Download - Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Transcript
Page 1: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti
Page 2: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

L’omeopatia: L’omeopatia: L’omeopatia nacque alla fine del 1700 per L’omeopatia nacque alla fine del 1700 per merito del medico, fisico, chimico, e linguista Samuel merito del medico, fisico, chimico, e linguista Samuel Hahnemann. In un momento in cui i comuni trattamenti Hahnemann. In un momento in cui i comuni trattamenti medici comprendevano salassi e veleni, Hahnemann si medici comprendevano salassi e veleni, Hahnemann si interessò a sviluppare una medicina meno aggressiva. Il interessò a sviluppare una medicina meno aggressiva. Il principio di similitudine era conosciuto fin dai tempi di principio di similitudine era conosciuto fin dai tempi di Ippocrate, il quale enunciava Ippocrate, il quale enunciava “similia similibus “similia similibus curenturcurentur” utilizzando ad esempio basse dosi di ” utilizzando ad esempio basse dosi di Helleborus Niger, sostanza ad attività emetica, per curare Helleborus Niger, sostanza ad attività emetica, per curare il vomito.il vomito.Hahnemann aggiunse al concetto di similitudine due Hahnemann aggiunse al concetto di similitudine due elementi ulteriori. Una volta preparata una soluzione del elementi ulteriori. Una volta preparata una soluzione del medicinale la medicinale la diluizionediluizione la la dinamizzazionedinamizzazione della della soluzione. La dinamizzazione era ottenuta applicando ad soluzione. La dinamizzazione era ottenuta applicando ad ogni diluizione successiva del medicinale un numero ogni diluizione successiva del medicinale un numero prestabilito di succussioni (agitazioni longitudinali). prestabilito di succussioni (agitazioni longitudinali). Inoltre stabilì che il trattamento omeopatico doveva Inoltre stabilì che il trattamento omeopatico doveva essere scelto a partire da una essere scelto a partire da una visione globalevisione globale dell’individuo ammalato e non soltanto dai sintomi della dell’individuo ammalato e non soltanto dai sintomi della sua malattia.sua malattia.

Page 3: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

L’omeopatia oggiL’omeopatia oggi: : (indagine doxa maggio 2012)(indagine doxa maggio 2012)

Nel mondo oggiNel mondo oggi 400.000.000 400.000.000 di personedi persone conoscono e utilizzano l’omeopatia e in conoscono e utilizzano l’omeopatia e in alcune nazioni è riconosciuta dal S.S.N.alcune nazioni è riconosciuta dal S.S.N.

In Italia l’82% degli italiani conosce i In Italia l’82% degli italiani conosce i medicinali omeopatici, fra questi 1 italiano medicinali omeopatici, fra questi 1 italiano su 6 li ha utilizzati nell’ ultimo anno.su 6 li ha utilizzati nell’ ultimo anno.

Page 4: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• 61% italiani che vorrebbero che il proprio medico di base gli fornisse maggiori spiegazioni su questo metodo terapeutico

• 42% accetterebbe una prescrizione omeopatica dal proprio medico

• 41% ricerca informazioni sulla rete

• 35% chiede consigli e informazioni sui f. omeopatici al farmacista

Page 5: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

IL CONCETTO DI SIMILITUDINEIL CONCETTO DI SIMILITUDINE::

L’ omeopatia può essere definita come L’ omeopatia può essere definita come ““un metodo clinico-terapeutico, basato un metodo clinico-terapeutico, basato sulla somministrazione, a dosi sulla somministrazione, a dosi infinitesimali, di sostanze capaci di infinitesimali, di sostanze capaci di provocare nell’ uomo sano, delle provocare nell’ uomo sano, delle manifestazioni simili ai sintomi manifestazioni simili ai sintomi presentati dall’ individuo malato.”presentati dall’ individuo malato.”

Page 6: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Ogni sostanza farmacologicamente attiva, Ogni sostanza farmacologicamente attiva, induce nell’individuo sano un insieme di induce nell’individuo sano un insieme di sintomi caratteristici della sostanza impiegata sintomi caratteristici della sostanza impiegata definitodefinito: PATOGENESI: PATOGENESI

-Ogni individuo quando è ammalato -Ogni individuo quando è ammalato presenta un insieme di segni e sintomi tipici presenta un insieme di segni e sintomi tipici della sua reattività individuale.della sua reattività individuale.

-La somministrazione a dosi infinitesimali -La somministrazione a dosi infinitesimali di sostanze i cui sintomi sperimentali sono di sostanze i cui sintomi sperimentali sono simili a quelli spontanei del malato è capace simili a quelli spontanei del malato è capace di indurre la guarigionedi indurre la guarigione

Page 7: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

L’omeopatia è quindi l’applicazione L’omeopatia è quindi l’applicazione clinica dellaclinica della legge di similitudine legge di similitudine che che stabilisce il parallelismo frastabilisce il parallelismo fra POTERE POTERE TOSSICOLOGICO e POTERE TOSSICOLOGICO e POTERE TERAPEUTICO TERAPEUTICO di una sostanza.di una sostanza.

Alcuni esempi:Alcuni esempi:

-Apis -Apis (faringite, orticaria, congiuntivite, calazio, punture d’ (faringite, orticaria, congiuntivite, calazio, punture d’

insetto)insetto)

-Belladonna (-Belladonna (febbre acuta improvvisa, convulsioni, otiti febbre acuta improvvisa, convulsioni, otiti

acute, cefalee con ipertensione, colpo di sole)acute, cefalee con ipertensione, colpo di sole). .

-Cantharis -Cantharis (cistiti acute emorragiche,ustioni di secondo (cistiti acute emorragiche,ustioni di secondo

grado, eruzioni vescicolari.)grado, eruzioni vescicolari.)

Page 8: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Curare significa per il medico omeopata confrontare i sintomi riferiti dal soggetto malato con i sintomi indotti dalle sostanze sperimentate e somministrare al paziente quel rimedio che nel soggetto sano provoca una sindrome simile.

Page 9: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Esistono tre tecniche di prescrizione: Esistono tre tecniche di prescrizione: unicistaunicista, , pluralistapluralista e e complessistacomplessista. La prima consiste . La prima consiste nella prescrizione di un solo medicinale nella prescrizione di un solo medicinale omeopatico, il omeopatico, il simillimumsimillimum, quel rimedio talmente , quel rimedio talmente simile alla persona da rappresentare una terapia simile alla persona da rappresentare una terapia esclusiva, generalmente dato in alta diluizione e esclusiva, generalmente dato in alta diluizione e per lungo tempo. La tecnica pluralista è la più per lungo tempo. La tecnica pluralista è la più utilizzata e prevede due o più rimedi, usati utilizzata e prevede due o più rimedi, usati contemporaneamente o alternati secondo una contemporaneamente o alternati secondo una successione prestabilita. La tecnica complessista successione prestabilita. La tecnica complessista si è sviluppata soprattutto in Germania, non si è sviluppata soprattutto in Germania, non applica la legge di similitudine ma si basa su più applica la legge di similitudine ma si basa su più medicinali inclusi nello stesso preparato, in medicinali inclusi nello stesso preparato, in genere a bassa diluizione e sulla loro azione genere a bassa diluizione e sulla loro azione sinergica.sinergica.

Page 10: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

IL PREPARATO OMEOPATICO:IL PREPARATO OMEOPATICO:Il medicinale omeopatico in Italia è regolamentato dal D. Il medicinale omeopatico in Italia è regolamentato dal D. Lgs 185/1995Lgs 185/1995

Art.1 “ per medicinale omeopatico si intende Art.1 “ per medicinale omeopatico si intende ogni medicinale ottenuto da prodotti, sostanze ogni medicinale ottenuto da prodotti, sostanze o composti denominati “materiali di partenza o composti denominati “materiali di partenza omeopatici” secondo un processo di omeopatici” secondo un processo di fabbricazione omeopatico descritto nella fabbricazione omeopatico descritto nella farmacopea europea …”farmacopea europea …”

Page 11: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Le farmacopee di riferimento sono:• Farmacopea europea• Farmacopea Francese X edizione

• Ogni sostanza farmacologicamente attiva diventa medicinale omeopatico se preparato con i procedimenti specifici ed utilizzato in terapia secondo la metodologia omeopatica

Page 12: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

IL PREPARATO OMEOPATICO:IL PREPARATO OMEOPATICO:

Un farmaco omeopatico è definito dalla Un farmaco omeopatico è definito dalla

-denominazione latina del prodotto utilizzato-denominazione latina del prodotto utilizzato

-indicazione del grado -indicazione del grado

-metodo di diluizione-metodo di diluizione

-forma farmaceutica-forma farmaceutica

APIS 30 CH granuliAPIS 30 CH granuli

BELLADONNA 6CH granuliBELLADONNA 6CH granuli

RHUS TOXICODENDRON 200 CH globuliRHUS TOXICODENDRON 200 CH globuli

Page 13: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Le materie prime da cui si parte per la Le materie prime da cui si parte per la preparazione dei materiali di base o preparazione dei materiali di base o ceppi omeopaticiceppi omeopatici possono essere di possono essere di origine:origine:

-vegetale -vegetale

-animale-animale

-minerale-minerale

Page 14: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

CEPPI DI ORIGINE VEGETALECEPPI DI ORIGINE VEGETALE::--Raccolta delle pianteRaccolta delle piante-Preparazione della tintura madre(tecnica descritta dalla -Preparazione della tintura madre(tecnica descritta dalla farmacopea francese e farmacopea europea)farmacopea francese e farmacopea europea)Le TM sono preparazioni liquide che si ottengono dall’ Le TM sono preparazioni liquide che si ottengono dall’ estrazione alcolica di materie prime vegetali(ma anche estrazione alcolica di materie prime vegetali(ma anche animali).animali).L’estrazione alcolica si effettua lasciando macerare le L’estrazione alcolica si effettua lasciando macerare le piante fresche o loro parti in alcool per un periodo non piante fresche o loro parti in alcool per un periodo non inferiore a 10 giorni.inferiore a 10 giorni.Dopo questo periodo si fa decantare il macerato , si filtra Dopo questo periodo si fa decantare il macerato , si filtra il surnatante si spreme il residuo depositato, i due liquidi il surnatante si spreme il residuo depositato, i due liquidi così raccolti vengono mescolati e lasciti riposare per 48 così raccolti vengono mescolati e lasciti riposare per 48 ore e quindi rifiltratiore e quindi rifiltrati

Page 15: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Parti utilizzate per la preparazione di TMParti utilizzate per la preparazione di TM

-pianta intera-pianta intera

-foglie -foglie

--corteccia--corteccia

-fiori o frutti-fiori o frutti

-radici-radici

-gemme-gemme

-semi-semi

Page 16: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

CEPPI DI ORIGINE ANIMALECEPPI DI ORIGINE ANIMALELa materia prima è costituita da animali interi, parti o La materia prima è costituita da animali interi, parti o organi di animali o da alcune secrezioniorgani di animali o da alcune secrezioni

L’estrazione alcolica si effettua lasciando macerare la L’estrazione alcolica si effettua lasciando macerare la materia prima in alcool per un periodo non inferiore a 3 materia prima in alcool per un periodo non inferiore a 3 settimanesettimaneQuindi si decanta e si filtra.Quindi si decanta e si filtra.In alcuni casi vengono utilizzati animali vivi(APIS In alcuni casi vengono utilizzati animali vivi(APIS MELLIFICA, FORMICA RUFA)MELLIFICA, FORMICA RUFA)In altri casi si usano animali dissecati(CANTHARIS)In altri casi si usano animali dissecati(CANTHARIS)Spesso si usano delle secrezioni ad esempio molti veleni Spesso si usano delle secrezioni ad esempio molti veleni di serpenti (LACHESIS MUTUS)di serpenti (LACHESIS MUTUS)

Page 17: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

CEPPI DI ORIGINE MINERALECEPPI DI ORIGINE MINERALE--La materia prima è costituita da prodotti La materia prima è costituita da prodotti di origine minerale: es NATRUM di origine minerale: es NATRUM MURIATICUM è il sale marinoMURIATICUM è il sale marinoCALCAREA CARBONICA è lo strato CALCAREA CARBONICA è lo strato medio del guscio dell’ ostricamedio del guscio dell’ ostricaSe sono solubili si procede come per le TM Se sono solubili si procede come per le TM vegetali e animali, altrimenti si effettuano vegetali e animali, altrimenti si effettuano delle triturazioni in veicoli inerti come delle triturazioni in veicoli inerti come lattosio o saccarosio lattosio o saccarosio

Page 18: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

OPERAZIONI SPECIFICHE DEL OPERAZIONI SPECIFICHE DEL RIMEDIO RIMEDIO OMEOPATICO:DILUIZIONE E OMEOPATICO:DILUIZIONE E DINAMIZZAZIONEDINAMIZZAZIONE

--La La diluizionediluizione è stata voluta e cercata da è stata voluta e cercata da Hanneman per minimizzare gli effetti Hanneman per minimizzare gli effetti tossici delle sostanze che utilizzavatossici delle sostanze che utilizzava

-la -la dinamizzazione dinamizzazione consiste nel far seguire consiste nel far seguire ad ogni operazione di diluizione un numeroad ogni operazione di diluizione un numero precisopreciso di succussioni o agitazionidi succussioni o agitazioni

Page 19: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Metodi di diluizione:Metodi di diluizione:

--Il materiale di base o ceppo viene Il materiale di base o ceppo viene diluito con operazioni successive nel diluito con operazioni successive nel veicolo liquido in rapporto veicolo liquido in rapporto 1:1001:100 e e otteniamo le otteniamo le CCentesimali entesimali HHannemaniane annemaniane CH CH o di o di 1:101:10 e e otteniamo le otteniamo le DDecimali ecimali HHannamaniane annamaniane DHDH

Page 20: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti
Page 21: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti
Page 22: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• La differenza fondamentale tra i due metodi preparativi è l'utilizzo di un flacone unico, svuotato e riempito nuovamente

ad ogni diluizione (Korsakoff) o di flaconi separati (Hahnemann). L'utilizzo del flacone unico rende la

preparazione più rapida, ma alcuni puristi ritengono che le centesimali hahnemanniane siano le più affidabili. Nella

pratica quotidiana, la linea di pensiero prevalente è quella che vede utilizzare le "CH" principalmente nel trattamento di

patologie acute (basse diluizioni) o di sintomi generali (medie diluizioni), mentre le "K" trovano largo impiego alle alte

diluizioni per il trattamento di sintomi a prevalenza psichica e sono meno sfruttate nell'acuto. Le diluizioni decimali ("DH") sono spesso utilizzate all'interno dei prodotti che prendono il

nome di "composti": più rimedi in diluzioni decimali per il trattamento di determinate patologie acute in modo da coprire

la pluralità di sintomi (prodotti composti di questo tipo sono utilizzati in casi di comune "mal di gola", patologia che può avere molte sfaccettature quali rossore più o meno marcato,

dolore pungente o pulsante, bruciore o meno..., in questi casi l'utilizzo di più ceppi garantisce un'efficacia terapeutica ad un

numero maggiore di casi)

Page 23: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Supporti inerti:Supporti inerti:

--Le diluizioni ottenute vengono usate per Le diluizioni ottenute vengono usate per impregnare dei supporti inerti quali:impregnare dei supporti inerti quali:

-GRANULI piccole sfere costituite da lattosio -GRANULI piccole sfere costituite da lattosio e saccarosio con una massa di circa 50 mge saccarosio con una massa di circa 50 mg

GLOBULI piccolissime sfere costitute da GLOBULI piccolissime sfere costitute da lattosio e saccarosio con una massa di circa 5 lattosio e saccarosio con una massa di circa 5 mgmg

-C0MPRESSE costitute da saccarosio e -C0MPRESSE costitute da saccarosio e lattosio con massa di circa 100 mglattosio con massa di circa 100 mg

Page 24: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Forme farmaceuticheForme farmaceutiche

--TUBO GRANULI contiene circa 80-120 TUBO GRANULI contiene circa 80-120 granuligranuli

-TUBO DOSE contiene circa 200 globuli-TUBO DOSE contiene circa 200 globuli

-GOCCE : TM o MG 1DHGOCCE : TM o MG 1DH

-FIALE ORALIFIALE ORALI

-POMATE POMATE

-SUPPOSTE-SUPPOSTE

Page 25: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

La ricetta omeopatica:La ricetta omeopatica:

--Nome del rimedioNome del rimedio

-Diluizione-Diluizione

-Forma farmaceutica-Forma farmaceutica

-Posologia e durata del trattamento-Posologia e durata del trattamento

Page 26: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Regole nelle diluizioni:Regole nelle diluizioni:

Nella patologia acuta, maggiore è la Nella patologia acuta, maggiore è la similitudine fra il quadro clinico similitudine fra il quadro clinico presentato dal paziente e la presentato dal paziente e la patogenesi del rimedio omeopatico, patogenesi del rimedio omeopatico, tanto più alta sarà la diluizione d tanto più alta sarà la diluizione d usareusare..

Page 27: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Sintomi locali Sintomi locali 5-65-6 CH CH

Sintomi generali Sintomi generali 9-159-15 CH CH

Sintomi psichici Sintomi psichici 30- 20030- 200 CH CH

Page 28: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

I medicinali omeopatici in Italia in base al I medicinali omeopatici in Italia in base al D. Lgs. 219/2006 D. Lgs. 219/2006 NONNON hanno hanno indicazioni indicazioni terapeutiche approvateterapeutiche approvate, per cui al loro , per cui al loro interno non possono riportare né le interno non possono riportare né le indicazioni d’uso né il foglio illustrativo, indicazioni d’uso né il foglio illustrativo, queste vengono comunicate solo ai medici queste vengono comunicate solo ai medici e ai farmacistie ai farmacisti..

Ruolo fondamentale del farmacista nell’educazione del Ruolo fondamentale del farmacista nell’educazione del paziente al corretto utilizzopaziente al corretto utilizzo

Page 29: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

La ricerca in omeopatia

• L’omeopatia si è fondata sin dall’ inizio sulla sperimentazione(materie mediche)

• La ricerca clinica controllata, condotta con metodi moderni è tuttavia piuttosto recente

• Una recente meta-analisi, condotta da un gruppo di studio istituito dalla Comunità Europea indica un effetto terapeutico dell’ omeopatia, statisticamente distinguibile da quello del placebo

Page 30: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

La sperimentazione in omeopatiaLa sperimentazione in omeopatia

Principali ostacoli:Principali ostacoli:

-relativa piccolezza del mercato-relativa piccolezza del mercato-mancanza di cattedre universitarie-mancanza di cattedre universitarie-dosi basse quasi inesistenti sul piano -dosi basse quasi inesistenti sul piano molecolare, cosa che preclude l’ molecolare, cosa che preclude l’ analisi analisi farmacocineticafarmacocinetica-praticata in ambulatori dai singoli medici -praticata in ambulatori dai singoli medici che non lavorano in gruppiche non lavorano in gruppi

Page 31: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• ostacolo di tipo metodologico:

• È molto probabile che pazienti con la stessa malattia ma con diversa storia, diversa reattività e costituzione, diversa localizzazione dei sintomi richiedano prescrizioni diverse

• Non è semplice conciliare l’individualizzazione della prescrizione con i vincoli della sperimentazione moderna

Page 32: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Nuovo approccio

• Testare non il farmaco ma il trattamento omeopatico in quanto tale.

• Si effettua la visita omeopatica, si prescrive il farmaco adatto a ciascun paziente, quindi si passa alla randomizzazione dei pazienti in due gruppi, uno solo dei quali riceve la terapia stabilita, l’altro riceve il placebo

Page 33: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Questo tipo di valutazione rispetta meglio le caratteristiche dell’approccio omeopatico.

• Gli studi osservazionali esprimono meglio il concetto di effectiveness cioè quanto un trattamento funzioni nella pratica clinica, rispetto al concetto di efficacy che misura quanto il trattamento funzioni in studi clinici o di laboratorio

Page 34: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Principali campi di applicazione della ricerca omeopatica

• Ginecologia, terapia del dolore, traumatologia,reumatologia, dermatologia otorinolaringoiatria, allergologia, pediatria,, veterinaria …

Page 35: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Efficacia dell’ omeopatia nel trattamento delle piante

• The effect of high dilutions of Pulsatilla nigricans on the vigour of soybean seeds subjected to accelerated aging (L’effetto di alte diluizioni di Pulsatilla sul vigore di semi di soia sottoposti a invecchiamento accelerato) pubblicato su Acta Scientiarum. Agronomy di Da Silval H.A. Et al.

• Sono state somministrate a campioni di semi di soia diluizioni 6, 12, 18, 24 e 30CH di Pulsatilla oppure acqua distillata di controllo .In seguito, i semi sono stati sottoposti a invecchiamento accelerato (48 ore a 42° C)e posti in una camera di crescita (25 ± 2° C).

• Sono stati valutati: la germinazione, la lunghezza delle radici primarie e germogli, il peso delle radici e dei germogli dei campioni. La germinazione e il peso di radici e germogli delle piantine trattate con Pulsatilla nigricans erano superiori al controllo, mentre i campioni trattati con diluizioni 12, 18 e 24 CH hanno prodotto una maggiore lunghezza dei germogli stessi.

• Questi studi evidenziano gli effetti dei rimedi omeopatici nel mondo vegetale dove non è possibile sostenere l'esistenza di effetto placebo.

Page 36: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti
Page 37: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• L’ansia nella sua condizione fisiologica è una risposta emotiva ad uno stato di stress,di tensione o di pericolo

Page 38: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Ansia fenomeno fisiologico:

• protezione dai pericoli reali

• mantenere uno stato di allerta

• attivare meccanismi per migliorare le performance

Page 39: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Ansia fenomeno patologico

• Stimolo non ansiogeno ansia patologica

• L’ansia diviene patologica quando le reazione del soggetto, è legata ad eventi normalissimi e genera un malessere eccessivo tale da invadere la vita affettiva, lavorativa e relazionale di chi ne soffre

Page 40: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Sintomi dell’ ansia:• Palpitazioni• Sudore• Pallore• Brividi• Nausea • Diarrea• Disturbi gastrointestinali• Tachicardia Ipertensione arteriosa• Dilatazione pupillare• Paura, angoscia

Page 41: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Epidemiologia

• In Italia secondo l’Istituto Superiore della Sanità soffrono di disturbi d’ ansia circa 12 milioni di persone

• Le donne presentano questo disturbo 3 volte in più rispetto agli uomini

Page 42: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Ansiolitici: effetti secondari• Confusione psichica• Sedazione eccessiva, sonnolenza• Amnesia, calo delle capacità cognitive• Dipendenza psico-fisica con astinenza e

assuefazione

• Gli ansiolitici agiscono sul sintomo ma non curano gli altri aspetti del disturbo …

Page 43: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Rimedi dell’ ansia

• Argentum nitricum:• Ansia o insonnia che insorge nell’ attesa di un

evento importante,(ansia anticipatoria) in un soggetto agitato, frettoloso, stressato …

• Teme le altezze, gli spazi chiusi• Sintomi caratteristici: tremori, astenia, tensione

gastrica con dolore come di spina, vertigini, cefalea, diarrea emotiva

Page 44: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Gelsemium sempervirens:• Ansia paralizzante da anticipazione, diarrea

emotiva,bisogno continuo di urinare, perdita di memoria, tremori,confusione mentale. A differenza di argentum è un ansioso timido e insicuro, la sua caratteristica predominante è il blocco, la paralisi emotiva.

Page 45: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Ignatia amara:• Ansia accompagnata da depressione, sospiri, bolo

isterico, lipotimia, tremori, pianti, dolori spasmodici erratici e puntiformi.

• Soggetti malinconici che migliorano con la distrazione e tenendosi occupati

• La caratteristica principale sono i suoi sintomi contraddittori: ride quando è triste e piange per la gioia, rimugina in silenzio e rifiuta la consolazione

Page 46: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Aconitum Napellus:• Il sintomo che domina l'individuo Aconitum è la paura,

l'angoscia,un'ansia di tipo acuto. Il paziente si agita, è angosciato, ha paura di morire, si muove senza sosta, non riesce a stare tranquillo nel letto; è cattivo, rissoso, collerico, il minimo rumore è intollerabile. Si offende per nulla, grande ansietà riguardo la sua malattia che dispera di curare (anche un banale raffreddore); ordina di fare subito qualcosa per lui, e una volta ottenuta non gli va bene niente. I bambini sono facilmente spaventati e stanno sempre all'erta, in allarme. Non vogliono essere assolutamente toccati, non sopportano il dolore, si lamentano e piangono furiosamente.

Page 47: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Thuya• L’ansia è spesso mascherata; il soggetto non ama

parlare di sé, si sforza di sorridere anche quando sta male. Ha fissazioni persecutorie, pensieri ossessivi e ripetitivi. Si sente sempre in colpa, cade nella tristezza e nella depressione. È il rimedio di chi è introverso, ipersensibile e con una bassa autostima. Teme le malattie e il vento, a livello somatico alterna stipsi e diarrea, nausea, insonnia con incubi. Le donne hanno frequenti somatizzazioni che si manifestano con disturbi all’utero e irregolarità mestruali.

Page 48: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia

• Bambini, adolescenti, adulti ed anziani

Con particolare predilizione per le donne

• Colpisce 12 milioni di italiani senza distinzioni d’età

Page 49: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• Effetti secondari degli ipnotici:

• Eccessiva sedazione

• Deficit cognitivo

• Effetti residui diurni

• Dipendenza fisica e psichica

• Gli effetti secondari sono maggiori nell’ anziano

Page 50: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia del bambino

Chamomilla :• Causalità: eruzione dentaria,otalgie, rimproveri

• Sintomi caratteristici: diarrea acquosa, verdastra, dolori addominali,una guancia rossa e calda ,l’altra pallida e fredda,tosse notturna, odontalgia dolori intollerabili

• Modalità :- aggravamento tra le 21 e le 24

- miglioramento: con il movimento passivo e il

caldo

Page 51: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia del bambino

• Causticum

• Causalità : ipersensiblità eccesssiva

• Sintomi caratteristici: Bambini che piangono per niente, vogliono dormire con i genitori, hanno paura del buio, di stare da soli, e dei cani

• Modalità:aggravamento la sera

Page 52: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia del bambino

• Cypripedium pubescens• Causalità : ipersensibilità eccessiva• Sintomi caratteristici: insonnia nei bambini

molto nervosi, che urlano perché la notte vogliono giocare e non dormire, loquacità

• Modalità: Aggravamento con l’ oscurità miglioramento con la luce diffusa e la compagnia

Page 53: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia del bambino

• Stramonium

• Causalità : Terrori notturni con incubi

• Sintomi caratteristici:terrori, paura, tremori,

• Modalità: Aggravamento con l’ oscurità

miglioramento con la luce diffusa

e la compagnia

Page 54: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia del bambino

Cina

Insonnia in bambini affetti da parassitosi

Page 55: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia dell’ adulto

Cocculus :

Insonnia dei viaggiatori colpiti da jet-lag

Page 56: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia dell’ adulto

Nux vomica

• Causalità: stress, fumo alcool caffè, stimolanti

• Sintomi caratteristici: insonnia con risvegli alle 3-4 di notte, sonnolenza diurna, tensione epigastrica con bruciori, nausee e dispepsia. Soggetto irascibile,intollerante alle contraddizioni

• Modalità : aggravamento con il caffè

Page 57: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia dell’ adulto

Coffea cruda• Causalità:dispiaceri affettivi , gioie intense. Abuso

di caffè e sonniferi. Affaticamento intellettuale.• Sintomi caratteristici:insonnia con iperattività

cerebrale, afflusso continuo di pensieri al cervello, intolleranza ai rumori

• Modalità: aggravamento con il caffè

Page 58: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia dell’ adulto

Arsenicum album

• Insonnia nell’ anziano ansioso ed insicuro, ossessionato dai dettagli che non riesce a dormire se non sente che ogni cosa è al suo posto.

Page 59: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia dell’ adulto

Argentum nitricum

• Insonnia che insorge nell’ attesa di un evento importante

• Caratteristiche principali: soggetti ansiosi, sempre frettolosi ma inconcludenti, che hanno il terrore di essere in ritardo e spesso vengono assaliti da vero e proprio panico

Page 60: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia dell’ adulto

Lachesis mutus• Insonnia che insorge nelle donne in

menopausa che hanno un sonno agitato a causa delle vampate di calore

• Segni caratteristici : intolleranza agli indumenti stretti, soprattutto intorno al collo e alla vita,alternanza di fasi logorroiche e depressive

Page 61: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Insonnia dell’ adulto

Staphysagria• Rimedio del soggetto insonne per uno stato

di collera repressa, umiliazioni subite e di chi si sveglia per frequenti stimoli di minzione

• Soggetto irritabile, suscettibile con intenso prurito notturno che cambia localizzazione dopo il grattamento

Page 62: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti
Page 63: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Per Per allergiaallergia si intende una risposta si intende una risposta anomala dei meccanismi di difesa anomala dei meccanismi di difesa dell'organismo verso particolari sostanze, dell'organismo verso particolari sostanze, che risultano innocue per la maggior parte che risultano innocue per la maggior parte della popolazione, e sono normalmente della popolazione, e sono normalmente presenti nell'ambiente. Si attua attraverso presenti nell'ambiente. Si attua attraverso particolari cellule, le mastcellule e i particolari cellule, le mastcellule e i basofili. La risposta allergica è basofili. La risposta allergica è generalmente mediata da particolari generalmente mediata da particolari anticorpi chiamati IgE. Gli allergeni più anticorpi chiamati IgE. Gli allergeni più comuni sono gli acari della polvere, i comuni sono gli acari della polvere, i pollini, le muffe e il pelo degli animali pollini, le muffe e il pelo degli animali domesticidomestici

Page 64: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

EpidemiologiaEpidemiologia

25-30%25-30% della popolazione italiana soffre della popolazione italiana soffre di allergie respiratorie e il fenomeno è in di allergie respiratorie e il fenomeno è in forte aumentoforte aumento

40- 50%40- 50% in età pediatrica in età pediatrica

La rinite è un fattore predisponente l’ asmaLa rinite è un fattore predisponente l’ asma

Page 65: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Le allergie respiratorie peggiorano Le allergie respiratorie peggiorano la qualità della vitala qualità della vita

Hanno costi sociali molto elevatiHanno costi sociali molto elevati

Page 66: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Oculorinite allergicaOculorinite allergicaE’ un disturbo infiammatorio, provocato da E’ un disturbo infiammatorio, provocato da allergeni specifici;in genere: pollini di allergeni specifici;in genere: pollini di graminacee, pollini di composite(artemisia, graminacee, pollini di composite(artemisia, ambrosia e parietaria e di alberi( betulla, ambrosia e parietaria e di alberi( betulla, olivo, cipresso)olivo, cipresso)L’ esposizione all’ allergene determina una L’ esposizione all’ allergene determina una serie di reazioni IgE mediate responsabili serie di reazioni IgE mediate responsabili dello spettro dei sintomidello spettro dei sintomi

Page 67: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

SintomiSintomiMucosa nasaleMucosa nasale::Prurito, starnuti, secrezione nasale acquosa, Prurito, starnuti, secrezione nasale acquosa, anosmiaanosmia

Mucosa oculare:Mucosa oculare:Lacrimazione, fotofobia, arrossamento della Lacrimazione, fotofobia, arrossamento della congiuntivacongiuntiva

Sintomi generaliSintomi generali: astenia, cefalea, febbre, brividi: astenia, cefalea, febbre, brividi

Page 68: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

In Italia, la stagione dei pollini va dalla fine di marzo ai In Italia, la stagione dei pollini va dalla fine di marzo ai primi di settembre, raggiungendo il suo culmine in maggio primi di settembre, raggiungendo il suo culmine in maggio e giugno. I e giugno. I cambiamenti climaticicambiamenti climatici stanno però stanno però modificando il ciclo di vita delle piante: con modificando il ciclo di vita delle piante: con l’allungamento dei tempi di pollinazione, i casi di rinite l’allungamento dei tempi di pollinazione, i casi di rinite allergica prima circoscritti al periodo primaverile, ora allergica prima circoscritti al periodo primaverile, ora possono estendersi addirittura da gennaio ad ottobre. possono estendersi addirittura da gennaio ad ottobre. L’aumento della temperatura, la presenza di vento e il L’aumento della temperatura, la presenza di vento e il clima secco giocano un ruolo importante perché aumentano clima secco giocano un ruolo importante perché aumentano la diffusione nell’aria di granuli pollinici, soprattutto delle la diffusione nell’aria di granuli pollinici, soprattutto delle graminaceegraminacee che rappresentano la principale causa di rinite che rappresentano la principale causa di rinite allergica in Italia, data la loro diffusione a tutte le latitudini. allergica in Italia, data la loro diffusione a tutte le latitudini. Anche Anche l'inquinamento atmosfericol'inquinamento atmosferico gioca un ruolo non gioca un ruolo non secondario: l'effetto allergenico dei pollini, infatti, aumenta secondario: l'effetto allergenico dei pollini, infatti, aumenta quando questi sono miscelati con alcuni costituenti quando questi sono miscelati con alcuni costituenti dell'inquinamento atmosferico, come per esempio le dell'inquinamento atmosferico, come per esempio le polveri sottili. polveri sottili.

Page 69: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Farmaci utilizzati per la cura delle Farmaci utilizzati per la cura delle oculo-rinitioculo-riniti::Antistaminici e cortisonici per via nasale o Antistaminici e cortisonici per via nasale o orale,decongestionanti da banco nasali o orale,decongestionanti da banco nasali o oraliorali

Effetti collaterali: sonnolenza, mancanza di Effetti collaterali: sonnolenza, mancanza di concentrazione, difficoltà nella guida concentrazione, difficoltà nella guida ipertensione,glaucoma disturbi alla ipertensione,glaucoma disturbi alla prostata, effetti rebound …prostata, effetti rebound …

Page 70: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

L’ omeopatia come valida opportunità L’ omeopatia come valida opportunità terapeutica terapeutica

Vantaggi:Vantaggi:Assenza di effetti collateraliAssenza di effetti collateraliPossibile utilizzo in gravidanza ed età Possibile utilizzo in gravidanza ed età pediatricapediatricaIndividualizzazione della curaIndividualizzazione della cura

Page 71: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Non tutti gli allergici hanno le stesse Non tutti gli allergici hanno le stesse reazioni: per uno stesso tipo di allergia reazioni: per uno stesso tipo di allergia alle graminacee troveremo oculoriniti, alle graminacee troveremo oculoriniti, dermatiti o crisi asmatiche.dermatiti o crisi asmatiche.Ognuno manifesterà con modalità Ognuno manifesterà con modalità soggettive: congiuntivite con occhi rossi, soggettive: congiuntivite con occhi rossi, con occhi lacrimanti con una con occhi lacrimanti con una lacrimazione che può essere densa o lacrimazione che può essere densa o liquida, irritante o non irritante …liquida, irritante o non irritante …Di ognuna varieranno le modalità …Di ognuna varieranno le modalità …

Page 72: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

• L’ omeopata costruisce un identikit che illustra come manifesta la sua sintomatologia quel dato paziente

• Individualità dei sintomi

• La terapia sarà quindi personalizzata ed individualizzata

• Al contrario dei farmaci tradizionali che fanno solo da sintomatici

Page 73: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Prevenzione omeopatica nelle allergie

• Ribes nigrum MG 1DH 50 gocce alle 8.00 e alle 15.00 1 mese prima della fase pollinica

• (no sotto i due anni e negli ipertesi)

• Manganese 1-2 fiale alla settimana per cicli di 3 mesi

Page 74: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Allium cepaAllium cepaSintomi caratteristiciSintomi caratteristici: numerosi : numerosi starnuti,rinorrea acquosa abbondante starnuti,rinorrea acquosa abbondante irritanteirritante,bruciante, escoriante il labbro ,bruciante, escoriante il labbro superiore e le narici.superiore e le narici.Lacrimazione non irritante. Lacrimazione non irritante. ModalitàModalità:peggiora al chiuso e al caldo:peggiora al chiuso e al caldo migliora all’ aperto e al frescomigliora all’ aperto e al fresco

Page 75: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Euprhrasia officinalisEuprhrasia officinalis

Sintomi caratteristiciSintomi caratteristici: rinorrea acquosa : rinorrea acquosa abbondante abbondante nonnon irritante, lacrimazione irritante, lacrimazione irritante, escoriante la zona perioculare, edema irritante, escoriante la zona perioculare, edema delle palpebre sensazione di sabbia negli delle palpebre sensazione di sabbia negli occhi occhi ModalitàModalità: peggiora alla sera, con il caldo, con: peggiora alla sera, con il caldo, con la luce solare ed il ventola luce solare ed il vento migliora all’ oscuritàmigliora all’ oscurità

Page 76: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

SabadillaSabadilla

Sintomi caratteristiciSintomi caratteristici: rinite con starnuti : rinite con starnuti spasmodici e prurito al velo spasmodici e prurito al velo palatino,ipersensibilità agli odoripalatino,ipersensibilità agli odoriLacrimazione non irritante, Lacrimazione non irritante, ModalitàModalità:peggiora al freddo e con l’odore dei :peggiora al freddo e con l’odore dei fiori fiori migliora con il calore e le bevande caldemigliora con il calore e le bevande calde

Page 77: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Sticta pulmonariaSticta pulmonaria

Sintomi caratteristiciSintomi caratteristici: sensazione di : sensazione di ostruzione alla radice del naso con bisogno ostruzione alla radice del naso con bisogno continuo di soffiarsi il naso, senza risultato, continuo di soffiarsi il naso, senza risultato, secchezza delle mucose, tosse secca continua secchezza delle mucose, tosse secca continua e spossantee spossanteModalitàModalità: migliora quando compare la : migliora quando compare la rinorrearinorreaSegni concomitanti: sindrome tipo Segni concomitanti: sindrome tipo influenzale, malessere generale, cefaleainfluenzale, malessere generale, cefalea

Page 78: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Nux vomicaNux vomica

Sintomi caratteristiciSintomi caratteristici: ostruzione nasale : ostruzione nasale notturna, rinorrea acquosa diurna, con salve di notturna, rinorrea acquosa diurna, con salve di starnuti al risveglio in soggetto starnuti al risveglio in soggetto stressato,ipersensibilità al freddo e agli odori stressato,ipersensibilità al freddo e agli odori ModalitàModalità: migliora all’aperto : migliora all’aperto peggiora con il caldopeggiora con il caldo

Page 79: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Kalium bichromicumKalium bichromicum

Sintomi caratteristiciSintomi caratteristici: rinite acuta con : rinite acuta con sinusite frontale, muco spesso giallo sinusite frontale, muco spesso giallo verdastro, aderente, formazione di croste verdastro, aderente, formazione di croste anche sanguinolenteanche sanguinolenteModalitàModalità: migliora con il caldo: migliora con il caldo

Page 80: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Solidago:Solidago:

Sintomi caratteristiciSintomi caratteristici: Narici irritate, : Narici irritate, secrezione di muco abbondante, starnuti, secrezione di muco abbondante, starnuti, occhi iniettati e bruciantiocchi iniettati e brucianti

Page 81: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Ambrosia:Ambrosia:Sintomi caratteristiciSintomi caratteristici: scolo nasale acquoso : scolo nasale acquoso poco irritante, starnuti, poco irritante, starnuti, epistassi epistassi sensazione di sensazione di naso chiuso, tosse affannosa, lacrimazione naso chiuso, tosse affannosa, lacrimazione intensa e bruciante,prurito intollerabile alle intensa e bruciante,prurito intollerabile alle palpebre, fotofobiapalpebre, fotofobia

Page 82: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

HistaminumHistaminum::

Istamina omeopatizzata si usa Istamina omeopatizzata si usa prevalentemente nelle forme cutanee prevalentemente nelle forme cutanee con pruritocon prurito

Page 83: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

Poumon-histaminumPoumon-histaminum::

E un rimedio omeopatico ricavato dal E un rimedio omeopatico ricavato dal polmone di cavia, sacrificata durante polmone di cavia, sacrificata durante una crisi asmatica …una crisi asmatica …Contiene tutti i mediatori della Contiene tutti i mediatori della reazione da shock anafilattico reazione da shock anafilattico (bradichinina, serotonina), si utilizza (bradichinina, serotonina), si utilizza nelle forme respiratorie con nelle forme respiratorie con broncospasmobroncospasmo

Page 84: Introduzione all' omeopatia Michela Battisti

FINE