XL Enduro #16

//16OTTOBRE // 2015

WEC 2015FRANCIA

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28 wEC 2015 // fRANCIA // REquIsTA

60 MERCATO pIlOTI

74 TROfEO kTM // EsANATOGlIA

90 AssOluTI // BORNO

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magicMoment

fOTO: CRIsTIANO MOREllO

wEC 2015 // fRANCIA // REquIsTA

And the winner is...Testo e Foto: Cristiano Morello

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Eero Remes e Chris Nambotin, i due protagonisti della stagione 2015 della classe E1. Al termine di una lunga ed emozionante stagione il Team TM Factory festeggia il titolo iridato di Eero.

Remes, Meo, Bellino, McCanney, persson. sono questi i nuovi

campioni del mondo 2015 e tutti hanno coronato il loro sogno proprio all’ulti-ma prova del campionato del mondo di enduro che si è svolta in francia a Requista. partiamo dalla E1 e dalla vittoria di Eero Remes, a distanza di molti giorni non vi raccontere-mo com’è andata perché

oramai tutti voi sapete il risultato finale quindi parleremo di qualcosa di inedito e approfondiremo qualche argomento. par-tiamo subito dicendovi che al paddock di Requista molti giornalisti/amici/col-leghi ci hanno riferito che la sfida tra Remes/TM e Nambo/kTM è paragona-bile a Davide contro Golia. Vi confessiamo che in par-te è vero e approviamo,

ma non del tutto. la parte che accettiamo è che una piccola Casa motociclisti-ca che dedica un piccolo budget alle gare di enduro come la TM ha battuto il gigante e colosso kTM, ma Nambo non è Golia e Remes non è Davide perchè entrambi sono dei top riders, il pilota kTM ha vinto diversi titoli mon-diali e questo è vero, ma Eero da molte stagioni è


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sempre tra i migliori tre, quattro della classe E1. Ma ciò che ci ha stupito è il continuo miglioramento del pilota TM factory e da due stagioni ha fatto un grosso balzo in avanti migliorando notevolmente nelle estreme e in quei tratti difficili dove bisogna zampettare per riuscire a districarsi. Inoltre Eero, già dalla scorsa stagione, è riuscito a battere il Nambo diverse volte e quindi il titolo della E1 è stato più che meritato. passiamo ora ad analizzare il pilota kTM, il Nambo ha il merito di aver lottato per tutta la stagione e, nonostante l’infortunio al ginocchio, ha stretto i denti e da vero mastino ha lottato per riu-scire a vincere l’ennesimo

titolo mondiale. sincera-mente non abbiamo visto un grande Nambo proprio nel suo Gp di casa, è vero la tensione sarà stata alle stelle, aveva uno svantag-gio dal suo rivale, ma in quel di Requista il Team kTM factory gli aveva messo a fianco un giova-ne australiano che alla sei Giorni aveva entusiasmato molti. Gara poco entusia-smante per il Nambo in francia, ma il campione si è visto sul podio nella giornata di domenica dove Eero è salito ancora una volta da vincitore e questa volta con il titolo mondiale in tasca, il pilota kTM si è complimentato più volte e ha applaudito in maniera sincera il pilota finlandese. questi sono gesti e mo-

menti che fanno bene a questo sport e sono una lezione di vita, GRANDE NAMBO. Chi invece ci ha letteralmente stregato in francia è stato il nostro Manuel Monni, schiera-to da luca Cherubini, team manager del team TM factory, nella E1 per affiancare il compagno di squadra Eero Remes. Con il duemezzino TM, Manuel ha volato sul fango fran-cese e sin dalla giornata di venerdì ha spalancato il gas a fondo. senza i minuti di penalità, ordini di scuderia, Manuel avreb-be terminato secondo nella giornata di sabato e primo di classe e as-soluto nel Day2. Il pilota delle fiamme Oro a fine giornata di domenica era

Il pilota Sherco Bois-siere è stato uno dei protagonisti della gara francese.


Dany McCanney ha corso una stagione

incredibile al suo primo anno nella E1 e ha sfiorato il podio

finale.

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Che stile Daniel Sanders, il pilota au-straliano ha brillato alla Sei Giorni, ma in Francia ha deluso. Salviamo l’abbiglia-mento, american style.


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E bravo Lorenzo, terzo posto finale nella classe E1 e in Francia ancora una volta ha dimostrato di essere un top rider.

decisamente triste nel non potere salire sul podio, ma si è meritato tutti i nostri applausi. passiamo ora alla E2, quest’anno la lotta tra i titani Meo, salvini e Renet è stata vinta da Antoine Meo. la stagione del pilota ufficiale kTM è stata straordinaria, fino a metà stagione è stata letteralmente dominata, ma poi ha subito il ritor-no di Renet che è stato velocissimo fino al Gp del Belgio dove si è infortuna-to. In francia, Meo vince il suo quinto titolo mondiale, saluta il Circus dell’enduro e si appresta a preparare la sua nuova avventura nel rally. In bocca al lupo Antoine, ci mancherai moltissimo e l’enduro perderà così un fenomeno

incredibile. Conclude nel migliore dei modi la sua stagione mondiale Alex salvini con due splen-dide vittorie di giornata. In francia Alex è stato irresistibile fin dalla gior-nata di venerdì durante il supertest e il prossimo anno è il candidato nume-ro uno per la vittoria finale. profeta in patria Mathias Bellino, domina entrambe le giornate di gara della classe E3 e dopo il titolo junior a Requista il pilota Husqvarna factory alza al cielo il suo primo titolo se-nior. quest’anno Mathias è stato il più forte di tutti, ha avuto molta costanza e con quel trecentone che non ama molto ha vinto il titolo iridato. la stagione di Matt Metal phillips non è

stata delle migliori, un po’ per sfortuna, un po’ per qualche piccolo problema fisico e un po’ per colpa sua l’annata 2015 non è stata brillante come le ul-time due. Matt comunque ci ha entusiasmato per la sua manetta e per il suo stile di guida sempre a full gas. In francia però ab-biamo ricevuto una doppia brutta notizia, Matti sei-stola e Aigar leok lasce-ranno il Circus dell’enduro. Matti si dedicherà agli studi e si iscriverà all’uni-versità, mentre leok non sta trovando un manubrio per il prossimo anno. Nella Junior il discorso è ampio e complesso, partiamo con ordine e facciamo subito i complimenti a Jemie McCanney per aver

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Doppia pagina di crash, in Francia non ci sono state cadute spettacolari come negli altri GP ma i protagonisti sono di lusso, Bellino e Remes.


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I festeggiamenti di Meo campione del mondo per la quinta volta e due bellissi-mi scatti di Salvini e Betrieu. Questa è la classe E2.


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conquistato il titolo mon-diale con una giornata di anticipo. facciamo un passo indietro, prima che iniziasse il mondiale 2015 sui social della ABC, or-ganizzatore del mondiale di enduro, molti avevano messo come candida-to numero uno il pilota dell’Isola di Man mentre noi davamo come vinci-tore il nostro Giacomo Redondi. Mai fu così vero un pronostico e il pilota

Beta factory ancora una volta secondo, e siamo a quota tre tentativi. A nostro avviso, Giacomo poteva vincere tranquilla-mente il titolo mondiale, ma quest’anno non ha corso con la stessa grinta delle passate stagioni. Chi ci ha impressionato è stato il pilota gestito da Jarno Boano, Team Costa ligure Beta Boano, steve Holcombe che purtroppo ha iniziato il mondiale

solamente dalla gara di Jerez in spagna e ha così saltato la trasferta sudA-mericana in Cile. questo ragazzo comunque va veramente forte ed è an-che salito molte volte sul gradino più alto del podio. la stagione 2015 termina con i successi di persson nella youth e la solita e fortissima sanz nel mon-diale woman e ora siamo carichi per ricominciare una nuova stagione.

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Bellino, Leok, Seistola e Phillips questi sono i ma-

gnifici quattro della classe E3.

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wEC 2015 // fRANCIA // REquIsTAMathias Bellino alza al cielo la tabella gialla della classe E3 e il titolo iridato. Bravo Mathias otti-ma stagione e titolo meritato.

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wEC 2015 // fRANCIA // REquIsTAQualche scatto con la GoPro Hero 4 Silver Edition, immancabile ad ogni gara e sempre all’interno del mio zaino.

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wEC 2015 // fRANCIA // REquIsTAMeritata doppia pagina per Steve Holcombe che in Francia a Requista si aggiudica ancora una volta una doppia vittoria. Il premio, essere il nuovo pilota Beta Factory.

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Anche quest’anno il mercato piloti è decollato verso il

finale di stagione e come ricorderete, se lo scorso anno si è aspettato perché Husqvarna è passata da Varese a Mattighofen, in questa stagione tutto è stato bloccato causa idea malsana della Enduro Gp. Ma mai come quest’anno il mercato piloti è stato così avvincente, con un pizzico di dispiacere purtroppo, ma questo era nell’aria anche per il fatto che molti top riders erano a sca-

denza di contratto. Chi ha creato il primo scossone è yamaha per il semplice fatto che avrebbe portato in gara la nuova quattro-emezzo e avrebbe voluto costruire un team con un top riders e un secondo pi-lota. Tutti hanno aspettato una loro mossa, che non è arrivata tempestiva ma so-lamente in questi giorni, a fine ottobre, si è finalmen-te sbloccata. Confermato quindi il Team Miglio che ha portato in gara i due-mezzini nel 2015 e che ha fatto un ottimo lavoro con

una struttura molto profes-sionale. Anche il team che porterà in gara le nuove 450 è stato stabilito, ma al momento non sappiamo ancora chi saranno i piloti. Gli altri team invece si sono tutti mossi nel miglio-re dei modi e il prossimo anno ci aspetta sicura-mente una bella stagione dove, a nostro avviso, sono tutti agguerriti e con ottimi piloti. Il Team kTM factory in Nambotin ha la sua punta di diamante, Cervantes ritorna dopo una stagione passata a

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curarsi gli infortuni e quindi sarà carico a molla e la new entry arriva dal cross e vedremo come se la ca-verà nell’enduro. simile per quanto riguarda il Bel-Ray Husqvarna factory Racing che ha confermato il cam-pione del mondo classe E3 Mathias Bellino, la giovane promessa Dany McCanney e anche loro una new entry dal motocross. la novità in casa Husqvarna è che il team factory si è trasferito a Bergamo, stessa sede del reparto corse kTM fa-rioli e che non sarà più ge-

stito da Thomas Gustavs-son. Chi ha creato una buona squadra è il Team Beta factory, ad affiancare Johnny Aubert ci sarà ste-ve Holcombe e Alex salvi-ni. Ora da capire ci sono le scelte, moto e classe dove posizionare i tre top riders. RedMoto ha lasciato il suo top rider, Alex salvini, e da due piloti ora si è passati a quattro con un probabile innesto quindi i prescelti sono Battig (E1), Redondi e soreca (Junior) mentre il colpo di mercato è il “pota” Guarneri che andrà nel-

la E2. Il quinto elemento dovrebbe essere Oscar Balletti. sherco è stata la prima a fare il colpo gros-so prendendo nel Team CH Racing il pilota austra-liano Matt Metal phillips, a completare lo schieramento dei top riders la riconfer-ma di lorenzo santolino. Concludiamo con il Team Costa ligure Beta Boano che, oltre al confermato Deny phillipaerts, per vole-re del team manager Jarno Boano, ha preso Matteo Bresolin al posto di Davide soreca.

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MERCATO pIlOTI

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TROfEO kTM // EsANATOGlIA (MC)

Il sole ha accompagnato un’ultima prova di trofeo senza pre-cedenti. eletti i vincitori di gara e trofeo con tanto di diretta tV e Max giusti!

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Che dire? Bello? Di-vertente? Esagerato? Trovatelo voi l’agget-

tivo giusto per descrivere il weekend che in teoria ha chiuso a Esanatoglia il Tro-feo Enduro kTM 2015, ma che in pratica ha messo in scena un vero e proprio fEsTIVAl ORANGE! Due gare, anzi 3, più un radu-no, questo il programma andato in scena lo scorso fine settimana in terra mar-chigiana. l’ultima prova del Trofeo Enduro, una gara

monomarca di Motocross e una passeggiata non competitiva di Mountain Bike con una gara inedita all’interno del tracciato di Motocross con tanto di partenza al cancelletto. formula spettacolo anche per l’Enduro con una pro-va in stile six Days. Due giri di gara, classifiche e schieramento al cancello della pista per finali emo-zionanti proprio come alla sei Giorni. un’alternanza di partenze, prove speciali,

controlli orari e interviste che ha divertito non solo i partecipanti, ma anche il tanto pubblico presente. E chi non c’era? si è perso davvero una bella mani-festazione, ma ha potuto seguire l’evento in TV, gra-zie allo speciale andato in onda su Nuvolari in prima serata. sorrisi stampati in faccia prima, durante e dopo l’evento! un fine set-timana di ottobre baciato dal sole, che resterà nella mente di quanti vi hanno


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preso parte per le tante cose da fare, da vedere e da godere. Tantissima gente che ha letteralmen-te capovolto Esanatoglia, la cittadina medioevale in provincia di Macerata, trasformandola in un parco giochi per motociclisti e biker provenienti da tutta Italia. Motocross, Enduro, Mountain Bike e anche un palcoscenico dove in uno spettacolo “ganzissimo”, Max Giusti con la sua band e la sua comicità romana

hanno concluso la movi-mentata giornata di sabato. Tanti campioni di kTM e non solo! Giò sala, Arnaldo Nicoli, Vanni Oddera, Max Bianconcini, Gibo simoni, Diego Rosa, Marco Aure-lio fontana, hanno creato con la loro presenza un parterre de rois fatto di titoli mondiali e tante storie da raccontare, come la pas-serella sul palco delle 10 maglie delle 10 edizioni del Trofeo Enduro... e l’emo-zione viaggia a mille! poi,

una diretta televisiva di ben 4 ore su Nuvolari e sport Television, che mai prima d’ora aveva portato nelle case degli appassionati di moto tanta kTM e tanto colore “orange”! Tutto in archivio con le Classifiche di Gara e Trofeo su www.enduroficr.it e le premia-zioni dei nostri Campioni che avranno luogo come sempre a EICMA sabato 21 Novembre alle ore 14.00. E per l’anno prossimo? Vi faremo divertire!

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Assolutamente MeoTesto e Foto: Cristiano Morello

AssOluTI // BORNO

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E dopo il mondiale di enduro si è chiuso an-che il capitolo Assoluti

d’Italia di Enduro e per chi ha presenziato a Borno lo spettacolo e le emozioni non sono mancate. Come a Requista in francia, anche a Borno i titoli si sono assegnati all’ultima prova. In testa all’Assolu-ta, il pilota ufficiale kTM Antoine Meo che è arriva-to a Borno la sera prima della gara dopo il Merzou-ga Rally e non al meglio inoltre non ha nemmeno visionato le prove speciali. I giochi erano già decisi, Antoine doveva centrare il podio per poter portare a casa il titolo assoluto con una giornata di anticipo e così è stato. Il giorno

seguente l’obiettivo del pi-lota francese era quello di concludere la sua carriera enduristica, speriamo ritor-ni presto, con una vittoria, ma Antoine ha forzato troppo il ritmo ed è caduto rovinosamente a terra pic-chiando forte nella parte del costato sul manubrio della sua kTM factory. Con tre vittorie di giornata, due sono arrivate a Borno, Alex salvini è arrivato a pari punti con Antoine Meo nella classifica Assoluta, il pilota kTM ha vinto più giornate di gara, e come al mondiale il suo stato di forma ottimale purtroppo è arrivato solamente a fine stagione anche se è da inizio campionato che vediamo correre Alex me-

glio del 2013, anno in cui ha vinto il mondiale. Terzo classificato Manuel Mon-ni che con la sua TM ha corso in Italia una stagione incredibile. Alessandro Battig è il nuovo campione italiano classe E1, spen-diamo due parole in più per questo pilota che da molti anni conosciamo, fin dai tempi del minicross e di cui abbiamo speso tante buone parole sin dall’inizio del suo periodo endurista. sandro prima di tutto è un bravo ragazzo, serio, che si impegna moltissimo e grazie anche ad un com-pagno di squadra come Alex salvini ha imparato molto, ma per riuscire a vincere questo titolo ha dovuto mettere anche

Alex Salvini, Antoine Meo e Manuel Monni ecco i tre protago-nisti dell’Assoluta. Questi tre piloti hanno vinto la loro classe, ma soprat-tutto hanno entusia-smato a Borno

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del suo. siamo sicuri che questo sarà solo l’inizio di una serie di vittorie perché questo ragazzo ha talento, fame e voglia di emergere. simone Albergoni invece è il rivale che è uscito da questa battaglia, ma lo ha fatto a testa alta. Il pilota delle fiamme Oro ha di-sputato una buona annata sia in Italia sia al mondiale di enduro, ottenendo dei buoni risultati. la sorpresa della classe E1 arriva da Jonathan Manzi, veloce, aggressivo e con una vittoria di giornata nel suo curriculum. la E2 è terra di Alex salvini che domina incontrastato la sua classe e vince tutte le giornate di gara. Al secondo posto un giovane pilota, Nicolò

Mori mentre al terzo posto il veterano Roberto Rota. passiamo ora alla classe E3 che, come la E1, ha regalato forti emozioni. Manuel Monni e Thomas Oldrati sono arrivati a pari punteggio e si sono giocati il titolo nelle due giornate di gara. In quel di Borno non c’è stata storia, il pilota TM factory ha corso una gara strepitosa e ha battuto il suo rivale met-tendo in campo una grinta incredibile e una velocità impressionante. la TM quindi festeggia il suo secondo titolo, dopo quello mondiale con Eero Re-mes anche Manuel Monni regala alla Casa pesarese il titolo italiano della classe E3. Binomio moto italiana

e pilota italiano che con-quistano un titolo naziona-le oltre a Manuel Monni e la pesarese TM, nella clas-se Enduro Junior è stato realizzato da Giacomo Redondi e la toscana Be-tamotor. Il pilota del Team Beta factory ha dominato la classe e solamente in due occasioni non ha rag-giunto il primo posto, alle sue spalle due baldi giova-ni dalle buone speranze, Davide soreca e Matteo Bresolin. Nella youth Cup il titolo, per sua fortuna, è stato conquistato con una gara di anticipo dal pilota kTM farioli Mirko span-dre perché nella giornata di domenica è caduto nell’enduro test per fortuna senza gravi conseguenze.

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Questi due piloti da molti anni si danno battaglia sui campi di gara. Da piccoli hanno infiammato il campionato italiano minicross vincendo diversi titoli poi il passaggio nell’endu-ro e quest’anno agli Assoluti hanno vinto il titolo Junior e E1. Bravi ragazzi, bravo Giacomo Redondi e bravo Alessandro Battig.

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Fango, derapate e gas spalancato. Que-sto è il cross test di Borno e questi sono Alex Salvini e Nicolò Mori.

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Doppia pagina dedi-cata a Manuel Monni e a tutto il team TM factory. Bravi ragaz-zi, annata stupenda titolo italiano classe E3 e titolo mondiale con Eero Remes nella E1.

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Dopo molti titoli italiani conquistati, Thomas Oldrati nella stagione 2015 deve abdicare. Comun-que buona la sua stagione. Chi invece non ha brillato come di consueto è stato Oscar Balletti.

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Sotto il tendone Betamotor si è festeggiato il titolo di Giacomo Redondi campione italiano classe Junior.

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No alla enduro gpTesto e Foto: Cristiano Morello

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ENDuRO Gp

La notizia era nell’aria già dal nostro arrivo in francia il giovedì e a

Requista, sede dell’ultima tappa del mondiale di en-duro, il paddock vociferava che la Enduro Gp non si sarebbe fatta il prossimo anno. Ad essere sinceri non credevamo a queste chiacchiere da paddock perché sapevamo delle varie riunioni fatte tra team manager, ABC e fIM e sa-pevamo che nonostante le varie lamentele il nuovo re-golamento sarebbe entrato in vigore, invece il colpo di scena c’è stato. lunedì

mattina all’incirca verso le ore nove del mattino una riunione straordinaria tra vertici fIM ed ABC avreb-be al termine confermato che nella prossima stagio-ne le tre principali classi resteranno invariate e verrà aggiunta la Enduro Gp che funge da assoluta. questa è un’ottima notizia perché l’idea della Enduro Gp a nostro avviso è in-sensata e avrebbe portato nel giro di qualche anno all’estinzione del nostro amato mondiale di enduro. Ma purtroppo questa non è una guerra vinta, ma

solamente una battaglia e vi spieghiamo il perché. la ABC, Alain Balchard, e Jean Guillaume Meiller responsabile enduro della fIM non hanno mollato l’osso e sono intenziona-ti nel 2016 a istituire la Enduro Gp che diverrà la classe regina con i mi-gliori piloti del mondiale, la E1-E2-E3 sarà sempre titolo iridato e invariate saranno le classi Junior, youth e woman. le Case motociclistiche comunque non stanno remando in un’unica direzione, ma al suo interno ci sono

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varie fazioni. l’asse kTM-Husqvarna spalleggiato da Honda RedMoto vorrebbe diminuire le classi attuali e unire la E2 e la E3 nella Enduro Gp e portare la E1 come fucina per i giovani (under 21-23 da definire) ed eliminare così la Junior. Molti altri invece vogliono rimanere nella situazione attuale e l’idea dell’asso-luta è perfetta. Ora aspet-tiamo la nuova stagione e vedremo cosa succederà durante il 2016. Noi ri-maniamo dell’opinione di rimanere con le tre classi, ok anche per junior, youth

e woman e troviamo per-fetto l’introduzione dell’as-soluta, ma il problema non sono le classi, si dovrebbe lavorare su altri fronti. fIM e ABC vorrebbero le gare ancora più lunghe mentre al momento la difficoltà per i motoclub nell’orga-nizzare una gara di enduro sono appunto i permessi sul giro e il ripristino delle prove speciali e dei luo-ghi fuoristradistici rovinati lungo il percorso mentre sarebbe meglio fare un trasferimento corto con più giri durante una giornata di gara e aprire a nuove

tipologie di gara come può essere l’enduro sprint. E la cosa più importante è la televisione e vi spieghiamo un’idea che potrebbe fun-zionare. un’ora di diretta televisiva in cui la prima mezz’ora è di sintesi della gara poi il collegamento in diretta all’ultima speciale che deve per forza essere il cross test per conclude-re con l’arrivo al paddock e il podio. Così facendo ci serebbe un’ora abbon-dante di trasmissioni, costi ridotti e la possibilità di far crescere uno sport meravi-glioso.

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