Xix md mbasegeraciscenari2011
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MdM 2011
Roma 19 - 21 ottobre 2011
Salvatore GeraciBianca MaisanoGonzalo Castro CedenoMarco MazzettiMaurizio Marceca
XIX Corso Base diMedicina delle MigrazioniRoma 19 - 21 ottobre 2011
Area Sanitaria Caritas di RomaSocietà Italiana di Medicina delle Migrazioni
Caritas di RomaCaritas di RomaArea sanitaria
1983 - 20111983 - 2011
4 ambiti di impegno:4 ambiti di impegno:
• clinico-assistenziale;
• studio e ricerca;
• formazione;
• impegno per i diritti.
La persona con la sua dignità edLa persona con la sua dignità edi suoi bisogni al centro di ogni relazionei suoi bisogni al centro di ogni relazione
Mission Area Sanitariaapprovata durante l'assemblea dei volontari del 19.6.1999
Mettersi in relazionerelazione con ogni personapartendo dalla stima e dal valore della vita di ciascuno,a qualsiasi cultura o storia appartenga,per conoscereconoscere, capirecapire e farsi caricofarsi carico con amoredella promozione della salutespecialmente di coloro che sono più svantaggiati,affinché vengano riconosciutiriconosciuti, riaffermatiriaffermati e promossipromossiad ogni livello, dai singoli, dalla comunitàe dalle istituzioni, dirittidiritti e dignitàdignità di tutti,senza nessuna esclusionesenza nessuna esclusione.
Caritas di RomaCaritas di RomaArea sanitaria
1983 - 20111983 - 2011
• Nasce in Italia alla fine degli anni ottanta dalle riflessioni di medici e altri operatori della salute, che in varie parti d’Italia si impegnavano per garantire diritti negati e nascosti …
… di lingua - di cultura - di status giuridico … Salvatore Geraci, Roma
1995
La Medicina delle La Medicina delle MigrazioniMigrazioni
Attenzione alla tutela sanitaria per immigratiAttenzione alla tutela sanitaria per immigrati
• Non è una nuova branca della medicina ma una attenzione particolare ad una utenza con alcune specificità … …
Assistenza – Ricerca – Formazione - Diritti
Società scientifica che ha come finalità garantire accesso e fruibilità ai servizi sanitari dei cittadini migranti
Circa 400 soci attivi in tutta Italia in punti “strategici” come osservazione ed impegnola conoscenza e la formazione e come elementi necessari all’interazione reciproca e come strada maestra per la fruibilità
www.simmweb.it
La sua traiettoria …
Dalla medicinaalla salute
Dalla delega alla partecipazione
Dalla advocacy all’empowerment
La Medicina delle La Medicina delle MigrazioniMigrazioni
• SCENARI SOCIO-SANITARI
• PROFILO DI SALUTE E AREE CRITICHE
• APPROCCIO TRANSCULTURALE
• IL DIRITTO ALLA SALUTE
Salvatore Geraci, Roma 1995
Chi partecipa:24 medici7 mediatori culturali6 infermieri e ass. sanitari5 assistenti sociali… …
MdM 2011
PRESENTAZIONI
Piccoli gruppi“mischiati”
per presentarvi,…
per chiedere
SCENARISalvatore Geraci
Area Sanitaria Caritas di RomaSocietà Italiana di Medicina delle Migrazioni
Roma 19 - 21 ottobre 2011
““L’italia non è un paese L’italia non è un paese
multietnico”multietnico”S.B. 2009
Chiacchere da bar
““Con meno Con meno
immigratiimmigrati
meno criminalità”meno criminalità”S.B. 2010
““Con l’immigrazione ci Con l’immigrazione ci
troviamo di fronte ad troviamo di fronte ad
un’emergenza sanitaria”un’emergenza sanitaria” A.A. 2006
““C’è un’invasione di musulmani”C’è un’invasione di musulmani”U.B. 2008
Pregiudizi;Pregiudizi;
Realtà;Realtà;
Ignoranza;Ignoranza;
Cattiva Cattiva
fede …fede …
??
QUANTI SONO GLI IMMIGRATIREGOLARMENTE PRESENTI IN ITALIA?
• ALMENO 2.500.000• CIRCA 5.000.000• QUASI 6.500.000• OLTRE 8.000.000
Caritas di RomaCaritas di RomaArea sanitaria
QUANTI SONO GLI IMMIGRATISENZA PDS IN ITALIA?
• meno di quelli regolari• più o meno come i regolari• più di quelli regolari
Caritas di RomaCaritas di RomaArea sanitaria
Salute Globale:Salute Globale:una chiave di letturauna chiave di lettura
dei temi sanitari legati dei temi sanitari legati all’immigrazioneall’immigrazione
parole chiave:parole chiave:equità, differenze, equità, differenze,
diseguaglianzediseguaglianze
Osservatorio Italiano
Salute Globale
Società Italiana diMedicina delle
Migrazioni
Salute Globale:Salute Globale:una chiave di letturauna chiave di lettura
Osservatorio Italiano
Salute Globale
Società Italiana diMedicina delle
Migrazioni
È la consapevolezza che la salute costituisce uno dei
beni più intimi e vitali delle persone ed è al tempo stesso
un bene indivisibileindivisibile per l’umanità.
Come l’ambiente, il clima, la sicurezza, la pace.
Salute Globale:Salute Globale:una chiave di letturauna chiave di lettura
Osservatorio Italiano
Salute Globale
Società Italiana diMedicina delle
Migrazioni
È la consapevolezza che la salute dipende da molteplici fattori, prossimali e distali,
dalla storia originale di ciascuno, dalle relazioni tra le persone, dalla relazione con
l’ambiente.… … è la salute di tutti gli è la salute di tutti gli
individui ...individui ...
Equità e diseguaglianzeEquità e diseguaglianzeOgni persona dovrebbe avere l’opportunità di raggiungere il suo pieno potenziale di salute.
… dare a tutti pari opportunità …
Un sistema di salute equo non mira ad eliminare le differenze, ma a ridurre le diseguaglianze.
Il termine diseguaglianza si riferisce a differenze evitabili e non necessarie, quindi ingiuste
il termine disuguaglianza ha una dimensione morale ed etica … e politica
soprattutto se parliamo di accesso ai servizi socio assistenziali e sanitari
"le disuguaglianze sanitarie sono il risultato non soltanto di una moltitudine di fattori economici, ambientali e connesse alle scelte di vita, ma anche di problemi relativi all’accesso ai servizi di assistenza sanitaria" (punto P)
8 marzo 2011, il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione sulla “Riduzione delle disuguaglianze sanitarie nell'Unione Europea”
Il Parlamento europeo invita gli Stati membri "ad assicurare che i gruppi più vulnerabili, compresi i migranti sprovvisti di documenti, abbiano diritto e possano di fatto beneficiare della parità di accesso al sistema sanitario”, per "valutare la fattibilità di soluzioni volte a sostenere l’assistenza sanitaria per i migranti irregolari, elaborando sulla base di principi comuni una definizione degli elementi di base dell’assistenza sanitaria quale definita nelle relative normative nazionali" (punto 5)
"le disuguaglianze sanitarie sono il risultato non soltanto di una moltitudine di fattori economici, ambientali e connesse alle scelte di vita, ma anche di problemi relativi all’accesso ai servizi di assistenza sanitaria" (punto P)
8 marzo 2011, il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione sulla “Riduzione delle disuguaglianze sanitarie nell'Unione Europea”
e "a garantire che tutte le donne in gravidanza e i bambini, indipendentemente dal loro status, abbiano diritto alla protezione sociale quale definita nella loro legislazione nazionale, e di fatto la ricevano" (punto 22)
Considerando che un’ampia percentuale dei 10-12 milioni di rom d’Europa - la maggior parte dei quali sono cittadini dell’UE - ha subito discriminazioni siatematiche e combatte pertanto contro un livello intollerabile di emarginazione sociale … “ (punto A)
9 marzo 2011, il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione sulla “Strategia dell’UE per l’inclusione dei Rom”
Tra i Settori prioritari della Strategia:• Assistenza sanitaria e miglioramento condizioni sanitarie dei rom (punto 4a)
Tra gli Obiettivi prioritari della Strategia:• Lotta contro le disuguaglianze in campo sanitario con particolare protezione per donne, bambini, anziani e persone con disabilità (punto 4a)
http://www.worldmapper.org
Popolazione nel mondo - oggi
Popolazione nel mondo - 2050
Over 65
nascite
Spesa sanitaria pubblica
Presenza medici
Povertà
Donne analfabete
Diabete
Tubercolosi
Prevalenza Hiv/Aids
Casi di malaria
Mortalità materna
Morti prevenibili
Mortalità neonatale
Life Expectancy at Birth 2010
INFORMAZIONI: INFORMAZIONI: http://master.idente.net/
… che stesse migrando o fuggendo perché costretto, in ogni periodo, una parte dell’umanità è stata per motivi più vari in movimento, una circolazione che porta a continue turbolenze…
Migrare
Hans Magnus Enzensberger
… a importanti stimoli sociali e una continua crescita culturale ...
… nonostante nei millenni di continuo si siano create delle popolazioni sedentarie, esse, considerate nell’insieme e nel lungo periodo,costituiscono l’eccezione…
Paesi di immigrazione
dove gli immigrati arrivano
Paesi di emigrazione
da dove gli emigrati partono
19901982
1973
1975
1960
1930
Espatri
Rimpatri
19181905 1942
1939
2002
1906
1913
1920
1923
1908
0
100000
200000
300000
400000
500000
600000
700000
800000
900000
Fonte: Rapporto Migrantes Italiani nel Mondo. Elaborazione su dati Istat.
Italia - Flussi migratori, 1876 - 2002
Scenario socio-sanitario delle migrazioni
Area Sanitaria Caritas, Roma 2009 - S.G..
Aspetti storiciAspetti storici
Attualmente ci sono nel mondo circa 4 milioni di
italiania tutti gli effetti
e con tutti i dirittie sono oltre 60
milionile persone di
origine italiana
Migrazione: … il sesto continente … … umanità in cammino …
Nel mondo oltre Nel mondo oltre 220 milioni220 milioni di di persone sono immigrate persone sono immigrate (15% (15% rifugiati).rifugiati).
Sono circa il 3% della popolazione Sono circa il 3% della popolazione mondiale.mondiale.
37% in paesi poveri.37% in paesi poveri.
Circa 26 milioni sfollati interni.Circa 26 milioni sfollati interni.
Il 49% sono donne (in Il 49% sono donne (in diminuzione).diminuzione).15-20%15-20% immigrati irregolari. immigrati irregolari.
Nell’Unione Europea Nell’Unione Europea circa 31 milioni di migranticirca 31 milioni di migranti(2/3 non comunitari),(2/3 non comunitari),
Il Il 6,2%6,2% sulla popolazione sulla popolazione residente.residente.
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
• eterogeneo• dinamico• in evoluzione• strutturale• necessario
Parole chiaveParole chiavedell’immigrazione
è un fenomeno
In rosso anni delle “sanatorie-regolarizzazioni”; In rosso anni delle “sanatorie-regolarizzazioni”; in verde decreti flussiin verde decreti flussi
Socie
tà Ita
lian
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i Med
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elle
Mig
razio
ni
1973: primo saldo migratorio positivo
• • 1970: 143.838 (ec 39%)1970: 143.838 (ec 39%)• • 1980: 298.749 (ec 66%)1980: 298.749 (ec 66%)• • 1990: 781.138 (ec 81%)1990: 781.138 (ec 81%)• • 2002: 2.000.000 (ec 89%)2002: 2.000.000 (ec 89%)• • 2004: 2.600.000 (ec 90%)2004: 2.600.000 (ec 90%)• • 2006: 3.400.000 (ec 79%)2006: 3.400.000 (ec 79%)• • 2009: 4.300.000 (ec 71%)2009: 4.300.000 (ec 71%)• • 2010: 4.900.000 stima2010: 4.900.000 stima
Nostra elaborazione su dati Istat 2011 - SIMM
Immigrazione in Italia:numero totale e trend all’inizio
2011(x 1.000)
Circa 5 milioniCirca 5 milioniregolarmente presentiregolarmente presenti
oltre il 7,2%oltre il 7,2%sulla popolazione sulla popolazione
residenteresidente
circa 51,3% circa 51,3% femminefemmine
circa 22.0% minoricirca 22.0% minori932.675 di cui circa 573.000
nati in Italia (13,6% di tutti i nati)
(61,4% dei minori, 13,5% stranieri)
77.109 nascite in Italia 2009
59.369 acquisizioni di 59.369 acquisizioni di
cittadinanzacittadinanzaQuasi 190 paesi di
provenienza
3,8%
25,3%
9,3%
26,6%35,0%
Nostra elaborazione su dati Istat 2009 e 2010 - S.G.
Da DATI ISTAT RESIDENTI STRANIERI IN ITALIACorrezione Dossier statistico Caritas/Migrantes
Ripartizione territoriale al 1° gennaio 2010
Provenienza degli immigrati
in Italia al 1.01.2010
Europa 53,6%
Nostra elaborazione su dati Istat 2010 - S. Geraci
CITTADINI STRANIERIIN ITALIA ALL’INIZIO DEL 20102010
RomaniaRomania** 968968.576.576 53,9%53,9%
AlbaniaAlbania** 482.627482.627 45,8%45,8%
MaroccoMarocco** 452.424452.424 43,2%43,2%
CinaCina** 209.934209.934 48,2%48,2%
UcrainaUcraina** 200.730200.730 79,4%79,4%
FilippineFilippine** 134.154134.154 58,0%58,0%
IndiaIndia** 121.036 121.036 40,6%40,6%
PoloniaPolonia** 109.018109.018 70,6%70,6%
MoldovaMoldova** 130.948130.948 65,7%65,7%
TunisiaTunisia** 106.291106.291 40,9%40,9%
Maced. ex Yug.Maced. ex Yug.** 89.900 89.900 43,5%43,5%
PerùPerù** 98.60398.603 60,0%60,0% EquadorEquador** 91.62591.625 58,7%58,7%
EgittoEgitto** 90.36590.365 30,7%30,7%
Sri LankaSri Lanka** 81.09481.094 44,4%44,4%
21,0%
11,0%10,2%4,4%4,1%
Nostra elaborazione su dati Istat 2010 - S.G.* Dati Istat 2011
Donne Donne residentiresidenti
2.369.1062.369.106**
Nord ovest 34,0%Nord est 26,0%Centro 26,0%
Sud 10,1%Isole 3,9%
In blu: maschi e femmineIn rosso: prevalenza femmineIn celeste: prevalenza maschi
Motivi della presenzaMotivi della presenzastranieri inizio 2010stranieri inizio 2010
Circa 98%SSN
Salvatore Geraci, Roma 2010
Circa 3 milioni di occupati
45% donne
Dossie
r S
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Cari
tas/M
igra
nte
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Gli immigrati incidono sul Pil per il 11,1%
Contributo degli immigratiContributo degli immigrati
* Ricchezza “prodotta”: 134 miliardi di euro nel 2007 (Unioncamere)
* Versamenti contributivi all’Inps: 7,5 miliardi di euro (ricerca Dossier)
* Gettito fiscale: almeno 3,2 miliardi di euro (4%) (ricerca Dossier)
Spese sociali per immigratiSpese sociali per immigrati* Il 2,5% delle spese totali, pari a circa metà del gettito da loro assicurato (Banca Italia 2009)
Se si sommano spese per giustizia e sicurezza, il totale delleuscite è significativamente minore al totale delle entrate (2010)
Ogni rifugiato riceve al suo arrivo un contributo di 976,15 euro per i primi 35 giorni (che si riducono a 557,80 in caso di respingimento della domanda d’asilo). In seguito, secondo la Fondazione Leone Modi 14.600 euro l’anno (40 euro al giorno) per persona e altrettanti in pretazioni indirette (spese sanitarie e servizi generali): quindi allo Stato ogni rifugiato politico costa circa 29.200 euro ogni anno. Per i 55mila rifugiati del 2010, la spesa dovrebbe essere stata di un miliardo e 600 milioni di euro.
Tasso di fecondità in Italia dal 1991 al 2010
1,19
1,40
* Dato 2009 Nostra elaborazione su dati Istat, Roma 2011
Età media al parto*:italiane 31,5 aa;straniere 28,4 aa
(indice sostituzione: 2,1)(indice sostituzione: 2,1)Tasso italiane: 1,29 (1,26/2006)
Tasso immigrate 2,13 (2,50/2006)
Nel 2008 la prima volta sopra 1,4 dal 1985Nel 2008 la prima volta sopra 1,4 dal 1985
UOMINI DONNE DONNEUOMINI
ETÀETÀ
STRANIERIITALIANI
Fonte dati: ISTAT
Oltre l’80% degli stranieri ha meno di 45 anni
“Piramide” dell’età
Nel 2004 : 562.599 nati (546.628 decessi) SALDO NATURALE +: + 15.941Nel 2007 : 563.933 nati (570.801 decessi) SALDO NATURALE -: -
6.868Nel 2008°: 576.000 nati (584.500 decessi) SALDO NATURALE -: - 8.500
° dato arrotondato; * stima
Nel 2009°: 570.000 nati (592.800 decessi) SALDO NATURALE -: - 22.800
Nostra elaborazione su dati Istat, Roma 2011
Nel 2010*: 557.000 nati (587.200 decessi) SALDO NATURALE -: - 30.200
Nascite in Italia 1994 - 2010
www.simmweb.it
Percorso nascita e immigrazione in Italia:le indagini del 2009
MigrazioMigrazioniniLa “clandestinità”
•Percezione sovrastimata
•Semplificazioni ideologiche
•Soluzioni grossolane e “pericolose”
Fonte: Strozza, 2003; Blangiardo, 2005 e 2010
Si può indicare dal 10% al 18% Si può indicare dal 10% al 18% dei regolaridei regolari
s.g.
StimaStima percentuale degli stranieri illegalmente presenti in Italia secondo diverse valutazioni e
incidenza percentuale delle regolarizzazioni avviate negli anni 1990, 1995 e 1998 e 2009 e
con altri modelli messi a punto dall’Università di Milano
Immigrati Immigrati irregolari e irregolari e
regolari:regolari:
le stesse le stesse persone!persone!
CircaCirca1.800.0001.800.000regolarizzregolarizz
atiatiin 24 anniin 24 anni
1.400.0001.400.000nei flussinei flussi
in 3 anniin 3 anni
Gli Sbarchi Gli Sbarchi (meno del 5% dei nuovi ingressi)(meno del 5% dei nuovi ingressi)
Nel 2009, dopo gli accordi con la Libia e la politicadi respingimenti, gli sbarchi sono diminuitida 37.000 a 9.500 (-74%)
In Italia i rifugiati sono circa lo 0,5% sulla popolazione.In Italia i rifugiati sono circa lo 0,5% sulla popolazione.Tra gli altri Paesi europei la Svezia ha il 8,8% di rifugiati,Tra gli altri Paesi europei la Svezia ha il 8,8% di rifugiati,la Danimarca il 6,7%, i Paesi Bassi il 6,1% e Malta il 5,9%. la Danimarca il 6,7%, i Paesi Bassi il 6,1% e Malta il 5,9%.
Anno 2008• 30.500 domande d’asilo presentate in Italia
Anno 2009• 17.600 domande di asilo (-42,3% rispetto a 2008)
Anno 2011 - dal 1 gennaio a settembre• circa 60.000 persone sbarcate di cui circa metà tunisini
Anno 2010• 10.050 domande di asilo (-42,9% rispetto a 2009)
Gli Sbarchi a LampedusaGli Sbarchi a LampedusaAnno 2011 - dal 1 gennaio a settembre• circa 60.000 persone sbarcatedi cui circa metà tunisini
Sbarchi iniziati a gennaio 2011 (14 gennaio fine di un regime)
•tunisini nei CIE, tunisini richiedenti asilo, tunisini in attesa, …•egiziani, algerini, …•eritrei, sudanesi, nigeriani, somali, etiopi, …•libici …
5 aprile 2011: Decreto Presidente del Consiglio
•eritrei, sudanesi, nigeriani, somali, etiopi, pachistani, bengalesi …•libici …•tunisini …Nello stesso periodo sono morti in mare circa 2.000 persone
Gli Sbarchi a LampedusaGli Sbarchi a Lampedusa5 aprile 2011: Decreto Presidente del Consiglio
Pds Protezione temporaneaArt. 20 decreto legislativo 286/98
Vale solo per i cittadini del nord Africasbarcati tra inizio anno e 5 aprile
Vale 6 mesi e si può lavorare
Anche senza passaporto e risorse
Limiti per “pericolosità”
Libera circolazione area Schengen (?????)
Richiesta pds entro 8 giorni da pubblicazione decreto in Gazzetta
Chi ha richiesto asilo può convertire pds
Per gli altri arrivati (tranne richiedenti asilo) espulsione e riaccompagnamento
G.U. 81 del 8 aprile 2011
Gli Sbarchi a LampedusaGli Sbarchi a Lampedusa5 aprile 2011: Decreto Presidente del Consiglio
Pds Protezione temporanea
Nella logica della normativa attuale (T.U. e correlati) l’assistenza sanitaria è garantita attraverso iscrizione al SSN
Art. 3 Decreto in oggetto:(attività di soccorso e di assistenza)Le misure di assistenza in favore dei cittadini appartenenti ai Paesi del Nord Africa, ai quali è rilasciato il pds di protezione temporanea, sono definite d’intesa con le regioni interessate. (!!!!!!!!)
1 gennaio – settembre 2011: Circa 2.000 morti nel MediterraneoCirca 60.000 sbarcati:profughi, richiedenti asilo, …
Caos nei diritti (anche sanitari)Sistema di sorveglianza sindromica
Per saperne di più …
PRESENTAZIONE
giovedì 27 ottobre 2011in 25 città
per informazioni:
www.dossierimmigrazione.it
Capitolo: Migrazione e salute.Aprire spazi, costruire traiettorie
… I migranti sono un’importante risorsa per l’Europa e l’Unione Europea ha bisogno di loro.Loro contribuiscono allo sviluppo demografico ed economico.
Dal Documento conclusivo della Conferenza di LisbonaHEALTH AND MIGRATION IN THE UE
Better Health for all in an inclusive societyPresidenza del Consiglio d’Europa, 2007
Immigrazione in Italia:storia del diritto all’assistenza per tutti
Socie
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i Med
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Mig
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Risposta assistenzialee di ricerca spontanea
Nostra elaborazione su dati Istat 2009 - SIMM
VolontariatoVolontariatosanitariosanitarioper immigrati
GenovaGenovaCroce rossaCroce rossa19791979
RomaRomaCaritasCaritas19831983
MilanoMilanoNagaNaga19871987
BolognaBolognaBiavatiBiavati19791979
PalermoPalermoSanta ChiaraSanta Chiara19871987Rete nazionale:Rete nazionale:
Società Italiana di Società Italiana di Medicina delle Migrazioni Medicina delle Migrazioni - SIMM- SIMM
Emilio SalgàriEmilio SalgàriVerona, 1863 – Torino, 1911
“Autore di fortunati romanzi d’avventura, ricchi di colore:I misteri della jungla nera (1895),
I pirati della malesia (1896),
Il corsaro nero (1899), ecc.Morì suicida.”
Enciclopedia Universale Garzanti
Inizio anni ‘90, il ministro De Inizio anni ‘90, il ministro De Lorenzo istituisce la prima Lorenzo istituisce la prima Commissione del Ministero della Commissione del Ministero della Sanità sulla salute degli Sanità sulla salute degli immigrati per definire strategie immigrati per definire strategie di sanità pubblica adeguate.di sanità pubblica adeguate.
Fanno parte della Fanno parte della Commissione: Commissione: tropicalisti, infettivologi, tropicalisti, infettivologi, un medico del turismo … un medico del turismo … un veterinario!un veterinario!
In quegli anni si fanno proposte In quegli anni si fanno proposte di controlli sanitari alle di controlli sanitari alle frontiere, screening obbligatori, frontiere, screening obbligatori, certificati specifici per ottenere certificati specifici per ottenere il visto, … … il visto, … … Nessuna azione nazionale …Nessuna azione nazionale …
Il Messaggero 31 gennaio 2006 - pg. 11
Il ministro della salute Storace:
“Molti immigrati vengono a cercare
lavoro e casa in Italia. Per questo accanto al permesso di soggiorno vogliamo verificare le
loro condizioni di salute, ipotizzando una visita
medica.Non per cacciare chi sta
male ma per curare”
Da La Repubblica 31 gennaio 2006pg. 8:
… Visita medicaper gli immigrati in arrivo.
Calderoli: eviteremo il rischio malattie
“ … con la visita si evita che possano fare da veicolo per malattie infettive che da anni erano solo un ricordo
dalle nostre parti e che, invece, sono tornate in
auge”
“Non è possibile eliminare i Cpt e lasciare per la strada chi sbarca anche perché c’è un’emergenza sanitaria con casi di lebbra, Tbc e scabbia” (Corriere della Sera del 28/09/2006) “Non possiamo mica lasciare su una strada chi sbarca da un barcone. Li dobbiamo accogliere. E li dobbiamo anche visitare. Sono un pericolo sanitario. Serve una verifica. È gente povera che viene da Paesi poveri, dove la sanità è modesta e dove ci sono malattie come la scabbia o la tubercolosi”(La Stampa del 28/09/2006)
Il Ministro AMATO:
Il profilo di salute dell’immigratoIl profilo di salute dell’immigratotra esotismo e realtàtra esotismo e realtà
Alla domanda sulle malattie più frequenti tra gli immigrati in Italia, un campione di operatori
sanitari risponde:60% tb, hiv/aids, mst, m. da
importazione14% nevrosi, psicosi, disagio psicologico
26% gastrite, bronchite, traumi
Il campione è composto da circa 1.200 operatori (22% medici) che hanno frequentato dal 1995 al 2002, 39 corsi di Medicina delle Migrazioni
(pretest)
Salvatore Geraci, Roma 2011
Determinanti di salute relativial fenomeno migratorio in Italia
Situazione primaSituazione primadella partenzadella partenza
““selezioneselezione - esposizione” - esposizione”
Accoglienza,Accoglienza,IntegrazioneIntegrazione
ostilità, discriminazioneostilità, discriminazione
AccessibilitàAccessibilitàe fruibilità SSNe fruibilità SSN
PercorsoPercorsoMigratorioMigratorio
in alcuni casi “degrado acuto”in alcuni casi “degrado acuto”
Profilo di saluteProfilo di salutedell’immigratodell’immigrato
in Italiain Italia
ConsapevolezConsapevolezzaza
di un propriodi un proprioProgetto Progetto
migratoriomigratorio
Dal 1988 ad oggi: circa 18.000 mortiDal 1 gennaio al 2 giugno 2011: 1.820!
http://fortresseurope.blogspot.com/
Il profilo di Il profilo di salute salute
dell’immigratodell’immigratotra esotismo e tra esotismo e
realtàrealtà
2 luglio 1993maggio 2007
L’andamento della tubercolosiin Italia
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
N° di casi di TBC
Italiani
Immigrati
Fonte: Ministero salute, 2007
L’andamento della tubercolosiin Italia
Fonte: Ministero salute, 2010
Tassi di incidenza di TB tra gli stranieri(denominatori con e senza quota stimata di immigrati irregolari)
Anni 1999-2005 (tassi per 100.000)
10
30
50
70
90
110
130
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
tasso di incidenza x 100.000
stranieri regolari stranieri regolari+stima irregolari
Fonte dei dati e anni di riferimento: Sistema Informativo delle Malattie Infettive e Diffusive - Ministero della Salute, anni 1999-2005; Istat, anni 1999-2005; elaborazione Baglio G., Geraci S., 2007
L’andamento della tubercolosiin Italia
Rischio di mancato completamento del follow-up.Stranieri da Pfpm e italiani. Italia, 2010
Analisi comparativa del rischio di mancato completamento del follow -up, per status giuridico, sesso ed età. Stranieri irregolari, stranieri regolari e italiani
caratteristica
N. totale % persi OR aggiustato (IC95%)
gruppo stranieri/italiani
italian i 137 5,5 1
stranieri regolari 181 13,4 2,9 (1,1 -7,9)*
stranieri irregolari (STP) 71 20,2 4,4 (1,5 -12,5)**
sesso
femmine 150 8,5 0,6 (0,3 -1,1)
maschio 241 13,9 1
classi d'età (in anni)
15-34 163 15,5 1
35-49 108 10,7 0,7 (0,4 -1,5)
50-64 57 10,9 1,1 (0,4 -2,9) 65+ 53 3,6 0,5 (0,1 -2,6)
(* ) significativo a livello 5%; (* * ) significativo a livello 1%.
Progetto ricerca operativa tubercolosi e stranieri.
OIM-Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Il profilo di Il profilo di salute salute
dell’immigratdell’immigratoo
tra esotismo e tra esotismo e realtàrealtà
La notizia è, come si evince dal testo
dell’articolo, che su 10 malati di Aids, uno è straniero
Indagine nazionale sull’incidenza dell’AIDS
tra gli stranieri in Italia
Percentuale di stranieri tra i casi di AIDS in Italia.
Anni 1992-2000.
Per gentile concessione di G. Baglio, Asp Lazio. Dati ISS, 2009
•In Italia, circa 3.800 stranieri su 44.500 casi di AIDS, nel periodo 1992-2006
•La proporzione di stranieri tra i casi è cresciuta dal 3% al 22%
Numero dei casi di AIDS diagnosticati in Italia a cittadini stranieri, 1992–2006.
Età ≥ 18 anni
0
50
100
150
200
250
1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
anno
numero di casi
Maschi Femmine
Per gentile concessione di G. Baglio, Asp Lazio. Dati ISS, 2009
0
10
20
30
40
50
60
70
1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Anni
Tassi di incidenza (x 100.000)
Tassi maschi Tassi femmine
•A partire dal 1995, i tassi decrescono da 58 a 17 per 100.000 tra i maschi
•e da 23 a 10 per 100.000 tra le femmine nel 2006
Per gentile concessione di G. Baglio, Asp Lazio. Dati ISS, 2009
Indagine nazionale sull’incidenza dell’AIDS
tra gli stranieri in Italia
Tassi di incidenza dell’AIDS tra gli stranieri
di età 18+ anni, per sesso
www.simmweb.it
il fenomeno migratorioil fenomeno migratoriointeressa principalmenteinteressa principalmente
individui selezionati,individui selezionati,di età giovanile e in buona di età giovanile e in buona
salute salute
una popolazione selezionatauna popolazione selezionatama a rischioma a rischio
Profilo sanitario dell'immigratocome definito dal
Piano Sanitario Nazionale 1998 - 2000
PSN 1998-2000, Roma 1998
una popolazione selezionata ma a rischiouna popolazione selezionata ma a rischio
oltre alle condizioni che minacciano oltre alle condizioni che minacciano tutti i soggetti debolitutti i soggetti deboli
(alimentaz., abitazione, lavoro, socialità inadeguati e (alimentaz., abitazione, lavoro, socialità inadeguati e insicuri)insicuri)
da tenere presente fattori peculiari legati al da tenere presente fattori peculiari legati al quadro epidemiologico del paese d'origine,quadro epidemiologico del paese d'origine,
aspetti culturaliaspetti culturali(difficoltà di comunicazione ed inserimento sociale);(difficoltà di comunicazione ed inserimento sociale);
psicologici ...;psicologici ...;
discriminazione accesso ai servizi.discriminazione accesso ai servizi.
Profilo sanitario dell'immigratocome definito dal
Piano Sanitario Nazionale 1998 - 2000
PSN 1998-2000, Roma 1998
• Impatto contenuto del fenomeno sull’assistenza ospedaliera (4,6% nel 2008)
• Tassi di ospedalizzazione in crescita, soprattutto tra le donne straniere
• Accesso alle strutture soprattutto per eventi fisiologici (parto) o accidentali (traumi, soprattutto tra i maschi)
L’assistenza ospedaliera agli immigratiin Italia, anno 2008
2008 2008 var% 2000-08
immigrati Pfpm * +101% 132.812 +192%369.510
7.699.727totale ricoveri -18% 3.413.574 +49%
var% 2000-08
ricoveri ordinari day-hospital
Ricoveri per regime di ricovero e cittadinanza (numero e variazione
percentuale).Italia, 2008
4,6%% totale ricoveri 3,7%
(*) Paesi a forte pressione migratoria
Tassi di ospedalizzazione età-specifici (per 1.000). Italia, 2008
Fonte: Elaborazioni Istat su dati del Ministero della Salute 2008
Regime ordinario - maschi
0
100
200
300
400
15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65+
età
tass
o pe
r 1.
000
Pfpm maschi Italiani maschi
Fonte: Elaborazioni Istat su dati del Ministero della Salute 2008
Tassi di ospedalizzazione età-specifici (per 1.000). Italia, 2008
Regime day hospital - maschi
0
30
60
90
120
15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65+
età
tass
o pe
r 1.
000
Pfpm maschi Italiani maschi
Fonte: Elaborazioni Istat su dati del Ministero della Salute 2008
Tassi di ospedalizzazione età-specifici (per 1.000). Italia, 2008
Regime ordinario - femmine
0
75
150
225
300
15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65+
età
tass
o pe
r 1.
000
Pfpm femmine Italiane femmine
Fonte: Elaborazioni Istat su dati del Ministero della Salute 2008
Tassi di ospedalizzazione età-specifici (per 1.000). Italia, 2008
Regime day hospital - femmine
0
25
50
75
100
15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65+
età
tass
o pe
r 1.
000
Pfpm femmine Italiane femmine
Principali cause di ricovero ordinario. Stranieri da Pfpm, età 18+ anni.
Italia, 2008
traumatismi 21,6
mal. app. digerente 14,1
mal. sist. circolatorio 11,3
mal. app. respiratorio 8,6
mal. osteo-muscolari e connettivo 6,5
gravidanza/parto 57,6
mal. app. genito-urinario 6,7
mal. app. digerente 6,2
tumori 5,1
traumatismi 3,7
Maschi(n=87.395)
Femmine(n=211.769)% %
Ricoveri ordinari
Fonte: SDO, Ministero della Salute. Italia, 2008
Indagine IAS sui rischi occupazionali tra i lavoratori
stranieri in Italia, 2007
Fonte: Elaborazione IAS sui dati della rilevazione Istat sulle Forze di Lavoro, secondo trimestre 2007
Principali cause di ricovero. Stranieri da Pfpm, età 18+ anni. Italia, 2008
mal. app. digerente 12,9
fatt. influenz. stato salute 11,9
mal. infettive 9,1
mal. osteo-muscolari e connettivo 11,0
traumatismi 9,1
IVG 51,9
mal. app. genito-urinario 10,9
fatt. influenz. stato salute 7,8
tumori 4,4
3,7
Maschi (n=25.990)
Femmine (n=83.054)% %
Day-hospital
mal. sistema circolatorio
Fonte: SDO, Ministero della Salute. Italia, 2008
Numero di IVG per luogo di nascita.Italia, 1980-2006
Grandolfo M., Spinelli A., 2008
Profilo sanitario dell'immigratofattori di rischio psicopatologico
1- Aspecifici o generici• Emarginazione socio-economica• Stress da transculturazione
2- Adulti• Fallimento (o minaccia di …) del progetto migratorio
3- Bambini• Difficoltà a integrare la doppia appartenenza culturale
Salvatore Geraci, Roma 2009
oggiAUMENTO ACCESSIBILITA’
Riduzione differenza indicatori salute materno infantiliAumento ricoveri in DH
Riduzione tassi AIDS, riduzione ricoveri tb e stabilizzazione tassi...
La Medicina delle MigrazioniLa Medicina delle Migrazioni
AUMENTO FRAGILITA’ SOCIALEForte incidenza incidenti sul lavoro (anche mortali) 16,7%
Tassi IVG 3-5 volte maggiori delle italianeAlta percentuale di ricoveri impropri ...
TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICAda malattie acute a cronico-degenerative
“Non pensavo mai di ammalarmi così,eppure la tubercolosi nel mio paese è
conosciuta, di questa malattia si pensa molto male, è per gente povera …;
quando mi sono accorto di avere questamalattia mi sono sentito una persona la più
disgraziata …;
questa malattia si prende pure per la preoccupazione, si perde l’appetito, è una …
È la mancanza del permesso di soggiorno,
La polizia ti trova e ti manda via”(un ragazzo peruviano di 25, da tre anni in Italia)
Salvatore Geraci, Roma 1995
Riferimenti bibliografici• AA. VV.: Immigrazione Dossier Statistico 2010. XX Rapporto
sull’immigrazione – Caritas/Migrantes. Idos, 2010
• Affronti M., Geraci S., Marceca M., Russo M.L.: Salute per tutti: da immigrati a cittadini. Aprire spazi ... costruire traiettorie. Atti dell’XI Congresso della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, Palermo, 2011
• Geraci S., Bonciani M., Martinelli B.: La tutela della salute degli immigrati nelle politiche locali. Inprinting srl, Roma, 2010
• Marceca M., Geraci S., Martino A.: Esperienza migratoria, salute e diseguaglianze. In A caro prezzo. Le diseguaglianze nella salute. 2° Rapporto dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale. Pisa. Edizioni ETS: 304-318, 2006
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Salvatore GeraciSalvatore GeraciVia Marsala, 103 - 00185 RomaVia Marsala, 103 - 00185 RomaTel. 06.4454791 - fax 06.4457095Tel. 06.4454791 - fax 06.4457095e mail: e mail: [email protected]@areasanitaria.it
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