XI ISTITUTO COMPRENSIVO “ANTONIO VIVALDI” DI PADOVA · IV CONCORSO DI POESIA ... crescente di...

XI ISTITUTO COMPRENSIVO “ANTONIO VIVALDI” DI PADOVA

Con l’adesione dell’Istituto Comprensivo “Marco Fanno” di Saonara

IV CONCORSO DI POESIA

“FRANCESCA RANDI”

Anno Scolastico 2013 - 2014

Con il contributo del Comune di Padova

e del Consiglio di Quartiere 5 Sud-Ovest

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"La poesia è un aprirsi verso dentro e verso fuori. È un udire nel silenzio e un vedere nell’oscurità”.

María Zambrano

Francesca Randi (1888 - 1905)

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Pongo estos seis versos en mi botella al mar

con el secreto designio de que algún día

llegue a una playa casi desierta

y un niño la encuentre y la destape

y en lugar de versos extraiga piedritas

y socorros y alertas y caracoles.

Affido questi sei versi alla mia bottiglia nel mare

con il segreto proposito che un giorno

giunga ad una spiaggia quasi deserta

e un bambino la trovi e la stappi

e invece di versi estragga piccole pietre

e aiuti e ammonimenti e conchiglie.

Da Botella al mar di Mario Benedetti

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UNA PASSIONE CHE CONTAGIA: LA POESIA.

Quantità e qualità sono gli elementi che hanno contraddistinto la quarta edizione del Concorso di poesia "Francesca Randi". Non sono pochi i circa 700 studenti che quest'anno hanno partecipato al concorso, a dimostrazione del fatto che l'evento coinvolge con sempre maggiore convinzione un numero crescente di insegnanti ed alunni di tutti gli ordini di scuola. Va sottolineata, inoltre, la rete di collaborazione instaurata fra i due Istituti comprensivi della "Vivaldi" e "M. Fanno" di Saonara: elemento insolito, ma distintivo di realtà scolastiche che condividono la centralità della didattica della lingua italiana nella versione poetica. La qualità delle poesie, quest'anno, mi è parsa molto consistente sia sotto il versante della tecnica poetica ( aggiustamento di rime, assonanze, anafore, costruzione di versi), che della espressione della interiorità degli autori. Non manca, nello stesso tempo, la esigenza di esprimere valori e tematiche abbastanza presenti nel dibattito culturale e politico attuale. Penso al valore della solidarietà espressa nei confronti di popoli che vivono situazioni di grande disagio materiale. Non mancano, altresì, poesie in cui si esprime la nostalgia per il Paese abbandonato. Particolarmente toccanti sono risultati alcuni componimenti che descrivono il dolore per la perdita di persone care, dove leggerezza tecnica e intensità interiore li hanno resi degni di premiazione. Ritengo, infine, che la vasta gamma di poesie e lo sforzo manifestato dalle due Istituzioni scolastiche abbiano degnamente ricompensato Lisa Marton e Monica Serena, le due Anime del concorso, unitamente a Rodolfo Vettorello che anche quest'anno ha fornito competenza ed equanimità nella selezione delle circa 400 opere concorrenti. Dott. Francesco Arnau Presidente Onorario del “Quarto Concorso di Poesia Francesca Randi”

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CONCORSO DI POESIA FRANCESCA RANDI 2014 Con grande stupore e altrettanta soddisfazione ho assistito e sono stato partecipe della nascita e della crescita del Concorso di Poesia dedicato a Francesca Randi. Lo stupore è dovuto alla constatazione della capacità degli organizzatori di dare vita, con le poche risorse disponibili, ad un progetto davvero ambizioso e complesso. La soddisfazione deriva invece dall’aver potuto osservare come l’idea iniziale abbia potuto svilupparsi, acquistando respiro, visibilità e autorevolezza. In queste quattro edizioni il Concorso ha raggiunto una invidiabile dimensione partecipativa suscitando l’interesse delle varie componenti della comunità scolastica cittadina e oltre. Basterebbero i numeri per evidenziare l’importanza dell’evento. Numerosissimi i partecipanti e numerosissime le opere. Non si tratta tuttavia di semplici dati numerici a vanto del Premio ma si deve rilevare la qualità sempre crescente delle liriche presentate. La vastità della partecipazione e l’ottimo livello qualitativo sono un’ottima premessa per quanto riguarda la sopravvivenza e la crescita della poesia e della scrittura in generale. Il confronto tra gli studenti interessati al Concorso rappresenta l’elemento determinante per la crescita personale, per l’acquisizione di una coscienza autoriale e per la maturazione espressiva di ognuno. Vorrei rinnovare i miei ringraziamenti agli ideatorie agli organizzatori della manifestazione, a tutti gli onorevoli rappresentanti della giuria e congratularmi con tutti gli studenti che hanno onorato il Concorso con la loro entusiastica partecipazione. Arch. Rodolfo Vettorello Presidente di Giuria del “Quarto Concorso di Poesia Francesca Randi”

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Come non restare incantati di fronte alla bellezza di un bambino che sogna! Come non provare meraviglia e stupore nel sentire parole semplici e spontanee cercate per tradurre sentimenti, sensazioni, piccoli dolori o speranze. E infine, come restare indifferenti nel vedere che dietro ogni viso, dal più piccolo al più adolescente, c’è una storia raccontata o una vita da raccontare. E’ la bellezza dei nostri bambini e dei nostri ragazzi che prova ad uscire e si mostra a noi adulti in forme molteplici, ricche o scarne, ma sempre comunque genuine. Questo nostro concorso di poesia, intitolato alla fragile Francesca Randi e giunto con successo alla sua quarta edizione, mi ha offerto l’occasione di cogliere a pieno quanto i nostri alunni sentano il bisogno di esprimere la propria sensibilità, la propria lettura del mondo e sappiano farlo in modo completo a tutte le età. I loro messaggi in bottiglia, allora, siano specchio di un desiderio, di un progetto, di un obiettivo da raggiungere. Raccogliamoli e accogliamoli condividendo con ciascun giovane autore la sua fatica di crescere e di diventare. Questa antologia ha proprio questo scopo; rileggere e ripercorrere ogni viaggio interiore nella scrittura e, silenziosi a fianco, offrire la nostra sicura mano. Prof.ssa Enrica Bojan Dirigente Scolastico XI Istituto Comprensivo “Antonio Vivaldi” Vice Presidente di Giuria del “Quarto Concorso di Poesia Francesca Randi”

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La Parola e la corsa “La Parola ci fa eguali” Lettera a una professoressa Che valore ha la parola nel nostro mondo? Quale valore le attribuiamo noi che nella scuola viviamo di parola e sulla parola? Che ruolo le attribuiscono i nostri bambini e ragazzi con i quali viviamo tutti i giorni? La saggezza popolare indicherebbe una separazione fra il parlare e l’agire. Il famoso “fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, come se non fossero legati l’uno all’ altro, indifferenti e separati. L’uno (il dire) cosa per chi ha tempo da perdere, non ha altro di cui occuparsi nella vita; l’altro (il fare) patrimonio di chi crea, costruisce, trasforma. Si dice ancora: “a parole, tutto è facile”. Solo che la parola non è semplice. E’ difficile e delicata, può essere amata, odiata e se abusata il suo significato si può perdere per sempre, terminare definitivamente. Educare alla Parola (al maiuscolo, come la usava don Milani) è arduo compito, ma anche una sfida da cogliere. Cosa resterebbe altrimenti dell’animale parlante che popola questa terra? Senza essere pronunciato, esiste ancora il Mondo? Ecco il perché della scelta dell’argomento del IV Concorso di Poesia Francesca Randi: La mia poesia è un messaggio in bottiglia. E’ il tentativo di rendere bambini e ragazzi Autori della Parola che diviene strumento di una visione progettuale nel Tempo e di una trasmissione di essa. Premettere loro di pronunciare la propria esistenza per renderla viva. Il luogo del concorso si trasforma e ritorna, così, al suo significato etimologico di correre-con altri bambini e ragazzi verso un mondo disegnato da loro secondo il loro enunciare perché non è vero che dire e fare sono separati. In realtà, le parole fanno cose. Dott.ssa Monica Serena Ideatrice e organizzatrice del “Quarto Concorso di Poesia Francesca Randi”

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Tre parole in bottiglia

Le prime tre parole che la poesia mi fa venire in mente sono "lentezza", "autenticità", "immaginazione". Lentezza, perché lenta è la difficile costruzione dei versi, la scelta soppesata delle parole, dei suoni e delle pause, e lenta è la lettura della poesia. Autenticità, perché senza sentimenti, emozioni, pensieri veri, genuini, sinceri non c'è autentica poesia. Immaginazione, perché il "terreno" poetico è uno dei più fecondi dove piantare il pensiero creativo. Educare all'espressione poetica è quindi, per me, un'educazione alla lentezza, all'autenticità, all'immaginazione. Sono questi tre valori, con la loro fragilità preziosa e potente, che metterei nella mia bottiglia di vetro a navigare nel vasto mare di oggi. Siamo in epoca di internet e smartphone, di social network e chat. Soverchianti immagini preconfezionate sembrano fagocitarsi sempre più la possibilità di immaginare in libertà. La comunicazione, fattasi veloce, anzi velocissima, lascia sempre meno spazio ai ripensamenti, dando spesso luogo ad una scrittura rapida e semplice, a volte quasi stenografica, pullulante di errori, generatrice di fraintendimenti, strumento insidioso, veicolo di vite millantate e non vissute ... Forse che, allora, i nostri alunni, nativi digitali, "smanettatori" rapidissimi, cellulare-dipendenti, considerano il leggere e lo scrivere poesie come impresa strampalata, proposta demodé di insegnanti dal gusto retro? No, non si corre ancora questo pericolo, a giudicare dalla numerosa partecipazione al nostro concorso e dall'entusiasmo che abbiamo letto negli occhi dei giovanissimi partecipanti. Per fortuna, c'è ancora posto per l'educazione all'espressione poetica, così come c'è spazio, fra le bonacce e i marosi del vasto oceano, per un messaggio in bottiglia. Prof.ssa Lisa Marton Organizzatrice del “Quarto Concorso di Poesia Francesca Randi”

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POESIE VINCITRICI DEI PRIMI CINQUE PREMI

1a classificata

2a classificata

3a classificata

Menzione d'onore (4 a classificata)

Menzione di merito (5 a classificata)

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SEZIONE PRIMA ETÀ

Scuola dell'Infanzia

(bambini di 5 anni)

Scuola Primaria

Alunni delle classi 1 a e 2a

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A TE BAMBINO

1a classificata

Poesia collettiva – classe 1a B

Scuola Primaria "Francesca Randi" di Padova

A TE BAMBINO ALL’ALTRO CAPO DEL MONDO

DICO: TI VOGLIO TANTO BENE!

NON TI CONOSCO MA VORREI ESSERE

TUO AMICO. VORREI IMPARARE

I TUOI GIOCHI E INSEGNARTI I MIEI. VORREI CONOSCERE

LA TUA LINGUA E CHE TU PARLASSI

LA MIA. COME TI CHIAMI?

DOVE VIVI? HAI DA MANGIARE?

VAI A SCUOLA? SEI FELICE?

SE SEI ORFANO, SE IL TUO PAESE

E’ IN GUERRA, SE VIVI NELLA PAURA,

AMICO, IO SONO MOLTO MOLTO

TRISTE PER TE! E TI ABBRACCIO!

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IL MESSAGGIO

2a classificata ex aequo

Poesia collettiva – Bambini di 5 anni

Scuola dell'Infanzia "Carlo Collodi" di Padova

TI HO MANDATO

UN MESSAGGIO COL MIO NOME

LO GRIDO FORTE

NESSUNO RISPONDE

SENTO SOLTANTO

IL RUMORE DELLE ONDE

ALLORA DAL VENTO DEL MARE

MI FACCIO AIUTARE

E UNO, CENTO, MILLE AQUILONI

FACCIO VOLARE

TI MOSTRERANNO LA STRADA

AL DI LA’ DEL MARE

PER POTERCI INCONTRARE

COSI’ SARA’ FESTA

CI SIEDEREMO INSIEME,

MANGEREMO QUALCOSA

CANTEREMO CANZONI

CI SCAMBIEREMO EMOZIONI

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NAUFRAGHI (MESSAGGI IN BOTTIGLIA) 10


Luca Merlin – classe 1a A


sono sotto la sabbia

e sto scavando profondamente

finché non trovo l'acqua

per poter giocare,

infilo il mio messaggio nella bottiglia

e

la faccio partire dal buco nella sabbia

arriverà al mare

io la seguirò per un po’

e poi

navigherà tra le onde

per fermarsi su un'isola lontanissima

dove la raccoglierà una maestra

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PENSIERI MIEI


Elena Sartori - classe 2a B


Nessuno sa che la felicità

è fare colazione in mutande.

Nessuno sa che il cielo

ha le nuvole che fan le forme.

Nessuno sa che le stelle della notte

sono sacre.

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MESSAGGI D'AMORE, DI PACE, D'AMICIZIA ...

3a classificata

Poesia collettiva – classe 2a A

Scuola Primaria "Diego Valeri" di Padova

Amore è papà e mamma sempre insieme

Amore è per me l'allegria e la felicità della mia famiglia

Vorrei spargere amore e pace al mondo intero

Amicizia è fare tante cose insieme

Amicizia è magia

Amicizia è una cosa preziosa per non essere mai soli

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Menzione d'onore (4a classificata ex aequo)

Gea Tura – classe 1a A


ho trovato un albero

di cocco

con tante foglie

e nel mare tanti pesci

vorrei che foste qui

anche voi



Gildo Moscato - classe 1a A


sono bloccato in un'isola

mi sono

fatto una casetta

di foglie

di palma

sono allegro

perché ho trovato un

pesce dei desideri

e gli ho chiesto

di andare via da qua

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L'IMPORTANTE MESSAGGIO


Giulia Passarelli – classe 2a A


Gli uccelli volano nel mare

fitto come un prato di neve.

Sono persiane che scendono dal cielo,

che salgono e scendono.

E’ un libro di pagine fatte di legno che galleggiano sul mare.

E sul libro c’è scritto:

c’è solo una cosa più importante e è l’amicizia.

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UN MESSAGGIO D'AMORE

Menzione di merito (5a classificata ex aequo)

Poesia collettiva – classe 1a unica


Questo è un messaggio d’amore chi lo troverà non si sa

di sicuro non lo scorderà felice sarà

perché di pace parlerà.

Lo leggerà e amore avrà a tutti lo dirà

tanti abbracci avrà e baci manderà.

Aiuterà le persone

in difficoltà la tristezza scaccerà

da mangiare tutti avranno nessuno più piangerà e discuterà

e mai più sete avrà.

Tanti nuovi amici avrà mai più si annoierà

una grande festa sarà una golosa torta si mangerà

tanti palloncini avrà tante luci accenderà e mille giochi farà.

Infine ti chiediamo

caro amico non perdere questo biglietto

perché è stato scritto con il più grande affetto!

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IL MONDO DI FRANCESCA


Maria De Cassut Agodi, Hawkins Udaigwe - classe 2a A


Francesca Randi,

che bella è la tua scuola.

E’ come un albero fiorito di bambini gentili.

I silenzi dei bambini sono come il mondo intero intelligente.

Li senti?

IL MONDO


Mattia Sartorello - classe 2a B


Nessuno sa che il mondo

è duro come una roccia immensa.

Nessuno sa che il mondo è una biglia

che ruota nello spazio infinito.

Nessuno sa che il mondo

è felice così com’ è!

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SEZIONE BAMBINI

Scuola Primaria

Alunni delle classi 3 a, 4a, 5a

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IL SOGNO DI UN BAMBINO

1a classificata

Olivia De Cassut Agodi, Irene Ferlini, Giulia Pardini, Laura Salmaso,

Giorgia Agata Tropea

classe 3a A – Scuola Primaria "Francesca Randi" di Padova

Bottiglina va’ lontano,

onda su onda porgo la mano,

spero che presto qualcuno ti apra

e che sia proprio un’abile fata.

Di una pozione c’è proprio bisogno

per realizzare ogni mio sogno.

Primo: voglio imparare senza fatica

Secondo: che il pane sia fatto di sola mollica

Terzo: basta dirmi: “Sei una formica!”

se non leggo veloce come la mia brava amica

Quarto: basta ricreazione breve breve,

la giornata la voglio leggera come la neve.

Quinto: e riguardo ai miei puntini sul naso:

se son lentiggini non facciamone un caso!

Dunque fatina, hai letto ogni cosa?

Adesso io aspetto la tua magia deliziosa!

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A TE

2a classificata


Scuola Primaria "Angelo Borgato" di Saonara

Queste parole lascerò portare dal dolce movimento delle onde del mare.

Viaggiate lontano viaggiate piano fin laggiù dove ti trovi tu.

Non so dove vi porteranno,

forse un nuovo amico troveranno. Che tu sia giallo, bianco o nero

a te rivolgo il mio pensiero: i bambini son tutti uguali, noi italiani

come voi lontani. Quando triste ti sentirai sappi

che solo non sarai.

Guarda il cielo il mare e le stelle e ad un tratto ti sembreranno più belle.

Sii sempre forte e pronto a reagire Perché la vita è tutta da scoprire.

Le delusioni non potranno fermarti se sarai forte e guarderai avanti.

Nei tuoi occhi color del mare

lascia che la luce continui a brillare. Apri il tuo cuore e non avere paura

perché la vita è una grande avventura.

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IL MARE NEL CIELO

3a classificata

Kristel Harjzai, Anna Macchi, Marta Manzoni, Giovanni Tessaro


Vedo una stella grossa

che gira in cielo a più non posso.

Che bello: una stella di mare!

A quella del cielo la voglia agganciare.

Per filo userò le mie parole

tutte annodate in frasi d’amore.

La nave in bottiglia ha per vela il mio foglio

la lancio nel cielo così come voglio.

Extraterrestre stai leggendo i miei versi?

Vieni quaggiù, così, per vedersi:

e se poi ti dovesse piacere

a casa mia potrai rimanere.

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LA TERRA DANZA


Poesia collettiva – classe 4a C

Scuola Primaria "Galileo Galilei" di Villatora

Balla, balla terra ballerina

giri sempre da sera a mattina

sembri ferma e invece vai

quando mai ti stancherai?

Alla Luna fai l’occhiolino

lei ti guarda e fa un inchino

ti vogliam giovane eternamente

perciò noi rispetteremo l’ambiente.

Ti è nemico l’effetto serra

e tra i popoli la guerra,

noi con te vogliam sognare

e la pace far scoppiare.

Per noi questo è il messaggio

che via acqua partirà all’arrembaggio,

chi in riva al mare lo troverà

questo pensiero con noi condividerà.

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AIUTO!


Martina Luperto - classe 5a A


Intrappolata

triste

affamata di sogni

affido

la mia speranza

ad un grido.

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SONO SOLO IN RIVA AL MARE

Menzione di merito (5a classificata)

Emilio Carrella, Wajdi Fatnassi, Marco Rossato, Leonardo Testolin,

Andrea Taurelli


Sono solo in riva al mare,

la paura mi fa tremare:

il buio, i mostri, la scuola, il gatto nerone,

scrivo in fretta per calmare il batticuore.

Ehi, tu che leggi non starci a pensare,

c’è qualcuno qui da aiutare!

Ti stai chiedendo che cosa puoi fare?

Semplice: racconta di te e ributta nel mare.

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SEZIONE RAGAZZI

Scuola Secondaria di 1° grado

CTP (Centro Territoriale Permanente)

27

LA NOIA A CASA DA SOLO


Alex Martin – classe 3a D

Scuola Secondaria di 1° grado "Antonio Vivaldi" di Padova

Il silenzio ricopre

tutta la casa

come un telo nero.

La noia sorge

dopo la felicità,

come quando il sole tramonta

e dà spazio alla luna.

Luce fievole

come una stella morta.

Quando all'improvviso

ecco il campanello suonare

come un uccello felice.

Si apre la porta,

tutta la tristezza esce,

è arrivata la felicità.

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CREDO


Antonia Marsilio – classe 3a A

Scuola Secondaria di 1° grado "Marco Fanno" di Saonara

Di nascosto dalle meschine spade

naviga il mio luminoso messaggio

mentre il mondo affoga nell'oceano nero

Spero...

che superi il buio,

che oltrepassi la luna,

fino al sole,

per dirgli che ci mandi un po’ di luce !

Spero...

che risvegli gli occhi dell'uomo cieco

che risvegli l'anima dell'uomo morto

e la mente dell'uomo stupido

Credo...

nel cuor mio,

che strenua difesa dalla cattiveria altrui,

la luce arriverà.

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SONO SOLO


Davide Salmaso – classe 3a B


Sono solo

come un punto senza

pensiero espresso.

Credevo, speravo in

quel sentimento così sciocco

a volte spensierato

ma comunque dissennato disperato

furioso moribondo

quanto la solitudine della mia anima.

Ed io resto senza volto

vittima della notte travolgente

e dei silenzi palpitanti.

Ma il mio rancore muore

al primo bussare.

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FORSE NON PER CASO

2a classificata

Cecilia Baldan, Elisa Berardinucci – classe 1a A


Sono qui,

sola,

la spiaggia imbevuta di silenzio

tace,

solo giochi d'ombre e riflessi delle stelle

gioconde, ignare di quanto succede.

Non sono niente

paragonata alla triste immensità del cielo.

Chiunque leggerà questo foglio

saprà quali sentimenti,

nel bene o nel male,

possono riversarsi sulla carta.

Un tonfo, lievi gocce d'acqua

rilucenti alla luce lunare.

Ecco,

la bottiglia vaga nel mare,

scegliendo la sua meta

a caso ...

Per caso,

fra le rocce,

la bottiglia sale nelle mie mani.

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La riconosco subito.

Ecco, dolci ricordi di giovinezza

risuonano nella mia mente.

Emozionata

leggo i pensieri del mio tempo passato.

È come se ci fosse un'altra persona

un'altra me

che mi guarda dal cielo

e mi vede alzare lo sguardo

con gli occhi lucenti di lacrime

per quella bottiglia

che nonostante il suo lungo viaggio

è tornata a me.

Non credo

per caso ...

32

LADRA DI ANIME


Caterina Borgato – classe 3a A


Morte,

scura e tenebrosa, tu che porti pace ai defunti

e dolore tra i vivi, porta il mio messaggio aldilà del cielo.

Consegnalo a colei che ho amato, di un amore ideale, quello che scaturisce dall’altrui ricordo.

Lei che hai colto in giovane età, portandola via da noi,

come un ladro che ruba solo per avidità.

Non mi puoi restituire ciò di cui mi hai privato,

ma se le porterai il mio messaggio, non proferirò lamento quando ghermirai la mia anima.

Dille di essere paziente,

perché dopo che avrò fatto questo viaggio, i nostri spiriti si incontreranno nel regno della felicità eterna.

Sussurrale che solo allora si avvererà il mio più grande desiderio:

chiamarla nonna.

33

SOLE LONTANO


Gaia Benetazzo – classe 3a A


Evanescente presenza, come un’ombra inafferrabile

Continua assenza, come il sole oscurato dalla notte.

Chiari i giorni con te,

chiari i ricordi

che riportano a quella folata di tempo trascorso insieme.

Nel triste cuore

rumorosi lampi

ti portano verso di me,

come una piuma pesante.

Possa questo messaggio

raggiungere te,

sole lontano

dolce nido a cui mi affido,

nonno.

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HOMO HOMINI LUPUS


Ginevra Giacon – classe 3a A


Petrolio,

fratello della morte,

belva senza pietà

Spazzatura,

sabbie mobili soffocano gli ultimi spiragli della speranza

Fiumi tossici,

incubi invisibili

alieni terrestri

vi popolano il petto

Foreste senza figli

figli senza vita

vittime di mostri,

vittime degli uomini

Animali esanimi,

condotti nell'ombra

dai vostri vizi

Società,

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carri armati alimentati dall'odio

Uomo,

predatore avido e spietato....

homo homini lupus.

Voi che avete gemme preziose e potere

della luna siete gli schiavi

ululate nella notte,

le note dell'indifferenza riecheggiano

Uomini all'apparenza,

licantropi nella realtà

Queste parole, potenti come macigni

infrangano lo scudo

dell'indifferenza che vi avvolge

UOMINI

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MESSAGGIO IN BOTTIGLIA


Marco Stivanello – classe 3a B


Ho raccolto le mie paure e i miei dubbi,

le mie idee e le mie sofferenze,

ma anche la mia voglia di vivere,

la speranza in un mondo migliore;

la mia voglia di andare avanti e non

fermarmi mai.

Ho raccolto tutto questo

questo pezzo del mio cuore

l’ho messo in una bottiglia e

l’ho affidato al mare burrascoso

della vita.

Chissà su quale sponda approderà

e chi raccoglierà questa parte del mio cuore?

Ho lasciato andare la mia bottiglia

che i flutti pian piano

allontanano da me.

Osservo questo mare

vedo che ci sono

migliaia, milioni di bottiglie

come la mia,

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ognuna col suo pezzo di cuore,

una speranza, un sorriso

o una lacrima.

Ognuna con il suo SOS.

Anche loro prima o poi si fermeranno

lungo una sponda

in attesa di essere raccolte

e che qualcuno condivida il contenuto.

E’ la speranza di ognuno di noi,

che lanciamo la nostra bottiglia nel mare:

la speranza di non restare soli.

NON M'INTERESSA


Pietro Colauzzi, Eugenio Pasquato – classe 1a A


Ma non m'interessa

se la mano che ti raccoglierà

sarà giovane o no,

bianca o nera.

Spero sia piena di speranza.

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NELSON MANDELA


Anna Tavolini – classe 1a A


Il tuo ricordo nella storia resterà

come esempio d’amore e lotta per la parità.

Nero o bianco, tutti hanno un cuore,

e tu l’hai dimostrato con onore.

Ai nostri cuori hai parlato

d’onore

coraggio

passione e uguaglianza

non violenza

rispetto e speranza.

Hai lottato senza mai la giustizia violare

e per questo sei un esempio da imitare.

Ad una bottiglia affido il mio messaggio

sperando ti raggiunga col sole dentro un raggio

Voglio ringraziarti perché, in un tempo ingiusto, un popolo intero hai

salvato

da sempre alla diversità condannato.

Con te si è accesa la speranza,

barlume di candela,

tutti gli uomini sussurrano il tuo nome:

Nelson Mandela

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NATURA


Daniel Marchetto – classe 1a A


Uomini del futuro

dedico a voi i miei pensieri,

racchiusi in questa bottiglia

affidata alle onde del tempo.

Vi parlerò di questo nostro pianeta

pieno di terre sfregiate,

oltraggiate e violate

dall’ incoscienza dell’ uomo

Vi dirò:

rispettate la natura

come unica eredità

che riceverete da noi

uomini del passato.

Vi spiegherò:

non abbattete gli alberi

che generano la vita, la gioia, la speranza e l’ avventura.

Aiutateli ad abbracciare il cielo,

con foglie splendenti

e a popolare città.

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Vi raccomanderò:

non sprecate l’acqua vitale

non inquinatela con rifiuti

Vi assicurerò:

se pianterete la natura su queste terre

aride e desolate

lei vi ripagherà con monete

di gioia e speranza

da prendere e conserverete

come tesoro dell’ infinito mondo.

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LA FORZA DELLA NATURA


Benedetta Borgato – classe 1a C

Scuola Secondaria di 1° grado "Agostino Rigato" di Villatora

LA NEVE FREDDA E’ L’INVERNO

POI IL CANTO RINATO DEGLI UCCELLI,

UNA MUSICA PIACEVOLE E AVVOLGENTE:

IL NUOVO ARRIVO DELLA PRIMAVERA.

PRIMA MORTE E POI VITA

LA NATURA CHE CI CIRCONDA

RESISTE ALLA METODICA, INESORABILE

DISTRUZIONE DELL’UOMO

LA SUA CRUDELTA’ DEVASTA

LO SCORRERE DELLE STAGIONI.

TU CHE LEGGI, GUARDATI INTORNO ,

RESPIRA LA GIOIA DEL MERAVIGLIOSO MARE

ASCOLTA,IL MIO MESSAGGIO DI FIDUCIA.

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A UN SOGNATORE


Maya Borean – classe 2a A


Le mie mani volano sulla carta bianca, a scrivere i miei pensieri. Come un gabbiano la mia mente vola sul mare, a cercare qualcuno. L’infinito mi avvolge. Un’onda si infrange. Un delfino si immerge. Un bambino si accorge. Quel piccolo cuore batte. La bottiglia dei sogni, la manina la cerca e l’acchiappa, con frenetica felicità La legge, e una gioia rinasce. Ritorno alla realtà. Chiudo piano il tesoro tra le mie mani. Buon viaggio. E la mia felicità e la mia speranza vanno a qualcuno. E quel qualcuno proverà un’emozione. Le onde sanno dove portarle: a qualcuno che sogna che si avveri un suo desiderio.

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E POI LE STELLE


Beatrice Sanco – classe 3a D


E poi le stelle

bianche di latte,

fredde e lontane,

perse in un oceano

di infinito blu,

silenziose ci fissano

e io da quaggiù

le ammiro nuotare.

44

COME UNA STELLA


Melissa Baracco – classe 3a A


Come una stella invisibile,

tu mi accompagni.

Come una stella splendente,

tu illumini la mia notte

e mi rafforzi sempre.

Ma la sconsolata tristezza che

nasce dalla tua assenza mi spegne

e solo il tuo vago ricordo può

colmare il vuoto.

Una caverna buia ci ha separati

negandoci la felicità di stare insieme.

Belle le giornate trascorse

parlando di te,

tu come una stella brillavi di allegria.

Ora sorridi tristemente,

Nonno, mi manchi.

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PREMI SPECIALI

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EMOZIONE

Premio speciale migliore poesia di classe



Pagelle in arrivo, che batticuore

occhi sgranati, cola il sudore.

Bocca asciutta e spalancata,

per tutta la giornata.

Se i voti son brutti, oh, che dolore!

Se i voti son belli, evvai! che stupore!

E a te cosa fa battere il cuore?

Forse qualcosa come l'amore?

A me succede frequentemente,

soprattutto quando guardo la gente,

infatti la guardo timidamente.

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POESIA N° 3

Premio speciale migliore poesia di classe ex aequo

Sebastiano Urschitz – classe 3a B


Onda su onda porta il mio messaggio in giro per il mondo... quando sono davanti al mare i miei pensieri iniziano dolcemente a volare; sento delle piccole scosse d'aria sulla schiena e la mia testa non è più piena. Oltre gli scogli l'infinito mare, dove io non posso arrivare.

POESIA N° 4


Riccardo Capizzi – classe 3a B


Onda su onda porta il mio messaggio al mondo, fa viaggiare i miei versi attraverso l'oceano più profondo. Vorrei che ogni forma di vita sia sempre rispettata, che anche la più semplice creatura non venga mai maltrattata. Vorrei vivere in un pianeta pulito, dove il rispetto per l'ambiente sia un valore infinito. Onda su onda porta il mio messaggio al mondo.

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LA TERRA IN PRIMAVERA


Gloria Ghirardo, Sofia Shamouni – classe 4a unica


Verde l’erba brillante Verde il prato:è un vestito luccicante. Verde il germoglio sul ramo spoglio. Verde la foglia del fiore. Verde l’albero alla luce del sole. Verde la montagna quando arriverà l’estate… Potrà continuare tutto questo Solo con le parole?

AMORE IN BOTTIGLIA


Tommaso Martin, Giuseppe Edoardo Santangelo – classe 4a unica


Ho trovato una bottiglia in fondo al mare, sotto la sabbia del fondale. Tutta bella e colorata, trovai un messaggio della mia amata. L'ho amata per tanti anni, la guardavo anche mentre stendeva i panni. Mi riscaldava il cuore, pensando a lei, il mio amore. Penso ancora a te e divento rosso come un colpo sparato addosso. Questo è l'ultimo messaggio che ho nel cuore, un caloroso addio, mio dolce amore.

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PENSIERI PICCOLI PICCOLI (1)


Tommaso Bacchini – classe 4a A


I pensieri piccoli sono la vita

e non puoi fare segno con le dita

possono essere pure sentimenti

ma per raccontarli sono lenti

ma i sentimenti sono anche vivaci

e quando li racconti ti sembra di dare

tanti tanti baci.

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SENTIMENTI IN VIAGGIO




I viaggi dei sentimenti sono molto arricchenti e divertenti. Così, disteso sulla spiaggia ad osservare come biancheggiano le onde del mare, penso alle terre oltre all’immenso blu e vorrei andare dalla gente laggiù. Ma il mare è così immenso che neanche ci penso … Poi prendo la penna e scrivo un messaggio, raccolgo una bottiglia nel paesaggio e la lancio nel blu, all’arrembaggio. Ad imbarcarmi in questa avventura non ho avuto nessuna paura. I miei pensieri volano lontano andando più veloci di un aeroplano. Incontrerò le grandi civiltà quelle che hanno costruito l’intera umanità. E con fantasia e felicità vivrò pure nell’aldilà. Ma gli altri sentimenti, quelli più veri e più buoni viaggiano come dolci suoni e nel loro navigare mi portano a pensare a ciò che mi piacerebbe non solo sognare : vorrei che se ne andasse la povertà simbolo di questa nostra complicata società, che la fame e la guerra svanissero dalla terra e che i pianti di ogni viso si tramutassero in un sorriso. Quando questo male finirà l’amore in tutti noi rinascerà.

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LA MIA VITA


Greta Leni Formaiano – classe 5a A


QUESTA LETTERA LA LASCIO IN MARE

IN ATTESA CHE QUALCUNO LA POSSA TROVARE.

ARRIVERA’ DA QUALCHE PARTE,

TU LA TROVERAI

E LA LEGGERAI.

CI SARA’ SCRITTO DELLA MIA VITA,

DA QUANDO NATA FINO AD ADESSO.

UNA BAMBINA CHE ASPETTA DI DIVENTARE GRANDE

E POI COME TUTTI MORIRE,

UNA BAMBINA COME OGNI SINGOLA PERSONA

CHE HA IL DESIDERIO DI DIVENTARE QUALCUNO,

LEI VUOL VENIRE RICORDATA NEL TEMPO,

COME QUEL MESSAGGIO RIMASTO LI’ !

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UN MESSAGGIO VIA MARE


Marco Manzoni – classe 5a A


CHIUNQUE STA LEGGENDO QUESTE RIGHE

PER ME SIGNIFICA CHE LA BOTTIGLIA CON IL MIO MESSAGGIO

E’ ARRIVATA SULLA TERRA FERMA: DOVE?

IN AMERICA, IN AFRICA, MA ANCHE IN ASIA E NELLA STESSA EUROPA.

PUO’ AVER FATTO UN VIAGGIO LUNGO, MA ANCHE UNO CORTO

MAGARI E’ ANCORA IN MARE E IL MESSAGGIO LO STA LEGGENDO UN PESCE.

MAGARI LA BOTTIGLIA RIMARRA’ SEGRETA E IL MARE LA CONSERVERA’ PER SEMPRE.

UN SOGNO SOSPESO SULL'OCEANO


Luca Salmaso – classe 5a A


TIC TAC IL TEMPO PASSA, I SOGNI AUMENTANO,

I MESSAGGI ARRIVANO CE N’E’ UNO IN MEZZO AL MARE

DENTRO UNA BOTTIGLIA CHE ASPETTA UN “PADRONE”

CHE LO REALIZZI. UN SOGNO GRANDE E SMISURATO

COME L’INFINITO OCEANO.

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CONCHIGLIA


Alessandra Longinotti – classe 5a B


Perlacea, fragile e leggera.

Ti fai trasportare dalla lucente acqua marina

alle prime luci dell'alba

quando il sole non c'è ancora

Ma a te non serve il sole per essere bella

perché quando ti guardo

assomigli ad una regina...

di ogni mare che vai a visitare

ti porti via un suo ricordo, un suo pensiero.

In quel piccolo guscio

c'è una perla argentata,

il tuo grande tesoro incantato

ti dice dove andare...

Tu indovina del mare,

grande viaggiatrice e

avventuriera

continua a viaggiare per luoghi incantati...

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PER ESSERE FELICI


Aicha Hadi – classe 5a B


E pure la tristezza

può renderti felice,

perché quando sei triste

cerchi nel tuo cuore,

uno spiraglio di luce

il tuo animo ricerca un sorriso;

il tuo cuore batte forte...

per donarti la forza

di essere felice.

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A TE ELENA

Premio speciale poesia di classe



NON SAPPIAMO COME TI SENTIRAI QUANDO QUESTO MESSAGGIO IN NIGERIA RICEVERAI

NOI CE LO IMMAGINIAMO E CON UN GRANDE SORRISO TI PENSIAMO.

UN SEGRETO ABBIAMO DA DIRTI....

RICORDIAMO IL TUO VISO

CHE AVEVA UN GRAN BEL SORRISO RICORDIAMO I TUOI CAPELLI INTRECCIATI DI PERLINE

CHE LA MAMMA TI RACCOGLIEVA PER FORMARE DELLE CODINE RICORDIAMO I TUOI GRANDI OCCHI NERI CHE NASCONDEVANO MILLE PENSIERI.

CI PIACEVA LA TUA SIMPATIA PERCHE’ RIEMPIVA IL NOSTRO

CUORE DI ALLEGRIA, GIOCARE E RIDERE CON TE

SPECIALMENTE AL GIOCO “ PRINCIPESSE E RE” , SENTIRTI CANTARE E VEDERTI BALLARE

E CON QUELLE GAMBE LUNGHE VOLTEGGIARE.

TU PER NOI SEI E SARAI UN’AMICA DEL CUORE, POTRAI CONTARE SEMPRE SUL NOSTRO AMORE.

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UNA SCUOLA MAGICA




Nella scuola dove c'è amore batte sereno ogni cuore. Non ci sono i prepotenti solo facce sorridenti. Non c'è mai niente da ridire c'è solo un bel puzzle da costruire. Non c'è bugia o ipocrisia solo tanta fantasia. Non c'è gente fascinosa solo tanto spiritosa. Si vive sereni tutti in pace nessuno vuole, nessuno, da solo, tace. C'è tanta pazienza e cortesia non ci sono brutti ricordi da buttare via. Tutto viene condiviso le gioie, i dolori, un bel gesto, un sorriso. Si scherza, , si ride, ci si accarezza, si corre, si esulta, si fa tutto in allegrezza. Non si raccolgono malumori soltanto in giardino dei bellissimi fiori. Fiori creati da tutti i bambini rossi, bianchi o coi capelli turchini. Nessuno è perfetto oppure speciale qui ognuno è un tipo eccezionale.

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AMICI PER SEMPRE



Scuola Primaria "Angelo Borgato" di Saonara

Ricordo ancora quel tempo lontano Quando passeggiando mi stringevi la mano.

Al mio orecchio ti avvicinavi

e con voce calma mi sussurravi: per sempre amici rimarremo

anche se mai più ci rivedremo.

Anche se il tempo passerà il ricordo di te mai svanirà e quando a volte ti sentirai giù,

volgi il tuo sguardo, guarda laggiù guarda lontano tra le onde blu.

Senti la brezza e il profumo del mare

Guarda i colori e gli uccelli volare e tra i colori dell’arcobaleno

rivedrai i miei occhi e il mio sguardo sereno.

Lascio alle onde i miei ricordi cullare per sempre custoditi nel profondo del mare

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DESIDERI IN BOTTIGLIA


Poesia collettiva – classe 4a D


Desidero un grande arcobaleno colorato che inizi e finisca in un bel prato. Desidero un amico dal cuore d’oro che mi voglia bene come se fossi un tesoro. Desidero una scuola dove ogni bambino possa imparare a stare bene con gli altri senza litigare. Desidero una vita dove ogni dolore sia superato con la forza dell’Amore. Desidero che tutti possano avere una famiglia dove ogni giorno sia vissuto assieme con meraviglia. Desidero la Terra senza inquinamento dove riciclare sia un vero divertimento. Desidero che le guerre vengano fermate senza mai essere dimenticate. Desidero un mondo colmo di pace e di tranquillità che porti a noi bimbi tanta felicità. Desidero viaggiare per questo meraviglioso Pianeta senza che nessuno mi impedisca di arrivare alla meta. Desidero che ognuno possa anche sbagliare ma che abbia sempre la possibilità di rimediare. Desidero in mano una penna colorata

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per scrivere che la Vita che non venga mai spezzata Desidero un grande cielo stellato dove ogni desiderio venga sempre considerato. Se tutti noi mettiamo impegno, rispetto e fantasia, pezzo dopo pezzo, avremo il mondo migliore che ci sia!

MESSAGGIO IN BOTTIGLIA




UN NAUFRAGO DISPERATO CERCA IN MODO ISPIRATO UNA NOTIZIA SALVAVITA CHE, SE TROPPO LUNGA, DIVENTA INFINITA: UN MESSAGGIO IMBOTTIGLIATO CHE VENGA LETTO IN MODO CHE LUI SIA SALVATO. E, DA QUANTO HA SCRITTO, LA SUA MATITA E’ DIVENTATA UNA PEPITA. - VIAGGIA, VIAGGIA, VIAGGIA LONTANO, CHISSA’ SE FINIRAI NEL PALMO DI UNA MANO. “VI PREGO, AIUTATEMI, CHE’ VIVO SONO ANCORA - ALMENO PENSO - PER ORA. DEGLI INDIGENI MI HANNO TROVATO E NELLA LORO TANA MI HANNO PORTATO: - UGA BULAGA – CONTINUANO A DIRE E IO NON RIESCO PROPRIO A CAPIRE!”. IN UNA BOTTIGLIA DI VETRO TRASPARENTE VIAGGIA UN BIGLIETTO INTRAPRENDENTE. CARO MESSAGGIO, SPERO TU ARRIVI A QUALCUNO SENNÒ QUI NON MI SALVA NESSUNO.

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I HAVE A DREAM

Premio speciale poesia in inglese

Chiara Checchetto, Giovanni Tessaro, Anna Macchi, Giorgia Tropea,

Nicola Francia, Giada Roselli, Petra Mari – classi 3a A e B


I have a dream… To see only beautiful things. I have a dream… To hear only good news in tv. I have a dream… That all wars end. I have a dream… That all children, black, white, yellow can play together. I have a dream… That all hands could only caress. I have a dream… Of being able to break all pistols. I have a dream… To see destroyed cigarettes and cigars I have a dream… That the whole world respect the Nature. I have a dream… That all animals live better. I have a dream… That all children in the world have good food every day. I have a dream… That all people live in peace.

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NOTTE


Gaia Rossetto – classe 1a D


Quando il sole va a riposare

nel suo comodo letto di nuvole ecco, arrivi tu,

che oscuri il cielo col tuo velo stellato,

che canti la ninna nanna ad ogni bimbo

e lo accompagni nei suoi dolci sogni.

DICONO CHE LA ROSA ...


Patrizia Cristaldi – classe 1a D


Dicono che la rosa sia

il fiore più bello, ma in confronto a te

è solo un rovo di spine .

Anche il sole si volta a guardarti, perché è invidioso

dello scintillio dei tuoi occhi.

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L'UGUAGLIANZA


Mauro Bazzato – classe 1a D


Amico mio del mondo

Io ti scrivo

Mentre giriamo in tondo:

nessuno deve essere perseguitato

solo perché ad un’altra religione

è consacrato.

Ognuno deve essere libero

Di scegliere col proprio cuore

La religione in cui crede con amore.

La libertà di pensiero è fondamentale,

rispettare l’uomo

è un dovere universale!

Perché tutti uguali siamo

Qualunque sia la religione

In cui crediamo.

Perché tu sei amico mio

Qualunque sia il tuo Dio.

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LA VITA È COME UN FIORE


Enrico Pillan – classe 1a E


La vita è come un fiore, va seminata e raccolta,

la vita va fatta sbocciare e germogliare,

la vita va accudita e protetta,

la vita va accolta ed amata,

la vita va rispettata e non maltrattata,

la vita è come una rosa piena di spine,

può essere dolce e suadente,

ma allo stesso tempo amara e pungente,

la vita è una cosa meravigliosa:

a nomi di tutti mi impegno a rispettarla.

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IMMAGINO


Giulia Petrobelli – classe 2a C


Qui. Ora.

Davanti al focolare morente.

Le anime dei tizzoni si affievoliscono

per poi spegnersi ...

... immagino ...

cosa farà la mia bottiglia,

cosa incontrerà?

Immagino ...

Ti affido all'onda brizzolata,

all'affabile delfino,

al granchio dalle voluminose chele,

per poi vederti scomparire

alla luce del crepuscolo ...

... immagino ...

Il vento mi attraversa i capelli,

il mio calore si disperde,

la sabbia scivola tra le mie dita:

cosa posso fare ... per fermare le correnti?

No, il mio messaggio arriverà,

portandosi appresso le mie parole:

unione, lealtà, libertà.

65

VA, BOTTIGLIA, VA ...


Vera Anselmi – classe 2a A


Va ,bottiglia, va per tutte le terre

anche dove la gente meno se ne accorge anche dai più grandi politici arriva.

Io scrivo: basta guerre!

La pace regni.

Io scrivo: basta mafia! La solidarietà entri nel cuore di tutti.

E poi bottiglia va

e arriva alle persone più povere: “Se voi siete infelici, stanchi

siate ricchi dentro, altri hanno il cuore di pietra.”

Felicità,

solidarietà, ricchezza.

A tutti il diritto di essere importanti

sì, questo, per me, dovrebbe essere il mondo!

66

ONDEGGIO SUL MARE


Matteo Dainese – classe 2a A


Ondeggio sul mare.

Aspetto le rondini ritornare.

Chissà in quale spiaggia finirò per approdare.

Ecco, mi sembra di vedere l’orizzonte

chissà se qualcuno andrà a scoprire il mio segreto.

Dio, ho un messaggio per te:

un cuore arrabbiato non sente

e le parole vengono urlate.

Impara ad ascoltare

come sussurra il mare:

i cuori si avvicineranno

e nuovi amori nasceranno.

67

A TE, PAPÀ


Crystal Zilio – classe 2a A


Papà,

mi ricordo di quei bei momenti passati insieme:

i baci, gli abbracci,

e le nostre risate sceme.

Era tutto normale ma,

un giorno te ne sei andato.

Nessuno qui ti ha dimenticato.

Mi manchi tanto,

e a me ti vorrei accanto.

ti voglio bene con amore,

hai invaso i miei pensieri ed il mio cuore.

68

BAMBINI SUL TRENO


Rita Pompili – classe 2a B


Brevi attimi di morte

Auschwitz

Muoiono

Bambini con lacrime sugli occhi

Infinito amore

Nessuno ha pietà

Infinito amore

Su una gabbia buia

Un tragitto sofferente

Lungo

Troppo tempo soli

Romperanno il silenzio

E nessuno li puo ascoltare

Niente li puo aiutare

Odio.

69

TRISTEZZA


Emily Salmaso – classe 2a B


Sentimento crudele

nemico reale e infedele

cuore sbiadito

sguardo ferito

forza che spinge

anima che di nero dipinge.

Dimentica il passato

vieni dalle onde cullato.

Giorno con un nuovo amore,

anima con un nuovo colore.

Arcobaleno che di colori il cuore pittura

BIANCO è anima pura

GIALLO è il sole che rende meno scuro

ROSSO è il cuore sicuro

BLU amicizia ed alleanza

VERDE è vita di speranza.

Tristezza iniziale

gioia finale.

70

LA MUSICA DELLA VITA


Andrea Bezze – classe 2a B


La senti.

La provi.

La balli.

Non si ferma.

A volte è tranquilla

come una campana che suona le ore.

A volte s'accende e sprizza energia

come un bambino che grida alla vita.

A volte rallenta

come i battiti del cuore

di chi ci sta per lasciare.

A volte commuove

come la canzone nuziale

del tuo matrimonio.

A volte...

A volte...

A volte...

La musica è passione,

è tutto ciò che ci circonda se l'amiamo.

71

TU SEI ARRIVATA


Tuda Fabion – classi terze

CTP "Diego Valeri" di Padova

Tu sei arrivata e io ti ho baciato. Gli alberi ci guardavano e io ti ho baciato. La gente camminava e io ti ho baciato. La luna era alta nel cielo e io ti ho baciato. Le stelle erano dietro alle nuvole perché io ti baciavo.

NON VEDO LA MIA CITTÀ


Hamza Bashir – classi terze

CTP "Diego Valeri" di Padova

Non vedo la mia città. Non vedo la mia casa. Non vedo la mia mamma. Non vedo il mio papà. Non vedo i miei fratelli. Noi vediamo lo stesso sole. Noi vediamo le stessa luna. Noi vediamo le stesse stelle. Noi vediamo la stessa notte che copre le nostre lacrime.

72

RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano per il generoso contributo apportato:

La Dirigente dell’XI Istituto Comprensivo Antonio Vivaldi di

Padova e Vice Presidente di Giuria Prof.ssa Enrica Bojan

Gli insegnanti, i bambini, i ragazzi della Scuola dell’Infanzia Carlo

Collodi, delle Scuole Primarie Diego Valeri e Francesca Randi,

delle Scuole Secondarie di Primo Grado Antonio Vivaldi (Via

Moro e Via Chieti), del CTP Diego Valeri dell’XI Istituto

Comprensivo Antonio Vivaldi di Padova, delle Scuole Primarie A.

Borgato e Galileo Galilei, delle Scuole Secondarie di Primo

Grado Marco Fanno e A. Rigato dell’ Istituto Comprensivo Marco

Fanno di Saonara (PD).

Il Presidente Onorario di Giuria Francesco Arnau, il Presidente di

Giuria Rodolfo Vettorello, la Giuria tutta (La D.S. dell’Ist. Compr.

di Saonara Stefania Papparella, Stefano Valentini, Maria Aurelia

Marega, Alessandro Cabianca, Giulietta Dellaqueva, Sergio

Gnudi, Maria Pia Invidiato, Donatella Lombello, Marta

Paccagnella, Francesco Pavan, Riccardo Roversi, Maria

Gabriella Sardena, Barbara Paradiso, Lorenza Bonfio, Alice

Mazzocco, Silvia Pollet, Maria Chiara Longhin, Stefano Corrà)

L’illustratrice Eleonora De Pieri della Valentina Mai Illustrations

Il Comune di Padova, Il Consiglio di Quartiere 5 Sud- Ovest di

Padova

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La Casa Editrice Kite di Piazzola sul Brenta - Padova nella

persona di Caterina Arcaro Franch

La Casa Editrice Este Edition nella persona di Enrico Roversi

Valentina Editrice nella persona di Stefano Valentini

Le responsabili del IV Concorso di Poesia Francesca Randi

Monica Serena e Lisa Marton

XI ISTITUTO COMPRENSIVO “ANTONIO VIVALDI” DI PADOVA · IV CONCORSO DI POESIA ... crescente di...

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