X-Border Financial Services Svizzera-Italia I costi ... · In caso di crisi finanziaria, va evitata...

||X-Border Financial Services Svizzera-Italia – I costi fiscali di un mancato accordo

Convegno SUPSI – Manno

Convegno SUPSI – Cooperazione in materia di servizi finanziari e d’investimento

tra la Svizzera e l’Italia

Dr. oec. Paolo Pamini, esperto fiscale diplomato

Docente ETHZ in Law & Economics, deputato al Gran Consiglio ticinese,

consulente fiscale in Lugano

19.12.2016Dr. oec. Paolo Pamini, esperto fiscale diplomato 1

X-Border Financial Services Svizzera-Italia

I costi fiscali di un mancato accordo



Il mondo passato

Industria finanziaria svizzera e ticinese

Il mondo passato

Le implicazioni fiscali per il Ticino

Il mondo futuro

Opportunità o declino?






Il relatore è un economista specializzato nelle forme con

cui lo Stato si finanzia (dalla tassazione all'emissione

monetaria) e su come le istituzioni influenzino il

comportamento umano.

Questa presentazione avviene a titolo personale e in

particolare non impegna né PricewaterhouseCoopers SA

né l’ETHZ.


Premessa



Roadmap on the Way Forward in Fiscal and Financial Issues between

Italy and Switzerland

Pagina 7 «Ongoing dialogue» (dopo 7 punti relativi alla «way forward»).


Era il 23 febbraio 2015, a Milano



Il mondo passato

Industria finanziaria svizzera e ticinese


Fonte: www.fuw.ch



Passato: industria finanziaria svizzera



Convegno SUPSI – Manno19.12.2016Dr. oec. Paolo Pamini, esperto fiscale diplomato 7

Nel 2015 il valore aggiunto nel settore

finanziario svizzero si ripartiva come segue:



Dal 1994 al 2014, l’evoluzione svizzera del

valore aggiunto delle banche è stata minore di

quella del PIL; sono cresciuti altri servizi finanz.



Dal 1994 al 2014, gli impiegati bancari svizzeri

sono rimasti stabili, mentre sono più che

triplicati quelli in altri servizi finanziari.



Nel 2014 gli altri servizi finanziari generano in

termini assoluti ancora un modesto valore agg.



Il settore finanziario svizzero è cresciuto (1994-

2014) a come le piazze concorrenti; ha una

dimensione sovraproporzionale nell’economia.



In Svizzera, vi è una tendenza alla riduzione del

personale bancario e all’aumento degli AuM di

privati.



Passato: industria finanziaria ticinese




Otto anni fa (2008), in Ticino quasi 8’000

residenti lavoravano nel settore bancario e

para-bancario.

Tratto da USTAT (maggio 2015): Struttura e evoluzione dei servizi finanziari e

assicurativi in Ticino



In 7 anni in Ticino gli impiegati nel sistema

bancario sono scesi di ca. 2’000 unità; il genere

di istituti è tutt’ora variegato.

Tratto da ABTI (novembre 2016): La piazza finanziaria ticinese 2015



In 25 anni (1990-2015), il numero di istituti

bancari ticinesi non è (ancora?) regredito come

a livello svizzero.




In 25 anni (1990-2015), il personale bancario

ticinese è regredito del 30% rispetto ad un 15%

svizzero.




In Ticino, a fronte di un calo del personale la

massa salariale delle banche resta invece

incredibilmente costante.




In Ticino oggi lavorano ben 2’500 persone in

attività finanziarie non bancarie.




Il numero di fiduciari finanziari ticinesi è in

costante leggero aumento.





In Ticino aumenta il numero di persone attive

nella gestione di fondi e soprattutto

nell’intermediazione e consulenza.



Intermediazione e consulenza finanziaria

ricoprono varie attività.


Operazioni di borsa per conto terzi

Mediazione di titoli

Mediazione di contratti sulle materie prime

Attività delle agenzie di cambio

Attività di trattamento e chiusura delle transazioni finanziarie

Consulenza a fondi d’investimento

Consulenze finanziarie

Servizi di investimento finanziario e di custodia



Il mondo passato

Le implicazioni fiscali per il Canton Ticino


Fonte: www.travelmade.ch




Il gettito fiscale delle banche ticinesi si è da

tempo ridotto a ca. CHF 30 mio.



Ad inizio secolo, le banche ticinesi pagavano

più imposte delle fiduciarie (qui 2002 e 2003).



Banche e fiduciarie pagavano la metà del gettito



Dal 2008 i ruoli si sono invertiti



Oggi la finanza paga il 25% del gettito cantonale



Il bollo cantonale tradisce il numero di conti



Il numero di conti è aumentato fino al 2009



Oggi il numero di conti è stabile negli anni



Riassumendo: (1) in Ticino la finanza paga il

25% delle imposte delle persone giuridiche

(prima il 50%), (2) le fiduciarie pagano più delle

banche, (3) il numero di relazioni e (4) la massa

salariale sono stabili malgrado (5) il declino del

numero di impiegati ed istituti bancari.



Il mondo futuro

Opportunità o declino della piazza finanziaria TI?


Fonte: www.limesonline.com



Attività x-border possibile: il

cliente IT si fa servire in IT

dall’istituto CH

Attenzione se si costituisce una

stabile organizzazione in IT!

Il cliente IT può essere servito

in IT solo da istituti IT o UE

Rischio paese per il cliente?


Servizi FS x-border oppure abbandono del

Ticino?

Banca TI

Cliente

Cliente

Banca TI

Filiale

UE/IT

CH

IT

CH

IT

Consulente

CH

Succ.

IT



L’istituto svizzero potrebbe

spostare determinate attività

ausiliarie in Italia, per esempio

per accelerare i tempi di

consegna.

Attività e funzioni rilevanti

rimangono in capo alla società

svizzera; la forza lavoro

qualificata continua a risiedere

in Svizzera.

Il cliente è servito in IT da un

istituto svizzero.


Spostamento all’estero di determinate attività?

Banca TI

Cliente

CH

IT

Consulente

CH

Service

Center



La trasparenza fiscale tra

Svizzera e Italia è ormai data.

La salute finanziaria delle

banche italiane è precaria.

In Europa il salvataggio delle

banche è questione nazionale

le banche sono esposte al

rischio Paese

Anche altre banche europee

sono fragili.

Da un punto di vista unilaterale

italiano, vietare ad attori

svizzeri l’accesso al mercato

finanziario è a lungo termine

controproducente.19.12.2016Dr. oec. Paolo Pamini, esperto fiscale diplomato 36

La visione italiana: quali alternative alle banche

domestiche e della zona euro?



La business location

lombarda può

approfittare

dell’arbitraggio

normativo tra CH e IT.

In caso di crisi

finanziaria, va evitata la

distruzione del cuore

economico italiano: le

PMI lombarde e venete.

Ciò vale anche nell’era

della trasparenza

fiscale!


L’Italia dovrebbe essere interessata a poter

contare su un sistema bancario alternativo a

sostegno della business location lombarda

60 km

40 km

20 km



Convegno SUPSI – Cooperazione in materia di servizi finanziari e d’investimento

tra la Svizzera e l’Italia

Dr. oec. Paolo Pamini, esperto fiscale diplomato

Docente ETHZ in Law & Economics, deputato al Gran Consiglio ticinese,

consulente fiscale in Lugano




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