Workshop - Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno - 03 - M. Piccioni

Mappe satellitari a supporto della redazione del

Piano Regolatore Generale di Ascoli Piceno L’utilizzo di PrecisoLand nell’ambito della redazione del nuovo PRG.

La costruzione degli indicatori geo-spaziali utili per la Valutazione Ambientale Strategica

Ing Maurizio PiccioniComune di Ascoli Piceno


Piano Regolatore Generale di Ascoli Piceno

PARTE I



INDICATORI AMBIENTALI

Strumenti fondamentali per la pianificazione territoriale e per la valutazione ambientale:

Come base conoscitiva a monte dei processi analitici Come fondamentale supporto alle decisioni a valle degli stessi processi


Piano Regolatore Generale di Ascoli Piceno INDICATORI AMBIENTALI E GIS

Il GIS rappresenta il più naturale ed immediato strumento di rappresentazione degli indicatori ambientali nonché la loro origine, in quanto fornisce potenti strumenti di calcolo ed elaborazione di grandezze territoriali.



INDICATORI AMBIENTALI E MODELLI DI RIFERIMENTO

Gli indicatori consentono di cogliere le interazioni tra i sistemi economici, politici e sociali e le componenti ambientali all’interno di un MODELLO DI RIFERIMENTO.

Il MODELLO DI RIFERIMENTO scelto dall’Agenzia Europea dell’Ambiente è il modello DPSIR (Determinanti, Pressioni, Stato, Impatti, Risposte) che prevede l’introduzione di indicatori ambientali per ciascuna di queste categorie.



INDICATORI AMBIENTALI – CLASSIFICAZIONE

Descrittivi o di contesto

Indicatori descrittivi o di contestoUtilizzati per la caratterizzazione della situazione ambientale e per il monitoraggio del processo di piano, consentono di analizzare la situazione reale in un determinato momento.

Prestazionali

Indicatori prestazionaliPermettono di misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità in termini assoluti e/o in rapporto alle risorse impiegate.



INDICATORI AMBIENTALI – CLASSIFICAZIONE

Indicatori primari Indicatori secondari

Indicatori primariIndicatori calcolabili utilizzando direttamente il dato di base tal quale o attraverso una semplice operazione matematica (ad es il numero di abitanti, la densità abitativa territoriale).

Indicatori secondariIndicatori che richiedono una apposita rilevazione del dato di base (campagna di rilevazione di una grandezza sul territorio) ovvero l’uso di un algoritmo complesso o di un lavoro preliminare di trattamento dei dati (geoprocessing).


Piano Regolatore Generale di Ascoli Piceno INDICATORI AMBIENTALI – CLASSIFICAZIONE

Indicatori di base Indicatori provenienti da basi geografiche



INDICATORI DI BASE

LA POPOLAZIONE RESIDENTE

Popolazione residente dei comuni della provincia - Censimenti ISTAT 1951

- 2001


Piano Regolatore Generale di Ascoli Piceno INDICATORI DI BASE

DENSITA’ ABITATIVA TERRITORIALE

INTENSITA’ D’USO DEL TERRITORIO

D = POP / SUP [ab/Kmq]

Densitò abitativa territoriale dei comuni della provincia Dati ISTAT 1 gennaio 2010

Intensità d’uso del territorio o densità abitativa territoriale netta

Questo indice si costruisce come il precedente (Densità abitativa territoriale) con la differenza che la superficie da prendere in considerazione non è quella dell’intero comune ma solo la superficie territoriale urbana, che comprende:

- aree a destinazione d’uso residenziale, produttiva, artigianale, commerciale e per servizi;- aree destinate ad infrastrutture per la mobilità;- spazi pubblici destinati a piazze, giardini, parchi urbani;- verde pubblico e privato a servizio della residenza.

Per il comune di Ascoli questo indice vale 468 ab/ Kmq



TASSO DI CRESCITA DELLA POPOLAZIONE

TPOP = (POP T 1 - POP T 0)/ POP T 0 * 100

Tasso di crescita della popolazione residente dei comuni della provincia Dati censimento ISTAT anni 1951 – 1961

Tasso di crescita della popolazione residente dei comuni della provincia Dati censimento ISTAT anni 1961 - 1971



INDICATORI DI BASE

INDICE DI VECCHIAIA

IV = POP > 65 / POP < 15



IV = 12.818 / 5.457 = 2,35

Per il Comune di Ascoli Piceno (anno 2010)

INDICE DI VECCHIAIA



PARTE II



PROVENIENTI DA BASI GEOGRAFICHE

INDICATORI DI COPERTURA E

USO DEL SUOLO

Indicatori provenienti da Carta uso del suolo

Attraverso il data geografico relativo all’uso ed alla copertura del suolo è possibile caratterizzare il profilo ambientale di un certo territorio

(presenza di aree urbanizzate rispetto ad altre categorie).

E’ possibile inoltre stimare alcuni aspetti strutturali (ex. connessioni ecologiche), funzionali (ex. aree umide) o paesistici (ex compresenza

di diverse coperture) dell’ambiente.

Attraverso indicatori che assegnano un valore alle coperture in funzione di alcuni temi e di alcune potenzialità, è possibile infine quantificare

un valore complessivo tematico all’interno dell’area di interesse: grado di naturalità, di impermeabilità, di vulnerabilità ambientale e/o

ecologica…(ex: comportamento di ciascuna copertura nei confronti dell’infiltrazione

delle acque: le coperture urbane sono meno permeabili di quelle naturali)


Qualora si disponesse del dato “uso e copertura del suolo” per momenti temporali diversi è possibile effettuare bilanci urbanistici, ambientali ed

ecologici in grado di segnalare le direzioni verso le quali la pianificazione è andata.

Monitorando le coperture del suolo è possibile monitorare e valutare le decisioni di piano.

Problema: OMOGENEITA’ DEL DATO !

Carta uso del suolo anno 1984 – fonte Regione Marche

Carta uso del suolo anno 2010 – elaborazioni Planetek Italia

Carta uso del suolo anno 2010 – elaborazioni Planetek Italia – Tabella attributi


Una carta vettoriale di “uso e copertura del suolo” mette a disposizione, per ciascuna voce di legenda, n poligoni ognuno dei quali rappresenta

un corrispondente oggetto presente al suolo che caratterizza una determinata copertura.

Oltre alla posizione geografica, per ogni copertura vi è la possibilità quindi di conoscere almeno tre grandezze chiave:

• il numero di oggetti (poligoni) di una determinata copertura (o voce di legenda);

• l’area di ogni poligono di ogni copertura;• Il perimetro di ogni poligono di ogni copertura.

A PARTIRE DA QUESTI DATI E’ POSSIBILE – ATTRAVERSO OPPURTUNE ELABORAZIONI CON GLI STRUMENTI GIS – RICAVARE INDICATORI GEOSPAZIALI DI GRANDE UTILITA’ PER LE ANALISI AMBIENTALI E

TERRITORIALI



PROVENIENTI DA BASI GEOGRAFICHE

A. SUPERFICI PER ABITANTE B. COPERTURE DEL SUOLO C. COEFFICIENTI E INDICI DI DOTAZIONI O DENSITA’ LINEARI D. COEFFICIENTI O INDICI DI FORMA



A. SUPERFICI PER ABITANTIQuesto indicatore rappresenta il rapporto inverso rispetto alla densità abitativa territoriale ed esprime la quota procapite rispetto ad una certa tipologia di suolo.

Aree agricole per abitante = 2.276,59 / 51.203 = 0,0444 ha/ab

= 444,62 mq/ab

Per il Comune di Ascoli Piceno (anno 2010)



B. COPERTURE DEL SUOLO

Qualsiasi forma di utilizzazione del suolo, tematizzata in vario modo a seconda della sua tipologia e degli obiettivi delle analisi

(classi uso del suolo, tipi di vegetazione, formazioni geologiche…)

Indicatore: CONTEGGIO DEI POLIGONI DELLE COPERTURE E USI DEL SUOLO PER CATEGORIA

Numero di poligoni aventi la medesima copertura [ni] e

quota di una tipologia rispetto alla superficie totale [ha i / ha tot]

Indicatore primario particolarmente significativo soprattutto quando viene calcolato per diverse soglie temporali.

L’indicatore viene costruito attraverso una operazione con il GIS che utilizza il comando SUMMARIZE sull’attributo “Descrizione” della Tabella dello

shape di Copertura del Suolo


Dalla tabella riassuntiva si ricava, ad esempio, che nel territorio comunale ci sono:

n. 282 poligoni con copertura ‘Vigneti’

n. 926 poligoni con copertura ‘Oliveti’

n. 278 poligoni con copertura ‘Tessuto urbano continuo molto denso’ (Sup ed > 80%)

n. 619 poligoni con copertura ‘Aree boscate’


Per una corretta interpretazione, l’indicatore va accompagnato ad altri indicatori correlabili:

• l’estensione delle coperture del suolo;• la dimensione media unitaria;• gli indici di frammentazione.

Indicatore: SUPERFICIE DELLE COPERTURE E USI DEL SUOLO PER CATEGORIA

Sommatoria delle superfici dei poligoni aventi la medesima copertura

Indicatore primario descritto calcolando le diverse estensioni delle coperture per categorie [mq i]


shape di Copertura del Suolo indicando la funzione statistica ‘somma’

Dalla tabella riassuntiva si ricava, ad esempio, che nel territorio comunale:

la copertura ‘Vigneti’ ha una superficie totale pari a 155 ha

la copertura ‘Oliveti’ ha una superficie totale pari a 1.223 ha

la copertura ‘Tessuto urbano continuo molto denso’ (Sup ed > 80%) ha una superficie totale pari a 83 ha

la copertura ‘Aree boscate’ ha una superficie totale pari a 5.833,5 ha


Indicatore: DIMENSIONE MEDIA DELLE AREE PER CATEGORIA

Rapporto tra la sommatoria delle superfici appartenenti ad una stessa tipologia di uso/copertura del suolo e il relativo numero di

poligoni della medesima tipologia [ha i / n]

Indicatore primario la cui conoscenza nel tempo assume una valenza strategica rispetto alle politiche e ai piani di governo di un

determinato territorio.

Ad esempio la conoscenza della dimensione media delle aree boscate in un determinato territorio può essere messa in relazione con le

condizioni ecologiche del bosco inteso come ecosistema.Alcuni autori ritiengono che una superficie di boschi isolati minima per

ottenere un habitat e una valenza ecologica ottimali sia di almeno 35 – 40 ha.

La legge forestale italiana e la legge regionale delle Marche definiscono ‘bosco’ quando si ha una superficie di almeno 2.000 mq.


Sommatoria delle superfici dei poligoni aventi la medesima copertura

Indicatore primario descritto calcolando le diverse estensioni delle coperture per categorie [mq i]


shape di Copertura del Suolo indicando la funzione statistica ‘somma’

Rapporto tra la superficie totale di una certa categoria di copertura / uso del suolo [SUPi] e la superficie totale di riferimento espresso in percentuale

[SUP i / SUP tot] * 100 [%]

E’ un indicatore normalizzato (indice) che prende nomi diversi a seconda della tipologia di copertura considerata.

Si parla infatti di:- Coefficiente di urbanizzazione definito dal rapporto tra le aree

urbane e la superficie totale;- Coefficiente di boscosità definito dal rapporto tra le aree boscate

e la superficie totale;- Coefficiente di ruralità definito dal rapporto tra le aree agricole e

la superficie totale

Indicatore: COEFFICIENTI DI COPERTURA DI SUOLO PER CATEGORIA


Ad esempio, per il coefficiente di urbanizzazione in letteratura vengono definite alcune classi di valore:

< 5% urbanizzazione molto bassa; 5,1% - 10% urbanizzazione bassa;

10,1% - 15% urbanizzazione media; 15,1% - 30% urbanizzazione elevata; > 30% urbanizzazione molto elevata

Dalla tabella precedente si ricava che nel territorio comunale:

il coefficiente di urbanizzazione è pari a 1.784 ha / 15.753 ha *100 = 11% circa (urbanizzazione media)

il coefficiente di boscosità è pari a 5.833 ha / 15.753 ha *100 = 37% circa

il coefficiente di ruralità è pari a 2.276 ha / 15.753 ha *100 = 14% circa


Indicatore: COEFFICIENTE O INDICE DI BIOPERMEABILITA’

Indice che esprime l’incidenza (percentuale) sulla superficie totale di riferimento delle superfici biopermeabili, ovvero di quelle

coperture non interessate da fenomeni di urbanizzazione o di consumo produttivo del suolo

C biop = SOMMA A biop / A tot


Ad esempio, per questo coefficiente vengono suggerite in letteratura alcune classi di valore:

< 5% biopermeabilità molto bassa; 5,1% - 25% biopermeabilità bassa;

25,1% - 50% biopermeabilità media; 50,1% - 75% biopermeabilità elevata; > 75% biopermeabilità molto elevata


Dai dati di copertura / uso suolo risulta per il territorio comunale che l’indice di biopermeabilità è del 87% circa (molto elevato)

Possono essere definiti similmente molti altri indicatori ambientali che consentono al pianificatore e al valutatore ambientale di

cogliere le dinamiche territoriali in atto

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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