La moneta bancaria Dipartimento di Economia Aziendale IPSSCT CECI - Ascoli Piceno Sede coordinata di...

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La moneta bancaria Dipartimento di Economia Aziendale IPSSCT “CECI” - Ascoli Piceno Sede coordinata di Cupra Marittima

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La moneta bancaria

Dipartimento di Economia Aziendale

IPSSCT “CECI” - Ascoli Piceno

Sede coordinata di Cupra Marittima

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Cosa si intende per moneta bancaria

• Per moneta bancaria si intendono i mezzi di pagamento messi in circolazione dalle banche in sostituzione della moneta contante.

• Accanto ai tradizionali assegni circolari e bancari il sistema bancario introduce sempre nuovi mezzi di pagamento:

– Le carte di credito;

– le carte assegni

– le RIBA;

– i bonifici e i giroconti bancari;

– il Bancomat e le tessere multifunzione.

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L’assegno bancario e circolare

L’assegno bancario• E’ simile alla tratta: compaiono

tre soggetti: traente (emittente), la banca trattaria, il beneficiario

• Contiene un ordine di pagamento

• Per emetterlo occorre avere un c/c presso la banca trattaria

• Se il traente non ha in deposito in banca il denaro è emesso a “vuoto”;

• deve essere emesso “all’ordine”e non trasferibile. Può essere rilasciato libero con il pagamento di un bollo di 1,50 €

L’assegno circolare• E’ simile al pagherò e vi

compaiono due soggetti;

• non occorre essere correntista per ottenerne l’emissione;

• contiene una promessa di pagamento di una banca

• Se di provenienza lecita (non risulta rubato o falsificato) è di sicuro buon fine;

• non può essere emesso per un importo superiore a non può essere emesso al portatore e obbligatoriamente con la dicitura “non trasferibile”;

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L’assegno bancario

//1.000.000//

unmilione ====

FRANCESCO D’ERCOLI

Altidona 20 aprile 1999

Luogo e data di emissione Importo in lettere e in cifre

Beneficiario

Firma dell’emittente (traente)e n. del suo c/cBanca trattaria

Madre

coordinate bancarie

n° assegno

coordinate bancarie e n°assegno per la lettura ottica

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Alcuni aspetti tecnici riguardanti l’assegno

L’ASSEGNO BANCARIO

• L’assegno bancario può essere emesso se esistono fondi sul c/c. I fondi possono provenire:• da denaro depositato prima dell’emissione dello stesso• da un fido o scoperto di conto concesso dalla banca dietro il rilascio da parte del richiedente di alcune garanzie.

• Se l’assegno bancario è emesso senza la presenza di fondi sul c/c è definito come “assegno a vuoto” o “scoperto”.

• l’assegno deve sempre indicare la data di emissione essendo un titolo a vista è ammessa solo una posdatatura legata al tempo di spedizione postale.• i moduli di assegni sono emessi non trasferibili; • è possibile richiedere l’assegno in forma libera pagando una imposta di bollo di € 1,50 per

ogni foglio del blocchetto di assegni • non è possibile emettere assegni in forma libera per un importo superiore a € 5.000• sulle girate degli assegni in forma libera dovrà essere inserito il codice fiscale • chi richiede o incassa gli assegni in forma libera potrà essere segnalato all’Amministrazione

finanziaria, se questa ne faccia richiesta.

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Alcuni aspetti tecnici riguardanti l’assegno 3

//1.000/00

MILLE/00 ====

D’Ercoli Pacifico

Cupra Marittima 19 aprile 2009

Assegno sbarratoè pagabile solo ad un cliente della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO PICENASe tra le barre appare il nome di un’altrabanca anche questa potrà effettuarne il pagamento.

BANCA DI R

OMA

Non trasferibileTale clausola inserita sul fronteo sul retro del titolo ne interrompe la circolazione.ripeto: tale clausola è obbligatoriain tutti gli assegni di importosuperiore a 5000 €.

NON TRASFERIBILETaglio chela banca pratica almomento del cambio.

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I termini per il pagamento

//1.000/00

MILLE/00 ====

D’Ercoli Pacifico

Cupra Marittima 19 aprile 2009

Se l’assegno è presentato per l’incasso su piazza

(CUPRA MARITTIMA)il termine di presentazione è

di 8 giorni

Se l’assegno è presentato per l’incasso fuori piazza

(UN’ALTRA CITTA’)il termine di presentazione è

di 15 giorni

Trascorso tale termine, se sul conto non sono disponibili i fondi, l’assegno non è protestabile e viene riconsegnato al beneficiario insoluto. Ha perso pertanto il diritto all’azione esecutiva.

Ai fini del protesto è altrettanto importante fare attenzione alla correttezza formale del titolo. Esso infatti oltre ad essere completo non deve presentare correzioni. In presenza di correzioni esse devono essere confermate dal traente con un’apposita dichiarazione firmata apposta sul fronte del titolo (ad esempio:”confermo data …………”, firma).

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L’assegno circolare

Elementi essenziali:

- Denominazione di assegno cir.

- Banca emittente

- impegno a pagare

- indicazione del beneficiario

- luogo e data di emissione

- importo

- firma del cassiere

Elementi aggiuntivi:- numero;- importo massimo- dati per lettura magnetica- numeri di controllo

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Assegno circolare (madre)

E’ la copia a calco che rimane al richiedente dell’assegno come promemoria. Contiene gli stessi dati scritti sull’originale.Oltre a lasciare traccia dell’assegno in caso di utilizzo come mezzo di pagamento, contiene i dati che servono, in caso di smarrimento, a presentare l’immediata denuncia in modo da bloccarne la circolazione

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L’ASSEGNO CIRCOLARE

• Nell’assegno circolare è la banca che si impegna a pagare la somma su di esso indicata;

• Sull’assegno circolare la banca paga un’imposta di bollo del 6 per mille. Tale imposta però non grava sul cliente;

• Può essere riscosso in uno qualsiasi degli sportelli della banca emittente;

• Salvo nei casi di furto in bianco, furto per rapina, ecc. l’assegno è garantito nella copertura dalla banca e quindi è sempre destinato al buon fine;

• Se è superiore a 5.000 € e non addebitato in c/c è soggetto al pagamento del bollo di 14,62 €

• deve essere presentato per il pagamento entro 30 giorni dalla sua emissione. Il ritardo nella presentazione non provoca il mancato pagamento ma riduce le tutele di legge nel caso di mancato pagamento.

Alcuni aspetti tecnici riguardanti l’assegno 2

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Le carte di credito

I due esempi sopra riprodotti riguardano carte di credito emesse da apposite societàSono nel contempo strumenti di pagamento (in quanto sostituiscono il denaro nei pagamenti) e strumenti di credito (in quanto al titolare l’importo viene addebitato dopo un certo periododi tempo).Sono destinati a pagamenti anche di una certa rilevanza presso negozi, ristoranti, alberghiconvenzionati.A fine mese viene inviato al cliente un estratto conto con i prelevamenti effettuati e i versamentiche l’utilizzatore fa a saldo.In caso di smarrimento deve essere data immediata comunicazione all’emittente in modo da bloccarne l’utilizzo.

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Il bancomat e le carte multifunzione

La carta bancomat è diventata con il tempo una tessera multifunzione. Oltre alla possibilità prelevare denaro contanti da qualsiasi sportelloautomatico posto fuori dalla banca è stata abilitatanel corso del tempo a numerosi altre funzioni:- richiesta di estratto conto e saldo- pagamento della spesa presso i negozi che aderiscono al servizio;- pagamento del pedaggio autostradale;- fino a tutte le funzioni di pagamento assistito garantito dalle classiche carte di credito.

Banda magnetica con i datidel titolare della carte

Points of sale

Le carte multifunzione sono destinate adun uso rivolto alle esigenze giornaliere. Danno una possibilità di spesa giornaliera(250 €) e mensile (1.500 €) limitata.

Fronte Retro

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Il bonifico bancario

DebitoreColui che ordina il pagamento

Banca del debitore Banca del beneficiario

BeneficiarioColui che deve riscuotere

La banca addebita il c/c del debitoree trasferisce i fondi alla banca del beneficiario

La banca del beneficiario riceve i fondie accredita il suo c/c

Il giroconto bancario

DebitoreColui che ordina il pagamento

BeneficiarioColui che deve riscuotere

Banca di entrambi

La banca preleva l’importo dal c/c del debitore e versa l’importo sul c/c del beneficiario

Entrambi correntisti della stessa banca