Webinar sull'email marketing di Massimo Fubini

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L’EMAIL MARKETING VISTO DA VICINO 13 dicembre 2012 Massimo Fubini | CEO ContactLab @contactlab @massimofubini

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L’EMAIL MARKETING VISTO DA VICINO

13 dicembre 2012

Massimo Fubini | CEO ContactLab@contactlab @massimofubini

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

OSSERVATE QUELLO CHE FANNO GLI ALTRI, DA VICINO. Come ottimizzare le proprie attività di email marketing? Partiamo con l’osservare quello che fanno “gli altri”, i vostri competitor.Che cosa c’è di buono? E cosa di meno buono?

Lo strumento ideale per effettuare analisi di questo tipo è

Che cos’è NewsletterMonitor?Una piattaforma di benchmarking per l’email marketing ideata per:- trarre ispirazione creativa- identificare le best practice - monitorare le attività dei competitor

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per trarre ISPIRAZIONE CREATIVA• Utilizzate i filtri di ricerca

Nella sidebar laterale puoi scegliere una keyword specifica per visualizzare le email di una certa

industry nel range temporale prescelto.

Con NewsletterMonitor puoi trovare innumerevoli spunti per la tua ispirazione creativa. Ed è un tool gratuito!

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per trarre ISPIRAZIONE CREATIVA• Utilizzate i filtri di ricerca

E se cercassimo “Ninja”, appunto? Ecco la newsletter catalogata

su NewsletterMonitor !

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

Selezionate un brand specifico Identificate un range temporale

Cercate una parola chiave (ad esempio “Natale”) nell’area di RICERCASelezionate il settore di riferimento

Scegliete la lingua in cui visualizzare i risultati e la tipologia di email

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

34% SMARTPHONE 7% TABLET

Ad esempio, vorreste vedere tutte le email che hanno qualche riferimento con il Natale?

Iniziate inserendo la keyword “Natale” nell’area RICERCA.

Eccole!

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per trarre ISPIRAZIONE CREATIVA• Visualizzate i risultati della ricerca in thumbnail

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

34% SMARTPHONE 7% TABLET

Per un dettaglio sui subject utilizzati in tutte le email che contengono la keyword «Natale»

potete selezionare la visualizzazione per elenco. E da qui iniziare ad analizzare

le strategie di copywriting.

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per trarre ISPIRAZIONE CREATIVA• Visualizzate i risultati della ricerca per subject

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

34% SMARTPHONE 7% TABLET

Utilizzate questo ampio archivio di creatività per osservare le migliori campagne email

e lasciarvi ispirare dal visual. Inserendo la parola «Christmas» vedrete tutte le

email natalizie in inglese

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per trarre ISPIRAZIONE CREATIVA• Guardate nel dettaglio le migliori campagne internazionali di digital directmarketing

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

34% SMARTPHONE 7% TABLET

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per trarre ISPIRAZIONE CREATIVA

Cercate una parola chiave (ad esempio “Natale”) nell’area di RICERCASelezionate il settore di riferimento

Ricerca keyword “Christmas” nel subject Ricerca keyword “Feste” nel

corpo dell’email

Ricerca keyword “Natale” nel corpo dell’email

Ricerca keyword “Natale” nel corpo dell’email

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per analizzare le BEST PRACTICE• Guarda tutti gli elementi dell’email marketing: dal pre-header al menu, fino alla presenza dei social nel footer (o nell’header)

Con NewsletterMonitor puoi scoprire le best practice dell’#emailmarketing: dal pre-header al menu fino ai social.

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per analizzare le BEST PRACTICE• Le call to action: dove sono collocate? sono ben visibili? chiaramente identificabili?

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ISPIRAZIONE BEST PRACTICE MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per analizzare le BEST PRACTICE• La proporzione tra testo e immagini: c’è un buon equilibrio nell’insieme? come sono organizzati i diversi box?

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BEST PRACTICE MONITORAGGIO

NewsletterMonitor per monitorare i concorrenti: dalla frequenza di invio, ai subject delle newsletter fino all’impostazione delle email.

ISPIRAZIONE I 10 DO’s I 10 DON’Ts

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per MONITORARE• Scegliete quale brand volete osservare da vicino

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BEST PRACTICE MONITORAGGIOISPIRAZIONE I 10 DO’s I 10 DON’Ts

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per MONITORARE• Visualizzate le frequenze di invio delle email, mettendole a confronto con l’industry di riferimento

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BEST PRACTICE MONITORAGGIOISPIRAZIONE I 10 DO’s I 10 DON’Ts

HOW TO utilizzare NewsletterMonitor per MONITORARE• Guardate la timeline delle spedizioni, fin dal primo giorno in cui sono state catalogate sulla piattaforma

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

ALCUNI CONSIGLI PER IMPOSTARE UN BUON PROGRAMMA EMAILLE NOSTRE DIECI REGOLE:

1.STABILITE UN PIANO EDITORIALE2.TUTTE LE OCCASIONI SONO BUONE OCCASIONI?3.CREATE TOUCH POINT 4.LA STRATEGIA DELLA PERSONALIZZAZIONE 5.VALUTATE LA VISUALIZZAZIONE 6.UTILIZZATE UN PREFERENCE CENTER 7.EFFETTUATE A/B TEST E TEST MULTIVARIATI8.INTEGRATE ON E OFFLINE 9.NON SOLO PROMOZIONI 10.RENDETE GLI UTENTI AMBASCIATORI DEL BRAND

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

Le 10 regole di @ContactLab per un buona strategia di #emailmarketing

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

1. STABILITE UN PIANO EDITORIALE

Nel momento in cui si intraprende un percorso di relazione che si svilupperà nel tempo,grazie ad una buona pianificazione editoriale, la vostra newsletter potràeffettivamente offrire un valore aggiunto ai vostri destinatari

Quali sono le attività che si svolgeranno nel corso dei prossimi mesi, quali i prodotti dilancio da promuovere?

Stabilire un piano sullo sviluppo dei contenuti è una strategia di comunicazionesempre valida, anche per l’email marketing.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 1 di @ContactLab per l’#emailmarketing: stabilire un piano editoriale.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

1. STABILITE UN PIANO EDITORIALE

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

Timing Tipologia di comunicazione

Week 1 Buoni propositi del 2013

Week 2 Promozione speciale last minute gennaio

Week 3 Invito al survey post-viaggio

Week 4 Promozione pagina Pinterest

Week 5 Lancio nuovo blog travel

Week 6 Comunicazione pre-Carnevale

… …

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

2. TUTTE LE OCCASIONI SONO BUONE OCCASIONI? Un programma di email marketing ben strutturato deve basarsi sul saper cogliere ogni opportunità di contatto con la customer base.

Questo vale per le occasioni speciali canoniche (Natale, Capodanno, etc.) e per ognialtra occasione, nel corso dell’anno. Il consiglio è di stabilire un calendario delle festivitàin modo da poter inviare una comunicazione personalizzata, realizzata ad hoc sia puntodi vista grafico (layout) che nella costruzione del copywriting, per impostare un’attività diengagement continuativa.

L’obiettivo è evitare di farvi dire “hai perso un’occasione per mandarmi un’email”.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 2 di @ContactLab per l’#emailmarketing: cogli le occasioni di contatto con la tua customer base.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

2. TUTTE LE OCCASIONI SONO BUONE OCCASIONI?

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

BIRTHDAY EMAIL

CAPODANNO

PASQUA

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

3. CREATE TOUCH POINT All’interno dell’ecosistema digitale, la newsletter deve essere integrata agli altri canali come digital facilitator, diventando un ponte verso le altre iniziative online dell’azienda.

L’email marketing è uno strumento particolarmente flessibile, adattabile e integrabile

con, ad esempio, i survey online, i social network, i blog corporate, e così via. Ad esempio, è possibile sfruttare la newsletter anche per inviare comunicazioni cheraccontino di un determinato traguardo raggiunto su un social network, o per chiedereagli utenti un feedback sul servizio clienti.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 3 di @ContactLab per l’#emailmarketing: rendi l’email un ponte verso le altre iniziative online.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

3. CREATE TOUCH POINT

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

INVITO AD UN SURVEY

DALL’EMAIL A PINTEREST DALL’EMAIL A FACEBOOK

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

4. LA STRATEGIA DELLA PERSONALIZZAZIONE L’email marketing è uno dei migliori strumenti per sviluppare una relazione one-to-one,

ecco perché diventa interessante personalizzare una comunicazione.

Porre l’attenzione sul ricevente è dato dall’utilizzo di pochi dettagli che, però, possonofare la differenza: non basta inserire un campo dinamico per l’intestazione dell’email

(identificando il nome dell’utente) ma cercare di conoscere veramente i propri utenti per inviare loro comunicazioni pertinenti.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 4 di @ContactLab per l’#emailmarketing: cura la personalizzazione per sviluppare una relazione one-to-one.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

4. LA STRATEGIA DELLA PERSONALIZZAZIONE

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

WELCOME EMAIL

TESSERA FEDELTÀSMS

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

5. VALUTATE LA VISUALIZZAZIONE Testare la comunicazione nell’ambito digitale è un must, quanto più vero per l’email marketing, in cui esistono diverse modalità di fruizione da parte degli utenti.

È fondamentale valutare quello che un utente avrà modo di vedere alla prima occhiata della propria inbox. Questa considerazione vale soprattutto nel caso in cui le immagini della newsletter non vengano scaricate automaticamente.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 5 di @ContactLab per l’#emailmarketing: testa sempre la visualizzazione delle email su webmail, client di posta e mobile.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’TsISPIRAZIONE BEST PRACTICE

QUELLO CHE ALCUNI UTENTI VEDRANNO DA EVITARE

• Alternare testo editabile e immagini per garantire la leggibilità dei messaggi: la comprensione prima dell’estetica

• Verificare la visualizzazione sui principali client di posta e webmail

5. VALUTATE LA VISUALIZZAZIONE

L’EMAIL COME DA PROGETTO

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’TsISPIRAZIONE BEST PRACTICE

L’EMAIL VISUALIZZATA SU MOBILE VERSIONE MOBILE DELL’EMAIL

• Prevedete una versione dell’email ottimizzata per mobile

5. VALUTATE LA VISUALIZZAZIONE

VERSIONE MOBILE DELL’EMAIL

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

6. UTILIZZATE IL PREFERENCE CENTER Il preference center è un semplice tool che consente all’utente di personalizzare la

ricezione della newsletter: se ad esempio volesse sospenderne la ricezione per un periodo specifico (coincidente con le vacanze invernali), tramite il preference center potrà indicare la data da cui riprendere l’attività di invio/ricezione. Allo stesso modo, potrà indicare la propria preferenza sul formato dell’email, sullatipologia di contenuti, etc.

Si tratta di un ottimo espediente per raccogliere informazioni utili sulla customer base e per inviare email sempre più pertinenti, oltre che un vero e proprio strumento perconsentire all’utente di esprimere le proprie preferenze.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 6 di @ContactLab per l’#emailmarketing: lascia all’utente la possibilità di indicare le proprie preferenze.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’TsISPIRAZIONE BEST PRACTICE

PREFERENCE CENTER

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

7. EFFETTUATE A/B TESTING E TEST MULTIVARIATI

Per identificare quale sia la versione della comunicazione più efficace basta effettuareA/B test o test multivariati, mettendo a confronto diversi elementi della stessa email(subject, call to action, immagini, e così via).

Si tratta di un’attività particolarmente utile per identificare quale versione sia quella cheriscontra i migliori risultati in termini di performance. Una volta effettuata l’analisi, laversione migliore potrà essere inviata all’intero database.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 7 di @ContactLab per l’#emailmarketing: verificate sempre l’efficacia della comunicazione con A/B test.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

7. EFFETTUATE A/B TESTING E TEST MULTIVARIATI

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

VERSIONE A VERSIONE B

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

8. INTEGRATE ON E OFFLINE

Tra on e offline esistono molti punti di contatto: l’email marketing rappresenta un ottimocanale per veicolare gli utenti dal mondo online verso il territorio. Come?

Ad esempio integrando promozioni che prevedano l’utilizzo di coupon all’interno delpunto vendita. L’utente avrà così l’opportunità di sviluppare la relazione con il brand inpiù contesti.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 8 di @ContactLab per l’#emailmarketing: integrare le attività online e quelle offline.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

8. INTEGRATE ON E OFFLINE

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

EMAIL CON COUPON EMAIL CON COUPON

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

9. NON SOLO PROMOZIONI

Se l’email può essere un ottimo driver per promuovere prodotti e servizi, in particolare al servizio dell’e-commerce, è altrettanto vero che in un programma di email marketing va sempre data rilevanza all’esperienza per l’utente. Anziché, quindi, utilizzare una comunicazione troppo incentrata sul valore commerciale, si possono strutturare attività in grado di trasferire brand awareness per condividere con l’utente i valori dell’azienda, sfruttando le tecniche di storytelling.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 9 di @ContactLab per l’#emailmarketing: dai sempre rilevanza all’esperienza per l’utente e usa lo storytelling.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

9. NON SOLO PROMOZIONI

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

PROGETTO UGC CHRISTMAS APP

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

10. RENDETE GLI UTENTI AMBASCIATORI DEL BRAND

La fiducia è un valore centrale nella relazione tra l’azienda e l’utente; per questaragione ogni attività di email marketing deve essere incentrata sulla valorizzazione diquesta relazione.

Da un lato l’azienda potrà mettere a disposizione una serie di strumenti perfavorire la condivisione dell’esperienza (dalla newsletter ad altri canali digitali),dall’altro l’utente potrebbe essere invogliato e predisposto a farsi portavoce del marchio,proprio sulla base della fiducia reciproca.

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

La regola 10 di @ContactLab per l’#emailmarketing: valorizza la relazione con i tuoi utenti, sostieni la fiducia.

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MONITORAGGIO I 10 DO’s I 10 DON’Ts

E UN EXTRA PER VERI NINJA! 11. PENSATE RESPONSIVE

ISPIRAZIONE BEST PRACTICE

EMAIL RESPONSIVEEMAIL RESPONSIVE

• Realizzare template responsive, che si adattano al dispositivo: il messaggio è visualizzato correttamente da subito, senza bisogno di ulteriori click

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

I DON’TS OVVERO I 10 ERRORI DA EVITARE TOP EMAIL CRIMES

1.UTILIZZARE UN SENDER SCONOSCIUTO2.UTILIZZARE UN’EMAIL NO-REPLY TO 3.SCEGLIERE UN SUBJECT NOIOSO4.NON RENDERE LE IMMAGINI DISPONIBILI5.AVERE UN ATTACCO NEL COPY POCO INCISIVO 6.UTILIZZARE TROPPO TESTO7.UTILIZZARE CALL TO ACTION POCO CHIARE8.CHE COSA DOVREI CONDIVIDERE?9.LA DISISCRIZIONE IMPOSSIBILE 10.DIMENTICARE IL DISCLAIMER

Quali sono gli errori da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab? Scopri gli indizi! http://bit.ly/KFu60P

http://www.contactlab.com/top-email-crimes

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

1. UTILIZZARE UN SENDER SCONOSCIUTO

Fate in modo che il mittente sia chiaro e immediatamente riconoscibile: è segno di trasparenza e di affidabilità della comunicazione.

Errore 1 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: utilizzare un sender sconosciuto.

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

2. UTILIZZARE UN’EMAIL NO-REPLY TO

È buona regola dare all’utente la possibilità di rispondere e di entrare in contatto con voi. Che cosa succede se il mittente è no-reply?

Errore 2 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: scegliere un account email no-reply.

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

3. SCEGLIERE UN SUBJECT NOIOSO

Avete pochi secondi per catturare l’attenzione dell’utente: non sprecateli!

Errore 3 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: scegliere un subject poco avvincente.

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

4. NON RENDERE LE IMMAGINI DISPONIBILI

La visualizzazione delle immagini può fare la differenza, con un’attenzione particolare alle versioni della email per mobile.

Errore 4 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: non verificare la visualizzazione delle immagini.

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

5. AVERE UN ATTACCO NEL COPY POCO INCISIVO

Rendete accattivante il messaggio, fin dalle prime parole: costruite un percorso emozionale per i vostri utenti.

Errore 5 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: avere un attacco dell’email con un copy poco incisivo.

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

6. UTILIZZARE TROPPO TESTO

Per mantenere vivo l’interesse, selezionate le informazioni veramente rilevanti: evitate i testi troppo lunghi.

Errore 6 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: utilizzare un contenuto testuale troppo lungo.

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

7. UTILIZZARE CALL TO ACTION POCO CHIARE

Utilizzate call to action chiare e ben evidenti: ogni click conta!

Errore 7 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: scegliere call to action poco chiare.

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

8. CHE COSA DOVREI CONDIVIDERE?

Utilizzate un approccio strategico integrato: i social network sono validi touch point per l’emailmarketing. Ma non pensate che condividere sia obbligatorio!

Errore 8 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: non indicare chiaramente che cosa l’utente possa condividere dell’email.

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

9. LA DISISCRIZIONE IMPOSSIBILE

Attenzione alla privacy: per l’utente deve essere sempre possibile esercitare il diritto di opt-out alla ricezione dell'email.

Errore 9 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: rendere complesso il processo di disiscrizione.

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MONITORAGGIOISPIRAZIONE BEST PRACTICE I 10 DON’TsI 10 DO’s

10. DIMENTICARE IL DISCLAIMER

Per agevolare l’utente, ricordati di inserire un disclaimer che contestualizzi dove e quando ha lasciato i propri dati per un contatto tramite email.

Errore 10 da evitare nell’#emailmarketing secondo @ContactLab: dimenticare di inserire il disclaimer in ogni email.

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