ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di TAGLIO DI PO

Scuola dellInfanzia - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di Primo Grado

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Taglio di Po, 30 ottobre 2013

Ai docenti tutti

Al Dsga

Oggetto: arrivare, operando, ad un curricolo verticale condiviso

Nei dipartimenti del 12 novembre e in quelli che seguono invito i docenti:

A continuare nella progettazione dellUda verticale

Ad iniziare, con tranquillit, a costruire le premesse di un curricolo verticale di istituto, veramente condiviso tra tutti i segmenti di scuola

Io lascio sul tavolo questa proposta, gi presentata in varie riunioni. Discutetela e verificatela.

Attraverso la progettazione verticale dellUda si esplorano le competenze in sviluppo dallInfanzia fino alla Secondaria. Nel contempo si possono prendere appunti di viaggio utili per il curricolo verticale, ad esempio guardando alle competenze chiave e alle competenze specifiche, che restano sempre in movimento, in sviluppo.

Lipotesi di lavoro potrebbe essere quella di costruire in X periodo, attraverso i dipartimenti e poi il Collegio, un contenitore per il CURRICOLO VERTICALE.

Le competenze chiave europee (fondanti per il futuro dellEqf)

Comunicazione nella madrelingua;

Comunicazione nelle lingue straniere;

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

Competenza digitale;

Imparare ad imparare;

Competenze sociali e civiche;

Spirito di iniziativa e imprenditorialit;

Consapevolezza ed espressione culturale

Le competenze specifiche

Sono le competenze di ogni singola area disciplinare che andranno:

a) riferite ad una o pi delle 8 competenze-chiave europee

b) e articolate, nel Curricolo verticale, sulle competenze attese alla fine dei principali momenti di passaggio dellalunno:

1) alla fine del triennio dellInfanzia,

2) alla fine del triennio della Primaria,

3) alla fine della Primaria

4) alla fine della Secondaria

Le competenze specifiche attese andranno poi articolate in abilit, conoscenze (o compiti significativi per la scuola dellinfanzia)

Qui si pu utilizzare intanto certamente la programmazione degli scorsi anni con gli aggiornamenti che via via nei prossimi mesi intenderete apportare nello spirito delle Nuove Indicazioni.

Facciamo un esempio:

1) Competenza chiave europea: comunicazione nella madre-lingua

2) Competenza specifica: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire linterazione verbale ecc.

a) Alla fine della scuola dellInfanzia: interagisce con gli altri, pone domande (abilit); possiede gli elementi di base delle funzioni della lingua (conoscenze); riassume un testo letto dal docente (compito significativo)

b) alla fine del triennio di Primaria: prende la parola negli scambi comunicativi (abilit), riconosce le principali strutture grammaticali (conoscenze)

c) alla fine della Primaria: interagisce in modo collaborativo in una conversazione (abilit), riconosce le principali strutture della grammatica;

d) alla fine della Secondaria: ascolta testi prodotti da altri riconoscendone lo scopo, le informazioni principali e i punti di vista dellemittente (abilit); possiede lessico fondamentale e strutture grammaticali della lingua italiana.

questa la struttura di sintesi, area per area, di un CURRICOLO VERTICALE.

Cui per possiamo liberamente aggiungere

a) i livelli di padronanza delle competenze, ovvero i Traguardi che in V primaria e III secondaria lalunno pu raggiungere. Per stare nellesempio della competenza di madre lingua, i traguardi alla fine della secondaria possono essere il gestire le varie situazioni comunicative con abilit, lesposizione orale efficace in quanto ecc.

b) soprattutto possiamo aggiungere esempi di EVIDENZE E COMPITI SIGNIFICATIVI che lalunno in grado di mostrare e produrre alla fine della Primaria o della Secondaria. Ad esempio, restando nel campo delle competenze di madre-lingua, le evidenze (a fine terza secondaria) possono essere la ricchezza lessicale o luso di termini specialistici; i compiti significativi: la produzione di testi anche particolari, (opuscoli, pieghevoli, interviste ecc)

Ecco costruito il curricolo verticale

che resta un curricolo in divenire, che si nutre di esperienze anche legate al contesto territoriale

Vi chiederete perch allora realizzare un progetto di Uda verticale attraverso i Dipartimenti:

perch in questo modo andrete ad esplorare direttamente i passaggi prima spiegati e che rischiano, altrimenti, di restare sulla carta. Vi confrontate con le competenze europee e specifiche, con la padronanza delle competenze nel mentre le si sviluppa e le si acquisisce, con compiti significativi che via via diventano pi ardui.

Le Uda che andrete a costruire entreranno di diritto nel nostro Curricolo Verticale di istituto, ma soprattutto diventano il terreno di un confronto continuo, necessario, tra i docenti dei vari ordini di scuola.