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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Tecnico Economico – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari – Trapani Istituto Tecnico Economico – Valderice Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria) SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817 É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected] É www.sciascia-erice.gov.it ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA CLASSE II B Turismo DOCENTE COORDINATORE: prof.ssa STRAZZERA SABRINA SUCCURSALE Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa É 0923 580077 SEZIONE ASSOCIATA Istituto Professionale“G.Bufalino” Via Socrate, 22 – Trapani É 0923 872131 SEZIONE ASSOCIATA Istituto Professionale“G.Bufalino” Piazza XXI Aprile, snc –

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – EriceIstituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari – Trapani

Istituto Tecnico Economico – ValdericeIstituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)

SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817

É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected] É www.sciascia-erice.gov.it

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA

CLASSE II B Turismo

DOCENTE COORDINATORE: prof.ssa STRAZZERA SABRINA

Composizione del Consiglio di Classe

Docenti:

SUCCURSALE Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa É 0923 580077SEZIONE ASSOCIATA Istituto Professionale“G.Bufalino” Via Socrate, 22 – Trapani É 0923 872131SEZIONE ASSOCIATA Istituto Professionale“G.Bufalino” Piazza XXI Aprile, snc – Trapani É 0923 872131SEZIONE ASSOCIATA Istituto Tecnico Turistico Via XV Maggio, 4 – Valderice É 0923 891601SEZIONE ASSOCIATA Sede carceraria c/o Casa Circondariale di Trapani É 0923 569559

RELIGIONE prof.ssa Alastra CaterinaLINGUA E LETTERATURA ITALIANA prof.ssa Montante FrancescaSTORIA prof.ssa Montante FrancescaLINGUA INGLESE prof.ssa Mattana EfisiaLINGUA FRANCESE prof.ssa Strazzera SabrinaMATEMATICA prof.ssa Virone Rosanna DIRITTO ED ECONOMIA prof.ssa Blanda CosimoECONOMIA AZIENDALE prof.ssa Pipitone MargheritaSCIENZE INTEGRATE (Chimica) prof.ssa Vultaggio VitaSCIENZE INTEGRATE (Scienze dellaTerra) prof.ssa Vultaggio VitaGEOGRAFIA prof.ssa Sinatra Patrizia INFORMATICA prof.ssa Bettini ElenaSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE prof.ssa Alaimo Cristina

Rappresentanti dei genitori: Fontana Leonarda Saladino Rosanna

Rappresentanti degli alunni: Figuccio Gianluca Scalabrino Serena

Premessa La Programmazione Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui il Consiglio di classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe. Per le sue caratteristiche si colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell’Istituto (che elabora le linee-guida dell’azione didattica dell’intera scuola ) e la programmazione di materia del singolo docente. Per questa sua collocazione intermedia, la Programmazione didattica non è esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla programmazione materia per materia dei singoli docenti, che per trasparenza è

a costante disposizione anche della componente genitori e, pertanto, in allegato alla presente.Tra le diverse funzioni svolte dalla Programmazione Didattica annuale del Consiglio di Classe, le principali sono:1) rendere note all’interno (alunni) e all’esterno (componente genitori) le linee generali lungo le quali si intende operare;2) coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti e alcune modalità di verifica delle diverse materie, nella consapevolezza che tutte le discipline devono collaborare alla formazione della stessa persona;3) uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare situazioni incompatibili e contraddittorie.Il presente piano di lavoro privilegia la “centralità dell’alunno e la priorità dell’apprendimento, al fine di assolvere alla nuova funzione educativa della Scuola, intesa come centro di promozione di competenze.Esso, pertanto, aderisce ai bisogni reali della classe, messi in luce dalla verifica dei prerequisiti in possesso degli allievi, dall’osservazione sistematica della loro metodologia di studio e dai loro comportamenti e dalla valutazione del grado di partecipazione alla vita scolastica.In risposta a questi bisogni, gli interventi educativo - didattici mireranno a stimolare curiosità, attenzione e impegno, ad attivare ruoli propositivi e comportamenti più responsabili e consapevoli, a superare lacune di base, ad acquisire conoscenze, a sviluppare capacità e competenze.Inoltre questo approccio metodologico permette una triplice finalità formativa:la formazione culturale (conoscenza) : conoscere il mondo attraverso il sapere;la formazione umana (capacità) : imparare a ragionare e ad apprendere esercitando il saper fare;la formazione sociale (competenza): sviluppare la propria persona coltivando il saper essere.

Dati generali sulla classe

La classe II B Turistico è composta da 25 allievi, di cui 15 ragazze e 10 ragazzi. La classe risulta dall’unione delle classi I B e I C dello scorso anno scolastico alle quali si è aggiunta un’alunna proveniente dalla I A Turistico dello scorso anno e due alunni ripetenti.Gli atteggiamenti osservati nel corso di questa prima fase dell’A.S. fanno riscontrare una non ancora avvenuta integrazione tra i gruppi.

Gli alunni, appartenenti ad ambienti socio-culturali eterogenei, risiedono principalmente nei comuni di Erice e Trapani; soltanto 5 alunni, provenienti dai comuni di Custonaci e Paceco, sono soggetti al disagio del pendolarismo.

Situazione di partenza

Sotto il profilo comportamentale la classe non presenta particolari problemi o situazioni difficili. Gli alunni, nel complesso, rispettano le principali norme di comportamento, sono educati e corretti nei confronti dei docenti e sensibili ai richiami. Qualche alunno deve essere sollecitato a mantenere l’attenzione.

Riguardo l’area cognitiva, attraverso le osservazioni sistematiche e sulla base dei risultati emersi dalla somministrazione delle prove d’ingresso, nella classe si possono evidenziare tre fasce di livello: alla prima appartengono pochi alunni che si distinguono per l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo, per l’impegno costante a scuola e a casa e per la buona preparazione di base; la seconda è formata dalla maggior parte degli alunni che hanno una preparazione di base accettabile, mostrano capacità e abilità sufficienti ed un impegno discontinuo; alla terza fascia appartengono invece alcuni alunni che presentano ancora delle lacune nella preparazione di base. Quotidiano è il monitoraggio delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate degli alunni.Nel complesso si è registrata al momento una frequenza abbastanza regolare.In classe è presente un’ alunna seguita dall’insegnante di sostegno per n.6 ore settimanali, per la quale il Consiglio di Classe ha redatto una Programmazione differenziata.

Competenze formative e cognitive trasversaliLe competenze trasversali stabilite dal Consiglio di Classe, data la natura formativa e propedeutica dei primi due anni del secondo ciclo, sono sostanzialmente determinate per l’intero arco del biennio. Tale programmazione si deve perciò considerare in continuità con quella stilata lo scorso anno scolastico per la classe.La programmazione delle attività didattiche ed educative per le classi del primo biennio, dovrà tener presente del quadro delle competenze chiave per la cittadinanza attiva in relazione agli Assi Culturali ed alle competenze di base del biennio. I saperi nei quali sono declinate le competenze sono articolati in abilità e conoscenze, con riferimento al sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche (European Qualifications Framework). ASSE

deiLINGUAGGI

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Competenze DiCittadinanza

ASSE MATEMATICO

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali

Imparare ad impararea. Organizzare il proprio apprendimentob. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studioc. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategieProgettare

a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavorob. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relativeprioritàc. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiuntiComunicarea. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversacomplessitàb. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,emozioni, ecc.c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenzedisciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)Collaborare e parteciparea. Interagire in gruppob. Comprendere i diversi punti di vistac. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualitàd. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e consapevolea. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita socialeb. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisognic. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comunid. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

Risolvere problemia. Affrontare situazioni problematicheb. Costruire e verificare ipotesic. Individuare fonti e risorse adeguated. Raccogliere e valutare i datie. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problemaIndividuare collegamenti e relazionia. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti adiversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempob. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effettie la natura probabilisticac. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazionea. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI DEL BIENNIO :

ASSI CULTURALI DEL BIENNIO

COMPETENZE DI BASE DEL BIENNIO

ASSE dei LINGUAGGI

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica applicazioni specifiche di tipo informaticoM2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di

complessità

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

S2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE STORICO-SOCIALE

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Per quanto riguarda le abilità e le conoscenze di ogni disciplina si rimanda alle singole programmazioni dei docenti allegate alla presente programmazione.

Metodologia

I docenti in modo unitario stabiliscono di attivare tutte le strategie necessarie per il raggiungimento delle competenze. Pertanto si utilizzerà la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il metodo induttivo-espositivo e quello deduttivo per favorire lo sviluppo delle capacità di astrazione e di sintesi; il metodo del problem-posing e del problem-solving per sviluppare le capacità logiche.

Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio di esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti stabilire opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli obiettivi comuni. Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità trasversali si incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari, oltre che ad alcuni progetti inseriti nel POF.

Strumenti di lavoro

Saranno utilizzati: libri adottati, altri testi per approfondimenti, LIM, laboratori, calcolatrice, quotidiani economici, riviste specializzate, Codice Civile, dizionari, cd rom, materiali estratti da Internet, film, carte geografiche.

Modalità di recupero, consolidamento e approfondimento

Per sostenere gli allievi che dovessero manifestare difficoltà nell’apprendimento

saranno previste le seguenti modalità di recupero: Attività in itinere, nelle proprie ore curricolari anche con eventuale pausa

didattica, rivolte alla classe nel suo insieme per il riequilibrio dell’attività didattica ordinaria o rivolte a gruppi di studenti per il recupero di carenze nella formazione di base e delle singole discipline;

Recupero individuale domestico guidato; Recupero pomeridiano tramite corsi IDI, secondo criteri organizzativi stabiliti

dagli organi collegiali d’Istituto

Gli interventi come citato dall’O.M. 92 del 05/11/2007 art.2, saranno commisurati anche ai fabbisogni formativi degli studenti che non hanno necessità di interventi finalizzati al recupero e che attraverso approfondimenti specifici possono raggiungere traguardi di eccellenza.

Verifiche e valutazione

Durante il corso dell’anno scolastico saranno compiute verifiche formative finalizzate ad accertare il raggiungimento degli obiettivi previsti per ogni unità didattica.Alle verifiche formative si aggiungeranno quelle sommative per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e lungo termine.Per quanto attiene al numero delle prove, ci si richiama alle delibere del Collegio Docenti:

- non meno di tre prove sommative scritte e due orali per quadrimestre e per disciplina;

- anche per le materie solo orali sono previste due prove di cui una propriamente orale, con la facoltà da parte dei docenti di aumentare il numero delle prove in caso di bisogno di ulteriori riscontri.

La tipologia delle prove di verifica è diversificata a seconda del momento e del genere di obiettivo didattico da esaminare: test a scelta multipla, verifiche orali, prove di verifica strutturata e semistrutturata, trattazione sintetica di argomenti,risoluzione di problemi, varie tipologie di prove scritte d’italiano ( riassunto, saggio breve, articolo di giornale, tema, relazione ecc..).Per quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per materia e alle griglie di valutazione.La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove sommative e di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione individuale rispetto ai livelli di partenza.

Attività extracurriculari

Il Consiglio, in funzione del raggiungimento delle competenze prefissate, prevede la partecipazione della classe alle seguenti attività:

Uscite didattiche Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici, anche in lingua

straniera Viaggio d’istruzione Tornei sportivi d’istituto Giochi sportivi studenteschi Convegni, conferenze, seminari di studi, stages organizzati da altri istituti o enti

riconosciuti Gemellaggi Partecipazione a progetti P.O.N e P.O.F. Partecipazione alla giornata di primavera proposta dal FAI

Incontri con psicologi ed esperti di tematiche adolescenziali

Erice, 09/12/2014 IL COORDINATORE Sabrina Strazzera

Programmazioni disciplinari allegate alla presente

N.Allegato

MATERIA DOCENTE

1 RELIGIONE Alastra Caterina 2 ITALIANO e STORIA Montante Francesca 3 INGLESE Mattana Efisia 4 FRANCESE Strazzera Sabrina 5 MATEMATICA Virone Rosanna 6 DIRITTO ED ECONOMIA Blanda Cosimo 7 ECONOMIA AZIENDALE Pipitone Margherita 8 Scienze Integrate (CHIMICA - TERRA) Vultaggio Vita 9 GEOGRAFIA Sinatra Patrizia 10 INFORMATICA Bettini Elena 11 SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Alaimo Cristina

Erice, 09/12/2014 IL COORDINATORE

Sabrina Strazzera

I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO”

A.S. 2014/15 – Classe 2ª ERICE -VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICADocente: prof.ssa Alastra Caterina

1° modulo 2° modulo 3° modulo 4° moduloTITOLO Il mondo paese globale L’ebraismo: le radici del

cristianesimoLa Bibbia come opera letteraria e libro sacro

Il mistero di Gesù Uomo-Dio

OBIETTIVI L’adolescente sappia riconoscere nell’altro pari dignità.

Il ragazzo conosce i fondamenti della religione, della cultura e della storia del popolo ebraico e coglie nell’ebraismo le radici del cristianesimo

Il ragazzo impara a conoscere gli elementi principali per un approccio critico al testo della Bibbia per sapersi orientare nella lettura.

Il ragazzo è condotto alla comprensione dei dati storici relativi all’esistenza di Gesù e a conoscere le linee essenziali del messaggio e dell’opera di Gesù.

CONTENUTI La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e la Genesi.

La storia dell’alleanza, la diaspora, la teologiaebraica, la profezia e la sapienza in Israele, preghiere e festività, Auschwitz e il dramma della Shoah, la Chiesa cattolica di fronte all’ebraismo.

Introduzione alla Bibbia, i Vangeli.

Gesù di Nazareth una storia vera?, Chi è Gesù di Nazareth?, la rivoluzione di Gesù, Dio innamorato dell’umanità, Gesù parla dell’amore di Dio per l’uomo, le parabole, le opere, l’avvento del Regno, la morte di Gesù, la risurrezione, Gesù è Dio… che salva.

COMPETENZE(SAPER ESSERE):essere in grado di…

discutere e confrontarsi con i suoi pari anche se di altre etnie o fedi religiose.

argomentare il significato dato dai credenti alrapporto con Dio;considerare il significato attribuito da Ebrei eCristiani alla Rivelazione biblica

confrontarsi con il messaggio biblico e rilevarne ilvalore per l’uomo di oggi

essere consapevole che Gesù è un personaggio della storia dell’umanità; rilevare e discutere il valore dell’amore salvifico di Dio nell’opera di Gesù per l’uomo di oggi;riconoscere il valore della missione della Chiesa;confrontarsi e discutere la correlazione tra fede e vita nell’esperienza dei giovani.

Tempi di svolgimento

Ottobre- Novembre Dicembre - Gennaio - Febbraio

Marzo - Aprile Maggio

Criteri di valutazione

Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Note

a) Conoscenza degli argomenti;b) capacità di analisi e sintesi;c) capacitàdi rielaborazione personale

Verifica tradizionale, questionari, interventi,interesse e partecipazione al dialogo educativo

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi, LIM.

Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione per obiettivi minimi.

Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive.L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti. Alastra Caterina

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “SCIASCIA E BUFALINO”

ERICEPROGRAMMAZIONE MODULARE

ANNO SCOLASTICO: 2014 /2015MATERIA: ITALIANOCLASSE: II sez. A -B Corso Turistico INSEGNANTE: Prof.ssa Francesca Montante

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:Diana Bassini-Milla Ghedini, Il Campiello, testo poetico, EDITRICE LA SCUOLAElena Daiana- Claudia Savigliano, Il buon uso delle parole, GARZANTI SCUOLA

Modulo n°1 TESTO POETICO

Specificità del testo poetico Livelli di lettura del testo poetico: retorico, lessicale, morfo-sintattico, fonico,

metrico-ritmico Formazione e biografia del poeta G. Pascoli Il “Fanciullino” Rivoluzione poetica del Pascoli Decadentismo,G.D’Annunzio e Simbolismo Contesto storico- politico- sociale e culturale di fine ‘800 Riflessione linguistica:le congiunzioni - il verbo – l’analisi logica della proposizione

e del periodo

Gli allievi saranno guidati a: saper fare l’analisi testuale saper fare la parafrasi saper fare il commento

Modulo n°2TESTO ARGOMENTATIVO

Struttura del testo : problema, tesi, antitesi, argomentazioni, confutazione, conclusione Tecniche argomentative Riflessione linguistica: registri linguistici, linguaggi settoriali

Gli allievi saranno guidati a: a documentarsi a progettare un testo a elaborare un testo argomentativo a sostenere in modo argomentato un’opinione personale

Modulo n°3TESTO INFORMATIVO

Caratteristiche e tecniche linguistiche La Cronaca giornalistica Le cinque W e le impostazioni dei titoli

Gli allievi saranno guidati a: a documentarsi

a elaborare un testo di cronaca

Modulo n°4ATTUALITA’Trattazione di tematiche di attualità:

Il bullismoLa violenza contro le donneDroga e devianza minorileRazzismo e xenofobia

Gli alunni saranno guidati a : Comprendere i messaggi contenuti nei testi e documentarsi sulle problematiche di attualità; Esporre in modo chiaro, logico e coerente le informazioni; Affrontare molteplici situazioni comunicative, scambiando informazioni e idee, per esprimere anche

il proprio punto di vista; Individuare e riconoscere il punto di vista dell’altro.

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari del BiennioPREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze disciplinari del Biennio Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario.

ATTIVITA’ OPERATIVE- letture di poesie e di testi- Comprensione guidata- parafrasi- smontaggio e analisi testuale- commento

- Riscritture creative- Produzione di saggi brevi- Produzione di cronache

METODOLOGIA Brevi lezioni frontali Lavori individualizzati di studio e di ricerca Momenti di dialogo e di confronto Brain storming Problem solving Lavori di gruppo per approfondimento Attività multimediali Verifiche formative e sommative la trasparenza, tanto dei contenuti presi in esame (Distillazione), quanto dei criteri di giudizio

(rispetto delle scadenze, delle consegne, raggiungimento degli obiettivi,la progressione dei voti secondo la scansione in conoscenze, capacità e competenze…..) .

la graduale responsabilizzazione dell’allievo nel processo valutativo.

VALUTAZIONELa metodologia di lavoro mira a permettere ad ogni alunno di esprimere le proprie risorse cognitive ed umane, a sviluppare la fiducia in sé, la consapevolezza delle proprie qualità e della necessità di farle evolvere e pure dei propri limiti.La valutazione finale dell’allievo, intesa come espressione della sua visione globale, terrà conto di molteplici elementi quali il risultato delle verifiche in itinere e finali, le conoscenze, il livello delle capacità e delle competenze acquisite, l’impegno, la partecipazione alle attività scolastiche, i progressi culturali e umani raggiunti rispetto al livello di partenza.

L’insegnante

Prof.ssa Francesca Montante

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “SCIASCIA E BUFALINO”

ERICEPROGRAMMAZIONE MODULARE

ANNO SCOLASTICO: 2014-2015MATERIA: STORIACLASSE: II SEZ A -B CORSO TuristicoINSEGNANTE: Prof.ssa Francesca MontanteLibro di testo in adozione: M. Giacomelli - l. Giudici, Uomini nel tempo, D’Anna VOL. 2

MODULO 0 (DI COLLEGAMENTO): LA CIVILTÀ ROMANA

U.D.1: ROMA DALLE ORIGINI ALLA REPUBBLICA

U.D.2: ROMA CONQUISTA L’ITALIA E IL MONDO MEDITERRANEO

U.D.3:CRISI DELLA REPUBBLICA

U.D.4:L’ETÀ DI CESARE E LA FINE DELLA REPUBBLICA

GLI ALLIEVI SARANNO GUIDATI A CONOSCERE:

- LE TAPPE FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO DI ROMA IN ETÀ MONARCHICA E REPUBBLICANA

Modulo 1: L’impero romano nella sua piena realizzazione U.D.1 : Formazione dell’imperoU.D.2 : L’età imperialeU.D.3 : Cristianesimo Gli allievi saranno guidati a :- conoscere le fasi principali del processo che porterà al principato- cogliere alcuni concetti – chiave della politica di Ottaviano - analizzare alcuni elementi della cultura in età agustea- individuare le principali caratteristiche delle dinastie Giulio – Claudia ,Flavia e dell’impero nel II sec.- riconoscere l’importanza del cristianesimo e le sue conseguenze all’interno dell’impero romano- valutare gli aspetti fondamentali dei rapporti tra cristianesimo, istituzioni ed altre religioni

Modulo 2: Le trasformazioni del mondo anticoU.D.1: la crisi dell’impero romano nel III sec. D. C.U.D.2: la fine dell’impero d’OccidenteGli allievi saranno guidati a:- conoscere le ragioni e le caratteristiche principali della crisi dell’impero alla morte di Marco Aurelio- analizzare le fasi principali della rinascita diocleziana e della riforma di Costantino- cogliere l’influenza dell’esercito nel corso del 3° sec. all’interno dell’impero romano- comprendere le fasi principali della caduta dell’impero romano

Modulo 3 : Nuove civiltà attorno al MediterraneoU.D.1: i regni romano- barbariciU.D.2: l’impero bizantinoU.D.3 : il monachesimo occidentale U.D.4: l’islamU.D.5: i LongobardiGli allievi saranno guidati a:- conoscere le linee generali dell’Alto e Basso Medioevo- stabilire il nesso tra disgregazione delle istituzioni imperiali e nascita dei regni romano- barbarici

- individuare il rapporto tra l’indebolimento dell’autorità civile e il rafforzamento dell’autorità della Chiesa- analizzare le principali caratteristiche della vita sociale e politica dell’impero bizantino- individuare le ragioni della rapida espansione arabo-musulmana nel Mediterraneo- comprendere le conseguenze dell’invasione longobarda

Modulo 4: La società e cultura medievaliU.D.1: l’impero carolingioU.D.2: il FeudalesimoGli allievi saranno guidati a conoscere:- la centralità della fede e delle pratiche religiose- l’economia curtense e i rapporti di dipendenza feudale

STUDIO DEL TERRITORIODurante il corso dell’anno scolastico saranno dedicate alcune ore di lezione allo svolgimento dei contenuti relativi allo storia della Sicilia antica e allo studio del territorio, attraverso percorsi di approfondimento e ricerca.

LA SICILIA ANTICA La Sicilia preellenica Gli Elimi: origine e storia Le città elime: Erice e Segesta

Gli allievi saranno guidati a :- conoscere le tappe fondamentali della storia della Sicilia preellenica- riconoscere il ruolo della civiltà elima nello sviluppo della storia della Sicilia- leggere ed interpretare le fonti - comprendere l’evoluzione dei tempi storici in una dimensione diacronica- cogliere le relazioni tra le diverse culture- padroneggiare il lessico specifico

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO X ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

5. Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

6. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente.

ATTIVITA’ OPERATIVE Lettura, comprensione e utilizzo di materiale documentario,immagini, fonti, cartine........

Elaborazione, presentazione e argomentazione di mappe concettuali/alfamedialiComprensione e uso di termini e concetti specifici inerenti il tema del modulo

METODOLOGIA Brevi lezioni frontali Lavori individualizzati di studio e di ricerca Momenti di dialogo e di confronto Brain storming Problem solving Lavori di gruppo per approfondimento Attività multimediali la trasparenza, tanto dei contenuti presi in esame (Distillazione), quanto dei criteri di giudizio

(rispetto delle scadenze, delle consegne, raggiungimento degli obiettivi,la progressione dei voti secondo la scansione in conoscenze, capacità e competenze…..) .

la graduale responsabilizzazione dell’allievo nel processo valutativo.

VALUTAZIONELa metodologia di lavoro mira a permettere ad ogni alunno di esprimere le proprie risorse cognitive ed umane, a sviluppare la fiducia in sé, la consapevolezza delle proprie qualità e della necessità di farle evolvere e pure dei propri limiti.La valutazione finale dell’allievo terrà conto della maturazione graduale di un proprio modo di essere, fatto di curiosità intellettuale, di creatività, di autonomia, di impegno e rigore nello studio. L’insegnante

Prof.ssa Francesca Montante

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “SCIASCIA e BUFALINO”PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

Classe II B Turismo

ANNO SCOLASTICO 2014/2015DOCENTE: Strazzera Sabrina

Situazione di partenza della classe

La classe II B è costituita da 25 alunni (15 femmine e 10 maschi) tutti regolarmente frequentanti. Sotto il profilo comportamentale la classe risulta nel complesso vivace ma sensibile ai richiami dell’insegnante; alcuni alunni sono a volte disattenti e poco rispettosi delle regole scolastiche.Dal punto di vista didattico la classe si presenta eterogenea, infatti è possibile distinguere tre gruppi: un primo gruppo comprendente alunni con buoni prerequisiti e buone capacità, che si distinguono per la costante partecipazione e per la serietà nello studio; un secondo gruppo comprendente un numero maggiore di allievi con sufficienti conoscenze e modesto impegno; un terzo gruppo costituito da pochi studenti che non sono sufficientemente interessati e che hanno delle lacune nella preparazione di base. Si è prevista un’unità di apprendimento n.0 con lo scopo di consolidare le competenze acquisite dagli alunni a conclusione del primo anno scolastico tramite la revisione dei contenuti studiati e il consolidamento delle abilità ottenute.In classe è presente un’ alunna che è seguita dall’insegnante di sostegno per n. 6 ore settimanali e che seguirà una programmazione differenziata.

La seguente programmazione fa riferimento alla programmazione didattica concordata dal Dipartimento di Lingue e Civiltà Straniere dell’ I.T.E. “Sciascia e Bufalino”, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le Linee guida relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n.88).

Il livello di competenza linguistica previsto alla fine del primo biennio è il Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue straniere :

“Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.”

Al termine del primo biennio gli alunni dovranno essere in possesso delle seguenti Competenze in uscita riferite al documento ministeriale:

Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Tali competenze vengono declinate in Conoscenze e Abilità come indicato nel piano di lavoro.

PIANO DI LAVORO

Unità di apprendimento n.0 « Révision »

Tempi: settembre – ottobreConoscenze AbilitàLexique Les nombres Les nationalitésLa familleLe logementLes pièces de la maisonLe caractèreL’aspect physiqueL’heureLa villeStructures de la langue Les pronoms sujetsLes verbes être et avoir Le plurielLes verbes en –erLes verbes en –ir comme sentirLe fémininLa forme négativeLes adjectifs possessifsLa phrase interrogativeLes pronoms interrogatifsLes articles partitifsVerbes réfléchisImpératifLes verbes aller, venir, écrire, faire, prendre, vivre,boire, manger

Comprensione della lingua oraleComprendre des personnes qui-se présentent (identité, nationalité, âge, état civil)-donnent leurs coordonnées (adresse, numéro de téléphone, adresse électronique)-décrivent leur maison-présentent leur famille -donnent des indications dans la rueComprensione della lingua scrittaComprendre-de petites annonces -une lettre amicale Produzione nella lingua orale-saluer une personne-se présenter et présenter quelqu’un-décrire sa maison-présenter sa famille- présenter ses goûts et ses loisirs-décrire une personne-donner des indications dans la rueInterazione in lingua oralePrendre part à une conversation pour-se présenter et faire connaissance-échanger des coordonnées personnelles-s’informer sur la famille d’un ami et présenter la sienne-s’informer sur la maison d’un ami et décrire la sienneProduzione nella lingua scrittaCompléter un mail

Unità di apprendimento n.1 « Passé et futur »

Tempi: novembre – dicembreConoscenze AbilitàLexique Les voyagesL’hébergement

Comprensione della lingua oraleComprendre-des conversations concernant les projets de

Les jours de vacancesLes lieux de vacancesLes activités de vacancesLes moyens de transportLes bagagesLes papiers d’identitéLes titres de transport

Structures de la langue Le passé composéLe passé composé : la forme négativeL’accord du participe passé avec être et avoirLes adjectifs démonstratifsLe comparatifNouveau-beau-vieux-fouLe futur simpleLe futur antérieurL’hypothèse avec « si »Les verbes devoir, pouvoir, vouloirLes verbes en -ir comme finirDepuis/ il y a

vacancesComprensione della lingua scrittaComprendre-une pub-un dépliantProduzione nella lingua oraleRaconter au passéPrésenter des projets de voyageInterazione in lingua oralePrendre part à une conversation pour-raconter au passé-s’informer sur les projets de voyage d’une personne-donner des informations sur des projets de vacancesProduzione nella lingua scrittaEcrire une lettre pour parler de projets de vacances

Unità di apprendimento n.2 « Planète Lycée »

Tempi: gennaio – febbraioConoscenze AbilitàLexique Les matières et l’emploi du tempsLe personnel du lycéeLes documentsLes actions au lycéeLa presseLa téléLe Net

Comprensione della lingua oraleComprendre des personnes qui-offrent des services-proposent de faire quelque choseComprendre -des infos à la radio ou à la téléComprensione della lingua scritta

Structures de la langue Le présent duratifLe passé récentLe futur procheLes pronoms possessifsLes pronoms personnels compléments de prépositionLes pronoms compléments d’objet indirectLes pronoms C.O.D.L’imparfait de l’indicatifLe plus-que-parfaitLes adverbes en –mentLa négation de l’infinitifCivilisationLe système scolaire françaisLa presse en France

Comprendre-un emploi de temps-un mél amical-des faits divers /articles de presseProduzione nella lingua orale-présenter mon emploi du temps-rapporter des événements au passé-donner mon opinionInterazione in lingua oralePrendre part à une conversation pour-offrir mes services-proposer à quelqu’un de faire quelque chose-m’informer sur son emploi du tempsProduzione nella lingua scrittaEcrire un mél pour parler de mon école

Unità di apprendimento n.3 « Des courses et des achats»

Tempi: marzo – aprileConoscenze Abilità

Lexique Des magasins, des commerçants et des produitsDes tissus et des matièresDes emballages /des quantitésLexique du magasinStructures de la langueLes pronoms démonstratifsLes pronoms relatifsLa forme passiveLe pronom interrogatif « lequel »Les pronoms interrogatifsC’est / Il estLe participe présentLe gérondifCivilisationLa France gourmande

Comprensione della lingua oraleComprendre-des conversations au magasinComprensione della lingua scrittaComprendre-des pubs-des dépliants-des articles de presseProduzione nella lingua orale-présenter une séquence à suivre pour la fabrication d’un produit-décrire un produitInterazione in lingua oralePrendre part à une conversation pour-faire des courses et des achats-s’informer sur un produitProduzione nella lingua scrittaFaire la liste de coursesDécrire un fruit,un objetDécrire un produit

Unità di apprendimento n.4 « C’est incroyable »

Tempi: maggioConoscenze AbilitàLexique La villeStructures de la langueLe conditionnel présentLe conditionnel passéLa phrase hypothétiqueLes adjectifs indéfinisCivilisationLes parcs naturels

Comprensione della lingua oraleComprendre-des conversations Comprensione della lingua scrittaComprendre-des articles de presseProduzione nella lingua orale-donner des conseilsInterazione in lingua oralePrendre part à une conversation pour-donner des conseilsProduzione nella lingua scrittaDécrire une ville

Metodologia Approccio comunicativo Apprendimento attivo Lezione interattiva Lavori a coppia e di gruppo Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo

Strumenti Libro di testo: “C’est nickel!”2 di Canulli M.P., Luvié M.C. e Pelon M. , ed.Minerva Scuola fotocopie LIM

Laboratorio linguistico

Attività Ascolto mirato Lettura guidata Esercizi di comprensione orale e scritta Jeux de rôle Completamento di dialoghi Esercizi grammaticali Dialoghi su traccia Traduzione

Verifiche prove oggettive ( vero-falso, scelta multipla, esercizi di completamento, questionari a

risposta breve ecc…) prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di brevi testi,

lettere ecc…) La docente Sabrina Strazzera

IISS “L. SCIASCIA e BUFALINO”ERICE

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE II B TUR A. S.: 2014-2015

DOCENTE: Prof.ssa Virone Rosanna

COMPETENZE DI BASE:Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche in forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioniIndividuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemiAnalizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e applicazioni informaticheComprendere il senso dei formalismi matematici introdotti;Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari;Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.

MODULI

UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

1)Equazioni e sistemi lineari.

Equazioni intere e fratte sia numeriche che letterali.Sistemi di primo grado a due equazioni in due incognite.Rappresentazione grafica di un sistema lineare.

30Saper risolvere le equazioni intere e fratte sia numeriche che letteraliSaper applicare il metodo di sostituzione, il metodo di riduzione e il metodo di cramer.Interpretare geometricamente le soluzioni di un sistema lineare.

2)I radicali.

L’insieme dei numeri reali.Generalità sui radicali.Trasporto di un fattore dentro e fuori il segno di radice.Razionalizzazione.

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Conoscere i numeri reali.Distinguere radicali aritmetici e radicali algebrici.Riconoscere i radicali simili.Saper trasportare un fattore dentro e fuori il segno di radice.Razionalizzare un radicale.

3)Equazioni di secondo grado.

Risoluzione di equazioni di secondo grado incomplete numeriche o letterali.Risoluzione di equazioni di secondo grado complete numeriche o letteraliRappresentazione grafica di un’equazione di secondo grado.

25 Distinguere le diverse forme di equazioni di secondo grado.Saper risolvere un’equazione di secondo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.Interpretare graficamente le soluzioni di un’equazione di secondo grado.Utilizzare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi.

4)Disequazioni. Disequazioni di primo e secondo grado.

20 Saper risolvere e rappresentare graficamente disequazioni di primo e secondo grado.

5)Elementi di geometria. Parallelogrammi e

trapezi.Teorema di Pitagora .Teoremi di Euclide.Teorema di Talete e sue conseguenze.

25Conoscere i fondamenti di geometria euclidea le definizioni e le proprietà relative ai quadrilateri (parallelogramma e trapezio).Sapere risolvere problemi con il teorema di Pitagora.Saper risolvere problemi con i teoremi di Euclide.Saper risolvere problemi con il teorema di Talete.

6)Preparazione alle prove INVALSI.

Relativi argomenti. 20 Saper risolvere gli items che vengono proposti.

MODALITA’ DI LAVORO

STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI

Problem solving. Libro di testo:Strumenti e Modelli di Matematica per il Primo

Prove strutturate con item del tipo: vero/falso,corrispondenza,completamento,

Lezione frontale e dialogata.

Lavoro di gruppo.

Didattica laboratoriale.

Insegnamento individualizzato.

Biennio IT vol. II di L. Scaglianti F. BruniEd. La Scuola

Lavagna a muro.

Lavagna interattiva multimediale.

Attività di laboratorio con utilizzo di software didattico.

Schede di lavoro.

scelta multipla.Prove del tipo tradizionali.Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti.Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento individualizzate.Alla fine di ogni modulo è prevista una verifica sommativa. Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti,del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione, del raggiungimento di una certa chiarezza e correttezza espositiva, dell’uso della terminologia adeguata e specifica, della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con logicità e completezza, dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale, del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal Dipartimento e delle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.

Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi.

TRAPANI, 30/11/2014

DOCENTE Prof.ssa ROSANNA VIRONE

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “SCIASCIA E BUFALINO” ERICEPROGRAMMAZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PER LE CLASSI: 2° B TUR

FINALITÀL'introduzione dell'insegnamento di Diritto ed Economia nei primi due anni della secondaria superiore risponde alle esigenze di una moderna società.Infatti un'educazione economica e giuridica generalizzata:-consente agli allievi di comprendere i meccanismi e i processi di cui essi sono parte e che incidono sulla loro vita, oggi di consumatori ed utenti di servizi pubblici e domani di lavoratori e cittadini elettori-contribuenti;

-facilita la comprensione della realtà quotidiana, promuove la capacità di operare scelte ragionate nel campo individuale e in quello sociale;-sviluppa e arricchisce la maturazione socio-politica del giovane;-fornisce strumenti scientifici di base per interpretare correttamente l'informazione,talora confusa e strumentale, attuata dai mezzi di comunicazione di massa in materia economico-sociale;-permette di partecipare consapevolmente alle decisioni politiche;-risponde ad una specifica istanza di etica pubblica.Le potenzialità formative ed educative del diritto e dell'economia, specifiche per i giovani dei primi due anni della secondaria superiore, sono notevoli. In particolare consentono loro di:-acquisire nuovi codici linguistici e competenze nell'uso dei linguaggi, settoriali ed economici, da intendersi anche come parte della competenza linguistica complessiva;-percepire la complessità e la problematicità del sociale;-analizzare logicamente, astrarre ed orientarsi di fronte ad un problema mediante l'utilizzazione, e non solo la riproduzione, di strumenti concettuali;-individuare la dimensione giuridica ed economica dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano;-evidenziare la dimensione storica del fenomeno giuridico e del fenomeno economico;-relativizzare principi e regole in rapporto ai diversi momenti e al mutato assetto dei rapporti sociali;-acquisire consapevolezza della funzione dello Stato rispetto ai processi economici e sociali ed agli equilibri ambientali.L'impianto didattico non risulta dall'addizione delle due discipline, ma dall'individuazione degli strumenti giuridici ed economici di accesso alla Costituzione italiana. Economia e diritto, salvaguardati nelle loro esigenze epistemologiche, cooperano così armonicamente ad una formazione civica di base.OBIETTIVIAlla fine dei primi due anni e della secondaria superiore lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:1.Riconoscere, spiegare e utilizzare i termini fondamentali del linguaggio economico e giuridico;2.Individuare le essenziali categorie del diritto e dell'economia;3.Interpretare il testo costituzionale:3.1. identificare le radici storiche, le matrici culturali ed i valori ad esse sottesi, la strutturazione formale ed il funzionamento reale della Costituzione;3.2. identificare le istituzioni che fondano l'ordinamento giuridico;4.Riconoscere i settori economici prevalenti sul territorio e i fondamentali operatori economici;5.Descrivere il ruolo dello Stato nell'economia;6.Leggere e utilizzare in modo autonomo i testi e le fonti giuridiche ed economiche;7.Confrontare soluzioni giuridiche e modelli economici con soluzioni reali;8.Individuare, insieme al valore cogente della norma, la relatività delle soluzioni giuridiche, nonché potenzialità e limiti degli schemi interpretativi dei sistemi economici.CONTENUTIDirittoClasse seconda1.Caratteri e principi fondamentali della Costituzione italiana.2.L’ordinamento della Repubblica: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica, la magistratura, la Corte Costituzionale , Regioni, Provincie e Comuni, gli organismi internazionali e l’Unione Europea.Economia

Classe seconda1.I mercati e il loro funzionamento:Il mercato in generale –il mercato della moneta –l’Euro e le banche –il mercato del lavoro. 2.Reddito nazionale, qualità della vita e ambiente:Reddito nazionale, qualità della vita –ambiente.3.Le relazioni e i rapporti economici internazionali:Rapporti economici internazionali –sviluppo, sottosviluppo e sviluppo sostenibile.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

DOCENTE: PIPITONE MARGHERITA

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE

CLASSE: 2 B

ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

La classe è composta da alunni con caratteristiche diverse, sia dal punto di vista cognitivo che comportamentale.Considerando che la classe ha già familiarizzato con la disciplina, in generale, tutta la classe ha dimostrato sufficiente interesse e partecipazione al dialogo educativo fin dall’ inizio dell’anno scolastico.Valutando, quindi, la situazione di partenza ho strutturato il piano di lavoro programmatico di seguito descritto.

Competenze di base 1 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economicoper orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio.

Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di remunerazione.Riconoscere le tipologie di azienda, la struttura elementare e la funzione economica che le connotano.Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni.Rappresentare la struttura organizzativa di semplici e diverse tipologie di imprese.Riconoscere modelli organizzativi aziendali.2 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.Individuare e applicare i procedimenti di calcolo più idonei alla risoluzione di problemi economico-aziendali.3 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.Competenze chiave trasversali di cittadinanza. Contributo della disciplina1 Imparare a individuare le proprie difficoltà e cercare di superarle.Ricercare e applicare un metodo di studio idoneo2 Progettare comprendere le consegne dei lavori assegnatiIndividuare gli strumenti da usare per risolvere i problemi e i casi proposti3 Collaborare e partecipare.Rispettare scadenze e impegni concordati con insegnanti e compagni. Imparare a lavorare in gruppo4 ComunicareSaper interagire con gli altriSaper ascoltare gli interlocutoriM, FINANZA E MARKETING

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Al termine del biennio lo studente deve possedere:

1. Conoscenze su:

i fondamenti dell'attività economica collocata in un sistema particolarmente dinamico; gli elementi costitutivi dell'azienda e le loro interrelazioni; le caratteristiche della documentazione relativa alle operazioni in programma, anche per

quanto concerne i vincoli imposti dalla normativa vigente; le modalità con cui effettuare calcoli relativi alle operazioni economiche e finanziarie

analizzate.

2. Capacità di:

riconoscere i vari aspetti dell'attività economica e coglierne i collegamenti essenziali; individuare i vari tipi di azienda identificandone gli aspetti caratterizzanti e le generali

modalità di funzionamento; esaminare, interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata sapendola

rapportare a precise situazioni anche con riferimento agli adempimenti giuridici e fiscali; elaborare, in modo preciso e logico, le procedure di calcolo originate dalle attività studiate,

utilizzando anche concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico; comunicare efficacemente i risultati di ogni attività svolta; valutare gli apporti significativi del lavoro altrui.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI:  

A. Il credito e i relativi calcoli finanziari

Finanziamento dell'attività economica; Remunerazione del credito: l'interesse; Compenso per l'anticipata riscossione di un credito: lo sconto; Unificazione di più crediti.

B. I mezzi di pagamento cambiari e non cambiari

Concetto e fondamenti giuridici dei mezzi di pagamento; Funzione ed utilizzo delle cambiali nell'attività aziendale: caratteristiche tecniche e requisiti

giuridici, pagamento, rinnovo, mancato pagamento, incasso a mezzo banca, sconto; Ricevute bancarie; Funzione e utilizzo dei mezzi di pagamento bancari nell'attività aziendale: caratteristiche

tecniche e requisiti giuridici; Compilazione dei documenti ed esecuzione dei calcoli relativi ai vari mezzi di pagamento,

specie rispetto ai rapporti con le banche (distinte, ricevute, conteggi delle competenze bancarie, valuta adeguata, tasso effettivo, ecc.).

C. La rilevazione e gli schemi di bilancio: un quadro generale

Il sistema informativo aziendale e la rilevazione La contabilità aziendale Gli schemi di bilancio: lo stato patrimoniale Gli schemi di bilancio: il conto economico L’economicità della gestione aziendale

INDICAZIONI METODOLOGICHE

Il docente deve favorire un approccio graduale e sistematico che tenga conto anche di quanto appreso in altri ambiti disciplinari (diritto, economia, matematica, ecc).

Egli deve, quindi, tendere a:

presentare situazioni semplici, ma reali, dalle quali trarre i caratteri dell'attività economico aziendale;

rappresentare, prendendo spunto dall'osservazione del contesto vicino agli studenti, il flusso generale dell'attività aziendale da cui dedurre le funzioni tipiche;

esaminare documenti autentici per coglierne le caratteristiche e le procedure di calcolo, pervenendo poi alla loro formalizzazione;

integrare le conoscenze derivate da diverse aree disciplinari mediante una puntuale intesa con gli altri docenti per evitare la ripetizione di argomenti e per sviluppare, invece, un'efficace sinergia interdisciplinare.

MODALITA DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Le modalità di verifica e valutazione sono quelle indicate nella premessa.

In particolare occorre aver cura di:

articolare le prove secondo modalità diverse (prove non strutturate, semistrutturate e strutturate) scelte in base agli obiettivi che si intende misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la valutazione. Speciale attenzione deve essere rivolta alla predisposizione delle griglie di correzione per tutti i tipi di prove al fine di contenere il più possibile la soggettività dei giudizi;

effettuare prove scritte e orali, anche se in occasione della valutazione periodica infra-annuale si assegnerà un voto unico. 

ERICE 30 Novembre 2014 Margherita Pipitone

I.T.E.S. “L.SCIASCIA”

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE INTEGRATE (SC. DELLA TERRA, BIOL. E CHIMICA).

CLASSE IIB - Turistico ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Insegnante: Vita Vultaggio.

Situazione iniziale.

La classe IIB è composta da 25 alunni frequentanti. La classe si presenta alquanto eterogenea per quanto riguarda le conoscenze di base, l’impegno ed il comportamento: un gruppo esiguo di alunni, si applica nello studio con costanza, raggiungendo risultati anche discreti, è interessato alle lezioni e mostra sempre un comportamento corretto; un gruppo più numeroso mostra interesse ma l’impegno non sempre è adeguato, per cui necessita di continui stimoli e sollecitazioni. Alcuni alunni manifestano delle difficoltà, derivanti da carenze di base o dal non aver acquisito un adeguato metodo di studio, tendono a distrarsi. Gli alunni in generale sono disponibili al dialogo ed alla collaborazione. La classe si presenta vivace ma sensibile ai richiami, il clima di lavoro è abbastanza sereno.

COMPETENZE (SCIENZE INTEGRATE):

- Sviluppo capacità logico- linguistiche.- Acquisizione ed interiorizzazione del metodo scientifico.- Sviluppo capacità di osservazione e descrizione dei fenomeni appartenenti alla

realtà naturale e artificiale, saper riconoscere nelle sue varie forme, i concetti di sistema e complessità.

Contenuti di Scienze della Terra e Biologia.

I QUADRIMESTRE

Modulo 1- IN VIAGGIO NELLO SPAZIO.

U.D. 1- Le unità di misura in Astronomia.U.D. 2- L’Universo e le Galassie.U.D. 3- Il Sistema Solare.U.D. 4- Le leggi che regolano il movimento dei Pianeti.U.D. 5- La Stella Sole.

ABILITA’ E CONOSCENZE:- Rendersi conto dell’enormità delle distanze nell’Universo e nel Sistema

Solare.- Saper localizzare il Sistema Solare all’interno della sua Galassia e

nell’Universo.- Descrivere i meccanismi che regolano il movimento dei Pianeti nelle

loro orbite.- Conoscere il concetto di ellisse e i suoi punti notevoli.- Descrivere le caratteristiche della Stella Sole.

TEMPI: Ottobre.

Modulo 2- LA TERRA NEL SISTEMA SOLARE.U.D. 1- Teoria eliocentrica e geocentrica.U.D. 2- I movimenti della Terra.U.D. 3- Le conseguenze dei movimenti terrestri.U.D. 4- Il satellite Luna.

ABILITA’ E CONOSCENZE:- Comprendere il percorso compiuto dal pensiero scientifico da

Copernico a Galileo. - Comprendere l’importanza della scoperta degli strumenti d’indagine

come il cannocchiale ed il telescopio.- Saper spiegare le caratteristiche dei movimenti principali della Terra.- Saper inquadrare alcuni fenomeni della vita di tutti i giorni come

conseguenza di tali movimenti.- Riconoscere la Luna come satellite.- Comprendere il significato delle fasi lunari.- Comprendere il meccanismo delle eclissi.

TEMPI: Novembre.

Modulo 3- LA DINAMICA ENDOGENA.U.D. 1- La struttura interna della Terra.U.D. 2- Wegener e la deriva dei continenti.U.D. 3-L’espansione dei fondali oceanici e la tettonica a placche.U.D. 4- Vulcani e terremoti.ABILITA’ E CONOSCENZE:

- Saper ricostruire la storia geologica della Terra.

- Saper interpretare fenomeni geologici apparentemente diversi, attraverso la teoria della tettonica delle placche.

- Saper descrivere i fenomeni sismici, interpretare correttamente i concetti di rischio e prevenzione.

- Saper descrivere i fenomeni vulcanici ed interpretarli come manifestazioni della dinamica terrestre.

TEMPI: Dicembre- Gennaio.

II Quadrimestre.

Modulo 4- L’EREDITARIETA’ DEI CARATTERI:U.D. 1- Struttura e duplicazione del DNA.U.D. 2- Mitosi e meiosi.U.D. 3- Alleli, geni, determinazione e del sesso.U.D. 4- Mendel e la genetica.

ABILITA’ E CONOSCENZE:- Comprendere la corrispondenza tra DNA e geni.- Comprendere la differenza tra riproduzione asessuata e sessuata.- Comprendere i meccanismi della trasmissione ereditaria dei caratteri.

TEMPI: Febbraio-Marzo.

Modulo 5- LA RIPRODUZIONE NEI VIVENTI.U.D. 1- Anatomia e fisiologia di apparati e sistemi riproduttivi nelle piante e nell’uomo.U.D. 2- Ovulazione e ciclo mestruale.U.D. 3- Fecondazione e sviluppo embrionale.

ABILITA’ E CONOSCENZE:- Descrivere il ciclo mestruale .- Acquisire consapevolezza del funzionamento del proprio corpo.- Capire come si forma e si sviluppa un nuovo essere umano.

TEMPI: Aprile- Maggio

Contenuti di Chimica.

I Quadrimestre.

Modulo 1- LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA .U.D.1- Osservazione di proprietà fisiche e chimiche della materia. U.D.2- Gli stati di aggregazione della materia ed i passaggi di stato.U.D.3- Miscugli omogenei ed eterogenei.U.D.4- Metodi di separazione dei miscugli.U.D.5- Le sostanze pure ed i criteri di purezza.U.D.6- Composti ed elementi.

ABILITA’ E CONOSCENZE.- Saper distinguere proprietà fisiche e chimiche della materia,

comprendere la differenza tra un fenomeno fisico ed una reazione chimica.

- Comprendere la differenza tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo.- Comprendere la differenza tra miscuglio e sostanza pura.- Comprendere la differenza tra elementi e composti.

TEMPIOttobre-Novembre.

Modulo 2- I MODELLI ATOMICI.U.D.1- Le reazioni chimiche e le leggi che le governano.U.D.2- Il modello atomico di Dalton e la teoria atomica di Dalton.U.D.3- La Tavola Periodica degli elementi.U.D.4- L’atomo di Rutherford.U.D.5- L’atomo di Bohr e le configurazioni elettroniche.

ABILITA’ E CONOSCENZE.- Cogliere il significato delle leggi che governano una reazione chimica.- Riconoscere il livello di validità scientifica del modello atomico di Dalton.- Riconoscere le proprietà degli elementi chimici attraverso la loro

posizione nella Tavola periodica.- Riconoscere le proprietà dell’atomo attraverso l’analisi della sua

struttura esterna.TEMPI.Dicembre-Gennaio.

II Quadrimestre.

Modulo 3-LE MOLECOLE.U.D.1- Classificazione generale dei composti.U.D.2- I composti inorganici binari e ternari.U.D.3- La valenza, l’affinità elettronica, l’elettronegatività.U.D.4- Il legame chimico.ABILITA’ E CONOSCENZE.

- Riconoscere i vari gruppi di composti inorganici.- Saper utilizzare i simboli chimici .

- Riconoscere le formule di alcuni composti chimici.- Riconoscere la nomenclatura e scrivere la formula di alcuni composti

chimici.- Comprendere le proprietà delle molecole, attraverso il tipo di legame

chimico.TEMPI:Febbraio-Marzo.

Modulo 4-LE REAZIONI CHIMICHE.U.D.1- Classificare le reazioni chimiche.U.D.2- La mole ed il numero di Avogadro.U.D.3- Dissociazione ed ionizzazione.U.D.4- Gli acidi e le basi.U.D.5- Il pH.

ABILITA’ E CONOSCENZE.- Scrivere correttamente un’equazione chimica.- Distinguere una soluzione acida da una basica .- Comprendere come sia possibile variare i valori di pH di soluzioni

acquose.- Comprendere il funzionamento degli indicatori.

TEMPI.Aprile-Maggio.

LABORATORIO.- Esempi di miscugli.- Separazione dei miscugli: la filtrazione e la decantazione.- Differenza tra miscugli e composti: preparazione del solfuro di ferro.- I passaggi di stato: la sublimazione dello iodio.- Gli elementi: il saggio alla fiamma.- Semplici esempi di reazioni chimiche.- Soluzioni acide e basiche: uso della cartina al tornasole.

Ci si riserva di aggiungere ulteriori esercitazioni, secondo le situazioni e le disponibilità del laboratorio.

Standard minimi di conoscenze e abilità1)- Conoscere alcuni termini del linguaggio specifico della disciplina.2)- Conoscere i concetti principali degli argomenti affrontati.3)- Sviluppare una certa capacità di osservazione.4)- Saper collegare i fenomeni studiati a semplici esempi reali.

Metodi e strategie operative

Il metodo di lavoro che intendo applicare sarà quello della lezione espositiva ed interattiva: cercherò di interessare e coinvolgere quanto piu’ possibile gli studenti alle problematiche della disciplina invitandoli continuamente a porre problemi e proporre soluzioni.Per il conseguimento del miglior risultato possibile ritengo opportuno instaurare con gli alunni un rapporto di stima reciproca, in modo che possano sentirsi a loro agio nel manifestare le difficoltà incontrate.Verranno promosse attività da svolgere in gruppo.Riguardo le attività pratiche si proporranno esperienze di laboratorio, soprattutto riguardanti gli argomenti di Chimica. Tale attività verrà considerata parte fondamentale ed integrante della disciplina. Gli allievi non dovranno semplicemente assistere agli esperimenti ma dovranno essere, quando possibile, partecipi nell’esecuzione e nel trarne le conseguenze. Dopo le esperienze di laboratorio gli allievi dovranno produrre una relazione scritta che illustri l’esperimento effettuato. Lo scopo di tale esercitazione è quello di imparare a scrivere in modo corretto una relazione, decidere cosa è importante scrivere e cosa è superfluo, imparare a raccogliere dati in maniera ordinata, costruire tabelle, elaborare grafici, esprimersi con un corretto linguaggio scientifico.

Strumenti e sussidiSi farà uso della lavagna interattiva, del laboratorio scientifico, del libro di testo e di mappe concettuali.

ValutazioneLa valutazione orale avverrà attraverso verifiche formative (alla fine di ogni U.D.) e sommative (alla fine di ogni modulo).Saranno strumenti di valutazione prove strutturate e semi-strutturate, colloqui orali ed interventi dal posto.L’attività pratica sarà verificata sia attraverso l’osservazione sistematica in itinere (osservanza delle norme comportamentali in laboratorio, uso corretto degli strumenti, esecuzione ed interpretazione degli esperimenti), sia attraverso la valutazione delle relazioni (completezza, precisione, rispetto della successione cronologica dei fatti), sia la capacità di svolgere semplici esercizi. Si terrà conto dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale, del livello di raggiungimento degli obiettivi, dell’interesse e della partecipazione attiva.La valutazione delle prove scritte e verifiche orali, seguirà la tabella contenuta nel POF.

Erice,29/11/2014 L’insegnante Vita Vultaggio

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

SCIASCIA e BUFALINO

Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPTD090006 - C.F. 93004460817

Disciplina: Geografia Prof. Patrizia SinatraClasse II BIndirizzo turisticoAnno scolastico 2014/2015

PIANO DI LAVOROAttraverso l’insegnamento della Geografia si cerca di stimolare negli alunni la capacità di osservazione e di analisi della distribuzione spaziale dei fenomeni e delle interdipendenze tra realtà fisica, economica ed antropica, mettendo in luce i segni leggibili sul territorio della storia e della cultura locale.Nel primo biennio l’obiettivo prioritario del docente è quello di far acquisire allo studente le seguenti competenze di base:

comprendere, attraverso l’osservazione degli spazi geografici, il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica con il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Descrizione della classe: La seconda A turistica è composta da 25 alunni (16 ragazze e 9 ragazzi), provenienti dalla I A e I C dello scorso anno scolastico, con la presenza di due ripetenti. Nelle classe è stata individuata la presenza di un alunno con handicap per cui è necessaria una programmazione specifica.Si tratta di una classe vivace ma generalmente attenta e rispettosa delle regole. La maggioranza degli alunni ha dimostrato un interesse sufficiente durante le lezioni e un impegno accettabile nel lavoro domestico. Solo un piccolo gruppo studia in modo costante. Il livello di partenza, rilevato da domande dal posto e dalle prime verifiche, in termini di conoscenze, abilità e possesso di linguaggio specifico, risulta eterogeneo, complessivamente accettabile e adeguato per poter affrontare lo studio della disciplina e acquisire le seguenti conoscenze e abilità.Conoscenze:

Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. Sviluppo sostenibile e sviluppo umano Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione

economica, insediamenti umani, attività economiche). Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative

ai principali Paesi Extraeuropei Abilità:

Leggere ed interpretare carte tematiche, grafici, tabelle. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della

geografia. Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e

identificare le risorse di un territorio. Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dei

principali Paesi Extraeuropei

Metodi e tecniche didattiche che si intendono adottare Lezione frontale tradizionale.

Discussione libera o guidata. Tecnica dell’osservazione diretta o indiretta attraverso carte geografiche, foto, CD

rom.Gli Strumenti utilizzati saranno i seguenti:

Libro di testo. Atlante. Grafici e tabelle. Riviste, quotidiani. Computer, internet. filmati. LIM

Spazi Aula scolasticaTempiScansione quadrimestraleSelezione dei contenutiPrimo quadrimestreModulo A: l’Asia Sguardo d’insiemeAsia Occidentale

Le grandi aree. La popolazione e gli insediamenti Le risorse e l’economia.1. Israele Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia

Asia Meridionale: le grandi aree.1. India Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia Le metropoli

Asia Orientale: le grandi aree1. Cina Profilo storico L’ambiente La popolazione e gli insediamenti L’economia 2. Giappone Profilo storico L’ambiente La popolazione e gli insediamenti L’economia

Modulo B: l’AmericaSguardo d’insiemeL’America Settentrionale

1. USA Profilo storico L’ambiente La popolazione e gli insediamenti

L’economiaSecondo quadrimestreL’America Centrale: le grandi aree

1. Cuba L’ambiente La popolazione e gli insediamenti L’economia

L’America Meridionale:le grandi aree1. Brasile Profilo storico L’ambiente La popolazione e gli insediamenti L’economia

Modulo C: l’AfricaSguardo d’insiemeAfrica Mediterranea: le grandi aree

1. Egitto L’ambiente La popolazione L’economia

Africa Meridionale: le grandi aree1. Il Sudafrica L’ambiente La popolazione L’economia

Modulo D: lo sviluppo umano 1. L’indice sviluppo umano2. La povertà3. La fame nel mondo4. La sanità5. La condizione di donne e minori

Modulo E: l’OceaniaSguardo d’insieme

1. L’Australia L’ambiente La popolazione L’economia

Verifica La verifica formativa, necessaria per ottenere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza delle tecniche dei metodi usati, avrà luogo durante le varie unità didattiche, tramite colloqui orali, singoli o collettivi, discussioni aperte, lavori di gruppo, testi su carta o multimediali. Si farà ricorso alla verifica formativa, in modo da realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere.La verifica sommativa sarà effettuata per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e può essere attuata tramite test strutturati o semistrutturati o colloqui orali.

Valutazione Durante i lavori di gruppo, le esercitazioni, i colloqui e le discussioni si possono utilizzare griglie di osservazione sulle quali registrare di volta in volta conoscenze, abilità, comportamenti dei singoli studenti.

Per i colloqui si terrà conto dei seguenti elementi di osservazione: conoscenze, proprietà di linguaggio, argomentazione, organizzazione, collegamenti, approfondimento.Per i lavori di gruppo e le esercitazioni: iniziative, abilità nell’uso di strumenti inerenti la geografia, l’osservazione e registrazione dei dati, l’organizzazione, l’abilità di presentazione, l’originalità.Per le discussioni aperte: conoscenze, interventi, proposte, organizzazione.Per la verifica sommativa, i test strutturati, avranno un punteggio per ciascuna risposta esatta; il voto finale si otterrà tramite proporzione. La valutazione delle suddette verifiche seguirà la scala di misurazione contenuta nel POF.

Erice, 01/12/2014 Patrizia Sinatra

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROF.SSA ELENA BETTINI

MATERIA: INFORMATICA

CLASSE: SECONDA B TUR

A. S. 2014/15

N. ore settimanali nella classe: 2

Istituto: I. I. S. S. “SCIASCIA e BUFALINO”

Materia: INFORMATICA

Docente: Prof.ssa ELENA BETTINI

Classe: II B TUR

Numero di allievi:

Libro di testo: COMPUWARE – Basi dell’Informatica – SCUOLA & AZIENDA

Altri materiali didattici: Libropiùweb (digitale)I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con

riferimento alla programmazione del Consiglio di classe(per gli Istituti Tecnici: D.P.R. n. 88/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n. 57 del 15/7/2010 e n. 4 del 16/1/2012). Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze essenziali.

II. Situazione in ingresso (osservazioni ed esiti di verifiche, test e prove, di asse)

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe, composta da un buon numero di alunni frequentanti, è nata dalla ‘fusione’ di due prime (B e C). Gli atteggiamenti osservati nel corso di questa prima fase dell’A.S. fanno riscontrare una non ancora avvenuta integrazione tra i gruppi. generalmente gli studenti si mostrano corretti ma non sempre dinamici e partecipativi. È qui presente uno studente con programmazione differenziata che ha non fatto evidenziare gravi difficoltà nella materia e per cui si predispongono prove di verifica pratica sull’utilizzo degli applicativi, come concordato in CdC. Dalle prime settimane di scuola nessuno è sembrato poco motivato o passivamente coinvolto, sebbene non si sia palesata la presenza di eccellenze nonostante le potenzialità di qualcuno. Dopo un iniziale approccio volto alla rivisitazione degli argomenti proposti lo scorso anno scolastico, lo studio delle forme di comunicazione professionali supportate da modelli e regole condivisi a livello europeo ha permesso di osservare atteggiamenti tesi alla produzione e all’approfondimento. Le dinamiche di gruppo e il grado di socializzazione hanno fatto rilevare però un distacco o una diminuzione di capacità attentiva da parte di qualcuno. La qualità delle attività didattiche, supportate dall’utilizzo della LIM e del software di rete Netsupport, risulta efficace ai fini dell’apprendimento/insegnamento; l’interesse per gli argomenti trattati, ampliati anche e grazie a ricerche e testi prelevati da Internet, ricchi di informazioni e testimonianze sulle procedure di corrispondenza di aziende produttive, è sostenuto sempre da un riscontro positivo, con interventi pertinenti da parte dei ragazzi. Per favorire l’acquisizione e il potenziamento delle competenze lessicali, utilizzando lo specifico registro linguistico formale, con la prima UDA proposta si è rilevata una buona predisposizione all’approccio lavorativo,

immedesimazione e confronto con casi proposti dalla realtà quotidiana. Gli studenti hanno mostrato una base di competenze adeguata e non si è riscontrata insicurezza nelle modalità di comunicazione, secondo i diversi canali proposti. Il lavoro ha consentito la scoperta di interessi e passioni che sicuramente potranno contribuire all’acquisizione di competenze chiave trasversali. Alcuni ragazzi hanno iniziato a certificare le competenze digitali con i primi esami ECDL. In questa prima fase dell’A.S. la valutazione si svolge in itinere attraverso l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre, predisponendo informazioni e contenuti organizzati in modo diverso rispetto a quanto studiato lo scorso A.S.; non è una valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo che sia predominante l’accertamento non solo di ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò che sanno”; ciò non implica l’osservazione e la valutazione soltanto di ciò che i ragazzi hanno appreso durante le attività di classe ma anche tutte le abilità e conoscenze e le competenze mobilitate per raggiungere il compito richiesto. Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la pertinenza degli interventi, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni proposte, il lavoro di consolidamento svolto a casa, si evince un profilo della classe strutturato in fasce di livello omogenee:

0 non raggiunto (1%) lo/la studente/ssa, su attento controllo del docente, effettua le operazioni elementari quali apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa alle attività se non per individuali esigenze; non controlla sempre la modalità con cui interviene e, senza farne richiesta, è spesso intento a giocare piuttosto che lavorare. Tali atteggiamenti sono determinati da particolari condizioni e stati emotivi che non predispongono all’apprendimento

1 base (27%)Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato

lo/la studente/ssa, dietro stretta supervisione, compila documenti contenenti elementi testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza documenti precedentemente impostati; utilizza, se guidato, semplici strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare autonomamente le possibilità/modalità di archiviazione

2 intermedio (64%)Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia

lo/la studente/ssa, sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente documenti contenenti elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza documenti e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e modificare

3 avanzato (8%)Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito

lo/la studente/ssa realizza autonomamente documenti contenenti varie tipologie di elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale, senza supporto da parte degli adulti e su propria iniziativa; utilizza autonomamente i principali strumenti tecnologici, le risorse software e il Sistema Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza documenti partendo dallo studio,

del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi

l'osservazione e la riflessione sui fenomeni reali o tratti da esperienze personali seguendo le procedure specifiche e realizzando prodotti ben organizzati

III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza

Competenze disciplinari del BiennioCompetenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di

InformaticaLe competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi in quanto trasversali, cui si aggiunge l’asse tecnico/professionale (di indirizzo).In termini di competenze europee l’Informatica contribuisce al raggiungimento della COMPETENZA DIGITALE (una delle 8 competenze chiave) in qualità di disciplina Responsabile, secondo i seguenti descrittori di competenza:

1. utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)

2. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)

3. Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della progettazione (asse tecnico/professionale)

IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse

ASSE COMPETENZE ABILITA'

Ling

uagg

i

L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali

Scie

ntifi

co/t

ecno

logi

co

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta

G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico

H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti

S3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.

B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.

C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.

D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi HW-SW

EUtilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete

Com

pet

enze

P2 Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della

A Operare con i programmi di base e progettare algoritmiB Operare con software applicativiC Navigare consapevolmente su internet

te cni

progettazione. D Consultare i motori di ricerca

UDADescrizione

Conoscenze Ass i Abilità Prodotti e/o prova esperta Azioni del

docente

Funz

ioni

ava

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e di

Wor

d pe

r i d

ocum

enti

pr

ofes

sion

ali

MS WORD Disposizione estetica di lettere secondo

i 4 format * Lettera circolare * Lettera con indirizzi multipli Lettera su più fogli Lettera con tabella * Lettera breve Disposizione estetica di avvisi di

convocazione, relazioni e verbali Creazione di lettere tipo personalizzate:

STAMPA IN UNIONE Lettera PERSONALE: il Curriculum Vitae

e la lettera di presentazione La PEC e la firma digitale

N.2

Lingu

aggi

SAPER UTILIZZARE IL REGISTRO LINGUISTICO SPECIFICO, ADEGUATO ALLA COMUNICAZIONE TRA AZIENDE; RIUSCIRE AD UTILIZZARE LE RISORSE SW PER ORGANIZZARE I CONTENUTI DISPONENDO IL TESTO SECONDO CANONI ESTETICI CHE SOTTENDONO A CORRETTA FORMATTAZIONE E IMPAGINAZIONE; PREDISPORRE DOCUMENTI CON TABELLE ELENCHI E CONDIZIONI CHE MOSTRINO COMPETENZE TRASVERSALI DI AMBITO ECONOMICO E SOCIALE; PADRONEGGIARE LE FUNZIONI DEL SOFTWARE APPLICATIVO PER LE SCELTE DI ORGANIZZAZIONE E FORMATTAZIONE DEL FILE; RIUSCIRE A DISTRIBUIRE DOCUMENTI ATTRAVERSO LE PROCEDURE STAPA/UNIONE; COMPRENDERE LE ANALISI DEI PROGRESSI DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA ATTRAVERSO I GRAFICI E LE TIMELINE; INDIVIDUARE LE CAUSE DI MALFUNZIONAMENTO DI UN SOFTWARE E RICERCARE SOLUZIONI; SAPER UTILIZZARE LE MEMORIE FISICHE E VIRTUALI; SAPER INDIVIDUARE PROCESSI CHE RALLENTANO LE OPERAZIONI

REALIZZARE UNA LETTERA DI ORDINAZIONE MERCI FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO DI INFORMATICA; NEL DOCUMENTO DEVONO ESSERE INDICATE LE CONDIZIONI DI VENDITA E LE MODALITÀ DI SPEDIZIONE, LO SCONTO E I TERMINI DI CONSEGNA. LE CARATTERISTICHE DELLA MERCE RICHIESTA DEVONO ESSERE RISPONDENTI A QUANTO PROPOSTO DAL MERCATO; I DESTINATARI DELL’ORDINE DOVRANNO ESSERE INDIVIDUATI ATTRAVERSO PRECEDENTE INDAGINE DI MERCATO

FAVORIRE LA COMPRENSIONE

DEGLI ARGOMENTI COGLIENDO LE

INCERTEZZE E VALUTANDO

QUANTO LA PARTECIPAZIONE SIA

ATTIVA E TESA AD UN

APPRENDIMENTO EFFICACE;

GUIDARE LE MODALITÀ DI STUDIO

E APPROFONDIMENTO

UTILIZZANDO SIA STRATEGIE CHE

FAVORISCONO L’APPRENDIMENTO

(COOPERAZIONE TRA PARI,

CONDIVISIONE O SUDDIVISIONE

DEI RUOLI E DEI COMPITI);

INCORAGGIARE GLI STUDENTI CHE

NON OTTENGONO RISULTATI

APPREZZABILI; MOBILITARE LE

RISORSE UMANE E TECNOLOGICHE

A VANTAGGIO

DELL’APPRENDIMENTO; RENDERE

DINAMICA L’ATTIVITÀ DI

LABORATORIO FAVORENDO

L’INTERAZIONE E IL CONFRONTO;

SFIDARE I RAGAZZI CHIEDENDO LA

REALIZZAZIONE DI UNA ‘PROVA

ESPERTA’; UTILIZZARE UN

La relazione: le varie fasi (preparatoria, di ricerca, bozza, stesura definitiva)

Creare e assegnare stili Creare un sommario Inserire intestazione/pié di pagina Il frontespizio Inserimento di contenuti graficie

fotografici

ELABORARE DOCUMENTI PROFESSIONALI A SUPPORTO DELL’ATTIVITÀ DI STUDIO/LAVORO; SAPER ORGANIZZARE GLI SPAZI E LA FORMA OVE DISPORRE I CONTENUTI; SAPER RICERCARE INFORMAZIONI ADERENTI L’OGGETTO DELLA RELAZIONE; RIUSCIRE AD UTILIZZARE GLI STILI PER OTTIMIZZARE L’ESTETICA DI UN DOCUMENTO; SAPER UTILIZZARE UN REGISTRO LINGUISTICO COMUNCATIVO ADEGUATO AI DESTINATARI DELLA RELAZIONE; RIUSCIRE AD IMPOSTARE IL SOMMARIO PER COLLEGARE I VARI CAPITOLI/PARAGRAFI

LA RELAZIONE RIGUARDA L’ANALISI DELL’INDAGINE STATISTICA DLLA PROVA CON IL FOGLIO ELETTRONICO

REGISTRO LINGUISTICO ADATTO

AGLI ARGOMENTI TRATTATI;

FAVORIRE IL CIRCOLO DELLE IDEE

INNOVATIVE PROPOSTE DAI

RAGAZZI E TRASFERIRLE ANCHE IN

ALTRI CONTESTI/CLASSI;

UTILIZZARE GLI STRUMENTI

TECNOLOGICI (LIM, RETE

DIDATTICA, INTERNET, RISORSE

HW FISICHE E VIRTUALI) NON

COME SEMPLICI ACCESSORI DI

LABORATORIO MA PER SOSTENERE

LE ABILITÀ DEI RAGAZZI

Elab

orar

e in

form

azio

ni c

on il

fogl

io e

lett

roni

coFunzioni e potenzialità di MS EXCEL e di altri SW open source (Libre Office): Struttura del file .xls (fogli e celle) Formattazione del foglio di lavoro Riferimenti assoluti relativi e misti di

cella Inserimento di formule e funzioni quali

SOMMA, MIN, MAX, MEDIA, SE, ARROTONDA SE, CONTA SE, CERCA VERT…

Inserimento, modifica ed eliminazione di nuove righe/colonne

Formattazione condizionale Visualizzazione area di stampa Protezione/sblocco celle ove sono

inserite le formule Protezione foglio di lavoro Inserimento di formule e testi in 3D Realizzare grafici di diversa tipologia Ordinare i dati secondo criteri vari I subtotali Le ricerche tramite i filtri Elaborazione di esercizi su sconto,

valuta adeguata, riparto semplice diretto ed inverso, interesse su ritardato pagamento, ecc..N.

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Riuscire a predisporre in un unico file di excel tutte le esercitazioni assegnate; scegliere le funzioni adeguate a trovare le soluzioni ai problemi in consegna; saper realizzare un grafico per la rappresentazione dei dati; comprendere il vantaggio dell’utilizzo di un foglio di calcolo anche per la creazione di un database all’interno del quale ricercare velocemente i dati; comprendere e saper applicare la funzione logica SE per evidenziare i valori vero/falso di possibili condizioni; saper utilizzare la formattazione condizionale per mostrare le diverse condizioni all’avverarsi di ipotesi

Redazione di un documento di analisi dati relativo ad una indagine statistica svolta nei confronti della popolazione scolastica. L’oggetto dell’indagine sarà scelto dagli studenti; il documento dovrà presentare un foglio dati e i grafici a supporto di quanto trascritto nella relazione finale

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Le basi di dati relazionali e i DBMS Le operazioni sul database Creazione di database: tipi di campi e

proprietà Le relazioni tra tabelle L’utilizzo di maschere per l’inserimento

dei dati La stampa tramite report Ricerca e interrogazione dei dati tramite

comandi di ricerca, filtri e query

Saper utilizzare Access per la gestione e l’archiviazione dei dati; riconoscere le caratteristiche di un database;saper progettare le struttura di un database; riuscire ad analizzare e individuare i diversi tipi di campi da inserire in una tabella; saper produrre le maschere per l’inserimento dei dati e i report per la stampa; saper eseguire interrogazioni e ricerche tramite query; saper impostare criteri specifici per la strutturazione delle query

Produrre un database in cui siano archiviati titoli, autori e descrizione di raccolte di diversa tipologia (film, musica, videogiochi, ecc..)

Inte

rnet

e le

re

ti Il protocollo http e https I servizi di Internet: web, email, posta

elettronica, forum, chat I browser e i provider Gli e-book, le piattaforme e-learning Il linguaggio marcatore: HTML I programmi FTP

Saper usare Internet per veicolare, scambiare e condividere informazioni; saper cercare informazioni attraverso vari browser creare il proprio account di posta elettronica; saper scrivere semplici pagine HTML; riuscire a trasferire un file usando il protocollo FTP

Creazione di una pagina HTML in cui si presentino i propri hobbies

V. TOTALE ORE ANNUE DELLA DISCIPLINA: 66, COSÌ DISTRIBUITE

Tematiche generali Ore lezioneOre x

verifica scritta

Ore x verifica pratica

prova esperta

FUNZIONI AVANZATE DI UN WORD PROCESSOR 18 1 1

da p

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nei t

empi

di

cons

olid

amen

to c

asal

ingo

IL FOGLIO DI CALCOLO 20 1 1

LA GESTIONE DEI DATI CON IL DATABASE 10 1 1

INTERNET E RETI 10 1 1TOT. 66

1820

10 10

1 1 1 11 1 1 1

Ore lezioneOre x verifica scrittaOre x verifica pratica

VI. Criteri e strumenti di valutazione Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per quelle di cittadinanza

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALETest;Relazioni; Risoluzione di problemi ed esercizi; Sviluppo di progetti; Interrogazioni; Prove grafiche; Prove pratiche; Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre

Scritte N. 2 Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2

Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre

Scritte N. 2 Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2

VII. CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [ ] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).

VIII. Modalità di recupero e potenziamentoSaranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTOPer le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creativitàAttività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.

IX. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione

Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro contributo anche in termini di approfondimenti della materia o di singole UDA.

Erice, 30 novembre 2014 Prof.ssa Elena Bettini

________________________________ ISTITUTO TECNICO STATALE “L.SCIASCIA-BUFALINO”

Erice

Programmazione Disciplinare di Scienze Motorie e Sportive Anno scolastico 2014/2015Docente: Prof.ssa Alaimo CristinaClasse 2 ^ B

Presentazione della classeLa classe è costituita da 25 studenti variamente assidui nella presenza,10 ragazzi e 15 ragazze(di cui 1 diversamente abile). Quasi tutti gli alunni presentano caratteristiche fisiche adeguate alla loro età e alla fase auxologica che stanno attraversando. Il grado di apprendimento motorio appare sufficiente e quasi tutti mostrano disponibilità ad acquisire nuove esperienze motorie.Obiettivi generali

Conoscenza del corpo umano Miglioramento delle qualità fisiche Conoscenza degli sport individuali e di squadra Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni Consolidamento del carattere e del senso civico

Verifiche Osservazioni in itinere Prove pratiche Prove teoriche

MetodologiaLa metodologia varierà secondo le singole unità didattiche e terrà conto delle capacità e delle esigenze dei singoli alunni.I metodi di insegnamento adottati saranno i seguenti:

lezione frontale con dimostrazione del gesto tecnico metodo analitico metodo globale

Criteri di valutazioneNella valutazione si terrà conto oltre che delle verifiche indirizzate per la conoscenza del grado di conseguimento degli obiettivi didattici, anche della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse mostrato verso le attività proposte e del risultato riferito alle potenzialità di partenza dell’alunno. La valutazione si arricchirà di verifiche scritte che riguardano gli aspetti teorici della disciplina.

Programma delle attivitàUnità di apprendimento 1: TEST D’INGRESSO SULLE QUALITA’ MOTORIE DI BASECompetenze:-Espressioni motorie fondamentaliContenuti: -Lancio della palla ,salto in lungo da fermi, flessione del busto avanti da seduto, vari tipi di corsa, esercizi in circuito, prove di rapidità, destrezza e coordinazione, prove d’equilibrioObiettivi:

-Conoscere la situazione di partenza degli alunniUnità di apprendimento 2: SCHEMI MOTORI DI BASECompetenze:-Consolidamento delle capacità motorie di baseContenuti:-Esercitazioni sui movimenti fondamentali( camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicare, rotolare) Obiettivi -Comprendere le possibili applicazioni del gesto motorio-Conoscere le modalità abituali del movimento-Conoscere la tecnica della corsa, dei salti, dei lanci

Unità di apprendimento 3 :LA MOTRICITA’ E LO SVILUPPO PSICOMOTORIOCompetenze -Riconoscere le dinamiche evolutive dello sviluppo psicomotorio-Utilizzo consapevole delle capacità condizionali, coordinative e dell’espressione corporeaContenuti:-Fasi dello sviluppo psicomotorio-I tre principi del cambiamento fisiologico-La strutturazione della lateralità-L’organizzazione spazio temporaleObiettivi:-Conoscere le tappe dello sviluppo psicomotorio-Comprendere l’importanza della corporeità-Comprendere l’importanza della comunicazione non verbale

Unità di apprendimento 4: MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ FISICHECompetenze:-Varie esperienze motorie in attività di resistenza, forza ,velocità Contenuti:-Attività aerobiche-Attività anaerobiche-Attività di potenziamentoObiettivi:-Miglioramento delle capacità fisiche generali-Miglioramento del gesto motorio-Miglioramento delle risposte agli stimoli

Unità di apprendimento 5: CONOSCENZA DEGLI SPORTCompetenze:-Attività sportive fondamentali-Partecipazione al gioco-Riconoscere la cultura sportivaContenuti:-Fondamentali di gioco nella pallacanestro ,nella pallavolo, nel calcio-Tecnica di gioco-Regole di gioco

Obiettivi:-Conoscere i giochi sportivi di squadra-Conoscere le regole di gioco

Unità di apprendimento 6: APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO-L’APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIOCompetenze:-Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano-Riconoscere gli effetti del movimento sul corpo umanoContenuti:-Apparato Cardio-Circolatorio :Il cuore, il sangue , la circolazione sanguigna.-Alterazioni e traumi dell’apparato cardio-circolatorioObiettivi:-Conoscere apparati e sistemi del corpo umano-Conoscere gli effetti del movimento sull’apparato cardio-circolatorio Unità di apprendimento 7 : INFORMAZIONI SULLA SALUTECompetenze: -Conoscere sane abitudini di vita-Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti ,dell’alcol e del fumoContenuti:-Educazione alimentare-Le droghe-Il fumo-Il dopingObiettivi :-Saper riconoscere cattive abitudini di vita e saper trasferire il concetto di benessere al proprio modo di essere-Saper discriminare i danni provocati dalle sostanze tossiche

Unità di apprendimento 8 :PREVENZIONE DEGLI INFORTUNICompetenze:-Conoscere le nozioni di primo soccorso-imparare a prevenire gli infortuniContenuti:-Il primo soccorso-Alterazioni e traumi a carico dei vari apparati-i principali traumi nello sportObiettivi:-Conoscere i principali traumi-Conoscere gli interventi da fare in caso di infortunio-Conoscere le tecniche di primo soccorsoTRAPANI 26/11/2014

L’Insegnante Prof.ssa Cristina Alaimo

I.I.S.S “LEONARDO SCIASCIA”PROGRAMMAZIONE DI LINGUA INGLESE

CLASSE 2^ B Turisticoa.s. 2014/2015

Prof. ssa Mattana EfisiaPremessaL’insegnamento dell’inglese nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M n°139 del 2007. Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:

COMPETENZE DI CITTADINANZA

ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE

IMPARARE AD IMPARARE

PROGETTARE

COMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

RISOLVERE PROBLEMI

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

ASSE DEI LINGUAGGI

L1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contestiL2- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Competenze Disciplinari

L3- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiL4 -Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativiL6 -Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO M3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

ASSE STORICO SOCIALE

S1- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

SITUAZIONE DI PARTENZALa classe è composta da circa da 26 alunni. Per l’analisi dei livelli di partenza, trattandosi per lo più di alunni già noti, non sono stati effettuati dei veri e propri test d’ingresso, ma sono state svolte attività grammaticali ed esercitazioni riepilogative relative al programma dell’anno precedente.I prerequisiti sono mediamente acquisiti sebbene qualcuno mostri scarsa attitudine e/o motivazione all’apprendimento della lingua inglese. La classe ha un comportamento abbastanza vivace; la maggior parte degli allievi svolge i compiti assegnati e, tranne qualche caso, rispetta i tempi prestabiliti per le verifiche.

UNITA’ DI APPRENDIMENTOL’insegnamento della lingua straniera nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in lingua straniera in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana e mira a sviluppare in modo integrato, le abilità comunicative suggerite dal consiglio d’Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato che il “Quadro comune europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa propone descrittori di competenze e capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A, B, C), e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1.Per quanto riguarda la classe prima, il percorso di insegnamento-apprendimento si articolerà in quattro unità di apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla lingua straniera (L3-L4), concorreranno a creare apprendimenti trasversali come di seguito descritto.

Libro di testo: SUCCESS 1 – Longman ( student’s book- vocabulary builder- CD live book - audio CD)

U.D.A n°1 – PAST EXPERIENCES

U.D.A n 2 – COMPARING THINGS AND EVENTS

U.D.A n°3 – SPEAKING ABOUT FUTURE EVENTS

U.D.A n°4 – HEALTHY BODY

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 PAST EXPERIENCES: (Units 7-8)COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi

Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano.

Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura

ABILITÀ - Ascoltare dialoghi e interviste per ricavare informazioni. Leggere un sito web

- Dare e chiedere informazioni al passato- Descrivere eventi nel passato - Leggere e comprendere testi contenenti informazioni su eventi passati - Scrivere un paragrafo su eventi passati

CONOSCENZE Past simple of to be and can – past simple regular and irregular verbs (all forms) – school objects

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 25 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioni.Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

RECUPERO In itinere con attività di rinforzo.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2: COMPARING THINGS AND EVENTS ( Unit 9)COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi.

Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano.

Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali

ABILITÀ - Reading about inventions- Listening to advertisements- Describing a gadget- Writing a text about an object you like

CONOSCENZE Comparative adjectives – Possessive pronouns – Superlative adjectives - Technology – Phraseal verbs

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring, problem solving.Tempi: circa 10 hAttività: esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale (lezione frontale – dialoghi)Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

RECUPERO In itinere con attività di rinforzo.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4 : SPEAKING ABOUT FUTURE EVENTS (Units 10-11)COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi.

Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano.

Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura.

ABILITÀ - Reading about an ecology project- Reading holiday advertisements- Listening to a description of a destination- Speaking about holiday plans- Discussing the environment- Writing a postcard and letters

CONOSCENZE Present continuous with future meaning – going to – will – adverbs of mannerHolidays and travelThe environment – animals and endangered species

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 25 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, jeux de rôle, semplici traduzioni.Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali

RECUPERO In itinere con attività di rinforzo

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.4 : HEALTHY BODY ( Unit 12)COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi

Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano.

Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura

ABILITÀ - Reading a science article- Listening to health article- Describing a photo- Writing a questionnaire

CONOSCENZE Present perfect – ever/never; just/alredy; yet/still – Present perfect/past simpleHealth and fitness Sports

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioni.Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

RECUPERO In itinere con attività di rinforzo.

VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per le prove scritte si somministreranno prove strutturate e/o semi-strutturate basate sui medesimi indicatori delle prove orali. Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche. Trapani, 30 novembre 2014 Il Docente

Prof.ssa Mattana Efisia