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SALTI CORSE E GOL per battere il razzismo LA CORSA DI MIGUEL La lotta a qualsiasi tipo di

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SALTI CORSE E GOLper battere il razzismo

LA CORSA DI MIGUEL

La lotta a qualsiasi tipo di discriminazione e di razzismo trova nella scuola e nello sport due palcoscenici decisivi. Perché è qui, nel mezzo di passioni ed emozioni che si provano quando si gioca, si fa gol, si vince, si perde, si corre, si tifa, che si costruiscono gli anticorpi per una battaglia di civiltà con cui l’Italia e in generale il mondo combattono non da ieri e non da oggi.

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Da questa considerazione nasce l’idea di dedicare alla lotta al razzismo l’attività annuale nelle scuole della Corsa di Miguel, la manifestazione che ricorda ormai da 14 anni la figura di Miguel Benancio Sanchez, maratoneta-poeta argentino, uno dei 30mila desaparecidos, un uomo che nella sua brevissima vita fece comunque in tempo a raccontare la bellezza del confrontarsi, del ritrovarsi per sport. Come dimostra la copertina del depliant che portò dalla sua ultima corsa, la Corrida di San Silvestro: in mezzo ai colori ci sono gli autografi dei tanti rivali di Miguel, keniani, danesi, colombiani…

Partiremo da qui, da quella copertina, dall’arcobaleno dello sport, dal suo fantastico mappamondo per incontrare tanti grandi protagonisti di questa battaglia, eroi celebrati ma anche anonimi. Non solo dunque Jesse Owens, ma anche il suo avversario, il tedesco Luz Long, che in barba a Hitler non ebbe paura di solidarizzare con il compagno di gara come testimoniano alcune immagini di una formidabile bellezza, quasi una cartolina di che cosa può e deve essere lo sport.

Razzismo preso a pugni…

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Gli incontri nelle scuole racconteranno alcune delle grandi battaglie contro il razzismo nella storia dello sport. Traversando alcune storie esemplari: nella boxe, la figura di LEONE JACOVACCI, il primo pugile italiano nero che il fascismo si rifiutò di accettare come campione italiano a tutti gli effetti, ma anche le vicende del titolo mondiale dei pesi massimi e delle sue sfide: la storia di JACKIE JOHNSON, il primo nero a conquistare la cintura, le sfide fra MAX SCHMELING E JOE LOUIS, uno dei simboli sportivi del nazismo contro il campione nero. Sempre negli anni ’30 seguiremo la vicenda dell’esclusione di GRETEL BERGMANN, la saltatrice ebrea tedesca che fu esclusa da Hitler nonostante avesse il miglior risultato stagione nell’alto.

Il percorso proseguirà però fino alle vicende olimpiche più recenti. MOHAMMAD ALI e la sua medaglia d’oro olimpico gettata nel fiume per protestare contro un’America ancora razzista. TOMMIE SMITH e JOHN CARLOS che sul podio di Città del Messico si presentano scalzi e con il guanto nero per denunciare la loro condizione di cittadini e di statunitensi di serie B. Anche in questo caso l’obiettivo sarà quello di raccontare chi è direttamente coinvolto e anche chi apparentemente non lo è: non solo dunque Smith e Carlos, ma anche la meno conosciuta figura di PETER NORMAN, l’australiano che solidarizzò con i suoi compagni di podio “indossando” un distintivo delle Black Panthers. Insomma, non solo no al razzismo, ma anche a quell’atteggiamento di indifferenza che spesso lo circonda del genere A ME NON MI TOCCA…

Quel giorno a Treviso…

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In questo senso, negli incontri presso le scuole, affronteremo anche la storia dei buu razzisti nel nostro campionato anche con esempi in positivo, come la famosa decisione dei giocatori del Treviso di solidarizzare con OMOLADE, il loro compagno di squadra messo sotto accusa dalla sua stessa tifoseria, “colpevole” solo di avere una pelle di colore diverso.

Nel corso degli incontri ci saranno apporti audiovisivi e interviste realizzate con i grandi protagonisti, anche italiani, della lotta al razzismo. Fra cui RACHID BERRADI, il primo campione italiano nero nell’atletica leggera, che si aggiudicò il titolo nella corsa campestre nell’ormai lontano 1999.

La Strantirazzismo

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La Corsa di Miguel si svolgerà il 19 gennaio 2013. Come sempre avrà anche una sua sorella non competitiva, che si svolgerà lo stesso giorno, ma partirà dal Ponte della Musica tre quarti d’ora dopo. Quest’anno il titolo della non competitiva sarà coerente con il percorso didattico nelle scuole. 5 chilometri di passeggiate, corse, in famiglia, con gli amici, con i compagni di scuola, dedicati alla lotta al razzismo con un nome che è tutto un programma: da Stracittadina a Strantirazzismo.

Nella non competitiva gli studenti iscritti dai professori potranno partecipare gratuitamente. Ma il coinvolgimento delle scuole scatterà anche prima del primo gennaio. Ogni istituto potrà partecipare al concorso per disegnare lo striscione di partenza della Straantirazzismo. L’immagine a colori con la scritta Strantirazzismo dovrà essere spedita via mail a [email protected] entro il 10 dicembre 2013.

Naturalmente la Straantirazzismo non dimenticherà la ragazza a cui era dedicata l’edizione 2012, Dal Ponte per Samia, con il ricordo della velocista morta una notte di aprile nel Mar Mediterraneo mentre cercava di raggiungere l’Italia su un barcone della morte.

DUNQUE TUTTI A CORRERE CONTRO IL RAZZISMO

IL 19 GENNAIO 2013

DAL PONTE DELLA MUSICA

Gare e parole…

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Il Progetto prevede diverse fasi di sviluppo:

- Novembre-Dicembre: incontri interattivi nelle scuole di durata variabile e con linguaggi naturalmente diversi a seconda dell’età della platea (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado).

- L’incontro si concluderà con l’invito ai ragazzi a produrre una ricerca dedicata a una storia o a un protagonista della lotta al razzismo nello sport. Gli studenti parteciperanno così a un concorso per classi che si concluderà in occasione della finale del Mille di Miguel. Le migliori ricerche entreranno in una pubblicazione finale insieme con il contenuto degli incontri-seminari. Sul sito della Corsa di Miguel saranno scaricabili degli approfondimenti sui vari personaggi toccati nelle lezioni.

- Fine febbraio-prima metà di marzo: eliminatorie del Mille di Miguel. Nel 2014 ci sarà anche il Lungo di Miguel, in omaggio a Jesse Owens e a Luz Long, campioni della lotta contro il razzismo.

- 21 marzo: finali del Mille di Miguel e del Lungo di Miguel. La data non è scelta a caso. Il 21 marzo è infatti la giornata della lotta contro il razzismo. Ma è anche l’anniversario di un grande italiano: Pietro Mennea.

- Il contenuto dei seminari, organizzati con la SOCIETA’ ITALIANA DI STORIA DELLO SPORT, sarà definito da un gruppo di persone di cui faranno parte:IGIABA SCEGO, scrittrice italo-somalaRACHID BERRADI, primo campione nero dell’atletica italiana e rappresentante dell’Associazione Libera.GIULIANA SALCE, vincitrice dei Giochi Mondiali nella marcia nel 1985 e insegnante di atletica fra i bambini.GIANLUCA DI GIROLAMI, fondatore della Liberi Nantes.ANGELA TEJA, presidente della Società Italiana di Storia dello Sport

La stagione della Corsa di Miguel fra i ragazzi si concluderà poi con la tradizionale Staffetta Mappamondo all’inizio di giugno.

Un giorno dissero al campione del mondo dei pesi massimi, il grande Muhammad Ali:

“Ti presentiamo l’uomo più veloce del mondo”.

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Muhammad si aspettava di incontrare un uomo della sua stessa pelle, e invece trovò Pietro Mennea. Allora gli disse:

“Mi aspettavo di incontrare un nero”.

E Mennea rispose:

“Ma io sono nero dentro!”