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LICEO TORRICELLI-BALLARDINIFAENZA
Artistico, Classico, Linguistico, Scientifico, Scientifico Scienze Applicate, Scienze UmaneCodice meccanografico RAPC04000C – Codice fiscale 90033390395 – Ambito regionale 17
Sede Centrale e Indirizzo Scientifico: Via S. Maria deIl’Angelo, 48 -- 48018 FaenzaTelefono Liceo (tutte le sedi) 0546 21740 - Telefono Presidenza 0546 28652
Posta elettronica: [email protected] - Posta elettronica certificata: [email protected] Sede Indirizzo Classico: Via S. Maria dell’Angelo, 1 -- 48018 Faenza
Sede Indirizzo Linguistico: Via Pascoli, 4 -- 48018 Faenza Sede Indirizzi Artistico e Scienze Umane: Corso Baccarini, 17 -- 48018 Faenza
Classe 5AAIndirizzo Artistico
Documento del Consiglio di ClasseAnno scolastico 2017-2018
15 maggio 2018
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INDICE
Parte prima: informazioni generali sull’indirizzo e la classe
1 Informazioni di carattere generale pag. 32 Quadro orario nazionale pag. 43 Quadro orario con applicazione dell’autonomia pag. 54 Presentazione della classe pag. 65 Storia ed evoluzione della classe pag. 66 Curriculum individuale studenti pag. 77 Continuità’ didattica pag. 78 Composizione del consiglio di classe pag. 89 Attività integrative svolte in orario curricolare pag. 810 Viaggi, Gite, Mostre pag. 911 Attività di orientamento post-diploma pag. 1012 Attività extrascolastiche, corsi, concorsi (att. individuali) pag. 1013 Attività di stages pag. 1314 Attività di recupero pag. 1415 Risultati comuni di apprendimento pag. 1416 Contenuti svolti e metodologie didattiche pag. 1617 Attrezzature e materiali didattici pag. 1618 Criteri di valutazione pag. 1619 Simulazioni prove d’esame pag. 1720 Ricerche individuali multidisciplinari- Titoli provvisori pag. 1821 Attività di Alternanza Scuola Lavoro pag. 19
Parte seconda: relazioni e programmi svolti
22 Lingua e letteratura italiana pag. 2023 Storia pag. 3724 Storia dell'Arte pag. 3125 Matematica pag. 3626 Fisica pag. 4327 Discipline Progettuali del Design pag. 4928 Simulazione di Seconda prova pag. 5329 Laboratorio del Design pag. 5430 Filosofia pag. 56
1
31 Inglese pag. 6132 Scienze motorie e sportive pag. 6633 Religione cattolica pag. 6934 Griglie di valutazione degli scritti e dell’orale pag. 7235 Elenco docenti in ordine alfabetico pag. 77
PARTE PRIMA2
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Coordinatore del Consiglio di Classe: prof. Enrico Bandini
Il Liceo Artistico del Design nasce a Faenza nell’anno scolastico 2010-2011 con la trasformazione
dell’Istituto d’Arte per la Ceramica “G. Ballardini” in seguito alla Legge n. 133 del 6 agosto 2008
che, riformando gli Ordinamenti scolastici, aboliva gli Istituti d’Arte trasformandoli in Licei Artistici
per il Design qualora avessero già in atto sperimentazioni di tipo quinquennale.
Dall’anno scolastico 2013-2014 il Liceo Artistico “G.Ballardini” è diventato l’indirizzo artistico del
Liceo Faenza.
Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la
padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari
per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la
presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria
creatività e capacità progettuale nell’ambito delle “arti”.
Come tutti gli altri percorsi liceali, il Liceo Artistico intende dare agli studenti, oltre alla formazione
specifica di tipo artistico, anche gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà in modo che sia loro possibile porsi con atteggiamento razionale e critico
di fronte alle situazioni, ai fenomeni e alle problematiche del presente. Gli studenti del Liceo
Artistico acquisiscono inoltre le conoscenze, le abilità e le competenze adeguate sia al
proseguimento degli studi nelle Accademie, negli Istituti di Alta Formazione Artistica e in
qualsivoglia facoltà universitaria che all’inserimento attivo nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
QUADRO ORARIO NAZIONALE
3
Disciplina
Primo biennio Secondo biennio Quinto anno
1ªAnno
2ªAnno
3ªAnno
4ªAnno
5ªAnno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2
Chimica*** 2 2
Storia dell’Arte 3 3 3 3 3
Discipline Grafiche e
Pittoriche4 4
Discipline Geometriche 3 3
Discipline Plastiche e
Scultoree3 3
Laboratorio Artistico**** 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o Attività
alternative1 1 1 1 1
TOTALE ORE 34 34 23 23 21
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio del Design 6 6 8
Discipline Progettuali
Design6 6 6
TOTALE ORE 12 12 24
TOTALE COMPLESSIVO
ORE34 34 35 35 35
4
Il quadro orario nazionale, tuttavia, ha subito e subisce modifiche in seguito all’applicazione delle
norme che regolano l’autonomia delle istituzioni scolastiche e del D.P.R. n. 89/2010, art. 10.
QUADRO ORARIO CON APPLICAZIONE DELL’AUTONOMIA (anni scolastici 2010-2011 e seguenti):
DisciplinaPrimo biennio Secondo biennio Quinto anno
1ªAnno
2ªAnno
3ªAnno
4ªAnno
5ªAnno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 2 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2
Chimica*** 2 2
Storia dell’Arte 3 2 3 3 3
Discipline Grafiche e
Pittoriche4 3
Discipline Geometriche 3 3 1
Discipline Plastiche e
Scultoree3 3
Laboratorio Artistico**** 4 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o Attività
alternative1 1 1 1 1
TOTALE ORE 34 34 23 23 21
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio del Design 6 6 8
Discipline Progettuali
Design6 6 6
TOTALE ORE 12 12 14
TOTALE COMPLESSIVO 34 34 35 35 35
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Relazione 5AALa classe 5AA è attualmente formata da 18 allievi iscritti regolarmente (5 maschi e 13 femmine)
provenienti dalla classe precedente. All'inizio del terzo anno si sono uniti al gruppo classe due
alunni ripetenti.
Nel corso degli ultimi due anni quasi tutti gli studenti hanno dimostrato un comportamento corretto,
rispettoso delle regole e della convivenza scolastica; hanno partecipato a numerose iniziative
legate alla didattica dell’Istituto, manifestando un atteggiamento propositivo: visite guidate, viaggi
di istruzione, progetti qualificanti, open day, attività del curriculo artistico e alternanza scuola-
lavoro.
Nelle discipline dell’area umanistica si riscontra qualche difficoltà nel campo espressivo e
linguistico, soprattutto in inglese. Il profitto generale evidenzia tre fasce di livello.
La prima fascia è costituita da un piccolo gruppo di studenti responsabili, che studia in modo
costante e proficuo, sa far uso dei linguaggi specifici e riesce ad essere autonomo nello studio e
nei collegamenti interdisciplinari.
La seconda è caratterizzata da discenti che si sono costantemente impegnati, raggiungendo nel
complesso discreti risultati, in particolare nell'area umanistica e scientifica.
La terza fascia, è costituita dagli alunni che, se opportunamente stimolati, eseguono il lavoro
assegnato, portandolo a termine non senza difficoltà.
L’attitudine nei confronti delle discipline connotanti la scuola è stata per questi ultimi, la leva per il
superamento delle difficoltà incontrate durante il percorso scolastico, a volte faticoso. In Discipline
Progettuali del Design e Laboratorio del Design essi hanno generalmente dimostrato attitudini
grafico-progettuali più che discrete. Tuttavia per alcuni alunni permangono difficoltà nella fluida e
corretta esposizione dei contenuti, sia in forma scritta che orale.
Per ulteriori informazioni sulla classe si consultino i documenti riservati. Tre alunni usufruiscono
della legge 170/2010 e un alunno della legge 104/92.
I fascicoli dei documenti riservati contengono anche copie delle verifiche somministrate nelle due
simulazioni di terza prova.
STORIA DELLA CLASSE DURANTE IL QUINQUENNIO
La Classe in Prima (a.s. 2013-2014) era costituita da 26 studenti: 18 femmine e 8 maschi, promossi a giugno 15, promossi a settembre 5, non ammessi alla classe successiva 6.
La Classe in Seconda (a.s. 2014-2015) era costituita da 23 studenti: 17 femmine e 6 maschi,
promossi a giugno 11, promossi a settembre 9, non ammessi alla classe successiva 3.
La Classe in Terza (a.s. 2015-2016) era costituita da 23 studenti: 17 femmine e 6 maschi,
promossi a giugno in 18, promossi a settembre in 4, non ammessa alla classe successiva 1.
6
La classe in Quarta (a.s. 2016-2017) era costituita da 19 studenti: 5 maschi e 14 femmine,
promossi a giugno in 12, promossi a settembre in 6, non ammessa alla classe successiva1.
CURRICULUM INDIVIDUALE STUDENTI
Si consultino i documenti riservati.
CONTINUITÀ’ DIDATTICA
DisciplinaPrimo biennio Secondo biennio Quinto anno
1ªAnno
2ªAnno
3ªAnno
4ªAnno
5ªAnno
Lingua e letteratura italiana Biagi Bandini Orlando Bandini Bandini
Lingua e cultura straniera Mazzotti Ronchetti Ronchetti Manca Manca
Storia e Geografia Manara Bandini // // //
Storia Manara Bandini Serravalle Bandini Bandini
Filosofia // // Serravalle Bortolotti Pollo
Matematica Burattoni Alberghi G.L. Manoni Pasi Pasi
Fisica // // Manoni Pasi Pasi
Scienze naturali Cimatti Cimatti // // //
Chimica // // Lega Lega //
Storia dell’Arte Bosi Bosi
(suppl. Spada)Morigi Zarabini Zarabini
Discipline Grafiche e
PittoricheTadolini Tadolini // // //
Discipline Geometriche Marabini Marabini // // //
Discipline Plastiche e
ScultoreeDonno Donno // // //
Laboratorio Artistico Bonoli Bonoli // // //
Scienze motorie e sportive Bellettini Bellettini Bellettini Bellettini Bellettini
Religione Cattolica o Attività
alternativeRomboli Romboli Romboli Romboli Romboli
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio del Design // // Luciotti Marabini Luciotti
Discipline Progettuali
Design// // Bonoli Bonoli Bonoli
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE nell’anno scolastico 2017-18
Bandini Enrico Lettere Italiane e StoriaManca Alessandra Lingua e Civiltà IngleseZarabini Maria Chiara Storia dell’arteRegina Pollo FilosofiaPasi Paolo Matematica e FisicaBonoli Alessandra Discipline progettuali Luciotti Giovanni Laboratorio del designBellettini Irma Rosa Scienze motorieRomboli Antonella Religione cattolicaRosa Mariangela SostegnoPucci Angelica Sostegno
ATTIVITÀ’ INTEGRATIVE SVOLTE IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRACURRICULARE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E NEL MONOENNIO:
A.s. 2014-2015:
Sos donna, Concorso per la realizzazione della medaglia della “Cento chilometri del Passatore
Faenza/Firenze”; incontro sull'immigrazione con operatori dell'associazione “Farsi prossimo”.
A.s. 2015-2016:
“La Matematica incontra la Moda”, esposizione di gioielli ceramici; incontri con il consultorio di
Faenza sulle dipendenze da stupefacenti, alcool. Gli studenti hanno in seguito organizzato
un'esperienza di restituzione peer to peer con gli alunni delle classi seconde; “Urban Design
Ballardini Design”, indetto dal Comune di Faenza per la progettazione di un intervento di street art
in una palazzina popolare di Faenza; visita di una rappresentante dell'azienda Gigacer; concorso
“Deo Flower” promosso da Packaging Imolese per la progettazione e realizzazione di un erogatore
per profumo d’ambiente: il lavoro è stato svolto come ricerca progettuale didattica per tutta la
classe; conferenza con i Carabinieri del Nucleo difesa dei beni culturali. Alcuni alunni hanno
partecipato al progetto “Carroussel du MIC”, con realizzazione finale di una sfilata di moda;
conferenza sul libro “Alla (ri)scoperta dei misteri di Faenza” tenuta dall'autrice Rosarita Berardi;
corso di 6 ore di sicurezza sul lavoro; incontro con operatori Mato Grosso (Omg).
A.s. 2016-2017:
Informativa AVIS, ADMO, AIDO; Concorso “Contaminazioni ceramiche per Marradi” indetto dal
Comune di Marradi per la decorazione del sottopasso ferroviario della cittadina toscana;
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conferenza su Dino Campana tenuta dal prof. Bandini Enrico; Progetto “L’Ombra del Corallo”
relativo al mantenimento della barriera corallina in Madagascar; incontro sulla pena di morte con
Arianna Ballotta, giornalista e presidente Co.Alit.
A.s. 2017-2018:
Progetto “Emergency First Response” di Pronto soccorso in lingua inglese secondo metodologia
CLIL; alternanza scuola lavoro (stage con attività laboratoriale a scuola con esperti dell'Istituto per i
Beni Artistici, Culturali e Naturali); orientamento post-diploma; formazione nell'ora di religione sul
servizio civile volontario; incontro con un ragazzo migrante organizzato in collaborazione con
Caritas; incontro con la Nazionale Pallavolisti Trapiantati; incontro sulla Shoa, in occasione della
mostra organizzata nel Salone delle Bandiere del Comune di Faenza da 6 studenti delle classi 5AA
e 5BA, che hanno partecipato al viaggio della Memoria ad Auschwitz-Birkenau nel mese di ottobre
2017.
VIAGGI- GITE- MOSTRE
A.s. 2013-2014
Nessuna uscita
A.s. 2014-2015
Viaggio d'istruzione a Venezia (2gg.), uscita didattica a Ravenna.
A.s. 2015-2016
Uscite didattiche per il progetto “Concittadini” a Faenza, Bologna, Reggio Emilia.
A.s.: 2016-2017
Viaggio d'istruzione a Napoli (4gg.), uscita didattica a Marradi (c/o Centro studi campaniani).
A.s. 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018
Lezione fuori sede al Cersaie (Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredo
bagno).
A.s. 2017-2018
Uscita didattica alla Biblioteca Manfrediana di Faenza; viaggio d’istruzione di 5 giorni a Berlino; uscita didattica a Recanati (palazzo Leopardi) e S. Mauro Pascoli (casa Pascoli e villa Torlonia).
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ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA
Attività di orientamento in uscita a scuola con esperta: 1 ora
Visita ai saloni e alle attività di orientamento dell’Università di Bologna, sede di Bologna e
sedi distaccate di Rimini, Ravenna, Università di Firenze (visite individuali o di gruppi di
alunni in tutte le sedi).
Incontro con la direttrice dell'ISIA di Faenza (in aula, tutta la classe).
Incontro con un dirigente dello IAD di Bologna.
Visite ad Accademie ed Enti Formativi per corsi post diploma.
Attività pomeridiana di orientamento “Liceo-Orienta”, nella sede del liceo scientifico.
PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE, CORSI, CONCORSI (attività individuali):
BELLINI MATILDA
A.s. 2014-2015: Corso di catalogazione, Fai, Corso di fotografia;
A.s. 2015-2016: Corso di catalogazione, Corso Rhinoceros, Corso di fotografia “Pensare per
immagini”, Corso di Foggiatura al tornio, Fai;
A.s. 2016-2017: Corso allestimento dei musei, Corso di fotografia, Giornale scolastico “Il Castoro”,
Fai;
A.s. 2017-2018: Giornale scolastico “Il Castoro”, Fai, Arte al femminile, Arte Terapia.
BRINI CARMEN
A.s. 2014-2015: Diploma modellistica;
A.s.: 2015-2016: Concorso logo Packaging; Concorso Evado-Bag, Corso batik, Croce Rossa;
A.s. 2016-2017: Concorso per la creazione di un accessorio femminile, Corso di Rhinoceros, Fai,
Diploma modellistica, Corso allestimento dei musei.
CHELARIU ANDREAA CRISTINA
A.s.: 2015-2016: Corso di fotografia, Corso Anspi di catechismo presso Parrocchia S. Terenzio in
Cattedrale;
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A.s. 2016-2017: Corso Anspi di catechismo presso parrocchia S. Terenzio in Cattedrale;
A.s. 2017-2018: Corso di Foggiatura al tornio, Corso Anspi di catechismo presso parrocchia S.
Terenzio in Cattedrale.
FARINA ERICA
A.s. 2015-2016: Credito sportivo (danza), Corso di fotografia “Pensare per immagini”;
A.s. 2016-2017: Credito sportivo (danza).
FIORENTINI SOFIA
A.s. 2015-2016: Corso batik, Corso di Rhinoceros, Credito sportivo di danza (ballo hip-hop);
A.s. 2016-2017: Corso di Rhinoceros, Credito sportivo di danza (ballo hip-hop), Stage estivo
(salone di parrucchiera), Catechismo presso la Parrocchia del Duomo (durante tutto il
quinquennio).
GENTILINI SELENE
A.s. 2014-2015: Corso di Rhinoceros, Corso di scrittura, 100 km del Passatore;
A.s. 2015-2016: Corso teatro, Corso di Foggiatura al tornio;
A.s. 2016-2017: Anno scolastico all'estero (a Durazno, Uruguay) con associazione YFU;
A.s. 2017-2018: Concorso “Io vidi” indetto dal Centro Studi campaniani (vincitrice del primo
premio); Concorso indetto dalla città di Castelli per la realizzazione di un “Trofeo”, partecipazione
alla 100 Km del Passatore.
INNOCENTI BENEDETTA
A.s. 2015-2016: Corso di Rhinoceros, Corso di fotografia “Pensare per immagini”;
A.s. 2016-2017: Corso di Foggiatura al tornio, Corso di fotografia “Il ritratto fotografico”;
A.s. 2015-2018: Animatore e catechista Anspi, Catechismo parrocchia Duomo, attività Scout c/o
Agesci;
LA ROSA ALESSANDRO
A.s. 2015-2016: Corso di Foggiatura al tornio;
A.s. 2017-2018: Corso di Foggiatura al tornio.
MAGNANI MICHELE
//
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PALARETI MARGHERITA
A.s. 2014-2015: Stage c/o Pinacoteca servizio per il Comune;
A.s. 2015-2016: Corso di Rhinoceros, Corso batik, Stage c/o la Scuola di musica “Artistation”,
Corso di fotografia;
A. s. 2016-2017: Corso esposizione museale, Certificazione inglese (Pet), Corso di fotografia.
POMPEI SILVIA
A.s. 2015-2016: Corso di Rhinoceros, Corso di fotografia “Pensare per immagini”.
RICCIARDELLI ANDREA
A.s. 2015-2016: Corso di Rhinoceros, Corso di Foggiatura al tornio;
A.s. 2016-2017: Corso di Rhinoceros;
A.s. 2017-2018: Corso di Foggiatura al tornio, Corso “Questione di dettaglio - Interior Design”.
RIGHINI FEDERICA
A.s. 2015-2016: Corso di danza classica.
RIGHINI RICCARDO
A.s. 2015-2016: Corso di catalogazione;
A.s. 2017-2018: Corso di esposizione museale.
SERRANDREI ALICE
A.s. 2015-2016: Corso di Rhinoceros;
A.s. 2016-2017: Concorso logo Packaging, Concorso Evado Bags;
A.s. 2017-2018: Concorso indetto dalla città di Castelli per la realizzazione di un “Trofeo”.
TESFAI ARSIEMA
A.s. 2014-2015: Corso di Rhinoceros, Corso di scrittura, Corso di fotografia;
A.s. 2015-2016: Corso di Rhinoceros, Corso di fotografia “Pensare per immagini”, Corso di teatro,
Corso di Foggiatura al tornio, Radio online “Immaginaria”, Castel S.Pietro Terme;
A.s. 2016-2017: Radio online “Immaginaria”, Concorso Evado Bags;
A.s. 2017-2018: Corso di Foggiatura al tornio.
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VAROLI DANIELA
A.s. 2015-2016: Corso di fotografia; Tamburo presso associazione “Rione Giallo”;
A.s. 2017-2018: Corso di Foggiatura al tornio, Tamburo presso associazione “Rione Giallo”;
ATTIVITA’ DI STAGES ed esperienze di lavoro certificate:
BELLINI MATILDA A.s. 2016-2017: Stage estivo c/o CRE del Comune di Palazzuolo sul Senio.
FARINA ERICA
A.s. 2015-2016: Stage estivo c/o azienda di famiglia Nexive, Faenza. Spedizioni pacchi e posta
raccomandata;
A.s. 2016-2017: Stage estivo c/o azienda di famiglia Nexive, Faenza. Spedizioni pacchi e posta
raccomandata.
FIORENTINI SOFIAA.s. 2015-2016: Vacanza Studio all'estero in Inghilterra.
INNOCENTI BENEDETTAA.s.2016-2017: Stage estivo c/o Bottega ceramica M. Morigi, Faenza.
SERRANDREI ALICE
A.s. 2015-2016: Stage estivo c/o bar centro sociale “La Tozzona”, Imola (gestito dalla famiglia);
A.s. 2016-2017: Stage estivo c/o gelateria cremeria “Bonetti” (gestita dalla famiglia).
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ATTIVITA’ DI RECUPERO
Nel primo biennio al recupero in itinere si sono affiancati corsi di recupero pomeridiano in corso
d’anno scolastico. Per la materia di inglese durante il quarto anno non sono state organizzate, per
mancanza di risorse, attività pomeridiane di recupero. In quinta è stato possibile attivare solo 4 ore,
durante il mese di aprile. Gli studenti, anche coloro che ne avrebbero avuto più bisogno, non vi
hanno partecipato.
RISULTATI COMUNI DI APPRENDIMENTOGli obiettivi di seguito elencati sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe:
Area metodologica
Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, efficace per lo studio e la ricerca autonoma e per il proseguimento degli studi.
Consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati nei diversi ambiti disciplinari. Capacità di interconnettere metodi e contenuti nell’ambito della singola disciplina.
Area argomentativa Saper esporre e sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui. Saper ragionare con rigore logico, individuando problemi e possibili soluzioni. Saper leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme della comunicazione.
Area linguistica e comunicativa Saper utilizzare la lingua italiana scritta in modo sufficientemente corretto e comprensibile,
scegliendo le modalità più adeguate ai diversi contesti e scopi comunicativi. Saper leggere e comprendere testi di diversa natura in relazione al contesto storico e
culturale. Aver acquisito in lingua inglese, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti al livello B1. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare,
comunicare, fare ricerca.
Area storico-umanistica Conoscere le istituzioni italiane ed europee. Conoscere e comprendere i diritti e i doveri del cittadino. Conoscere la storia d’Italia nel contesto europeo e internazionale. Conoscere gli aspetti fondamentali della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significative.
Essere consapevoli del valore del patrimonio archeologico, artistico, architettonico italiano, della necessità di preservarlo, conservarlo e restaurarlo e della sua importanza come risorsa economica.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi.
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Collocare il pensiero scientifico, la storia delle scoperte e lo sviluppo delle invenzioni nell’ambito della storia delle idee.
Conoscere gli elementi distintivi della cultura e della civiltà della gran Bretagna.
Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali. Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e
approfondimento.
Area Artistica Conoscere la storia della produzione artistica e alcune problematiche architettoniche fra
fine Ottocento e inizio Novecento e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione all'indirizzo design.
Cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche. Conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche, geometriche e di modellazione plastica
e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi. Conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo
appropriato tecniche e materiali in relazione all'indirizzo ceramico. Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della
composizione della forma.
Indirizzo Design Conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma.
Avere consapevolezza delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dell’ambito del design ceramico e della relativa arte applicata tradizionale.
Saper individuare le corrette procedure dell’iter progettuale nel rapporto forma – funzione-funzionalità, nel contesto delle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione.
Saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale.
Conoscere il patrimonio tecnico dell'arte ceramica.
Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma.
CONTENUTI SVOLTIPer i contenuti svolti vedere le relazioni ed i programmi dei docenti
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METODOLOGIE DIDATTICHEPer i metodi didattici vedere le relazioni dei docenti
ATTREZZATURE E MATERIALI DIDATTICII laboratori, sia artistici che di informatica, sono stati usati prevalentemente nell’ambito delle
Discipline Progettuali Design e del Laboratorio del Design.
CRITERI DI VALUTAZIONEIl Consiglio di Classe si è attenuto ai criteri di valutazione del profitto approvati dal Collegio dei
Docenti:
Insufficienza grave (voto inferiore al 5) Manca la conoscenza degli elementi fondamentali,
ovvero si riscontra l’incapacità diffusa o generalizzata di analizzare i concetti e di ricostruire le
argomentazioni, ovvero emerge la presenza sistematica di errori gravi che rivelino la mancanza di
conoscenze e/o abilità fondamentali in relazione ai programmi svolti
Insufficienza lieve (voto 5) Rispetto agli elementi richiesti per la sufficienza permangono lacune
di fondo che rendono incerto il possesso di questi elementi; ovvero si riscontrano incertezze di
fondo relativamente alle procedure operative, argomentative o applicative; ovvero si riscontrano
errori diffusi e tali da compromettere la correttezza dell'insieme
Sufficienza (voto 6) Si riscontra la presenza dei seguenti elementi: conoscenza, anche non
rielaborata, degli elementi e delle strutture fondamentali; capacità di orientarsi nella ricostruzione
dei concetti e delle argomentazioni; capacità di individuare e di utilizzare le opportune procedure
operative, argomentative e applicative, pur in presenza di inesattezze e di errori circoscritti.
Valutazione superiore alla sufficienza In generale si eviterà il livellamento al minimo della
sufficienza. Saranno opportunamente valorizzate l'accuratezza e la completezza della
preparazione, ovvero la complessiva correttezza e diligenza nell'impostazione dei procedimenti
operativi (voto 7), le capacità analitiche e sintetiche, la costruzione di quadri concettuali organici, il
possesso di sicure competenze nei procedimenti operativi (voto 8), la sistematica rielaborazione
critica dei concetti acquisiti, l'autonoma padronanza dei procedimenti operativi (voto 9); la
presenza di tutti gli elementi precedenti unita a sistematici approfondimenti che manifestino un
approccio personale o creativo alle tematiche studiate (voto 10).Le valutazioni di livello massimo
potranno altresì essere attribuite anche come punteggio pieno nei casi di prove scritte, grafiche e
pratiche particolarmente impegnative.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
16
29-30-31 gennaio 2018 : simulazione di seconda prova. Discipline Progettuali (18 ore).
14 febbraio 2018 : simulazione terza prova, tipologia 10 quesiti a risposta aperta, durata 3
ore. Materie coinvolte: storia dell'arte (3 quesiti), matematica (2 quesiti), laboratorio del
design (3 quesiti) e inglese (2 quesiti).
22 marzo 2018 : simulazione terza prova, tipologia 10 quesiti a risposta aperta, durata 3
ore. Materie coinvolte: Storia dell'Arte (2 quesiti), Matematica (2 quesiti), Filosofia (3
quesiti) e Inglese (3 quesiti).
La simulazione di prima prova si terrà nell'intera mattinata di lunedì 21 maggio.
N.B.: I testi in formato cartaceo delle due simulazioni di terza prova sono stati consegnati all'ufficio
di Segreteria, insieme ai documenti riservati.
RICERCHE INDIVIDUALI MULTIDISCIPLINARI
TITOLI PROVVISORI17
TITOLO AUTORE
ELOGIO DELLA DIVERSITÀ BELLINI MATILDA
FOTODOCUMENTAZIONE DELL'ATTIVITÀ
LABORATORIALE E DEL PERCORSO
PERSONALE DI AUTONOMIA
BELOSI BADR
IL TRENO: L'ITALIA RACCONTATA
ATTRAVERSO I BINARI DEL '900
CARMEN BRINI
IL MIO GIARDINO FIORITO CHELARIU ANDREEA CRISTINA
I PASSI DELLA DANZA FRA OTTOCENTO E
NOVECENTO
FARINA ERICA
LA RAPPRESENTAZIONE DELLA DONNA DA
FINE OTTOCENTO AI GIORNI NOSTRI
FIORENTINI SOFIA
CHARLIE CHAPLIN E IL VAGABONDO
“CHARLOT”
GENTILINI SELENE
IL DESIGN NEI REGIMI TOTALITARI INNOCENTI BENEDETTA
IL TORNIO E LA CONTEMPORANEITÀ LA ROSA ALESSANDRO
GENIO E FOLLIA: UN EQUILIBRIO DIFFICILE MAGNANI MICHELE
LA VITA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI DONNE
EBREE
PALARETI MARGHERITA
L'ESTETISMO E I DANDIES POMPEI SILVIA
RIABILITAZIONE ARCHITETTONICA RICCIARDELLI ANDREA
LE DIVERSE VISIONI E CONCEZIONI DI
SUPERUOMO
RIGHINI FEDERICA
IL GIAPPONE RIGHINI RICCARDO
SHOAH, UN'INGIUSTIZIA DELLA STORIA SERRANDREI ALICE
L'ETIOPIA E L'IMMIGRAZIONE TESFAI ARSIEMA
L'INFLUENZA DELLA MUSICA SULLE ALTRE
ARTI NEL '900
VAROLI DANIELA
18
In ottemperanza alla legge n. 107 del 13-07-2015, artt. 33-44, sono stati effettuati nel secondo biennio e nell’anno conclusivo (aa.ss. 2015-16; 2016-17 e 2017-18) i seguenti percorsi di Alternanza Scuola Lavoro:
INDIRIZZO ARTISTICO
Classi 3^ - a.s. 2015-2016
Attività Alternanza Ore previste
Progettazione PIMO – Packaging imolese 100
Preparazione Dossier individuale (report) 15
Corso sicurezza 6
Progettazione arredo urbano-Comune di Faenza 98
Classi 4^ - a.s. 2016-2017
Attività Alternanza Ore previste
Partecipazione Bando di concorso
“Contaminazioni ceramiche per Marradi”
Progetto interdisciplinare- materie coinvolte: discipline progettuali per il design, laboratorio del
design, chimica dei materiali, italiano, storia dell’arte-
Realizzazione pannelli ceramici che saranno installati nel settembre 2017 presso atrio stazione
ferroviaria di Marradi
90
“Contaminazioni ceramiche per Marradi”
Uscite didatticheVisita stazione di Marradi per campagna
fotografica sul sottopasso ferroviario; visita al Museo Campaniano
5
Creazione dossier individuale
Compilazione moduli ASL+ descrizione e valutazione 6
Classi 5^ - a.s. 2017-2018
Attività Alternanza Ore previste
L’ombra del corallo: La Wunderkammer del Madagascar 50
Progetto di catalogazione informatica con IBC / Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna 33
Partecipazione CERSAIE - Bologna 8
Workshop e preparazione dossier personale 14
I percorsi sopra elencati hanno coinvolto l’intero gruppo classe. Per alcuni studenti i percorsi sono stati personalizzati e pertanto si rimanda alle schede individuali.
PARTE SECONDA19
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Prof. Enrico Bandini
A.s. 2017-2018
Relazione sulla classe
La classe 5AA è composta da 18 alunni di cui 13 femmine e 5 maschi. Ho insegnato italiano e
storia in questa classe in seconda, quarta e quinta. Negli ultimi due anni ne ho curato anche il
coordinamento. Ciò mi ha consentito di conoscere bene le dinamiche del gruppo e di lavorare
sull’acquisizione graduale di un metodo di studio.
Le attività scolastiche si sono generalmente svolte, soprattutto dalla quarta in poi, in un clima
sereno, basato sul rispetto reciproco e su un dialogo costruttivo.
Gli studenti hanno raggiunto livelli diversificati in relazione agli obiettivi riguardanti le conoscenze,
le competenze e le capacità. Un gruppo molto ridotto dimostra una capacità disinvolta di
approfondimento personale degli argomenti studiati; un secondo gruppo, più numeroso, dimostra
una preparazione buona o discreta; un terzo un livello sufficiente, raggiunto grazie alle continue
sollecitazioni allo studio attuate dal docente e a frequenti interventi di recupero. Gli obiettivi sono
stati raggiunti da tutti gli alunni, in modo diverso, a seconda delle proprie capacità e del proprio
impegno nello studio.
L'insegnamento della letteratura è stato impartito mirando al potenziamento delle capacità
linguistico-espressive, logico-analitiche e comunicative degli allievi.
I contenuti sono stati organizzati in unità didattiche, utilizzando a pieno il testo scolastico. Le
verifiche sono state eseguite durante le varie fasi di svolgimento del programma, in un periodo
successivo alla trattazione di un congruo numero di unità didattiche. Il programma è stato
sostanzialmente svolto.
Gli obiettivi raggiunti dalla maggioranza della classe sono di seguito riportati:
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
20
CONOSCENZE1. Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua italiana.
2. Conoscenza delle caratteristiche, della struttura e dei criteri per la redazione delle varie
tipologie di testi scritti.
3. Conoscenza degli autori (avvenimenti biografici, tratti peculiari della poetica, temi, struttura
e forme delle opere principali), i generi e i temi significativi dei vari periodi letterari.
4. Conoscenza dei tratti caratteristici dei vari testi letterari.
5. Conoscenza degli elementi fondamentali di retorica.
ABILITA’, CAPACITA’-COMPETENZE1. Saper produrre testi scritti sufficientemente corretti inerenti le diverse tipologie d’esame,
soprattutto analisi del testo, saggio breve, tema di ordine generale.
2. Saper contestualizzare gli autori nel contesto storico e letterario.
3. Cogliere le relazioni più evidenti delle opere e degli autori con il contesto storico-culturale.
4. Individuare le relazioni più significative tra testi dello stesso autore o di autori diversi (temi
trattati, generi letterari di riferimento, scelte linguistiche e stilistiche).
5. Saper cogliere gli elementi di identità o diversità tra la cultura italiana e quella di altri paesi.
6. Interpretare i testi letterari con metodi di analisi al fine di formulare un motivato giudizio
critico.
7. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della
letteratura italiana e di altre letterature.
METODOLOGIE DIDATTICHELezione dialogata
Lettura, parafrasi e analisi di testi poetici
Lettura di pagine critiche
Ricorso alle risorse della rete e alle estensioni digitali del manuale in uso
VERIFICHEProve scritte:Gli alunni si sono esercitati durante l’anno in diverse tipologie previste dall’Esame di Stato. La
valutazione ha tenuto conto della griglia predisposta dal Dipartimento di Lettere, di seguito
allegata.
Colloqui:I colloqui sono stati uno/due sia nel primo quadrimestre che nel secondo.
21
TESTI ADOTTATI:Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese: Perché la letteratura vol.4° (Giacomo Leopardi), 5°
(Naturalismo, Simbolismo e avanguardie), 6° (Modernità e contemporaneità).
Editore: Palumbo
Dante Alighieri: La Divina Commedia, Paradiso.
Programma svolto nell’anno scolastico 2017-2018 Lingua e letteratura italianaDOCENTE: Bandini Enrico
1 Giacomo LeopardiLa vita e le opere. Gli anni della formazione. Erudizione e filologia. Il sistema filosofico
leopardiano. La poetica: la poesia degli antichi e dei moderni: il rapporto con la Natura. La
teoria del piacere. Pessimismo storico e cosmico. La poetica dell'indefinito e del vago.
Lo Zibaldone. Canti. Le Operette Morali.
Lettura, parafrasi e analisi delle seguenti opere:
Zibaldone: “Ricordi” (brano T2 pag. 26); “La teoria del piacere” (brano T3 pag. 30 e T4
pag.34).
Canti: “L’infinito”, “La sera del dì di festa”, “A Silvia”, “Il sabato del villaggio”, “La quiete dopo
la tempesta”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “A se stesso”, “La ginestra o
il fiore del deserto”.
Le Operette morali: nell'estate tra la quarta e la quinta la classe ha letto le seguenti
Operette:
“Dialogo della Moda e della Morte”“Dialogo di un folletto e di uno gnomo”“Dialogo della Natura e di un'anima”“Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare”“Dialogo della Natura e di un islandese”“Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie”“Dialogo di Timandro e di Eleandro”“Dialogo di Plotino e di Porfirio”“Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”“Dialogo di Tristano e di un amico”
In classe, durante l'anno è stato ripreso il “Dialogo della Natura e di un islandese” e il
“Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” è stato oggetto di una verifica
di analisi del testo.
2 Il secondo OttocentoLa Scapigliatura: caratteri generali.
La cultura filosofica: il Positivismo, Nietzsche e la rottura epistemologica di fine secolo.
22
Dal Realismo al Naturalismo: cenni su Flaubert, Zola e i fratelli Goncourt.
Il Verismo italiano: cenni a Capuana e De Roberto.
Giovanni Verga Biografia e opere. La fase romantica dell’apprendistato catanese. I romanzi fiorentini e del
primo periodo milanese: la fase tardo-romantica e scapigliata. L’adesione al Verismo e il
ciclo dei “vinti”. Le novelle di Vita dei Campi. I Malavoglia. Il tempo della storia, la struttura e
la vicenda. Il tempo e lo spazio: il cronotopo dell’idillio familiare. Il sistema dei personaggi.
Tecniche narrative e stilistiche. Novelle rusticane. Mastro don Gesualdo.
Lettura e analisi delle seguenti opere:
Vita dei campi: “Rosso Malpelo”
Vita dei campi: “La lupa”
I Malavoglia: lettura di “L'addio di Ntoni”
3 La poesia fra Ottocento e NovecentoIl Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico. I poeti “maledetti” e la
poetica del Simbolismo.
Charles Baudelaire Cenni biografici. La poetica dell’analogia. La figura del poeta. I fiori del male.
Lettura e analisi delle seguenti opere:
I fiori del male: “Corrispondenze”
Paul Verlaine Lettura e analisi della seguente opera:
Poesie: “Languore”
Giovanni Pascoli La vita tra il “nido” e la poesia. La poetica del “fanciullino” e l’ideologia piccolo- borghese.
Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia. I Poemetti:
tendenza narrativa e sperimentazione linguistica. Lettura, parafrasi e analisi delle seguenti
opere:
Il fanciullino: “È dentro di noi un fanciullino”
Myricae: “Temporale”
Myricae: “Il lampo”
Myricae: “Il tuono”
Myricae: “Lavandare”
Myricae: “X Agosto”
Myricae: “L'assiuolo”
Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”
Poemetti: “Digitale purpurea”
23
Gabriele D’AnnunzioLa vita inimitabile di un mito di massa. L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del
superuomo. Le poesie: dal preziosismo dell'Intermezzo al momento di stanchezza
dell'Übermensh (Il poema paradisiaco), musicalità e panismo in Alcyone.
Lettura, parafrasi e analisi delle seguenti opere:
Intermezzo di rime: “Il sonetto d'oro”
Poema paradisiaco: “Consolazione”
Alcyone: “La sera fiesolana”
Alcyone: “La pioggia nel pineto”
Lettura e analisi delle seguenti opere:
Il piacere: “L’esteta Andrea Sperelli”
Luigi PirandelloLa formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere. Le influenze culturali. La
scissione dell’io: persona e personaggio. Il rapporto fra Vita e Forma. Le maschere. Il
relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo.
Lettura e analisi delle seguenti opere:
L’umorismo: “La differenza fra umorismo e comicità: l'esempio della vecchia imbellettata”
Il fu Mattia Pascal: lettura integrale del romanzo durante il quarto anno, ripreso poi nel
corso del quinto.
Uno, nessuno e centomila: lettura integrale del romanzo
Sei personaggi in cerca d’autore: “L'irruzione dei personaggi sul palcoscenico”
Sei personaggi in cerca d’autore: “La scena finale”
Italo SvevoLa vita e le opere. La cultura e la poetica. L’attività giornalistica e saggistica. I romanzi
dell’inettitudine: Una vita e Senilità. La coscienza di Zeno: il grande romanzo modernista.
Scrittura e psicoanalisi.
Lettura e analisi delle seguenti opere:
La coscienza di Zeno: lettura integrale del romanzo (nell'estate tra la quarta e la quinta). Il
romanzo è stato ripreso in classe e ne è stata verificata la conoscenza nel secondo
quadrimestre.
Federigo TozziLa vita e le opere. Dal frammentismo di Bestie ai romanzi.
La figura dell'inetto in Tozzi.
Con gli occhi chiusi: lettura integrale del romanzo (nell'estate tra la quarta e la quinta). Il
romanzo è stato ripreso in classe e ne è stata verificata la conoscenza nel primo
quadrimestre.
Cesare Pavese
24
La vita e l'opera.
La luna e i falò: lettura integrale del romanzo. La conoscenza del romanzo è stata verificata
in classe, attraverso un'analisi del testo (tipologia A dell'esame di Stato) nel secondo
quadrimestre.
La poesia nel NovecentoLa poesia delle Avanguardie in Europa: i calligrammi di Guillame Apollinaire. Gli intellettuali
italiani e la “cultura delle riviste”. Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo. Il Futurismo:
nascita dell’avanguardia e durata. Il Manifesto di Filippo Tommaso Marinetti. Il
paroliberismo. Le riviste fra gli anni Dieci e Venti. I crepuscolari: l’atmosfera culturale e i
temi. La rivoluzione formale e il necessario “attraversamento di D'Annunzio” (E.
Sanguineti). Demitizzazione del ruolo del poeta. La Lettura, parafrasi e analisi delle
seguenti opere:
Filippo Tommaso Marinetti “Il Manifesto del Futurismo”.
Aldo PalazzeschiL’incendiario: “E lasciatemi divertire”, “Chi sono”.
Guido GozzanoI Colloqui: “La signorina Felicita ovvero la Felicità”.
Dino CampanaCanti Orfici: “L’invetriata”.
Giuseppe UngarettiLa vita, la formazione e la poetica. L’Allegria: la composizione, la struttura e i temi. La
rivoluzione formale dell’Allegria. L'influenza della concezione bergsoniana del tempo come
durata reale nella lirica di Ungaretti.
Lettura, parafrasie e analisi delle seguenti opere:
L’Allegria: “In memoria”
L’Allegria: “I fiumi”
L’Allegria: “S. Martino del Carso”
L’Allegria: “Natale”
L’Allegria: “Mattina”
L’Allegria: “Soldati”
L’Allegria: “Nostalgia”
Eugenio Montale (*)La vita e le opere. La cultura e le varie fasi della produzione poetica. Il “correlativo
oggettivo” e la disarmonia tra individuo e realtà. Le caratteristiche formali delle raccolte
poetiche. I temi e la poetica degli oggetti. La figura della donna.
25
Lettura, parafrasi e analisi delle seguenti liriche:
Ossi di seppia: “I limoni”
Ossi di seppia: “Meriggiare pallido e assorto”
Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”
Ossi di seppia: “Spesso il male di vivere ho incontrato”
Le occasioni: “La casa dei doganieri”.
Umberto Saba (*)La vita e la formazione. Il Canzoniere: composizione e tematiche.
Lettura, parafrasi e analisi delle seguenti poesie:
Trieste e una donna: “Città vecchia”
Trieste e una donna: “Dico al mio cuore, intanto che t'aspetto”
Dante, Divina Commedia, ParadisoLa struttura del Paradiso
Lettura, parafrasi e analisi dei seguenti Canti:
I, III, VI, XI, XII.
(*) Argomenti che saranno svolti durante la seconda metà di maggio
Faenza, 14 maggio 2018 Il docente
Enrico Bandini
STORIA
26
Docente: Prof. Bandini EnricoA.s. 2017-2018
Relazione sulla classeLa classe 5AA è composta da 18 alunni di cui 13 femmine e 5 maschi. Ho insegnato italiano e
storia in questa classe in seconda, quarta e quinta. Negli ultimi due anni ne ho curato anche il
coordinamento. Ciò mi ha consentito di conoscere bene le dinamiche del gruppo e di lavorare
sull’acquisizione graduale di un metodo di studio. Ho insistito a più riprese sulla centrale
importanza della storia, per riuscire a valutare con maggiori informazioni possibili fatti della politica
odierna, che rischiano di risultare di difficile lettura, se li si analizza a prescindere dal contesto
storico che li ha prodotti.
Le attività scolastiche si sono generalmente svolte, soprattutto dalla quarta in poi, in un clima
sereno, basato sul rispetto reciproco e su un dialogo costruttivo. Ho infatti specificato da subito
che, qualora fosse emersa una curiosità sul tema trattato, gli studenti potevano sentirsi liberi di
interrompermi e chiedere chiarimenti e approfondimenti. Questa attitudine credo abbia permesso
di catturare il loro interesse e di certo ha stimolato discussioni in classe.
Gli studenti hanno raggiunto livelli diversificati in relazione agli obiettivi riguardanti le conoscenze,
le competenze e le capacità. Un gruppo molto ridotto dimostra una capacità disinvolta di
rielaborazione personale degli argomenti studiati; un secondo gruppo, più numeroso, dimostra una
preparazione più che discreta; un terzo un livello sufficiente, raggiunto grazie alle continue
sollecitazioni allo studio attuate dal docente e a frequenti interventi di recupero. Gli obiettivi sono
stati raggiunti da tutti gli alunni, in modo diverso, a seconda delle proprie capacità e del proprio
impegno nello studio.
I principali avvenimenti storici sono stati trattati in modo da evidenziarne la correlazione esistente
tra loro e con l'attualità, riflettendo sul concetto di cambiamento, in base ai differenti parametri
socio-temporali. Si è cercato sempre di stimolare negli alunni un pensiero autonomo e critico,
partendo spesso da notizie di attualità, grazie all'ausilio del quotidiano in classe, per compiere un
processo a ritroso che ne individuasse le cause nel passato.
I contenuti sono stati organizzati in unità didattiche, utilizzando a pieno il testo scolastico. Le
verifiche sono state eseguite durante le varie fasi di svolgimento del programma, in un periodo
successivo alla trattazione di un congruo numero di unità didattiche. Il programma è stato
sostanzialmente svolto.
Gli obiettivi raggiunti dalla maggioranza della classe sono di seguito riportati:
27
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
CONOSCENZE1. Conoscere gli eventi e le dinamiche che sottendono gli accadimenti storici dal XIX al XXI
secolo.
2. Conoscenza della situazione italiana e internazionale del Novecento
3. Conoscenza delle principali organizzazioni europee e internazionali.
ABILITA’, CAPACITA’ - COMPETENZE1. Saper collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi esaminati.
2. Saper collegare gli elementi studiati all’odierna realtà socio-politica.
3. Saper esporre in un italiano corretto gli argomenti richiesti utilizzando il lessico specifico.
4. Saper Individuare e porre in relazione cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici
esaminati.
5. Saper Individuare i fattori costitutivi (economici, politici, sociali) di fenomeni storici e porli in
relazione.
6. Saper valutare criticamente un fatto storico, individuandone linee di contatto con l'attualità.
METODOLOGIE DIDATTICHELezione dialogata
Visione di documentari
Ricorso a cartine geostoriche
VERIFICHEInterrogazioni e questionario a domande aperte del tipo Terza prova (due in totale a quadrimestre).
Programma svolto di storiaAnno scolastico 2016-2017
Le trasformazioni culturali e sociali all’inizio del Novecento (Capitolo per il ripasso)
La belle époque. Colonialismo e imperialismo. L’età giolittiana. La politica interna tra socialisti e
cattolici. La politica estera e la guerra in Libia.
1. U1. L'imperialismo e la crisi dell'equilibrio europeoLa spartizione dell'Africa e dell'Asia. La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze.
2. Lo scenario extraeuropeoLa guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905.
28
3. L'Italia giolittianaLa politica estera e la guerra di Libia.
4. La prima guerra mondiale: le causeLa fine dei giochi diplomatici. L’Italia dalla neutralità alla guerra. La guerra di posizione. La disfatta
di Caporetto. Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra. La rivoluzione russa. Lenin alla
guida dello stato sovietico. La nuova politica economica e la nascita dell’URSS.
5. Dalla rivoluzione russa alla nascita dell'Unione SovieticaLa rivoluzione di febbraio. La rivoluzione di ottobre. Lenin alla guida dello stato sovietico. La
Russia tra guerra civile e comunismo di guerra. La Nuova politica economica e la nascita
dell'URSS.
6. L’Europa e il mondo all’indomani del conflittoLa conferenza di pace e la Società delle Nazioni. I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa. La
repubblica in Cina.
U2. L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale7. L’ Unione sovietica di Stalin
L'ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss. Il terrore staliniano e i gulag. Il consolidamento
dello stato totalitario.
8. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismoLe difficoltà economiche e sociali all'indomani del conflitto. Nuovi partiti e movimenti politici nel
dopoguerra. La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso. L'ascesa del
fascismo. Verso la dittatura.
9. Gli Stati Uniti e la crisi del ’29Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista. Gli anni Venti fra boom economico e
cambiamenti sociali. La crisi: dagli USA al mondo. Roosvelt e il New Deal.
10. La crisi della Germania repubblicana e il nazismoLa nascita della repubblica di Weimar. Hitler e la nascita del nazionalsocialismo. Il nazismo al
potere. L’ideologia nazista e l’antisemitismo.
11. La nascita del regimeIl fascismo tra consenso e opposizione. La politica interna ed economica. I rapporti tra Chiesa e
fascismo. La politica estera. Le leggi razziali.
12. L’Europa e il mondo verso una nuova guerra.L’impero militare del Giappone e la guerra in Cina. Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con
il Giappone e l’Italia. La guerra civile spagnola. L’escalation nazista: verso la guerra.
13. La seconda guerra mondiale.
Il successo della guerra-lampo. La svolta del ’41: la guerra diventa mondiale. L’inizio della
controffensiva alleata (1942-1943). La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. La vittoria
degli alleati. La guerra dei civili. Lo sterminio degli ebrei.
29
U3. Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS14. Usa-Urss: dalla prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica”
USA e URSS da alleati ad antagonisti. Il sistema delle alleanze durante la guerra fredda. L’Europa
del dopoguerra e la ricostruzione economica. La guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti.
La “coesistenza pacifica” e le sue crisi.
15. La decolonizzazione in Africa e la questione mediorientaleIl Medioriente e i conflitti arabo-israeliani. La guerra del Kippur e la crisi del petrolio. Dagli accordi
di Camp David alla prima Intifada.
16. Segnali della crisi dell’asseto bipolareLa Cina di Mao, nuova protagonista della scena internazionale. L’Unione Sovietica e la crisi di
Praga. Gli Stati Uniti, la guerra del Vietnam e la crisi del sistema bipolare. Una generazione in
rivolta. L’Europa verso l’emancipazione dal bipolarismo.
17. Dalla seconda guerra fredda alla caduta del Muro di Berlino. Nuove aree di tensione in Medio oriente: Iran, Iraq, Afghanistan. Gorbaciov e la democratizzazione
dei Paesi dell’Est. Il crollo dell’URSS e la nascita della Federazione russa.
18. (Parte svolta dopo il 15 di maggio) L’Italia della prima repubblica.La nuova Italia postbellica. Gli anni del centrismo e della guerra fredda. La ricostruzione
economica. L’epoca del centro- sinistra. L’Italia del “miracolo economico”. Gli anni della
contestazione: nuovi soggetti politici e sociali. Gli anni del terrorismo e della crisi economica. La
crisi della prima repubblica.
19. Europa e Russia: identità in questione e nuovi ruoli.Dopo l’Urss: la Russia. I conflitti nella penisola balcanica. L’Unione europea, nuovo soggetto
politico ed economico. L’Italia della “seconda repubblica”.
[Gli argomenti sottolineati sono stati trattati in maniera sintetica].
Faenza, 14 maggio 2018 Il docente
Enrico Bandini
STORIA DELL’ARTE
30
ISTITUTO SUPERIORE
LICEO TORRICELLI BALLARDINI DI FAENZA
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ ARTE EFFETTIVAMENTE SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2017/ 2018
CLASSE 5AA
DOCENTE: Prof.ssa MARIA CHIARA ZARABINI
TESTO IN ADOZIONE: Il nuovo arte tra noi, Dal Postimpressionismo a oggi vol. e 5 a cura di E.
Demartini, Gatti, L. Tonetti e E. P. Villa, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori, 2011.
Presentazione della classeLa classe, disomogenea per preparazione ed attenzione nei confronti della materia, ha sempre
seguito con interesse il dialogo educativo anche se spesso è emersa una evidente difficoltà
nell’elaborare le problematiche affrontate come nello utilizzare in modo adeguato e sicuro una
terminologia tecnica appropriata.
Tali difficoltà sono probabilmente legate al fatto che negli anni precedenti gli allievi non hanno
potuto usufruire di una continuità didattica che fornisse loro un metodo analitico chiaro ed
applicabile alla disciplina e ne consegue che anche l’assiduità allo studio della materia è stata, in
parte, una conquista solo recente.
Nel complesso la classe ha comunque raggiunto un profitto discreto riuscendo ad adottare un
linguaggio tecnico più specifico e ad esprimere una discreta capacità critica nei confronti fra opere.
Gli obiettivi iniziali individuati al fine della valutazione degli allievi sono i seguenti:
Lettura formale dell'opera, adozione di un linguaggio tecnico, contestualizzazione storica e
individuazione delle relative correnti artistiche, confronti fra opere anche di artisti diversi per epoca
in modo da cogliere precedenti operativi, connessioni interdisciplinari e riflessioni personali di
approfondimento.
Valutazioni e verifiche Le valutazioni sia nel primo che nel secondo quadrimestre hanno privilegiato l'elaborazione di brevi
testi scritti sintetici che permettessero agli allievi di prendere confidenza con le modalità della terza
prova d'esame.
Nel secondo quadrimestre si è dato più spazio anche alle valutazioni orali ed ad una esposizione
che desse la possibilità di maggiori approfondimenti.
Rispetto agli obiettivi sopra citati il rendimento sufficiente è stato quello degli allievi che oltre alla
lettura formale ed al linguaggio tecnico fossero in grado di collocare in modo corretto l'evento
31
artistico nel contesto appropriato.
Per le verifiche è sempre stata adottata la tipologia B a domanda aperta sia per i compiti in classe
che per le Simulazioni svolte durante l'anno.
I macroelementi svolti durante l’anno scolastico sono:Il Postimpressionismo, le avanguardie storiche (espressionismo, cubismo, futurismo, astrattismo,
dadaismo, metafisica e surrealismo), l’architettura moderna in Europa e negli Stati Uniti e l’arte del
secondo dopoguerra in Europa e Stati Uniti.
Le opere elencate sono quelle presenti nel libro di testo ed analizzate durante l’attività didattica ad
eccezione di alcune specificate e desunte da altre fonti.
Il Postimpressionismo:Cezanne e la creazione di un’armonia parallela: Le grandi bagnanti, Tavolo di cucina, La montagna
Sainte - Victoire vista dai Lauves, I giocatori di carte.
Van Gogh e l’arbitrarietà dei colori: Autoritratto con orecchio bendato, I mangiatori di patate,
Autoritratto (1887), La camera da letto, Vaso con girasoli, Campo di grano con corvi, Notte stellata,
La chiesa di Auvers sur Oise.
Gauguin e i mondi esotici: Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?, Donne bretoni sul
prato, Visione dopo il sermone, Ave Maria, Il Cristo Giallo, Donne bretoni sul prato e l’Autoritratto
(1888).
Cenni alla architettura degli ingegneri in Europa:Crystal Palace a Londra, Tour Eiffel e Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
L’esperienza architettonica di Gaudí fra architettura Art Nouveau, scultura ed arti applicate: Casa
Milà, Casa Batlò, Parco Guell, Tempio Espiatorio della Sagrada Familia.
Edvard Munch, la sua angoscia esistenziale e le sue anticipazioni espressioniste: Pubertà, L’urlo,
Autoritratto all’Inferno e Madonna.
Klimt e la secessione viennese: Il Bacio, Nuda Veritas e Fregio di Beethoven (ruolo salvifico della
musica); cenni ai ritratti ed alla produzione paesaggistica.
Le avanguardie storicheL’espressionismo di Matisse, Kirchner e Nolde:
Matisse e il ruolo del colore: La tavola imbandita (armonia in rosso), La danza, Lusso calma e
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voluttà, Odalische e Nudi blu con collage.
Kirchner e i linguaggi primitivi: Potsdamer Platz, Marcella e Nudo a mezza figura con le braccia
alzate, Strada per Dresda e Nollerdorf Platz.
Emil Nolde: Ultima cena e Sera d’autunno, Crocifissione e Danza intorno al vitello d’oro (1910).
Cenni all’ architettura espressionista tedesca e al ruolo del vetro in Bruno Taut e Mendelsohn
(Padiglione del vetro di Colonia e Torre Einstein).
Cenni alle teorizzazioni sull’ architettura di Adolf Loos con il testo “Ornamento e delitto” del 1908.
Il linguaggio cubista nelle sue fasi originaria, analitica e sintetica attraverso l’opera di Picasso:
Casa in collina a Horta de Ebro, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Ritratto di
Daniel Henry Kahnweiler, Natura morta con sedia impagliata, Bicchiere d’assenzio, la scultura
polimaterica e l’importanza del collage.
Cenni al periodo blu e al periodo rosa di Picasso
Picasso dopo il cubismo e l’arte contro la guerra: Guernica e Massacro in Corea
Il futurismo e il ruolo del Manifesto: Boccioni e il suo linguaggio cubo - espressionista: La città che sale, Gli stati d’animo: gli addii,
quelli che vanno, quelli che restano; Forme uniche della continuità nello spazio e Materia (1912),
Elasticità.
Giacomo Balla e lo studio del movimento: La mano del violinista, Bambina che corre sul balcone
(studi preparatori e dipinto), Automobile in corsa, Le compenetrazioni iridescenti e l’esperienza
astratta (opera da altra fonte).
Antonio Sant’Elia e la metropoli moderna: Studio per una centrale elettrica, Casamento con
ascensori esterni ..., Stazione d’aeroplani e treni ferroviari ..., Costruzione per una metropoli
moderna e commento del Manifesto dell’architettura futurista del 1914.
L’astrattismo attraverso l’opera di Kandinskij, Klee, Mondrian e Malevic:
Vasilij Kandinskij: la sua linea dell’astrazione e il ruolo delle sue teorizzazioni.
Primo acquerello astratto, Quadro con macchia rossa, Accordo reciproco (1942), Su bianco II
(1923) e Curva dominante (1936).
Paul Klee e il suo processo automatico fra astrazione e memoria: Case rosse e gialle a Tunisi, Dio
della foresta nordica, Strada principale e strade secondarie.
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Piet Mondrian e le sue sintesi geometriche: Albero argentato, Composizione 1916, Quadro 1,
Broadway Boogie- Woogie, Molo e oceano.
Malevic e il Suprematismo: dalle esperienze cubiste ai monocromi.
Il dadaismo attraverso alcuni cenni all’opera di Duchamp e Man Ray:
Duchamp ed il ready- made: Fontana, L.H.O.O.Q., Ruota di bicicletta.
Man Ray fra rayogram, rayographs e ready-made: Appendiabiti e Regalo (1921).
La rivoluzione surrealista attraverso l’opera di Ernst, Dalì, Magritte, Masson e Mirò:
Max Ernst ed il frottage fra caso ed inconscio: Coppia zoomorfica, Oedipus rex (1922)
Salvator Dalí: le sue associazioni deliranti ed il metodo paranoico critico: Giraffa in fiamme, Sogno
provocato da un volo di un’ape…, La persistenza della memoria, Venere di Milo con cassetti.
Renè Magritte e il suo inquietante realismo: L’uso della parola, La riproduzione vietata e L’impero
delle luci.
Andrè Masson e le leggi del caso: La battaglia dei pesci (1926).
Joan Mirò: Il Carnevale di Arlecchino, Paesaggio catalano e Ragazza che fugge.
Cenni alla Metafisica di De Chirico e Savinio ed il ritorno all’ordine degli anni 20.
Cenni all’arte di regime fascista con Mario Sironi e il Manifesto della pittura murale del 1933 (opere
del libro).
L’architettura moderna in Europa e negli Stati Uniti:La scuola di Chicago e gli skyscrapers.
Frank Lloyd Wright e l’ architettura organica, Casa Kaufmann, Guggenheim Museum di New York,
Ward W. Willits House, Uffici della Johnson Wax.
Adolf Loos e Casa Steiner e cenni al testo Ornamento e delitto (1908).
Walter Gropius e il Bauhaus: Fabbrica Fagus, Quartiere Torten, Grattacielo della Pam American
Airways a New York, il Bauhaus a Dessau e gli alloggi per i docenti.
Ludwig Mies van der Rohe: Padiglione tedesco a Barcellona (1929), Casa Tugendhat, Crown Hall
a Chicago, Seagrams Building a New York.
Argomenti ancora da svolgere Il Bauhaus e le arti applicate
Le Corbusier fra ricerca e utilizzo del cemento armato: Villa Savoye, Unitè di Marsiglia, Scheletro
Dom-Ino, Cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamp
Cenni alla progettazione del quartiere EUR a Roma
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Burri e L’Informale
Pollock e l’Action Painting
Fontana e lo Spazialismo
Warhol e la Pop Art Americana
Cenni al Nouveau Realism
Faenza, 15 maggio 2018 La docente
Maria Chiara Zarabini
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MATEMATICADocente: Prof. Paolo PasiRelazione finale sulla classe
La classe si presenta con una sufficiente preparazione di base. In generale il possesso degli
strumenti di base sono disomogenei; 5 allievi hanno buone attitudini e possono raggiungere ottimi
risultati. Alcuni alunni hanno invece difficoltà soprattutto nell’applicazione scritta, difficoltà non
sempre compensata da una sufficiente motivazione allo studio. Il clima relazionale in classe e
l’interesse sono sufficienti, la partecipazione è diligente; l’autocontrollo e il grado di attenzione o
concentrazione, in generale sono sufficienti, l’impegno a casa è adeguato, anche se non per tutti
continuo.
In base agli obiettivi educativi del progetto di classe ed alle finalità dell'educazione matematica i
contenuti proposti hanno puntato, oltre che alla formazione culturale degli allievi, al potenziamento
delle loro abilità cognitive e al loro orientamento scolastico, ai seguenti obiettivi:
Motivazione degli allievi, misurabile nel piacere di usare le loro conoscenze, nella curiosità,
nella spontanea richiesta di approfondimento, nella consapevolezza della genesi delle idee
matematiche inquadrate storicamente e culturalmente;
Fornire un'immagine della matematica come di una disciplina "positiva", non solo perché
utile, ma perché riguarda l'uomo, e fa parte della sua cultura.
A questo scopo i contenuti sono stati presentati mettendo in evidenza l'evoluzione del "metodo",
sistemati rigorosamente (definizioni, teoremi) anche se non sempre nel linguaggio formale; gli
esercizi sono stati pensati come applicazione o come esempi di problemi da risolvere sempre alla
luce delle nuove conoscenze.
Gli allievi sono stati sollecitati a vedere la matematica nel quadro generale delle altre discipline; a
pensare la matematica non come una "verità" data ma come lo sviluppo stesso delle sue idee; a
riflettere sul fatto che nuove scoperte matematiche sono influenzate o influenzano in generale il
modo di interpretare la realtà; a discutere e a parlare di matematica così come si può discutere e
parlare di letteratura.
L'attività didattica si è articolata in lezioni frontali dell'insegnante aperte al dialogo e alla
discussione; oltre al libro di testo sono state distribuite dispense di approfondimento; gli esercizi
sono stati proposti in modo equilibrato con il resto in modo da non diventare il solo momento
didattico significativo per gli allievi.
Il profitto raggiunto da ogni allievo espresso in un voto sarà descritto nei giudizi individuali.
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COMPETENZE
Lo studente ha approfondito lo studio delle funzioni anche attraverso esempi tratti dalla fisica o da
altre discipline. Ha acquisito il concetto di limite di una successione e di una funzione e ha appreso
a calcolare i limiti in casi semplici con la risoluzione di semplici forme indeterminate del tipo 0/0 o
infinito su infinito di funzioni razionali fratte.
Lo studente ha acquisito i principali concetti del calcolo infinitesimale – in particolare la continuità,
la derivabilità – anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in
meccanica, tangente di una curva). Non è stato richiesto un particolare addestramento alle
tecniche del calcolo, che si è limitato alla capacità di derivare le funzioni già studiate, semplici
prodotti, quozienti e composizioni di funzioni, le funzioni razionali. L’obiettivo principale è stato
soprattutto quello di comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale
fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. E’ stata
sempre proposta una introduzione storica e filosofica ai concetti fondamentali proposti, trattazione
che è stata acquisita nelle linee fondamentali dallo studente.
MATEMATICA: PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE QUINTADocente: prof. Paolo Pasi.
Numero ore di lezioni settimanali: DUE.
Libro di testo: Matematica Azzurro, Bergamini, Trifone, Barozzi. Editrice: Zanichelli.
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’Le funzioni reali di variabile reale
Definizione di funzione
La classificazione delle funzioni
Esempi di funzioni trascendenti
Esempi di funzioni algebriche
Il dominio di una funzione
Domini delle principali funzioni (funzioni razionali intere, funzioni razionali fratte, funzioni irrazionali,
funzioni logaritmiche, funzioni esponenziali)
Definizione di funzioni uguali
Gli zeri di una funzione (determinazione degli zeri di funzioni razionali intere, fratte e irrazionali per
via algebrica e tramite lettura di grafico)
Il segno di una funzione (determinazione del segno di funzioni razionali fratte e irrazionali sia per
via algebrica sia tramite lettura di grafico)
Funzioni iniettive, suriettive, biettive
Determinazione delle proprietà delle funzioni attraverso lettura di grafico
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Le funzioni crescenti, decrescenti, monotone
Le funzioni pari e dispari (determinazione della parità o disparità di una funzione sia per via
algebrica sia tramite lettura di grafico)
La funzione inversa
Determinazione dell’inversa di una funzione omografica per via algebrica
Definizione di invertibilità di una funzione
Proprietà grafiche di una funzione e della sua inversa
Le funzioni composte
Le funzioni definite a tratti
Determinazione dell’insieme delle immagini di una funzione omografica per via algebrica
I LIMITIGli intervalli
Intervalli limitati
Intervalli illimitati
Rappresentazione degli intervalli per via grafica, algebrica, topologica
Intorno completo di un punto
Intorno circolare di un punto
Intorno destro e intorno sinistro di un punto
Gli intorni di infinto
I punti isolati (solo definizione)
I punti di accumulazione (solo definizione)
Definizione generale di limite tramite gli intorni (e non del tipo epsilon-delta)
Interpretazione geometrica della definizione generale di limite
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo
Esempi di funzioni continue (funzione costante, polinomiale, funzione radice quadrata, funzione
esponenziale e logaritmica)
Il limite destro e il limite sinistro
Definizione di asintoto
Gli asintoti verticali
Gli asintoti orizzontali
Teorema di unicità del limite (senza dimostrazione)
Teorema di permanenza del segno (senza dimostrazione)
Teorema del confronto o dei due carabinieri (senza dimostrazione)
IL CALCOLO DEI LIMITILe operazioni sui limiti
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Il limite della somma algebrica di due funzioni (senza dimostrazione)
Il limite del prodotto di due funzioni (senza dimostrazione)
Il limite della potenza (senza dimostrazione)
Il limite della funzione reciproca (senza dimostrazione)
Il limite del quoziente di due funzioni (senza dimostrazione)
La forma indeterminata +∞ -∞
La forma indeterminata ∞ /∞
Regola generale per il calcolo del limite per x-> ∞ di una funzione razionale fratta che si presenta
in forma indeterminata ∞ /∞ (raccoglimento della potenza con esponente maggiore)
Il limite notevole (senza dimostrazione)
Il limite notevole (senza dimostrazione)
Il limite notevole (senza dimostrazione)
Il limite notevole di Nepero (senza dimostrazione)
La forma indeterminata 0/0
Risoluzione della forma indeterminata 0/0 attraverso la scomposizione del numeratore e del
denominatore
CONTINUITA’La definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo
Studio della continuità della funzioni definite a tratti nei punti di raccordo
Funzioni definite a tratti che contengono un parametro
I teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazione)
Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)
Esempio di inapplicabilità del teorema di Weierstrass quando l’intervallo aperto
Esempio di inapplicabilità del teorema di Weierstrass quando nell’intervallo la funzione non è
continua
Esempio di inapplicabilità del teorema di Weierstrass quando l’intervallo non è limitato
Teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione)
Teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione)
I punti di discontinuità di una funzione
I punti di discontinuità di prima specie
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Determinazione dei punti di discontinuità di prima specie di una funzione razionale fratta sia per via
algebrica sia tramite lettura di grafico
Determinazione del salto
I punti di discontinuità di seconda specie
Determinazione dei punti di discontinuità di seconda specie di una funzione razionale fratta sia per
via algebrica sia tramite lettura di grafico
I punti di discontinuità di terza specie
Determinazione dei punti di discontinuità di terza specie (o eliminabile) di una funzione razionale
fratta sia per via algebrica sia tramite lettura di grafico
Prolungamento per continuità di una funzione che presenta una discontinuità di terza specie
Gli asintoti obliqui
Condizione necessaria ma non sufficiente per l’esistenza dell’asintoto obliquo
Mutua esclusività dell’asintoto orizzontale ed obliquo
Determinazione del coefficiente angolare e dell’intercetta dell’asintoto obliquo tramite il calcolo dei
limiti
Continuità delle funzioni definite a tratti che contengono parametri
Il grafico probabile di una funzione razionale fratta
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONEIntroduzione storica del concetto di derivata e il problema della tangente
Retta tangente ad una curva
Il rapporto incrementale
Significato geometrico del rapporto incrementale
Derivata di una funzione
Significato geometrico del concetto di derivata calcolata in un punto
Il calcolo della derivata di una funzione come limite del rapporto incrementale
La derivata sinistra e la derivata destra
La retta tangente al grafico di una funzione
I punti stazionari
Punti di non derivabilità
I flessi a tangente verticale
Le cuspidi
I punti angolosi
Determinazione dei punti di non derivabilità di una funzione mediante lettura di grafico
Relazione tra continuità e derivabilità: la derivabilità implica la continuità (senza dimostrazione)
Le derivate fondamentali
Derivata di una costante
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Derivata della funzione f(x)=x
Derivata della funzione f(x)= (senza dimostrazione)
Derivata della funzione f(x)= (senza dimostrazione)
Ripasso delle potenze ad esponente razionale e negativo
Derivata della funzione f(x)= cosx (senza dimostrazione)
Derivata della funzione f(x)= senx (senza dimostrazione)
Derivata della funzione f(x)= (senza dimostrazione)
Derivata della funzione f(x)= lnx (senza dimostrazione)
I teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione)
La derivata del prodotto di una costante per una funzione (senza dimostrazione)
La derivata della somma di funzioni (senza dimostrazione)
La derivata del prodotto di funzioni (senza dimostrazione)
La derivata del quoziente di due funzioni (senza dimostrazione)
La derivata della funzione tangente (senza dimostrazione)
La derivata della funzione cotangente (senza dimostrazione)
La derivata di una funzione composta (senza dimostrazione)
La derivata delle funzione arcsenx, arccosx, arctgx, arccotgx (senza dimostrazione)
I teoremi sulle funzioni derivabili (senza dimostrazione)
Il teorema di Lagrange (senza dimostrazione)
Esempio di inapplicabilità del teorema di Lagrange quando all’interno dell’intervallo la funzione non
è derivabile
Significato geometrico del teorema di Lagrange
Corollari al teorema di Lagrange (senza dimostrazione)
La nullità della derivata prima in un intervallo implica la costanza della funzione nell’intervallo
(senza dimostrazione)
La coincidenza delle derivate di due funzioni in un intervallo implica la differenza per una costante
delle funzioni (senza dimostrazione)
Il teorema di Rolle (senza dimostrazione)
Esempio di inapplicabilità del teorema di Rolle quando all’interno dell’intervallo la funzione non è
derivabile
Significato geometrico del teorema di Rolle
Il teorema di Cauchy (senza dimostrazione)
Il teorema di De l’Hospital (senza dimostrazione)
Calcolo dei limiti utilizzando il teorema di De l’Hospital
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
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Funzioni crescenti e decrescenti e legame col segno della derivata
I massimi e i minimi assoluti
I massimi e i minimi relativi
La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima (senza dimostrazione)
Teorema: l’esistenza di un massimo o un minimo di una funzione in un punto implica l’annullarsi
della derivata prima (senza dimostrazione)
Significato geometrico del teorema: orizzontalità della tangente.
Teorema: l’annullarsi della derivata prima in un punto è condizione necessaria ma non sufficiente
per garantire in quel punto l’esistenza di un massimo o un minimo (senza dimostrazione)
Studio del segno della derivata prima per l’individuazione dei massimi e minimi con semplici
funzioni razionali intere e fratte
Studio delle funzioni attraverso la lettura di grafico
Lo studio di una funzione razionale intera e fratta
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FISICADocente: Prof. Paolo Pasi
Relazione finale sulla classe quinta A.S. 2017 – 2018La classe si presenta con una sufficiente preparazione di base. In generale il possesso degli
strumenti di base, sia disciplinari che di metodo, sono disomogenei; 5 allievi hanno buone attitudini
e possono raggiungere ottimi risultati. Alcuni alunni hanno invece difficoltà non sempre
compensata da una sufficiente motivazione allo studio. Il clima relazionale in classe e l’interesse
sono buoni, la partecipazione è diligente; l’autocontrollo e il grado di attenzione o concentrazione,
in generale sono discreti, l’impegno a casa è adeguato, anche se non per tutti continuo.
In base agli obiettivi educativi del progetto di classe ed alle finalità dell'educazione della Fisica, i
contenuti proposti hanno puntato, oltre che alla formazione culturale degli allievi, al potenziamento
delle loro abilità cognitive e al loro orientamento scolastico, ai seguenti obiettivi:
Motivazione degli allievi, misurabile nel piacere di usare le loro conoscenze, nella curiosità,
nella spontanea richiesta di approfondimento, nella consapevolezza della genesi delle idee
della Fisica inquadrate storicamente e culturalmente;
Fornire un'immagine della Fisica come di una disciplina "positiva", non solo perché utile,
ma perché riguarda l'uomo, e fa parte della sua cultura.
A questo scopo i contenuti sono stati presentati mettendo in evidenza l'evoluzione del "metodo",
sistemati rigorosamente da un punto di vista storico ed epistemologico anche se non sempre nel
linguaggio formale; i semplici esercizi proposti sono stati pensati come applicazione o come
esempi di problemi da risolvere sempre alla luce delle nuove conoscenze.
Gli allievi sono stati sollecitati a vedere la Fisica nel quadro generale delle altre discipline; a
pensare la Fisica non come una "verità" data ma come lo sviluppo stesso delle sue idee; a
riflettere sul fatto che nuove scoperte Fisiche sono influenzate o influenzano in generale il modo di
interpretare la realtà; a discutere e a parlare di Fisica così come si può discutere e parlare di
letteratura.
L'attività didattica si è articolata in lezioni frontali dell'insegnante aperte al dialogo e alla
discussione; oltre al libro di testo sono state assegnate dispense di approfondimento; Il profitto
raggiunto da ogni allievo espresso in un voto sarà descritto nei giudizi individuali.
COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente ha appreso i concetti fondamentali della fisica,
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acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica ed
epistemologica.
In particolare, lo studente ha acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni;
affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo
percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e
dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e
valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.
Lo studio dei fenomeni elettrici e magnetici ha permesso allo studente di esaminare criticamente il
concetto di interazione a distanza, già incontrato con la legge di gravitazione universale, la
necessità del suo superamento e dell’introduzione di interazioni mediate dal campo elettrico e dal
campo magnetico.
Lo studente ha osservato, in linea generale, le interazioni tra campo elettrico e campo magnetico
privilegiando l'approccio storico ed epistemologico. La trattazione fatta e acquisita dallo studente
ha privilegiato l’impostazione storica e concettuale e la formulazione degli argomenti trattati è stata
principalmente svolta da un punto di vista teorico sganciato da calcoli o formule.
Lo studente ha potuto affrontare percorsi di fisica del XX secolo, relativi al microcosmo e/o al
macrocosmo, accostando le problematiche che storicamente hanno portato ai nuovi concetti di
spazio e tempo, massa e energia, attraverso filmati esplicativi cha hanno privilegiato l’aspetto
storico ed epistemologico della disciplina. Attenzione particolare è stata dedicata al concetto di
tempo e alla sua evoluzione nei secoli fino a giungere al concetto di relatività della misura e della
simultaneità.
FISICA: PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE QUINTA 1718Docente: prof. Paolo Pasi.
Numero ore di lezioni settimanali: DUE.
Libro di testo: Le parole della fisica, Mandolini. Editrice: Zanichelli.
Per la tipologia di corso, inserito in un indirizzo artistico, e per la classe si è preferito privilegiare
l’aspetto storico ed epistemologico dei contenuti, la maggioranza dei quali è stata proposta scevra
da formule matematiche per proporre una immagine della fisica più vicina alla realtà e legata alla
storia dello sviluppo del pensiero scientifico, in modo particolare quello del ‘900.
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LE CARICHE ELETTRICHEProprietà elettriche
Elettrizzazione
Carica positiva e negativa
Protoni ed elettroni
L’unità di misura della carica elettrica
Elettrizzazione per strofinio
Principio di conservazione della carica elettrica
Elettrizzazione per contatto
Isolanti e conduttori
La legge di Coulomb
La costante dielettrica nel vuoto
La costante dielettrica di un mezzo materiale
Principio di sovrapposizione
CAMPO ELETTRICOIl vettore campo elettrico E
Definizione di campo elettrico
Le linee di forza
Campo elettrico generato da cariche puntiformi
Linee di forza del campo elettrico
Il campo elettrico nella materia
Campo elettrico di due cariche puntiformi
Analogie e differenze tra campo gravitazionale e campo elettrico
Definizione di corrente elettrica e sua unità di misura
CAMPO MAGNETICO (nessuna formula)Poli magnetici
Il campo magnetico
Il vettore campo magnetico B
Effetti magnetici dell’elettricità: una corrente elettrica genera un campo magnetico
Azioni di un campo magnetico su un filo percorso da corrente
Interazione magnetica tra fili percorsi da corrente
Il campo magnetico terrestre
Descrizione del campo geomagnetico
La bussola
Il paleomagnetismo e le inversioni magnetiche
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ELETTROMAGNETISMO (nessuna formula)(Esclusivamente da un punto di vista storico fatto attraverso visione di filmati)Digressione storica su Lavoisier e la teoria di conservazione della massa
La marchesa Emilie du Chatelet e la scoperta che l’energia di un corpo è proporzionale al quadrato
della velocità
Il pensiero di Faraday: elettricità e magnetismo sono due facce della stessa medaglia
Generazione di un campo magnetico da parte di un filo percorso da corrente
Interazione tra due fili percorsi da corrente
Forza subita da una corrente elettrica da parte di una forza magnetica
Il pensiero di Maxwell: conciliare elettricità e magnetismo come due aspetti di una unità più
profonda (la luce)
Dicotomia nella fisica agli inizi del ‘900: (massa, materia, oggetti) e (movimento, forza, energia)
Il pensiero di Einstein: risoluzione della dicotomia e la costanza della velocità della luce
Il contributo fondamentale di Lise Meitner alla verifica dell’equivalenza massa-energia
Nuova visione della materia come condensazione di grandi quantità di energia
Collegamenti al Big Bang
TEORIA DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA E CENNI SULLA RELATIVITA’ GENERALELa fisica agli inizi del ‘900: inconciliabilità tra meccanica ed elettromagnetismo
Principio di relatività Galileano
Legge di composizione classica della velocità
I postulati della relatività ristretta
Principio di relatività
Costanza della velocità della luce
Definizione di evento e quadrispazio
Relatività della simultaneità
La dilatazione dei tempi
Simmetria del fenomeno della dilatazione del tempo
Tempo proprio e tempo non proprio
La contrazione delle lunghezze (nella direzione del moto)
Simmetria del fenomeno della contrazione delle lunghezze nella direzione del moto
Lunghezza propria e lunghezza non propria
Invarianza delle dimensioni nelle direzioni trasversali al moto
Paradosso dei gemelli
La composizione relativistica della velocità
Massa ed energia
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Equazione di Einstein
Introduzione alla relatività generale
Principio di equivalenza: gravità e accelerazione
Equivalenza tra quiete in un campo gravitazionale uniforme e sistema accelerato in assenza di
campo gravitazionale
Principio di relatività generale: gravità ed elettromagnetismo
Incurvatura dei raggio luminosi in presenza di un campo gravitazionale
Spazio-tempo curvo: gravitazione e inerzia come proprietà geometriche
Conferme sperimentali della relatività generale
Deviazione gravitazionale di un raggio luminoso
Dilatazione gravitazionale del tempo
Le scorciatoie dello spaziotempo: i wormhole
La teoria nella scienza secondo Karl Popper (importanza della falsificabilità delle teorie)
La quarta dimensione nell’arte: le scomposizioni cubiste
Il concetto di tempo nella storia
La concezione ciclica del tempo presso le antiche civiltà
Il pensiero di Agostino di Tagaste sul tempo
La linearità del tempo nel pensiero di Galileo come presupposto per gli esperimenti
La relatività del tempo
Fattori che influenzano lo scorrere del tempo (velocità della luce- gravità)
L’UNIVERSOLe stelle
Classificazione delle stelle
La distanza delle stelle
Sistemi stellari e sistemi planetari
Nascita vita e morte delle stelle
Nascita di una stella
Stelle in equilibrio
I diversi destini delle stelle
Stelle di piccola massa
Stelle di grande massa
Stelle di neutroni e buchi neri
Le galassie ellittiche
Le galassie a spirale
Le galassie a spirale barrata
Le galassie irregolari47
CENNI DI COSMOLOGIAModello cosmologico standard
Il Big Bang
Inflazione dell’universo
La radiazione cosmica di fondo
Problemi aperti
Materia oscura
Energia oscura
Antimateria
Big Crunch
Big Bounce
Big Rip
Unificazione delle forze (GUT)
Onde gravitazionali
ESPERIMENTI svolti in classeElettrizzazione per strofinio di una ambra con l’uso di una pelliccia di coniglio (riproduzione
dell’esperimento di Talete)
Visualizzazione spaziale delle linee di campo magnetico attraverso la clessidra magnetica
Visualizzazione della pressione della luce utilizzando un radiometro
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DISCIPLINE PROGETTUALI DEL DESIGN
Docente: Alessandra Bonoli
RELAZIONE FINALE
La classe si presenta disomogenea in quanto, alcuni studenti, dimostrano interesse continuo per la
materia sia nei compiti a casa che in classe altri, invece, pur possedendo discrete capacità
creative e manuali, affrontano con un atteggiamento a volte superficiale e con lentezza i compiti
dati, non rispettando i tempi stabiliti. In generale il comportamento è comunque sempre rispettoso,
anche se alcuni non sempre mostrano completa vivacità nell’interesse o nell’attenzione. In
generale hanno discrete capacità creative e nell’utilizzo dei sistemi informatici. Alcuni dimostrano
più che buone capacità creative, intuitive, manuali e ottime capacità nell’utilizzo dei programmi
grafici informatici, anche grazie alla curiosità che li distingue e che li porta a voler ampliare il
proprio bagaglio culturale. Alcuni emergono per le loro elaborazioni dettagliate e personali altri,
invece, devono essere spesso aiutati. Alcuni hanno ottenuto premi di rilievo in concorsi pubblici e
si sono distinti in manifestazioni artistiche importanti.
PROGRAMMA SVOLTO NELL'ANNO SCOLASTICO 2017/2018Docente Alessandra Bonoli
SCANSIONE CRONOLOGICA DEI CONTENUTI TRATTATI
_1° Modulo, durata in itinere con scadenza fine aprile 2018:
Progettare un proprio Book Professionale in cui raccogliere tutto il lavoro eseguito negli ultimi 3
anni. Questo Book può essere presentato, durante gli esami di stato, come documentazione della
materia d’indirizzo, oltre agli elaborati pratici.
Studio dell’impaginazione con scelta del formato. Scelta delle immagini e loro composizione.
Introduzione del curriculum vitae (studi, partecipazione a concorsi vari ed eventuale proprio sito
web). Introduzione di un proprio scritto teorico relativo alla linea di lavoro che, via via, si è venuto a
creare durante lo sviluppo del proprio percorso. Eventuali testi critici.
Questo tipo di progetto può essere utile per eventuali esperienze di lavoro o per future proprie
presentazioni in campo professionale. Per la realizzazione informatica utilizzare il programma
Microsoft Office Publisher 2007
_2° Modulo:
Sulle sponde di un grande lago del nord Italia c’è un Centro Benessere immerso in un’affascinante
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scenario naturale dove i clienti si lasciano coccolare attraverso soggiorni che trasmettono
sensazioni, colori, suoni, sapori volti al relax assoluto. Esistono diversi percorsi benessere con
idromassaggi, saune, bagni turchi, sudari romani, docce emozionali, docce per la cromoterapia,
grotta per haloterapia, palestre e piscine, ristorante e camere per il pernottamento. Lo studente,
sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e
delle esperienze effettuate, ipotizzi la realizzazione di una serie di prodotti tra:
- Rivestimenti delle pavimentazioni e delle pareti, sia in ambienti di rappresentanza che in
spazi di servizio e soggiorno
- Elementi di arredo come delicati e raffinati complementi
- Oggetti di utilità come preziosi piatti e stoviglie
Si richiede lo sviluppo degli schizzi preliminari con scelta dell’elaborato da presentare sia con
grafica 3D che ambientato in Photoshop. Relazione tecnico/teorica dettagliata.
_3° Modulo:
Progettare un’installazione scultorea per una rotatoria urbana. Il tema dell'installazione vuole
commemorare i caduti della Grande Guerra. Il materiale principale di utilizzo deve essere quello
ceramico. L'alunno potrà comunque creare assemblaggi polimaterici. Si richiede, oltre all'iter
progettuale accurato, anche la realizzazione in grafica 3D dell'elaborato scelto e ambientazione in
Photoshop. Relazione tecnico/teorica completa.
_ 4° Modulo:
In relazione al concorso L’Ombra del Corallo, progetto legato all'alternanza scuola/lavoro affrontato
nello scorso anno scolastico, gli studenti hanno riguardato le tavole grafiche per controllare le
misure esatte. Le tavole, realizzate con Rhinoceros, sono state poi spedite in digitale.
_ 5° Modulo:
Simulazione seconda prova d'esame (vedi allegato)
_6° Modulo:
Garden Design: Progettare il giardino interno di una struttura pubblica utilizzata come centro
culturale. L'area deve apparire come un spazio rilassante dove poter studiare, pensare, creare. Da
definire i tipi di piante e dove collocarle. All'interno del giardino è possibile introdurre sedute, luci o
altro. I materiali ceramici devono costituire elementi d'arredo anche di piccola dimensione.
_7° Modulo:
Progettare dei porta saponi da bagno in materiale ceramico. Il progetto deve essere affrontato solo
mediante il disegno a mano libera, studiando nel dettaglio i particolari tecnici e tecnologici, come
50
pure le viste di visualizzazione delle forme in modo tale da renderle completamente riconoscibili
nei movimenti spaziali.
METODOLOGIE DIDATTICHE
L'alunno deve saper affrontare la ricerca progettuale imparando a costruire un iter progettuale
completo, dagli schizzi preliminari forniti di spiegazioni tecniche alle tavole grafiche, per poter
visualizzare l'oggetto reale in modo preciso. La realizzazione di modelli, con materiali vari, porta
alla costruzione veloce della forma, mettendo a fuoco eventuali problematiche non emerse durante
il disegno e, allo stesso tempo, sviluppa le capacità manuali e intellettive individuali nel risolvere le
strategie di costruzione. Le tematiche proposte danno la possibilità di approfondire varie tipologie
di lavoro, sia di carattere grafico che pratico: dal disegno alle foggiature, dalle decorazioni
ceramiche alle strutture virtuali. L'uso del Photoshop, non solo è utile come elemento di supporto
durante le fasi progettuali o per la visione finale del lavoro ambientato, ma anche per iniziare a
ragionare con parametri differenti rispetto a quelli tradizionali della mano libera. Infatti, il
Photoshop, appartiene a quella fase di passaggio utile per accedere a ricerche virtuali più
specifiche e complesse, come il 3D. Il programma 3D di Rhinoceros permette di costruire
virtualmente, nelle tre dimensioni, gli oggetti progettati. Le quattro viste (compresa quella
prospettica) permettono di intervenire nella costruzione della forma e vedere l'oggetto nella sua
completezza. Con la stampante 3D possiamo toccare con mano l'oggetto finito (se pur solo come
modello). E' fondamentale abituare l'alunno ad analizzare il tema proposto per chiarire il significato
di funzione dell'oggetto, della sua funzionalità formale e ottenere risultati estetici soddisfacenti
mediante equilibri formali e cromatici. Attraverso lo studio dell'iter progettuale l'alunno deve saper
presentare il progetto chiarendo tutti gli aspetti, da quelli tecnici (mediante la conoscenza dei
materiali e delle loro lavorazioni) a quelli teorici. Ad ogni incontro lo studente è tenuto a spiegare il
proprio operato. Durante le lezioni sono stati affrontati temi legami alla storia dell'arte
contemporanea e alla storia del Design.
VERIFICHE Prove scritte: descrizione sintetica delle tipologieLe prove grafiche devono contenere gli schizzi preliminari con la scelta dell’elaborato da
presentare, le tavole delle proiezioni ortogonali e prospettiva (a mano libera o mediante il
programma di Rhinoceros), le ambientazioni in Photoshop. Nelle visualizzazioni a colori si devono
sperimentare tutte le tecniche grafiche, da quelle tradizionale a quelle sperimentali, in modo da
poter ottenere una vasta quantità di prove applicabili anche alla ceramica. Per quanto riguarda la
computer grafica, gli alunni devono saper lavorare con il programma di Photoshop e con il
programma di modellazione 3D di Rhinoceros. Ogni progetto deve essere accompagnato da una 51
relazione finale che includa sia la spiegazione tecnica che quella teorica.
Alla fine di ogni modulo sono state svolte interrogazioni frontali relative al lavoro svolto.
COMPETENZEAlla fine del percorso di studi, gli studenti devono saper affrontare autonomamente tutte le fasi
dell’iter progettuale, utilizzando gli strumenti basilari della grafica tradizionale e computerizzata dal
Photoshop al Rhinoceros. Devono saper riconoscere tutte le tecniche basilari del disegno e dei
passaggi tecnico/tecnologici riferiti alle forme progettate: dai materiali d’utilizzo alle foggiature,
dalla possibilità di creare rapporti polimaterici (sia in piccolo che in grande formato) alle tecniche
d’assemblaggio.
52
SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATOANNO SCOLASTICO 2017/2018
CORSO DI ORDINAMENTOIndirizzo: DESIGN CERAMICA
Tema di: DISCIPLINE PROGETTUALI
Vicino alla sede principale della Comunità Europea, è stato ristrutturato uno spazio molto ampio
che sarà aperto al pubblico come bar/ristorante. L'arredamento moderno, che vede l'utilizzo di più
materiali, rispecchia il sentimento di unione, tolleranza, rispetto e collaborazione tra i popoli della
comunità. Con questi presupposti, progettare un servizio da the o da caffè in materiale ceramico
idoneo la cui estetica, deve tener presente la funzionalità dell'oggetto, la funzione anche come
momento di incontro e dialogo mediante forme nuove e decori rappresentativi.
Si richiede:
- Iter progettuale con schizzi preliminari grafici manuali del servizio intero, composto da
tazzine e teiera/caffettiera
- Realizzazione grafica delle tavole tecniche rappresentative del servizio scelto, a mano o in
3D
- Ambientazione degli oggetti progettati
- Modellino di uno degli oggetti scelti, oppure campionatura o particolare del decoro
ceramico stesso
- Relazione tecnica.
Durata della prova ore 18
Durata massima della prova 18 ore: (6 ore lunedì 29/1/2018, 6 ore martedì 30/1, 6 ore mercoledì
31/1).
È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali, esclusa la rete
INTERNET, disponibili nella istituzione scolastica.
53
LABORATORIO DEL DESIGNDocente: Prof. Giovanni Luciotti
A.s. 2017/2018Classe 5°AA
RELAZIONE SULLA CLASSELa classe si presenta eterogenea per interesse, capacità e comportamento. Durante l’anno
scolastico alcuni studenti non sempre si sono impegnati e non hanno portato a termine i lavori
assegnati, mentre altri hanno lavorato con impegno e continuità, completando i lavori e la
partecipazione a concorsi (vedi concorso di Giosaffat-Art Castelli).
OBIETTIVI PREVISTISviluppo e potenziamento delle capacità manuali finalizzata alla produzione di elaborati ceramici;
Saper distinguere le diverse tipologie ceramiche e le lavorazioni;
Capacità nel realizzare: progetto-funzione-materiale;
Sapersi muovere nei laboratori;
Saper realizzare la ricerca progettuale dimostrando di conoscere ogni passaggio lavorativo usando
in modo appropriato materiali e strumenti.
Questi obbiettivi previsti sono stati in parte raggiunti, le competenze acquisite sono più che buone
per una parte di studenti, mentre per altri si presentano lacunose per impegno discontinuo e
superficiale.
Le valutazioni sono state espresse tenendo conto dell’interesse, capacità, impegno, partecipazione
e consegne previste dal programma.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO AL 30-04-2018Docente: Prof. Giovanni Luciotti A. s. 2017/2018
1. Esame di maturità A. s. 2017/2018; Coppe e trofei; Realizzazione modello, Stampo con
conseguente foggiatura per colaggio e stampatura a mano.
2. Partecipazione Concorso Biennale di Giosaffat e Castelli; Fase progettuale, realizzazione
modello in gesso per alcuni e in argilla per altri; Realizzazione dello stampo in gesso;
Smaltatura, decorazione e cottura e terzo fuoco per alcuni lavori (oro-Platino 700°) per la
realizzazione completa del progetto da parte di due studenti.
3. Realizzazione del prototipo modello del progetto simulazione 3° prova realizzata in
54
Discipline Progettuali Design, modello + stampo.
4. Lavori di decorazioni con tecniche di smaltatura di smalti vetrosi e terrosi e decorazione a
mano anche per la realizzazione delle tesi da presentare in fase di esame di maturità.
Il Docente
Giovanni Luciotti
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FILOSOFIA
Prof.ssa REGINA POLLO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha avuto l’avvicendamento di tre docenti di filosofia, per cui ogni anno ha dovuto creare
nuovi metodi di lavoro e di partecipazione alla lezione. All’inizio c’è stata qualche difficoltà di
adeguamento, ma poi le cose sono migliorate nel corso dell’anno, anche se non tutti hanno
mostrato partecipazione al lavoro in classe e impegno nello studio domestico. Un gruppetto di
alunne ha lavorato con costanza e regolarità, altri hanno studiato in modo massivo e superficiale
solo in vista delle verifiche, alcuni si sono mostrati riluttanti e non interessati alla disciplina. Pochi
alunni si sono mostrati aperti al dibattito critico e hanno attivamente collaborato alla lezione,
facendo domande e osservazioni o puntualizzazioni; gran parte, invece, ha ostentato un
atteggiamento passivo e poco disponibile a cogliere gli stimoli didattici. Di conseguenza, anche il
profitto è eterogeneo: discreto/buono per alcuni, sufficiente per altri; non manca qualche
sufficienza stentata. Nel complesso, il clima di lavoro è sempre stato sereno.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali,
ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul
senso dell’essere e dell’esistere.
Acquisire una conoscenza, il più possibile organica, dei punti nodali dello sviluppo storico
del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il
contesto storico- culturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia
possiede.
Capacità di cogliere la diversità di teorie e dottrine filosofiche che permetta di pensare
sulla base di modelli diversi.
Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.
Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale.
Saper individuare la struttura logico-concettuale di un testo o di un’argomentazione.
Comprendere gli argomenti svolti e spiegarli in maniera adeguata e articolata.
Produrre testi orali e scritti.
Orientarsi su alcuni problemi fondamentali, incluso quello politico, in modo da
sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.
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COMPETENZE Possedere ed utilizzare in modo consapevole il lessico specifico della disciplina.
Capacità autonoma di lettura, analisi, comprensione, commento e approfondimento di un
testo di filosofia.
Saper riconoscere i principi esplicativi delle argomentazioni filosofiche.
Saper presentare, in forma scritta ed orale, un’argomentazione filosofica.
Saper impostare un lavoro di ricerca, progettando le fasi e individuando gli strumenti
necessari.
Saper utilizzare generalizzazioni per una focalizzazione complessiva dei temi affrontati.
Capacità di contestualizzare un filosofo o una teoria filosofica nel quadro storico-culturale.
Saper utilizzare gli strumenti logico-deduttivi e un pensiero critico per interpretare la realtà.
Capacità di arricchire con riflessioni critiche e personali gli argomenti trattati.
Capacità di arricchire con letture autonome gli argomenti di studio per poter operare
confronti tra filosofi e tematiche diverse.
CAPACITÀPer quanto riguarda le capacità nell’ambito del processo di apprendimento si sono ricercati i
seguenti livelli indicativi nell’approccio alla disciplina:
Capacità di elaborazione originale.
Capacità di argomentazione critica.
Capacità di svolgere autonomamente un processo in parallelo in ambito filosofico e storico.
Capacità di interpretare le problematiche studiate identificandone i diversi apporti culturali.
METODI Lezione dialogata e lezione frontale.
Attività di riepilogo, di integrazione e di approfondimento.
Esercizi di riflessione sulle istanze filosofiche sviluppate nel corso dell’anno scolastico.
Caratterizzazione del discorso logico.
Problematizzazione degli argomenti.
MEZZI I mezzi didattici utilizzati nel corso dell’anno scolastico sono stati, oltre al testo adottato, appunti,
schemi concettuali, fotocopie opportunamente ricavate da altri testi, materiale didattico condiviso
online, DVD.
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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Gli strumenti adoperati per la valutazione sono state fatte verifiche scritte e orali; prove strutturate
volte a rendere consapevoli gli allievi in merito all’esame conclusivo del ciclo scolastico; analisi di
testi.
I criteri di valutazione utilizzati:
Livello di conoscenza e comprensione critica dei contenuti.
Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche.
Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione
personale.
Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto
dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc…).
Impegno, interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica.
Nella valutazione finale si è tenuto conto non solo delle medie aritmetiche, ma anche del profilo
complessivo di ogni studente, che comprende, oltre alle competenze acquisite, la partecipazione,
l’interesse, l’impegno dimostrati durante il suo percorso formativo.
Libro di testo: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Percorsi di filosofia, voll. 2B, 3A e 3B, PARAVIA.
CONTENUTI DISCIPLINARIFILOSOFIA
L’idealismo tedescoCaratteri generali dell’idealismo tedesco: l’aspirazione all’infinito, la rivalutazione della dimensione
storica, l’esaltazione dell’arte.
Hegel: la filosofia sistematica; identità di realtà e razionalità; la dialettica; ragione e intelletto; le
categorie; idea, natura e spirito; la “Fenomenologia dello Spirito” e le principali figure storiche:
servo/padrone, saggio stoico e scettico, la coscienza infelice; la filosofia della storia; “Enciclopedia
delle scienze filosofiche”: spirito soggettivo, oggettivo e assoluto; moralità ed eticità; importanza e
valore dello Stato; la concezione della guerra.
Le concezioni materialistiche dell’800: marxismo e positivismoLa destra e la sinistra hegeliana: caratteri generali; il problema della religione e la concezione
politica.
Feuerbach: l’alienazione religiosa; la religione come antropologia capovolta; l’ateismo come
58
dovere morale; la concezione dell’amore.
Marx: critica all’economia borghese; il concetto di alienazione; il materialismo storico; struttura,
sovrastruttura e ideologia; capitale costante e capitale variabile; il Manifesto del partito comunista:
borghesia, proletariato e lotta di classe; la rivoluzione, la dittatura del proletariato e la società senza
classi; merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo; la critica a Feuerbach.
Il Positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica. Il mito del progresso.
Comte: il problema della classificazione delle scienze; la sociologia diventa scienza; la legge dei
tre stadi.
Darwin: La selezione naturale e l’evoluzione della specie.
La critica ottocentesca all’onnipotenza della ragioneSchopenhauer: il rapporto con il criticismo kantiano e l’idealismo hegeliano; l’influenza del
pensiero orientale e della filosofia platonica; il mondo come volontà e rappresentazione; caratteri e
manifestazione della volontà di vivere; la concezione pessimistica dell’esistenza e le vie di
liberazione dal dolore; il rifiuto del suicidio; la quadruplice radice del principio di ragion sufficiente.
Nietzsche: rapporto con Schopenhauer; rapporto con la cultura greca; la tragedia come unità dello
spirito apollineo e dello spirito dionisiaco; le fasi del filosofare e della produzione nietzscheani;
morale dei signori e morale degli schiavi; il Cristianesimo, espressione del risentimento; la
compassione; il nichilismo; dalla morte di Dio all’avvento dell’oltreuomo; l’eterno ritorno; la volontà
di potenza; le tre metamorfosi dello spirito.
L’analisi della condizione umanaKierkegaard: la filosofia del singolo; il problema della scelta e i concetti di libertà e possibilità; la
fede come paradosso e scandalo; gli stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso; angoscia e
disperazione.
Arendt: le origini del totalitarismo: la società di massa, l’imperialismo, terrore e ideologia; la
banalità del male; la vita attiva.
La rivoluzione psicoanaliticaFreud: formazione e teoria psicoanalitica; la scoperta dell’inconscio; I e II topica della personalità;
“L’interpretazione dei sogni”; la nevrosi; il transfert; il metodo delle associazioni libere; la
59
concezione del bambino; gli stadi dello sviluppo psico-sessuale e il complesso di Edipo; i
meccanismi di difesa dall’ansia: fissazione, identificazione, razionalizzazione, sublimazione,
proiezione, identificazione, rimozione e formazione reattiva. “Totem e tabù”; “Il disagio della
civiltà”.
Adler: psicoanalisi, educazione ed impegno sociale; la volontà di potenza; il sentimento
d’inferiorità e il complesso d’inferiorità.
Jung: inconscio personale ed inconscio collettivo; gli archetipi e il simbolo; il sé e il processo di
individuazione.
Maslow: la psicologia umanistico-esistenziale; la gerarchia dei bisogni e l’auto-attualizzazione.
Il rapporto tra potere e culturaLa Scuola di Francoforte: protagonisti (Adorno, Fromm, Benjamin, Pollock) e caratteri generali.
Marcuse: civiltà e repressione; l’uomo a una dimensione; il ’68.
Il Novecento e le nuove vie dell’esteticaL’arte nella società industriale: Benjamin: i tratti caratteristici del moderno
Horkheimer e Adorno: l’industria culturale
L’arte come espressione del profondo:Freud: gioco, sogno, fantasia
L’arte come incontro con il mondo: Merleau-Ponty: l’occhio e lo spirito
Magritte: l’ambiguità del segno
L’arte come rivelazione della verità:Vedova: l’informale e la profondità del reale
Letture e approfondimenti- Vari brani dei seguenti autori:
Marx, Feuerbach, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Arendt, Freud, Marcuse,
Benjamin, Adorno, Horkheimer, Merleau-Ponty, Magritte, Vedova.
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
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DOCENTE Alessandra Manca
Testi in adozione:
M. Spiazzi Marina, M. Tavella, Performer Culture and Literature 1 + 2, Zanichelli
M. Spiazzi Marina, M. Tavella, Performer Culture and Literature 1 + 2, Zanichelli
M. Andreolli, P. Linwood, Grammar Reference Classic from Basics to Upper Intermediate, Petrini.
Relazione sulla classe.La 5AA, che mi è stata affidata già dall’anno scorso, è formata da 18 studenti, uno dei quali ha
sempre seguito le attività di sostegno e non è mai stato presente alle mie lezioni, mentre un’altra
ha frequentato il quarto anno all’estero con il programma di Intercultura, così che l’ho conosciuta
solo quest’anno. Questo sembrerebbe un numero ideale, ma se si eccettua un gruppo che ha
mostrato fin dall’inizio senso di responsabilità, interesse e partecipazione anche attiva e ha
risposto positivamente alle proposte didattiche, pur con livelli di competenza linguistica
differenziati, i risultati complessivi raggiunti dalla 5AA sono rimasti ben al di sotto delle mie
aspettative iniziali, a causa di carenze di base diffuse e mai colmate, unite, in diversi casi, a
impegno scarso o frettoloso e limitato ai momenti di verifica, frequenza non assidua o presenza
puramente fisica, con momenti di disattenzione e disinteresse evidenti per qualunque proposta
didattica.
Obiettivi e metodologieL’attività didattica ha mirato al raggiungimento dei seguenti obiettivi da parte degli studenti:
Sviluppo ed approfondimento della competenza comunicativa, sia allo scritto che all’orale,
acquisendo maggior scioltezza nell’esposizione, più accuratezza nella forma, più precisione
e ricchezza lessicale;
Rafforzamento dell’autonomia nel metodo di studio;
Acquisizione di strumenti di analisi per un approccio autonomo ai testi;
Consapevolezza degli aspetti linguistici, sociali, culturali e interculturali.
In particolare, lo studio della letteratura è partito generalmente da un’analisi dei testi di tipo
induttivo e ha inteso fornire agli studenti strumenti di analisi per individuare gli aspetti tematici,
linguistici e stilistici principali ed inserire i testi nel contesto letterario, storico o artistico.
Nelle tre ore di lezione settimanali si è utilizzato sempre il corso di letteratura, affiancato da
materiali supplementari reperibili sul sito delle edizioni Zanichelli e da altro materiale predisposto
dall’insegnante. L’uso della grammatica di riferimento è stato invece consigliato per il ripasso, il
recupero o l’approfondimento individuale, a seconda delle esigenze. Fin dall’anno scorso non era
61
purtroppo previsto un corso di lingua tra i testi in adozione e non si è ritenuto di farlo acquistare in
quinta, anche per contenere i costi.
Le lezioni si sono sempre svolte in inglese secondo un approccio comunicativo, con occasionale
ricorso all’italiano per fornire indicazioni di lavoro o per l’analisi degli errori alla consegna delle
prove scritte. Di regola, i testi letterari sono stati ascoltati e letti in classe, guidando e facilitando la
comprensione e l’analisi, mentre le parti introduttive sugli autori o sul contesto storico sono state
assegnate per casa e poi riprese rapidamente in classe per accertare la comprensione, fornire
chiarimenti e approfondire aspetti lessicali. Sono stati spesso assegnati anche esercizi di
comprensione e di analisi scelti tra quelli del libro di testo, incoraggiando la redazione di risposte
scritte per esercitarsi in vista delle verifiche e per consolidare le abilità di produzione, ma solo una
minoranza esigua si è impegnata in queste attività. Non è mai stato richiesto di memorizzare date
e altri dettagli delle biografie degli autori a meno che queste informazioni non avessero una
particolare rilevanza in rapporto alla loro opera o al contesto storico-letterario. Ci si è soffermati
anche su argomenti di storia, di arte e di architettura, incoraggiando gli studenti a stabilire
collegamenti con altre discipline o a dare contributi personali e le lezioni sono state integrate con
video, immagini e altri materiali.
Scelta dei contenutiSi sarebbero voluti includere anche testi di autori e autrici più vicini a noi cronologicamente, ma
dovendo partire dal Romanticismo la selezione sarebbe dovuta essere davvero drastica. Si è
dunque optato per una scelta di scrittori e di opere particolarmente significativi o rappresentativi di
momenti di svolta e di innovazione, includendo anche la letteratura anglo-americana e
considerando la possibilità di effettuare collegamenti anche con altre discipline. Alle arti visive è
stato destinato ovviamente uno spazio minore, ma tenendo conto della specificità dell’indirizzo di
studio e pensando di stimolare l’interesse della classe sono state analizzate alcune opere e ci si è
spesso soffermati sulle immagini che affiancavano i testi studiati.
Verifiche e valutazioneSono state previste tre prove scritte e due verifiche orali per quadrimestre. Le prime due prove
scritte del primo quadrimestre, includevano un’attività a scelta multipla su aspetti del contesto
storico letterario, e due quesiti come nella tipologia B della terza prova d’esame per consentire di
esercitarsi fin dall’inizio. Le prime due verifiche scritte del secondo quadrimestre erano invece
parte delle due simulazioni di terza prova effettuate, con due e tre quesiti di inglese
rispettivamente. In tutte le prove i quesiti richiedevano di individuare gli aspetti salienti di un testo o
dell’opera di un autore, di operare confronti o di analizzare e contestualizzare citazioni tratte da
testi studiati e nelle due simulazioni è stato consentito l’uso del dizionario bilingue o monolingue,
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così come avviene per l’esame di stato. Nella valutazione si è tenuto conto di contenuto e
conoscenze, correttezza morfo-sintattica e lessicale, pertinenza e organizzazione del testo, come
previsto nella griglia elaborata dal Dipartimento di Lingue Straniere. Per i tre studenti con diagnosi
di DSA le prove sono sempre state predisposte in forma abbreviata e semplificata e valutate senza
dare peso a errori ortografici o grammaticali che non pregiudicassero la comprensione. Anche
nelle verifiche orali si richiedeva di individuare gli aspetti salienti di un testo o dell’opera di un
autore, di operare confronti, di analizzare e contestualizzare citazioni tratte dai testi studiati. È
sempre stata data la possibilità di tenere il proprio libro durante i colloqui per illustrare e analizzare
i testi e si è cercato, non sempre con successo, di scoraggiare l’apprendimento mnemonico,
purtroppo inteso da qualcuno come un’alternativa allo studio regolare e alla rielaborazione
personale. Qualche volta si è partiti da un argomento a piacere per poi indirizzare il colloquio su
altri temi. La valutazione di sufficienza è stata attribuita di fronte alla capacità di orientarsi pur
avendo una conoscenza poco approfondita dei contenuti, di comprendere domande formulate in
modo semplice e lineare e di rispondere in modo comprensibile anche se con errori. Si è tenuto
conto anche dell’impegno e dei progressi compiuti, affiancando alla valutazione sommativa quella
formativa.
Contenuti svolti (fino al 5 maggio)Prima di iniziare il programma del quinto anno sono stati ripresi alcuni argomenti del programma
dell’anno precedente. Nelle prime lezioni si è anche dedicato spazio alla comprensione e alla
produzione orale prendendo spunto dalla visione di:
Hogarth's self-portrait (http://www.tate.org.uk/visit/tate-britain/display/bp-walk-through-british-art/1730).
Di Performer Culture and Literature 1 + 2 sono state svolte le parti seguenti:Specification 9 - The New Frontier
Specification 12 Looking for a New LifeThe American Civil War, p. 269Abraham Lincoln, The Gettysburg Address, p. 266
Walt Whitman: the American bard, pp. 385-386Walt Whitman “O Captain! My Captain!”, p. 267 “I Hear America Singing”, p. 387Herman Melville and Moby-Dick, pp. 271-273 and opening lines of chapter 1 (photocopy)Ernest Hemingway and The Old Man and the Sea, pp. 275-278 and opening paragraph (photo-copy)
Specification 10 - Coming of Age
The first half of Queen Victoria’s reign and the Great Exhibition, pp. 284-285 with video on the Great Exhibition and transcript at: http://www.vam.ac.uk/content/videos/a/video-day-at-the-great-
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exhibition/Life in the Victorian town, p. 290
The Victorian novel, p.300Charles Dickens, Hard Times, “Coketown”, pp. 291-292 (lines 1- 39); “The definition of a horse”, pp.309-311 and short video with the same scene: https://www.youtube.com/watch?v=LfDmr7hm-mOI and chapter 1 (photocopy) Oliver Twist, pp. 301-304 and clip from Roman Polanski’s film (https://www.youtube.com/watch?v=BbdNgbCOq_s)Dickens and Verga, p. 306
Specification 11 - A Two-Faced Reality
The Victorian compromise, p.299The British Empire, pp. 324-325Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, pp. 338-341The Aesthetic Movement, p. 347 (box), p. 349The Cult of Beauty, video and transcript: http://www.vam.ac.uk/content/videos/c/cult-of-beauty-the-aesthetic-movement-1860-1900/Oscar Wilde and The Picture of Dorian Gray, pp. 351-356Wilde and D’Annunzio, p. 358
Di Performer Culture and Literature 3 sono state svolte le parti seguenti:Specification 14 - The Great Watershed
A deep cultural crisis, p. 440The Modernist Spirit, p. 447 The modern novel, p. 448
James Joyce, pp. 463-464‘Eveline’, pp. 465-467 Excerpt from Ulysses, p. 449Joyce and Svevo, p. 472
The Bloomsbury group, p. 473Virginia Woolf, Mrs. Dalloway and moments of being, pp. 474-479
Specification 15 - From Boom to Bust
American Social Realism in Photography, p. 502John Steinbeck, the Great Depression and Grapes of Wrath, pp. 503-505 Edward Hopper, p. 494 and photocopy
Specification 16 - A New World Order
‘The dystopian novel, p. 531 Aldous Huxley and Brave New World, with excerpt from chapter 2 (photocopy)
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Di Performer sono state utilizzate anche le lezioni in PowerPoint per attività di riepilogo e ripasso.
Argomenti che si prevede di svolgere nelle prossime lezioniSpecification 16 - A New World Order
The dystopian novel: George Orwell, ‘Refugee Blues’ by W. H. Auden, The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett
Specification 17 Roads to Freedom
John Osborne and the Angry Young Men
LICEO TORRICELLI-BALLARDINI FAENZAINDIRIZZO ARTISTICO
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5AA ANNO SCOLASTICO 2017/18SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE ALL’ATTIVITA’ DIDATTICALa classe, si presenta eterogenea per capacità, impegno ed interesse verso la disciplina. La
maggior parte degli studenti si è dimostrata attiva, mentre un altro gruppo è risultato meno
coinvolto e più difficile da motivare. Nonostante diverse lezioni mancate a causa di altre attività
sovrapposte, l’attività didattica è stata svolta rispettando gli obiettivi ed i contenuti programmati nel
piano di lavoro annuale. Particolare impegno e attenzione sono stati finalizzati a cercare di far
conseguire agli studenti comportamenti responsabili e di partecipazione attiva e a creare un clima
di collaborazione reciproca, diversificando, quando possibile, le attività per gruppi omogenei. Nel
corso degli anni è stata sottolineata l’importanza di conseguire una cultura motoria e sportiva,
personale, gratificante e valida per perseguire un corretto stile di vita. L’agonismo è stato inteso nel 65
suo valore formativo, come impegno a dare il meglio di sé stessi, focalizzando il concetto di fair
play. Una buona percentuale di studenti ha dimostrato di apprezzare le lezioni di Emergency First
Response, sul pronto soccorso, svolte in lingua inglese, secondo la metodologia CLIL, tuttavia
alcuni hanno incontrato difficoltà per la lingua straniera. Alcuni di loro parteciperanno alla Staffetta
100 km del Passatore, in programma a fine maggio. Il profitto finale risulta nel complesso
soddisfacente, da discreto a ottimo.
OBIETTIVI:CONOSCENZENel complesso risultano soddisfacenti le conoscenze relative alle attività riguardanti le capacità
motorie coordinative e condizionali, nonché la conoscenza e l’applicazione delle regole e dei
fondamentali dei giochi sportivi praticati. Gli studenti conoscono le principali norme per prevenire
gli infortuni durante la pratica sportiva, con particolare riguardo al riscaldamento; sanno come
intervenire per prestare soccorso in caso di emergenza; conoscono inoltre nozioni inerenti al
mantenimento di un buon stato di salute e benessere, considerando in particolare la prevenzione.
CAPACITA’ E COMPETENZEGli studenti sono in grado di individuare e proporre adeguate attività inerenti lo sviluppo delle
capacità motorie condizionali e coordinative, in particolare sanno eseguire esercizi specifici per i
singoli distretti muscolari, utilizzano piccoli e grandi attrezzi in forme e per obiettivi diversi, sanno
eseguire combinazioni motorie. Comprendono ed attuano le esercitazioni specifiche riguardanti i
giochi di squadra praticati, applicando i relativi regolamenti e ricoprono ruoli di arbitraggio, anche
se non sempre in forma completamente autonoma. Sono in grado di autogestire, anche a livello
organizzativo, attività motorie individuali, a coppie, in gruppo e a squadre; sanno gareggiare nel
rispetto delle regole del fair play.
METODOLOGIEL’apprendimento è stato perseguito tramite i metodi globale e analitico in base alle diverse attività
specifiche e al livello delle capacità individuali. In alcune fasi è stata preferita la partecipazione
guidata, coinvolgendo la classe nella scelta delle attività e stimolando a dare il proprio personale
contributo. E’ stata seguita la metodologia CLIL per il modulo Emergency First Response, in lingua
inglese.
MATERIALI DIDATTICIGrandi e piccoli attrezzi disponibili in palestra. Siti Internet, CD video; materiale fornito
dall’insegnante per la parte teorica, CLIL: appunti e schede per gli esercizi, presentazione
PowerPoint, applicazioni Smartphone per il traduttore di lingua inglese. Materiale per il pronto
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soccorso, manichino e simulatore di defibrillatore.
Libro di testo: In perfetto equilibrio di Del Nista, Parker e Tasselli, casa editrice D’Anna
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Osservazione e verifica oggettiva delle capacità motorie e del rendimento, tramite test
motori sulle capacità condizionali.
Osservazione e valutazione di tecnica e tattica messe in atto negli sport individuali e nei
giochi sportivi di squadra.
Valutazione oggettiva, in base al grado di difficoltà, su progressioni didattiche e
combinazioni motorie di tipo coordinativo.
Verifiche scritte, con domande a risposta multipla e a risposta aperta; ricerche ed
esposizioni orali per gli esonerati dalla pratica e per gli obiettivi di eccellenza.
Ricerche e colloqui per gli studenti esonerati dalla pratica
CRITERI DI VALUTAZIONEA. Capacità tecniche raggiunte dagli studenti, considerando la situazione individuale di
partenza ed i miglioramenti ottenuti.
B. Conoscenze acquisite negli approfondimenti teorici.
C. Partecipazione costruttiva, interesse, rispetto delle regole.
I criteri di valutazione sono espressi dettagliatamente nel PTOF.
CLASSE 5AA SCIENZE MOTORIE A.S. 2017/18 CONTENUTI DISCIPLINARI
1) Esercizi di andature preatletiche
2) Esercizi di stretching e allungamento dinamico per la mobilità articolare
3) Esecuzione di test motori sulle capacità condizionali; lancio della palla medica e salto in
lungo da fermi
4) Sviluppo della forza tramite circuito allenante specifici distretti muscolari, con piccoli e
grandi attrezzi, individualizzato
5) Esercizi per la tonificazione muscolare, a coppie con palla medica e con piccoli pesi
6) Esercizi per lo sviluppo delle capacità coordinative speciali
7) Esercizi per lo sviluppo dell’equilibrio, statico, dinamico e in volo
8) Capacità coordinative: ideazione ed esecuzione di una combinazione di esercizi, a gruppi,
con piccoli attrezzi ed elementi di difficoltà di base obbligatori, elaborata in modo da
esprimere le capacità individuali e la creatività; in alternativa: in alternativa, per un gruppo,
ideazione ed esecuzione di una coreografia, su base musicale.
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9) Sport individuali: badminton, singolo e doppio; lezioni con esperti di yoga e di autodifesa.
10) Giochi sportivi di squadra: pallavolo.
11) La comunicazione attraverso l’immagine in ambito sportivo: ricerca e produzione di
materiale fotografico riguardo il linguaggio espressivo ed emozionale.
12) In programma nel mese di maggio: sport di squadra, pallamano, pallacanestro, dodgeball.
Modulo teorico, progetto Emergengency First Response, sul pronto soccorso:
EFR, Primary Care: how to become an emergency responder
Helping others in need
Protecting yourself against bloodborne pathogens
Recognizing life-threatening problems
Cardiopulmonary resuscitation
The chain of survival and the cycle of care
AED and defibrillation
Serious bleeding, shock and spinal injury
Faenza, 30/04/2018
La docente
Irma Rosa Bellettini
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RELIGIONE
Prof.ssa Romboli Antonella
Sono insegnante di questa classe fin dalla prima e gli alunni hanno sempre dimostrato molto
interesse nei confronti della materia permettendo così, nel corso degli anni, di poter realizzare vari
approfondimenti e progetti interdisciplinari. In quest’ultimo anno scolastico la classe ha mostrato un
particolare interesse e una forte disponibilità all’approfondimento della disciplina e delle tematiche
proposte .All’interno del progetto “Diritti per tutti” la classe ha partecipato all’incontro con i membri
di varie associazioni di volontariato presenti nel territorio e in particolare con alcuni rifugiati
nigeriani richiedenti asilo politico presenti in strutture del nostro territorio.
La partecipazione al dialogo formativo è stata, da parte di tutti, più che buona, alcuni in particolare
hanno dimostrato buone capacità critiche, lessico specifico adeguato, capacità di rielaborazione
personale.
CONOSCENZE
Le conoscenze degli alunni in campo religioso o su argomenti di attualità compresi nella sfera della
morale sociale o individuale sono buone, in alcuni casi vi è stato anche interesse ad un maggiore
approfondimento.
COMPETENZE
Buona parte della classe è in grado di contestualizzare le problematiche trattate, sa fare
collegamenti, rilevare analogie.
CAPACITÀ
La classe rivela nel complesso buone capacità, discreta autonomia intellettiva e una buona
disposizione alla riflessione.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – LA FAMIGLIA OGGIAmore e innamoramento
Il valore della famiglia nella storia
Problematiche attuali della famiglia
Matrimonio o convivenza?
Significato dell’unione familiare in senso cristiano cattolico
Lettura e spiegazione del Sacramento del Matrimonio
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MODULO 2 – 900 SECOLO DEI GENOCIDI
Sguardo di insieme sul secolo passato definito come secolo dei genocidi:
- Genocidio: origine, contenuto e problemi di una definizione giuridica e di una storica
- Radici di un comportamento genocidiario contemporaneo
- Elementi comuni dei vari genocidi
- Il genocidio in Armenia, lettura di brani di "Pietre sul cuore”
- Holodomor carestia e genocidio in Ucraina
- Le foibe istriane, la storia di Norma Cossetto, testimonianza di Graziano Udovisi
MODULO 3 – IL GENOCIDIO ESTREMO: LO STERMINIO DEGLI EBREI
Le fasi del genocidio:
- Aktion T4 (sterminio di disabili e psicopatici tedeschi da parte del regime)
- Il campo di Mauthausen, storia, testimonianze
MODULO 4- IL TRIBUNALE DEL BENE: I GIUSTI TRA LE NAZIONIIl giardino dei giusti in Israele, la vita e l’opera di Moshe Bheski
Storie di alcuni giusti italiani. Giorgio Perlasca un eroe italiano
MODULO 5 - IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO SECONDOImportanza del Concilio Vaticano Secondo per la Chiesa Cattolica e per il Mondo
Applicazioni odierne delle indicazioni conciliari
La dottrina sociale della chiesa.
MODULO 6 - INCONTRO CON ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Il servizio civile come possibilità di impegno a favore della società civile
Testimonianza di alcuni rifugiati nigeriani richiedenti asilo politico
Testimonianze di volontari impegnati in terre in difficoltà
METODOLOGIE
Nei vari argomenti affrontati si è sempre cercato di aiutare gli alunni a porsi di fronte ai problemi e
alle varie tematiche in maniere critica:
- Raccogliendo il maggior numero di informazioni e contenuti sull'argomento
- Approfondendo i criteri morali e la posizione della Chiesa cattolica in merito
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- Ponendosi in ascolto e in dialogo con differenti posizioni di pensiero
Come modalità ci si è avvalsi di lezioni frontali, letture di documenti, di testi, visione di filmati
didattici, discussioni, confronti, testimonianze dirette di esperti e di testimoni.
MATERIALI DIDATTICILettura di brani, testi, utilizzo di testimonianze, ascolto diretto di esperti, visione di documentari.
Utilizzo di quotidiani e riviste, schemi, documenti.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Nelle valutazioni si sono tenute in considerazione le seguenti componenti:
L'interesse verso la materia, la conoscenza e l’approfondimento degli argomenti, la capacità
espressiva, la volontà di applicazione allo studio, la partecipazione al dialogo educativo, il
coinvolgimento alle lezioni.
Faenza, 15 maggio 2018 ANTONELLA ROMBOLI
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INDIRIZZO ARTISTICO, DESIGN CERAMICO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA Indicativi per la valutazione della prova
Candidato/a Cognome nome ……………………………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTIPUNTEGGIO
ATTRIBUITO
ADERENZA ALLA TRACCIA
Non rispetta la traccia 1
Rispetta la traccia 2
QUALITA’ IDEA PROGETTUALE
Non propone soluzioni significative 1
Risolve con poca originalità 2
Risolve con spunti originali e creativi 3
ITER PROGETTUALE
Scarso il percorso progettuale 1
Parziale applicazione delle fasi progettuali 2
Iter completo ma non approfondito 3
Iter completo ed articolato 4
ESECUZIONE GRAFICA E MODELLO
Approssimativa conoscenza delle regole
grafiche e dei procedimenti
1
Applicazioni con alcune imprecisioni di
regole e procedimenti
2
Conoscenza adeguata delle tecniche
grafiche e dei procedimenti
3
Capacità e conoscenze approfondite ben
articolate
4
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Descrizione superficiale del percorso
ideativo e delle scelte progettuali
1
Descrizione adeguata del percorso
ideativo e delle scelte progettuali
2
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LE ATTUALI GRIGLIE CHE SEGUONO SONO QUELLE DELL’ANNO 2014 – 2015
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Obiettivi Indicatori Livelli di valutazione Punti
Conoscenze
Esposizione corretta dei contenuti.
Comprensione e conoscenza dei
concetti e/o delle leggi scientifiche
contenuti nella traccia
Non conosce i contenuti richiestiTotalmente insufficiente 1
Conosce e comprende solo una minima parte dei contenuti
richiesti
Gravemente insufficiente 2
Conosce solo aspetti parziali dei contenuti e in generale non sa
orientarsiInsufficiente 3
Conosce adeguatamente solo i principali contenuti, si orienta sull’insieme della discussione
Quasi sufficiente 4
Conosce le strutture essenziali, pur con qualche lieve lacuna o
imprecisioneSufficiente 5
Conosce e comprende in modo articolato i contenuti
Buona 6
Conosce e comprende in modo approfondito i contenuti
Ottima 7
Competenze
Correttezza nell’esposizione,
utilizzo del lessico
specifico.
Interpretazione e utilizzo di formule e
procedimenti specifici nel
campo scientifico
Si esprime in modo poco comprensibile, con gravi errori
formali
Gravemente insufficiente 1
Si esprime in modo comprensibile, con lievi errori
formali o imprecisioni terminologiche
Insufficiente 2
Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione
Sufficiente 3
Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente
Buona 4
Si esprime con precisione costruendo un percorso ben
articolatoOttima 5
Capacità Sintesi appropriata
Procede senza ordine logico Scarsa 1Analizza in linea generale gli argomenti richiesti, con una
minima rielaborazioneSufficiente 2
Analizza gli argomenti richiesti operando sintesi appropriate
Buona 3
Valutazione prova (in 15-esimi)
73
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (INGLESE)
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO/CAPACITÀ DI
ARGOMENTARE
FORMA (CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA E
LESSICO)
CONTENUTOE CONOSCENZE CRITERI VOTO in decimi PUNTI in 15-esimi
Buona organizzazione, coerenza e articolazione del
discorso
Fluida ed efficace con buon possesso del lessico
specifico
Totalmente pertinente, preciso,
sintetico ed esauriente
OTTIMO ECCELLENTE 8½ - 10 15
Organico ma schematico; argomentazione per lo più
riconoscibile e motivata
Padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida e
appropriata
Pertinenza significativa e
precisaBUONO 7½ - 8 13 - 14
Argomentazione riconoscibile, non sempre
motivata
Discreta padronanza delle strutture, discretamente
corretto, lessico accettabile
Informazioni pertinenti ma non
complete
Più che SUFFICIENTE,
DISCRETO6½ - 7 11 – 12
Non sempre organico ma non privo di struttura e
globalmente comprensibile
Sostanziale padronanza delle strutture, pur con
qualche errore, e lessico accettabile
Contenuto sostanzialmente
adeguato alle richieste
SUFFICIENTE 5½ - 6 10
Spesso disorganico con argomentazione appena
accennata e non motivata
Frequenti errori, lessico limitato e generico/ lingua
non rielaborata
Incompleto, superficiale e
impreciso/ non sempre pertinente
INSUFFICIENTE 4½ - 5 8 – 9
Disorganico perché frammentario e sconnesso;
argomentazione non espressa
Errori numerosi / gravi / grossolani o tali da compromettere la
comunicazione
Informazione assente o scorretta /
non pertinente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ≤ 4 1 – 7
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
GIUDIZIO SINTETICO
Voto in 15-
esimi
Voto in
decimi
PERTINENZA individuazione
dell’oggetto della trattazione
RISPONDENZA ALLA TIPOLOGIA
ANALISI-INTERPRETAZIONE comprensione dei
dati, citazioni, informazioni forniti
CONOSCENZE relative agli argomenti
studiati
ORGANIZZAZIONE TESTUALE
sviluppo logico-argomentativo, collegamenti
APPROFONDIMENTO CRITICO
contestualizzazione e utilizzo di
informazioni, conoscenze,
esperienze personali
CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA linguistica e formale,
ortografica, punteggiatura,
morfologica, sintassi
LESSICO Correttezza lessicale e
linguaggio specifico
TIPOLOGIA TIPOLOGIA A, B, C, D
TIPOLOGIA B
TIPOLOGIA A, B TUTTE LE TIPOLOGIE
CONSEGNA IN BIANCO
1 1 Mancano elementi valutabili
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 2 a 5
Da 2 a 3
Completamente fuori tema
Non rispondente alla tipologia Inesistente Inesistente Inesistente Inesistente
Abbozzi espressivi incompiuti e/o uno o più errori gravissimi
Rudimentale e grossolano
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 6
a 7
Da 4
a 4½Ampiamente fuori tema
Uso fortemente limitato e acritico dei documenti, titolo assente
I dati risultano grossolanamente errati e confusi
Conoscenze fortemente carenti
Frammentaria e inconcludente
Genericità e/o banalità
Periodi mal costruiti, faticosi e/o con diffusi errori
Povero e inappropriato, scorretto
INSUFFICIENTEDa 8
a 95
Presenza di inutili divagazioni
Non del tutto rispondente, documenti parafrasati
I dati risultano approssimativi e inesatti
Conoscenze approssimative e inesatte
Sviluppo contorto e/o insicuro
Considerazioni ordinarie e prevedibili
Periodi faticosi e/o con errori
Modesto e non ben padroneggiato con errori
SUFFICIENTE 10 6 Sostanzialmente pertinente
Rispondente per titolo, destinazione, note, anche se a livello semplice
I dati sono interpretati in modo corretto, ma prevalentemente nozionistico
Conoscenze essenziali, prevalentemente nozionistiche
Abbastanza lineare e coerente
Considerazioni semplici ma appropriate
Sostanzialmente corretto (qualche errore occasionale)
Sostanzialmente corretto e appropriato
DISCRETODa
11 a
12
Da
6½ a
7Pertinente
Rispondente alla tipologia (es: titolo, destinazione, note)
Comprensione dei dati abbastanza sicura
Conoscenze corrette, abbastanza precise
Lineare e coerente in tutti i punti
Compaiono elementi di discussione e problematizzazione
Corretto (qualche imprecisione)
Adeguato, pur con qualche imprecisione
BUONO 13
Da
7½ a
8
Argomenti correttamente selezionati
Scelte funzionali
Dati e informazioni sono utilizzati senza errori, con precisione
Conoscenze articolate e precise
Chiarezza e scorrevolezza
Spunti significativi di rielaborazione personale
Totalmente corretto Vario e preciso
DISTINTO 14
Da
8½ a
9
Argomenti correttamente selezionati e funzionali
Scelte efficaci
Comprensione e interpretazione puntuale e personale
Documentazione puntuale e personale
Struttura coesa e coerente
Linee di elaborazione personale e critica
Scorrevole e fluido, senza rigidità
Efficace, con alcune tracce di originalità
OTTIMO ECCELLENTE
15
Da
9+ a
10
Argomenti efficaci selezionati con cura
Scelte significative e originali
Gestione sicura e ben organizzata dei dati e delle informazioni
Gestione sicura e ben organizzata delle conoscenze
Controllo dell’argomentazione in tutte le sue parti
Padronanza dell’elaborazione critica
Stile personale ed efficace
Sicuro utilizzo delle risorse lessicali della lingua
Qualora, in una o più caselle, si configurino punteggi con l'alternativa fra diverse valutazioni in quindicesimi, si assegna il voto maggiore previsto, se sussiste la piena corrispondenza rispetto agli indicatori; l’assegnazione di un punteggio più basso, per la mancata corrispondenza rispetto ai predetti indicatori, sarà esplicitamente motivata. La media conclusiva, se necessario, sarà arrotondata all’unità superiore.
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PROVE ORALI: griglia comune alle varie discipline
GIUDIZIO SINTETICO
Voto in 30-esimi
Conoscenze
Argomentazione Problematizzazione
Approfondimento Rielaborazione
Collegamenti – Raccordi
pluridisciplinari
Proprietà di linguaggio
Competenze comunicative
Negativo Da 2 a 9
Inesistenti Inesistente InesistentiComunicazione confusa e senza alcun significato
Gravemente insufficiente
Da 10 a 14
Inadeguate e frammentarie
Inadeguata Inadeguati
Comunicazione non sempre
comprensibile, lessico povero e
terminologia impropria.
Atteggiamento passivo
Insufficiente Da
15 a 19
Superficiali ma parzialmente
corrette
Parziale e discontinua
Parziali e imprecisi
Comunicazione comprensibile ma priva, talvolta, di
ordine logico e non sempre corretta
Sufficiente, più che
sufficiente
Da 20 a 23
Sostanzialmente complete
ma non approfondite
Essenziale (non approfondita)
Superficiali
Comunicazione semplice e
sufficientemente chiara: terminologia
non sempre appropriata
Discreto, più che discreto
Da 24 a 26
Complete (con riferimento a
tutte le materie) e
approfondite
Lineare e completa con elementi di rielaborazione
Alcune imperfezioni
marginali
Comunicazione chiara
Buono, ottimo
Da 27 a 29
Complete, approfondite e
coordinate
Completa e approfondita con
significativi elementi di rielaborazione
personale e critica
Approfonditi
Comunicazione corretta e ben
articolata; terminologia appropriata
Eccellente 30 Come la fascia precedente con elementi di rielaborazione personale
Proposta di
punteggio
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ELENCO DOCENTI (in ordine alfabetico), componenti il Consiglio di Classe
COGNOME E NOME FIRMA
Bandini Enrico
Bellettini Irma Rosa
Bonoli Alessandra
Luciotti Giovanni
Manca Alessandra
Pasi Paolo
Pollo Regina
Pucci Angelica
Rosa Mariangela
Romboli Antonella
Zarabini Maria Chiara
I Rappresentanti degli studenti:
Fiorentini Sofia
Tesfai Arsiema
Il Dirigente scolastico
Luigi Neri
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