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ISIS Facchinetti 5^ Inf serale 2013 - 2014 CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI DISCIPLINA: Italiano A.S. 2013-.2014 DOCENTE: Luca BARRACATO per la classe 5^ Inf /Serale ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 2 COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE Numero Descrizione 1 Saper riconoscere gli aspetti formali dei testi poetici e narrativi. Saper tradurre il loro significato. 2 Saper individuare messaggi espliciti ed impliciti di un testo. 3 Saper individuare la poetica di un autore attraverso i testi letterari letti. 4 Saper esporre sia in modo analitico che sintetico i testi. Saper rielaborare i loro contenuti sviluppando valutazioni critiche motivate. 5 Utilizzo adeguato di linguaggi specifici. 6 Saper comunicare in modo corretto, coerente ed efficace ,attraverso l’esposizione orale o la produzione scritta di testi di varia tipologia. UNITÀ TEMATICA N. 1 TITOLO: L'ETA' DEL REALISMO E DEL POSITIVISMO TEMPI (ORE): 20 TEMPI (MESI): METÀ SETTEMBRE, OTTOBRE, NOVEMBRE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Riconoscere le strutture del testo narrativo (sequenze, punti di vista ecc..) Risalire dai testi alla poetica dell'autore e collocare quest'ultimo nel relativo contesto storico. Saper confrontare i diversi registri linguistico- stilistici. Il Positivismo e le poetiche del Realismo Il Naturalismo. E. Zola. Il Verismo. Caratteri, contenuti e soluzioni stilistiche. G. Verga. Da Vita dei campi: Rosso Malpelo I Malavoglia. Struttura, vicenda, temi e stile. Da I Malavoglia: cap. I, L’inizio del romanzo; cap. XV, La “superbia” dei Malavoglia; cap. XV, L’addio di ’Ntoni. Da Novelle rusticane: La roba. Mastro-don Gesualdo. Struttura, vicenda, temi e stile. Da Mastro-don Gesualdo: Parte I, 1

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CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI

DISCIPLINA: Italiano A.S. 2013-.2014 DOCENTE: Luca BARRACATO per la classe 5^ Inf /Serale

ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 2

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Numero Descrizione

1 Saper riconoscere gli aspetti formali dei testi poetici e narrativi. Saper tradurre il loro significato.

2 Saper individuare messaggi espliciti ed impliciti di un testo.

3 Saper individuare la poetica di un autore attraverso i testi letterari letti.

4 Saper esporre sia in modo analitico che sintetico i testi. Saper rielaborare i loro contenuti sviluppando valutazioni critiche motivate.

5 Utilizzo adeguato di linguaggi specifici.

6 Saper comunicare in modo corretto, coerente ed efficace ,attraverso l’esposizione orale o la produzione scritta di testi di varia tipologia.

UNITÀ TEMATICA N. 1TITOLO: L'ETA' DEL REALISMO E DEL POSITIVISMO

TEMPI (ORE): 20 TEMPI (MESI): METÀ SETTEMBRE, OTTOBRE, NOVEMBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Riconoscere le strutture del testo narrativo (sequenze, punti di vista ecc..)

Risalire dai testi alla poetica dell'autore e collocare quest'ultimo nel relativo contesto storico.

Saper confrontare i diversi registri linguistico-stilistici.

Il Positivismo e le poetiche del Realismo Il Naturalismo. E. Zola. Il Verismo. Caratteri, contenuti e soluzioni

stilistiche. G. Verga. Da Vita dei campi: Rosso Malpelo I Malavoglia. Struttura, vicenda, temi e stile. Da I Malavoglia: cap. I, L’inizio del romanzo; cap.

XV, La “superbia” dei Malavoglia; cap. XV, L’addio di ’Ntoni.

Da Novelle rusticane: La roba. Mastro-don Gesualdo. Struttura, vicenda, temi e

stile. Da Mastro-don Gesualdo: Parte I, cap. IV, La

giornata di Gesualdo.

UNITÀ TEMATICA N. 2TITOLO: SIMBOLISMO E DECADENTISMO

TEMPI (ORE): 18 TEMPI (MESI): DICEMBRE-FEBBRAIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

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Riconoscere metrica e figure retoriche del testo poetico.Riconoscere le strutture del testo narrativo (sequenze, punti di vista ecc..)Distinguere livello letterale e metaforico di un testo.Risalire dai testi alla poetica dell'autore e collocare quest'ultimo nel relativo contesto storico.Saper confrontare i diversi registri linguistico-stilistici.

Il Simbolismo. G. Pascoli. La poetica del fanciullino. Da Myricae: X Agosto, Lavandare Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Il Decadentismo G. D’Annunzio: l’ideologia e la poetica; il panismo

estetizzante del superuomo. Il piacere: la vicenda; il personaggio di Andrea

Sperelli. Da Il piacere: Libro I, cap. II, Andrea Sperelli; Libro

IV, cap. III, La conclusione del romanzo. Alcyone. La struttura, i temi principali, lo stile. Da Alcyone: La pioggia nel pineto; I pastori.

UNITÀ TEMATICA N. 3TITOLO: LA CRISI DELLA RAGIONE

TEMPI (ORE): 10 TEMPI (MESI): FEBBRAIO-APRILE

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Riconoscere le strutture del testo narrativo (sequenze, punti di vista ecc..)Risalire dai testi alla poetica dell'autore e collocare quest'ultimo nel relativo contesto storico.Saper confrontare i diversi registri linguistico-stilistici.

Le avanguardie. L. Pirandello: La vita, la formazione, le opere. La poetica dell’umorismo Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. Il fu Mattia Pascal. La vicenda, la struttura, i temi. Da Il fu Mattia Pascal: cap. V, Mi vidi, in

quell’istante, attore di una tragedia; cap. XII, Lo strappo nel cielo di carta; cap. XV, Adriano Meis e la sua ombra; cap. XVIII, Pascal porta i fiori alla sua tomba.

Così è (se vi pare), visione integrale.

UNITÀ TEMATICA N. 4TITOLO: LA POESIA DAL PIMO NOVECENTO AGLI ANNI CINQUANTA

TEMPI (ORE): 10 TEMPI (MESI): APRILE-MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Riconoscere metrica e figure retoriche del testo poetico.Distinguere livello letterale e metaforico di un testo.Risalire dai testi alla poetica dell'autore e collocare quest'ultimo nel relativo contesto storico.Saper confrontare i diversi registri linguistico-stilistici.

Lo sviluppo della poesia nel primo Novecento. G. Ungaretti: vita, opere, poetica. L’allegria: titolo, struttura, metrica, temi e stile. Da L’allegria: In memoria; San Martino del Carso;

Natale; Veglia; Soldati. E. Montale: la vita, le opere, le fasi della produzione

poetica Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Spesso il

male di vivere ho incontrato. Da Le occasioni: La casa dei doganieri.

LIBRI UTILIZZATI

DENDI A. SEVERINA A. ARETINI A.CULTURA LETTERARIA ITALIANA ED EUROPEA VOL 5 + VOL 6 + LABORATORIOCARLO SIGNORELLI EDITOREDISCIPLINA: Storia A.S. 2013-.2014

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DOCENTE: Luca BARRACATO per la classe 5^ Inf /Serale

ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 2

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Numero Descrizione

1 Saper contestualizzare i fatti storici nel tempo e nello spazio.

2 Saper sviluppare collegamenti sincronici e diacronici.

3 Acquisire la capacità di sviluppare collegamenti tra le diverse epoche storiche e in relazione al presente.

UNITÀ TEMATICA N. 1TITOLO: DALL’ITALIA UNITA AL NOVECENTO

TEMPI (ORE): 15TEMPI (MESI): OTTOBRE, NOVEMBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Saper comprendere documenti e testimonianze.

Saper enucleare i fondamenti di un'epoca e di un'ideologia.

Individuare cause ed effetti delle scelte politico-economiche.

Saper esporre i contenuti con un linguaggio chiaro e corretto.

L’Italia dal 1861 al 1914 Il governo della Destra storica Il governo della Sinistra storica L’età dell’imperialismo Espansione britannica in Egitto e Sud Africa Imperialismo francese e tedesco Dominazione belga del Congo La seconda rivoluzione industriale.

UNITÀ TEMATICA N. 2TITOLO: L’ETA’ GIOLITTIANA E LA PRIMA GUERRA MONDIALE

TEMPI (ORE): 15TEMPI (MESI): NOVEMBRE-GENNAIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Saper comprendere documenti e testimonianze.

Saper enucleare i fondamenti di un'epoca e di un'ideologia.

Individuare cause ed effetti delle scelte politico-economiche.

Saper esporre i contenuti con un linguaggio chiaro e corretto.

L’età giolittianaLa Prima Guerra MondialeLe origini della guerraLa dinamica militare del conflittoIl dibattito sull’intervento in ItaliaL’Italia in guerra

UNITÀ TEMATICA N. 3TITOLO: IL PRIMO DOPOGUERRA

TEMPI (ORE): 20TEMPI (MESI): FEBBRAIO-APRILE

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Saper comprendere documenti e testimonianze.

Saper enucleare i fondamenti di un'epoca

Il comunismo in RussiaLa rivoluzione di febbraioLa rivoluzione d’ottobre

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e di un'ideologia. Individuare cause ed effetti delle scelte

politico-economiche. Saper esporre i contenuti con un

linguaggio chiaro e corretto.

La guerra civile e la nascita dei lagerLo stalinismoIl fascismoIl dopoguerra in ItaliaLo squadrismo e la marcia su RomaIl regime fascistaLa grande depressione negli USAGli anni ruggentiLa crisi del 1929Il New DealIl nazionalsocialismo in GermaniaIl dopoguerra in GermaniaIl Mein KampfIl regime nazista

UNITÀ TEMATICA N. 4TITOLO: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA REPUBBLIA ITALIANA

TEMPI (ORE): 15TEMPI (MESI): APRILE-MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Saper comprendere documenti e testimonianze.

Saper enucleare i fondamenti di un'epoca e di un'ideologia.

Individuare cause ed effetti delle scelte politico-economiche.

Saper esporre i contenuti con un linguaggio chiaro e corretto

La Seconda Guerra Mondiale Le origini del conflitto La dinamica della guerra La Shoa L’Italia dal 1939 al 1945 Secondo dopoguerra in Italia e miracolo economico La nascita della Repubblica Gli anni Cinquanta e Sessanta

LIBRI UTILIZZATI

MARCHESE R.PIANI E PERCORSI DELLA STORIA 3 N.E 2005MINERVA ITALICA

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DISCIPLINA: Inglese A.S. 2013-.2014

DOCENTI: Vera AGOSTINI per la classe 5^ Inf /Serale

ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 2 in classe articolata (1H INDIRIZZO CHIMICI, 1H PER INDIRIZZO INFORMATICI)

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Numero Descrizione

1 READING:LEGGERE CON PRONUNCIA CORRETTA E COGLIE IL SIGNIFICATO DI QUANTO LETTO

2 LISTENING:ASCOLTARE TESTI COGLIENDONE IL SIGNIFICATO SPECIFICO

3 SPEAKING:ESPRIMERSI IN MANIERA CORRETTA SU ARGOMENTI SPECIFICI

4 WRITING :SCRIVERE BREVI TESTI CONCERNEBTI LA SPECIALIZZAZIONE

5 READING:LEGGERE CON PRONUNCIA CORRETTA E COGLIE IL SIGNIFICATO DI QUANTO LETTO

6 LISTENING:ASCOLTARE TESTI COGLIENDONE IL SIGNIFICATO SPECIFICO

UNITÀ TEMATICA N. 0TITOLO: RIPASSO

TEMPI (ORE): 6TEMPI (MESI): METÀ SETTEMBRE, OTTOBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Saper riconoscere ed utilizzare strutture grammaticali, anche complesse, presenti nei testi tecnici.

La forma passivaLe proposizioni relative

UNITÀ TEMATICA N. 1TITOLO: TECHNICAL READINGS: THE INTERNET.

TEMPI (ORE): 18TEMPI (MESI): NOVEMBRE, DICEMBRE, GENNAIO, FEBBRAIO

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico.Sintetizzare ed esporre quanto letto.

DatabaseWorld Wide WebWhat is the Internet?The difference between the Internet and the W.W.W.Hypertext (Definition)Web ServerWeb BrowserWeb PagesThe Internet ServicesE-Mail (Advantages and Disadvantages)

UNITÀ TEMATICA N. 2TITOLO: : TECHNICAL READINGS: NETWORKS.

TEMPI (ORE): 10TEMPI (MESI): FEBBRAIO-MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

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Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico.

Sintetizzare ed esporre quanto letto.

E-Mail (Advantages and Disadvantages) LANs and WANs Bus And Ring topologies Star topology Computer Viruses

LIBRI UTILIZZATI

Autori: Ivana Bertinazzi, Luca Andrea Ludovico Titolo: “Inside Computing”- CRISTIANO LUCISANO EDITORE.Autori: Francesca Avezzano, Virginio Rivano, Augusta Sinapi, Giuseppe De Benedittis Titolo: “Log In”- HOEPLI.

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DISCIPLINA: Matematica A.S. 2013-.2014

DOCENTI: Francesco ZARLI e Mario DE BERNARDI per la classe 5^ Inf /Serale

ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 4 ( 2 laboratorio)

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Numero Descrizione

1 Operare all’interno dei modelli risolutivi conosciuti

2 Comprendere e formulare messaggi verbali utilizzando il lessico specifico e/o il linguaggio formale della matematica

3 Esprimersi con proprietà di linguaggio, passando in funzione delle esigenze dalla comunicazione verbale al linguaggio formale a quello grafico

4 Risolvere problemi geometrici per via algebrica e viceversa

5 Individuare il modello risolutivo più adatto alla risoluzione di un problema

6 Giustificare ciò che si afferma facendo opportuno riferimento a proprietà, teoremi, regole

UNITÀ TEMATICA N. 1TITOLO: INTEGRALI INDEFINITI ED APPROFONDIMENTI

TEMPI (ORE): 30TEMPI (MESI): METÀ SETTEMBRE, OTTOBRE, NOVEMBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Determinare l’integrale indefinito delle funzioni. Calcolare l’integrale le cui primitive sono funzioni composte. Calcolare l’integrale delle funzioni goniometriche, calcolare l’integrale di funzioni le cui primitive sono funzioni inverse goniometriche. Calcolare l’integrale indefinito per sostituzione, per parti, di funzioni razionali fratte.

Integrale indefinito come operatore inverso della derivata

1. Integrale indefinito come operatore lineare.a) Proprietà di decomposizione degli integrali

indefiniti.Integrazioni immediate

1. Integrazione immediata della potenza.2. Integrazione immediata della funzione potenza.3. Integrazioni immediate delle funzioni goniometriche.4. Integrazioni immediate di funzioni le cui primitive

sono le funzioni inverse delle funzioni goniometriche.

Integrazione delle funzioni razionali fratte

1. Integrazione di funzioni razionali il cui denominatore sia un trinomio di II grado.

b) Studio dei casi , , 2. Approfondimenti.

a) Integrazioni di funzioni razionali fratte, il cui denominatore ha radici reali e multiple.

b) Integrazioni di funzioni razionali fratte, il cui denominatore (di grado maggiore di 2) ha radici complesse.

c) Integrazioni di funzioni razionali fratte, il cui denominatore ha radici complesse multiple (polinomio di II grado elevato ad una potenza del 2).

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Integrazione per sostituzione

1. Casi in cui la sostituzione è un’alternativa all’integrazione immediata.

2. Casi in cui la sostituzione è indispensabile all’integrazione immediata ( , ,

)Integrazione per parti

1. Formula di integrazione per parti, differenza tra fattore finito e fattore differenziale.

2. Applicazione della formula per la risoluzione di integrali.

UNITÀ TEMATICA N. 2TITOLO: INTEGRAZIONE NUMERICA

TEMPI (ORE): 20TEMPI (MESI): OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE (PRIMO TRIMESTRE)

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Applicare il metodo di integrazione numerica dei rettangoli. Con l’utilizzo dell’applicativo derive, saper costruire nella pagina algebrica e grafica i plurirettangoli inscritti e circoscritti ad una funzione generica, con passo qualsiasi, che approssimano l’area del trapezoide.

Integrazione numerica: metodo dei rettangoli.

1. Utilizzo di Derive per la costruzione degli n plurirettangoli inscritti e circoscritti al trapezoide.

2. Utilizzo di Derive per il calcolo dell’area associata agli n plurirettangoli inscritti e circoscritti.

3. Utilizzo di Derive per la valutazione dell’errore nel metodo dei rettangoli.

4. Utilizzo di Derive per verificare che l’errore (metodo dei rettangoli) è proporzionale al passo h di integrazione.

UNITÀ TEMATICA SVOLTA IN LABORATORIO CON L’APPLICATIVO DERIVE.

UNITÀ TEMATICA N. 3TITOLO: INTEGRALI DEFINITI

TEMPI (ORE): 30TEMPI (MESI): GENNAIO, FEBBRAIO

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Applicare le proprietà dell’integrale definito.

Calcolare l’area di una superficie piana (parabola-retta).

Calcolare il volume di un solido di rotazione.

Integrale definito di una funzione continua

1. Somme integrali inferiori, somme integrali superiori e somme integrali.

2. Significato geometrico dell’integrale definito.

Proprietà degli integrali definiti

1. L’integrale definito della combinazione lineare di due funzioni è la combinazione lineare dei loro integrali definiti.

Teorema della media

1. Enunciato del teorema con dimostrazione.2. Il valor medio come limite, per , della

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media aritmetica dei valori che la funzione assume nei punti , …, interni a ciascuno degli intervalli uguali in cui è stato diviso l’intervallo

.La funzione integrale

Introduzione della funzione integrale e definizione. Proprietà.

Teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di Torricelli – Barrow)

1. Enunciato del teorema con dimostrazione.2. Relazione tra funzione integrale e integrale

indefinito

Formula fondamentale del calcolo integrale (formula di Newton – Leibniz)

1. Definizione ed enunciato della formula.2. Integrali delle funzioni pari e dispari.

Calcolo di aree

1. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni.

2. Area della parte di piano delimitata dal grafico di tre funzioni.

Esercizi su aree e valor medio

Volume di un solido di rotazione

1. Pluricilindri inscritti e pluricilindri circoscritti al solido di rotazione.

2. Determinazione della formula relativa al calcolo del volume del solido di rotazione attorno all’asse e all’asse .

3. Esempi particolari di calcolo di volumia) Volume del conob) Volume della sferac) Volume del toro

UNITÀ TEMATICA N. 4TITOLO: SERIE NUMERICHE

TEMPI (ORE): 24TEMPI (MESI): MARZO, APRILE

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Definire la serie numerica come limite di una successione di somme parziali. Stabilire il carattere di una serie a termini positivi e a segno alterno utilizzando i criteri ed in casi particolari determinare la somma.

Definizioni fondamentali e terminologia

1. Somme parziali, o ridotte.2. Successione delle somme parziali, o successione

delle ridotte.3. Limite dell’ennesima somma parziale e carattere

della serie.4. Primi esempi di serie numeriche.

La serie geometrica

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Proprietà generali delle serie

1. Una proprietà delle serie a termini positivi.2. Condizione necessaria per la convergenza di una

generica serie.3. Utilizzo della condizione necessaria, per stabilire la

non convergenza di una serie.4. Un esempio notevole: la serie armonica.5. Serie residua. Resto ennesimo.6. Valore approssimato della somma di una serie

convergente.Serie a termini positivi

1. Serie minorante e serie maggiorante di una serie data.

2. Primo criterio del confronto.3. Secondo criterio del confronto.4. Criterio integrale.5. Serie armonica generalizzata (o di Riemann)6. Criterio del rapporto.7. Criterio della radice.

Serie a termini di segno alterno

1. Criterio di Leibniz ed applicazioni.2. Valutazione dell’errore nel calcolo approssimato

della somma di una serie.

EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:I teoremi sono stati solo enunciati mentre il teorema della media e il teorema fondamentale del calcolo integrale sono stati anche dimostrati.

LIBRI UTILIZZATI

Moduli di LINEAMENTI DI MATEMATICA – modulo D, FAutori: Dodero – Baroncini – Manfredi Casa Editrice: Ghisetti e Corvi

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DISCIPLINA: Calcolo delle Probabilità, Statistica e Ricerca Operativa A.S. 2013-.2014

DOCENTI: Patrizia D’ELIA e Agostino LONGHITANO per la classe 5^ Inf /Serale

ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 2 ( 1 laboratorio)

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Numero Descrizione

1 Saper formalizzare i problemi con modelli

2 Saper applicare le formule dirette e inverse in modo corretto

3 Saper leggere i risultati con criticità

4 Saper verificare e dimostrare le proprietà

5 Saper formalizzare i problemi con modelli

6 Saper applicare le formule dirette e inverse in modo corretto

UNITÀ TEMATICA N. 1TITOLO: RIPASSO DEL PROGRAMMA DI QUARTA

TEMPI (ORE):2TEMPI (MESI): METÀ SETTEMBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Logica, schematizzazione, uso corretto delle formule, uso corretto della calcolatrice.

Varie concezioni di probabilità.

Teorema della probabilità totale e composta.

UNITÀ TEMATICA N. 2TITOLO: VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

TEMPI (ORE): 10TEMPI (MESI): METÀ SETTEMBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Logica, schematizzazione, uso corretto delle formule, uso corretto della calcolatrice, capacità di scegliere diverse strade risolutive complementari.

Definizione di variabile aleatoria, funzione di probabilità, funzione di ripartizione, speranza e relative proprietà, giochi equi, varianza e relative proprietà. Variabile binomiale, di Poisson, Uniforme.

UNITÀ TEMATICA SVOLTA IN LABORATORIO CON L’APPLICATIVO DERIVE.

UNITÀ TEMATICA N. 3TITOLO: VARIABILI ALEATORIE CONTINUE

TEMPI (ORE): 12TEMPI (MESI): OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Logica, schematizzazione, uso corretto delle formule, uso corretto della calcolatrice, capacità di scegliere diverse strade risolutive complementari.

Funzione di densità di probabilità e funzione di ripartizione; speranza, varianza; variabile uniforme continua, variabile normale, variabile normale standardizzata

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UNITÀ TEMATICA N. 4TITOLO: INTRODUZIONE ALLA RICERCA OPERATIVA

TEMPI (ORE): 1TEMPI (MESI): FEBBRAIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Logica, schematizzazione, uso corretto delle formule, uso corretto della calcolatrice, capacità di scegliere diverse strade risolutive complementari

Definizione di Ricerca Operativa, caratteri e strumenti tipici della R.O., fasi della R.O. Serie a termini positivi.

UNITÀ TEMATICA N. 5TITOLO: PROGRAMMAZIONE LINEARE

TEMPI (ORE): 16TEMPI (MESI): FEBBRAIO, MARZO, APRILE

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Logica, schematizzazione, uso corretto delle formule, uso corretto della calcolatrice, capacità di scegliere diverse strade risolutive complementari.

Impostazione del modello, precisazione sui vincoli, funzione obiettivo, soluzione grafica, casi riconducibili a due variabili.

Risoluzione di problemi economici facendo ricorso alla programmazione lineare.

Programmazione con una variabile caso discreto e continuo. Scelta tra più alternative, criterio del valore medio.

UNITÀ TEMATICA N. 6TITOLO: ANALISI BIDIMENSIONALE

TEMPI (ORE): 6TEMPI (MESI): GENNAIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Logica, schematizzazione, uso corretto delle formule, uso corretto della calcolatrice, capacità di scegliere diverse strade risolutive complementari.

Interpolazione: funzione lineare e funzione esponenziale, metodo dei minimi quadrati, errore standard.

Estrapolazione dati di una serie storica.

UNITÀ TEMATICA N. 7TITOLO: LABORATORIO

TEMPI (ORE): 18TEMPI (MESI): SETTEMBRE-MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Utilizzo e sviluppo dei diversi tipi di logica, saper scegliere, saper sfruttare al meglio gli strumenti disponibili.

Uso di Excel per svolgere simulazioni e verifica di proprietà studiate nelle ore di teoria.

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LIBRI UTILIZZATI

Probabilità, statistica e ricerca operativa Autori: Dodero – Baroncini – Manfredi, Casa Editrice: Ghisetti e Corvi

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MATERIA: Elettronica e Telecomunicazioni A.S. 2013-.2014

Docenti: Raffaele SALEMME e Michele D’ARNESE per la classe 5^ Inf/Serale

Ore di insegnamento settimanali: 5 ( 2 laboratorio)

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Numero Descrizione

1 Saper analizzare apparati e componenti reali, processi e dispositivi tecnici.

2 Saper esporre con terminologia appropriata contenuti tecnici.

3 Saper raccogliere i dati sperimentali.

4 Saper utilizzare sistemi applicativi informatici per simulare il funzionamento di dispositivi elettronici.

5 Documentare il lavoro svolto sotto il profilo organizzativo, tecnico ed economico.

6 Saper analizzare apparati e componenti reali, processi e dispositivi tecnici.

UNITÀ TEMATICA N. 1TITOLO: SEGNALI E RUMORE

TEMPI (ORE): 15TEMPI (MESI): SETTEMBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

- Saper rappresentare forme d’onda e spettro dei segnali (corrispondenti a espressioni matematiche).

- Saper calcolare i principali parametri riguardanti i vari tipi di rumore (potenza disponibile, banda equivalente, tensione).

- Segnali determinati nel dominio del tempo: proprietà (periodicità, durata, valor medio, energia); esempi.

- Natura e misura dell’informazione; entropia. Analisi dei segnali: serie e trasformata di Fourier. Rumore: origine; caratteristiche. Rumore termico; rapporto segnale-rumore; figura di rumore.

- Laboratorio: Utilizzo dell’oscilloscopio e del generatore / frequenzimetro per calibrare dispositivi amplificatori e filtri.

EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:Lezione frontale e dialogata, attività di laboratorio, esercizi in classe (eventualmente da completare a casa); rielaborazione / sintesi di alcuni contenuti, con schede riassuntive.Gli alunni hanno realizzato su breadboard circuiti amplificatori e filtri con A.O., generando i segnali di ingresso (sinusoidali) e misurando i segnali in uscita; relazionando su quanto emerso sperimentalmente.

UNITÀ TEMATICA N. 2TITOLO: MODULAZIONE ANALOGICA

TEMPI (ORE): 50TEMPI (MESI): OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

- Saper indicare i vantaggi e le peculiarità dei diversi tipi di modulazione.

- Saper disegnare schemi circuitali e a blocchi di modulatori/ demodulatori.

- Saper disegnare le forme d’onda (AM e FM) e calcolare i valori numerici dei

- Schema a blocchi di un sistema di telecomunicazioni, trasmissione in banda base e traslata.

- Modulazione AM.: segnale modulato, spettro e potenza. Circuiti di modulazione e demodulazione. Tecnica DSB–SC e SSB: spettro e potenza.

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principali parametri.- Saper collocare in modo corretto i diversi

blocchi in una catena di trasmissione/ricezione e indicare il modo di operare dei singoli blocchi.

Circuito modulatore; demodulazione con PLL. Modulazione FM: segnale modulato, indice di modulazione, spettro e potenza. Modulatore FM; demodulazione. Confronto AM e FM. Ricevitori AM e FM a supereterodina: generalità. Tecnica FDM: generalità, schema a blocchi del sistema di ricetrasmissione

- Laboratorio: Progetto, realizzazione e verifica sperimentale di circuiti modulatori / demodulatori.

EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:Lezione frontale e dialogata, attività di laboratorio, esercizi in classe (eventualmente da completare a casa); rielaborazione/sintesi di alcuni contenuti (con schede riassuntive); proposta di approfondimento (con attività di ricerca/schede riassuntive) sui contesti analizzati. Gli alunni hanno utilizzato il software MULTISIM per realizzare e simulare il funzionamento di circuiti/dispositivi di un sistema di telecomunicazioni. In particolare hanno analizzato, realizzato e simulato il funzionamento di un modulatore AM quadratico.

UNITÀ TEMATICA N. 3TITOLO: LINEE DI TRASMISSIONE E ANTENNE

TEMPI (ORE): 15TEMPI (MESI): GENNAIO

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

- Saper calcolare le perdite lungo una fibra ottica.

- Saper scegliere i vari tipi di antenna nei sistemi di telecomunicazioni.

-Canali trasmissivi: generalità, parametri caratteristici, classificazione.

-Fibre ottiche: rifrazione e riflessione, indici di rifrazione, angolo limite, parametri di una fibra ottica, caratteristiche, banda, perdite. Propagazione delle onde elettromagnetiche. Funzionamento e parametri delle antenne (cenni).

EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:Lezione frontale e dialogata, attività di laboratorio, esercizi in classe (eventualmente da completare a casa); rielaborazione / sintesi di alcuni contenuti (con schede riassuntive); proposta di approfondimento (con attività di ricerca / schede riassuntive) sui contesti analizzati.Si è concentrata l’attenzione su alcuni contesti: antenne per sistemi FM e TV e, per quanto riguarda le fibre ottiche, i tipi di fibra e le perdite dovute alle interconnessioni.

UNITÀ TEMATICA N. 4TITOLO: MODULAZIONE DIGITALE SU PORTANTE ANALOGICA

TEMPI (ORE): 40TEMPI (MESI): FEBBRAIO, MARZO

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

- Saper rappresentare i segnali modulati OOK, FSK, MSK

- Saper disegnare schemi circuitali e a blocchi di modulatori/ demodulatori OOK, FSK, PSK.

- Saper interpretare le relative raccomandazioni CCITT.

-Modulazione ASK (OOK): segnale; demodulazione; probabilità di errore.

-Modulazione FSK: parametri del segnale, spettro, demodulazione (schema di principio). Modulazione PSK: 2PSK, 4PSK, 8PSK e QPSK: forme d’onda e parametri dei segnali, spettro; demodulazione. Schemi a blocchi di

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modulatori e demodulatori. Modulazione e demodulazione digitale DPSK (cenni). Sistemi di trasmissione dati: tipi di trasmissione, di esercizio, di rete; modem e circuiti di interfaccia.

EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:Lezione frontale e dialogata, attività di laboratorio, esercizi in classe (eventualmente da completare a casa); rielaborazione / sintesi di alcuni contenuti (con schede riassuntive); proposta di approfondimento (con attività di ricerca / schede riassuntive) sui contesti analizzati.Sono state analizzate le tecniche e i circuiti di modulazione OOK, FSK, 2PSK, 4PSK; solo cenni le modulazioni miste e i relativi circuiti di demodulazione. È stata trattata la trasmissione dati via modem.

UNITÀ TEMATICA N. 5TITOLO: SISTEMI DI TRASMISSIONE MULTIPLATI A DIVISIONE DI TEMPO

TEMPI (ORE): 20TEMPI (MESI): APRILE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

- Classificare l’insieme delle modulazioni PAM, PDM e PPM e indicarne le principali caratteristiche.

- Descrivere le problematiche tecniche relative alla sincronizzazione e alla decodifica del segnale PCM ricevuto.

- Saper calcolare la capacità di canale. Saper mettere in relazione segnali relativi ai diversi tipi di codici e lo spettro corrispondente.

-Tecnica TDM e campionamento: principio, teorema di Shannon, spettro e ricostruzione del segnale campionato.

-Modulazione PAM: parametri del segnale, campionamento e spettro, demodulazione, rapporto S/N. PCM: quantizzazione; schema a blocchi di un sistema di trasmissione e ricezione PCM-TDM (multiplexato); gerarchia dei segnali PCM-TDM. Capacità di canale e codifica di canale: codice NRZ, RZ, Manchester, AMI.

EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:Lezione frontale e dialogata, attività di laboratorio, esercizi in classe (eventualmente da completare a casa); rielaborazione/sintesi di alcuni contenuti (con schede riassuntive); proposta di approfondimento (con attività di ricerca / schede riassuntive) sui contesti analizzati.

LIBRI UTILIZZATI

Tecnologie della comunicazione - Autore: Argyris Kostopoulos - Ed. Petrini

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DISCIPLINA: Sistemi A.S. 2013-.2014

DOCENTI: Francesca Savia INCORVAIA e Mario DE BERNARDI per la classe 5^ Inf /Serale

ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 6 (3 DI LABORATORIO)

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Numero Descrizione

1 Realizzazione di applicazioni client-server

2 Capire il funzionamento di un protocollo di comunicazione individuando gli strati relativi al modello ISO/OSI

3 Progettare un sistema in rete locale o geografica nell’ambito delle quali si possono individuare: Architettura e indirizzamento di rete gestione della sicurezza e della policy apparati di interfacciamento ad altre reti locali e geografiche

4 Intervenire nelle problematiche tecnico-economiche, sociali ed etiche relative al mondo WEB, amministrando e gestendo le risorse

5 Analisi e realizzazione di siti WEB

6 Elementi fisici e funzionali delle reti

UNITÀ TEMATICA N. 0TITOLO: RIPASSO

TEMPI (ORE): 20TEMPI (MESI): METÀ SETTEMBRE, OTTOBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

- progettazione e realizzazione di pagine web- programmazione lato client

- HTML- CSS

L’UNITÀ TEMATICA 0, CONSIDERATA PREREQUISITO , È STATA SVILUPPATA EX – NOVO DURANTE IL CORRENTE ANNO SCOLASTICO.

UNITÀ TEMATICA N. 1TITOLO: INTRODUZIONE ALLE RETI, A INTERNET E ALL’ WEB

TEMPI (ORE): 15TEMPI (MESI): SETTEMBRE, OTTOBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

- Astrazione sulla architettura di rete e di Internet

- visione sintetica del corso

- Scopo delle reti- Ambito di utilizzo- Hardware di rete (classificazione per tecnologia di

trasmissione, per estensione)- Software di rete (architettura di rete, modelli di

riferimento ISO/OSI, TCP/IP)- Il concetto di internetwork e struttura di Internet- Standardizzazione- Modello Client-Server e p2p- Ritardi nella rete a datagrammi

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UNITÀ TEMATICA N. 2TITOLO: VERSO LA COLLABORAZIONE E CONDIVISIONE

TEMPI (ORE): 10TEMPI (MESI): OTTOBRE , NOVEMBRE

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Utilizzare le applicazioni orientate al WEB2.0 Web 2.0: e-learning e social network, ambienti di collaborazione e condivisione

UNITÀ TEMATICA N. 3TITOLO: IL LIVELLO APPLICAZIONE

TEMPI (ORE): 25TEMPI (MESI): NOVEMBRE, DICEMBRE, GENNAIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Utilizzo protocolli di livello applicazione studiati.

Il WWW:- Architettura - Lato client - Lato server – URL - ISP : Gestione aziendale dei servizi Internet (hosting,

housing, cloud). - Servizi di Internet e applicazioni:- Web2.0- http, DNS, Posta elettronica (SMTP,POP3, IMAP,

webMail), FTP, Telnet

UNITÀ TEMATICA N. 4TITOLO: IL LIVELLO DI RETE E TRASPORTO

TEMPI (ORE): 35TEMPI (MESI): FEBBRAIO, MARZO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Applicazione dei protocolli di rete e trasporto, progettazione spazio degli indirizzi

- Reti geografiche (WAN) a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto (servizio di tipo 'Connectionless' e 'Connection oriented')

- Livello trasporto:- compiti e servizi del livello trasporto - livello trasporto nel modello TCP/IP : porte e

socket- UDP: intestazione e calcolo del checksum- Protocolli affidabili- ARQ - sliding window: GBN e SR- TCP (segmenti, intestazione, creazione

connessione, chiusura connessione, controllo del flusso, controllo della congestione , SYN flooding)

- Livello rete:- Compiti del livello network - Struttura interna del router- Struttura del datagramma e frammentazione- Protocollo IP (schema di indirizzamento, formato

dell’indirizzo IP, classi di indirizzi, netmask,

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subnetting, CIDR, indirizzi privati, pubblici, statici, dinamici) –

- Ipv6 e Ipv4 a confronto- Assegnazione indirizzi IP : DHCP- NAT e ICMP

UNITÀ TEMATICA N. 5TITOLO: LAN E TECNOLOGIE WIRELESS

TEMPI (ORE): 20TEMPI (MESI): MARZO, APRILE, METÀ MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Criteri di Progettazione di rete LAN e WAN Criteri di progettazione di una rete wireless

con infrastruttura ed ad hoc Simulazione del funzionamento di una rete

LAN

Caratteristiche generali, topologia e applicazioni Mezzi fisici di trasmissione Il livello fisico per l’interfacciamento al mezzo fisico

e codifica Il livello data link: compiti, protocolli di accesso al

mezzo, tecniche di rilevazione e correzione degli errori

Standardizzazione IEEE 802.x Protocollo PPP: caratteristiche Apparati di rete: Hub, Switch e Router Protocollo ARP Elementi fondamentali per il cablaggio strutturato di

rete Rete domestica: osservazione della propria rete,

elementi coinvolti, connessione a Internet Utilizzo di applicazioni per la progettazione di reti

LAN Tecnologie wifi, reti cellulari e WPAN

UNITÀ TEMATICA N. 6TITOLO: SICUREZZA IN INTERNET

TEMPI (ORE): 6TEMPI (MESI): METÀ MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Riconoscimento delle apparecchiature e delle applicazioni per la sicurezza della rete

Firewall Il caching (Proxy) SSL/HTTPs IPsec -VPN Elementi fondamentali di sicurezza informatica in

ambito aziendale

UNITÀ TEMATICA N. 6TITOLO: LABORATORIO

TEMPI (ORE): 30TEMPI (MESI): DA SETTEMBRE A MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Progettazione, sviluppo e documentazione di PHP: sintassi del linguaggio, costrutti di selezione ed

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applicazioni WEB client server iterazione, array associativi, moduli per l’interazione con l’utente e di connessione al DB.

EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:Il percorso di laboratorio, per quasi tutti gli argomenti, è parallelo allo svolgimento degli argomenti teorici e si basa sugli strumenti SW di sviluppo disponibili sul mercato

LIBRI UTILIZZATI

- “Internet e reti di calcolatori” James F.Kurose, Keith W.Ross – McGraw-Hill - “Internetworking. Sistemi e reti. Vol. unico” Baldino, Rondano, Spano – Juvenilia Scuola- “Libro di sistemi vol.1 e vol. 2” prof.ssa Alessandra Peroni- Dispense fornite dai docenti dell’Istituto.

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DISCIPLINA: Informatica A.S. 2013-.2014

DOCENTI: Domenica LACQUANITI e Mario DE BERNARDI per la classe 5^ Inf /Serale

ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 5 (3 DI LABORATORIO)

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Numero Descrizione

1 Individuazione delle politiche principali di gestione di archivi in relazione alla situazione contingente.

2 Definizione, programmazione e gestione di un database locale e online, con linguaggi opportuni linguaggi.

3 Analisi e studio di problemi complessi, a partire dalla situazione reale. Sintesi della soluzione in ambienti di sviluppo diversi.

4 Capacità di lavorare in ambito interdisciplinare.

5 Capacità organizzative in ambienti di apprendimento online.

6 Valutazione critica e ottimizzazione della soluzione adottata, scegliendo tra gli strumenti SW conosciuti, in particolare tra quelli offerti dal mercato.

UNITÀ TEMATICA N. 1TITOLO: I DATABASE

TEMPI (ORE): 15TEMPI (MESI): METÀ SETTEMBRE, OTTOBRE, NOVEMBRE, GENNAIO (TEORIA DB)

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

- Analisi di problemi di gestione dati anche complessi

- Valutazione critica di percorsi diversi- Sintesi e ottimizzazione della soluzione - Capacità di scelta tra strumenti diversi

- Database e DBMS- Fasi di progettazione di un Database- Livelli di astrazione- Classificazione dei Linguaggi per database- Modalità di accesso a Database

UNITÀ TEMATICA N. 2TITOLO: LA PROGETTAZIONE DI DATABASE

TEMPI (ORE): 40TEMPI (MESI): OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE, FEBBRAIO, MARZO, APRILE (TEORIA DB)

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Analisi di problemi di gestione dati anche complessi

Valutazione critica di percorsi diversi Sintesi e ottimizzazione della soluzione Capacità di scelta tra strumenti diversi

Modello concettuale: DB: modello relazionale Lo schema ER

Modello logico Tabelle e relazioni. Lo schema logico DB relazionali: normalizzazione

Modello fisico Caratteristiche strutturali e obiettivi di un DB.

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UNITÀ TEMATICA N. 3TITOLO: I DBMS RELAZIONALI

TEMPI (ORE): 30TEMPI (MESI): GENNAIO, FEBBRAIO, APRILE (TEORIA DB)

ABILITÀ/CAPACITÀ PROGETTUALE CONOSCENZE

Analisi di problemi di gestione dati anche complessi

Valutazione critica di percorsi diversi Sintesi e ottimizzazione della soluzione Capacità di scelta tra strumenti diversi

Algebra relazionale Linguaggio SQL Il DBMS Access: oggetti, caratteristiche e

funzionalità DBMS MySQL: caratteristiche e funzionalità. Applicazioni e utilizzo di MySQL Workbench

UNITÀ TEMATICA N. 4TITOLO: APPLICAZIONI E GESTIONE DEI DATABASE IN RETE

TEMPI (ORE): 15TEMPI (MESI): APRILE, MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Sintesi della soluzione integrata di un problema complesso, ottenuta dall’uso cooperativo di strumenti diversi

Utilizzo di strumenti SW disponibili sul mercato

Elementi sintattici, integrazione con HTML Gestione dei DB mediante connessioni PHP Protezione delle informazioni. Sicurezza in

internet Progetti e Soluzioni di temi d’esame

UNITÀ TEMATICA N. 5TITOLO: INFORMATICA E SOCIETÀ

TEMPI (ORE): 2TEMPI (MESI): METÀ MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Capacità di inserire in un contesto reale gli aspetti e i problemi affrontati a scuola

Utilizzo di ambienti SW esistenti e di uso comune

Sicurezza in internet e protezione delle informazioni, cenni alla normativa sulla privacy

UNITÀ TEMATICA N. 6TITOLO: LABORATORIO

TEMPI (ORE): 90TEMPI (MESI): DA SETTEMBRE A MAGGIO

ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Capacità di utilizzare strumenti SW esistenti sul mercato

Capacità di realizzare un progetto completo:- analisi di fattibilità e valutazione delle

specifiche iniziali - analisi del problema

- Il DBMS Access: oggetti, caratteristiche e funzionalità

- DB: MySQL, progettazione e linguaggio SQL - Applicazioni e utilizzo di MySQL Workbench- DB in rete con connessioni PHP

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ISIS Facchinetti 5^ Inf serale 2013 - 2014

- valutazione critica degli strumenti- valutazione critica e scelta dei possibili

percorsi- sintesi e ottimizzazione della soluzione- documentazione del lavoro svolto

EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:Il percorso di laboratorio, per quasi tutti gli argomenti, è parallelo allo svolgimento degli argomenti teorici e si basa sugli strumenti SW di sviluppo disponibili sul mercato.

LIBRI UTILIZZATI

DataBase - Casa Editrice:Loescher - Autori: Fabrizia Scorzoni

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SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

SIMULAZIONE I^ PROVA SCRITTA

ITALIANO

TIPOLOGIA A

ANALISI DEL TESTO

Vediamo dunque, senz'altro, qual è il processo da cui risulta quella particolar rappresentazione che si suol chiamare umoristica; se questa ha peculiari caratteri che la distinguono, e da che derivano: se vi è un particolar modo di considerare il mondo, che costituisce appunto la materia e la ragione dell’umorismo.

Ordinariamente, - ho già detto altrove 1, e qui m’è forza ripetere - l'opera d'arte è creata dal libero movimento della vita interiore che organa 2 le idee c le immagini in una forma armoniosa, di cui tutti gli elementi han corrispondenza tra loro e con l'idea-madre che le coordina. La riflessione3, durante la concezione4, come durante l'esecuzione dell'opera d'arte, non resta certamente inattiva: assiste al nascere e al crescere dell'opera, ne segue le fasi progressive e ne gode, raccosta i varii elementi, li coordina, li compara. La coscienza non rischiara tutto lo spirito; segnatamente per l'artista essa non è un lume distinto dal pensiero5 , che permetta alla volontà di attingere in lei come in un tesoro d'immagini o d'idee. La coscienza, in somma, non è una potenza creatrice6, ma lo specchio interiore in cui il pensiero si rimira; si può dire anzi ch'essa sia il pensiero che vede se stesso, assistendo a quello che esso fa spontaneamente. E d’ordinario7, nell'artista, nel momento della concezione, la riflessione si nasconde8, resta, per così dire invisibile: è, quasi, per l'artista una forma del sentimento9. Man mano che l'opera si fa, essa la critica, non freddamente, come farebbe un giudice spassionato, analizzandola; ma d'un tratto, mercé l'espressione che ne riceve10.

Questo, ordinariamente. Vediamo adesso se, per la natural disposizione d'animo di quegli scrittori che si chiamano umoristi e per il particolar modo che essi hanno di intuire e di considerare gli uomini a la vita, questo stesso procedimento avviene nella concezione delle loro opere; se cioè la riflessione vi tenga la parte che abbiam or ora descritto, o non vi assuma piuttosto una speciale attività11.

Ebbene, noi vedremo che nella concezione di ogni opera umoristica, la rifles sione non si nasconde, non resta invisibile, non resta cioè quasi una forma del sentimento, quasi uno specchio in cui il sentimento si rimira; ma gli si pone innanzi, da giudice: lo analizza, spassionandosene12, ne scompone l'immagine; da questa analisi però, da questa scomposizione, un altro sentimento sorge o spira: quello che potrebbe chiamarsi, e che io difatti chiamo il sentimento del contrario.

Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di quale orribile manteca13, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d’abiti giovanili. Mi metto a ridere. Avverto che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una vecchia rispettabile signora dovrebbe essere. Posso cosi, a prima giunta14e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. II cornico è appunto un avvertimento del contrario. Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse nessun piacere a pararsi cosi come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente s'inganna che, parata cosi, nascondendo le rughe e la canizie, riesca a trattenere a sé l'amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perchè appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andare oltre a quel primo avvenimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l'umoristico.

da L’umorismo, Milano, Mondadori, 1986

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1. Altrove: nel saggio del 1905 intitolato Un critico fantastico2. Organa: organizza3. La riflessione: fa parte anch’essa del processo creativo4. La concezione: la fase di elaborazione dell’opera5. La coscienza….dal pensiero: nella nostra interiorità rimangono zone d’ombra che la

coscienza non arriva a chiarire e ciò è ancora più vero (“segnatamente”, cioè “soprattutto”) per l’artista, per il quale la coscienza non è una facoltà (“ un lume”) distinta dal pensiero ma è uno specchio

6. Non è una potenza creatrice: Pirandello rifiuta le poetiche simboliste che presumono di rivelare, grazie alle facoltà spirituali, l’ignoto e l’insondabile.

7. D’ordinario: di solito8. Nel momento…. si nasconde: durante la fase dell’ideazione e realizzazione dell’opera

( la “concezione”), la coscienza ( la “riflessione” ) non partecipa (“si nasconde”).9. Una forma del sentimento: la coscienza nascosta perde le sue caratteristiche ed è come

se diventasse essa stessa una delle forme del sentire artistico.10. Man mano….ne riceve: anche il giudizio che a coscienza da dell’opera via via che viene

realizzata non è freddo e spassionato ma improvviso, grazie a (“mercé”) quanto ne recepisce come “immagini” (“espressione”).

11. Se cioè…..attività: detto in generale qual è il ruolo della coscienza riflessiva negli artisti, vediamo come stanno le cose per gli umoristi.

12. Spassionandosene: senza coinvolgimento passionale.13. Manteca: unguento.14. A prima giunta: come primo approccio.

LUIGI PIRANDELLO ( Girgenti 1867- Roma 1936 ) ebbe il premio Nobel nel 1934. Tutta la sua produzione è percorsa dal filo rosso dell’assurdo e dal tragico della condizione umana, dal contrasto tra apparenza e realtà e dallo sfaccettarsi della verità. Il testo proposto è tratto dalla seconda parte de L’umorismo, il saggio scritto tra il 1906 e il 1908. Questa sezione si configura come la dichiarazione programmatica di una poetica nella quale vengono fornite le chiavi interpretative per analizzare la produzione letteraria di Pirandello. Il brano è probabilmente la pagina più famosa: prima abbiamo la distinzione tra l’opera d’arte in generale e l’opera umoristica, poi la definizione dell’umorismo come “sentimento del contrario”.

1. COMPRENSIONE

1.1. Riflessione e creazione artistica coesistono nell’opera umoristica. Ritrova nel testo come è descritta l’attività della riflessione.

1.2. Da cosa è creata l’opera d’arte secondo l’autore?1.3. Quale ruolo svolge la riflessione durante la creazione artistica?

2. ANALISI

2.1 Perché, secondo Pirandello, l’immagine della “vecchia signora”è , a prima vista, comica?2.2 Per quale motivo il caso della signora, dopo una riflessione approfondita, cessa di essere

comico?2.3 Il sentimento di cui parla Pirandello non nasce dal cuore ma dalla riflessione e non

diventa mai, quindi, sentimentalismo. Commenta questa affermazione facendo qualche riferimento al testo letto.

3. APPROFONDIMENTO

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Sviluppa una delle seguenti tracce:

1. Dopo aver letto attentamente l’esempio della “vecchia signora”, cerca di esporre con parole tue la differenza tra il comico e l’umoristico per Pirandello.

2. L’opera, cronologicamente molto vicina al Fu Mattia Pascal ( 1904 ), è dedicata alla “buon’anima” del protagonista del ROMANZO. Quale relazione individui tra i contenuti, e più in generale la poetica, del saggio e del romanzo?

TIPOLOGIA B – REDAZIONE “SAGGIO BREVE” o “ARTICOLO DI GIORNALE”( puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti )

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando, in parte o in tutto, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.Se scegli la forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.Se scegli la forma dell’”articolo di giornale”, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

B1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO

ARGOMENTO: L’aspirazione alla libertà nella tradizione e nell’immaginario artistico-letterario

DOCUMENTI

Dolce consorte, le rispose Ettorre,ciò tutto che dicesti a me pur ancoange il pensier; ma de’ Troiani io temofortemente lo spregio, e dell’altereTroiane donne, se guerrier codardoMi tenessi in disparte, e della pugnaEvitassi i cimenti. Ah nol consente, no, questo cor. Da lungo tempo appresi ad esser forte, ed a volar tra’ primi negli acerbi conflitti alla tutela della paterna gloria e della mia. Giorno verrà, presago il cor mel dice, verrà giorno che il sacro iliaco muro e Priamo e tutta la sua gente cada.Ma né de’ Teucri il rio dolor, né quello d’Ecuba stessa, né del padre antico, né de’ fratei, che molti e valorosi sotto il ferro nemico nella polve cadran distesi, non mi accora, o donna, sì di questi il dolor, quanto il crudele tuo destino, […] Ma pria morto la terra mi ricopra, ch’io di te schiava i lai pietosi intenda. OMERO, Iliade, libro VI

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Or ti piaccia gradir la sua venuta: libertà va cercando, ch’è si cara, come sa chi per lei vita rifiuta. Tu ‘l sai, che non ti fu per lei amara in Utica la morte, ove lasciasti la vesta ch’al gran di sarà sì chiara. DANTE ALIGHIERI, Purgatorio, I, vv. 70-75

«1. –[…] E se, come io dissi, era necessario, volendo vedere la virtù di Moisé, che il populo d’Israel fussi stiavo in Egitto, et a conoscere la grandezza dello animo di Ciro, ch’e’ Persi fussino oppressati da’ Medi e la eccellenza di Teseo, che li Ateniesi fussino dispersi; così al presente, volendo conoscere la virtù d’uno spirito italiano, era necessario che la Italia si riducessi nel termine che ell’è di presente, e che la fussi più stiava che li Ebrei, più serva ch’e’ Persi, più dispersa che li Ateniesi, sanza capo, sanza ordine; battuta, spogliata, lacera, corsa, et avessi sopportato d’ogni sorte ruina.2. –[…] In modo che, rimasa sanza vita, espetta qual possa esser quello che sani le sue ferite, e ponga fine a’ sacchi di Lombardia, alle taglie del Reame e di Toscana, e la guarisca di quelle sue piaghe già per lungo tempo infistolite. Vedesi come la prega Dio, che le mandi qualcuno che la redima da queste crudeltà et insolenze barbare. Vedesi ancora tutta pronta e disposta a seguire una bandiera per che ci sia uno la pigli.»

N. MACHIAVELLI, Il Principe, Capitolo XXVI, 1532

O stranieri, nel proprio retaggio torna Italia, e il suo suolo riprende; o stranieri, strappate le tende da una terra che madre non v’è. non vedete che tutta si scote dal Cenisio alla balza di Scilla? non sentite che infida vacilla sotto il peso de’ barbari piè?

O stranieri! sui vostri stendardi sta l’obbrobrio di un giuro tradito; un giudizio da voi proferito v’accompagna a l’iniqua tenzon; voi che a stormo gridaste in quei giorni: Dio rigetta la forza straniera; ogni gente sia libera, e pera della spada l’iniqua ragion.

Se la terra ove oppressi gemeste preme i corpi de’ vostri oppressori, se la faccia d’estranei signori tanto amara vi parve in quei dì;chi v’ha detto che sterile, eternosaria il lutto dell’itale genti?chi v’ha detto che ai nostri lamenti saria sordo quel Dio che v’udì? A. MANZONI, Marzo 1821, vv.41-64, 1848

«Sciorinarono dal campanile un fazzoletto a tre colori, suonarono le campane a stormo, e cominciarono a gridare in piazza: -Viva la libertà!-

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Come il mare in tempesta. La folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino dei galantuomini, davanti al Municipio, sugli scalini della chiesa: un mare di berrette bianche; le scuri e le falci che luccicavano. Poi irruppe in una stradicciuola.– A te prima, barone! che hai fatto nerbare la gente dai tuoi campieri! – innanzi a tutti gli altri una strega, coi vecchi capelli irti sul capo, armata soltanto delle unghie. – A te, prete del diavolo! che ci hai succhiato l’anima! – A te, ricco epulone, che non puoi scappare nemmeno, tanto sei grasso del sangue del povero! – A te, sbirro! che hai fatto la giustizia solo per chi non aveva niente! A te, guardaboschi! che hai venduto la tua carne e la carne del prossimo per tarì al giorno! E il sangue che fumava ed ubbriacava. Le falci, le mani, i cenci, i sassi, tutto rosso di sangue! – Ai galantuomini! Ai cappelli! ammazza! ammazza! addosso ai cappelli – […] E come l’ombra s’impiccioliva lentamente sul sagrato, la folla si ammassava tutta in un canto. Fra due cosucce della piazza, in fondo ad una stradicciuola che scendeva a precipizio, si vedevano i campi giallastri nella pianura, i boschi cupi sui fianchi dell’Etna. Ora dovevano spartirsi quei boschi e quei campi. Ciascuno fra sé calcolava colle dita quello che gli sarebbe toccato di sua parte, e guardava in cagnesco il vicino. – Libertà voleva dire che doveva essercene per tutti!».

G. VERGA, La Libertà, da “Novelle rusticane”, 1883

E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore fra i morti abbandonati nelle piazze, sull’erba dura di ghiaccio, al lamento d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo? Alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese, oscillavano lievi al triste vento

S. QUASIMODO, da Giorno dopo giorno, 1947

Su i quaderni di scolaro Su i miei banchi e gli alberi Su la sabbia su la neve Scrivo il tuo nome

Su ogni pagina che ho letto Su ogni pagina che è bianca Sasso sangue carta o cenere Scrivo il tuo nome

Su le immagini dorate Su le armi dei guerrieri Su la corona dei re Scrivo il tuo nome […]

E in virtù d’una parola Ricomincio la mia vita Sono nato per conoscerti Per chiamarti Libertà

P. ELUARD, Liberté, 1942, trad. F. Fortini

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«Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione. Questo fondamentale decreto venne come un grande faro di speranza per milioni di schiavi negri che erano stati bruciati sul fuoco dell’avida ingiustizia. Venne come un’alba radiosa a porre termine alla lunga notte della cattività. […] Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell’anima. Questa meravigliosa nuova militanza che ha interessato la comunità negra non dovrà condurci a una mancanza di fiducia in tutta la comunità bianca, perché molti dei nostri fratelli bianchi, come prova la loro presenza qui oggi, sono giunti a capire che il loro destino è legato col nostro destino, e sono giunti a capire che la loro libertà è inestricabilmente legata alla nostra libertà».Martin Luther KING, da I have a dream, 1965

B2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO

ARGOMENTO: Musica per tutti, tra arte e industria

DOCUMENTI Oscar della musica, Eminem come Madonna. «Stoccolma - Doppio trionfo per Madonna agli Mtv Europe Music Awards ieri sera al Globen della capitale svedese e in diretta TV per un bacino di un miliardo di telefan. Madonna conquista i titoli di miglior artista femminile e dance, e si ritrova a condividere il palco del megashow con Guy Ritche, il suo compagno 31enne, il regista inglese di "Snatch", che l'ha resa madre due mesi fa. Canta "Music", in scena con due ballerini e tre musicisti, e sullo sfondo le istantanee più importanti della sua carriera. Doppio trionfo anche per Eminem, rapper bianco americano, con più di una grana con la giustizia per violenze: è lui che vince il premio per il miglior artista hip hop… Tutti gli artisti si esibiscono dal vivo. La scenografia ricorda i film di fantascienza degli anni 50: lame d'acciaio, stalattiti argentee, sfere color latte, alcune ripiene di acqua, e c'è pure una sorta di igloo… Ricky Martin, dio in terra del pop latino, vince come miglior artista maschile e propone "She bangs" con più di 40 ballerini, trasferendo l'atmosfera acquatica del video sul palco proprio in quelle bolle piene d'acqua.» da «Corriere delle Sera», 17 novembre 2000

Umano, troppo umano: si celebra l'innocuo rito della  sintonia nazionale. «Del resto Sanremo svolge una funzione determinante nella vita del Paese che, in segno di rispetto, si ferma, si sintonizza, si interroga sui massimi sistemi. Il Festival infatti è una sorta di pratica divinatoria coatta per leggere la nostra società; anche qui a fasi alterne. Un anno Sanremo è lo specchio del Paese, l'anno dopo è lo specchio di se stesso, di ciò che rappresenta, di tutto il baraccone televisivo: insomma è un Censis tradotto in canzone, un Istat in rima baciata, un Osservatorio di dati orecchiabili. Bisogna guardare Sanremo perché sugli altri canali, inspiegabilmente, non c'è mai nulla da guardare.» A. Grasso, da «Corriere delle Sera», 27 febbraio 2001

L'evento: con le star della lirica un viaggio nella vita di Verdi. «L'anniversario di Verdi ha imposto uno scatto in più. I cantanti sfileranno uno dopo l'altro, ma reciteranno anche: mantenendo un tono di conversazione leggeranno appunti di vita verdiana ricollocando la scheggia d'opera che cantano nel contesto storico, sociale, psicologico in cui nacque. Poi ci saranno le emozioni e forse qualche ricordo personale dei protagonisti a tu per tu con gli eroi e i ribaldi inventati da Verdi.

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Sarà un viaggio nella vita di Verdi - dice il celebre direttore Zubin Mehta - Il galà viene consegnato al festival, chiavi in mano, da un noto agente musicale, e sarà ripreso da 80 televisioni. Ci sarà anche un dvd (ma non un cd), un home video e una distribuzione via Internet.» da «Corriere delle Sera», 11 marzo 2001

I due volti di Internet, pericoli ed opportunità. «Molto rumore per nulla? Il caso Napster - o se volete il caso della musica digitale che viaggia lungo le arterie del Web compressa col formato Mp3 - ha scatenato una battaglia legale di proporzioni enormi. La sentenza finale dei giudici federali è alle porte e gli uomini di Napster, proprio ieri, hanno detto di essere pronti ad introdurre un filtro elettronico per la protezione del copyright, che ha prontamente fatto arricciare il naso alla Riia, l'associazione delle case discografiche… Fermare Napster non significa fermare lo scambio illegale di musica; nel breve o medio periodo, non c'è da attendersi che il mercato legale della musica on line decolli vertiginosamente. Secondo le stime di Forrester Research, nel 2003 la musica acquistata digitalmente dovrebbe valere 220 miliardi di lire su scala globale, quindi solo una modesta fetta del totale. Ma siamo sicuri che Napster & friends danneggino il mercato? A parte l'Italia (dove le vendite ristagnano da anni) su scala globale i consumi non hanno mostrato sensibili segni di cedimento. Anzi, a detta di alcuni, la musica digitale può avere effetti positivi sul mercato: ascolto un brano via Napster, e se mi piace vado a comprare l'intero disco. » da «Il Sole 24 Ore», 4 marzo 2001

B3. AMBITO STORICO - POLITICOARGOMENTO: Origine e sviluppi della cultura giovanile.

DOCUMENTI«Gli stili della gioventù americana si diffusero direttamente o attraverso l’amplificazione dei loro segnali mediante la cultura inglese, che faceva da raccordo tra America ed Europa, per una specie di osmosi spontanea. La cultura giovanile americana si diffuse attraverso i dischi e le cassette, il cui più importante strumento promozionale, allora come prima e dopo, fu la vecchia radio. Si diffuse attraverso la distribuzione mondiale delle immagini; attraverso i contatti personali del turismo giovanile internazionale che portava in giro per il mondo gruppi ancora piccoli, ma sempre più folti e influenti, di ragazzi e ragazze in blue jeans; si diffuse attraverso la rete mondiale delle università, la cui capacità di rapida comunicazione internazionale divenne evidente negli anni ’60. Infine si diffuse attraverso il potere condizionante della moda nella società dei consumi, una moda che raggiungeva le masse e che veniva amplificata dalla spinta a uniformarsi propria dei gruppi giovanili. Era sorta una cultura giovanile mondiale.»E.J. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it., Milano 1997

«La cultura giovanile negli ultimi quattro decenni s’è mossa lungo strade nuove, affascinanti, ma al tempo stesso, anche pericolose. I diversi percorsi culturali che i giovani hanno affrontato dagli anni cinquanta ad oggi sono stati ispirati soprattutto dai desideri e dalle fantasie dell’adolescenza; anche i rapporti spesso conflittuali con gli adulti e l’esperienza culturale delle generazioni precedenti, tuttavia, hanno profondamente influenzato la loro ricerca. Essi sono andati fino ai limiti estremi della propria fisicità, hanno esplorato nuove dimensioni della mente e della realtà virtuale, hanno ridisegnato la geografia dei rapporti sessuali, affettivi e sociali, hanno scoperto, infine, nuove forme espressive e comunicative. […] Le strategie sperimentate dai giovani, in sostanza, propongono tre differenti soluzioni. La prima, di marca infantile, è fondata sulla regressione e sulla fuga dalla realtà per affrontare il dolore ed il disagio della crescita. Essa, quindi, suggerisce di recuperare il piacere ed il benessere nell’ambito della fantasia e dell’illusione. L’esperienza eccitatoria della musica techno e d’alcune situazioni di rischio, il grande spazio onirico aperto dalle droghe e dalla realtà virtuale, la dimensione del gioco e del consumo, sono i luoghi privilegiati in cui si realizza concretamente questo tipo di ricerca. [...] La

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seconda strategia utilizza la trasgressione e la provocazione per richiamare l’adulto alle sue responsabilità e per elaborare le difficoltà dell’adolescenza. [...] La terza strategia, infine, la più creativa, prefigura un modo nuovo di guardare al futuro, più carico d’affettività, pace e socialità. Essa s’appoggia sulle capacità intuitive ed artistiche dei giovani, e lascia intravedere più chiaramente una realtà futura in cui potranno aprirsi nuovi spazi espressivi e comunicativi.»D. MISCIOSCIA, Miti affettivi e cultura giovanile, Milano 1999

«Oggi il termine “cultura giovanile”, quindi, non ha più il significato del passato, non indica più ribellione, astensionismo o rifiuto del sistema sociale. Non significa più nemmeno sperimentazione diretta dei modi di vivere, alternativi o marginali rispetto ad un dato sistema sociale. Cultura giovanile sta ad indicare l’intrinseca capacità che i giovani hanno di autodefinirsi nei loro comportamenti valoriali all’interno della società della quale sono parte.»L. TOMASI, Introduzione. L’elaborazione della cultura giovanile nell’incerto contesto europeo, inL. TOMASI (a cura di), La cultura dei giovani europei alle soglie del 2000, Milano 1998

B4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICOARGOMENTO: Siamo soli?

DOCUMENTI«Alla fine del Novecento la ricerca dell’origine della vita sulla Terra era pronta a riprendere il cammino, ora pienamente integrata fra gli obiettivi dell’esobiologia [= Studio della comparsa e dell’evoluzione della vita fuori del nostro pianeta], con un piccolo gruppo di biologi che continuavano a perseguire entusiasticamente la ricerca dell’universalità e uno status di pari dignità con le scienze fisiche che una biologia universale avrebbe portato con sé.In questa ricerca, però, essi si sarebbero dovuti scontrare con i biologi evoluzionisti, molto pessimisti sulla morfologia, se non sulla stessa esistenza degli extraterrestri, che smorzavano, quindi, le aspirazioni di chi cercava di estendere i principi della biologia terrestre, con tanta fatica conquistati, all’universo nel suo complesso o di incorporare tali principi in una biologia più generale.»Steven J. DICK, Vita nel cosmo. Esistono gli extraterrestri?, Milano 2002 (ed. originale 1998)«Gli UFO: visitatori non invitati? In conseguenza delle pressioni dell’opinione pubblica, negli anni passati, furono condotte diverse indagini sugli UFO soprattutto da parte dell’aeronautica americana, per appurare la natura del fenomeno. [...] La percentuale, tra i presunti avvistamenti dei casi per i quali non è stato possibile addivenire a una spiegazione, allo stato attuale delle nostre conoscenze, è molto bassa, esattamente intorno al 1,5 - 2%. Questa piccola percentuale potrebbe essere attribuita in gran parte a suggestioni o visioni, che certamente esistono. [...] Sono numerose le ipotesi che possono spiegare la natura degli UFO. Si potrebbe, per esempio, pensare che all’origine di un certo numero di avvistamenti vi siano, in realtà, fenomeni geofisici ancora poco conosciuti, oppure velivoli sperimentali segreti, senza tuttavia escludere del tutto la natura extraterrestre. La verità è che noi non possiamo spiegare tutto con la razionalità e le conoscenze. [...] A quanto sembra, logica e metodo scientifico non sembrano efficaci nello studio degli UFO per i quali qualsiasi spiegazione è insoddisfacente e/o troppo azzardata.»Pippo BATTAGLIA - Walter FERRERI, C’è vita nell’Universo? La scienza e la ricerca di altre civiltà, Torino 2008«Se fosse possibile assodare la questione mediante una qualche esperienza, io sarei pronto a scommettere tutti i miei averi, che almeno in uno dei pianeti che noi vediamo vi siano degli abitanti. Secondo me, perciò, il fatto che anche in altri mondi vi siano abitanti non è semplicemente oggetto di opinione, bensì di una salda fede (sull’esattezza di tale credenza, io arrischierei infatti molti vantaggi della vita).»Immanuel KANT, Critica della ragione pura, Riga 1787 (1a ed. 1781)

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«Come si spiega dunque la mancanza di visitatori extraterrestri? È possibile che là, tra le stelle, vi sia una specie progredita che sa che esistiamo, ma ci lascia cuocere nel nostro brodo primitivo. Però è difficile che abbia tanti riguardi verso una forma di vita inferiore: forse che noi ci preoccupiamo di quanti insetti o lombrichi schiacciamo sotto i piedi? Una spiegazione più plausibile è che vi siano scarsissime probabilità che la vita si sviluppi su altri pianeti o che, sviluppatasi, diventi intelligente. Poiché ci definiamo intelligenti, anche se forse con motivi poco fondati, noi tentiamo di considerare l’intelligenza una conseguenza inevitabile dell’evoluzione, invece è discutibile che sia così. I batteri se la cavano benissimo senza e ci sopravviveranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurrà ad autodistruggerci in una guerra nucleare. [...] Lo scenario futuro non somiglierà a quello consolante definito da STAR TRECK, di un universo popolato da molte specie di umanoidi, con una scienza ed una tecnologia avanzate ma fondamentalmente statiche. Credo che invece saremo soli e che incrementeremo molto, e molto in fretta, la complessità biologica ed elettronica.»Stephen HAWKING, L’universo in un guscio di noce, Milano 2010 (ed. originale 2001)

«La coscienza, lungi dall’essere un incidente insignificante, è un tratto fondamentale dell’universo, un misterioso. Ci tengo a ripeterlo: non sto dicendo che l’Homo sapiens in quanto specie sia inscritto nelle leggi della natura; il mondo non è stato creato per noi, non siamo al centro del creato, né ne siamo la cosa più significativa. Ma questo non vuol dire neanche che siamo completamente privi di significato! Una delle cose più deprimenti degli ultimi tre secoli di scienza è il modo in cui si è cercato di emarginare, rendere insignificanti, gli esseri umani, e quindi alienarli dall’universo in cui vivono. Io sono convinto che abbiamo un posto nell’universo, non un posto centrale, ma comunque una posizione significativa. […] Se questo modo di vedere le cose è giusto, se la coscienza è un fenomeno basilare che fa parte del funzionamento delle leggi dell’universo, possiamo supporre che sia emersa anche altrove. La ricerca di esseri alieni può dunque essere vista come un modo per mettere alla prova l’ipotesi che viviamo in un universo che non solo è in evoluzione, come dimostra l’emergere della vita e della coscienza dal caos primordiale, ma in cui la mente svolge un ruolo fondamentale. A mio avviso la conseguenza più importante della scoperta di forme di vita extraterrestri sarebbe quella di restituire agli esseri umani un po’ di quella dignità di cui la scienza li ha derubati.»Paul C.W. DAVIES, Siamo soli? Implicazioni filosofiche della scoperta della vita extraterrestre, Roma-Bari 1998 (1a ed. 1994)

TIPOLOGIA CIl Croce, di fronte alle celebrazioni ufficiali per la vittoria del novembre 1918, così scriveva:"Far festa perché? La nostra Italia esce da questa guerra come da una grave e mortale malattia, con piaghe aperte, con debolezze pericolose nella sua carne, che solo lo spirito pronto, l'animo cresciuto, la mente ampliata rendono possibile sostenere e volgere, mercé duro lavoro, a incentivi di grandezza. E centinaia di migliaia del nostro popolo sono periti, e ognuno di noi rivede, in questo momento, i volti mesti degli amici che abbiamo perduti, squarciati dalla mitraglia, spirati nelle aride rocce o tra i cespugli, lungi dalle loro case o dai loro cari. E la stessa desolazione è nel mondo tutto, tra i popoli nostri alleati e tra i nostri avversari, uomini come noi, desolati più di noi, perché tutte le morti dei loro cari, tutti gli stenti, tutti i sacrifizi non sono valsi a salvarli dalla disfatta. E grandi imperi che avevano per secoli adunate e disciplinate le genti di gran parte d'Europa, e indirizzate al lavoro del pensiero e della civiltà, al progresso umano, sono caduti; grandi imperi ricchi di memorie e di gloria; e ogni animo gentile non può non essere compreso di riverenza dinanzi all'adempiersi inesorabile del destino storico, che infrange e dissipa gli Stati come gli individui per creare nuove forme di vita" (da Pagine sulla guerra).Commentando questo brano, il candidato introduca i riferimenti storici necessari a meglio illustrarlo e comprenderlo.

TIPOLOGIA DComunicare le emozioni: un tempo per farlo si scriveva una lettera, oggi si invia un sms. Così idee e sentimenti viaggiano attraverso abbreviazioni e acronimi, in maniera veloce e funzionale. E’ una

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nuova forma di comunicazione che ha cambiato le relazioni tra gli uomini: mentre quella di ieri era una comunicazione anche fisica, fatta di scrittura e attesa, quella di oggi è incorporea, impersonale e immediata. Affronta l’argomento, illustrandone sulla base delle tue conoscenze ed esperienze personali, gli aspetti che ritieni più significativi.

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SIMULAZIONE II^ PROVA SCRITTA

SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI

Prima Simulazione: PrimiPassi Data: 05 aprile 2014

L’azienda di produzione “PrimiPassi” produce prodotti per l’infanzia e decide di promuoverne la vendita avvalendosi di alcuni servizi online.In particolare “PrimiPassi” prevede:1. La realizzazione, l’utilizzo e la gestione di un sito web con le seguenti funzionalità:

La registrazione di un utente di cui si conoscono le seguenti informazioni: nominativo, indirizzo, codice fiscale, email, (user e password per poter effettuare gli accessi).Il cliente può effettuare la consultazione on-line del catalogo previa registrazione.

Di ogni prodotto in vendita presso la società identificato attraverso un codice si definiscono un nome, una eventuale nota descrittiva ed il prezzo.

I prodotti si distinguono in: o alimentari di cui si conosce la lista degli ingredientio abbigliamento di cui si conosce il colore e la tagliao giocattoli di cui si specifica il colore dominante.

Il cliente può pertanto effettuare un ordine di cui conosce la data di consegna. Il pagamento avverrà per contrassegno. La fattura sarà inviata per email fornita in fase di registrazione.

Prendendo spunto da questa iniziativa, viene pianificata la realizzazione della rete aziendale che consenta di:2. Implementare i servizi on-line.3. Gestire le comunicazioni tra i dipendenti sapendo che l’azienda è suddivisa in tre settori:

Progettazione, Contabilità e Vendite. Ogni reparto dispone di un server cui devono avere accesso solo ed esclusivamente gli impiegati dei corrispondenti reparti.

4. Accesso ad Internet.La dislocazione dei computer è la seguente:

I computer sono ubicati in uffici dislocati in 4 piani contigui di un edificio e su ogni piano si trovano 20 postazioni di lavoro.

Il candidato, dopo aver formulato le necessarie ipotesi aggiuntive, in particolare in merito: alla topologia della azienda, alla distribuzione delle utenze dei diversi reparti, al numero di stampanti da installare.

A. Fornisca una soluzione di massima per il progetto della rete.B. Illustri in dettaglio, tipologia, struttura e architettura della rete con riferimento ai livelli del

modello TCP/IP ibrida.C. Descriva con un diagramma E-R lo schema concettuale di una base dati per tale

applicazione.D. Costruisca uno schema logico relazionale normalizzato per la stessa base di dati.E. Implementi una query SQL che visualizza il nominativo del cliente che ha acquistato un

giocattolo di colore rosso con prezzo inferiore a 50€ nell’anno in corso.

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SIMULAZIONE II^ PROVA SCRITTA

SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI

Seconda Simulazione: VitisNet Data: 15 maggio 2014

La regione Toscana nell’ottica di proteggere e promuovere le proprie coltivazioni viti-vinicole, intende finanziare il progetto “VitisNet”, finalizzato alla realizzazione di un modello statistico di simulazione per l’analisi della qualità dell’aria e, in particolare al grado di ozono, Benzene e PM10. Il sistema viene applicato su un dominio di prova di 30 x 25 km2 nella zona di produzione del Chianti, con centraline di rilevamento ogni 5 km.

I dati rilevati dalle centraline vengono spediti giornalmente, tramite un file XML alla sede di Siena che dispone, oltre che di una sala server, di due laboratori statistici con una decina di postazioni per ogni laboratorio e di un ufficio di segreteria con altrettanti terminali. I due laboratori e la segreteria fanno parte di tre sottoreti diverse che fanno capo alla stessa rete. La sede si interfaccia inoltre al database centrale della rete di qualità dell’aria nazionale con sede in Roma. La sede di Siena, oltre a elaborare il modello statistico mette a disposizione dei cittadini un servizio Web che mostra i dati rilevati giornalmente in tutte le centraline, in forma tabellare e grafica.In particolare si supponga che il router utilizzato a Siena per l’accesso a Internet sia dotato di un indirizzo pubblico 64.11.4.101 e che il Server Web abbia indirizzo 145.119.46.186. Il blocco di indirizzi privati disponibile in sede è 192.168.100.0/26 e con questi si ritiene di attuare un piano di indirizzamento ottimizzato che rende minimo lo spreco di indirizzi.Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive:

1. Analizzi il problema e proponga uno schema generale del sistema. In particolare disegni lo schema globale della rete, specificando i dispositivi usati, le distanze e le velocità in gioco, le normative conosciute, motivandone le scelte e facendo riferimento anche ai livelli ISO/OSI.

2. Per la sede di Siena disegni e descriva la topologia fisica comprendente il cablaggio strutturato, la topologia logica con l’assegnazione degli indirizzi IP ai terminali.

3. Nel progetto si tenga conto di eventuali problemi legati alla sicurezze degli accessi.4. Proponga una strategia per trasmettere le informazioni rilevate dalle centraline, contenenti

oltre al codice identificativo delle centraline, la data e l’ora di rilevamento, valori del PM10, Ozono e Benzene rilevati, il luogo della rilevazione contenute nel file XML.

5. Si definisca lo schema E/R ed il relativo schema relazionale del sistema di archiviazione dati.6. Proponga una soluzione via web dell’interfaccia, per poter visualizzare le informazioni relative

ai dati registrati dalle centraline nel mese di maggio.

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SIMULAZIONE III^ PROVA SCRITTA

STORIA, CALCOLO-STATISTICA, MATEMATICA, ELETTRONICA, INFORMATICA

Prima Simulazione: 15 quesiti (3 per ciascuna disciplina coinvolta), Tempo a disposizione 150 minuti

MATERIA: Storia Data: 21 Marzo 2014

Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe a risposta).1. Quali sono stati i principali eventi e gli esiti della politica coloniale attuata da Crispi?..................................................................................................................................................

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2. Quale fu il tipo di politica economica intrapresa da Giolitti e quali settori produttivi cercò di favorire?

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3. Spiega quali sono i passaggi che hanno portato la Prima guerra mondiale a essere definita “guerra totale”.

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...................................................................................................................................................MATERIA: Calcolo-StatisticaRispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe a risposta).

1. Descrivere le fasi dello studio di un problema di Ricerca Operativa................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................

2. Esercizio 1Per la produzione di due oggetti, A1 e A2, una ditta ha a disposizione, settimanalmente, 65 Kg di materie prime e 40 ore di lavoro macchina. Ogni articolo del tipo A1 richiede 2 Kg di materie prime e 45 minuti di lavoro macchina; ogni articolo del tipo A2 richiede 1 Kg di materie prime e 1 ora di lavoro macchina. Sapendo che il ricavo di ogni pezzo A1 è di 20 euro e di ogni pezzo A2 è di 23 euro, determinare la quantità di oggetti da produrre per avere il massimo ricavo settimanale.

3. Esercizio 2Un esame prevede 8 domande e a ciascuna domanda sono accluse 5 risposte di cui una sola esatta. Per poter superare l’esame un candidato deve rispondere esattamente ad almeno tre domande. Determinare la probabilità che un candidato del tutto impreparato ha di superare l’esame rispondendo a ciascuna domanda in modo puramente casuale.

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MATERIA: MatematicaRisolvi i seguenti esercizi.1. Quesito

Determinare il valor medio della funzione y= x1+x2 nell’intervallo[0 ,√e−1 ].

2. Quesito

Risolvere il seguente integrale ∫ x ∙sin (3 x ) dx

3. Quesito Calcolare la misura del volume del solido generato dalla rotazione intorno all’asse x della parte di piano limitata dall’asse x, dalla curva x y = 4 e dalle rette x = 1 e x = 3. Si mostri il disegno della parte di piano interessata nella rotazione.

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B1= 10 MHz

F1=8 dB

G1=16 dB

B= 10 MHz

F1=12 dB

G1=23 dB

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MATERIA: ElettronicaRispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe a risposta).

1. Esercizio 1Si consideri la cascata di quadripoli di figura T=18 °C

Se all’ingresso del quadripolo 1 è applicato un segnale avente una potenza di 26 dB, determinare: 1) la figura di rumore dell’intera cascata; 2) il rapporto segnale/rumore all’ingresso della cascata; 3) il rapporto segnale/rumore all’uscita della cascata.

Rispondi alla seguente domanda (massimo 8 righe).2. Dopo aver illustrato un collegamento in fibra ottica costituito da due tronchi, analizzare le

perdite intrinseche dovute a scattering e assorbimento e quelle estrinseche dovute all’interconnessione.

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3. EsercizioTramite un sistema FSK si trasmette un flusso dati a 1200 bit/s; le frequenze (di manipolazione) delle portanti associate ai dati seriali sono fP1=2,1 KHz per lo stato logico 0 e fP2=1,3 KHz. Calcolare: 1) la deviazione di frequenza; 2) la frequenza della portante fP, fornita dall’oscillatore; 3) l’indice di modulazione. Rappresentare (qualitativamente) il segnale FSK in corrispondenza della sequenza binaria 1, 0, 1, 1, 0, 0…

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MATERIA: InformaticaRisolvi i seguenti quesiti

1. Il candidato dopo aver esaminato la realtà sotto descritta: Uno studio veterinario vuole realizzare un database per registrare i dati di tutti i suoi “pazienti”.

Di ciascuno di essi devono essere registrati: il nome, la data di nascita, il tipo( cane, gatto, criceto…), la razza, il nome del padrone (che può anche possedere più animali). Di ogni visita devono essere registrati gli interventi effettuati (visita generica, vaccino, pulizia, intervento chirurgico…) che possono essere più di uno per ogni visita, la data e qualche annotazione (eventuale diagnosi, farmaci prescritti, data di successivo intervento…).Precisi eventuali ipotesi aggiuntive e realizzi una progettazione concettuale della realtà indicata attraverso la produzione di un diagramma (E/R), indicando le entità, gli attributi e le associazioni.

2. Il candidato faccia la traduzione del modello concettuale relativa al database veterinario in modello logico.

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3. Si consideri il seguente database che contiene dati relativi ad un supermercato:

realizzare le seguenti interrogazioni espresse in algebra relazionale:

a) Codice e prezzo dei giocattoli presenti nel supermercato; b) Elenco dei dipendenti con cognome e nome che lavorano nel reparto macelleria;c) Elenco dei prodotti di salumeria che hanno un prezzo compreso o pari a 1 e a 2 euro; d) Vendita del pane effettuata nel giorno 13/08/2009 con la relativa quantità.

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SIMULAZIONE III^ PROVA SCRITTA

STORIA, CALCOLO-STATISTICA, MATEMATICA, ELETTRONICA, INFORMATICA

Seconda Simulazione: 10 quesiti (2 per ciascuna disciplina coinvolta), Tempo a disposizione 120 minuti

MATERIA: Storia Data: 9 Maggio 2014

Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe a risposta).

1. Quali furono le circostanze che portarono all’assassinio di Giacomo Matteotti e che conseguenze ebbe tale avvenimento?

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2. Quali furono le principali condizioni imposte alla Germania dopo la fine della Prima guerra mondiale e quali conseguenze economiche ebbero per quel paese?

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MATERIA: Calcolo-StatisticaRispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe a risposta).

1. Esercizio 1Il costo fisso di un processo produttivo ammonta a euro 2500, mentre il ricavo e il costo per unità prodotta sono rispettivamente di 2 euro e 1euro. Sapendo che la capacità produttiva massima è di 5500 unità, determinare il punto di equilibrio, il guadagno per 2500 unità prodotte e il massimo guadagno. Costruire il diagramma di redditività.

2. Esercizio 2Per la produzione di una merce un’impresa può seguire due diversi processi produttivi con costi diversi:A: spese fisse euro 3000, costo euro 14 per ogni pezzo prodotto;B: spese fisse euro 800, costo euro 8 per ogni pezzo prodotto e costo di manutenzione degli impianti valutato pari allo 0,5% del quadrato delle quantità prodotte.La merce è venduta a euro 30 al pezzo.Sapendo da ricerche di mercato che le quantità vendute sono aleatorie e hanno la seguente distribuzione di probabilità:

quantità 500 1000 1500 2000 2500probabilità 0,10 0,25 0,30 0,20 0,15

Determinare il processo produttivo più conveniente in base al criterio del valore medio.

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MATERIA: Matematica

1. Quesito

Spiegare perché le due serie ∑n=0

+∞ √n2+√n

; ∑n=0

+∞

(−23 )

n

non hanno lo stesso carattere.

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2. Quesito Assegnata una funzione continua su un intervallo, esiste una sua primitiva? Motivare la risposta. ...................................................................................................................................................

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MATERIA: Elettronica1. Esercizio

Un modulatore AM utilizza una portante sinusoidale di ampiezza 12 V e frequenza 25 KHz per inviare su un canale ohmico un segnale di informazione sinusoidale vm(t)=3*sen(π*10000*t) [V]. Rappresentare il segnale modulato nel dominio del tempo e il relativo spettro di frequenza.

2. Quesito Rappresentare, con uno schema a blocchi, un sistema di telecomunicazioni che utilizza la tecnica PAM per inviare a distanza un segnale di informazione analogico, individuando per ciascun blocco le specifiche circuitali.

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..................................................................................................................................................MATERIA: InformaticaRisolvi i seguenti quesiti

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1. Si consideri il seguente schema relazionale relativo ad un database che gestisce i corsi universitari effettuati da una qualsiasi Università.

Il candidato completi opportunamente tale schema stabilendo prima le associazioni tra entità e poi faccia la traduzione completa del modello logico. ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2. Si consideri il seguente schema logico relativo ad un database Acquisti: Impiegati (nome, titolo, età, salario, dipartimento)Acquisti (idCliente, dataDiOrdinazione, tipologia, quantità, prezzo)Clienti (id, nome, cognome, città, stato)

Il candidato formuli in linguaggio SQL le seguenti interrogazioni:a) Selezionare il nome, l’età e il salario degli impiegati con più di 50 anni; b) Estrarre tutte le informazioni relative agli acquisti di tende;c) Nome e salario di tutti coloro che lavorano al dipartimento ‘Vendite' o 'Programmazione'; d) Selezionare tutte le diverse età degli impiegati;e) Estrarre i dati degli impiegati del dipartimento ‘Vendite’ in ordine ascendente di stipendio e

discendente di età Formuli invece la seguente interrogazione in algebra relazionale: f) Visualizzare per ogni acquisto, il nome del cliente e il prezzo del prodotto.

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