· Web viewLICEO GINNASIO STATALE “ GAETANO DE BOTTIS ” Viale Campania n 4 - 80059 TORRE DEL...

LICEO GINNASIO STATALE“GAETANO DE BOTTIS”

Viale Campania n°4 - 80059 TORRE DEL GRECO (NA)T tel 081 - 8818533 Fax 081 - 8818273 Indirizzo E-Mail: [email protected]

Integrazione al PTOF 2016/2019

OFFERTA FORMATIVA A.S.2016/17

Docente/i proponente/i TEAM THE BOTTIS: Francesca Brancaccio ([email protected]), Giulio De Rosa ([email protected]), Maria Di Bartolomeo ([email protected]), Ida Irollo ([email protected]), Carmela Sicignano ([email protected]), Helga Themessl ([email protected])

Denominazione progetto CLIL / EMILE: VERSO NUOVI TRAGUARDI

Priorità cui si riferisce Istituzione di almeno una DNL in metodologia CLIL/EMILE in tutte le classi dell'ultimo anno scolastico; Istituzione di un Gruppo di Lavoro specifico CLIL EMILE.

Traguardo di risultato Allineamento agli Standard Nazionali - Istituzione di rete di relazione fra scuole e fra la scuola e ENTI e Istituzioni

Obiettivo di processo Potenziamento della conoscenza delle lingue straniere e della conoscenza delle culture dei paesi europei anche attraverso la promozione di scambi culturali e progetti di partenariato valorizzando e sostenendo la metodologia CLIL ; potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali, dell’uso delle nuove tecnologie; promozione della didattica laboratoriale. attività di valorizzazione delle eccellenze; attività di formazione continua del personale sulla relazione educativa e sulla comunicazione didattica efficace. Sviluppo e miglioramento della preparazione culturale linguistica di base degli alunni e dei docenti. Rafforzare la padronanza degli alfabeti di base, dei linguaggi, dei sistemi simbolici, ampliando il bagaglio di esperienze, conoscenze, abilità e competenze che consentano a studenti e docenti di stare al passo con il progresso culturale. Educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che rafforzi negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri, la conoscenza critica e approfondita della realtà socio-politica contemporanea, il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla comunità. Contribuire al miglioramento della qualità della scuola, attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane la valorizzazione delle professionalità presenti, favorendo la formazione di gruppi di lavoro, lo scambio e il confronto anche con le realtà territoriali

1

Situazione su cui interviene

Nella scuola sono stati ad oggi attivati pochi corsi in metodologia CLIL EMILE: l'anno scorso solo tre docenti hanno conseguito il diploma di specializzazione relativo alla metodologia. Pochi sono i docenti che hanno un livello superiore al B2 in discipline linguistiche (Francese, Inglese, Tedesco). Non tutti hanno una sufficiente padronanza di uso di moderni strumenti e metodologie didattiche.

Attività previste Curriculari: introduzione di moduli in DNL in ogni classe dell'ultimo anno del liceo classico e del liceo linguisticoIndividuazione dei bisogni sulla base di prove d’ingresso e delle primevalutazioni con il docente di lingua (obiettivi di lavoro)Pianificazione degli interventi (quantificazione delle ore da dedicare a seconda dei casi; organizzazione oraria; composizione del gruppo di lavoro).Predisposizione del materiale d i l a v o r o delle attività.Condivisione delle attività programmate con docente di lingua e con il consiglio di classeIncontri almeno settimanali del gruppoInterazione su piattaforma e assistenza e cooperazione Condivisione di materiali didattici e di esperienzeRedazione di moduli didattici sperimentaliConfronto con altre scuole ed istituzioni anche attraverso giornate di studioSensibilizzazione di altri docenti portatori di interesseAbitudine alla autovalutazioneAggiornamento nel PTOF

Risorse finanziarie Costi da definireRisorse umane (ore)/ area Almeno 3 docenti in ore curriculari di potenziamento.Altre risorse necessarie Computer, LIM per attività di formazione, fotocopiatrice, materiale di

cancelleria, acquisto di libri, costi per trasporti per partecipazione a convegni o azioni comuni. Disponibilità di sala per convegni . Pubblicazione di un testo conclusivo dell'esperienza

Indicatori utilizzati Attivazione in tutte le classi dell'ultimo anno, redazione di specifico materiale ad hoc da parte di ogni alunno o di gruppi di alunni per l'esame di stato.Preparazione di una giornata di studi. Pubblicazione degli esiti.

Valori / situazione attesi Istituzione per il corrente anno nel 100% delle classi dell'ultimo anno di liceo classico e linguistico. Progressiva istituzione per l'anno prossimo di una DNL CLIL EMILE anche nelle classi III e IV del liceo linguistico. Estensione del numero di discipline per classe. Introduzione di moduli in lingua spagnola. Coinvolgimento di docenti di altre discipline non linguistiche e di discipline linguistiche. Istituzione di rete di relazione fra scuole e fra la scuola e ENTI e Istituzioni. Attivare un monitoraggio esterno Rafforzamento di percorsi di tutoring e peer education. Attivazione di processi di insegnamentoapprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione, fondati non solo sulla lezione frontale, ma sull’apprendimento cooperativo, sulla didattica per problemi, sul lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, sulla didattica laboratoriale. Prevedere forme di documentazione, pubblicizzazione e valorizzazione di buone pratiche messe in atto da singoli o gruppi di docenti e dei prodotti e risultati degli alunni, rendere visibili le azioni e le iniziative sviluppate dall’Istituto e acquisire percezioni sulla qualità del servizio erogato dalla collettività.

2

Docente/i proponente/i FRANCESCA BRANCACCIO A061

Denominazione progetto SCUOLA "UNESCO" 2016 - RETE LOCALE, NAZIONALE E INTERNAZIONALE

Priorità cui si riferisce Sensibilizzazione degli studenti e del mondo che ruota intorno all'istituzione scolastica, sul riconoscimento di eccezionale valore che l'UNESCO ha attribuito al patrimonio culturale locale.

Rafforzare la consapevolezza, l'orgoglio e l'impegno delle nuove generazioni nella promozione e conservazione del patrimonio materiale e immateriale, tema che l'UNESCO coniuga con il consolidamento dei valori civili e della pace nel rispetto delle leggi costituzionali e con lo sviluppo sostenibile dei territori.

Traguardo di risultato Partecipazione alla rete internazionale delle scuole associate all'UNESCO Partecipazione alle attività dell'Osservatorio permanente del Centro Storico di Napoli UNESCO

Partecipazione al Progetto Cittadini del sito Unesco

Miglioramento dell'offerta formativa

Collegamento alla rete locale e nazionale, attraverso l'apertura ai progetti internazionali e rafforzamento di metodologia CLIL.

Obiettivo di processo Rafforzare l'impegno delle nuove generazioni nella promozione della comprensione internazionale e della pace sulla base di progetti pilota, formando le giovani generazioni ai valori dell'UNESCO.

Opportunità di scambi culturali e didattici, per l’educazione alla cittadinanza, nel rispetto delle leggi costituzionali e a difesa del patrimonio materiale e immateriale e dello sviluppo sostenibile, in una ottica attenta alle tematiche dell'UNESCO.

Risposta ai bisogni formativi specifici del territorio

Prospettiva internazionale dei contenuti

Situazione su cui interviene Volontà di implementare la rete di relazioni locali, nazionali ed internazionali della scuola, in vista di un ampliamento e potenziamento dell'utenza e di maggiore scambio culturale

Attività previste Richiesta di essere ammesso a far parte della Rete Nazionale U.N.E.S.C.O- Italia; Impegno a svolgere il progetto da sottoporre alla prevista valutazione, svolgimento del progetto

Partecipazione agli incontri ed ai progetti dell'Osservatorio permanente del Centro Storico di Napoli UNESCO.

Partecipazione al progetto "Cittadini del sito UNESCO" con Città Metropolitana di Napoli e Comuni di Ercolano, Pompei e Torre Annunziata, con finalità di gestione integrata e coordinata delle attività di promozione e valorizzazione dei diversi Siti e loro buffer zone lungo la linea del golfo di

3

Napoli - Città Metropolitana.

Descrizione di un itinerario turistico-culturale nel proprio ambito urbano sulle tematiche individuate dall'Osservatorio attraverso approfondimenti interdisciplinari (letteratura, storia, storia dell'arte, educazione civica, religione, ambiente, musica, lingua e letteratura straniera, etc.) per mettere in luce aspetti identitari, materiali ed immateriali, che considerano di valore in relazione ai diversi aspetti affrontati.Formalizzazione di una rappresentazione grafica e/o un componimento illustrato, in cui vengano evidenziati i caratteri di valore eccezionale mediante una descrizione analitica multidisciplinare.

Incontri di cooperazione istituzionale per migliorare l'efficacia e l'efficienza della gestione del sito UNESCO;

Elaborazione di materiali divulgativi, in riferimento alle linee dettate alle Istituzioni scolastiche e accademiche dall'Osservatorio Permanente

Realizzazione o partecipazione di studi, convegni, materiali illustrativi e audiovisivi, concorsi di idee per il sito UNESCO; partecipazione a tirocini formativi o borse di studio per i centri di formazione e ricerca;

Stimolare il confronto ed attuare gemellaggi tra istituti, con visite di scambio tra i diversi partecipanti (Napoli, Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Trecase)

Risorse finanziarie necessarie DA DEFINIRSI

Risorse umane (ore)/ area 3 DOCENTI IN ORE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI D.S. ESPERTI ESTERNI

Altre risorse necessarie MATERIALE DI CANCELLERIA, LIM, COMPUTER, trasporti ed eventuali soggiorni, videocamera, macchina fotografica, stampa di materiale didattico e divulgativo

Indicatori utilizzati Iscrizione alla Rete Nazionale U.N.E.S.C.O- Italia;

Svolgimento del progetto in linea con programmazione dell'Osservatorio permanente del Centro Storico di Napoli UNESCO.

Partecipazione al progetto "Cittadini del sito UNESCO" con Città Metropolitana di Napoli e Comuni di Ercolano, Pompei e Torre Annunziata, con finalità di gestione integrata e coordinata delle attività di promozione e valorizzazione dei diversi Siti e loro buffer zone lungo la linea del golfo di Napoli - Città Metropolitana.

Descrizione di un itinerario turistico-culturale nel proprio ambito urbano sulle tematiche individuate dall'Osservatorio attraverso approfondimenti interdisciplinari (letteratura, storia, storia dell'arte, educazione civica, religione, ambiente, musica, lingua e letteratura straniera, etc.) per mettere in luce aspetti identitari, materiali ed immateriali, che considerano di valore in relazione ai diversi aspetti affrontati.Formalizzazione di una rappresentazione grafica e/o un componimento

4

illustrato, in cui vengano evidenziati i caratteri di valore eccezionale mediante una descrizione analitica multidisciplinare.

Incontri di cooperazione istituzionale per migliorare l'efficacia e l'efficienza della gestione del sito UNESCO;

Elaborazione di materiali divulgativi, in riferimento alle linee dettate alle Istituzioni scolastiche e accademiche dall'Osservatorio Permanente

Realizzazione o partecipazione di studi, convegni, materiali illustrativi e audiovisivi, concorsi di idee per il sito UNESCO; partecipazione a tirocini formativi o borse di studio per i centri di formazione e ricerca;

Stimolare il confronto ed attuare gemellaggi tra istituti, con visite di scambio tra i diversi partecipanti (Napoli, Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Trecase)

Valori / situazione attesi Osservazione e valutazione dello stato, dell'evoluzione e della trasformazione del paesaggio storico urbano nelle sue componenti materiali ed immateriali (fisiche, sociali, culturali ed economiche), Condivisione di studi, analisi e modalità di intervento sul sito UNESCO;

5

TITOLO PROGETTO

DOCENTI PROPONENTI

MATH+: DAL RECUPERO AL POTENZIAMENTO

COLONNESE MARIA - PETROSINO ANGELA

DISCIPLINA

DOCENTI COINVOLTI

MATEMATICA

COLONNESE MARIA - PETROSINO ANGELA

CLASSI COINVOLTE TUTTE

TEMPI DI ATTUAZIONE DA OTTOBRE A FINE ANNO SCOLASTICO PER QUATTRO ORE SETTIMANALI EXTRACURRICOLARI IN CODA ALL’ORARIO SCOLASTICO (14.15/16.15) NEI GIORNI MARTEDI’ E MERCOLEDI’

AMBITO ● STAR BENE CON SE STESSO E CON GLI ALTRI PER FAVORIRE IL CLIMA RELAZIONALE, QUALE CONDIZIONE IMPRESCINDIBILE PER L’APPRENDIMENTO

● APPRENDERE E CONSOLIDARE UN METODO DI STUDIO ED ESSERE CONSAPEVOLE DELLA SUA VALIDITÀ PER MIGLIORARLO ATTRAVERSO L’ABITUDINE ALL’IMPEGNO

● RECUPERARE E POTENZIARE LO STUDIO DELLA MATEMATICA COME STABILITO NEL RAV

OBIETTIVI● AUMENTO DELLA PERCENTUALE DI

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA● MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI

PRESTAZIONE DEGLI ALUNNI DELLE SECONDE CLASSI NELLE PROVE INVALSI IN MATEMATICA

● MIGLIORAMENTO DELL’APPRENDIMENTO IN MATEMATICA

● RIDUZIONE DEL FENOMENO DELL’ASSENTEISMO

● AUMENTO DELL’AUTOSTIMA NEI GENITORI E NEGLI ALUNNI

6

FINALITÀ ● PREVENIRE IL DISAGIO E L’INSUCCESSO SCOLASTICO

● SVILUPPARE IL SENSO DI AUTONOMIA E DI RESPONSABILITÀ, LO SPIRITO DI INIZIATIVA E LE CAPACITÀ ESPRESSIVE E OPERATIVE

CONOSCENZECAPACITÀCOMPETENZE

RECUPERO E POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE, DELLE CAPACITÀ E DELLE COMPETENZE CURRICOLARI RELATIVAMENTE AGLI ARGOMENTI CHE VERRANNO AFFRONTATI

BENI E SERVIZI RICHIESTI PER L’ATTUAZIONE RISORSE IN RETEFOTOCOPIELIBRI

METODOLOGIA LEZIONE FRONTALELAVORI DI GRUPPO

FASI DI LAVORO 1. PREPARAZIONE AI GIOCHI MATEMATICI E SPORTELLO ( DA OTTOBRE A NOVEMBRE)

2. RECUPERO (DA DICEMBRE A META’ FEBBRAIO)

3. PREPARAZIONE PROVE INVALSI PER LE SECONDE E SPORTELLO(DA META’ FEBBRAIO ALLO SVOLGIMENTO DELLE PROVE INVALSI)

4. SPORTELLO (FINO A FINE ANNO SCOLASTICO)

FASI DELL’ ATTIVITÀ L’ ATTIVITÀ SARA’ ORGANIZZATA IN MODULI AUTONOMI IN GRADO DI PERSEGUIRE OBIETTIVI COGNITIVI VERIFICABILI, DOCUMENTABILI, CAPITALIZZATILI .IL DOCENTE DEL MODULO, DOPO AVER ANALIZZATO LE RICHIESTE INDIVIDUALI DEGLI ALUNNI, POTRÀ SCEGLIERE IL PERCORSO PIÙ CONSONO AFFINCHÉ L’ALUNNO ELABORI UN METODO DI STUDIO PERSONALE ED EFFICACE.I GRUPPI SARANNO MONITORATI ATTRAVERSO DEI DIARI DI BORDO.

ARGOMENTI TRATTATI PER IL RECUPERO E LO SPORTELLO SARANNO AFFRONTATI GLI ARGOMENTI PROPOSTI DAI RAGAZZI AFFRONTANDO GLI ELEMENTI FONDANTI DELLE TEMATICHE DA LORO RICHIESTE.

PER I GIOCHI MATEMATICI E PER LE PROVE INVALSI SARANNO AFFRONTATI I MODULI PREVISTI PER I GIOCHI E INVALSI

7

Docente proponente Albina Sannino

Denominazione progetto “RECUPERIAMO IL POTENZIALE”-

(Moduli di Didattica flessibile)

Priorità cui si riferisce Recupero e potenziamento curriculare in Scienze.

Traguardo di risultato Prevenire l’insuccesso scolastico e qualificare ulteriormente il servizio della scuola

Obiettivo di processo Migliorare la motivazione allo studio delle discipline scientifiche Perfezionare il metodo di studio Recuperare ed ampliare conoscenze ed abilità di base Usare un linguaggio chiaro e corretto, utilizzando in maniera appropriata itermini scientifici Potenziare le conoscenze di chimica e biologia Acquisire la capacità di trovare percorsi diversi per la risoluzione dellostesso tipo di problema Affinare l’uso di termini, simboli, linguaggi specifici Perfezionare il metodo di lavoro per diventare più autonomi

Situazione su cui interviene Le attività di recupero e potenziamento curriculare sono parte integrante del lavoro scolastico e hanno come scopo quello di prevenire l’insuccesso scolastico e perciò andrebbero realizzate in ogni periodo dell’anno.

Le attività previste rientrano nella normale attività didattica e hanno anche lo scopo di far raggiungere ai discenti, traguardi di eccellenza. Visto l’esiguo numero di ore settimanali di insegnamento della materia, ci si prefigge con questo progetto di venire in aiuto alle colleghe della disciplina che a volte, per mancanza di tempo, devono necessariamente snellire una parte del programma e non possono , pur volendolo, approfondire alcune tematiche.

Attività previste Lezioni di recupero e/o approfondimento in tutte le classi del liceo linguistico e classico, si terranno dalla docente che si recherà in esse quando ci sarà un insegnante assente. L’insegnante, non prediligerà nessuna classe in particolare ma, offrirà il suo servizio in ogni classe, cercando di organizzarsi in modo da capitare non sempre nelle stesse. In questo modo, tutti gli studenti potranno fruire di questa grande opportunità offerta dalla scuola e dalla quale ne potranno trarre solo vantaggio.

Risorse finanziarie necessarie Materiale di cancelleria: fotocopie

Risorse umane (ore)/ area 120 ore /area scientifica

Altre risorse necessarie Dotazioni didattiche presenti in istituto: aule con LIM- Laboratorio

8

PERIODO Ottobre a giugno

Indicazioni di progetto

Titolo del progetto Le competenze digitali:PASSAPORTO PER IL FUTURO

Responsabile del progetto Prof.Palmieri Matteo

Data di inizio e fine Ottobre 2016- Maggio 2017

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi strategici

Indicatori di valutazione

-Saper i concetti di base della tecnologia dell’informazione e le definizioni e glossario di base d’informatica-saper utilizzare in modo altamente qualitativo gli strumenti multimediali-Comprendere e distinguere le principali parte di Hardware di un PC-Distinguere le varie tipologie di Sistemi Operativi e pacchetti Software presentati-Conoscere le modalità di funzionamento di comandi e procedure,di qual è la struttura del software-Saper applicare i comandi opportuni nei pacchetti software presentati-saper utilizzare i software come:programmi di videoscrittura,di presentazione,di calcolo-Saper operare con reti informatiche e accesso a banche dati

-Esiti esami EIPASS-Esiti prove di verifica

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

-Favorire l’acquisizione di competenze informatiche e telematiche trasversali e di forte impatto per il potenziamento del bagaglio formativo in uscita

Risorse umane necessarie 1 Docente esperto, ATA,

9

Destinatari del progetto (diretti e indiretti)

Alunni biennio

La realizzazione (Do)

Descrizione delle principali fasi di attuazione

FASE 1:progettazione dell’azione in conformità con la linea strategica del PianoFASE2: Nomina Docente CorsoFASE3:selezione corsistiFASE4:erogazione del corsoFASE5:certificazioneFASE6:monitoraggioFASE7:conclusione del corso e chiusura progetto

Descrizione delle attività per la diffusione del progetto

-Pubblicazione del progetto sul sito web in tutte le sue fasi e affissione all’albo

Il monitoraggio e i risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

Il monitoraggio indicherà i seguenti obiettivi di output:-tempestività dell’azione di selezione-rispetto della programmazione-il livello di partecipazione-il gradimento e i seguenti di risultato-esiti delle prove di verifica-esiti esami EIPASS

Target Le azioni di monitoraggio interessano sia i corsisti sia il docente esperto

Note sul monitoraggio Il monitoraggio sarà condotto tramite questionari

Il riesame e il miglioramento

( Act)

Modalità di revisione delle azioni Le azioni potranno essere riviste alla luce di eventuali osservazioni emerse dal monitoraggio

.

Criteri di miglioramento Il miglioramento sarà attuato eliminando le azioni ritenute non congrue e potenziando le azioni il cui riesame ne avrà sottolineato fortemente la valenza

Descrizione delle attività di diffusione dei risultati

I risultati saranno diffusi e pubblicizzati sia all’interno sia all’esterno della scuola,tramite il sito web

Note sulle possibilità di implementazione del progetto

Dopo aver valutato la ricaduta del progetto,se ne può immaginare la riproposizione interessando una più ampia platea di corsisti

10

Denominazione progetto ESPERIENZE DI SPIRITUALITÀ CRISTIANA

Priorità Migliorare le competenze disciplinari di IRC

Traguardo di risultato Contribuire all’apertura della persona al trascendente, mediante la riflessione su testi cristiani e la preghiera

Obiettivo di processo Sensibilizzare al valore della dimensione spirituale

Situazione su cui interviene Evoluzione della coscienza della dimensione spirituale negli adolescenti

Attività previste Strutturazione di momenti di preghiera comunitaria o di riflessione su temi religiosi da parte degli studenti in alcuni momenti dell’a.s. (in particolare: tempi di Natale e Pasqua, fine percorso di studi per gli alunni delle V classi)

Risorse finanziarie necessarie --

Risorse umane (ore)/ area Docenti di Religione cattolica; altri docenti

Altre risorse necessarie --

Indicatori utilizzati --

Valori / situazione attesi a) acquisire una maggiore dimestichezza con i temi spirituali cristiani;

b) commentare un testo biblico in senso spirituale;

c) acquisire la conoscenza di alcuni elementi della spiritualità cristiana

11

12

Denominazione progetto Quale giustizia? Gli studenti incontrano il mondo del carcere”


Traguardo di risultato Conoscenza del concetto di giustizia riparativa. Approfondimento sul ruolo del carcere (anche dal punto di vista storico) e sulla sua utilità o inutilità nella riabilitazione e nel recupero dei detenuti.

Obiettivo di processo L’idea cristiana della giustizia e l’idea rappresentata dal mondo del carcere

Situazione su cui interviene Evoluzione della coscienza della dimensione della giustizia negli adolescenti

Attività previste Lettura di testi (insieme ai docenti di altre discipline, laddove disponibilia. Costituzione della Repubblica italiana, art. 27;b. Dichiarazione universale dei diritti umani;c. Gherardo Colombo, Il perdono responsabile. Si può educare al

bene attraverso il male? Le alternative alla punizione e alle pene tradizionali, Ponte alle Grazie, Milano 2011;

d. C.M. Martini, Sulla giustizia, Mondadori, Milano 1999;e. C.M. Martini, Non è giustizia. La colpa, il carcere e la parola di

Dio, Mondadori, Milano 2004;f. C.M. Martini-G. Zagrebelsky, La domanda di giustizia, Einaudi,

2003; Grigorij Michajlovič Pas’ko, Come sopravvivere alle prigioni in Russia, Bollati Boringhieri, Torino 2010;

g. Victor Hugo, I miserabili;h. Victor Hugo, L’ultimo giorno di un condannato a morte;i. Oscar Wilde, La ballata del carcere di Reading;j. Franz Kafka, Il processo;k. Alessandro Baricco, Senza sangue, Rizzoli, Milano 2002;l. Nagib Mahfuz, Il ladro e i cani, Feltrinelli;m. Dacia Maraini, Memorie di una ladra, Rizzoli;n. Articoli tratti da siti web:

Visita ad una struttura carceraria (carcere di Nisida, Pozzuoli) oppure ad un centro diocesano che si occupa del recupero dei detenutiConvegno interscolastico sul tema della giustizia nel mese di Marzo.





Valori / situazione attesi a) promuovere una cultura della legalità e stimolare i ragazzi a maturare una propria visione della realtà carceraria.

b) riflettere sulla devianza e sulla rieducazione combattendo pregiudizi e stereotipi

Denominazione progetto MUSICA E RELIGIONE: DAI CANTI BIBLICI AL RAP


Traguardo di risultato Individuare la presenza della dimensione religiosa nella musica contemporanea; individuare il ruolo della musica nella religione

Obiettivo di processo Sensibilizzare al valore della dimensione spirituale

Situazione su cui interviene Evoluzione della coscienza della dimensione spirituale negli adolescenti

Attività previste Ricerche individuali e/o di gruppo sui testi di musica contemporanea e sulla Bibbia





Valori / situazione attesi a) verificare la vicinanza tra cultura giovanile e religione;

b) essere capaci di commentare un testo biblico;

c) acquisire la conoscenza di alcuni elementi della spiritualità cristiana

13

Docente/i proponente/i Paola AmetranoDenominazione progetto Giornale webPriorità cui si riferisce Integrazione con il territorio – Rapporti con le famiglieTraguardo di risultato Rendere visibili, documentabili e comunicabili il vissuto degli alunni, dei

docenti e dell’istituto.Obiettivo di processo La scuola deve promuovere una propria identità culturale sul territorio;

dare voce alle esigenze dei ragazzi, al loro pensiero ascoltandone le attese.Situazione su cui interviene Consentire all’alunno di liberare le proprie potenzialità e di ampliare le

proprie conoscenze, offrendo l’opportunità di leggere il proprio presente, di esprimersi, di comunicare dentro e fuori l’habitat scolastico.Promuovere il confronto e il dialogo, attraverso l’aggregazione e la partecipazione ad attività curriculari ed extra-curriculari.Fare acquisire capacità, competenze e conoscenze utili alla formazione ed allo sviluppo di una personalità autonoma e critica.

Attività previste La Redazione sarà composta dagli alunni scelti nelle varie classi. Ogni alunno sarà chiamato a svolgere dei compiti in base alle proprie abilità.La redazione sarà così composta:

Giornalisti: il compito di questi sarà la composizione di articoli di vario genere

Correttori di bozze: il loro compito è quello di correggere errori di battitura (refusi), errori grammaticali….

Segreteria e ufficio stampa: il loro compito sarà quello di raccogliere gli articoli secondo gli argomenti trattati

Addetti alla parte informatica: alunni che s'interessano soprattutto della grafica del giornale e della composizione al computer delle diverse pagine.

Curatori di immagine, fotografia, video che si occuperanno di raccogliere o realizzare immagini fotografiche e video e/o fumetti.

Gli articoli, le immagini, i video, l’architettura grafica, una volta vagliati dagli addetti alla parte informatica, passeranno ai correttori di bozze ed infine alla pubblicazione in web. I gruppi di redazione potranno consultarsi con tutti i vari inviati speciali delle diverse classi, con gli addetti alla cura dell’immagine e della fotografia; inoltre potranno confrontarsi in modo continuativo e costante, su scelte da intraprende e sul materiale di ricerca.

Risorse finanziarie necessarie n.30 ore attività aggiuntivaEventuale acquisto di dominio sul sito della scuola

Risorse umane (ore)/ area Docenti area umanistica per un’ora settimanale – intero anno scolastico

Altre risorse necessarie Computer – macchina fotografica - fotocopiatrice – sito web –

Indicatori utilizzati Numero alunni stabilmente operativiNumero accessi al giornale web

Valori / situazione attesi Migliorare l’espressività degli studenti e le loro competenze in contesti multidisciplinari.Favorire la lettura, la scrittura ed altre forme di espressione come processo comunicativo.Motivare attitudini ed esperienze formative dal punto di vista psico – evolutivo (favorire l’interazione e la socializzazione tra alunni, promuovere

14

le dinamiche relazionali tra allievi e responsabilizzare l’allievo)Docente/i proponente/i Concetta Selvaggio

Denominazione progetto L'IMMAGINE FILMICA COME FONTE STORICA

Priorità cui si riferisce Capacità di relazionarsi in maniera critica alle fonti storiche dirette e indirette.

Traguardo di risultato Stesura di un saggio storico con inserti multimediali, da pubblicare online.

Obiettivo di processo Ricaduta didattica nello studio della Storia e delle materie umanistiche in generale; approccio non convenzionale alle tematiche trattate.

Situazione su cui interviene Dinamiche cognitive o apprenditive degli alunni del triennio del Liceo.

Attività previste Lezioni frontali, brainstorming, proiezioni di prodotti cinematografici (film, cortometraggi, cinegiornali, pubblicità d'epoca ecc.), laboratori didattici, allestimento di un blog.

Risorse finanziarie necessarie

Risorse umane (ore)/ area 20 ore, docente di Storia, altre risorse umane disponibili

Altre risorse necessarie Aula multimediale, connessione internet, LIM

Indicatori utilizzati Valutazione in itinere, redazione di un saggio collettivo a fine corso

Valori / situazione attesi Realizzazione di un'esperienza didattica positiva da parte di tutti i partecipanti al corso

15

Docente/i proponente/i Concetta Selvaggio

Denominazione progetto LA FILOSOFIA NEL ROCK

Priorità cui si riferisce Capacità di riconoscere teorie, dottrine, ideologie chiave della Filosofia all'interno del testo e della struttura della musica rock

Traguardo di risultato Stesura di un saggio filosofico con inserti multimediali, da pubblicare online.

Obiettivo di processo Ricaduta didattica nello studio della Filosofia e delle materie umanistiche in generale; approccio non convenzionale alle tematiche trattate.

Situazione su cui interviene Dinamiche cognitive o apprenditive degli alunni del triennio del Liceo.

Attività previste Lezioni frontali, brainstorming, visione di concerti, videoclip, spezzoni di film musicali, ascolto di brani, interazione diretta o indiretta con alcuni protagonisti della scena rock-progressive italiana (con possibilità di videoconferenze in streaming), laboratori didattici, allestimento di un blog.


Risorse umane (ore)/ area Almeno 20 ore, docente di Filosofia, altre risorse umane disponibili

Altre risorse necessarie Aula multimediale, connessione internet, LIM

Indicatori utilizzati Valutazione in itinere, redazione di un saggio collettivo a fine corso con contributi filmati

Valori / situazione attesi Realizzazione di un'esperienza didattica positiva da parte di tutti i partecipanti al corso

16

Docente/i proponente/i FRANCESCA BRANCACCIO A061

Denominazione progetto DIRE, FARE, VEDERE: COMPRENDERE L'ARTE

Priorità cui si riferisce Conoscenza diretta delle proposte culturali e artistiche internazionali, nazionali e del territorioApprofondire e arricchire col metodo di esperienze concrete i contenuti affrontati nel corso dell'anno.Rinnovare la storia dell'arte nella sua dimensione interdisciplinare con l’apertura alle tematiche della tutela e del restauro del patrimonio artistico ed introducendo gradualmente e l’insegnamento della disciplina progressivamente in lingua inglese.

Traguardo di risultato Valorizzazione, anche in linea con le indicazioni dell’Unione europea, di una parte più operativa della formazione, attraverso lezioni su temi specifici, attività manuali e di sperimentazione di tecniche artistiche, attività sul territorio con la partecipazione a mostre, eventi artistici e di promozione culturale e paesaggistica.

Obiettivo di processo Consolidare la crescita di interessi e sensibilità personali per educare al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale e formare competenze metodologiche allo studio della disciplina, potenziare la disciplina considerata fondamentale nella preparazioneRiconoscere nel patrimonio ambientale e storico-artistico uno strumento indispensabile per lo sviluppo culturale dei cittadini;Promuovere un processo di identificazione nei confronti delle radici storiche e culturali del PaesePromuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale (educazione alla cittadinanza attiva)Fornire strumenti per la comprensione del proprio tempo e della propria storia;Considerare l’espressione artistica uno strumento privilegiato per il dialogo interculturale;Incoraggiare l’adozione di metodi e contesti didattici innovativi;Introdurre l’uso veicolare della lingua inglese / francese.

Situazione su cui interviene

Si tratta di argomenti e tematiche difficili da approfondire con esaustiva qualità nella normale attività didattica, a causa dell’enorme mole di conoscenze richieste nei programmi curricolari.L'implementazione dell’offerta formativa (due ore settimanali) è collegata alla conoscenza diretta del territorio (tramite un articolato percorso di visite culturali in città ad integrazione della didattica frontale) ma anche all’avvio dell’uso della lingua inglese / francese per lo studio della storia dell’arte (approccio alla metodologia CLIL), basato sull’apprendimento della terminologia specifica in lingua, sull’uso di documenti audiovisivi, sulla lettura e comprensione di testi in lingua originale

Attività previste utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinareidentificare e applicare le metodologie e le tecniche per la gestione di progettianalizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibileattività manuali con riproduzione di tecniche artistiche specifiche (mosaico, acquerello, tempera, olio, pastello, videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte

17

digitale, disegno, happening, fluxus, performance, installazioni, frottage, etc.progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turisticiVisite guidate, costruzione di itinerari tematici, frequentazione di musei, mostre e di eventi culturaliMetodologiaLezioni frontali interattive con uso della LIMProiezione di materiale audiovisivo e multimedialeProduzione di elaborati con tecniche artistiche specificheVisite culturali sul territorioPercorsi museali con approfondimenti didattici e/o laboratoriElaborazione di semplice materiale multimedialeLezioni CLIL (lezioni di storia dell’arte in inglese)


Da definirsi

Risorse umane (ore)/ area 1 docente di storia dell'arte per 2 ore curriculari a settimana

Altre risorse necessarie Materiale di cancelleria, computer, LIM, proiettore, tele, materiale per dipingere, scolpire. Stampe. Pubblicazione di opuscoli sulle attività svolte

Indicatori utilizzati Leggere l’opera d’arte individuando le componenti strutturali, tecniche, iconografiche, stilistiche e relative alla committenza.Delineare la storia dell'arte evidenziando i nessi con la storia e la cultura locale.Riconoscere i linguaggi propri dell’architettura, della pittura, della scultura e delle arti applicate.Inserire il manufatto nel contesto storico-artistico di riferimento.Riconoscere l’evoluzione storica del territorio e del paesaggio attraverso le testimonianze storico-artistiche.Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e la loro distribuzione nel territorio.Individuare percorsi turistici di interesse culturale e ambientale per la valorizzazione dell’ambito territoriale di appartenenza.Analizzare siti di rilevante interesse storico-artistico del Patrimonio dell’Umanità quali fattori di valorizzazione turistica del territorio.Riconoscere l’evoluzione del concetto di conservazione e restauro nello studio dei beni culturali.

Valori / situazione attesi Leggere l’opera d’arte individuando le componenti strutturali, tecniche, iconografiche, stilistiche e relative alla committenza.Delineare la storia dell'arte evidenziando i nessi con la storia e la cultura locale.Riconoscere i linguaggi propri dell’architettura, della pittura, della scultura e delle arti applicate.Inserire il manufatto nel contesto storico-artistico di riferimento.Riconoscere l’evoluzione storica del territorio e del paesaggio attraverso le testimonianze storico-artistiche.Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e la loro distribuzione nel territorio.Individuare percorsi turistici di interesse culturale e ambientale per la valorizzazione dell’ambito territoriale di appartenenza.Analizzare siti di rilevante interesse storico-artistico del Patrimonio dell’Umanità quali fattori di valorizzazione turistica del territorio.Riconoscere l’evoluzione del concetto di conservazione e restauro nello studio dei

18

https://it.wikipedia.org/wiki/Fluxus

beni culturali.Docente/i proponente/i FRANCESCA BRANCACCIO A061

Denominazione progetto OPEN MUSEUM

Priorità cui si riferisce Rendere consapevoli gli studenti dell’esistenza e del valore di un patrimonio pubblico e collettivo

Traguardo di risultato Conoscere forma funzioni e finalità del museoConoscere “dal di dentro” un museo e il suo funzionamentoRendere familiare l’ambiente musealeRiflessione sull’osservazione degli oggetti e del luogo in modo da trasformarli in strumenti di informazioneSuscitare l'interesse alla produzione delle informazioni dirette e inferenzialiSperimentazione dall’adozione di tecniche, linguaggi e modalità espressive inconsuete e innovative.

Obiettivo di processo Imparare a cogliere le relazioni tra le conoscenze del passato e le conoscenze del presenteRiflettere sulla funzione del museo nella società attualeFavorire l’approccio e la conoscenza dell’arteAcquisire un linguaggio specificoDivulgare le attività della scuola con iniziative in-house e off site.

Situazione su cui interviene Gli allievi delle classi IV e V hanno già partecipato all'iniziativa lo scorso anno, producendo elaborati di differente tipologia (sculture, pitture, plastici, power point, video, tableaux vivants, fotografie) all'interno di un percorso cronologico coerente. Al termine del corso di potenziamento dell'anno 2015-2016 alcune classi hanno elaborato rielaborazioni di opere del XX secolo. Alcuni fra gli elaborati sono già esposti.

Attività previste Il Museo è ospitato in una o più aule dell’edificio scolastico. La collezione sarà indirizzata di più verso opere che possano essere ritenute icone emblematiche o paradigmatiche di alcune epoche e che via via accrescono il patrimonio del Museo. Le raccolte del museo coprono attualmente un arco temporale che va dalla preistoria al XX secolo. Ogni sezione ha un suo referente scientifico che ne cura la selezione dei materiali e l'esposizione, in équipe con le altre figure. Una nuova sezione deve interessare la valorizzazione di opere d’arte contemporanea, già acquisite, anche modificando l’ordinamento della sala, privilegiando quelle opere che più chiaramente aiuteranno a comprendere l’evoluzione del linguaggio moderno.Si potrebbe allestire una sezione dal titolo: “Scusi ma è arte questa?” (dal titolo del famoso libro di Giorgio De Marchis) con opere che hanno provocato (e a volte provocano ancora) reazioni negative da parte del pubblico, anche se si tratta di artisti dalla fama ormai consolidata.Al fine di favorire lo studio e la conoscenza dell’arte si intende formare all'interno della scuola una biblioteca specializzata e un archivio bio-iconografico, dove si raccolgono articoli / notizie /cataloghi /fotografie relativi ad artisti e opere studiate, per diventare un punto di riferimento per la cultura artistica, con mostre, dibattiti, conferenze proiezioni di film e documentari, spettacoli teatrali e concerti. Si coglie l'occasione per recuperare e catalogare materiale bibliografico, riviste, libri, ma anche DVD e cassette distribuite nei locali della scuola, ordinando il materiale e rendendolo disponibili alla consultazione finalizzata alla didattica ed alla produzione di materiale da parte degli alunni.

19

Saranno stampati materiali divulgativi dell'iniziativa e pubblicitari della scuola, calendari, poster agende, segnalibri.Il Museo si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle collezioni in rapporto alla realtà locale, nazionale ed internazionale con particolare riferimento alla produzione artistica. L’ordinamento e l’allestimento delle opere sarà effettuato secondo un percorso di visita organizzato e coerente, la predisposizione dei cartellini accanto ad ogni opera o di altro materiale informativo sono stati redatti dagli alunni “storici dell’arte” che hanno lavorato all'allestimento del museo. Saranno gli studenti loro a decidere quali opere esporre e quali lasciare nei depositi e come distribuire i quadri e le sculture all’interno di ogni singolo spazio all'interno della sala. Gli alunni “architetti” e “restauratori” coopereranno nelle diverse fasi di allestimento, collaborando alla definizione del circuito di visita, verificando da un punto di vista conservativo se e in che modo le opere possono essere esposte in permanenza. Si darà importanza alla cura dell’illuminazione delle sale che - oltre a permettere una visione ottimale delle opere - deve tener conto del loro stato conservativo. E’ sempre compito degli alunni “storici dell’arte” decidere se le opere della collezione possono essere prestate ad altri musei in occasioni di mostre temporanee. In quei casi, quando le opere prestate sono parte dell’esposizione permanente, occorre decidere come rimpiazzare il quadro o la scultura esposta utilizzando quelli conservati nei depositi.A curare la movimentazione delle opere saranno gli alunni “registrar” che lavorano permanentemente nel museo e a cui è affidato il compito di seguire ogni aspetto delle diverse fasi del trasporto delle opere: dalla richiesta di prestito all’assicurazione, alle modalità con cui devono viaggiare etc.Le opere della collezione permanente si succedono secondo un ordine cronologico - tematico e sono collocate nell'aula destinata allo scopo. Ogni zona prende nome dal tema sotto al quale sono raccolte le opere. Si inizia con la sezione Preistoria, per passare a quella della storia dell'arte del Vicino Oriente (Mesopotamia e Egitto). Ampio spazio è destinato alle collezioni del monto “classico”, dalla Grecia all'arte romana. Una sezione ad hoc raccoglie arte paleocristiana, bizantina, romanica. Due differenti stand ospitano rispettivamente l'arte gotica e quella del Rinascimento. Una mostra di immagini a vario titolo ispirate alla opera di Caravaggio interpreta l'arte del Barocco.La sala del percorso espositivo prevede anche una sezione specificamente dedicata alle mostre temporanee: in particolare sono esposte due mostre tematiche, una dedicata all'architettura gotica, dal contesto internazionale a quello locale, e l'altra, diacronica, che mira a illustrare le differenti interpretazioni del tema iconografico della natività nel corso dei secoli ed attraverso differenti tecniche di rappresentazione.Ultimata la visita, è possibile dirigersi alla libreria e alla zona del caffè - ristorante.La scelta degli artisti e dei temi da proporre in queste occasioni è parte integrante delle politiche culturali della scuola che soprattutto negli ultimi anni ha cercato di accentuare il rapporto tra scuola e territorio.Oltre alla mostra principale lo staff del museo potrà provvedere a realizzare iniziative espositive di formato diverso, prime fra tutte quelle finalizzate a far conoscere la vasta collezione del museo, attraverso mostre monografiche e/o tematiche.

20

Oltre alle mostre temporanee, il museo realizza una serie variegata di iniziative, presentazioni di libri, concerti, conferenze che permettono al pubblico di approfondire la loro conoscenza del museo.Il museo assicura infatti un servizio di ristorazione con il Caffè delle Arti e un servizio commerciale con la libreria dove è possibile acquistare testi e oggettistica varia ispirata al mondo dell’arte. Visite guidate per gruppi e scolaresche sono curate direttamente dagli alunni sul territorio. Oltre alle iniziative direttamente rivolte al pubblico, lo staff nel museo è impegnato quotidianamente in attività legate alla tutela, conservazione, documentazione e studio.All’Ufficio catalogo è demandato il compito di catalogare, secondo le norme stabilite a livello nazionale, le opere di pertinenza del museo. Inoltre nel museo sono presenti l’Archivio Fotografico, l’Archivio bioiconografico e una Biblioteca specializzata. Si tratta di strumenti importanti per chi, studente, curatore, studioso, voglia conoscere e approfondire i temi concernenti, l’arte più recente.

Risorse finanziarie necessarie Da definirsi + 3.000 euro per stampa calendario scuola

Risorse umane (ore)/ area 3 docenti di A061 IN ORE CURRICULARI

Altre risorse necessarie materiale di cancelleria, materiale per dipingere, tele, das o plastilina, Proiettore computer e lim, cavalletti per esposizione, cornici, stampa fotografica, stampe su cartoncino, predisposizione di materiale di divulgazione, poster, calendari, inviti

Indicatori utilizzati Discussione sulla percezione del museo da parte degli studenti. Confronto delle definizioni fornite con quella dell’ICOM - Lettura di brani di autori che da diversi punti di vista hanno contestato l'istituzione museale. (Paul Valery, Jacob Burckradt; Henry James; Georges Bataille). - Lavorare sull’etimologia della parola “museo.” - Predisposizione di documenti che possono accompagnare le opere per aiutare il visitatore a conoscerle e comprenderle meglio (targhette, schede di sala pannelli, piantine, guida ecc) e definirne la funzione. - Studio della pianta del museo. - Redazione di informazioni necessarie per capire come funziona il museo chi e come vi lavora all’interno, Informazioni necessarie per la visita al complesso scolastico, insistendo in particolar modo sulla specificità delle sue collezioni.

Valori / situazione attesi Imparare a condurre una visita guidata: far percepire gli elementi di continuità e di rottura del fare artistico, illustrare il percorso, cogliere le differenti tipologie di opere proposte ( installazioni/ sculture/ quadri), far riferimento al periodo a cui si legano le opere e cercare di intuire quale tipo di messaggio abbia voluto veicolare l’artista, riflettere sui temi delle opere esposte, sottolineare la compresenza di opere differenti per soggetto, modalità espressive e tecniche artistiche, prevedere un diretto coinvolgimento dello spettatore cui, ad esempio, si richiede di interagire direttamente con l’opera attraverso strumenti tecnologici.ATTIVITA' DI RIFLESSIONE E CONSOLIDAMENTO DELL'ESPERIENZA: comporre testi descrittivi, relativi a un'opera, utilizzando le informazioni raccolte nelle schede, breve sceneggiatura o un racconto partendo dalle suggestioni di un’opera o da un insieme dei lavori conservati in una sala. Le diverse tipologie di testi informativi presenti (targhette delle opere, pannelli, schede di sala ecc) possono essere esaminati e analizzati da punto di vista morfologico, sintattico e lessicale. Redazione di una guida breve al Museo, con tempi di lavoro più lunghi e coinvolgimento attivo di molta

21

parte dei consigli di classe con informazioni pratiche per la visita descrivere la storia del museo descrivere singole opere proporre un percorso di visita analizzare una o più opere, progettata da un punto di vista grafico e anche realizzata su supporto multimediale

Denominazione del progetto

Laboratorio di storia locale

Priorità Potenziamento delle conoscenze della storia locale in un contesto globale che vede man mano ridursi gli spazi identitari

Obiettivi Consolidamento delle conoscenze storiche, sociali culturali e ed economiche riguardo a Torre del Greco. La riscoperta e la valorizzazione delle proprie radici. Rafforzare il senso di appartenenza i valori civili ed i legami sociali con la propria città.

Tempi e durata. Una lezione settimanale di un’ ora su un modulo di 15 ore sia nelle ore curriculari che extra curriculari

Svolgimento ed attività

Ad alcune lezioni frontali che riguardano la storia di Torre del Greco nei suoi momenti fondamentali dal medioevo fino ad oggi, lo svolgimento del progetto sarà attuato attraverso 5 uscite sul territorio della durata di 2 ore , che avranno come oggetto i diversi quartieri della città( Centro- porto- quartieri orientali- quartieri via nazionale – Leopardi- quartieri collinari). Le attività degli alunni riguarderanno un’analisi della toponomastica e delle targhe ricordo(che prevede l’uso di hi phone, smart phone , tablet etc.) sparse nei vari punti della città, nonché dei principali monumenti cittadini su cui alla fine dovranno alla fine del corso stilare una relazione . Si cercherà infine di coinvolgere il comune per l’istituzione di un concorso per la storia locale e per effettuare una lezione lei locali del castello baronale.

Destinatari Gli alunni del triennio

Risorse umane L’insegnante di filosofia e storia affiancato da esperti di storia locale

Costi Nessun costo a carico della scuola

22

Progetto di storia " La storia della comunità europea e le sue istituzioni"

Priorità potenziamento della consapevolezza della nozione dell’identità europea attraverso l’approfondimento o la conoscenza delle istituzioni europee in un contesto socio- culturale dove la nozione “Europa” è spesso vaga se non estranea rispetto ad esso.

Obiettivi acquisizione di una prospettiva storica nel considerare le questioni del presente( come ribadito nel capitolo “ obiettivi formativi “ del PTOF). Acquisizione di competenze grazie allo studio delle istituzioni europee, che possano permettere agli allievi le scelte migliori riguardo ai loro orientamenti formativi futuri o anche rispetto alle loro scelte professionali . Infine lo sviluppo di un atteggiamento favorevole alla integrazione europea ed al dialogo interculturale.

Tempiil progetto dovrebbe articolarsi sulla trattazione di un’ora settimanale per un numero complessivo di 20 ore. Il periodo dell’anno da dedicare all’espletazione del progetto dovrà definirsi in seguito.

Destinatari gli alunni delle classi quinteRisorse umane Un docente di filosofia e storia (se sarà possibile

affiancato da un docente di diritto con competenze in diritto comunitario) con ore di potenziamento da impiegare

Costi nessun costo per la scuolaAltre risorse una lim ed una fotocopiatrice a disposizioneStrumenti il testo “il manifesto di Ventotene” e quello

relativo alla costituzione europeaAttività 1-la storia della comunità europea dal dopoguerra

ad oggi affrontata con particolare attenzione alle sue tappe fondamentali: l’idea degli stati uniti d’Europa nel periodo compreso tra le due guerre mondiali -il manifesto di Ventotene- L’Euratom- la CECA- i trattati di Roma- il MEC – la CEE- il serpentone monetario- i trattati di Maastricht- la nascita della moneta unica- i trattati di Lisbona- l’allargamento della comunità europea La Brexit e i dissidi attuali. 2- le istituzioni europee:-la costituzione europea- il parlamento europeo- la commissione europea- il consiglio europeo-le procedure europee-le istituzioni culturali europee.

23

I partecipanti dovranno produrre una relazione finale.

Denominazione del progetto

I principi fondamentali della Costituzione

Priorità Contributo al ruolo della cittadinanza e della responsabilità civile in un contesto di diffusa ignoranza della consapevolezza dei diritti e dei doveri

Obiettivi Accesso ad una più matura e responsabile consapevolezza e partecipazione ai valori della vita democratica(come previsto nella voce obiettivi formativi del PTOF)- Acquisizione della nozione di cittadinanza attiva

Attività Il progetto prevede : 1- una trattazione generale del periodo in cui fu elaborata la costituzione, dei valori che la ispirarono , dell’assemblea costituente e dei lavori preparatori che portarono alla sua promulgazione . 2- la struttura della costituzione e studio ed il commento dei primi 12 articoli di essa in cui sono enunciati i principi generali. La lezione sarà tenuta con l’uso del power point , mentre gli alunni dovranno presentare una breve relazione ad ogni lezione successiva ed una relazione finale.

Tempi e durata

Il progetto prevede una lezione settimanale preferibilmente di un’ora o, al massimo di due ore per un ammontare complessivo di 15 ore. Il periodo scolastico in cui dovrà effettuarsi il progetto è da stabilire .

Strumenti Un’aula dotata di LIM ed una copia della costituzione per ogni partecipante.

costi Nessun costo a carico della scuola

Risorse umane Un insegnante di filosofia storia ed educazione civica affiancato, possibilmente, da un insegnante di diritto

24

Descrizione del progetto

Il cinema e la storia italiana

Priorità Informare sui principali problemi della storia italiana in un contesto poco avvezzo alla documentazione ed alla conoscenza storica

Obiettivi Consolidamento delle conoscenze della storia italiana contemporanea attraverso il mezzo cinematografico. Maggiore consapevolezza critica riguardo ad essi

Scansione Proiezione di films di maestri del cinema italiano dedicati ad alcuni momenti che hanno segnato la storia del nostro paese : Senso di Luchino Visconti- La grande guerra di Mario Monicelli - il delitto Matteotti di Florestano Vancini- Giuliano Montaldo –L’Agnese va a morire( la notte di san Lorenzo –fratelli Taviani)- Il caso Mattei di Francesco Rosi- il caso Moro di Giuseppe Ferrara (o piazza delle 5 lune di Renzo Martinelli).

Strumenti : l’aula magna per consentire ad un numero maggiore di alunni. Disporre dei dvd dei films in oggetto.

Attività e destinatari

Discussione dopo il film con gli alunni e preparazione di una scheda per la presentazione del film. I destinatari saranno gli alunni delle classi quinte

Durata Almeno 15 ore da utilizzare prevalentemente o nei brevi periodi di sospensione della programmazione didattica oppure nei tempi extracurriculari

Risorse umane

Un insegnante di storia

25

TITOLO DE PROGETTO

DOCENTE PROPONENTE

SCIENZE E BENESSERELA DIETA MEDITERRANEA: SAPERE E SAPORINUNZIA MARIA BORRELLI

DISCIPLINE

DOCENTI COINVOLTI

SCIENTIFICHE : BIOLOGIA- CHIMICA- MATEMATICAUMANISTICHE : ITALIANO – GRECO- LATINOL’ATTIVITA’ E’ PROGETTATA E GESTITA DA DOCENTI INTERNI.ALCUNE FASI DELLA REALIZZAZIONE SONO CURATE DA PERSONALE ESPERTOBIOLOGIA-CHIMICA: BORRELLI* - SANNINO*MATEMATICA : PALMIERI*?ITALIANO- GRECO - LATINO : DE FILIPPO*

PRODOTTI OLTRE CHE MATERIALE DIVULGATIVO- PIKTOCHART – PREEZYREALIZZAZIONE DI UN CALENDARIOREALIZZAZIONE E CONDIVISIONE DI PIATTI TIPICI DELLA DIETA MEDITERRANEA

CLASSI 2C-2M -2OTEMPI DI ATTUAZIONE BORRELLI * 120 ORE

SANNINO* 120 OREDE FILIPPO* PALMIERI*

CO-DOCENZE CON ESPERTI

PRESENTAZIONE DELLA TEMATICA : DOTT. PECORARO – ESPERTO NUTRIZIONISTAPANEL TEST: DOTT. CASCONE – ESPERTO ASSAGGIATORE OLII.

PRE-REQUISITI CONOSCERE LE POTENZIALITA’ DEL TERRITORIO DAL PUNTO DI VISTA DELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI AGROALIMENTARI

ATTIVITA’ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONDURRE INDAGINI VOLTE A :- CONOSCERE LA DIFFERENZA TRA DIETA E STILI DI VITA- CONOSCERE IL MODELLO MEDITERRANEO DI ALIMENTAZIONE E

CONFRONTARLO CON LE DIETE DI ALTRI PAESI ( NORD EUROPA E USA)- CONOSCERE I PRESUPPOSTI SCIENTIFICI PER UNA SANA

ALIMENTAZIONE : MALATTIE LEGATE AD UNA CATTIVA ALIMENTAZIONE E IMPATTO SUL WELFARE STATE

- CONOSCERE I PRINCIPI NUTRITIVI DEGLI ALIMENTI- SAPER LEGGERE LE ETICHETTE CHE ACCOMPAGNANO I PRODOTTI

ALLE LUCE DEI DISCIPLINARI EUROPEIMETODOLOGIA LEZIONE FRONTALE - WEB QUEST - COOPERATIVE LEARNING

VISITE GUIDATE : MUSEO DELLA DIETA MEDITERRANEA - OPIFICIFASI DI LAVORO PRESENTAZIONE

LA DIETA MEDITERRANEA DALLE ORIGINI AD OGGIPRODOTTI TIPICI DELLA DIETA MEDITERRANEAANALISI DEI PRINCIPI NUTRITIVI : AMIDI – LIPIDI – PROTEINEL’OLIO DI OLIVA : CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE E ORGANOLETTICHEINDAGINI STATISTICHE SULLE ABITUDINI ALIMENTARIREALIZZAZIONE DI PICKTOCHART E ALLESTIMENTO DI UNA PICCOLA GALLERIA FOTOGRAFICA

STRUMENTI E RISORSE RICERCA DI MATERIALE IN RETE - VIDEO - SITOGRAFIE PERTINENTI ALLA TEMATICA AFFRONTATA

PERIODO OTTOBRE /APRILE

26

Docente/i proponente/iNumero di oregiorni della settimana

periodo dell’anno scolastico

MARIA DI BARTOLOMEO58 ore per le quarte e 58 ore per le quinte(tot 116 ore) in orario pomeridiano (di servizio)Martedi-giovediFine settembre-fine novembreInizio febbraio-metà maggio

Denominazione progetto TUTORTEST

Priorità cui si riferisce Migliorare la capacità di applicazione delle conoscenze scientifiche e dei principi scientifici fondamentali; migliorare le generiche attitudini e capacità di risoluzione problematica; migliorare la capacità di ragionare criticamente su un testo e di analisi inferenziale dei dati; familiarizzare con le tipologie di domande che si possono incontrare al test di selezione ai corsi biomedici a numero programmato

Traguardo di risultato Migliorare il profitto degli studenti ;sviluppare la consapevolezza delle scelte universitarie;aumentare il numero di studenti che superano i test di ammissione alle facoltà scientifiche.

Obiettivo di processo Migliorare le competenze intese come “un fare fondato su un sapere e guidato da un saper-come-fare” che consente al soggetto di padroneggiare le circostanze concrete e mutevoli che incontra;potenziare la capacità di sfruttare le conoscenze e le abilità acquisite non solo per lavorare in autonomia , ma anche con gli altri (cooperative learning).

Situazione su cui interviene Il corso è destinato agli studenti delle classi quinte e quarte del nostro istituto provenienti da sezioni diverse

Attività previste Studio e ripasso dei nuclei fondanti della chimica e della biologia su cui vertono le domande dei test; la spiegazione degli argomenti è affiancata da schemi- tabelle - glossari ed esercizi e test simulati( da svolgersi a suola o a casa su fotocopia o con software) a conclusione di ogni unità di apprendimento.

Risorse finanziarie necessarie 300 euro per fotocopie , libri , software

Risorse umane (ore)/ area Il corso è tenuto dalla scrivente Prof. Maria Di Bartolomeo ,in orario di servizio pomeridiano nei giorni martedì e giovedi

Altre risorse necessarie Libri per test di ammissione, dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a suola

Indicatori utilizzati Monitoraggio dei risultati degli studenti del quarto e quinto anno, aumento del numero di studenti (del nostro liceo) selezionati ai test di ammissione a numero programmato; monitoraggio dei risultati degli studenti che hanno seguito il corso di potenziamento, alla fine del primo anno di studi universitari

Valori / situazione attesi monitoraggio dei risultati degli studenti che hanno seguito il corso di potenziamento, alla fine del primo anno di studi universitari, con attese in termini di crediti conseguiti non inferiore a 60 CFU

27

Docente proponente Raffaele Capano

Denominazione progetto La TV fatta dai RAGAZZI

Priorità cui si riferisce Il progetto è volto a formare i ragazzi in relazione ai codici del linguaggio del cinema e della televisione attraverso il fare in un laboratorio di studio e di produzione. L’obiettivo è dunque quello di fornire i giovanissimi di nuove competenze per esprimersi e comunicare con strumenti tecnologicamente avanzati in un ambito non ancora professionale, ma teso alla loro educazione e formazione di una coscienza sociale: non si fa televisione da soli. Attraverso un itinerario sperimentato da tempo i ragazzi si appropriano di un linguaggio che solo apparentemente è naturale, con la possibilità sia di un ampliamento della prospettiva didattica del curriculum tradizionale sia di un supporto di videodocumentazione di ogni attività della scuola.

Traguardo di risultato Il progetto prevede, come prodotto finale, la realizzazione di un video.Realizzare un video a scuola è un momento di aggregazione con notevoli opportunità auto-educative. Non si fa video da soli, e così si sperimenta che la cooperazione è costruttiva. Non si fa video nel chiasso e nel disordine, e così si sperimenta l’utilità dell’impegno e si avverte la necessità dell’autocontrollo e della cooperazione. Inoltre esprimersi con il mezzo televisivo rappresenta per i ragazzi un’opportunità per riflettere su se stessi, sulla realtà, imparando a valutare i fenomeni sociali, per giudicare e scegliere comportamenti in positivo. Studiare e utilizzare il linguaggio cinetelevisivo in classe dà ancora la possibilità di educare alla progettualità immaginando percorsi e realizzandoli attraverso fasi preordinate e nel rispetto dei tempi necessari. Infine, fare televisione nella scuola offre la possibilità di esprimersi a quegli alunni che soffrono di deprivazione nella comunicazione verbale.

Obiettivo di processo La metodologia adottata è stata quella della ricerca-azione, che ha consentito la partecipazione attiva e costante degli alunni e quella laboratoriale, che ha favorito il protagonismo degli studenti impegnati. Tali apprendimenti hanno avuto una ricaduta nel curricolare, come 4 incremento delle capacità socio-affettive e cognitive di ogni singolo alunno. Gli alunni, in quanto protagonisti di un processo di autoeducazione, vengono coinvolti in una serie di esperienze che consentono loro di interiorizzare i processi di rappresentazione del reale attraverso la televisione. Strategie come il problem solving e la ricerca partecipativa daranno a ciascuno la possibilità di esprimersi nell’attività di un laboratorio proiettato verso la realizzazione di prodotti fruibili anche da parte di terzi e non destinati all’autoconsumo. È auspicabile la compresenza di uno o più docenti in servizio presso la Scuola al fine di assicurare la ricaduta formativa del laboratorio nell’ambito delle attività curriculari della scuola.

Situazione su cui interviene Il progetto prevede per il primo anno un massimo di 25 alunni. La comunicazione cinetelevisiva rappresenta una agenzia formativa informale molto efficace in quanto è in grado di condizionare la strutturazione della scala di valori individuali e collettivi suggerendo comportamenti e strategie nel sociale. Da tempo la Scuola ha acquisito la consapevolezza che non è

28

possibile restare estranea ed è pertanto impegnata, da un lato, a dare agli studenti quelle capacità di analisi e valutazione idonee a neutralizzare il potere condizionante dei media e, dall’altro, nel fornire ai ragazzi nuove capacità espressive e comunicazionali. Non vi è, tuttavia, chi non convenga che “fare è il modo migliore per capire come funziona un meccanismo”.

Attività previste Il progetto si sviluppa nel corso dell’intero arco dell’anno scolastico attraverso 10 incontri di TRE ore con cadenza settimanale e termina con la proiezione pubblica dei prodotti realizzati in sede di verifica in itinere e finale per la valutazione dello standard di qualità del laboratorio. Gli alunni, in quanto protagonisti di un processo di autoeducazione, vengono coinvolti in una serie di esperienze che consentono loro di interiorizzare i processi di rappresentazione del reale attraverso la televisione. Strategie come il problem solving e la ricerca partecipativa daranno a ciascuno la possibilità di esprimersi nell’attività di un laboratorio proiettato verso la realizzazione di prodotti fruibili anche da parte di terzi e non destinati all’autoconsumo. È auspicabile la compresenza di uno o più docenti in servizio presso la Scuola al fine di assicurare la ricaduta formativa del laboratorio nell’ambito delle attività curricolari della scuola.

Risorse finanziarie necessarie Il progetto prevede l'utilizzo di attrezzature semiprofessionali: 2 telecamere hd 2 treppiedi professionali 1 monopiede 5 illuminatori 5 stativi 3 microfoni 3 Aste per microfono Lavagna interattiva multimediale (LIM)

Inoltre è previsto l'utilizzo di materiale didattico di consumo:Fogli da disegno extra strong, pastelli e matitePer la realizzazione del video, per il supporto logistico, per il noleggio degli strumenti, per la collaborazione di esperti esterni il progetto prevede di avvalersi del sostegno dell’ente di formazione Idicom – Istituto di didattica della comunicazione multimediale (Ente di Formazione del Personale Docente della Scuola accreditato dal MIUR D.M. del 18 luglio 2005) il quale prevede un costo totale per il progetto di € 18.000,00

Risorse umane (ore)/ area Il progetto si sviluppa nel corso dell’intero arco dell’anno scolastico attraverso 10 incontri di TRE ore con cadenza settimanale.In aggiunta alla figura dell’esperto di linguaggi cine televisivi, sarebbe opportuna la presenza di un tutor di progetto, selezionato tra i docenti della scuola. Il tutor è fondamentale non solo per curare i rapporti tra la scuola e l’esperto ma è anche una figura di supporto essenziale. Il tutor, in virtù della sua maggiore conoscenza del territorio e del contesto, è in grado di individuare location, partner, oggetti di scena e attori che possano contribuire alla riuscita del progetto.

Indicatori utilizzati

Valori / situazione attesi

29

Denominazione progetto TEATRalMENTE: lettura e scrittura creativa con finalità espressiva a tutto tondo.

Priorità cui si riferisce Sviluppare e potenziare le competenze proprie dell’espressività artistica utilizzando stimolatori visivi, musicali e linguistici al fine di liberare le energie creative e progettuali dei giovani partecipanti.

Traguardo di risultato Elaborazione finale di un prodotto artistico-espressivo a vocazione propria dell’ambito teatrale (scenografie, costumi teatrali, oggetti di scena, ecc.) utilizzando tecniche artistiche semplici quali la pittura, il collage, la fotografia, la stampa di elaborati grafici multimediali e, se ritenute valide, le particolari proposte creative dei singoli gruppi di alunni.

Obiettivo di processo Sviluppare le attitudini artistiche, linguistiche, disegnative, manipolative e pittoriche stimolando l’inventiva attraverso le scelte tematiche e tecniche specifiche. Favorire l’integrazione all’interno dei gruppi e potenziare la curiosità verso l’arte e la cultura, fornire agli alunni maggiore consapevolezza di sé e del proprio ruolo nella società. Coinvolgere attivamente le famiglie degli alunni nella strategia dell’inclusione e in azioni di contrasto della dispersione scolastica di alunni caratterizzati da particolari fragilità o contraddistinti da esigenze specifiche.

Situazione su cui interviene Gruppi di alunni, (max 20 ), delle classi seconde e terze che vogliono partecipare.

Attività previste 10 incontri quindicinali della durata di 2 ore, strutturate in due tempi:

- Breve introduzione teorica con discussione guidata sul tema proposto dal docente con lettura di brani poetici e letterari, brevi ascolti musicali e visione di spezzoni di film o opere teatrali o musicali;

- Scelta guidata della tecnica espressiva da utilizzare;- Elaborazione con finalità espressiva in piccolo gruppo.- Gli alunni saranno monitorati e supportati durante la fasev di

elaborazione creativa da gli insegnanti preposti e da eventuali esperti

Risorse finanziarie necessarie Acquisto materiale di cancelleria.

Risorse umane (ore)/ area Area di progetto

Altre risorse necessarie Eventuali materiali accessori.

Indicatori utilizzati Coinvolgimento e propositiviità, puntualità e attenzione

Valori / situazione attesi Partecipazione, motivazione, interesse al lavoro di gruppo e all’accoglienza.

30

Docente proponente De Filippo Rossana

Denominazione progetto “Facciamola corta”

Priorità cui si riferisce Scrittura creativa

Traguardo di risultato Produzione di “NANORACCONTI”

Obiettivo di processo Potenziare ed ampliare il lessico di base sviluppando, soprattutto, un uso consapevole dello strumento linguistico.

Situazione su cui interviene Capacità di elaborazione e/o rielaborazione; capacità di analisi e sintesi.

Attività previste “Esercizi di stile”


Risorse umane (ore)/area 30 h

Altre risorse necessarie Aula con LIM

Indicatori utilizzati Corrispondenza ai termini imposti dal genere dei “Nanoracconti”; originalità.

Valori / situazione attesi Produzione autonoma di testi brevi.

Docente/i proponente/i PAOLA d’ANGELO

31

Denominazione progetto CORSO DI SCENOTECNICA

Priorità cui si riferisce CONOSCENZE RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE DI UN’ATTIVITA’ TEATRALE IN TUTTI I SUOI ASPETTI

Traguardo di risultato CONSEGUIRE UN ‘ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE SPENDIBILE IN AMBITO LAVORATIVO RILASCIATO DAL LICEO CLASSICO “G. DE BOTTIS”

Obiettivo di processo COSTRUIRE IL CURRICULUM VITAE

Situazione su cui interviene CONOSCENZE STORICHE E MODERNE DEL TEATRO. ASPETTI TECNICI , LOGISTICI ED AMMINISTRATIVI DEL TEATRO DI OGGI

Attività previste CORSO INTERNO , PREVISTO IN ORARIO CURRICULARE, CODOCENZA/LEZIONI FRONTALI ED INTERATTIVE, ATTIVITÀ DI LABORATORIO

Risorse finanziarie necessarie COSTI ZERO

Risorse umane (ore)/ area 20H DA CALENDARIZZARE NELLE VARIE AREE.AREA UMANISTICA PROF. RAFFAELE CAPANO, AREA ARTISTICA PROF.SSA MARANO FELICIA, AREA SCIENZE-MOTORIE PROF.SSA PAOLA D’ANGELO,AREA AMMINISTRATIVA PROF.SSA CONCETTA PINTO

Altre risorse necessarie DESTINATARI ALUNNI, USO INTERATTIVO LIM ,DISPENSE E MATERIALI SPECIFICI DELL’AREA DI COMPETENZA

Periodo DA CALENDARIZZARE CON LE VARIE AREE

Valori / situazione attesi SVILUPPARE IL SENSO EDUCATIVO E MORALE ATTRAVERSO IL MESSAGGIO SCENICO. VOLGERE L’ INTERESSE VERSO IL MONDO TEATRALE E DELLO SPETTACOLO TELEVISIVO. SCOPRIRE UNA NUOVA REALTA’ LAVORATIVA

Docente/i proponente/i NIGLIO ANIELLO

32

Denominazione progetto AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

Priorità cui si riferisce PREVENIRE LA DISPERSIONE SCOLASTICA , BULLISMO E DISAGIO SOCIALE

Traguardo di risultato PROGETTO INTERDISCIPLINARE

Obiettivo di processo CONSOLIDAMENTO DEI RAPPORTI CON IL MONDO DELLO SPORT NELL’AMBITO DEL TERRITORIO, FINALIZZATO AL MIGLIORAMENTO DELL’AGGREGAZIONE CIVILE, SOCIALE E CULTURALE .

Situazione su cui interviene ASPETTI INERENTI AL L’AMBITO TECNICO-SPORTIVO E ALL’ORGANIZZAZIONE DEL GIOCO DI SQUADRA IN CAMPO SCOLASTICO. ORGANIZZAZIONE DEI CAMPIONATI SPORTIVI : SONO PREVISTI PER CLASSI IN GIOCO , ANCHE ESTERNI .

Attività previste CALCIO A 5; PALLAVOLO; TENNIS DA TAVOLO, PALLATAMBURELLO.

Risorse finanziarie necessarie COME PREVISTO DALLA PIATTAFORMA MIUR

Risorse umane (ore)/ area ± 60H/ DESTINATARI : ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

Altre risorse necessarie COLLABORAZIONE ALTRI DOCENTI : DI MARTINO CARMINE

Indicatori utilizzati MIGLIORAMENTO DELLE ABILITA’ MOTORIE; SOCIALITA; RISPETTO DELLE REGOLE; SENSO CIVICO; BENESSERE PSICOFISICO.

Valori / situazione attesi SAPER CONDIVIDERE ESPERIENZE DI GRUPPO , ESSERE IN GRADO DI SVOLGERE I RUOLI ASSEGNATI CON DETERMINAZIONE E RAGGIUNGIMENTO DEL RISULTATO.

Docente proponente Francesca Del VecchioDenominazione progetto Potenziamento competenze in lingua inglese - Certificazione F CE liceo

33

classico e linguisticoPriorità cui si riferisce Certificare le competenze acquisiteTraguardo di risultato Elevare il numero degli alunni che conseguono le certificazioni linguisticheObiettivo di processo Potenziare lo studio della lingua inglese, raggiungere e certificare il livello

B2 della lingua oggetto di studio (secondo il QCER)Situazione su cui interviene La comunità scolastica del nostro istituto è caratterizzata dallo studio

costante e continuativo della lingua inglese, sia al classico che al linguistico, per cui si ritiene di dover soddisfare le esigenze dell’ elevato numero di studenti che fanno richiesta di certificare la competenza acquisita secondo i dettami della comunità europea volti a creare il raggiungimento di livelli omogenei delle conoscenze delle lingue straniere. Quindi i corsi di potenziamento linguistico volti al raggiungimento dei livelli previsti dal QCER sono diventati un’esigenza imprescindibile nella nostra comunità scolastica anche per la valenza sempre più crescente che le certificazioni europee hanno in un CV,

Attività previste Individuazione degli alunni tra le varie classi secondo quanto stabilito in dipartimento lingue: seconde e terze del classico e seconde del linguistico; Elaborazione test d’ingresso (riferimento livello B1 del QCER –prerequisito di accesso) e somministrazione dello stesso agli alunni ; Formazioni delle classi Predisposizione da parte dei docenti referenti dei corsi del materiale di lavoro delle attività da svolgere Svolgimento dei corsi con incontri settimanali della durata di circa 3h da gennaio a maggio per un totale di 40 ore a corso (circa 10 settimane) Le attività saranno organizzate per l’esercizio delle diverse abilità e tipologie di prove previste per gli esami di certificazione delle varie lingue, con attività mirate a migliorare le singole abilità e a sviluppare le giuste strategie per affrontare al meglio le prove d’esame. Le fasi di apprendimento –potenziamento saranno scandite daprove in itinere –simulazioni d’esame con un monitoraggio costante delle varie fasi del progetto - Test finale Iscrizione presso gli enti esterni referenti delle varie lingue per sostenere gli esamiSvolgimento esami secondo calendario fornito da enti esterni e disponibilità istituto (tra seconda metà maggio –inizio giugno)

Risorse finanziarie necessarie Costo docenza esterna a carico degli alunniTutoraggio docente internoMateriale di cancelleria: fotocopieIscrizione esami Certificazione presso gli enti esterni a carico alunni

Risorse umane (ore)/ area Docenti di lingua inglese esperti di certificazioniAltre risorse necessarie Dotazioni didattiche presenti in istituto: aule con LIM- Laboratorio

multimediale e linguisticoIndicatori utilizzati Test in itinere-simulazioni prove d’esame

Risultati esami di certificazioneValori / situazione attesi 80% superamento con esito positivo esami e conseguimento della

certificazione finale secondo il livello previstoDocente proponente Francesca Del Vecchio

Denominazione progetto Potenziamento competenze in lingua inglese - Certificazione PET liceo 34

classicoPriorità cui si riferisce Certificare le competenze acquisiteTraguardo di risultato Elevare il numero degli alunni che conseguono le certificazioni linguisticheObiettivo di processo Potenziare lo studio della lingua inglese, raggiungere e certificare almeno il

livello B1 della lingua oggetto di studio (secondo il QCER)Situazione su cui interviene La comunità scolastica del nostro istituto è caratterizzata dallo studio


Attività previste Individuazione degli alunni tra le varie classi secondo quanto stabilito in dipartimento lingue: classi seconde e terze del classico e classi seconde del linguistico; Elaborazione test d’ingresso (riferimento livello A2 del QCER –prerequisito di accesso alla frequenza al corso) e somministrazione dello stesso agli alunni ; Formazioni delle classi Predisposizione da parte dei docenti referenti dei corsi del materiale di lavoro delle attività da svolgere Svolgimento dei corsi con incontri settimanali della durata di circa 2h30 da gennaio a maggio per un totale di 25 ore a corso (circa 10 settimane) Le attività saranno organizzate per l’esercizio delle diverse abilità e tipologie di prove previste per gli esami di certificazione delle varie lingue, con attività mirate a migliorare le singole abilità e a sviluppare le giuste strategie per affrontare al meglio le prove d’esame. Le fasi di apprendimento –potenziamento saranno scandite daprove in itinere –simulazioni d’esame con un monitoraggio costante delle varie fasi del progetto. - Test finale Iscrizione presso gli enti esterni referenti delle varie lingue per sostenere gli esamiSvolgimento esami secondo calendario fornito da enti esterni e disponibilità istituto (tra seconda metà maggio –inizio giugno)


Risorse umane (ore)/ area Docenti di lingua inglese esperti di certificazioniAltre risorse necessarie Dotazioni didattiche presenti in istituto: aule con LIM- Laboratorio

multimediale e linguisticoIndicatori utilizzati Test in itinere-simulazioni prove d’esame

Risultati esami di certificazioneValori / situazione attesi 80% superamento con esito positivo esami e conseguimento della

certificazione finale secondo il livello previstoDocente proponente Francesca Del Vecchio

Denominazione progetto Potenziamento competenze in lingua inglese - Certificazione PET liceo

35

linguisticoPriorità cui si riferisce Certificare le competenze acquisiteTraguardo di risultato Elevare il numero degli alunni che conseguono le certificazioni linguisticheObiettivo di processo Potenziare lo studio della lingua inglese, raggiungere e certificare almeno il

livello B1 della lingua oggetto di studio (secondo il QCER)Situazione su cui interviene La comunità scolastica del nostro istituto è caratterizzata dallo studio


Attività previste Individuazione degli alunni tra le varie classi secondo quanto stabilito in dipartimento lingue: classi seconde e terze del classico e classi seconde del linguistico; Elaborazione test d’ingresso (riferimento livello A2 del QCER –prerequisito di accesso alla frequenza al corso) e somministrazione dello stesso agli alunni ; Formazioni delle classi Predisposizione da parte dei docenti referenti dei corsi del materiale di lavoro delle attività da svolgere Svolgimento dei corsi con incontri settimanali della durata di circa 2h30 da gennaio a maggio per un totale di 25 ore a corso (circa 10 settimane) Le attività saranno organizzate per l’esercizio delle diverse abilità e tipologie di prove previste per gli esami di certificazione delle varie lingue, con attività mirate a migliorare le singole abilità e a sviluppare le giuste strategie per affrontare al meglio le prove d’esame. Le fasi di apprendimento –potenziamento saranno scandite daprove in itinere –simulazioni d’esame con un monitoraggio costante delle varie fasi del progetto - Test finale Iscrizione presso gli enti esterni referenti delle varie lingue per sostenere gli esamiSvolgimento esami secondo calendario fornito da enti esterni e disponibilità istituto (tra seconda metà maggio –inizio giugno)


Risorse umane (ore)/ area Docenti di lingua inglese esperti di certificazioni

Altre risorse necessarie Dotazioni didattiche presenti in istituto: aule con LIM- Laboratorio multimediale e linguistico

Indicatori utilizzati Test in itinere-simulazioni prove d’esameRisultati esami di certificazione

Valori / situazione attesi 80% superamento con esito positivo esami e conseguimento della certificazione finale secondo il livello previsto

Docente/i proponente/i Balzano Angela/Loffredo PrincipiaDenominazione progetto Potenziamento Spagnolo: certificazione DELE – B1.

36

Priorità cui si riferisce Certificare le competenze acquisite.Traguardo di risultato Elevare il numero degli alunni che conseguono le certificazioni linguistiche.Obiettivo di processo Potenziare lo studio delle lingue straniere, raggiungere e certificare il livello

B1 della lingua oggetto di studio (secondo il QCER).Situazione su cui interviene La comunità scolastica del nostro istituto è caratterizzata dallo studio

costante e continuativo delle lingue europee, dell’inglese in tutti e 2 gli indirizzi di studio e da 3 lingue straniere nel liceo linguistico. Dato l’ elevato numero di studenti che ne fanno richiesta e la crescente domanda di certificare quanto più possibile le competenze in lingue straniere secondo i dettami della comunità europea volti a creare il raggiungimento di livelli omogenei delle conoscenze delle lingue straniere e la valenza sempre più crescente che le certificazioni europee hanno in un CV, i corsi di potenziamento linguistico volti al raggiungimento dei livelli previsti dal QCER sono diventati un’esigenza imprescindibile nella nostra comunità scolastica e uno dei punti di forza della nostra offerta formativa.

Attività previste Individuazione degli alunni per le varie classi secondo sondaggio (chi vuole) e secondo indicazione dei docenti della disciplina in base ai risultati in itinere (chi può); Elaborazione test d’ingresso (riferimento livello A2 del QCER –prerequisito di accesso alla frequenza al corso) e somministrazione agli alunni; Formazioni del gruppo con studenti provenienti da: Classe terza N del liceo linguistico - Classi quarte M e O del liceo linguistico; Predisposizione da parte dei docenti referenti dei corsi del materiale di lavoro delle attività da svolgere; Svolgimento dei corsi con incontri settimanali della durata di circa 2h30 da gennaio a maggio per un totale di 50 ore a corso (circa 20 settimane) Le attività saranno organizzate per l’esercizio delle diverse abilità e tipologie di prove previste per gli esami di certificazione della lingua spagnola, con attività mirate a migliorare le singole abilità e a sviluppare le giuste strategie per affrontare al meglio le prove d’esame; Le fasi di apprendimento –potenziamento saranno scandite da prove in itinere –simulazioni d’esame con un monitoraggio costante delle varie fasi del progetto; Test finale; Iscrizione presso l’ente esterno referente della lingua spagnola, ovvero l’Istituto Cervantes per sostenere gli esami;

Svolgimento esami secondo calendario fornito dall’ ente esterno e disponibilità istituto (tra seconda metà maggio –inizio giugno).

Risorse finanziarie necessarie Costo docenza;Materiale di cancelleria: fotocopie;Iscrizione esami Certificazione presso gli enti esterni a carico alunni.

Risorse umane (ore)/ area Docenti di lingue straniere esperti di certificazioni.

Altre risorse necessarie Dotazioni didattiche presenti in istituto: aule con LIM- Laboratorio multimediale e linguistico.

Indicatori utilizzati Test in itinere-simulazioni prove d’esame;Risultati esami di certificazione.

Valori / situazione attesi 80% superamento con esito positivo esami e conseguimento della certificazione finale secondo il livello previsto.

Docente/i proponente/i M.Grazia Scardaccione- Carmela Sicignano

37

Denominazione progetto Potenziamento Tedesco –Certificazione B1 (Zertifikat Deutsch-ZD)

Priorità cui si riferisce Certificare le competenze acquisite

Traguardo di risultato Elevare il numero degli alunni che conseguono le certificazioni linguistiche

Obiettivo di processo Potenziare lo studio delle lingue straniere, raggiungere e certificare almeno il livello B1 delle lingue oggetto di studio (secondo il QCER)

Situazione su cui interviene La comunità scolastica del nostro istituto è caratterizzata dallo studio costante e continuativo delle lingue europee, dell’inglese in tutti e 2 gli indirizzi di studio e da 3 lingue straniere nel liceo linguistico.

Dato l’ elevato numero di studenti che ne fanno richiesta e la crescente domanda di certificare quanto più possibile le competenze in lingue straniere secondo i dettami della comunità europea volti a creare il raggiungimento di livelli omogenei delle conoscenze delle lingue straniere e la valenza sempre più crescente che le certificazioni europee hanno in un CV, i corsi di potenziamento linguistico volti al raggiungimento dei livelli previsti dal QCER sono diventati un’esigenza imprescindibile nella nostra comunità scolastica e uno dei punti di forza della nostra offerta formativa.

Attività previste Individuazione degli alunni delle classi IV del corso L ed N secondo sondaggio (chi vuole) e secondo indicazione dei docenti della disciplina in base ai risultati in itinere (chi può)

Elaborazione test d’ingresso (riferimento livello A2 del QCER –prerequisito di accesso alla frequenza al corso) e somministrazione agli alunni delle classi di rifermento per il corso di tedesco ovvero IV L ed N dove il tedesco si studia come terza lingua straniera ed eventualmente alcuni alunni delle V (L –N )che devono completare certificazione B1

Predisposizione da parte dei docenti referenti dei corsi del materiale di lavoro delle attività da svolgere

Svolgimento dei corsi con incontri settimanali della durata di circa 2h -2h30 da novembre a maggio per un totale di 50 ore (circa 20-25 settimane)

Le attività saranno organizzate per l’esercizio delle diverse abilità e tipologie di prove previste per gli esami di certificazione , con attività mirate a migliorare le singole abilità e a sviluppare le giuste strategie per affrontare al meglio le prove d’esame.

Le fasi di apprendimento –potenziamento saranno scandite da prove in itinere –simulazioni d’esame con un monitoraggio costante delle varie fasi del progetto.

Test finale Iscrizione presso l’ente esterno (Goethe Institut) per sostenere gli

esami Svolgimento esami secondo calendario fornito da ente esterno e

disponibilità istituto (tra inizio e metà maggio circa)Risorse finanziarie necessarie Costo docenza

Materiale di cancelleria: fotocopie

Iscrizione esami Certificazione presso Goethe Institut a carico alunniRisorse umane (ore)/ area Docente di lingua straniera e/o Madrelingua –Docente dell’organico

38

potenziato o autonomiaAltre risorse necessarie Dotazioni didattiche presenti in istituto: aule con LIM- Laboratorio

linguisticoIndicatori utilizzati Test in itinere-simulazioni prove d’esame

Risultati esami di certificazioneValori / situazione attesi Aumento del numero di alunni certificati e arrivare nel triennio almeno al

50 % degli alunni che risultano certificati in una o più lingue.

70% -80% superamento con esito positivo esami e conseguimento della certificazione finale secondo il livello previsto (ZD–B1 Tedesco)

Progetto Delf Niveau B1Anno scolastico 2016-2017

39

Docenti referenti : Rosacampo Giulietta Paparo Immacolata DestinatariNumero previsto : non inferiore a 10 non superiore a 15Tipologia dei destinatari : studenti delle classi Terze del Liceo Linguistico che abbiano già conseguito la certificazione A2 e che abbiano concluso il secondo anno di corso con un voto in francese compreso tra otto e dieci. Agli studenti non in possesso della certificazione A2 e con voto tra otto e dieci in francese alla fine del secondo anno sarà somministrato un test per l’ammissione al corso qualora esprimano il desiderio di parteciparvi.

Motivazione dell’intervento

Il progetto è destinato principalmente agli alunni fortemente motivati che abbiano raggiunto nel corso dei primi due anni del liceo un livello eccellente nella lingua franceseL’intervento mira al rafforzamento delle competenze linguistiche.

Coerenza con le tematiche PTOF Il progetto è in sintonia con l’obiettivo di potenziamento delle lingue straniere così come il PTOF definisceAmbiti di interesseLingua e Cultura FranceseRicaduta curricolareIl corso prospetta la sistematizzazione delle strutture grammaticali, del vocabolario, il rafforzamento della comprensione orale e scritta, della produzione orale e scritta, l’acquisizione di una competenza culturaleFinalitàSi intendono favorire:la socializzazione tra alunni provenienti da classi parallele;lo spirito di competizione;l’apertura, attraverso la scelta di documenti autentici, ad aspetti della società e della cultura francese e francofonaObiettivi specificiIl corso è finalizzato a preparare gli studenti alle prove d’esame per il conseguimento del diploma Delf B1L’obiettivo è quello di perfezionare le loro conoscenze linguistiche e di far acquisire loro la metodologia per svolgere al meglio le prove d’esame.Il corso cercherà pertanto di sviluppare :la competenza di comprensione orale e scritta. La comprensione orale si eserciterà su interviste, conversazioni, reportages, annunci La comprensione scritta su testi a carattere informativo riguardanti la Francia ed il mondo francofono, articoli di giornale, lettere, prospetti e brevi documenti ufficialiLa competenza di produzione scritta e orale : gli studenti dovranno imparare ad organizzare un discorso che comprenda l’espressione di un’opinione, a fare il resoconto di esperienze esprimendo sentimenti, a scrivere lettere personaliFasi dell’attivitàSi alterneranno settimanalmente due incontri di due ore e mezza: un incontro destinato alla preparazione all’ascolto e al colloquio orale ; l’altro destinato alla preparazione alle prove scritte di comprensione e produzione.Prodotto finaleIl conseguimento della certificazione attestante il raggiungimento del livello su specificatoDurata e modalità di svolgimentoAttività Sequenza

temporale(in giorni)

Contenuti specificiData inizio del corso : gennaio

Duratacomplessiv(in ore)

Risorse umane impegnate

Un incontro settimanale di

Comprensione dell’oraleProduzione orale

25 Docente di lingua Francese

40

h2.30 Simulazione di conversazioni per abituare gli studenti ad esprimere esperienze, progetti e punti di vista

Un incontro settimanale di h2.30

Comprensione di un documento scrittoProduzione di un testo scritto

25 Docente di lingua Francese

Totale ore50

Materiali e sussidi didattici

Strumenti: si utilizzeranno documenti orali autentici, registrati. E documenti scritti autentici: articoli di giornali, di riviste specializzate, testi selezionati da siti Internet.Competenze previste: rispetto della consegna, capacità a presentare con chiarezza e precisione un fatto, capacità ad argomentare una presa di posizione con esempi pertinenti, capacità a reagire alle domande dell’esaminatore, competenza lessicale e grammaticale.

Docente/i proponente/i Brancaccio Annalisa, Capano Raffaele, Savastano Rosaria

Denominazione progetto Il mito a scuola: dai Greci all’età contemporanea

41

Priorità cui si riferisce Favorire l’acquisizione di conoscenze riguardanti la psicologia e i “topoi” del mito; saper realizzare, attraverso il linguaggio cinematografico, racconto mitologico attualizzato ai giorni nostri

Traguardo di risultato Approfondimento del mito, conoscenza dei rudimenti del linguaggio e della grammatica cinematografica e condivisione della vita scolastica

Obiettivo di processo Potenziare il possesso di competenze in ambito letterario e cinematografico per una migliore didattica e qualità dell’apprendimento

Situazione su cui interviene Maggiore coinvolgimento e miglioramento qualitativo della partecipazione degli studenti nella scelta delle iniziative formative della scuola

Attività previste Visione di 4 film, laboratorio cinematografico pratico, realizzazione di un cortometraggio

Risorse finanziarie necessarie 40 ore di non insegnamento

Risorse umane (ore)/ area Area letterario-umanistica 30 ore di lezione + 10 di montaggio del cortometraggio

Altre risorse necessarie Presenza di un collaboratore ed eventuali altri attori

Indicatori utilizzati Le proposte di miglioramento terranno conto delle osservazioni e del monitoraggio del GDP e dei risultati conseguiti. Si verificherà, inoltre, il grado di realizzazione del progetto e, in particolare, l’allineamento delle azioni previste con gli obiettivi e i tempi prefissati. Nel caso in cui la fase di check-in dovesse evidenziare problemi saranno analizzate le cause dell’eventuale fallimento del Piano di miglioramento, allo scopo di individuare ed apportare eventuali interventi correttivi.

Valori / situazione attesi Raggiungere un buon livello di partecipazione attiva degli studenti alla vita scolastica

Docente/i proponente/i Gambini Tiziana

Denominazione progetto Guardare per conoscere e riconoscere

42

Priorità cui si riferisce Conoscenza di alcuni siti campani che si guardano ma non si conoscono, collegati ai saperi studiati in classe.

Traguardo di risultato Attiva partecipazione degli studenti al processo di apprendimento e costruzione di un piccolo ma razionale e autonomo momento di studio al di fuori delle mura scolastiche inteso come ricerca personale.

Obiettivo di processo Migliorare le proprie metodologie di studio; acquisire una mentalità storica nell’affrontare il presente e contestualmente affinare le capacità di collegare le discipline; acquisire un atteggiamento attivo nei confronti del passato.

Situazione su cui interviene Maggiore coinvolgimento e passione; miglioramento qualitativo della partecipazione degli studenti nel processo conoscitivo.

Attività previste Visite guidate: Castel dell’Ovo, Elea, Ercolano, Posillipo, Università Federico II, Maschio Angioino, San Domenico Maggiore, Istituto Italiano di Studi Storici: realizzazione di un documento Power Point.

Risorse finanziarie necessarie Costo docenza

Risorse umane (ore)/ area Docente del Progetto (20 ore).

Altre risorse necessarie Laboratorio di Informatica, Lim, fotocopiatrice, biblioteca, cartaceo, realizzazione di un Power Point.

Indicatori utilizzati Chiarezza, ad esaustività delle informazioni; sollecitare le capacità critiche e osservative.

Valori / situazione attesi Miglioramento dell’approccio didattico, dinamismo nell’azione e maggiore efficacia della scuola.

Docente proponente Teresa Civitella

Denominazione progetto “IN-RETIAMO” LA VIOLENZA SULLE DONNE

43

Priorità cui si riferisce Informare alunni e genitori sulla violenza contro le donneSviluppare nuovi modelli educativi

Traguardo di risultato Creare una rete di scuole superiori di I e II grado con capofila il De Bottis.Potenziare l’orientamento in entrata

Obiettivo di processo Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie:la scuola deve diventare un punto di riferimento nel territorio per la promozione di politiche formative

Situazione su cui interviene Discriminazione di genereSessismo nei mass media e nei social networkViolenza sulle donne

Attività previste Le attività previste si dividono in tre fasi: una prima, di informazione sulla tematica: excursus sul ruolo della

donna nella storia, pratiche di sottomissione della donna( lapidazione, infibulazione, burqa, stalking, mobbing), legge sul femminicidio, iter burocratico della denuncia della violenza subita, sessismo nei mass media e nei social network

una seconda, di incontri con uno psicologo sia con i genitori per discutere dell’educazione dei figli , in particolare dei figli maschi, sia con gli alunni per discutere del giusto atteggiamento da assumere nei confronti dell’altro sesso

un’ultima, fase di lezioni con un maestro di arti marziali sull’importanza dell’autodifesa, con le forze dell’ordine sul percorso burocratico da seguire per denunciare la violenza subita, con i centri antiviolenza presenti sul territorio per conoscere il supporto che possono offrire

Prodotto finale:concorso rivolto agli alunni rispettivamente delle scuole medie e delle scuole superiori per la produzione di un elaborato o poesia o disegno o lavoro multimediale, etc .

Risorse finanziarie necessarie Costi da definire

Risorse umane (ore)/ area Docente referenteAssistente amministrativoEsperti esterni: psicologo; maestro di arti marziali

Altre risorse necessarie Lim, Aula Magna

Indicatori utilizzati Dati statistici, cronache, Provvedimenti legislativi ( Concordato di Istanbul, Legge sul femminicidio)

Valori / situazione attesi Acquisizione del rispetto di sé e degli altriIndividuazione di nuovi modelli educativi soprattutto nei confronti dei figli maschiPartecipazione attiva delle famiglieCollaborazione con le scuole del territorio

Docenti proponenti Romano Scagliola Maria Carmela, Marano Felicia

Denominazione progetto Impronte digitali, anno secondo “Saxa loquuntur” ovvero…A Napol’ pure e pret’parln.

44

Priorità cui si riferisce Il progetto si pone, quale obiettivo primario, quello di favorire una visione meno affrettata e superficiale dell’ambiente naturale- storico-culturale in cui il nostro sé viene a prendere forma e di cui in gran parte si sostanzia.Esso vuole porsi quale secondo step del progetto, Impronte digitali, svoltosi nel decorso anno scolastico che era concentrato sulla conoscenza di sé.

Traguardo di risultato Essere maggiormente consapevoli degli innegabili rapporti tra uomo e ambiente, per il nostro ben-essere.

Obiettivo di processo Riflettere sulla necessità che il nostro passato, le cui tracce persistono nell’ambiente, non può diventare “terra straniera”.

Situazione su cui interviene Scarsa attenzione e riflessione alle tracce che l’ambiente conserva e che ci riguardano. Tale progetto si intende rivolto agli alunni delle classi III, IV e V C in quanto già partecipanti al progetto del decorso anno scolastico.

Attività previste Quattro visite didattiche in altrettanti luoghi-simbolo di Napoli preventivamente preparate; esercizi di scrittura creativa, produzione di foto, progetto ed allestimento del prodotto finale.

Risorse finanziarie necessarie Circa 700,00 euro lorde.

Risorse umane (ore)/ area Due insegnanti (lettere-storia dell’arte) per diedi + dieci ore extra-curricolari.

Altre risorse necessarie LIM

Indicatori utilizzati Progettazione e preparazione del “prodotto finale”.

Valori / situazione attesi Migliorare la conoscenza di sé, stimolare l’autostima, la socializzazione, le capacità espressive.

Docente/i proponente/i Aurilia Colomba

Denominazione progetto IL MATURANDO

Priorità cui si riferisce La scuola intesa come momento di coesione e di confronto in cui vanno

45

sperimentandosi le capacità goliardiche e culturali, in un contesto in cui la parola chiave risulta essere: lo stare bene insieme.

Traguardo di risultato Spettacolo organizzato dalle classi terminali

Obiettivo di processo Occasione d’incontro di esperienze culturali diverse maturate nei cinque anni

Situazione su cui interviene Coinvolgimento e miglioramento della partecipazione sia ludica che culturale che creativa dei maturandi

Attività previste Incontri con gli allievi di progettazione performance


Risorse umane (ore)/ area 20 ore 1 docente collaboratore

Altre risorse necessarie Materiale di cancelleria e strumentazione fonica, palco, assistenti


Valori / situazione attesi

Docente/i proponente/i Sposaro Carmela

Denominazione progetto Giornata dell’arte

Priorità cui si riferisce Favorire la creatività e l’espressività corporea attraverso i vari linguaggi 46

artisticiTraguardo di risultato Imparare a progettare e realizzare con contributi personali uno spettacolo

Obiettivo di processo Favorire gli aspetti emotivi,relazionale e comunicativi indispensabili per una compiuta formazione della personalità

Situazione su cui interviene Un sano confronto “alla pari” tra ragazzi che imparano a collaborare,realizzare insieme e raggiungere un traguardo migliorando la sfera relazionale ed emozionale

Attività previste Allestimento di uno spettacolo di grande impatto realizzato tramite: recitazione, danza,ballo,canto,elementi di scenografia

Risorse finanziarie necessarie Costi per fitto locale produzione spettacolo fine anno scolastico

Risorse umane (ore)/ area 60 ore in orario extrascolastico

Altre risorse necessarie Impianto stereofonico, computer, spazi aperti e chiusi

Indicatori utilizzati La larga e sentita adesione ad una radicata attività progettuale nonché la notevole ricaduta curriculare

Valori / situazione attesi Creare un laboratorio che favorisca l’aggregazione ed il senso di appartenenza alla propria realtà scolastica

Docente/i proponente/i MARIA TORTORELLA

47

Denominazione progetto “ DANCING CLASS: IL TANGO ARGENTINO PER MENTI GIOVANI!”Metodo "Dulaine"Destinatari: alunni del triennio Classico e LinguisticoTempi e fasi: Intero anno scolastico, 2h una volta a settimana anno scolastico 2016/17 seconda e terza fase: anni 2017/19

Priorità cui si riferisce Apprendimento delle regole e dei passi del tango, per promuovere atteggiamenti positivi di autostima, sicurezza verso sè stessi e gli altri attraverso lo scambio, la partecipazione e la collaborazione fra alunni appartenenti a classi diverse.

Traguardo di risultato Favorire l’interiorizzazione degli schemi di base e lo sviluppo delle funzioni senso-percettive; acquisizione del rispetto delle regole e del galateo del tango; recuperare l’immagine di sé: Metodo Dulaine.*Spettacolo di fine con esibizione dei partecipanti**Al termine del Corso l'Associazione Milagroso Tango, rilascerà un attestato di partecipazione, riconosciuto e valido per gli usi consentiti dalla legge, a tutti i partecipanti.

Obiettivo di processo • Riconoscere la scuola come luogo di inclusione per tutti e valorizzatore delle potenzialità di ciascuno, come stabilito nel RAV;• Sviluppare attenzione e sensibilità verso gli altri;• Instaurare rapporti basati sulla fiducia• Aumentare l’empatia;• Sviluppare capacità di stare a contatto con il proprio corpo nel quotidiano;• Favorire un ascolto non giudicante di sè stessi e dell’altro;• Aumentare la sensibilità percettiva e propriocettiva;• Facilitare l’espressività personale;

Situazione su cui interviene In qualità di docente mi è capitato di incontrare genitori preoccupati dai loro ragazzi sempre scontenti, musoni, irritabili, silenziosi e “concentrati” sui loro cellulari, chiedendomi un consiglio, persino sull’attività sportiva da scegliere. Essendo appassionata della danza ed in particolare del tango argentino, ho sempre consigliato di intraprendere una forma di danza, sicura del fatto che il ballo, lo stare insieme, il gruppo e i docenti, siano elementi in grado di farli sorridere, aiutarli ad esprimersi, a non essere più così timidi, trasformando quell’energia negativa in gioia, armonia e comunicazione. Il tango è un ballo sociale, senza distinzione di età. Nel 2009, viene definito dall’UNESCO: “Un Bene Culturale Immateriale”, facendolo diventare di fatto patrimonio dell’Umanità. Tuttavia, ha tutte le caratteristiche per poter essere definito anche “Patrimonio per la Salute”. Non a caso, in tutto il mondo sono state condotte ricerche che dimostrano le sue funzioni terapeutiche per malattie che coinvolgono il fisico e la psiche. Inoltre, il Tango, permette di fare attività fisica in modo piacevole, e le straordinarie potenzialità di questo ballo, come strumento educativo sono state ampiamente dimostrate (Metodo Dulaine) in quanto esso le amplifica, poiché si tratta di uno strumento ad alto coinvolgimento, che interessa la persona nella sua globalità: fisico-corporea, sensoriale, cognitiva, emozionale. Questo studio dimostra che i ritrmi medio-bassi del tango, la sua complessità e la varietà dei suoi passi richiedono l’attivazione di più aeree del cervello, influendo positivamente sul numero di connessioni neuronali. Conferisce un portamento corretto, specialmente nei giovani, aiuta a coordinare maggiormente l’azione tra mente e corpo,

48

insegna a darsi obbiettivi e a raggiungerli gradualmente.Attività previste Regole base e gesti tecnici del tango:

• Passo Base del Tango (Salida Basica);• analisi delle tecniche per una corretta postura;• esercizi di riscaldamento e di stretching;• spostamenti nello spazio, comunicazione, circolazione;• strutture di base del tango classico e della milonga;• principi dell'abbraccio milonguero;• musicalità ed interpretazione, studio delle orchestre;• codici della tradizione;• studio del corpo come strumento musicale;• adornos maschili e femminili e coreografie;• cambi di fronte;• tecnica donne e tecnica uomini ( livello unico);• cambiamento peso, improvvisazione;• impostazione figure di base;• perno, giro, ganchos, ochos, boleos, sacadas, adornos;• coreografie su musica• combinazioni di tempo semplice e controtempo in camminata.

Risorse finanziarie necessarie • Compenso referente e docenti curricolari per rimborso spese• esperti esterni;• Contributo delle famiglie per spettacolo di fine anno.

Risorse umane (ore)/ area • Docente referente del progetto con qualifica di maestra di Tango Argentino;• 2 docenti curricolari: prof.ssa Maria Colonnese (con qualifica di ballerina di tango), Prof.ssa Principia Loffredo (docente di lingua Spagnola);• 2 esperti esterni dell'Associazione “Milagroso Tango”.• 2h una volta a settimana;• Si richiede ampio spazio (atrio del pianoterra dell'Istituto) per il libero movimento, e per il pavimento liscio;• sedie sui lati.

Altre risorse necessarie Impianto stereo con lettore CD + amplificatore audio + specchio

Indicatori utilizzati • Il corpo e la relazione con lo spazio e il tempo;• la comunicazione non verbale ;• le regole ;• Salute e benessere;

Valori / situazione attesi • Coordinare e utilizzare i diversi schemi del ballo;• Organizzare il proprio movimento nello spazio;• Riconoscere e valutare traiettorie, distanze e ritmi esecutivi;• Partecipare attivamente collaborando con gli altri;• Rispettare le regole del ballo;• Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni;• Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico;• Lavorare in gruppo; Dedizione, disciplina.

49

Docente/i proponente/i MARIA TORTORELLA

Denominazione progetto “ IL TANGO IN AZIENDA! BENEFICI E LAVORO DI SQUADRA”Destinatari: DOCENTI e PERSONALETempi e fasi: Intero anno scolastico, 1 h 30' una volta a settimanaanno scolastico 2016/17 seconda e terza fase: anni 2017/19

Priorità cui si riferisce Acquisire e rafforzare competenze trasversali utili per affrontare efficacemente i diversi aspetti del proprio lavoro: leadership, solving problem,comunicazione, motivazione, organizzazione, creatività.

Traguardo di risultato Favorire l’interiorizzazione degli schemi di base e lo sviluppo delle funzioni senso-percettive; acquisizione del rispetto delle regole e del galateo del tango; recuperare l’immagine di sé.

Obiettivo di processo • Riconoscere la scuola come luogo di inclusione per docenti e personale e valorizzatore delle potenzialità di ciascuno, come stabilito nel RAV;

• Sviluppare attenzione e sensibilità verso gli altri;

• Instaurare rapporti basati sulla fiducia

• Aumentare l’empatia;

• Sviluppare capacità di stare a contatto con il proprio corpo nel quotidiano;

• Favorire un ascolto non giudicante di sè stessi e dell’altro;

• Aumentare la sensibilità percettiva e propriocettiva;

• Facilitare l’espressività personale;

• Accrescere la propria autostima e l'immagine corporale.

50

Docente/i proponente/i M.Grazia Scardaccione -Carmela Sicignano

Denominazione progetto Soggiorno studio in Germania

Priorità cui si riferisce Potenziamento competenze linguistiche

Traguardo di risultato Ampliare offerta formativa, contribuire a formazione Cittadinanza Europea e sviluppare maggiori competenze linguistiche

Obiettivo di processo Potenziare studio lingua e conoscenza diretta del paese di cui si studia lingua e cultura - Miglioramento motivazione studio lingua e rendimento scolastico.

Situazione su cui interviene Lo studio delle lingue straniere è una delle caratteristiche fondamentali del nostro istituto ,sia per la presenza del liceo linguistico in cui gli studenti studiano 3 lingue straniere e sia per lo studio continuativo e costante dell’inglese anche nel liceo classico.

L’esperienza all’estero quindi è diventata un’ esigenza irrinunciabile per la nostra comunità scolastica per l’elevato valore didattico e formativo che questa rappresenta, soprattutto nell’ottica di favorire quanto più possibile la consapevolezza di una cittadinanza e formazione europea nei nostri giovani.

Il soggiorno studio all’estero (Germania)quindi offre la possibilità agli studenti da un lato di praticare in modo concreto lo studio della lingua fin qui acquisito e di potenziarne e approfondirne le conoscenze, dall’altro rappresenta un approccio concreto con la realtà del paese di cui si studia la lingua e cultura a vari livelli, attraverso l’esperienza diretta e quotidiana in loco se pur per un breve periodo.

Attività previste Prima del soggiorno : fase organizzativa a cura dei docenti di tedesco Sondaggio tra alunni classe individuate secondo indicazioni del

dipartimento (IV L –N ) Informativa alle famiglie Autorizzazioni genitori Procedure amministrative (gare di appalto ecc.)

Durante il soggiorno all’estero : con docenti accompagnatori (possibilmente di tedesco e della relativa classe )

Il soggiorno studio prevede 20 ore la settimana di lezione in lingua presso un istituto di lingua nella città tedesca prescelta

Durata di una settimana –periodo tra marzo e aprile Materiale didattico finalizzato allo studio della lingua fornito dalla

scuola dove si svolgerà il corso Test d’ingresso e certificazione finale a cura dell’istituto di lingua Visite culturali e attività sportive (di solito nel pomeriggio) Soggiorno presso famiglie tedesche o eventualmente presso

studentatoDopo il soggiorno:Feedback dell’esperienza a cura docenti accompagnatori (da sottoporre ad alunni e famiglie)

51

Risorse finanziarie necessarie Coordinamento per organizzazione (docenti referenti)Spese soggiorno a carico alunni

Risorse umane (ore)/ area Docenti interni di tedesco referenti progetto e/o Madrelingua (per organizzazione ore 10)

Altre risorse necessarie Fotocopie per avvisi -riunioni -informative alle famiglie ed alunni

Indicatori utilizzati Richieste alunni e famiglie –condivisione del progetto nella classe

Valori / situazione attesi Miglioramento motivazione studio lingua e rendimento scolastico Certificazione ore svolte e del livello raggiuntoFeedback –resoconto attività

52

Docente/i proponente/i Balzano Angela e Loffredo Principia

Denominazione progetto Stage linguistico a Valencia, Spagna

Priorità cui si riferisce Miglioramento delle conoscenze e competenze linguistiche

Traguardo di risultato Ampliare l’offerta formativa dell’istituzione scolastica

Obiettivo di processo Ampliamento delle conoscenze della lingua parlata e per consentire l’approccio con altre realtà sociali, culturali, storiche e paesaggistiche ed educare, così, gli allievi alla conoscenza e alla valorizzazione dell’altro, alla tolleranza e alla solidarietà, nel rispetto delle regole comportamentali e relazionali che dobbiamo condividere con i nostri concittadini europei.

Situazione su cui interviene Nell’ottica di soddisfare le richieste dell’utenza e con attenzione al benessere degli allievi ed alla loro crescita globale in una società sempre più stimolante, lo stage linguistico in Spagna si configura come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità.

Attività previste Formazioni del gruppo con studenti provenienti da: Classe terza N del liceo linguistico - Classi quarte M e O del liceo linguistico;

Test d’ingresso; Soggiorno studio 7 giorni- 6 notti a Valencia, periodo marzo-aprile

2017; 5 giorni di lezione in un Centro Accreditato dall’Istituto Cervantes,

con 4 ore di lezione al giorno e per un totale di 20 ore; Attività culturali offerte dalla scuola spagnola (gymkhana, clase de

flamenco, etc.); Visite guidate ai principali monumenti e musei di Valencia con

guida spagnola; Conseguimento di attestato finale di frequenza, di livello B1.

Risorse finanziarie necessarie Costi organizzativi

Risorse umane (ore)/ area Docenti accompagnatori sulla base delle adesioni

Altre risorse necessarie Docenti organizzatori

Indicatori utilizzati Test d’ingresso e finale da effettuarsi in loco

Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze linguistiche e comunicative. Ampliamento delle conoscenze della lingua parlata e arricchimento culturale e umano.

53

Docente/i proponente/i Prof.ssa ASCIONE ALBA

Denominazione progetto Language Stage in the U.K./Irlanda(Dublino)

Priorità cui si riferisce Destinatari del progetto: alunni classi 2 Linguistico e Classico.

Traguardo di risultato Approfondimento delle conoscenze linguistico-culturali del Paese di cui si studia la lingua attraverso un’esperienza di “Full immersion”nella realtà”altra”.

Obiettivo di processo Lo stage linguistico all’estero prospetta e si propone come obiettivo la sistematizzazione delle strutture grammaticali,delle funzioni comunicative,del lessico nonché il rafforzamento delle 4 abilità di base:1)Listening;2)Speaking;3)Reading;4)Writing.Consente,quindi,non solo il miglioramento della “Grammatical” e”Communicative” Competence,ma anche l’acquisizione di conoscenze culturali mediante una continua analisi comparativa “in Loco” con la cultura di appartenenza.

Situazione su cui interviene Area linguistico-socio-culturale.

Attività previste Viaggio di una settimana presso una località scelta nel Regno Unito o in Irlanda(Dublino) con sistemazione in College;20 ore di lezioni settimanali con docenti madrelingua;1 escursione di un’intera giornata in località da stabilire;escursioni di mezza giornata presso siti di rilevanza culturale da stabilire.

Risorse finanziarie necessarie Lo stage linguistico all’estero è a carico delle famiglie degli allievi.

Risorse umane (ore)/ area Docenti di lingua straniera preferibilmente di Inglese.

Altre risorse necessarie Collaborazione Segreteria per contatti con le agenzie contattate ed,in particolare,con quella vincitrice gara(trasmissione dati partecipanti,ritiro bollettini rate dal ccordinatore di ciascuna classe coinvolta etc.).


Valori / situazione attesi Socializzazione da parte degli allievi tutti,miglioramento abilità di comunicazione,ricaduta nel curriculare positiva ,non solo nella lingua straniera ma anche in altre discipline dell’area linguistico-letteraria.

54

· Web viewLICEO GINNASIO STATALE “ GAETANO DE BOTTIS ” Viale Campania n 4 - 80059 TORRE DEL...

Documents

Transcript of · Web viewLICEO GINNASIO STATALE “ GAETANO DE BOTTIS ” Viale Campania n 4 - 80059 TORRE DEL...