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Istituto Comprensivo Statale “Pier delle Vigne” Scuola Primaria e Secondaria di I° grado Piazza S. Tommaso d’Aquino 81043 – CAPUA (CE) tel./0823-962283 fax0823/1462869 codice meccanografico : CEIC8A3005 sede associata: Via Baia - S.Angelo in Formis tel.0823-960526 plesso scuola primaria: Via Roma – Capua tel. 0823-961361 plesso scuola primaria Via Brezza – Capua tel. 0823-963025 Plesso scuola Infanzia Via Brezza – Capua tel. 0823-621964 Plesso scuola Infanzia C. Santagata – Capua tel. 0823-621968 email [email protected] web:http://iacdellevigne.gov.it pec: [email protected] a.s.2018/19 La linea strategica del Piano di miglioramento Si riaffermano i criteri seguiti nelle precedente linea del PDM che hanno ispirato gli interventi volti ad individuare le strategie e le procedure adeguate per affrontare i punti di criticità emersi dalla autovalutazione d’Istituto. Si prevede e pianifica l’implementazione di azioni sinergiche in merito a: - revisione dell’organizzazione dei curricula verticali e trasversali; - strategie d’insegnamento, aggiornamento dei percorsi didattici, delle forme di apprendimento, delle tecniche,delle modalità, delle procedure e delle strategie cognitive che sottendono il processo di apprendimento dei saperi forti, Lingua italiana e Matematica; - approfondire le conoscenze degli stili cognitivi e delle strategie didattiche e metodologiche delle discipline,

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Istituto Comprensivo Statale “Pier delle Vigne”Scuola Primaria e Secondaria di I° grado

Piazza S. Tommaso d’Aquino 81043 – CAPUA (CE) tel./0823-962283 fax0823/1462869

codice meccanografico : CEIC8A3005sede associata: Via Baia - S.Angelo in Formis tel.0823-960526plesso scuola primaria: Via Roma – Capua tel. 0823-961361plesso scuola primaria Via Brezza – Capua tel. 0823-963025Plesso scuola Infanzia Via Brezza – Capua tel. 0823-621964

Plesso scuola Infanzia C. Santagata – Capua tel. 0823-621968email [email protected] web:http://iacdellevigne.gov.it pec: [email protected]

a.s.2018/19

La linea strategica del Piano di miglioramento

Si riaffermano i criteri seguiti nelle precedente linea del PDM che hanno ispirato gli interventi volti ad individuare le strategie e le procedure adeguate per affrontare i punti di criticità emersi dalla autovalutazione d’Istituto.

Si prevede e pianifica l’implementazione di azioni sinergiche in merito a:

- revisione dell’organizzazione dei curricula verticali e trasversali;

- strategie d’insegnamento, aggiornamento dei percorsi didattici, delle forme di

apprendimento, delle tecniche,delle modalità, delle procedure e delle strategie cognitive

che sottendono il processo di apprendimento dei saperi forti, Lingua italiana e Matematica;

- approfondire le conoscenze degli stili cognitivi e delle strategie didattiche e metodologiche

delle discipline,

- potenziamento dei percorsi di apprendimento personalizzati che permettono la

concretezza delle modalità inclusive,

- miglioramento delle procedure partecipative valorizzando le differenze.

Si approfondiranno le strategie individuate negli incontri tematici,per potenziare una didattica innovativa, organizzandola in modo tale che l’esperienza degli allievi e la loro motivazione ad apprendere diventino il punto di partenza per arrivare ai saperi disciplinari e non viceversa.Si approfondiranno le tematiche inerenti alla formazione docenti per realizzare percorsi attinenti alle nuove istanze formative professionali sia disciplinari che socio-relazionali.Si prevede un’ulteriore, efficace azione di miglioramento delle buone pratiche in merito alla diffusione, l’applicazione ed il perfezionamento di metodologie innovative e procedure didattiche laboratoriali. L’elemento di ulteriore aggiornamento individuato riguarda il potenziamento di

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interventi individuali di recupero e consolidamento, in quanto il nostro istituto accoglie in maniera numerosa alunni stranieri, la maggior parte dei quali non ha mai frequentato la scuola neppure nei paesi d’origine e spesso non trova accoglienza in altre strutture scolastiche del territorio.Per tale motivo e per la costante applicazione di buone pratiche di inclusione e di esercizio della cittadinanza attiva, l’Istituto Comprensivo Pier delle Vigne è stato individuato quale Scuola Polo d’Inclusione. Sono effettuati numerosi percorsi di formazione dei docenti e sono state implementate attività progettuali che riguardano anche la formazione dei genitori. Si prevedono, inoltre, attività di ulteriore offerta formativa per alunni in difficoltà attraverso azioni extracurricolari, relative a percorsi di progettazione PON.

RESPONSABILE del Piano di Miglioramento…D.S. ing. Pasquale Nugnes…………….

Composizione del gruppo che segue la progettazione del PDM (a.s.2019/22):

Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione scolastica Ruolo nel Team di miglioramento

CANTIELLO Mariacristina Docente Scuola Primaria F.S. Area 3

Coordinamento e monitoraggio

CERRI Antonella Docente Scuola SecondariaCoordinamento e monitoraggio(commissione p.dm.)

CICCARELLI DomenicaDocente scuola secondariaF.S. Area 1

Coordinamento e monitoraggio

FERRARA Anna Docente Scuola Primaria F.S. Area 4

Referente progetto(commissione p.d.m.)

MANCO MassimoDocente di Sostegno Scuola Primaria

Referente progettomonitoraggio

ORDINARIO Antonio Docente Scuola SecondariaCoordinamento e monitoraggio(commissione p.d.m.)

PATERNOSTO TeresaDocente Scuola Secondaria I° grado Collaboratore D.S.

Progettazione e monitoraggio

RENDINA Concetta Docente Scuola Primaria F.S. Area 2

Coordinamento e monitoraggio

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Priorità riferite agli esiti Traguardi Risultati primo anno Risultati secondo anno

Risultati terzo anno

RISULTATI SCOLASTICI:Migliorare le competenze in ambito linguistico e logico-matematico

Innalzare le competenze di italiano e matematica del 6% in 3 anni

Ridurre la variabilità dei risultati dei processi di apprendimento tra le classi del 6% in 3 anni

Miglioramento dei risultati del 3%

Ridurre la variabilità dei risultati del 2%

Miglioramento dei risultati del 4%

Ridurre la variabilità dei risultati del 4%

Miglioramento dei risultati del 6%

Ridurre la variabilità dei risultati del 6%

PIANIFICAZIONE

Obiettivi di processo Azioni Tempi Monitoraggio

- Elaborazione del curricolo verticale delle competenze disciplinari e trasversali con definizione dei criteri di valutazione e certificazione delle competenze

- Pianificazione

-Elaborazione del curricolo

- Progettazione unitaria per competenze

- Progettazione e somministrazione di compiti significativi e prove esperte

- Utilizzo di strategie attive per classi parallele

- percorso di formazione per docenti

Ottobre – Novembre

Novembre–Dicembre

Novembre-Maggio

Novembre-Maggio

Novembre-Maggio

Aprile- Maggio

Verbali delle riunioni

Utilizzazione dell’organico potenziato

Utilizzo di strategie attive per classi parallele - peer tutoring- Laboratorialità. Gruppi di discussione.

Gennaio-Maggio

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Priorità riferite agli esiti Traguardi Risultati primo anno Risultati secondo anno

Risultati terzo anno

RISULTATI PROVE INVALSI:Migliorare i risultati degli alunni nelle prove standardizzate in italiano e matematica

Avvicinarsi alla media nazionale con riferimento alle scuole dello stesso background

Avvicinarsi del 2% Avvicinarsi del 4% Avvicinarsi del 6%

PIANIFICAZIONE

Obiettivi di processo Azioni Tempi Monitoraggio

- Progettare U.D.A per classi parallele

- Progettare e somministrare prove di verifica autentiche

- Progettazione unitaria per competenze

- Progettazione e somministrazione di compiti significativi e prove esperte

- Utilizzo di strategie attive per classi parallele

Novembre- Maggio

Novembre-Maggio

Novembre - Maggio

Utilizzazione dell’organico potenziato

Utilizzo di strategie attive per classi parallele - peer tutoring- LaboratorialitàGruppi cooperativi.

Gennaio-Maggio

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Priorità riferite agli esiti Traguardi Risultati primo anno Risultati secondo anno Risultati terzo anno

Migliorare le competenze chiave di cittadinanza

RIPENSARE E ORGANIZZARE il curricolo secondo le otto competenze chiave europee

Miglioramento del 2% Miglioramento del 4%

Miglioramento del del 6%

PIANIFICAZIONE

Obiettivi di processo Azioni Tempi Monitoraggio

-Implementazione di strumenti comuni di rilevazione, valutazione delle competenze chiave di cittadinanza

- incremento delle competenze trasversali di lavorare in gruppo, del senso di iniziativa e di responsabilità.

- Pianificazione-elaborazione

- Progettazione unitaria per competenze

- Realizzazione di sessioni di cooperative learning per gruppi su tematiche multidisciplinari

Ottobre-Novembre

Novembre-Maggio

Gennaio-Maggio

Utilizzazione dell’organico potenziato

Utilizzo di strategie attive per classi parallele - peer tutoring- LaboratorialitàGruppi cooperativi, di discussione

Gennaio-Maggio

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AREE DI PROCESSO COLLATERALI E CORRISPONDENTI OBIETTIVI DI PROCESSO

Ambiente di apprendimento a. Migliorare l’organizzazione di spazi e tempi

b. Favorire e sollecitare la fruizione di ambienti di apprendimento innovativi

c. Rendere pervasivo l’impiego di didattiche innovative

Pratiche organizzativedocumentazione

Curricolo, progettazione e valutazione

Rendere pervasivo l’uso delle tecnologie e dell’innovazione

didattico-metodologica nelle pratiche educativo-didattiche (con l’organico potenziato creare competenze con docente con competenze specifiche

per l’apprendimento innovativo)

Migliorare le pratiche documentali delle attività di recupero curricolare

(implementazione del REL per la registrazione univoca e unitaria di

dette pratiche)

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PROGETTO n.1

Pratiche organizzativedocumentazione

Curricolo, progettazione e valutazione

Migliorare le pratiche documentali delle attività di recupero curricolare

(implementazione del REL per la registrazione univoca e unitaria di

dette pratiche)

Rendere pervasivo l’uso di compiti di realtà e strutturare rubriche di

valutazione e indicatori di osservazione delle competenze per la

certificazione

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Affidare con chiarezza compiti di responsabilità ai referenti delle reti Strutturate e formalizzate (RETI, FOCUS GROUP, CONFERENZE DI SERVIZIO) per coinvolgere le istituzioni diverse dalla scuola in attività di promozione sociale e culturale ed ottenerne collaborazione e interazione di risorse

Aprirsi alla realtà sociale e culturale in cui si trova ubicata la scuola con il duplice atteggiamento di recettività e propositività

Aprire la scuola ad attività extrascolastiche pianificando l’interazione e la ricaduta sugli studenti e sul miglioramentodell’offerta

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INDIVIDUAZIONE DELLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO

P r o g e tt o n . 1 -

M I G L I O R A R E I P R O C E S S I P E R M I G L I O R A R E G L I E S I T I

P r o g e tt o n . 2

L I N G U A G G I E D I S C I P L I N E : I t a l i a n o - M a t e m a ti c a

P r o g e tt o n . 3

“ L A P R O G E T T A Z I O N E E L A G E S T I O N E D E I N U O V I L I N G U A G G I D I S C I P L I N A R I ”

P r o g e tt o n . 4

“ D I F F E R E N Z I A R S I P E R R A G G I U N G E R E U N

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O B I E T T I V O C O M U N E ”

P r o g e tt o n . 1

M I G L I O R A R E I P R O C E S S I P E R M I G L I O R A R E G L I E S I T I

Dalla Progettazione alla Valutazione per competenze passando per il Curricolo

LE AZIONI

PROGETTARE PER MIGLIORARE LE COMPETENZE

PROGETTARE PER MIGLIORAE LA VALUTAZIONE

PROGETTARE PER MIGLIORARE: GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

FINALITA’ GENERALI

Elaborare un curricolo verticale delle competenze disciplinari e trasversali con definizione dei criteri di valutazione e certificazione delle competenzeDelineare un curricolo per competenze secondo le otto competenze chiave, caratterizzato dallo sviluppo di una continuità orizzontale e verticale, dall’attività di insegnamento-apprendimento basata sull’azione interdisciplinare, dalla progressiva implicazione di ogni ambito dell’esperienza scolastica, attraverso una visione sistemica dell’ambiente formativoSviluppare la didattica per competenze, la pratica delle strategie inclusive, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, potenziare la sfera dell'autonomia degli studenti, favorire la realizzazione di un personale progetto di vita. Consolidareuna cultura della valutazione finalizzata al miglioramento della qualità dell’offerta formativa, con particolare attenzione agli esiti educativi e formativi degli studenti Consolidareuna cultura della valutazione finalizzata al miglioramento della qualità dell’offerta formativa, con particolare attenzione agli esiti educativi e formativi degli studenti Promuovere la partecipazione di tutto il personale docente e non docente dell’Istituto nel processo di cambiamento e di innovazione tecnologica, che sottende il piano di miglioramento

OBIETTIVI GENERALI Innalzare le competenze degli alunni e Ridurrela variabilità dei risultati dei processi di apprendimento tra le classi , nella prospettiva di un miglioramento degli esiti formativi degli alunni

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Ripensare e organizzare ilcurricolo secondo le otto competenze chiave europee (comunicare, imparare a imparare, risolvere problemi, progettare, acquisire e interpretare l’informazione, costruire nessi e relazioni, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile) in una organizzazione unitaria la cui declinazione sarà veicolo e strumento per arrivare a tutte le competenze del curricolo, dalle competenze riconducibili ai saperi formali alle competenze metodologiche e metacognitive, a quelle competenze sociali e relazionali.Potenziare una cultura sistemica della valutazione.

OBIETTIVISPECIFICI

AZIONE PROGETTARE PER MIGLIORARE LE

COMPETENZE

Migliorare gli esiti di apprendimento conseguiti dagli studenti in termini di potenziamento dei risultati e sviluppo di competenze.

Valorizzare gli ambienti di apprendimento e l’attenzione alla loro cura (sviluppo del curricolo implicito veicolato dagli spazi e dalla loro significatività e dagli strumenti in esso presenti) costruendo ambienti di apprendimento vettori dei saperiCostruire forme di progettazione e programmazione condivisa e frutto di un lavoro collaborativo tra docenti di differenti ordini, in particolare tra le classi ponte.

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Pianificare OTTOBRE – NOVEMBREStudio di fattibilità. Rilevazione bisogni – pianificazione del piano di miglioramento- riunioni gruppo di progettoQuestionario propedeutico alla rilevazione bisogni formativi docenti

Attuare

CHECK

NOVEMBRE -DICEMBREScelta di un modello di riferimento di curricolo verticale per competenzeDefinizione e descrizione degli itinerari educativi e didattici (disciplinari e/o interdisciplinari) da realizzare per il conseguimento delle competenze previste.Selezione delle conoscenze (specifiche disciplinari e/o relative a tematiche e problematiche inter o multidisciplinari) e delle abilità ricollegabili ad ambiti disciplinari ben definiti o ad abilità trasversali alle discipline previste dagli ordinamenti.Previsioni e decisioni anche in merito alla sua valutazione ex ante, in itinere (monitoraggio) ed ex post.Passaggi istituzionaliCondivisione all’interno degli organi collegialiDefinizione e messa a punto del un curricolo verticale d’istituto per le competenze Definizione del curricolo dell’istituto per le otto 8 competenze chiave di cittadinanza (D.M. n. 139 del 22/08/2007)GENNAIO - FEBBRAIODefinizione di un modello comune di progettazione disciplinare e di un protocollo per l’inclusione attraverso la rilevazione dei bisogni educativi e formativi, con particolare attenzione ai bisogni educativi speciali Progettazione di unità di apprendimento per competenze chiave: uso del curricolo verticale; diffusione della didattica laboratoriale e strategie inclusive MARZO APRILE Attività di formazione sulla DIDATTICA PER COMPETENZE e sulla progettazione delle Unità di apprendimento ( 9 ore)Applicazione ed uso life skillsElaborazione, somministrazione di prove oggettive comuni per valutare le competenze raggiunte.Restituzione dei risultati dai dipartimenti disciplinari e dai coordinatori referentiValutazione dei risultati, secondo un protocollo per la valutazione degli apprendimenti scolastici condiviso (con relativo utilizzo della rubrica di valutazione)

MAGGIO Premesso che il monitoraggio sarà sistematico e in itinere e sarà relativo a tutte le azioni intraprese al fine di verificare l’andamento delle singole fasi e l’eventuale ritaratura in corso d’opera, il sistema di monitoraggio che si intende attuare prevederà: Incontri periodici con il gruppo di miglioramento finalizzati all’aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’azione 1, analisi e tabulazione dei dati di restituzione dei dipartimenti disciplinari e coordinatori referenti e messa in evidenza delle eventuali criticità emerse in ordine all’attuazione delle singole azioni con rimodellazione degli obiettivi tempi e indicatori.Rilevazione dei livelli in uscita a conclusione dell’anno scolasticoDocumentazione del processo, raccolta degli esiti

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Azione

AZIONE PROGETTARE PER MIGLIORARE LA

VALUTAZIONE

Pianificare

OTTOBRE – NOVEMBREStudio di fattibilità. Rilevazione bisogni – pianificazione del piano di miglioramento- riunioni gruppo di progetto

Attuare

NOVEMBRE -DICEMBRE - GENNAIO –Scelta di criteri di riferimento e linee di indirizzo comuni ai tre ordini di scuola che, a partire dalla progettazione curriculare a ritroso, guidino nella elaborazione di uno strumento di valutazione autentica: la rubrica di valutazione.Selezione delle prestazioni scelte in termini di competenze e strutturazione di indicatori e descrittoritali da determinare scale di punteggi prefissati e “ancore” per valutare la qualità dei prodotti e delle prestazioni avvenute in un determinato ambito disciplinare o campo di esperienzaPrevisioni e decisioni anche in merito alla continuità orizzontale, alla sua valutazione ex ante in itinere, monitoraggio, ed ex post.Passaggi istituzionaliCondivisione all’interno degli organi collegialiFEBBRAIO – MARZO - APRILE Applicazione ed uso life skillsUso e sperimentazione della rubrica di valutazioneRestituzione mensile dei risultati dai dipartimenti disciplinari e dai coordinatori referenti.Analisi e tabulazione dati monitoraggioValutazione dei risultati

CHECK MAGGIO Il monitoraggio sarà sistematico e in itinere. Sarà relativo a tutte le azioni intraprese, al fine di verificare l’andamento delle singole fasi e l’eventuale ritaratura in corso d’opera.Il sistema di monitoraggio che si intende attuare prevederà: Incontri periodici con il gruppo di miglioramento finalizzati all’aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’azione , analisi e tabulazione dei dati di restituzione dei dipartimenti disciplinari e coordinatori referenti e messa in evidenza delle eventuali criticità emerse in ordine all’attuazione delle singole azioni con rimodellazione degli obiettivi tempi e indicatori.Rilevazione dei livelli in uscita a conclusione dell’anno scolasticoDocumentazione del processo, raccolta degli esiti

GIUGNOAnalisi ed esame dei risultati ottenuti secondo indicatori di risultato. Diffusione degli esiti e pubblicizzazione.Le riunioni di aggiornamento del G.d.M. per valutare la diffusione del progetto sono previste con cadenza mensile. I monitoraggi delle azioni saranno effettuati periodicamente.

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Azione GIUGNOAnalisi ed esame dei risultati ottenuti secondo indicatori di risultato. Diffusione degli esiti e pubblicizzazioneLe riunioni di aggiornamento del G.d.M. per valutare la diffusione del progetto sono previste con cadenza mensile. I monitoraggi delle azioni saranno effettuati periodicamente.

AZIONEPROGETTARE PER MIGLIORARE GLI AMBIENTI DI

APPRENDIMENTO

Pianificare OTTOBRE – NOVEMBREStudio di fattibilità. Rilevazione bisogni – pianificazione del piano di miglioramento- riunioni gruppo di progettoQuestionario propedeutico alla rilevazione bisogni formativi docenti

Attuare NOVEMBRE -DICEMBREScelta di un modello organizzativo di riferimento che ridefinisca l’aula come uno spazio fisico e mentale dove gli studenti siano sempre di più soggetti attivi della propria formazione, dove il fare garantisce oltre che la sedimentazione delle conoscenze anche l’acquisizione di abilità e competenze. Predisposizione delle condizioni organizzative di esercizio del lavoro d’aula (es. spazi, tempi, regole, attori).Definizione e descrizione degli itinerari educativi e didattici, disciplinari e/o interdisciplinari, da realizzare per il conseguimento delle competenze previste.Selezione delle conoscenze specifiche disciplinari e/o relative a tematiche e problematiche inter o multidisciplinari e delle abilità ricollegabili ad ambiti disciplinari ben definiti o ad abilità trasversali alle discipline previste dagli ordinamenti.Prevedere e decidere anche in merito alla sua valutazione ex ante in itinere, monitoraggio, ed ex post.Passaggi istituzionali-Condivisione all’interno degli organi collegiali

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OBIETTIVO DI PROCESSO RISULTATI ATTESI DOCENTI

RISULTATI ATTESI STUDENTI

- Definire il curricolo come il compendio della progettazione e della pianificazione dell’intera offerta formativa della scuola- Adottare sistematicamente un modello di progettazione disciplinare per competenze

- adozione sistematica del modello di progettazione disciplinare

- adozione rigorosa e sistematica degli strumenti didattico-metodologici

Rispetto ai dati degli anni precedenti ci si attende alla fine dell’attuazione del Piano:- 30% di aumento di utilizzo degli strumenti informatici come mediatori dell’apprendimento

Attuare NOVEMBRE -DICEMBREScelta di un modello organizzativo di riferimento che ridefinisca l’aula come uno spazio fisico e mentale dove gli studenti siano sempre di più soggetti attivi della propria formazione, dove il fare garantisce oltre che la sedimentazione delle conoscenze anche l’acquisizione di abilità e competenze. Predisposizione delle condizioni organizzative di esercizio del lavoro d’aula (es. spazi, tempi, regole, attori).Definizione e descrizione degli itinerari educativi e didattici, disciplinari e/o interdisciplinari, da realizzare per il conseguimento delle competenze previste.Selezione delle conoscenze specifiche disciplinari e/o relative a tematiche e problematiche inter o multidisciplinari e delle abilità ricollegabili ad ambiti disciplinari ben definiti o ad abilità trasversali alle discipline previste dagli ordinamenti.Prevedere e decidere anche in merito alla sua valutazione ex ante in itinere, monitoraggio, ed ex post.Passaggi istituzionali-Condivisione all’interno degli organi collegiali

Azione GIUGNOAnalisi ed esame dei risultati ottenuti secondo indicatori di risultato. Diffusione degli esiti e pubblicizzazioneLe riunioni di aggiornamento del G.d.M. per valutare la diffusione del progetto sono previste con cadenza mensile. I monitoraggi delle azioni saranno effettuati periodicamente.

MAGGIOIl monitoraggio sarà sistematico e in itinere e sarà relativo a tutte le azioni intraprese al fine di verificare l’andamento delle singole fasi e l’eventuale ritaratura in corso d’opera, il sistema di monitoraggio che si intende attuare prevederà: Incontri periodici con il gruppo di miglioramento finalizzati all’aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’azione, analisi e tabulazione dei dati di restituzione dei dipartimenti disciplinari e coordinatori referenti e messa in evidenza delle eventuali criticità emerse in ordine all’attuazione delle singole azioni con rimodellazione degli obiettivi tempi e indicatori.Rilevazione dei livelli in uscita a conclusione dell’anno scolasticoDocumentazione del processo, raccolta degli esiti

CHECK

OBIETTIVI DI PROCESSORISULTATI ATTESI

A BREVE E MEDIO TERMINE

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che consideri il curricolo come faro orientatore nella definizione dei traguardi di competenze, delle finalità, dei risultati di apprendimento attesi, strategie, mezzi, tempi, strumenti, risorse interne e criteri di valutazione.

deliberati dal C.d.D - 10% di aumento della omogeneità dei risultati in termini di competenze acquisite nelle classi parallele dei diversi ordini di scuola-10% di aumento dei risultati delle prove standardizzate nazionali INVALSI

-Adottare sistematicamente rubriche come strumento di valutazione autentica degli alunni in un ambiente di apprendimento significativo

- adozione sistematica della rubrica di valutazione

-10% di aumento di studenti coinvolti direttamente nella verifica del livello di apprendimento proprio e dei compagni-20% di diminuzione di fenomeni di distorsione della valutazione

- Usare in modo cosciente e maturo i contenuti informatici e i circuiti multimediali come strumento di lavoro per la creazione di percorsi didattico-formativi personalizzati-Valorizzare la multimedialità nella relazione educativa per superare il gap generazionale nelle modalità di comunicazione e prevenire/recuperare situazioni di insuccesso scolastico che potrebbero sfociare in fenomeni di dispersione e di devianza

Rispetto ai risultati dello studio di fattibilità: - 30% di aumento dell’ uso degli strumenti multimediali in classe- 10% di aumento del miglioramento del rapporto docente/ alunno- 10% di diminuzione dei conflitti

Rispetto ai risultati dello studio di fattibilità: -30% di aumento del benessere psicologico e sociale degli alunni- 30% di aumento del miglioramento del rapporto alunno/ alunno-30% di aumento dell’autostima -10% di riduzione della assenze scolastiche

-Estendere la formazione sulla cultura digitale e Lifelong Learning -Considerare la formazione come crescita professionale

- N. delle richieste di adesione ai percorsi formativi- N di ore di formazione realizzate- N. questionari di customersatisfaction positivi

LA METODOLOGIA DI LAVORO

La metodologia“catalizzatore” del cambiamento finalizzata al processo di miglioramento continuo che sottende al piano e a cui si riferisce il paradigma PDCA è quella della ricerca-azione.PIANIFICARE – AGIRE – OSSERVARE per poi RIPIANIFICARE - AGIRE – OSSERVARE, quindi riflettere di nuovo.Il momento della VALUTAZIONE dopo ciascuna di esse permetterà di passare alla fase successiva o reiterare il percorso.La scientificità della azioni sarà basate sul: coinvolgimento dell’intero gruppo GAV di lavoro che condivide la progettualità e di tutta la comunità scolastica nelle azioni pianificatecompletezza di analisi della realtà scolastica coinvoltalegame dei risultati educativi al contestomiglioramento del servizio educativo agli alunni.La metodologia partecipata permetterà il pieno coinvolgimento di tutti gli “attori”, quindi ciascun docente assumerà il ruolo di attore-ricercatore all’interno del processo migliorativo e le maggiori consapevolezze acquisite durante la ricerca-azione gli

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Il monitoraggio sarà sistematico e in itinere e sarà relativo a tutte le azioni intraprese al fine di verificare l’andamento delle singole fasi e l’eventuale ritaratura in corso d’opera. Il sistema di monitoraggio che si intende attuare prevederàincontri periodici della referente di progetto e della responsabile del monitoraggio con i responsabili di dipartimento, coordinatori ed eventuali altri docenti impegnati nelle attività del progetto, finalizzati all’aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto, sul rispetto dei tempi e sulla definizione puntuale delle fasi successive. Durante gli incontri verranno evidenziate le criticità emerse e l’eventuale individuazione di azioni correttive.La strutturata attività di monitoraggio si baserà su:

La metodologia“catalizzatore” del cambiamento finalizzata al processo di miglioramento continuo che sottende al piano e a cui si riferisce il paradigma PDCA è quella della ricerca-azione.PIANIFICARE – AGIRE – OSSERVARE per poi RIPIANIFICARE - AGIRE – OSSERVARE, quindi riflettere di nuovo.Il momento della VALUTAZIONE dopo ciascuna di esse permetterà di passare alla fase successiva o reiterare il percorso.La scientificità della azioni sarà basate sul: coinvolgimento dell’intero gruppo GAV di lavoro che condivide la progettualità e di tutta la comunità scolastica nelle azioni pianificatecompletezza di analisi della realtà scolastica coinvoltalegame dei risultati educativi al contestomiglioramento del servizio educativo agli alunni.La metodologia partecipata permetterà il pieno coinvolgimento di tutti gli “attori”, quindi ciascun docente assumerà il ruolo di attore-ricercatore all’interno del processo migliorativo e le maggiori consapevolezze acquisite durante la ricerca-azione gli

RISORSE UMANE

RISORSE UMANE Sono coinvolti:Nella progettazione :il D.S. , i docenti del Gruppo di Valutazione, i docenti del Gruppo di Miglioramento, il DSGA, personale ATA, formatori esterni.Nella realizzazione: Tutta la comunità scolastica

RISORSE STRUMENTALI E DIDATTICHE

RISORSE STRUMENTALIAule-Laboratori informatico e multimediale delle discipline, Tablet, Lavagne interattive multimediali con videoproiettore, connessione di rete eventuali spazi attrezzati funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

RISORSE DIDATTICHETutoring in presenzaDispense, spiegazioni, verifiche, schede didattiche semplificate, test, giochi, contenuti digitali, video digitaliEi-Bookscaricabil.Misure compensative Simulatore online per esercitazioniStrumenti di valutazione per il monitoraggio continuo.

MODALITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO

Page 17: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

- Analisi e tabulazione dei dati di restituzione dei dipartimenti disciplinari e coordinatori referenti- Analisi delle progettazioni disciplinari- Esame dei risultati delle prove di valutazione comuni- Risultati delle prove standardizzate nazionali;- Rilevazione del livello di soddisfazione di alunni e docenti destinatari dell'intervento;- Rilevazione dei livelli in uscita a conclusione dell’anno scolasticoLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo.La valutazione, infatti, ha come finalità l’accertamento della validità dei metodi e dei percorsi utilizzati al fine di attivare un eventuali processo di miglioramento.Tenendo presenti gli obiettivi prefissati, essa si effettuerà in tre principali momenti: iniziale, intermedio e finale.In particolare la valutazione iniziale ha una funzione diagnostica, in quanto consente di raccogliere informazioni, dati, elementi utili, per conoscere la situazione di partenza e di effettuare uno studio di fattibilità circa le reali possibilità di direalizare le azioni previste. La valutazione in itinere consiste nell’accertamento continuo delle singole parti in cui si articola il piano. Essa svolge una funzione orientativa e regolativa in quanto prevede una serie di decisioni relative al lavoro di regolazione dei procedimenti, dei metodi intrapresi, così da favorire l’adozione di eventuali correttivi alla metodologia utilizzata. La valutazione finale o sommativa si prefigge di valutare la stima dell’impatto cioè degli effetti prodotti sulla base degli indicatori di processo e di risultato prodotti.

Compito del gruppo di progetto sarà la valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV.La valutazione sarà periodica, con frequenza bimestrale e alla fine della prima annualità e permetterà di capire se la pianificazione è stata efficace.Essa si baserà sull’analisi dell’avanzamento degli indicatori di realizzazione e sull’impatto di contesto. Tale processo si ripeterà nell’anno successivo

INDICATORI DI REALIZZAZIONE

CURRICOLO verticale per competenze in dimensione europeaMODELLO di progettazione disciplinare per competenze ispirato al curricoloRUBRICA di valutazioneCERTIFICAZIONE delle competenze informatiche digitali per il personale docenteCREAZIONE di Learning Object per una didattica inclusiva La mappa del processo di miglioramento e pertanto il modello del funzionamento dell’intera organizzazione scolastica che ne deriva sarà documentato in modo che diventi patrimonio dell’intera comunità scolastica e del territorio anche nella prospettiva di buona pratiche e nell’ottica della cultura del miglioramento.Pertanto i risultati del PdM e i suoi contenuti saranno diffusi e presentati agli stakeholders.La misurazione della diffusione degli esiti del progetto terrà conto sia degli indicatori quantitativi che qualitativi. Indicatori quantitativi: - Numero di brochure/opuscoli del PTOF consegnati alle famiglie - Numero di utenti che hanno visionato il documento sul sito dell’Istituto, mediante la lettura di un opportuno contatore automatico dei contatti. Le rilevazioni si effettuerano dopo l’adeguamento del POF e delle relative attività da parte dell’Istituto.

FIGURE PROFESSIONALI

TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE

COSTO PREVISTO L.S.

FONTE FINANZIARIA

DOCENTI Monitoraggio e valutazione

Implementazione e riunioni

Tutoraggio e supporto alle azioni

10

65

30

413,20

1.509,46

696.68

FONDI AZIONE MIGLIORAMENTO + FONDI SCUOLA PER LA FORMAZIONE

INDICATORI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO

PIANO FINANZIARIO

Page 18: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

PERSONALE ATA Collab. Scol. In servizio su orario ordinario pomeridiano

ALTRE FIGURE FORMAZIONE 18 900,00 FONDI SCUOLA PER LA FORMAZIONE

SPESE PER MATERIALI

SENSIBILIZZAZIONE EPUBBLICITA’

480,66 DOTAZIONE FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO

TOTALE 4.000,00

Progetto n°2 “Linguaggi e discipline”

Italiano-Matematica

LE AZIONI

MIGLIORARE IL RENDIMENTO SCOLASTICO IN MERITO AGLI ESITI DEL RAVRIVEDERE LE MODALITA’ ORGANIZZATIVE, GESTIONALI E DIDATTICHE ED INDIVIDUARE QUELLE PIU’ EFFICACI

MIGLIORARE IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO ATTRAVERSO UNA

Page 19: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

DIDATTICA LABORATORIALE

Destinatari: alunni delle classi seconde e quinte

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

RILEVAZIONE DELLE PROBLEMATICHE NELLA CODIFICAZIONE DEI LINGUAGGI SPECIFICI DELLE DISCIPLINE

Pianificare Migliorare le abilità e competenze specifiche degli alunni/e

Grado di partecipazione degli alunni/e

Comprensione dei linguaggi settoriali

Applicazione delle proposte operative

Medio/alto

Attuare Acquisire corrette ed adeguate modalità di conoscenze.

Adeguata operatività nelle discipline.

Esiti soddisfacenti o comunque migliorativi rispetto ai risultati monitorati dal RAV

Medio/alto

APPLICAZIONE Pianificare Conoscere e saper applicare tecniche di insegnamento/apprendimento efficaci, compresa la didattica laboratoriale.

Grado di soddisfazione e di motivazione degli alunni

Percezione della fruibilità delle proposte operative.

Medio/alto

Attuare Riconsiderare e riconvertire le strategie di insegnamento

Percezione, da parte dei docenti, dell'esperienza formativa per riconsiderare/destrutturare alcune competenze (disciplinari emetodologiche).

Risultati positivi degli alunni nella decodificazione e nella comprensione..

COSTITUZIONE DI NUOVI PERCORSI

DIDATTICI LABORATORIALI

Pianificare Individuare nuove forme di applicazione delle procedure innovative.

Livelli di competenze raggiunte alla fine dell’anno.

I docenti riscontrano la fruibilità delle nuove procedure.

Page 20: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

Attuare Applicare e sperimentare nuove modalità operative.

Interesse, motivazione e partecipazione delle scolaresche.

Risultati positivi nelle prove di verifica.

ATTUAZIONE DELLE

STRATEGIE COMUNICATIVE

NELLE CLASSI

Pianificare Ideare innovative strategie di didattica laboratoriale e tecniche di comunicazione.

Promuovere lavoro d'aula, condurre osservazioni e raccogliere documentazione da socializzare.

Comportamenti ed atteggiamenti partecipativi diffusi.

Attuare Utilizzare diffusamente gli strumenti tecnologici e forme di conversazione

e di discussione partecipata quale il

dibattito.

Diffusione dell’uso delle LIM-COMPUTER- E….

Maggiore facilità nel seguire ed apprendere.

MONITORAGGIO Pianificare Raccogliere dati relativi al miglioramento dell'azione didattica nelle classi

Misurazione della ricaduta didattica della sperimentazione.

Medio/alto

Attuare Griglie.Provestrutturate.Questionari. Domande:vero/falso. Questionari a risposta multipla.

Misurazione e diffusione dei risultati.

Medio/alto

DISSEMINAZIONE Pianificare Mettere a punto strumenti per la condivisione collegiale dell’esperienza.

Aumento del livello di interesse del corpo docente rispetto alle attività di formazione e di sperimentazione.

Socializzazione della documentazione didattica ai fini della condivivione dell'esperienza e della sua ripetibilità.

Attuare Miglioramento generale dell'azione didattica

Aumento della capacità di apprendere, acquisire competenze ed applicarle.

Medio/alto

Attività ResponsabileData

prevista di conclusione

Tempificazione attività

Rilevazione delle problematiche nella codificazione dei linguaggi

G F M A M G L A S O N D

Applicazione 30/05/2016 X X X X X

Page 21: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

Costituzione di nuovi percorsi didattici laboratoriali

30/05/2016 X X X X X

Attuazione delle strategie di comunicazione nelle classi

30/05/2016 X X X X X

MONITORAGGIO Di Benedetto Claudio

Manco Massimo

15/06/2016 X X X X X

DISSEMINAZIONE Rendina Concetta 30/06/2016 X

Progetto monitorato per l’azione nell’a. s. 2015/16

Progetto n° 3 “La progettazione e la gestione dei nuovi

Page 22: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

linguaggi disciplinari”

LE AZIONI

RISPONDERE ALLA NECESSITA DI INCREMENTARE E DIVERSIFICARE LE PRATICHE DI DOCENZA

RIVEDERE LE MODALITA’ ORGANIZZATIVE, GESTIONALI E DIDATTICHE ED INDIVIDUARE QUELLE PIU’ EFFICACI

RENDERE PIU’ PROFICUA E SIGNIFICATIVA LA FORMAZIONE “SUL CAMPO”

REALIZZARE MATERIALI AD USO DI TUTTI I DOCENTI NEI CAMPI PIU’ VARI: DIDATTICA, METODOLOGIA, ORIENTAMENTO, INCLUSIONE, INTERCULTURA.

Destinatari: docenti dell’Istituto

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

RILEVAZIONE DELLEPROBLEMATICHE

NELLACODIFICAZIONE DEI

LINGUAGGISPECIFICI DELLE

DISCIPLINE

Pianificare Migliorare le abilità e competenze specifiche dei docenti

Grado di partecipazione dei docenti

Applicazione delle proposte operative

Medio/alto

Esito Acquisire corrette ed adeguate modalità di conoscenze.

Adeguata operatività nelle discipline.

Esiti soddisfacenti o comunque migliorativi rispetto ai risultati monitorati relativi agli alunni

Medio/alto

APPLICAZIONE

Azione Conoscere e saper applicare tecniche di insegnamento/apprendimento efficaci, compresa la didattica laboratoriale.

Grado di soddisfazione e di motivazione dei docenti

Percezione della fruibilità delle proposte operative.

Medio/alto

Esito Riconsiderare e riconvertire le strategie di insegnamento/apprendimento

Percezione dell'esperienza formativa per riconsiderare/destrutturare le competenze di matematica ed italiano.

Risultati positivi degli alunni nella decodificazione e nella comprensione..

COSTITUZIONE DI NUOVI PERCORSI DIDATTICI-

LABORATORIALI

Azione Individuare nuove forme di applicazione delle procedure innovative.

Livelli di competenze raggiunte alla fine dell’anno.

Riscontro della fruibilità delle nuove procedure.

Page 23: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

Esito Applicare e sperimentare nuove procedure didattiche

Interesse e motivazione dei docenti Padronanza ed efficacia operativa

ATTUAZIONE DELLE STRATEGIE

COMUNICATIVE NELLE CLASSI

Azione Ideare innovative strategie di didattica laboratoriale e tecniche di comunicazione.

Promuovere il lavoro d’aula e socializzare la documentazione degli interventi.

Comportamenti ed atteggiamenti diffusi.

Esito Utilizzare diffusamente gli strumenti tecnologici e la tecnica del dibattito.

Diffusione dell’uso della LIM e del computer.

Medio/alto

MonitoraggioAzione Raccogliere dati relativi al

miglioramento dell’azione didattica nelle classi.

Misurazione della ricaduta didattica della sperimentazione.

Medio/alto

Esito Griglie. Prove strutturate .Questionari.Domande vero/falso. Questionari a risposta multipla.

Misurazione e diffusione dei risultati.

Medio/alto

Disseminazione Azione Mettere a punto strumenti per la condivisione generale delle esperienze.

Aumento del livello di interesse del corpo docente per le attività di formazione e di sperimentazione.

Socializzazione delle esperienze.

Esito Miglioramento generale dell’azione didattica.

Aumento della capacità di acquisire competenze ed applicarle.

Medio/alto

AttivitàResponsabile

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività

Rilevazione delle problematiche nella codificazione dei linguaggi

G F M A M G L A S O N D

Applicazione 30/05/2016 X X X X XCostituzione di nuovi percorsi didattici laboratoriali

30/05/2016 X X X X X

Attuazione delle strategie di comunicazione nelle classi

30/05/2016 X X X X X

MONITORAGGIO Di Benedetto ClaudioManco Massimo

15/06/2016 X X X X X

DISSEMINAZIONE Rendina Concetta X

Progetto in azione ***

Progetto n° 4 “Differenziarsi per raggiungere un obiettivo comune”

Page 24: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

- DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

- Aumentare i livelli di inclusività contrastando la dispersione scolastica

- individuare e intervenire al fine di soddisfare in modo strutturato e integrato il bisogno educativo speciale

- realizzazione di materiali ad uso di tutti i docenti dell’Istituto nei campi più vari a seconda della necessità: didattica, metodologia, orientamento, inclusione, intercultura.

Destinatari: docenti e alunni dell’Istituto

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

Pianificare strategieed attività volte al

miglioramento, all’apprendimento e

alla ideazione di

Azione Per i docenti:

Individuare percorsi formativi individualizzati attraverso tecniche di insegnamento legate alla

Grado di partecipazione dei docenti

Applicazione delle proposte operative

Medio/alto

percorsi di didattica inclusiva

didattica laboratoriale e all’apprendimento cooperativo.

Attività previste nel progetto n.2

Per gli alunni:

Realizzare percorsi formativi individualizzati

Alunni:

Utilizzo delle proposte operative

Esito Docenti:

Diffondere l’utilizzo delle nuove tecnologie per l’integrazione scolastica.

Alunni:

Operare percorsi di formazione con nuove tecnologie

Adeguata operatività nelle discipline.

Esiti soddisfacenti o comunque migliorativi rispetto ai risultati monitorati relativi agli alunni

Medio/alto

APPLICAZIONE Azione

Docenti: Conoscere e saper applicare tecniche di insegnamento/apprendimento efficaci, compresa la didattica laboratoriale.

Alunni:

Docenti: Grado di soddisfazione e di motivazione dei docenti

Percezione della fruibilità delle proposte operative.

Alunni: Raggiungere esiti positivi in base ad una nuova operatività

Medio/alto

Page 25: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

Usufruire di percorsi di formazione attraverso le azioni di una didattica laboratoriale

Esito Docenti: Riconsiderare e riconvertire le

strategie di

insegnamento/apprendimento

Alunni:

Aprirsi a nuove diversificate esperienze educative

Docenti: Sperimentare nuove forme di coinvolgimento relazionale e formativo

Alunni: Percezione dell'esperienza formativa per riconsiderare/destrutturare le competenze essenziali

Risultati positivi degli alunni nella decodificazione e nella comprensione..

Attuazione di strategie e

Azione Docenti: Ideare “laboratori inclusivi”

Realizzazione di “Laboratori inclusivi”:

-Espressivo-teatrali

I docenti riscontrano la fruibilità delle nuove procedure.

metodologie dedicate

Alunni: Frequentare “Laboratori inclusivi”

-grafico pittorico

-ludico -musicale

Esito Applicare e sperimentare nuove procedure didattiche

Interesse, motivazione e partecipazione dei docenti e degli alunni

Padronanza ed efficacia operativa

Azione Ideare innovative strategie di didattica laboratoriale e tecniche di comunicazione.

Promuovere lavoro d'aula, Attraverso: apprendimento cooperativo, lavoro di gruppo, tutoring, utilizzo di mediatori didattici, software e sussidi specifici

Comportamenti ed atteggiamenti partecipativi diffusi.

Esito Utilizzare diffusamente gli strumenti tecnologici e forme

di conversazione per migliorare i livelli formativi

degli allievi, rendendo la progettualità didattica più

aderente ai bisogni degli allievi.

Diffusione dell’uso delle LIM-COMPUTER

Diario di bordo a cura della commissione BES e Tutor

Medio/Alto

MONITORAGGIO Azione Raccogliere dati relativi al miglioramento dell'azione didattica nelle classi attraverso diario di bordo a cura della commissione BES e TUTOR

Misurazione della ricaduta didattica della sperimentazione.

Medio/alto

Esito

Griglie, Prove strutturate, Questionari. Domande:vero/falso. Questionari a risposta multipla.

Misurazione e diffusione dei risultati.

Medio/alto

DISSEMINAZIONE Azione Mettere a punto strumenti per la condivisione

Aumento del livello di interesse del corpo docente

Socializzazione della documentazione

Page 26: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

collegiale dell’esperienza. rispetto alle attività di formazione e di sperimentazione.

Miglioramento del livello di inclusione

didattica ai fini della condivisione dell'esperienza e della sua ripetibilità.

Esito Miglioramento generale dell'azione didattica

Aumento della capacità di apprendere, acquisire competenze ed applicarle.

Medio/alto

Attività Responsabile Data prevista di conclusione

Tempificazione attività

Rilevazione delle problematiche nella codificazione dei linguaggi

Esperto 30/05/2016 G F M A

M G

L A

S

O

N

D

Applicazione Esperto 30/05/2016 X

X

X

X

X

Costituzione di nuovi percorsi didattici laboratoriali

Esperto 30/05/2016 X

X

X

X

X

Attuazione delle strategie di comunicazione nelle classi

Esperto 30/05/2016 X

X

X

X

X

MONITORAGGIO Di Benedetto Claudio

Manco Massimo

Fiore Antonella

15/06/2016

DISSEMINAZIONE Rendina Concetta

Progetto in azione ***

Istituto Comprensivo Statale “Pier delle Vigne”Scuola Primaria e Secondaria di I° grado

Piazza S. Tommaso d’Aquino 81043 – CAPUA (CE) tel./0823-962283 fax0823/1462869

codice meccanografico : CEIC8A3005sede associata: Via Baia - S.Angelo in Formis tel.0823-960526plesso scuola primaria: Via Roma – Capua tel. 0823-961361plesso scuola primaria Via Brezza – Capua tel. 0823-963025Plesso scuola Infanzia Via Brezza – Capua tel. 0823-621964

Plesso scuola Infanzia C. Santagata – Capua tel. 0823-621968email [email protected] web:http://iacdellevigne.gov.it pec: [email protected]

Page 27: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

PIANO DI MIGLIORAMENTO

a. s. 2016/17

RESPONSABILE del Piano di Miglioramento…D.S. Prof.ssa Annamaria ORSO…………….

Composizione del gruppo che segue la progettazione del PDM (a.s.2016/2017):

Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione scolastica Ruolo nel Team di miglioramento

CANTIELLO Mariacristina Docente Scuola Primaria F.S. Area 3

Coordinamento e monitoraggio

DI BENEDETTO AngelaDocente ScuolaSecondaria I° grado F.S. area 1

coordinamento

DI BENEDETTO Claudio Docente Scuola Primaria Referente progetto

Page 28: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

Collaboratore D.S.

FERRARA Anna Docente Scuola Primaria F.S. Area 4

Referente progetto

FIORE AntonellaDocente di Sostegno Scuola Secondaria I° grado

Coordinamento e monitoraggio

MANCO MassimoDocente di Sostegno Scuola Primaria

Referente progetto

PATERNOSTO TeresaDocente Scuola Secondaria I° grado Collaboratore D.S.

Coordinamento e monitoraggio

RENDINA Concetta Docente Scuola Primaria F.S. Area 2

Coordinamento e monitoraggio

Istituto Comprensivo Statale “Pier delle Vigne”Scuola Primaria e Secondaria di I° grado

Piazza S. Tommaso d’Aquino 81043 – CAPUA (CE) tel./0823-962283 fax0823/1462869

codice meccanografico : CEIC8A3005sede associata: Via Baia - S.Angelo in Formis tel.0823-960526plesso scuola primaria: Via Roma – Capua tel. 0823-961361plesso scuola primaria Via Brezza – Capua tel. 0823-963025Plesso scuola Infanzia Via Brezza – Capua tel. 0823-621964

Plesso scuola Infanzia C. Santagata – Capua tel. 0823-621968email [email protected] web:http://iacdellevigne.gov.it pec: [email protected]

Page 29: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

I progetti previsti dal PDM, come di seguito, sono in azione triennale dall’a.s. 2015/16 secondo l’impianto e le modalità previste:

n. 1 “MIGLIORARE I PROCESSI PER MIGLIORARE GLI ESITI”

n. 3 “LA PROGETTAZIONE E LA GESTIONE DEI NUOVI LINGUAGGI DISCIPLINARI

n. 4 “DIFFERENZIARSI PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO COMUNE”

Il progetto seguente, invece, è stato aggiornato in relazione agli esiti del monitoraggio e dalle indicazioni della formazione “Azioni di miglioramento” ed è operativo per l’a. s. 2016/17

n. 2 “LINGUAGGI E DISCIPLINE”

Istituto Comprensivo Statale “Pier delle Vigne”Scuola Primaria e Secondaria di I° grado

Piazza S. Tommaso d’Aquino 81043 – CAPUA (CE) tel./fax 0823-962283codice meccanografico : CEIC85100X

sede associata: Via Baia - S.Angelo in Formis tel.0823-960526plesso scuola primaria: Via Roma – Capua tel. 0823-961361

[email protected]:http://iacdellevigne.altervista.org

Progetto n°2 “Linguaggi e discipline”

Progetto monitorato per l’azione nell’anno scolastico 2015/16

Progetto in azione nell’anno scolastico 2016/17 con aggiornamenti per la promozione di ulteriori azioni finalizzate al successo formativo degli

Page 30: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

studenti. Le azioni del Progetto, sono state rivisitate in relazione alla dinamicità dei bisogni educativi e della conseguente adozione di percorsi specifici ed innovativi, miranti al raggiungimento di migliori e più rispondenti esiti nel processo di formazione.

LE AZIONI

MIGLIORARE IL RENDIMENTO SCOLASTICO IN MERITO AGLI ESITI DEL monitoraggio di giugno 2016.

Estensione delle modalità e procedure didattiche sperimentate per le classi seconde e quinte a tutte le altre classi della Scuola Primaria con somministrazione di prove simil INVALSI ad ogni bimestre (Vedi scheda di monitoraggio acclusa)

Introduzione e sperimentazione di procedure innovative quali il “Pensiero computazionale “ i “Compiti di realtà” “Il dibattito articolato” come applicazione delle metodologie emergenti dalle attività di Formazione e ricerca C:M: 22/13 “Misure di accompagnamento alle Indicazioni nazionali 2012.

Adozione di griglie di valutazione delle prove di competenza con la predisposizione di una certificazione valutativa delle competenze ispirata alle metodologie qualitative pluriprospettiche e trasversali. (In allegato le schede di valutazione delle competenze delle classi quinte della Scuola Primaria e terze della Scuola Secondaria.)

Destinatari: alunni delle classi

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

RILEVAZIONE DELLE PROBLEMATICHE NELLA CODIFICAZIONE DEI LINGUAGGI SPECIFICI DELLE DISCIPLINE

Pianificare Migliorare le abilità e competenze specifiche degli alunni/e di tutte le classi secondo procedure innovative ed esemplificative delle Prove Invalsi.

Grado di partecipazione degli alunni/e

Comprensione dei linguaggi settoriali

Applicazione delle proposte operative

Medio/alto

Attuare Acquisire corrette ed adeguate modalità di conoscenze.

Adeguata operatività nelle discipline.

Esiti soddisfacenti o comunque migliorativi rispetto ai risultati monitorati dal RAV

Medio/alto

APPLICAZIONE Pianificare Conoscere e saper applicare tecniche di insegnamento/apprendimento efficaci, compresa la didattica

Grado di soddisfazione e di motivazione degli alunni

Percezione della fruibilità Medio/alto

Page 31: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

laboratoriale e le procedure innovative.

delle proposte operative.

Attuare Riconsiderare e riconvertire le strategie di insegnamento utilizzando attività trasversali

Percezione, da parte dei docenti, dell'esperienza formativa per riconsiderare/destrutturare alcune competenze (disciplinari emetodologiche).

Risultati positivi degli alunni nella decodificazione e nella comprensione..

COSTITUZIONE DI NUOVI PERCORSI

DIDATTICI LABORATORIALI

Pianificare Individuare nuove forme di applicazione delle procedure innovative “I compiti di realtà” “Il dibattito articolato”

Livelli di competenze raggiunte alla fine dell’anno.

I docenti riscontrano la fruibilità delle nuove procedure.

Attuare Applicare e sperimentare nuove modalità operative.

Interesse, motivazione e partecipazione delle scolaresche.

Risultati positivi nelle prove di verifica.

ATTUAZIONE DELLE STRATEGIE

COMUNICATIVE

Pianificare Ideare innovative strategie di didattica laboratoriale e tecniche di comunicazione.

Promuovere lavoro d'aula, condurre osservazioni e, diffondere e socializzare la documentazione.

Comportamenti ed atteggiamenti partecipativi diffusi.

Attuare Utilizzare diffusamente gli strumenti tecnologici e

forme di conversazione e di discussione articolata. .

Diffusione dell’uso delle LIM-COMPUTER-

Maggiore facilità nel seguire ed apprendere.

MONITORAGGIO Pianificare Raccogliere dati relativi al miglioramento dell'azione didattica nelle classi

Misurazione della ricaduta didattica della sperimentazione.

Medio/alto

Attuare Griglie .Prove strutturate. Questionari. Domande:vero/falso. Questionari a risposta multipla. Documentazione audio-video e per immagini.

Misurazione e diffusione dei risultati.

Medio/alto

DISSEMINAZIONE Pianificare Mettere a punto strumenti per la condivisione collegiale dell’esperienza.

Aumento del livello di interesse del corpo docente rispetto alle attività di formazione e di sperimentazione.

Condivisione della documentazione didattica ai fini della condivisione dell'esperienza e della sua ripetibilità.

Page 32: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

Attuare Miglioramento generale dell'azione didattica

Aumento della capacità di apprendere, acquisire competenze ed applicarle.

Medio/alto

Attività ResponsabileData

prevista di conclusione

Tempificazione attività

Rilevazione delle problematiche nella codificazione dei linguaggi

G F M A M G L A S O N D

Applicazione 30/05/2017 X X X x

Costituzione di nuovi percorsi didattici laboratoriali

30/05/2017 X X X

Attuazione delle strategie di comunicazione nelle classi

30/05/2017 X X X x

MONITORAGGIO Di Benedetto Claudio

Manco Massimo

15/06/2017 X X X X X

DISSEMINAZIONE Rendina Concetta 30/06/2017 x

Page 33: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

Istituto Comprensivo Statale “Pier delle Vigne”Scuola Primaria e Secondaria di I° grado

Piazza S. Tommaso d’Aquino 81043 – CAPUA (CE) tel./0823-962283 fax0823/1462869

codice meccanografico : CEIC8A3005sede associata: Via Baia - S.Angelo in Formis tel.0823-960526plesso scuola primaria: Via Roma – Capua tel. 0823-961361plesso scuola primaria Via Brezza – Capua tel. 0823-963025Plesso scuola Infanzia Via Brezza – Capua tel. 0823-621964

Plesso scuola Infanzia C. Santagata – Capua tel. 0823-621968email [email protected] web:http://iacdellevigne.gov.it pec: [email protected]

PIANO DI MIGLIORAMENTO

a. s. 2017/18

Page 34: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

RESPONSABILE del Piano di Miglioramento…D.S. Prof.ssa Annamaria ORSO……………

Composizione del gruppo che segue la progettazione del PDM (a.s.2017/2018):

Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione scolastica Ruolo nel Team di miglioramento

CANTIELLO Mariacristina Docente Scuola Primaria F.S. Area 3

Coordinamento e monitoraggio

CAPPABIANCA AlessandraDocente scuola d’infanzia Referente progetto e

monitoraggio

CICCARELLI DomenicaDocente Scuola Secondaria di I° grado F.S. area 1

Coordinamento e progettazione

DE MIZIO TizianaDocente scuola d’infanzia Referente progetto e

monitoraggio

FERRARA AnnaDocente Scuola Primaria Collaboratore D.S.

Referente progetto

Fiore AntonellaDocente di Sostegno Scuola Secondaria di I° grado

Coordinamento e monitoraggio

MANCO Massimo Docente Scuola Primaria F.S. Area 4

Referente progetto monitoraggio

PATERNOSTO TeresaDocente Scuola Secondaria di I° grado Collaboratore D.S.

Coordinamento e monitoraggio

RENDINA Concetta Docente Scuola Primaria F.S. Area 2

Coordinamento e monitoraggio

Page 35: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

Istituto Comprensivo Statale “Pier delle Vigne”Scuola Primaria e Secondaria di I° grado

Piazza S. Tommaso d’Aquino 81043 – CAPUA (CE) tel./0823-962283 fax0823/1462869

codice meccanografico : CEIC8A3005sede associata: Via Baia - S.Angelo in Formis tel.0823-960526plesso scuola primaria: Via Roma – Capua tel. 0823-961361plesso scuola primaria Via Brezza – Capua tel. 0823-963025Plesso scuola Infanzia Via Brezza – Capua tel. 0823-621964

Plesso scuola Infanzia C. Santagata – Capua tel. 0823-621968email [email protected] web:http://iacdellevigne.gov.it pec: [email protected]

I progetti previsti dal PDM, come di seguito, sono in azione triennale dall’a. s. 2015/16 secondo l’impianto e le modalità previste:

n. 1 “MIGLIORARE I PROCESSI PER MIGLIORARE GLI ESITI”

n. 3 “LA PROGETTAZIONE E LA GESTIONE DEI NUOVI LINGUAGGI DISCIPLINARI

n. 4 “DIFFERENZIARSI PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO COMUNE”

Il progetto seguente, invece, è stato aggiornato in relazione agli esiti del monitoraggio e dalle indicazioni della formazione “Azioni di miglioramento” ed è operativo per l’a. s. 2017/18

n. 2 “LINGUAGGI E DISCIPLINE”

Page 36: €¦ · Web viewLa valutazione del processo di miglioramento accompagna in itinere l’implementazione del progetto stesso ed è correlata agli obiettivi di processo. La valutazione,

Istituto Comprensivo Statale “Pier delle Vigne”Scuola Primaria e Secondaria di I° grado

Piazza S. Tommaso d’Aquino 81043 – CAPUA (CE) tel./fax 0823-962283codice meccanografico : CEIC85100X

sede associata: Via Baia - S.Angelo in Formis tel.0823-960526plesso scuola primaria: Via Roma – Capua tel. 0823-961361

email [email protected] web:http://iacdellevigne.altervista.org

Progetto n°2 “Linguaggi e discipline”

Progetto monitorato per l’azione nell’anno scolastico 2016/17

Progetto in azione triennale dall’anno scolastico 2015/16, aggiornato per l’anno scolastico2017/18 per la promozione e la definizione di ulteriori, specifiche azioni finalizzate al successo formativo degli studenti.Dagli esiti delle Prove Invalsi restituiti e dal monitoraggio attuato nel giugno 2017, si evince che le procedure adottate e seguite nella individuazione e realizzazione di percorsi didattici innovativi, risultano essere rispondenti ed adeguate alle rilevazioni attuate ed alle conseguenti intraprese.

LE AZIONI

MIGLIORARE IL RENDIMENTO SCOLASTICO IN MERITO AGLI ESITI DEL monitoraggio di giugno 2017

Estensione delle modalità e procedure didattiche sperimentate per le classi seconde e quinte a tutte le altre classi della Scuola Primaria con somministrazione di prove simil INVALSI ad ogni bimestre (Vedi scheda di monitoraggio acclusa)

Introduzione e sperimentazione di procedure innovative quali il “Pensiero computazionale “ i “Compiti di realtà” “Il dibattito articolato” come applicazione delle metodologie emergenti dalle attività di Formazione e ricerca C:M: 22/13 “Misure di accompagnamento alle Indicazioni nazionali 2012.Programmazione del Curriculo verticale per Unità di apprendimento come applicazione della formazione “Competenze didattiche e metodologie attive”.(Febbr.- maggio 2017 Formazione in rete. Scuola capofila “G.Bruno” Maddaloni.Adozione di rubriche di valutazione per la certificazione valutativa delle competenze relativa alle metodologie trasversali, estesa a tutte le classi della Scuola Primaria e Secondaria.

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Destinatari: alunni di tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

RILEVAZIONE DELLE PROBLEMATICHE NELLA CODIFICAZIONE DEI LINGUAGGI SPECIFICI DELLE DISCIPLINE

Pianificare Migliorare le abilità e competenze specifiche degli alunni/e di tutte le classi secondo procedure innovative ed esemplificative delle Prove Invalsi.

Grado di partecipazione degli alunni/e

Comprensione dei linguaggi settoriali

Applicazione delle proposte operative

Medio/alto

Attuare

Acquisire corrette ed adeguate modalità di conoscenze.

Adeguata operatività nelle discipline.

Esiti positivi in progress secondo i risultati monitorati dal RAV 2017

Medio/alto

APPLICAZIONE Pianificare Conoscere e saper applicare tecniche di insegnamento/apprendimento efficaci, compresa la didattica laboratoriale e le procedure innovative.

Grado di soddisfazione e di motivazione degli alunni

Percezione della fruibilità delle proposte operative.

Medio/alto

Attuare Riconsiderare e riconvertire le strategie di insegnamento utilizzando una pianificazione e programmazione per U. A. prediligendo attività per competenze trasversali

Percezione, da parte dei docenti, dell'esperienza formativa per riconsiderare/destrutturare alcune competenze (disciplinari e metodologiche).

Risultati positivi degli alunni nella decodificazione, nella comprensione e nella esposizione scritta e orale.

COSTITUZIONE DI NUOVI PERCORSI

DIDATTICI LABORATORIALI

Pianificare Consolidare forme di applicazione delle procedure innovative “I compiti di realtà” “Il dibattito articolato”

Livelli di competenze raggiunte alla fine dell’anno.

Conferma della validità delle procedure individuate ed adottate.

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Attuare

Applicare e sperimentare nuove modalità operative selezionate.

Interesse, motivazione e partecipazione delle scolaresche.

Risultati positivi nelle prove di verifica.

ATTUAZIONE DELLE STRATEGIE

COMUNICATIVE

Pianificare Ideare innovative strategie di didattica laboratoriale e tecniche di comunicazione.

Promuovere lavoro d'aula, condurre osservazioni e, diffondere e socializzare la documentazione.

Comportamenti ed atteggiamenti partecipativi diffusi.

Attuare

Utilizzare diffusamente gli strumenti tecnologici e

forme di conversazione e di discussione articolata.

Diffusione dell’uso delle LIM-COMPUTER-Utilizzo Aula 3.0

Maggiore facilità nel seguire ed apprendere.

MONITORAGGIO

Pianificare Confrontare dati relativi almiglioramento dell'azione nelle classi

Misurazione della ricaduta didattica.

Medio/alto

Attuare

Rubriche di valutazione. Prove strutturate. Questionari. Domande: vero/falso. Questionari a risposta multipla. Documentazione audio-video e per immagini.

Misurazione e diffusione dei risultati.

Medio/alto

DISSEMINAZIONE Pianificare Mettere a punto strumenti per la condivisione collegiale dell’esperienza.

Consolidamento del livello di interesse del corpo docente rispetto alle attività di formazione e di innovazione.

Condivisione della documentazione didattica ai fini della condivisione dell'esperienza e della sua ripetibilità.

Attuare

Miglioramento generale dell'azione didattica

Aumento della capacità di apprendere, acquisire competenze ed applicarle.

Medio/alto

Attività ResponsabileData

prevista di conclusione

Tempificazione attività

Rilevazione delle problematiche nella codificazione dei linguaggi

G F M A M G L A S O N D

Applicazione 30/05/2018 X X X x

Costituzione di nuovi 30/05/2018 X X X

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percorsi didattici laboratorialiAttuazione delle strategie di comunicazione nelle classi

30/05/2018 X X X x

MONITORAGGIO Ciccarelli DomenicaManco Massimo

15/05/2018 X X X X X

DISSEMINAZIONE Rendina Concetta 30/06/2018 x