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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“ALFANO DA TERMOLI” www.iissalfano.gov.it E-mail: [email protected] - [email protected] Pec: [email protected] Cod. fiscale 91049580706 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFANO DA TERMOLI” con liceo scientifico, opzione scienze applicate e sez. a indirizzo sportivo Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223 LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA” Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559 email: [email protected] Documento del Consiglio di Classe Classe V Sez B – Liceo Scientifico Anno Scolastico 2016– 2017

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“ALFANO DA TERMOLI”www.iissalfano.gov.it E-mail: [email protected] - [email protected]: [email protected] Cod. fiscale 91049580706

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFANO DA TERMOLI”con liceo scientifico, opzione scienze applicate e sez. a indirizzo sportivo

Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223

LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559

email: [email protected]

Documento del Consiglio di Classe

Classe V Sez B – Liceo Scientifico

Anno Scolastico 2016– 2017

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INDICE

I CANDIDATI INTERNI..........................................................................................................................3

IL CONSIGLIO DI CLASSE - CONTINUITÀ NEL TRIENNIO............................................................4

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO............................................................................4

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE......................................................................................................5

CLIL...........................................................................................................................................................6

FINALITÀ DEL PERCORSO LICEALE.................................................................................................7

SCELTE EDUCATIVE E CRITERI DI SELEZIONE DEI CONTENUTI..............................................7

VALUTAZIONE........................................................................................................................................7

CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ DI TUTTE LE DISCIPLINE..................................................................................................10

ITALIANO...........................................................................................................................................11LATINO...............................................................................................................................................12FILOSOFIA.........................................................................................................................................13STORIA...............................................................................................................................................14INGLESE.............................................................................................................................................15MATEMATICA...................................................................................................................................16FISICA.................................................................................................................................................17SCIENZE.............................................................................................................................................18DISEGNO E STORIA DELL’ARTE...................................................................................................19EDUCAZIONE FISICA......................................................................................................................20RELIGIONE CATTOLICA.................................................................................................................21

GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA...................................................................22

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO.....................................23-26

SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE D’ESAME..........................................................................27

ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE...........................................................................28

SIMULAZIONE III PROVA SCRITTA..............................................................................................29IL CONSIGLIO DI CLASSE...........................................................................................................30

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I CANDIDATI INTERNI

N Cognome Nome

1 ATORINO MARTINA

2 CASOLINO MARIA CELESTE

3 COLOCCIA DOMIZIANA

4 D’ANGELO GABRIELE

5 DE SANTIS ALESSIA

6 DI PAOLO GIUSEPPE

7 DIPILATO ISABEL

8 FERRETTI OLGA

9 GUARCINI RICCARDO

10 IORIO AZZURRA

11 MANES MARTINA

12 MARINI LUCA

13 PIETRANTONIO ANNALISA

14 RONCHETTI STEFANO

15 SALIERNO VALENTINA

16 STANISCIA ALESSIA

17 TALUCCI LUCA

18 TANCREDI CARLA

19 VASILE ANGELA

20 VENUTI GIOIA

21 ZULLO MARIA

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IL CONSIGLIO DI CLASSE - CONTINUITÀ NEL TRIENNIO

Disciplina A.s. 2014 - 2015 A.s. 2015 - 2016 A.s. 2016 - 2017

Italiano Prof.ssa Rosa PARENTEProf.ssa Rosa PARENTE Prof.ssa Rosa PARENTEProf.ssa Rosa PARENTE Prof.ssa Rosa PARENTEProf.ssa Rosa PARENTE

Latino Prof.ssa Rosa PARENTEProf.ssa Rosa PARENTE Prof.ssa Rosa PARENTEProf.ssa Rosa PARENTE Prof.ssa Rosa PARENTEProf.ssa Rosa PARENTE

Storia Prof. Giuseppe Prof. Giuseppe BISCOTTIBISCOTTI

Prof. Giuseppe Prof. Giuseppe BISCOTTIBISCOTTI

Prof. Giuseppe Prof. Giuseppe BISCOTTIBISCOTTI

Filosofia Prof. Giuseppe Prof. Giuseppe BISCOTTIBISCOTTI

Prof. Giuseppe Prof. Giuseppe BISCOTTIBISCOTTI

Prof. Giuseppe Prof. Giuseppe BISCOTTIBISCOTTI

Matematica Prof. ssa Barbara Prof. ssa Barbara CATELLICATELLI

Prof. ssa Barbara Prof. ssa Barbara CATELLICATELLI

Prof. ssa Barbara Prof. ssa Barbara CATELLICATELLI

Fisica Prof.ssa Barbara Prof.ssa Barbara PETRELLAPETRELLA

Prof.ssa Barbara Prof.ssa Barbara PETRELLAPETRELLA Prof.ssa Sonia FANIAProf.ssa Sonia FANIA

Inglese Prof. Franco Prof. Franco CAMPANELLACAMPANELLA

Prof. Franco Prof. Franco CAMPANELLACAMPANELLA

Prof. Franco Prof. Franco CAMPANELLACAMPANELLA

Scienze Prof. Donato Carmine Prof. Donato Carmine PALERMOPALERMO

Prof. Donato Carmine Prof. Donato Carmine PALERMOPALERMO

Prof. Donato Carmine Prof. Donato Carmine PALERMOPALERMO

Disegno e Storia dell’Arte

Prof. Sandro Prof. Sandro LOMBARDILOMBARDI

Prof. Sandro Prof. Sandro LOMBARDILOMBARDI

Prof. Sandro Prof. Sandro LOMBARDILOMBARDI

Ed. Fisica Prof.ssa Angela Prof.ssa Angela CATELLICATELLI

Prof.ssa Angela Prof.ssa Angela CATELLICATELLI

Prof.ssa Angela Prof.ssa Angela CATELLICATELLI

Religione Prof.ssa Elena RENNAProf.ssa Elena RENNA Prof.ssa Elena RENNAProf.ssa Elena RENNA Prof.ssa Elena RENNAProf.ssa Elena RENNA

N.B. Tutti i docenti del Consiglio di classe sono assunti a T.i, e di R.O.

Coordinatore di classe: Prof. Giuseppe Biscotti

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

Terzo anno 2014-15

Quarto anno 2015-16

Quinto anno 2016-17

Studenti della classe 22 21 21Ritirati/trasferiti - - -Non promossi 1 - -

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 21 allievi: 15 femmine e 6 maschi. Sin dall’inizio del loro percorso

liceale gli allievi hanno mostrato un atteggiamento propositivo, sempre animato da serietà,

impegno, costanza e disponibilità al dialogo educativo ed alle iniziative proposte dai docenti e dalla

scuola. Di conseguenza si è verificata una significativa crescita culturale, più evidente in un gruppo

di alunni che, mettendo in gioco le proprie capacità ed una lodevole volontà, è riuscito a pervenire a

risultati apprezzabili.

Un’altra larga fascia di alunni ha svolto un lavoro serio, contrassegnato da continuità

nell’impegno, anche se i risultati raggiunti sono il frutto di uno studio completo, ma gestito in modo

non pienamente autonomo.

Infine un gruppo più ridotto di allievi si è attestato su livelli di semplice sufficienza, derivati in

qualche caso da una modesta capacità di rielaborazione dei contenuti, in altri da una certa passività

nella partecipazione alla didattica e da una non sempre puntuale regolarità nella frequenza. Tutto

questo ha originato delle fragilità diffuse nella preparazione complessiva.

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CLIL

La classe ha svolto un’attività Clil che ha coinvolto le seguenti discipline: Inglese e Scienze

L’argomento trattato dai docenti Campanella Franco e Donato Palermo ha riguardato i vulcani. La

classe ha seguito con lodevole partecipazione e profitto.

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FINALITÀ DEL PERCORSO LICEALE

Liceo Scientifico

Obiettivi specifici e competenzeGli obiettivi specifici di apprendimento per i licei, che rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del percorso liceale, sono descritti relativamente ad ogni disciplina per il primo e secondo biennio e per il quinto anno nelle Indicazioni nazionali contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89. Sulla base di tali indicazioni la scuola disegna il proprio Piano dell’offerta formativa, i Dipartimenti concordano l’articolazione degli obiettivi specifici in conoscenze, abilità e competenze, i docenti costruiscono i propri percorsi didattici affinché gli studenti raggiungano gli obiettivi di apprendimento e maturino le competenze proprie dell’istruzione liceale e delle sue articolazioni. Gli obiettivi specifici sono descritti nei documenti di programmazione di Dipartimento.

SCELTE EDUCATIVE E CRITERI DI SELEZIONE DEI CONTENUTI

La nostra azione educativa mira a favorire lo sviluppo della personalità e delle capacità critiche di ciascuno ed all’acquisizione di saperi spendibili nei diversi ambiti della società, i quali costituiscono la base per ulteriori occasioni di apprendimento e per la vita lavorativa, tenendo sempre presenti le competenze chiave di cittadinanza (bagaglio indispensabile per preparare i giovani alla vita adulta). Tutte le attività della scuola favoriscono la conoscenza ed il rispetto delle istituzioni e delle regole per vivere consapevolmente il ruolo di cittadino in Italia ed in Europa. In particolare, l’azione educativa tende al conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:

• capacità di autocontrollo• rispetto delle idee altrui• accettazione cosciente di ogni forma di diversità (individuale, personale,• sociale, razziale)• maturazione di scelte consapevoli e responsabili• sviluppo dei valori della solidarietà e della pace • consapevolezza dei propri doveri scolastici• sviluppo e potenziamento delle capacità di astrazione e di abilità operative per la

comprensione critica e per l’inserimento attivo nel mondo in cui viviamo. I docenti, operando nel pieno rispetto dei programmi ministeriali, scelgono i contenuti disciplinari in base ai seguenti criteri:

• essenzialità• significatività• interesse• interdisciplinarietà• validità degli obiettivi

Tutte le attività curricolari ed extra curricolari programmate per l’anno scolastico in corso concorrono a realizzare gli obiettivi prefissati. Si rimanda alle programmazioni dei singoli docenti per conoscere in dettaglio gli argomenti oggetto di studio.

VALUTAZIONE

La valutazione è un aspetto cruciale dell’attività scolastica, in quanto definisce in modo visibile il valore e l’efficacia del percorso didattico e persegue l’obiettivo di migliorare la qualità dell’insegnamento e del funzionamento dell’Istituto al fine di formulare coerenti ipotesi di

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intervento e prendere le decisioni conseguenti.La valutazione non è un momento isolato e fiscale, ma un processo sotto il segno della continuità, ed è correlata e parte integrante della programmazione affinché assolva ad importanti funzioni, quali:

• funzione diagnostica, nella fase di accertamento dei prerequisiti posseduti dagli studenti ai fini della programmazione; • funzione formativa, in itinere, con lo scopo di rendere gli studenti consapevoli dei punti di forza e delle carenze del proprio livello di apprendimento e fornire informazioni all’insegnante; • funzione regolativa, per il controllo del processo educativo e la predisposizione di interventi mirati a migliorare e garantirne la continuità ed a calibrare l’azione didattica sugli studenti;

• funzione sommativa, sui risultati raggiunti in termini di conoscenze, competenze e abilità alla fine di un processo formativo (trimestre, quadrimestre, anno scolastico), finalizzata alla certificazione scolastica; • funzione orientativa, finalizzata alla promozione dell’autovalutazione e all’acquisizione di consapevolezza da parte degli studenti della propria crescita culturale ed umana, punti chiave per una capacità di scelta autonoma e per la realizzazione di un vero progetto di vita;

• funzione valutativa della scuola, per leggere e interpretare la scuola nel suo complesso.Le attività valutative si articolano in due momenti:

• la verifica, cioè la raccolta di dati relativamente alle varie attività svolte nell’Istituto;• la valutazione, cioè l’integrazione e l’interpretazione dei dati raccolti.

Il processo di valutazione comprende tre fasi fondamentali:Valutazione iniziale: fatta all’inizio dell’anno scolastico, consente al docente di rilevare i requisiti di partenza degli studenti (attraverso test, questionari, indagini motivazionali e sulle abitudini di studio, esercizi per discipline o per aree disciplinari) e di individuare le strategie educative da attivare per la sua azione educativa e didattica. Alle classi prime e alle classi terze vengono somministrate prove di ingresso comuni relative alle seguenti discipline: italiano, matematica, inglese.Valutazione formativa: tende a cogliere in itinere i livelli di apprendimento degli allievi, a controllare l’efficacia delle procedure seguite, a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, ad impostare attività di recupero e di sostegno delle situazioni di svantaggio e a valorizzare, con attività di approfondimento, le eccellenze.Valutazione finale: si esprime alla fine di ciascun quadrimestre, accompagnata da un giudizio motivato.

Protocollo della valutazione: corrispondenza tra voto e giudizioIn sede di scrutinio, i docenti esprimono una valutazione dell’alunno tramite un voto, e traducono questa valutazione in un giudizio, che mette in rilievo le attitudini, la partecipazione e l’impegno a casa dell’alunno, valutandoli secondo i seguenti livelli:• attitudini: buone, normali, scarse, non ancora evidenziate;• partecipazione: attiva, continua, discontinua, passiva, scarsa;• impegno a casa: costante, incostante, insufficiente;• conoscenza e comprensione dei contenuti culturali;• esposizione e uso dei linguaggi specifici;• applicazione delle conoscenze acquisite;• capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di valutazione.

AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO - CLASSE QUINTA

Sulla base della normativa vigente, sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che abbiano frequentato l’ultima classe e che nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, valutate con l’attribuzione di un voto unico secondo l’ordinamento vigente, e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.

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Il giudizio viene quindi formulato evidenziando le conoscenze, competenze ed abilità acquisite dall’alunno, secondo la seguente tabella di corrispondenza tra voto e giudizio:

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CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ DI TUTTE LE DISCIPLINE

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ

2 Acquisizione delle conoscenze non verificabile (verifica scritta consegnata in bianco/rifiuto del colloquio).

3 Livello di conoscenza pressoché nullo.

Non riesce ad applicare le scarse conoscenze.

Non verificabili

4 Conoscenze frammentarie e non corrette.

Applica con notevoli difficoltà, ed errori anche gravi, le scarse conoscenze.

Non riesce a distinguere, classificare e sintetizzare in maniera precisa. Esposizione compromessa da frequenti errori.

5 Conoscenza parziale e superficiale dei contenuti essenziali.

Manifesta qualche difficoltà nell’applicazione delle conoscenze acquisite.

Non riesce ad elaborare e analizzare se non adeguatamente sostenuto. Esposizione poco organica e con errori.

6 Conoscenza adeguata dei contenuti essenziali.

Manifesta qualche imprecisione nella applicazione delle conoscenze, che gestisce in modo meccanico.

Sa analizzare e sintetizzare in contesti semplici se opportunamente guidato. Espone in modo ordinato e senza gravi errori.

7 Conoscenza sicura dei contenuti.

Applica con consapevolezza le conoscenze acquisite.

Sa analizzare e sintetizzare in modo autonomo. Espone in modo corretto.

8 Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.

Applica le conoscenze con consapevolezza e sa organizzarle in situazioni nuove.

Sa analizzare e rielaborare in modo autonomo; espone con proprietà di linguaggio ed adeguata terminologia, anche specifica.

9 Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome.

Applica autonomamente le conoscenze ricercando sempre nuove soluzioni.

Stabilisce autonomamente relazioni con quanto appreso da altri contesti; espone con disinvoltura utilizzando in modo accurato la terminologia specifica.

10 Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome e da contributi originali.

Applica autonomamente le conoscenze e trova soluzioni originali.

Valuta con approccio critico personale e motivato anche in situazioni e contesti non noti. Espone con rigore e notevole ricchezza e padronanza lessicale.

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ITALIANO

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

G. Baldi, S. Giusto, M. Mazzetti, G. Zaccaria - “Dal testo alla storia, dalla storia al testo” volumi D-E-F-G, ParaviaAntologia della Divina Commedia a cura di Bruscagli

Nel corso delle lezioni sono state fornite fotocopie ad integrazione dei testi mancanti nel libro in adozione nonché di saggi critici.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

conoscenza adeguata della storia della letteratura di Ottocento e Primo Novecento

conoscenza delle strutture della lingua e delle diverse tipologie testuali

conoscenza dei contenuti dei testi presi in considerazione.

Inserire nell’asse storico-temporale fenomeni e autori

Cogliere i collegamenti tra autori e opere dello stesso genere letterario

Riconoscere nei dati biografici dell’autore e nel rapporto che egli ebbe con il suo tempo il presupposto dell’opera letteraria

Sapersi esprimere oralmente in modo corretto, ordinato e sequenziale.

Saper leggere, comprendere e interpretare testi di vario genere, utilizzando diverse strategie di lettura (esplorativa, estensiva, di studio), individuando la natura, la funzione e i principali scopi comunicativi del testo

Saper produrre testi scritti di diverso tipo, in relazione ai differenti scopi comunicativi, disponendo di adeguate tecniche compositive e padroneggiando, in una esposizione organica e corretta, anche registro formale ed i linguaggi specifici.

Saper descrivere le strutture della lingua ed i fenomeni linguistici, cogliendo il rapporto tra tradizioni linguistiche e tradizioni culturali, evidenziando in tal modo gli aspetti della storicità della lingua.

METODOLOGIA DIDATTICAL'impostazione dell'attività è partita dal contesto storico in cui l'autore è vissuto ed ha operato. Il percorso letterario è stato costruito secondo un ordine cronologico. Rilevanza è stata data alla vita ed alle esperienze dell'autore in relazione anche alle contemporanee istanze culturali. È stato dato spazio ai lavori di analisi dei testi antologizzati, sottolineando soprattutto la centralità della loro conoscenza.

VERIFICHELe verifiche orali si sono incentrate sul colloquio frontale, discussioni, analisi dei testi; quelle scritte su temi di ordine generale, analisi del testo, articoli di giornali ed esercitazioni sul saggio breve

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LATINO

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo: “ LATINA ” voll. 2 e 3, di Giovanna Garbarino e Lorenza Pasquariello ed. Paravia.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEconoscenza adeguata della storia della letteratura di età imperialeconoscenza delle strutture della linguaconoscenza dei contenuti dei testi presi in considerazione

saper analizzare, comprendere e contestualizzare i testisaper leggere, comprendere e parafrasare un testo latino di adeguata complessità saper cogliere analogie e differenze lessicali e stilistiche tra la lingua latina e la lingua italiana

capacità di rielaborazione concettuale rigorosa e autonomacapacità di individuare dei percorsi che partano dai testi classici per arrivare a quelli modernieffettuare collegamenti interdisciplinari

METODOLOGIA DIDATTICALezione frontale, lezione partecipata. Oltre al contesto storico in cui l’autore è vissuto e ha operato, sono stati approfonditi i caratteri peculiari dell’opera, considerandola anche nell’ambito dello sviluppo del genere letterario.

VERIFICHESono state svolte prove di traduzione, solitamente di autore conosciuto, e test.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVINel complesso alcuni alunni hanno raggiunto una buona o discreta competenza linguistica e letteraria; nel gruppo emerge qualcuno, che, grazie all'impegno costante e alle più che buone attitudini, ha conseguito ottimi risultati. Alcuni evidenziano incertezze nella traduzione. Tutti si orientano nell’ambito della storia letteraria. Pochi alunni hanno conoscenze superficiali.

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FILOSOFIA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:Libro di testo: Abbagnano – Fornero, “Itinerari di Filosofia” B. Mondadori

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEConoscenza dei termini specifici e del loro significato nel contestoConoscenza ampia e articolata degli autori studiati: Kant e il criticismo: L’Idealismo; gli oppositori dell’idealismo; Positivismo

Saper cogliere i concetti fondamentali degli autori studiati e i necessari collegamenti con le diverse scuole filosofiche

Saper impostare i problemi in maniera personale, cogliendo affinità e divergenze con quelli degli autori studiatiCollegamenti interdisciplinari

METODOLOGIA DIDATTICA- Comunicazione dell’argomento generale- Inquadramento storico, evidenziando collegamenti interdisciplinari- Uso di mappe concettuali

VERIFICHE- Interrogazione formativa e sommativa con somministrazione di quesiti a domande aperte- Produzione personale di mappe concettuali- Domande a scelta multipla e a risposta aperta

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIGli obiettivi 1, 2 e 3 sono stati raggiunti discretamente da buona parte della classe. Una parte della classe ha raggiunto – anche se non in modo omogeneo - gli obiettivi 4 e 5.

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STORIA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:Zagrebelsky G., Prosperi A., Viola P., Battini M., Storia e identità. Il Novecento

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEConosce le tematiche storiche più significative del Novecento;Conosce le principali dinamiche storiche, politiche, economiche e sociali del nostro Paese e dei Paesi più significativi nel panorama storico del Novecento

Capacità di lettura di testi specifici e acquisizione lessicali e concettuali significative

Capacità di esaminare le dinamiche storiche attraverso le fonti storiche e storiografiche

Capacità di riconoscere, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni.

Capacità di comprendere le relazioni tra la storia e le altre discipline

METODOLOGIA DIDATTICA

Comunicazione dell’argomento generale evidenziando eventuali collegamenti interdisciplinari; Lezione frontale per evidenziare gli snodi significativi; Approfondimento storiografico per sollecitare la discussione e il giudizio

VERIFICHE

Interrogazione formativa e sommativa con somministrazione di quesiti a domande aperte; Produzione personale di mappe concettuali; Quesiti a risposta singola

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Gli obiettivi 1,2 e 3 sono stati raggiunti discretamente da buona parte della classe. Alcuni hanno raggiunto pienamente anche l’obiettivo n. 4

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INGLESE

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libro di testo: Performer Culture & Literature- Volumi 2 e 3.Marina Spiazzi- Marina Tavella- Margareth Layton.CDs – DVDs - Films- LIM.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZELinguistiche: revisione, consolidamento ed ampliamento delle strutture morfo-sintattiche, del lessico e delle funzioni necessarie alla competenza comunicativa.

Letterarie: il tramonto dell'età Augustea e il Pre-Romanticismo: temi ed anticipazioni; contesto sociale, culturale. Il Romanticismo (temi; contesto sociale, culturale; la poesia romantica in Inghilterra: W. Blake, W. Wordsworth, S.T. Coleridge, J. Keats). Il romanzo gotico: M. Shelley.

L'età Vittoriana (contesto sociale, culturale; il romanzo come genere dominante; i diversi tipi di romanzo: C. Dickens, T. Hardy O. Wilde ) .

Il XX secolo (contesto sociale, culturale; il romanzo moderno: J. Joyce, G. Orwell).

• le strutture e il lessico necessari alla comunicazione • la terminologia appropriata della microlingua letteraria e le definizioni dei più comuni strumenti dell'analisi testuale e critica • le costanti che caratterizzano e distinguono i generi letterari prevalenti nei secoli XIX e XX in Inghilterra • le linee generali dell'evoluzione del sistema letterario e gli elementi caratterizzanti del contesto storico, sociale e culturale dei suddetti periodi.

• analizzare, comprendere ed interpretare i testi letterari, identificandone il genere dagli elementi caratterizzanti e collocandoli nel contesto storico-culturale, in un'ottica anche comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani, con integrazione da altri ambiti disciplinari; • produrre testi scritti e orali diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali, con rispetto della coerenza e coesione testuale e del registro, precisione lessicale, correttezza formale.• utilizzare il dizionario monolingue e bilingue• utilizzare e reperire le fonti di informazione• attuare strategie di apprendimento autonomo.

METODOLOGIA DIDATTICALe modalità di lavoro hanno privilegiato la lezione partecipata, il lavoro a piccoli gruppi, l'elicitazione, l'information gap, il problem solving. I testi sono stati scelti in considerazione degli interessi degli studenti e in modo da poter essere inseriti organicamente nel complesso delle conoscenze derivate dallo studio delle altre discipline. La presentazione dei testi ha seguito un ordine temporale, ma all'approfondimento di temi e figure principali dei diversi periodi storici si è affiancata l'analisi del testo nelle sue componenti caratterizzanti in quanto appartenente ad un determinato genere letterario. Il punto di partenza delle attività è sempre stato il testo e il confronto con altri autori che hanno affrontato il tema o il genere in questione.

VERIFICHESono state effettuate prove di verifica formativa (prove oggettive, interrogazioni), prove di verifica delle conoscenze (completamenti, trasformazioni, questionari, ecc.) e verifiche sommative. Per la comprensione orale e scritta: questionari a scelta multipla, questionari a risposta breve, compilazione di griglie. Per la produzione orale: attività di gruppo, dibattiti e discussioni, interrogazioni brevi e lunghe. Per la letteratura: forme di analisi testuale più o meno guidata, prove strutturate e semi-strutturate, quesiti a risposta singola. Le prove sono state valutate in termini di possesso delle conoscenze ed efficacia dell'esposizione.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIGli alunni hanno complessivamente conseguito un livello di preparazione soddisfacente per quanto riguarda la conoscenza dei contenuti culturali proposti ma non sempre nell’utilizzo di un linguaggio appropriato. Alcuni manifestano delle difficoltà nell’esposizione, evidenziando poca scorrevolezza e talvolta, errori o improprietà lessicali.

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MATEMATICA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libro di testo:BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA: MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA (LM LIBRO MISTO) VOLUME 5 - MODULI V+W, SIGMA, ZANICHELLI

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Funzioni realiLimiti delle funzioniFunzioni continueDerivata di una funzioneTeoremi sulle funzioni derivabiliMassimi, minimi e flessiProblemi di massimo e minimo Studio di funzioniRisoluzione approssimata di equazioni.Integrali indefiniti Integrali definiti (fino al 15 maggio)Calcolo di volumi dei solidi di rotazione.Equazioni differenziali. Rette e piani nello spazio (Se si ha tempo)

-Costruire procedure di risoluzione di un problema-Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica-Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale nello studio di una funzione o nella soluzione di problemi di massimo e di minimo-Sapere utilizzare il calcolo integrale, per la ricerca delle primitive, per il calcolo di aree o volumi di solidi di rotazione.-Saper risolvere semplici equazioni differenziali

-Apprendere a ragionare induttivamente e deduttivamente-Sviluppare le attitudini analitiche e sintetiche promuovendo l'abitudine alla sobrietà e alla precisione del linguaggio-Sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti-Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazioni di formule

METODOLOGIA DIDATTICA

L’insegnamento è stato condotto per problemi: si è cercato di prospettare sempre una situazione problematica che stimolasse gli alunni dapprima a formulare ipotesi di soluzione mediante il ricorso non solo a conoscenze già acquisite, ma anche all’intuizione ed alla fantasia, quindi a ricercare un procedimento risolutivo e a scoprire le relazioni matematiche che sottostavano al problema; infine i ragazzi sono stati condotti alla generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito ed ai suoi collegamenti con le altre nozioni tecniche già apprese. L’insegnamento per problemi non ha escluso, in un primo momento, esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo. In seguito sono stati proposti esercizi di media difficoltà ed ancora esercizi più impegnativi, particolarmente adatti a sollecitare le capacità logiche e di intuito ed a valorizzare le punte di eccellenza. Comunque non si è mai insistito sulla loro complessità o ripetitività, privilegiando, più che la soluzione fine a se stessa, la comprensione delle caratteristiche e delle procedure da seguire.

VERIFICHE

Le verifiche sono state effettuate mediante compiti scritti, prove strutturate, esercitazioni alla lavagna, interventi dal posto e interrogazioni orali.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

La classe V B si presenta eterogenea sul piano del profitto. Gli obiettivi fissati sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni, che hanno conseguito un livello di preparazione nel complesso sufficiente con qualche punta di eccellenza. Alcuni alunni, invece, a causa di uno studio di tipo mnemonico e non ragionato, di un impegno discontinuo e di difficoltà che permangono nell’applicazione delle regole del calcolo algebrico, hanno raggiunto una preparazione solo mediamente sufficiente.

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FISICA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI Libro di testo: “Fisica! Le regole del gioco” Vol. 2 -3 Autore:A. Caforio, A. Ferilli Editore:Le Monnier Scuola

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZECAMPI ELETTRICI E MAGNETICI La carica e il campo elettrico. Il potenziale elettrico e la capacità. La corrente elettrica e i circuiti in

corrente continua. Il magnetismo.INDUZIONE ELETTROMAGNETICA L’induzione elettromagnetica. L’autoinduzione. La densità di energia del campo

magnetico.EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.RELATIVITÀ I postulati della relatività ristretta. Le trasformazioni di Lorentz. La simultaneità degli eventi. La dilatazione del tempo e la

contrazione delle lunghezze. La massa e l’energia relativistica. Cenni sulla Relatività generale.FISICA QUANTISTICA* Il corpo nero e l’ipotesi di Plank. L’effetto fotoelletrico.

*da terminare dopo il 15 maggio

Determinare forze e campi elettrici utilizzando anche le operazioni tra vettori.

Applicare il teorema di Gauss per calcolare campi elettrici. Risolvere semplici circuiti in corrente continua.

Risolvere problemi relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico e /o elettrico.

Descrivere esperimenti che mostrino il fenomeno della induzione elettromagnetica.

Utilizzare le leggi di Lenz per individuare i l verso della corrente indotta e interpretare il risultato alla luce della conservazione dell’energia.

Risolvere esercizi di applicazione delle formule studiate.

Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione.

Descrivere lo spettro elettromagnetico ordinato in lunghezza d’onda.

Applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze.

Descrivere l’emissione e l’assorbimento di luce come energia quantizzata e in termini di fotoni.

GENERALI Acquisire capacità di analizzare e

schematizzare situazioni reali e affrontare problemi concreti.

Conoscere ed usare strumenti matematici adeguati per la descrizione di un fenomeno fisico.

Definire concetti in modo operativo, associandoli a misure di grandezze fisiche.

Scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale.

Essere in grado di esaminare una situazione fisica che veda coinvolto il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.

Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa.

Saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali.

Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma classico.

Saper riconoscere il ruolo della relatività in situazioni reali.

Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali.

METODOLOGIA DIDATTICASi è cercato di far lavorare gli studenti in maniera attiva, invitandoli alla riflessione e all’analisi di situazioni reali o realistiche, coinvolgendoli nella risoluzione di problemi, come occasioni di lettura di fenomeni, e portandoli ad usare il linguaggio formale rappresentato dalla matematica. Si è cercato di potenziare inoltre le competenze comunicative nella produzione orale.

VALUTAZIONESono state oggetto di valutazione le verifiche scritte basate sulla risoluzione di problemi, verifiche scritte tipo terza prova, le interrogazioni orali e gli interventi dal posto spontanei o sollecitati.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVILa classe si presenta eterogenea sul piano del profitto. Alcuni studenti si sono mostrati motivati e ben disposti a lavorare e ad apprendere, questi hanno raggiunto gli obiettivi fissati con livelli che vanno dalla piena sufficienza all’eccellenza. Altri studenti, a causa di una preparazione di base non esente da lacune e di un lavoro non sempre costante,mostrano una preparazione che porta alla sola conoscenza delle linee essenziali del programma.

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SCIENZE NATURALI

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:P. Pistarà “ Dalla chimica organica alle biotecnologie” Ed Atlas

C. PignocchinoFeyles “ST Scienze della Terra”, Ed. SEICONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Conoscere il linguaggio specifico.

Conoscere i contenuti propri della disciplina:Composti aromaticiGruppi funzionaliLe biomolecoleIl metabolismo cellulareRespirazione cellulare e fotosintesiMinerali e rocceI fenomeni endogeni: vulcani e terremotiL’evoluzione del pianeta (teoria della deriva dei continenti, teoria della tettonica a zolle).

Conoscere le implicazioni dei contenuti e le funzioni della disciplina.

Saper riassumere testi, applicare regole e formule, eseguire calcoli e misurazioni, leggere e utilizzare tabelle e grafici.

Saper comprendere un testo scientifico

Saper collegare, correlare e rielaborare i contenuti della disciplina.

Scrivere e analizzare i meccanismi delle reazioni chimiche degli idrocarburi Scrivere e analizzare i meccanismi delle reazioni chimiche di ciascun gruppo funzionale

Elaborare una chiara e corretta esposizione degli argomenti.

Saper analizzare e valutare le informazioni sui temi scientifici fornite dai mezzi di comunicazione.

Saper osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale

Saper scegliere idonee strategie per la risoluzione dei problemi

Saper riconoscere il ruolo del C nella chimica organica

Saper descrivere e correlare i processi fondamentali della dinamica terrestre;

Saper riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali e interattive volte all’analisi e alla massima comprensione delle tematiche trattate Discussioni collettive guidate a partire da problemi legati alla vita quotidiana Recuperi e approfondimenti con utilizzo di altri testi, riviste scientifiche, siti di divulgazione scientifica,

ecc. Esperienze di laboratorio

▪Lavoro di ricerca individuale Didattica multimediale

VERIFICHE Prove scritte con domande a risposta multipla, vero/falso, completamenti, domande a risposta aperta

libera o di lunghezza predeterminata. Prove orali e interventi da posto con domande di vario grado di difficoltà.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIGli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati con risultati diversi in relazione alle attitudini, al metodo ma soprattutto all’impegno che ciascuno di essi ha profuso nello studio. La maggior parte degli alunni è in possesso di una preparazione buona o ottima, solo alcuni hanno stentato a seguire il ritmo e si sono attestati su livelli comunque sufficienti.

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTEDISEGNO E STORIA DELL’ARTE

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Disegno: Fiumara-Cattaneo-Magistretti “ Idea, Segno, Progetto” vol.2 ed. De AgostiniStoria dell’Arte: E.Bernini-R.Rota Eikon 3 – ed. Laterza

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEConoscenza delle soluzioni grafiche di rappresentazione delle figure piane e dei solidi nello spazio; pertinenza del linguaggio specifico nell’affrontare la lettura di un’opera d’arte; conoscenza dei caratteri generali del periodo artistico in esame

Abilità nell’uso del lessico specifico della disciplina; autonomia di sviluppo del lavoro da eseguire

Restituzione grafica mediante adeguato impiego degli strumenti per il disegno geometrico e ornato;essere in grado di utilizzare un lessico adeguato e sapersi orientare all’interno del pensiero artistico delle epoche storiche prese in analisi

METODOLOGIA DIDATTICA

Esercitazioni mirate a sviluppare metodologie di studio e di apprendimento; osservazione ed analisi delle figure nello spazio e riproduzione grafica mediante l’ausilio di strumenti e tecniche adeguate; studio di opere d’erte mediante l’ausilio del metodo della comparazione al fine di individuare le affinità e le differenze tra varie espressioni artistiche. Utilizzo di strumenti audiovisivi.

VERIFICHE

Esercitazioni assegnate da sviluppare prioritariamente in classe, verifiche scritte di tipo strutturato, semistrutturato ed a trattazione sintetica; colloqui.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

La classe ha raggiunto livelli di preparazione differenziati sia nelle conoscenze che nella capacità di organizzazione del lavoro e di orientamento all’interno della disciplina.

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SCIENZE MOTORIESCIENZE MOTORIE

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI Libro di testo:Bocchi – Coretti – Fiorini “In Movimento”, Ed. Marietti Scuola

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

-Presupposti fisiologici e percorsi di sviluppo delle capacità fisiche e motorie-Principali metodologie e tecniche di allenamento- Elementi di tecnica e tattica degli sport presi in esame.

-Saper analizzare criticamente la propria attività motoria, sportiva ed espressiva-saper gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività da svolgere

- Saper valutare il proprio stato di efficienza fisica - saper pianificare percorsi di sviluppo delle capacità motorie e delle tecniche specifiche secondo linee generali di teoria dell’allenamento ed essere in grado di personalizzarli-saper gestire elementi di tecnica e tattica degli sport presi in esame.

METODOLOGIA DIDATTICA

Per lo sviluppo delle capacità operative, nei vari ambiti delle attività motorie, sono state privilegiate le situazioni implicando l’autonoma ricerca di soluzioni e favorire il passaggio da un approccio globale ad una sempre maggiore precisione anche tecnica del movimento. Un’adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare la personalità dello studente, generando interesse e motivazioni specifiche, utili a scoprire le attitudini personali. La pratica degli sport di squadra anche quando assumeva carattere di competitività, doveva realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva.

VERIFICHE

Test motori d’ ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività pratiche. Test per l’assegnazione del voto orale.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

La classe si è mostrata partecipe a tutte le attività proposte, alcuni hanno evidenziato buone attitudini per la disciplina, raggiungendo ottimi risultati. Nel complesso il giudizio della classe è più che buono.

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RELIGIONE

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:A.Bibiani, D.Forno, L.Solinas, Il coraggio della felicità, Sei.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Conoscere le tematiche di bioetica e approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e religiose.

Conoscere i diversi significati dell’amore: filìa, èros, agàpe,, charitas.

Conoscere la complessità degli eventi storici che hanno caratterizzato il XX secolo ed il ruolo spirituale e sociale della Chiesa.

Conoscere i diritti violati nel mondo ed alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace.

Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono al concetto e all’esperienza della vita, apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza fattiva delle vita in genere.

Prendere consapevolezza della relazionalità dell’esistere di cui l’amore tra uomo e donna è una delle espressioni più elevate.

Documentare la storia della Chiesa nel ‘900 con peculiare attenzione alla Chiesa in Italia.

Prendere coscienza che la pace si costruisce nel riconoscimento dei diritti umani.

Giungere ad una esplicitazione della sensibilità dell’alunno che potrà rendersi disponibile a scelte responsabili che favoriscano una cultura della vita.

Riconoscere l’amore come valore umano e cristiano in tutti i suoi significati e dinamiche relazionali.

Agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto dei propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli degli altri.

Sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita in riferimento all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

METODOLOGIA DIDATTICAA livello metodologico il lavoro didattico è stato conforme ai seguenti criteri: lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale collettiva, lettura di articoli e testi letterari.

VERIFICHELa verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso interrogazioni orali, dialogo e discussione.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIIn riferimento alla programmazione iniziale, gli obiettivi si sono dimostrati aderenti e complessivamente raggiunti e verificabili ai fini della valutazione.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA(usata nella simulazione della seconda prova scritta)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO- Analisi del testo

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO- Articolo di giornale

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO- Saggio breve

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO- Tema

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SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE D’ESAME

TERZA PROVA SCRITTA

Durante l’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni della terza prova. Tipologia scelta: quesiti a risposta aperta

B. Tipologia con quesiti a risposta chiusa

Le discipline coinvolte nelle due prove sono state: Fisica, Storia, Filosofia, Inglese, Storia dell’Arte, Latino,Scienze

La verifica ha avuto la seguente struttura:

2 quesiti a risposta aperta con lunghezza predefinita – non più di 8 righi - per ciascuna disciplina coinvolta.

Durata della prova: 90 minuti.

PUNTEGGIO

Per ogni risposta punteggioa) completa ed approfondita ed espressa in modo corretto ed accurato p. 1,50b) completa ed espressa in modo corretto p. 1,25c) sufficientemente sviluppata ed espressa in modo sostanzialmente corretto p. 1,00d) parziale o superficiale , espressa in modo non sempre corretto p. 0,75e) incompleta e/o inesatta p. 0,50f) appena accennata e/o con molti errori p. 0,25g) errata o omessa p. 0,00

Il punteggio decimale totale sarà approssimato per eccesso se maggiore o uguale a 0,50; sarà approssimato

per difetto se minore di 0,50.

Si allega mascherina tipologia terza prova:

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ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

La classe ha svolto un’attività Clil che ha coinvolto le seguenti discipline: Inglese e scienze L’argomento trattato dai docenti Campanella Franco e Donato Palermo ha riguardato i vulcani.

La classe nell’ambito della flessibilità oraria ha affrontato un percorso di tre ore relativo al cyber-

bullismo con profitto lodevole La classe ha partecipato a un viaggio di istruzione all’estero – Barcellona - : obiettivi conseguiti:

didattico-disciplinari (arte, letteratura e storia) socializzazione La classe ha partecipato ad attività di orientamento in uscita organizzate sia dalla Scuola che da enti

esterni: Forze armate, Università

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(TERZA PROVA)

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ Alfano “ - TERMOLI

SIMULAZIONE III PROVA SCRITTA

a.s. 2016/17

Cognome:________________________ Classe: QUINTA Sezione: B

Nome: __________________________ Data:

TIPOLOGIA B10 quesiti a risposta apertamax 8 righe ogni quesito

tempo: 90 min.

Discipline

PUNTEGGIO

Per ogni risposta punteggioa) completa ed approfondita ed espressa in modo corretto ed accurato p. 1,50b) completa ed espressa in modo corretto p. 1,25c) sufficientemente sviluppata ed espressa in modo sostanzialmente corretto p. 1,00d) parziale o superficiale , espressa in modo non sempre corretto p. 0,75e) incompleta e/o inesatta p. 0,50f) appena accennata e/o con molti errori p. 0,25g) errata o omessa p. 0,00

Il punteggio decimale totale sarà approssimato per eccesso se maggiore o uguale a 0,50; sarà approssimato

per difetto se minore di 0,50.

Disciplina Q1 Q2 TOT

punti

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

Italiano e Latino Prof.ssa Rosa Parente

Storia e Filosofia Prof. Giuseppe Biscotti

Inglese Prof. Franco Campanella

Matematica Prof.ssa Barbara Catelli

Fisica Prof.ssa Sonia Fania

Scienze Prof. Donato Palermo

Disegno e storia dell’arte Prof. Sandro Lombardi

Ed. Fisica Prof.ssa Angela Catelli

Religione Prof.ssa Elena Renna

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Rita NIRO

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