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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

RINNOVO DEL CENTRO STUDI COMUNICAZIONE SUL FARMACO

PROPOSTA DI DELIBERA PER LA COMMISSIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

LA COMMISSIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

RICORDATO che con D.R. n. 0200242 del 31.08.2000 è stato istituito, con decorrenza dalla stessa data, il “Centro Studi Comunicazione sul Farmaco”, con sede presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Via Balzaretti 9, 20133 Milano.

DATO ATTO che la Direzione del Centro è stata affidata al Prof. Rodolfo Paoletti dal 2000 ad oggi.

VALUTATI la relazione circa le attività svolte, il progetto delle attività di ricerca e il piano finanziario per il prossimo quinquennio, nonché il Regolamento contenente la composizione del Comitato Scientifico presentati dal Direttore del Centro, Prof. Paoletti, di seguito allegati.

ACCOLTO che è stata presentata dichiarazione di impegno a sostenere le attività di ricerca del Centro da parte dei seguenti finanziatori: - € 6.375,00/anno per tre anni da parte di Astrazeneca SpA - € 5.000,00/anno per tre anni da parte di Il Pensiero Scientifico Editore Srl. - € 2.500,00/anno per tre anni da parte di Prex SpA - € 2.500,00/anno per tre anni da parte di Sudler&Hennesey - € 1.000,00/anno per tre anni da parte della Fondazione NTI – Nutrition Foundation of

Italy- € 1.000,00/anno per tre anni da parte dell’Ente morale Società Italiana di Scienze

Farmaceutiche- € 3.000,00/anno per tre anni da parte di Multimedia Healthcare Communication Srl.

VISTA la delibera favorevole adottata dal Comitato Scientifico del “Centro Studi Comunicazione sul Farmaco” in data 14/03/2005.

VISTO il parere favorevole espresso dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Farmacologiche in data 14/03/2005.

VISTO il parere favorevole espresso dal Consiglio della Facoltà di Farmacia in data 14/03/2005.

DELIBERA

di approvare, in conformità a quanto deliberato dalle strutture interessate, il rinnovo del “Centro Studi Comunicazione sul Farmaco”, per ulteriori tre anni.

pl\document.doc


STATUTO

Art.1(Denominazione e sede)

Presso l’Università degli Studi di Milano, Facoltà di Farmacia è istituito il “Centro Studi Comunicazione sul Farmaco” con sede presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche sito in Via Balzaretti, 9 Milano.

Art.2(Durata)

Il Centro Studi Comunicazione sul Farmaco ha durata di 3 anni a decorrere dalla data del Decreto.La domanda motivata di rinnovo, deliberata dal Comitato Scientifico almeno 6 mesi prima della scadenza, è approvata con le stesse modalità previste per l’istituzione.

Art.3 (Finalità)

Le finalità del centro sono:- incentivare lo studio e la ricerca nel settore della comunicazione e divulgazione scientifica con particolare riguardo alla scienza del farmaco;- promuovere cicli di aggiornamento per esperti in comunicazione scientifica e giornalisti attraverso seminari divulgativi e incontri informativi gestiti autonomamente dal Centro o in collaborazione con enti qualificati; - redigere e divulgare una rivista online bilingue di analisi critica sulla comunicazione scientifica; - realizzare inchieste di utilità e di comunicazione educazionale per il cittadino nell’area salute in particolare nella prevenzione e nell’uso dei farmaci;- realizzare modelli di divulgazione per target specifici;- studiare e realizzare campagne sociali;- proporre check list e linee guida sulla comunicazione scientifica in accordo con esperti del settore sia italiani e stranieri;- mantenere aggiornato il sito internet di informazione sulle attività del Centro e di servizio per il giornalismo scientifico; - svolgere attività redazionale di aggiornamento, pubblicare articoli, testi, manuali e indici bibliografici.


Art.4(Attività)

Nell’ambito dell’attività del Centro potranno essere organizzati seminari, corsi, attività di aggiornamento e convegni di studio, nazionali e internazionali, in coerenza con gli scopi di cui all’Art. 3, nel rispetto delle disposizioni in vigore per l’amministrazione universitaria.Tali attività potranno essere svolte anche in collaborazione con Enti pubblici e privati e Associazioni scientifiche con interessi convergenti.Nel rispetto della normativa vigente, potranno essere istituiti assegni di ricerca e borse di studio.

Art. 5 (Attrezzature e personale)

Il funzionamento del Centro è assicurato dall’utilizzo di attrezzature degli Istituti o Dipartimenti ospitanti nonché di eventuali altri Dipartimenti, Istituti Universitari interessati ai programmi di ricerca o enti esterni convenzionati con il centro. Il Centro si avvale del personale tecnico-amministrativo in servizio presso la struttura o una delle strutture cui aderiscono gli aderenti del Centro, previa delibera del Consiglio della struttura stessa.

Art. 6 (Finanziamenti)

L’autonomia finanziaria del Centro è garantita dal contributo annuale di funzionamento messo a disposizione del Centro per almeno un triennio dai finanziatori nel rispetto di quanto previsto dalla normativa universitaria.Nel rispetto della normativa vigente e con finanziamenti specificatamente destinati a tale scopo dal finanziatore, potranno essere istituiti premi di studio, borse e assegni di ricerca.Non è consentito l’utilizzo di parte del contributo minimo di funzionamento per l’istituzione di borse e assegni di ricerca.

Art.7 (Organi)

Organi del Centro sono: -il Comitato Scientifico-il Direttore Scientifico

Art.8 (Comitato Scientifico)

Il Comitato Scientifico è così composto:

-Prof. Rodolfo Paoletti, Preside della Facoltà di Farmacia Settore BIO/14 - Farmacologia-Prof. Stefano Colonna, Professore Ordinario Settore CHIM/06 - Chimica Organica-Dott.ssa Flavia Bruno, Ricercatore confermato Settore BIO/14 - Farmacologia-Prof.ssa Adriana Maggi, Professore Ordinario Settore BIO/14 - Farmacologia-Prof.ssa Paola Minghetti, Professore Associato confermato, Settore CHIM/09 - Farmaceutico Tecnologico Applicativo-Prof. Giorgio Racagni, Professore Ordinario Settore BIO/14 - Farmacologia-Piero Angela, giornalista professionista-Gianni Marini, amministratore delegato e presidente di AstraZeneca, Milano


Il Comitato Scientifico ha cooptato personalità scientifiche ed esperti del settore specifico, con possibilità di voto consultivo: -Franco Abruzzo, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia-Adriana Bazzi, inviato speciale Corriere della Sera-Paola Pastacaldi, giornalista inviato speciale Mondadori-Maria Teresa Pesenti, coordinatore scientifico Prex SpA -Lina Puglisi, professore fuori ruolo, Facoltà di Farmacia-Nicola Raffa, direttore affari esterni Coca Cola Italia-Luisa Vercellesi, medical information advisor -Massimo Vergnano, presidente Sudler&Hennessey -Leo Vinci, presidente Saatchi&Saatchi

Ogni eventuale modifica o integrazione nella composizione del Comitato Scientifico comporta una modifica statutaria, che dovrà essere attuata attraverso la prescritta procedura.Il Comitato Scientifico, tra coloro che fanno parte del Comitato stesso, ha nominato - Direttore Scientifico Prof. Rodolfo Paoletti - Segretario Scientifico Dott.ssa Flavia Bruno Il Direttore convoca il Comitato Scientifico almeno due volte l’anno e quando non meno di un terzo dei membri ne facciano richiesta motivata.Per quanto riguarda la validità delle adunanze e l’elezione del Direttore Scientifico valgono le norme in vigore per i Consigli degli Istituti Universitari. Delle riunioni del Comitato Scientifico è redatto un verbale che resta a disposizione di tutti i membri ed è inviato per conoscenza al Preside di Facoltà ed al Rettore, entro trenta giorni dalla riunione. Al Comitato Scientifico si applicano per quanto di pertinenza, le disposizioni relative ai compiti e alle attribuzioni dei Consigli di Istituti universitari.

Art. 9 (Direttore)

Il Direttore Scientifico del Centro è nominato con Decreto Rettorale su designazione del Comitato Scientifico, dura in carica un triennio e non è rinnovabile consecutivamente più di una volta. Almeno 3 mesi prima della scadenza del quinquennio, il Presidente del Comitato Scientifico è tenuto a convocare il Comitato stesso per procedere all’elezione del Direttore Scientifico. Egli ha le stesse competenze e obblighi amministrativi e contabili di un Direttore di Istituto Universitario, a norme delle vigenti disposizioni.All’inizio di ogni anno di attività, il Direttore del Centro presenterà al Comitato Scientifico un programma dettagliato delle ricerche unitamente a un piano preventivo analitico di utilizzazione dei fondi.

Egli è tenuto a trasmettere una relazione annuale sull’attività svolta al Senato Accademico, che acquisisce al riguardo il parere della Commissione per la Ricerca Scientifica e il Trasferimento Tecnologico; tale relazione, unitamente al rendiconto economico, una volta approvati dal Comitato Scientifico li trasmetterà al Preside della Facoltà e al Rettore.

Art.10 (Attività commissionata)

Il Centro può svolgere, nell’ambito delle proprie finalità e competenze scientifiche, purché[ d’intesa con il Dipartimento ospitante, attività di ricerca commissionata da enti pubblici o privati su contratto e convenzione, secondo le disposizioni stabilite al riguardo dal Consiglio di Amministrazione.


Art. 11 (Disposizioni amministrative)

Qualora il Centro si avvalga dell’opera di borsisti o Ricercatori esterni all’Università è fatto obbligo al Direttore di far contrarre idonee polizze di assicurazione.Il Centro può ospitare ricercatori stranieri con possibilità di eventuali scambi. Nessun compenso potrà essere corrisposto per l’attività di Direttore Scientifico e di membro del Comitato Scientifico.

Art. 12 (Gestione amministrativo-contabile).

Per l’amministrazione e la gestione dei fondi si applicano le norme relative alla gestione ed alla contabilità degli Istituti Universitari, con la collaborazione esclusiva degli uffici amministrativi dell’Università.

Art. 13 (Modifiche statutarie)

Ogni eventuale modifica del presente Statuto dovrà essere proposta dal Comitato Scientifico e dovrà riportare il benestare del Consiglio di Dipartimento e dei Consigli di Facoltà interessati. Essa sarà dotata con Decreto Rettorale, previa deliberazione favorevole del Senato Accademico.

Art.14(Soppressione)

Qualora venissero meno le risorse sulle quali contare per le sue esigenze di funzionamento, o si rilevasse l’impossibilità del suo funzionamento, il Centro verrà soppresso e tutto il patrimonio sarà destinato ad attività di ricerca affini, su deliberazione del Consiglio di Amministrazione dellUniversità, sentito il Consiglio di Dipartimento ospitante.

Art. 15 (Norma finale)

Per quanto non previsto dal presente Regolamento valgono le disposizioni contenute nello Statuto, Regolamento generale di Ateneo e nel Regolamento di Amministrazione Finanza e Contabilità.


Centro Studi Comunicazione sul FarmacoRelazione quinquennale di attività 2000 - 2005

Il Centro costituito in data 6 Settembre 2000 ha svolto le finalità istituzionali concentrandosi sulla ricerca e sulla didattica.

1. Linee di ricerca del Centro

1.1. Obiettivi della ricerca nel settore della comunicazione e della divulgazione scientifica sono:

a. studiare e definire i rapporti tra ricerca scientifica e comunicazione

b. definire le basi teoriche per una corretta comunicazione

c. studiare il metodo e le tecniche per la elaborazione comunicativa di informazioni scientifiche

d. esaminare le diverse modalità di diffusione della comunicazione, con particolare riferimento agli operatori sanitari

e. esaminare le modalità di diffusione secondo i target

f. analizzare i canali della comunicazione

g. costituire un Osservatorio permanente sulla stampa laica (vedi oltre)

con particolare riferimento al farmaco, alla salute e alla società.

1.2. Sintesi delle linee di ricerca nell'ambito della comunicazione scientifica

Identificare metodologie atte alla formazione di mediatori dell'informazione, che siano in grado di comunicare con semplicita' e chiarezza ogni problematica biomedica qualunque sia il mezzo di espressione.

Realizzare inchieste di utilità e di comunicazione educazionale per il cittadino nell'area sanitaria e in particolare nella prevenzione e nell'uso dei farmaci: condurre indagini pilota nelle scuole e su target specifici di popolazione

Discutere sull’utilità di linee guida sulla comunicazione scientifica in accordo con esperti del settore sia italiani che stranieri: contatti in corso con istituzioni italiane e straniere

Pubblicare una rivista elettronica di informazione e commento

Sperimentare sistemi di comunicazione innovativi

Comunicare attraverso un sito internet di critica e informazione sulle attività del Centro

1.3. Le nostre ricerche:

1.3.1. Osservatorio sulla stampa laica: I quotidiani e la salute


Nel Primo rapporto annuale sulla comunicazione in Italia curato dal Censis l'argomento salute/medicina si pone al secondo posto (17%) tra quelli preferiti dai lettori delle pubblicazioni settimanali e mensili, subito dopo l'attualità/informazione (38%).

Da questi presupposti, nel 2002, è nato l'Osservatorio sulla stampa laica le cui finalità sono:

Fotografare la situazione della divulgazione medica sulla stampa laica

Valutare una eventuale evoluzione della comunicazione avvenuta nel corso di 10 anni

Il Centro ha tra le finalità di ricerca primarie l'analisi delle diverse modalità di diffusione della comunicazione scientifica secondo diversi target e diversi canali della comunicazione. L'osservatorio rientra tra questi obiettivi di analisi quali-quantitativa di come gli argomenti di medicina e di salute vengono trattati sulla stampa italiana.

Annualmente viene monitorato un campione rappresentativo di quotidiani (Corriere della Sera, La Stampa, La Repubblica, Il Giornale) e relativi inserti dedicati a salute e medicina (Corriere Salute, Salute di Repubblica, tSt tutto Scienze e tecnologia della Stampa) Dall'anno 2003 si procede anche ad una analisi retrospettiva a dieci anni sulle medesime testate.Da ottobre 2004 è stato avviato il monitoraggio annuale di 5 quotidiani nazionali e 4 supplementi.


Osservatorio: dati riassuntivi dei primi tre anni di osservazione

1.3.2. Selezione (alert) di articoli scientifici dalla letteratura internazionale per il giornalista


Il Centro Studi Comunicazione Farmaco del Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università degli Studi di Milano, nel 2002 ha avviato un progetto pilota di selezione di articoli della letteratura medico scientifica internazionale rivolta ai giornalisti. La selezione viene effettuata partendo dalle seguenti fonti primarie:British Medical Journal Journal of American Medical Association Nature (inclusi i Nature specialistici) Science The Lancet The New England Journal of Medicine Annals of Internal Medicine

I criteri di selezione si basano su:

Press release degli editori stessi quando disponibli (British Medical Journal, Nature, The Lancet),

Presenza di editoriali e commentary,

Criteri empirici di valore di una notizia in rapporto all'interesse del pubblico

I titoli delle notizie scelte, corredati da riferimenti bibliografici e link ipertestuali alle riviste di origine, sono offerti con cadenza settimanale e pubblicati sul sito del Centro. Alcuni lavori sono oggetto di una breve sintesi in italiano (traduzione rivista dell'abstract).

in due anni sono stati selezionati 1045 lavori: 895 presi da riviste mediche e 154 da riviste scientifiche. I principali argomenti delle segnalazioni hanno riguardato la cardiologia, l’immunologia e l’infettivologia, l’oncologia, la psichiatria e psicologia, la genetica, la ginecologia..

Articoli selezionati dalle riviste(numero degli articoli e % sul totale ) :

annals = Annals of Internal Medicine; nejm = New England Journal of Medicine; jama = Journal of American Medical Association

Argomenti degli articoli segnalati:


Topics

Articles

selected and

alerted

(n)

Articles selected

and alerted

(%)

Cardiology, Cardiovascular

diseases143 13.6

Infection, Immunology, transplantation 107 10.2

Oncology 88 8.4

Psychiatry, psychology 74 7.1

Gynaecology, Assisted fertilization 62 5.9

Genetics 57 5.4

Virology 50 4.8

Neonatology, Pediatrics 49 4.7

Neurology 45 4.3

Pneumology 32 3.0

Endocrinology 30 3.9

Nutrition 27 2.6

Orthopedics 24 2.3

Tabagism 19 1.8

Gastroenterology 15 1.4

Miscellaneous 227 21.6

Total 1049 100.0

Dal 2004 si risale direttamente alla fonte per la selezione delle notizie di interesse. A tale scopo ci si avvale del servizio Press Release delle seguenti riviste: BMJ, Jama, Lancet, NEJM, J National Cancer Institute, Annals of Internal Medicine.

1.3.3. Campagne sociali : studio e realizzazione


Nell’ambito dell’attività didattica dei master, annualmente viene identificato un tema di attualità e di impatto sociale.Il tema prescelto viene utilizzato anche come esercitazione nella ricerca, nell’analisi e nella selezione delle fonti. Professionalità diverse del campo della comunicazione conducono insieme agli studenti esercitazioni collettive sull’identificazione del target, del messaggio globale (linguaggio, scrittura, slogan, grafica, ecc). Una collaborazione in atto con il Comune di Milano (Scuola Arte e Messaggio) consente la realizzazione finale.

I temi trattati in questi anni sono stati:. Lo sport e salute – incontro con la Gazzetta dello Sport. Handicap e volontariato . Anoressia e bulimia – in corso la valutazione di diffusione da parte di un ONLUS : Obesità infantile .

1.3.4. Confronto stampa italiana e straniera : studio pilota

Nel 2004 è stato condotto un osservatorio pilota di confronto degli articoli sulla salute pubblicati da una selezione di quotidiani italiani e da alcuni primari quotidiani internazionali. I dati sono stati pubblicati sulla testata Tabloid dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia (11 Nov 2004).Sono stati presi in esame i contenuti degli articoli, il tipo di approfondimento, la collocazione della notizia, l’ampiezza riservata nella pagina la titolazione e il corredo fotografico

1.4. Attività di aggiornamento Annualmente vengono organizzati alcuni incontri fra giornalisti e scienziati dedicati alla discussione di tematiche di attualità oggetto di dibattito e confronto aperto.

Gli incontri indirizzati primariamente agli ex studenti e ai giornalisti scientifici e laici sono aperti alla popolazione generale.In alcuni casi – ad esempio nel workshop dedicato al doping – era presente un “testimonial” istituzionale

Le tematiche trattate sono state:. Il doping nello sport, in collaborazione col CONI Milano (Prof Paoletti, Prof Groppetti, Prof Manara, Prof Colombo; Prof Grassia). Etica della sperimentazione nella ricerca biomedica (in collaborazione con l’Associazione EBRA) (Atti Cronache Farmaceutiche). La fecondazione assistita (Prof Crosignani, Prof Mordacci, Prof Zanchetti, Sylvie Couyaud). Teatro e Comunicazione Scientifica (Prof.Bosisio, Prof Gianni Canova, Prof Sisto dalla Palma) . Le nuove infezioni emergenti (Prof Mauro Moroni) 1.5 Pubblicazioni

Vercellesi L., Urbanis I., Rotta B., Bruno F..Alerting from literature on health topics to scientific journalists. Sottoposto alla pubblicazione Panminerva Medica.


F Bruno, L. Vercellesi, G.F.Miranda Helping Doctors to put patient first: an innovative service for health libraries".Health Information and Libraries Journal, accepted 2005 (oral presentation to the 9th European Conference of Medical and Health Libraries, Santander, Spain, September 20-25, 2004).

G.F. Miranda, L. Vercellesi, F. Bruno: Information sources in biomedical science and scientific medical journalism: methodological approaches and assessment - Pharmacological Research, vol 50 n°3, 2004 pp. 267-272

L. Vercellesi, C. Centemeri, F. Bruno: Health on the internet and general public in Italy - Cronache Farmaceutiche, 2003 vol 5 pp. 227-233

F. Bruno: L'intuizione nella ricerca scientifica: breve percorso fra metodo, creatività e serendipity - In A. Quadrio, F.R. Puggelli: La creatività - dote individuale o prodotto sociale? Pp. 193-208 Milano, ISU Università Cattolica -2003

G.F. Miranda, L. Vercellesi, F. Bruno: Approccio metodologico alla selezione delle fonti di informazione per la divulgazione - Cronache Farmaceutiche, 2002 vol 4 pp175-178

F. Bruno, L. Vercellesi: Science information in the media: an academic approach to improve its intrinsic quality - Pharmacological Research, vol 45 n° 1, 2002 pp 51-55http://elsevier.lib.sjtu.edu.cn/cgi-bin/sciserv.pl?collection=journals&journal=10436618&issue=v45i0001

F. Bruno, L. Conti, L. Norsa, L. Vercellesi: La comunicazione del rischio nei momenti di crisi nell'area della salute pubblica: aspetti teorico-pratici - Cronache Farmaceutiche, anno XLIII n° 5- settembre ottobre 2000

F. Bruno, L. Vercellesi, D. Piccini: Il corso postlaurea della scuola in comunicazione scientifica: i primi cinque anni di attività - Cronache Farmaceutiche, anno XLII n° 5- settembre ottobre 1999

2. Studio di metodologie innovative per il trasferimento di informazioni

Le finalità, modulate in diversi percorsi didattici attraverso metodi di apprendimento tradizionali e innovativi, sono di formare redattori ed esperti di comunicazione scientifica, con particolare riferimento ai settori salute e medicina. Questa formazione facilita l'inserimento degli studenti in settori dell'editoria laica e specializzata, negli uffici di comunicazione di enti pubblici e privati, nelle redazioni di siti internet/intranet o in qualsiasi altro contesto che richieda la capacità di tradurre linguaggi e significati scientifici.Il progetto formativo si basa sull'impostazione di un metodo per l'elaborazione comunicativa delle informazioni scientifiche.

A) La notizia scientificaLe diverse modalità di diffusione prevedono la verifica dell'informazione stessa secondo l'autorevolezza delle fonti e l'inquadramento della notizia, seguendo i classici criteri di tempestività, novità, pertinenza, vicinanza e dimensione. L'applicazione pratica viene affrontata all'interno di laboratori di scrittura giornalistica e analisi comparata della stampa italiana e estera in relazioni a temi di attualità scientifica. Sono previste attività di simulazione professionale finalizzate all'applicazione diretta delle diverse tecniche di comunicazione in apprendimento. Tutte le esercitazioni seguono un protocollo che contempla il lavoro individuale e di gruppo.

http://elsevier.lib.sjtu.edu.cn/cgi-bin/sciserv.pl?collection=journals&journal=10436618&issue=v45i0001


B) I media contemporaneiAttraverso lo studio del linguaggio, delle modalità e dei canali di diffusione più adeguati, vengono elaborati testi scritti e presentazioni per target e media diversi. Sono presi in considerazione il linguaggio del giornale quotidiano e del periodico; il linguaggio televisivo, radiofonico, cinematografico e fotografico; il linguaggio delle agenzie di comunicazione, degli uffici stampa e delle agenzie di stampa; la comunicazione scientifica museale e nel documentario. L'informazione scientifica viene analizzata criticamente prendendo in esame alcuni case study inerenti a tematiche di attualità scientifica e di impatto sul pubblico.

C) Il mondo internetSi è voluto dare particolare sviluppo alla scrittura in internet, visto il rapido sviluppo di questo mezzo anche tra il pubblico generale. Uno dei problemi principali è la verifica e la qualità della informazione che viene diffusa attraverso la rete, importante è quindi la preparazione di redattori in grado di gestire in modo qualificato le notizie nell'ambito della salute. Viene proposto agli studenti il modello dell'apprendimento a distanza (e-learning) sia come fruitori, ad integrazione di modalità di insegnamento tradizionali, sia come futuri redattori di contenuti per progetti di formazione a distanza per il settore farmaceutico e sanitario.

2.1. Indagine conoscitiva sui nostri diplomati e il mondo del lavoro

Nel 2004 abbiamo condotto un’indagine per seguire i nostri studenti alla fine del loro percorso didattico per valutarne l’inserimento nel mondo del lavoro. L’indagine è stata eseguita attraverso un questionario inviato per posta elettronica a 132 diplomati degli anni accademici 1999-2003.

Dai risultati relativi a 91 rispondenti emerge che la frequenza ai corsi/master: ha permesso in due casi su tre un avanzamento professionale o di trovare nuovi sbocchi lavorativi; il miglioramento è avvenuto entro i primi 6 mesi dal diploma nel 60% dei casi; in quasi il 30% dei casi il rapporto di lavoro è stato regolato da un contratto di tipo dipendente; fra quanti già lavoravano, il tempo dedicato alla “comunicazione” è passato dal 13% al 60%; il 10% dei nostri diplomati si è iscritto all’Ordine dei Giornalisti.

La motivazione principale dei nostri studenti per l’iscrizione ai corsi offerti era di poter avere nuove opportunità di lavoro (60% dei casi). L’80% dei diplomati ha espresso valutazione positiva del percorso formativo rispetto alle aspettative iniziali.

Per quale motivo ti sei iscritto al corso? (erano possibili più risposte)

% sul totale dei

rispondenti* Creare nuove opportunità di lavoro, cambiare professione 61 61.6%* Curiosità/Interesse verso l'argomento 52 52.5%

* Approfondire le competenze utili alla professione che già svolgevo 37 37.4%

TOTALE 150

La frequenza al corso ti ha consentito di (erano possibili più risposte)

* Trovare nuove opportunità di lavoro, anche in modo indiretto 54 54.5%* Nulla 36 36.4%

* Migliorare la tua posizione di lavoro e/o il contratto di lavoro presso la struttura dove già lavoravi 11 11.1%


non risponde 2 2.0% TOTALE 103

2.2. Master di secondo livelloIl primo master è stato attivato nell’Anno Accademico 2001-2002. Attualmente è in corso la IV edizione del Master. Due edizioni del Master sono state completamente finanziare dal Fondo Sociale Europeo.A titolo informativo si riporta il programma dell’edizione dell’AA 2004-2005.

Master in Metodi e tecniche della comunicazione nell'area salute: dall'informazione alla formazione (e-learning) II edizione – A.A. 2004-2005 Finanziato dal FSE

FinalitàFormare, attraverso metodi di apprendimento tradizionali e innovativi (e-learning), redattori ed esperti di comunicazione scientifica, con particolare riferimento al settore salute e medicina, destinati a tutti i campi dell'editoria laica e specializzata, agli uffici di comunicazione di enti pubblici e di istituzioni private, ai siti internet/intranet o in qualsiasi altro contesto che richieda la capacità di tradurre linguaggi e significati scientifici.

Master in Metodi e tecniche della comunicazione nell'area salute. Dall'informazione alla formazione (e-learning) - I° edizione a.a. 2003 – 2004 Finanziato dal FSE

Master di secondo livello attivato presso la Facoltà di Farmacia - Dipartimento di Scienze Farmacologiche- Attivato con il Fondo Sociale EuropeoCertificazione finale: diploma di Master rilasciato dall'Università degli Studi di Milano (60 crediti) e attestato di frequenza rilasciato dalla Regione Lombardia Durata del master: 500 ore di didattica e 300 ore di stageAllievi diplomati: 18 Tesi presentate (di gruppo)- Trasmettere la salute in farmacia: l’importanza di una comunicazione efficace tra farmacista e paziente.


- L’offerta scientifica dell’editoria periodica ai ragazzi. - Teatro scientifico o teatro Scientifico? Comunicare la scienza attraverso il teatro: un progetto editoriale. - Salute e medicina sulla carta stampata. 2004-1994: un decennio a confronto

Master in comunicazione scientifica: farmaci, salute e società - II° edizionea.a. 2002-2003 (non finanziato dal FSE)

Master di secondo livello attivato presso la Facoltà di Farmacia - Dipartimento di Scienze Farmacologiche.Coordinatore del Master: dott.ssa Flavia BrunoDurata del master: sei mesi più il periodo di stageAllievi diplomati: 21

Tesi presentate (di gruppo):- Giornalismo scientifico: indagine conoscitiva Verifica tra i principali soggetti coinvolti nella divulgazione scientifica, circa la necessità di linee guida e di codici di autoregolamentazione per il giornalismo scientifico in Italia. - Salute e medicina sulla carta stampata 2003 - 1993: un decennio a confronto - L' ho letto sul giornale La scienza nei modi della comunicazione - Farmaci: istruzioni per l'uso.Realizzazione di un sito internet per avvicinare il cittadino al farmaco in modo corretto e consapevole. - Le patologie nel cuore della donna: studio di una campagna informativa.

Master in comunicazione scientifica: farmaci, salute e società - I° edizionea.a. 2001-2002Master di secondo livello attivato presso la Facoltà di Farmacia - Dipartimento di Scienze Farmacologiche.Coordinatore del Master: dott.ssa Flavia BrunoDurata del master: sei mesi più il periodo di stageAllievi diplomati: 15

Tesi presentate (individuali o di gruppo):- Radio monotematica o programmi di divulgazione scientifica già realizzati, da proporre ad emittenti già esistenti. Quale, delle due opzioni, è più adatta per la realtà radiofonica italiana ? - Salute e medicina sulla carta stampata. Un mese di notizie tratte da riviste, quotidiani e inserti salute. - Variazioni su Tempo Medico: storia di un progetto editoriale - "Bio-Agency: portale di informazione scientifica sulle biotecnologie e sull'ingegneria biomedica" - Metodi di divulgazione scientifica nei musei della scienza e nei science centres: exhibit e non solo. - La gestione dell'emergenza nell'industria farmaceutica: analisi di casi e principi guida

Gli enti pubblici e privati che hanno accolto in stage gli studenti delle diverse edizioni del Master sono stati:ASL- Città di MilanoASL Chivasso (Torino)AreTre -agenzia di comunicazione scientificaAstraZeneca - industria farmaceuticaAboutPharma - editoria specializzataCentro Studi Comunicazione Farmaco - Università degli Studi di MilanoCittà sane , Comune di Milano Chiesi FarmaceuticiCorriere Medico


Portale Dica 33 e Doctor News Dip.to Scienze Cliniche Veterinarie - Università degli Studi di MilanoErboristeria Domani - editoria specializzataHumanitas , ufficio stampaInteractive Communication - agenzia di comunicazioneIstituto Nazionale Neurologico "Carlo Besta"Learning Lab - agenzia di comunicazione Masson editore Museo di storia naturale , Milano Museo della Scienza e della tecnica , MilanoPlanetario, Milano PREX - agenzia di comunicazionePunto Effe - editoria specializzataQuark- mensile di divulgazione scientifica Zadig -agenzia di giornalismo scientificoMorgan edizioni tecniche Quark - mensile di divulgazione scientifica RCS - editoria scolasticaSan Raffaele , ufficio stampaSapere.it , portale della De Agostini Sudler & Hennessey - agenzia di comunicazioneUtifar - redazione rivista dell'associazione

2.3. I Corso per Addetti agli Uffici Stampa del Settore Salute (Con iscrizione all’Ordine dei Giornalisti della Regione Lombardia) aprile 2005-giugno 2005

Il corso è indirizzato a quanti operano nelle istituzioni pubbliche e private dei settori socio-sanitario, socio-assistenziale, associazionismo, assessorati, editoriale, comunicazione, agro-alimentare, chimico-farmaceutico.Il corso risponde ai requisiti fissati dalla legge 150/2000 per l'iscrizione nell'elenco Pubblicisti dell'Albo Giornalisti, che potrà avvenire presso l'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. La frequenza e il superamento dell'esame valutativo finale, la presenza degli altri requisiti previsti, conferiranno al partecipante il diritto di iscrizione nell'elenco Pubblicisti dell'Albo dei Giornalisti. Il corso si articola in sette moduli per un totale di 120 ore.

2.4. Corso in Comunicazione Scientifica, in collaborazione con l’Associazione Walter Tobagi per la Formazione al Giornalismo

Proseguendo un’attività precedente alla costituzione del Centro, sono continuati i corsi annuali in Comunicazione Scientifica, che nell’Anno Accademico 2004-2005 sono giunti alla Decima Edizione e che negli ultimi 5 anni hanno formato circa 100 studenti. Si riporta il programma didattico dell’edizione in corso.

X Corso in Comunicazione ScientificaIl Corso mira a formare esperti in comunicazione scientifica. Allo studente vengono forniti gli strumenti e le tecniche proprie del mondo dell'informazione che gli consentono di informare e comunicare su argomenti scientifici, trovando il giusto equilibrio fra scienza e informazione.Il Corso facilita l'inserimento degli studenti in settori dell'editoria laica e specializzata (tradizionale ed elettronica), negli uffici di comunicazione di enti pubblici e di istituzioni private o in qualsiasi contesto che richieda la capacità di tradurre linguaggi e significati scientifici.


Il Corso è aperto a laureati (vecchio e nuovo ordinamento) con buona conoscenza della lingua inglese e competenze informatiche di base. La comunicazione scientifica in altri canali contemporanei

informazione scientifica nell'editoria elettronica comunicazione scientifica radiotelevisiva altri canali di comunicazione scientifica (i musei, il cinema, la fotografia)

Viene inoltre effettuato un periodo di formazione pratica presso l'Istituto "Carlo De Martino" per la Formazione al Giornalismo

2.5. Corsi di perfezionamentoa.a. 2002 - 2003E-Learning e divulgazione scientifica in internet

Tesi presentate (individuali e di gruppo)Analisi della quarta edizione di un testo della casa editrice Edi-Ermes per ottenere l'edizione italiana e un corso ECM Sviluppo di un corso di e-learning per i medici di famiglia da collocarsi nell'ambito del sito aziendale agor@sl Sezione sulle malattie dei pesci d'acqua dolce per un sito internet dedicato Restiling della home page della rete intranet di un ospedale Creazione di un cd-rom per formare o aggiornare operatori nel settore delle sperimentazioni cliniche Creazione di una pagina web del sito edott.it, per spiegare e promuovere i corsi di formazione a distanza Progetto di sviluppo di corso fad in reumatologia Analisi dei siti realizzati nell'ambito del progetto Campus medico Ondine Sviluppo del sito web "Attività Didattica" Portale HWnews Portale osteosalute.it Realizzazione del sito Fujisawa.it Progettazione di alcune esercitazioni on line (e-learning) per un Master in comunicazione scientifica Il programma ECM e i provider (MAYAIdee) Esperienza nell'agenzia di comunicazione in ambito medico-scientifico "Medicus Intercon"

a.a. 2002 – 2003 Aspetti sociosanitari della comunicazione nell'area salute a.a. 2002 - 2003Divulgazione scientifica sul farmaco a.a. 2002 - 2003Approccio metodologico della comunicazione nell'area salutea.a. 2001 - 2002Aspetti socio-economici del farmacoa.a. 2001 - 2002Comunicazione sul farmaco

Marzo 2004 Exposalute : La comunicazione in farmacia e il couselling corso residenziale per farmacisti accreditato ECM


3. La Rivista

A partire dal luglio 2003, il Centro pubblica online il periodico bimestrale bilingue Farmaci, Salute e Società. Comunicare la scienza (Direttore responsabile Flavia Bruno, editore Università degli Studi di Milano, reg. Tribunale di Milano n.38 del 23 gennaio 2003, codice ISSN 1724-5893).Il giornale è uno spazio di riflessione dedicato a temi inerenti la comunicazione scientifica e viene inviato per posta elettronica a docenti, studenti, collaboratori e alle strutture che negli anni hanno partecipato e collaborato ai progetti del Centro.Indirizzo internet della testata online: http://users.unimi.it/farmaco/giornale/

4. Il sito webIn conformità alle attività di ricerca, nell’anno 2001 è stato realizzato un sito internet di analisi e di informazione sulle attività del Centro. Nel 2004 il sito è stato completamente rinnovato nella veste grafica e nell’organizzazione dei contenuti.

Il sito ha tre sezioni principali. Una prima sezione dedicata all’attività didattica, dove sono pubblicati gli obiettivi, le finalità e i programmi dei master e dei corsi attivati dal Centro. Una seconda sezione raccoglie le attività di ricerca del Centro: sono presenti le pubblicazioni scientifiche e i dati dell’Osservatorio sulla stampa laica: I quotidiani e la saluteNella terza sezione è presente la prima pagina del bimestrale online: “Farmaci, salute e società. Comunicare la scienza”Dalla homepage del sito è possibile il collegamento all’area giornalisti dove è consultabile la selezione di articoli della letteratura medico scientifica internazionale.

Indirizzo internet: http//users.unimi.it/farmaco/centro


CENTRO STUDI COMUNICAZIONE SUL FARMACO - Cdc 5372470

2003 2004 2005

COSTITUZIONE € 0 € 0 € 0

FUNZIONAMENTO € 0

€ 7.750,00 (Reg.2806/04) - Soc. Italiana di Scienze Farmaceutiche € 0

C/TERZI Reg.765/03 - € 4.036,36(*) € 0 € 0

ALTRI CONTRATTI € 0 € 0 € 0

CONTRATTI U.E. € 0 € 0 € 0

(*)CONVENZIONE DI CONSULENZA "COMUNE DI MILANO" - RESP. SCIENTIFICO PROF.SSA BRUNO FLAVIA - FATT. N.1938 DEL 30.09.02 - UNICA RATA/SALDO € 5.164,57 + IVA.

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