Come nasce il documento? - Comune di Tavagnacco · 1 Barbara Peretto [email protected] Barbara...

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1 Barbara Barbara Peretto Peretto [email protected] Barbara Barbara Peretto Peretto [email protected] Come nasce il documento? Come nasce il documento? In coerenza con l’avvio del processo di Agenda 21 Locale la pubblicazione vuole restituire una fotografia dello stato del territorio dal punto di vista ambientale, sociale ed economico

Transcript of Come nasce il documento? - Comune di Tavagnacco · 1 Barbara Peretto [email protected] Barbara...

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Barbara Barbara [email protected]

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Come nasce il documento?Come nasce il documento?

In coerenza con l’avvio del processo di Agenda 21 Locale la pubblicazione vuole restituire una fotografia dello stato del territorio dal punto di vista ambientale,

sociale ed economico

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Dall’integrazione di tre dimensioni:

Ambiente

Economia

Condizioni sociali

SOSTENIBILITSOSTENIBILITÀÀ

Politicheeconomiche

Politichesociali

Politicheambientali

QUALITAQUALITA’’AMBIENTALEAMBIENTALE

QUALITAQUALITA’’SOCIALESOCIALE

EFFICIENZA EFFICIENZA ECONOMICAECONOMICA

Come si raggiunge lo Sviluppo Sostenibile?Come si raggiunge lo Sviluppo Sostenibile?

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Che cosChe cos’è’è lo Sviluppo Sostenibile?lo Sviluppo Sostenibile?

“Lo sviluppo sostenibile è in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza

compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri”

(Gro Harlem Brundtland, 1987)

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Fotografare il territorio per permettere, con l’utilizzo di semplici indicatori, di osservare qua l èlo stato attuale e soprattutto in che direzione stiamo andando…

QualQual’’èè lo scopo del documento?lo scopo del documento?

Foto tratte dal sito “Fotografia e territorio del Comune di Tavagnacco” – Ufficio Cultura Comune Tavagnacco

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A chi servirA chi serviràà questo documento?questo documento?

Indicatori come strumento di conoscenza del territorioper i cittadini

Indicatori per orientare le scelte delle amministrazioni verso i principi della sostenibilità

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Quanti indicatori?Quanti indicatori?

21 indicatori di carattere ambientale, sociale ed economico

21 indicatori di carattere ambientale, sociale ed economico

Alcuni scelti in coerenza con gli indicatori della Comunità Europeaper il monitoraggio della sostenibilità in ambito urbano, altri, scelti appositamente in relazione alle esigenze del territorio comunale

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I temi trattatiI temi trattati

Gestione delle risorse : 3 indicatori(Consumo idrico; Consumo di gas metano; Qualità dell’aria)

Rifiuti : 2 indicatori(Rifiuti prodotti, smaltiti e differenziati; Raccolta differenziata per frazione merceologica)

Mobilità : 4 indicatori(Disponibilità di parcheggi pubblici; Mobilitàscolastica; Sicurezza stradale; Mobilitàciclabile)

Politiche sociali : 3 indicatori(Occupazione lavorativa; case popolari; numero associazioni)

Identità Territoriale: 3 indicatori (popolazione residente; stranieri residenti; natalità)

Certificazioni ambientali :1 indicatore(Sistemi di gestione ambientale certificati)

Agricoltura sostenibile : 2 indicatori(Coltivazioni biologiche, Allevamenti intensivi)

Ecoturismo : 1 indicatore(Attività di turismo rurale/ambientale)

Uso del territorio : 1 indicatore(Uso del suolo)

Acquisti verdi : 1 indicatore(Spese in acquisti verdi)

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Quali i limiti dellQuali i limiti dell’’indagine?indagine?

Dati certi e dati stimati…Dati certi e dati stimati…

In coerenza con il “principio di precauzione ” si è comunque ritenuto importante riportare tutto ciò che era disponibile: in assenza di certezze scientifiche, si deve comunque operare per cercare di prevenire qualsiasi forma di degrado ambientale e territoriale.

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La lettura dei La lettura dei datidati……

Trend della popolazioneTrend della popolazione

I dati degli indicatori vanno letti tenendo in considerazione che il trend della popolazione negli ultimi anni è stato fortemente in crescita

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Consumo acqua potabileConsumo acqua potabilen.1

▼ 75,6▼ 76,381,41Consumo idrico pro-capite (mc)

▲1.025.490▼1.008.0301.053.320Consumo idrico comunale (mc)

200520042003

Media italiana = 70/80 mMedia italiana = 70/80 m 33//abab.anno .anno (190/220 litri al giorno)(190/220 litri al giorno)

I consumi di I consumi di TavagnaccoTavagnacco rientrano nella media italianarientrano nella media italiana

Fonte CAFC Spa

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n.2

Fonte AMGA

Il riscaldamento delle abitazioni nel 2005 ha prodo tto Il riscaldamento delle abitazioni nel 2005 ha prodo tto 15 tonnellate di CO15 tonnellate di CO 22, il principale gas effetto serra. Per , il principale gas effetto serra. Per assorbirlo sarebbe necessaria un estensione di bosc o assorbirlo sarebbe necessaria un estensione di bosc o pari a circa 3 ha.pari a circa 3 ha.

Consumo gas metanoConsumo gas metano

▼589▼592699Consumo civile pro-capite (mc)

▲7.991.783▼7.821.2329.039.297Consumo uso civile (mc)

200520042003

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Rifiuti urbani prodotti,smaltiti eRifiuti urbani prodotti,smaltiti edifferenziatidifferenziati

n.4

La produzione proLa produzione pro --capite media di rifiuti capite media di rifiuti èèleggermente superiore alla media italiana pari a ci rca leggermente superiore alla media italiana pari a ci rca 503 Kg/anno.503 Kg/anno.

EE’’ inferiore rispetto al valore medio di Udine del 200 4 inferiore rispetto al valore medio di Udine del 200 4 pari a circa 570 Kgpari a circa 570 Kg

Fonte Comune

▼ 537

▲ 7.287

2005

▼ 519▲ 549502Rifiuti prodotti per abitante (Kg)

▼ 7.158▲ 7.2556.491Rifiuti urbani raccolti (t)

200620042003

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Rifiuti urbani prodotti,smaltiti eRifiuti urbani prodotti,smaltiti edifferenziatidifferenziati

n.4

Fonte Comune

▲ 33,64

▲ 2.451

2005

▼ 30,65▲ 32,4927,74% Raccolta differenziata

▼ 2.194▲ 2.3571.801Raccolta differenziata (T)

200620042003

- Cassonetti in strada per RSU;

- Raccolta a domicilio di multimateriale, ingombranti e verde;

- Cassonetti in strada per multimateriale; campane ve tro, carta e contenitori pile esauste e medicinali scadu ti;

- Eco piazzola ecologica comunale.

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RD recuperata per tipologia di rifiutoRD recuperata per tipologia di rifiuton.5

Fonte Comune

V e r d e

1 6 %

V e t r o

1 0 %

M u l t i ma t e r i a l e

3 1 %

I n g o mb r a n t i

1 0 %

C a r t o n e

1 4 %

A l t r o

0 , 5 %

D u r e v o l i

1 %

M e t a l l i

3 %

C a r t a

4 %

I n e r t i

6 %

L e g n o

4 %

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Sicurezza stradaleSicurezza stradalen.7

Fonte Vigili Urbani Tavagnacco

▲ 805454Numero complessivo

25

▲ 55

2005

▼2526Numero incidenti con danni alle cose

▲2928Numero incidenti stradali con feriti

20042003

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MobilitMobilitàà ciclisticaciclistican.8

A questi percorsi ciclabili si A questi percorsi ciclabili si devono aggiungere i percorsi devono aggiungere i percorsi previsti dal progetto di previsti dal progetto di valorizzazione turistica della valorizzazione turistica della Valle del Valle del CormorCormor

Fonte Comune

69% (10 Km)% ciclabili protette

14,5Piste ciclabili complessive (Km)

2006

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In controtendenza rispetto a quanto accade In controtendenza rispetto a quanto accade normalmente nelle piccola frazioni in cui generalme nte normalmente nelle piccola frazioni in cui generalme nte si assiste ad uno spopolamento a fronte di un si assiste ad uno spopolamento a fronte di un aumento delle cittaumento delle citt àà

Popolazione residentePopolazione residenten.13

Fonte Comune▲ 13.783▲ 13.57113.203Totale

▲ 1.368▲ 1.3541.313Tavagnacco

▲ 5.951▲ 5.8575.687Felletto

▲ 2.427▲ 2.3962.333Colugna

▲ 1.817▲ 1.7941.754Cavalico

▲ 726

▲ 1.494

2006

▲ 692672Branco

▲ 1.4781.444Adegliacco

20052004

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Popolazione stranieraPopolazione stranieran.14

Fonte Comune

Nel 2006 sono 748 i cittadini stranieri residenti a Tavagnacco: le etnie maggiormente rappresentate sono quelle dell’Albania (20%), della Romania (12%) e della Croazia (7%).

Nonostante la popolazione straniera sia in costante aumento negli anni non è sufficiente da sola a spiegare l’incremento della popolazione a cui si assiste nelle frazioni negli ultimi anni.

Diversamente da quanto accade a Udine…

748

2006

653562Popolazione straniera residente

20052004

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NatalitNatalitààn.14

Fonte Comune

▼ +21▲ +22-9Saldo naturale (nati – morti)

106114122Morti

127

2006

136113Bambini nati

20052004

Anche questo indicatore Anche questo indicatore èè in controtendenza rispetto in controtendenza rispetto al valore provinciale e regionale fortemente negati vo al valore provinciale e regionale fortemente negati vo negli ultimi anni: negli ultimi anni: il Friuli Venezia Giulia ed Udine il Friuli Venezia Giulia ed Udine presentano un tasso di natalitpresentano un tasso di natalit àà tra i pitra i pi ùù bassi in Italia bassi in Italia e, viceversa, per effetto della struttura demografi ca, e, viceversa, per effetto della struttura demografi ca, presentano un tasso di mortalitpresentano un tasso di mortalit àà tra i pitra i pi ùù elevatielevati

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Sistemi di gestione ambientaleSistemi di gestione ambientalen.16

Anche il Comune di Anche il Comune di TavagnaccoTavagnacco ha deciso di ha deciso di procedere alla Certificazione dellprocedere alla Certificazione dell ’’Ente introducendo Ente introducendo un sistema di gestione ambientale sviluppato in un sistema di gestione ambientale sviluppato in conformitconformit àà ai requisiti della norma UNI EN ISO ai requisiti della norma UNI EN ISO 14001:2004.14001:2004.

A febbraio 2007 in Provincia di Udine:A febbraio 2007 in Provincia di Udine:

--Nessuna azienda Nessuna azienda èè certificata EMAScertificata EMAS

--114 sono le aziende certificate ISO 14001114 sono le aziende certificate ISO 14001

A A TavagnaccoTavagnacco èè presente anche unpresente anche un ’’ impresa impresa certificata SA 8000certificata SA 8000

Fonte Registri Sincert ed EMAS

0Regolamento EMAS a Tavagnacco

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2006

UNI EN ISO 14001 a Tavagnacco

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Uso del territorioUso del territorion.20

Fonte Comune

8,7857%

Superficie aree agricole e corsi d’acqua (Kmq) e % sul totale

0,292%

Superficie aree verdi standard (Kmq) e % sul totale

1,4610%

Superficie stradale (Kmq) e % sul totale

4,8331%

Superficie aree edificate (Kmq) e % sul totale

15,36100%

2006

Superficie comunale complessiva (Kmq)

Uso del suolo

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Acquisti VerdiAcquisti Verdin.21

2,17%2,31%1,95%% A.V. sul totale degli acquisti per beni e servizi del Comune

105.342

2005

92.76878.565Importo speso in acquisti verdi (€)

20042003

La spesa considera i cibi La spesa considera i cibi biologici acquistati per le biologici acquistati per le mense scolastiche (2003, 2004, mense scolastiche (2003, 2004, 2005) e le spese per stampanti, 2005) e le spese per stampanti, PC e monitor con marchio PC e monitor con marchio EnergyEnergy SaverSaver (2004, 2005)(2004, 2005)

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MobilitMobilitàà scolasticascolastican.9

Indagine svolta nelle classi delle scuole elementari (Adegliacco, Colugna, Feletto e Tavagnacco) e medie (Feletto) attraverso la compilazione, da parte dei bambini di un questionario

Perché quest’indagine?

• Per avere utili informazioni sulla congestione del traffico all’interno del centro abitato del capoluogo (registrabile in concomitanza con gli orari di inizio e fine lezioni),

• Per costituire un nucleo informativo sul quale poter ragionare, in termini di corretta educazione dei ragazzi, ad una mobilitàalternativa al mezzo privato.

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Quale importanza?Quale importanza?

1. SALUTE DELL’AMBIENTE

L’ utilizzo di un certo mezzo di trasporto rispetto ad altri, viene ad avere delle ricadute dirette sulla salute dell’ambiente ( emissioni in atmosfera ) e quindi indirettamente anche sulla salute dell’uomo

2. RISVOLTO EDUCATIVO

I bambini ricevono dal loro spostamento quotidiano (casa-scuola) un “imprinting” a determinate forme di mobilità: se si abituano fin da piccoli a favore di forme di trasporto alternative all’auto privata è probabile attendersi che, una volta divenuti adulti, ripetera nno i comportamenti virtuosi appresi

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I risultati dellI risultati dell’’indagineindagine

23529%

Piedie % sul totale degli intervistati

557%

Biciclettae % sul totale degli intervistati

31539%

Macchinae % sul totale degli intervistati

20225%

Scuolabuse % sul totale degli intervistati

81293%

Alunni intervistati e rappresentatività % del campione

871

A.s. 2006/2007

Tot. Alunni scuole medie ed elementari

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I risultati dellI risultati dell’’indagineindagine

Con quale frequenza vai a scuola da solo?

Mai53%

Molte volte7%

Poche volte10%

Sempre30%

Si tratta per il 76% dei ragazzini delle scuole medie

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A piedi con un adulto20%

A piedi da solo, con amici4%

In automobile o moto58%

In bicicletta da solo o con amici

3%In bicicletta con un

adulto3%

In scuolabus12%

I risultati dellI risultati dell’’indagineindagineSe generalmente vai a scuola accompagnato come ti mu ovi?

È l’auto il mezzo di trasporto preferito

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0

200

400

600

No SiNum

ero

rispo

ste

I risultati dellI risultati dell’’indagineindagineE’ difficile andare a suola da soli?

36%64%

A causa del possibile cattivo tempo

8%

Per i pericoli del traffico

30%

Per il peso dello zaino3%Perché la scuola è

lontana32%

Perché potrei farmi male1%

Perché potrei incontrare

sconosciuti malintenzionati

17%

Perché potrei perdermi

9%

16

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I risultati dellI risultati dell’’indagineindagineTi piacerebbe andare a scuola da solo?

0

100

200

300

400

No Si

Num

ero

rispo

ste

30%

70%

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I risultati dellI risultati dell’’indagineindagine

0%

20%

40%

60%

80%

100%

M eno500 m

500m- 1Km

1Km -2Km

2Km -3Km

3Km -5Km

5Km -10Km

10Km15Km

Oltre15Km

% a

lunn

i Piedi

Bici

Auto

Scuolabus

Sulle brevissime distanze prevale l’utilizzo della macchina!

Sulle brevissime Sulle brevissime distanze prevale distanze prevale ll ’’utilizzo della utilizzo della macchina!macchina!

Il maggior contributo del bus si ha tra i 2/3 Km di distanza dalla scuola

Il maggior contributo Il maggior contributo del bus si ha tra i 2/3 del bus si ha tra i 2/3 Km di distanza dalla Km di distanza dalla scuolascuola

Sulle lunghe distanze prevale la macchina rispetto al bus

Sulle lunghe distanze Sulle lunghe distanze prevale la macchina prevale la macchina rispetto al busrispetto al bus

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E E quindiquindi……

LL’’abitudine a forme di abitudine a forme di trasporto alternative trasporto alternative

allall’’auto deve avvenire fin auto deve avvenire fin dalla giovane etdalla giovane etàà, in tal , in tal modo sarmodo saràà pipiùù semplice semplice chiedere ai bambini di chiedere ai bambini di

ripetere tali ripetere tali comportamenti da adulti!comportamenti da adulti!

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In tema di sostenibilitIn tema di sostenibilitàà alcuni alcuni consigliconsigli……..

Consumo acqua potabileConsumo acqua potabilen.1

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Mettiamoci allMettiamoci all’’operaopera……con i riduttori di flusso!con i riduttori di flusso!

Il riduttore di flusso è uno strumento:

•• facilmente applicabilefacilmente applicabile a tutti irubinetti e docce.

• che permette un risparmio idrico di un risparmio idrico di circa il 40%circa il 40% perché miscela l’acqua con l’aria.

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LL’’esperienza di esperienza di BagnacavalloBagnacavallo

• installazione dei dispositivi nel Comune di Bagnacavallo;

• monitoraggio dei consumi delle utenze per un periodo di un anno;

• analisi statistica dei valori dei consumi finalizzata a stabilire una eventuale differenza nei consumi dovuta all’uso dei dispositivi e l’entità di tale differenza

• per ragioni di attendibilità statistica è stato programmato anche il monitoraggio di un gruppo di controllo (Fusignano)

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LL’’esperienza di esperienza di BagnacavalloBagnacavallo

L’esperienza ha consentito di stimare:- Un risparmio d’acqua su tutto il territorio comunale del

10% pro-capite;- Un risparmio di energia pari a 44 TEP/anno dai quali è

possibile ottenere dei Titoli di efficienza energetica (100€ per ogni TEP risparmiato!)

Guadagno stimato in termini di acqua risparmiata: circa 65.000 € in 5 anni!

Guadagno stimato attraverso i certificati bianchi: circa 22.000 € in 5 anni!

Guadagno stimato in termini di acqua risparmiata: circa 65.000 € in 5 anni!

Guadagno stimato attraverso i certificati bianchi: circa 22.000 € in 5 anni!

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare acquanon sprecare acqua

Fai la doccia invece del bagnoLa quantità d'acqua necessaria per il bagno in vasca è fino a 4 volte4 volte superiore alla quantitànecessaria per la doccia.

Frutta, verdura e piattiLavare la frutta, la verdura ed i piatti lasciandoli a mollo nell’acqua per un po’ di tempo, consentono di risparmiare molta acqua rispetto a lavarli sotto un getto d’acqua corrente.

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Attenzione al WC!!!In Italia utilizziamo per il getto del WC acquapotabile . Esistono nuove cassette chepermettono di regolare la quantità d'acquaadeguandole ad ogni esigenza e riducendo glisprechi. Se non vuoi cambiarla, ma ritieni che iltuo sciacquone utilizzi troppa acqua inseriscinella cassetta una bottiglia chiusa piena d’acqua ,risparmierai un litro e mezzo di acqua ogni voltache tiri lo sciacquone. Il WC da solo incide per il 20% sui consumi idricidomestici.

Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare acquanon sprecare acqua

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In tema di sostenibilitIn tema di sostenibilitàà alcuni alcuni consigliconsigli……..

Consumo gas metanoConsumo gas metanon.2

L’energia consumata per il riscaldamento e per l’acqua sanitaria nell’edilizia residenziale rappresenta circa il 15% dei consumi nazionali. Di tutta l’energia che utilizziamo per portare a 20°C un edificio, quasi il 30% viene dispersa per inefficienza delle strutture(tetto, muri e finestre) e dell’impianto di riscaldamento.

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

• Se sostituisci i serramenti preferisci finestre con vetri a termocamera ; controlla le guarnizioni delle finestre e ricordati che le tende davanti al vetro sono utili per evitare fughe di calore, mentre se coprono il termosifone ne diminuiscono l’efficacia portando l’aria calda verso il soffitto

Buone guarnizioni alle finestre garantiscono un 5-10% di risparmio sui consumi; i vetri a termocamera fino al 20%

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

Scegli bene la caldaia• Le caldaie tradizionali non sono molto efficienti

(resa massima intorno al 70%-80%) perchédisperdono buona parte del calore dal camino sottoforma di vapore acqueo.

• Le caldaie a condensazione possono raggiungere anche una resa attorno al 100% perché recuperano il calore latente dei fumi, con conseguente riduzione di energia consumata e minori emissioni nocive in atmosfera.

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

Con la finanziaria 2007…

La sostituzione di impianti con climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione sono soggetti a detrazione del 55% sulle spese sostenute (tetto massimo detraibile di 30.000 € in tre tranche)

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

Regola bene il calore• Controlla la caldaia con un termostato ,

oppure applica sui termosifoni le valvole termostatiche per regolare la temperatura di ogni stanza come tu desideri.

• Se l’acqua che esce dai rubinetti è troppo calda e sei costretto a miscelarla con quella fredda per non scottarti, stai sprecando energia. Regola la caldaia in modo che l’acqua esca direttamente ad una temperatura inferiore ( 40-50°C ): avrai un miglior confort e risparmierai.

Le valvole consentono un risparmio fino all’8% dei consumi.

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

Produci calore utilizzando energia pulita

Con la Finanziaria 2007

L’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, industriali, piscine, strutture sportive, case di cura, scuole e università è sottoposta a detrazione del 55% fino a un tetto di 60.000 €

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In tema di sostenibilitIn tema di sostenibilitàà alcuni alcuni consigliconsigli……..

QualitQualitàà delldell’’ariaarian.3

Le emissioni antropogeniche di gas serra stanno causando un aumento della temperatura terrestre determinando, di conseguenza, dei profondi mutamenti a carico del clima sia a livello planetario che locale… oltre ovviamente a tutti i problemi di inquinamento!

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

Ottimizza l’illuminazione• Sulla tua bolletta elettrica

l’illuminazione incide mediamente per il 15% della spesa

• Utilizza le lampadine a basso consumo (fluorescenti compatte): costano di più all’acquisto ma durano più tempo e consumano molta meno energia elettrica delle lampadine tradizionali.

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

10025

7518

6013

409

IncandescenzaFluorescenti compatte

Equivalenza di potenza in Watt

Una lampadina a basso consumo da 25 Watt emette la stessa luce di una tradizionale da 100 Watt, consuma un quinto dell’energia e dura in media 9.000 ore in più!

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

Occhio a cosa compriPer la maggior parte degli elettrodomestici esiste l’obbligo dell’Unione Europea di apporre un etichetta che fornisce informazioni sui consumi energetici (ma non solo…), dell’apparecchio che si va ad acquistare.

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

Con la finanziaria 2007…Possibile sostituzione di frigorifero, congelatore e loro combinazioni con uno di classe energetica non inferiore ad A+ detraendo l’imposta lorda pari al 20% fino a un tetto di 200 € per ciascun apparecchio

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

Produci energia utilizzando energia pulita

Pannelli fotovoltaiciColpiti dalla radiazione solare producono corrente elettrica

IMPIANTO GRID-CONNECTED

Un kWp fotovoltaico installato ha un costo di circa 6.700 –

8.300 € (IVA esclusa).

Un kWh di energia prodotta costa circa 0,34 € (IVA esclusa)

IMPIANTO GRID-CONNECTED

Un kWp fotovoltaico installato ha un costo di circa 6.700 –

8.300 € (IVA esclusa).

Un kWh di energia prodotta costa circa 0,34 € (IVA esclusa)

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Qualche consiglio per Qualche consiglio per non sprecare energianon sprecare energia

0,440,400,36P > 20

0,460,420,383 ≤ P ≤ 20

0,490,440,401 ≤ P ≤ 3

Impianti con integrazione

architettonica

Impianti parzialmente

integrati

Impianti non integrati

Potenza nominale dell’impianto kWh

Dal nuovo schema di decreto interministeriale approvato dalla Conferenza Stato Regioni

Hanno diritto alla tariffa incentivante gli impianti entrati in esercizio nel periodo compreso tra la data di emanazione del provvedimento che recepisce il presente decreto e il 31/12/2008

per 20 anni!!!!

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Per simulare costi e Per simulare costi e guadagniguadagni……

www.casarinnovabile.it

A seconda della zona climatica e dell’impianto scelto si simulano costi e tassi di interesse dell’investimento

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Un Un esempioesempio……

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In tema di sostenibilitIn tema di sostenibilitàà alcuni alcuni consigliconsigli……..

Produzione rifiutiProduzione rifiutin.4

Preferisci prodotti:Preferisci prodotti:

1.1. Senza o con il minimo imballaggioSenza o con il minimo imballaggio2.2. Con imballaggio fatto di materiale riciclato Con imballaggio fatto di materiale riciclato 3.3. Con imballaggio fatto di materiale riciclabileCon imballaggio fatto di materiale riciclabile4.4. Con imballaggio costituito da un solo materialeCon imballaggio costituito da un solo materiale

Quando scegli un prodotto oltre a qualità e prezzo attento anchealla natura e dimensioni dell’imballaggio!

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In In futurofuturo……..

In una prospettiva di lungo periodo, l’aggiornament o di questo manuale sarà utile a fornire un importante

quadro conoscitivo sulle evoluzioni del territorio e sulla coerenza delle scelte effettuate… dall’Amministrazio ne

e dai cittadini… attraverso l’adozione dei principi di sviluppo sostenibile