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Water Safety Plan: la valutazione del rischio infrastrutturale specifico Antonello Sala, Responsabile Ufficio Pianificazione e Sviluppo WATER SAFETY PLAN WATER SAFETY PLAN Water Safety Plan: la valutazione del rischio infrastrutturale specifico Antonello Sala, Responsabile Ufficio Pianificazione e Sviluppo

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Water Safety Plan: la valutazionedel rischio infrastrutturalespecifico

Antonello Sala, Responsabile Ufficio Pianificazione eSviluppo

WATER SAFETY PLANWATER SAFETY PLAN

Water Safety Plan: la valutazionedel rischio infrastrutturalespecifico

Antonello Sala, Responsabile Ufficio Pianificazione eSviluppo

WSP: i punti fondamentali

2. RISCHIO ANALITICO- Serie storica dei dati analitici

di laboratorio- Calcolo del fattore R di

rilevabilità secondo ilmetodo FMEA e 95°percentile

Definizione della matrice di rischioche assegna un punteggio di rischioad ogni singola infrastrutturaanalizzata:• Rischio basso• Rischio medio• Rischio alto

Creazione di un2° data base

Ridefinizione delle frequenze dicampionamento sulla base deiseguenti elementi:1. fattore di rilevabilità2. tipologia infrastrutturale3. esigenze gestionali trattamenti

Definizione della vulnerabilità disistema:• Vulnerabilità bassa• Vulnerabilità media• Vulnerabilità alta

Piano di manutenzionefinalizzato allariduzione del rischio:elenco e priorità degliinterventi presso gliimpianti di captazione,trattamento, accumuloe distribuzione

• Piano dei prelievi egestione delle nonconformità

• Implementazionesistema di EW

3. RISCHIO INFRASTRUTTURALE DI SISTEMA- Analisi dei dati di produzione e dei consumi DIM- Analisi di PGT- Analisi fenomeni inquinamento- Modelli di simulazione – GIS- Analisi dei guasti e disservizi

Creazione di scenaripredittivi

Piano degli investimentifinalizzato alla riduzionedella vulnerabilità disistema

- Definizione delle caratteristicheinfrastrutturali e degli eventipericolosi

- Predisposizione delle check-listinfrastrutturali

- Sopralluoghi degli impianti- Compilazione delle check-list- Validazione dei punteggi

1. RISCHIO INFRASTRUTTURALE SPECIFICO

Creazione di un1° data base

WSP: il rischio infrastrutturalespecifico

Riconoscere quelle cheaggravano il rischio.

Obiettivo: individuare un metodo oggettivo

Intervenire sullecaratteristiche per ridurre il

rischio.

Rivalutare il rischio.

Creare il database dellecaratteristiche tecnichestrutturali degli impianti.

WSP: il rischio infrastrutturalespecifico

Fase 1:Sopralluoghi e

compilazione delleCheck-list

Creare il database dellecaratteristiche tecnichestrutturali degli impianti.

Individuazione dellaprobabilità e della gravità

degli eventi: rischio

Fase 2:Elaborazione della matrice

di rischio infrastrutturale

Fase 3:Redazione di un piano

degli interventiinfrastrutturali

Interventi mirati allariduzione del rischio

WSP: blocchi e nodi infrastrutturali

Il WSP è uno strumento che si applica ai sistemi acquedottistici e prende inconsiderazione ogni segmento di cui si compone l’intera filiera idropotabile.Nello specifico, l’analisi infrastrutturale dei siti produttivi è basata su uno schemaper blocchi:

ogni impianto può essere costituito da più blocchi ed ogni blocco può esserecostituito da più nodi corrispondenti a:• Uno o più pozzi;• Uno o più trattamenti;• Uno o più accumuli.

CAPTAZIONE TRATTAMENTO ACCUMULO

Pozzo 1………..Pozzo n

Trattamento 1……….Trattamento n

Accumulo 1………..Accumulo n

WSP: le check list infrastrutturali

Le check list sono lo strumento per acquisire con metodologia semplice eoggettiva una valutazione quantitativa mediante assegnazione dipunteggio ad ogni singola caratteristica infrastrutturale.

Si compongono di:

1. Sezione funzionale all’analisi documentale che prevede l’acquisizionedi dati generali e storici sull’impianto e l’attribuzione di punteggio suspecifiche caratteristiche legate alle attività presenti sul territorio ecomunque a quanto deducibile dagli strumenti urbanistici;

2. Sezioni funzionali all’analisi infrastrutturale stretta da completaredurante il sopralluogo. Le sezioni in cui sono suddivise le checklistsono state create seguendo una logica di zoommata, dal generale alparticolare.

WSP: le check list infrastrutturaliChecklist:

• Area di accesso esternapozzo;

• Infrastruttura esterna;• Accesso all’infrastruttura

interna;• Infrastruttura interna;• Rischio elettrico;• Campionamenti e

prelievi;• Monitoraggio e TLC.

CAPTAZIONE

Ogni blocco viene suddiviso in MACRO- CARATTERISTICHE contenenti le singole caratteristicheche compongono la ck list:

TRATTAMENTO ACCUMULO

• Area di accesso esternalocale tecnologico;

• Stato locale tecnologico;• Funzionalità idraulica;• Funzionalità del

trattamento;• Automazione,

Monitoraggio e TLC.

• Area di accesso esternalocale accumulo;

• Accesso all’infrastrutturainterna;

• Infrastruttura interna;• Rischio elettrico;• Campionamenti e

prelievi;• Automazione,

Monitoraggio e TLC.

BLOCCHI

MACRO –CARATTERISTICHE.

CAPTAZIONE

MACRO –CARATTERISTICHE.

TRATTAMENTO

MACRO –CARATTERISTICHE.

ACCUMULO

WSP: le check listChecklist:

CAPTAZIONE

MACRO CARATTERISTICHE DELBLOCCO

• Area di accesso esternapozzo;

• Infrastruttura esterna;• Accesso all’infrastruttura

interna;• Infrastruttura interna;• Rischio elettrico;• Campionamenti e

prelievi;• Monitoraggio e TLC.

BLOCCOCARATTERISTICHE DEL

BLOCCO

ESEMPIO: BLOCCO CAPTAZIONE

…………..

WSP: l’analisi documentale

Analisidocumentale

SCALA DEI VALORIDA 1 A 5 APERICOLOSITA’CRESCENTE

WSP: l’analisi infrastrutturale specifica

Ad ogni sezione appartengono determinate caratteristiche tecnicheinfrastrutturali con le rispettive possibilità di risposta.

Valore:

o

la ZTA NON è dimensionalemtne adeguata e inessa sono presenti altre infrastrutture di servizio*,

specificare

5

o

la ZTA NON è dimensionalemtne adeguata e in

essa NON sono presenti altre infrastrutture diservizio*, specificare

4

o

la ZTA è dimensionalemtne adeguata ma in essasono presenti altre infrastrutture di servizio*,specificare

3

o

la ZTA è dimensionalemtne adeguata e in essaNON sono presenti altre infrastrutture di servizio*,

specificare

1

o

la ZTA NON è dimensionalemtne adeguata e in

essa sono presenti manufatti o cose NONpertinenti*, specificare

5

o

la ZTA è dimensionalemtne adeguata e in essasono presenti manufatti o cose NON pertinenti*,specificare

4

o

la ZTA NON è dimensionalemtne adeguata e inessa NON sono presenti manufatti o cose NON

pertinenti

2

ola ZTA è dimensionalemtne adeguata e in essa

NON sono presenti manufatti o cose NON pertinenti1

Manufatti o cose non pertinenti all'interno della

ZTA (o i dieci metri se inesistente la ZTA)

11 ZTA adibita solo a opere di captazione einfrastrutture di servizio

12ZTA

Caratteristiche tecniche infrastrutturali: voci che servono a descrivere la parteterritoriale, strutturale e gestionale di un impianto di potabilizzazione.

WSP: IL RISCHIO

WSP: il rischio secondo le linee guida ISS

Matrice di rischio:

R=P*G

Insignificante (senza

impatto o con impatto

insignificante)

Minore (impatto

poco

significativo)

biofilm,

pseudomonas,

parametri

indicatori

Moderata (es. non

conformità di tipo

organolettico)

acqua sporca,

odore, sapore

Grave (non

conformità a valori di

legge o di

riferimento)

Molto grave (effetti gravi/

catastrofici sulla salute)

Raro (es. 1 volta ogni 5 anni) 1 2 3 4 5

Improbabile (es. 1 volta

all'anno)2 4 6 8 10

Moderatamente probabile (es.

1 volta la mese)3 6 9 12 15

Probabile (es. 1 volta a

settimana)4 8 12 16 20

Quasi certo (es. 1 volta al

giorno)5 10 15 20 25

Gravità delle conseguenze

Grado di Probabilità

Legenda del rischioGrado < 6 6;9 10;15 >15

Classificazione basso medio alto (significativo) molto alto

WSP: pesi e valori

A ogni singola voce della check list viene assegnato un valore in unascala che va da 1 a 5 a pericolosità crescente

A ogni singola voce della check list viene assegnato un peso in una scalache va da 1 a 10 a seconda del legame tra caratteristica tecnicainfrastrutturale ed evento pericoloso

WSP: la matrice di rischio

Matrice di rischio:

LA MATRICE DI RISCHIO E’ UN FOGLIO EXCEL RIPORTANTE:• CARATTERISTICHE INFRASTRUTTURALI DELL’IMPIANTO• EVENTI PERICOLOSI

Consente di calcolare laProbabilità di un evento

ValorePeso *Evento pericoloso

caratteristicheinfrastrutturale

Caratteristicatecnica del nodo

in questione

0 - 10Stabilito e condiviso

da tavolo tecnico

1 – 5Ottenuto dalle check-

list compilate durante ilsopralluogo

WSP: caratteristiche VS eventi

Caratteristiche tecniche POZZO

ZTA

Impianto Blocco Evento pericoloso DATI

1.

Conte

sto

territo

riale

2.

Tipolo

gia

d'acce

sso

3.

Destin

azione

utilizz

o

dell'ar

ea

qualor

a non

sia

4.

Esiste

nza di

protez

ioni

dell'ar

ea da

intrusi

oni

5.

Presen

za di

aree

per

effettu

are

mano

vre

con

6.

Presen

za di

infrast

ruttur

e di

attivit

à

estran

ee

7.

Presen

za

sistem

a

d'allar

me

per

area

estern

8.

Illumi

nazion

e

dell'ar

ea

estern

a

9.

Materi

ali,

rifiuti,

letam

e

deposi

tato in

prossi

mità

10.

Presen

za

sistem

a di

raccol

ta e

drena

ggio

acqua

11.

ZTA

adibit

a solo

a

opere

di

captaz

ione e

infrast

12.

Manuf

atti o

cose

non

pertin

enti

all'int

erno

della

Peso 4 0 2 0 0 1 0 0 3 8 3 3

Valore 1 1 1 4 1 2 5 5 1 5 1 1

infiltrazioni di acqua

meteorica e/o

allagamenti di acqua

superficiale

captazioneVia PacePace 2

Caratteristiche tecniche infrastrutturali

PROBABILITA’ = [Σ(pi*vi)]/Σpi

WSP: eventi pericolosi

Impianto Blocco Evento pericoloso

1,11

Pace 2 Via Pace captazioneallagamenti del locale a

seguito di guasti1,36

Pace 2 Via Pace captazioneeventi naturali di forte

intensità: VENTO0,53

Pace 2 Via Pace captazioneeventi naturali di forte

intensità: PIOGGE0,76

Pace 2 Via Pace captazioneeventi naturali di forte

intensità: TERREMOTO0,84

Pace 2 Via Pace captazionecontaminazione a seguito di

lavori di manutenzione1,76

Pace 2 Via Pace captazioneingresso di animali (topi,

rettili, rane, ecc…)2,11

Pace 2 Via Pace captazioneContaminazione

proveniente dalla falda2,08

Pace 2 Via Pace captazione Contaminazione volontaria 2,19

Pace 2 Via Pace captazione Atto vandalico 2,03

Pace 2 Via Pace captazione Incendio/esplosione 1,47

Pace 2 Via Pace captazione Guasto idraulico/meccanico 1,81

Pace 2 Via Pace captazione Guasto elettrico 1,68

Pace 2 Via Pace captazione mancanza di energia 1,09

infiltrazioni di acqua

meteorica e/o allagamenti

di acqua superficiale

captazioneVia PacePace 2

Probabilità

media

(valore

medio)

Evento pericoloso: è un episodio o situazioneche può portare alla presenza di un pericolo

nell’acqua al consumo

PROBABILITA’ = [Σ(pi*vi)]/Σpi

WSP: pericolo secondo le lineeguida ISS

• Pericolo Biologico: possibile presenza di batteri, virus, parassiti e in generale di agentipatogeni nel sistema di approvvigionamento idrico

• Pericolo Chimico: qualsiasi agente chimico che può compromettere la sicurezzadell’acqua o l’idoneità al suo consumo

• Pericolo Fisico: rottura/danneggiamenti di infrastrutture e danni ai sistemi di InformationTechnology

• Pericolo Radiazioni: possibile presenza di radionuclidi di origine naturale o artificialenell’acqua

PERICOLO: qualunque agente biologico,chimico, radiologico o fisico che ha il potenziale

concreto di causare danni alla salute

Ad ogni pericolo individuato deveessere associato un valore di

Gravità

WSP: il calcolo del rischio

P = Mediapesata di ognicomponente

del nodo

G = Valore stabilito dalteam d’esperti in base alleconseguenze che quel tipo

di pericolo può causare

R = Rischio chel’evento

pericoloso miattivi il pericolo

pericoli

Impianto Blocco Evento pericoloso B C F R I

1,11 X 5,00 5,55

1,11 X 5,00 5,55

1,11 X 4,00 4,44

1,11 X 5,00 5,55

1,11 X 1,00 1,11

infiltrazioni di acqua

meteorica e/o allagamenti

di acqua superficiale

captazioneVia PacePace 2

Valutazione dei rischi blocco captazione

Probabilità

media

(valore

medio)

GravitàRischio

medio

Biologico, Chimico, Fisico,Radiazioni, Interruzione

del servizio

RISCHIO=PROBABILITA’*GRAVITA’

Ad ogni pericolo vieneassociato un valore di

GRAVITA’ (0-5)

WSP: soglia convenzionale diintervento

0

5

10

15

20

25

RIS

CH

IOM

EDIO

PER

IMP

IAN

TO

IL RISCHIO: SOGLIA CONVENZIONALE DI INTERVENTO

RISCHIO MEDIO

RISCHIO ALTO

RISCHIO BASSO

SI DECIDE DI INTERVENIRE QUANDO IL RISCHIO SUPERA LA SOGLIADEL VALORE 10 (RISCHIO BASSO –RISCHIO MEDIO)

SOGLIA DIINTERVENTO

WSP: criticità evidenziate e piano dimanutenzione

Porte di accesso in vetroresina

Assenza di telecamere divideosorveglianza

Alcuni impianti non sonotelecontrollati/non hanno

sensori alle porte di ingresso

Zanzariere o finestredanneggiate

Recinzioni basse e scavalcabili

Molti impianti si trovano in luoghiisolati di periferia/campagna

Alcuni pozzi risultano vulnerabili alleinfiltrazioni di acqua in caso di allagamenti

PIANOMANUTENZIONE

- Estensione telecontrollo a tutti gli impianti

gestiti entro il 2018;

- Manutenzioni straordinarie mirate a

garantire maggior protezione da ingressi

non autorizzati o da animali

- Impermeabilizzazione botole accesso

avampozzi;

- Rifacimento impianti elettrici;

- Sigillatura flange di captazione da pozzi;

- Recinzioni;

- Rete di allontanamento acque meteoriche;

- Illuminazione aree esterne;

- Illuminazione interna vasche di accumulo

WSP: conclusioni

Le matrici di rischio rappresentano uno strumentofunzionale all’individuazione sistematica dellecaratteristiche infrastrutturali che causano maggiorpericolo presso gli impianti, consentendo unaprogrammazione efficiente degli interventi migliorativifinalizzati alla riduzione del rischio infrastrutturale

Gli interventi sono realizzati mediante un pianopluriennale accompagnato da una rivalutazioneannuale del rischio che garantisce il mantenimentodegli standard di sicurezza nel tempo

GRAZIE PERL’ATTENZIONE!