Progetto di architettura e nodi infrastrutturali fabrizio zanni Il linguaggio dellarchitettura.
Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste Dipartimento Interventi Infrastrutturali...
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Regione SicilianaAssessorato Agricoltura e ForesteDipartimento Interventi Infrastrutturali
Presentazioni in power point elaborate da:
Servizi allo SviluppoOsservatorio Economia e Sviluppo Rurale
Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali
SIAN -- AGEA
Sintesi e nuova presentazione slides: Osservatorio Economia e Sviluppo Rurale
Indice Slides
► da 3 a 6 Premessa su Condizionalità. Atti e Norme.
► da 7 a 12 Aspetti generali sui Controlli. ► da 13 a 29 Metodologia e fasi dei controlli.
► da 30 a 47 Controlli in campo. ► da 48 a 58 Sanzioni. Esempi. ► da 59 a 68 Segnalazione. Intervento correttivo. Ammonizione.
Reiterazione. Intenzionalità. Riduzione. Negligenza.
► da 69 a 77 Esempi MiPAF.
Regolamento (CE) 1782/2003
CGO e BCAA CGO “Criteri di Gestione Obbligatori “ Allegato III al Reg
1782/2003, riguardanti i “Campi di Condizionalità” :
►Ambiente (5 Atti da A1 ad A5)
►Sanità Publica, Salute, Identificazione e Registrazione degli Animali (11 Atti: da A6 ad A8bis – da B9 a B15)
►Igiene e benessere degli animali (3 Atti da C16 a C18)
BCAA “Norme per il mantenimento dei terreni in Buone Condizioni Agronomiche Ambientali” (7 Norme)
Condizionalità: i vincoliCon il 2007 si è definitivamente delineata
in tutta la sua complessa articolazione che ci accompagnerà sino al 2013:
Nel 2006:
16 ATTI che costituiscono i Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) 7 Norme che formano le Buone Condizioni Agronomiche ed Ambientali (BCAA).
Nel 2007: Si sono aggiunti 3 nuovi ATTI, attinenti all’igiene e benessere degli animali che scaturiscono all’applicazione di ulteriori 3 Direttive.
Nel suo complesso la Condizionalità prevede l’applicazione e il controllo di: 19 Atti (CGO) e 7 Norme (BCAA). Compone la Condizionalità l’applicazione di:► 14 Direttive► 5 Regolamenti► 7 Norme agronomiche ed ambientali
Atti e Vincoli dei 19 Criteri di Gestione Obbligatoria
dal 1° gennaio 2005 --9 ATTI dal 1° gennaio 2006 - 7 ATTI dal 1° gennaio 2007 - 3 ATTI
A1 Conservazione degli uccelli selvatici (aree natura 2000 – ZPS)
B9 Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari
C16 Norme minime per la protezione dei vitelli
A2 Protezione acque sotterranee dall’inquinamento provocato da sostanze pericolose
B10 Divieto d’utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali
C17 Norme minime per la protezione dei suini
A3 Utilizzazione fanghi di depurazione in agricoltura
B11 Sicurezza alimentare - Obbligo di rintracciabilità. Istituzione Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare
C18 Protezione degli animali negli allevamenti
A4 Protezione acque da inquinamento nitrati B12 Encefalopatie spongiformi trasmissibili : prevenzione, controllo ed eradicazione
A5 Conservazione degli habitat (aree natura 2000 – SIC)
B13 Afta epizootica
A6 Identificazione e registrazione degli animali B14 Malattie degli animali e malattia vescicolare dei suini
A7 Marchi auricolari, registro e passaporti di identificazione e di registrazione dei bovini
B15 Febbre catarrale degli ovini :lotta ed eradicazione
A8 Identificazione e registrazione e etichettatura carni bovine
A8 bis Identificazione e di registrazione degli ovini e dei caprini
Condizionalità: i controlliLa gestione dei controlli ed il sistema di sanzioni previsti per la Condizionalità sono identici sia per il primo che per il secondo pilastro, su questa base :
• stessa autorità competente per il controllo: Organismo Pagatore• stesso sistema gestionale (software, etc.)• stesso sistema di controllo (controlli amministrativi, selezione del campione, controlli in loco, uso del telerilevamento, ecc…)• stesso sistema sanzionatorio
. Condizionalità: i controlli
Il campione di aziende che andranno a controllo per il rispetto della condizionalità sarà dell’1% per ogni OP per la domanda unica e un altro 1% per il PSR.
La percentuale di controllo (1% minimo) deve essere rispettata per ciascuno dei due pilastri (la popolazione degli agricoltori non e’ la stessa).In sostanza se volessimo riassumere l’entità dei controlli già avviati sulle aziende agricole, possiamo individuare:• 5%, campione per l’aiuto diretto (Domanda Unica)• 1% campione per la Condizionalità (Circa 15.000 aziende/anno)• 1% campione per il PSR (Circa 3.500 aziende/anno)
Il tutto per Organismo pagatore
Come viene calcolata l’EVENTUALE SANZIONE
Il controllo e l’eventuale sanzionePer ogni infrazione rilevata (per singolo CGO o BCAA) viene quantificato il livello della violazione attraverso tre indicatori di controllo (portata, gravità, durata). Oltre alla auspicata “non inadempienza”, la quantificazione del livello di violazione, per ciascun indicatore, può riguardare tre differenti gradi di inadempienza della violazione accertata, associati a tre corrispettivi gradi di riduzione.
Grado di inadempienza Grado di riduzione
Basso 1
Medio 3
Alto 5
Il controllo e l’eventuale sanzione
La sanzione viene calcolata in funzione di classi di punteggio che consentono di definire la % da applicare nella sanzione che sono specifici per ogni campo Es. Campo di condizionalità “CGO - sanità pubblica e salute degli animali;identificazione e registrazione degli
animali”
Classi Intervallo di punteggio Sanzione da applicare I da 1 a 7,99 1% II da 8,00 a 16,00 3% III > 16 5%
. Condizionalità: le possibili sanzioni
In sostanza l’impatto che la Condizionalità può avere sull’aiuto percepito dall’azienda è direttamente proporzionale alla gravità dell’infrazione soprattutto in senso comportamentale.La Segnalazione è il livello di negligenza più basso riferito ad una non conformità, si ha quando la violazione riscontrata è inferiore ad un livello minimo; la portata è considerata nulla. La segnalazione non determina penalità, tuttavia l’azienda viene inserita in particolari categorie di rischio per i successivi controlli.Se il livello della violazione, giudicata non intenzionale, è più alto si passa alla Negligenza (massima sanzione il 5% dell’intero premio aziendale) che, se Reiterata più volte nel corso dell’anno o nei due anni successivi, diviene Intenzionale, il che determina l’applicazione del livello massimo di penalizzazione che è pari al 20% dell’importo percepito. L’Organismo Pagatore responsabile può anche disporre, nei casi di particolare gravità, una sanzione che può giungere anche al 100 %. Inoltre si ricorda che molte delle norme della condizionalità se infrante, possono attivare sanzioni amministrative di diversa natura e rilevanza (segnalazione ad altre Autorità competenti).L’intenzionalità può essere anche riscontrata già nel primo controllo, in caso di non osservanza grave.
Vediamo ora, al fine di comprendere meglio il meccanismo della sanzione, come viene redatto un verbale di controllo e come si giunge alla percentuale di riduzione applicata
Atto CGO
o NormaBCAA
Esito controllo Quantificazione indici di verifica
Punteggio ponderato
Punteggio totale e classe
Riduzione
Positivo
Negativo
Portata(p)
Gravità(g)
Durata(d)
[(p)+(g)+(d)]/3
Campo di condizionalità “CGO - ambiente”
A 2 1 3 5 1 3 5 1 3 5
2,333(A.I) 1%A 3 1 3 5 1 3 5 1 3 5 7/3= 2,333
Campo di condizionalità “CGO - sanità pubblica”
A6/7/8 1 3 5 1 3 5 1 3 5 0 0%
Campo di condizionalità “Buone condizioni agronomiche e ambientali”
1.1 1 3 5 1 3 5 1 3 5 15/3= 5,00 9,333(C. II)
3%
2.1 1 3 5 1 3 5 1 3 5
3.1 1 3 5 1 3 5 1 3 5
4.1 1 3 5 1 3 5 1 3 5 13/3=4,333
4.2 1 3 5 1 3 5 1 3 5
4.4 1 3 5 1 3 5 1 3 5
Riduzione complessiva 4%
Elenco 19 Atti CGO e 7 Norme BCAA
Atti Criteri di Gestione Obbligatoria CGO
Atti Criteri di Gestione Obbligatoria CGO
Norme Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali
BCAA
A1 Conservazione degli uccelli selvatici (aree natura 2000 – ZPS)
B9 Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari
Norma 1.1 Interventi di regimazione temporanea delle acque superficiali di terreni in pendio
A2 Protezione acque sotterranee dall’inquinamento provocato da sostanze pericolose
B10 Divieto d’utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali
Norma 2.1 Gestione delle stoppie e dei residui colturali
A3 Utilizzazione fanghi di depurazione in agricoltura
B11 Sicurezza alimentare - Obbligo di rintracciabilità. Istituzione Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare
Norma 3.1 Difesa della struttura del suolo attraverso il mantenimento in efficienza della rete di sgrondo delle acque superficiali e l’uso adeguato dele macchine
A4 Protezione acque da inquinamento nitrati B12 Encefalopatie spongiformi trasmissibili : prevenzione, controllo ed eradicazione
Norma 4.1 Protezione del pascolo permanente
A5 Conservazione degli habitat (aree natura 2000 – SIC)
B13 Afta epizootica Norma 4.2 Gestione delle superfici ritirate dalla produzione
A6 Identificazione e registrazione degli animali B14 Malattie degli animali e malattia vescicolare dei suini
Norma 4.3 Manutenzione delle piante di Olivo
A7 Marchi auricolari, registro e passaporti identificazione e registrazione dei bovini
B15 Febbre catarrale degli ovini :lotta ed eradicazione
Norma 4.4 Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio
A8 Identificazione e registrazione e etichettatura carni bovine C16 Norme minime per la protezione dei vitelli
A8 bis Identificazione e di registrazione degli ovini e dei caprini
C17 Norme minime per la protezione dei suini C18 Protezione degli animali negli allevamenti
Atto CGO o NormaBCAA
Esito controllo Quantificazione indici di verifica
Punteggio ponderato
Punteggio totale e classe
Riduzione
Positivo
Negativo
Portata(p)
Gravità(g)
Durata(d)
[(p)+(g)+(d)]/3
Campo di condizionalità “CGO - ambiente”
A 2 1 3 5 1 3 5 1 3 5
2,333(A.I)1%A 3
(reiter.)1 3 5 1 3 5 1 3 5 7/3= 2,333
Campo di condizionalità “CGO - sanità pubblica”
A6/7/8
1 3 5 1 3 5 1 3 5 0 0%
Campo di condizionalità “Buone condizioni agronomiche e ambientali”
1.1 (reiter.)
1 3 5 1 3 5 1 3 5 15/3=5,000 9,333(C. II)
3%
2.1 1 3 5 1 3 5 1 3 5
3.1 1 3 5 1 3 5 1 3 5 13/3=4,333
4.1 1 3 5 1 3 5 1 3 5
4.2 1 3 5 1 3 5 1 3 5
4.4 1 3 5 1 3 5 1 3 5
Campo di condizionalità “CGO - ambiente” con reiterazione : 1% x 3 = 3% Campo di condizionalità “CGO - sanità pubblica” : 0% = 0%Campo di condizionalità “BCAA” con reiterazione : 3% x 3 = 9%
Riduzione complessiva: 12% (all’interno del 15% massimo)
Stesso verbale in cui è riscontrata la reiterazione della non conformità
Alcune considerazioni rilevantiL’accertata intenzionalità determina l’applicazione di una sanzione del 20%
L’O.P responsabile del controllo può ridurre al 15% od aumentare fino al 100% sulla base dei criteri previsti dall’articolo 48 (1c) del Reg. 796/04.Se l’azienda presenta un infrazione intenzionale in un Campo e 2 altre in altri due distinti Campi valutate rispettivamente al 3%,l’azienda sarà sanzionata al 26%.
Se l’azienda presenta nel 2005 due infrazioni in 2 Campi da 3% e 5% e nel 2006 le infrazioni restano tali la sanzione sarà 3x3=9 + 5x5=15 totale 24%
AGEA Circolare 17/09/2008 Applicazione della normativa Comunitaria e Nazionale in
materia di CONDIZIONALITA’ per l’anno 2008
Nell’ambito della Circolare AGEA cui si rimanda, per ogni Atto e Norma vengono indicati:
Normativa – impegni - elementi di verifica – Modalità di determinazione dell’infrazione – Indici di verifica – Portata, Gravità e Durata dell’Infrazione – Inadempimenti minori – Azioni correttive – Intenzionalità – Meccanismo di calcolo delle Riduzioni e
delle Esclusioni.