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Schweizerischer Verein des Gas- und Wasserfaches SVGW Société Suisse de l’Industrie du Gaz et des Eaux SSIGE Società Svizzera dell’Industria del Gas e delle Acque SSIGA Swiss Gas and Water Industry Association SGWA W 10 023 i Edizione maggio 2014 INFORMAZIONE Nota tecnica Prescrizione per bollire l’acqua SSIGA, Grütlistrasse 44, casella postale 2110, 8027 Zurigo Telefono 044 288 33 33, fax 044 202 16 33, www.ssiga.ch

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Schweizerischer Verein des Gas- und Wasserfaches SVGWSociété Suisse de l’Industrie du Gaz et des Eaux SSIGESocietà Svizzera dell’Industria del Gas e delle Acque SSIGASwiss Gas and Water Industry Association SGWA

W10 023 i Edizione maggio 2014

INFORMAZIONE

Nota tecnica

Prescrizione per bollire l’acqua

SSIGA, Grütlistrasse 44, casella postale 2110, 8027 ZurigoTelefono 044 288 33 33, fax 044 202 16 33, www.ssiga.ch

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INFORMAZIONE

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Stampa: Zofinger Tagblatt AG

Edizione maggio 2014: 100 copie

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In vendita presso la sede della SSIGA

([email protected])

Nota tecnica

Prescrizione per bollire l’acqua

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SOMMARIO

Prefazione 3

1 Premesse 4

1.1 Malattie ed epidemie 41.2 Eliminazione dei microorganismi tramite trattamento termico 41.3 Il livello del mare non influisce sull’ebollizione 51.4 L’ebollizione non è un metodo miracoloso contro tutto 51.5 Suggerimenti sulle contaminazioni batteriologiche 5

2 Decisione riguardo alla prescrizione di bollire l’acqua 6

2.1 Base legale 62.2 Responsabilità 62.3 Quando è opportuno adottare una direttiva di ebollizione 72.4 Agire in maniera tempestiva e ragionata – contatto con l’Ente cantonale di

controllo delle derrate alimentari 72.5 Documentazione dei campioni d’acqua 7

3 Prescrizione di bollire l’acqua 7

4 Consigli per l’informazione 8

4.1 Competenze 84.2 Informare in maniera tempestiva e ragionata 8

5 Informazioni per gruppi specifici di clienti 10

6 Offrire alternative 10

7 Riferimento ai regolamenti di rilievo della SSIGA 11

8 FAQ dei consumatori nel caso di contaminazione dell’acqua potabile con materia fecale 11

9 Bibliografia 15

Allegati 16

1 Modelli 162 Lista delle aziende di acqua potabile con proposta in casi di emergenza 19

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PREFAZIONE

Questa nota tecnica serve come lista di controllo e come mezzo ausiliario per la pubblicazione di una prescrizione di bollire l’acqua in una situazione di emergenza.

La prescrizione di bollire l’acqua è soltanto una piccola ma importante parte per la gestione di una si tuazione di emergenza. Affinché la prescrizione di bollire l’acqua possa essere utilizzata tempestiva­mente, è indispensabile una preparazione preventiva seria. Nella seguente nota tecnica viene spiegato come dovrebbe essere una prescrizione di bollire l’acqua, che cosa dev’esserci scritto, quali sono gli antefatti e che cosa occorre osservare durante la trasmissione di informazioni. Per fare ciò è stato preso in considerazione il maggior numero possibile di esperienze pratiche. Nell’intranet della SSIGA si trovano dei modelli in formato word pronti per l’utilizzo, destinati ai membri della SSIGA (vedi www.intranet.svgw.ch).

La SSIGA ritiene che, per la credibilità delle aziende dell’acqua potabile, sia importante mettere in atto le direttive di ebollizione nel modo più armonioso possibile in tutta la Svizzera. Soprattutto oggi, in cui internet viene usato come opera di consultazione veloce e di facile accesso, le informazioni inerenti il tema dell’ebollizione dell’acqua, non sempre sicure e talvolta contraddittorie, creano insicurezza nei clienti e nelle clienti. Il caso in cui le consumatrici e i consumatori siano confrontati con diverse direttive di ebollizione in una situazione di contaminazione di acqua potabile che riguarda più cantoni confinanti, potrebbe generare in loro confusione.

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1 Premesse

1.1 Malattie ed epidemie

I microorganismi (virus, batteri / germi o organismi unicellulari / parassiti) si trovano in tutte le ac­que. Una particolare forma di microorganismo sono le spore relativamente termoresistenti che permettono ai microorganismi, tra l’altro, di sopravvivere in stati ambientali avversi. La maggior parte dei microorganismi è innocua per l’uomo. Nel caso in cui però i microorganismi con po­tenziali patogeni si manifestino nell’acqua potabile in numero elevato, potrebbero insorgere dei rischi per la salute. Come descritto nell’articolo 3 dell’ordinanza concernente l’acqua potabile, l’acqua sorgiva e l’acqua minerale: «L’acqua potabile dev’essere atta al consumo dal punto di vista microbiologico, chimico e fisico», l’acqua potabile deve essere libera da agenti patogeni.

Questa esigenza si è consolidata sull’esperienza penosa dei secoli passati, in cui in Europa (compresa la Svizzera) sono insorte numerose epidemie causate da agenti epidemiologici clas­sici da cui sono scaturite malattie complicate e addirittura casi di decesso.

Soprattutto nel 19º secolo si manifestarono epidemie catastrofiche nelle città europee. Circa il 50 % dei malati morì. Ma anche in un passato più recente si possono trovare diversi casi di contaminazione dell’acqua potabile di vasta portata:

• Nel 1855 a Zurigo si arrivò a un’epidemia di colera e negli anni 1864 / 65 a un’epidemia di tifo.

• Nel 1963 l’infiltrazione di acque luride nella captazione di acqua potabile di Zermatt causò un’epidemia di tifo con oltre 430 malati e tre casi di decesso.

• Nel 1998 a La Neuveville ci fu un episodio di contaminazione di acqua potabile causato dalle acque di scarico, con circa 1600 malati. In questo episodio era coinvolto quasi l’80 % della popolazione.

• Circa 200 persone si sono ammalate dopo l’episodio di contaminazione di acqua potabile all’inizio di febbraio del 2008 ad Adliswil, quando 60 000 litri di acque reflue si sono river­sate nell’acqua potabile.

Ogni anno diversi approvvigionamenti idrici sono colpiti da contaminazioni di acqua potabile di minore importanza.

1.2 Eliminazione dei microorganismi tramite trattamento termico

Lo scopo dell’ebollizione dell’acqua contaminata da materia fecale è quello di eliminare i germi fertili e patogeni tramite trattamento termico. Potrebbe trattarsi di batteri, di virus oppure di organismi unicellulari. Normalmente le cellule di questi microorganismi muoiono già a tempe­rature notevolmente più basse rispetto al punto di ebollizione dell’acqua. Il cosiddetto «Ther­mal Death Point» di E. Coli si trova a 55 °C. Ciò significa che l’eliminazione avviene se l’acqua contaminata con E. coli viene mantenuta a 55 °C per 10 minuti.

Agenti patogeni come i virus, i batterici tipici delle epidemie, i batteri fecali e gli organismi unicellulari vengono già eliminati a sufficienza a una temperatura mantenuta a 80 °C per un minuto. Per una eliminazione sicura di agenti patogeni è sufficiente riscaldare l’acqua, finché essa non bolle vigorosamente per breve tempo.

L’istituto di ricerca tedesco per l’ambiente e per la sanità GSF raccomanda come misura di urgenza efficace, in caso di rischio pericolo per l’igiene a causa di epidemie, la prescrizione di bollire l’acqua. Su richiesta della SSIGA, questa raccomandazione viene condivisa anche dall’Ufficio federale della sanità pubblica (rispettivamente dal 1.1.2014 Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV).

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Tramite l’ebollizione, la maggior parte delle spore batteriche, come per esempio quelle del genere clostridium (gangrena gassosa, tetano, botulismo), oppure dei bacilli, non può essere eliminata completamente. Secondo le conoscenze attuali, le spore però non presentano alcun rischio per l’uomo – non è possibile che si trasformino in agenti patogeni nell’acqua potabile. Per eliminare le spore in maniera sicura sarebbero necessarie delle temperature che possono essere generate soltanto nel vapore saturo sotto pressione (autoclave). Ciò non è comunque l’obiettivo di un trattamento termico dell’acqua contaminata. Nel caso della produzione ali­mentare, le spore possono tuttavia essere di importanza rilevante. Perciò un’azienda di generi alimentari non può utilizzare l’acqua contaminata neppure se fatta bollire in precedenza (vedi capitolo 5, informazioni per gruppi specifici di clienti).

1.3 Il livello del mare non influisce sull’ebollizione

L’influenza della pressione atmosferica è minima. Sul livello del mare il punto di ebollizione dell’acqua si trova a 100 °C. Con l’aumentare dell’altitudine, la pressione atmosferica dimi­nuisce di un grado ogni 300 metri. Sullo Jungfraujoch (3454 metri s. l. m.) l’acqua bolle a circa 89 °C. Anche a questa temperatura i germi patogeni in questione muoiono in pochi secondi. Viene eliminato perfino il virus dell’epatite A (HAV), molto termoresistente. L’eliminazione di HAV a 85 °C richiede circa un minuto. Ciò significa dunque che il livello del mare non deve es­sere preso in considerazione. Anche in montagna è sufficiente che l’acqua contaminata venga portata all’ebollizione.

1.4 L’ebollizione non è un metodo miracoloso contro tutto

Prescrizioni di bollire l’acqua soltanto a breve termineL’ebollizione è una misura a breve termine: secondo l’esperienza è infatti attendibile soltanto se applicata per pochi giorni, finché le aziende di acqua potabile non prendono altre misure, come la clorazione, il lavaggio, l’allacciamento ad altri approvvigionamenti idrici, eccetera.

Inutile in caso di contaminazione chimicaLe misure di disinfezione e di ebollizione dell’acqua potabile non funzionano contro la conta­minazione chimica.

Prassi raccomandata per l’ebollizionePer quanto riguarda l’ebollizione è stato accertato che è sufficiente riscaldare l’acqua fino al punto di ebollizione e farla bollire brevemente. L’effetto massimo può così essere rag­giunto, e un riscaldamento prolungato dell’acqua non porta a nulla.

1.5 Suggerimenti sulle contaminazioni batteriologiche

Le seguenti osservazioni si riferiscono a una contaminazione microbiologica dell’acqua potabile.

• Segnalazioni da parte dei consumatori: le prime segnalazioni di una contaminazione dell’acqua potabile arrivano spesso da parte dei consumatori. Per questo motivo è impor­tante prendere sul serio le loro segnalazioni riguardo alle alterazioni dell’abituale qualità dell’acqua potabile e, in caso di numerose segnalazioni, effettuare accertamenti.

• Prove di E. coli oppure di enterococchi (cosiddetti indicatori).

• Intorbidimento oppure alterazione del colore senza conoscerne le cause.

• Alterazione dell’odore o del sapore dell’acqua potabile.

• Rottura della condotta; infiltrazione da superfici, di sporcizia o delle acque di scarico nel sistema di acqua potabile.

• Allagamento della zona di captazione, piena dei corsi d’acqua nelle vicinanze della zona di captazione di acqua potabile.

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• Perdita delle acque reflue nella zona di captazione di acqua potabile.

• Guasto agli impianti di disinfezione.

• Numerose segnalazioni di casi di gastroenteriti nella zona di approvvigionamento.

• Alterazioni importanti dell’abituale qualità dell’acqua.

2 Decisione riguardo alla prescrizione di bollire l’acqua

2.1 Base legale

Nell’articolo 54 dell’ordinanza sulle derrate alimentari e gli oggetti d’uso (Oderr) viene regolata la consegna di derrate alimentari o oggetti d’uso che possono mettere in pericolo la salute.

1 Se il responsabile constata o ha motivo di ritenere che le derrate alimentari o gli oggetti d’uso importati, fabbricati, trasformati, trattati o consegnati dall’azienda hanno messo o possono mettere in pericolo la salute, e non si trovano più sotto il diretto controllo dell’azienda, deve informare senza indugio:a. le competenti autorità cantonali d’esecuzione;b. adottare le misure necessarie per ritirare dal mercato i prodotti interessati (ritiro);c. richiamare i prodotti (richiamo) e informare i consumatori in maniera efficace e accurata del motivo del richiamo, nel caso in cui i prodotti potrebbero già essere arrivati ai consumatori.

2 Se il responsabile constata o ha motivo di ritenere che il manifestarsi di malattie provocate dal consumo di alimenti ha un nesso con la propria azienda alimentare, deve provvedere a conservare campioni delle derrate alimentari sospette o ceppi degli agenti patogeni isolati e se necessario metterli a disposizione delle autorità di esecuzione.

3 Il responsabile deve collaborare con le autorità d’esecuzione.

Nel caso dell’acqua potabile, non è possibile nessun richiamo della derrata alimentare, rimane quindi soltanto l’avvertenza alla popolazione.

2.2 Responsabilità

Il responsabile dell’azienda dell’acqua potabile si assume la responsabilità ultima per la qua­lità dell’acqua fornita (Art. 3 Oderr). Nel caso di una contaminazione dell’acqua potabile, egli ha il dovere di mettere in atto tutte le misure appropriate per la protezione della salute, e di informare tempestivamente i diretti interessati, tenendo conto dei loro bisogni, in caso di una contaminazione dell’acqua potabile. Normalmente, quindi, nel quadro della garanzia della qualità, l’approvvigionamento idrico adotta la prescrizione di bollire l’acqua. In caso l’azienda dell’acqua potabile non adotti tale misura malgrado la reale necessità, se ne occuperà l’Ufficio cantonale di controllo delle derrate alimentari. L’azienda dell’acqua potabile deve adottare la prescrizione di bollire l’acqua in vigore decisa.

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2.3 Quando è opportuno adottare una direttiva di ebollizione

Una prescrizione di bollire l’acqua va adottata se durante il consumo di acqua potabile insorge il rischio di mettere in pericolo la salute a causa di agenti patogeni, oppure se è emerso un sos­petto in tal senso. Nel caso in cui le acque luride contaminino l’acqua potabile, la salute, a cau­sa degli agenti patogeni, è realmente messa in pericolo. Una necessità immediata di adottare la prescrizione di bollire l’acqua emerge quando è stata accertata la presenza in misura proble­matica di germi fecali, come gli enterococchi o gli E. coli. Secondo le esperienze, un elevato rischio di malattia insorge a partire da circa 10 E. coli ogni 100 ml, questo dato di riferimento deve però essere sempre valutato di volta in volta! Nel caso di situazioni straordinarie (cfr. 1.5 «Suggerimenti sulle contaminazioni batteriologiche») potrebbe essere opportuno adottare una prescrizione di bollire l’acqua ancora prima di avere in mano i risultati d’analisi di laboratorio.

In caso l’Ufficio cantonale di controllo delle derrate alimentari ritenga opportuno adottare una prescrizione di bollire l’acqua, contrariamente alla valutazione del responsabile dell’azienda dell’acqua potabile, esso emana un’ordinanza in tal senso. Quest’ultima deve essere messa in atto dall’azienda dell’acqua potabile.

2.4 Agire in maniera tempestiva e ragionata – contatto con l’Ente cantonale di controllo delle derrate alimentari

Nel caso di un sospetto di contaminazione di acqua potabile tale da mettere in pericolo la salute, il responsabile ha il dovere di contattare l’Ufficio cantonale di controllo delle derrate ali­mentari e informarlo riguardo alla procedura che ha intenzione di seguire. Bisogna tenere conto del fatto che si ottengono i primi risultati microbiologici dopo il prelievo di campioni soltanto il giorno seguente. La situazione di contaminazione, al momento del sospetto di contaminazio­ne, dev’essere valutata nel migliore dei modi fin dal principio, tenendo conto di tutti i punti di riferimento a disposizione.

In caso esista già una prova della contaminazione, i responsabili hanno comunque il dovere di contattare il laboratorio cantonale competente per informarlo riguardo alla procedura che hanno intenzione di seguire, rispettivamente per discuterne insieme.

2.5 Documentazione dei campioni d’acqua

Si raccomanda di prelevare dei campioni per l’esame e dei campioni di riferimento per le analisi microbiologiche, ancora prima di adottare le misure di risciacquo o di disinfezione per ristabi­lire la qualità igienica dell’acqua potabile. L’azienda dell’acqua potabile ha una scorta di alcuni contenitori per campioni adatti per questo scopo. Nel caso non sia disponibile materiale da laboratorio, è possibile utilizzare, in sostituzione, delle bottiglie di acqua minerale gasata ap­pena svuotate, da riempire con la presunta acqua contaminata. Il buon esito, rispettivamente il successo delle misure di risciacquo o di disinfezione, deve essere controllato a intervalli rego­lari adeguati, attraverso il prelievo dei campioni.

3 Prescrizione di bollire l’acqua

Opuscolo informativo Prescrizione di bollire l’acqua disponibile in diverse lingue Vedi allegato (modello in formato word per i membri della SSIGA scaricabile dal sito www.svgw.ch/Abkochen).

Opuscolo informativo Cessato allarme disponibile in diverse lingue Vedi allegato (modello in formato word per i membri della SSIGA scaricabile dal sito www.svgw.ch/Abkochen).

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4 Consigli per l’informazione

4.1 Competenze

L’azienda dell’acqua potabile è normalmente la responsabile dell’informazione della conta­minazione, delle sue cause, del chiarimento del punto della situazione, delle correnti misure di protezione della salute e di ristabilimento della qualità dell’acqua rivolte a privati, ditte e ai media. Ciò vale sia per le informazioni attive sia per le risposte alle richieste.

4.2 Informare in maniera tempestiva e ragionata

Una prescrizione di bollire l’acqua deve essere diffusa il più presto possibile. La seguente lista di controllo dovrebbe aiutare a diffondere la prescrizione di bollire l’acqua nella maniera più rapida ed efficace (cioè nel giro di 4 ore).

4.2.1 Elaborazione e organizzazione «Opuscolo informativo sulla prescrizione di bollire l’acqua»

• Definire la zona colpita.

• Il modello adeguato in formato word della direttiva di ebollizione è disponibile sul server della ditta.

• I flussi di informazione interni sono definiti e garantiti (per es. uffici preposti, politici/muni­cipio, collaboratori).

• L’indirizzario (inclusi numeri di telefono e indirizzi e­mail) è aggiornato e disponibile: – di aziende che per la loro attività dipendono da un’ineccepibile qualità dell’acqua

(aziende di derrate alimentari, alberghi e ristoranti, e simili), – di aziende che si occupano di una cerchia di persone particolarmente sensibili come

anziani, persone deboli, lattanti o bambini piccoli (per es. ospedali, studi medici, case per anziani o di cura, doposcuola, asili, asili nido e scuole),

– di organizzazioni di sostegno come autorità pubbliche, corpo dei vigili del fuoco, poli­zia, assistenza ai vicini oppure organizzazioni partner.

• Le priorità di distribuzione sono da stabilire sulla base della zona colpita. Destinatari parti­colarmente a rischio e collaboratori interni (collaboratori, amministrazione comunale, da­tori di lavoro) devono essere informati per primi, anche telefonicamente e tramite e­mail.

• Le risorse per la stampa della nota d’informazione sulla prescrizione di bollire l’acqua sono disponibili/garantite anche in caso di interruzione locale della corrente.

• Le risorse per la distribuzione della nota d’informazione sono organizzate (per es. accordo con il corpo dei vigili del fuoco o altri partner).

• La prescrizione di bollire l’acqua è da distribuire tramite altri mezzi di comunicazione ap­propriati (vedi le spiegazioni che seguono).

• Le lingue della prescrizione di bollire l’acqua vengono definite in anticipo. A seconda della zona di diffusione non è sufficiente comunicare soltanto nella lingua del posto (per esem­pio se il luogo colpito è un centro di accoglienza per richiedenti asilo o un albergo). In in­tranet della SSIGA si possono trovare dei modelli della prescrizione di bollire l’acqua in diverse lingue.

• Diffusione nelle lingue più parlate in Svizzera:

55,5 % tedesco 3,8 % inglese 1,8 % spagnolo19,4 % francese 2,6 % portoghese 1,0 % turco 7,1 % italiano 2,2 % serbo / croato 3,9 % altre lingue 0,5 % romancio 2,1 % albanese

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• Anche l’avviso di cessato allarme viene diffuso e comunicato come la prescrizione di bol­lire l’acqua.

• Per ulteriori informazioni vedi Direttiva W1012 «Acqua potabile in situazioni di emergenza».

• Si raccomanda di informare anche i più importanti centri di vendita di acqua minerale del­la zona (Coop, Migros, ecc. ), poiché in tale situazione la richiesta aumenterà notevol­mente.

4.2.2 Diffusione della nota d’informazione

• L’opuscolo informativo deve essere apposto in maniera ben visibile alle porte di casa del­la zona colpita. Nel caso ottimale si suona il campanello per trasmettere l’informazione personalmente.

• L’opuscolo informativo deve essere apposto anche alle fontane pubbliche colpite, alle fermate dei mezzi pubblici e agli spazi per affissioni.

• Attenzione: non mettere semplicemente l’opuscolo informativo nella cassetta per le lettere (subinquilini, appartamenti di vacanza) e non distribuire soltanto ai proprietari di case.

Definire e sfruttare ulteriori canali di comunicazione • Autoveicolo fornito di altoparlanti (polizia definito e preparato in anticipo)

• Comunicato stampa (ev. conferenza stampa), distributori (indirizzario aggiornato) deve es­sere definito in anticipo

– emittenti radiofoniche private – RSI redazione regionale – Redazioni di giornali

• Sito internet del comune, dell’azienda di approvvigionamento idrico, attivare Darksite, ev. Facebook / Twitter.

• Durante una simulazione di crisi una cosiddetta «Darksite» può essere installata sulla pro­pria pagina web senza essere riconosciuta dai visitatori. Questa può però essere attivata con un clic nel caso di un’emergenza.

• Lista numeri per allarme via SMS

• Organizzare un servizio di hotline. Questo può eventualmente essere affidato alla polizia o allo stato maggiore cantonale di crisi. Gli operatori di un servizio di hotline necessitano di un testo preparato e aggiornato dall’azienda di acqua potabile per rispondere alle doman­de. Nel testo sono incluse anche le indicazioni dei servizi competenti che potrebbero es­sere trasmesse alle persone richiedenti (servizio medico cantonale, ufficio cantonale di controllo delle derrate alimentari, ecc.). Le telefonate in arrivo e le risposte vengono messe a verbale.

4.2.3 Richiedere, se necessario, assistenza

In caso di un evento importante, il carico emotivo personale aumenta velocemente, e / o i re­sponsabili vengono confrontati con domande molto impegnative. In caso l’evento di contami­nazione assuma dimensioni troppo grandi, e l’azienda dell’acqua potabile, che è responsabile della comunicazione, è troppo sollecitata, può richiedere assistenza presso la polizia oppure presso lo stato maggiore cantonale di crisi.

Per domande sull’informazione, per richiedere assistenza e consulenza, ci si può rivolgere agli uffici di pubbliche relazioni locali specializzati, oppure all’ufficio della SSIGA.

Contatto SVGW Zurigo: Tel. 044 288 33 33, SSIGE Lausanne: Tel. 021 310 48 60 e SSIGA Bellinzona: Tel. 091 821 88 23.

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5 Informazioni per gruppi specifici di clienti

AgricolturaNella maggior parte dei casi si può continuare a dare agli animali l’acqua contaminata senza farla bollire. Normalmente si consulta il veterinario cantonale per quanto riguarda gli animali a elevata capacità produttiva oppure gli animali domestici delicati.

Impianti di mescitaNon è più possibile utilizzare lo sciacquabicchieri.Mettere fuori servizio la macchina per il ghiaccio, l’impianto di mescita e gli apparecchi per gasare l’acqua!Produrre ghiaccio soltanto con acqua bollita oppure con acqua minerale liscia. La pulizia quo­tidiana dell’impianto di mescita può essere effettuata soltanto con acqua bollita.

Distributori automatici (allacciati direttamente alla rete idrica) Nel caso in cui i contenitori di acqua calda non raggiungano una temperatura minima di 80 °C, è d’obbligo preparare caffè o tè con acqua bollita – purché l’acqua non sia alterata nel gusto e nell’odore. Mettere fuori servizio questi distributori automatici in caso producano anche bibite fredde.

Fontane d’acqua potabileMettere fuori servizio sia le fontane d’acqua potabile con o senza aggiunta di anidride carbo­nica sia quelle con o senza filtro.

Panetterie e gastronomiaLe premesse di produzione e l’utilizzo di lotti di produzione già prodotti devono essere decisi dal responsabile della relativa azienda (ev. in accordo con l’Ufficio cantonale di controllo delle derrate alimentari). Per la produzione, nelle panetterie e nelle pasticcerie, potrebbe essere impossibile utilizzare sia l’acqua contaminata sia quella bollita. Organismi produttori di tossine termoresistenti potrebbero produrre tossine durante il processo di fermentazione, le quali non vengono eliminate durante la cottura, mettendo quindi in pericolo la salute.

Produttori di bevande, fabbriche di sidro, birrificiL’acqua potabile non può essere utilizzata per la pulizia. Non è possibile procedere alla produ­zione senza acqua potabile di qualità ineccepibile.

Pesce crudo, molluschi e crostaceiIl ghiaccio per la refrigerazione non può essere di produzione propria. In una situazione di emergenza è d’obbligo procurarsi e utilizzare del ghiaccio già pronto. Non è possibile procedere alla lavorazione del pesce con l’acqua contaminata.

Macelli e trasformazione della carne L’azienda deve sospendere l’attività. Non è possibile procedere alla produzione senza acqua potabile di qualità ineccepibile.

6 Offrire alternative

Come già accennato, la prescrizione di bollire l’acqua è una misura a breve termine applica­bile unicamente in maniera provvisoria. L’approvvigionamento idrico colpito deve garantire il ripristino della qualità dell’acqua nel minor tempo possibile. Ulteriori misure provvisorie sono:

• Acqua minerale e acqua potabile in bottiglie.

• Richiedere presso una grande azienda di approvvigionamento idrico o presso una ditta specializzata un impianto per il trattamento di acqua potabile, eventualmente una cisterna d’acqua potabile oppure dell’acqua potabile imbottigliata (lista vedi allegato 2).

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7 Riferimento ai regolamenti di rilievo della SSIGA

W1d+f * Richtlinie für die Qualitätsüberwachung in der Trinkwasserversorgung

W11d / f * Richtlinie für ein Brunnenmeister­Pflichtenheft

W1000d + f * Empfehlung für die Reinigung und Desinfektion von Trinkwasserleitungen

W1002d + f * Empfehlung für ein einfaches Qualitätssicherungssystem für Wasserversor­gungen (WQS)

W1003d + f * Empfehlung; PR­Leitfaden für Wasserversorgungen

W1007d + f * Empfehlung; Sabotageschutz von Trinkwasserversorgungen

W1012d + f * Empfehlung; Wegleitung für die Planung und Realisierung der Trinkwasserversor­gung in Notlagen (vormals W / VN300d)

GW1003d ** Empfehlung; Pandemieplan: Handbuch für die betriebliche Vorbereitung

W10016d * Merkblatt Interviews

W10017d + f * Merkblatt Interviews mit elektronischen Medien

* disponibile in tedesco e francese

** disponibile solo in tedesco

8 FAQ dei consumatori nel caso di contaminazione dell’acqua potabile con materia fecale

È raccomandabile redigere un verbale delle telefonate durante il servizio di Hotline (ora, do­manda, risposta, nome, cognome, numero di telefono), grazie al quale è possibile svolgere approfondimenti in un secondo tempo.

1) Ho bevuto l’acqua contaminata, come devo agire?

Mantenere la calma. Osservarsi, e nel momento in cui dovessero insorgere dolori al ventre e / o diarrea, rivolgersi al medico. In caso dovesse essere necessaria una visita medica, informare l’azienda di acqua potabile.

2) Un giornalista, che dice di essere a conoscenza di casi di gastroenterite, si fa vivo e an­nuncia che in trenta minuti sarà sul luogo per un’intervista.

Si dovrebbe comunicare in maniera chiara. Mettere l’accento su ciò che viene fatto per risolvere il problema e per distribuire informazioni sulle prescrizioni di bollire l’acqua pota­bile. Riflettere sulle Nasty questions – cioè sulle domande davvero spiacevoli – e annotare le risposte. Assegnare a una persona specifica il ruolo di portavoce per comunicare con i media.

3) Ho mal di pancia, l’acqua può esserne la causa?

Mantenere la calma. Osservarsi. In caso dovesse essere necessaria una visita medica, informare l’azienda di approvvigionamento idrico.

L’azienda di approvvigionamento idrico, in questo caso, è invitata a verificare immediata­mente se presso gli studi medici della regione sono già stati riscontrarti molti altri casi simili.

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4) Chiama una persona dalla casa per anziani, preoccupata perché alcuni anziani immunode­pressi hanno bevuto l’acqua contaminata. Come bisogna agire? Esistono delle raccoman­dazioni riguardo al modo d’agire?

Mantenere la calma. Osservare i pazienti. Informare il medico responsabile. Se dovessero insorgere dei malesseri, consultare il medico.

5) Come ci si lava i denti?

Utilizzi l’acqua minerale oppure acqua bollita.

6) Mio figlio ha fatto il bagno in quest’acqua, la sua salute è in pericolo?

In caso il bambino non abbia bevuto l’acqua e non riporti ferite aperte, secondo le cono­scenze attuali, fare il bagno o la doccia non comporta alcun rischio. Mantenere la calma. Osservare il bambino. Consultare il medico in caso emergano sintomi quali mal di pancia o diarrea.

7) Si può fare la doccia?

Fintanto che non si beve l’acqua e non si riportano ferite aperte, secondo le conoscenze attuali fare la doccia non comporta alcun rischio.

8) Si può bere tè o caffè?

Per l’utilizzo umano, adoperare soltanto acqua potabile bollita o acqua minerale, finché l’approvvigionamento idrico non comunica il cessato allarme. Adoperare soltanto acqua bollita per la preparazione di tè o caffè.

9) L’acqua minerale in negozio è esaurita. Quando ci sarà finalmente di nuovo dell’acqua?

L’azienda di acqua potabile si mette in contatto con i grandi distributori, affinché ci sia abbastanza acqua minerale nei negozi. Utilizzare acqua bollita. Chiedere di avere pazienza e spiegare che viene fatto tutto il possibile e che l’azienda di acqua potabile svolge il suo lavoro in maniera competente.

10) A che cosa serve fare bollire l’acqua?

Durante l’ebollizione, cioè un’ebollizione vigorosa, vengono eliminati gli agenti patogeni, quindi germi (batteri, virus, organismi unicellulari). Normalmente le cellule muoiono già a temperature comprese tra i 55 °C e gli 85 °C.

11) Durante l’ebollizione vengono eliminati anche i residui dei pesticidi contenuti nell’acqua potabile già da tanto tempo? O come mai non avete provveduto a installare già da tempo una filtrazione su carbone attivo?

Durante l’ebollizione vengono eliminati soltanto i germi, ma non le impurità chimiche. La concentrazione di pesticidi contenuti nella nostra acqua potabile si trova ampiamente al di sotto dei valori massimi ammissibili – le inviamo molto volentieri i valori per posta (oppure le segnaliamo il relativo sito internet).

Un trattamento dell’acqua come la filtrazione su carbone attivo non protegge da impurità microbiologiche nella rete idrica. Al momento stiamo ancora cercando la causa della con­taminazione.

12) Ho ottenuto l’opuscolo «Prescrizione di bollire l’acqua». C’è scritto che è sufficiente fare bollire l’acqua brevemente; su internet, però, c’è scritto che l’acqua deve bollire per 20 minuti. Quale delle due versioni è vera? Si assume lei la responsabilità?

Secondo lo stato delle conoscenze attuali e le raccomandazioni dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), come anche diverse istituzioni di ricerca rico­nosciute, è sufficiente fare bollire brevemente (ma vigorosamente), indipendentemente dall’altitudine sul livello del mare in cui ci si trova. Non ci sono ulteriori benefici nel fare bollire l’acqua per un tempo prolungato.

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13) Possiedo un filtro casalingo e il metodo di trattamento dell’acqua Grander – suppongo che io non debba fare bollire l’acqua.

Il metodo di trattamento dell’acqua Grander non protegge dagli eventuali germi patogeni. Neppure i filtri le possono dare delle garanzie. Deve comunque fare bollire l’acqua. Inoltre, dopo che la sua qualità è stata ripristinata, deve immediatamente pulire i filtri per evitare una nuova contaminazione.

14) Il consumo di acqua bollita è sicuro per la salute? Ho sentito che le spore non vengono eliminate.

Al momento raccomandiamo di bere acqua potabile o minerale in bottiglia. Il consumo di acqua bollita è comunque sicuro per la salute – vengono eliminati tutti i ger­

mi patogeni.

15) Ho fatto bollire l’acqua, ma l’odore è comunque aspro. Sbaglio qualcosa? È davvero utile fare bollire l’acqua?

Al momento raccomandiamo di bere acqua potabile o minerale in bottiglia. Il procedimento corretto, in questo caso, è fare bollire brevemente l’acqua. È comunque

possibile che l’odore sgradevole persista. Ma durante l’ebollizione tutti i germi patogeni vengono eliminati e, nella situazione attuale, questa è la cosa più importante.

16) Posso continuare ad adoperare la mia lavatrice, la lavastoviglie, oppure il bollitore? a) Sì, il detersivo e la temperatura dell’acqua fanno sì che la biancheria sia lavata a suffi­

cienza. b) Il lavaggio nella lavastoviglie a una temperatura superiore agli 80 °C e l’azione del de­

tersivo fanno sì che le stoviglie siano disinfettate a sufficienza. c) Si possono adoperare i bollitori. L’acqua deve bollire vigorosamente.

17) Ho installato in casa dei filtri per la depurazione dell’acqua, rispettivamente per l’addolcimento dell’acqua. Questi sono sufficienti per la depurazione dell’acqua, oppure devo farla bollire?

a) Nel caso di un filtro domestico, è meglio filtrare unicamente acqua bollita. b) Nel caso in cui i filtri sono installati direttamente nella distribuzione domestica, deve

comunque fare bollire l’acqua. Attenzione: non appena la qualità dell’acqua è stata ri­pristinata, lei deve immediatamente pulire i filtri per evitare una nuova contaminazione.

18) Di che cosa bisogna tenere conto nel caso delle macchine per caffè? a) Nel caso di macchine per caffè automatiche, si raccomanda di prestare attenzione. A

seconda dei fabbricanti, l’acqua non viene riscaldata a sufficienza, inoltre non è chiaro come si comporta il residuo di caffè compresso dal punto di vista microbiologico. È meglio adoperare acqua bollita o acqua minerale liscia.

b) Anche nel caso delle macchine per caffè a filtro, a seconda del fabbricante, l’acqua non viene riscaldata a sufficienza. Anche in questo caso è raccomandabile adoperare acqua bollita o acqua minerale liscia.

19) Lavarsi le mani serve a qualcosa?

Noi raccomandiamo provvisoriamente di lavare accuratamente le mani con sapone op­pure con un disinfettante per mani alcolico dopo essere stati in contatto con l’acqua con­taminata.

20) Un allevatore di piccoli animali (conigli, galline) chiede se può dare l’acqua ai suoi animali.

Nel caso di animali delicati (animali a elevata capacità produttiva, animali domestici sensi­bili) bisogna utilizzare acqua bollita. Nel caso di animali robusti si può dare loro da bere l’acqua senza farla prima bollire.

L’approvvigionamento idrico segnala quali sono le fontane pubbliche, alle quali si può fare riferimento durante il rifornimento di emergenza.

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21) Possiamo vendere i prodotti di panetteria che sono stati prodotti la notte scorsa nella no­stra panetteria? È possibile continuare ad adoperare l’acqua per la produzione e per il la­vaggio? Che cosa posso fare? Chi paga tutto questo? L’approvvigionamento idrico mette a disposizione abbastanza acqua per la prossima produzione?

Chiarire se la panetteria si trova nella zona colpita. Se sì: le derrate alimentari, per motivi di sicurezza, non possono essere vendute, rispettivamente devono essere richiamate. Non utilizzare acqua contaminata per la produzione e per la pulizia. L’azienda dell’acqua pota­bile determina delle alternative per assicurare il rifornimento di emergenza. L’azienda dell’acqua potabile ha un’assicurazione di responsabilità civile, per favore segnalare il danno all’azienda dell’acqua potabile per iscritto.

Nota: le misure nel campo delle derrate alimentari non si orientano secondo le direttive dell’azienda dell’acqua potabile, ma secondo il concetto di autocontrollo di queste azien­de. Nel caso di dubbi sulle misure aziendali, il responsabile del sistema di qualità delle derrate alimentari dovrebbe mettersi in contatto con il controllo cantonale delle derrate alimentari.

22) Una grande azienda ha lavato della frutta e verdura, la verdura si trova già dall’intermediario e al mercato settimanale di diverse città. La merce deve essere richiamata?

No, partendo dal presupposto che la merce verrà di nuovo lavata prima del consumo, la frutta e la verdura possono rimanere in commercio. Non si può però più continuare a uti­lizzare l’acqua contaminata per il lavaggio senza mettere in atto le misure di disinfezione.

Nota vedi domanda 21.

23) Un caseificio ha trattato del latte proveniente da mucche che potrebbero avere bevuto l’acqua contaminata. Il formaggio è contaminato? Può essere venduto? (Responsabilità del prodotto?) Il 50 % viene venduto nell’area europea.

Per le mucche e per il loro latte l’acqua potabile contaminata non rappresenta alcun peri­colo. Nel quadro della garanzia della qualità il produttore deve sincerarsi che le richieste dell’Ordinanza sui requisiti igienici e i metodi di buona prassi siano stati osservati durante la produzione di prodotti elaborati con quest’acqua.

Nota vedi domanda 21.

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9 Bibliografia

Abkochvorschrift, Kantonales Labor Zürich, 2013

Achtung Trinkwasserverschmutzung, Interkantonales Labor Schaffhausen, 2013

Annonce aux médias – pollution de l’eau potable – communiqué, eauservice Lausanne, 2013

Blickpunkt – Das Jahr 2013 in Infografiken, Tagesanzeiger 31. Dezember 2013

Checkliste Abkochvorschrift der Wasserversorgung Zürich, 1. Dezember 2012

Der Sihltaler, 29. März 2008

Fäkale Verunreinigung im Trinkwasser, GSF – Forschungszentrum für Umwelt und Gesundheit in der Heimholtz­Gemeinschaft, März 2004, online: http://www.helmholtz­muenchen.de/filead­min/FLUGS/PDF/Themen/Umweltschutz/Faekalien.pdf

Korrespondenz mit dem Bundesamt für Gesundheit BAG, Dr. Andreas Baumgartner, auf Anfra­ge des SVGW, 13. November 2013

Krankheitserreger im Trinkwasser? EAWAG News 53d, 2002, online: http://www.eawag.ch/pu­blications/eawagnews/www_en53/en53d_screen/en53d_koester_s.pdf

Manuale AQUATI, Cap. 1 Introduzione, AGE Chiasso, 2004

Website der Stadt Zürich: http://www.stadt­zuerich.ch/dib/de/index/wasserversorgung/ueber_die_wasserversorgung/portrait/geschichte.html

Wegleitung zum Erstellen einer Notfalldokumentation für das Vorgehen bei Trinkwasserverun­reinigungen, Kantonales Laboratorium Bern, Januar 2010

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Allegato

Allegato 1 Modelli

Modelli in tedesco, francese, italiano, romancio, inglese, spagnolo, portoghese, turco, serbo, croato et alba nese sono disponibili in formato Word nell’intranet della SSIGA: www.intranet.svgw.ch

Attenzione: acqua potabile contaminata –L’acqua potabile deve essere bollita

Zona colpita: [……]

L’acqua potabile deve bollire brevemente (e vigorosamente).L’ebollizione garantisce l’eliminazione di eventuali agenti patogeni.

L’ebollizione garantisce l’eliminazione di eventuali agenti patogeni.

Bere, preparazione di bibite (per esempio cubetti di ghiaccioPer la preparazione di alimentiPer lavarsi i dentiPer scopi medicinali (lavaggio ferite, risciacqui nasali, ecc.)Lavaggio a mano delle stovigliePreparazione di tè o caffè con apparecchi domesticiLavaggio di frutta, verdura, insalata o altri alimentiAcqua potabile per animali domestici sensibili

Non è necessario fare bollire l’acqua per la lavastoviglie (scegliere la temperatura massimaalmeno 80°C), per la pulizia in generale, per lo sciacquone, per la doccia o per la lavatrice.

Raccomandazione di comportamentoRaccomandiamo di bere e di adoperare acqua minerale liscia o gassata per la preparazione di alimenti per lattanti. Ha già consumato dell’acqua contaminata? Si osservi, se nelle seguenti 48 oredovesse avere febbre, diarrea o vomito, consulti un medico.

Contesto e ulteriori informazioni: La [approvvigionamento idrico…………] , in data [……..] ha rilevato una contaminazione dell’acquapotabile. Stiamo facendo tutto il possibile per ripristinare l’approvvigionamento idrico il più prestopossibile – ciò potrebbe però richiedere diversi giorni. La popolazione verrà informata attivamentesugli ulteriori sviluppi della situazione. La prescrizione di bollire l’acqua si basa sulle raccomandazioni dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.

Abbiamo organizzato un servizio di hotline per rispondere alle vostre domande: Tel. [……………..].Le comunicazioni più recenti vengono pubblicate sul sito internet [www……………ch].

Il [ azienda acqua potabile….] Direttore d’azienda Comune [….] Amministratore comunale

[ Logo ] [ Firma ] [ Logo ] [ Firma ]

Cessato allarme – è possibileriprendere a consumarel’acqua potabile come d’abitudine

Il [azienda acqua potabile] Direttore d’azienda Comune [….] Amministratore comunale

[Logo] [Firma] [Logo] [Firma]

La qualità dell’acqua potabile di [….] è stata ripristinata e può essere di nuovo consumata liberamente.

ImportanteLa preghiamo comunque di prendere i seguenti provvedimenti:

Lasciare scorrere l’acqua (calda e fredda) in tutti i rubinetti di casa per 5 minuti.Il risciacquo dei rubinetti è molto importante per evitare una nuova contaminazione dell’acquapotabile.

Apparecchi domestici come filtri oppure apparecchi per il trattamento dell’acqua potabile, peresempio un impianto per l’addolcimento dell’acqua, devono essere controllati e in ogni caso sostituiti, per evitare una nuova contaminazione dell’acqua potabile. In caso di dubbi, consulti il personale specializzato.

L’acqua potabile potrebbe riportare ancora un leggero odore o gusto di cloro. Ciò non comporta alcunrischio per la salute.

Siamo spiacenti per i disagi emersi e ringraziamo la popolazione per la comprensione e per la fiducia.

Cessato allarme – è possibileriprendere a consumarel’acqua potabile come d’abitudine

Il [azienda acqua potabile] Direttore d’azienda Comune [….] Amministratore comunale

[Logo] [Firma] [Logo] [Firma]

La qualità dell’acqua potabile di [….] è stata ripristinata e può essere di nuovo consumata liberamente.

ImportanteLa preghiamo comunque di prendere i seguenti provvedimenti:

Lasciare scorrere l’acqua (calda e fredda) in tutti i rubinetti di casa per 5 minuti.Il risciacquo dei rubinetti è molto importante per evitare una nuova contaminazione dell’acquapotabile.

Apparecchi domestici come filtri oppure apparecchi per il trattamento dell’acqua potabile, peresempio un impianto per l’addolcimento dell’acqua, devono essere controllati e in ogni caso sostituiti, per evitare una nuova contaminazione dell’acqua potabile. In caso di dubbi, consulti il personale specializzato.

L’acqua potabile potrebbe riportare ancora un leggero odore o gusto di cloro. Ciò non comporta alcunrischio per la salute.

Siamo spiacenti per i disagi emersi e ringraziamo la popolazione per la comprensione e per la fiducia.

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Allegato 2 Lista delle aziende di acqua potabile con proposta in casi di emergenza

Approvvigionatore idrico PropostaIBC Energie Wasser Chur Felsenaustrasse 29 7004 Chur 081 284 48 92

Distributore mobile

Stadtwerk Winterthur Technik Gas und Wasser Postfach 8402 Winterthur 052 267 61 61 Notfallnummer: 0800 84 00 84

Impianto mobile di disinfezione

Azienda industriale di Lugano Via ai Molini 2 6933 Muzzano 058 866 75 70

Messa a disposizione di acqua potabile in serbatoi

SIG Château­Bloch 2 CP 2777 1211 Genève 2 0844 800 808

Messa a disposizione di serbatoi mobili da 5000 l (5) e da 10 000 l e sistemi di distribuzione

IWB Abteilung Wasserproduktion Margarethenstrasse 40 4002 Basel 061 275 59 80

Bereitstellung mobiler TrinkwasseraufbereitungsanlagenBereitstellung mobiler DesinfektionsanlagenMobile Zapfstellen

Ville de Lausanne eauservice Rue de Genève 36 C.P. 7416 1002 Lausanne021 315 85 11

Fourniture d’eau potable en récipients (p.ex. sachets, etc.)

Inoltre possono essere coinvolte aziende specializzate nel trattamento delle acque (vd. elenco del Grup­po Industriale e Ingegneria [I+IG] della SSIGA nell’Annuario).