VolleyinMe n.61 12.05.2016
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12-05-2016
n.61 anno IV
Tel.: 090/363049
Fax: 090/5728514
E-mail: [email protected]
S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23
Sommario:
LUIGI GUERRERA -
TORRI, UOMO SEMPLI-
CEMENTE ESEMPLARE
U19 - LA CLASSE
NON E’ ACQUA, VOLA LA VOLLEY MODICA
CRG- CUS UNIME, SFIDA
FINALE CON LA FORZA
DEL GRUPPO
CRG - A COMISO LE
QUATTRO MAGNIFICHE
UNDER 16 SICILIANE
P.2
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P.4
P.5
CI HA LASCIATI IL “PAPA’” DELLA MODERNA PALLAVOLO DELLO STRETTO
CIAO MAESTRO, GRAZIE!
IL COMMOSSO RICORDO NELLE PAROLE DI LUIGI
GUERRERA, MEMORIA STORICA DEL NOSTRO VOLLEY
“Chiunque abbia frequentato le palestre negli ultimi 40 anni, chiunque abbia orbitato nel mondo della palla-volo messinese, non può non legare il nome di Enrico Tor-ri alla storia di questo sport nella nostra città. Non è un caso che ai suoi funerali fosse presente l’intero movimen-to, compreso Renato Arena, vicepresidente della Cev, l’or-gano di governo della pallavolo europea”.
Antonio Lotronto, Fipav Messina
Canale FipavME.dia
Messina - Capace, deter-
minato, ostinato. Tre aggetti-
vi, ma potrebbero essere
molti di più. Perché descrive-
re a parole quanto abbia
rappresentato per il movi-
mento pallavolistico messine-
se Enrico Torri non è il più
semplice degli esercizi.
Sette lustri alla presiden-
za della Fipav, un arco tem-
porale inconcepibile nella
modernità liquida, “mordi e fuggi”, dentro la quale si trascina l'uomo contempora-
neo.
CONTINUA A PAGINA 2
#laschiacciata
RICORDI BELLISSIMI:
ENRICO UN PADRE
PER TUTTI NOI Al nostro grande movimento
sportivo voglio dire che se oggi
è tale lo dobbiamo soprattutto a
Enrico Torri. Un tecnico ed un
dirigente vero, che ha saputo
trasferire quotidianamente nel
comitato Fipav tutto il suo amo-
re per il volley .
Il “Presidente” ci ha seguito e consigliato fino all’ultimo e per lui noi saremo sempre i suoi
ragazzi. Ciao Enrico, grazie!
Il presidente emerito Enrico Torri premiato dal patron della Pallavolo Messina,
Giorgio Muscolino, in occasione dei 40 anni della società peloritana
Messina - Capace, determinato,
ostinato. Tre aggettivi, ma potrebbero
essere molti di più. Perché descrivere a
parole quanto abbia rappresentato per
il movimento pallavolistico messinese
Enrico Torri non è il più semplice degli
esercizi.
Sette lustri alla presidenza della
Fipav, un arco temporale inconcepibile
nella modernità liquida, “mordi e fug-gi”, dentro la quale si trascina l'uomo contemporaneo.
Massimo dirigente del comitato
provinciale dal 1973 al 2008, in mezzo
un biennio di stacco dal Comitato per
tentare la scalata in Serie A sulla pan-
china della Pallavolo Messina, club
della quale è stato uno dei sette soci
fondatori. 35 anni sempre in prima
linea.
Competenza, tenacia, passione.
“É stato per tanti anni il volley a
Messina”, taglio corto Luigi Guerre-
ra, storico presidente della Palla-
volo Messina (18 anni alla guida
del club), che con Enrico Torri ha
vissuto un rapporto speciale.
“Chiunque abbia frequentato le pa-lestre negli ultimi 40 anni, chiunque abbia orbitato nel mondo della pallavo-lo messinese, non può non legare il no-me di Enrico Torri alla storia di questo sport nella nostra città.
Non è un caso che ai suoi funerali fosse presente l’intero movimento, com-preso Renato Arena, vicepresidente della Cev, l’organo di governo della pallavolo europea.
Ci siamo conosciuti nel 1970, ave-vamo un ottimo rapporto, di amicizia, prima di ogni altra cosa.
Anche quando decise di non fare più l’allenatore per dedicarsi completa-mente alla federazione, la nostra intesa non venne scalfita, rimase solida come sempre.
Non è un caso che mi abbia scelto
per 4 quadrienni come vicepresidente del comitato provinciale.
Aveva un carattere forte, volitivo, era uno che nel momento in cui si pone-va un obiettivo trovava sempre il modo per raggiungerlo”.
Torri guardava lontano. Ha cer-
cato, riuscendoci, di mettere Mes-
sina in una condizione di apertura
verso l’esterno: “Ha portato la pallavolo internazio-
nale in riva allo Stretto - racconta
Guerrera -, ottenendo l’assegnazione di
due edizioni della Roma-Parigi. Aveva tantissimi contatti a Roma,
ma era anche un riferimento costante per la federazione centrale a Messina. Due anni fa, in occasione del raduno organizzato per festeggiare i 40 anni della Pallavolo Messina, abbiamo vis-suto insieme una serata indimenticabi-le, momenti davvero divertenti.
Mi auguro che la sua figura resti viva nei cuori e nelle menti della Messi-na sportiva. Enrico Torri non dovrà mai trasformarsi in una meteora”.
ENRICO TORRI, SEMPLICEMENTE ESEMPLARE Sette lustri alla presidenza del comitato provinciale Fipav Messina, un vero maestro che dai
primi anni settanta ha segnato la storia della pallavolo nostrana partendo... dalla “panchina”
Pagina 2 Volley in ME magazine - 12 Maggio 2016
FIPAV MESSINA
Luigi Guerrera, presidente onorario della Pallavolo Messina, ricorda Torri: “Uno dei sette soci fondatori del sodalizio peloritano la cui prima squadra ha guidato anche nella B unica come tecnico, portandola vicinissima
alla massima serie ed avendo tra i propri atleti dei professionisti oggi di successo come: Dino Bramanti,
Franco De Francesco e Nino Cavallo; un team spettacolare che il “maestro” ha plasmato a sua immagine”
di Piero Rizzo
Ultima uscita pubblica. Dino Bramanti, Enrico Torri, Aldo Magazzù e Luigi Guerrera
Messina - Un girone di ritorno da favo-
la. Un campionato chiuso al sesto posto, con
la certezza dell’accesso alla B unica e delle splendide vittorie da conservare nel cassetto
dei ricordi, come quelle ottenute contro
corazzate del calibro di Letojanni, Lamezia
o Gupe Volley.
La Volley Modica si gode il momento e
sorride. I motivi per gioire non sono legati
solo all’ottima stagione di cui è stata prota-gonista la prima squadra nel campionato di
B2. Ci sono anche i successi dell’under 17, che in serie D ha giocato un campionato
maestoso, perdendo una sola partita. E poi
quelli dell’under 19, fresca di successo nel campionato regionale.
Giorgio Scavino, storico dirigente
della Volley Modica, commenta con
entusiasmo la stagione sulla quale è da
poco calato il sipario: “Un’annata specia-le, durante la quale abbiamo raccolto molti frutti che hanno gratificato il lavoro di una società all’interno della quale c’è grande sintonia tra i vari protagonisti che hanno deciso di spendersi in prima persona per questo progetto”.
Scavino c’era nel giorno in cui ven-ne redatto l’atto costitutivo della socie-tà, nel lontano 1979.
“Sì, poi per 16 anni mi sono preso una pausa forzata dal volley, a causa dei vari impegni lavorativi. Da sei anni sono tornato in sella, e ho ritrovato nel club lo stesso spirito che ha contraddistinto la nostra società sin dai tempi dalla sua fondazione. Nella stagione appena conclusasi, tra l’altro, ho avuto il piacere di lavorare con mio fra-tello, che per la prima volta ha allenato nel volley maschile dopo 30 anni passati alla guida di squadre femminili. Un ulteriore motivo di orgoglio, un tassello che mi ha legato ancora di più a questo progetto”.
Il recente successo dell’under 19 ha una valenza doppia. La Modica Volley
aveva chiesto di organizzare le finali in
casa propria, ma qualche settimana
prima della data prevista per l’evento, la federazione ha comunicato l’asse-gnazione delle finali a Catania.
“Non ce l’aspettavamo, anche per-ché eravamo convinti di essere gli unici ad aver partecipato al bando di assegnazione, tant’è che avevamo già raggiunto l’accordo con l’amministrazione di Modica, che aveva accolto con entusiasmo la possibilità di or-
ganizzare l’evento nel nostro comune, stringendo peraltro l'accordo con un albergo. Sinceramente non abbiamo preso benissimo questa comunicazio-ne, ma alla fine abbiamo incassato e abbiamo pensato esclusivamente al campo e alla partita. Alla fine il desti-no ci ha premiato con una vittoria che ha finito con l'insabbiare l’amarezza di quei giorni. Al risultato sportivo va aggiunta anche la grande vicinanza manifestata in questo periodo dal comitato provinciale della Fipav Mes-sina, e anche dalla società Brolo, che in quel momento ci ha abbracciato idealmente e supportato fattivamente. Il prestito del messinese Giacomo Pino, tra l’altro, si è rivelato impor-tante nell’economia della competizio-ne. Insomma: ci sono persone che hanno dimostrato la capacità di sa-perci stare vicino in un momento diffi-cilissimo: gesti, umani e sportivi, che non possono essere dimenticati. É stato davvero un momento meravi-glioso”.
LA CLASSE NON E’ ACQUA, VOLA LA VOLLEY MODICA La compagine del presidente Scavino, dopo aver conquistato la B unica e con una formazione di Under 17 la massima serie regionale, ha vinto in terra etnea anche il titolo siciliano Under 19
Pagina 3 Volley in ME magazine - 12 Maggio 2016
FIPAV MESSINA
“La soddisfazione più grande è essere riusciti a superare tanti contrattempi, non ultimo la mancata assegnazione a Modica della finale giovanile U19; avevamo già organizzato tutto - ha ricordato Scavino -
poi l’improvviso dietrofront della Fipav Sicilia che ha portato a Catania l’ultima fase del torneo, nonostante ci avessero detto che eravamo stati gli unici a presentare la domanda per ospitare l’evento”
di Piero Rizzo
I campioni regionali Under 19 della Volley
Modica e sotto il presidente Giorgio Scavino
CUS UNIME, SFIDA FINALE CON LA FORZA DEL GRUPPO A Comiso le ragazze di Valentina Leandri vogliono volare alto e per il presidente De Domenico è solo
il primo passo di una società che crede nei vivai e punta sull’orgoglio delle giovanissime messinesi
Pagina 4 Volley in ME magazine - 12 Maggio 2016
di Donatella Donato
Messina - A Comiso per fare
bene. Questa la filosofia del Cus Uni-
me, la compagine messinese pronta
ad affrontare la finale regionale un-
der 16 femminile.
La squadra, allenata da Valenti-
na Leandri, parteciperà infatti alla
final four prevista il 13 e 14 maggio,
insieme alle padroni di casa dell’U.S. Ardens Comiso, all’ASD Pallavolo Sicilia e all’ASD Progetto Volley.
Un appuntamento importante
per le giovani atlete messinesi
che fanno del gruppo la loro for-
za: “Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro che svolgiamo da diversi anni. – ci racconta Salvatore De Do-
menico, presidente della società –
Questo gruppo lavora insieme da tanto tempo ed ha già conquistato diversi titoli. La loro forza è la squa-dra: pur non avendo individualità, siamo riusciti a superare squadre con alcuni elementi di spicco. Adesso ci accingiamo ad affrontare questa fina-le regionale, coscienti del livello che troveremo, ma consapevoli soprattutto della nostra forza”.
De Domenico fa poi un plauso
a coach Leandri: “Ha avuto la ca-pacità di trarre il meglio di ciascuna atleta”.
Il Cus lavora principalmente
sul settore giovanile, facendole
crescere per puntare sempre più
in alto: “Lavoriamo sui nostri giova-ni e arriveremo dove ci sarà la possi-bilità. – continua ancora il presidente
– Il territorio risponde anche grazie alle strutture offerte dal Cus: abbia-mo a disposizione due palazzetti dove svolgiamo l’attività, palestre e piscine in cui si può fare un lavoro alternati-vo, insomma, abbiamo le basi per poter fare un campionato superiore, ma lo faremo quando le nostre forze e le nostre atlete saranno pronte per arrivarci”.
Intanto società e atlete si go-
dranno questo weekend comisa-
no con la speranza di ottenere
buoni risultati: “Speriamo soprat-tutto di divertirci – conclude De Do-
menico – e di fare delle buone partite. Tutto quello che verrà, sarà tutto di guadagnato”.
FIPAV MESSINA
Sarà un fine settimana caldo per la coriacea formazione peloritana che sfida le pari età delle
province di Catania, Ragusa e Trapani. Per il presidente messinese Salvatore De Domenico:
“Questo gruppo lavora insieme da tanto tempo ed ha già conquistato diversi titoli, merito di un’allenatrice brava e caparbia come Leandri che ha saputo tirare fuori il meglio da ogni atleta”
A COMISO LE MAGNIFICHE 4 UNDER 16 SICILIANE Una vetrina di prim’ordine per il centro ibleo, resa ancora più interessante dall’impeccabile
organizzazione dell’Ardens del presidente Malandrino che ha già brillato nell’Under 14
Pagina 5 Volley in ME magazine - 12 Maggio 2016
FIPAV MESSINA
La kermesse è un’ottima opportunità anche dal punto di vista dello sviluppo turistico del territorio.
Malandrino: “Il volley è una risorsa ed i giovani sono l’unica speranza per risollevare la nostra amata terra”
Messina - La finale regio-
nale under 16, prevista a Co-
miso per il 13 e 14 maggio, è
anche un’opportunità di svi-luppo turistico per il territo-
rio:
“Abbiamo fatto richiesta al comitato regionale. – ci spiega
Francesco Malandrino dell’U.s. Ardens Comiso – Ogni anno cer-chiamo di portare qui a Comiso una di queste finali e devo dire che abbiamo sempre ottenuto eccellen-ti risultati a livello organizzativo. Per noi è importantissimo organiz-zare questi eventi, sia per il nostro movimento ma anche a livello turistico: basti pensare che per questo fine settimana gli alberghi sono pieni”.
Si prevede dunque il pub-
blico delle grandi occasioni
per la finale regionale under
16 femminile che vedrà impe-gnate quattro formazioni: U.S.
Ardens Comiso, ASD Pallavolo
Sicilia, Cus Unime Asd e Asd
Progetto Volley. Le campio-
nesse regionali si qualifiche-
ranno alla finale nazionale, in
programma dal 31 maggio al 5
giugno a Corigliano d’Otranto – Cutrofiano – Galatina e Ma-
glie (LE).
“Sarà sicuramente una finale molto equilibrata. – commenta
ancora Malandrino – Tutte e quat-tro sono ottime formazioni e preve-do gare molto combattute. Poi subentrerà sicuramente la tensio-ne, vista l’importanza dell’evento”.
L’Ardens Comico lavora principalmente per il settore
giovanile, conquistando ottimi
risultati:
“Puntiamo sempre ad arrivare fino in fondo, valorizzando le no-
stre atlete. Quest’anno abbiamo già partecipato alla finale regiona-le under 14, arrivando secondi. Adesso ci aspetta quella under 16 e poi ci sarà anche l’under 18. E’ presto per fare bilanci, ma siamo soddisfatti del nostro lavoro. La nostra politica societaria impone la crescita delle atlete del nostro vivaio. Per quanto riguarda la finale di venerdì e sabato, siamo consapevoli delle nostre forze, ma dobbiamo fare i conti con l’avver-sario e, dalle nostre fonti, sappia-mo che tutte e tre le compagine sono di buon livello”.
Per una città che combatte
ogni giorno per far si che la
pallavolo abbia l’importanza che merita, eventi come questi
sono importantissimi:
“Abbiamo richiesto di giocare venerdì e sabato per dare possibi-lità a tutti di venire a vedere le partite. Gli alberghi sono pieni e questo ci dà ragione, qualcuno infatti si fermerà tutto il fine setti-mana. E’ importante riuscire a coinvolgere più gente possibile ed è per questo che cerchiamo di porta-re a Comiso questi eventi. – con-
clude Malandrino – Sono degli strumenti importanti per far capi-re che la pallavolo esiste e se sup-portata potrebbe ottenere una visibilità maggiore”.
di Donatella Donato
ARDENS COMISO (RG)
CUS UNIME (ME)
PALLAVOLO SICILIA (CT)
PROGETTO VOLLEYSCHOOL (TP)
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FIPAV MESSINA
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