Volley Veronese - Marzo 2012
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VOLLEYVERONESE
VolleyVeronese - n.5- 24 Marzo 2012
Mensile della FIPAV Verona a cura di Maurizia Pezzorgna e GianPaolo Zaffani
MMondiale 2014?
SOMMARIO
Mondiali 2014 - Verona c’è!!
Coppa Veneto - La finale
Londra 2012...dentro o fuori
Mas - Agricola 2000Fem - Maxa Est
U16FArena Volley CAMPIONE provinciale
Si può fare!!!i può fare!!!
Volley Veronese – anno 1 – numero 4
Marzo2012 Pag.1
“““MMMooonnndddiiiaaallleee 222000111444………VVVeeerrrooonnnaaa ccc’’’èèè””” VVVeeerrrooonnnaaa uuuffffffiiiccciiiaaalllmmmeeennnttteee cccaaannndddiiidddaaatttaaa………aaannnccchhheee pppeeerrr lllaaa
ccceeerrriiimmmooonnniiiaaa dddiii aaapppeeerrrtttuuurrraaa iiinnn AAARRREEENNNAAA Si intensificano sempre più i contatti tra il Comitato provinciale FIPAV Verona e la sede nazionale FIPAV in vista del prossimo
MMoonnddiiaallee ddii ppaallllaavvoolloo ffeemmmmiinniillee cchhee ssii
ssvvoollggeerràà iinn IIttaalliiaa nneell 22001144.. Dopo il grande successo della kermesse iridata nella tappa di Verona, all’ombra dell’Arena sono pronti a ripetere l’avventura. Gli ultimi giorni del mese di febbraio, infatti, sono stati determinanti per un passo importante verso questa direzione. “Abbiamo depositato tutta la documentazione richiesta dalla FIPAV per l’assegnazione di un girone – ha dichiarato Stefano Bianchini – naturalmente abbiamo effettuato questa operazione nei termini previsti da regolamento e forti di un nome importante che ci siamo costruiti negli anni organizzando eventi di primissimo livello”. “Fa molto piacere parlare ancora oggi con molti addetti ai lavori che mi ricordano il successo e l’organizzazione del Mondiale del 2010 – ha continuato Bianchini ‐ il nostro obiettivo è quello di provare a ripetere quell’esperienza. Da parte nostra possiamo contare su una squadra di organizzatori affiatata, rodata e molto capace che in molti ci invidiano. Personalmente ho già iniziato alcuni
colloqui per ricostruire integralmente quella squadra che guidò l’organizzazione due anni fa, spero e credo di riuscirci”. Il CP FIPAV Verona, inoltre, ha presentato formalmente la richiesta di poter organizzare la cerimonia di apertura della competizione. La cornice, in questo caso, non sarebbe un impianto sportivo ma un simbolo cittadino che
tutto il mondo ci riconosce. “LL’’AArreennaa
ssaarreebbbbee uunn ppaallccoosscceenniiccoo ffaannttaassttiiccoo – ha concluso Bianchini – per questo motivo abbiamo avanzato la nostra candidatura. Sarebbe un veicolo pubblicitario per la nostra città e per il nostro territorio, decisamente di primo livello. Le cerimonie di apertura dei Mondiali sono sempre seguite in mondovisione da milioni di telespettatori. È un sogno che speriamo di rendere realtà anche con l’appoggio delle amministrazioni pubbliche che già in occasione del Mondiale 2010 si adoperarono per la realizzazione della Tensostruttura”. Ancora incerti i tempi per conoscere l'ufficialità dell'assegnazione che comunque dovrebbe arrivare a stretto giro.
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LLLAAA FFFIIIPPPAAAVVV NNNOOONNN DDDIIIMMMEEENNNTTTIIICCCAAA
La FIPAV Verona non dimentica. La scomparsa di Rosario Felici ha lasciato un vuoto incolmabile all’interno del Comitato Provinciale. La sua dedizione, la sua precisione e la sua passione verso il nostro sport rimarranno impressi sempre nella mente di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Il Comitato Provinciale si è fatto promotore di una iniziativa importante in favore della moglie e dei due figli
di Rosario, lanciando l’iniziativa “Gli amici di Rosario – FIPAV Verona”. Una raccolta fondi che verrà interamente devoluta ai famigliari di Rosario, con
un occhio particolare per i due figli che avranno un sostegno concreto per proseguire gli studi a cui Rosario teneva particolarmente. È stato aperto un conto corrente presso la “Cassa di Risparmio del Veneto Filiale di Lugagnano con la
seguente intestazione “GLI AMICI DI ROSARIO – FIPAV VR” IBAN IT35 J062 2559 8701 0000 0000 587. Il conto rimarrà aperto fino alla giornata delle premiazioni di fine anno quando
tutta la somma presente sul conto corrente verrà consegnato alla moglie di Rosario e ai due figli.
Una iniziativa a cui tiene particolarmente tutto il Comitato Provinciale. Tutti i componenti dell’organizzazione della FIPAV hanno già assicurato una somma consistente, così come gli arbitri di Verona devolveranno interamente il rimborso di una partita. Un segno importante di unità all’interno del Comitato che invita tutte le società e in particolar modo quanti hanno lavorato a contatto con Rosario ad unirsi in questa iniziativa. Tutti quanti, infatti, possono effettuare donazioni, anche piccole, con l’obiettivo di riunire una somma importante e significativa da devolvere.
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DDIIEEGGOO FFLLIISSII ttoorrnnaa iinn SSEERRIIEE AA NNuuoovvaa aavvvveennttuurraa ppeerr iill vveerroonneessee ccoonn llaa mmaagglliiaa ddii CCoorriigglliiaannoo
Dopo qualche mese di vuoto, la Verona della pallavolo ha un proprio rappresentante su una panchina di Serie A. Dal 14 febbraio, infatti, Diego Flisi è tornato a ricoprire il ruolo di secondo allenatore nelle massime categorie nazionali. Dopo ben sei stagioni sulla panchina della Marmi Lanza, nell’estate aveva deciso di abbandonare la formazione gialloblù per provare una nuova avventura. “Volevo dimostrare a tutto il movimento che ero disposto a muovermi al di fuori di Verona – ha raccontato Diego Flisi – quindi in estate accettai la proposta del Galatassaray, in Turchia. Esperienza teoricamente importante, all’estero e in una squadra femminile, sempre come secondo allenatore. Invece, arrivati al 20 luglio, venni scaricato malamente dalla società e con il mercato praticamente già completato accettai una proposta da Mezzolombardo, in Serie C nella provincia di Trento”. Probabilmente, in quel momento, poteva sembrare un declassamento perché qualche mese da primo allenatore in Serie C sono stati comunque una buona gavetta per Flisi. “È stata sicuramente una bellissima esperienza, molto importante per la mia crescita. Ho allenato oltre alla prima squadra anche alcune formazioni giovanili. Arrivati in febbraio, poi, è arrivata la chiamata di Corigliano”.
Come dire di no? “A Mezzolombardo capirono perfettamente la situazione e mi lasciarono andare dopo aver trovato giustamente un mio
sostituto. OOrraa aa CCoorriigglliiaannoo ssttoo bbeennee,, cc’’èè
uunnaa bbeellllaa ssoocciieettàà,, ssoolliiddaa ee cchhee llaavvoorraa
bbeennee. In più ha in gestione diretta il palazzetto dello sport, che è sicuramente un punto a favore per una squadra di Serie A”. A Corigliano, Flisi, ha esordito in maniera particolare: “All’esordio con questa società, fui catapultato nel ruolo di primo allenatore perché Nacci, in quella partita era squalificato. E’ qui che ho capito quanto mi è servita la mia avventura in Serie C. Ora stiamo lottando per ottenere la salvezza il prima possibile e poi provare a raccogliere qualcosa di più. Mi preme sottolineare la bella accoglienza ricevuta in questa città – ha continuato Flisi – davvero calorosa”. Diego, naturalmente, non dimentica la sua Verona e quanto fatto anche per il comitato Provinciale: “Sono state esperienza bellissime quelle che ho fatto con la Fipav Verona come allenatore della selezioni under 16 e under 14. Così come non si possono dimenticare gli anni alla Marmi Lanza. Momenti che mi hanno fatto crescere davvero tanto”.
Il futuro? “MMii ppiiaacceerreebbbbee ffaarree ll’’aalllleennaattoorree”. Diego non si nasconde. Verona glielo augura.
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COPPA VENETO FEMMINILE – MaxaEst volley Le sensazioni e le emozioni PRE_FINALE
Il capitano LISA AMBROSINI: “Determinazione, impegno, gruppo, esperienza… questi e molti
altri gli ingredienti di questa torta ben riuscita. In realtà l’accesso alla finale è solo l’ultimo passo di un cammino che merita di essere ripercorso e che ci ha viste protagoniste fin dall’inizio: girone di qualificazione poco impegnativo ma utile per rodare una squadra in buona parte nuova e affinare quelle intese che sono necessarie per far risultato; dopo una serie di vittorie piuttosto agevoli si arriva ai quarti, dove ci aspetta la corazzata del Bassano, con la famiglia Malinov a farla da padrone. Dopo una partita sofferta e combattuta fino alla fine, con un esito a noi meritatamente favorevole, si apre la strada verso la semifinale: andata‐ritorno contro la formazione patavina del Pool Patavium, alle prese con una marcia inarrestabile nel proprio girone di campionato. Vincendo con un netto ma sudato 3 a 0 tra le mura di casa, troviamo veramente poca resistenza in casa ospite: l’accesso alla finale si ottiene con la vittoria del primo set, mentre il tre a zero finale aggiunge un’altra unità alla lista di vittorie finora conquistate. La gioia è grande, ma contenuta, perché non abbiamo ancora vinto nulla, come ci ricorda coach Pollini. Ora ci aspetta il San Vito, squadra di cui, personalmente, non conosco molto, eccetto l’allenatore e alcune atlete già incontrate in precedenti occasioni e di cui ricordo il valore espresso (Ruaro e Zamperlin). Certamente il loro acceso alla finale avrà le sue motivazioni per cui non ci resta che aspettare il 25 marzo per trarre qualche conclusione: essendo una finale, tra l’altro, al di là della preparazione tecnico‐tattica, che caratterizza tutte le nostre settimane di allenamenti, ci sarà da tener conto del fattore emotivo che, in simili occasioni, talvolta la fa da padrone.
LL’’oobbiieettttiivvoo?? DDoommaannddaa iinnuuttiillee ee ffuuoorrii lluuooggoo ddii ffrroonnttee aa qquuaallssiiaassii ggaarraa,, ffiigguurraarrssii ppeerr llaa
ffiinnaallee ddii CCooppppaa VVeenneettoo.. AAii ppoosstteerrii ll’’aarrdduuaa sseenntteennzzaa..””
Coach Pollini: “Sono felice di poter finalmente rispondere a quanti ci chiedevano: Quando
giocate la finale?, nonostante il mio invito alla calma, dal momento che ci mancava ancora un set per accedervi. In generale comunque sono soddisfatto del lavoro delle mie ragazze in questa prima metà del campionato: brave nel gestire la stanchezza fisica e mentale, comprensibili in un percorso costellato di allenamenti e partite, e nel compensare i cali di forma, canalizzando debitamente le energie. Hanno dimostrato di avere grinta e lucidità necessarie per sbrogliare situazioni intricate e ribaltare qualche partenza in salita, attenzione sempre vigile su ciascun incontro, dimostrando rispetto per l’avversario da un lato, determinazione nel raggiungere i propri obiettivi dall’altro, senza dar mai nulla per scontato, nemmeno in quelle circostanze apparentemente favorevoli. Archiviata la pratica Pool, le partite da giocare sono ancora molte, in particolare questa meritata finale di Coppa Veneto. Ci aspetta il San Vito, una squadra esperta composta da atlete valide, alcune delle quali hanno militato in serie B2.
Non mi si chieda il pronostico perché non è fattibile: iinn uunnaa ffiinnaallee ppuuòò aaccccaaddeerree ddii ttuuttttoo. Da parte nostra, ci impegneremo a preparare la partita dal punto di vista tecnico‐tattico, come abbiamo fatto finora per qualsiasi altra, e cercheremo di gestire le contingenze sul momento, in particolare quelle relative allo stress, che potrebbe essere giustificato in una gara di questo genere. Alle mie ragazze chiedo, come sempre, il massimo impegno e l’approccio mentale necessario per vincere questo trofeo a tutti i costi, sia dal campo che da fuori! “
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COPPA VENETO MASCHILE – Agricola 2000 Le sensazioni e le emozioni PRE_FINALE
Bison: “Ce la giocheremo fino in fondo”
La semifinale è stata
molto dura. Nella
gara di ritorno il Belluno
ci ha sovrastato per due set e solo nel terzo siamo riusciti a reagire vincendolo e mettendo un'ipoteca per la finale. Alla fine solo 4 punti fatti in più dell'avversario ci hanno permesso il passaggio del turno, onore al Belluno che, a mio avviso, è una delle migliori formazioni della serie C di quest'anno.
Per quanto riguarda la finale devo dire che ce la giocheremo, spero, alla pari. In campionato loro sono davanti a noi ma, all'andata, abbiamo prevalso noi per 3 a 2. Il risultato è molto aperto e cercheremo di preparare al meglio la ricezione sperando anche di recuperare qualche infortunato (Nicola Norbiato). Dovremo puntare molto sulla nostra battuta e sul nostro muro sperando di bloccare i loro attaccanti. Il loro punto di forza è sicuramente la difesa ...non mollano mai. Siamo decisi a giocarcela fino in fondo per noi e per la società anche le semifinali sono un bellissimo traguardo...speriamo di fare anche un altro passo.
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AArreennaaVVoolllleeyy – Campione provinciale U16F
Pietro Legrottaglie, primo allenatore della formazione under 16 femminile di Arena Volley, campione provinciale. "Ho iniziato la stagione a settembre con questo gruppo, nuovo per me, dicendo loro che erano le campionesse in carica”. Lo scorso anno infatti buona parte di queste atlete avevano vinto il titolo provinciale sotto la guida dell’allenatrice Susy Perlini che le aveva seguite per diversi anni e che dobbiamo sicuramente ringraziare per l’ottimo lavoro.
“Per riconquistare il titolo bisognava fare ancora di più. Ero ed eravamo coscienti
che sarebbe stata veramente dura, così come in effetti è stato, ma loro mi hanno preso in parola, andando a vincere il titolo per la seconda per la seconda volta consecutiva.” Della squadra della scorsa stagione, aggiunge il presidente Fabio Tosi, sono uscite 3 ragazze, passate in under 18, ed impegnate a maturare esperienze in serie C e D. Prosegue mister Legrottaglie “La prima fase, nonostante alcune squadre forti incontrate, è stata facile: qualificate prime del girone con zero set persi! Nel secondo girone, quello delle prime, le cose si sono fatte chiaramente più difficili. Abbiamo avuto qualche difficoltà anche a causa di alcuni infortuni, ma grazie al sacrificio di tutte le altre siamo riuscite a
portare al termine classificandoci terze, ed infliggendo all'Arbizzano, che poi incontreremo in finale, una sconfitta in casa loro per 3 a 0! Molto meglio nelle fasi finali, giocate finalmente con tutto l'organico a disposizione. Bene gli ottavi, bene i quarti, molto bene le semifinali con il Camon Locara, forse l’ostacolo più impegnativo della stagione che siamo riusciti a battere sia all’andata che al ritorno. Ero stupito da quanto sin qui fatto dalle ragazze che erano state più forti di tutto e di tutti!!! Finale .... partiamo secondo me sfavorite, sia per la prestanza fisica e forse anche per la superiorità tecnica dell'Arbizzano, sia per il fatto che purtroppo nell'ultima settimana ben tre mie giocatrici si erano infortunate ed erano quindi fuori! Invece le ragazze mi hanno stupito ancora una volta sfoderando forse la migliore prestazione mai fatta, ed il risultato è stato netto a nostro favore, 3 a 0 con parziali netti che la dicono tutta!!
Che dire... io ho sempre creduto in queste ragazze per quello che mi dimostravano in palestra ed in campo, e probabilmente
loro hanno creduto in me. Il mio obiettivo era quello di insegnare loro qualcosa, poco o tanto, e spero di esserci riuscito!!! Sono stato ripagato con questa vittoria fantastica, e anche per questo le ringrazio. Ho molto apprezzato il fatto che nelle partite, anche quelle in trasferta,
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siano state sempre tutte presenti anche quelle che erano infortunate ed erano costrette ad usare le stampelle, segno questo di attaccamento alla squadra. Ho molto apprezzato il fatto che tutti i genitori abbiano sempre seguito le ragazze facendo sentire il loro tifo che è stata un'arma in più a nostro favore!!! Un ringraziamento alla società Arena Volley che mi ha dato questa possibilità, ed un ringraziamento al mio collaboratore Nicola Giannelli, che mi ha sempre supportato e sopportato!! Ultimo ringraziamento a mia moglie, che ha veramente tanta pazienza e mi sostiene sempre!
Siamo molto soddisfatti della conquista del titolo provinciale – prosegue il
presidente Tosi ‐
venivamo infatti dalla delusione di un secondo
posto nella finale under 18, che di per sé è un buon risultato, ma che considerando la potenzialità delle nostre atlete, ci ha lasciato l’amaro in bocca. Il fatto che nelle prime 2 finali dei campionati giovanili fino ad oggi disputati (under 18 e under 16) arrivi una squadra di Arena Volley testimonia però, in maniera evidente, del lavoro che stiamo cercando di portare avanti nel giovanile. E’ la nostra ragione d’essere. Sono le soddisfazioni, per i tanti sacrifici che come società dobbiamo fare. Un grosso grazie a quanti ci aiutano e supportano, in particolare a Roberta Zorzella, all’intera famiglia Bertollo e ai genitori delle atlete per la sempre gentile e serena collaborazione. Un grazie alle atlete per l’impegno e la voglia di fare. Come Arena Volley speriamo di poter essere presenti anche nelle prossime fasi finali nei campionati under 14 e under 13. Ma tocchiamo.. ferro.
Due parole dei capitani.....
La squadra è rimasta quella che era e l'obbiettivo sempre la conquista del titolo provinciale. All' inizio ci sono state alcune difficoltà, ma
non sono state queste a fermarci. Grazie alla fiducia degli allenatori e al solido gruppo siamo riuscite a riconfermarci. Il supporto dei genitori è stato fondamentale, questo è riuscito a farci ritrovare la speranza che
forse, con qualche sconfitta, ci aveva un po' abbandonato. A nostro parere la vittoria è stato il gruppo; sempre più solido dopo ogni allenamento e
partita. La voglia di far meglio è sempre stata tanta.
E siamo riuscite, nel nostro piccolo, a non mollare e lottare fino alla fine.
Carlotta Zecchinato & Barbara Bertollo
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CARNEVAL VOLLEY
GRANDE SUCCESSO!
Con queste parole la Commissione Minivolley,
sente di iniziare questo articolo riguardante il
Carnevalvolley!
La manifestazione, che si è svolta il 4 marzo a
Cerea, ha visto, nonostante la distanza, un
notevole flusso di persone! La grande
partecipazione di atleti e genitori ha
riempito tutti gli spazi a disposizione nel
padiglione della zona expo che ci ha ospitato.
La grande festa è stata suddivisa in due turni:
i mattinieri delle 46 squadre, sono arrivati
per le 9 e, alle 10 hanno iniziato la giornata
animando i campi messi a disposizione per
l’under 9‐10 e 11. I nostri mini‐pallavolisti si
sono sfidati in partite di vario genere, passando
dai giochi ludico‐motori per i più piccoli,
arrivando a vere e proprie partite per i più
grandi; seguendo i vari Step per categoria. Al
termine del primo turno, terminato con la
consegna di gadget e caramelle, ci siamo subito
preparati per poter partire con il secondo
cambio che, ha visto i primi arrivi già dalle ore
14.00 e.. alle 15.00 l’inizio del turno
pomeridiano, dove ben 60 squadre hanno
gareggiato tra di loro! I notevoli numeri che
abbiamo avuto, in totale 106 squadre, sia al
mattino che al pomeriggio hanno permesso di
riempire i 19 campi che erano stati allestiti e
che hanno permesso di vedere, in entrambi i
turni, tutti i piccoli pallavolisti che si sono
divertiti e hanno colorato con costumi e/o visi
truccati l’intera giornata. Al termine della
manifestazione sono stati consegnati dolci e
gadget ed infine per la società più numerosa
un premio speciale.. UN UOVO GIGANTE vinto
dalla PSG SAIRA!!
La Commissione Minivolley è stata davvero
contenta della riuscita della manifestazione e
assieme al Comitato Provinciale ringrazia tutti i
partecipanti e, ricorda il prossimo
appuntamento per il 28 e 29 Aprile presso
lo Sport‐Expo che si svolgerà nella zona
Expo di Verona! Tutte le informazioni nel
prossimo comunicato del Minivolley..
CCII VVEEDDIIAAMMOO AADD AAPPRRIILLEE!!!!!!
Volley Veronese – anno 1 – numero 4
Marzo2012 Pag.9
Londra 2012 – DENTRO O FUORI TTTOOORRRNNNEEEOOO DDDIII QQQUUUAAALLLIIIFFFIIICCCAAAZZZIIIOOONNNEEE OOOLLLIIIMMMPPPIIICCCAAA ‐‐‐ 888‐‐‐999‐‐‐111000 gggiiiuuugggnnnooo
L’italia di Berruto dall’ 8 al 13 Maggio a Sofia in Bulgaria giocherà il torneo Continentale di qualificazione Olimpica. La formula prevede due gironi da 4 squadre (Girone A: Bulgaria, Serbia, Spagna, Slovenia; Girone B: Italia, Germania, Finlandia, Slovacchia) e le prime due di ogni girone
accedono alle semifinali, in palio un posto per il Torneo di Londra 2012. Se L’italia non dovesse farcela, dovrà disputare il Torneo di Qualificazione Olimpica Intercontinentale che si svolgerà dall’ 8 al 10 Giugno a…. Verona! Un altro grande avvenimento potrebbe quindi arrivare in terra scaligera, grazie al lavoro svolto dal Presidente del Comitato Provinciale di Verona Stefano Bianchini che è riuscito ad aggiudicarsi questa eventuale manifestazione.
“ÈÈ iill ffrruuttttoo ddeellll’’oottttiimmoo llaavvoorroo ssvvoollttoo iinn qquueessttii aannnnii ddaall mmiioo sspplleennddiiddoo ccoommiittaattoo – Dichiara un soddisfatto Bianchini. Dalle World League al Mondiale 2010, da Sport Expo’ ai vari ritiri delle nazionali la Fipav Verona, e qui ci metto dentro tutti non solo i Consiglieri Provinciali, ha dimostrato una grande professionalità tanto da meritarsi un altro grande premio, questa eventuale qualificazione a Londra 2012” Eventuale perché ricordiamo che in caso l’Italia passasse nel girone in Bulgaria il torneo non si disputerebbe. “Mah, ci potrebbe essere la possibilità di svolgerlo lo stesso – prosegue Bianchini – la Fivb e la Fipav potrebbero decidere di svolgere lo stesso questo torneo a Verona, a meno che qualche altra nazione non si faccia avanti.” Di sicuro da tifosi dell’Italia ci auguriamo con tutto il cuore che l’Italia passi già in Bulgaria, ma da amanti della Pallavolo non ci dispiacerebbe rivedere l’Italia al PalaOlimpia Indubbiamente si tratterebbe di una sfida da “dentro o fuori” da “ora o mai più “ , in pratica il girone che si
dovrebbe disputare a Verona (a quattro squadre) ssaarreebbbbee ll’’uullttiimmaa ppoossssiibbiilliittàà ppeerr ssppiiccccaarree
iill vvoolloo vveerrssoo LLoonnddrraa 22001122,, ee qquuiinnddii uunn ggiirroonnee ddii uunn iimmppoorrttaannzzaa aassssoolluuttaa,, ee ccoonn
ll’’IIttaalliiaa ii ttuuttttii eessaauurriittii ssaarraannnnoo ggaarraannttiittii. “Se si farà – conclude Bianchini – sarà l’occasione di onorare Rosario Felici un grande uomo che purtroppo il 20 febbraio ci ha lasciato e che in tutte le ns organizzazioni era presente dandoci una mano fondamentale: E se si farà lo ricorderemo alla grande!”