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Coro VOCI IN COMPAGNIA

Diario sintetico degli eventi ufficiali dai post facebook inviati dal Brasile durante il festival

"Le voci di un coro sono come i protagonisti della storia di una piccola comunità: ognuno fa la sua

parte e insieme raccontano la vita con un cuore grande come il Brasile" (Marino Balatti)

Missione Brasile - primo giorno - 22/9/2014

Dopo 18 ore di viaggio tra aerei e pulmino siamo a Juiz de Fora. Abbiamo solo il tempo per metterci la divisa e inizia il programma di "lavoro".

Agência Banco do Brasil – Juiz de Fora

Alcuni canti presso il Banco do Brasil con intervista in differita per il TG di una TV locale.

Segue una trasmissione in diretta TV con un'altra emittente televisiva e intervista in diretta davanti al Teatro Central.

Teatro Central – Juiz de Fora

La giornata si chiude con il concerto di apertura del festival con altri 6 cori al grande Teatro Central.

Prima del concerto trasmissione in diretta con un'altra TV locale. Il concerto è un successo. Standing ovation finale del pubblico dopo i nostri canti. All'uscita ci fermano per strada per farci i complimenti! Siamo increduli e felici.

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Missione Brasile - secondo giorno - 23/09/2014

Instituto Federal do Sudeste de

Minas Gerais - Juiz de Fora

Il programma di lavoro inizia con un concerto presso un istituto tecnico. Gli accompagnatori sono un pò preoccupati perché i ragazzi sono un po’ turbolenti e bisogna gestirli.

Risultato: facciamo qualche battuta, scherziamo e ridiamo insieme e quindi cantiamo 5 brani in un perfetto silenzio e curiosa attenzione.

Prendiamo allora alcuni ragazzi e li portiamo sul palco con noi a cantare il Benia tra il tripudio della platea. Una ragazza che ha cantato con noi, visibilmente commossa, alla fine abbraccia Flavio. Altre due ragazze vengono spontaneamente a cantare un canto in italiano per noi mentre altri ragazzi ci chiedono l'indirizzo facebook.

Le nostre simpatiche amiche del coro ospite che ci accompagnano sono piacevolmente stupite: in tanti anni ci dicono di non avere mai visto una sintonia così speciale tra i ragazzi e un coro.

Escola Municipal Amélia Pires – Juiz de Fora

Ci trasferiamo per un piccolo concerto in una scuola elementare nella periferia di Juiz de Fora. La zona è abbastanza povera e molti di questi bimbi, ci dice la nostra accompagnatrice, in famiglia non sempre ha pasti abbondanti.

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Stiamo un pò con loro. Cantiamo tre canti noi e quindi coinvolgiamo bimbi e maestre in un piccolo brano a canone. I bambini sono eccitatissimi e curiosi di questi strani individui di un paese tanto lontano. Abbiamo giocato, cantato, riso, scherzato.

Alla fine abbiamo lasciato per i bimbi ottimo cioccolato svizzero mentre la scuola ci ha sorpreso regalandoci un cesto con un sacco di buone cose buone e ci ha salutato con una merenda fantastica.

Siamo stati felici di questa esperienza anche se all'uscita, mentre salutavamo la scuola e le simpatiche maestre, alcuni di noi nascondevano a fatica un pò di commozione.

Câmara Municipal de Piraúba

La giornata termina con un concerto presso il municipio di Pirauba dove siamo ricevuti dalla amministrazione del paese e da tutta la banda in divisa, questa volta, senza strumenti, solo per ascoltare....naturalmente abbiamo fatto cantare pure loro!

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Missione Brasile - terzo giorno - 24/09/2014

Oggi trasferta in due paesini a un'ora di bus nella campagna a nord di Juiz de Fora: Maripa' e Argirita.

Chiesa Matriz di São Sebastião - Maripà

“Questa città che se chiama Maripá é uma città piccolina, vicino a

Juiz de Fora. Essere uma città simplice però tutta la persona sono

tantissimi educata e anche preparata per ricevuto suo coro com

rispetto e anche tenerezza” (dal programma ufficiale per il nostro coro

redatto dell’organizzazione festival)

In entrambi i paesi i comuni hanno organizzato il concerto in chiesa. Tutti i bambini delle scuole primarie del paese sono in pratica presenti con le loro maestre nelle chiese strapiene.

All'inizio facciamo un pò fatica a mantenere il silenzio ma presto riusciamo a creare un pò di sintonia con loro e alla fine vediamo la maggior parte dei presenti attenti e in positivo ascolto di questi canti così diversi dai loro. All'Ave Maria tutti notiamo una simpatica signora nelle prime file con gli occhi pieni di lacrime.

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Igreja do señor Bom Jesús - Argirita

Ad Argirita un gruppo di bimbi in divisa suona per noi un paio di brani con il flauto e noi li coinvolgiamo, insieme al coro Boliviano, per cantare il canone Banuwa. Italiani, Svizzeri, Boliviani e Brasiliani che cantano insieme un canto africano. Fantastico!

I sindaci alla fine di ogni esibizione ci rilasciano il certificato ufficiale di partecipazione e offrono il consueto rinfresco.

La cosa che ci fa più piacere è però vedere i ragazzetti più grandi, all'inizio distratti e presenti solo per non andare a scuola, che alla fine seguono invece con attenzione i canti e all'uscita ci inseguono per fare una foto insieme.

Igreja de São José – Juiz de Fora

Alla sera breve concerto alla chiesa di Sao José a Juiz de Fora. Non c'è molta gente ma i presenti sono molto attenti e ci regalano una standing ovation finale....oltre all'ennesimo rinfresco!

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Missione Brasile - quarto giorno - 25/9/2014

Universidade Federal de Juiz de Fora

Questa mattina breve concerto in un dipartimento della grande università di Juiz de Fora (una delle tre università più grandi del Brasile). Il concerto si tiene nel grande atrio di un dipartimento che gradualmente di riempie di persone interessate all'evento. Pubblico simpatico e attento. Ci siamo divertiti.

L'università ci ha quindi invitato a pranzo in una delle mense con gli studenti. Che esperienza!

La mensa dove siamo andati serve circa 4.500 pasti solo a pranzo. Il salone da circa 1.500 posti é strapieno ed impressionante. Siamo colpiti anche dalla moltitudine di studenti che seguono con attenzione le varie code per accedere ai diversi servizi della mensa. E' impressionante il mix di etnie e di tratti somatici: bianchi, neri, mulatti, asiatici, ecc. Una bella gioventù ordinata ed educata.

Teatro de Câmara de Guaranì

Nel pomeriggio trasferimento nel piccolo paesino di Guaranì a circa un'ora e mezza di strada da Juiz de Fora.

Il paesino festeggia quest'anno il centenario della sua fondazione e il nostro concerto è uno degli eventi in programma per i festeggiamenti.

Il concerto si tiene in un teatrino, piccolo piccolo ma veramente carino.

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Il programma prevede 5 canti ma l'attenzione e il calore del simpatico pubblico spinge il programma ben oltre i canti previsti arrivando alla fine al consueto Benia Calastoria cantato con un pò di persone pescate dal pubblico, Sindaco compreso.

Il pubblico é contentissimo e finito il concerto invade il piccolo palco per fare e farsi fare foto con noi e per noi.

È un momento emozionante e tenerissimo.

Con Sindaco, assessore e famiglie andiamo a mangiare un'ottima "fagiolata" preparata appositamente per noi e naturalmente proseguire nei canti e foto di gruppo.

Ci dicono ancora quanto il nostro piccolo coro sia per loro assai speciale perchè riesce, grazie alla sua semplicità ed umanità, a creare con il pubblico un rapporto unico, fatto di calore, emozione e condivisione.. che in fondo anche noi, a parte gli aspetti tecnici pur importanti, è quello che cerchiamo.

I nostri amici del coro di Juiz de Fora sembrano apprezzare particolarmente questo clima perché ad ogni evento aumentano di numero: oggi siamo 9 coristi e 8 accompagnatori... ..che sembrano divertirsi un sacco!

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Missione Brasile - quinto giorno - 26/9/2014

Prefeitura de Juiz de Fora

“Voi sarò molto bene ricevuto per nostra autorità locali dove ricevuto ricordo di nostri autorità, dove

si puoi cambiare regalo. Ogni coro farà una canzone bellissima con grande allegria” (dal

programma ufficiale per il nostro coro redatto dell’organizzazione festival)

Stamattina siamo ricevuti ufficialmente dalla Amministrazione Comunale di Juiz de Fora. Nella bella sala comunale discorsi delle autorità e breve concerto per il Sindaco e la rappresentanza della Amministrazione locale.

Ripresa TV e intervista in differita.

Escola Estadual Clemente Mariani – Juiz de Fora

“Questa scuola essere di bambini molto poveri però carini.” (dal programma ufficiale per il nostro coro

redatto dell’organizzazione festival)

Nel pomeriggio andiamo alla scuola elementare Clemente Mariani. È una scuola all'estrema periferia della città. La zone è molto povera e la scuola è a dir poco essenziale. La situazione di questi bimbi è assai critica e spesso la scuola è forse la loro unica vera famiglia.

Non tutte le nostre amiche che ci seguono ci portano volentieri qui perché è una esperienza piuttosto forte ma il Comune ha spinto l'organizzazione del festival a portare un coro anche in questa scuola di periferia sostenendo che il festival è cultura e quindi deve arrivare anche in questa scuola....come dar loro torto?

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Per i bambini è una occasione unica e una grande festa che preparano da tempo.

Hanno preparato grandi cartelloni scritti in italiano. Hanno anche preparato un canto per noi.

L'incontro inizia con il canto dell'inno Brasiliano, sull'attenti davanti alle bandiere.

Tutti noi abbiamo già gli occhi lucidi e un magone indescrivibile.

Con non poca fatica ci schieriamo sorridenti davanti ai bimbi che ci cantano una simpatica canzone brasiliana.

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Anche noi cantiamo tre canti allegri ...facendo anche un pò gli stupidini per cercare di far ridere i bambini...e noi stessi.

Anche in questa scuola cerchiamo di insegnare ai bimbi il Banuwa e lo cantiamo insieme a loro. I bambini rispondono con entusiasmo.

Finito il canto i bambini ci circondano.

Vogliono sentirci parlare in Italiano.

Molti vogliono fare foto insieme, darci il cinque o semplicemente avere un contatto o farsi accarezzare.

Alcuni vogliono semplicemente un forte abbraccio.

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L’evento è finito e tutti ritornano in classe...ma ormai noi siamo fuori controllo e andiamo a trovare i bimbi nelle loro classi dove ci fanno vedere che hanno imparato il Banuwa e ci fanno scrivere il nostro nome sui loro quaderni.

Dopo un breve rinfresco le maestre ci consegnano come ringraziamento un bellissimo cesto pieno di dolcetti e altre cibarie che dobbiamo naturalmente accettare.

In cambio lasciamo del materiale didattico in quantità significativa ...ma non sufficiente a colmare il nostro senso di disagio.

Rientriamo in albergo con il solito pulmino.. in un insolito silenzio.

Chiesa Nossa Senhora do Rosário – Granbery

Concerto dei Cori Nazionale e Internazionale

Alla sera concerto finale con altri 6 cori in una bella chiesa con un'ottima acustica. Sono presenti, oltre al pubblico, oltre 200 coristi che ci ascoltano attenti e in perfetto silenzio. Grande emozione e grande soddisfazione nel vedere l'apprezzamento degli amici coristi che, al termine dei nostri brani, ci regalano un lungo applauso tutti in piedi!

Come finale proponiamo di eseguire a cori uniti il "Va pensiero" che molti sanno

magari a spanne ma che sono felici di cantare con gli italiani. Romeo dirige un po' commosso un "Va pensiero" cantato da un coro di oltre 150 persone brasiliane, boliviane, svizzere e italiane....che emozione!

I ragazzi boliviani sono fantastici. Siamo stati alcune volte insieme e quindi noi canticchiamo la loro "Linda Bolivia" mentre loro sono entusiasti del nostro "Balla Marietta". La serata si conclude in albergo dove cantiamo insieme "Balla Marietta" e ci salutiamo. Le ragazze boliviane sorridono e ci abbracciano ...ma hanno gli occhi lucidi.

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Missione Brasile - sesto giorno - 27/9/2014

Siamo alla fine della nostra avventura. Oggi giornata a Rio con visita al Cristo Redentore sul Corcovado, pranzo tipico Brasiliano e passeggiata sulla spiaggia di Copacabana....come da manuale del perfetto turista.

Questo diario facebook che fino ad ora è servito per tenere costantemente aggiornati amici e parenti lontani finisce qui, sull'aereo Rio - Francoforte. Non serve postare foto perché ormai tra qualche ora saremo a casa e potremo aggiornare tutti di persona.

Queste note serviranno quindi solo a noi per aiutarci a ricordare meglio questa intensa e incredibile avventura vissuta non da semplici turisti osservatori ma da persone partecipi, e in qualche modo artefici, degli eventi accaduti. Useremo questi post per cercare di ricordare tutti i dettagli di questo sogno che ancora non ci rendiamo conto del tutto di aver vissuto: dal successo all'enorme Teatro Centrale all'invasione del palco al piccolo teatrino di Guarani', dall'anziana signora che voleva la tarantella agli occhi dei

bambini delle scuole di periferia, dalla standing ovation del concerto finale alle lacrime dell'emigrato veneto per la Contra' cantata solo per lui, dall'Ave Maria sotto il Cristo Redentore al "Va pensiero" cantato dal coro di 150 coristi italo-boliviani-svizzeri-brasiliani, dal trenino a tempo di samba con i simpatici boliviani alle lacrime delle nostre amiche che ci hanno accompagnato per tutto il periodo e che oggi ci hanno salutato.

Nel fare un consuntivo non sappiamo dire se siamo stati più o meno bravi di altre formazioni perchè l'evento di Juiz de Fora è un festival e giustamente non ha classifiche; ma una delle nostre amiche ci ha detto oggi spontaneamente tra i mille abbracci all'aeroporto "in questi anni ho

accompagnato molti cori al festival ma nessuno mi ha spaccato il cuore come voi" ...almeno in questo possiamo allora dire di aver vinto noi!