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[1] C’E’ CHI COSTRUISCE... C’E’ CHI INAUGURA... La Palazzina delle Associazioni, è stata un’idea programmata già all’inizio degli anni duemila dall’allora maggioranza di centrosinistra. Questa struttura è stata fortemente voluta dalla precedente Amministrazione Lucchini per ospitare le Sedi delle Associazioni di volontariato cittadino e della Banda musicale. I costi di realizzazione dell’opera, pari a circa 1.100.000, sono stati sostenuti dagli operatori immobiliari che hanno sottoscritto col Comune il Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) di via Europa, approvato dal Consiglio Comunale nel luglio 2006. Il programma prevedeva, nell’area interessata, anche la costruzione di 500 mq di parcheggi pubblici e 250 mq di superficie da destinare ad uso commerciale, interventi che l’attuale maggioranza non ha realizzato facendo scelte diverse. La Giunta Magistrelli ha deciso di trasferire all’interno di questa Palazzina anche la Polizia Municipale, facendo diventare di fatto la struttura un Centro Multiservizi. In questi anni la costruzione dell’immobile ha comportato delle difficoltà ed inevitabili contrattempi, ma oggi siamo di fronte alla conclusione di un’opera indubbiamente riuscita. Il 25 Aprile il Sindaco Magistrelli ha inaugurato il Centro Multiservizi intitolandolo all’ex Sindaco Renato Mastromarchi e prendendosi i meriti di chi taglia il nastro. Durante la manifestazione l’attuale Amministrazione ha avuto parole di riconoscimento per gli sforzi compiuti dalla precedente Amministrazione e questo non può che fare piacere perché aumenta la soddisfazione di aver fatto una scelta giusta, di aver tradotto un impegno in un risultato concreto che ci permette di dire, ancora una volta, con orgoglio “obiettivo centrato”. E dire di aver centrato un altro obiettivo non è soltanto una soddisfazione di carattere politico, ma è qualcosa di importanza concreta per tutta la comunità. Pensiamo, in particolare, al rifacimento dei ponti sull’Olona che di fronte alle recenti violente piogge hanno tenuto i Poglianesi senza eccessive preoccupazioni. Ecco la differenza tra l’orgoglio di aver costruito e quello - pur legittimo - di organizzare una cerimonia di inaugurazione. sito internet: http://viverepogliano.blogspot.com posta elettronica: [email protected] Pogliano Milanese GIUGNO 2010 la voce dell opposizione anno II numero 2

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C’E’ CHI COSTRUISCE... C’E’ CHI INAUGURA...La Palazzina delle Associazioni, è stata un’idea

programmata già all’inizio degli anni duemila dall’allora maggioranza di centrosinistra. Questa struttura è stata fortemente voluta dalla precedente Amministrazione Lucchini per ospitare le Sedi delle Associazioni di volontariato cittadino e della Banda musicale.

I costi di realizzazione dell’opera, pari a circa 1.100.000€, sono stati sostenuti dagli operatori immobiliari che hanno sottoscritto col Comune il Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) di via Europa, approvato dal Consiglio Comunale nel luglio 2006. Il programma prevedeva, nell’area interessata, anche la costruzione di 500 mq di parcheggi pubblici e 250 mq di superficie da destinare ad uso commerciale, interventi che l’attuale maggioranza non ha realizzato facendo scelte diverse.

La Giunta Magistrelli ha deciso di trasferire all’interno di questa Palazzina anche la Polizia Municipale, facendo diventare di fatto la struttura un Centro Multiservizi.

In questi anni la costruzione dell’immobile ha comportato delle difficoltà ed inevitabili

contrattempi, ma oggi siamo di fronte alla conclusione di un’opera indubbiamente riuscita.

Il 25 Aprile il Sindaco Magistrelli ha inaugurato il Centro Multiservizi intitolandolo all’ex Sindaco Renato Mastromarchi e prendendosi i meriti di chi taglia il nastro.

Durante la manifestazione l ’attuale Amministrazione ha avuto parole di riconoscimento per gli sforzi compiuti dalla precedente Amministrazione e questo non può che fare piacere perché aumenta la soddisfazione di aver fatto una scelta giusta, di aver tradotto un impegno in un risultato concreto che ci permette di dire, ancora una volta, con orgoglio “obiettivo centrato”.

E dire di aver centrato un altro obiettivo non è soltanto una soddisfazione di carattere politico, ma è qualcosa di importanza concreta per tutta la comunità. Pensiamo, in particolare, al rifacimento dei ponti sull’Olona che di fronte alle recenti violente piogge hanno tenuto i Poglianesi senza eccessive preoccupazioni.

Ecco la differenza tra l’orgoglio di aver costruito e quello - pur legittimo - di organizzare una cerimonia di inaugurazione.

sito internet: http://viverepogliano.blogspot.composta elettronica: [email protected]

Pogliano

Milanese

GIUGNO

2010

la voce dell’opposizioneanno II numero 2

SCUOLA D’INFANZIA: VIETATO ISCRIVERSIIn queste settimane stiamo assistendo al problema, per alcune quasi al dramma, di circa trenta famiglie. Volendo iscrivere il proprio figlio all'Asilo Comunale, si sono trovate davanti ad un diniego a causa della mancanza di posti disponibili e soprattutto di personale docente. In un interessante articolo su “Settegiorni”, il Sindaco Magistrelli dal titolo “IL COMUNE POTREBBE CREARE UNA NUOVA SEZIONE” viene ipotizzato un allargamento con la creazione o l'acquisizione di uno spazio attiguo ed è già stata inviata richiesta al dirigente della scuola primaria per l'assunzione di nuovo personale docente. Le domande sorgono spontanee. Con quali fondi verrà realizzato l'allargamento? Si intende reindirizzare la quota destinata agli asili privati a tale scopo? Quale spazio attiguo si intende acquisire? L'asilo nido? O se “non attiguo” significa che questi trenta bambini verranno mandati... dove? Con un taglio di più di 100.000 insegnanti previsto dalla “riforma” Gelmini, il Sindaco è sicuro che aumenteranno il personale docente proprio a Pogliano? La realtà è che la gente comincia a vivere sulla propria pelle i primi effetti del Governo di cui è espressione la maggioranza comunale, con la “soave” Mariastella Gelmini che aveva promesso mari e monti quando a Torino era crollato il tetto di un aula uccidendo un figlio non suo e che, invece, tornata a casa ha solo aumentato i fondi per le scuole private e licenziato qualche altra decina di migliaia di insegnanti. La realtà è che per questo governo le priorità sono altre e per il Sindaco sarà più facile ottenere i fondi per una centrale nucleare che per un allargamento della scuola materna. La realtà è che questo è solo l'inizio. La realtà è che i soldi nella scuola per ciò che interessa ci sono. La realtà è che se non c'è posto per i nostri figli probabilmente è perché non interessano a nessuno.

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LA “RETROMARCIA”... Registriamo con soddisfazione la retromarcia riguardo alla realizzazione del Programma Integrato

d’Intervento di via Madonna.L’attuale maggioranza, dall’opposizione, aveva giudicato l’intervento “illegittimo”, con tanto di consueta minaccia di denuncia alla Procura della Repubblica, in quanto localizzato su un’area che il PRG destinava, da circa trent’anni, a Servizi Pubblici. Va precisato che durante tutto questo periodo mai l’Amministrazione si era attivata per la conseguente acquisizione dell’area al patrimonio pubblico.Con delibera di Giunta n°48 del 25.03.2010, senza apportare modifiche sostanziali ai volumi previsti e alle relative destinazioni d’uso, la nuova Giunta dà seguito alla realizzazione dell’intervento.Il cambio di opinione della maggioranza, in questo caso, non può che dare ragione alle motivazioni che avevano portato la Giunta di CentroSinistra ad approvare, già alla fine del 2008, il progetto in parola.Non siamo tuttavia assolutamente d’accordo con il cambio di opere pubbliche da realizzare da parte dell’operatore, ipotizzato dalla Delibera di Giunta. Il progetto originale prevedeva la realizzazione di opere pubbliche, da parte dell’operatore in aggiunta agli standard previsti di legge, per un totale di 1.930.392 €.Nella fattispecie l’operatore si era preso l’onere di:- Costruire la “tangenzialina” di via Paleari - via Roma, con relativo parcheggio di oltre 100 posti

macchina, la cui utilità per il centro del paese è facilmente comprensibile da tutti- Sistemazione definitiva dei parcheggi e dell’accesso al Cimitero, nonché la realizzazione dei viali interni

(sulla zona di ultima espansione) compresa la realizzazione di un’area per le celebrazioni- Costruire 30 box sotterranei, a ridosso di via S. Francesco, che l’Amministrazione avrebbe venduto

agli abitanti della zona a prezzi calmierati- Mettere a disposizione 140.000 € per opere da realizzare nei plessi scolastici di Pogliano

La giunta Magistrelli, da quanto si capisce dalla delibera di Giunta, intenderebbe cancellare tutto quanto concordato per far realizzare una palazzina, la cui destinazione è genericamente definita come: “alloggi per categorie protette ed anziani” (forse un doppione di quella già esistente in p.zza Tarantelli?), di 5 piani pari a 3.360 mc, in via Paleari. L’area interessata è quella di fianco all’immobile che attualmente ospita la Posta, tale area attualmente è di proprietà privata e su di essa non esiste alcun vincolo di esproprio.Non possiamo concordare su una scelta del tutto incerta che, per contro, di sicuro, annulla la possibilità di realizzare opere pubbliche di indubbia ed immediata utilità per tutta la comunità.

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LA PIAZZA ABBANDONATA Quando, nel tentar di porre rimedio a piccoli inconvenienti, si producono grossi problemi, c’è qualcosa che non va. Che all’attuale maggioranza la nuova Piazza Avis-Aido non piacesse era chiaro, dato che ha fatto della questione l’argomento principe della sua urlata campagna elettorale. Ma tra il non gradire e il rovinare ne passa di strada! E dopo 11 mesi di governo della nuova Giunta, ecco i disastrosi risultati:- zero manutenzione della piazza, con lastre della pavimentazione sollevate o distrutte causa il passaggio, non impedito, di automezzi pesanti- riparazione affrettata della pavimentazione: qua e là “toppe” di cemento

-rimozione dei “paletti”, che hanno lo scopo di separare la carreggiata dalla zona pedonale, cosa che ha determinato la diffusione della

cattiva abitudine del parcheggio selvaggio.

E se di sera il fenomeno è diventato insostenibile, con automobili parcheggiate in ogni angolo e in ogni modo come nel gioco del Tetris, la situazione non è certo migliore durante tutta la giornata. Gli spazi di passaggio pedonale dove sono stati rimossi i dissuasori, sono diventati improvvisati parcheggi di automobilisti irrispettosi degli spazi pubblici, che costringono bambini e mamme con carrozzine ed inventarsi pericolosi slalom sulla carreggiata per attraversare il centro.Questa maggioranza non si è ancora resa conto che omettere la manutenzione ordinaria significa lasciare danni che nel tempo ingigantiscono, richiedendo ancora una volta che i cittadini paghino la trascuratezza di una cattiva amministrazione.Il distruggere, disprezzando il lavoro svolto da altri e pagato da tutta la comunità, non pone rimedio proprio a nulla.

L’INCOMPIUTA A proposito di attenzione alle piccole cose … La nuova Amministrazione, subito dopo la sua presa di possesso, ha chiuso l’appalto con la ditta che ha realizzato l’ultimo lotto dei loculi al cimitero. L’appalto a suo tempo sottoscritto dall’impresa comprendeva tra l’altro, la realizzazione delle due scale di accesso ai nuovi loculi, inclusa la loro copertura. L’opera era praticamente finita già nella primavera 2009, tranne le scale. Giacché la ditta appaltatrice ha palesato difficoltà nella realizzazione delle coperture, la nuova Amministrazione ha pensato bene (!!??) di stralciare questa parte dell’opera e “abbuonarne” il costo

all’impresa. Procedura quantomeno bizzarra che da quel che si racconta ha generato forti “mal di pancia” al Progettista e Direttore

lavori. In Consiglio Comunale ci hanno dichiarato che il Comune provvederà a fare una nuova gara per la

costruzione delle coperture con costi, aggiungiamo noi, che ovviamente saranno maggiori. Nel frattempo le scale, da sei mesi, sono state dichiarate inagibili. Va rammentato che comportamento opposto è stato tenuto con l’impresa che ha realizzato la nuova piazza. In questo caso è stato aperto un contenzioso legale, dall’esito molto incerto, per presunta cattiva realizzazione dell’opera. Come mai due pesi e due misure? Davvero uno strano modo di spendere i soldi pubblici ed essere attenti alle “piccole cose”!

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Nelle settimane scorse il Consiglio Comunale ha approvato i due importanti documenti finanziari. Il primo è il rendiconto dello stato della finanza lasciato dalla precedente Amministrazione .

Il fondo cassa è di 4.338.352 euro e l’avanzo di amministrazione di 1.517.116 euro, per un totale attivo di 5.855.468 € non impegnati o non spesi per i vincoli imposti dal patto di stabilità.

Questa è una prima risposta a quanti asserivano che il centrosinistra avesse mal gestito le finanze del Comune o addirittura avesse lasciato debiti...

Negli anni precedenti abbiamo comunque realizzato grandi opere come i ponti sull’Olona, il rifacimento completo della Scuola primaria “don Milani”, la piazza ed il centro del Paese - oggi in stato di abbandono - oltre

alla Palazzina delle Associazioni o multiservizi, se pur finanziata da privati.

Altri impegni e progetti sottoscritti da privati durante l’Amministrazione Lucchini sono:

- la palestra all’interno dell’area del centro sportivo- la tangenzialina da via Ronchetti a via Roma - l’ampio parcheggio dietro l’Asilo Chaniac (100 posti ) - il prolungamento della via C. Battisti con la provinciale 229. Opere di grande interesse pubblico che probabilmente

non vedranno mai la luce perché non c’è traccia nel bilancio di previsione .

Il Centro sinistra ha fatto rispettare gli impegni anche agli operatori privati, il centro destra…. “nicchia” .

I semplici cittadini pagano sempre e tutto! I potenti…. qualche volta.

Un bilancio 2010 che sembra scritto sull’acqua. Non un’opera, non un investimento ma solo la normale manutenzione dell’esistente.

Scelta rispettabile se fosse vera. Il problema è: “Con quali risorse?” La risposta data è: ”Impegnando nella spesa corrente

il 62% delle entrate dagli oneri di urbanizzazione solitamente usati per gli investimenti”.

E qui casca l’asino!Nella fase di grave crisi economica che stiamo vivendo

e che ha colpito anche il settore della costruzioni i nostri Amministratori prevedono di incassare dagli oneri di costruzione 1.150.000 euro rispetto ai 590.000 euro dell’anno precedente.

Va ricordato inoltre che gli oneri impegnati nella spesa corrente servono prioritariamente a pagare i contratti in essere: illuminazione pubblica, riscaldamento degli edifici pubblici, acqua ecc...

Altra voce di entrata “scriteriata” riguarda i proventi per la trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà.

Scelta fatta dalla precedente Amministrazione che dava la possibilità ai possessori di casa in edilizia economica e popolare su terreno del Comune e quindi in diritto di superficie, di acquisire la piena proprietà pagando il controvalore dell’area con criteri stabiliti dall’Agenzia del Territorio.

Questi valori furono strumentalmente contestati dall’allora opposizione.

Si erano impegnati a ridurli del 75%.Oggi a distanza di un anno nulla è stato fatto... Anzi,

alle 31 famiglie che hanno aderito, versando complessivamente 289.000 euro, non sono ancora stati fatti nemmeno gli atti notarili.

Ma per questa voce sono iscritti a bilancio e si prevede di incassare 1.160.371 euro.

Una follia!

CONTO CONSUNTIVO 2009 - BILANCIO DI PREVISIONE 2010 Due filosofie a confronto: “I fatti e le chiacchiere”.

Pogliano Milanese, giugno 2010a cura della lista civica Vivere Pogliano

la maggioranza dice che Vivere Pogliano ha lasciato debiti.... i numeri dicono una cosa ben diversa: 5.855.468 € di attivo in cassa

GIUNTA “INCEROTTATA” Prendiamo atto della decisione del Sindaco di riassegnare le deleghe agli Assessori, tali e quali a prima, con grande stupore e disappunto. Pogliano è rimasto per due settimane senza una Giunta ed ora è come se niente fosse…Sembrano però più chiari i contorni della vicenda: un ridimensionamento deciso delle ambizioni della Lega di poter avere voce in capitolo in maggioranza perché non considerata determinante né per la vittoria conseguita alle elezioni e ancora di meno per i voti in Consiglio comunale…Non possiamo che esprimere disappunto per la situazione creatasi in queste settimane e ci auguriamo che le “beghe” e le rivalità interne siano al più presto superate con chiarezza, affinché l’Amministrazione comunale possa occuparsi del bene dei cittadini e non dei capricci politici interni alla maggioranza.