Vita: un boat camp per non affondare nel social business

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13 febbraio 2016 VITA trazzere.it BUONE PRATICHE Eco-ostello, là dove c’era una masseria ora c'è un'impresa sociale Il progetto Trazzere avviato nel ragusano recupero delle tradizioni agricole e ga- stronomiche, senza dimenticare la pro- duzione culturale (la masseria è dotata anche di un anfiteatro-teatro): sono tanti gli ambiti di sviluppo futuro del proget- to. «E tutto questo» conclude Guccione, «nell'ottica di generare buona occupa- zione. Lo ripeto, al termine della forma- zione e orientamento all’imprenditoria- lità noi speriamo di avere più giovani con un vero lavoro». —Antonietta Nembri Valorizzare e rendere frui- bile un bene pubblico mes- so a disposizione dalla Pro- vincia di Ragusa e nel farlo creare occupazione, in par- ticolar modo giovanile. In estrema sinte- si è questo l’obiettivo alla base del pro- getto Trazzere che ha nell’ex masseria Tumino il suo cuore pulsante. «Nel no- stro piano imprenditoriale questo posto dovrà diventare un polo di ecoturismo all’avanguardia», sintetizza Aurelio Guc- cione, presidente del consorzio La Cit- tà Solidale (Gruppo Cgm), uno dei par- tner dell’Ats (associazione temporanea di scopo) insieme all’associazione Terra e Popoli onlus, AlterEgo consulting e al- la Provincia. Il progetto è finanziato nell’ambito dell’avviso "Gioventù per la valorizza- zione dei beni pubblici" dal dipartimen- to della Gioventù e del servizio civile con 180mila euro. «La masseria dopo il re- stauro è rimasta chiusa per dieci anni. Era quasi tutto a posto, noi abbiamo do- vuto fare solo dei lavori di manutenzio- ne, arredare la cucina e ora è completa- mente fruibile» continua Guccione che considerata un punto di forza del proget- to il fatto che i giovani del territorio (dai 14 ai 35 anni) non sono solo i destinata- ri, ma anche i protagonisti del gruppo di lavoro. Il consorzio La Città solidale è ti- tolare a Ragusa dell’agenzia di Mestie- ri, lo strumento della rete Cgm che la- vora sulle politiche attive del lavoro. Nel primo anno del progetto sono stati coin- volti in attività di orientamento e forma- zione 120 giovani, si è realizzato un orto coltivato con il metodo della permacul- tura, è stata riattivata la cucina e si sono avviati i lavori per il giardino botanico. «Ora siamo entrati nella fase operati- va quella che prevede anche la prepara- zione dei giovani che saranno i veri pro- tagonisti dell’autoimprenditorialità» aggiunge Guccione. «Dal loro impegno nascerà almeno un cooperativa che cu- rerà le attività della Masseria e che sarà occasione di occupazione nella prima fase per una quindicina di giovani, do- po di che potranno nascere anche star- tup, consulenze e tanto altro: la masseria sarà un luogo di produzione e di pensie- ro, una sorte di hub del lavoro giovani- le». Magari «con annesso un coworking» confida Guccione. Per scaldare i motori per il mese di marzo gli animatori hanno organizza- to alcuni campi di lavoro volontari per ragazzi che alloggeranno negli ambien- ti del futuro eco-ostello. «Sarà un vero e proprio banco di prova per quello che dovrà essere il core-business della futu- ra impresa sociale che gestirà la struttu- ra», spiegano. Sostenibilità ambientale, FORMAZIONE Un boat camp per non affondare nel social business Si terrà dal 28 al 31 maggio sulla rotta Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia il primo boat camp internazionale itinerante rivolto a imprenditori sociali e giovani innovatori che vogliono avvicinarsi all’economia sociale. Unico nel suo genere, Il Social Enterprise Boat Camp proporrà in uno “setting“ insolito il mare aperto un’intensa attività di formazione e co- creazione con la presenza di mentors e speakers di credibilità e spessore mondiale. A bordo della M/n Cruise Roma di Grimaldi Lines sarà un’occasione per disegnare e consolidare ventures imprenditoriali ad alto impatto sociale. L’evento nasce dalla condivisa volontà delle due realtà organizzatrici, Fondazione Acra e Gruppo Cooperativo Cgm, di scommettere sulle nuove generazioni, su nuovi talenti in grado di rinnovare il tessuto dell’economia sociale nel nostro Paese e a livello internazionale. Fra gli altri porteranno la loro esperienza Lorna Rutto di Ecopost; Crispin Munria Ceo di Copia Holding; Harish Hande, fondatore di Selco; Vincenzo Linarello, del Consorzio Goel e Fabio De Pascale, fondatore di Davergy. Info: www.boatcamp2016.org; [email protected] Imprenditori. L'attività sarà avviata da 15 giovani

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febbraio 2016 — VITA

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BUONE PRATICHE

Eco-ostello, là dove c’era una masseria ora c'è un'impresa socialeIl progetto Trazzere avviato nel ragusano

recupero delle tradizioni agricole e ga-stronomiche, senza dimenticare la pro-duzione culturale (la masseria è dotata anche di un anfiteatro-teatro): sono tanti gli ambiti di sviluppo futuro del proget-to. «E tutto questo» conclude Guccione, «nell'ottica di generare buona occupa-zione. Lo ripeto, al termine della forma-zione e orientamento all’imprenditoria-lità noi speriamo di avere più giovani con un vero lavoro». —Antonietta Nembri

Valorizzare e rendere frui-bile un bene pubblico mes-so a disposizione dalla Pro-vincia di Ragusa e nel farlo creare occupazione, in par-

ticolar modo giovanile. In estrema sinte-si è questo l’obiettivo alla base del pro-getto Trazzere che ha nell’ex masseria Tumino il suo cuore pulsante. «Nel no-stro piano imprenditoriale questo posto dovrà diventare un polo di ecoturismo all’avanguardia», sintetizza Aurelio Guc-cione, presidente del consorzio La Cit-tà Solidale (Gruppo Cgm), uno dei par-tner dell’Ats (associazione temporanea di scopo) insieme all’associazione Terra e Popoli onlus, AlterEgo consulting e al-la Provincia.

Il progetto è finanziato nell’ambito dell’avviso "Gioventù per la valorizza-zione dei beni pubblici" dal dipartimen-to della Gioventù e del servizio civile con 180mila euro. «La masseria dopo il re-stauro è rimasta chiusa per dieci anni. Era quasi tutto a posto, noi abbiamo do-vuto fare solo dei lavori di manutenzio-ne, arredare la cucina e ora è completa-mente fruibile» continua Guccione che considerata un punto di forza del proget-to il fatto che i giovani del territorio (dai 14 ai 35 anni) non sono solo i destinata-ri, ma anche i protagonisti del gruppo di lavoro. Il consorzio La Città solidale è ti-

tolare a Ragusa dell’agenzia di Mestie-ri, lo strumento della rete Cgm che la-vora sulle politiche attive del lavoro. Nel primo anno del progetto sono stati coin-volti in attività di orientamento e forma-zione 120 giovani, si è realizzato un orto coltivato con il metodo della permacul-tura, è stata riattivata la cucina e si sono avviati i lavori per il giardino botanico.

«Ora siamo entrati nella fase operati-va quella che prevede anche la prepara-zione dei giovani che saranno i veri pro-tagonisti dell’autoimprenditorialità» aggiunge Guccione. «Dal loro impegno nascerà almeno un cooperativa che cu-rerà le attività della Masseria e che sarà occasione di occupazione nella prima fase per una quindicina di giovani, do-po di che potranno nascere anche star-tup, consulenze e tanto altro: la masseria sarà un luogo di produzione e di pensie-ro, una sorte di hub del lavoro giovani-le». Magari «con annesso un coworking» confida Guccione.

Per scaldare i motori per il mese di marzo gli animatori hanno organizza-to alcuni campi di lavoro volontari per ragazzi che alloggeranno negli ambien-ti del futuro eco-ostello. «Sarà un vero e proprio banco di prova per quello che dovrà essere il core-business della futu-ra impresa sociale che gestirà la struttu-ra», spiegano. Sostenibilità ambientale,

F O R M A Z I O N E

Un boat camp per non affondarenel social business

Si terrà dal 28 al 31 maggio sulla rotta Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia il primo boat camp internazionale itinerante rivolto a imprenditori sociali e giovani innovatori che vogliono avvicinarsi all’economia sociale. Unico nel suo genere, Il Social Enterprise Boat Camp proporrà in uno “setting“ insolito – il mare aperto – un’intensa attività di formazione e co-creazione con la presenza di mentors e speakers di credibilità e spessore mondiale.A bordo della M/n Cruise Roma di Grimaldi Lines sarà un’occasione per disegnare e consolidare ventures imprenditoriali ad alto impatto sociale.

L’evento nasce dalla condivisa volontà delle due realtà organizzatrici, Fondazione Acra e Gruppo Cooperativo Cgm, di scommettere sulle nuove generazioni, su nuovi talenti in grado di rinnovare il tessuto dell’economia sociale nel nostro Paese e a livello internazionale. Fra gli altri porteranno la loro esperienza Lorna Rutto di Ecopost; Crispin Munria Ceo di Copia Holding; Harish Hande, fondatore di Selco; Vincenzo Linarello, del Consorzio Goel e Fabio De Pascale, fondatore di Davergy.

Info: www.boatcamp2016.org; [email protected]

Imprenditori. L'attività sarà avviata da 15 giovani