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VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO... festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia Teatro Testoni Ragazzi, Bologna dal 28 febbraio al 9 marzo 2014 VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO... festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO... festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO... festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO... festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia Teatro Testoni Ragazzi, Bologna dal 28 febbraio al 9 marzo 2014 Teatro Testoni Ragazzi, Bologna dal 28 febbraio al 9 marzo 2014 La Baracca Testoni Ragazzi Teatro Stabile d’Innovazione per l’Infanzia e la Gioventù BOLOGNA

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VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia

Teatro Testoni Ragazzi, Bologna dal 28 febbraio al 9 marzo 2014

VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanziaVISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanziaVISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanziaVISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia

Teatro Testoni Ragazzi, Bologna dal 28 febbraio al 9 marzo 2014Teatro Testoni Ragazzi, Bologna dal 28 febbraio al 9 marzo 2014

La BaraccaTestoni Ragazzi

Teatro Stabile d’Innovazione per l’Infanzia e la Gioventù BOLOGNA

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Calendario attività formativa (conferenze e laboratori)

sabato 1 marzo domenica 2 marzo martedì 4 marzo mercoledì 5 marzoh 10.00-13.00Conferenza

Visioni di futuro Il sogno del teatro ragazzi

h 10.30-13.30Laboratorio

do.re.mi.do.riLo spazio, la musica e il

colore

h 18.30-19.30Conferenza

Esperienze internazionali: L’Irlanda

h 18.30-19.30Conferenza

Esperienze internazionali: La Francia

h 14.30-17.30Laboratorio

Raccontare le opere d’arte

h 10.30-13.30Laboratorio

Il gesto in movimento

h 20.30PerformanceIl giardino Zen

h 14.30-17.30Laboratorio

Il narratore dall’orecchio acerbo

h 14.30-17.30Laboratorio Pezzetti di…

vita in una scatola

h 14.30-17.30Laboratorio

Il suono della luce

h 14.30-17.30Laboratorio

Vita in movimento

giovedì 6 marzo venerdì 7 marzo sabato 8 marzo domenica 9 marzo

h 18.30Focus

L’esperienza di formazione del

Magnet Theatre, Cape Town - Sud Africa

h 18.30-19.30Conferenza

Esperienze internazionali: La Turchia

h 10.00-13.00Conferenza

Visioni di futuroIl coraggio

dell’educazione

h 10.30-13.30Laboratorio

Messaggi silenziosi

h 14.30-17.30Laboratorio

Storie e figure di passato, presente e futuro

h 10.30-13.30Laboratorio

Costruiamo una Wunderkammer: cose

meravigliose dentro una scatola

h 14.30-17.30LaboratorioIn cantare

La voce crea, cerca, canta...

h 10.30-13.30Laboratorio

(da confermare)con Carole Karemera

h 14.30-17.30LaboratorioIl mondo e

il Corpo Umano

h 14.30-17.30Laboratorio

Fare e dire: proseguire il racconto, cercando tracce di cenere e di

fiaba…

h 14.30-17.30Laboratorio

La musica ispiratrice

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PrOGrAmmA ATTIvITà FOrmATIvA

LaboratoriI laboratori sono pensati per educatori, insegnanti e operatori, perché possano curiosare e sperimentare e non

richiedono abilità e competenze particolari. Si consiglia un abbigliamento comodo che consenta di muoversi liberamente.

sabato 1 marzo h 14.30-17.30rACCONTArE LE OPErE D’ArTEcon Bruno Stori, attore e regista, Bologna e Silvia Spadoni, docente di Pedagogia e didattica dell’arte Accademia di Belle Arti di BolognaLa grande arte ha sempre avuto e continua ad avere un alto potere evocativo, ci infonde creatività, ci sospingere in un “altrove”, in uno stato di incantamento dove le forme, i colori, l’espressività dei segni divengono l’incipit di pensieri e storie infinite, poiché ogni opera d’arte nasce da storie e genera storie. Il laboratorio si propone di aiutare l’educatore a scoprire il potenziale di questo fenomeno, a divenire medium, tramite, attivatore di processi creativi che si esplicitano nell’invenzione di narrazioni, valorizzando la dimensione enfatica, propria del lavoro dell’attore-autore, giocando ad improvvisare piccole storie che aiutino i bambini ad in-cantarsi e godere appieno di un’opera d’arte.

sabato 1 marzo h 14.30-17.30IL NArrATOrE DALL’OrECCHIO ACErBOcon Guido Castiglia, attore e regista, Pinerolo (TO)“Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo vidi salire un uomo con un orecchio acerbo, […] è un orecchio bambino. Mi serve per capire Le voci che i grandi non stanno mai a sentire: ascolto quello che dicono gli alberi, gli uccelli, le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli, capisco anche i bambini quando dicono cose che a un orecchio maturo sembrano misteriose.” (Gianni Rodari)Narrare per l’infanzia significa porre il proprio sguardo ad altezza bambino, vedere il mondo attraverso una poetica fantastica in una logica rigorosa quale quella che sottende tanto l’improvvisazione teatrale quanto “la grammatica della fantasia”. Nell’incontro Guido Castiglia proporrà la sperimentazione di un modo di raccontare basato su tre elementi: le tecniche minime dell’improvvisazione; il gioco del ponte narrativo; l’utilizzo del binomio fantastico. Tre ore di lavoro per offrire uno strumento utile a raccontare con “l’orecchio acerbo”.

sabato 1 marzo h 14.30-17.30IL SUONO DELLA LUCEcon Andrea Buzzetti e Luciano Cendou, attori e tecnici, Bologna Ogni mattina la luce, sottile e leggera, entra dalla fessura della finestra e ci sveglia interrompendo i nostri sogni. Invece che la luce, a volte è un suono a svegliarci e buttarci giù dal letto.Vogliamo ricostruire il sogno che avevamo interrotto rimettendo insieme i due elementi: suono e luce. Come la musica può essere leggera o pesante, forte o bassa, veloce o lenta, così è la luce: morbida o spigolosa, pulsante o ferma, visibile o nascosta.Intraprendere un viaggio sperimentale che ha il compito di fare interagire i due mondi performativi per provare, esprimere e raccontare emozioni e passioni, facendo passare la parola in un secondo ordine di importanza. Conoscere l’uso del materiale illuminotecnico teatrale e utilizzarlo per creare nuove atmosfere e nuovi spazi per poi entrarci, attraversarli col corpo e dar loro vita raccontando una storia.

domenica 2 marzo h 10.30-13.30DO.rE.mI.DO.rI - LO SPAZIO, LA mUSICA E IL COLOrEcon Dario Moretti, regista e attore, MantovaNella nostra vita quotidiana siamo avvolti da suoni, rumori e musiche di ogni genere. Per difenderci ci siamo abituati a non prestare più troppa attenzione a quello che entra nelle nostre orecchie. Anche per i bambini funziona allo stesso modo, e se poi noi adulti non li aiutiamo a comprendere e/o a selezionare i suoni, rischiano paradossalmente di non distinguere più il suono di una tromba dal rombo di un motore.In questo laboratorio si vuole affrontare il tema dell’ascolto partendo inizialmente dal ritmo, da accompagnare poi alla melodia e al movimento in una sequenza armonica. A tale sequenza abbineremo delle immagini, associando ai suoni dei giochi, realizzati con matite colorate e pennelli.Un invito a liberare la propria energia senza aver paura di mettersi in gioco e di sbagliare. Un invito ad esprimersi attraverso quegli elementi che ogni bambino possiede fin dalla nascita: il ritmo, il movimento, lo sguardo e la spontaneità.

ESAURITO

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domenica 2 marzo h 10.30-13.30IL GESTO IN mOvImENTOcon Carlos Herans, regista, MadridIl laboratorio esplora il gesto corporale come significante, come forma espressiva inscindibile dal proprio contenuto, ovvero il significato. Si lavorerà sulla scoperta della maschera neutra, il viso come foglio bianco, che ci permette di indagare la trasmissione di sensazioni ed emozioni senza l’utilizzo delle espressioni facciali. Esploreremo l’importanza della plasticità del movimento, dei personaggi, dell’azione, della comunicazione all’interno del gruppo e con il pubblico lavorando su improvvisazioni di gruppo, per arrivare alla creazione di piccoli mimodrammi.

domenica 2 marzo h 14.30-17.30PEZZETTI DI… vITA IN UNA SCATOLAcon Roberta Socci, scenografa, Pratovecchio (AR)La vita, come un’opera d’arte, ha bisogno di tempo, dedizione e cura, per essere poi guardata o raccontata con amore. Come ogni lavoro fatto bene anche la vita può suscitare attaccamento e piacere, quel piacere intrinseco che nasce dalla cosa fatta con le nostre abilità, da noi, proprio da noi. Proviamo quindi a fare un gesto simbolico, a trasformare i contenitori della nostra memoria in opere d’arte, come augurio che ognuno di noi possa tendere, nel suo percorso, verso un senso estetico, cioè una capacità di ‘sentire’, di utilizzare tutti i sensi nella percezione del mondo.Scatole, bauli, valigie… contenitori possibili di tesori preziosi come quelli legati ai nostri ricordi, alle nostre emozioni. Pezzetti di vita in forma di oggetti, ricordi, lettere, perché questi possano comporsi, come in un quadro, in elementi di un’opera d’arte quale è la vita. L’oggetto comune trasformato acquista nuova dignità e racconta agli altri una storia, anzi “La Storia”, il nostro primo racconto: quello della nostra vita.

domenica 2 marzo h 14.30-17.30vITA IN mOvImENTOcon Bianca Papafava, danzatrice e coreografa, FirenzeLa radice e il nutrimento del gesto, l’origine della forma e dell’identità nelle tappe dello sviluppo motorio e dell’evoluzione. Comprendere come è fatto il corpo, come funziona, quali sono le sue possibilità di movimento e le sue risorse attraverso la sua storia e la storia dell’evoluzione, dalla vita intrauterina fino a quando ha imparato a camminare, dall’origine della vita fino al raggiungimento della verticalità.Il laboratorio si rivolge a educatori, insegnanti, genitori, a tutti coloro che sono vicini all’infanzia, alla nascita, al movimento come strumento fondamentale per l’espressione e l’apprendimento.

sabato 8 marzo h 14.30-17.30STOrIE E FIGUrE DI PASSATO, PrESENTE E FUTUrOcon Marco Dallari, docente di Pedagogia alla Facoltà di Scienze Cognitive dell’Università di TrentoMolti studiosi (Lyotard, Bruner, Bateson, Smorti, Demetrio…) sottolineano l’importanza delle storie e di tutto ciò che può favorire lo sviluppo del pensiero narrativo in educazione.Nel laboratorio si esamineranno le ragioni di questa necessità e si cercherà di formulare, discutere, condividere ipotesi di lavoro metodologico-didattico nella costruzione di figure e storie di conoscenza, di rappresentazione del mondo, di rappresentazione di sé. Ci accorgeremo così di come teatro, arte visiva e letteratura siano risorse utilizzabili all’interno della didattica di qualunque ‘materia’ e ambito disciplinare in ogni ordine e grado di scuola.

sabato 8 marzo h 14.30-17.30IN CANTArE La voce crea, cerca, canta… con Barbara Valentino, cantante e ricercatrice vocale, BolognaLa voce è uno strumento musicale che può avere accesso a luoghi del sentimento e a stati dello spirito che non possiamo tradurre in parole. La dimensione corale è sicuramente il modo più straordinario per rafforzare la vocalità individuale e la ricerca di altri linguaggi per fare musica. In questo laboratorio sullo strumento vocale e sul canto collettivo cercheremo di conoscere la voce attraverso l’esperienza diretta del suono insieme alla pratica corporea, esplorando gli elementi tecnici, quali la postura, il respiro, l’ascolto, il ritmo, il timbro, lo spazio, e scoprendo come possiamo utilizzarli per arricchire e trasformare il nostro “essere” vocale.

sabato 8 marzo h 14.30-17.30IL mONDO E IL COrPO UmANOcon Jennie Reznek, regista Magnet Theatre, Cape Town - Sud AfricaIl Magnet Theatre è una compagnia teatrale di Città del Capo, Sud Africa. Lavorando principalmente con il linguaggio corporeo, la compagnia crea performance teatrali con uno stile molto fisico. Sono rivolte a tutte le fasce d’età e affrontano e raccontano il contesto sudafricano in cui nascono.

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ESAURITO

Questo laboratorio verterà sulle possibilità creative del mondo materiale che ci circonda, oltre che sull’identificazione con e la trasformazione in quel mondo. Utilizzando il gioco e l’improvvisazione, colmeremo il vuoto tra la natura, gli oggetti e il corpo umano, esaminando gli effetti sulle nostre capacità empatiche e di comprensione.

domenica 9 marzo h 10.30-13.30LABOrATOrIO TEATrALE DA CONFErmArEcon Carole Karemera, Co-founder and Director of ISHYO Arts Centre, Rwanda

domenica 9 marzo h 10.30-13.30mESSAGGI SILENZIOSIcon Gaia Gonnelli, danzatrice e coreografa, AmsterdamLa danza è prima di tutto un linguaggio “silenzioso”, creato ed espresso dal corpo.In questo laboratorio, in cui intenderemo la danza come sperimentazione corporea e non come apprendimento di una determinata tecnica o stile, cercheremo di ampliare il linguaggio corporeo per scoprire nuovi mezzi espressivi, creativi e di comunicazione attraverso un approccio esplorativo del movimento, e arrivare a un’interpretazione dei messaggi silenziosi della danza. L’obiettivo è di sensibilizzare all’importanza della danza come mezzo per stimolare lo sviluppo psico-fisico, emotivo e creativo del bambino e di fornire chiavi di lettura e di interpretazione di uno spettacolo di danza.Il lavoro sarà articolato tenendo conto delle capacità di risposta dei singoli partecipanti. Una formazione specifica di danza non è necessaria per partecipare al laboratorio.

domenica 9 marzo h 10.30-13.30COSTrUIAmO UNA WUNDErKAmmEr: COSE mErAvIGLIOSE DENTrO UNA SCATOLAcon Monica Piancastelli, costruttrice di giocattoli, RavennaLe raccolte di oggetti sono iniziate molte centinaia di migliaia di anni fa e hanno attraversato la Storia dell’Uomo, fino a trovare spazio, in parte, nelle Wunderkammern, le Stanze delle Meraviglie: spazi in cui trovavano posto gli oggetti che avevano suscitato meraviglia nel raccoglitore o compratore.Potevano essere di origine naturale, per esempio fossili, piante, pietre dalla forma strana, oppure di origine antropica, come sculture, quadri, contenitori di strana fattezza, ma anche oggetti frutto di manipolazioni di reperti naturali che potevano suscitare “orrenda meraviglia”. Oggi tra questi potremmo annoverare anche i materiali di riciclo, fonti pressoché inesauribili per una didattica ludica e trasversale.Nel nostro laboratorio una scatola di cartone sarà il punto di partenza per la realizzazione di un giocattolo “mirabile”, suscitatore di meraviglie e di narrazioni, per recuperare un vissuto ludico che traghetterà l’adulto verso il presente ludico del bambino. La scatola, spazio ristretto, è un microcosmo dove far entrare il macrocosmo delle cose e delle emozioni ad esse collegate.

domenica 9 marzo h 14.30-17.30FArE E DIrE: PrOSEGUIrE IL rACCONTO, CErCANDO TrACCE DI CENErE E DI FIABA…con Milena Bernardi, Anna Paola Corradi, Marina Manferrari, Associazione Culturale Tapirulan - Intrecci di Storie, Bambini, Adulti ed Altro, BolognaIncamminarsi su stradine di cenere porta ad incontrare le fiabe di Cenerentole vicine ai focolari da cui raccogliere la cenere per fare il bucato, cucinare le patate, purificare le piante… Si fa mentre si dice, si intrecciano storie antiche e riti quotidiani di un lontano passato che torna a farsi raccontare…Narrare fiabe e ideare piccoli allestimenti narranti nello spazio educativo. Immaginare ambientazioni cariche di evocazioni fiabesche in cui respirare - bambini e adulti - un’atmosfera ricca di possibilità narrative. Angoli dedicati, esteticamente curati, di una bellezza semplice e autentica. Luoghi tuttavia insaturi, capaci di farsi attraversare e modificare dal pensiero trasformativo dei bambini. Spazi-cornice del fare e del dire: le parole, le azioni, le emozioni di chi narra e quelle di chi ascolta, e dopo avere ascoltato, a sua volta dice, fa, dà seguito al racconto. Tracce su cui muovere passi per far incontrare gli immaginari degli adulti con gli immaginari dei bambini.

domenica 9 marzo h 14.30-17.30LA mUSICA ISPIrATrICE con Bruno Cappagli, attore e regista, BolognaLa musica può essere un motore importante per ispirare l’atto creativo e teatrale. Ci tufferemo nella musica e ci faremo travolgere dalle suggestioni che questa provoca in ognuno di noi. Il laboratorio si concentrerà da subito sul lavoro diretto in scena, nel tentativo di raccontare o interpretare fiabe o racconti in maniera efficace ma soprattutto emozionante. L’emozione in scena è di fatto il fine ultimo del laboratorio.

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ESAURITO

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Conferenzesabato 1 marzo h 10.00 -13.00visioni di futuro - Il sogno del teatro ragazziLa qualità artistica e i bambinicon Carlos Herans, regista - Madrid; Gerd Taube, direttore Kinder- und Jugendtheaterzentrum in der Bundesrepublik Deutschland - Francoforte; Guido Castiglia, attore e regista Nonsoloteatro - Pinerolo (TO).

sabato 8 marzo h 10.00 -13.00visioni di futuro - Il coraggio dell’educazioneIl futuro dei servizi educativicon Roberto Farné, professore del Dipartimento di Scienze per la qualità della vita-Università di Bologna; Marco Dallari, docente di Pedagogia alla Facoltà di Scienze Cognitive - Università di Trento; Michael Newman, professore della Summerhill School - Suffolk (UK), Fausta Sabatano, pedagogista coordinatrice del Progetto “Integra”, Pozzuoli (NA); Carme Sala Sureda – Professoressa del Departamento de Pedagogia Aplicada de la Universitat Autònoma de Barcelona (Spagna).

Esperienze internazionaliCiclo di conferenze informali sul tema “L’arte e la cultura nel rapporto educativo con la prima infanzia” per presentare le esperienze vissute in altre realtà nazionali.

martedì 4 marzo h 18.30L’Irlandacon Lali Morris, Baborò International Arts Festival for Children

mercoledì 5 marzo h 18.30 La Franciacon Michel Caessteker e Nadine Vincent, Ville de Limoges - Centres Culturels Municipaux

venerdì 7 marzo h 18.30La Turchiacon Tulin Saglam, Assitej Türkiye

Focusgiovedì 6 marzo h 18.30L’esperienza di formazione del magnet Theatre, Cape Town - Sud AfricaConferenza con Jennie Reznek, regista Magnet Theatre, Cape Town - Sud Africa

Performance martedì 4 marzo h 20.30Il giardino ZenPerformance presentata dalle educatrici del Comune di Bologna, nata dai laboratori teatrali all’interno dei Servizi educativi per l’infanzia.

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ISCrIZIONI E INFOrmAZIONI

QUOTE D’ISCrIZIONEISCrIZIONE AL FESTIvAL: €10L’iscrizione comprende: la partecipazione alle conferenze di sabato 1 e 8 marzo; i materiali relativi alle conferenze; la riduzione sul costo dei laboratori; l’acquisto di biglietti d’ingresso agli spettacoli a prezzo ridotto.

LABOrATOrIQuota d’iscrizione a un laboratorio: € 30;per gli iscritti al Festival: € 25Nel caso di iscrizione a più di un laboratorio, quota d’iscrizione a partire dal secondo: € 25;per gli iscritti al Festival: € 20Gli Amici 2013-2014 de La Baracca-Testoni Ragazzi hanno uno sconto di € 3 su ogni laboratorio.

CONFErENZE DEL 4, 5, 6, 7 mArZOIngresso gratuito con prenotazione all’Ufficio Festival.

SPETTACOLI PEr LE FAmIGLIEIngresso intero € 6Ingresso ridotto (fino ai 14 anni/ possessori tessera AMICO/convenzioni) € 5riduzione iscritti al Festival: € 4Abbonamento a 3 spettacoli: Intero € 15; Ridotto € 12 (fino ai 14 anni/ possessori tessera AMICO/convenzioni)

mODALITà D’ISCrIZIONELe prenotazioni delle attività formative possono essere effettuate per telefono (dal lun al ven dalle 11.00 alle 13.30), e-mail o fax, a partire dal 3 ottobre.

Prenotazioni da privatiUna volta ricevuta la prenotazione, l’Ufficio Festival provvederà a controllare la disponibilità e a dare conferma. Ricevuta la conferma, il pagamento dovrà avvenire entro le successive 72 ore. Per evitare eventuali disguidi, è gradito l’invio per fax (051 4153777) di una copia della ricevuta bancaria o postale.

Prenotazioni da un Ente per propri dipendentiPer renderle effettive è sufficiente una comunicazione ufficiale dell’Ente. L’Ufficio Festival avrà cura di dare ricevuta della comunicazione, riportando tutte le attività definitivamente prenotate e le modalità di fatturazione concordate.

Eventuali disdette danno diritto al rimborso totale solo se comunicate entro il 31 gennaio 2014. Nulla è dovuto in caso di disdette successive.

I pagamenti possono essere effettuati:• con versamento su c/c postale n° 000047088893 intestato a La Baracca società cooperativa sociale ONLUS • con bonifico bancario intestato a La Baracca società cooperativa sociale ONLUSc/o Unicredit

Banca S.p.a. IBAN IT81T0200802464000001327807• con carta di credito telefonando all’Ufficio Festival• presso la biglietteria del Teatro Testoni Ragazzi dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00. Il sabato dalle 11.00 alle 13.00. Si accettano Pagobancomat e carte di credito.

La Direzione del Teatro avrà facoltà di apportare variazioni al programma per cause indipendenti dalla propria volontà

CONTATTILaboratori e conferenze:Informazioni e iscrizioni

Ufficio Festivallun-ven h 11.00-13.30

Carlotta Zini tel. +39 051 4153723fax +39 051 4153777

[email protected]

Biglietti per gli spettacoliinformazioni

Biglietteria Testoni Ragazzimar-ven h 16.00-19.00, sab h 11.00-13.00

tel. +39 051 [email protected]

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