Gg su Visioni Urbane

13
Tomorrow Now indizi di un mondo cambiato Seminario di preparazione all’incontro con Bruce Sterling Visioni Urbane, Matera 12-12-07 Giuseppe Granieri [email protected]

description

Progetto Visioni Urbane - Slides della presentazione di Giuseppe Granieri al workshop "Tecnologia per la creatività in Basilicata", con Bruce Sterling. Dicembre 2007

Transcript of Gg su Visioni Urbane

Page 1: Gg su Visioni Urbane

Tomorrow Nowindizi di un mondo cambiato

Seminario di preparazione all’incontro

con Bruce Sterling

Visioni Urbane, Matera 12-12-07

Giuseppe [email protected]

Page 2: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

Ops. Mondo cambiato?Ma che cosa sta cambiando?

Page 3: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

Keyword 1

Internet?* Bah, sono solo tecnicaglie

• Sì, lo uso per cercarci cose ogni tanto

• C’è un botto di porcherie

• Grazie, ma preferisco la sana vita reale a quella virtuale

• Vuoi mettere un bel libro?

• Non ci capisco niente di computer io, non fa per me

• Dai, smettila, vuoi mettere una bella cena con gli amici?

• Io devo preoccuparmi di tirare a campare, piantala co’ ‘ste cose…

Page 4: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

Le società si disegnano

intorno alla loro capacità di

gestire conoscenza e informazioni

Page 5: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

«Network dotati di miliardi di connessioni e milioni di nodi non possono comportarsi come reti ferroviarie: perché arrivano là dove alle ferrovie è negato l’accesso, dentro gli aspetti più personali della cultura, come la scrittura, la pittura e la musica.[…] I network si comportano in modo neobiologico: come sciami, virus, come le graminacee e i bufali in fuga. Se ai bambini di oggi si dovesse insegnare a vivere nel futuro, dovrebbero imparare a convivere con tutte queste cose. » Bruce Sterling, Tomorrow Now, Mondadori

Per anni abbiamo trattato Internet come una biblioteca (enorme ed un po’ eccentrica), ma non avevamo capito nulla. Non ancora. Oggi, non a caso, la metafora più efficace che riusciamo ad utilizzare è quella organica: la gestione di una simile quantità di informazioni richiede apprendimento costante e solo un «organismo collettivo», che apprende dalle relazioni che è capace di costruire, può riuscirci. Internet usa la tecnologia, ma è una rete di persone e connette capacità cognitive. Per dirla con Bruce Sterling, «non sono [i computer] a ricevere una nuova istruzione: siamo noi»

«Eravamo abituati ad affidarci ai filosofi per mettere il mondo in ordine. Ora abbiamo gli architetti dell’informazione, ma il lavoro non lo fanno loro. Lo facciamo noi tutti insieme» Bruce Sterling, Order Out of Chaos (Wired Magazine)

«L’uomo del XXI secolo è condannato a non smettere mai di imparare» Bruce Sterling, Tomorrow Now, Mondadori

Page 6: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

Happier World with More Information

«[…] quando l'informazione è molto imprecisa, l'intero sistema si rompe in piccoli gruppi poichè intrinsecamente non c'è necessità di cercare partner più affini in un ambiente più ampio. Man mano che aumenta la precisione [della ricerca], si allargano gli ambienti e cresce la qualità degli incontri. […]

In una società primitiva, in cui l'informazione è imprecisa su tutto, anche le attività economiche sono confinate in gruppi limitati e isolati, senza il vantaggio aggiunto dei contatti tra i gruppi. Se l'informazione diventa più abbondante e più precisa, le regioni connesse diventano più ampie, portando fino alla comunità globale. […]

Se l'informazione è molto imprecisa e primitiva, l'individuo non sarà stimolato abbastanza da far emergere le sue qualità latenti, poichè si convincerà che non saranno apprezzate abbastanza. Allo stesso modo, un individuo non può desiderare molto in una società con poche informazioni, poichè è forzato ad essere realistico. I gusti, persino i più frivoli, hanno bisogno di tempo per svilupparsi. »

[Yi-Cheng Zang, fisico teorico, Happier World with More Information]

Page 7: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

Social Origin of Good Ideas/1

In Rete si genera un modello cross-community che ha dei vantaggi enormi. Tra le origini esterne delle «buone idee» c‘è infatti la qualità del contesto sociale. Persone a contatto con diversi gruppi sociali sono più esposte alla possibilità di avere grandi intuizioni.

Al di fuori della Rete, i gruppi, le piccole comunità, i piccoli mondi, tendono ad associarsi sulla base di interessi in comune e di affinità, e spesso sono abbastanza omogenei anche come modo di pensare e come comportamenti.

Gli individui in contatto con ambienti diversi, come i fortunati che vivono nell’universo a relazione multipla del web, hanno dunque maggiore familiarità con modi di pensare diversi e con comportamenti differenti, il che gli offre maggiori possibilità di selezionare e sintetizzare alternative

[cfr. Ronald Burt, MIT, Social Origins of Good Ideas, ]

Page 8: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

Social Origin of Good Ideas/2

Gli individui connessi con gruppi diversi mediano la comunicazione tra i vari piccoli mondi. Questa mediazione è un capitale sociale che porta con sé un vantaggio competitivo, in cui i mediatori possono elaborare progetti che integrano le diverse maniere di pensare o di comportarsi.

Persone abituate a lavorare in due o più gruppi, a differenza di chi lavora in uno solo, sono più capaci di comprendere come convinzioni e pratiche di un gruppo possano creare valore nell’altro (e sanno come tradurle nel linguaggio dell’altro gruppo).

Sanno creare analogie, mentre spesso la mentalità di chi vive in un unico gruppo è abbastanza renitente a comprendere le differenze. Per dirla con Burt, «Non è creatività che viene dal profondo dell’abilità intellettuale. È creatività che viene da un modello di import-export»

[cfr. Ronald Burt, MIT, Social Origins of Good Ideas, ]

Page 9: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

Nelle culture umane esiste un livello profondo che ci permette di

riconoscerle come nostre e di muoverci al loro interno prendendo

decisioni.

Questo livello di analisi, che la semiotica definisce «di sistema» (o «paradigmatico»), è esattamente quello in cui si manifestano i maggiori problemi di interpretazione dellasocietà digitale, che non può essere analizzata in base alle aspettative della cultura tradizionale.

È questo il terreno di scontro dei sistemi di valori su cui, per esempio, vertono tutti i principali dibattiti che riguardano i nuovi modelli di organizzazione sociale e della comunicazione. E in gioco entrano concetti cardine della nostra tradizione, che utilizziamo per orientarci nel nostro quotidiano: qualità, autorevolezza, informazione, mercato, accesso alla cultura, alfabetizzazione, e tanti altri (geografia inclusa).

Ma sullo stesso tavolo, per chi ha voglia di affrontarle, si aprono anche molte questioni filosofiche che si muovono dallo specifico della teoria politica al millenario dibattito pro e contro il relativismo.

Keyword 2

Cultura

“il concetto diUomo è sempreCulturalmentedeterminato”

Page 10: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

“Ecco si ha corpo disseminato ogni volta che un corpo reale può creare effetti di realtà attraverso una tecnologia, anche senza la sua presenza reale

Ora, è vero che le tecnologie digitali consentono operazioni del genere con una estensione e una ricchezza impensabili prima del computer; ma se ci pensiamo bene

vediamo che già il telefono operava qualcosa del genere, trasferiva (e trasferisce) un effetto di realtà del nostro corpo, e cioè la nostra voce, che attraverso i cavi e l'etere viene portata in posti lontani.

Se oggi, per la prima volta nella storia delle culture umane, la biologia sembra non essere più un limite oggettivo alle trasformazioni culturali, e

quindi l'uomo può realisticamente intraprendere progetti e modelli di superamento del biologico, tanto vale prenderne atto. Anche perchè ciò non vuol dire che è come se il biologico non ci fosse più, ma che si prepara un superamento dei limiti tradizionali che il biologico opponeva al culturale.

Che lo si voglia o no, con questa prospettiva dobbiamo fare i conti. Sarebbe stupido dire che non saremo più uomini, ma forse ci stiamo avviando ad essere uomini in modo radicalmente diverso da come lo siamo stati per cinquantamila anni. Possiamo certo dire in quale misura ciò ci sembri desiderabile e in quale no, con quali strumenti e modalità gestire questo processo. Quello che non possiamo proprio fare è chiudere gli occhi e sperare che l'incubo passi (se davvero incubo è). “

[Antonio Caronia]

Keyword 3

Uomo

- Virtuale- Relazioni- Conoscenza- Azione- Interazione

Page 11: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

La qualità, si potrebbe dire, è un espediente adottato dalla società per adattarsi ad un limite funzionale dei media di cui disponeva.

Keyword 4

Qualità

- Pertinenza- Massa- Nicchie- Individui

Page 12: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

La qualità continua ad essere, come nelle teorie del mercato classico, ciò che corrisponde ai modelli del consumatore: oggi però tutti hanno maggiore possibilità di metterla in circolo e soprattutto non è più determinata sulla base di intuizioni, statistiche e successive verifiche ottenute dal mercato.

Una buona idea, per incontrare chi è ad essa interessato, non deve più passare attraverso molte scrivanie per arrivare (forse) ad essere pubblicata e quindi entrare nel gioco stocastico della distribuzione e della decisione di acquisto del supporto.

Detto in altre parole, ogni individuo è libero di determinare autonomamente ciò che considera di qualità, in base alla sua sensibilità, alla sua cultura e ai registri che è in grado di comprendere. Tanto che, per esaltarne il valore relativo, si comincia a parlare di «pertinenza»

Keyword 5

Pertinenza

- Qualità- Massa- Nicchie- Individui- Long Tail

Page 13: Gg su Visioni Urbane

Matera, 12/12/07, Visioni Urbane. “Tomorrow now: indizi di un mondo cambiato” – Giuseppe Granieri – [email protected]

•Idea: +input, +processi di traduzione, +contaminazioneQuantity of ideas - > quality of ideas

* Innovazione: -barriere, +esempi, +connessioni, +relazioni, +strumentiInnovation: bringing ideas to life

* Produzione di contenuti e/o comunicazione: -costi, +efficaciaKevin Kelly: “entro pochi anni tutti produrremo il nostro film, pubblicheremo il nostro libro, comporremo la nostra canzone”

* Rimediazione = distribuzione e accesso alla conoscenzaYouTube senza i blog sarebbe inusabile

* Distribuzione = rimediazione

* Diritti d’autore: cfr. rimediazione

Comunicazione -> Consenso -> Visibilità

Keyword 6 -> n

Ora ragioniamo insieme

Come cambiail punto di vistalucano?

Siamo ancoraun’area laterale?

Quali sono ipunti di forza edi debolezza?