Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B...

17
Viaggio nella storia dell‘alimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12

Transcript of Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B...

Page 1: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Viaggio nella storia dell‘alimentazione…

dalla preistoria ai giorni nostri

Classi 2A – 2BIstituto Comprensivo di Arcevia

Anno scolastico 2011-12

Page 2: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Dalla Preistoria al 4000 a.C.

Gli uomini primitivi mangiavano della carne molto particolare: termiti, cavallette, formiche o piccoli topini.

Più tardi si potevano mangiare animali da allevamento, anche cotti grazie alla scoperta del fuoco, che rivoluzionò la vita dell’uomo.

Oltre al fuoco, un’altra vera rivoluzione fu portata dalla coltivazione delle piante e dall'allevamento del bestiame, da cui l’uomo trasse da un lato farine e vegetali commestibili e dall'altro carne, grassi, latte.

Dunque, 3 elementi chiave: agricoltura, allevamento e

fuoco.

Page 3: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

La “rivoluzione” del fuoco Le attività non erano più limitate Le attività non erano più limitate

alle ore del giorno alle ore del giorno Alcuni mammiferi ed insetti Alcuni mammiferi ed insetti

pericolosi evitavano il fuoco ed il pericolosi evitavano il fuoco ed il fumofumo

Il fuoco portò al miglioramento Il fuoco portò al miglioramento della nutrizione perché finalmente della nutrizione perché finalmente le proteine erano cottele proteine erano cotte

La cottura rendeva la carne più La cottura rendeva la carne più facile da mangiare e da digerirefacile da mangiare e da digerire

Ci voleva meno energia e tempo Ci voleva meno energia e tempo per digerire la carne cotta per digerire la carne cotta piuttosto che quella crudapiuttosto che quella cruda

La cottura uccide i parassiti e i La cottura uccide i parassiti e i batteri che avvelenano gli batteri che avvelenano gli alimenti. alimenti.

Page 4: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Alimentazione primitiva

Insetti

foglie Radici

Sviluppo della caccia

Invenzionedel fuoco

Cibo + sano Cibo + digeribile

Allevamento

Agricoltura

Sedentarietà e villaggi

Alimentazione migliore

la vita si allungava

Page 5: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Gli Egiziani Nel 4000 a.C. gli Egiziani

mangiavano poca carne,ma soprattutto pesce, mentre i Babilonesi bollivano tutto e mangiavano cibo lesso con cipolla, porri, aglio, sangue! Nel Neolitico con la scoperta dell'agricoltura mangiavano cereali. Nell'età del ferro si aggiungeva frutta e i prodotti dell'orto. Invece in Egitto si mangiava molto pane con farina di frumento o di orzo e frutta. Da bere c'era vino e birra, ma senza bollicine.

Page 6: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

I Greci

Nell'antica Grecia il pranzo era veloce; Nell'antica Grecia il pranzo era veloce; mangiavano: olive,pesce fritto o formaggio e mangiavano: olive,pesce fritto o formaggio e pane. pane.

Si conoscevano molti tipi di pane, addirittura72 !Si conoscevano molti tipi di pane, addirittura72 !Tra questi il DARATON, senza lievito. La carne era un Tra questi il DARATON, senza lievito. La carne era un

lusso, la mangiavano solo i ricchi; la preferita era lusso, la mangiavano solo i ricchi; la preferita era la carne di maiale. Le famiglie non ricche la carne di maiale. Le famiglie non ricche mangiavano pane , legumi e pesce. Il GARON era mangiavano pane , legumi e pesce. Il GARON era una salsa con pesce e erbe aromatiche. una salsa con pesce e erbe aromatiche.

Il vino si beveva nei Il vino si beveva nei ThermopoliaThermopolia, i bar dell'epoca. , i bar dell'epoca.

Page 7: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

I Romani

Mangiavano anche carne di asino, Mangiavano anche carne di asino, cinghiale, ghiro e pavone. Ma cinghiale, ghiro e pavone. Ma tutto era condito con miele, tutto era condito con miele, datteri,pepe e aceto. I sapori datteri,pepe e aceto. I sapori forti erano mescolati con quelli forti erano mescolati con quelli dolciastri. Il vino si beveva dolciastri. Il vino si beveva caldo nei bar dell' epoca. I caldo nei bar dell' epoca. I patrizi mangiavano sempre nel patrizi mangiavano sempre nel TRICLINIO: sedevano sdraiati TRICLINIO: sedevano sdraiati sui cuscini intorno a un tavolo sui cuscini intorno a un tavolo basso. Il pranzo durava dal basso. Il pranzo durava dal pomeriggio a notte fonda. Il pomeriggio a notte fonda. Il triclinio più grande era usato triclinio più grande era usato per le feste e gli ospiti per le feste e gli ospiti assistevano a spettacoli di assistevano a spettacoli di danze e canti.danze e canti.

Page 8: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

I Barbari I Barbari erano mangiatori di carne, i loro cibi erano sempre I Barbari erano mangiatori di carne, i loro cibi erano sempre

accompagnati da salse, spezie, birra, vino e sidro per dolcificare usavano accompagnati da salse, spezie, birra, vino e sidro per dolcificare usavano il miele nei cibi nei menù si cominciava a trovare le spezie come il pepe, il miele nei cibi nei menù si cominciava a trovare le spezie come il pepe, lo zenzero, noce moscata, cannella e chiodi di garofano. lo zenzero, noce moscata, cannella e chiodi di garofano.

I più fortunati mangiavano grandi quantità di selvaggina (cigni e gru) I più fortunati mangiavano grandi quantità di selvaggina (cigni e gru) cotto allo spiedo e un vino molto forte.cotto allo spiedo e un vino molto forte.

Le famiglie né ricche né povere mangiavano verdure, frutta e uova sode. Le famiglie né ricche né povere mangiavano verdure, frutta e uova sode. L'alimentazione nel Medioevo si basava su cereali, segale, orzo, frumento L'alimentazione nel Medioevo si basava su cereali, segale, orzo, frumento

e miglio, il maiale costituiva una fonte di alimentazione importante, il e miglio, il maiale costituiva una fonte di alimentazione importante, il mestiere del porcaro era molto redditizio. mestiere del porcaro era molto redditizio.

I cibi venivano consumati con le mani e non c'erano I cibi venivano consumati con le mani e non c'erano

i tovaglioli.i tovaglioli.

Page 9: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Dal 1500 al 1600

Con la scoperta dell'America arrivano Con la scoperta dell'America arrivano tantissimi nuovi prodotti che vedremo tantissimi nuovi prodotti che vedremo più avanti. più avanti.

Successivamente, la Francia di Luigi Successivamente, la Francia di Luigi XIV era ricca di liquori a base di alcool, XIV era ricca di liquori a base di alcool, zucchero ed aromi. Al regno di Luigi XV zucchero ed aromi. Al regno di Luigi XV risalgono il consommé e la fricassea di risalgono il consommé e la fricassea di pollo e di piccione, e poi alcune salse pollo e di piccione, e poi alcune salse che usiamo ancora oggi: la che usiamo ancora oggi: la besciamellabesciamella, che sicuramente avrete , che sicuramente avrete assaggiato con le lasagne al forno, e la assaggiato con le lasagne al forno, e la maionesemaionese, ottima con le patatine , ottima con le patatine fritte. Il caffè, il tè e, finalmente, la fritte. Il caffè, il tè e, finalmente, la cioccolatacioccolata chiudevano i pranzi più chiudevano i pranzi più importanti. importanti.

Famosa in Italia era la ricetta dello Famosa in Italia era la ricetta dello zabaglione.zabaglione.

Page 10: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

““Per fare bono zambaglione”Per fare bono zambaglione”

Per fare bono zambaglione per farne una taza, piglia quatro ova zoè lo rossame, e [...] Per fare bono zambaglione per farne una taza, piglia quatro ova zoè lo rossame, e [...] zucharo e canella a sufficienzia et de bono vino amabille, e sel fusse troppo fumoso zucharo e canella a sufficienzia et de bono vino amabille, e sel fusse troppo fumoso mettili uno poco d'aqua o de brodo magro poi fale cocere amò se coce lo brodeto et mettili uno poco d'aqua o de brodo magro poi fale cocere amò se coce lo brodeto et sempre menace con lo cugiaro et quando se imbratta [ponilo in taza]. Per fare una sempre menace con lo cugiaro et quando se imbratta [ponilo in taza]. Per fare una porzione di buon zabaglione prendi quattro uova, solo i tuorli, e [...] zucchero e porzione di buon zabaglione prendi quattro uova, solo i tuorli, e [...] zucchero e cannella in abbondanza, del vino dolce. Se dovesse prendere odore di fumo cannella in abbondanza, del vino dolce. Se dovesse prendere odore di fumo aggiungi un po' d'acqua o brodo magro. Cucina, come per il brodo, mescolando aggiungi un po' d'acqua o brodo magro. Cucina, come per il brodo, mescolando sempre con il cucchiaio e quando aderisce [alla posata servilo in una tazza]. sempre con il cucchiaio e quando aderisce [alla posata servilo in una tazza].

Questa ricetta compare in un manoscritto conservato a Riva del Garda. E' una ricetta molto antica e spesso consigliata a quanti dovevano sostenere lavori faticosi o erano debilitati; è interessante notare i diversi tentativi per indicare il preciso momento nel quale la pietanza è pronta per essere servita: quando "se imbratta" per Martino- il cuoco-, cioè quando la densità del composto è tale da aderire al cucchiaio di legno "imbrattandolo".

Page 11: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Ricette dell’epoca

IL TIRAMISU‘IL TIRAMISU‘

La sua invenzione risale alla La sua invenzione risale alla fine del 1600 in Toscana , fine del 1600 in Toscana , quando il duca Cosimo III de‘ quando il duca Cosimo III de‘ Medici visitò Siena.Medici visitò Siena.

E' il dolce italiano più E' il dolce italiano più conosciuto al mondo.conosciuto al mondo.

Lo chiamarono ”tiramisù” i Lo chiamarono ”tiramisù” i Veneziani perché, secondo gli Veneziani perché, secondo gli uomini della corte, garantiva uomini della corte, garantiva molte energie nelle relazioni molte energie nelle relazioni amorose!!!...amorose!!!...

Page 12: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

La grande rivoluzione alimentare

… … legata ai viaggi oceanici:legata ai viaggi oceanici:

Page 13: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Le novità delle scoperte geografiche

Da quando è stata scoperta l’ America, è stato difficile fare a meno dei suoi prodotti tipici.

I conquistadores portarono in Europa il mais, che per i Maya era un cibo sacro.

Nel Messico, i conquistadores spagnoli trovarono diversi prodotti tra cui il cacao, molto amato da tutto il mondo.

Gli Aztechi e i popoli del Messico si cibavano anche di insetti tra cui: vermi alla griglia, cavallette e cimici. A loro volta gli Europei portarono in America alimenti e animali nuovi: cavalli,maiali,ovini, zucchero, ecc…

Gli indigeni scoprivano ora la frittura con grasso animale al posto della cottura alla griglia.

Il pomodoro, d’origine messicana, giunge in Spagna con Colombo ma il suo primo utilizzo è quello di pianta ornamentale!

Colombo portò in Europa anche il peperoncino, chiamato dagli spagnoli “fuoco vegetale” o pimento al maschile per la sua energia.

Page 14: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Oggi è difficile trovare un luogo in cui non si utilizzino cibi originari dell'America; sono talmente importanti per l'umanità che ogni popolo li ha fatti propri,

mescolandoli nella propria dieta.Invece per i conquistadores questi prodotti erano assolutamente

sconosciuti.

Gli alimenti introdotti in Europa:Gli alimenti introdotti in Europa:-il mais -il mais -il cacao-il cacao

- i pomodorii pomodori- i cerealii cereali

- fagioli, chili, peperoni- fagioli, chili, peperoni- il peperoncinoil peperoncino- patate e patate dolci- patate e patate dolci

- arachidi, fichi d'india, zucche,ananasarachidi, fichi d'india, zucche,ananas- l’avocado e la papaial’avocado e la papaia

- la paprikala paprika- la vanigliala vaniglia

- il tacchino- il tacchino- Alcolici ottenuti dalla fermentazione del mais, - Alcolici ottenuti dalla fermentazione del mais,

l'agave e altre piante tropicalil'agave e altre piante tropicali

Page 15: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Tra Seicento e SettecentoFu l’epoca di transizione dalla grande cucina italiana alla grande cucina

francese. L’epoca dei cuochi e dei grandi architetti di banchetti.I condimenti non coprono più il sapore delle vivande, poche spezie, più

usate le erbe aromatiche e il limone.La carne viene cotta molte ore fino a quando non si stacca dall’osso.Unici condimenti: l’olio al sud e il grasso di maiale al nord, il burro per i

nobili.Entra il vino nella cottura delle carni e nascono il ragù e la gelatina.La ragione dell’Illuminismo viene applicata anche alla scienza del mangiar

bene.Nasce la cucina del ceto medio, meno raffinata e fatta di abbuffate di

carne.Trionfano il caffè e i cibi afrodisiaci.

La Toscana era rinomata per i liquori, Napoli per i gelati, nati grazie a un siciliano a fine ‘600.

Hanno successo anche sciroppi, cedrate e limonate.

Page 16: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

L’OttocentoNella metà dell’Ottocento nasce l’industria per la refrigerazione .Compare la produzione della margarina e del burro su scala

mondiale.Arriva anche lo yogurt, mentre in Francia viene impiantata la

prima industria di lavorazione della barbabietola e grazie a questo lo zucchero è l’elemento principale nelle tavole.

Si afferma la teoria di Pasteur sulla fermentazione, che permette il miglioramento della qualità dei vini e dei formaggi.

Si diffonde l’abitudine del pranzo come occasione di riunione e di festa delle famiglie in tutte le classi sociali.

Page 17: Viaggio nella storia dellalimentazione… dalla preistoria ai giorni nostri Classi 2A – 2B Istituto Comprensivo di Arcevia Anno scolastico 2011-12.

Dal ‘900 ai giorni nostriAlla fine degli anni ‘50 un gruppo di cuochi francesi inventò una

sorta di cucina basata su nuove combinazioni di piccole quantità di cibi. È la Nouvelle Cuisine che oggi conosce un momento di

difficoltà. Le preparazioni raffinate restano fatto

esclusivo di pochi luoghi scelti e molto cari. I pasti da quei tempi fino ad oggi

diventano sempre più semplici e spesso il pranzo si trasforma in spuntino: si può scegliere

tra hamburger,pizzette o panini al bar (il “fast food”).I pranzi importanti sono composti da piatti

raffinati e anche per questo diventano feste per incontrare i parenti, come a Natale o Pasqua.

La riscoperta della dieta mediterranea è considerata ottima per il gusto e la salute e le combinazioni alimentari sono ottime oltre

ad essere motivi conduttori della cucina che si è affacciati al nuovo millennio.