Via i chili che vuoi La crema viso IN 3 DIETE super ... · Colite da stress? Prova subito...

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Anno XII - N. 2 - Febbraio 2003 Euro 3,40 La crema viso super-idratante effetto seta Colite da stress? Prova subito l'angelica SMAGLIATURE nuove armi per renderle invisibili - Via i chili che vuoi IN 3 DIETE MIGLIORI ! DELMON TUTTE L are per smascherarli SPECIALE DONNé.. ACNE, CICLO UREGOLARE ellulite Ecco i rischi della terapia WZi Guida alla fine di un amore. Con coraggio e senza rimorsi r T 30002> i:mrom

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Anno XII - N. 2 - Febbraio 2003Euro 3,40

La crema visosuper-idratante

effetto seta

Colite da stress?Prova subito l'angelica

SMAGLIATUREnuove armi perrenderle invisibili

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IN 3 DIETEMIGLIORI

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SPECIALE DONNé..ACNE, CICLO UREGOLARE ellulite

Ecco i rischidella terapia

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Guida alla fine di un amore.Con coraggio e senza rimorsir T

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Bellezza

Smagliaturpuoi renderle invisibiliL

a nostra pelle? È comeun elastico: quando sitende troppo cede, sistrappa e compare

una smagliatura.«A cedere, sono le fibre colla-gene e quelle elastiche checompongono il derma», spie-ga i! professor Antonino DiPietro, dermatologo a Milano.«Immaginatevi una fila distuzzicadenti disposti uno afianco all'altro, come le assi diuna staccionata, e tenuti in-sieme da una serie di piccoliponti, le fibre elastiche.Quando i tessuti si tendono,per esempio in gravidanza onello sviluppo, le fibre co-minciano ad allungarsi fino alacerarsi».

Sono sottili e rosate? Creme e cureestetiche vi aiutano a cancellarle.SoncIbianche e accentuate? Dovete ricorreràalle tecniche mediche che agiscono inprofondità. Scoprite qui le più efficaci.

I periodi criticiCome mai una donna può ave-re la pelle perfetta dopo quat-tro figli e un'altra presentarestrie già dalla pubertà? Lascienza non è ancora riuscita adare una risposta precisa. Dìcerto, l'ereditarietà gioca unruolo fondamentale, ma an-che gli squilibri ormonali e me-tabolici hanno la loro influen-za. Ecco i periodi critici e i fat-tori che possono portare alla

Queste le zonepiù a rischioSeno, addome, fianchi: sono le zone bersaglio piùcolpite dalle smagliature. Che, però, possono colpireanche i polpacci, le braccia, i glutei. Ecco perché siformano proprio in questi punti e come si presentano.

Anche le smagliaturehanno un'età: cambianocioè aspetto con il passaredel tempo. «Appenacomparsa, la stria sipresenta rossastra», spiegail professor Di Pietro.•«Il motivo? L'epidermide,tesa e assottigliata, lasciaintravvedere il derma, cheha quel tipico colore. Inpiù, la smagliatura nuovaè interessata da unprocesso infiammatorio,che può durare mesi,perciò appare ancherigonfia». In questa fasecure e trattamenti estetici

possono contrastarequesto processo eprevenire la formazionedi nuove strie e ladegenerazione di quelleappena comparse.• «Con il passare deltempo, il derma sicicatrizza: si forma tessutofibroso che salda i duelembi», continua lospecialista. «Perciò lasmagliatura diventa chiara,madreperlacea e spessoinfossata». In questo caso,per ridurre l'inestetismooccorre rivolgersial medico estetico.

La pelle del seno èparticolarmentesottile e sensibile.Già dall'adolescenza,cioè nella fase disviluppo, possonocomparire iprimi segni, che si

dispongono a raggieraintorno al capezzolo.Altri momenti arischio, la gravidanzae l'allattamento,periodi in cuiaumenta il volumedelle mammelle.

Il momento critico^per-quanto riguarda lazona addominale, è lagravidanza. A partiredal quarto mese digestazione, la pelle,

Fianchi

-sottoposta-aforte—tensione, può cedere.Qui le strie formanouna specie di stella,che ha comecentro l'ombelico.

La comparsa dellesmagliature su cosce efianchi e talvoltaglutei, avvienedurante l'adolescenza

a seguito di bruschevariazioni dì peso. Inqueste zone, le striesi dispongono di solitoin senso obliquo.

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Attacco sutre fronti

Cosmetici ad hoce massaggiaiutano a preveniree ridurre le striepiù giovani.

I centri esteticioffrono oggitrattamenti urtoche attenuanole smagliature.

Feeling agli acidi,dermoabrasionie iniezionibiostimolanti sonole nuove tecnichemedico-estetiche.

, /

rottura delle fibre elastiche.Pubertà È tra i 13 e i 16 anniche avviene la prima compar-sa delle smagliature, dovuteal «boom» ormonale.Gravidanza È uno dei perio-di più a rischio: 60 donne sucento ne riportano i segni.Conseguenze del sensibileaumento di volume dell'ad-dome che mette a dura provale fibre elastiche cutanee .Aumento di peso Una condi-zione di sovrappeso può in-durre la pelle a tendersi ecces-sivamente, causando strappinel reticolo di fibre del derma,lacerazioni che diventano vi-sibili quando si dimagrisce.Sport eccessivo L'aumentosmisurato della massa musco-lare può provocare una frat-tura del derma. Non sono ra-ri, per esempio, i casi di uo-mini «palestrati» con la pellepercorsa da smagliature.

Uso di tarmaci II cortisonepuò favorire la comparsa distrie. La ragione? Interferiscecon l'equilibrio ormonale.Zucchero È tra i nuovi impu-tati: sembra, infatti, che ele-vati picchi di zucchero causa-ti da una carenza di insulinacreino una temporanea in-terruzione nel reticolo di fi-bre d'elastina.

Niente miracoliChiariamolo subito: cancel-lare le smagliature è pratica-mente impossibile. Molto,però, si può fare per preve-nirle e per attenuarle fino arenderle pressocché invisibili.In queste pagine trovate lenuovissime tecniche propostedai dermatologi, i trattamen-ti estetici più efficaci e tutti iconsigli per migliorare l'ela-sticità della pelle con creme ecure fai da te.

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>- Smagliature: puoi renderle invisibili

a prima mossa per com-battere le smagliature ègarantire elasticità e tono

alla pelle: bastano semplici ge-sti quotidiani che potete ese-guire a casa (vedisotto).E una volta che sono compar-se? Dovete intervenire tempe-stivamente. È ai primi campa-nelli d'allarme, quando la striasi presenta gonfia e rosata, chei trattamenti estetici possono

dare i migliori risultati. Mas-saggi e cosmetici sono in gradodi rinforzare, elastidzzare e ri-generare i tessuti attenuandol'inestetismo ed evitando laformazione di nuovi «strappi».Quando le smagliature sonoaccentuate, diffuse, biancastre,non resta che ricorrere alle tec-niche medico estetiche. Qui afianco vi presentiamo le solu-zioni più nuove e sicure.

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II modo migliore perprevenire le smagliature?Riservare alle zonebersaglio cure costanti.Ecco cosa fare a casa.* Ogni settimana,effettuate un peelingesfoliante dolce,per levigare le pelle efavorire la penetrazionedei prodotti idratanti.• Tutti i giorni, dopo ilbagno o la doccia,dedicate qualche minutoa un massaggio su tuttoil corpo con creme a basedi collagene, elastina,estratti vegetali comeechinacea e ippocastano

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oppure miscele di olivegetali.• Gli oli hanno unacomposizione moltoaffine alla pelle e, unavolta applicati,ripristinano l'equilibrioidrico e aumentanol'elasticità. Vanno benequelli dì avocado, germedi grano o di mandorledolci, ai quali poteteaggiungere due otregocce di olio essenzialedi malva, camomillao arnica. Ottimoanche l'olio di rosamosqueta, ricchissimo diacidi grassi polinsaturi.

Microdermoabrasione, peeling all'acido glicolico e iniezionibiostimolanti: ecco gli interventi più efficaci suggeritidai dermatologi plastici dell'lsplad {International Society ofPlastic and Aesthetic Dermatology, tei. 02/20404227).

REDERMA

«È la tecnica antismagliaturepiù nuova», spiega ilprofessor Antonino Di Pietro.«Rederma è un trattamentodì biostimolazione deitessuti: prevedemicroiniezioni locali dispecifiche sostanze - enzimi,aminoacidi o acido ialuronico- che aumentano laproduzione di collagene edelastina. Tra i più utilizzati, iPolidesossiribonucleotidi,frazioni proteiche a base diaminoacidi». Con una siringaad ago molto sottile (comeun capello), il medicoestetico riempie il fondo e ibordi, come se tracciasse deiponti lungo la smagliatura:

così, i lembi si avvicinanoe la strìa si riduce. Conlo stesso principio agiscel'acido ialuronico, conbuoni risultati.Costo: 150 euro a seduta,ma può variare in base

alle zone da trattare.

MICROPERMOABRASIONE

Utilizza microcristalli dicorridone (è un minerale inpolvere finissima, tipopolvere dì marmo) chevengono «sparati» sulla pelleattraverso un manipolo e poiaspirati insieme ai residui dicellule morte. Il suo effetto?Asportando meccanicamentegli strati superficiali deltessuto cutaneo, leviga la

pelle, elimina le strie direcente formazione (rosate)ed è in grado di attenuarequelle madreperlacee.Il trattamento è sconsigliato

se la pelle è scura, perché incorrispondenza dellesmagliature si possonoformare macchie più chiare.Costo: 150 euro circa aseduta, per un risultatoduraturo ne servono 5 o 6.

PEELINGL'esfoliazione con il peelingall'acido glicolico,salicilico oppure piruvicoelimina gli strati piùsuperficiali della cute,favorisce la formazione dicollagene e di elastinae stimola i tessuti arigenerarsi. Il peeling èindicato soprattuttoper le smagliature recenti(quelle rosso-violacee).Costo: 100 euro a seduta.

Detergenti

Acqua e sapone fannNon è vero che più ci si lavameglio è; bagni e docce moltofrequenti indeboliscono la cute,mentre i detergenti aggressivipossono favorire allergie edermatiti. Per difendervi,ecco i consigli degli esperti.

«. vere cura del proprioy \, seguire scru-

\e regole d'igie-i "Ve, sentirsi fresche epulite sono tutte cose che fan-no parte dei piaceri, oltre chedei doveri, della vita. Ma at-tenzione, avvertono i derma-tologi, lavarsi troppo fa male:i detergenti seccano la pelle ela privano delle difese natu-rali favorendo la comparsa didermatiti e allergie.Ultimo allarme: quella cheesce dai nostri rubinetti èspesso carica di depositi cal-carei non necessariamente no-civi per la salute, ma comun-que non idonei alla pelle.Insomma, lavarsi sì, ma senzaesagerare, e soprattutto pre-stando attenzione a tre fattori

Le cellule si riparanoin 30 minutiQuanto tempo occorre alla pefle perricostruire il naturale film idrolipidicodanneggiato da ammolli prolungati edetergenti troppo «sgrassanti»?• In media, una cute normale impiegacirca mezz'ora. Se è grassa bastano15 minuti, mentre se è tendenzialmentesecca le occorreranno anche 3 ore.• Nell'attesa, il dermatologo consigliadi stendere uno strato abbondantedi crema idratante: serve a creare unasorta di film artificiale in sostituzione diquello naturale momentaneamente assente.

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o bene a la D6 6L'ACQUA DA SOL7\N BASTALa pulizia di viso e corpo rappresenta un'efficace difesacontro le malattie: è indispensabile per eliminare sebo,sudore, cellule desquamate e polvere che formano ilcosiddetto «sporco», terreno fertile per i germi patogeni.Lo sporco è di natura lipidica: l'acqua da sola non bastaa scioglierlo e a rimuoverlo. Occorre perciò un detergente.Che però deve essere delicato per non rischiaredi eliminare, insieme alle impurità, le difese della pelle.Prima regola? Evitate quelli che fanno troppa schiuma.

Il manto cheprotegge

Non è veroche più ci si

lava e meglioè. Anzi, il nemico

numero uno dellapelle in molti casi

è proprio il detergente cheusiamo per asportare polveri eimpurità, Questo, insieme allosporco, elimina anche il mantelloprotettivo, una vera e propriacrema perfettamente bilanciata,idratante, nutriente, fabbricata aciclo continuo dalle celluledell'epidermide. Si tratta diun'emulsione idro-acido-lipidica,composta da grassi (il sebo),sudore (acido lattico, ureaeccetera) e acqua, capace dimantenere la pelle morbida,elastica, di proteggerla daimicrobi presenti nell'ambiente.La pelle possiede anchemeccanismo propri diautodetersione, grazie ai quali silibera da sola delle cellule mortectiamo sulla superficie cutanea.Questo non significa che sidebba rinunciare al quotidianopiacere di lavarsi: l'importante ènon cedere alla tentazione di«supersgrassarla» azzerando lesue difese.

chiave: qualità dell'acqua, fre-quenza e durata delle ablu-zioni, scelta del detergente.

Colore e calcarei veri nemiciL'acqua, innocua per antono-masia e benefica se bevutaquotidianamente in abbon-danza, può davvero davverodiventare un fattore di ri-schio per i maniaci dell'igienepersonale? «Se è troppo cal-da, sì», puntualizza AntoninoDi Pietro, dermatologo a Mi-lano. «Anche senza sapone obagnoschiuma, l'acqua bol-lente scioglie il velo lipidicoche protegge e mantieneidratata la pelle. Lofluidificae a fine bagno ci si ritrova pri-vi di difese». Per non corrererischi, la regola dice di nonsuperare i 37 gradi, che è poila temperatura corporea.

Pioemia eneve per lavarsi

L'acqua migliore per lavarsi senzadanneggiare la pelle? Quella piovana(naturalmente nelle zone in cui non

c'è smog) oppure la neve fresca ol'acqua^prgiva.

Un altro fattore da tenerepresente è la durezza dell'ac-qua, che è data dal contenu-to di carbonato di calcio (Ca-C03), il cosiddetto calcare. Sitratta di un minerale presen-te in maggiore o minore mi-sura nelle varie zone geogra-fiche: in Italia, nella gran par-te delle case, arriva un'acquadi media durezza, pratica-mente innocua per la salutedella pelle. I problemi posso-no nascere quando ci si lavacon acqua troppo dura: i de-positi calcarei possono inari-die la pelle, soprattutto quel-la più delicata.Se volete verificare la quanti-tà di calcare presente nell'ac-qua di casa vostra, testatela

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x Acqua e sapone fanno bene alla pe le?con le apposite strisce rea-genti in vendita in farmacia.Se l'acqua è troppo dura, po-tete sciogliere nella vasca dabagno dei sali addolcenti, cheproteggono il corpo dall'ef-fetto disseccante dei calcare.

Evitate l'ammolloFondamentale per la salutedella pelle è anche il tempodi permanenza in acqua. Doc-ce troppo lunghe, o peggiobagni con ammollo prolun-gato, magari con l'aggravan-te di un'elevata temperaturadell'acqua e di abbondante,bagnoschiuma, mettono adura prova le naturali difesedell'epidermide.Il meccanismo? Il tessuto cu-taneo si imbeve d'acqua e lapelle appare «spugnosa» se-gnata dalle tipiche grinze. Almomento di asciugarsi poi

quest'acqua evapora veloce-mente, causando microlesionialle cellule cutanee e sec-chezza della pelle.La soluzione? Invece di lun-ghi bagni, regalatevi brevi eveloci docce.

Occhio alla sceltadei detergentiQuanto ai detergenti, saponi,syndet (i cosiddetti «saponi-non-saponi) e bagnischiumasono tutti prodotti che comeprincipio lavante adottanotensioattivi di sintesi, sotanzecapaci di frantumare in goc-cioline minutissime il velo digrasso e impurità che si è de-positato sulla pelle. L'acqua,poi, provvede a rimuoverle.I tensioattivi possono avereun'azione aggressiva e inde-bolire le difese naturali dellapelle anche nel caso il prodot-

Per chi soffredi allergie«Chi soffre di allergie o èipersensibile ai tensioattivinon dovrebbe usare ilsapone», spiega GiorgioRusso, dermatalogo a BustoArsizio. «L'alternativa?Utilizzare il bicarbonato disodio in proporzione di unadose bicarbonato perdieci d'acqua. Oppure, unasaponetta al borace».

5 idee per una dolce pulizia0 Contrastanol'azione del calcare e.anche se l'acquaè dura, lasciano lapelle morbida evellutata. Sono i Salida Bagno al profumodi caprifoglio diL'Erbolario € 7,60, laconfezione da 250 g.

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Qualche regola per il visoLa pulizia del viso richiede significa eliminare ilqualche precauzione in più.Evitate la classica saponettae date la preferenza aiprodotti syndet (saponinon -saponi) o, meglioancora, usate latte, cremee gel detergenti.Qualunque prodottoscegliate dovetecomunquesciacquarlo alla finecon acqua tiepida.Passare unbatuffolo dicotone imbevutodi latte detergente

«grosso» delle impurità edel trucco, ma anchedistribuirne i residui su tuttala pelle: in pratica,sull'epidermide resta unvelo di latte detergentesporco. Neppure il tonicopicchiettato sul viso basta

ad assicurare la pulizianecessaria a unaperfetta traspirazione

i dell'epidermide.Quindi, il risciacquocon abbondante

acqua è comunqueindispensabile.

to contenga sosanze conten-ga sostanze eudermiche:emollienti, principi fitocosme-tici che sono presenti in quan-tità talmente piccole, il loroeffetto è quindi insignificantee non riesce a contrastare l'a-zione dei tensioattivi, presen-ti invece in grande quantità.Attente anche ai «finti natu-rali»: l'espressione «con ten-sioattivi derivati dall'olio»,non vuoi dire proprio nulla,l'olio - un esempio tipico èquello di cocco - ha fornitosolo la materia prima che èstata poi trasformata in qual-cosa di molto lontano dalleorigini e per nulla adatta allanostra pelle.Esistono però prodotti checontengono tensioattivi deli-

cati, come gli anfoteri (peresempio le betaine) e che in-cludono nella formula quan-tità rilevanti di sostanze ami-che della pelle, che ne mi-gliorano la tollerabilità neiconfronti dei tensioattivi.«Un'ottima soluzione è rap-presentata dagli oli deter-genti che sciolgono lo sporcoper affinità», aggiunge DiPietro. «Come le macchie dicatame si eliminano con so-stanze oleose, la patina digrasso che trattiene polvere,germi e impurità viene cattu-rata e sciolta delicatamente».Infine, dopo ogni bagno ri-cordate sempre di applicareuna crema idratante per ri-equilibrare lo strato lipidicodell'epidermide.

Feeling sì, ma senza strofinare

i•

Volete fare un peeling?Non strofinatevi con guantidi crine e spazzole dure chefanno della vostra pelle undeserto del Sahara. Meglioricorrere alla delicataazione dei nuovi scrub e diuna morbida spugna.• Per un peeling dolcepassate sul corpo unasciugamano di cotone(come quello a nido d'ape)bagnato e strizzato.

Maria Teresa Dell'Ava

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Un'italiana su 5, un'europeasu 4, un'americana su 2: lapelle impura affligge sem-pre più donne sopra i 30 an-

ni. Come si presenta? Lucida, spessa econ pori dilatati, soggetta a continueirritazioni ed eruzioni, refrattaria aqualsiasi trucco. Le cause? Una predi-sposizione ereditaria, certo, ma anchefluttuazioni ormonali, tensioni emo-tive e scorrette abitudini di vita.«Oggi si sa che sistema nervoso, siste-ma endocrino e sistema immunitariosono strettamente legati», spiega Lo-rena Mora, estetista a Bergamo.

Anche prima del cicloti trattamentoNuovapeileSebocontrol puòessere proposto anchecon formulaminiprogramma, una odue sedute, insituazioni particolari.Qualche esempio?• II periodo pre-mestruale, quandola cute tende a esserepiù untuosa.Un'altra applicazioneparticolarmente utile èper le ragazzeche stanno persposarsi: lo stress deipreparativi portaspesso a una

«fioritura» di brufoli epunti neri che male siconciliano conl'esigenza diperfezione che richiedeil gran giorno. Un ciclointensivo ditrattamenti NuovapeileSebocontrol aiuta anormalizzare lasituazione.• Questo trattamentoviene consigliato anchein caso di particolaricure farmacologi che,soprattutto conantidepressivie ansiolitici chealterano lasecrezione sebacea.

«Stress, alimentazione disordinata,fumo e sedentarietà possono incideresulla secrezione degli ormoni andro-geni, che stimolano le ghiandole se-bacee a produrre un'eccessiva quan-tità di sebo».

Così si agisce sulle causeUna pelle con questo tipo di probleminon va assolutamente trascurata. E lastrategia più efficace, concordano gliesperti, è intervenire sia sugli inesteti-smi visibili (lucidità, brufoli, punti neri,rossori), sia sulle cause, riportando lapelle al suo equilibrio idrolipìdico.È su questi due fronti che agisce Nuo-vapelle Sebocontrol, il nuovo tratta-mento estetico proposto da Dibi. Il suoobiettivo? Regolarizzare l'eccesso di se-

erezioni sebacee, normalizzando l'aspet-to cutaneo, e al tempo stesso restituireidratazione ed elasticità all'epidermide,con azione antinvecchiamento.Il compito è affidato a una linea diprodotti a esclusiva formulazione oilfree, priva cioè di oli sintetici che ap-pesantiscono la cute. Latte detergentepurificante, lozione tonica bifasica, cre-ma riequlibrante: sono alcuni dei co-smetici della gamma che punta su unaserie di principi attivi superefficaci.Il fomes officinalis, un fungo giappo-nese, ha una delicatissima azioneastringente, l'acido azelaico è in gra-do di normalizzare la produzione disebo, e l'estratto di uva ursina com-batte la proliferazione dei batteri re-sponsabili di brufoli e punti neri.

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