Via Crucis Via Crucis con i santicon i santi

CANTO: Ecco l’UomoEcco l’Uomo 

Nella memoria di questa Passione,noi ti chiediamo perdono, Signore,per ogni volta che abbiamo lasciatoil tuo fratello soffrire da solo.

RITRIT Noi ti preghiamo, Uomo della croce

Figlio e fratello, noi speriamo in te!

Nella memoria di questa tua morte,noi ti chiediamo coraggio, Signore,per ogni volta che il dono d’amoreci chiederà di soffrire da soli. RIT.

““Dare il nostro contributo a portare la croce Dare il nostro contributo a portare la croce di Cristo è fonte di una letizia forte e pura e di Cristo è fonte di una letizia forte e pura e coloro ai quali è concesso e che lo fanno, i coloro ai quali è concesso e che lo fanno, i costruttori del Regno di Dio, sono figli di costruttori del Regno di Dio, sono figli di Dio nel senso più vero e più pieno. Avere Dio nel senso più vero e più pieno. Avere perciò una predilezione per la via della perciò una predilezione per la via della croce non significa affatto rinnegare che il croce non significa affatto rinnegare che il venerdì santo è passato e che l’opera della venerdì santo è passato e che l’opera della redenzione è compiuta. Possono portare la redenzione è compiuta. Possono portare la croce di Cristo soltanto i redenti, soltanto i croce di Cristo soltanto i redenti, soltanto i figli della grazia. La sofferenza umana trae figli della grazia. La sofferenza umana trae la sua potenza riparatrice soltanto la sua potenza riparatrice soltanto dall’unione con il Capo divino. La croce è la dall’unione con il Capo divino. La croce è la via che dalla terra conduce al Cielo. Chi via che dalla terra conduce al Cielo. Chi abbraccia con fede, amore e speranza abbraccia con fede, amore e speranza viene portato in alto, fino al seno della viene portato in alto, fino al seno della Trinità.”Trinità.” (Edith Stein)(Edith Stein)

Ti saluto,o Croce santa,che portastiil Redentor;gloria, lode,onor ti cantaogni lingua

ed ogni cuor.

Dagli Atti degli ApostoliDagli Atti degli Apostoli (At 2,22-24)

Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret – uomo

accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni,che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -,

dopo che, secondo il prestabilitodisegno e la prescienza di Dio,

fu consegnato a voi, voi L'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e L'avete

ucciso. Ma Dio Lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che

questa Lo tenesse in suo potere.

““Considera, o uomo, in quale sublime Considera, o uomo, in quale sublime condizione ti ha posto Dio che ti creò e ti condizione ti ha posto Dio che ti creò e ti fece a immagine del suo diletto Figlio fece a immagine del suo diletto Figlio secondo il corpo, e a sua similitudine secondo il corpo, e a sua similitudine secondo lo spirito. E tutte le creature, secondo lo spirito. E tutte le creature, che sono sotto il cielo, ciascuna secondo che sono sotto il cielo, ciascuna secondo la sua natura, servono e conoscono e la sua natura, servono e conoscono e obbediscono al loro Creatore meglio di obbediscono al loro Creatore meglio di te. E anche i demoni non Lo crocifissero, te. E anche i demoni non Lo crocifissero, ma tu con essi Lo crocifiggesti e ancora ma tu con essi Lo crocifiggesti e ancora Lo crocifiggi col dilettarti nei vizi e nei Lo crocifiggi col dilettarti nei vizi e nei peccati. Di che dunque puoi gloriarti?”peccati. Di che dunque puoi gloriarti?”

(S. Chiara d’Assisi)(S. Chiara d’Assisi)

Padre buono, hai tanto amato il mondo da dare il Padre buono, hai tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito; fa’ che non manchino mai tra gli Figlio unigenito; fa’ che non manchino mai tra gli uomini i testimoni del tuo amore.uomini i testimoni del tuo amore.

Tutti: Padre nostro, ascoltaciTutti: Padre nostro, ascoltaci..

Padre santo, Cristo Ti ha glorificato con la parola Padre santo, Cristo Ti ha glorificato con la parola e con la vita; fa’ che ognuno di noi Lo sappia e con la vita; fa’ che ognuno di noi Lo sappia imitare nella propria vita.imitare nella propria vita.

Tutti: Padre nostro, ascoltaciTutti: Padre nostro, ascoltaci..

Padre misericordioso, la tua parola è verità; Padre misericordioso, la tua parola è verità; suscita nella Chiesa chi la sappia contemplare e suscita nella Chiesa chi la sappia contemplare e proporre.proporre.

Tutti: Padre nostro, ascoltaciTutti: Padre nostro, ascoltaci..

Ti saluto,o Croce santa,che portastiil Redentor;gloria, lode,onor ti cantaogni lingua

ed ogni cuor.

Dal vangelo secondo GiovanniDal vangelo secondo Giovanni (Gv 19, 23-27)

I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù,presero le sue vesti e ne fecero 4 parti, unaper ciascun soldato, e la tunica. Ora quellatunica era senza cuciture, tessuta tuttad'un pezzo da cima a fondo. Perciò disserotra loro: ‘Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca.’

Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

““Alza gli occhi al Cielo perché è un Alza gli occhi al Cielo perché è un invito per noi, e prendi la croce e segui invito per noi, e prendi la croce e segui Cristo che ci precede. Poiché dopo Cristo che ci precede. Poiché dopo molte e varie tribolazioni, è Lui che ci molte e varie tribolazioni, è Lui che ci introdurrà nella sua gloria. Ama con introdurrà nella sua gloria. Ama con tutto il cuore Dio, e Gesù, suo Figlio, tutto il cuore Dio, e Gesù, suo Figlio, crocifisso per noi pec-catori, e non cada crocifisso per noi pec-catori, e non cada mai dalla tua mente il ricordo di Lui. mai dalla tua mente il ricordo di Lui. Medita senza stancarti il mistero della Medita senza stancarti il mistero della croce e i dolori della Madre ritta ai piedi croce e i dolori della Madre ritta ai piedi della croce.”della croce.”

(S. Chiara d’Assisi)(S. Chiara d’Assisi)

Padre della vita,Padre della vita,illumina i nostri cuoriillumina i nostri cuori

e le nostre mentie le nostre mentimentre sostiamo ai piedimentre sostiamo ai piedidella croce del tuo Figlio,della croce del tuo Figlio,

perché comprendiamoperché comprendiamola grandezzala grandezza

del tuo amore per noi.del tuo amore per noi.

TuttiTutti::

Ti saluto,o Croce santa,che portastiil Redentor;gloria, lode,onor ti cantaogni lingua

ed ogni cuor.

Dalla Prima lettera di S. Paolo apostolo ai CorinziDalla Prima lettera di S. Paolo apostolo ai Corinzi (1Cor 1, 22-25)

Mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso,

scandalo per i Giudei,stoltezza per i pagani;

ma per coloro che sono chiamati,sia Giudei che Greci,

predichiamo Cristo potenza di Dioe sapienza di Dio.

Perché ciò che è stoltezza di Dioè più sapiente degli uomini,e ciò che è debolezza di Dio

è più forte degli uomini.

«Impariamo da Gesù a non arrabbiarci, a «Impariamo da Gesù a non arrabbiarci, a non perdere la pazienza con nessuno, a non non perdere la pazienza con nessuno, a non nutrire nel nostro cuore avversioni per quelli nutrire nel nostro cuore avversioni per quelli che, crediamo, ci abbiano fatto del male. che, crediamo, ci abbiano fatto del male. Impariamo a compatirci l’un l’altro, perché Impariamo a compatirci l’un l’altro, perché tutti abbiamo i nostri difetti, e chi non ne ha tutti abbiamo i nostri difetti, e chi non ne ha uno, ne ha un altro. Impariamo a volere uno, ne ha un altro. Impariamo a volere bene a tutti; mi capite? A tutti, anche a bene a tutti; mi capite? A tutti, anche a quelli che ci fanno del male o ce ne hanno quelli che ci fanno del male o ce ne hanno fatto. Impariamo a perdonare, a pregare fatto. Impariamo a perdonare, a pregare anche per loro, che forse dinanzi a Dio sono anche per loro, che forse dinanzi a Dio sono più buoni di noi.»più buoni di noi.»

(dalla lettera del chierico Angelo Roncalli ai genitori, 16 gennaio (dalla lettera del chierico Angelo Roncalli ai genitori, 16 gennaio 1901) 1901)

PREGHIERA SEMPLICEPREGHIERA SEMPLICE (S. Francesco d'Assisi)

Signore, fa' di me uno strumento della tua pace: dove c'è odio io porti l'amore. Dove c'è offesa io porti il perdono. Dove c'è discordia io porti l'unione. Dove c'è errore io porti la verità. Dove c'è dubbio io porti la fede. Dove c'è disperazione io porti la speranza. Dove ci sono le tenebre io porti la tua luce. Dove c'è tristezza io porti la gioia.

O Divino Maestro, che io non cerchi tantodi essere consolato quanto di consolare,Di essere compreso quanto di comprendere,Di essere amato quanto di amare.Infatti: dando si riceve.Dimenticandosi si trova comprensione. Perdonando si è perdonati.Morendo si risuscita alla vita eterna.

Ti saluto,o Croce santa,che portastiil Redentor;gloria, lode,onor ti cantaogni lingua

ed ogni cuor.

Dal vangelo secondo LucaDal vangelo secondo Luca (Lc 23 , 33-49)

Quando giunsero al luogo detto Cranio, làcrocifissero Lui e i due malfattori, uno aDestra e l'altro a sinistra. Gesù diceva:«Padre, perdonali, perché non sannoquello che fanno». Il popolo stava avedere, i capi invece Lo schernivanodicendo: «Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto». Anche i soldati lo scherniva-no: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Uno dei malfattori appesi alla croce Lo insultava: «Non sei Tu il Cristo? Salva Te stesso e anche noi!». Ma l'altro lo rimproverava e aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo Regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel Paradiso».

““La passione del Signore e Salvatore nostro La passione del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo è pegno sicuro di gloria e insieme Gesù Cristo è pegno sicuro di gloria e insieme di ammaestramento di pazienza. Che cosa di ammaestramento di pazienza. Che cosa mai non devono aspettarsi dalla grazia di Dio i mai non devono aspettarsi dalla grazia di Dio i cuori fedeli! Gran cosa è ciò che ci viene cuori fedeli! Gran cosa è ciò che ci viene promesso dal Signore per il futuro, ma è molto promesso dal Signore per il futuro, ma è molto più grande quello che celebriamo ricordando più grande quello che celebriamo ricordando quanto è già stato compiuto per noi. Egli non quanto è già stato compiuto per noi. Egli non aveva nulla in se stesso per cui potesse aveva nulla in se stesso per cui potesse morire per noi, se non avesse preso da noi morire per noi, se non avesse preso da noi una carne mortale. In tal modo Egli immortale una carne mortale. In tal modo Egli immortale poté morire, volendo dare la vita per i mortali. poté morire, volendo dare la vita per i mortali. Rese partecipi della sua vita quelli di cui Rese partecipi della sua vita quelli di cui aveva condiviso la morte. Donde lo aveva condiviso la morte. Donde lo stupefacente scambio: fece sua la nostra stupefacente scambio: fece sua la nostra morte e nostra la sua vita. Dunque non morte e nostra la sua vita. Dunque non vergogna, ma fiducia sconfinata e vanto vergogna, ma fiducia sconfinata e vanto immenso nella morte di Cristo.”immenso nella morte di Cristo.” (S. Agostino)(S. Agostino)

CANTO: Quando venne la sua oraQuando venne la sua ora 

Quando venne la sua oradi passare dal mondo al Padre volle amarci sino alla fine,Cristo, nostra vita RIT. Dà la vita solo che muore,

ama chi sa perdere;è Signore solo chi serve,farsi schiavo è libertà.

Ha lavato le nostre piaghe,disprezzato e umiliato,fu respinto dalla sua gente,Cristo, il Salvatore. 

Mi chiamate Rabbì e Signore:ho tracciato la vostra via.Annunciate in tutta la terra, questa mia parola.ci chiederà di soffrire da soli. RIT.

RIT. Dà la vita solo che muore,

ama chi sa perdere;è Signore solo chi

serve,farsi schiavo è libertà.

Ti saluto,o Croce santa,che portastiil Redentor;gloria, lode,onor ti cantaogni lingua

ed ogni cuor.

Dalla lettera di S. Paolo apostolo ai RomaniDalla lettera di S. Paolo apostolo ai Romani (Rm 6, 3-11)

Non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, Non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a Lui nella morte, perché siamo dunque stati sepolti insieme a Lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a Lui con una morte infatti siamo stati completamente uniti a Lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Ma sesimile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Ma sesiamo morti con Cristo, crediamo che anchesiamo morti con Cristo, crediamo che anchevivremo con Lui, sapendo che Cristo risuscitatovivremo con Lui, sapendo che Cristo risuscitatodai morti non muore più; la morte non ha piùdai morti non muore più; la morte non ha piùpotere su di Lui. Per quanto riguarda la suapotere su di Lui. Per quanto riguarda la suamorte, Egli morì al peccato una volta per tutte;morte, Egli morì al peccato una volta per tutte;ora invece per il fatto che Egli vive, vive perora invece per il fatto che Egli vive, vive perDio. Così anche voi consideratevi morti alDio. Così anche voi consideratevi morti alpeccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.

««Cristo prese su di sé le sofferenze Cristo prese su di sé le sofferenze dell’uomo sofferente attraverso il corpo dell’uomo sofferente attraverso il corpo soggetto alla sofferenza, e distrusse le soggetto alla sofferenza, e distrusse le passioni della carne. Con lo Spirito passioni della carne. Con lo Spirito immortale distrusse la morte omicida. immortale distrusse la morte omicida. Egli contrassegnò le nostre anime con il Egli contrassegnò le nostre anime con il proprio Spirito e le membra del nostro proprio Spirito e le membra del nostro corpo con il suo sangue. Egli è Colui che corpo con il suo sangue. Egli è Colui che coprì di confusione la morte e gettò nel coprì di confusione la morte e gettò nel pianto il diavolo. Egli è Colui che ci pianto il diavolo. Egli è Colui che ci trasse dalla schiavitù alla libertà, dalle trasse dalla schiavitù alla libertà, dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita. tenebre alla luce, dalla morte alla vita. Egli è la Pasqua della nostra salvezza. Egli è la Pasqua della nostra salvezza. Egli risuscitò dai morti e fece risorgere Egli risuscitò dai morti e fece risorgere l’umanità dal profondo del sepolcro.»l’umanità dal profondo del sepolcro.»(Melitone di Sardi)(Melitone di Sardi)

Gesù viene messo nel sepolcro.Gesù viene messo nel sepolcro.Come tutti gli uomini è morto.Come tutti gli uomini è morto.

Ma non rimarrà là per molto tempo.Ma non rimarrà là per molto tempo.Egli attende la voce del PadreEgli attende la voce del Padre

che lo risveglierà il mattino di Pasqua.che lo risveglierà il mattino di Pasqua.Dopo tre giorni Egli risorgeràDopo tre giorni Egli risorgerà

per non morire mai più.per non morire mai più.

Il Signore è la luceche vince la notte!Gloria, gloriacantiamo il Signore!Il Signore è la vitache vince la morte!Gloria, gloriacantiamo il Signore!