VI episodio- EPILOGO Dama torna a casa · Dama torna a casa Vi ricordate dove eravamo rimasti? Dama...

3
VI episodio- EPILOGO Dama torna a casa Vi ricordate dove eravamo rimas? Dama con i numeri e le leere del cartello aveva passato una giornata bellissima nella faoria La Valle Del Sasso e aveva trascorso la noe insieme ai maialini. Il mano successivo si svegliò all’alba, piena di energia e pronta a tornare a casa: sperava di arrivare nel primo pomeriggio. Svegliò i suoi compagni di viaggio, fecero la solita abbondante colazione, salutarono i maiali e la gazza Pin che si era già appollaiata sulla schiena di Pandemonio e si misero in marcia. Questa volta fu Dama a guidare la spedizione, con il numero 8 a fare da moniere sopra la sua testa. Intanto nella faoria Cip e Ciop sapevano che Dama sarebbe tornata presto e avevano dato una bella sistemata al cartello: staccionata nuova, erba fresca, fiorellini colora. Dama non stava più nella pelle, riconosceva il paesaggio, ormai erano vicini a casa. I numeri e le leere cominciavano ad essere stanchi, ma la pecorina non voleva saperne di fare una sosta. Voleva arrivare il prima possibile, parlare con Cip e Ciop, spiegare perché aveva deciso di parre e scusarsi per essersene andata senza neanche salutare. Finalmente, eccoli a casa: la strada costeggiata dagli olivi, il recinto dei conigli che vivevano liberi. Erano troppo felici, cominciarono a correre tu come ma. Dama si precipitò su per le scale e iniziò a picchiare alla porta. Fu Cip, incuriosito da quel rumore ad aprire la porta di casa. <<Dama!>> esclamò e le si buò al collo. La abbracciava, accarezzava, le faceva le coccole e diceva cose dolci. Anche Ciop arrivò di corsa ed iniziò anche lui a farle coccole e carezze. Dama strofinava il suo muso alle gambe dei due bambini e i numeri e le leere, stanchi mor, tornarono subito sul cartello per riposarsi un po’. Dama si fermò e chiese scusa.

Transcript of VI episodio- EPILOGO Dama torna a casa · Dama torna a casa Vi ricordate dove eravamo rimasti? Dama...

  • VI episodio- EPILOGO

    Dama torna a casa

    Vi ricordate dove eravamo rimasti? Dama con i numeri e le lettere del cartello aveva

    passato una giornata bellissima nella fattoria La Valle Del Sasso e aveva trascorso la notte

    insieme ai maialini. Il mattino successivo si svegliò all’alba, piena di energia e pronta a

    tornare a casa: sperava di arrivare nel primo pomeriggio. Svegliò i suoi compagni di viaggio,

    fecero la solita abbondante colazione, salutarono i maiali e la gazza Pin che si era già

    appollaiata sulla schiena di Pandemonio e si misero in marcia. Questa volta fu Dama a

    guidare la spedizione, con il numero 8 a fare da timoniere sopra la sua testa.

    Intanto nella fattoria Cip e Ciop sapevano che Dama sarebbe tornata presto e avevano dato

    una bella sistemata al cartello: staccionata nuova, erba fresca, fiorellini colorati.

    Dama non stava più nella pelle, riconosceva il paesaggio, ormai erano vicini a casa. I numeri

    e le lettere cominciavano ad essere stanchi, ma la pecorina non voleva saperne di fare una

    sosta. Voleva arrivare il prima possibile, parlare con Cip e Ciop, spiegare perché aveva

    deciso di partire e scusarsi per essersene andata senza neanche salutare. Finalmente, eccoli

    a casa: la strada costeggiata dagli olivi, il recinto dei conigli che vivevano liberi. Erano

    troppo felici, cominciarono a correre tutti come matti. Dama si precipitò su per le scale e

    iniziò a picchiare alla porta. Fu Cip, incuriosito da quel rumore ad aprire la porta di casa.

    esclamò e le si buttò al collo. La abbracciava, accarezzava, le faceva le coccole e

    diceva cose dolci. Anche Ciop arrivò di corsa ed iniziò anche lui a farle coccole e carezze.

    Dama strofinava il suo muso alle gambe dei due bambini e i numeri e le lettere, stanchi

    morti, tornarono subito sul cartello per riposarsi un po’. Dama si fermò e chiese scusa.

  • disse Cip.

    aggiunse Ciop.

    chiese Dama speranzosa.

    rispose Cip.

    Dama si avvicinò ai bambini e continuò a strofinare il musino sulle loro gambe e a farsi

    coccolare. Le chiesero di raccontare delle sue vacanze e Dama non aspettava altro: ripensò

    alla montagna con la discesa sul minibob, alle ossa di mammut al museo di Firenze, al

    bagno nel mare e la sabbia attaccata alla sua lana, al maiale Pandemonio e alle amiche

    pecore che aveva conosciuto nella fattoria. Raccontò del viaggio in treno, del traffico, di

    cosa avevano mangiato e imparato, di chi avevano conosciuto e incontrato.

    >

    rispose Ciop alla fine. Dama seguì i bambini e scoprì che erano nati dei pulcini e avevano un

    posto tutto loro, i pulcini cresciuti avevano addirittura una specie di giardino dove poter

    uscire senza correre rischi. Anche il cane Samba aveva una nuova casa, sembrava

    addirittura un re nella sua reggia.

    Il vitello che sarebbe arrivato a primavera aveva una nuova mangiatoia e uno spazio

    rinnovato per farsi ammirare e nel pascolo erano

    nati tanti agnellini.

    Dama si guardava intorno con gli occhi spalancati,

    > pensava.

  • Alla fine Cip e Ciop la accompagnarono al cartello e Dama rimase senza fiato nel vedere che

    anche quello era stato sistemato.

    Dette una leccatina a tutti e due i

    bambini per ringraziarli e mentre loro

    ridevano per il solletico salì sul

    cartello. Salutò con un BEEEEEEEEE

    squillante e allegro e sorrise felice: era

    a casa.

    > la salutarono Cip e Ciop.

    E così finisce la prima avventura della pecorina Dama, ma chissà che presto non decida di

    farsi un altro viaggetto!