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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE L-ART/ 04 I RIUNIONE Il giorno 28 marzo alle ore 9,00 presso la stanza n. 22 del Dipartimento di Storia dell’Arte si è riunita in prima riunione la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia per il Settore s/d L-ART/04 Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Rosanna Cioffi 2) Prof. Cristina De Benedittis 3) Prof. Simonetta La Barbera

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell’avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Dichiarazione sui rapporti di parentela o affinità sino al IV grado incluso. Ciascun membro della Commissione, presa visione dell’elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art.5 comma 2 D.lgs1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre dopo aver presa visione anche delle eventuali esclusioni operate dall’Ufficio competente (Giuseppe Alberto Montalto) e delle rinunce (Moretti Massimo, Barbolani di Montauto Maria Novella e Maria Chiara Piva) sino ad ora pervenute, decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n.24 e precisamente:

- Serafini Paolo - Querci Eugenia - Papi Federica Maria - Gamba Claudio - Valerio Valentina

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- Colonna Stefano - Mazzetti di Pietralata Cecilia - Billi Eliana - Gallo Francesca - Cola Maria Celeste - Di Penta Miriam - Castracane Marco - Savio Giulia - Toffanello Marcello - Periti Giancarla - Fratarcangeli Margherita - Auf der Heyde Carl Alexander - Spagnolo Maddalena - Stefano Antonio - Leonardi Andrea - Picardi Paola - Lollobrigida Consuelo - Di Monte Michele - Lazzarini Elena

I commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate da ciascun candidato e rilevano che non vi sono lavori in collaborazione dei commissari con i candidati. Esame dei curricula e della produzione scientifica La Commissione pertanto dovrà

a) procedere all’esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande

Si passa quindi all’esame delle domande e della documentazione allegata allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato. Quindi si provvede ad aprire i plichi trasmessi e, presa visione dei titoli elencati, si procede a esaminare solo le pubblicazioni corrispondenti all’elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa secondo i criteri generali stabiliti nella riunione preliminare. 1) Serafini Paolo Docente a contratto in Economia, gestione e comunicazione dei BB.CC. (Secs - P/08) presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici de “La Sapienza” di Roma. Membro del Comitato della rivista “Economia della Cultura”. Cultore della materia di Storia della Critica d’Arte presso “La Sapienza”. Editorialista del “Giornale dell’arte”.

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Curatore della mostra “Giacomo Favretto”. Partecipa come relatore a 5 Convegni di studio. Presenta 12 pubblicazioni (articoli di giornale specialistico e saggi su qualificate riviste di settore) relative alla produzione artistica dell’Ottocento italiano con un esauriente catalogo e saggio critico sul pittore Luigi Nono.

2) Querci Eugenia

Master europeo in Storia dell’Architettura. DEA presso l’Università Complutense di Madrid. Docente a contratto di Storia dell’arte contemporanea presso “La Sapienza”. Partecipa alla mostra su Kienerk a Pisa; è tra i curatori della mostra su Alma Tadema a Napoli e ancora su Kienerk a Bologna. Presenta un’attività scientifica di respiro internazionale, incentrata sulle relazioni Italia - Spagna. Elenca 33 pubblicazioni presentandone 12, tra cui 3 saggi monografici su Giorgio Kienerk (1869-1948), un saggio su Alma Tadema nella mostra relativa, ricerche sul rapporto tra Ignazio Zuloaga e la mecenate Alice Warder Garret pubblicate su “Storia dell’Arte”. 3) Papi Federica Maria Dottore di ricerca. Borsa di studio biennale presso l’Università di Roma 3.Borsa di studio annuale presso l’Accademia di San Luca. Assegno di ricerca presso l’Università di Roma 3. Contratto di collaborazione di ricerca “Archivio Venturi” presso “La Sapienza”. Partecipa a 4 convegni con relazione. Cura le mostre: Anzio.Ambiente e territorio; La lupa e la Sfinge. Presenta un’ intensa attività di catalogazione presso l’ I.C.R. e la Regione Lazio. Elenca 34 pubblicazioni di cui 3 curatele. Presenta una monografia su Cultura e tutela nell’Italia unita (1865-1902), saggi incentrati su pittura e musei, con contributi relativi a temi del Quattrocento e del Seicento romano e sul carteggio Adolfo Venturi. 3) Gamba Claudio Dottore di ricerca. Elenca 58 pubblicazioni e ne presenta 12 tra saggi, recensioni e schede di catalogo. La sua produzione scientifica è incentrata principalmente sulla ricostruzione dell’attività storiografica e critica di Argan, di Ragghianti in rapporto con Argan; di Adolfo Venturi e il suo contributo all’Enciclopedia Italiana. Intensa attività di alta divulgazione scientifica nell’ambito della storia dell’arte e della museologia 4) Valerio Valentina

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Dottore di ricerca. Ha ideato e curato la mostra Opus loci e curato le mostre Patrimonio culturale del Molise, Promemoria; ha collaborato al programma “ENEA MURST: catastrofi naturali”, al progetto “Deposito attrezzato di Fabriano”, al progetto “Sistema informativo. Regione Marche”; al progetto esecutivo “Analisi di scenario nella Liguria”; al progetto “Vulnerabilità sismica del costruito storico”della Regione Marche. Presenta un’intensa attività di catalogazione dei BB.CC. nelle Marche, e nell’Umbria e nel Lazio. Ha partecipato con relazione a 6 convegni. Diploma di benemerenza con medaglia dall’allora Ministro dell’interno Giorgio Napoletano (1998). Docente a contratto di discipline attinenti la pianificazione territoriale presso l’Università di Camerino e presso il C.E.R.I., master di II livello de “La Sapienza”. Elenca 19 pubblicazioni e ne presenta 12, incentrate su catalogazione e gestione informatica, tutela del territorio, conservazione e restauro, patrimonio culturale a rischio sismico, arte e iconografia religiosa in età moderna. 5) Colonna Stefano Dottore di ricerca. Docente a contratto di: Informatica e storia dell’arte, Rinascimento e l’Antico e di varie attività formative relative a ricerche bibliografiche, catalografiche e fotografiche nell’ambito della metodologia della ricerca storico - artistica presso l’Università “La Sapienza”. Cultore della materia nell’ambito della storiografia e metodologia storico – artistica presso “La Sapienza”. Assegnista di ricerca presso “La Sapienza”. Redattore della rivista “Storia dell’arte”. Ha partecipato come relatore a 2 convegni. Titolare di contratto di ricerca triennale con la “Fondazione Balzan” e la Fondazione “Palazzo Albizzini - Collezione Burri”. Ha ideato e progettato la rivista on line “BTA - Bollettino telematico dell’arte”, che attualmente dirige. Presenta 12 pubblicazioni relative a temi legati alla metodologia storico - artistica, con particolare riferimento all’iconologia e all’information - technology, alla letteratura artistica del Rinascimento, al collezionismo, alle fonti letterarie che ebbero particolare influenza sulla produzione artistica del Rinascimento e del Classicismo seicentesco (monografia sulla “Galleria Farnese”) e saggi sul Polifilo. 6) Mazzetti di Pietralata Cecilia Dottore di ricerca. Borsa di studio annuale post - dottorato presso la Biblioteca Hertziana-Max Plank Institut Assegno di ricerca annuale presso l’Università di Ferrara.

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Contratto di ricerca quadriennale presso la Biblioteca Hertziana - Max Plank Institut Cultore della materia di Storia dell’arte presso “La Sapienza”. Docente a contratto presso “La Sapienza” di Storia del disegno e della grafica. Ha partecipato al progetto di ricerca internazionale cofinanziato dalla Comunità europea “G.I.O.V.E” e ha collaborato alla cura del Convegno internazionale legato al progetto. Ha collaborato alla cura del Convegno e degli Atti su J.von Sandrart, Roma, Biblioteca Hertziana. Ha partecipato a 15 convegni con relazione. Elenca 41 pubblicazioni presentandone 12, tra cui una monografia su I Giardini storici e saggi su temi di pittura e di collezionismo italiano e in particolare romano. 7) Billi Eliana Dottore di ricerca. Documenta un’attività di restauratrice, con una produzione scientifica strettamente legata all’ attività professionale. Docente a contratto di Teoria e storia del restauro presso Università di Urbino; dichiara un’attività di docenza presso l’Università di Catania, all’interno di un master in Economia del recupero e valorizzazione dei beni culturali. Ha partecipato come relatore a cinque convegni sulla conservazione dei BB. CC. Elenca sei pubblicazioni, presentandone quattro relative alla conservazione e restauro dei materiali. 8) Gallo Francesca Dottore di ricerca. Cultore della materia di Storia dell’Arte Contemporanea presso “La Sapienza”. Docente a contratto di Storia delle tecniche artistiche presso “La Sapienza”; ha ideato e curato alcune mostre fra le quali quella su Immagine come costruzione dell’identità locale nei viaggiatori del Grand Tour. Presenta 12 pubblicazioni, incentrate sui rapporti tra dimensione teorica e realizzazioni tecniche nella produzione artistica tra Otto e Novecento, tra cui le monografie su J. F. Lyotard e Paul Souriau. 9) Cola Maria Celeste Dottore di ricerca. Assegnista di ricerca, cultore della materia di storia dell’arte moderna e docente a contratto di Storia dell’arte moderna presso “La Sapienza”. Diplomata presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Archivistica e Diplomatica. Ha partecipato con relazione a 6 convegni. Elenca 25 pubblicazioni e ne presenta 12, incentrate su temi di collezionismo e committenza romana tra Sei e Settecento. 12) Di Penta Myriam

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Postgraduate Diploma in The history of art del Courtauld Institute di Londra. Ha partecipato con relazione a due convegni sul collezionismo dei genovesi a Roma e sulla cultura ferrarese a Roma del secondo Cinquecento. Elenca 12 pubblicazioni sulla pittura barocca e il mercato dell’arte con una monografia sul cardinale Giovan Battista Spinola, collezionista e mecenate di Baciccio. 13) Castracane Marco Presenta 10 pubblicazioni di carattere prevalentemente divulgativo su argomenti archeologici con approfondimenti relativi alla storia del restauro. Docente a contratto di Museologia e legislazione turistica presso corsi di turismo culturale (LUMSA) e Museografia e tecniche turistiche presso “Tor Vergata”. 14) Savio Giulia Cultore della materia in Storia della Critica d’Arte. Presenta un’attività di ricerca su letteratura odeporica tra XVII e XIX secolo e su riviste d’arte italiana tra XIX e XX secolo. Ha partecipato con relazione a 8 convegni. Presenta 12 pubblicazioni incentrate su temi di letteratura periegetica ligure. 15) Toffanello Marcello Dottore di ricerca. Borsista dell’Accademia di San Luca, borsista della Fondazione Longhi, Premio Raimonda Gazzoni Frascara. Secondo classificato VIII “Premio Piccolini” concorso per opere di argomento ferrarese. Docente a contratto di Teoria e storia del restauro delle opere d’arte presso l’Università G. D’Annunzio. Research assistent presso il Metropolitan Museum of NewYork. Presenta ricerche nell’ambito del Quattrocento ferrarese pubblicate su riviste e cataloghi di mostre. Curatore delle Civiche Gallerie di Ferrara. Ha collaborato alla curatele di mostre internazionali su Dosso Dossi, Orazio e Artemisia Gentileschi, di mostre relative ad opere dell’Ottocento e Novecento (Giovanni Boldini, Giuseppe Mentessi di cui ha curato la monografia). Ha curato l’ordinamento di alcuni musei di Bologna e Ferrara. Presenta 12 pubblicazioni relative alle arti a Ferrara, analizzate sotto l’aspetto figurativo, letterario, storico critico. 17) Periti Giancarla

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Dottore di ricerca. Assegnista di ricerca quadriennale presso l’Università di Macerata. Borsa di studio pre - dottorato della Biblioteca Hertziana e della Villa Spellman a Firenze, due borse post-dottorato presso la Fondazione Berenson e presso il Metropolitan Museum di New York. Ph.d. with honoris History of Art, Johnn Hopkins University. Research associate presso la National Gallery di Washington per un progetto su Carlo Cesare Malvasia; docente a contratto presso l’Università di Macerata e la IULM di Milano.Professore aggiunto all’Università di Washington. Presenta otto curatele e una monografia, sedici articoli incentrati su collezionismo, produzione artistica e letteratura critica tra Cinquecento e Seicento e un’intensa partecipazione come relatore a 26 convegni. L’attività scientifica è incentrata sul collezionismo con un volume sul Cardinale Alberoni a Piacenza e saggi sul collezionismo e teorie dell’invenzione nel Rinascimento settentrionale, con particolare riferimento all’ Emilia e alle Marche. 18) Fratarcangeli Margherita Dottore di ricerca. Assegno di post - dottorato biennale e assegno di ricerca biennale presso l’università della Calabria;borsista trimestrale presso la Scuola Normale di Pisa, borsista annuale presso la Biblioteca Hertziana di Roma. Cultore della materia di Storia dell’arte moderna presso l’Università degli Studi della Calabria e di Roma3. Premio dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda dell’Istituto di Storia dell’Arte Lombarda. Ha al suo attivo un’intensa attività di ricerca incentrata sulla storia del collezionismo nel Seicento e sulla produzione architettonica a Roma tra Cinque e Seicento. Partecipa come relatore a dieci convegni relativi a temi di collezionismo e arte barocca a Roma. Elenca trenta pubblicazioni e ne presenta 12 relative al collezionismo, alla letteratura artistica e all’architettura di ambito barocco. 19) Auf der Heyde Carl Alexander Dottore di ricerca, borsista post - dottorato presso l’Istituto Germanico di Firenze, borsista presso il Centro di studi tedeschi di Venezia, borsista presso la Klassik Stiftung di Weimar. Ha partecipato con relazione a nove convegni. Elenca 17 pubblicazioni tra articoli, curatele e traduzioni, schede e contributi a cataloghi, recensioni e ne presenta 11.

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20) Spagnolo Maddalena Dottore di ricerca. Borsa di studio trimestrale dell’ Accademia dei Lincei; quadrimestrale del Warburg Institute. Assegno di ricerca quadriennale dell’ Università di Siena. Borsa di studio post-dottorale della Columbia University. Borsa di studio post-dottorale annuale della Fondazione Berenson; Borsa di studio quadrimestrale dell’ Istituto Germanico di Firenze. Borsa di studio annuale della Biblioteca Hertziana di Roma. Borsa di studio post-dottorale di otto mesi presso il Kunsthistorisches Institut di Firenze. Professore a contratto dell’Università di Siena. Lezioni a Oxford al Pembroke College. Partecipa a otto Convegni con relazione. Elenca 31 pubblicazioni tra saggi, schede, curatele scientifiche, voci e altra attività editoriale a livello divulgativo, presentandone 12 fra cui un volume sulla fortuna critica di Correggio. 20) Stefano Antonio Professore a contratto nell’ambito dei settori scientifico - disciplinari (ICAR/16/ 13/ 17) presso “La Sapienza”. Presenta 6 pubblicazioni incentrate esclusivamente su temi di design, progettazione architettonica e fotografia. 21 Leonardi Andrea Dottore di ricerca. Assegnista di ricerca. Docente a contratto presso la SISS dell’Università della Calabria. Cultore della materia in Storia dell’Arte moderna presso l’Università di Genova (SISS). Elenca 29 pubblicazioni presentandone 9 fra cui un volume dedicato alla committenza nel Cinque e nel Seicento tra la Liguria e Roma, un volume sul collezionismo tra Roma, Genova e Savona e studi sull’arte e la committenza in Calabria. 22) Picardi Paola Dottore di ricerca. Assegno di ricerca triennale dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte. Docente a contratto di Storia della decorazione e degli interni della Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza”. Diploma conseguito presso l’Università di Poitiers.

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Diploma del Corso superiore per i Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana. Assistente di Stile, storia dell’arte e del costume presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia. Cultore della materia in Storia dell’Arte medievale, dell’Arte moderna e di Storia del disegno presso “La Sapienza” Borsa di studio annuale dell’Accademia di San Luca. Borsa di Studio annuale del centro di Studio dell’Università Roma3. Assegno di ricerca triennale dell’Istituto di Archeologia e di Storia dell’Arte di Roma. Medaglia di bronzo di benemerita della scuola, della cultura e dell’arte rilasciata dall’Ufficio dei BB. CC. Marche – Fabriano. Ha partecipato con relazione a 5 congressi. Elenca 23 pubblicazioni presentandone 12 fra le quali il volume sul patrimonio artistico romano delle Corporazioni religiose soppresse (1870-1885) e studi sull’Accademia di S. Luca. 23) Lollobrigida Consuelo Dottore di ricerca. Docente a contratto di Educazione e Comunicazione museale (M/PED/01) nel corso di Laurea Specialistica del Dipartimento di Storia dell’arte de “La Sapienza”; docente a contratto di didattica museale e di Pedagogia del Patrimonio presso “La Sapienza” . Ha partecipato con relazione a un convegno. Cultore della materia di Storia dell’Arte moderna presso “La Sapienza”. Ha collaborato all’ ideazione e progettazione di mostre curando soprattutto l’aspetto della comunicazione. Presenta 11 pubblicazioni inerenti la comunicazione, la didattica museale e della storia dell’arte e itinerari dedicati ai beni artistici laziali. 24) Di Monte Michele Dottore di ricerca. Attività di curatore della Galleria Corsini di Roma e della Galleria Barberini di Roma. Docente a contratto di Iconologia e Iconografia all’Università ‘Ca Foscari′ e docente a contratto di Teoria e tecniche della comunicazione estetica all’Università Tor Vergata. Docente di “Teoria e interpretazioni delle immagini” presso il Master di Tor Vergata e G.N.A.M. di Roma. Docente di Comunicazione estetica e museale presso la LUISS di Roma. Coordina il Master di Teoria e tecniche della comunicazione museale e di “Comunicazione estetica e museale” presso Tor Vergata. Coordinatore di “Sensibilia. Colloquium on Perception and Experience”. Partecipa con relazione a 18 convegni.

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Elenca n. 71 pubblicazioni (brevi saggi, introduzioni, schede, voci biografiche, recensioni, curatele, traduzioni) presentandone 12 tra le quali il volume in collaborazione con Augusto Gentili su Veronese nella chiesa di San Sebastiano; brevi saggi di taglio eminentemente iconologico ed esteologico. 25) Lazzarini Elena Dottore di ricerca. Borsa di studio dell’Università di Leicester. Contratto di ricerca triennale per il progetto FIRB inerente la conservazione, valorizzazione didattica delle collezioni digitali e non digitali di opere d’arte non solamente italiana dalle origini all’età contemporanea. Contratto di ricerca per revisione del progetto informatico STAKS. Assegno quadriennale di ricerca dell’Università di Pisa; borsa di studio dell’Istituto Italiano degli Studi Filosofici di Napoli; contratto di ricerca per attività svolta nell’archivio dell’Università di Pisa; Cultore della materia di Storia delle arti grafiche presso l’ Università di Pisa. Ha partecipazione a 5 convegni con relazione. Elenca n. 20 pubblicazioni dedicate ad artiste italiane tra Otto e Novecento e sulla coeva pittura toscana, su i rapporti artistici fra Firenze e l’Inghilterra nel Settecento, presentandone nove incentrate sullo studio del nudo nella pittura toscana tra Otto e Novecento e uno studio sul nudo nella pittura e nella scultura italiane del Cinquecento.Curatrice della mostra e del catalogo di arte contemporanea:Trame d’Artista.Arti al femminile nella Provincia di Pisa. La Commissione viene sciolta alle ore 19,00 e si riconvoca per le ore 14,00 del giorno 29 marzo 2011 per la illustrazione e la discussione dei titoli da parte dei candidati. Roma, lì 29, marzo 2011. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione:

1) presidente prof. Rosanna Cioffi 2) Membro Prof. Cristina De Benedittis 3) Segretario Prof. Simonetta La Barbera

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA ‘ DI LETTERE E FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE L-ART/04 II RIUNIONE Il giorno 29 marzo alle ore 14,00 presso la stanza 22 del Dipartimento di Storia dell’arte de “La Sapienza” di Roma si è riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della illustrazione e discussione dei titoli e delle pubblicazioni, cui saranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà Lettere e Filosofia per il Settore s/d L-ART/04. Risultano presenti i Professori

1) Prof.ssa Rosanna Cioffi 2) Prof.ssa Cristina De Benedittis 3) Prof.ssa Simonetta La Barbera

Si procede all’appello nominale. Risultano assenti i Dottori: Valerio Valentina Savio Giulia Periti Giancarla Stefano Antonio

Risultano presenti i Dottori: - Serafini Paolo - Querci Eugenia - Papi Federica Maria - Gamba Claudio - Colonna Stefano - Mazzetti di Pietralata Cecilia - Billi Eliana - Gallo Francesca - Cola Maria Celeste - Di Penta Myriam

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- Castracane Marco - Toffanello Marcello - Fratarcangeli Margherita - Auf der Heyde Carl Alexander - Spagnolo Maddalena - Leonardi Andrea - Picardi Paola - Lollobrigida Consuelo - Di Monte Michele - Lazzarini Elena

Accertata di volta in volta la loro identità personale vengono invitati a prendere posto in aula. La Commissione decide che nella seduta pomeridiana odierna saranno esaminati i candidati: Carl Alexander Auf der Heyde, Stefano Colonna, Margherita Fratarcangeli, Claudio Gamba, Elena Lazzarini, Federica Maria Papi, Eugenia Querci, Maddalena Spagnolo. La Commissione convoca per le ore 9,00 del giorno successivo i restanti candidati. Come dai criteri a suo tempo prefissati, la discussione verterà sull’illustrazione e discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte di ciascun candidato presentati allegati alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa. I candidati vengono chiamati ad illustrare e discutere i propri titoli. La Commissione esprime i propri giudizi individuali e collegiali su ciascun candidato Querci Eugenia Cioffi: La candidata si presenta con un profilo di alta formazione di respiro internazionale, che si conferma nella sua attività di ricerca, incentrata sui rapporti intercorsi fra la pittura spagnola otto - novecentesca e l’ambiente intellettuale americano. I suoi lavori si rivelano seri dal punto di vista metodologico e forieri di interessanti sviluppi. De Benedittis: Incentra le sue ricerche, frutto delle sue esperienze internazionali sul rapporto di Zuluaga e la committenza; sulla pittura di Alma Tadema indagata nella recezione e contestualizzazione dell’antico; sulle relazioni artistiche tra Italia e Spagna tra Ottocento e Novecento, rivelando interessi critici passibili di ulteriori approfondimenti. La Barbera:Le ricerche della candidata, supportate da una formazione di ampio respiro, vertono in particolare sul collezionismo e sul mecenatismo statunitense in relazione alla produzione pittorica spagnola tra fine Ottocento e primi del Novecento. Esse appaiono interessanti rimanendo nell’ambito di interessi settoriali. Giudizio collegiale: La candidata ha un promettente percorso formativo di respiro internazionale, motivato dalle sue ricerche sulla pittura spagnola otto - novecentesca

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e il collezionismo americano. Anche il lavoro su Alma- Tadema si presenta serio dal punto di vista metodologico. Papi Federica Maria: Cioffi: La candidata presenta una produzione scientifica incentrata su due filoni: tutela e cultura dell’Italia unita e ricerca storico - artistica in età moderna (Quattrocento e Seicento romano). Si apprezzano soprattutto i lavori relativi alla storia della tutela del patrimonio artistico a Roma, che appaiono affrontati con una coerente impostazione metodologica. De Benedittis:La sua ricerca si è orientata su due temi principali indagati con ampiezza di scavo documentario e capacità di sintesi; problemi di pittura tra Quattrocento e Seicento romano e il dibattito sulla conservazione e sulla tutela nell’Italia preunitaria. La Barbera: La produzione della candidata si orienta, in modo particolare, su temi inerenti la conservazione e la tutela del patrimonio artistico nella storia dell’Italia unita, mostrando una discreta conoscenza delle fonti documentarie e a stampa. Giudizio collegiale: La candidata incentra con una coerente impostazione metodologica, la sua produzione scientifica sulla tutela del patrimonio e sulla cultura artistica dell’Italia Unita. A questo filone di studio affianca temi storico - artistici sull’arte a Roma del ‘400 e del ‘600 con ampiezza di indagine documentaria e capacità di sintesi. Gamba Claudio Cioffi:Il candidato presenta una produzione scientifica di respiro storico- critico, incentrata soprattutto sulla figura di Argan e il coevo contesto culturale, e sull’Enciclopedia Italiana. I suoi interessi metodologici si rivelano solidi e hanno portato a seri risultati nell’ambito della sua attività di ricerca. De Benedittis:affronta con avvertito spirito critico e buona capacità di approfondimento, temi complessi relativi al rapporto tra storiografia e storia dell’arte nel pensiero di Argan, Ragghianti e Adolfo Venturi con particolare riferimento da parte di quest’ultimo alla costituzione della Enciclopedia Italiana. La Barbera: L’interessante produzione del candidato si incentra su temi della critica d’arte del primo Novecento, con particolare riferimento agli aspetti teorici, museali e militanti della storiografia arganiana. Il candidato manifesta maturità e capacità metodologiche che potranno ben evidenziarsi nel corso del suo percorso di studioso. Giudizio collegiale: Il candidato presenta una produzione scientifica di respiro storico -critico, imperniata su Argan e l’Enciclopedia Italiana. I suoi solidi interessi alle questioni di metodo hanno raggiunto seri risultati nell’ambito delle sue ricerche. Colonna Stefano

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Cioffi: Studiosio dal profilo scientifico pienamente maturo, come attesta la sua produzione che affronta temi di rilevanza storiografica. Il suo volume sulla “Galleria Farnese” attraverso una rigorosa analisi del contesto storico culturale e artistico in cui si realizzarono gli affreschi carracceschi, rappresenta un significativo passo avanti nella vastissima storia degli studi sull’argomento. Si segnalano, inoltre, le sue ricerche nel campo dell’applicazione dell’informatica alla storia dell’arte. De Benedittis:Affronta con rigore metodologico e profondità d’indagine, temi complessi legati all’interpretazione iconologica dei contenuti della “Galleria Farnese”, all’identificazione dell’autore della Hypnerotomachia Poliphili; all’arte e alla cultura romana del Cinquecento. Si segnalano inoltre le sue ricerche relative allo sperimentale utilizzo delle tecniche informatiche applicate alla storia dell’arte. La Barbera:Il candidato presenta una ricca produzione orientata su filoni di studi interessanti e complessi. Nel volume dedicato alla decorazione della Galleria Farnese compie un’attenta ed originale disanima delle fonti letterarie e della storiografia artistica supportata da una raffinata lettura in chiave iconologica. Anche negli studi sull’Hypnerotomachia Poliphili il candidato compie una fondamentale ricerca documentaria che con intelligente sensibilità critica gli consente di offrire una lettura esaustiva di una delle più affascinanti e complesse opere della cultura italiana del Quattrocento. Si segnala anche l’innovativo utilizzo delle tecniche informatiche applicate alla storia dell’arte. Giudizio collegiale: Studioso dal profilo scientifico pienamente maturo, attestato dalla sua produzione scientifica che, con rigore metodologico, affronta temi di rilevanza storiografica. Il suo volume sulla “Galleria Farnese”, attraverso un’attenta analisi storica e documentaria del contesto culturale e artistico in cui gli affreschi furono realizzati, compie un significativo e originale passo avanti nella vastissima storia degli studi sull’argomento. Altrettanto importante è il contributo dato con i suoi studi alla lettura storico - critica dell’Hypnerothomachia Poliphili.Si segnala, inoltre, lo sperimentale utilizzo delle tecniche informatiche applicate alla storia dell’arte. Toffanello Marcello Cioffi: Il candidato presenta una produzione incentrata sull’arte ferrarese, indagata negli aspetti relativi alla produzione artistica e alle collezioni. Di maggiore interesse il filone di ricerca dedicato alla pittura di fine Ottocento, indagata con un taglio anche storico - sociale. Degne di nota le prospettive legate alla fortuna critica di questa produzione, indagata dall’osservatorio storico delle mostre . De Benedittis: Il candidato ha concentrato le sue ricerche in ambito esclusivamente ferrarese indagandone l’arte tra Quattrocento e Settecento, l’ordinamento delle collezioni museali locali e il dibattito critico originato dalle mostre italiane della prima metà del Novecento. La Barbera: Il candidato presenta una produzione orientata sulla storia delle collezioni ferraresi dal XV al XX secolo e delle mostre italiane negli anni trenta del

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‘900. Questo specifico filone di indagine è particolarmente interessante anche per il rigore nella disamina delle fonti esaminate quali cataloghi e periodici del periodo. Giudizio collegiale: Gli studi del candidato si connotano sull’area ferrarese, indagandone lo sviluppo artistico tra Quattro e Settecento, gli esiti del collezionismo e l’interessante dibattito originato dalle mostre italiane dalla prima metà del Novecento.

Fratarcangeli Margherita Cioffi: La candidata presenta una coerente produzione scientifica, incentrata sull’arco cronologico del Seicento lombardo e romano, indagato soprattutto nell’ambito dell’architettura, della committenza e dei diari di viaggio. All’interno di questo filone di ricerca si segnala la sua tesi di dottorato su “Presenze ′lombarde′ a Roma.Committenze e maestranze dalla ′Regione dei laghi′” De Benedittis: I suoi interessi storiografici si sono coerentemente concentrati sul Seicento con particolare riguardo all’architettura del Bernini, alla committenza lombarda a Roma, all’arte del Caravaggio indagato sul versante collezionistico e nelle fonti documentarie coeve. La Barbera:La candidata orienta i suoi studi su aspetti particolari ed interessanti della produzione artistica del ‘600 romano con riferimento al collezionismo caravaggesco indagato con attenta disamina di alcuni inventari, ma anche sulla presenza degli artisti lombardi a Roma in relazione alla committenza. La sua produzione appare coerente. Giudizio collegiale: La candidata presenta una coerente produzione scientifica sull’arte del’600 tra Roma e Lombardia. Si segnala per l’approccio metodologico la sua tesi di dottorato su “Presenze ′Lombarde′ a Roma. Committenza e maestranze dalla ′Regione dei laghi′”.

Auf der Heyde Carl Alexander Cioffi: Figura di studioso assai promettente per la consapevolezza critica con cui sinora ha affrontato i suoi temi di ricerca, incentrati sulla letteratura artistica dell’Ottocento indagata sul doppio versante italo- tedesco. De Benedittis: Il candidato affronta con fine interesse critico e rigore metodologico, che lo qualificano quale valente studioso, temi riguardanti la letteratura artistica ottocentesca indagata contestualmente nei due versanti italiano e tedesco, la personalità di Pietro Selvatico e il “Giornale dei Letterati”. La Barbera: Il candidato presenta un’interessante produzione incentrata in particolare su alcuni specifici aspetti metodologici della produzione critica di Pietro Selvatico analizzati con intelligenza e attenta metodologia, anche in relazione alla coeva produzione critica di ambito tedesco. Giudizio collegiale: Il candidato affronta con rigore metodologico e fine approccio critico temi di letteratura artistica dell’Ottocento, indagata nei due versanti italiano e

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tedesco. Di rilievo appaiono gli studi dedicati a Pietro Selvatico e al “Giornale dei Letterati”.

Spagnolo Maddalena Cioffi: La candidata si presenta con un profilo scientifico dai risvolti anche internazionali. La sua produzione, incentrata sui rapporti tra pittura, collezionismo e committenze tra Cinque e Seicento (due corposi saggi sulla fortuna di Andrea del Sarto e di Correggio) si rivela ricca di convincenti argomentazioni. De Benedittis: Affronta con fine spirito critico e con una visione di ampio respiro, la fortuna cinque - seicentesca del Correggio; alcuni nodi storiografici legati alla letteratura e alla storiografia fiorentina del Rinascimento e alla fortuna di Andrea del Sarto. La Barbera: Studiosa seria ed attenta; nella sua produzione si occupa di temi di letteratura artistica, collezionismo e fonti dei secoli XVI e XVII, affrontando con sensibilità critica e capacità metodologica, il problema della fortuna critica di Correggio, in particolare nel Seicento. Giudizio collegiale: La candidata si presenta con un profilo scientifico dai riscontri anche internazionali. La sua produzione incentrata sulla fortuna di Andrea del Sarto e Correggio è improntata sull’intreccio tra pittura, collezionismo e committenza, rivelando un coerente approccio metodologico. Lazzarini Elena Cioffi: La candidata presenta una variegata produzione scientifica che spazia dal Cinque al Novecento. Si apprezza in particolare il volume sulla storia del nudo per la prospettiva metodologica in cui si intrecciano fonti ed opere. De Benedittis: Affronta con buon approfondimento critico, vari temi legati all’arte decorativa fiorentina del Settecento, il soggetto del nudo in rapporto al modello nella letteratura critica e nella storiografia tra Cinque e Settecento e alcune personalità di artiste toscane dell’Ottocento e del Novecento. La Barbera: La candidata presenta una produzione incentrata sull’attività di alcune artiste italiane tra ‘800 e ‘900, sulla coeva pittura toscana e sui rapporti tra Firenze e l’Inghilterra nel ‘700. Nello studio sul nudo nella pittura e nella scultura italiana del ‘500 la candidata mostra capacità e metodo. Giudizio collegiale: Affronta una complessità di temi su un ampio arco cronologico che va dal Cinque al Novecento, dimostrando sicura impostazione critica. Si segnala il volume monografico sul tema del nudo. Mazzetti di Pietralata Cecilia Cioffi: La candidata presenta un profilo scientifico di respiro internazionale, legato ai suoi temi principali di ricerca:i disegni e le Vite di Sandrart e i giardini storici a

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Roma.La sua produzione scientifica è condotta alla luce di una convincente e d articolata analisi che intreccia opere, collezionisti e fonti. De Benedittis: I lavori della candidata si concentrano su due filoni, affrontati con rigore filologico e ampiezza di visione; le Vite di Sandrart, indagato nella sua doppia valenza di storiografo e artista, e i giardini storici romani, nei quali dimostra un approccio maturo di respiro internazionale. La Barbera: La candidata presenta una produzione interessante incentrata in particolare sul corpus di disegni di Sandrart analizzato in rapporto alla produzione storiografica nelle aree di cultura artistica italiana e tedesca nel ‘600. Affronta anche con rigore e capacità critica il problema della sperimentazione da parte dell’artista delle tecniche artistiche in relazione ai disegni e alle incisioni. Giudizio collegiale: La candidata presenta un profilo scientifico di respiro internazionale, dimostrando un approccio maturo negli studi dedicati al Sandrart, storiografo ed artista e ai giardini storici romani. Billi Eliana Cioffi:L’attività scientifica della candidata mira a coniugare l’esperienza professionale di restauratrice con temi e problemi relativi alla storia del restauro e delle tecniche. Degni di nota i suoi studi sul restauro della scultura lignea medioevale nell’Ottocento. De Benedittis:I temi di ricerca della candidata si focalizzano sulla teoria e sulla storia del restauro con particolare riguardo al problema della policromia della scultura medievale e la sua recezione nell’Ottocento. La Barbera: La candidata si occupa di tematiche inerenti il restauro anche in rapporto a temi di critica, affrontando, in particolare, il problema della riscoperta del colore presente nella statuaria medievale sia nella prassi restaurativi sia nel dibattito teorico tra fine ‘700 ed ‘800. Giudizio collegiale: I temi di ricerca della candidata coniugano l’esperienza professionale di restauratrice con temi e problemi relativi alla storia del restauro e delle tecniche, degni di nota i suoi studi sul restauro della scultura lignea medievale nell’Ottocento. Gallo Francesca Cioffi: La candidata si presenta con un respiro scientifico di profilo internazionale legato ai suoi temi di ricerca incentrati sulle figure di Lyotard e di Souriau. Ha infatti prodotto due saggi che hanno dato un contributo significativo alla storia di questi studi. Apprezzabile l’interesse per la letteratura di viaggio, quale strumento per la costruzione della fortuna dell’immagine di luoghi legati al Grand Tour. De Benedittis:Le ricerche della candidata di ambito contemporanei stico si sono rivolte alla ricostruzione di due figure di critico militante: Lyotard e Souriau indagati nel loro percorso formativo e intellettuale e alla ricostruzione dell’aspetto

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cartografico e paesaggistico della Sicilia, dimostrando buona consapevolezza e rigore critico. La Barbera:La candidata presenta una produzione interessante incentrata su particolari e significativi temi della produzione artistica del secolo XX. Gli studi su Lyotard e Souriau sono condotti con matura e sicura analisi critica e metodologica. Apprezzabile è l’interesse per le tecniche nella produzione artistica e teorica del ‘900. Giudizio collegiale: Le ricerche della candidata si concentrano in ambito contemporaneistico come testimoniano i due rilevanti saggi relativi a Lyotard e a Souriau. Apprezzabile risulta il suo interesse per la letteratura di viaggio, quale strumento per la costruzione e la fortuna dell’immagine di luoghi legati al Grand Tour. Cola Maria Celeste Cioffi:Studiosa che incentra la sua ricerca sull’architettura e le collezioni romane del’600, basandosi su criteri eminentemente archivistico - documentari, con significativi risvolti nell’ambito della storia sociale ed economica. De Benedittis: Con ampi apporti documentari e archivistici, affronta con finezza il fenomeno del mecenatismo e del collezionismo romano tra Seicento e Settecento, indagato nei suoi molteplici aspetti artistici, sociali ed economici. La Barbera: La candidata con rigore e puntuale ricerca documentaria incentra la sua produzione sulla committenza, sul collezionismo e sulla storia dell’architettura nobiliare e ecclesiastica romana tra ‘600 e ‘700, riservando particolare attenzione alla storia degli allestimenti. Giudizio collegiale: Con una solida competenza, archivistica e paleografica, affronta temi legati al collezionismo e mecenatismo romano analizzato nei suoi aspetti artistici, sociali ed economici. Di Penta Myriam Cioffi: La candidata presenta una produzione scientifica incentrata su temi di collezionismo genovese del ‘600, nell’ambito del quale ha prodotto un interessante saggio monografico sul Cardinale Spinola. L’attività di ricerca, partita da un filone prevalentemente documentario, si sta orientando verso indagini dedicate prevalentemente all’analisi dell’oggetto artistico. De Benedittis: Indaga con approccio documentario e archivistico, in un volume monografico sul cardinal Spinola e in altri saggi, la committenza genovese a Roma e i rapporti tra Roma e Napoli nel Seicento, focalizzandosi poi sul “Corpus” grafico e pittorico di Castiglione, De Lione, Testa e Sacchi. La Barbera: La candidata si è occupata di aspetti del collezionismo romano del ‘600 puntualmente analizzato con intelligenza anche in rapporto alla presenza genovese e con riferimento al mercato dell’arte. Giudizio collegiale: Con un approccio documentario ed archivistico, affronta temi di collezionismo e di mecenatismo genovese in ambito romano (con un volume dedicato

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al cardinal Spinola), focalizzandosi sulla produzione grafica e pittorica di artisti del Seicento napoletano. Castracane Marco Cioffi: Il candidato presenta una produzione di carattere professionale legata strettamente alla sua attività di restauratore, con un contributo di carattere documentario sul restauratore Alfredo Casagrande Stano. De Benedittis: Incentra la sua ricerca sulla educazione e sul percorso formativo della figura del restauratore nell’Ottocento italiano e sui problemi relativi alla conservazione e alla comunicazione museale. La Barbera: Il candidato ha compiuto una ricerca sulle pratiche del restauro tra ‘800 e ‘900, in particolare sulla formazione del restauratore all’interno delle istituzioni scolastiche dello Stato unitario. Giudizio collegiale: presenta un profilo professionale di restauratore cui si aggiungono interessi per una ricerca sulle pratiche del restauro tra Otto e Novecento.

Leonardi Andrea Cioffi: Studioso dal profilo scientifico ben delineato, nell’ambito di studi sul collezionismo cinque - seicentesco tra Genova e Roma. Le sue ricerche si connotano per un serio approccio storico e filologico ai temi affrontati. De Benedittis: Con rigore e ampio scavo documentario, affronta il tema della committenza, della vita domestica e sociale e delle trasformazioni architettoniche e urbanistiche relative all’area ligure e genovese tra Cinquecento e Seicento. La Barbera: La produzione del candidato si caratterizza per l’attenzione a temi legati alla committenza e al collezionismo, in particolare genovese, tra ‘500 e ‘600, indagati con intelligenza e puntuale riscontro nelle fonti letterarie e archivistiche. Giudizio collegiale: Studioso dal profilo scientifico ben delineato nell’ambito di studi sul collezionismo Cinque – Seicentesco tra Genova e Roma.Tali ricerche si connotano per intelligenza critica e puntuale riscontro nelle fonti letterarie e archivistiche.

Picardi Paola Cioffi: Presenta una ricca produzione incentrata su temi relativi al patrimonio artistico e alla sua tutela e dispersione in epoca post - unitaria, alla formazione dell’artista nell’Ottocento, al pensionato artistico romano alla fine del XX secolo. I suoi lavori si connotano per la solidità degli argomenti e convincente metodologia. De Benedittis: Con ampia indagine documentaria, storica e storico-artistica e consapevolezza critica, delinea attraverso l’analisi delle Corporazioni religiose soppresse nella Roma post-unitaria, un capitolo sommerso della dispersione del patrimonio

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La Barbera:La produzione della candidata si incentra su ricerche sul patrimonio artistico delle soppresse corporazioni religiose a Roma e sulla formazione dell’artista all’interno del pensionato artistico nel tardo Ottocento, condotte con rigore filologico, intelligenza critica che evidenziano la figura di una studiosa attenta e matura. Giudizio collegiale: La candidata presenta un’ampia produzione articolata su temi di grande interesse per quanto riguarda la tutela del patrimonio e la formazione dell’artista. I suoi lavori si caratterizzano per solidità e rigore metodologico.

Lollobrigida Consuelo Cioffi: La candidata impernia la sua ricerca su due filoni:le donne artiste e la didattica museale. In entrambi i casi dimostra serietà di approccio sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista critico. De Benedittis: Conduce con chiarezza e buona prospettiva storica due temi di ricerca; il primo legato alla carriera e alla formazione delle donne artiste nel contesto della cultura romana tra Seicento e Settecento, il secondo agli esperimenti innovativi di comunicazione e di pedagogia museale. La Barbera: La candidata affronta, anche in virtù di un’attenta ricerca d’archivio, indagini sulla formazione di alcune figure di artiste attive a Roma nel Settecento. Attenzione nei suoi studi è data anche a temi di didattica museale nei quali manifesta piena maturità. Giudizio collegiale: La candidata ha un’attività scientifica legata a filoni nuovi nel panorama degli studi; degni di attenzione e forieri di interessanti esiti, infatti, gli studi sulle donne artiste e sulla didattica museale.

Di Monte Michele Cioffi: Presenta un’ampia produzione scientifica imperniata su Paolo Veronese ( tesi di dottorato) e su temi e problemi legati alla metodologia della ricerca storico- artistica con particolari riferimenti all’iconologia. Il suo approccio critico rientra in un ambito prevalentemente estetologico. De Benedittis: Affronta difficili problemi di carattere iconologico, ermeneutico e teorico analizzando la pittura del Veronese nel suo contesto ideologico e culturale. La Barbera: Il candidato presenta una produzione nella quale affronta, anche con una chiave di lettura iconologica, la produzione artistica di Paolo Veronese, rapportandola alla produzione figurativa veneta nel ‘500 e analizzandola in relazione a temi religiosi controriformati. Giudizio collegiale: Il candidato ha al suo attivo una produzione scientifica incentrata su due temi: la pittura di Paolo Veronese, indagata in chiave iconologica, e riflessioni intorno i principali filoni della metodologia storico - artistica. Nel complesso le sue eterogenee ricerche appaiono proiettate in un campo di interessi di carattere eminentemente estetologico.

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Serafini Paolo Cioffi: Il candidato presenta una produzione scientifica di impronta storico artistica, aprendosi con notevole sensibilità critica anche a problemi di carattere estetologico. Si segnala il catalogo ragionato su Luigi Nono, frutto di una pluriennale e produttiva ricerca. Ha al suo attivo una brillante attività di editorialista. De Benedittis: Presenta una produzione che si dirama in due filoni: artisti della seconda metà dell’Ottocento di area veneta (si segnala l’esauriente monografia su Luigi Nono) e problemi di ermeneutica e di analisi del linguaggio storico - artistico, dimostrando capacità critica e rigore di metodo. La Barbera: La produzione del candidato si orienta con sensibilità critica verso l’Ottocento italiano, in particolare Luigi Nono, di cui presenta un buon catalogo ragionato, focalizzando i suoi interessi verso temi legati alla storia del gusto ma anche del linguaggio della critica d’arte. Giudizio collegiale: La sua produzione scientifica si divarica in due filoni: la pittura della fine dell’800 a Venezia (con un esauriente catalogo critico su Luigi Nono) e su temi e problemi legati alla riproducibilità del linguaggio figurativo, affrontati con intelligente metodologia, cui affianca una brillante attività di editorialista. Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta all’unanimità dei componenti indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la persona del Dott. Stefano Colonna. Il Presidente, invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia – approvati e sottoscritti da tutti i Commissari – verranno depositati presso la Ripartizione II – Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti. Roma, lì 30 marzo 2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Rosanna Cioffi 2) Membro Prof. Cristina De Benedittis 3) Segretario Prof. Simonetta La Barbera

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RELAZIONE FINALE STILATA NELLA TERZA RIUNIONE Al Magnifico Rettore dell’Università di Roma “LA SAPIENZA” La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia per il settore s/d L-ART/04 bandito dall’Università di Roma “LA SAPIENZA” e composta dai Professori : Cioffi Rosanna De Benedittis Cristina La Barbera Simonetta (Decreto rettorale del 5.11.2010 pubblicato sulla G.U. n. 94 del 4.12.2009 ) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni: Seduta preliminare: 4. 2. 2011 I Riunione: 28. 3. 2011 II Riunione: 29-30.3. 2011 III Riunione 31.3. 2011 SEDUTA PRELIMINARE: Designazione del Presidente Prof. Rosanna Cioffi e del Segretario Prof. Simonetta La Barbera; presa d’atto della normativa concorsuale (L.210/98, D.P.R. 117/2000, D.L. 10.11.2008 n. 180 convertito in Legge 9.1.2009 n. 1); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di giudizio (All. 1 al presente verbale) ed il calendario dei lavori. I RIUNIONE: presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di giudizio (D.M. 28.7.2009 n. 89) dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d’atto delle esclusioni (Dott. Giuseppe Albert Montalto) delle rinunce (Dott. Maria Novella Barbolani di Montauto, Massimo Moretti, Maria Chiara Piva); identificazione dell’apporto del candidato nei lavori di collaborazione; elenco dei candidati da valutare ai fini della procedura. Si procede alla stesura dei “medaglioni curriculari”, esame dei titoli e delle pubblicazioni inviate dai candidati secondo i criteri generali stabiliti nella riunione preliminare. II RIUNIONE: (illustrazione e discussione dei titoli). Dopo l’appello nominale si procede all’illustrazione e alla discussione dei titoli da parte dei candidati.

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Ogni commissario esprime, candidato per candidato, il proprio giudizio sui titoli e sulle pubblicazioni. La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, formula i giudizi collegiali (vedi Allegato ). Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta all’unanimità dei componenti, procede all’indicazione del vincitore nella persona del Dott. Stefano Colonna. Alle ore 19,00 la Commissione chiude i lavori e si aggiorna per le ore 9,00 del 31 marzo per la stesura della relazione finale qui prodotta. Roma, lì 31.03.2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione:

1) Presidente Prof.Rosanna Cioffi 2) Membro Prof. Cristina De Benedittis 3) Segretario Prof. Simonetta La Barbera

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ALLEGATO ALLA RELAZIONE FINALE Querci Eugenia Cioffi: La candidata si presenta con un profilo di alta formazione di respiro internazionale, che si conferma nella sua attività di ricerca, incentrata sui rapporti intercorsi fra la pittura spagnola otto - novecentesca e l’ambiente intellettuale americano. I suoi lavori si rivelano seri dal punto di vista metodologico e forieri di interessanti sviluppi. De Benedittis: Incentra le sue ricerche, frutto delle sue esperienze internazionali sul rapporto di Zuluaga e la committenza; sulla pittura di Alma Tadema indagata nella recezione e contestualizzazione dell’antico; sulle relazioni artistiche tra Italia e Spagna tra Ottocento e Novecento, rivelando interessi critici passibili di ulteriori approfondimenti. La Barbera:Le ricerche della candidata, supportate da una formazione di ampio respiro, vertono in particolare sul collezionismo e sul mecenatismo statunitense in relazione alla produzione pittorica spagnola tra fine Ottocento e primi del Novecento. Esse appaiono interessanti rimanendo nell’ambito di interessi settoriali. Giudizio collegiale: La candidata ha un promettente percorso formativo di respiro internazionale, motivato dalle sue ricerche sulla pittura spagnola otto - novecentesca e il collezionismo americano. Anche il lavoro su Alma- Tadema si presenta serio dal punto di vista metodologico. Papi Federica Maria: Cioffi: La candidata presenta una produzione scientifica incentrata su due filoni: tutela e cultura dell’Italia unita e ricerca storico - artistica in età moderna (Quattrocento e Seicento romano). Si apprezzano soprattutto i lavori relativi alla storia della tutela del patrimonio artistico a Roma, che appaiono affrontati con una coerente impostazione metodologica. De Benedittis:La sua ricerca si è orientata su due temi principali indagati con ampiezza di scavo documentario e capacità di sintesi; problemi di pittura tra Quattrocento e Seicento romano e il dibattito sulla conservazione e sulla tutela nell’Italia preunitaria. La Barbera: La produzione della candidata si orienta, in modo particolare, su temi inerenti la conservazione e la tutela del patrimonio artistico nella storia dell’Italia unita, mostrando una discreta conoscenza delle fonti documentarie e a stampa. Giudizio collegiale: La candidata incentra con una coerente impostazione metodologica, la sua produzione scientifica sulla tutela del patrimonio e sulla cultura artistica dell’Italia Unita. A questo filone di studio affianca temi storico - artistici sull’arte a Roma del ‘400 e del ‘600 con ampiezza di indagine documentaria e capacità di sintesi.

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Gamba Claudio Cioffi:Il candidato presenta una produzione scientifica di respiro storico- critico, incentrata soprattutto sulla figura di Argan e il coevo contesto culturale, e sull’Enciclopedia Italiana. I suoi interessi metodologici si rivelano solidi e hanno portato a seri risultati nell’ambito della sua attività di ricerca. De Benedittis:affronta con avvertito spirito critico e buona capacità di approfondimento, temi complessi relativi al rapporto tra storiografia e storia dell’arte nel pensiero di Argan, Raggianti e Adolfo Venturi con particolare riferimento da parte di quest’ultimo alla costituzione della Enciclopedia Italiana. La Barbera: L’interessante produzione del candidato si incentra su temi della critica d’arte del primo Novecento, con particolare riferimento agli aspetti teorici, museali e militanti della storiografia arganiana. Il candidato manifesta maturità e capacità metodologiche che potranno ben evidenziarsi nel corso del suo percorso di studioso. Giudizio collegiale: Il candidato presenta una produzione scientifica di respiro storico -critico, imperniata su Argan e l’Enciclopedia Italiana. I suoi solidi interessi alle questioni di metodo hanno raggiunto seri risultati nell’ambito delle sue ricerche. Colonna Stefano Cioffi: Studiosioso dal profilo scientifico pienamente maturo, come attesta la sua produzione che affronta temi di rilevanza storiografica. Il suo volume sulla “Galleria Farnese” attraverso una rigorosa analisi del contesto storico culturale e artistico in cui si realizzarono gli affreschi carracceschi, rappresenta un significativo passo avanti nella vastissima storia degli studi sull’argomento. Si segnalano, inoltre, le sue ricerche nel campo dell’applicazione dell’informatica alla storia dell’arte. De Benedittis:Affronta con rigore metodologico e profondità d’indagine, temi complessi legati all’interpretazione iconologica dei contenuti della “Galleria Farnese”, all’identificazione dell’autore della Hypnerotomachia Poliphili; all’arte e alla cultura romana del Cinquecento. Si segnalano inoltre le sue ricerche relative allo sperimentale utilizzo delle tecniche informatiche applicate alla storia dell’arte. La Barbera:Il candidato presenta una ricca produzione orientata su filoni di studi interessanti e complessi. Nel volume dedicato alla decorazione della Galleria Farnese compie un’attenta ed originale disanima delle fonti letterarie e della storiografia artistica supportata da una raffinata lettura in chiave iconologica. Anche negli studi sull’Hypnerotomachia Poliphili il candidato compie una fondamentale ricerca documentaria che con intelligente sensibilità critica gli consente di offrire una lettura esaustiva di una delle più affascinanti e complesse opere della cultura italiana del Quattrocento. Si segnala anche l’innovativo utilizzo delle tecniche informatiche applicate alla storia dell’arte. Giudizio collegiale: Studioso dal profilo scientifico pienamente maturo, attestato dalla sua produzione scientifica che, con rigore metodologico, affronta temi di rilevanza storiografica. Il suo volume sulla “Galleria Farnese”, attraverso un’attenta

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analisi storica e documentaria del contesto culturale e artistico in cui gli affreschi furono realizzati, compie un significativo e originale passo avanti nella vastissima storia degli studi sull’argomento. Altrettanto importante è il contributo dato con i suoi studi alla lettura storico - critica dell’Hypnerothomachia Poliphili.Si segnala, inoltre, lo sperimentale utilizzo delle tecniche informatiche applicate alla storia dell’arte. Toffanello Marcello Cioffi: Il candidato presenta una produzione incentrata sull’arte ferrarese, indagata negli aspetti relativi alla produzione artistica e alle collezioni. Di maggiore interesse il filone di ricerca dedicato alla pittura di fine Ottocento, indagata con un taglio anche storico sociale. Degne di nota le prospettive legate alla fortuna critica di questa produzione, indagata dall’osservatorio storico delle mostre . De Benedittis: Il candidato ha concentrato le sue ricerche in ambito esclusivamente ferrarese indagandone l’arte tra Quattrocento e Settecento, l’ordinamento delle collezioni museali locali e il dibattito critico originato dalle mostre italiane della prima metà del Novecento. La Barbera: Il candidato presenta una produzione orientata sulla storia delle collezioni ferraresi dal XV al XX secolo e delle mostre italiane negli anni trenta del ‘900. Questo specifico filone di indagine è particolarmente interessante anche per il rigore nella disamina delle fonti esaminate quali cataloghi e periodici del periodo. Giudizio collegiale: Gli studi del candidato si connotano sull’area ferrarese, indagandone lo sviluppo artistico tra Quattro e Settecento, gli esiti del collezionismo e l’interessante dibattito originato dalle mostre italiane dalla prima metà del Novecento.

Fratarcangeli Margherita Cioffi: La candidata presenta una coerente produzione scientifica, incentrata sull’arco cronologico del Seicento lombardo e romano, indagato soprattutto nell’ambito dell’architettura, della committenza e dei diari di viaggio. All’interno di questo filone di ricerca si segnala la sua tesi di dottorato su “Presenze ′lombarde′ a Roma.Committenze e maestranze dalla ′Regione dei laghi′” De Benedittis: I suoi interessi storiografici si sono coerentemente concentrati sul Seicento con particolare riguardo all’architettura del Bernini, alla committenza lombarda a Roma, all’arte del Caravaggio indagato sul versante collezionistico e nelle fonti documentarie coeve. La Barbera:La candidata orienta i suoi studi su aspetti particolari ed interessanti della produzione artistica del ‘600 romano con riferimento al collezionismo caravaggesco indagato con attenta disamina di alcuni inventari, ma anche sulla presenza degli artisti lombardi a Roma in relazione alla committenza. La sua produzione appare coerente.

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Giudizio collegiale: La candidata presenta una coerente produzione scientifica sull’arte del’600 tra Roma e Lombardia. Si segnala per l’approccio metodologico la sua tesi di dottorato su “Presenze ′Lombarde′ a Roma. Committenza e maestranze dalla ′Regione dei laghi′”.

Auf der Heyde Carl Alexander Cioffi: Figura di studioso assai promettente per la consapevolezza critica con cui sinora ha affrontato i suoi temi di ricerca, incentrati sulla letteratura artistica dell’Ottocento indagata sul doppio versante italo- tedesco. De Benedittis: Il candidato affronta con fine interesse critico e rigore metodologico, che lo qualificano quale valente studioso, temi riguardanti la letteratura artistica ottocentesca indagata contestualmente nei due versanti italiano e tedesco, la personalità di Pietro Selvatico e il “Giornale dei Letterati”. La Barbera: Il candidato presenta un’interessante produzione incentrata in particolare su alcuni specifici aspetti metodologici della produzione critica di Pietro Selvatico analizzati con intelligenza e attenta metodologia, anche in relazione alla coeva produzione critica di ambito tedesco. Giudizio collegiale: Il candidato affronta con rigore metodologico e fine approccio critico temi di letteratura artistica dell’Ottocento, indagata nei due versanti italiano e tedesco. Di rilievo appaiono gli studi dedicati a Pietro Selvatico e al “Giornale dei Letterati”.

Spagnolo Maddalena Cioffi: La candidata si presenta con un profilo scientifico dai risvolti anche internazionali. La sua produzione, incentrata sui rapporti tra pittura, collezionismo e committenze tra Cinque e Seicento (due corposi saggi sulla fortuna di Andrea del Sarto e di Correggio) si rivela ricca di convincenti argomentazioni. De Benedittis: Affronta con fine spirito critico e con una visione di ampio respiro, la fortuna cinque - seicentesca del Correggio; alcuni nodi storiografici legati alla letteratura e alla storiografia fiorentina del Rinascimento e alla fortuna di Andrea del Sarto. La Barbera: Studiosa seria ed attenta; nella sua produzione si occupa di temi di letteratura artistica, collezionismo e fonti dei secoli XVI e XVII, affrontando con sensibilità critica e capacità metodologica, il problema della fortuna critica di Correggio, in particolare nel Seicento. Giudizio collegiale: La candidata si presenta con un profilo scientifico dai riscontri anche internazionali. La sua produzione incentrata sulla fortuna di Andrea del Sarto e Correggio è improntata sull’intreccio tra pittura, collezionismo e committenza, rivelando un coerente approccio metodologico.

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Lazzarini Elena Cioffi: La candidata presenta una variegata produzione scientifica che spazia dal Cinque al Novecento. Si apprezza in particolare il volume sulla storia del nudo per la prospettiva metodologica in cui si intrecciano fonti ed opere. De Benedittis: Affronta con buon approfondimento critico, vari temi legati all’arte decorativa fiorentina del Settecento, il soggetto del nudo in rapporto al modello nella letteratura critica e nella storiografia tra Cinque e Settecento e alcune personalità di artiste toscane dell’Ottocento e del Novecento. La Barbera: La candidata presenta una produzione incentrata sull’attività di alcune artiste italiane tra ‘800 e ‘900, sulla coeva pittura toscana e sui rapporti tra Firenze e l’Inghilterra nel ‘700. Nello studio sul nudo nella pittura e nella scultura italiana del ‘500 la candidata mostra capacità e metodo. Giudizio collegiale: Affronta una complessità di temi su un ampio arco cronologico che va dal Cinque al Novecento, dimostrando sicura impostazione critica. Si segnala il volume monografico sul tema del nudo. Mazzetti di Pietralata Cecilia Cioffi: La candidata presenta un profilo scientifico di respiro internazionale, legato ai suoi temi principali di ricerca:i disegni e le Vite di Sandrart e i giardini storici a Roma.La sua produzione scientifica è condotta alla luce di una convincente e d articolata analisi che intreccia opere,collezionisti e fonti. De Benedittis: I lavori della candidata si concentrano su due filoni, affrontati con rigore filologico e ampiezza di visione; le Vite di Sandrart, indagato nella sua doppia valenza di storiografo e artista, e i giardini storici romani, nei quali dimostra un approccio maturo di respiro internazionale. La Barbera: La candidata presenta una produzione interessante incentrata in particolare sul corpus di disegni di Sandrart analizzato in rapporto alla produzione storiografica nelle aree di cultura artistica italiana e tedesca nel ‘600. Affronta anche con rigore e capacità critica il problema della sperimentazione da parte dell’artista delle tecniche artistiche in relazione ai disegni e alle incisioni. Giudizio collegiale: La candidata presenta un profilo scientifico di respiro internazionale, dimostrando un approccio maturo negli studi dedicati al Sandrart, storiografo ed artista e ai giardini storici romani. Billi Eliana Cioffi:L’attività scientifica della candidata mira a coniugare l’esperienza professionale di restauratrice con temi e problemi relativi alla storia del restauro e delle tecniche. Degni di nota i suoi studi sul restauro della scultura lignea medioevale nell’Ottocento.

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De Benedittis:I temi di ricerca della candidata si focalizzano sulla teoria e sulla storia del restauro con particolare riguardo al problema della policromia della scultura medievale e la sua recezione nell’Ottocento. La Barbera: La candidata si occupa di tematiche inerenti il restauro anche in rapporto a temi di critica, affrontando, in particolare, il problema della riscoperta del colore presente nella statuaria medievale sia nella prassi restaurativi sia nel dibattito teorico tra fine ‘700 ed ‘800. Giudizio collegiale: I temi di ricerca della candidata coniugano l’esperienza professionale di restauratrice con temi e problemi relativi alla storia del restauro e delle tecniche, degni di nota i suoi studi sul restauro della scultura lignea medievale nell’Ottocento. Gallo Francesca Cioffi: La candidata si presenta con un respiro scientifico di profilo internazionale legato ai suoi temi di ricerca incentrati sulle figure di Lyotard e di Souriau.Ha infatti prodotto due saggi che hanno dato un contributo significativo alla storia di questi studi. Apprezzabile l’interesse per la letteratura di viaggio, quale strumento per la costruzione della fortuna dell’immagine di luoghi legati al Grand Tour. De Benedittis:Le ricerche della candidata di ambito contemporanei stico si sono rivolte alla ricostruzione di due figure di critico militante: Lyotard e Souriau indagati nel loro percorso formativo e intellettuale e alla ricostruzione dell’aspetto cartografico e paesaggistico della Sicilia, dimostrando buona consapevolezza e rigore critico. La Barbera:La candidata presenta una produzione interessante incentrata su particolari e significativi temi della produzione artistica del secolo XX. Gli studi su Lyotard e Souriau sono condotti con matura e sicura analisi critica e metodologica. Apprezzabile è l’interesse per le tecniche nella produzione artistica e teorica del ‘900. Giudizio collegiale: Le ricerche della candidata si concentrano in ambito contemporaneistico come testimoniano i due rilevanti saggi relativi a Lyotard e Souriau. Apprezzabile risulta il suo interesse per la letteratura di viaggio, quale strumento per la costruzione e la fortuna dell’immagine di luoghi legati al Grand Tour. Cola Maria Celeste Cioffi:Studiosa che incentra la sua ricerca sull’architettura e le collezioni romane del’600, basandosi su criteri eminentemente archivistico - documentari, con significativi risvolti nell’ambito della storia sociale ed economica. De Benedittis: Con ampi apporti documentari e archivistici,affronta con finezza il fenomeno del mecenatismo e del collezionismo romano tra Seicento e Settecento, indagato nei suoi molteplici aspetti artistici, sociali ed economici. La Barbera: La candidata con rigore e puntuale ricerca documentaria incentra la sua produzione sulla committenza, sul collezionismo e sulla storia dell’architettura

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nobiliare e ecclesiastica romana tra ‘600 e ‘700, riservando particolare attenzione alla storia degli allestimenti. Giudizio collegiale: Con una solida competenza, archivistica e paleografica, affronta temi legati al collezionismo e mecenatismo romano analizzato nei suoi aspetti artistici, sociali ed economici. Di Penta Myriam Cioffi: La candidata presenta una produzione scientifica incentrata su temi di collezionismo genovese del ‘600, nell’ambito del quale ha prodotto un interessante saggio monografico sul Cardinale Spinola. L’attività di ricerca, partita da un filone prevalentemente documentario, si sta orientando verso indagini dedicate prevalentemente all’analisi dell’oggetto artistico. De Benedittis: Indaga con approccio documentario e archivistico, in un volume monografico sul cardinal Spinola e in altri saggi, la committenza genovese a Roma e i rapporti tra Roma e Napoli nel Seicento, focalizzandosi poi sul “Corpus” grafico e pittorico di Castiglione, De Lione, Testa e Sacchi. La Barbera: La candidata si è occupata di aspetti del collezionismo romano del ‘600 puntualmente analizzato con intelligenza anche in rapporto alla presenza genovese e con riferimento al mercato dell’arte. Giudizio collegiale: Con un approccio documentario ed archivistico, affronta temi di collezionismo e di mecenatismo genovese in ambito romano (con un volume dedicato al cardinal Spinola), focalizzandosi sulla produzione grafica e pittorica di artisti del Seicento napoletano. Castracane Marco Cioffi: Il candidato presenta una produzione di carattere pubblicistico legata strettamente alla sua attività di restauratore, con un contributo di carattere documentario sul restauratore Alfredo Casagrande Stano. De Benedittis: Incentra la sua ricerca sulla educazione e sul percorso formativo della figura del restauratore nell’Ottocento italiano e sui problemi relativi alla conservazione e alla comunicazione museale. La Barbera: Il candidato ha compiuto una ricerca sulle pratiche del restauro tra ‘800 e ‘900, in particolare sulla formazione del restauratore all’interno delle istituzioni scolastiche dello Stato unitario. Giudizio collegiale: presenta un profilo professionale di restauratore cui si aggiungono interessi per una ricerca sulle pratiche del restauro tra Otto e Novecento.

Leonardi Andrea

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Cioffi: Studioso dal profilo scientifico ben delineato, nell’ambito di studi sul collezionismo cinque - seicentesco tra Genova e Roma. Le sue ricerche si connotano per un serio approccio storico e filologico ai temi affrontati. De Benedittis: Con rigore e ampio scavo documentario, affronta il tema della committenza, della vita domestica e sociale e delle trasformazioni architettoniche e urbanistiche relative all’area ligure e genovese tra Cinquecento e Seicento. La Barbera: La produzione del candidato si caratterizza per l’attenzione a temi legati alla committenza e al collezionismo, in particolare genovese, tra ‘500 e ‘600, indagati con intelligenza e puntuale riscontro nelle fonti letterarie e archivistiche. Giudizio collegiale: Studioso dal profilo scientifico ben delineato nell’ambito di studi sul collezionismo Cinque – Seicentesco tra Genova e Roma.Tali ricerche si connotano per intelligenza critica e puntuale riscontro nelle fonti letterarie e archivistiche.

Picardi Paola Cioffi: Presenta una ricca produzione incentrata su temi relativi al patrimonio artistico e alla sua tutela e dispersione in epoca post - unitaria, alla formazione dell’artista nell’Ottocento, al pensionato artistico romano alla fine del XX secolo. I suoi lavori si connotano per la solidità degli argomenti e convincente metodologica. De Benedittis: Con ampia indagine documentaria, storica e storico-artistica e consapevolezza critica, delinea attraverso l’analisi delle Corporazioni religiose soppresse nella Roma post-unitaria, un capitolo sommerso della dispersione del patrimonio La Barbera:La produzione della candidata si incentra su ricerche sul patrimonio artistico delle soppresse corporazioni religiose a Roma e sulla formazione dell’artista all’interno del pensionato artistico nel tardo ottocento, condotte con rigore filologico, intelligenza critica che evidenziano la figura di una studiosa attenta e matura. Giudizio collegiale: La candidata presenta un’ampia produzione articolata su temi di grande interesse per quanto riguarda la tutela del patrimonio e la formazione dell’artista. I suoi lavori si caratterizzano per solidità e rigore metodologico.

Lollobrigida Consuelo Cioffi: La candidata impernia la sua ricerca su due filoni:le donne artiste e la didattica museale. In entrambi i casi dimostra serietà di approccio sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista critico. De Benedittis: Conduce con chiarezza e buona prospettiva storica due temi di ricerca; il primo legato alla carriera e alla formazione delle donne artiste nel contesto della cultura romana tra Seicento e Settecento, il secondo agli esperimenti innovativi di comunicazione e di pedagogia museale. La Barbera: La candidata affronta, anche in virtù di un’attenta ricerca d’archivio, indagini sulla formazione di alcune figure di artiste attive a Roma nel Settecento.

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Attenzione nei suoi studi è data anche a temi di didattica museale nei quali manifesta piena maturità. Giudizio collegiale: La candidata ha un’attività scientifica legata a filoni nuovi nel panorama degli studi; degni di attenzione e forieri di interessanti esiti, infatti, gli studi sulle donne artiste e sulla didattica museale.

Di Monte Michele Cioffi: Presenta un’ampia produzione scientifica imperniata su Paolo Veronese ( tesi di dottorato) e su temi e problemi legati alla metodologia della ricerca storico- artistica con particolari riferimenti all’iconologia. Il suo approccio critico rientra in un ambito prevalentemente estetologico. De Benedittis: Affronta difficili problemi di carattere iconologico, ermeneutico e teorico analizzando la pittura del Veronese nel suo contesto ideologico e culturale. La Barbera: Il candidato presenta una produzione nella quale affronta, anche con una chiave di lettura iconologica, la produzione artistica di Paolo Veronese, rapportandola alla produzione figurativa veneta nel ‘500 e analizzandola in relazione a temi religiosi controriformati. Giudizio collegiale: Il candidato ha al suo attivo una produzione scientifica incentrata su due temi: la pittura di Paolo Veronese, indagata in chiave iconologica, e riflessioni intorno i principali filoni della metodologia storico - artistica. Nel complesso le sue eterogenee ricerche appaiono proiettate in un campo di interessi di carattere eminentemente estetologico. Serafini Paolo Cioffi: Il candidato presenta una produzione scientifica di impronta storico artistica, aprendosi con notevole sensibilità critica anche a problemi di carattere estetologico. Si segnala il catalogo ragionato su Luigi Nono, frutto di una pluriennale e produttiva ricerca. Ha al suo attivo una brillante attività di editorialista. De Benedittis: Presenta una produzione che si dirama in due filoni: artisti della seconda metà dell’Ottocento di area veneta (si segnala l’esauriente monografia su Luigi Nono) e problemi di ermeneutica e di analisi del linguaggio storico - artistico, dimostrando capacità critica e rigore di metodo. La Barbera: La produzione del candidato si orienta con sensibilità critica verso l’Ottocento italiano, in particolare Luigi Nono, di cui presenta un buon catalogo ragionato, focalizzando i suoi interessi verso temi legati alla storia del gusto ma anche del linguaggio della critica d’arte. Giudizio collegiale: la sua produzione scientifica si divarica in due filoni: la pittura della fine dell’800 a Venezia (con un esauriente catalogo critico su Luigi Nono) e su temi e problemi legati alla riproducibilità del linguaggio figurativo, affrontati con intelligente metodologia, cui affianca una brillante attività di editorialista.

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Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta all’unanimità dei componenti indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la persona del Dott. Stefano Colonna. Roma, lì 31 marzo 2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Rosanna Cioffi 2) Membro Prof. Cristina De Benedittis 3) Segretario Prof. Simonetta La Barbera