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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia. Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia. SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale Informazioni aggiuntive per i cittadini: Sede centrale: Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma Tel: 0641734392 Fax 0641796224 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: ARCI SERVIZIO CIVILE PISA Indirizzo: VIA GALIANI 1, 56123 PISA Tel: 050/830869 Email: [email protected] Sito Internet: www.ascpisa.net Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Enrica Saladini Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Enrica Saladini tel 050/830869 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345 3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale - Ente di I classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4)TITOLO DEL PROGETTO: CITTADINI FUTURI 5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: Educazione e promozione culturale Area di intervento: Attività interculturali Codifica: E16 6) DESCRIZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO: Il progetto “Cittadini Futuri” sarà realizzato dal ARCI Comitato di Pisa nella sede in Via Fermi 7 del Comitato ARCI (oltre alle sedi distaccate dei Circoli “Alhambra”; “La Vettola”, “Rinascita”) e del Circolo Primavera, a Cascina in via Tosco Romagnola 1579 coinvolgendo i cittadini che frequentano i circoli in particolar modo cittadini migranti interni ed esteri.

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE 1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale Informazioni aggiuntive per i cittadini: Sede centrale: Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma Tel: 0641734392 Fax 0641796224 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: ARCI SERVIZIO CIVILE PISA Indirizzo: VIA GALIANI 1, 56123 PISA Tel: 050/830869 Email: [email protected] Sito Internet: www.ascpisa.net Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Enrica Saladini Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Enrica Saladini tel 050/830869 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345 3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale - Ente di I classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4)TITOLO DEL PROGETTO: CITTADINI FUTURI 5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: Educazione e promozione culturale Area di intervento: Attività interculturali Codifica: E16

6) DESCRIZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO:

Il progetto “Cittadini Futuri” sarà realizzato dal ARCI Comitato di Pisa nella sede in Via Fermi 7 del Comitato ARCI (oltre alle sedi distaccate dei Circoli “Alhambra”; “La Vettola”, “Rinascita”) e del Circolo Primavera, a Cascina in via Tosco Romagnola 1579 coinvolgendo i cittadini che frequentano i circoli in particolar modo cittadini migranti interni ed esteri.

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

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6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza

L’assetto sociale mondiale è costantemente toccato dai cambiamenti determinati dalla mobilità dei cittadini: il Dipartimento dell’ONU per gli affari economici e sociali ha calcolato che nel 2012 oltre 232 milioni di persone (più del 3% della popolazione mondiale) hanno lasciato il proprio paese per vivere in un’altra nazione, mentre nel 2000 erano 175 milioni (Fonte: Caritas e Migrantes, XXIII Rapporto Immigrazione, Tra crisi e diritti umani, 2013). Al 1 gennaio 2016, secondo i dati Istat, in Italia risiedono 5.026.153 immigrati che corrispondono all’8,3% della popolazione residente (60.665.551): rispetto al 2015 si è registrato un lieve aumento degli immigrati presenti, pari all’1%. Per quanto riguarda il genere, occorre segnalare una costante crescita della componente femminile, che rappresenta quasi il 53% degli immigrati presenti. Secondo i dati elaborati dall’Istat al 1 gennaio 2011 le prime 15 nazionalità non comunitarie sono, nell’ordine: marocchina, albanese, cinese, ucraina, indiana, filippina, tunisina, egiziana, bengalese, peruviana, serba e kosovara, senegalese, pakistana, singalese. Va detto che, in termini percentuali, le prime 10 nazionalità rappresentano più del 50% degli stranieri residenti. Secondo il XXIII rapporto della Caritas e Migrantes del 2013, questi ultimi tendono a insediarsi prevalentemente nelle regioni del Nord Italia (61,8%), seguite da quelle del Centro (24,2%) e da quelle del Sud e Isole (14%). La Regione con un maggior numero di immigrati è la Lombardia, seguita dal Veneto, dall’Emilia Romagna e dal Lazio; invece la provincia con un’incidenza maggiore di stranieri è Roma. Venendo alla Toscana, sono presenti sul territorio regionale 350.761 immigrati, in particolare nelle province di Pisa, Firenze, Prato e Arezzo. Le nazionalità prevalenti sono quella rumena, albanese, cinese, marocchina e filippina: infatti queste ultime rappresentano il 60% degli stranieri residenti. In Provincia di Pisa gli stranieri residenti sono 34.985, che corrispondono all’8,5% della popolazione (176.683 unità). La quota di donne immigrate è leggermente superiore al 50%. A Pisa, come ovunque, l’immigrazione è ormai un fenomeno che manifesta segni di stabilizzazione e integrazione: gran parte degli stranieri regolarmente soggiornanti sono titolari di permessi di soggiorno di lunga durata, aspetto che indica la volontà di una presenza stabile sul territorio1. Alcuni dati, in particolare, indicano che i migranti stanno “mettendo radici” nelle nostre zone. Per esempio, tra il 2005 e il 2007 sono triplicate le richieste di ricongiungimento familiare: il che significa che gli stranieri già soggiornanti hanno chiamato le loro famiglie e hanno dunque deciso di rimanere stabilmente nella nostra provincia. Al marzo 2014 sono iscritti all’anagrafe del Comune di Pisa 11.381 stranieri, pari all’8% circa della popolazione residente (90.124 unità). Tra i cittadini stranieri c’è una leggera prevalenza femminile. Tra gli 11.381 cittadini stranieri residenti sono rappresentate più di 120 nazioni, ma di queste solo 27 hanno un numero superiore a 50 iscritti all’anagrafe; sono 15 quelle con più di 200 iscritti, 19 con più di 100 e l’albanese, la filippina e la rumena superano le 1000 unità. Le nazionalità prevalenti sono quella albanese, filippina, rumena, bengalese, macedone, senegalese, ucraina, polacca, cinese e marocchina: guardando alle provenienze, quella rumena rappresenta la collettività immigrata comunitaria più presente, seguita poi da quella polacca, ma con percentuali molto più basse. Per quanto riguarda le collettività immigrate non comunitarie la più numerosa è quella albanese, seguita da quella filippina e da quella bengalese. Le nazionalità con una maggiore presenza femminile sono quella ucraina e georgiana2, seguite da quella polacca e indiana. Quelle con una prevalenza di uomini sono quella senegalese e quella bengalese, seguite da quella tunisina e marocchina. Se ne può dedurre che i paesi con una

1 Si veda in proposito Caritas-Migrantes, Immigrazione. Dossier Statistico 2007. XVII Rapporto, Idos, Roma, 2007, p. 482. 2 Al 31/12/2005 la Georgia aveva un numero inferiore di cittadini stranieri residenti a Pisa inferiore a 30 unità, pertanto negli ultimi anni si è registrato un esodo molto massiccio da questa nazione. 

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

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prevalente presenza femminile sono quelli dell’Europa dell’Est3, mentre all’opposto e quindi con una netta prevalenza maschile troviamo per lo più paesi africani e precisamente nordafricani, ad eccezione del Bangladesh. Sembrerebbe, quindi, possibile identificare due grandi flussi: uno proveniente dall’Europa dell’Est, maggioritario e prevalentemente al femminile (ad eccezione dell’Albania con una presenza maschile leggermente superiore rispetto a quella femminile) e quello africano prevalentemente al maschile. Sembra quasi che i paesi di religione musulmana abbiano flussi decisamente più connotati al maschile; al contrario, vi sono nazioni, seppur geograficamente vicine, con flussi del tutto diversi rispetto al genere e pare che le differenze possano essere imputate proprio alle differenti religioni4 (un esempio può essere l’India rispetto al Bangladesh: pur molto vicine geograficamente, la prima è caratterizzata da un'amplissima diversità di credenze e pratiche cultuali, mentre in Bangladesh l’Islam è la religione più professata). Infine, per quanto riguarda le nazionalità rispetto alle fasce di età: per la fascia 0-5 anni la nazionalità più rappresentata è quella macedone, seguita da quella marocchina, mentre quelle meno rappresentate sono quella polacca e quella ucraina. Per la fascia di età successiva (6-16 anni) le nazionalità prevalenti sono quella macedone e quella cinese; quelle meno rappresentate sono quelle georgiane e senegalese. La nazionalità senegalese e quella georgiana sono quelle più presenti nella fascia centrale (17-64 anni), mentre quelle meno presenti sono rispettivamente la nazionalità cinese e quella marocchina. Infine, nell’ultima fascia dai 65 anni in poi, le nazionalità maggiormente presenti sono quella albanese e quella ucraina, mentre quelle meno rappresentate sono quella bengalese e quella macedone. Nel Comune di Cascina i cittadini stranieri regolarmente iscritti all’anagrafe al 1 gennaio 2016 sono 3387 e rappresentano il 7,5% della popolazione residente (45.257 unità). Anche in questo caso la componente femminile è leggermente superiore rispetto a quella maschile, infatti rappresenta il 51,3% della popolazione straniera residente. Le 15 nazionalità prevalenti nel 2014 sono: albanese, romena, senegalese, marocchina, ucraina, polacca, cinese, serba, macedone, georgiana, tunisina, bulgara, brasiliana, pakistana, moldava. Anche in questo caso le nazionalità comunitarie più presenti sono quelle romena e polacca; mentre tra quelle non comunitarie sono quella albanese, senegalese, marocchina e ucraina. Le prime 5 nazionalità rappresentano più del 50% degli stranieri residenti e anche nel caso del Comune di Cascina pare sia possibile identificare i due grandi flussi presenti nel Comune di Pisa: uno proveniente dall’Europa dell’Est, maggioritario e prevalentemente al femminile (ad eccezione dell’Albania con una presenza maschile leggermente superiore rispetto a quella femminile) e quello africano prevalentemente al maschile. La difficoltà di realizzare il proprio progetto migratorio e, più in generale, il proprio progetto di vita, dipende sia dalle risorse disponibili, ossia quelle personali (capitale umano), che da quelle che il territorio riesce a mettere a disposizione del migrante (capitale sociale). Inoltre non conoscere la lingua italiana, vivere relazioni sociali circoscritte e limitate ai membri del gruppo nazionale di appartenenza, essere poco istruiti e non aver avuto occasione di frequentare la scuola, tanto nel paese di origine quanto in Italia, sono i deterrenti che ostacolano il processo di integrazione. Ciò significa che non è la cultura a rappresentare un limite per l’integrazione quanto piuttosto alcuni aspetti che possono anche essere modificati; ciò vuol dire che gli immigrati possono essere

3 http://it.wikipedia.org/wiki/Georgia. Fa eccezione in questo caso la Georgia, che se dal punto di vista culturale storico-culturale è considerata un paese europeo, più controverso è se lo sia anche da un punto di vista geografico. Molte pubblicazioni geografiche la pongono, con sicurezza, nel continente asiatica, anche nel caso in cui si consideri una sua parte, minore, come europea. 4 Comune di Pisa, La popolazione straniera a Pisa. Individui e famiglie, provenienza e distribuzione sul territorio, problemi e possibilità di integrazione, p. 8. 

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“accompagnati” verso percorsi che portano all’integrazione, attraverso attività mirate all’orientamento, come sportelli diffusi in maniera più capillare e attraverso la realizzazione di momenti informali che, facilitando “l’incontro” tra diverse realtà, rappresentino un veicolo sostanziale di scambio di informazioni e di prassi concrete ed efficaci. Anche i servizi pubblici rappresentano per l’immigrato un ambito essenziale attraverso il quale realizzare il proprio processo di integrazione, costituendo di solito il primo momento di contatto con le istituzioni della società di arrivo. Così, il momento informativo offerto dagli appositi sportelli (centri di ascolto, patronati, ecc.) appare ricoprire un’importanza particolare, finendo per rappresentare un vero e proprio crocevia di integrazione per la persona che vi accede. Anche i servizi offerti dai Centri per l’Impiego continuano a mostrare una duplice natura: da un lato sono il luogo deputato sul territorio all’incrocio tra domanda e offerta di lavoro ma, dall’altro, intercettano solo i bisogni di coloro o che non dispongono di una rete etnica di riferimento forte o non possono fare altrimenti per ragioni di carattere burocratico. La maggior parte degli immigrati organizza l’incontro con il mondo del lavoro attraverso uno pseudo “centro per l’impiego” parallelo, di natura etnica, organizzato su singole basi comunitarie. Per quanto riguarda i richiedenti/titolari protezione internazionale, nel territorio della provincia di Pisa tra accolti nel sistema SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) nel 2015, secondo i dati della Prefettura, si parla di circa 1000 persone. La geografia dei paesi di provenienza delle persone accolte segue le dinamiche nazionali: la forte instabilità politica seguita agli sconvolgimenti geopolitici del Nord Africa, lo scoppio di nuovi conflitti in Nigeria (Boko Haram) e Mali, il persistere di situazioni particolarmente difficili nelle Regione del Pakistan e dell’Afghanistan, in Etiopia, Eritrea e Somalia e l'emergere e l'espansione di nuovi terrorismi (Isis) in Siria e Iran hanno provocato un consistente flusso di richiedenti protezione internazionale. Il comitato ARCI di Pisa, è attivo in entrambi i sistemi di accoglienza (SPRAR e CAS), con accoglienze in piccoli appartamenti su Pisa e Cascina. Alle normali attività legate ai progetti di accoglienza, l’ARCI affianca attività di tipo laboratoriale e ludico ricreativo attraverso la fitta rete di Circoli che lo compone, oltre ad attività nelle scuole, contribuendo, in questo modo, all’incontro tra cittadini e futuri cittadini, in una logica di abbattimento dei muri fisici e mentali di oggi e domani. 6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1 In relazione a quanto riportato nel punto precedente e in relazione al settore di intervento delle attività interculturali, gli indicatori presi in esame sono i seguenti:

CRITICITA’/BISOGNI INDICATORI MISURABILI

Criticità 1 Mancanza di orientamento e informazione per l’accesso all’alloggio e al lavoro dei cittadini migranti, intendendo sia i cosiddetti RARU (Richiedenti Asilo, Rifugiati , titolari di protezione Umanitaria/sussidiaria) sia i migranti cosiddetti “economici”

Indicatore 1.1.1 Aumento complessivo di 4 giorni di apertura di sportello, su Pisa e Cascina Indicatore 1.1.2 Aumento del 40% dell’afflusso dell’utenza. Indicatore 1.2.1 Incremento del 40% di patenti di guida conseguite.

Indicatore 1.3.1 Aumento di 3 corsi idi Italiano L2 organizzati. Indicatore 1.3.2 Aumento di 6 partecipanti ai corsi.

Criticità 2 Mancanza di Interventi di supporto scolastico e socializzanti per i bambini e giovani

Indicatore 2.1.1 Istituzione di gruppi di doposcuola per almeno due fasce d’età e per almeno 3 giorni a settimana su Pisa e Cascina.

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stranieri in età scolare, che favoriscano la conoscenza della lingua, facilitino lo studio, diminuiscano i pericoli di dispersione e abbandono scolastico, facilitino i processi di integrazione

Indicatore 2.1.2 Incremento di 12 bambini/ragazzi partecipanti.

. 6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto:

6.3.1 destinatari diretti Cittadini migranti domiciliati nei Comuni di Pisa e Cascina

Bambini e bambine da 5 a 11 (circa 30 nel Circolo Primavera; circa 20 nella sede Comitato Arci)

Adolescenti 12-18 (circa 20 nel Circolo Primavera; circa 15 nella sede del Comitato Arci)

6.3.2 beneficiari indiretti La comunità in cui sono inseriti, il sistema scolastico.

I cittadini di Pisa Istituzioni pisane Le associazioni di Pisa Gli istituti comprensivi di riferimento

6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio I servizi pubblici e privati presenti sul territorio:

Sportello Ufficio Immigrazione della Società della Salute Zona Pisana Centro per l’Impiego Cooperativa “Arnera” Cooperativa “Paim” Cooperativa “Il Simbolo” Cooperativa “Archimede” Associazione “Alipes” Ass. Africa Insieme Ass. “El Comedor Estudiantil Giordano Lliva Associazione “Salus” Associazione “Alif” Caritas Centro Italiano Femminile Patronati Associazione “San Vincenzo de Paoli” Associazione “Il Gabbiano” Associazione “Donne in Movimento” Centro di Accoglienza per Cittadini Stranieri di Via Livornese (Pisa) Asilo notturno via Conte Fazio (Pisa) Centro Territoriale Permanente (Istituto Fibonacci-Pisa) Questura di Pisa Prefettura di Pisa Ambulatorio per cittadini extracomunitari “Villani” Biblioteca Comunale “Peppino Impastato” di Cascina

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Biblioteca Comunale “SMS” di Pisa Circolo ARCI “Agorà” Circolo ARCI “Alhambra” Circolo ARCI “690”

6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners Soggetto attuatore: ARCI Comitato di Pisa, sin dal 1999, ha collaborato in modo diretto con il Comune di Pisa nella gestione di programmi e azioni rivolte ai rifugiati; prima con la gestione del progetto denominato Azione Comune, intervento rivolto alle popolazioni coinvolte nella guerra del Kosovo, in seguito ( 2001) trasformato in PNA (Programma Nazionale Asilo). Trasformazione voluta dal Ministero dell’Interno insieme all’ACNUR e all’ANCI. Tale esperienza ha visto la partecipazione complessivamente di 62 Comuni in tutta Italia. Infine, la collaborazione è continuata con la gestione dello SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati), istituito con la Legge n. 189/02 (denominata “Bossi-Fini”). L’associazione ha iniziato a gestire direttamente il progetto SPRAR dal 2006 (fino al 2006 lo ha gestito, a livello territoriale, nell’ambito della gestione regionale del Comitato ARCI Regionale Toscana con l’associazione “Accoglienza Toscana”), ed è proprio da tale anno che l’accoglienza prevista per il progetto che, sino ad allora era predisposta per 12 stranieri, è stata aumentata passando ad accogliere prima 15 stranieri per arrivare oggi a circa 35, considerando anche l’ampliamento sul Comune di Cascina avviato nel 2014. L’attività di accoglienza è affiancata da uno sportello di informazione e orientamento per immigrati, in particolare i RARU (Richiedenti asilo, rifugiati, titolari di protezione umanitaria) rivolto non solo ai beneficiari del Progetto SPRAR ma a tutti i cittadini extra-comunitari presenti sul territorio pisano. Questo servizio, nato a partire dal 2002 con attività esclusivamente di volontariato, rappresenta un’esperienza ormai consolidata per il Comitato. L’ARCI Comitato di Pisa, a partire dal 18 aprile 2011 fino ad oggi, è intervenuta nei vari progetti attivi sul territorio riguardanti l’“Accoglienza Straordinaria della Regione Toscana” nell’ambito “Emergenza Nord-Africa”, a titolo volontario. Inoltre, dal mese di ottobre 2011, collabora in modo formale con alcuni dei soggetti gestori dell’accoglienza straordinaria (Cooperativa Arnera, Paim, ecc.), soprattutto per quanto riguarda la tutela, l’orientamento legale e il rafforzamento di attività di integrazione culturale nei circoli di Pisa e Cascina. Dal 2015, oltre all’accoglienza nell’ambito del progetto SPRAR a Pisa e Cascina, è stata avviata anche l’accoglienza straordinaria (CAS) per 8 utenti. Infine, nell’estate 2016, è stato attivato un progetto SPRAR specificamente rivolto a 10 donne in situazione di particolare disagio socio-sanitario. Le principali attività dello Sportello per i RARU sono:

attività concernente le pratiche di soggiorno (es.: istanze di rinnovo del Permesso di soggiorno con cambio di domicilio e contestuale richiesta di titolo di viaggio, raccolta delle memorie per la stesura della domanda d’asilo, ecc.);

attività di supporto ai legali nella raccolta di materiali e documenti in casi di ricorsi; attività orientamento al lavoro e/o di ricerca di alloggio; aiuto alla compilazione di modulistica di vario tipo; ascolto (gli utenti sono persone estremamente fragili, per questo motivo è mantenuto sempre

attivo un lavoro di osservazione e “sorveglianza”); rapporti con la questura/prefettura; rapporti con altri soggetti pubblici e privati coinvolti.

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rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Per quanto riguarda invece l’aspetto relativo all’alfabetizzazione dei beneficiari, l’ARCI organizza all’interno del progetto SPRAR e nell’ambito di altri progetti non finanziati (ad esempio con il Progetto “Volontari in Biblioteca” a Cascina), corsi di Italiano L2 (per principianti) e per intermedi che vanno ad integrare l’offerta formativa del territorio (curata dal Centro Territoriale Permanente di Pisa o da altre associazioni). Sul versante delle attività prevalentemente integrative, l’ARCI Comitato di Pisa dal 2002 porta avanti “GAIA”, un progetto di mediazione linguistico-culturale nelle scuole primarie del territorio di Vecchiano, mediante convenzione con il Comune. Esso consiste in interventi nelle classi scolastiche, a favore degli alunni stranieri con difficoltà di integrazione e/o apprendimento strutturato, svolti sulla base delle indicazioni degli insegnanti. Sempre nell’ambito di tale progetto, l’ARCI organizza attività di sostegno didattico nel doposcuola (sempre con la collaborazione e le indicazioni degli insegnanti). Attualmente usufruiscono del supporto di 5 mediatori circa 15 alunni frequentanti 5 classi. Le attività sono state ampliate, negli anni, con interventi di tipo ludico-sportivo, in modo da favorire le occasioni di socializzazione dei bambini stranieri con i bambini del territorio: sono stati ad esempio realizzati accompagnamenti presso ludoteche presenti nel territorio, iscrizioni ad attività sportive (piscina, palestre, calcio, ecc.), orientamento dei genitori nella scelta delle attività estive (campi solari e soggiorni residenziali) per i bambini presenti nel progetto, che sono stati 4, di età compresa fra i 2 e i 6 anni. Partners: Università di Pisa facoltà di lettere e filosofia (cf 8003670504) L’università riconosce i crediti formativi ai volontari che lo richiedano e si impegna a pubblicizzare e sostenere attraverso la messa a disposizione di alcuni spazi le attività di sensibilizzazione e/o eventi relativi alle tematiche attinenti al progetto Studioflu (pIVA 01922250509): Studio di grafica pubblicitaria che contribuirà alla pubblicizzazione di tutti gli eventi accompagnando i volontari nella creazione grafica di volantini eventuali pubblicità on-line e sui social network. Associazione Alipes C.F. 93063240506 APS impegnata nella promozione dei Diritti Umani, dell’Infanzia e dell’Adolescenza, secondo quanto sancito dalle Dichiarazioni ONU. Realizza, nel concreto: attività per il diritto al gioco e all'espressione, per migliorare la qualità della vita di bambini, giovani e famiglie, progetti di cooperazione internazionale, valorizzando differenti culture e generi, il rispetto per l'ambiente e per il territorio. 7) OBIETTIVI DEL PROGETTO: 7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2: Obiettivo generale del progetto è favorire l’integrazione dei cittadini stranieri, fornendo loro informazioni per l’accesso ad alcuni servizi basilari (alloggio, lavoro, ecc) e promuovere corsi di lingua italiana ed attività ludiche per i minori.

CRITICITA’/BISOGNI OBIETTIVI Criticità 1 Mancanza di orientamento e informazione per l’accesso all’alloggio e al lavoro dei cittadini

Obiettivo 1.1 Migliorare e implementare le attività di orientamento e accompagnamento ai servizi presenti sul territorio

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

migranti, intendendo sia i cosiddetti RARU (Richiedenti Asilo, Rifugiati , titolari di protezione Umanitaria/sussidiaria) sia i migranti cosiddetti “economici

Obiettivo 1.2 Offrire supporto per il conseguimento della patente di guida

Criticità 2 Mancanza di Interventi di supporto scolastico e socializzanti per i bambini e giovani stranieri in età scolare, che favoriscano la conoscenza della lingua, facilitino lo studio, diminuiscano i pericoli di dispersione e abbandono scolastico, facilitino i processi di integrazione

Obiettivo 2.1 Attivare corsi di insegnamento della lingua italiana L2 Obiettivo 2.2 Attivare ludoteca e doposcuola per i bambini stranieri potenziando le occasioni di scambio e incontro con i coetanei

7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto

OBIETTIVO INDICATORI

Obiettivo 1.1 Migliorare e implementare le attività di accompagnamento ai servizi presenti sul territorio

Indicatore 1.1.1 Aumento complessivo di 4 giorni di apertura di sportello, su Pisa e Cascina Indicatore 1.1.2 Aumento del 40% dell’afflusso dell’utenza

Obiettivo 1. 2 Offrire supporto per il conseguimento della patente di Guida

Indicatore1.2.1 Incremento del 40% di patenti di guida conseguite

Obiettivo 2.1 Attivare corsi di insegnamento della lingua italiana L2

Indicatore 1.3.1 Aumento di 3 corsi idi Italiano L2 organizzati Indicatore 1.3.2 Aumento di 6 partecipanti ai corsi

Obiettivo 2.2 Attivare ludoteca e doposcuola per i bambini stranieri e potenziando le occasioni di scambio e incontro con i coetanei

Indicatore 2.1.1 Istituzione di gruppi di ludoteca e doposcuola per almeno due fasce d’età e per almeno 3 giorni a settimana su Pisa e Cascina. Indicatore 2.1.2 Incremento di 12 bambini/ragazzi partecipanti

7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo

INDICATORI ex ANTE Ex POST Indicatore 1.1.1 Numero giorni di apertura dello sportello 2 a settimana 6 a settimana

Indicatore 1.1.2 Numero utenti che accedono allo sportello 50 70 Indicatore 1.2.1 Numero di patenti di guida conseguite 7 7 l’anno Indicatore 1.3.1 Numero corsi organizzati 2 6 Indicatore 1.3.2 Numero partecipanti ai corsi 10 16 Indicatore 2.1.1 Istituzione gruppi di ludoteca e doposcuola

2 incontri a settimana 6 incontri a settimana

Indicatore 2.1.2 Quantità di bambini e ragazzi che hanno avuto accesso alle strutture ricreative del territorio

4 16

7.4 Obiettivi rivolti ai volontari: Formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle

linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007. Apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla

acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit.

Fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile.

Crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Offrire la possibilità ai volontari di compiere un’esperienza formativa rilevante e di assumere responsabilità concrete confrontandosi con i cambiamenti sociali del nostro territorio e con gli squilibri prodotti da questo tipo di sviluppo. Il percorso offrirà ai volontari l’opportunità di entrare in contatto con tutte le attività dell’ARCI nel settore dell’immigrazione, le iniziative e le attività del terzo settore nel campo dell’accoglienza e dell’integrazione.

Dare ai volontari l’opportunità di entrare nelle dinamiche del lavoro in equipe, con continui scambi e confronti sulle problematiche quotidiane inerenti l’attività svolta in tutti gli aspetti che lo caratterizzano, a partire dalla fase delicata iniziale dell’accoglienza fino a quella finale di integrazione con il raggiungimento di una piena autonomia abitativa e lavorativa.

Acquisire competenze spendibili nel successivo inserimento nel mondo del lavoro, oltre che a costituire un arricchimento dal punto di vista prettamente umano.

Inoltre, i volontari attraverso le attività pratiche del progetto potranno anche acquisire: capacità di ricerca in campo sociale e normativo; capacità di collaborazione in un lavoro di gruppo; competenze nella relazione educativa e di ascolto; competenze utili alla realizzazione di attività ludico-ricreative a carattere interculturale (giochi,

feste, cene, ecc.); competenze nella realizzazione di attività di sostegno scolastico, rivolto prevalentemente a

bambini e ragazzi stranieri; capacità di relazione con genitori e familiari di bambini e ragazzi stranieri: conoscenza e capacità di relazione con il mondo scolastico (anche tramite attività in classe); capacità di relazione con Enti e Istituzioni locali e nazionali coinvolti nelle tematiche di contesto; capacità di formulazione di progetti, in base a bandi, gestione e valutazione degli stessi; capacità di riconoscere e valutare, in un contesto operativo reale, risorse e vincoli, punti di forza

e criticità; esperienza nella realizzazione di una campagna d’informazione sui temi della migrazione,

centrate su accoglienza, rispetto, condivisione, valorizzazione dell’altro; capacità di ricerca, analisi ed elaborazione di dati relativi al territorio e ai contesti d’intervento del

progetto. 8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Descrizione dell’ideazione e delle azioni precedenti l’avvio del progetto: All’inizio del 2016 si è prevista l'elaborazione di un progetto di Servizio Civile Nazionale: per dare continuità all'azione intrapresa dall’associazione in questa fase si organizza la costruzione del progetto e relativamente alle informazioni raccolte nei punti precedenti, l'equipe progettuale definisce anche:

a) il numero dei ragazzi in SCN necessari per la tipologia di progetto con la specifica delle attività che svolgeranno b) verifica se attuare o meno la somministrazione dei servizi (vitto/vitto-alloggio) c) le risorse umane ed economiche da destinare d) le azioni da intraprendere e) le attività da sviluppare f) Il programma di formazione generale e specifica (box 29/34 – box 35/41) g) la metodologia di verifica (box 20) h) la definizione dei luoghi di servizio e le figure che dovranno seguire il progetto.

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Il tutto dovrà armonizzarsi per sviluppare le seguenti attività: Obiettivo 1.1 Migliorare e implementare le attività di accompagnamento ai servizi presenti sul territorio Azione 1.1.1 Monitorare le offerte formative-lavorative

Attività 1.1.1.1 Rafforzare le collaborazioni con l’Agenzia Casa e Lavoro di Pisa e Cascina e con il Centro per l’Impiego

Attività 1.1.1.2 Cercare nuove collaborazioni con agenzie interinali, associazioni di categoria, sindacati

Attività 1.1.1.3 Supporto nella ricerca di lavoro, nel bilancio delle competenze e nella compilazione dei curricula

Azione 1.1.2. Estendere le attività dello sportello SPRAR di orientamento ai servizi presenti sul territorio

Attività 1.1.2.1 Creare una mappatura di servizi e contatti utili presenti sul territorio Attività 1.1.2.2 Incrementare gli accompagnamenti individuali e mirati ai servizi del territorio

Attività 1.1.2.3 Organizzare uscite e gite didattico-culturali sul territorio Attività 1.1.2.4 Organizzare cicli di incontri e di film/documentari su Italia, Europa Paesi di provenienza

Obiettivo 1.2 Offrire supporto per il conseguimento della patente di Guida Azione 1.2.1 Apertura sportello patenti Attività 1.2.1.1 Aiuto per la compilazione della domanda e di tutti gli atti relativi Attività 1.2.1.2 Esercitazioni individuali e collettive per la compilazione del test Obiettivo 2.1 Attivare corsi di insegnamento della lingua italiana L2

Azione 2.1.1 Predisporre colloqui e/o test per l’individuazione del livello di conoscenza della lingua L2

Attività 2.1.1.1 Organizzazione delle classi e degli orari Attività 2.1.1.2 Preparazione materiale didattico, seguendo anche le indicazioni emerse durante i colloqui con l’utenza

Azione 2.1.2. Svolgimento corsi Attività 2.1.2.1 Monitoraggio corsi Attività 2.1.2.2 Esami finale tramite test, preparazione attestati di frequenza. Obiettivo 2.2 Attivare ludoteca e doposcuola per i bambini stranieri potenziando le occasioni di

scambio e incontro con i coetanei Azione 2.2.1 Organizzazione delle attività specifiche di ludoteca (giochi, laboratori, feste,

ecc.) in relazione alle caratteristiche dei partecipanti (numero, età, provenienza, lingua, ecc.)

Attività 2.2.1.1 Laboratori artistico-manuali (pittura, disegno, carta pesta, creazioni di oggetti con materiale di riciclo, cucina e alimentazione, ecc.)

Attività 2.2.1.2 Laboratori di espressione (drammatizzazione, musica, danza, canto, ecc.) Attività 2.2.1.3 Letture animate e visione di film e documentari sulle tematiche

dell’Intercultura Attività 2.2.1.4 Aprire canali ad hoc per l’accesso alle strutture ludiche e sportive del territorio Attività 2.2.1.5 Organizzare feste ed eventi interculturali aperti (nei circoli, negli spazi

verdi e nelle piazze)

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Azione 2.2.2 Organizzazione del doposcuola in relazione alle caratteristiche dei partecipanti (numero, età, provenienza, lingua, situazione scolastica e familiare, ecc.)

Attività 2.2.2.1 Supporto nello svolgimento dei compiti in gruppo Attività 2.2.2.2 Supporto individuale e mirato nello svolgimento di compiti

Attività 2.2.2.3 Ideazione, programmazione e conduzione di laboratori ludico-didattici, finalizzati a facilitare i processi di apprendimento dell’Italiano e di altre materie

Attività 2.2.2.4 Aprire canali di relazione con insegnanti Attività 2.2.2.5 Partecipare agli incontri con i genitori Attività 2.2.2.6 Supporto specifico ai bambini stranieri che accedono ai servizi di Pre

e Post Scuola

Cronogramma mesi

Azioni 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Ideazione, sviluppo e avvio x x

Obiettivo 1.1 Migliorare e implementare le attività di accompagnamento ai servizi presenti sul territorio

Azione 1.1.1 Monitorare le offerte formative-lavorative

Attività 1.1.1.1 Rafforzare le collaborazioni con l’Agenzia Casa e Lavoro di Pisa e Cascina e con il Centro per l’Impiego

x x x x x x x x x x x

Attività 1.1.1.2 Cercare nuove collaborazioni con agenzie interinali, associazioni di categoria, sindacati.

x x x x x x x x x x

Attività 1.1.1.3 Supporto nella ricerca di lavoro, nel bilancio delle competenze e nella compilazione dei curricula

x x x x x x x x x x x

Azione 1.1.2. Estendere le attività dello sportello SPRAR di orientamento ai servizi presenti

Attività 1.1.2.1 Creare una mappatura di servizi e contatti utili presenti sul territorio

x x x x x x

Attività 1.1.2.2 Incrementare gli accompagnamenti individuali e mirati ai servizi del territorio

x x x x x x x x x

Attività 1.1.2.3 Organizzare uscite e gite didattico-culturali sul territorio

x x x x x x x x

Attività 1.1.2.4 Organizzare cicli di incontri e di film/documentari su Italia, Europa e i Paesi di provenienza

x x x x x x x

Obiettivo 1.2 Offrire supporto per il conseguimento della patente di Guida

Azione 1.2.1 Apertura sportello patenti

Attività 1.2.1.1 Aiuto per la compilazione della domanda e di tutti gli atti relativi

x x x x x x x x x x x

Attività 1.2.1.2 Esercitazioni individuali e collettive per la compilazione del test

x x x x x x x x x x

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Obiettivo 2.1 Attivare corsi di insegnamento della lingua italiana L2

Azione 2.1.1 Predisporre colloqui e/o test per l’individuazione del livello di conoscenza della lingua L2

Attività 2.1.1.1 Organizzazione delle classi e degli orari;

x x x x x x x x x

Attività 2.1.1.2 Preparazione materiale didattico, seguendo anche le indicazioni emerse durante i colloqui con l’utenza

x x x x x x x x x

Azione 2.1.2. Svolgimento corsi

Attività 2.1.2.1 Monitoraggio corsi x x x x x x x x x x

Attività 2.1.2.2 Esami finale tramite test, preparazione attestati di frequenza

x x

Obiettivo 2.2 Attivare ludoteca e doposcuola per i bambini stranieri potenziando le occasioni di scambio e incontro con i

coetanei

Azione 2.2.1 Organizzazione delle attività specifiche di ludoteca (giochi, laboratori, feste, ecc.) in relazione alle caratteristiche dei partecipanti (numero, età, provenienza, lingua, ecc.)

Attività 2.2.1.1 Laboratori artistico-manuali (pittura, disegno, carta pesta, creazioni di oggetti con materiale di riciclo, cucina e alimentazione, ecc.)

x x x x x x x x x x x

Attività 2.2.1.2 Laboratori di espressione (drammatizzazione, musica, danza, canto, ecc.)

x x x x x x x x x x x

Attività 2.2.1.3 Letture animate e visione di film e documentari sulle tematiche dell’Intercultura

x x x x x x x x x x x

Attività 2.2.1.4 Aprire canali ad hoc per l’accesso allestrutture ludiche e sportive del territorio

x x x x x x x x x x x

Attività 2.2.1.5 Organizzare feste e eventi interculturali aperti (nei circoli, negli spazi verdi e nelle piazze

x x x x x x x x x

Azione 2.2.2 Organizzazione del doposcuola in relazione alle caratteristiche dei partecipanti (numero, età, provenienza, lingua, situazione scolastica e familiare, ecc.)

Attività 2.2.2.1 Supporto nello svolgimento dei compiti

in gruppo x x x x x x x x x x x

Attività 2.2.2.2 Supporto individuale e mirato nello svolgimento di compiti

x x x x x x x x x x x x

Attività 2.2.2.3 Ideazione, programmazione e conduzione di laboratori ludico-didattici, finalizzati a facilitare i processi di apprendimento dell’Italiano e di altre materie

x x x x x x x x x x x

Attività 2.2.2.4 Aprire canali di relazione con insegnanti x x x

Attività 2.2.2.5 Partecipare agli incontri con i genitori x x x x x x x x x x x

Attività 2.2.2.6 Supporto specifico ai bambini stranieri cheaccedono ai servizi di Pre e Post Scuola

x x x x x x x x x x

Azioni trasversali

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Accoglienza dei volontari in SCN x

Formazione Specifica x x x

Formazione Generale x x x x x x

Informazione e sensibilizzazione x x x x x x

Inserimento dei volontari in SCN x x

Monitoraggio x x x x

Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso Legambiente Scuola e Formazione (box 28). I volontari del SCN saranno altresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale.

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

Attività del progetto Professionalità Ruolo nell’attività Numero Attività di accompagnamento ai servizi presenti sul territorio

Operatori sociali Assistenti sociali

Coordinamento e supervisione 4 (due per ogni sede)

Supporto per il conseguimento della patente di Guida

Operatori sociali Programmazione generale e supervisione

1 per sede

Corsi di insegnamento della lingua italiana L2

Dottore in lingue e letterature straniere

Programmazione generale e conduzione

1 per sede

Ludoteca e doposcuola per i bambini stranieri potenziando le occasioni di scambio e incontro con i coetanei

Animatori/Educatori Assistenti sociali

Programmazione generale, coordinamento e supervisione

4 (due per ogni sede)

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati nelle seguenti attività con il ruolo descritto:

Azioni Attivita’ Ruolo

Azione 1.1.1 Monitorare le offerte formative-lavorative

Attività 1.1.1.1 Rafforzare le collaborazioni con l’Agenzia Casa e Lavoro di Pisa e Cascina e con il Centro per l’Impiego

Supporto agli operatori di riferimento.

Raccolta dati nei centri e uffici territoriali.

Aggiornamento database delle offerte.

Attività 1.1.1.2 Cercare nuove collaborazioni con agenzie interinali, associazioni di categoria, sindacati

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Attività 1.1.1.3 Supporto nella ricerca di lavoro, nel bilancio delle competenze e nella compilazione dei curricula

Indagine telefonica e telematica.

Supporto nella redazione dei curricula.

Sostegno e accompagnamento individuale.

Supporto organizzativo a uscite e gite.

Selezione e preparazione di materiali audiovisivi

Azione 1.1.2. Estendere le attività dello sportello SPRAR di orientamento ai servizi presenti sul territorio

Attività 1.1.2.1 Creare una mappatura di servizi e contatti utili presenti sul territorio

Attività 1.1.2.2 Incrementare gli accompagnamenti individuali e mirati ai servizi del territorio

Attività 1.1.2.3 Organizzare uscite e gite didattico-culturali sul territorio Attività 1.1.2.4 Organizzare cicli di incontri e di film/documentari su Italia, Europa e i Paesi di provenienza

Azione 1.2.1 Apertura sportello patenti

Attività 1.2.1.1 Aiuto per la compilazione della domanda e di tutti gli atti relativi Attività 1.2.1.2 Esercitazioni individuali e collettive per la compilazione del test

Supporto all’organizzazione Raccolta documentazione

necessaria per l’iscrizione Preparazione materiali per le

esercitazioni Supporto nella compilazione

delle domande e nelle esercitazioni

Azione 2.1.1 Predisporre colloqui e/o test per l’individuazione del livello di conoscenza della lingua L2

Attività 2.1.1.1 Organizzazione delle classi e degli orari Attività 2.1.1.2 Preparazione materiale didattico, seguendo anche le indicazioni emerse durante i colloqui con l’utenza

Supporto nella individuazione delle disponibilità orarie e nella redazione dei calendari

Supporto nella redazione dei test

Azione 2.1.2. Svolgimento corsi .

Attività 2.1.2.1 Monitoraggio corsi Attività 2.1.2.2 Esami finale tramite test, preparazione attestati di frequenza

Supporto agli operatori di riferimento.

Supporto nella redazione dei calendari e nel controllo delle presenze

Sostegno nelle esercitazioni Supporto organizzativo a

uscite e gite Supporto nella ricerca e alla

preparazione dei materiali didattici e multimediali

Azione 2.2.1 Organizzazione delle attività specifiche di ludoteca (giochi, laboratori, feste, ecc.) in relazione alle caratteristiche dei partecipanti (numero, età, provenienza, lingua, ecc.)

Attività 2.2.1.1 Laboratori artistico-manuali (pittura, disegno, carta pesta, creazioni di oggetti con materiale di riciclo, cucina e alimentazione, ecc.) Attività 2.2.1.2 Laboratori di espressione (drammatizzazione, musica, danza, canto, ecc.) Attività 2.2.1.3 Letture animate e visione di film e documentari sulle tematiche dell’Intercultura Attività 2.2.1.4 Aprire canali ad hoc per l’accesso alle strutture ludiche e sportive del territorio Attività 2.2.1.5 Organizzare feste ed eventi interculturali aperti (nei circoli, negli spazi verdi e nelle piazze)

Supporto agli operatori di riferimento

Programmazione specifica di giochi, laboratori e letture

Scelta, acquisto e preparazione di materiali ludici, altre attrezzature necessarie e merende

Approfondimento delle materie scolastiche e preparazione di materiali

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Azione 2.2.2 Organizzazione del doposcuola in relazione alle caratteristiche dei partecipanti (numero, età, provenienza, lingua, situazione scolastica e familiare, ecc.)

Attività 2.2.2.1 Supporto nello svolgimento dei compiti in gruppo Attività 2.2.2.2 Supporto individuale e mirato nello svolgimento di compiti Attività 2.2.2.3 Ideazione, programmazione e conduzione di laboratori ludico-didattici, finalizzati a facilitare i processi di apprendimento dell’Italiano e di altre materie Attività 2.2.2.4 Aprire canali di relazione con insegnanti Attività 2.2.2.5 Partecipare agli incontri con i genitori Attività 2.2.2.6 Supporto specifico ai bambini stranieri che accedono ai servizi di Pre e Post Scuola

Supporto nella realizzazione di feste, gite e uscite

Supporto nel rapporto con altre associazioni ed operatori

Relazione con genitori e familiari

Supporto specifico per l’accesso e la partecipazione ai servizi di Pre e Post Scuola

Cura e aggiornamento delle iscrizioni e della documentazione di lavoro

Controllo e monitoraggio delle presenze

Controllo dei consumi e inventario dei materiali

Redazione grafica e pubblicizzazione sul territorio

Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato: - formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; - apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro; - partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17. 9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 4 10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO:0 11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 4 12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO:0 13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO: 1400 14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 6 15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nelle giornate del sabato.

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rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

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16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO: Allegato 01 17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato. I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente intende attuare almeno tramite incontri presso:

- associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione

- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale. Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di ARCI Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore. Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:

- informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)

- sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)

- diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione)

Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio. Inoltre si utilizzerà la promozione del progetto come un ulteriore strumento di conoscenza e sensibilizzazione del SCN utilizzando canali di comunicazione quali il sito dell’ente www.ascpisa.net per tutta la durata del bando, attraverso la realizzazione di depliant, manifesti, inserzioni pubblicitarie a mezzo stampa e spot di emittenti radio locali. Sarà aperto uno sportello informativo per tutti i giovani interessati presso ARCI Servizio Civile Pisa. ARCI Comitato di Pisa pubblicherà il progetto sul proprio sito: www.arcinetwork.net, ed infine pubblicizzerà nel proprio territorio l’evento presso sedi con alto livello di aggregazione, Poli universitari, bacheche scuole superiori, centri giovani, circoli ARCI.

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI: Ricorso a sistema selezione depositato presso Dipartimento della Gioventù e SCN   descritto nel modello: - Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione 19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCNc descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione 21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64: I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore. (http://europass.cedefop.europa.eu) 23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:

Materiali informativi (da distribuire durante gli eventi di sensibilizzazione e durante gli sportelli serali in piazza)

€ 800,00

Pubblicità del progetto/SCN (Sms database, manifesti, locandine, depliant, brocure)

€ 1450,00

Formazione specifica * € 1.500,00Personale/Risorse umane € 1.400,00Sedi ed attrezzature (lavagna luminosa, pc, fotocopiatrici, proiettore, plotter, impianto amplificazione, scrivanie, taglierine, aule per incontri/riunioni, telefonia, pulmino) calcolo ammortamento attrezzature.

€ 1.200,00

Spese viaggio (comprese le uscite programmate nel progetto e con il pulmino)

€ 800,00

Materiali di consumo (cancelleria vari, fotocopie,materiali per laboratori) € 200,00Utenze dedicate (una linea telefonica con ADSL, un cellulare con sim) € 800,00Totale € 8150,00

* Formazione specifica:

Voci di costo Dettaglio Importo

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

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Personale dedicato Amministrativo e docenti € 600,00Logistica/Sale € 500,00Pasti € 256,00Materiale didattico € 144,00

TOTALE € 1.500,00PROMOZIONE S.C. E PUBBLICIZZAZIONE PROGETTO Spazi pubblicitari su mass media a diffusione locale € 250,00Pubblicità del progetto/SCN (Sms database, manifesti, locandine, depliant, brocure)

€ 2000,00

Incontri con i giovani per la presentazione dei progetti € 250,00TOTALE € 2500,00

24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):

Nominativo Copromotori e/o Partner Tipologia (no profit, profit,

università)

Attività Sostenute (in riferimento al punto 8.1)

Università di Pisa facoltà di lettere e filosofia (cf 8003670504)

Università Riconoscimento CFU, pubblicizza e sostiene eventi relativi alle tematiche del progetto trasversalmente in tutte le azioni che lo richiedano.

Studioflu (P IVA 0922250509) Profit Sostegno alle attività di pubblicizzazione delle attività trasversalmente per tutte le azioni che lo richiedono.

Associazione Alipes C.F. 93063240506 APS che promuovere con azioni concrete e partecipative i Diritti Umani, ed in particolare i Diritti dei Minori, come sancito dalla Convenzione ONU sui Dirtitti dell'Infanzia e dell'Adolescenza; promuovere, in particolare, i diritti al gioco e all'espressione , per migliorare la qualità della vita di bambini, giovani e famiglie, progetti di cooperazione internazionale, in particolare a favore dell'Infanzia e dell'Adolescenza valorizzando, nelle proprie attività e progetti, le differenti culture del mondo, le differenze di genere, la pace, il rispetto per l'ambiente e per il territorio.

No profit Gli educatori dell'associazione affiancheranno i volontari nelle attività di doposcuola e animazione per i bambini 6-12 anni e nell'organizzazione e gestione degli eventi per adolescenti e giovani.

25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO: I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche, strutturali e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore: Risorse: Tecniche/Strutturali/Strumentali Num.

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rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

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Stanze: 3 stanze nella sede del Comitato ARCI Pisa, 3 sale nelle sedi decentrate di Pisa, 2 presso la sede di Cascina (Circolo Primavera)

8

Scrivanie e 6

Telefoni/fax: 2 linee telefoniche fisse e 1 fax; 2 cellulari dedicati 5

Computer e accesso a Internet: 3 pc per disbrigo pratiche amministrative, 3 pc a disposizione degli utenti e utilizzati per i corsi di lingua e di patente guida

6

Fotocopiatrici 2

Stampanti 2

Scanner 2

Automezzi: biciclette per gli spostamenti all’interno dell’area urbana 2

Per i corsi per il conseguimento patente di guida

Manuali e test per l’esame di guida 8

Fac-simili di cartellonistica stradale 1 set

Software di simulazione di guida e dell’esame 1

Per i corsi per insegnamento lingua Italiana agli adulti

Film in lingua italiana con sottotitoli 30

Testi specifici per Italiano L2; 20

Software per l’apprendimento della grammatica italiana

3

Dizionari bilingue e monolingue 20

Cuffie 10

Equipaggiamento Badge di riconoscimento 1 a persona

Magliette associative 2 a persona

Per le attività ludiche

Giochi da tavolo e arredi ludici Quantità varia

Libri e fumetti 1000

Film, cartoni, cd musicali 100

Per il doposcuola e il sostegno scolastico:

Quaderni, lavagne, materiale di cartoleria, libri scolastici nuovi e donati

Quantità varia

Per i laboratori Cancelleria, strumenti musicali, ecc. Quantità varia

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI: Università degli Studi di Pisa – Facoltà di Lettere e Filosofia (Corsi di Laurea inerenti alla Facoltà di Lettere e Filosofia)1 CF ogni 25 ore di servizio per un massimo da concordare all’interno di ogni singolo corso)come da lettera della facoltà allegata prot num 001490 del 21/10/2009 27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI: Università degli Studi di Pisa – Corso di Laurea “Scienze Politiche” convenzione num 000078 del 26/10/2007 con rinnovo tacito; Università degli Studi di Pisa - Corso di Laurea in Lettere e Filosofia convenzione prot num 525 del 26/05/2007 con rinnovo tacito; allegato alla convenzione lettera della facoltà prot num 001490 del 21/10/2009

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rinuncia.

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28) ATTESTAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ SVOLTE DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO UTILI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE: Le conoscenze acquisite, di seguito indicate, saranno attestate, ognuno per il proprio ambito, sia da Legambiente Scuola e Formazione (c.f. 97208870580), non accreditata come ente di servizio civile nazionale, che da Arci Servizio Civile (c.f. 97124450582). Legambiente Scuola e Formazione (c.f. 97208870580) Associazione qualificata presso il MIUR per la formazione del personale scolastico (DM 177/2000, Direttiva n.90/2003) rilascerà, su richiesta degli interessati, l’attestazione delle conoscenze acquisite. La funzione di messa in trasparenza e validazione delle competenze si riferisce a quelle acquisite nelle materie oggetto della formazione generale al SCN e nell’ambito delle modalità di lavoro di gruppo, in particolare per quanto riferito alle capacità di programmare le attività, attuarle e rendicontarle. Arci Servizio Civile (c.f. 97124450582) rilascerà, su richiesta degli interessati, una attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae, in merito: - all’acquisizione di una formazione rivolta ai valori dell’impegno civico - all’apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione di attività svolte in un contesto progettuale - acquisire strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; - sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale. Inoltre tutti i partecipanti, con accesso volontario, avranno a disposizione nella piattaforma FAD un modulo di bilancio delle competenze al fine di favorire e valorizzare un percorso di auto valutazione e condivisione dell’esperienza di SCN. FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI 29) SEDE DI REALIZZAZIONE: La formazione sarà erogata presso la sede locale dell’ente accreditato indicata al punto 1 del presente progetto. Eventuali variazioni dell'indirizzo saranno comunicate tempestivamente.

30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli: - Mod. FORM - Mod. S/FORM 31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO: Si 32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono: lezioni frontali - LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e

discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del

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rinuncia.

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30% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia di lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula.

dinamiche non formali – DNF- (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali). Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia non formale si possono prevedere sino a 25 partecipanti in aula.

formazione a distanza - F.A.D. - (Il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test di verifica, allocati su piattaforma e-learning dedicata,con contenuti video, audio, forum e simili, letture, dispense, strumenti collaborativi).

33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del Dipartimento Gioventù e SCN del 13/07/2013) prevedono: 1 “Valori e identità del SCN”

a. L’identità del gruppo in formazione e patto formativo b. Dall’obiezione di coscienza al SCN c. Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta d. La normativa vigente e la Carta di impegno etico

2 “La cittadinanza attiva”

a. La formazione civica b. Le forme di cittadinanza c. La protezione civile d. La rappresentanza dei volontari nel servizio civile

3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”

a. Presentazione dell’ente accreditato Arci Servizio Civile, finalità, struttura, soci, settori di intervento

b. Il lavoro per progetti c. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure d. Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale e. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

34) DURATA: La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione, verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI

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rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

35) SEDE DI REALIZZAZIONE: Presso sedi di attuazione di cui al punto 16. 36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente, con formatori dell’ente. 37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I:

1. Francesca Pala, nata a Nuoro (NU) il 10/08/1968 2. Caterina Zaccara, nata a Lagonegro (PZ) il 05/11/1984 3. Melania Barontini, nata a Pisa (PI) il 01/06/1976 4. Stefania Bozzi, nata La Sarraz- Pompapèles (Svizzera) il 08/01/1966

38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I: In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei singoli formatori ritenute adeguate al progetto: Formatore A: Francesca Pala Titolo di studio: laureata in Lingue e Letterature Straniere Esperienze professionali: dal 2001 lavora presso l’ARCI Comitato di Pisa nel settore Sociale, nell’ambito di progetti legati all’immigrazione (PNA, Progetto per la Realizzazione della Rete d’impegno sull’Immigrazione, SPRAR, G.A.I.A.). Dal 2003 coordina, nello specifico, le attività degli operatori del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati e dello sportello di orientamento e informazione legale per i R.A.R.U. E’ la Referente del Progetto SPRAR per l’ente pubblico di riferimento (Società della Salute della Zona Pisana). Competenze specifiche: capacità di approccio con l'utenza, capacità informatiche e linguistiche, conoscenza della rete dei servizi sul territorio Formatore B: Caterina Zaccara Titolo di studio: Laurea in Programmazione e Politica dei Servizi Sociali. Esperienze professionali: Abilitata alla professione di Assistente Sociale, dal 2005 svolge attività di educazione e sostegno psicologico e scolastico con anziani e minori con problematiche di integrazione socio-culturale e in situazione di disagio sociale. Dal 2014 è operatrice nell’ambito del progetto SPRAR gestito da ARCI Comitato di Pisa ed educatrice nell’abito di attività di ludoteca e doposcuola. Competenze specifiche: capacità di approccio con bambini, adolescenti e genitori; capacità di mediazione interculturale, realizzazione di attività nelle scuole. Formatore C: Melania Barontini Titolo di studio: Diploma. Esperienze professionali: Educatrice per l’Infanzia e l’Adolescenza, dal 2002 lavora in centri aggregativi e ludoteche. Dal 2015 è operatrice nell’ambito del progetto SPRAR di ARCI Comitato di Pisa e nell’Accoglienza Starordinaria, occupandosi prevalentemente della programmazione e della realizzazione di attività d’integrazione . Dal 2014 è docente nei corsi di Italiano L2. Competenze specifiche: capacità nella gestione dei gruppi e di relazione con persone svantaggiate e con handicap, progettazione e realizzazione di attività interculturali nelle scuole, esperta nella realizzazione di attività musicali e performative. Formatore D: Stefania Bozzi Titolo di studio: Laurea in Scienze Agrarie

Page 23: ENTE Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma ... · Secondo il XXIII rapporto della Caritas e Migrantes del 2013, questi ultimi tendono a insediarsi prevalentemente nelle

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Esperienze professionali: dipendente Università di Pisa nel Settore Servizio Prevenzione e Protezione; Presidente del Comitato ARCI di Pisa. Competenze specifiche: organizzazione e gestione di iniziative ed eventi su tematiche culturali e sociali; gestione generale del progetto “SPRAR” ARCI Pisa. 39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza. Le metodologie utilizzate saranno:

Lezione partecipata: consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le disparità di conoscenze teoriche;

Lezione frontale: finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base; Il lavoro di gruppo: permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia

su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”

Learning by doing: apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed operativi.

Casi di studio: finalizzati a esemplificare le buone prassi. 40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: Sezione 1: FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI ARCI Servizio Civile in ambito di formazione specifica e rispondendo al Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” inserirà, nel computo del totale delle ore da svolgere, due moduli per complessive 8 ore sulla “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di SC”. Nominativi, dati anagrafici e competenze specifiche dei formatori Andrea Morinelli: nato il 18/02/1969 a Torricella in Sabina (RI) -Laurea in Geologia -Abilitazione alla professione di Geologo; -Manager dell'emergenza; -Consulente per sicurezza, piani di protezione civile, ubicazione aree di emergenza, Legge 626/96 e DL 81/08, NTC 2008 e Microzonazione sismica, ricerche geologiche, stabilità dei versanti, ricerche di acqua, perforazioni, edifici, piani di protezione civile, cartografia dei rischi, geologia ambientale; -Realizza piani di fattibilità per aree di emergenza per Protezione Civile per i Comuni; -Progettista di corsi di formazione ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esteri su progettazione e comunicazione interpersonale, sui comportamenti in emergenza), che per la formazione specifica (sui temi dei rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di SCN, DL 81 e sicurezza sul lavoro), coprogettista (per i contenuti, test, ricerche e materiali), autore e tutor della parte di formazione generale che ASC svolge in FAD (2007/2014); -dal 2003 ad oggi formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile;

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto. Vincenzo Donadio: nato il 14/07/1975 a Frankenthal (D) -Diploma di maturità scientifica -Responsabile del Servizio per la Prevenzione e la Protezione sul luogo di lavoro; -Progettista di soluzioni informatiche, tecniche e didattiche per la Formazione a Distanza. -Progettista della formazione generale, specifica ed aggiuntiva; -Referente a livello nazionale per le informazioni sull’accreditamento (tempi, modi, DL 81 e sicurezza dei luoghi di lavoro e di SCN); -Progettista ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esterni su gestione e costruzione di piattaforme FAD, manutenzione e tutoraggio delle stesse), che per la formazione specifica ai sensi della Linee Guida del 19/07/2013(coprogettista per i contenuti, test, della formazione specifica che ASC svolge in FAD sul modulo di Formazione ed informazione sui Rischi connessi all’impiego nel progetto di SCN (2014); -Formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; -Responsabile informatico accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; -dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto. MODULO A Poichè le sedi di svolgimento dei progetti di SCN sono, come da disciplina dell’accreditamento, conformi alle norme per la tutela dei luoghi di lavoro, ed in esse si svolgono i progetti di SCN, si reputa adatto e necessario partire con un modulo omogeneo per tutti i volontari sulla tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro. DURATA: 6 ore CONTENUTI: - Comprendere: cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come si può agire e lavorare in sicurezza - cos’e’, - da cosa dipende, - come può essere garantita, - come si può lavorare in sicurezza - Conoscere: caratteristiche dei vari rischi presenti sul luogo di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione - concetti di base (pericolo, rischio, sicurezza, possibili danni per le persone e misure di tutela valutazione dei rischi e gestione della sicurezza) - fattori di rischio - sostanze pericolose - dispositivi di protezione - segnaletica di sicurezza - riferimenti comportamentali - gestione delle emergenze - Normative: quadro della normativa in materia di sicurezza - codice penale - codice civile - costituzione - statuto dei lavoratori

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

- normativa costituzionale - D.L. n. 626/1994 - D.L. n. 81/2008 (ed testo unico) e successive aggiunte e modifiche Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà concluso da un test di verifica obbligatorio. MODULO B Nell’ambito delle attività svolte dai volontari di cui al precedente box 8.3, si approfondiranno le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti di frequentazione indicati al precedente box16, per i settori e le aree di intervento individuate al precedente punto 5. DURATA: 2 ore

CONTENUTI: Verranno trattati i seguenti temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari in scn nel settore educazione e promozione culturale, con particolare riguardo all’area di intervento indicata al box 5 Educazione e promozione culturale fattori di rischio connessi ad attività di aggregazione ed animazione sociale e culturale verso

minori, giovani, adulti, anziani, italiani e stranieri, con e senza disabilità fattori di rischio connessi ad attività di educazione, informazione, formazione, tutoraggio,

valorizzazione di centri storici e culture locali fattori di rischio connessi ad attività sportive ludico-motorie pro inclusione, attività artistiche

ed interculturali (teatro, musica, cinema, arti visive…) modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni

Focus sui contatti con l’utenze e servizi alla persona modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni gestione delle situazioni di emergenza sostanze pericolose ed uso di precauzioni e dei dispositivi di protezione segnaletica di sicurezza e riferimenti comportamentali normativa di riferimento

Inoltre, come indicato del Decreto 160/2013 (Linee Guida…), “in considerazione della necessità di potenziare e radicare nel sistema del servizio civile una solida cultura della salute e della sicurezza … e soprattutto, al fine di educarli affinché detta cultura si radichi in loro e diventi stile di vita”, con riferimento ai luoghi di realizzazione ed alle strumentazioni connesse alle attività di cui al box 8.3, si approfondiranno i contenuti relativi alle tipologie di rischio nei seguenti ambienti: Per il servizio in sede Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi in cui i volontari si troveranno ad utilizzare le normali dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti nelle sedi di progetto (rispondenti al DL 81 ed alla Circ 23/09/2013), quali uffici, aule di formazione, strutture congressuali, operative, aperte e non al pubblico , per attività di front office, back office, segretariato sociale, operazioni con videoterminale, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15 Per il servizio fuori sede urbano (outdoor) Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti urbani (piazze, giardini, aree attrezzate o preparate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in occasioni di campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali materiali promozionali, stand, sedie, tavoli e banchetti,…) materiali e dotazioni rispondenti a norme

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

UE e al DL 81), per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15 Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà seguito da un incontro di verifica con l’OLP di progetto. Sezione 2:

MODULO C) Il fenomeno migratorio e il progetto SPRAR (2 moduli - 10 ore)

Analisi del fenomeno migratorio e della situazione internazionale Iter per l’ottenimento dello status di rifugiato. Analisi di casi specifici. Funzioni, competenze, azioni del progetto. Organizzazione dell’Equipe di lavoro.

Formatrice: Francesca Pala Azione 1.1.2. Estendere le attività dello sportello SPRAR di orientamento ai servizi

MODULO D) Gestione del front-office e relazione con i Servizi del territorio (2 moduli - 10 ore) Modelli organizzativi per attività di front-office. Fasi di progettazione e di lavoro nei servizi di accoglienza e orientamento. Strumenti per gestire le relazioni con gli utenti.

Formatrice: Francesca Pala Azione 1.1.2. Estendere le attività dello sportello SPRAR di orientamento ai servizi

MODULO E) Orientamento al territorio, al lavoro e all’alloggio (4 moduli - 20 ore) Il lavoro/processo di orientamento. Gestione dei colloqui con gli utenti. Orientamento ai Servizi (sociali, sanitari, ecc.). Supporto nella ricerca di lavoro e di alloggio. Redazione curriculum vitae e lettere di candidatura

Formatrice: Caterina Zaccara Azione 1.1.1 Monitorare le offerte formative-lavorative

Azione 1.1.2. Estendere le attività dello sportello SPRAR di orientamento ai servizi MODULO F) Mediazione e didattica interculturale (2 moduli - 10 ore)

Insegnamento e apprendimento delle Lingua Italiana a stranieri. Supporto nel conseguimento della patente di guida.

Formatrice: Melania Barontini Azione 1.2.1 Apertura sportello patenti

Azione 2.1.1 Predisporre colloqui e/o test per l’individuazione del livello di conoscenza della lingua L2

Azione 2.1.2. Svolgimento corsi MODULO G) Animazione interculturale (4 moduli - 15 ore)

Progettazione, programmazione e valutazione delle attività interculturali Esempi di progetti e interventi interculturali Strumenti e metodologie di lavoro e di relazione Gestione dei gruppi Intercultura a Scuola e nell’Extra-Scuola

Formatrice: Melania Barontini Azione 2.2.1 Organizzazione delle attività specifiche di ludoteca (giochi, laboratori, feste,

ecc.) in relazione alle caratteristiche dei partecipanti (numero, età, provenienza, lingua, ecc.)

Azione 2.2.2 Organizzazione del doposcuola in relazione alle caratteristiche dei partecipanti (numero, età, provenienza, lingua, situazione scolastica e familiare, ecc.)

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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata

rinuncia.

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei

calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

MODULO H) L’ARCI e le politiche per l’Accoglienza e l’Integrazione (2 moduli - 10 ore) Storia e mission dell’ARCI. Progetti e campagne

Formatrice: Stefania Bozzi Azione 1.1.2. Estendere le attività dello sportello SPRAR di orientamento ai servizi

41) DURATA: La durata complessiva della formazione specifica è di 75 ore più 8 ore in FAD sulla sicurezza, con un piano formativo di 14 giornate, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. La formazione specifica , relativamente a tutte le ore dichiarate nel progetto, sarà erogata ai volontari entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto stesso. ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE 42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA) PREDISPOSTO: Formazione Generale Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso Dipartimento della Gioventù e SCN  descritto nei modelli: - Mod. S/MON Formazione Specifica Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede:

momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e follow-up con gli OLP

note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle schede pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN

Data, 3 ottobre 2016 Il Responsabile Legale dell’Ente/

Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’Ente Dott. Licio Palazzini