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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1

POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI INGEGNERIA (sede distaccata di Rieti) PER IL SETTORE SCIENTIFICO -

DISCIPLINARE ICAR07 (Geotecnica)

Ia RIUNIONE Il giorno 17 ottobre 2008 alle ore 9.00, presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, si sé riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà.di Ingegneria per il settore s/d ICAR-07 Geotecnica

Risultano presenti i seguenti Professori:

1) Prof. Augusto Desideri ordinario Univ. Sapienza di Roma 2) Prof. Angelo Amorosi associato Politecnico di Bari 3) Prof. Luca Pagano ricercatore Univ. Federico II di Napoli

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa.

Dichiarazione sui rapporti di parentela o affinità sino al IV grado incluso

Ciascun membro della Commissione, preso visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco.

La Commissione inoltre dopo aver preso presa visione che non vi sono esclusioni operate dall'Ufficio competente e che nessuna rinuncia è sin’ora pervenuta, prende atto che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 5 e precisamente:

Francesca Casini

Gaetano Elia

Enzo Fontanella

Vincenzo Germano

Alessandro Pagliaroli

Applicazione dei criteri per individuare l'apporto del candidato nei lavori in collaborazione tra Commissari e candidati

I Commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che vi sono 2 lavori del candidato Fontanella in collaborazione con il commissario Pagano, 4 del candidato Germano con il Commissario Amorosi, 9 del candidato Elia con il Commissario Amorosi, 7 del candidato Fontanella con il commissario Desideri, 4 della candidata Casini con il commissario Desideri.

I commissari Amorosi, Pagano, Desideri dichiarano che l’apporto individuale degli Autori nei lavori svolti in collaborazione tra commissari e candidati è paritetico

Valutazione dei curricula e della produzione scientifica

La Commissione pertanto procede all'esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato. Quindi provvede a prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti all’elenco allegato alla domanda di valutazione alla valutazione comparativa.

Dopo la redazione del profilo “curriculare” ogni Commissario, per ciascuno dei candidati, formula un giudizio individuale.

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione con una discussione collegiale, che avviene attraverso la comparazione dei singoli giudizi sui candidati conclude per ciascuno di essi con la formulazione altrettanto collegiale di un giudizio complessivo sui titoli e sull'attività scientifica.

Per ciascun candidato nel seguito sono riportati:

1) profilo curriculare 2) giudizi individuali espressi dai Commissari 3) giudizio complessivo sui titoli e sull'attività scientifica Candidata Francesca Casini

Profilo curriculare di Francesca Casini

Francesca Casini, nata l’8 dicembre 1976, si è laureata con 95/100 in Ingegneria per l’Ambiente e il territorio nel 2003. Da allora oltre a seguire numerosi corsi e seminari nazionali e internazionali, la candidata trascorre alcuni periodi di studi e ricerca presso l’Universitat Politecnica de Catalunya dove nel 2006/07 è Early Stage Researcher. Nel 2007 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Geotecnica.

La candidata presenta per la valutazione comparativa 5 lavori: 2 sono presentati a conferenze internazionali, 2 sono note presentate alla riunione annuale dei ricercatori di geotecnica, 1 è in stampa su una Rivista internazionale.

La candidata ha svolto anche dell’attività didattica, collaborando dal 2004 alle attività del corso di Geotecnica della Facoltà di Ingegneria dell’Università Sapienza e alle attività del corso di Scavi e Opere di Sostegno I e II dell’Università di Tor Vergata. Nel 2007/08 la candidata è tutor del corso di elementi di Geotecnica presso la sede decentrata di Rieti dell’Università Sapienza.

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sulla candidata Francesca Casini La candidata approfondisce la sua formazione con gli studi del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica in parte svolti all’estero. In questo periodo partecipa a numerosi corsi e seminari nazionali ed internazionali svolgendo in diversi casi relazioni ed interventi. Le sue ricerche sono in parte svolte all’interno di progetti di ricerca europei.

La candidata concentra la sua attenzione sul comportamento dei terreni in condizioni di parziale saturazione. L’argomento è studiato sotto diversi profili; con efficacia, rigore e impegno vengono trattati problemi di modellazione costitutiva, di sperimentazione in laboratorio, di interpretazione dei risultati sperimentali, di simulazione di problemi applicativi con modellazione in centrifuga. La candidata svolge personalmente parte della sperimentazione in laboratorio e la sperimentazione in centrifuga. La produzione scientifica, sempre a più nomi, permette comunque di evidenziare il contributo personale della candidata.

La candidata ha svolto anche dell’attività didattica di supporto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Sapienza e dell’Università di Tor Vergata.

L’impegno e la dinamicità della candidata mostrati nelle attività di ricerca sperimentale insieme alla rigorosa e originale produzione scientifica, che copre argomenti teorici ed applicativi, delineano la figura di un promettente ricercatore che deve essere tenuto in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sulla candidata Francesca Casini L’attività scientifica della candidata è prevalentemente orientata allo studio del comportamento meccanico dei terreni parzialmente saturi; in tal senso il lavoro svolto ha riguardato sia aspetti sperimentali e costitutivi relativi all’elemento di volume, sia la modellazione fisica in centrifuga di problemi al finito, quali il comportamento di fondazioni superficiali su terreni collassabili.

I risultati ottenuti dalla candidata, descritti nelle pubblicazioni presentate per questa valutazione comparativa nonché presentati oralmente in contesti nazionali ed internazionali, testimoniano che si tratta di una ricercatrice capace ed acuta, in grado di arricchire ulteriormente il suo curriculum nel prossimo futuro. Alla luce di ciò, la candidata va di certo tenuta in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sulla candidata Francesca Casini La candidata ha svolto i suoi studi nel settore della caratterizzazione del comportamento dei mezzi parzialmente saturi, argomento di estrema attualità nell’ambito della disciplina geotecnica. Le ricerche sono state condotte in Italia e all’estero, attraverso l’interazione con un gruppo di ricerca

(l’Universitat Politecnica de Catalunya) che è all’avanguardia nell’ambito della ricerca sui mezzi non saturi. L’esperienza della candidata in tale settore è stata vasta in quanto ha abbracciato tanto problematiche sperimentali connesse con la sperimentazione di laboratorio e la sperimentazione con modello fisico, quanto aspetti teorici, connessi con lo studio di legami costitutivi e la simulazione di problemi applicativi. La produzione scientifica è apprezzabile e contiene numerosi elementi di originalità. Anche l’attività didattica svolta dalla candidata risulta significativa. Si ritiene pertanto che la candidata debba essere tenuta in debita considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica della candidata Francesca Casini La candidata concentra la sua attenzione sul comportamento dei terreni in condizioni di parziale saturazione. L’esperienza della candidata in tale settore è molto ampia; le sue ricerche trattano i problemi della sperimentazione in laboratorio sia sull’elemento di volume, sia su modello fisico (modellazione in centrifuga), ma anche gli aspetti teorici della modellazione costitutiva e quelli della simulazione di problemi applicativi. La produzione scientifica è apprezzabile e contiene numerosi elementi di originalità.

L’approfondita e diversificata formazione e i risultati ottenuti nella ricerca, descritti nelle pubblicazioni presentate per questa valutazione comparativa nonché presentati oralmente in contesti nazionali ed internazionali, delineano una ricercatrice capace ed acuta, in grado di arricchire ulteriormente il suo curriculum nel prossimo futuro. Si ritiene che la candidata vada tenuta in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Candidato Gaetano Elia

Profilo curriculare di Gaetano Elia Gaetano Elia, nato il maggio 1974, si è laureato con 110/110 e lode in Ingegneria Civile nel 2000. Da allora oltre a seguire numerosi corsi e seminari nazionali e internazionali, il candidato ha trascorso alcuni periodi di studi e ricerca presso l’Università di Birmingham UK dove è Honorary Research Associate nel 2003 e 2004 e Honorary Research Fellow nel 2005 e nel 2007. Nel 2004 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Geotecnica. Nel 2004 e 2005 ha dei contratti di ricerca presso il Politecnico di Bari e presso la Federico II di Napoli. Dal 2005 ha un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente per lo sviluppo sostenibile del Politecnico di Bari.

Il candidato presenta per la valutazione comparativa 10 lavori: 5 sono presentati a conferenze internazionali, 4 sono note presentate alla riunione annuale dei ricercatori di geotecnica, 1 è in stampa su una Rivista Internazionale.

Il candidato ha svolto anche dell’attività didattica: nel 2005/06 è cultore della materia presso l’Università di Lecce. Dal 2005 collabora alle attività didattiche di diversi corsi della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari (Fondazioni, Geotecnica, Dinamica dei Terreni e delle Rocce). Dal 2007 è docente di un Master. Ha partecipato a programmi di ricerca Regionali (Regione Puglia) e Nazionali (PRIN2005, RELUIS)

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sul candidato Gaetano Elia Il candidato approfondisce la sua formazione con gli studi di dottorato che vengono in parte svolti all’estero e in questo periodo segue numerosissimi corsi e seminari nazionali ed internazionali. Terminati gli studi del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica, il candidato prosegue con continuità, impegno e dinamicità le sue ricerche (come testimoniato dai periodi passati all’estero e dai contratti di ricerca con diversi Atenei Italiani)

L’attività di ricerca del candidato, testimoniata da una produzione di qualità, è principalmente rivolta alla modellazione costitutiva. L’argomento è trattato sia da un punto di vista teorico (curando anche gli aspetti di meccanica computazionale), sia nei suoi risvolti applicativi studiando l’influenza del modello costitutivo del terreno sul comportamento di fondazioni superficiali, sulla risposta sismica locale, sul comportamento dinamico di dighe in terra, sul coefficiente di spinta in quiete K0. Le ricerche sono sviluppate all’interno di programmi di ricerca Regionali e Nazionali.

Il candidato ha svolto anche dell’attività didattica di supporto a diversi corsi della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari e nel 2007 è docente di un Master.

L’apprezzabile produzione scientifica che copre argomenti teorici ed applicativi e l’impegno profuso anche nell’attività didattica delineano la figura di un ottimo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sul candidato Gaetano Elia L’attività scientifica del candidato si sviluppa con continuità attraverso vari ambiti del settore scientifico disciplinare, a partire dalla interpretazione di risultati sperimentali, per poi focalizzare sulla modellazione matematica del comportamento meccanico dei terreni naturali cui fa seguito la corposa parte di lavoro dedicata all’utilizzo di tali modelli per l’analisi numerica di problemi al finito, sia in campo statico che dinamico (ad esempio: fondazioni superficiali, dighe in terra, pendii naturali, risposta sismica locale). L’attività del candidato, testimoniata da una ricca produzione scientifica, è caratterizzata da collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali, presso le quali ha trascorso vari periodi di lavoro.

I risultati ottenuti dal candidato, descritti nelle pubblicazioni presentate per questa valutazione comparativa e proposti oralmente in contesti nazionali ed internazionali, nonché la significativa esperienza didattica, consentono di individuare in lui un eccellente ricercatore, da tenersi nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sul candidato Gaetano Elia Il candidato ha svolto le ricerche nel settore della previsione del comportamento di opere geotecniche (essenzialmente dighe in terra e pendii), implementando legami costitutivi avanzati e risolvendo per via numerica complesse formulazioni del problema al finito. Gli studi sono stati svolti sia in Italia sia all’estero, presso gruppi di ricerca molto quotati nel settore delle applicazioni numeriche che hanno premiato il suo impegno conferendogli temporaneamente titoli accademici di discreta importanza. La produzione scientifica è significativa, contiene numerosi elementi di originalità ed è caratterizzata da una buona collocazione editoriale. Anche l’attività didattica svolta dal candidato risulta significativa. Si ritiene pertanto che il candidato debba essere tenuto senz’altro in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato Gaetano Elia L’attività scientifica del candidato si sviluppa con continuità attraverso vari ambiti del settore scientifico disciplinare, partendo dalla interpretazione di risultati sperimentali, per poi focalizzarsi sulla modellazione matematica del comportamento meccanico dei terreni naturali cui fa seguito la corposa parte di lavoro dedicata all’utilizzo di tali modelli per l’analisi numerica di problemi al finito, sia in campo statico che dinamico (ad esempio: fondazioni superficiali, dighe in terra, pendii naturali, risposta sismica locale). L’attività del candidato, testimoniata da una ricca produzione scientifica, è caratterizzata da collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali, presso le quali ha trascorso vari periodi di lavoro.

L’approfondita formazione e i titoli maturati in Italia e all’estero, l’apprezzabile produzione scientifica che copre argomenti teorici ed applicativi e l’impegno profuso anche nell’attività didattica delineano la figura di un ottimo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Candidato Enzo Fontanella

Profilo curriculare di Enzo Fontanella Enzo Fontanella, nato il 23 luglio 1971, si è laureato con 105/110 in Ingegneria Civile nel luglio 2002. Partecipa a numerosi corsi e seminari. Nel 2003 ha un incarico del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza per l’acquisto e la messa a punto di un’apparecchiatura sperimentale per prove su terreni in condizioni di parziale saturazione. Nel 2006 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Geotecnica Dal 2006 è titolare di un Assegno di Ricerca del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza.

Presenta per la valutazione comparativa 13 lavori: 3 sono presentati a congressi Nazionali, 1 è in revisione su rivista internazionale, 2 sono in stampa sulla Rivista Italiana di Geotecnica, 1 è una nota presentata alla riunione annuale dei ricercatori di Geotecnica, 1 è la Tesi di Dottorato, 1 è la Tesi di Laurea, 4 sono rapporti di ricerca. Ha partecipato ad una convenzione di ricerca stipulata dal Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica con il Servizio Nazionale Dighe (oggi RID) e ad un progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN2005). Per quanto concerne l’attività didattica, svolta presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “Sapienza” di Roma, dal 2004 collabora alle attività didattiche del corso di Fondamenti di Geotecnica. Dal 2004 è tutor del corso di Elementi di Geotecnica della sede distaccata di Rieti dove, nel 2005/06 è tutor anche del corso di Fondazioni e Opere di Sostegno. Sempre presso la sede distaccata di Rieti è professore a contratto del corso di Fondazioni e Opere di Sostegno nel 2006/07 e 2007/08.

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sul candidato Enzo Fontanella Il candidato approfondisce i suoi studi di formazione nel corso del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica seguendo numerosi corsi e seminari. L’attività di ricerca cominciata con la Tesi di Laurea prosegue senza soluzione di continuità nelle ricerche svolte per il conseguimento del Dottorato e in quelle svolte per l’Assegno di Ricerca del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza.

Il candidato concentra la sua attenzione sui problemi geotecnici delle dighe in terra, con lavori che studiano il monitoraggio e la valutazione della sicurezza, con uno studi teorici e applicati sui fenomeni della fatturazione idraulica, con studi numerici sull’influenza della saturazione e del contenuto d’acqua di compattazione sul comportamento dell’opera, con analisi a ritroso di casi di studio. Le ricerche sono svolte all’interno di convenzioni di ricerca con Enti pubblici di controllo, o in progetti di ricerca di interesse nazionale. La produzione, a uno o più nomi, riporta sempre studi rigorosi e approfonditi e permette di riconoscere chiaramente l’apporto personale del candidato; nell’ultimo periodo trova anche collocazioni di qualità.

Significativa l’attività didattica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “Sapienza” di Roma, sia quella di supporto a diversi corsi sia quella autonoma di insegnamento degli ultimi anni.

L’attività di ricerca caratterizzata sempre da interessi applicativi, ma non priva di spunti teorici e sperimentali e l’impegno in una non indifferente attività didattica delineano complessivamente la figura di un ottimo e maturo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sul candidato Enzo Fontanella L’attività scientifica del candidato si sviluppa con continuità attraverso numerosi aspetti che caratterizzano il comportamento di dighe in terra ed alti rilevati. In particolare, il lavoro include l’analisi di dati sperimentali, sia di sito sia di laboratorio, l’interpretazione di misure effettuate nel tempo in dighe reali, l’analisi mediante approcci numerici della evoluzione del comportamento di tali opere durante e dopo la costruzione e la individuazione di approcci semplificati allo studio di tali opere. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, è il caso di sottolineare il possibile impatto sulla pratica tecnica delle ricerche svolte dal candidato.

I risultati ottenuti sono descritti nelle numerose pubblicazioni, ben collocate editorialmente, presentate per questa valutazione comparativa, dalle quali si evince facilmente il contributo del candidato e il suo raggiunto grado di maturità scientifica. Tutto ciò, unitamente alla significativa esperienza didattica, consente di riconoscere in lui un eccellente ricercatore, da tenersi nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sul candidato Enzo Fontanella La ricerca del candidato è incentrata sullo studio del comportamento meccanico di dighe in terra, opere nelle quali confluiscono e interagiscono tra loro la maggior parte delle problematiche della disciplina geotecnica. L’attività di ricerca ha cercato di studiare i principali meccanismi che condizionano la risposta meccanica di una diga attraverso l’interpretazione del comportamento osservato per alcuni casi reali. L’attività ha pertanto interessato tanto lo studio dei dati sperimentali di case-histories quanto l’analisi del problema al finito a mezzo di complessi strumenti di analisi. Nonostante la complessità dell’argomento, l’attività di ricerca ha prodotto eccellenti risultati in relazione alla caratterizzazione del fenomeno della fatturazione idraulica, dell’influenza della saturazione e del contenuto d’acqua di compattazione sul comportamento dell’opera, dello sviluppo di modelli semplificati per l’interpretazione delle misure. Ciò soprattutto grazie al rigore

metodologico seguito dal candidato nello studiare e nell’isolare l’influenza dei diversi fattori che condizionano la risposta di una diga in terra. L’attività didattica è stata estremamente significativa: accanto ad attività di supporto alla didattica è stato professore a contratto (presso la sede distaccata di Rieti) del corso di Fondazioni e Opere di Sostegno nel 2006/07 e 2007/08 . I notevoli risultati conseguiti dalla ricerca e la notevole esperienza didattica maturata delineano complessivamente la figura di un eccellente ricercatore, che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato Enzo Fontanella L’attività scientifica del candidato si sviluppa con continuità attraverso numerosi aspetti che caratterizzano il comportamento di dighe in terra ed alti rilevati. In particolare, il lavoro include l’analisi di dati sperimentali, sia di sito sia di laboratorio, l’interpretazione di misure effettuate nel tempo in dighe reali, l’analisi mediante approcci numerici della evoluzione del comportamento di tali opere durante e dopo la costruzione e l’individuazione di approcci semplificati allo studio di tali opere. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, è il caso di sottolineare il possibile impatto sulla pratica tecnica delle ricerche svolte dal candidato. I risultati ottenuti sono descritti nelle numerose pubblicazioni, ben collocate editorialmente, presentate per questa valutazione comparativa, dalle quali si evince facilmente il contributo del candidato e il suo raggiunto grado di maturità scientifica.

La formazione e i titoli maturati, l’apprezzabile produzione scientifica sempre attenta ai risvolti di carattere applicativo e la significativa esperienza maturata anche in campo didattico delineano la figura di un ottimo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Candidato Vincenzo Germano

Profilo curriculare di Vincenzo Germano Vincenzo Germano, nato il 20 luglio 1972, si è laureato con 107/110 in Ingegneria Civile nel 2001. Nel 2002 ha usufruito di un contratto di ricerca presso il Politecnico di Bari su temi inerenti lo studio di frane. Dal 2002 al 2005 ha svolto il dottorato di ricerca presso il Politecnico di Bari. Nel 2006 ha usufruito di un contratto di ricerca post-dottorato presso la facoltà di Ingegneria di Taranto. Nel 2007 ha collaborato con il Politecnico di Bari al PRIN 2005 dal titolo “Monitoraggio e valutazione della sicurezza nelle dighe in terra e negli argini fluviali” e per il progetto RELUIS sulla stabilità dei pendii in condizioni sismiche. Dal 2007 usufruisce di una borsa post-dottorato. Ha partecipato a numerose esperienze formative in Italia e all’estero e a numerose conferenze nazionali e internazionali. Ha svolto attività di supporto alla didattica nei corsi di Geotecnica, Fondazioni, Meccanica delle Terre Avanzata, Progetto di Opere di Sostegno presso il Politecnico di Bari. Ha tenuto il corso di “Elementi di Geologia Tecnica” per il Master Internazionale in Diagnostica Urbana e Territoriale, presso l’Università di Lecce. Alla valutazione comparativa presenta 4 lavori di cui 1 su rivista internazionale, 2 su atti di congressi internazionali, 1 su atti di un convegno nazionale.

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sul candidato Vincenzo Germano Il candidato approfondisce i suoi studi di formazione durante lo svolgimento del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica seguendo numerosi corsi e seminari nazionali ed internazionali. La sua attività di ricerca prosegue con continuità dagli studi della tesi di Laurea a quelli della tesi di Dottorato a quelli infine svolti nel corso di due borse post-dottorato.

Le sue ricerche trattano principalmente di temi di meccanica computazionale, studiando i diversi problemi dell’implementazione di legami costitutivi avanzati all’interno di codici di calcolo. La messa a punto di questi strumenti gli consente di svolgere alcune analisi di interesse applicativo. Le sue ricerche sono svolte all’interno di programmi di ricerca nazionali. La produzione scientifica, non molto ampia, è di qualità e trova anche collocazioni importanti.

Il candidato ha svolto anche dell’attività didattica di supporto ad alcuni corsi della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari.

L’impegno e la rigorosità mostrati dal candidato nelle sue ricerche insieme all’apprezzabile produzione scientifica delineano la figura di un promettente ricercatore che deve essere tenuto in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sul candidato Vincenzo Germano L’attività scientifica del candidato è prevalentemente orientata allo studio teorico del comportamento meccanico dei terreni coesivi. In particolare, il contributo originale verte sulla modellazione costitutiva, in ambito elasto-plastico, e sullo sviluppo di corrispondenti schemi di integrazione impliciti per tale classe di modelli. Alcuni dei lavori presentati dal candidato sono completati dall’analisi numerica di tipici problemi di ingegneria geotecnica, quali il comportamento di fondazioni superficiali su terreni strutturati.

I lavori presentati dal candidato, uno dei quali già pubblicato su una prestigiosa rivista del settore, unitamente all’attività didattica svolta, testimoniano che si tratta di un brillante ricercatore il cui impegno è destinato ad arricchire ulteriormente il suo curriculum nel prossimo futuro. Per quanto sopra, il candidato va tenuto in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sul candidato Vincenzo Germano L’attività di dottorato, così come la produzione scientifica, sono incentrati sullo sviluppo di legami costitutivi per i terreni e la loro implementazione numerica in codici di calcolo agli elementi finiti. Parte dell’attività è rivolta anche allo studio di problemi applicativi. La produzione scientifica, sebbene non particolarmente ricca, è caratterizzata da un’ottima collocazione editoriale. L’attività didattica è abbastanza significativa. Dalla documentazione prodotta emerge che il candidato ha svolto con impegno e continuità l’attività di ricerca teorica menzionata, che è senz’altro di pertinenza nel S.S.D. ICAR 07. Merita quindi di essere considerato ai fini della presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato Vincenzo Germano L’attività scientifica del candidato è prevalentemente orientata allo studio teorico del comportamento meccanico dei terreni coesivi. In particolare, il contributo originale verte sulla modellazione costitutiva, in ambito elasto-plastico, e sullo sviluppo di corrispondenti schemi di integrazione impliciti per tale classe di modelli. Alcuni dei lavori presentati dal candidato sono completati dall’analisi numerica di tipici problemi di ingegneria geotecnica, quali il comportamento di fondazioni superficiali su terreni strutturati. La produzione scientifica, sebbene non particolarmente ricca, è caratterizzata da un’ottima collocazione editoriale.

La formazione e i titoli maturati, l’impegno e la rigorosità mostrati nella ricerca insieme all’apprezzabile produzione scientifica e all’impegno nella didattica delineano la figura di un brillante ricercatore destinato ad arricchire ulteriormente il suo curriculum nel prossimo futuro. Il candidato deve dunque essere tenuto in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

Candidato Alessandro Pagliaroli

Profilo curriculare di Alessandro Pagliaroli Alessandro Pagliaroli, nato il 30 agosto 1975, si è laureato con 110/110 e lode in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio nel luglio 2000. Nel 2001 ha conseguito un master in Stabilizzazione e Conservazione di Centri Storici in Territori Instabili e nel 2006 il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica. La sua Tesi di Dottorato riceve il Premio Nazionale Troiano nel 2007. Nel 2002 ha un contratto di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza di Roma; dal 2006 al 2008 è titolare di un Assegno di Ricerca presso lo stesso Dipartimento. Alla valutazione comparativa presenta 21 lavori di cui 14 sono presentati a congressi internazionali, 2 a congressi nazionali, 1 è in stampa su una rivista internazionale, 2 sono note agli incontri annuali dei ricercatori di geotecnica, 1 è la tesi di dottorato, 1 è un rapporto di ricerca. Per ciò che concerne l’attività didattica, dal 2002 al 2008 collabora alle attività didattiche di diversi corsi: “Geotecnica”, “Geotecnica e Fondazioni”, “Geotecnica e Stabilità dei Pendii e Consolidamento”, nel 2006/07 è docente a contratto del corso di “Geotecnica e Fondazioni”, nel 2007/08 è docente a contratto del corso di “Geotecnica”. Nel 2007 è stato inoltre docente a corsi di formazione e ad un Master.

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sul candidato Alessandro Pagliaroli Gli approfonditi studi di formazione del candidato sono testimoniati dal conseguimento del Master in Stabilizzazione e Conservazione di Centri Storici in Territori Instabili e del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica. Il premio Troiano testimonia la qualità delle sue ricerche che senza soluzione di continuità proseguono con l’Assegno di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza. La sua attività di ricerca, testimoniata da una ampia produzione di elevata qualità, si incentra sulla dinamica dei terreni, con lavori che vanno dalla sperimentazione in laboratorio (rigidezza a piccole deformazioni e smorzamento viscoso), alla modellazione matematica di problemi applicativi con cura anche degli aspetti computazionali (risposta sismica locale), alla sperimentazione in sito. Nei lavori presentati, anche se a più nomi, è sempre riconoscibile l’apporto del candidato.

Significativa l’attività didattica presso la Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” dell’Università “Sapienza” di Roma, sia quella di supporto a diversi corsi sia quella autonoma di insegnamento degli ultimi anni.

L’intensa e continua attività di ricerca su temi di geotecnica teorica, sperimentale e applicata e la significativa attività didattica delineano complessivamente la figura di un eccellente e maturo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sul candidato Alessandro Pagliaroli L’attività scientifica del candidato si sviluppa prevalentemente nell’ambito della dinamica dei terreni e di alcuni temi di ingegneria sismica. In particolare, i contributi riguardano aspetti sperimentali e numerici, questi ultimi con particolare riferimento all’utilizzo di codici di calcolo per l’analisi della risposta sismica locale. Tra i lavori più interessanti presentati dal candidato si individuano quelli relativi all’analisi all’indietro della risposta sismica di centri abitati, per i quali l’analisi numerica, seppure effettuata secondo approcci già consolidati in ambito scientifico, consente di formulare originali interpretazioni dei fenomeni osservati.

I numerosi lavori presentati dal candidato, quasi tutti redatti in collaborazione e caratterizzati da una discreta collocazione editoriale, unitamente all’attività didattica svolta, testimoniano che si tratta di un già maturo ricercatore da tenere nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sul candidato Alessandro Pagliaroli L’attività di ricerca del candidato è incentrata principalmente su tematiche di dinamica dei terreni ed ingegneria sismica, affrontate sia sotto il profilo sperimentale (prove di laboratorio, sperimentazione in sito) sia sotto il profilo della modellazione del problema al finito, soprattutto in relazione a problemi di risposta sismica locale. L’attività di ricerca, testimoniata da un significativo numero di pubblicazioni con buona collocazione editoriale, delinea la figura di un ottimo ricercatore, dotato nelle sue ricerche di rigore metodologico e scientifico e in grado di produrre risultati estremamente originali. Anche l’attività didattica è significativa: oltre ad attività di supporto è stato docente a contratto del corso di “Geotecnica e Fondazioni”e del corso di “Geotecnica”. L’attività di ricerca ad ampio spettro in grado di produrre con continuità nel tempo lavori scientifici di ottimo livello delineano la figura di un eccellente e maturo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato Alessandro Pagliaroli La attività di ricerca del candidato, testimoniata da una ampia produzione di elevata qualità, si incentra sulla dinamica dei terreni, con lavori che vanno dalla sperimentazione in laboratorio (rigidezza a piccole deformazioni e smorzamento viscoso), alla modellazione matematica di problemi applicativi con cura anche degli aspetti computazionali (risposta sismica locale), alla sperimentazione in sito. Nei lavori presentati, anche se a più nomi, è sempre riconoscibile l’apporto del candidato.

L’approfondita formazione e i titoli maturati in Italia e all’estero, l’impegno e il rigore dell’attività di ricerca, l’ampia e qualificata produzione scientifica e la significativa esperienza maturata anche in campo didattico delineano la figura di un ottimo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa

La Commissione termina i suoi lavori alle 19 e 30 e si riconvoca per il giorno 4 novembre 2008 per lo svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla Commissione stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato.

Roma, lì 17.10.2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione:

1) Presidente - Prof. Augusto Desideri ordinario Univ. Sapienza di Roma

2) Prof. Angelo Amorosi associato Politecnico di Bari

3) Segretario - Prof. . Luca Pagano ricercatore Univ. Federico II di Napoli




IIa RIUNIONE Il giorno 4 novembre 2008 alle ore 14.00, presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, si sé riunita la Commissione giudicatrice per la prima prova scritta cui verranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa s/d ICAR-07 Geotecnica. Risultano presenti i seguenti Professori:


La riunione ha subito uno spostamento di circa 5 ore per l’assenza del prof. Angelo Amorosi causata da ritardi dei mezzi di trasporto. I commissari presenti alle ore 9 hanno proposto all’unico candidato presente lo spostamento dell’orario della Ia prova scritta alle ore 14. L’accettazione del candidato è allegata al presente verbale (Allegato A).

Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema aventi ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della prima prova scritta:

Tema n. 1 Compressibilità dei terreni a grana fine

Tema n. 2 Resistenza dei terreni a grana fine

Tema n. 3 Processi di consolidazione

I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro dell'Istituto o Dipartimento ed affidati al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro dell'Istituto o Dipartimento e la firma di uno dei membri. Si procede all'appello nominale. Risultano assenti

Francesca Casini Gaetano Elia Vincenzo Germano

Alessandro Pagliaroli

Risulta presente il Dottore:

Enzo Fontanella che, previo accertamento della sua identità personale (Allegato B) viene invitato a prendere posto nell'aula. Il Presidente dà lettura al candidato di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnati al candidato n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiudera il tema ed una piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente invita il candidato a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. Il Dott. Enzo Fontanella esegue il sorteggio.

Risulterà sorteggiato il : Tema n. 1 Compressibilità dei terreni a grana fine

Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati.

Successivamente i Commissari decidono di permettere al candidato l'uso del vocabolario della lingua italiana.

La commissione propone al candidato di anticipare la prova orale al 05.11.2008. L’accettazione del candidato è allegata al presente verbale (allegato C)

Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore. (con Ord. Min. è stato stabilito che il limite massimo è di otto ore, è compito della Commissione stabilire il minimo delle ore) Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 18 e 30 il candidato consegna gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza del candidato stesso provvede a chiudere, sigillare con il timbro dell'Istituto o Dipartimento e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. La busta viene inoltre firmata e datata dal Presidente della Commissione, che la custodirà fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste.

Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

Roma, lì 4 novembre 2008


La Commissione:

Presidente - Prof. Augusto Desideri ordinario Univ. Sapienza di Roma

Prof. Angelo Amorosi associato Politecnico di Bari

Segretario - Prof. . Luca Pagano ricercatore Univ. Federico II di Napoli




IIIa RIUNIONE Il giorno 5 novembre 2008 alle ore 9:30, presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, si sé riunita la Commissione giudicatrice per la seconda prova scritta cui verranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa s/d ICAR-07 Geotecnica. Risultano presenti i seguenti Professori:


La Commissione procede alla predisposizione di un tema aventi ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione:

Tema Il candidato elabori i risultati della prova edometrica a incrementi di carico allegati. Determini il coefficiente di compressibilità e quello di rigonfiamento. Valuti il modulo edometrico e il coefficiente di consolidazione nel sesto incremento di carico. Con tabelle e brevi commenti descriva le operazioni necessarie all’elaborazione.

Il tema viene chiuso in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro dell'Istituto o Dipartimento ed affidata al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro dell'Istituto o Dipartimento e la firma di uno dei membri. Si procede all'appello nominale. Risultano assenti

Francesca Casini Gaetano Elia Vincenzo Germano Alessandro Pagliaroli

Risulta presente il Dottore:

Enzo Fontanella che, previo accertamento della sua identità personale (Allegato A) viene invitato a prendere posto nell'aula. Il Presidente dà lettura al candidato di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnati al candidato n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della

Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderà il tema ed una piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente alla presenza della Commissione invita il candidato dott. Enzo Fontanella a controllare l'integrità della busta. Aperta la busta il tema viene dettato e vengono consegnati al candidato i risultati della prova di laboratorio necessari allo svolgimento del tema.

Successivamente i Commissari decidono di non permettere al candidato l'uso di alcuna pubblicazione, ma consentono l’uso della calcolatrice e degli strumenti per il disegno. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 2 ore. (con Ord. Min. è stato stabilito che il limite massimo è di otto ore, è compito della Commissione stabilire il minimo delle ore) Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

Alle ore 12:15 il candidato consegna gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza del candidato stesso provvede a chiudere, sigillare con il timbro dell'Istituto o Dipartimento e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. La busta viene inoltre firmata e datata dal Presidente della Commissione, che la custodirà fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste.

Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.



La Commissione:







IVa RIUNIONE Il giorno 5 novembre 2008 alle ore 14:00, presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, si è riunita la Commissione giudicatrice per la valutazione degli elaborati scritti dei candidati della procedura di valutazione comparativa s/d ICAR-07 Geotecnica. Risultano presenti i seguenti Professori:


La Commissione procede alla valutazione delle prove, a tal fine, constatata l’integrità delle buste, viene aperta la busta della prima prova dell’unico candidato che si è presentato alle prove. I commissari esprimono i loro giudizi e, dopo una discussione collegiale, viene formulato un giudizio collegiale sulla prima prova.

Viene successivamente aperta la busta relativa alla seconda prova. Seguendo la stessa procedura utilizzata per la prima prova, i Commissari esprimono il loro giudizio individuale e dopo discussione collegiale formulano un giudizio collegiale.

Tutti i giudizi della prima e seconda prova, individuali e collegiali, sono riportati in allegato (allegato A).

La Commissione viene sciolta alle ore 14:45 e si riconvocherà il 5 novembre alle ore 15:00 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario approvato nel corso della prima prova scritta.



La Commissione:




Allegato A Giudizi sulle prove scritte del candidato

Giudizio del commissario Augusto Desideri sulla prima prova del candidato Enzo Fontanella

Il candidato tratta in modo completo ed esauriente il tema proposto. Il linguaggio è appropriato e ordinata è l’esposizione dei diversi argomenti e delle evidenze sperimentali. Nello svolgimento del tema il candidato propone anche qualche cenno ai più recenti studi teorici e sperimentali. Il giudizio complessivo è molto buono

Giudizio del commissario Angelo Amorosi sulla prima prova del candidato Enzo Fontanella

Il candidato affronta il tema della compressibilità dei terreni a grana fina in modo chiaro e soddisfacente. In particolare, dopo una breve introduzione, relativa alle definizioni ed alla rilevanza ingegneristica dei fenomeni che intende descrivere, discute gli aspetti relativi alla compressibilità isotropa ed edometrica dei terreni coesivi ricostituiti e naturali. La trattazione è affrontata in modo classico, seppure arricchita a tratti da commenti ed indicazioni correlate ai più recenti progressi della ricerca in materia, come, ad esempio, nella parte dedicata ai terreni parzialmente saturi.

Nel complesso il tema scritto risulta essere di livello più che soddisfacente.

Giudizio del commissario Luca Pagano sulla prima prova del candidato Enzo Fontanella

Il candidato affronta con padronanza della materia e sufficiente spirito critico l’argomento della compressibilità dei terreni a grana fine. Il tema tratta della compressibilità dei terreni ricostituiti, della compressibilità dei terreni naturali (per i quali vengono evidenziati gli effetti associati alla “struttura”) e della compressibilità dei terreni in condizione di parziale saturazione (per i quali viene evidenziato l’effetto irrigidente della suzione). Il tema presenta e discute criticamente risultati tipici derivanti da prove di compressione sferica in cella triassiale e da prove edometriche. Nel complesso il tema svolto risulta di ottimo livello.

Giudizio collegiale sulla prima prova del candidato Enzo Fontanella

Il tema svolto dal candidato tratta in modo completo, ordinato ed esauriente il tema proposto. L’esposizione mostra che il candidato ha raggiunto una buona maturazione e conoscenza dell’argomento trattato. Sono presenti cenni di approfondimento specialistico del tema proposto. Il giudizio complessivo è molto buono.

Giudizio del commissario Augusto Desideri sulla seconda prova del candidato Enzo Fontanella

Il candidato elabora correttamente i risultati sperimentali che gli erano stati forniti. La procedura di calcolo e i commenti all’elaborazione sono corretti così come la valutazione dei parametri meccanici richiesti. Il giudizio complessivo sulla prova è buono.

Giudizio del commissario Angelo Amorosi sulla seconda prova del candidato Enzo Fontanella

La procedura di calcolo adottata dal candidato risulta corretta ed appropriata all’ottenimento delle soluzioni dell’esercizio. Il giudizio sulla prova è buono.

Giudizio del commissario Luca Pagano sulla seconda prova del candidato Enzo Fontanella

La procedura seguita dal candidato nello svolgimento dell’esercizio è corretta. Il giudizio sulla prova è molto buono.

Giudizio collegiale sulla seconda prova del candidato Enzo Fontanella

La procedura di elaborazione dati proposta dal candidato è corretta. Esaurienti i commenti e le spiegazioni fornite. Il giudizio complessivo sulla prova è buono.




Va RIUNIONE Il giorno 5 novembre 2008 alle ore 15:00, presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, si é riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della prova orale cui verrano sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa s/d ICAR-07 Geotecnica. Risultano presenti i seguenti Professori:


La Commissione si accerta della presenza dei candidati nella persona del Dottore Enzo Fontanella.

Come dai criteri a suo tempo prefissati, la prova verterà sui titoli presentati e sulle prove scritte.

La Commissione procede alla prova orale

Al Dott. Enzo Fontanella vengono rivolte le seguenti domande:

1) Chiarimenti in merito allo svolgimento della seconda prova scritta 2) Attività di ricerca svolta negli ultimi anni 3) Attività di ricerca in corso e programmi futuri

Al termine della prova in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sul candidato e il giudizio collegiale (Allegato A) che fa parte integrante di questo verbale. Al termine della prova orale la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (Allegato B) che fa parte integrante di questo verbale.

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo una ponderata valutazione del candidato, procede all'indicazione del vincitore.

Sulla base della valutazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa il Dott. Enzo Fontanella.

Il Presidente, invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta Relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia - approvati e sottoscritti da tutti i Commissari - verranno depositati presso la - Ripartizione II - Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti.



La Commissione:




Allegato A Giudizi sulla prova orale del candidato

Giudizio del commissario Augusto Desideri sulla prova orale del candidato Enzo Fontanella

Il candidato fornisce i chiarimenti richiesti in merito alla seconda prova scritta. Il candidato illustra la sua attività di ricerca riguardante le dighe in terra. Su questo argomento il candidato mostra una completa padronanza dell’argomento. Illustra successivamente un progetto di ricerca sperimentale di laboratorio finalizzato alla migliore definizione dei parametri meccanici dei modelli costitutivi utlizzati in condizioni di parziale saturazione. Espone infine i problemi emersi nel monitoraggio dell'esecuzione di scavi profondi in zona urbana, la necessità di ricorrere a modellazioni costitutive sofisticate per la rappresentazione del comportamento dei terreni, la necessità di studiare il modo più corretto di modellare fasi esecutive abitualmente trascurate nella modellazione di progetto di queste opere. L’esposizione è sempre chiara e mostra maturità scientifica e capacità di organizzare un programma di ricerca.

Giudizio del commissario Angelo Amorosi sulla prova orale del candidato Enzo Fontanella

Il candidato risponde in maniera esaustiva alle domande poste dalla commissione in merito alle due prove scritte.

Passa poi ad esporre con chiarezza e padronanza l’attività di ricerca svolta a tutt’oggi. In particolare, evidenzia gli aspetti innovativi della stessa e le eventuali parti da approfondire ulteriormente. Al riguardo di quest’ultimo aspetto, l’ing. Fontanella discute anche quelle che saranno le possibili evoluzioni della ricerca sin qui condotta sui terreni parzialmente saturi, che prevede di estendere anche al fronte sperimentale.

Infine, il candidato espone le sue opinioni su un possibile nuovo tema di ricerca che intenderebbe sviluppare, inerente l’analisi del comportamento di scavi profondi sostenuti da paratie. In merito a ciò, evidenzia quegli aspetti che ritiene più promettenti in termini di ricerca come, ad esempio, la previsione degli effetti indotti sulle strutture esistenti dall’esecuzione di tamponi di fondo attraverso la tecnica del jet-grouting.

Nel complesso, la discussione affrontata nella prova orale consente di verificare il buon grado di maturità del candidato, la qualità delle competenze scientifiche da lui acquisite e la capacità di individuare nuovi ed originali ambiti di ricerca cui applicarsi in futuro.

Giudizio del commissario Luca Pagano sulla prova orale del candidato Enzo Fontanella

Il candidato risponde efficacemente alle domande formulate dalla commissione, relative alle due prove scritte svolte, all’attività di ricerca documentata dalle pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa, all’attività di ricerca attualmente in corso. Il giudizio sulla prova orale è molto buono.

Giudizio collegiale sulla prova orale del candidato Enzo Fontanella

Il candidato risponde efficacemente alle domande formulate dalla commissione, relative alle due prove scritte svolte, all’attività di ricerca documentata dalle pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa, all’attività di ricerca attualmente in corso.


Allegato B Giudizi complessivi sui titoli e sulle prove

Giudizio complessivo della Commissione sui titoli e sulle prove del candidato Enzo Fontanella

La formazione e i titoli maturati, l’apprezzabile produzione scientifica sempre attenta ai risvolti di carattere applicativo e la significativa esperienza maturata anche in campo didattico delineano la figura di un ottimo ricercatore.

Le prove scritte che trattano in modo completo ed esauriente i temi proposti, mostrano la maturità scientifica del candidato e le sue capacità di ricerca.

La discussione affrontata nella prova orale consente di verificare il buon grado di maturità del candidato, la qualità delle competenze scientifiche da lui acquisite e la capacità di individuare nuovi ed originali ambiti di ricerca cui applicarsi in futuro.

Nel complesso il giudizio della Commissione sul candidato è molto buono.

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE

UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI INGEGNERIA (sede distaccata di Rieti) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE ICAR07 (Geotecnica)

RELAZIONE FINALE

Al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Roma "La Sapienza"

La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Ingegneria per il settore s/d ICAR07 bandito dall'Università di Roma "la Sapienza" e composta dai Professori


(Decreto rettorale del 29.02.2008 pubblicato G.U. n19 del 07.03.2008) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni: * Seduta preliminare 26.09.2008 * I Riunione 17.10.2008 * II Riunione 04.11.2008 * III Riunione 05.11.2008 * IV Riunione 05.11.2008 * V Riunione 05.11.2008

Seduta preliminare: Designazione del Presidente (Prof. Augusto Desideri ) e del Segretario (ing. Luca Pagano); presa d'atto della normativa concorsuale e degli eventuali criteri aggiuntivi indicati dall'Università (Legge 3 .7. 1998, n.210 e relativo regolamento di applicazione DPR 19.10.98, n.390); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima (Allegato A al presente verbale) e il calendario dei lavori.

I Riunione : presa d'atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge 210/98), dell'elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull'inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d'atto dell’assenza di esclusioni e rinunce; identificazione dell'apporto del candidato nei lavori di collaborazione; giudizio dei singoli Commissari su ciascun candidato; elenco dei candidati da valutare ai fini della procedura: 1.Francesca Casini 2.GaetanoElia 3.Enzo Fontanella 4.VincenzoGermano 5.Alessandro Pagliaroli

Stesura dei "medaglioni curriculari", formulazione dei giudizi dei singoli commissari e giudizio complessivo della Commissione di ciascun candidato (allegato B)

II Riunione (I prova scritta): predisposizione di una terna di temi (Tema1: Compressibilità dei terreni a grana fine; Tema 2: Resistenza dei terreni a grana fine; Tema 3: Processi di consolidazione); scelta da parte del candidato Dott. Enzo Fontanella del tema n.1 (Compressibilità dei terreni a grana fine); lettura dei temi non sorteggiati; vengono assegnati n. 4 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tute le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. E’ presente un solo candidato. Al candidato, che accetta con dichiarazione firmata, viene proposto di anticipare la prova orale al pomeriggio del giorno successivo (dopo l’esecuzione della seconda prova scritta). Alle ore 18 e 30 viene consegnato l’elaborato, il Presidente chiude la busta contenente l'elaborato del candidato e appone la propria firma e l'indicazione della data di svolgimento della prova. La busta è affidata al Presidente perché la custodisca fino alla correzione degli elaborati.

III Riunione (II prova scritta): predisposizione di un tema (Il candidato elabori i risultati della prova edometrica a incrementi di carico allegati. Determini il coefficiente di compressibilità e quello di rigonfiamento. Valuti il modulo edometrico e il coefficiente di consolidazione nel sesto incremento di carico. Con tabelle e brevi commenti descriva le operazioni necessarie all’elaborazione); vengono assegnati n. 2 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 12 e 20 viene consegnato l’elaborato il Presidente chiude la busta contenente l'elaborato del candidato e appone la propria firma e l'indicazione della data di svolgimento della prova. La busta è affidata al Presidente perché la custodisca fino alla correzione degli elaborati.

IV Riunione(valutazione degli elaborati): la riunione è dedicata alla valutazione delle prove.

Per ciascuna prova si procede con:

1 - Apertura busta; 2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 3 - Discussione collegiale; 4 - Formulazione del giudizio collegiale

I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (Allegato C), che fa parte integrante di questo verbale.

VI Riunione (prova orale e giudizio finale): Dopo l'appello nominale la Commissione procede alla prova orale

4) 1) Al Dott. Enzo Fontanella vengono rivolte le seguenti domande: chiarimenti sulla seconda prova scritta, attività di ricerca svolta negli ultimi anni, attività di ricerca in corso e programmi futuri

Al termine della prova in relazione alla stessa, viene formulato da parte di ciascun commissario il giudizio sul candidato e il giudizio collegiale (Allegato D) che fa parte integrante di questo verbale. Al termine della prova orale la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (Allegato E ) che fa parte integrante di questo verbale.

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione dopo una ponderata valutazione del candidato, procede all'indicazione del vincitore.

Sulla base della valutazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa il Dott. Enzo Fontanella



La Commissione:




Allegato A alla relazione finale

Criteri di valutazione

CRITERI DI MASSIMA

Dopo ampia ed approfondita discussione la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad n. 1 posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare ICAR07 (geotecnica) uniformandosi alle indicazioni dell'art. 6 del bando e dell'art. 4 del D.P.R. 117/2000, identifica i seguenti criteri di massima:

Per quanto riguarda la valutazione del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni del candidato vengono considerati elementi da valutare positivamente:

a) originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato, nei lavori in collaborazione; c) congruenza della attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico

disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano;

d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica;

e) continuità temporale della produzione scientifica in relazione anche alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico – disciplinare;

f) presenza di temi di ricerca applicata

Per i fini la Commissione fa anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale.

Costituiscono, in ogni caso, titoli:

a) l'attività didattica svolta, anche all'estero; b) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri; c) l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;

con particolare riferimento alla ricerca applicata nell’ambito delle opere dell’Ingegneria Civile e alla valutazione delle condizioni di sicurezza;

d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all'art. 3 comma 2 del

decreto legislativo 27 lugglio 1999 n. 297; f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed

internazionale.

PROVE SCRITTE

La prima prova scritta riguarderà aspetti generali del settore disciplinare ICAR07 (geotecnica). I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti elementi:

- conoscenza e maturazione dell’argomento; - chiarezza espositiva: ordine, sequenzialità e completezza degli argomenti trattati nella prova

scritta; - presenza di spunti di approfondimento specialistico del tema proposto nella prova

La seconda prova scritta avrà per oggetto argomenti di Geotecnica applicata. I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti elementi:

- conoscenza e maturazione dell’argomento; - chiarezza espositiva: ordine, sequenzialità e completezza degli argomenti trattati nella prova

scritta; - presenza di spunti di approfondimento specialistico del tema proposto nella prova

PROVA ORALE

La prova orale si articolerà nella discussione delle due prove scritte e dei titoli presentati. I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti elementi.:

- padronanza degli argomenti di ricerca sviluppati; - padronanza dei più importanti argomenti di geotecnica teorica, geotecnica sperimentale e

geotecnica applicata - attitudine all’impostazione e allo sviluppo di un progetto di ricerca

Allegato B alla relazione finale

Giudizi sui titoli

Candidata Francesca Casini

Profilo curriculare di Francesca Casini

Francesca Casini, nata l’8 dicembre 1976, si è laureata con 95/100 in Ingegneria per l’Ambiente e il territorio nel 2003. Da allora oltre a seguire numerosi corsi e seminari nazionali e internazionali, la candidata trascorre alcuni periodi di studi e ricerca presso l’Universitat Politecnica de Catalunya dove nel 2006/07 è Early Stage Researcher. Nel 2007 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Geotecnica.

La candidata presenta per la valutazione comparativa 5 lavori: 2 sono presentati a conferenze internazionali, 2 sono note presentate alla riunione annuale dei ricercatori di geotecnica, 1 è in stampa su una Rivista internazionale.

La candidata ha svolto anche dell’attività didattica, collaborando dal 2004 alle attività del corso di Geotecnica della Facoltà di Ingegneria dell’Università Sapienza e alle attività del corso di Scavi e Opere di Sostegno I e II dell’Università di Tor Vergata. Nel 2007/08 la candidata è tutor del corso di elementi di Geotecnica presso la sede decentrata di Rieti dell’Università Sapienza.

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sulla candidata Francesca Casini La candidata approfondisce la sua formazione con gli studi del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica in parte svolti all’estero. In questo periodo partecipa a numerosi corsi e seminari nazionali ed internazionali svolgendo in diversi casi relazioni ed interventi. Le sue ricerche sono in parte svolte all’interno di progetti di ricerca europei.

La candidata concentra la sua attenzione sul comportamento dei terreni in condizioni di parziale saturazione. L’argomento è studiato sotto diversi profili; con efficacia, rigore e impegno vengono trattati problemi di modellazione costitutiva, di sperimentazione in laboratorio, di interpretazione dei risultati sperimentali, di simulazione di problemi applicativi con modellazione in centrifuga. La candidata svolge personalmente parte della sperimentazione in laboratorio e la sperimentazione in centrifuga. La produzione scientifica, sempre a più nomi, permette comunque di evidenziare il contributo personale della candidata.

La candidata ha svolto anche dell’attività didattica di supporto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Sapienza e dell’Università di Tor Vergata.

L’impegno e la dinamicità della candidata mostrati nelle attività di ricerca sperimentale insieme alla rigorosa e originale produzione scientifica, che copre argomenti teorici ed applicativi, delineano la figura di un promettente ricercatore che deve essere tenuto in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sulla candidata Francesca Casini L’attività scientifica della candidata è prevalentemente orientata allo studio del comportamento meccanico dei terreni parzialmente saturi; in tal senso il lavoro svolto ha riguardato sia aspetti sperimentali e costitutivi relativi all’elemento di volume, sia la modellazione fisica in centrifuga di problemi al finito, quali il comportamento di fondazioni superficiali su terreni collassabili.

I risultati ottenuti dalla candidata, descritti nelle pubblicazioni presentate per questa valutazione comparativa nonché presentati oralmente in contesti nazionali ed internazionali, testimoniano che si tratta di una ricercatrice capace ed acuta, in grado di arricchire ulteriormente il suo curriculum nel prossimo futuro. Alla luce di ciò, la candidata va di certo tenuta in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sulla candidata Francesca Casini La candidata ha svolto i suoi studi nel settore della caratterizzazione del comportamento dei mezzi parzialmente saturi, argomento di estrema attualità nell’ambito della disciplina geotecnica. Le ricerche sono state condotte in Italia e all’estero, attraverso l’interazione con un gruppo di ricerca (l’Universitat Politecnica de Catalunya) che è all’avanguardia nell’ambito della ricerca sui mezzi non saturi. L’esperienza della candidata in tale settore è stata vasta in quanto ha abbracciato tanto problematiche sperimentali connesse con la sperimentazione di laboratorio e la sperimentazione con modello fisico, quanto aspetti teorici, connessi con lo studio di legami costitutivi e la simulazione di problemi applicativi. La produzione scientifica è apprezzabile e contiene numerosi elementi di originalità. Anche l’attività didattica svolta dalla candidata risulta significativa. Si ritiene pertanto che la candidata debba essere tenuta in debita considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica della candidata Francesca Casini La candidata concentra la sua attenzione sul comportamento dei terreni in condizioni di parziale saturazione. L’esperienza della candidata in tale settore è molto ampia; le sue ricerche trattano i problemi della sperimentazione in laboratorio sia sull’elemento di volume, sia su modello fisico (modellazione in centrifuga), ma anche gli aspetti teorici della modellazione costitutiva e quelli della simulazione di problemi applicativi. La produzione scientifica è apprezzabile e contiene numerosi elementi di originalità.

L’approfondita e diversificata formazione e i risultati ottenuti nella ricerca, descritti nelle pubblicazioni presentate per questa valutazione comparativa nonché presentati oralmente in contesti nazionali ed internazionali, delineano una ricercatrice capace ed acuta, in grado di arricchire ulteriormente il suo curriculum nel prossimo futuro. Si ritiene che la candidata vada tenuta in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Candidato Gaetano Elia

Profilo curriculare di Gaetano Elia Gaetano Elia, nato il maggio 1974, si è laureato con 110/110 e lode in Ingegneria Civile nel 2000. Da allora oltre a seguire numerosi corsi e seminari nazionali e internazionali, il candidato ha trascorso alcuni periodi di studi e ricerca presso l’Università di Birmingham UK dove è Honorary Research Associate nel 2003 e 2004 e Honorary Research Fellow nel 2005 e nel 2007. Nel 2004 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Geotecnica. Nel 2004 e 2005 ha dei contratti di ricerca presso il Politecnico di Bari e presso la Federico II di Napoli. Dal 2005 ha un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente per lo sviluppo sostenibile del Politecnico di Bari.

Il candidato presenta per la valutazione comparativa 10 lavori: 5 sono presentati a conferenze internazionali, 4 sono note presentate alla riunione annuale dei ricercatori di geotecnica, 1 è in stampa su una Rivista Internazionale.

Il candidato ha svolto anche dell’attività didattica: nel 2005/06 è cultore della materia presso l’Università di Lecce. Dal 2005 collabora alle attività didattiche di diversi corsi della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari (Fondazioni, Geotecnica, Dinamica dei Terreni e delle Rocce). Dal 2007 è docente di un Master. Ha partecipato a programmi di ricerca Regionali (Regione Puglia) e Nazionali (PRIN2005, RELUIS)

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sul candidato Gaetano Elia Il candidato approfondisce la sua formazione con gli studi di dottorato che vengono in parte svolti all’estero e in questo periodo segue numerosissimi corsi e seminari nazionali ed internazionali. Terminati gli studi del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica, il candidato prosegue con continuità, impegno e dinamicità le sue ricerche (come testimoniato dai periodi passati all’estero e dai contratti di ricerca con diversi Atenei Italiani)

L’attività di ricerca del candidato, testimoniata da una produzione di qualità, è principalmente rivolta alla modellazione costitutiva. L’argomento è trattato sia da un punto di vista teorico (curando anche gli aspetti di meccanica computazionale), sia nei suoi risvolti applicativi studiando l’influenza del modello costitutivo del terreno sul comportamento di fondazioni superficiali, sulla risposta sismica locale, sul comportamento dinamico di dighe in terra, sul coefficiente di spinta in quiete K0. Le ricerche sono sviluppate all’interno di programmi di ricerca Regionali e Nazionali.

Il candidato ha svolto anche dell’attività didattica di supporto a diversi corsi della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari e nel 2007 è docente di un Master.

L’apprezzabile produzione scientifica che copre argomenti teorici ed applicativi e l’impegno profuso anche nell’attività didattica delineano la figura di un ottimo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sul candidato Gaetano Elia L’attività scientifica del candidato si sviluppa con continuità attraverso vari ambiti del settore scientifico disciplinare, a partire dalla interpretazione di risultati sperimentali, per poi focalizzare sulla modellazione matematica del comportamento meccanico dei terreni naturali cui fa seguito la corposa parte di lavoro dedicata all’utilizzo di tali modelli per l’analisi numerica di problemi al finito, sia in campo statico che dinamico (ad esempio: fondazioni superficiali, dighe in terra, pendii naturali, risposta sismica locale). L’attività del candidato, testimoniata da una ricca produzione scientifica, è caratterizzata da collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali, presso le quali ha trascorso vari periodi di lavoro.

I risultati ottenuti dal candidato, descritti nelle pubblicazioni presentate per questa valutazione comparativa e proposti oralmente in contesti nazionali ed internazionali, nonché la significativa esperienza didattica, consentono di individuare in lui un eccellente ricercatore, da tenersi nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sul candidato Gaetano Elia Il candidato ha svolto le ricerche nel settore della previsione del comportamento di opere geotecniche (essenzialmente dighe in terra e pendii), implementando legami costitutivi avanzati e risolvendo per via numerica complesse formulazioni del problema al finito. Gli studi sono stati svolti sia in Italia sia all’estero, presso gruppi di ricerca molto quotati nel settore delle applicazioni numeriche che hanno premiato il suo impegno conferendogli temporaneamente titoli accademici di discreta importanza. La produzione scientifica è significativa, contiene numerosi elementi di originalità ed è caratterizzata da una buona collocazione editoriale. Anche l’attività didattica svolta dal candidato risulta significativa. Si ritiene pertanto che il candidato debba essere tenuto senz’altro in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato Gaetano Elia L’attività scientifica del candidato si sviluppa con continuità attraverso vari ambiti del settore scientifico disciplinare, partendo dalla interpretazione di risultati sperimentali, per poi focalizzarsi sulla modellazione matematica del comportamento meccanico dei terreni naturali cui fa seguito la corposa parte di lavoro dedicata all’utilizzo di tali modelli per l’analisi numerica di problemi al finito, sia in campo statico che dinamico (ad esempio: fondazioni superficiali, dighe in terra, pendii naturali, risposta sismica locale). L’attività del candidato, testimoniata da una ricca produzione scientifica, è caratterizzata da collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali, presso le quali ha trascorso vari periodi di lavoro.

L’approfondita formazione e i titoli maturati in Italia e all’estero, l’apprezzabile produzione scientifica che copre argomenti teorici ed applicativi e l’impegno profuso anche nell’attività didattica delineano la figura di un ottimo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Candidato Enzo Fontanella

Profilo curriculare di Enzo Fontanella Enzo Fontanella, nato il 23 luglio 1971, si è laureato con 105/110 in Ingegneria Civile nel luglio 2002. Partecipa a numerosi corsi e seminari. Nel 2003 ha un incarico del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza per l’acquisto e la messa a punto di un’apparecchiatura sperimentale per prove su terreni in condizioni di parziale saturazione. Nel 2006 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Geotecnica Dal 2006 è titolare di un Assegno di Ricerca del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza.

Presenta per la valutazione comparativa 13 lavori: 3 sono presentati a congressi Nazionali, 1 è in revisione su rivista internazionale, 2 sono in stampa sulla Rivista Italiana di Geotecnica, 1 è una nota presentata alla riunione annuale dei ricercatori di Geotecnica, 1 è la Tesi di Dottorato, 1 è la Tesi di Laurea, 4 sono rapporti di ricerca. Ha partecipato ad una convenzione di ricerca stipulata dal Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica con il Servizio Nazionale Dighe (oggi RID) e ad un progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN2005). Per quanto concerne l’attività didattica, svolta presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “Sapienza” di Roma, dal 2004 collabora alle attività didattiche del corso di Fondamenti di Geotecnica. Dal 2004 è tutor del corso di Elementi di Geotecnica della sede distaccata di Rieti dove, nel 2005/06 è tutor anche del corso di Fondazioni e

Opere di Sostegno. Sempre presso la sede distaccata di Rieti è professore a contratto del corso di Fondazioni e Opere di Sostegno nel 2006/07 e 2007/08.

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sul candidato Enzo Fontanella Il candidato approfondisce i suoi studi di formazione nel corso del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica seguendo numerosi corsi e seminari. L’attività di ricerca cominciata con la Tesi di Laurea prosegue senza soluzione di continuità nelle ricerche svolte per il conseguimento del Dottorato e in quelle svolte per l’Assegno di Ricerca del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza.

Il candidato concentra la sua attenzione sui problemi geotecnici delle dighe in terra, con lavori che studiano il monitoraggio e la valutazione della sicurezza, con uno studi teorici e applicati sui fenomeni della fatturazione idraulica, con studi numerici sull’influenza della saturazione e del contenuto d’acqua di compattazione sul comportamento dell’opera, con analisi a ritroso di casi di studio. Le ricerche sono svolte all’interno di convenzioni di ricerca con Enti pubblici di controllo, o in progetti di ricerca di interesse nazionale. La produzione, a uno o più nomi, riporta sempre studi rigorosi e approfonditi e permette di riconoscere chiaramente l’apporto personale del candidato; nell’ultimo periodo trova anche collocazioni di qualità.

Significativa l’attività didattica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “Sapienza” di Roma, sia quella di supporto a diversi corsi sia quella autonoma di insegnamento degli ultimi anni.

L’attività di ricerca caratterizzata sempre da interessi applicativi, ma non priva di spunti teorici e sperimentali e l’impegno in una non indifferente attività didattica delineano complessivamente la figura di un ottimo e maturo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sul candidato Enzo Fontanella L’attività scientifica del candidato si sviluppa con continuità attraverso numerosi aspetti che caratterizzano il comportamento di dighe in terra ed alti rilevati. In particolare, il lavoro include l’analisi di dati sperimentali, sia di sito sia di laboratorio, l’interpretazione di misure effettuate nel tempo in dighe reali, l’analisi mediante approcci numerici della evoluzione del comportamento di tali opere durante e dopo la costruzione e la individuazione di approcci semplificati allo studio di tali opere. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, è il caso di sottolineare il possibile impatto sulla pratica tecnica delle ricerche svolte dal candidato.

I risultati ottenuti sono descritti nelle numerose pubblicazioni, ben collocate editorialmente, presentate per questa valutazione comparativa, dalle quali si evince facilmente il contributo del candidato e il suo raggiunto grado di maturità scientifica. Tutto ciò, unitamente alla significativa esperienza didattica, consente di riconoscere in lui un eccellente ricercatore, da tenersi nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sul candidato Enzo Fontanella

La ricerca del candidato è incentrata sullo studio del comportamento meccanico di dighe in terra, opere nelle quali confluiscono e interagiscono tra loro la maggior parte delle problematiche della disciplina geotecnica. L’attività di ricerca ha cercato di studiare i principali meccanismi che condizionano la risposta meccanica di una diga attraverso l’interpretazione del comportamento osservato per alcuni casi reali. L’attività ha pertanto interessato tanto lo studio dei dati sperimentali di case-histories quanto l’analisi del problema al finito a mezzo di complessi strumenti di analisi. Nonostante la complessità dell’argomento, l’attività di ricerca ha prodotto eccellenti risultati in relazione alla caratterizzazione del fenomeno della fatturazione idraulica, dell’influenza della saturazione e del contenuto d’acqua di compattazione sul comportamento dell’opera, dello sviluppo di modelli semplificati per l’interpretazione delle misure. Ciò soprattutto grazie al rigore metodologico seguito dal candidato nello studiare e nell’isolare l’influenza dei diversi fattori che condizionano la risposta di una diga in terra. L’attività didattica è stata estremamente significativa: accanto ad attività di supporto alla didattica è stato professore a contratto (presso la sede distaccata di Rieti) del corso di Fondazioni e Opere di Sostegno nel 2006/07 e 2007/08 . I notevoli risultati conseguiti dalla ricerca e la notevole esperienza didattica maturata delineano complessivamente la figura di un eccellente ricercatore, che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato Enzo Fontanella L’attività scientifica del candidato si sviluppa con continuità attraverso numerosi aspetti che caratterizzano il comportamento di dighe in terra ed alti rilevati. In particolare, il lavoro include l’analisi di dati sperimentali, sia di sito sia di laboratorio, l’interpretazione di misure effettuate nel tempo in dighe reali, l’analisi mediante approcci numerici della evoluzione del comportamento di tali opere durante e dopo la costruzione e l’individuazione di approcci semplificati allo studio di tali opere. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, è il caso di sottolineare il possibile impatto sulla pratica tecnica delle ricerche svolte dal candidato. I risultati ottenuti sono descritti nelle numerose pubblicazioni, ben collocate editorialmente, presentate per questa valutazione comparativa, dalle quali si evince facilmente il contributo del candidato e il suo raggiunto grado di maturità scientifica.

La formazione e i titoli maturati, l’apprezzabile produzione scientifica sempre attenta ai risvolti di carattere applicativo e la significativa esperienza maturata anche in campo didattico delineano la figura di un ottimo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Candidato Vincenzo Germano

Profilo curriculare di Vincenzo Germano Vincenzo Germano, nato il 20 luglio 1972, si è laureato con 107/110 in Ingegneria Civile nel 2001. Nel 2002 ha usufruito di un contratto di ricerca presso il Politecnico di Bari su temi inerenti lo studio di frane. Dal 2002 al 2005 ha svolto il dottorato di ricerca presso il Politecnico di Bari. Nel 2006 ha usufruito di un contratto di ricerca post-dottorato presso la facoltà di Ingegneria di Taranto. Nel 2007 ha collaborato con il Politecnico di Bari al PRIN 2005 dal titolo “Monitoraggio e valutazione della sicurezza nelle dighe in terra e negli argini fluviali” e per il progetto RELUIS sulla stabilità dei pendii in condizioni sismiche. Dal 2007 usufruisce di una borsa post-dottorato. Ha

partecipato a numerose esperienze formative in Italia e all’estero e a numerose conferenze nazionali e internazionali. Ha svolto attività di supporto alla didattica nei corsi di Geotecnica, Fondazioni, Meccanica delle Terre Avanzata, Progetto di Opere di Sostegno presso il Politecnico di Bari. Ha tenuto il corso di “Elementi di Geologia Tecnica” per il Master Internazionale in Diagnostica Urbana e Territoriale, presso l’Università di Lecce. Alla valutazione comparativa presenta 4 lavori di cui 1 su rivista internazionale, 2 su atti di congressi internazionali, 1 su atti di un convegno nazionale.

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sul candidato Vincenzo Germano Il candidato approfondisce i suoi studi di formazione durante lo svolgimento del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica seguendo numerosi corsi e seminari nazionali ed internazionali. La sua attività di ricerca prosegue con continuità dagli studi della tesi di Laurea a quelli della tesi di Dottorato a quelli infine svolti nel corso di due borse post-dottorato.

Le sue ricerche trattano principalmente di temi di meccanica computazionale, studiando i diversi problemi dell’implementazione di legami costitutivi avanzati all’interno di codici di calcolo. La messa a punto di questi strumenti gli consente di svolgere alcune analisi di interesse applicativo. Le sue ricerche sono svolte all’interno di programmi di ricerca nazionali. La produzione scientifica, non molto ampia, è di qualità e trova anche collocazioni importanti.

Il candidato ha svolto anche dell’attività didattica di supporto ad alcuni corsi della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari.

L’impegno e la rigorosità mostrati dal candidato nelle sue ricerche insieme all’apprezzabile produzione scientifica delineano la figura di un promettente ricercatore che deve essere tenuto in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sul candidato Vincenzo Germano L’attività scientifica del candidato è prevalentemente orientata allo studio teorico del comportamento meccanico dei terreni coesivi. In particolare, il contributo originale verte sulla modellazione costitutiva, in ambito elasto-plastico, e sullo sviluppo di corrispondenti schemi di integrazione impliciti per tale classe di modelli. Alcuni dei lavori presentati dal candidato sono completati dall’analisi numerica di tipici problemi di ingegneria geotecnica, quali il comportamento di fondazioni superficiali su terreni strutturati.

I lavori presentati dal candidato, uno dei quali già pubblicato su una prestigiosa rivista del settore, unitamente all’attività didattica svolta, testimoniano che si tratta di un brillante ricercatore il cui impegno è destinato ad arricchire ulteriormente il suo curriculum nel prossimo futuro. Per quanto sopra, il candidato va tenuto in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sul candidato Vincenzo Germano

L’attività di dottorato, così come la produzione scientifica, sono incentrati sullo sviluppo di legami costitutivi per i terreni e la loro implementazione numerica in codici di calcolo agli elementi finiti. Parte dell’attività è rivolta anche allo studio di problemi applicativi. La produzione scientifica, sebbene non particolarmente ricca, è caratterizzata da un’ottima collocazione editoriale. L’attività didattica è abbastanza significativa. Dalla documentazione prodotta emerge che il candidato ha svolto con impegno e continuità l’attività di ricerca teorica menzionata, che è senz’altro di pertinenza nel S.S.D. ICAR 07. Merita quindi di essere considerato ai fini della presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato Vincenzo Germano L’attività scientifica del candidato è prevalentemente orientata allo studio teorico del comportamento meccanico dei terreni coesivi. In particolare, il contributo originale verte sulla modellazione costitutiva, in ambito elasto-plastico, e sullo sviluppo di corrispondenti schemi di integrazione impliciti per tale classe di modelli. Alcuni dei lavori presentati dal candidato sono completati dall’analisi numerica di tipici problemi di ingegneria geotecnica, quali il comportamento di fondazioni superficiali su terreni strutturati. La produzione scientifica, sebbene non particolarmente ricca, è caratterizzata da un’ottima collocazione editoriale.

La formazione e i titoli maturati, l’impegno e la rigorosità mostrati nella ricerca insieme all’apprezzabile produzione scientifica e all’impegno nella didattica delineano la figura di un brillante ricercatore destinato ad arricchire ulteriormente il suo curriculum nel prossimo futuro. Il candidato deve dunque essere tenuto in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

Candidato Alessandro Pagliaroli

Profilo curriculare di Alessandro Pagliaroli Alessandro Pagliaroli, nato il 30 agosto 1975, si è laureato con 110/110 e lode in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio nel luglio 2000. Nel 2001 ha conseguito un master in Stabilizzazione e Conservazione di Centri Storici in Territori Instabili e nel 2006 il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica. La sua Tesi di Dottorato riceve il Premio Nazionale Troiano nel 2007. Nel 2002 ha un contratto di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza di Roma; dal 2006 al 2008 è titolare di un Assegno di Ricerca presso lo stesso Dipartimento. Alla valutazione comparativa presenta 21 lavori di cui 14 sono presentati a congressi internazionali, 2 a congressi nazionali, 1 è in stampa su una rivista internazionale, 2 sono note agli incontri annuali dei ricercatori di geotecnica, 1 è la tesi di dottorato, 1 è un rapporto di ricerca. Per ciò che concerne l’attività didattica, dal 2002 al 2008 collabora alle attività didattiche di diversi corsi: “Geotecnica”, “Geotecnica e Fondazioni”, “Geotecnica e Stabilità dei Pendii e Consolidamento”, nel 2006/07 è docente a contratto del corso di “Geotecnica e Fondazioni”, nel 2007/08 è docente a contratto del corso di “Geotecnica”. Nel 2007 è stato inoltre docente a corsi di formazione e ad un Master.

Giudizio individuale del commissario Augusto Desideri sul candidato Alessandro Pagliaroli Gli approfonditi studi di formazione del candidato sono testimoniati dal conseguimento del Master in Stabilizzazione e Conservazione di Centri Storici in Territori Instabili e del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Geotecnica. Il premio Troiano testimonia la qualità delle sue ricerche che senza soluzione di continuità proseguono con l’Assegno di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università Sapienza. La sua attività di ricerca, testimoniata da una ampia produzione di elevata qualità, si incentra sulla dinamica dei terreni, con lavori che vanno dalla sperimentazione in laboratorio (rigidezza a piccole deformazioni e smorzamento viscoso), alla modellazione matematica di problemi applicativi con cura anche degli aspetti computazionali (risposta sismica locale), alla sperimentazione in sito. Nei lavori presentati, anche se a più nomi, è sempre riconoscibile l’apporto del candidato.

Significativa l’attività didattica presso la Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” dell’Università “Sapienza” di Roma, sia quella di supporto a diversi corsi sia quella autonoma di insegnamento degli ultimi anni.

L’intensa e continua attività di ricerca su temi di geotecnica teorica, sperimentale e applicata e la significativa attività didattica delineano complessivamente la figura di un eccellente e maturo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Angelo Amorosi sul candidato Alessandro Pagliaroli L’attività scientifica del candidato si sviluppa prevalentemente nell’ambito della dinamica dei terreni e di alcuni temi di ingegneria sismica. In particolare, i contributi riguardano aspetti sperimentali e numerici, questi ultimi con particolare riferimento all’utilizzo di codici di calcolo per l’analisi della risposta sismica locale. Tra i lavori più interessanti presentati dal candidato si individuano quelli relativi all’analisi all’indietro della risposta sismica di centri abitati, per i quali l’analisi numerica, seppure effettuata secondo approcci già consolidati in ambito scientifico, consente di formulare originali interpretazioni dei fenomeni osservati.

I numerosi lavori presentati dal candidato, quasi tutti redatti in collaborazione e caratterizzati da una discreta collocazione editoriale, unitamente all’attività didattica svolta, testimoniano che si tratta di un già maturo ricercatore da tenere nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio individuale del commissario Luca Pagano sul candidato Alessandro Pagliaroli L’attività di ricerca del candidato è incentrata principalmente su tematiche di dinamica dei terreni ed ingegneria sismica, affrontate sia sotto il profilo sperimentale (prove di laboratorio, sperimentazione in sito) sia sotto il profilo della modellazione del problema al finito, soprattutto in relazione a problemi di risposta sismica locale. L’attività di ricerca, testimoniata da un significativo numero di pubblicazioni con buona collocazione editoriale, delinea la figura di un ottimo ricercatore, dotato nelle sue ricerche di rigore metodologico e scientifico e in grado di produrre risultati estremamente originali. Anche l’attività didattica è significativa: oltre ad attività di

supporto è stato docente a contratto del corso di “Geotecnica e Fondazioni”e del corso di “Geotecnica”. L’attività di ricerca ad ampio spettro in grado di produrre con continuità nel tempo lavori scientifici di ottimo livello delineano la figura di un eccellente e maturo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato Alessandro Pagliaroli La attività di ricerca del candidato, testimoniata da una ampia produzione di elevata qualità, si incentra sulla dinamica dei terreni, con lavori che vanno dalla sperimentazione in laboratorio (rigidezza a piccole deformazioni e smorzamento viscoso), alla modellazione matematica di problemi applicativi con cura anche degli aspetti computazionali (risposta sismica locale), alla sperimentazione in sito. Nei lavori presentati, anche se a più nomi, è sempre riconoscibile l’apporto del candidato.

L’approfondita formazione e i titoli maturati in Italia e all’estero, l’impegno e il rigore dell’attività di ricerca, l’ampia e qualificata produzione scientifica e la significativa esperienza maturata anche in campo didattico delineano la figura di un ottimo ricercatore che deve essere tenuto nella massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa

Allegato C alla relazione finale

Giudizi sulle prove scritte

Giudizio del commissario Augusto Desideri sulla prima prova del candidato Enzo Fontanella

Il candidato tratta in modo completo ed esauriente il tema proposto. Il linguaggio è appropriato e ordinata è l’esposizione dei diversi argomenti e delle evidenze sperimentali. Nello svolgimento del tema il candidato propone anche qualche cenno ai più recenti studi teorici e sperimentali. Il giudizio complessivo è molto buono

Giudizio del commissario Angelo Amorosi sulla prima prova del candidato Enzo Fontanella

Il candidato affronta il tema della compressibilità dei terreni a grana fina in modo chiaro e soddisfacente. In particolare, dopo una breve introduzione, relativa alle definizioni ed alla rilevanza ingegneristica dei fenomeni che intende descrivere, discute gli aspetti relativi alla compressibilità isotropa ed edometrica dei terreni coesivi ricostituiti e naturali. La trattazione è affrontata in modo classico, seppure arricchita a tratti da commenti ed indicazioni correlate ai più recenti progressi della ricerca in materia, come, ad esempio, nella parte dedicata ai terreni parzialmente saturi.

Nel complesso il tema scritto risulta essere di livello più che soddisfacente.

Giudizio del commissario Luca Pagano sulla prima prova del candidato Enzo Fontanella

Il candidato affronta con padronanza della materia e sufficiente spirito critico l’argomento della compressibilità dei terreni a grana fine. Il tema tratta della compressibilità dei terreni ricostituiti, della compressibilità dei terreni naturali (per i quali vengono evidenziati gli effetti associati alla “struttura”) e della compressibilità dei terreni in condizione di parziale saturazione (per i quali viene evidenziato l’effetto irrigidente della suzione). Il tema presenta e discute criticamente risultati tipici derivanti da prove di compressione sferica in cella triassiale e da prove edometriche. Nel complesso il tema svolto risulta di ottimo livello.

Giudizio collegiale sulla prima prova del candidato Enzo Fontanella

Il tema svolto dal candidato tratta in modo completo, ordinato ed esauriente il tema proposto. L’esposizione mostra che il candidato ha raggiunto una buona maturazione e conoscenza dell’argomento trattato. Sono presenti cenni di approfondimento specialistico del tema proposto. Il giudizio complessivo è molto buono.

Giudizio del commissario Augusto Desideri sulla seconda prova del candidato Enzo Fontanella

Il candidato elabora correttamente i risultati sperimentali che gli erano stati forniti. La procedura di calcolo e i commenti all’elaborazione sono corretti così come la valutazione dei parametri meccanici richiesti. Il giudizio complessivo sulla prova è buono.

Giudizio del commissario Angelo Amorosi sulla seconda prova del candidato Enzo Fontanella

La procedura di calcolo adottata dal candidato risulta corretta ed appropriata all’ottenimento delle soluzioni dell’esercizio. Il giudizio sulla prova è buono.

Giudizio del commissario Luca Pagano sulla seconda prova del candidato Enzo Fontanella

La procedura seguita dal candidato nello svolgimento dell’esercizio è corretta. Il giudizio sulla prova è molto buono.

Giudizio collegiale sulla seconda prova del candidato Enzo Fontanella

La procedura di elaborazione dati proposta dal candidato è corretta. Esaurienti i commenti e le spiegazioni fornite. Il giudizio complessivo sulla prova è buono.

Allegato D alla relazione finale

Giudizi sulla prova orale del candidato

Giudizio del commissario Augusto Desideri sulla prova orale del candidato Enzo Fontanella

Il candidato fornisce i chiarimenti richiesti in merito alla seconda prova scritta. Il candidato illustra la sua attività di ricerca riguardante le dighe in terra. Su questo argomento il candidato mostra una completa padronanza dell’argomento. Illustra successivamente un progetto di ricerca sperimentale di laboratorio finalizzato alla migliore definizione dei parametri meccanici dei modelli costitutivi utlizzati in condizioni di parziale saturazione. Espone infine i problemi emersi nel monitoraggio dell'esecuzione di scavi profondi in zona urbana, la necessità di ricorrere a modellazioni costitutive sofisticate per la rappresentazione del comportamento dei terreni, la necessità di studiare il modo più corretto di modellare fasi esecutive abitualmente trascurate nella modellazione di progetto di queste opere. L’esposizione è sempre chiara e mostra maturità scientifica e capacità di organizzare un programma di ricerca.

Giudizio del commissario Angelo Amorosi sulla prova orale del candidato Enzo Fontanella

Il candidato risponde in maniera esaustiva alle domande poste dalla commissione in merito alle due prove scritte.

Passa poi ad esporre con chiarezza e padronanza l’attività di ricerca svolta a tutt’oggi. In particolare, evidenzia gli aspetti innovativi della stessa e le eventuali parti da approfondire ulteriormente. Al riguardo di quest’ultimo aspetto, l’ing. Fontanella discute anche quelle che saranno le possibili evoluzioni della ricerca sin qui condotta sui terreni parzialmente saturi, che prevede di estendere anche al fronte sperimentale.

Infine, il candidato espone le sue opinioni su un possibile nuovo tema di ricerca che intenderebbe sviluppare, inerente l’analisi del comportamento di scavi profondi sostenuti da paratie. In merito a ciò, evidenzia quegli aspetti che ritiene più promettenti in termini di ricerca come, ad esempio, la previsione degli effetti indotti sulle strutture esistenti dall’esecuzione di tamponi di fondo attraverso la tecnica del jet-grouting.


Giudizio del commissario Luca Pagano sulla prova orale del candidato Enzo Fontanella

Il candidato risponde efficacemente alle domande formulate dalla commissione, relative alle due prove scritte svolte, all’attività di ricerca documentata dalle pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa, all’attività di ricerca attualmente in corso. Il giudizio sulla prova orale è molto buono.

Giudizio collegiale sulla prova orale del candidato Enzo Fontanella

Il candidato risponde efficacemente alle domande formulate dalla commissione, relative alle due prove scritte svolte, all’attività di ricerca documentata dalle pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa, all’attività di ricerca attualmente in corso.

Allegato E alla relazione finale

Giudizi complessivi sui titoli e sulle prove

Giudizio complessivo della Commissione sui titoli e sulle prove del candidato Enzo Fontanella

La formazione e i titoli maturati, l’apprezzabile produzione scientifica sempre attenta ai risvolti di carattere applicativo e la significativa esperienza maturata anche in campo didattico delineano la figura di un ottimo ricercatore.

Le prove scritte che trattano in modo completo ed esauriente i temi proposti, mostrano la maturità scientifica del candidato e le sue capacità di ricerca.

La discussione affrontata nella prova orale consente di verificare il buon grado di maturità del candidato, la qualità delle competenze scientifiche da lui acquisite e la capacità di individuare nuovi ed originali ambiti di ricerca cui applicarsi in futuro.

Nel complesso il giudizio della Commissione sul candidato è molto buono.

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE … · risposta sismica locale, sul comportamento...

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