Verbale n. 1 - liceopoerio.it · preposizioni di tempo e di luogo. Regole di fonetica e pronuncia....

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Verbale n. 1 Nei giorni 5, 6 e 7 settembre 2017 dalle ore 09:00 alle ore 12:00, nel Laboratorio d' informatica, su regolare convocazione da parte della Dirigente Scolastica del 4 settembre 2017, circ. int. n.1, si è riunito il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno: 1. Designazione del Coordinatore di DD; 2. Elaborazione/rielaborazione del documento di programmazione per competenze per l’ a.s. 2017-2018, tenendo conto: - delle indicazioni nazionali ed europee riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze; - del Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007, concernente assi culturali e competenze; - delle Indicazioni Nazionali per i Licei; - della necessità di rafforzare il raccordo con le competenze attese dal sistema universitario. 3. Programmazione didattica omogenea per classi parallele (obiettivi generali delle singole Unità di Apprendimento disciplinari e interdisciplinari, ecc.); 4. Costruzione di prove parallele iniziali, intermedie e finali: tipologia, modalità di predisposizione e di somministrazione, calendario di somministrazione, modalità di rielaborazione dei risultati; definizione di strumenti e criteri uniformi di valutazione; costruzione di rubrica di valutazione; 5. Individuazione delle competenze disciplinari in uscita, trasversali ed europee, distinte per biennio, secondo biennio e ultimo anno, tenendo conto delle Indicazioni Nazionali per i Licei (compiti di realtà); Il documento dovrà anche specificare, per ogni competenza, le modalità di raggiungimento della stessa. Si chiede di prestare attenzione all’individuazione delle competenze europee da inserire nei curricula delle diverse discipline, specificando modalità di acquisizione e di valutazione. 6. Analisi del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e del Piano di Miglioramento: elaborazione di proposte attuative; 7. Ipotesi di percorsi di alternanza scuola-lavoro per le classi III, IV e V; 8. Proposte di formazione e aggiornamento in servizio. La formazione potrebbe essere impostata secondo le modalità peer to peer (possibilità di formazione e aggiornamento che i docenti possono adottare secondo accordi tra pari). Costituzione di un gruppo di lavoro più ampio per la diffusione della didattica laboratoriale eventualmente per aree disciplinari. E’ possibile programmare a cura dei singoli dipartimenti attività di sperimentazione del Debate, con l’individuazione di tematiche che si prestano al dibattito critico/argomentativo. Sono presenti il giorno 5 settembre 2017 i proff. Bortone, Mastelloni, Candelli, Ciccorelli, Coletta, Manuali, Valerio, Vita, Trifiletti, Terlizzi, Perna, Casiello, D'Alessio, Palumbo, Ruggiero, Caiazzo, Fiordelisi, Lucarelli, Palmieri, Buonassisi, De Benedittis, Cimino (dalle ore 11:00). Risultano assenti lo stesso giorno i proff. Solimando, Tanzi, Cantarale, D’Addedda, Vitagliano, Puglisi, La Marca. Sono presenti il giorno 6 settembre 2017 i proff. Mastelloni, Ciccorelli, Coletta, Manuali, Valerio, Vita, Trifiletti, Terlizzi, Perna, Casiello, Solimando, Puglisi, D'Alessio, Palumbo, Ruggiero,

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Verbale n. 1 Nei giorni 5, 6 e 7 settembre 2017 dalle ore 09:00 alle ore 12:00, nel Laboratorio d' informatica,

su regolare convocazione da parte della Dirigente Scolastica del 4 settembre 2017, circ. int. n.1, si

è riunito il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere per discutere i seguenti punti all’ordine

del giorno:

1. Designazione del Coordinatore di DD;

2. Elaborazione/rielaborazione del documento di programmazione per competenze per

l’ a.s. 2017-2018, tenendo conto:

- delle indicazioni nazionali ed europee riguardanti gli obiettivi specifici di

apprendimento e delle competenze;

- del Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007, concernente assi culturali e

competenze;

- delle Indicazioni Nazionali per i Licei;

- della necessità di rafforzare il raccordo con le competenze attese dal sistema

universitario.

3. Programmazione didattica omogenea per classi parallele (obiettivi generali delle

singole Unità di Apprendimento disciplinari e interdisciplinari, ecc.);

4. Costruzione di prove parallele iniziali, intermedie e finali: tipologia, modalità di

predisposizione e di somministrazione, calendario di somministrazione, modalità di

rielaborazione dei risultati; definizione di strumenti e criteri uniformi di valutazione;

costruzione di rubrica di valutazione;

5. Individuazione delle competenze disciplinari in uscita, trasversali ed europee, distinte per

biennio, secondo biennio e ultimo anno, tenendo conto delle Indicazioni Nazionali per i

Licei (compiti di realtà);

Il documento dovrà anche specificare, per ogni competenza, le modalità di raggiungimento

della stessa. Si chiede di prestare attenzione all’individuazione delle competenze europee da

inserire nei curricula delle diverse discipline, specificando modalità di acquisizione e di

valutazione.

6. Analisi del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e del Piano di

Miglioramento: elaborazione di proposte attuative;

7. Ipotesi di percorsi di alternanza scuola-lavoro per le classi III, IV e V;

8. Proposte di formazione e aggiornamento in servizio. La formazione potrebbe essere

impostata secondo le modalità peer to peer (possibilità di formazione e aggiornamento

che i docenti possono adottare secondo accordi tra pari). Costituzione di un gruppo di

lavoro più ampio per la diffusione della didattica laboratoriale eventualmente per aree

disciplinari. E’ possibile programmare a cura dei singoli dipartimenti attività di

sperimentazione del Debate, con l’individuazione di tematiche che si prestano al

dibattito critico/argomentativo.

Sono presenti il giorno 5 settembre 2017 i proff. Bortone, Mastelloni, Candelli, Ciccorelli, Coletta,

Manuali, Valerio, Vita, Trifiletti, Terlizzi, Perna, Casiello, D'Alessio, Palumbo, Ruggiero, Caiazzo,

Fiordelisi, Lucarelli, Palmieri, Buonassisi, De Benedittis, Cimino (dalle ore 11:00). Risultano

assenti lo stesso giorno i proff. Solimando, Tanzi, Cantarale, D’Addedda, Vitagliano, Puglisi, La

Marca.

Sono presenti il giorno 6 settembre 2017 i proff. Mastelloni, Ciccorelli, Coletta, Manuali, Valerio,

Vita, Trifiletti, Terlizzi, Perna, Casiello, Solimando, Puglisi, D'Alessio, Palumbo, Ruggiero,

Caiazzo, Fiordelisi, Lucarelli, Palmieri, Buonassisi, De Benedittis. Risultano assenti lo stesso

giorno i proff. Bortone, Cimino, La Marca, Candelli, Cantarale, Tanzi, Vitagliano e D’Addedda.

Sono presenti il giorno 7 settembre 2017 i proff. Bortone, Candelli, Mastelloni, Ciccorelli,

Manuali, D’Addedda, Trifiletti, Terlizzi, Perna, Casiello, La Marca, D'Alessio, Palumbo,

Ruggiero, Caiazzo, Fiordelisi, Lucarelli, De Benedittis. Risultano assenti lo stesso giorno i proff.

Cimino, Puglisi, Coletta, Cantarale, Tanzi, Vitagliano. Le docenti Buonassisi, Vita, Palmieri e

Valerio sono impegnate negli esami integrativi.

Presiede la prof. ssa Trifiletti per tutti e tre i giorni di riunione, funge da segretaria la prof. ssa

Ruggiero.

Per quanto riguarda il 1° punto all’O. d. G, viene confermata all’unanimità, quale coordinatrice

del Dipartimento, la prof.ssa Marina Vitagliano.

Relativamente al 2° e al 3° punto all’O.D.G. e sulla base delle indicazioni nazionali riguardanti gli

obiettivi specifici di apprendimento, i docenti concordano sul punto che la lingua e cultura straniera

dovrà procedere lungo due assi fondamentali: lo sviluppo della competenza linguistico-

comunicativa, finalizzata al raggiungimento almeno del Livello B1 (per Lingua e cultura straniera 2

di Scienze Umane - opzione economico sociale e Lingua e cultura straniera 3 del Liceo Linguistico)

e del Livello B2 (per Lingua e cultura straniera 1 e 2 del Liceo Linguistico, Lingua e cultura

straniera 1 del Liceo delle Scienze umane - opzione economico sociale, Lingua straniera del Liceo

delle Scienze Umane e Lingua e cultura straniera del Liceo Musicale Coreutico), del Quadro

Comune Europeo di riferimento e lo sviluppo di competenze relative all’universo culturale legato

alla lingua di riferimento.

Lo studente dovrà sviluppare capacità di: comprensione di testi orali e scritti su argomenti comuni

relativi alla vita quotidiana; produzione di testi orali e scritti per riferire fatti e descrivere situazioni,

esprimere il proprio pensiero in semplici sequenze lineari su argomenti anche astratti (culturali,

quali film, libri, musica ecc.); interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli

interlocutori sia al contesto; analisi di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua,

con particolare riferimento a tematiche comuni alle altre lingue studiate, agli ambiti sociale,

letterario e artistico, anche nella loro dimensione storica e trasversalmente ad altre discipline.

Il valore aggiunto sarà costituito dall’esercizio di tali competenze attraverso l’uso consapevole di

strategie comunicative e della riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fatti culturali.

Il Dipartimento, nel riconoscere l'importanza di una progettazione che favorisca il pieno sviluppo

della persona nella costruzione del sé e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale,

individua quindi le seguenti Competenze chiave di cittadinanza e le tabelle relative alle

Competenze di asse e conoscenze, distinte per lingua e per anno:

COMPETENZE DI CITTADINANZA

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

• Imparare a imparare:

organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di

informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle

proprie strategie e delproprio metodo di studio e di lavoro.

• Progettare:

elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le

conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le

possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

• Risolvere problemi:

affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,

raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e

metodi delle diversediscipline.

• Individuare collegamenti e relazioni:

individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e

concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone

la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

probabilistica.

• Acquisire e interpretare le informazioni:

acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti

comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

Comunicare:

comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico e di complessità

diversa), trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.)

mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali),

rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse

conoscenze disciplinari, mediante diversisupporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare:

interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,

gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività

collettive, nel riconoscimentodei diritti fondamentali degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

Agire in modo autonomo e responsabile:

sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e

bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le

responsabilità.

PRIMO BIENNIO

Competenze Disciplina Anno Conoscenze Compiti di realtà

Comprendere in modo globale

e selettivo testi orali e scritti

su argomenti noti inerenti alla

sfera personale e sociale.

Produrre testi orali e scritti,

lineari e coesi, per riferire fatti

e descrivere situazioni inerenti

ad ambienti vicini e ad

esperienze personali.

Partecipare a conversazioni e

interagire nella discussione,

anche con parlanti nativi, in

maniera adeguata al contesto.

Riflettere sul sistema

(fonologia, morfologia,

sintassi, lessico, ecc.) e sugli

usi linguistici (funzioni,

varietà di registri e testi, ecc.),

anche in un’ottica

comparativa, al fine di

acquisire una consapevolezza

delle analogie e delle

differenze con la lingua

italiana.

Riflettere sulle strategie di

apprendimento della lingua

straniera al fine di sviluppare

autonomia nello studio.

Lingue

Straniere:

Inglese

Francese

Spagnolo

Tedesco

I - II

I tempi del presente,

del passato e de

futuro nelle forme

affermativa,

negativa ed

interrogativa.

Le principali

subordinate.

I principali aggettivi

e pronomi

(possessivi,

dimostrativi,

personali soggetto e

complemento).

Grado comparativo

e superlativo.

Forme verbi

ausiliari e modali.

Principali avverbi e

preposizioni di

tempo e di luogo.

Regole di fonetica e

pronuncia.

Lessico relativo agli

ambiti della

presentazione di sé,

famiglia, ambiente

in cui vive lo

studente, attività del

tempo libero, la

scuola, la città o la

regione, situazioni

di vita quotidiana

(ristorante,

supermercato,

ufficio postale,

indicazioni

stradali)…

Presentazione e

redazione di testi

su argomenti,

attività e situazioni

attinenti al vissuto

quotidiano e

personale.

Elaborazione di

lavori con l’ausilio

delle TIC

SECONDO BIENNIO

Competenze Disciplina Anno Conoscenze Compiti di realtà

Comprendere in modo

globale, selettivo e dettagliato

testi orali/scritti attinenti ad

aree di interesse di ciascun

indirizzo. Produrre testi orali e

scritti strutturati e coesi per

riferire fatti, descrivere

fenomeni e situazioni,

sostenere opinioni con le

opportune argomentazioni.

Partecipare a conversazioni e

interagire

nella discussione, anche con

parlanti nativi, in maniera

adeguata sia agli

interlocutori sia al contesto. Riflettere sul sistema

(fonologia, morfologia,

sintassi, lessico, ecc.) e sugli

usi linguistici, su conoscenze,

abilita e strategie acquisite

nella lingua straniera in

funzione della trasferibilità ad

altre lingue. -Comprendere e rielaborare, in

lingua inglese, contenuti di DNL-CLIL

Lingue

straniere:

Inglese

Francese

Spagnolo

Tedesco

III - IV Tutti i modi ed i tempi verbali (forme semplici e progressive). Forma attiva e passiva. Tutte le proposizioni subordinate. Discorso diretto ed indiretto. Verbi con costruzioni particolari. Lessico relativo

all’area

semantica di

indirizzo.

Redazione di articoli da pubblicare sul sito della scuola. Redazione di lettere e/o e-mail formali ed informali. Elaborazione di lavori multimediali.

QUINTO ANNO

Competenze Disciplina Anno Conoscenze Compiti di realtà

Comprendere in modo

globale, selettivo e

dettagliato testi

orali/scritti attinenti ad

aree di interesse di

ciascun indirizzo.

Produrre testi orali e

scritti strutturati e coesi

per riferire fatti,

descrivere fenomeni e

situazioni, sostenere

opinioni con le

opportune

argomentazioni.

Partecipare a

conversazioni e

interagire

nella discussione,

anche con parlanti

nativi, in maniera

adeguata sia agli

interlocutori sia al

contesto. Riflettere sul sistema

(fonologia, morfologia,

sintassi, lessico, ecc.) e

sugli usi linguistici, su

conoscenze, abilita e

strategie acquisite nella

lingua straniera in

funzione della

trasferibilità ad altre

lingue. -Comprendere e

rielaborare, in lingua

inglese, contenuti di DNL-CLIL

Lingue

straniere:

Inglese

Francese

Spagnolo

Tedesco

V Lessico e fraseologia relativi ad

attività di

studio e lavoro

pertinenti

all’indirizzo di

studio

Presentazione di lavori multimediali relativi ad aspetti di tipo culturale, letterario, scientifico e di attualità, con l’utilizzo delle TIC.

Competenze relative all’asse dei linguaggi (Lingua Straniera)

1° BIENNIO

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi

2° BIENNIO

Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per

comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva

interculturale

5° ANNO

Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti

con i settori di indirizzo

INDICATORI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE

1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO

INDICATORI LEGGERE:

comprendere le

informazioni di

semplici

testi di tipo informativo,

descrittivo e narrativo

su

argomenti di interesse

personale e quotidiano.

ASCOLTARE:

comprendere le

informazioni principali

in semplici testi in

ambito quotidiano e

personale

(conversazioni,

interviste, canzoni).

PARLARE: interagire

in semplici situazioni

comunicative di tipo

quotidiano e personale,

a livello formale e

informale, esporre sulla

base di un input

(scaletta, immagine,

tabella) su argomenti

noti.

SCRIVERE: produrre

brevi e semplici testi

scritti

(descrizioni, lettere o

email personali) su

argomenti

noti di tipo personale e

quotidiano.

LEGGERE: comprendere

le informazioni di testi di

tipo informativo,

descrittivo e narrativo su

argomenti

di interesse quotidiano,

personale e di attualità

anche riferiti agli interessi

specifici di indirizzo.

ASCOLTARE:

comprendere le

informazioni principali in

un discorso chiaro in

lingua standard in ambito

personale, quotidiano e di

attualità anche attraverso i

media.

PARLARE: interagire in

situazioni comunicative di

tipo quotidiano, personale

e professionale a livello

formale e informale,

esporre su argomenti noti

anche di indirizzo, narrare

e descrivere esperienze

fornendo brevi opinioni

personali.

SCRIVERE: produrre

testi scritti (descrizioni,

lettere o email personali)

su argomenti noti di tipo

personale, quotidiano e di

indirizzo.

LEGGERE: comprendere

le informazioni di testi

articolati di tipo

informativo, descrittivo e

narrativo su argomenti di

interesse

quotidiano, personale e di

attualità anche riferiti agli

interessi specifici di

indirizzo.

ASCOLTARE:

comprendere gran parte

delle informazioni di un

discorso in lingua

standard in ambito

personale, quotidiano, di

attualità e

professionale, anche

attraverso i media.

PARLARE: interagire in

situazioni comunicative di

tipo quotidiano, personale

e professionale a livello

formale e informale,

esporre su argomenti noti,

anche di indirizzo; narrare

e descrivere esperienze

fornendo opinioni

personali.

SCRIVERE: produrre

testi scritti (relazioni,

lettere

o email) su argomenti di

tipo personale, quotidiano

e di indirizzo.

1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO

ABILITA’/CAPACITA’ Comprendere i punti

principali di messaggi e

annunci semplici e

chiari su argomenti di

interesse personale,

quotidiano, sociale o

professionale.

Ricercare informazioni

all’interno di testi di

breve

estensione di interesse

personale, quotidiano,

sociale o professionale.

Descrivere in maniera

semplice esperienze ed

eventi, relativi

Utilizzare le funzioni

linguistico- comunicative

riferite al livello B1 del

Quadro Comune di

riferimento europeo delle

lingue.

Comprendere in modo

globale e dettagliato

messaggi orali e scritti di

varia tipologia anche

attraverso i media

Ricercare e comprendere

informazioni all’interno di

testi scritti e orali di

diverso interesse sociale,

culturale e professionale

Utilizzare le funzioni

linguistico- comunicative

riferite al livello B1/B2

del quadro comune di

riferimento europeo delle

lingue.

Comprendere e

commentare testi scritti e

orali rappresentativi del

settore di indirizzo in

prospettiva

interculturale.

Produrre testi scritti e

orali di varia tipologia e

complessità su tematiche

riguardanti la sfera

all’ambito personale e

sociale.

Utilizzare in modo

adeguato le strutture

grammaticali.

Interagire in

conversazioni brevi e

semplici su temi

di interesse personale,

quotidiano, sociale o

professionale.

Scrivere brevi testi di

interesse personale,

quotidiano, sociale o

professionale.

Scrivere correttamente

semplici testi su

tematiche

coerenti con i percorsi

di studio.

Riflettere sui propri

atteggiamenti in

rapporto all’altro in

contesti multiculturali.

Produrre varie tipologie di

testi orali e scritti diverso

interesse sociale, culturale

e professionale

Utilizzare i supporti

multimediali per

l’apprendimento delle

lingue

Personale, culturale e

professionale utilizzando

anche strumenti

multimediali.

Produrre testi orali e

scritti finalizzati alla

comunicazione

professionale.

Comprendere e descrivere

i processi di produzione

e le tecnologie relative al

settore di indirizzo.

Seguire conversazioni e

discussione a carattere

tecnico-scientifico e

professionale

Leggere, interpretare

manuali, opuscoli, note

informative di procedure,

di descrizioni e di

modalità d’uso.

Elaborare relazioni su

temi di interesse tecnico-

scientifico

e professionale.

1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO

CONOSCENZE Lessico di base su

argomenti di vita

quotidiana, sociale e

professionale.

Uso del dizionario

bilingue.

Regole grammaticali

fondamentali.

Corretta pronuncia di

un repertorio di parole e

frasi

memorizzate di uso

comune.

Semplici modalità di

scrittura: messaggi

brevi, lettera informale.

Cultura e civiltà dei

paesi di cui si studia la

lingua.

Grammatica della frase e

del testo

Registri comunicativi

formali e informali.

Lessico coerente con i

messaggi ascoltati.

Modalità di uso del

dizionario bilingue.

Struttura di un testo

scritto, meccanismi di

coesione

e coerenza; modalità di

organizzazione dei diversi

generi testuali.

Risorse multimediali per

l’apprendimento delle

Lingue.

Struttura del testo:

meccanismi di coesione e

coerenza; modalità di

organizzazione dei diversi

generi testuali.

Grammatica del testo.

Modalità di consultazione

di dizionari specialistici

bilingue con riferimento al

settore di indirizzo.

Lessico specialistico

anche in chiave

contrastiva.

Tipologie di testi scritti

specialistici coerenti con

l’indirizzo di studio.

Testi fondamentali della

tradizione e della cultura

dei paesi di riferimento.

Modalità di descrizione

dei processi tecnologici.

Processi produttivi di

settore e modalità di

rappresentazione in forme

diverse.

Tipologie di

interlocuzione in

situazioni professionali.

Repertori di espressioni

usuali nei settori di

interesse.

Modalità di scrittura

secondo gli argomenti e il

target di riferimento.

RUBRICA DEI LIVELLI EQF

1 2 3 4

In un contesto strutturato

e seguendo

costantemente

indicazioni e

suggerimenti

forniti:

Comprende la maggior

parte delle informazioni

richieste e il significato di

termini di uso corrente.

Comprendere il

significato dei messaggi

individuando alcune delle

informazioni

Principali.

Interagisce in contesti

comunicativi noti usando

strutture morfosintattiche

basilari servendosi di un

lessico noto.

Elabora semplici testi

applicando le regole di

grammatica e sintassi,

usando un lessico noto-

Seguendo le indicazioni

ma rivelando un certo

grado di autonomia:

Comprende il significato

globale del testo

individuando alcune

informazioni specifiche.

Sa riconoscere il tipo di

testo e

ne individua scopo e

destinatario.

Comprende il tipo di

messaggio, il contesto

comunicativo (registro,

scopo e destinatario) e le

informazioni richieste.

Interagisce nei contesti

comunicativi usando

strutture morfosintattiche

ed il lessico adeguati alla

comunicazione.

Elabora i testi applicando

con una sufficiente

autonomia le regole di

base, utilizzando un

lessico adeguato alla

situazione comunicativa.

In grado di portare a

termine i compiti,

adeguando il proprio

comportamento alle

situazioni:

Comprende il significato

globale del testo

individuandone la

maggior parte delle

informazioni specifiche.

Sa riconoscere il tipo

di testo e ne individua

scopo e destinatario.

Riconosce e comprende

la maggior parte delle

informazioni esplicite

richieste ed alcune

implicite.

Interagisce in situazioni

comunicative di

diversa complessità

usando strutture

morfosintattiche e lessico

adeguati allo

scopo e al destinatario.

Elabora i testi con una

certa padronanza delle

strutture morfosintattiche

e varietà lessicale.

Dotato di autonomia

operativa e capace di

assumere responsabilità

di valutazione e

miglioramento anche in

riferimento allo

studio e lavoro altrui:

Comprende tutte le

informazioni esplicite e

gran parte delle implicite

e inferisce il significato

di lessemi non noti su

argomenti trattati; sa

utilizzare strategie di

lettura

diversificate ed efficaci.

Comprende tutte le

informazioni esplicite del

messaggio e la maggior

parte delle implicite.

Inferisce il significato di

elementi non noti in

argomenti trattati e sa

utilizzare strategie di

ascolto diversificate

Interagisce in modo

autonomo ed efficace in

situazioni diverse,

offrendo anche spunti di

originalità e usando

strutture

morfosintattiche e lessico

adeguato.

Elabora i testi con

autonomia espressiva,

correttezza formale,

usando un lessico

adeguato e talvolta con

spunti di originalità.

Il Dipartimento infine propone i seguenti esempi di UDA interdisciplinari, da

sviluppare in concerto con i vari C.d.C.:

PRIMO BIENNIO

VIAGGIO FRA I SAPORI: Analisi delle abitudini alimentari a livello

internazionale alla ricerca delle radici storiche, geografiche e culturali del regime

alimentare dei paesi di cui si studia la lingua.

TURISTI PER CASO: Alla scoperta della propria città dal punto di vista

urbanistico e storico-artistico.

SECONDO BIENNIO

INTRODUZIONE ALLO STUDIO DI TESTI DI VARIA TIPOLOGIA:

Approccio alla comprensione e alla interpretazione di testi di vario genere.

Acquisizione ed interpretazione critica dell'informazione ricevuta nei diversi ambiti

ed attraverso diversi strumenti comunicativi.

MIGRANTI: Analisi del fenomeno migratorio a partire dal secolo XIX al fine di

sensibilizzare gli studenti ai valori di accoglienza, tolleranza e cooperazione.

QUINTO ANNO

LAVORANDO IN EUROPA: Da una cittadinanza nazionale a una cittadinanza

europea. Il diritto europeo e le varie organizzazioni.

In riferimento al 4° punto all’ODG, il Dipartimento, dato il limitato tempo a

disposizione, stabilisce di esprimersi sull’organizzazione delle prove per classi

parallele unicamente per quelle iniziali. Per le intermedie e finali si utilizzeranno

tempi di condivisione dipartimentale successivi.

Si decide di utilizzare come prove iniziali il Test online EFSET per tutte le classi di

lingua inglese. Poiché tale test può essere adattato anche alle altre lingue, le docenti

di spagnolo decidono di adottare la stessa tipologia per le proprie classi. Le docenti

di francese e tedesco propongono invece dei test cartacei di tipo strutturato, allegati

a questo verbale.

Gli EFSET richiedono l’utilizzo del laboratorio di informatica e possono essere

anche una prova di supporto alla preparazione delle prove INVALSI per la lingua

inglese, previsti per l’ a.s. 2017/2018.

Il Dipartimento prevede la seguente Calendarizzazione per la somministrazione

delle prove iniziali:

Classi prime : dal 18 al 23 settembre 2017 (3 classi al giorno per 1 ora e trenta

minuti ciascuna);

Classi seconde: dal 25 al 30 settembre 2017 (13 classi);

Classi terze: dal 2 al 7 ottobre 2017 (12 classi);

Classi quarte: dal 9 al 14 ottobre 2017 (11 classi);

Classi quinte: dal 16 al 21 ottobre 2017 (10 classi).

Tipologia: listening, multiple choice, close-test, reading comprehension

Per la valutazione si farà riferimento alla griglia di valutazione dei livelli Quadro

Comune Europeo di Riferimento.

Il Dipartimento si esprime inoltre sul 5° punto all’ODG e elabora, dopo attenta analisi, le seguenti tabelle:

COMPETENZE CHIAVE DISCIPLINARI IN USCITA, TRASVERSALI ED EUROPEE – PRIMO BIENNIO I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti all’ asse culturale dei linguaggi. Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. (D.M. 22/08/2007- Norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione)

ASSE DEI LINGUAGGI COMPETENZE VALUTAZIONE Lingua Straniera

(Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco)

L’asse dei linguaggi prevede la conoscenza di almeno una lingua

straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici

forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle

tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in

contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle

altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e

di lavoro.

L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento

fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare

la realtà in modo autonomo.

1. Usare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili

per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

2. Leggere, comprendere ed interpretare semplici testi scritti di

vario tipo.

3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi.

4. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi

ed operativi.

5. Utilizzare e produrre semplici testi multimediali.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Prove disciplinari

Attività laboratoriali

Eventuali Unità di apprendimento e correlate Prove esperte

Attività previste in progetti

LIVELLI DI VALUTAZIONE

Livelli relativi all’acquisizione delle competenze in lingua

straniera:

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni

note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di

saper applicare regole e procedure fondamentali.

Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata

la motivazione.

Livello intermedio: lo studente svolge compiti e problemi

richiesti in situazioni note, compie scelte adeguate, mostrando di

saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi richiesti

in situazioni anche non note, mostrando consapevolezza nell’uso

delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie

opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

Per quanto riguarda i livelli della valutazione, viene applicata una

scala di voti dall’1 al 10 e si fa riferimento alla griglia d’Istituto

contenuta nel PTOF.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEE E TRASVERSALI – PRIMO BIENNIO

COMPETENZA CHIAVE INDICATORI VALUTAZIONE

1. Imparare ad imparare

Ogni ragazzo, anche guidato, deve saper organizzare il proprio

apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale,

non formale ed informale), anche in funzione dei tempi

disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio

e di lavoro.

L’alunno:

1. partecipa attivamente alle attività di insegnamento/

apprendimento, portando contributi personali ed originali, esito di

ricerche individuali e di gruppo;

2. organizza il suo apprendimento in ordine a tempi, fonti,

risorse, tecnologie, reperite anche al di là della situazione

scolastica;

3. comprende, anche opportunamente guidato, se, come, quando e

perché in una data situazione quotidiana e scolastica sia

necessario apprendere/acquisire ulteriori conoscenze/competenze;

4. comprende anche opportunamente guidato, se è in grado di

affrontare da solo una nuova situazione di

apprendimento/acquisizione o deve avvalersi di altri apporti

(esperti, gruppo, fonti dedicate, strumentazioni).

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

2. Progettare

Ogni ragazzo, anche opportunamente guidato, deve essere

capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi

significativi e realistici. Questo richiede la capacità di

individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti,

definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.

L’alunno:

1. comprende che, a fronte di una situazione problematica

scolastica e non, è necessario operare scelte consapevoli,

giustificate, progettate, che offrano garanzie di successo;

2. Anche opportunamente guidato riesce ad elaborare progetti,

tracciando percorsi, operando scelte diverse e valutando i risultati

raggiunti;

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

3. Comunicare

- Ogni ragazzo sa comprendere messaggi di genere diverso

adeguato al suo vissuto e trasmessi utilizzando linguaggi diversi

(verbale e non) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali).

- Ogni ragazzo, anche opportunamente guidato, riesce a

rappresentare stati d’animo, emozioni ed eventi, utilizzando

linguaggi diversi (verbale e non) e diverse conoscenze

disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali).

L’alunno:

1. comprende messaggi verbali orali e non verbali in situazioni

interattive di diverso genere (dalla conversazione amicale

informale alle interazioni formalizzate) ed interviene con

correttezza, pertinenza, coerenza;

2. comprende semplici messaggi verbali scritti e misti (cine, tv,

informatica, internet) ai fini di assumere adeguati atteggiamenti e

comportamenti;

3. produce messaggi verbali di diversa tipologia, relativi stati

d’animo, emozioni ed eventi;

4. transcodifica, riproduce messaggi in un codice diverso

rispetto a quello con cui li ha fruiti.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

4. Collaborare e partecipare

Ogni ragazzo, anche opportunamente guidato, riesce ad

interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la

conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei

diritti fondamentali degli altri.

L’alunno:

1. comprende quali atteggiamenti e quali comportamenti

assumere in situazioni interattive semplici (io/tu) e complesse

(io/voi, gruppo) al fine di apportare un contributo qualificato;

2. comprende, anche opportunamente guidato, la validità di

opinioni, idee, posizioni, anche di ordine culturale e religioso,

anche se non condivisibili;

3. partecipa attivamente a lavori di gruppo, motivando

affermazioni e punti vista e comprendendo affermazioni e punti

di vista altrui, produce lavori con altri;

4. Anche opportunamente guidato, riesce a motivare le sue

opinioni e le sue scelte e a gestire situazioni di incomprensione e

di conflittualità.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

5. Agire in modo autonomo e responsabile

Ogni ragazzo riesce ad inserirsi, anche opportunamente guidato,

in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo

interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli

altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

L’alunno:

1. riesce ad esprime, anche opportunamente guidato, opinioni,

riflessioni, considerazioni, valutazioni assumendone la

necessaria responsabilità;

2. riesce ad acquisire consapevolezza della sua personale

identità, dei suoi limiti e delle sue possibilità di studio;

3. comprende che in una società organizzata esiste un sistema di

regole entro cui può agire responsabilmente;

4. comprende ed accetta il sistema di principi e di valori tipico di

una società democratica all’interno dei quali rivendica

responsabilmente i suoi diritti e attende ai suoi doveri.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

6. Risolvere problemi

Ogni ragazzo riesce, anche opportunamente guidato, ad

affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando

ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo

e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il

tipo di problema, contenuti e metodi.

L’alunno:

1. riesce a comprende, anche opportunamente guidato, che, a

fronte di situazioni affrontabili e risolvibili con procedure

standardizzate, esistono situazioni la cui soluzione è possibile

analizzando dati, formulando ipotesi, provando, riprovando e

verificando;

2. riesce a ricorrere, anche opportunamente guidato, a quanto ha

appreso in contesti pluridisciplinari per affrontare situazioni

nuove;

3. riesce ad affrontare, anche opportunamente guidato, le

situazioni problematiche che incontra, valutando le diverse

ipotesi risolutive.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

COMPETENZE CHIAVE IN USCITA DISCIPLINARI, TRASVERSALI ED EUROPEE – SECONDO BIENNIO ED ULTIMO ANNO I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti all’ asse culturale dei linguaggi. Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. (D.M. 22/08/2007- Norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione)

ASSE DEI LINGUAGGI COMPETENZE VALUTAZIONE

Lingua Straniera

(Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco)

L’asse dei linguaggi prevede la conoscenza di almeno una lingua

straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici

forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle

tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in

contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle

altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e

di lavoro.

L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento

fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare

la realtà in modo autonomo.

1. Usare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili

per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

2. Leggere, comprendere ed interpretare semplici testi scritti di

vario tipo.

3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi.

4. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi

ed operativi.

5. Utilizzare e produrre semplici testi multimediali.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Prove disciplinari

Attività laboratoriali

Eventuali Unità di apprendimento e correlate Prove esperte

Attività previste in progetti

LIVELLI DI VALUTAZIONE

Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse

culturale:

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni

note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di

saper applicare regole e procedure fondamentali.

Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata

la motivazione.

Livello intermedio: lo studente svolge compiti e problemi

complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi

complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza

nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere

le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni

consapevoli.

Per quanto riguarda i livelli della valutazione, viene applicata una

scala di voti dall’1 al 10 e si fa riferimento alla griglia d’Istituto

contenuta nel POF.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEE E TRASVERSALI – SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

COMPETENZA CHIAVE INDICATORI VALUTAZIONE

1. Imparare ad imparare

Ogni ragazzo deve saper organizzare il proprio apprendimento,

individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie

modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale

ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle

proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

L’alunno:

1. partecipa attivamente alle attività di insegnamento/

apprendimento, portando contributi personali ed originali, esito di

ricerche individuali e di gruppo;

2. organizza il suo apprendimento in ordine a tempi, fonti,

risorse, tecnologie, reperite anche al di là della situazione

scolastica;

3. comprende se, come, quando e perché in una data situazione

(studio, lavoro, altro) sia necessario apprendere/acquisire ulteriori

conoscenze/competenze;

4. comprende se è in grado di affrontare da solo una nuova

situazione di apprendimento/acquisizione o deve avvalersi di altri

apporti (esperti, gruppo, fonti dedicate, strumentazioni).

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività curricolari per Asse culturale;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

2. Progettare

Ogni ragazzo deve essere capace di utilizzare le conoscenze

apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo

richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e

le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e

verificarne i risultati.

L’alunno:

1. comprende che, a fronte di una situazione problematica, di

studio, di ricerca, di lavoro, di vita, è necessario operare scelte

consapevoli, giustificate, progettate, che offrano garanzie di

successo;

2. conosce e utilizza le diverse fasi della attività progettuale:

programmazione, pianificazione, esecuzione, monitoraggio,

verifiche;

3. sa elaborare progetti, proponendosi obiettivi, formulando

ipotesi, individuando vincoli e opportunità, tracciando percorsi,

considerando se, come, quando e perché debba operare scelte

diverse, valutando i risultati raggiunti;

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività curricolari per Asse culturale;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

4. sa valutare l’efficienza e l’efficacia del processo attivato e del

prodotto ottenuto in termini di costi/benefici, degli eventuali

impatti e dei suoi effetti nel tempo.

3. Comunicare

- Ogni ragazzo sa comprendere messaggi di genere diverso

(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi

(verbale, matematico, scientifico, simbolico,ecc.) mediante

diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

- Ogni ragazzo sa rappresentare eventi, fenomeni, principi,

concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze

disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali).

L’alunno:

1. comprende messaggi verbali orali e non verbali in situazioni

interattive di diverso genere (dalla conversazione amicale

informale alle interazioni formalizzate) ed interviene con

correttezza, pertinenza, coerenza;

2. comprende messaggi verbali scritti (quotidiani, testi di studio,

argomentativi, regolativi, narrativi) e misti (cine, tv, informatica,

internet) ai fini di assumere adeguati atteggiamenti e

comportamenti;

3. produce messaggi verbali di diversa tipologia, relativi a eventi,

fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,

emozioni;

4. transcodifica, riproduce messaggi in un codice diverso rispetto

a quello con cui li ha fruiti.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività curricolari per Asse culturale;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

4. Collaborare e partecipare

Ogni ragazzo sa interagire in gruppo, comprendendo i diversi

punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,

gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento

comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

L’alunno:

1. comprende quali atteggiamenti e quali comportamenti

assumere in situazioni interattive semplici (io/tu) e complesse

(io/voi, gruppo) al fine di apportare un contributo qualificato;

2. comprende la validità di opinioni, idee, posizioni, anche di

ordine culturale e religioso, anche se non condivisibili;

3. partecipa attivamente a lavori di gruppo, motivando

affermazioni e punti vista e comprendendo affermazioni e punti

di vista altrui, produce lavori con altri;

4. sa motivare le sue opinioni e le sue scelte e gestire situazioni di

incomprensione e di conflittualità.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività curricolari per Asse culturale;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

5. Agire in modo autonomo e responsabile

Ogni ragazzo si sa inserire in modo attivo e consapevole nella

vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni

riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i

limiti, le regole, le responsabilità.

L’alunno:

1. esprime in autonomia opinioni, riflessioni, considerazioni,

valutazioni assumendone la necessaria responsabilità;

2. è consapevole della sua personale identità, dei suoi limiti e

delle sue possibilità di studio, di lavoro, di inserimento;

3. comprende che in una società organizzata esiste un sistema di

regole entro cui può agire responsabilmente;

4. comprende ed accetta il sistema di principi e di valori tipico di

una società democratica all’interno dei quali

rivendica responsabilmente i suoi diritti e attende ai suoi doveri.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività curricolari per Asse culturale;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

6. Risolvere problemi

Ogni ragazzo sa affrontare situazioni problematiche costruendo

e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,

raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle

diverse discipline.

L’alunno:

1. comprende che, a fronte di situazioni affrontabili e risolvibili

con procedure standardizzate, esistono situazioni la cui soluzione

è possibile analizzando dati, formulando ipotesi, provando,

riprovando e verificando;

2. ricorre a quanto ha appreso in contesti pluridisciplinari per

affrontare situazioni nuove;

3. affronta le situazioni problematiche che incontra,

individuandone le variabili, ricercando e valutando le diverse

ipotesi risolutive.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività curricolari per Asse culturale;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

7. Individuare collegamenti e relazioni

Ogni ragazzo sa individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni,

eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti

disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la

natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze

ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

L’alunno:

1. comprende come e perché dati e informazioni acquistano

significato e valore nelle loro interrelazioni;

2. comprende come e perché fenomeni, eventi, fatti anche

prodotti dall’uomo presentino analogie e differenze;

3. conosce la differenza che corre tra procedure e processi, tra

esiti programmati ed attesi ed esiti non programmati e non

prevedibili;

4. in un insieme di dati o di informazioni individua analogie e

differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività curricolari per Asse culturale;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

8. Acquisire ed interpretare l’informazione

Ogni ragazzo sa acquisire ed interpretare criticamente

l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi

strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni.

L’alunno:

1. comprende la differenza che corre tra dato, informazione e

messaggio e le diverse funzioni che svolgono all’interno di un

campo di comunicazione;

2. comprende in un campo di comunicazione i sei fattori

(emittente, ricevente, mezzi e canali, messaggio, codice e

referente), le funzioni linguistiche e gli atti linguistici;

3. comprende le differenze che corrono tra linguaggi numerici

discreti e linguaggi analogici continui, anche in relazione alle

diverse tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e

valutare attraverso i seguenti strumenti:

eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;

attività interdisciplinari;

attività curricolari per Asse culturale;

attività laboratoriali;

attività previste in progetti.

La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e

finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del

percorso dell’obbligo di istruzione.

Per il 6 ° punto all’ODG il Dipartimento, dopo attenta analisi del RAV e del Piano

di Miglioramento, si propone di migliorare le competenze linguistiche, in modo

particolare quelle di inglese, abituando gli allievi a prove standardizzate sia sul

modello INVALSI che su test riconosciuti ed utilizzati da Enti Certificatori Europei.

L’obiettivo non è solo quello di equiparare le competenze in lingua straniera

comunitaria sugli standard europei, ma di favorire l’autovalutazione dell’allievo,

proponendo approcci sistematici ad esami con esperti esterni. Per raggiungere

questo traguardo si rende sempre più necessaria una didattica per competenze, come

già esplicitata precedentemente, e una progettualità mirata alle mobilità studentesche

di vario tipo, dallo scambio breve e prolungato allo stage linguistico e lavorativo. Il

Dipartimento di Lingue è comunque già promotore di percorsi didattici in questo

senso e interventi formativi per il conseguimento delle Certificazioni in Lingua

Straniera, a partire da un livello B1 di competenza. Dal 2012 il Liceo “Poerio” è

inoltre unica scuola della provincia per il rilascio dell’attestato Certiligua agli

studenti dell’ultimo anno.

In merito al 7° punto all’ODG il Dipartimento, tenendo presenti gli ultimi

chiarimenti del MIUR in tema di Alternanza Scuola Lavoro (Nota MIUR del 28

marzo 2017: Attività di alternanza scuola lavoro – Chiarimenti interpretativi),

propone di riconoscere agli alunni tutte le esperienze di mobilità studentesca come

percorsi ASL. Come recita la su citata nota MIUR: “Uno dei principi essenziali

risiede nel fatto che partecipare ad esperienze di studio o formazione all’estero

significa sviluppare risorse cognitive, affettive e relazionali, portando a

riconfigurare valori, identità, comportamenti e apprendimenti secondo registri

differenti ed acquisendo doti di autonomia e indipendenza degne di rilievo.

L’esperienza all’estero dello studente, in una famiglia e in una scuola diverse dalle

proprie, “contribuisce a sviluppare competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più

specifiche legate alle discipline. Imparare a leggere e a utilizzare altri codici, saper

riconoscere regole e principi diversi, imparare ad orientarsi al di fuori del proprio

ambiente umano e sociale utilizzando ‘le mappe’ di una cultura altra esigono un

impegno che va ben oltre quello richiesto dalla frequenza di un normale anno di

studio”. Come è noto, l’attività di alternanza scuola lavoro è una metodologia

didattica che interessa le discipline dell’intero consiglio di classe e che porta ad

esperienze da svolgersi al di fuori dell’ambiente scolastico. Ha una ricaduta diretta

sul curricolo e sugli apprendimenti dello studente e può essere svolta in una pluralità

di modi e anche all’estero e comunque mira a far apprendere competenze utili

all’effettivo futuro inserimento nel mondo del lavoro.” Le esperienze di mobilità

sono normalmente su base volontaria, ad eccezione che per il Percorso EsaBac.

Proprio per questa ragione il Dipartimento prende atto che risulta difficile

indirizzare un percorso di mobilità studentesca ad un’intera classe. Pertanto si

propone di attivare percorsi di ASL/mobilità all’estero su gruppi di alunni, per classi

parallele, che abbiano deciso di intraprendere queste attività formative.

In riferimento all’8° punto all’ODG i docenti del Dipartimento propongono le

seguenti attività progettuali per l’ a.s. 2017/2018:

Lingua e Cultura Inglese:

1. M.I.C. Mobilita’ Individuale Canada (quarto anno);

2. M.I.I. Mobilita’ Individuale Internazionale ( quarto anno) *un mese, tre mesi, un

semestre, un anno scolastico;

3. Experience Canada 2 (stage linguistico rivolto a tutte le seconde e terze del

Poerio) 10/20 alunni marzo/aprile 2018;

4. Cambridge International School rivolto alle quattro prime del linguistico, LES,

socio-economico e musicale del a.s. 2018/2019 con la collaborazione del TEAM

POERIO INTERNATIONAL SCHOOL;

5. Certificazioni CAMBRIDGE B1/B2/C1 rivolto a tutte le classi del triennio del

Poerio avvio Ottobre 2017;

6. Attivita’ laboratoriale POPnMUSIC (periodo e classi da definire);

7. LIBERRIMI rivolto alle 2/3/4/5 del Liceo “Poerio”;

8. Teatro in Lingua inglese (periodo e classi da definire);

9. STAGE UK rivolto alle classi 2/3/4/5 del liceo inizi Febbraio 2108

(una settimana).

Lingua e Cultura Francese:

1. Scambio Culturale EsaBac a Belley (Accoglienza 18-25 marzo 2018 / Viaggio

21-28 aprile 2018 - classi 3AL - 3DL);

2. Mobilita’- Scambio Individuale EsaBac di un mese presso il Lycée du Bugey di

Belley (accoglienza allievi a partire dal 1 ottobre fino al 26 novembre 2107 /

quattro studenti per volta; permanenza in Francia a partire dal 23 novembre 2017

fino a marzo 2018) – 13 studenti delle classi EsaBac 3A - 3D- 4B del linguistico;

3. Incontro con Specialisti di Histoire – incontro per le classi EsaBac con un esperto

in tematiche storiche EsaBac dell'Institut français (data da definire);

4. Scambio Culturale EsaBac a Metz (Accoglienza 5-12 aprile 2018 / Viaggio

9-16 dicembre 2017 - classe 4BL);

5. Scambio Culturale a Redon (Accoglienza 11-21 ottobre 2017 / Viaggio

13-25 marzo 2018 - classi del Primo Biennio del Linguistico);

6. Stage a Strasburgo con visita al Parlamento Europeo ( Viaggio 9-16 dicembre

2017 – classi 5BL-5AL-5DL);

7. Visita del Console francese - accoglienza e giornata dedicata a Proust - classi

EsaBac ( data da definire);

8. Concorso ‘Liste Goncourt : la scelta dell’Italia’ – classe 4BL(intero anno

scolastico ) con Premiazione a Roma nel mese di marzo 2018;

9. Teatro in Lingua francese (periodo e classi da definire) France Theatre;

10. Certificazioni DELF B1/B2/C1 rivolto a tutte le classi del triennio del

Poerio avvio Ottobre 2017;

Lingua e Cultura Tedesca:

1. Scambio individuale prolungato presso l’Augustin-Wibbelt-Gymnasium di

Warendorf (Accoglienza allievi dal 23 ottobre al 12 novembre 2017 –

Permanenza in Germania prevista per il mese di gennaio 2018 – classi 4AL – 4BL

– 4CL;

2. Stage lavorativo in Germania con modalità di scambio attraverso la cooperazione

dell’Augustin-Wibbelt-Gymnasium di Warendorf, con svolgimento nei mesi

estivi 2018 - classi 4AL – 4BL – 4CL;

3. Scambio culturale “ Mein deutscher Freund” con il Freihof Gymnasium di

Göppingen coinvolgerà le classi seconde A e B del Linguistico;

4. Scambio culturale con un Gymnasium tedesco che coinvolga le classi del

secondo biennio A, B e C del Linguistico, con fase di accoglienza e controvisita

nell’anno scolastico 2017/18 (da stabilire);

5. Certificazioni Goethe- Zertifikat B1/B2/ rivolto alle classi del secondo biennio e

ultimo anno di Lingua Tedesca del Poerio - avvio Ottobre 2017.

Lingua e Cultura Spagnola:

1. Scambio e/o stage linguistico e/o percorso di ASL in Spagna (città da definire);

2. Teatro in lingua spagnola;

3. Itinerario storico-artistico nella Napoli Spagnola;

4. Attività laboratoriali presso l’Istituto Cervantes di Napoli;

5. Viaggio di fine corso di studi in Spagna (città da definire) – classi quinte;

6. Certificazioni DELE livello B1/B2.

In merito al 9° punto all’ODG il Dipartimento sente l’esigenza di continuare l’

aggiornamento per la formazione digitale, già intrapresi nell’ a.s. appena trascorso,

che abbiano come obiettivo l’acquisizione di una buona pratica delle piattaforme

digitali da condividere con la classe. Si ritiene altresì importante intraprendere

attività di formazione in merito al tema della Valutazione, anche in considerazione

dei percorsi CLIL. Inoltre la prof.ssa Fiordelisi propone un aggiornamento sull’uso

del Debate in didattica. La docente afferma di aver frequentato un corso di

formazione sulle tecniche di questa pratica e vorrebbe presentare agli studenti del

primo biennio le tecniche sul Public Speaking, per iniziare a prendere confidenza

con l'argomento, poi al secondo biennio proporrebbe il progetto Debate e le relative

attività. La docente indica al Dipartimento la valenza di scegliere quindi un corso di

aggiornamento in tal senso, avendo trovato molto interessante la sua esperienza

formativa.

Le riunioni dei giorni 5, 6 e 7 settembre 2017 si concludono tutte alle ore 12:00, di

esse si stende e si da lettura del presente verbale.

La segretaria La coordinatrice pro-tempore delle riunioni

Prof.ssa Antonietta Ruggiero Prof.ssa Monica Trifiletti