Verbale n. 1 - liceopoerio.it · preposizioni di tempo e di luogo. Regole di fonetica e pronuncia....
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Verbale n. 1 Nei giorni 5, 6 e 7 settembre 2017 dalle ore 09:00 alle ore 12:00, nel Laboratorio d' informatica,
su regolare convocazione da parte della Dirigente Scolastica del 4 settembre 2017, circ. int. n.1, si
è riunito il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere per discutere i seguenti punti all’ordine
del giorno:
1. Designazione del Coordinatore di DD;
2. Elaborazione/rielaborazione del documento di programmazione per competenze per
l’ a.s. 2017-2018, tenendo conto:
- delle indicazioni nazionali ed europee riguardanti gli obiettivi specifici di
apprendimento e delle competenze;
- del Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007, concernente assi culturali e
competenze;
- delle Indicazioni Nazionali per i Licei;
- della necessità di rafforzare il raccordo con le competenze attese dal sistema
universitario.
3. Programmazione didattica omogenea per classi parallele (obiettivi generali delle
singole Unità di Apprendimento disciplinari e interdisciplinari, ecc.);
4. Costruzione di prove parallele iniziali, intermedie e finali: tipologia, modalità di
predisposizione e di somministrazione, calendario di somministrazione, modalità di
rielaborazione dei risultati; definizione di strumenti e criteri uniformi di valutazione;
costruzione di rubrica di valutazione;
5. Individuazione delle competenze disciplinari in uscita, trasversali ed europee, distinte per
biennio, secondo biennio e ultimo anno, tenendo conto delle Indicazioni Nazionali per i
Licei (compiti di realtà);
Il documento dovrà anche specificare, per ogni competenza, le modalità di raggiungimento
della stessa. Si chiede di prestare attenzione all’individuazione delle competenze europee da
inserire nei curricula delle diverse discipline, specificando modalità di acquisizione e di
valutazione.
6. Analisi del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e del Piano di
Miglioramento: elaborazione di proposte attuative;
7. Ipotesi di percorsi di alternanza scuola-lavoro per le classi III, IV e V;
8. Proposte di formazione e aggiornamento in servizio. La formazione potrebbe essere
impostata secondo le modalità peer to peer (possibilità di formazione e aggiornamento
che i docenti possono adottare secondo accordi tra pari). Costituzione di un gruppo di
lavoro più ampio per la diffusione della didattica laboratoriale eventualmente per aree
disciplinari. E’ possibile programmare a cura dei singoli dipartimenti attività di
sperimentazione del Debate, con l’individuazione di tematiche che si prestano al
dibattito critico/argomentativo.
Sono presenti il giorno 5 settembre 2017 i proff. Bortone, Mastelloni, Candelli, Ciccorelli, Coletta,
Manuali, Valerio, Vita, Trifiletti, Terlizzi, Perna, Casiello, D'Alessio, Palumbo, Ruggiero, Caiazzo,
Fiordelisi, Lucarelli, Palmieri, Buonassisi, De Benedittis, Cimino (dalle ore 11:00). Risultano
assenti lo stesso giorno i proff. Solimando, Tanzi, Cantarale, D’Addedda, Vitagliano, Puglisi, La
Marca.
Sono presenti il giorno 6 settembre 2017 i proff. Mastelloni, Ciccorelli, Coletta, Manuali, Valerio,
Vita, Trifiletti, Terlizzi, Perna, Casiello, Solimando, Puglisi, D'Alessio, Palumbo, Ruggiero,
Caiazzo, Fiordelisi, Lucarelli, Palmieri, Buonassisi, De Benedittis. Risultano assenti lo stesso
giorno i proff. Bortone, Cimino, La Marca, Candelli, Cantarale, Tanzi, Vitagliano e D’Addedda.
Sono presenti il giorno 7 settembre 2017 i proff. Bortone, Candelli, Mastelloni, Ciccorelli,
Manuali, D’Addedda, Trifiletti, Terlizzi, Perna, Casiello, La Marca, D'Alessio, Palumbo,
Ruggiero, Caiazzo, Fiordelisi, Lucarelli, De Benedittis. Risultano assenti lo stesso giorno i proff.
Cimino, Puglisi, Coletta, Cantarale, Tanzi, Vitagliano. Le docenti Buonassisi, Vita, Palmieri e
Valerio sono impegnate negli esami integrativi.
Presiede la prof. ssa Trifiletti per tutti e tre i giorni di riunione, funge da segretaria la prof. ssa
Ruggiero.
Per quanto riguarda il 1° punto all’O. d. G, viene confermata all’unanimità, quale coordinatrice
del Dipartimento, la prof.ssa Marina Vitagliano.
Relativamente al 2° e al 3° punto all’O.D.G. e sulla base delle indicazioni nazionali riguardanti gli
obiettivi specifici di apprendimento, i docenti concordano sul punto che la lingua e cultura straniera
dovrà procedere lungo due assi fondamentali: lo sviluppo della competenza linguistico-
comunicativa, finalizzata al raggiungimento almeno del Livello B1 (per Lingua e cultura straniera 2
di Scienze Umane - opzione economico sociale e Lingua e cultura straniera 3 del Liceo Linguistico)
e del Livello B2 (per Lingua e cultura straniera 1 e 2 del Liceo Linguistico, Lingua e cultura
straniera 1 del Liceo delle Scienze umane - opzione economico sociale, Lingua straniera del Liceo
delle Scienze Umane e Lingua e cultura straniera del Liceo Musicale Coreutico), del Quadro
Comune Europeo di riferimento e lo sviluppo di competenze relative all’universo culturale legato
alla lingua di riferimento.
Lo studente dovrà sviluppare capacità di: comprensione di testi orali e scritti su argomenti comuni
relativi alla vita quotidiana; produzione di testi orali e scritti per riferire fatti e descrivere situazioni,
esprimere il proprio pensiero in semplici sequenze lineari su argomenti anche astratti (culturali,
quali film, libri, musica ecc.); interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli
interlocutori sia al contesto; analisi di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua,
con particolare riferimento a tematiche comuni alle altre lingue studiate, agli ambiti sociale,
letterario e artistico, anche nella loro dimensione storica e trasversalmente ad altre discipline.
Il valore aggiunto sarà costituito dall’esercizio di tali competenze attraverso l’uso consapevole di
strategie comunicative e della riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fatti culturali.
Il Dipartimento, nel riconoscere l'importanza di una progettazione che favorisca il pieno sviluppo
della persona nella costruzione del sé e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale,
individua quindi le seguenti Competenze chiave di cittadinanza e le tabelle relative alle
Competenze di asse e conoscenze, distinte per lingua e per anno:
COMPETENZE DI CITTADINANZA
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
• Imparare a imparare:
organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e delproprio metodo di studio e di lavoro.
• Progettare:
elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le
possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
• Risolvere problemi:
affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e
metodi delle diversediscipline.
• Individuare collegamenti e relazioni:
individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone
la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura
probabilistica.
• Acquisire e interpretare le informazioni:
acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
Comunicare:
comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico e di complessità
diversa), trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.)
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali),
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante diversisupporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare:
interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimentodei diritti fondamentali degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ
Agire in modo autonomo e responsabile:
sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e
bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità.
PRIMO BIENNIO
Competenze Disciplina Anno Conoscenze Compiti di realtà
Comprendere in modo globale
e selettivo testi orali e scritti
su argomenti noti inerenti alla
sfera personale e sociale.
Produrre testi orali e scritti,
lineari e coesi, per riferire fatti
e descrivere situazioni inerenti
ad ambienti vicini e ad
esperienze personali.
Partecipare a conversazioni e
interagire nella discussione,
anche con parlanti nativi, in
maniera adeguata al contesto.
Riflettere sul sistema
(fonologia, morfologia,
sintassi, lessico, ecc.) e sugli
usi linguistici (funzioni,
varietà di registri e testi, ecc.),
anche in un’ottica
comparativa, al fine di
acquisire una consapevolezza
delle analogie e delle
differenze con la lingua
italiana.
Riflettere sulle strategie di
apprendimento della lingua
straniera al fine di sviluppare
autonomia nello studio.
Lingue
Straniere:
Inglese
Francese
Spagnolo
Tedesco
I - II
I tempi del presente,
del passato e de
futuro nelle forme
affermativa,
negativa ed
interrogativa.
Le principali
subordinate.
I principali aggettivi
e pronomi
(possessivi,
dimostrativi,
personali soggetto e
complemento).
Grado comparativo
e superlativo.
Forme verbi
ausiliari e modali.
Principali avverbi e
preposizioni di
tempo e di luogo.
Regole di fonetica e
pronuncia.
Lessico relativo agli
ambiti della
presentazione di sé,
famiglia, ambiente
in cui vive lo
studente, attività del
tempo libero, la
scuola, la città o la
regione, situazioni
di vita quotidiana
(ristorante,
supermercato,
ufficio postale,
indicazioni
stradali)…
Presentazione e
redazione di testi
su argomenti,
attività e situazioni
attinenti al vissuto
quotidiano e
personale.
Elaborazione di
lavori con l’ausilio
delle TIC
SECONDO BIENNIO
Competenze Disciplina Anno Conoscenze Compiti di realtà
Comprendere in modo
globale, selettivo e dettagliato
testi orali/scritti attinenti ad
aree di interesse di ciascun
indirizzo. Produrre testi orali e
scritti strutturati e coesi per
riferire fatti, descrivere
fenomeni e situazioni,
sostenere opinioni con le
opportune argomentazioni.
Partecipare a conversazioni e
interagire
nella discussione, anche con
parlanti nativi, in maniera
adeguata sia agli
interlocutori sia al contesto. Riflettere sul sistema
(fonologia, morfologia,
sintassi, lessico, ecc.) e sugli
usi linguistici, su conoscenze,
abilita e strategie acquisite
nella lingua straniera in
funzione della trasferibilità ad
altre lingue. -Comprendere e rielaborare, in
lingua inglese, contenuti di DNL-CLIL
Lingue
straniere:
Inglese
Francese
Spagnolo
Tedesco
III - IV Tutti i modi ed i tempi verbali (forme semplici e progressive). Forma attiva e passiva. Tutte le proposizioni subordinate. Discorso diretto ed indiretto. Verbi con costruzioni particolari. Lessico relativo
all’area
semantica di
indirizzo.
Redazione di articoli da pubblicare sul sito della scuola. Redazione di lettere e/o e-mail formali ed informali. Elaborazione di lavori multimediali.
QUINTO ANNO
Competenze Disciplina Anno Conoscenze Compiti di realtà
Comprendere in modo
globale, selettivo e
dettagliato testi
orali/scritti attinenti ad
aree di interesse di
ciascun indirizzo.
Produrre testi orali e
scritti strutturati e coesi
per riferire fatti,
descrivere fenomeni e
situazioni, sostenere
opinioni con le
opportune
argomentazioni.
Partecipare a
conversazioni e
interagire
nella discussione,
anche con parlanti
nativi, in maniera
adeguata sia agli
interlocutori sia al
contesto. Riflettere sul sistema
(fonologia, morfologia,
sintassi, lessico, ecc.) e
sugli usi linguistici, su
conoscenze, abilita e
strategie acquisite nella
lingua straniera in
funzione della
trasferibilità ad altre
lingue. -Comprendere e
rielaborare, in lingua
inglese, contenuti di DNL-CLIL
Lingue
straniere:
Inglese
Francese
Spagnolo
Tedesco
V Lessico e fraseologia relativi ad
attività di
studio e lavoro
pertinenti
all’indirizzo di
studio
Presentazione di lavori multimediali relativi ad aspetti di tipo culturale, letterario, scientifico e di attualità, con l’utilizzo delle TIC.
Competenze relative all’asse dei linguaggi (Lingua Straniera)
1° BIENNIO
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi
2° BIENNIO
Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per
comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva
interculturale
5° ANNO
Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti
con i settori di indirizzo
INDICATORI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
INDICATORI LEGGERE:
comprendere le
informazioni di
semplici
testi di tipo informativo,
descrittivo e narrativo
su
argomenti di interesse
personale e quotidiano.
ASCOLTARE:
comprendere le
informazioni principali
in semplici testi in
ambito quotidiano e
personale
(conversazioni,
interviste, canzoni).
PARLARE: interagire
in semplici situazioni
comunicative di tipo
quotidiano e personale,
a livello formale e
informale, esporre sulla
base di un input
(scaletta, immagine,
tabella) su argomenti
noti.
SCRIVERE: produrre
brevi e semplici testi
scritti
(descrizioni, lettere o
email personali) su
argomenti
noti di tipo personale e
quotidiano.
LEGGERE: comprendere
le informazioni di testi di
tipo informativo,
descrittivo e narrativo su
argomenti
di interesse quotidiano,
personale e di attualità
anche riferiti agli interessi
specifici di indirizzo.
ASCOLTARE:
comprendere le
informazioni principali in
un discorso chiaro in
lingua standard in ambito
personale, quotidiano e di
attualità anche attraverso i
media.
PARLARE: interagire in
situazioni comunicative di
tipo quotidiano, personale
e professionale a livello
formale e informale,
esporre su argomenti noti
anche di indirizzo, narrare
e descrivere esperienze
fornendo brevi opinioni
personali.
SCRIVERE: produrre
testi scritti (descrizioni,
lettere o email personali)
su argomenti noti di tipo
personale, quotidiano e di
indirizzo.
LEGGERE: comprendere
le informazioni di testi
articolati di tipo
informativo, descrittivo e
narrativo su argomenti di
interesse
quotidiano, personale e di
attualità anche riferiti agli
interessi specifici di
indirizzo.
ASCOLTARE:
comprendere gran parte
delle informazioni di un
discorso in lingua
standard in ambito
personale, quotidiano, di
attualità e
professionale, anche
attraverso i media.
PARLARE: interagire in
situazioni comunicative di
tipo quotidiano, personale
e professionale a livello
formale e informale,
esporre su argomenti noti,
anche di indirizzo; narrare
e descrivere esperienze
fornendo opinioni
personali.
SCRIVERE: produrre
testi scritti (relazioni,
lettere
o email) su argomenti di
tipo personale, quotidiano
e di indirizzo.
1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
ABILITA’/CAPACITA’ Comprendere i punti
principali di messaggi e
annunci semplici e
chiari su argomenti di
interesse personale,
quotidiano, sociale o
professionale.
Ricercare informazioni
all’interno di testi di
breve
estensione di interesse
personale, quotidiano,
sociale o professionale.
Descrivere in maniera
semplice esperienze ed
eventi, relativi
Utilizzare le funzioni
linguistico- comunicative
riferite al livello B1 del
Quadro Comune di
riferimento europeo delle
lingue.
Comprendere in modo
globale e dettagliato
messaggi orali e scritti di
varia tipologia anche
attraverso i media
Ricercare e comprendere
informazioni all’interno di
testi scritti e orali di
diverso interesse sociale,
culturale e professionale
Utilizzare le funzioni
linguistico- comunicative
riferite al livello B1/B2
del quadro comune di
riferimento europeo delle
lingue.
Comprendere e
commentare testi scritti e
orali rappresentativi del
settore di indirizzo in
prospettiva
interculturale.
Produrre testi scritti e
orali di varia tipologia e
complessità su tematiche
riguardanti la sfera
all’ambito personale e
sociale.
Utilizzare in modo
adeguato le strutture
grammaticali.
Interagire in
conversazioni brevi e
semplici su temi
di interesse personale,
quotidiano, sociale o
professionale.
Scrivere brevi testi di
interesse personale,
quotidiano, sociale o
professionale.
Scrivere correttamente
semplici testi su
tematiche
coerenti con i percorsi
di studio.
Riflettere sui propri
atteggiamenti in
rapporto all’altro in
contesti multiculturali.
Produrre varie tipologie di
testi orali e scritti diverso
interesse sociale, culturale
e professionale
Utilizzare i supporti
multimediali per
l’apprendimento delle
lingue
Personale, culturale e
professionale utilizzando
anche strumenti
multimediali.
Produrre testi orali e
scritti finalizzati alla
comunicazione
professionale.
Comprendere e descrivere
i processi di produzione
e le tecnologie relative al
settore di indirizzo.
Seguire conversazioni e
discussione a carattere
tecnico-scientifico e
professionale
Leggere, interpretare
manuali, opuscoli, note
informative di procedure,
di descrizioni e di
modalità d’uso.
Elaborare relazioni su
temi di interesse tecnico-
scientifico
e professionale.
1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
CONOSCENZE Lessico di base su
argomenti di vita
quotidiana, sociale e
professionale.
Uso del dizionario
bilingue.
Regole grammaticali
fondamentali.
Corretta pronuncia di
un repertorio di parole e
frasi
memorizzate di uso
comune.
Semplici modalità di
scrittura: messaggi
brevi, lettera informale.
Cultura e civiltà dei
paesi di cui si studia la
lingua.
Grammatica della frase e
del testo
Registri comunicativi
formali e informali.
Lessico coerente con i
messaggi ascoltati.
Modalità di uso del
dizionario bilingue.
Struttura di un testo
scritto, meccanismi di
coesione
e coerenza; modalità di
organizzazione dei diversi
generi testuali.
Risorse multimediali per
l’apprendimento delle
Lingue.
Struttura del testo:
meccanismi di coesione e
coerenza; modalità di
organizzazione dei diversi
generi testuali.
Grammatica del testo.
Modalità di consultazione
di dizionari specialistici
bilingue con riferimento al
settore di indirizzo.
Lessico specialistico
anche in chiave
contrastiva.
Tipologie di testi scritti
specialistici coerenti con
l’indirizzo di studio.
Testi fondamentali della
tradizione e della cultura
dei paesi di riferimento.
Modalità di descrizione
dei processi tecnologici.
Processi produttivi di
settore e modalità di
rappresentazione in forme
diverse.
Tipologie di
interlocuzione in
situazioni professionali.
Repertori di espressioni
usuali nei settori di
interesse.
Modalità di scrittura
secondo gli argomenti e il
target di riferimento.
RUBRICA DEI LIVELLI EQF
1 2 3 4
In un contesto strutturato
e seguendo
costantemente
indicazioni e
suggerimenti
forniti:
Comprende la maggior
parte delle informazioni
richieste e il significato di
termini di uso corrente.
Comprendere il
significato dei messaggi
individuando alcune delle
informazioni
Principali.
Interagisce in contesti
comunicativi noti usando
strutture morfosintattiche
basilari servendosi di un
lessico noto.
Elabora semplici testi
applicando le regole di
grammatica e sintassi,
usando un lessico noto-
Seguendo le indicazioni
ma rivelando un certo
grado di autonomia:
Comprende il significato
globale del testo
individuando alcune
informazioni specifiche.
Sa riconoscere il tipo di
testo e
ne individua scopo e
destinatario.
Comprende il tipo di
messaggio, il contesto
comunicativo (registro,
scopo e destinatario) e le
informazioni richieste.
Interagisce nei contesti
comunicativi usando
strutture morfosintattiche
ed il lessico adeguati alla
comunicazione.
Elabora i testi applicando
con una sufficiente
autonomia le regole di
base, utilizzando un
lessico adeguato alla
situazione comunicativa.
In grado di portare a
termine i compiti,
adeguando il proprio
comportamento alle
situazioni:
Comprende il significato
globale del testo
individuandone la
maggior parte delle
informazioni specifiche.
Sa riconoscere il tipo
di testo e ne individua
scopo e destinatario.
Riconosce e comprende
la maggior parte delle
informazioni esplicite
richieste ed alcune
implicite.
Interagisce in situazioni
comunicative di
diversa complessità
usando strutture
morfosintattiche e lessico
adeguati allo
scopo e al destinatario.
Elabora i testi con una
certa padronanza delle
strutture morfosintattiche
e varietà lessicale.
Dotato di autonomia
operativa e capace di
assumere responsabilità
di valutazione e
miglioramento anche in
riferimento allo
studio e lavoro altrui:
Comprende tutte le
informazioni esplicite e
gran parte delle implicite
e inferisce il significato
di lessemi non noti su
argomenti trattati; sa
utilizzare strategie di
lettura
diversificate ed efficaci.
Comprende tutte le
informazioni esplicite del
messaggio e la maggior
parte delle implicite.
Inferisce il significato di
elementi non noti in
argomenti trattati e sa
utilizzare strategie di
ascolto diversificate
Interagisce in modo
autonomo ed efficace in
situazioni diverse,
offrendo anche spunti di
originalità e usando
strutture
morfosintattiche e lessico
adeguato.
Elabora i testi con
autonomia espressiva,
correttezza formale,
usando un lessico
adeguato e talvolta con
spunti di originalità.
Il Dipartimento infine propone i seguenti esempi di UDA interdisciplinari, da
sviluppare in concerto con i vari C.d.C.:
PRIMO BIENNIO
VIAGGIO FRA I SAPORI: Analisi delle abitudini alimentari a livello
internazionale alla ricerca delle radici storiche, geografiche e culturali del regime
alimentare dei paesi di cui si studia la lingua.
TURISTI PER CASO: Alla scoperta della propria città dal punto di vista
urbanistico e storico-artistico.
SECONDO BIENNIO
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DI TESTI DI VARIA TIPOLOGIA:
Approccio alla comprensione e alla interpretazione di testi di vario genere.
Acquisizione ed interpretazione critica dell'informazione ricevuta nei diversi ambiti
ed attraverso diversi strumenti comunicativi.
MIGRANTI: Analisi del fenomeno migratorio a partire dal secolo XIX al fine di
sensibilizzare gli studenti ai valori di accoglienza, tolleranza e cooperazione.
QUINTO ANNO
LAVORANDO IN EUROPA: Da una cittadinanza nazionale a una cittadinanza
europea. Il diritto europeo e le varie organizzazioni.
In riferimento al 4° punto all’ODG, il Dipartimento, dato il limitato tempo a
disposizione, stabilisce di esprimersi sull’organizzazione delle prove per classi
parallele unicamente per quelle iniziali. Per le intermedie e finali si utilizzeranno
tempi di condivisione dipartimentale successivi.
Si decide di utilizzare come prove iniziali il Test online EFSET per tutte le classi di
lingua inglese. Poiché tale test può essere adattato anche alle altre lingue, le docenti
di spagnolo decidono di adottare la stessa tipologia per le proprie classi. Le docenti
di francese e tedesco propongono invece dei test cartacei di tipo strutturato, allegati
a questo verbale.
Gli EFSET richiedono l’utilizzo del laboratorio di informatica e possono essere
anche una prova di supporto alla preparazione delle prove INVALSI per la lingua
inglese, previsti per l’ a.s. 2017/2018.
Il Dipartimento prevede la seguente Calendarizzazione per la somministrazione
delle prove iniziali:
Classi prime : dal 18 al 23 settembre 2017 (3 classi al giorno per 1 ora e trenta
minuti ciascuna);
Classi seconde: dal 25 al 30 settembre 2017 (13 classi);
Classi terze: dal 2 al 7 ottobre 2017 (12 classi);
Classi quarte: dal 9 al 14 ottobre 2017 (11 classi);
Classi quinte: dal 16 al 21 ottobre 2017 (10 classi).
Tipologia: listening, multiple choice, close-test, reading comprehension
Per la valutazione si farà riferimento alla griglia di valutazione dei livelli Quadro
Comune Europeo di Riferimento.
Il Dipartimento si esprime inoltre sul 5° punto all’ODG e elabora, dopo attenta analisi, le seguenti tabelle:
COMPETENZE CHIAVE DISCIPLINARI IN USCITA, TRASVERSALI ED EUROPEE – PRIMO BIENNIO I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti all’ asse culturale dei linguaggi. Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. (D.M. 22/08/2007- Norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione)
ASSE DEI LINGUAGGI COMPETENZE VALUTAZIONE Lingua Straniera
(Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco)
L’asse dei linguaggi prevede la conoscenza di almeno una lingua
straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici
forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in
contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle
altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e
di lavoro.
L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento
fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare
la realtà in modo autonomo.
1. Usare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili
per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
2. Leggere, comprendere ed interpretare semplici testi scritti di
vario tipo.
3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi.
4. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi
ed operativi.
5. Utilizzare e produrre semplici testi multimediali.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Prove disciplinari
Attività laboratoriali
Eventuali Unità di apprendimento e correlate Prove esperte
Attività previste in progetti
LIVELLI DI VALUTAZIONE
Livelli relativi all’acquisizione delle competenze in lingua
straniera:
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni
note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di
saper applicare regole e procedure fondamentali.
Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata
la motivazione.
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e problemi
richiesti in situazioni note, compie scelte adeguate, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi richiesti
in situazioni anche non note, mostrando consapevolezza nell’uso
delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie
opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Per quanto riguarda i livelli della valutazione, viene applicata una
scala di voti dall’1 al 10 e si fa riferimento alla griglia d’Istituto
contenuta nel PTOF.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEE E TRASVERSALI – PRIMO BIENNIO
COMPETENZA CHIAVE INDICATORI VALUTAZIONE
1. Imparare ad imparare
Ogni ragazzo, anche guidato, deve saper organizzare il proprio
apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale,
non formale ed informale), anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio
e di lavoro.
L’alunno:
1. partecipa attivamente alle attività di insegnamento/
apprendimento, portando contributi personali ed originali, esito di
ricerche individuali e di gruppo;
2. organizza il suo apprendimento in ordine a tempi, fonti,
risorse, tecnologie, reperite anche al di là della situazione
scolastica;
3. comprende, anche opportunamente guidato, se, come, quando e
perché in una data situazione quotidiana e scolastica sia
necessario apprendere/acquisire ulteriori conoscenze/competenze;
4. comprende anche opportunamente guidato, se è in grado di
affrontare da solo una nuova situazione di
apprendimento/acquisizione o deve avvalersi di altri apporti
(esperti, gruppo, fonti dedicate, strumentazioni).
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
2. Progettare
Ogni ragazzo, anche opportunamente guidato, deve essere
capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi
significativi e realistici. Questo richiede la capacità di
individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti,
definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.
L’alunno:
1. comprende che, a fronte di una situazione problematica
scolastica e non, è necessario operare scelte consapevoli,
giustificate, progettate, che offrano garanzie di successo;
2. Anche opportunamente guidato riesce ad elaborare progetti,
tracciando percorsi, operando scelte diverse e valutando i risultati
raggiunti;
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
3. Comunicare
- Ogni ragazzo sa comprendere messaggi di genere diverso
adeguato al suo vissuto e trasmessi utilizzando linguaggi diversi
(verbale e non) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali).
- Ogni ragazzo, anche opportunamente guidato, riesce a
rappresentare stati d’animo, emozioni ed eventi, utilizzando
linguaggi diversi (verbale e non) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali).
L’alunno:
1. comprende messaggi verbali orali e non verbali in situazioni
interattive di diverso genere (dalla conversazione amicale
informale alle interazioni formalizzate) ed interviene con
correttezza, pertinenza, coerenza;
2. comprende semplici messaggi verbali scritti e misti (cine, tv,
informatica, internet) ai fini di assumere adeguati atteggiamenti e
comportamenti;
3. produce messaggi verbali di diversa tipologia, relativi stati
d’animo, emozioni ed eventi;
4. transcodifica, riproduce messaggi in un codice diverso
rispetto a quello con cui li ha fruiti.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
4. Collaborare e partecipare
Ogni ragazzo, anche opportunamente guidato, riesce ad
interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
L’alunno:
1. comprende quali atteggiamenti e quali comportamenti
assumere in situazioni interattive semplici (io/tu) e complesse
(io/voi, gruppo) al fine di apportare un contributo qualificato;
2. comprende, anche opportunamente guidato, la validità di
opinioni, idee, posizioni, anche di ordine culturale e religioso,
anche se non condivisibili;
3. partecipa attivamente a lavori di gruppo, motivando
affermazioni e punti vista e comprendendo affermazioni e punti
di vista altrui, produce lavori con altri;
4. Anche opportunamente guidato, riesce a motivare le sue
opinioni e le sue scelte e a gestire situazioni di incomprensione e
di conflittualità.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
5. Agire in modo autonomo e responsabile
Ogni ragazzo riesce ad inserirsi, anche opportunamente guidato,
in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo
interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
L’alunno:
1. riesce ad esprime, anche opportunamente guidato, opinioni,
riflessioni, considerazioni, valutazioni assumendone la
necessaria responsabilità;
2. riesce ad acquisire consapevolezza della sua personale
identità, dei suoi limiti e delle sue possibilità di studio;
3. comprende che in una società organizzata esiste un sistema di
regole entro cui può agire responsabilmente;
4. comprende ed accetta il sistema di principi e di valori tipico di
una società democratica all’interno dei quali rivendica
responsabilmente i suoi diritti e attende ai suoi doveri.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
6. Risolvere problemi
Ogni ragazzo riesce, anche opportunamente guidato, ad
affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo
e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi.
L’alunno:
1. riesce a comprende, anche opportunamente guidato, che, a
fronte di situazioni affrontabili e risolvibili con procedure
standardizzate, esistono situazioni la cui soluzione è possibile
analizzando dati, formulando ipotesi, provando, riprovando e
verificando;
2. riesce a ricorrere, anche opportunamente guidato, a quanto ha
appreso in contesti pluridisciplinari per affrontare situazioni
nuove;
3. riesce ad affrontare, anche opportunamente guidato, le
situazioni problematiche che incontra, valutando le diverse
ipotesi risolutive.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
COMPETENZE CHIAVE IN USCITA DISCIPLINARI, TRASVERSALI ED EUROPEE – SECONDO BIENNIO ED ULTIMO ANNO I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti all’ asse culturale dei linguaggi. Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. (D.M. 22/08/2007- Norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione)
ASSE DEI LINGUAGGI COMPETENZE VALUTAZIONE
Lingua Straniera
(Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco)
L’asse dei linguaggi prevede la conoscenza di almeno una lingua
straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici
forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in
contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle
altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e
di lavoro.
L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento
fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare
la realtà in modo autonomo.
1. Usare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili
per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
2. Leggere, comprendere ed interpretare semplici testi scritti di
vario tipo.
3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi.
4. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi
ed operativi.
5. Utilizzare e produrre semplici testi multimediali.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Prove disciplinari
Attività laboratoriali
Eventuali Unità di apprendimento e correlate Prove esperte
Attività previste in progetti
LIVELLI DI VALUTAZIONE
Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse
culturale:
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni
note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di
saper applicare regole e procedure fondamentali.
Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata
la motivazione.
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e problemi
complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi
complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere
le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni
consapevoli.
Per quanto riguarda i livelli della valutazione, viene applicata una
scala di voti dall’1 al 10 e si fa riferimento alla griglia d’Istituto
contenuta nel POF.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEE E TRASVERSALI – SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
COMPETENZA CHIAVE INDICATORI VALUTAZIONE
1. Imparare ad imparare
Ogni ragazzo deve saper organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie
modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale
ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
L’alunno:
1. partecipa attivamente alle attività di insegnamento/
apprendimento, portando contributi personali ed originali, esito di
ricerche individuali e di gruppo;
2. organizza il suo apprendimento in ordine a tempi, fonti,
risorse, tecnologie, reperite anche al di là della situazione
scolastica;
3. comprende se, come, quando e perché in una data situazione
(studio, lavoro, altro) sia necessario apprendere/acquisire ulteriori
conoscenze/competenze;
4. comprende se è in grado di affrontare da solo una nuova
situazione di apprendimento/acquisizione o deve avvalersi di altri
apporti (esperti, gruppo, fonti dedicate, strumentazioni).
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività curricolari per Asse culturale;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
2. Progettare
Ogni ragazzo deve essere capace di utilizzare le conoscenze
apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo
richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e
le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e
verificarne i risultati.
L’alunno:
1. comprende che, a fronte di una situazione problematica, di
studio, di ricerca, di lavoro, di vita, è necessario operare scelte
consapevoli, giustificate, progettate, che offrano garanzie di
successo;
2. conosce e utilizza le diverse fasi della attività progettuale:
programmazione, pianificazione, esecuzione, monitoraggio,
verifiche;
3. sa elaborare progetti, proponendosi obiettivi, formulando
ipotesi, individuando vincoli e opportunità, tracciando percorsi,
considerando se, come, quando e perché debba operare scelte
diverse, valutando i risultati raggiunti;
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività curricolari per Asse culturale;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
4. sa valutare l’efficienza e l’efficacia del processo attivato e del
prodotto ottenuto in termini di costi/benefici, degli eventuali
impatti e dei suoi effetti nel tempo.
3. Comunicare
- Ogni ragazzo sa comprendere messaggi di genere diverso
(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico,ecc.) mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
- Ogni ragazzo sa rappresentare eventi, fenomeni, principi,
concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali).
L’alunno:
1. comprende messaggi verbali orali e non verbali in situazioni
interattive di diverso genere (dalla conversazione amicale
informale alle interazioni formalizzate) ed interviene con
correttezza, pertinenza, coerenza;
2. comprende messaggi verbali scritti (quotidiani, testi di studio,
argomentativi, regolativi, narrativi) e misti (cine, tv, informatica,
internet) ai fini di assumere adeguati atteggiamenti e
comportamenti;
3. produce messaggi verbali di diversa tipologia, relativi a eventi,
fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
emozioni;
4. transcodifica, riproduce messaggi in un codice diverso rispetto
a quello con cui li ha fruiti.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività curricolari per Asse culturale;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
4. Collaborare e partecipare
Ogni ragazzo sa interagire in gruppo, comprendendo i diversi
punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento
comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
L’alunno:
1. comprende quali atteggiamenti e quali comportamenti
assumere in situazioni interattive semplici (io/tu) e complesse
(io/voi, gruppo) al fine di apportare un contributo qualificato;
2. comprende la validità di opinioni, idee, posizioni, anche di
ordine culturale e religioso, anche se non condivisibili;
3. partecipa attivamente a lavori di gruppo, motivando
affermazioni e punti vista e comprendendo affermazioni e punti
di vista altrui, produce lavori con altri;
4. sa motivare le sue opinioni e le sue scelte e gestire situazioni di
incomprensione e di conflittualità.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività curricolari per Asse culturale;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
5. Agire in modo autonomo e responsabile
Ogni ragazzo si sa inserire in modo attivo e consapevole nella
vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i
limiti, le regole, le responsabilità.
L’alunno:
1. esprime in autonomia opinioni, riflessioni, considerazioni,
valutazioni assumendone la necessaria responsabilità;
2. è consapevole della sua personale identità, dei suoi limiti e
delle sue possibilità di studio, di lavoro, di inserimento;
3. comprende che in una società organizzata esiste un sistema di
regole entro cui può agire responsabilmente;
4. comprende ed accetta il sistema di principi e di valori tipico di
una società democratica all’interno dei quali
rivendica responsabilmente i suoi diritti e attende ai suoi doveri.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività curricolari per Asse culturale;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
6. Risolvere problemi
Ogni ragazzo sa affrontare situazioni problematiche costruendo
e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle
diverse discipline.
L’alunno:
1. comprende che, a fronte di situazioni affrontabili e risolvibili
con procedure standardizzate, esistono situazioni la cui soluzione
è possibile analizzando dati, formulando ipotesi, provando,
riprovando e verificando;
2. ricorre a quanto ha appreso in contesti pluridisciplinari per
affrontare situazioni nuove;
3. affronta le situazioni problematiche che incontra,
individuandone le variabili, ricercando e valutando le diverse
ipotesi risolutive.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività curricolari per Asse culturale;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
7. Individuare collegamenti e relazioni
Ogni ragazzo sa individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni,
eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la
natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
L’alunno:
1. comprende come e perché dati e informazioni acquistano
significato e valore nelle loro interrelazioni;
2. comprende come e perché fenomeni, eventi, fatti anche
prodotti dall’uomo presentino analogie e differenze;
3. conosce la differenza che corre tra procedure e processi, tra
esiti programmati ed attesi ed esiti non programmati e non
prevedibili;
4. in un insieme di dati o di informazioni individua analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività curricolari per Asse culturale;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
8. Acquisire ed interpretare l’informazione
Ogni ragazzo sa acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi
strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
L’alunno:
1. comprende la differenza che corre tra dato, informazione e
messaggio e le diverse funzioni che svolgono all’interno di un
campo di comunicazione;
2. comprende in un campo di comunicazione i sei fattori
(emittente, ricevente, mezzi e canali, messaggio, codice e
referente), le funzioni linguistiche e gli atti linguistici;
3. comprende le differenze che corrono tra linguaggi numerici
discreti e linguaggi analogici continui, anche in relazione alle
diverse tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le competenze chiave di cittadinanza si potranno osservare e
valutare attraverso i seguenti strumenti:
eventuali Unità di Apprendimento e correlate Prove esperte;
attività interdisciplinari;
attività curricolari per Asse culturale;
attività laboratoriali;
attività previste in progetti.
La loro rilevazione contribuirà alla valutazione intermedia e
finale e alla certificazione delle competenze alla conclusione del
percorso dell’obbligo di istruzione.
Per il 6 ° punto all’ODG il Dipartimento, dopo attenta analisi del RAV e del Piano
di Miglioramento, si propone di migliorare le competenze linguistiche, in modo
particolare quelle di inglese, abituando gli allievi a prove standardizzate sia sul
modello INVALSI che su test riconosciuti ed utilizzati da Enti Certificatori Europei.
L’obiettivo non è solo quello di equiparare le competenze in lingua straniera
comunitaria sugli standard europei, ma di favorire l’autovalutazione dell’allievo,
proponendo approcci sistematici ad esami con esperti esterni. Per raggiungere
questo traguardo si rende sempre più necessaria una didattica per competenze, come
già esplicitata precedentemente, e una progettualità mirata alle mobilità studentesche
di vario tipo, dallo scambio breve e prolungato allo stage linguistico e lavorativo. Il
Dipartimento di Lingue è comunque già promotore di percorsi didattici in questo
senso e interventi formativi per il conseguimento delle Certificazioni in Lingua
Straniera, a partire da un livello B1 di competenza. Dal 2012 il Liceo “Poerio” è
inoltre unica scuola della provincia per il rilascio dell’attestato Certiligua agli
studenti dell’ultimo anno.
In merito al 7° punto all’ODG il Dipartimento, tenendo presenti gli ultimi
chiarimenti del MIUR in tema di Alternanza Scuola Lavoro (Nota MIUR del 28
marzo 2017: Attività di alternanza scuola lavoro – Chiarimenti interpretativi),
propone di riconoscere agli alunni tutte le esperienze di mobilità studentesca come
percorsi ASL. Come recita la su citata nota MIUR: “Uno dei principi essenziali
risiede nel fatto che partecipare ad esperienze di studio o formazione all’estero
significa sviluppare risorse cognitive, affettive e relazionali, portando a
riconfigurare valori, identità, comportamenti e apprendimenti secondo registri
differenti ed acquisendo doti di autonomia e indipendenza degne di rilievo.
L’esperienza all’estero dello studente, in una famiglia e in una scuola diverse dalle
proprie, “contribuisce a sviluppare competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più
specifiche legate alle discipline. Imparare a leggere e a utilizzare altri codici, saper
riconoscere regole e principi diversi, imparare ad orientarsi al di fuori del proprio
ambiente umano e sociale utilizzando ‘le mappe’ di una cultura altra esigono un
impegno che va ben oltre quello richiesto dalla frequenza di un normale anno di
studio”. Come è noto, l’attività di alternanza scuola lavoro è una metodologia
didattica che interessa le discipline dell’intero consiglio di classe e che porta ad
esperienze da svolgersi al di fuori dell’ambiente scolastico. Ha una ricaduta diretta
sul curricolo e sugli apprendimenti dello studente e può essere svolta in una pluralità
di modi e anche all’estero e comunque mira a far apprendere competenze utili
all’effettivo futuro inserimento nel mondo del lavoro.” Le esperienze di mobilità
sono normalmente su base volontaria, ad eccezione che per il Percorso EsaBac.
Proprio per questa ragione il Dipartimento prende atto che risulta difficile
indirizzare un percorso di mobilità studentesca ad un’intera classe. Pertanto si
propone di attivare percorsi di ASL/mobilità all’estero su gruppi di alunni, per classi
parallele, che abbiano deciso di intraprendere queste attività formative.
In riferimento all’8° punto all’ODG i docenti del Dipartimento propongono le
seguenti attività progettuali per l’ a.s. 2017/2018:
Lingua e Cultura Inglese:
1. M.I.C. Mobilita’ Individuale Canada (quarto anno);
2. M.I.I. Mobilita’ Individuale Internazionale ( quarto anno) *un mese, tre mesi, un
semestre, un anno scolastico;
3. Experience Canada 2 (stage linguistico rivolto a tutte le seconde e terze del
Poerio) 10/20 alunni marzo/aprile 2018;
4. Cambridge International School rivolto alle quattro prime del linguistico, LES,
socio-economico e musicale del a.s. 2018/2019 con la collaborazione del TEAM
POERIO INTERNATIONAL SCHOOL;
5. Certificazioni CAMBRIDGE B1/B2/C1 rivolto a tutte le classi del triennio del
Poerio avvio Ottobre 2017;
6. Attivita’ laboratoriale POPnMUSIC (periodo e classi da definire);
7. LIBERRIMI rivolto alle 2/3/4/5 del Liceo “Poerio”;
8. Teatro in Lingua inglese (periodo e classi da definire);
9. STAGE UK rivolto alle classi 2/3/4/5 del liceo inizi Febbraio 2108
(una settimana).
Lingua e Cultura Francese:
1. Scambio Culturale EsaBac a Belley (Accoglienza 18-25 marzo 2018 / Viaggio
21-28 aprile 2018 - classi 3AL - 3DL);
2. Mobilita’- Scambio Individuale EsaBac di un mese presso il Lycée du Bugey di
Belley (accoglienza allievi a partire dal 1 ottobre fino al 26 novembre 2107 /
quattro studenti per volta; permanenza in Francia a partire dal 23 novembre 2017
fino a marzo 2018) – 13 studenti delle classi EsaBac 3A - 3D- 4B del linguistico;
3. Incontro con Specialisti di Histoire – incontro per le classi EsaBac con un esperto
in tematiche storiche EsaBac dell'Institut français (data da definire);
4. Scambio Culturale EsaBac a Metz (Accoglienza 5-12 aprile 2018 / Viaggio
9-16 dicembre 2017 - classe 4BL);
5. Scambio Culturale a Redon (Accoglienza 11-21 ottobre 2017 / Viaggio
13-25 marzo 2018 - classi del Primo Biennio del Linguistico);
6. Stage a Strasburgo con visita al Parlamento Europeo ( Viaggio 9-16 dicembre
2017 – classi 5BL-5AL-5DL);
7. Visita del Console francese - accoglienza e giornata dedicata a Proust - classi
EsaBac ( data da definire);
8. Concorso ‘Liste Goncourt : la scelta dell’Italia’ – classe 4BL(intero anno
scolastico ) con Premiazione a Roma nel mese di marzo 2018;
9. Teatro in Lingua francese (periodo e classi da definire) France Theatre;
10. Certificazioni DELF B1/B2/C1 rivolto a tutte le classi del triennio del
Poerio avvio Ottobre 2017;
Lingua e Cultura Tedesca:
1. Scambio individuale prolungato presso l’Augustin-Wibbelt-Gymnasium di
Warendorf (Accoglienza allievi dal 23 ottobre al 12 novembre 2017 –
Permanenza in Germania prevista per il mese di gennaio 2018 – classi 4AL – 4BL
– 4CL;
2. Stage lavorativo in Germania con modalità di scambio attraverso la cooperazione
dell’Augustin-Wibbelt-Gymnasium di Warendorf, con svolgimento nei mesi
estivi 2018 - classi 4AL – 4BL – 4CL;
3. Scambio culturale “ Mein deutscher Freund” con il Freihof Gymnasium di
Göppingen coinvolgerà le classi seconde A e B del Linguistico;
4. Scambio culturale con un Gymnasium tedesco che coinvolga le classi del
secondo biennio A, B e C del Linguistico, con fase di accoglienza e controvisita
nell’anno scolastico 2017/18 (da stabilire);
5. Certificazioni Goethe- Zertifikat B1/B2/ rivolto alle classi del secondo biennio e
ultimo anno di Lingua Tedesca del Poerio - avvio Ottobre 2017.
Lingua e Cultura Spagnola:
1. Scambio e/o stage linguistico e/o percorso di ASL in Spagna (città da definire);
2. Teatro in lingua spagnola;
3. Itinerario storico-artistico nella Napoli Spagnola;
4. Attività laboratoriali presso l’Istituto Cervantes di Napoli;
5. Viaggio di fine corso di studi in Spagna (città da definire) – classi quinte;
6. Certificazioni DELE livello B1/B2.
In merito al 9° punto all’ODG il Dipartimento sente l’esigenza di continuare l’
aggiornamento per la formazione digitale, già intrapresi nell’ a.s. appena trascorso,
che abbiano come obiettivo l’acquisizione di una buona pratica delle piattaforme
digitali da condividere con la classe. Si ritiene altresì importante intraprendere
attività di formazione in merito al tema della Valutazione, anche in considerazione
dei percorsi CLIL. Inoltre la prof.ssa Fiordelisi propone un aggiornamento sull’uso
del Debate in didattica. La docente afferma di aver frequentato un corso di
formazione sulle tecniche di questa pratica e vorrebbe presentare agli studenti del
primo biennio le tecniche sul Public Speaking, per iniziare a prendere confidenza
con l'argomento, poi al secondo biennio proporrebbe il progetto Debate e le relative
attività. La docente indica al Dipartimento la valenza di scegliere quindi un corso di
aggiornamento in tal senso, avendo trovato molto interessante la sua esperienza
formativa.
Le riunioni dei giorni 5, 6 e 7 settembre 2017 si concludono tutte alle ore 12:00, di
esse si stende e si da lettura del presente verbale.
La segretaria La coordinatrice pro-tempore delle riunioni
Prof.ssa Antonietta Ruggiero Prof.ssa Monica Trifiletti