Venticinque piazze CCONTRONTRO RENZI - funize.com 15 novembre 2 01 4 – Anno 6 –n° 315 e1,40...

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Page 1: Venticinque piazze CCONTRONTRO RENZI - funize.com 15 novembre 2 01 4 – Anno 6 –n° 315 e1,40 –Arretrati: e2 ,0 0 Redazione: via Valadier n° 42 –00193 Roma Spedizione abb .

Sabato 15 novembre 2 01 4 – Anno 6 – n° 315 e 1,40 – Arretrati: e 2 ,0 0

Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)

tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

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I garantisti forcaioli

di Marco Travaglio

Siccome la storia si ripete ma non insegna nul-la, si replica in questi giorni un copione vec-

chio di vent’anni. Una nuova destra becera e de-magogica – quella della Lega 2.0 di Salvini – stasostituendo quella, diversamente becera e dema-gogica, di B. e pesca voti anche fra i 5Stelle, scom-parsi dalle tv e dunque dalla testa della gente. E ilcentrosinistra più stupido del mondo fa di tuttoper favorirla, sottovalutando la rabbia delle pe-riferie contro l’illegalità indigena e d’importazio -ne e ripetendo vecchie ricette buoniste e inef-ficaci che gettano altra benzina sul fuoco. An-ziché sfidare Salvini sul terreno della legalità consoluzioni rigorose e giuste, anche ma non solosull’immigrazione clandestina, al contrario diquelle fallimentari della Lega di governo (quan-do Salvini non era in fasce, ma consigliere co-munale e deputato europeo: ininterrottamentenegli ultimi vent’anni), si preferisce lasciarlecampo libero e alimentare la leggenda del “nuo -vo” leader che ha rotto col “vecchio” Carroccio,nella speranza che prosciughi l’elettorato grilli-no. È esattamente quel che accadde nel 2006,quando il centrosinistra andò al governo e nontrovò di meglio che esordire con un indultoex t ra - l a rg e che scarcerò 30 mila delinquenti dallecelle e dalle pene alternative, diffondendo a pienemani insicurezza e impunità, precipitando neiconsensi e regalando dopo soli due anni l’Italia aB.& Bossi per la terza volta. Ora, dopo aver giu-stamente depenalizzato il reato di clandestinità,che aveva prodotto poche decine di condanneinutili, più che altro a multe mai pagate, com-plicato vieppiù le procedure di espulsione degliirregolari, costretto inutilmente le polizie a iden-tificare decine di migliaia di senzanome e le pro-cure ad aprire altrettanti fascicoli, il governo ta-glia selvaggiamente fondi, mezzi e personale alleforze dell’ordine. E intanto il Pd sforna una leggeche riduce ancora la custodia cautelare in cella:cioè l’unico strumento visibile – nel paese delleprescrizioni e dei decreti svuotacarceri (quattronegli ultimi quattro anni) – per levare qualchecriminale dalla strada per un po’.L’ideona è degli on. Ferranti, Leva, Orlando ealtri: questo trust di cervelli ha pensato bene difirmare un ddl, licenziato dalla commissioneGiustizia e in aula alla Camera da lunedì, cheprevede gli arresti domiciliari come misura cau-telare principale e il carcere come eccezione. Perarrestare qualcuno prima del processo, il magi-strato dovrà dimostrare che i pericoli di fuga, in-quinamento delle prove e ripetizione del reatosono “concreti e attuali”. Una sorta di Comma22, che richiede al giudice doti divinatorie edespone lo Stato a un duplice rischio: o l’impunitàgeneralizzata o l’aumento delle richieste di danniper ingiusta detenzione. Una scemenza incom-mensurabile. Salvo impiegare migliaia di poli-ziotti nella sorveglianza dei detenuti a domicilio– cosa impossibile in tempi di tagli perenni – si sabenissimo che i domiciliari non servono a scon-giurare nessuno dei pericoli che la custodia cau-telare deve scongiurare: chi vuole può inquinarele prove (minacciando testimoni o concordandoversioni di comodo), reiterare il reato o darsi allafuga comodamente da casa sua. Senza contareche i domiciliari sono inapplicabili agli immi-grati irregolari delinquenti, quasi tutti senza fissadimora. Ma soprattutto gli spacciatori di droga –una delle categorie più odiose della criminalitàda strada – possono ricevere i clienti tranquil-lamente a domicilio. Come abbiamo scritto piùvolte e come i magistrati denunciano inascoltatida mesi, l’effetto più demenziale dei decreti svuo-tacarceri è già oggi l’impossibilità di arrestare glispacciatori: la polizia è costretta a fermarli e igiudici a rilasciarli subito dopo. Ora i furbonipidini vorrebbero estendere questo scandalo atutti i reati, di strada e dei colletti bianchi. Così lagente vede tornare i criminali a delinquere nellostesso posto e, disperata e inferocita, chiama Sal-vini e Borghezio. Il solito capolavoro dei garan-tisti all’italiana, che confondono le garanzie conimpunità e aprono la strada alle forche.

Va l l a n z a s c a , condanna a 10 mesi: aveva rubato degli slip. I No-Tav rischianonove anni e mezzo per terrorismo. Fa l s i f i c a re un bilancio conviene di più

COSE NON DI SINISTRA

La grande beffa

delle case popolari:

tutte all’asta,

ma a prezzo salatoMilano, la Curia ai prof di religione:“Segnalateci tutte le scuole pro omo-sessuali”. Vi piace vincere facile eh?

» w w w.fo r u m . s p i n oza . i t

LA CATTIVERIA

» IL SOTTOSOPRA

C’è l’a n t i - N a za re n oRenzi parte civilecontro B. a Bari

Massari » pag. 9

» L’ALTRA CAPITALE » Sono straniere, stavolta non c’è protesta

Tor Sapienza, baby squillo

davanti a scuola: tutti zitti

Il ritorno di Mancini:

Thohir ci mette i soldi

e Moratti la vendetta

R I BA LTO N I

S U P E RC A N D I DAT I

Mario Draghi La Pre ss e

Per la prima volta da presidente della Bce

sarà in Parlamento a parlare non solo di

crisi. L’invito è di Capezzone. Feltri » pag. 7

Draghi alla Camera

per spiegare

che non sale al Colle

NEI SECOLI FEDELE

Paralisi all’Arma:

il comandante

è già in pensione

però non molla

Inter: esonerato

M a zza r r i ,

panchina all’uomo

degli scudetti

post Calciopoli

Pisapia » pag. 15

Nel quartiere della rivolta,

ci sono minorenni

che si prostituiscono.

Accanto ai transessuali

e vicino agli ingressi di un

asilo e di un istituto superiore.

La municipalità denuncia:

“Siamo stati abbandonati

dal Campidoglio”. Roma Est

scoppia Schiesari » pag. 3

VIA CRUCIS

Marino fischiato

(e criticato dal

Pd). Ma almeno

ci mette la faccia

Rodano » pag. 2

» pag. 4 Palombi » pag. 11

Il marciapiede vicino all’ingresso di un asilo e di una scuola superiore

VVenticinque piazenticinque piazzzeeCCONTRONTRO RENZIO RENZI

Si allarga a macchia d’olio (operai e studenti) la contestazione al governo: per il Jobs Act

e non solo. Scontri in molte città tra manifestanti e polizia, ma si consolida il blocco sociale che

attacca il premier. Camusso e Landini insieme ricompattano la Cgil

Udi Daniela Ranieri

LE PERIFERIE

DELLE FIGLIE

DI NESSUNO

Le ragazzine sul marcia-piede, apparentemente

invisibili, provano che l’affaredi Tor Sapienza è un coacervodi cecità e ipocrisia. » pag. 3

Cannavò e Milosa » pag. 6 - 7