ALESSANDRO DI MARCO/ANSA LA STAMPA - funize.com · «La mia sorte non è impor-tante, non farò...
Transcript of ALESSANDRO DI MARCO/ANSA LA STAMPA - funize.com · «La mia sorte non è impor-tante, non farò...
LA STAMPAQUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
LA STAMPAQUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
SABATO 26 NOVEMBRE 2016 & ANNO 150 N. 328 & 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB TO www.lastampa.it
2R NA CA CT MI RM LV
Il forum a La Stampa: “Non serve un governo tecnico, l’ultimo ha alzato le tasse”. “A 41 anni non devo aggiungere nulla al curriculum”
Renzi: più forti in Europa se vince il Sì“Indicheremo una terza via per sfuggire all’alternativa fra Trump e Merkel”
ITALIA SOTT’ACQUA
Maltempo, tre i dispersiLe piogge si spostano verso SudMigliaia di sfollati in Piemonte
Martini, Minello e Rossi ALLE PAGINE 8 E 9 Amedea Franco A PAGINA 17
LE STORIE
Una chef stellataper i bambini
Elisa Schiffo A PAGINA 17
Scambiarsi lavoridavanti a un caffè
UN PREMIER 3.0PER ROVESCIARE
IL PRONOSTICOFEDERICO GEREMICCA
Ci sono le battute, comeinevitabile: «Nella miaveste di scrofa ferita e
aspirante serial killer...».Qualche faticosa autocritica:«La mia sorte non è impor-tante, non farò l’errore dipersonalizzare». Un avverti-mento a Berlusconi (e nonsolo) di cosa potrebbe riser-vare l’alba del 5 dicembre, sevincesse il No: «Lui dice “ilgiorno dopo ci sediamo al ta-volo con Renzi”... No, a queltavolo ci troverà Grillo eMassimo D’Alema». Ma nellalunga intervista concessa ieridal premier a Massimo Gra-mellini, c’è soprattutto - incontroluce - l’asse portantedella possibile strategia futu-ra: certo buona in caso di vit-toria del Sì, ma ugualmenteutile anche in vista di unacampagna elettorale chemolti ormai vedono vicina.
Una sorta di Renzi 3.0, cheha bisogno di una premessanella quale il segretario-pre-mier, naturalmente, credeancora: la vittoria del Sì al re-ferendum. Una vittoria che -a giudizio di Renzi - farebbedell’Italia e del suo governo (premier in testa) il soggettopiù forte in Europa, conside-rate le fatiche e le insidie elet-torali che attendono AngelaMerkel e François Hollande.E una forza che, acquisita inItalia, Renzi intenderebbespendere - ed è una novità -soprattutto in Europa: «Il2017 sarà cruciale per l’Euro-pa, l’Italia deve avere una suaforte strategia».
CONTINUA A PAGINA 23
n «Se vince il Sì saremo piùstabili e in grado di dettare con-dizioni all’Europa su migranti,economia e posti italiani a Bru-xelles». Nel forum a «La Stam-pa» con Massimo Gramellini, ilpremier Matteo Renzi parla delreferendum, dell’Italia («a cuiserve un governo politico, nontecnico») e del suo futuro:«Berlusconi dice che se vince ilNo il giorno dopo ne discutia-mo? Al tavolo non troverà mema Grillo. Io? Non importa cosafarò, ho 41 anni e nulla da ag-giungere al curriculum».
Jacopo Iacoboni ALLE PAGINE 2 E 3
Riforma Madiala Consultaboccia il governoLa Corte Costituzionale:per il ruolo dei dirigentiserve l’intesa con le RegioniZaia: anche per questobisogna votare No
Grignetti e Spini A PAGINA 4
IL CASO
Passa la fiduciama scoppiala polemica IlvaCancellati i 50 milioniper l’emergenza sanitariadei bambini di TarantoScontro sui contratticon i sindacati
Alessandro BarberaA PAGINA 5
LA MANOVRA
Così Giuliatorna alla vitadopo 7 anni
PIERANGELO SAPEGNO
IL PERSONAGGIO
Non sappiamo se Giuliaè un miracolo della vi-ta. Perché noi non sap-
piamo cosa sono i miracoli.Ma Giulia è uscita dal comadopo sette anni, una mattinadi febbraio che c’era il sole eun bel silenzio in quella luce,nella camera della clinica conle pareti colorate e le monta-gne alla finestra, come dise-gni sui vetri, perché tutto eracosì fermo in quella stanza danon sembrare vero, mentrela mamma le teneva la manoe lei è salita con la sua per ac-carezzarla, senza parole.
CONTINUA A PAGINA 15
La marciadelle donne
per i dirittiLINDA LAURA SABBADINI
LE IDEE
La violenza maschile e digenere colpisce le donnein quanto donne. Non è
frutto di raptus o follia, né un problema sanitario o di ordi-ne pubblico. Se così fosse sa-rebbe più semplice eliminar-la. E’ trasversale alle classi so-ciali, ai Paesi. Non è cosa di oggi, viene da lontano. E’ il ri-sultato di una cultura patriar-cale e della disparità di poterefra uomini e donne. I dati sonogravissimi e ormai noti a tutti,all’opinione pubblica come ai governi. Sette milioni di don-ne che vivono in Italia hannosubito violenze fisiche o ses-suali nel corso della vita, novemilioni se si considera anche la violenza psicologica.
CONTINUA A PAGINA 23
PARLA UN ESTONE ASSOLDATO DALLE COMPAGNIE: 3000 EURO PER L’INGAGGIO
“Noi mercenari a caccia dei pirati”
CARLOS DIAS/REUTERS
L’arresto, da parte dei marines della Nato, di un gruppo di somali sospettati di essere pirati nel Golfo di Aden
Veniva chiamato… come veniva chiama-to? Non lo so, non fatemene una colpa.Innanzitutto tra noi non c’era intimità,
uno incontrato in un bar vicino al porto di An-
versa, un locale sporco, odore di birra da pocoprezzo, un ragazzo dal colore giallo di meticciostava lavando il pavimento, in un angolo una donna dagli occhi apatici, una prostituta, aspettava, già alle nove del mattino, qualchecliente disperato.
DOMENICO QUIRICOINVIATO AD ANVERSA
CONTINUA ALLE PAGINE 10 E 11
CARTELLONE
LauraPausini“Adoroil Natalee ve lo canto”
Luca Dondoni A PAGINA 30
Sorrentinoal Tff:Morettimi attacca?Per me èun maestro
Fulvia Caprara A PAGINA 31
SorpresaI ragazziamanoleggerei libridi carta
Bruno Ventavoli A PAGINA 23
ALESSANDRO DI MARCO/ANSA
97
71
12
21
76
00
3
61
12
6