VENEZIA STUDI s.r.l. Mestre, 3 dicembre 2008 avv. Andrea Stefanelli
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LA GARA
Appalti Pubblici: Gli strumenti normativi e Appalti Pubblici: Gli strumenti normativi e giurisprudenzialigiurisprudenziali
per impostare gare corrette (forniture, servizi, lavori)per impostare gare corrette (forniture, servizi, lavori)
VENEZIA STUDI s.r.l. Mestre, 3 dicembre 2008
avv. Andrea Stefanelli
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Principi generali regolatori procedure gara
Nella partecipazione alle pubbliche gare si applicano i seguenti principi:
- parità trattamento - non discriminazione
affidamento - libera concorrenza - pubblicità
- trasparenza - proporzionalità
PRINCIPI (art. 2) - economicità subordinabile esigenze sociali/ambientali
affidamento - efficacia
esecuzione - tempestività
- correttezza
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Principi generali regolatori procedure gara
PROPORZIONALITA’: Divieto imporre obblighi in misura superiore all’interesse pubblico nonché allo scopo P.A. è tenuta a realizzare (Cons.St., V°, 14/4/2006, 2087)
idoneità
Proporzionalità necessarietà (Cons.St., VI°, 17/4/2007, 1736)
adeguatezza
Possibile violazione principio proporzionalità nella determinazione de: - OGGETTO di gara - REQUISITI ECONOMICI e TECNICI del concorrente - SPECIFICHE TECNICHE
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Principi generali regolatori procedure gara
PARITA’ TRATTAMENTO – NON DISCRIMINAZIONE:
- Forma societaria: E’ vietato impedire la partecipazione alle gare a soggetti che hanno (o non hanno) una determinata forma societaria
(Corte Giustizia CE 18/12/2007, n. 357) (Cons.St., V°, 8/9/2008, 4242)
- Stabilimento regionale: E’ vietata la cd. “preferenza locale”, ovvero consentire partecipazione a gare esclusivamente a società aventi la sede locali o gli stabilimenti ecc. in una determinata regione, provincia, comune
(T.A.R. Palermo III, 4/3/2008, 290) Assoluta illegittimità di norme “discriminanti” (Corte Costituzionale n. 207/2001) SI però a clausola finalizzata a soddisfare una esigenza funzionale all’espletamento del servizio/fornitura/lavoro oggetto dell’appalto (Cons.St., IV°, 12/6/2007, n. 3103)
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Principi generali regolatori procedure gara
Nella partecipazione alle pubbliche gare si applicano i seguenti principi:
Massima partecipazione sussidiaria rispetto a PRINCIPI Par condicio partecipanti Sanatoria documentazione irregolare (solo per documentazione presentata ERRATA o INCOMPLETA)
OBBLIGATORIA NO AGGIUNTIVA SI
ma solo quella FACOLTATIVA
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Principi generali regolatori procedure gara
Rapporti di “prevalenza” fra i diversi principi:
- PAR CONDICIO è principio prevalente su quella di MASSIMA PARTECIPAZIONE possibile alle gare (Cons.St., 1/7/2002, n. 3590)
- SEGRETEZZA è principio prevalente su quella di INTEGRAZIONE DOCUMENTALE
nonché di MASSIMA PARTECIPAZIONE possibile alle gare (Cons.St., V°, 11/5/2006, n.
2612)
Misure cautelari integrità offerte concorrenti se prosecuzione gara secondo cui è illegittimo che la C.T. non verbalizzi alla fine di ogni seduta di gara le
misure adottate per gara la segretezza ed intangibilità delle offerte (Cons.St., V°, 28/3/2008, n. 1296 e T.A.R. Torino 13/6/2008, n. 1370)
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DOCUMENTAZIONE DI GARA
Documentazione rito
Obbligatoria Offerta
Cauzione provvisoria
“a pena d’esclusione” sottoscrizione C.S.A. NO pregiudicata
contestazione (Cons.St.V°, 11/1/2006, 34)
Aggiuntiva SI esplicita accettazione clausole (Cons.St. V° 29/11/05, 6774)
facoltativa
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D.P.R. n. 445/2000
ART. 38 Modalità di invio e sottoscrizione delle istanze
ISTANZE - DICHIARAZIONI SOSTITUZIONE NOTORIETA’
- sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto;
- sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore (fotocopia del documento è inserita nel fascicolo)
se autodichiarazioni su + fogli NO obbligo sottoscrizione tutti fogli (T.A.R. Lecce III°. 24/10/2006, n. 5040)
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D.P.R. n. 445/2000
ART. 43 Acquisizione diretta documenti – ACCERTAMENTI D’UFFICIO
NO richiedere atti/certificati concernenti stati, qualità personali e fatti ex art. 46 attestati
in documenti già in loro possesso o che comunque sono tenute a certificare; PP.AA. obbligati ad accettare dichiarazioni sostitutive prodotte dall'interessato; obbligati ad acquisire d'ufficio informazioni presso PP.AA. competenti per
accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero controllo dichiarazioni sostitutive
presentate
P.A. procedente procede anche tramite fax e via telematica
Acquisizioni tra PP.AA.
P.A. certificante obbligata consentire accesso senza oneri In caso d’acquisizione diretta fra PP..AA. NO necessario rilascio e/o acquisizione
certificati Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre 20082008
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D.P.R. n. 445/2000
Art. 46 DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI
Comprovati con dichiarazioni sottoscritte dall'interessato in sostituzione delle certificazioni i seguenti stati, qualità personali e fatti:
i) iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
n) qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
o) situazione reddituale o economica;
p) assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto;
q) possesso del codice fiscale, partita IVA e di qualsiasi dato in archivio anagrafe tributaria;
u) qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
aa) NO aver riportato condanne penali e essere destinatario provvedimenti applicazione misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
bb) NO essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
ee) NO trovarsi stato di liquidazione o fallimento e di non aver presentato domanda concordato
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D.P.R. n. 445/2000
Art. 47 DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE ATTI NOTORIETA’
- concerne stati/qualità personali/fatti a diretta conoscenza dell'interessato;
(tutti stati, qualità e fatti non espressamente indicati art. 46 sono comprovabili)
- sostituibile da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo ex art. 38;
- può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza;
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AUTOCERTIFICAZIONE
Possibile solo se rispettati REQUISITI ESSENZIALI
INTEGRAZIONE ammessa ove non difettano
SANATORIA IRREGOLARITA FORMALE
Sottoscrizione (collegamento impresa-offerta)
REQUISITI ESSENZIALI(dichiarazioni sost.) Corrispondenza dati (fra originale ed autodichiarazione) cd. CANONE AUTOSUFFICIENZA CONTENUTISTICA (Cons.St., V° 8/3/2006, n. 1210)
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Sanatoria Documentazione Irregolare
1) Omessa produzione copia documento identità ESCLUSIONE
- Cons.Stato, V°, 4/5/2006, n. 2477
- T.A.R. Catania, I, 13/1/2003, n. 52
2) Omessa firma sull’offerta
ESCLUSIONE - Cons.Stato, V° 4/2/2004, n. 364
- Cons.Stato, VI°, 28/2/2000, n. 1054
3) Omessa sottoscrizione documento ESCLUSIONE
- Cons.Stato, V°, 11/10/2002, n. 5489
- T.A.R. Piemonte II, 9/3/2002, n. 591 Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre 20082008
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REQUISITI ORDINE GENERALE (ART. 38)
Unificati per opere, forniture e servizi
Natura imperativa e di ordine pubblico mancata indicazione bando mancata causa esclusione irrilevanti (ai fini della precettività del possesso)
Durata NO per partecipazione SI fino conclusione contratto (Cons.Stato 3241/03)
Possesso richiesto chiunque partecipi gara (singolo, associato, consorziato, ausiliari)
Possesso svincolato dal valore e/o tipo d’appalto
Sufficiente unica dichiarazione assenza cause esclusione (TAR Roma III°, 8/2/06)
Sufficiente unica dichiarazione per tutti L.R. e Direttori Tecnici (Cons.Stato VI°, 5/4/06, n. 1770)
Cause esclusione N° chiuso poiché limitano Libera iniziativa economica (art. 41 Cost.)
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REQUISITI ORDINE GENERALE (segue)
Art. 38 Codice Contratti Pubblici(già art. 45 Dir 2004/18/CE e art. 54 Dir. 2004/17/CE)
OPERE PUBBLICHE
Art. 75, D.P.R. n. 554/99+
Art. 17 D.P.R. n. 34/2000
FORNITURE PUBBLICHE
Art. 11 D.Lgs.n. 358/92
SETTORI ESCLUSI
Art. 22 D.Lgs. N. 158/95
SERVIZI PUBBLICI
Art. 12 D.Lgs. N. 157/95 (sost.art. 10 D.Lgs.n. 65/00)
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REQUISITI ORDINE GENERALE (segue)
ART. 38 Esclusi dalla partecipazione alle gare (nè essere subappaltatori):
fallimento NO amministrazione contr.a) sottoposti liquidazione coatta
concordato preventivo NO sospensione attività commerc.
titolare/direttore tec. Impresa indivb) pendenza proc. applicaz. misure socio/direttore tec. S.n.c. prevenzione o cause ostative accomandatari/dir.tec. S.a.s. art. 10 l.n. 575/65 (ANTIMAFIA) amministratori/dir.tec. S.r.l. – S.p.a. Sentenza passata giudicato STATO
c) Decreto penale condanna REATI GRAVI in danno Patteggiamento pena (art. 444 c.p.p.) NO “Delitti Finanziari” (NO reati contro persona) COMUNITA’
MORALITA’ PROFESSIONALE Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre 20082008
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REQUISITI ORDINE GENERALE (segue)
(continua c)
organizzazione criminosaREATI corruzione NUOVE CAUSE
ESCLUSIONE
frode – riciclaggio
titolare/direttore tec. Impresa individuale commessi da socio/direttore tec. S.n.c. accomandatari/dir.tec. S.a.s. amministratori/dir.tec. S.r.l. – S.p.a. - consorzio
QUANDO anche nel precedente triennio data pubblicazione bando
Responsabilità per commissione fatti durante triennio ? Problema Responsabilità per commissione fatti anteriori ma condanna nel
triennio ?
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REQUISITI ORDINE GENERALE (segue)
(continua c)
Responsabilità societaria per reati commessi sia PRIMA e DURANTE (Cons.St. V°, 28/5/2004, n. 3466; Cons.St. V° 9/6/2003, n. 3241; Cons.St., V° 16/6/2003, n.
3380; Cons.St., V°, 12/10/2002, n. 5523; T.A.R. Toscana II° 22/12/2003 n. 6205; T.A.R. Milano III° 11/6/2003, n. 3086; Determinazione Authority LL.PP. 15/7/2003, n. 13)
Esonero dimostrazione adozione atti/misure completa dissociazione
NO sufficiente revoca Incarichi SI AZIONE RESPONSABILITA’ (TAR Catania I, 2/2/05, n. 170; TAR Roma III° 20/4/04, n. 3386; TAR Toscana II° 22/12/03, n, 6205; T.A.R. MI III° 29/9/98 2274)
Bando che richiede dichiarazione anche condanne non passate in giudicato
NO conforme disposti art. 38 lett. C) (Determina Autorithy 4/4/2007, n. 107)
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REQUISITI ORDINE GENERALE (segue)
(continua c)
- Verifica da effettuarsi anche nei confronti di tutti i PROMOTORI AD NEGOTIA (Cons.St. V°, 28/5/2004, n. 3466)
- Irrilevante commissione reati compiuta presso altra società (DEROGA D.Lgs. N. 231/01)
(Cons.St., V° 16/6/2003, n. 3380)
- Va prodotta anche per i defunti (T.A.R. Palermo 7/2/2006 n. 327);
- CONDONO FISCALE non ha effetti extrafiscali rileva aver commesso fatto-REATO
(Cons.St., V° n. 8215/2004);
art. 178 c.p.p. Riabilitazione (= estinzione pena) dopo 5 anni dall’esecuzione pena
- Unici LIMITI art. 445 c.p.p. Estinzione reato (x patteggiamento) x decorso termine dopo 5 anni
dal reato
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REQUISITI ORDINE GENERALE (segue)
d) violazione divieto intestazione fiduciaria ex art. 17 L.n. 55/90 (DPCM 187/91)
e) commesso gravi infrazioni norme sicurezza o altri obbligo rapporti lavoro
NO necessario accertamento giudiziale
f) commesso grave negligenza o malafede esecuzioni prestazioni affidate dalla stessa P.A. appaltante (a seguito “motivata valutazione”)
T.A.R. Liguria II 4/2/05 n. 158, T.A.R. NO necessario accertamento giudiziale Liguria II 13/5/04,753; T.A.R. MI
9/3/ STESSA P.A.-RISOLUZIONE CONTRATT. 04, 828; Cons.St.VI 8/3/04, 1071
- commesso errore grave esercizio attività professionale “accertato qualsiasi mezzo prova” da P.A.
casistica libera – STESSA P.A. (T.A.R. PA, I, 22/3/06, 678; Cons.St. V° 20/10/05, 5892)
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REQUISITI ORDINE GENERALE (segue)
g) commesso gravi violazioni pagamento imposte/tasse “definitivamente accertate”
con sentenza Definitività irregolarità per adesione seguito inimpuganbilità cartella
ma entro scadenza data presentazione offerte (Determina 6/2/2007 n. 28 e 18/4/2007 n. 120)
- se notifica cartella DOPO data presentazione offerta NO esclusione (Determina 29/3/07, n. 87)
h) reso false dichiarazioni relativi dati/requisiti “nell’anno precedente” (Determinazione Authority n. 1 2/3/2005)
i) commesso gravi violazioni contributivi previdenziali/assistenziali “definitivamente accertate”
- pagamento DOPO data d’offerta SI esclusione (T.A.R. Veneto I, 16/3/2007, n. 783);
- pagamento PRIMA data offerta ma DURC non ancora aggiornato SI ammissibilità (Determina 17/4/2007, n. 117)
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REQUISITI ORDINE GENERALE (segue)
l) mancata presentazione certificazione disabili
m) applicazione sanzione interdittiva ex art. 9, 2° lett. c) D.Lgs. N. 231/01
(Cons.St. V°, 13/7/2006, n 4415)
TUTTE DICHIARAZIONI SONO AUTOCERTIFICABILI
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Capacità economico-finanziaria (art. 41)
Solo per forniture e servizi a) 2 dichiarazioni bancarie (art.1,lett. l 3°
corr.)
Modalità b) bilanci (o estratti) dell’impresa
c) dichiarazioni fatturato GLOBALE
+ importo forniture/servizi SETTORE OGGETTO GARA
ultimi 3 esercizi
Inizio attività dimostrazione capacità economico/finanziaria tramite
QUALSIASI DOCUMENTO ritenuto idoneo P.A.
AUTOCERTIFICAZIONE (docc.ti b, c) ex DPR n. 445/00 tranne lett. a)
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Capacità tecnico-professionale (art. 42)
Solo per forniture e servizi elenco PRINCIPALI FORNITURE ultimi 3 anni (IMPORTI, DATE, DESTINATARI (se PP.AA. certificati – se PRIVATI autocert.) indicazione TECNICIModalità descrizione attrezzature(dimostrazione) elencazione TITOLI STUDIO/PROFESSIONALI indicazione MISURE GESTIONE AMBIENTALE (solo servizi) n° medio annuo DIPENDENTI e DIRIGENTI 3 anni ( “ ) attrezzatura, materiale ed equipaggiamento (solo servizi) indicazione QUOTA SUBAPPALTO (eventuale) campionatura (solo forniture) certificazione qualità prodotto (solo forniture)
INFORMAZIONI NO eccedere OGGETTO appalto
AUTOCERTIFICAZIONE ex DPR n. 445/00
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Presenza in gara
Rappresentanti delle imprese concorrenti in gara
Mandato ad hoc Piena conoscenza in capo alla società stessa ?
NO decorrenza termini impugnazione in quanto NON integra gli estremi della piena conoscenza (T.A.R. Toscana I°, 22/9/08 n.2064)
Giurisprudenza contrastante SI decorrenza termini impugnazione diversamente illogica dilazione termini procedimento ammin.(T.A.R. Veneto, I°, 23/1/2008, n. 148)
Falso problema Termini decorrono comunque dall’ AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA (artt. 11, 12 D.Lgs.n. 163/2006)
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Inviti, informazioni, comunicazioni (artt. 77-80)
INVITI = Obbligo d’indicazione negli inviti della:- ponderazione relativa ai criteri d’aggiudicazione oppure- ordine decrescente di detti criteri
INFORMAZIONIObbligatoria comunicazione esito procedure da parte delle PP.AA.Facoltativa (solo su richiesta) rigetto candidature entro
rigetto offerte 15 gg. motivazione esclusione
COMUNICAZIONI- archiviazione informazioni tali da salvaguardare integrità e riservatezza- domande trasmittibili anche via fax (comma 6° lett. C)
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Criteri d’aggiudicazione (art. 83)
- prezzo piu’ basso- offerta economicamente piu’ conveniente
obbligo d’indicare (ponderazione criteri)
qualità pregio tecnico caratteristiche estetiche/funzionali
prezzo redditività caratteristiche ambientali
costo utilizzo assistenza tecnica
servizio post-vendita data consegna/esecuzione
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COMMISSIONE GIUDICATRICE (art. 84)
- solo per il criterio o.e.p.v.
- composta da n° dispari di componenti al massimo 5
- Presidente dirigente stazione appaltante- NO pubblici amministratori nel prec. biennio- componenti C.T NO assunto incarico tecnico/ammin. relativo
al ctx SI cause astensione ex art. 51 c.p.c. scelti fra funzionari stazione appaltante se carenza organico
Professionisti (+ 10 anni – apposito elenco) Professori universitari
Nomina dopo scadenza termine per ricezione offerteRiconvocazione stessa C.T. in caso di riammissione di candidati
esclusi Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre 20082008
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OFFERTE ANOMALE (art. 86-88)
A) criterio aggiudicazione al prezzo più bassoLe stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media (art. 86, 1 comma)N.B. Tale criterio non si applica quando il numero delle offerte ammesse sia inferiore a 5 (comma 3°)
B) criterio aggiudicazione offerta economicamente più vantaggiosa Le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte in
relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.
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OFFERTE ANOMALE (segue)
Le offerte sono corredate, sin dalla presentazione, delle giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo posto a base di gara. Il bando o lettera di invito precisano le modalità di presentazione delle giustificazioni. Ove l’esame delle giustificazioni richieste e prodotte non sia sufficiente ad escludere l’incongruità dell’offerta, la P.A. chiede di integrare la documentazione.La stazione appaltante potrà provvedere alla esclusione soltanto all’esito della ulteriore verifica in contraddittorio.
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OFFERTE ANOMALE (segue)
Offerta anormalmente bassa
giustificazioni eventualmente necessarie in aggiunta a quelle già presentate a corredo dell’offerta, ritenute pertinenti in merito agli elementi costitutivi dell’offerta (art. 87, 1 comma)
Le giustificazioni possono riguardare, a titolo esemplificativo:
a) l’economia del procedimento di costruzione, del processo di fabbricazione, del metodo di prestazione del servizio;
b) le soluzioni tecniche adottate
c) le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l’offerente per eseguire i lavori, per fornire i prodotti, o per prestare i servizi;
d) l’originalità del progetto, dei lavori, delle forniture, dei servizi offerti;
e) (soppresso);
f) l’eventualità che l’offerente ottenga un aiuto di Stato;
g) il costo del lavoro determinato in apposite tabelle dal Ministro del lavoro Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre 20082008
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OFFERTE ANOMALE (segue)
Non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge.
Non sono ammesse giustificazioni in relazione agli oneri di sicurezza per i quali non sia ammesso ribasso d’asta, nonché al piano di sicurezza e coordinamento (art.12 Dlgs 494/1996)
In relazione a servizi e forniture, nella valutazione della anomalia la stazione appaltante tiene conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificamente indicati nell’offerta e risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche dei servizi o delle forniture
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OFFERTE ANOMALE (segue)
La stazione appaltante che accerta che un’offerta è anormalmente
bassa in quanto l’offerente ha ottenuto un aiuto di Stato, può respingere tale offerta per questo solo motivo unicamente se, consultato l’offerente, quest’ultimo non è in grado di dimostrare, entro un termine stabilito dall’amministrazione e non inferiore a quindici giorni, che l’aiuto in questione era stato concesso legalmente.
La richiesta di giustificazioni è formulata per iscritto e può indicare le componenti dell’offerta ritenute anormalmente basse, ovvero, alternativamente o congiuntamente, invitare l’offerente a dare tutte le giustificazioni che ritenga utili.
All’offerente è assegnato un termine non inferiore a dieci giorni per indicare, per iscritto, le giustificazioni richieste.
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OFFERTE ANOMALE (segue)
La stazione appaltante, se del caso mediante una commissione (costituita secondo i criteri fissati dal regolamento di cui all'articolo 5) esamina gli elementi costitutivi dell'offerta tenendo conto delle giustificazioni fornite, e può chiedere per iscritto ulteriori chiarimenti, se resi necessari o utili a seguito di tale esame, assegnando un termine non inferiore a cinque giorni lavorativi.
Prima di escludere l'offerta, ritenuta eccessivamente bassa, la stazione appaltante convoca l'offerente con un anticipo non inferiore a cinque giorni lavorativi e lo invita a indicare ogni elemento che ritenga utile. Se l'offerente non si presenta alla data di convocazione stabilita, la stazione appaltante può prescindere dalla sua audizione.
La stazione appaltante sottopone a verifica la prima migliore offerta, se la stessa appaia anormalmente bassa, e, se la esclude, procede nella stessa maniera progressivamente nei confronti delle successive migliori offerte, fino ad individuare la migliore offerta non anomala.
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Aggiudicazione, stipulazione, verifica e controllo(artt. 11-12)
Procedura aggiud. provv. 30 gg aggiud. defin. (no accettazione opere)
se POSITIVA verifica requisiti comunicazione (30 gg.)
controinteressatiinizio esecuzione stipulazione contratto (entro 60 gg.)
30 gg.
approvazione
30 gg.
controlli
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Esclusione
espressamente INDICATI in lex specialis
VINCOLANTI anche se ILLEGITTIMI
MOTIVI UNICA POSSIBILITA’ IMPUGNAZIONE
NON espressamente indicati in lex specialis
allora possibile invocare PRINCIPI GENERALI
Massima partecipazione Integrazione documentale Autocertificazione
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Immediata impugnabilità Lex specialis
Profilo soggettivo: E’ necessario partecipare gara per poter impugnare la lex specialis
- SI E’ preclusa la possibilità alla non concorrente d’impugnare la gara (Cons.St., V°, 20/5/2003, n. 2753) (Cons.St., VI°, 22/4/2002, n. 2173) (Cons.St., V°, 20/6/2001, n. 3264) (T.A.R. Umbria 4/4/2006, n. 205)
- NO E’ consentita impugnazione al non partecipante se contesta clausole escludenti (Cons.St., V°, 11/2/2005, n. 389) (T.A.R. Puglia, II°, 14/4/2005, n. 2227)
LA RISPOSTA E’ POSITIVA O NEGATIVA IN RAGIONE DELL’INTERESSE DEL RICORRENTE NONCHE’ DELLA CLAUSOLA CHE EFFETTIVAMENTE IMPUGNA
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Immediata impugnabilità Lex specialis
Profilo oggettivo: E’ obbligatorio impugnare immediatamente le clausole del bando o è possibile farlo anche unitamente al provvedimento d’esclusione e/o di non aggiudicazione?
Occorre impugnare solo le clausole immediatamente escludenti, ovvero quello incomprensibili o implicanti oneri sproporzionati rispetto alla gara ed al suo oggetto
Quindi NO immediata impugnazione nel caso di: a) clausole sulla composizione Commissione Tecnica b) clausole relative alla formulazione dell’offerta o al calcolo anomalia c) clausole relative oneri formali di partecipazione (Adunanza Plenaria Consiglio Stato 23/1/2003 n. 1)
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Impugnazione
Interesse ad agire Concreto interesse all’impugnazione
Clausole escludenti entro 60 gg. conoscenza LEX SPECIALIS Altre clausole unitamente provvedimento
finale
Si impugna entro 60 gg. piena conoscenza
ESCLUSIONE/NON AGGIUDICAZIONE
ma comunque
PROVVEDIMENTO DEFINITIVO Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre 20082008
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LA GARA
Grazie per l’attenzione
[email protected]@studiolegalestefanelli.it Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre Avv. Andrea Stefanelli – Venezia Studi s.r.l. 3 dicembre 20082008