VENETO BANCA IL SINDACO A MILANO PENSANDO A … · le scaligero, tra cui Do me nico De Leo, Prof....

SABATO 6 MAGGIO 2017 - NuMERo 2063 - ANNo 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

L’istituto di credito ha deciso diporre rimedio, almeno in parte,e di aiutare gli azionisti piùbisognosi. Ha preparato unpiano welfare per sostenere isoci post 2007 penalizzati dalcrollo delle quotazioni. Parlia -mo di 4 mila persone. Se neoccuperà in prima personaPaola Pierri, consigliere diamministrazione dell’istituto diMontebelluna. Una decisionefortissimamente voluta dal pre-sidente Massimo Lanza. Gliaiuti per i soci bisognosi,ammontano a 30 milioni di euroe sono stati resi disponibili dalFondo Atlante. Proprio nei con-fronti di coloro che hanno avutoforti disagi economici e socialidovuti al crollo del valore delleazioni. C’è il rischio però cheVeneto Banca non riesca a darea tutti quel minimo di ossigenodi cui necessitano. A questo vasommato che ci sarà anche chinon chiederà aiuto, pur in statodi difficoltà per pudore di pre-sentare le domande. Si tratta diuna buona iniziativa, lontanissi-ma da quello che chiedevanotutti gli azionisti. Piuttosto dinulla questi 30 milioni sono ibenvenuti. Suddividerli trabisognosi veri o presunti nonsarà cosa facile, comunque ten-tar non nuoce ed è un segnalenei confronti di chi ha credutonella Popolare Veneta.

di Achille Ottaviani

VENETO BANCA

PIUTTOSTO DI NIENTE

Rober to Fi l ipel loL’ex presidente del golf di Sommacampagna edominus dello Studio Firma, il commercialista vero -nese è stato no m i nato vice presidente di Assimp,l’asso ciazione di professionisti e imprenditori.

OK KOCurva Sud

Mazzata per l'Hellas dal giudice Spor tivo:nell'ultima decisiva gara casalinga controil Carpi la Curva Sud verrà chiusa per pre-sunti cori razzisti. Ma tutti la difendono.

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TOSI SI VESTE DA MACRONIL SINDACO A MILANO PENSANDO A VERONA

COME SEGRETARIO DI “FARE!” LANCIA UN

NUOVO SOGGETTO POLITICO DI STAMPO LIBERALE

IN CASA PERÒ DEVE FARE I CONTI CON GLI

ATTACCHI DI MASCHIO (FDI) PER LAVARIANTE IKEAPer tenersi Verona, FlavioTosi parte alla conquista diMilano. Proprio dalla cittàdella Madonnina, a casa diMatteo Salvini, il leader di“Fare!” darà inizio ad un per-corso che porterà, come dicee spera, alla formazione diun nuovo soggetto politicoliberale, “che ridia la speran-za di avere un’alternativaseria e credibile al populismodi opposizione e di governo”.Per Tosi, un progetto credi-bile, concreto e liberale, infat-ti, è la vera unica alternativaalla sinistra. “Lo stannodimostrando anche le varieelezioni che si stanno svol-gendo in Europa -sottolinea-e in primis in Francia dove,due anni e mezzo fa, la LePen andò al ballottaggio intutte le regioni e perse tutti iballottaggi, così come domaniperderà il ballottaggio conMacron”. Tutti concetti cheripeterà oggi a Milano per"LiberaItalia. Europa, Fisco eGiustizia. Idee per liberarel’Italia da populismo, statalis-mo, giustizialismo". L’iniziati -va, in programma dalle 10,30al Teatro Carcano di corso diPorta Romana, vedrà la par -

te ci pazione di Enrico Zanet -ti, segretario di Scelta Civica,e Guy Verhofstadt, presi-dente dell'Alde Group alParlamento Europeo, il politi-co belga che aveva respintol’abbraccio di Beppe Grillo.Con la testa a Milano, Tosideve però fare i conti con unex alleato come Ciro Ma -schio. Per la vicenda della“Variante Ikea” Tosi ha bolla-to di incoerenza il portavocedi Fratelli d’Italia. E la replicanon si è fatta attendere “La

reazione scomposta di Tosi,“ha detto Maschio, “dimostrache è molto nervoso e non èpiù quello di una volta. Aproposito di etica politica,non può certo dare lezioni dicoerenza uno che nasceleghista e finisce per schier-arsi con Renzi e Alfano. Nonè colpa mia se Tosi nel sec-ondo mandato ha persotempo in giro per l'Italia, neltentativo di fare il leader, conscarsi risultati, e solo negliultimi mesi, ha cercato dirimediare in fretta e furia”.Insomma, scontro aperto. Ilresto lo lasciamo ai sondag-gisti. G. G.

Flavio Tosi e Ciro Maschio

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la Cronaca di Verona.com2 • 6 maggio 2017

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VIA A. DA LEGNAGO

Luigi Pisa

PISTA CICLOPEDONALETERMINATI I LAVORIDI RIQUALIFICAZIONE

L’assessore alle Strade LuigiPisa si è recato in sopralluogo invia Antonio da Legnago dove,negli scorsi giorni, sono stati ulti-mati i lavori di riqualificazionedella pista ciclopedonale. L’inter -vento, durato circa un mese, haavuto un costo di 26 mila euroed ha riguardato la sostituzionedelle travi danneggiate. Nel trat-to di pista adiacente il superme-rcato Eurospin è stata sistematala pavimentazione

LA SCELTA DI ORIETTA ALL’ARCO DEI GAVI

NELLA MIA LISTA SPAZIO AL MERITOTRA RISCATTO E RINNOVAMENTOCapolista sarà Tommaso Ferrari. Tra i profili Domenico De Leo,Guariente Guarienti, Francesca Predicatori e Fabio SegattiniSi è presentata la lista “VeronaCivica Salemi Sindaco” in soste-gno alla candidata sindacoOriet ta Salemi, all’ombra dell’Ar -co dei Gavi. un luogo gioiellodella città come emblema di tuttiquei patrimoni silenti che devonoessere valorizzati e coinvolti pernon essere perduti. «C’è chi ècivico per etichetta e chi lo è perstoria, questa lista è fatta solo dapersone che si sono messe ingioco a partire dalle loro compe-tenze professionali, dalla lorostoria» spiega Salemi. Spazio,dunque, al merito che va inse-guito con coraggio, senza ste-reotipi. Il capolista è TommasoFerrari, 28 anni, ingegnere

ambientale con un impegnoassociativo molto forte, siaall’estero con progetti ambientaliin Nicaragua, Libano e in Pale -stina, che in città come presiden-te di River, associazione cultura-le impegnata nella riqualificazio-ne degli spazi urbani dimenticati.«Mi candido perché un’ammini-strazione con vocazione eu ro -pea deve possedere il nostrosguardo, quello di una genera-zione con voglia di riscatto, dipartecipazione e di rinnovamen-to» spiega Tomma so Ferrari,capolista di Verona CivicaSalemi Sindaco. Variega ta larosa di profili che conta inse-gnanti, giovani professionisti,

dirigenti e figure chiave delmondo della cultura e del socia-le scaligero, tra cui Do me nicoDe Leo, Prof. ordi nario Medi -cina Legale uni versità di Ve ro -na, Guariente Gua rienti, av vo -cato penalista, Francesca Pre -

di catori, dirigente Arpav, FabioSegattini, Dipendente uni -credit, già consigliere comunale,Lo renzo Faz zini, DirettoreEditrice Mis sio naria Italiana ePaolo Bragan tini, Quadro diret-tivo in pensione.

La lista di Orietta Salemi, in alto con Tommaso Ferrari

IN VIA DEL MINATORE

NUOVA SEDE PER I VIGILISI VA ALLA CASERMA ROSSANILo spazio ora è più funzionale e accessibile al pubblicoE’ stata inaugurata la nuovasede del Nucleo di InfortunisticaStradale della Polizia municipa-le, traslocata alla Caserma Ros -sani in via del Minatore. Insiemeal sindaco, all’assessore alDecentra mento e al comandan-te della Polizia municipale LuigiAltamura era presente il Gene -rale Amedeo Sperotto, Co -man dante delle Forze opera -tive Terrestri di Supporto. Il com-pleto trasferimento del Corpo diPolizia municipale è previstoentro la primavera 2018, quan-do saranno ultimati i lavori dirifunzionalizzazione del com-pendio militare “Dalla Bona-Pianelli-Li Gobbi”, che sarannofinanziati dal Comune con uninvestimento complessivo di 3

milioni 650 mila euro. La razio-nalizzazione degli interventi,distribuiti su 3 cantieri diversi,rientra nel protocollo d’intesasottoscritta a Roma nel dicem-bre 2015 dal Ministro dellaDifesa Roberta Pinotti, dalSindaco e dal direttore dell’A -gen zia del Demanio Roberto

Reggi. Nella nuova sede, ilNucleo di Infortunistica Stradaleè dislocato al piano terra, lospazio è più funzionale e acces-sibile al pubblico rispetto allacollocazione al Comando in viadel Pontiere, dove l’ufficio inci-denti si trovava al piano primosenza ascensore.

Luigi Altamura e la nuova sede


ALTA VELOCITÀ, PORTA NUOVAE 5 CHILOMETRI NEVRALGICICon un sopralluogo la Commis -sio ne Regionale di Valutazionedi Impatto Ambientale (VIA) haavviato l’esame del progettopreliminare della tratta ferrovia-ria Alta Velocità - Alta Capacitàrelativo al cosiddetto “Nodo diVerona”. Il progetto del Ministe -ro delle Infrastrutture appartieneal più ampio intervento di realiz-zazione della linea ferroviariaest-ovest AV/AC Torino-Milano-Venezia e interessa in particola-re la tratta che dalla Stazione di“Verona Porta Nuova” si svilup-pa per circa 5 km in direzioneovest. Il sopralluogo, a cui eranopresenti l’assessore alle infra-strutture e trasporti della Regio -ne del Veneto e i rappresentantidelle amministrazioni locali edenti pubblici interessati, è stato

effettuato dai tecnici dellaCommissione e da quelli dellacommittente Rete Ferro via riaItaliana (RFI) e di Italferr, lasocietà che si occupa del pro-getto. “Stiamo lavorando inten-samente – ha detto l’assessore– per dare il via libera all’attua-zione dei vari interventi da rea-lizzare nel Veneto per il comple-

tamento della Torino-Venezia e il‘Nodo di Verona’ è uno dei suoipunti nevralgici. Quando saràcompletato, l’intero territorio trar-rà grandi benefici in termini diefficienza dei collegamenti, siaquelli relativi all’alta velocità, siaquelli regionali, per effetto dell’al-leggerimento del traffico interre-gionale sull’attuale linea”. L’inter -

vento ricade quasi interamentenel comune di Verona e solo perun breve tratto in quello di Sonae prevede la realizzazione del-l’infrastruttura di ingresso nelnodo scaligero della nuova trat-ta AV/AC Brescia-Verona checom prende, tra l’altro: la realiz -za zione di due nuovi binariAV/AC e lo spostamento sunuova sede di quelli della lineastorica; la realizzazione di duenuovi binari relativi all’intercon-nessione merci di Verona dacollegare con il quadrante Euro -pa; il potenziamento della sta-zione Porta Nuova; la realizza-zione di una nuova sottostazio-ne elettrica con la dismissione diquella oggi localizzata nel quar-tiere Santa Lucia.

I l sopralluogo, in alto Elisa De Berti


SOPRALLUOGO DELLA COMMISSIONE PER IL “NODO VERONA”

MEGARETI PARTIRÀ CON I LAVORI DA VERONA OVEST

NUOVI CONTATORI GAS IN ARRIVOSTOP ALLE STIME DEI CONSUMISaranno sostituiti con misuratori elettronici di ultima generazioneInizierà la prossima settimana laprima fase di sostituzione deicontatori di gas metano connuovi misuratori elettronici di ulti-ma generazione, come impostodai distributori italiani dalla delibe-ra 631/2013/R/Gas dell’Auto ri tàper l’energia elettrica, il gas e ilsistema idrico. La sostituzione èobbligatoria e il cliente non potràrifiutare la sostituzione del model-lo. Le prime zone interessatedalla sostituzione sono laBassona, San Massimo e alcunevie al confine con il comune diBussolengo, riassumibili con icodici di avviamento postale37138 e 37139. La prima fasedell’operazione riguarderà circa20 mila contatori e durerà unanno, per poi proseguire con

nuove zone della città. Grazie alnuovo contatore elettronico,sarà possibile avere una mag-giore consapevolezza dei con-sumi da parte dei clienti finali, ci

sarà la possibilità da parte dellasocietà di distribuzione Megaretidi leggere da remoto i volumi delgas consumati e saranno elimi-nate le stime dei consumi e la

necessità dei conguagli. L’inter -vento di sostituzione avrà duratalimitata e richiederà un’interru-zione dell’erogazione del gasper il tempo necessario ad effet-tuare il lavoro. Non sarà dovutonessun compenso ai tecniciincaricati nell’operazione e nonandrà mostrata nessuna bollet-ta. I tecnici autorizzati sarannotutti muniti di un tesserino identi-ficativo (vedi foto di fac-simile) incui sarà indicato un numeroverde 800 066 558 dove riceve-re tutte le informazioni e poterverificare l’identità dell’incarica-to. L’inter vento è stato presenta-to da Enri co Carifi e PaoloDall’O’, rispettivamente presi-dente e direttore operativo diMegareti.

Paolo Dall’O’ ed Enrico Carifi con il nuovo contatore Gas, in

alto il fac-simile del tesserino di riconoscimento dei tecnici.


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I DATI DELLA CAMERA DI COMMERCIO

VERONA TRAINA L’EXPORT ITALIANO

A trainare l’export italiano - chevale 38 miliardi di euro all’anno-c’è Verona con 2,9 miliardi.Da sola, la provincia scaligerapesa il 7,6% delle vendite ita-liane all’estero. I dati sono statidiffusi dalla Camera di com-mercio di Milano, ripresi ancheda quella veronese, che hacalcolato una crescita diesportazioni nazionali pari al3,5%, il 7,7% solo nella nostraprovincia. I prodotti “made inVerona” piu ̀ esportati sono ilvino, prodotti dolciari, frutta,verdura, carni, formaggi e latti-cini. Secondo i dati dellaCamera di Commercio diVerona, le esportazioni di pro-dotti alimentari hanno supera-to 1,3milioni di euro con unacrescita dell’8,3%, quelle della

bevande, tra cui ovviamente ilvino, hanno superato i 900milaeuro con una crescita del4,7%, e quelle di ortofrutta570mila euro, il 12,3% in piùdell’anno precedente. “Questostudio - afferma il presidentedella Coldiretti di VeronaClaudio Valente - evidenziacome Verona sia tra le prime

province italiane per produzio-ni e la prima per export nel-l’agroalimentare. La crescitadel 7,6% è un dato molto signi-ficativo, se pensiamo ai proble-mi derivati dall’embargo russo,senza il quale potremmoaggiungere centinaia di milionidi euro di esportazioni che oggimancano. E’ evidente che i

nostri imprenditori hanno capa-cità di adattamento e propen-sione a trovare soluzioni emercati alternativi per le produ-zioni locali, specie per la fruttae verdura”. Per GiuseppeRuffini, direttore di Coldiretti,“Verona è notoriamente uno deiprincipali crocevia della com-mercializzazione di prodottiagroalimentari di qualità. Il busi-ness scaligero legato a questosettore supera i 5 miliardi dieuro, frutto anche della profes-sionalità di imprenditori agricoliche producono eccellenze irri-petibili altrove. Purtroppo, però,tale dedizione e professionalitàvengono macchiate da attivitàmalavitose che nulla hanno ache vedere con le nostreaziende”.

Claudio Valente e Giuseppe Ruffini

Vale 38 miliardi di euro l’anno: da solo quello scaligero sfiora i 3 miliardi. La Provinciaè prima nel settore agroalimentare. Una dedizione macchinata dalle “agromafie”



E’ stato presentato ai soci diVeronamercato il progetto di rea-lizzazione di sette tettoie per lacopertura dei principali punti diaccesso del Mercato orto frut -ticolo. Le tettoie, i cui lavori sonoiniziati nel dicembre 2016 sonostate progettate per fornire riparoalle circa cento imprese di frutti-vendoli e ambulanti che ognigiorno frequentano il Mercato perapprovvigionarsi di prodotti orto-frutticoli. “I lavori”, ha spiegato ildirettore, Paolo Merci, “ preve-dono un investimentoi di 1 milio-ne e 300 mila euro”. Le settecoperture hanno uno sviluppocomplessivo di tre chilometri. Alfine di consentire una distribuzio-ne omogenea ed equilibratadegli acquirenti lungo tutto ilMercato, andranno a corpirecomplessivamente sette rampe

di accesso all’edificio. Le duemaggiori, in posizione centrale sirenderanno disponìbili entro laprima settimana di giugno.Prevista anche un’idonea illumi-nazione.Per il presidente GianniDalla Bernardina, “Vero n a -mercato rappresenta un esem-pio virtuoso in tema am bientale esociale, grazie al primato nazio-

nale nella raccolta differenziata”.Ma la vera novità, come ha ricor-dato Dalla Bernar dina, è stato iltrasferimento della Borsa Mercidagli edifici di VeronaFiere all’in-terno direzionale di VeronaMer -cato avvenuto nel 2016, trovan-do nel Centro agroalimentare lasua collocazione ottimale anchedal punto di vista logistico.

L’incontro a Veronamercato. A fianco Dalla Bernardina e Merci

CONSORZIO ZAI, PORTE APERTEALL’OPERA DEL BANCO ALIMENTAREConcesso in modo gratuito un capannone da oltre 600metri quadrati con ufficio. Soddisfatte Biondani e RecchiaE’ un grande abbraccio quelloche il Consorzio Zai ha dato alBanco Alimentare. Infatti l’entepresieduto da Matteo Ga -sparato ha concesso alBanco Alimentare del Venetoin modo gratuito e tempora-neo un capannone di oltre600 metri quadrati: è un gran-de spazio al piano terra, chefungerà da magazzino. oltre aquesto, al primo piano ilConsorzio Zai ha destinatoaltri 24 metri quadrati, dovesarà ricavato un ufficio. Ilmagazzino è situato presso ilcentro “Giovane Impresa “ inlocalità Basson ed è quindifacilmente raggiungibile dagli

operatori e dai volontari.Grande soddisfazione è stataespressa dalla presidente delBanco Alimentare AdeleBiondani e dalla vicepresiden-te Tiziana Recchia. Il bancoaveva proprio bisogno di ungrande spazio: Solo nell’ultimacampagna di raccolta sonostate messe insieme 200 ton-nellate di cibo. Solo lo scorsoanno sono state quasi 38 milale persone assistite tra Veronae provincia e oltre 100 mila sesi tiene contoi di tutto il Veneto.Questo grazie al lavoro cheviene svolto da uno stuolo divolontari, con in testa, natural-mente, le penne nere.

NELLA SEDE DELLA “GIOVANE IMPRESA” AL BASSON

ORA L’ORTOFRUTTICOLO È PIÙ “PROTETTO”Sette tettoie per riparare gli operatori. Investimento da 1milione e 300 mila euro

PRESENTAZIONE AI SOCI DI VERONAMERCATO

Biondani, Gasparato e Recchia. Sotto il capannone di 600 mtq


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De Strobel, Brendolan, Filipello, Galbusera, Pigozzi


Mario Galbusera è stato ri con-fermato alla presidenza diAssimp, l’associazione che rag-gruppa gli imprenditori e i pro-fessionisti veronesi. Nel corsodell’assemblea che si è svoltaal “311” in Lungadige Galtaros -sa sono stati nominati anche ivicepresidenti: Aldo Brendo -lan e Alessandro Pigozzi perla parte imprenditoriale: Elisa -bet ta De Strobel e RobertoFilipello per la parte professio-nale. Gli altri componenti delconsiglio direttivo per la parteimprenditoriale sono: PaoloErrico,Federico Furlani, Filip -po Ghezzer, Andra Martini eCarlo Veronesi; per la parteprofessionale Emanuele Ar -mel lini, Nidia Bignotti, Anto -nio Ferragù, Francesco Mo -na stero, Leonardo Pasetto e

Vito Quaranta. Il collegio sin-dacale è stato riconfermato conMartino Zamboni (presidente),Benito Pesenato e CamilloSoave. L’assemblea si è tenu-ta al “311” per far conosceredirettamente ai soci una realtàcon cui Assimp ha sottoscrittoun importante accordo di colla-borazione, per portare avantiassieme uno degli obiettivi delprogetto “Assimp to BeVerona” che è rivolto all’inno-vazione, con l’ambizione di fardiventare Verona un hub inter-nazionale dell’innovazione.L’assemblea ha accolto l’indica-zione del consiglio direttivo dimuoversi nella direzione di unricambio della struttura dirigen-te di Assimp, per ringiovanirla erenderla più focalizzata verso inuovi progetti.

ASSIMP CERCA GIOVANI E NUOVI PROGETTISi riparte da “To Be Verona” per fare della città un hub internazionale

IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI IN ASSEMBLEA

la Cronaca di Verona.com8• 6 maggio 2017



VERONA SI CONFERMA POLO VIRTUOSO

CASSA EDILE, BILANCIO ATTIVOTrestini al vertice nazionale. Zaupa eletto nuovo vicepresidenteAncora un importante successoper la Cassa Edile di Verona: si èchiuso in attivo il bilancio consun-tivo 2016 approvato dalConsiglio Direttivo, con un utile di261.108 euro: un dato particolar-mente incoraggiante e in contro-tendenza rispetto al trend nazio-nale tuttora in contrazione. Ed ègrande la soddisfazione per unrisultato frutto di una scrupolosaed equilibrata gestione finanzia-ria e di un processo virtuoso dirazionalizzazione e ottimizzazio-ne avviato da anni con lungimi-ranza, con l’obiettivo di garantireancora maggior efficienza e ser-vizi a imprenditori e lavoratori delcomparto. “Abbiamo conclusoun percorso di sostenibilità delsistema bilaterale edile, obiettivoche ci eravamo posti con il pianoindustriale. Siamo stati i primi apresentarlo e ad averlo conse-

gnato entro i termini di legge alivello nazionale e siamo fieri diaverlo portato avanti in manierasoddisfacente, con ottimi risultati.Il bilancio in utile testimonia ilgrande lavoro fatto.”, commentacon entusiasmo Carlo Trestini,presidente di Cassa Edile e pre-sidente della CommissioneNazionale Paritetica delle CasseEdili. Il processo di razionalizza-

zione e ottimizzazione procederàa breve con un nuovo significati-vo passo. Il trasferimento dellaCassa Edile, da via Pallone a viaZeviani, sede dell’Ente unicobilaterale ESEV CPT e dellaFondazione Edilscuola, per lacreazione di un front office unico.Infine Fausto Zaupa è stato elet-to nuovo vice presidente dellaCassa Edile.

Carlo Trestini

APRE IL 4° RISTORANTE NEL MONDO

LA TRADIZIONE DI GIOVANNI RANASI ESPANDE NEL CUORE DI BERLINOGiovanni Rana inaugura il suoprimo ristorante in Germania, nelcuore di Berlino. Si tratta del quar-to ristorante aperto dal GruppoRana nel mondo, che si aggiungeagli altri ristoranti europei diLondra e Lussem burgo e a quellooltre oceano di New York. Il nuovoristorante tedesco si affiancaanche ai 22 ristoranti «GiovanniRana» presenti in Italia. Con que-sta apertura prosegue l'espansio-ne sia in Italia che all'estero dellaristorazione firmata Rana. Il nuovoristorante «Giovanni Rana» sitrova nel Mall of Berlin, il grandecentro commerciale della cittàsituato nella centralissima Leipzi -ger Platz, a pochi passi dalla fam -o sa porta di Brandeburgo e dalPalazzo del Reichstag. «Sonomolto felice di essere a Berlino. -

dichiara Giovanni Rana - . unacittà vibrante, cosmopolita, croce-via di culture diverse e di tante tra-dizioni culinarie. Luogo ideale perportare non solo la nostra pastafresca, ma anche tutta la tradizio-ne culinaria italiana». «Il nostro

obiettivo - aggiunge Gian LucaRana, ad del Gruppo alimentare -è quello di far conoscere e amarel'Italia a quante più persone, attra-verso una proposta gastronomicasempre in equilibrio tra tradizionee innovazione».

Giovanni Rana nel nuovo ristorante

ALTA FORMAZIONE

Luca Telese

ENEA E RETE EFFICIENZAENERGETICA INSIEMEPER LA RICERCA

Enea e Rete Efficienza Ener -getica nazionale degli ITS, gliIstituti Tecnici Superiori post-diploma, insieme per la ricer-ca, l’alta formazione e il trasfer-imento tecnologico nel settoredell’energia e dell’innovazione.Sono questi gli obiettivi delprotocollo d’intesa che sarà fir-mato lunedì 8 maggio al TeatroRistori, in occasione della ceri-monia di consegna dei diplomiagli studenti ITS Red, l’IstitutoTecnico Superiore post-diplo-ma per il Risparmio Energeticoe la Bioedilizia. Il progetto bien-nale di collaborazione scientifi-ca vuole potenziare la ricerca,migliorare la formazione avan-zata degli studenti ITS esviluppare il processo di tra sfe -ri mento tecnologico. Parte ci -pe ranno tra gli altri Paola Car -ron presidente FondazioneITS Red, Federico Testa,presidente ENEA; LucianoCara pelli coordinatore ReteEffi cienza Energetica, Valenti -na Aprea, assessore dellaRegio ne Lombardia alla For -ma zione e al Lavoro. Moderala giornata Luca Tele se, gior-nalista La7.

Federico Testa



IL MUSICAL IL 24 LUGLIO

Il musical

ALL’ARENA DI VERONASI RIVIVE LA “FEBBREDEL SABATO SERA”

FATICHE LETTERARIE

CESARINA FERRUZZI RACCONTAINEDITI E SOFFERENZE IN UN LIBROOspite di Verona al Top, una delle eredi del grande impero dell’omonima dinastia, si è confessata al pubblico

La presentazione del l ibro di Cesarina Ferruzzi

Pantaloni a zampa, brillantina etanta voglia di ballare. Il 24 lugliol’Arena di Verona si trasformanella più grande pista da ballomai vista: a tenere il ritmo, le piùgrandi hit de La febbre del saba-to sera. Quarant’anni dopo l’usci-ta del celebre film con JohnTravolta e Karen Lynn Gorney,l’Arena di Verona festeggia que -sto importante anniversario conuna festa a cielo aperto in unacornice che profuma di storia,leggenda e tradizione, in perfettacontinuità con il film degli anni70’. uno spettacolare juke boxmusical in cui rivivere i successidisco in voga all’epoca tra cuispiccano le canzoni originali deiBee Gees come Stayin' Alive,How Deep Is Your Love, NightFever, You Should Be Dancing etante altre in voga tutt’oggi qualiSymphonie No 5, More than awoman e la celeberrima DiscoInferno. Nel musical in scena il24 luglio si giocherà in casa conun cast interamente made initaly. Il nuovo Tony Manero èGiusep pe Verzicco, l’affasci-nante Anna Foria nel ruolo diStephanie Mangano, GiadaD’Auria nei panni di Annette,Luca Spadaro è Bobby C.L’orchestra diretta da AngeloRactz è composta da diecimaestri. Tutto è pronto per rivi-vere la leggendaria era dellaDisco nella New York degli anniSettanta, grazie alle magnifichecoreografie originali di Valeria noLongoni e un suggestivo e tec-nologico impianto scenograficofirmato da Roberto e AndreaComotti. Per informazioni EventiSrl tel. 045 803 91 56.

un’esistenza ricca di soddis-fazioni quella di Cesarina, fino aquando, un giorno di ottobre del2009, la sua vita viene sconvoltada un evento del tutto inaspetta-to: tre uomini in divisa la con-ducono presso la caserma dellaGuardia di Finanza, dove leviene comunicato di essere inarresto e subito dopo vienerinchiusa nel carcere di SanVittore, dove la attenderanno133 giorni di carcerazione pre-ventiva. Fino a quel momentoCesarina Ferruzzi era stataun’imprenditrice di successo,componente di una dellefamiglie più note di imprenditoriitaliani. Laureata a pieni voti inChimica e Tecnologie Farma -ceu tiche l’ospite di Librinfacciavanta una brillante carriera; sidevono a lei la bonifica dei rifiutiindustriali in Libano tra il 1988 eil 1990 e lo smaltimento dei rifiutitossici contenuti nella navi JollyRosso, Karin B, Deep SeaCarrier. Nel libro “Il cielo asbarre” Cesarina Ferruzzi narrail calvario della reclusione, dellebrutture del carcere, del contattodiretto con la miseria umana nellesue peggiori manifestazioni; rac-conta delle altre donne recluseinsieme a lei divenute compagnedi vita, dopo la convivenza forza-ta in una cella di un paio di metriquadri. Da questa esperienzaterribile l’autrice del libro raccon-ta di aver rafforzato la sua lafede in Cristo, di aver compresoil senso disinteressato dell’ami-cizia, di aver riletto con la propriaesistenza con un altro spirito e diaver imparato non odiare le per-sone, specialmente quelle che tihanno fatto del male. Tuttoquesto è stato momento didibattito e racconto in una serataconfessione in piazza Bra alListon 12.


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SABATO 6 MAGGIO 2017 - N. 1897 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

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E’ stato eletto segretario regionale delPd col 65%. Ma c’è un però: gli elettoriche si sono presentati alle urne si sonodimezzati passando da164.389 a 86.737.

Giulio Manzotti Alessandro BisatoE’ stato eletto presidente dell’associa-zione veneta che riunisce il giovani diConfagricoltura: 31 anni, laurea in leggegestisce l’azienda a San Donà di Piave.

OK KO

NUOVO OSPEDALE? “PULITO”LA PROCURA DI PADOVA CHIEDE L’ARCHIVIAZIONE

La procura ha chiesto l'archi-

viazione dell'inchiesta sullo

spostamento del nuovo ospe-

dale di Padova da Padova

Ovest a Padova Est, perché

non sono stati riscontrati affari

illeciti. La vicenda riguarda la

segnalazione inviata dal depu-

tato del Pd Alessandro

Naccarato che aveva eviden-

ziato il passaggio di proprietà

delle aree limitrofe a quella del

nuovo ospedale. Un fatto avve-

nuto con quattro mesi di antici-

po rispetto all'annuncio dato da

Massimo Bitonci di voler spo-

stare l'ospedale a Padova

Ovest. Nell'agosto 2014, infatti,

la Bpd Properties acquista per

solo un euro il 70% della pro-

prietà che detiene i terreni di

San Lazzaro, inserendo nel

suo bilancio come giustificazio-

ne il fatto che in quella zona

sarà realizzato il nuovo polo

sanitario. L'anomalia deriva dal

fatto che sapessero prima delle

intenzioni di far arrivare lì

l'ospedale. Secondo la procura

però non ci sarebbe stato un

illecito anche perché l'ospedale

non è ancora stato realizzato a

Padova Est. Lo schema di

accordo per la realizzazione a

Padova del nuovo Policlinico

Universitario del Veneto, impro-

priamente chiamato ‘nuovo

ospedale di Padova’ perché è

molto di più, è stato già appro-

vato dalla Giunta regionale. Era

stata quella una svolta definiti-

va nel cammino verso la realiz-

zazione, nell’area di Padova

Est, della nuova struttura sani-

taria che diverrà, come ha sot-

tolineato Luca Zaia, “la punta di

diamante, anche di valenza

nazionale e internazionale

dell’offerta sanitaria di eccellen-

za del Veneto”. Lo Schema di

accordo si compone di nove

punti, tra i quali è indicata l’area

di Padova Est suddivisa in due

appezzamenti: il primo, di

386.626 metri quadrati, di pro-

prietà del Comune, il secondo,

di 139.495 metri quadrati. 150

milioni li ha già messi la

Regione, lo Stato dovrà fare la

sua parte rifinanziando l’ex arti-

colo 20 per l’edilizia sanitaria.

L’ INCHIESTA, DOPO UNA SEGNALAZIONE DEL PD

NACCARATO, RIGUARDAVA LO SPOSTAMENTO DA

PADOVA OVEST A PADOVA EST. “NON C’È NESSUN

ILLECITO PERCHÈ NON È STATO ANCORA REALIZZATO”

Alessandro Naccarato e Massimo Bitonci

Non c’è speranza di sicurezza

per i poveri veneti e per tutti gli

italiani. La nuova legge sulla

legittima difesa è il peggio del

peggio che si potesse legiferare.

Possiamo scrivere senza ripen-

samenti che è l’esatto specchio

della classe politica che ci

governa, che naviga a vista

spesso con occhi bendati o addi-

rittura chiusi. Ciò che è stato

approvato alla camera dei depu-

tati è demenziale. La gente è esa-

sperata, impaurita e vive nell’an-

goscia. Eppure quattro incapaci

che abbiamo eletto a nostri rap-

presentanti hanno deciso che ci

possiamo difendere, però solo

dopo il tramonto. Dovremmo tra-

sferire il Veneto al Polo Nord

dove il buio dura più che da noi.

E’ demenziale potersi difendere

solo nelle ore notturne e non in

quelle diurne. Non solo, la legge

aiuta i criminali, perchè ora

hanno la certezza che nelle ore

diurne l’aggredito deve solo

subire. Al contrario, se fossimo

una nazione seria, sul tema si

dovrebbero legiferare norme

durissime e pene certe. E il

primo a difendere il cittadino

dovrebbe essere lo Stato (poveri

noi). C’è anche chi non vuole un

far west italiano, qualche cieco

non si è accorto che lo siamo

già, e non da ieri.

LEGITTIMA DIFESA

LEGGE ORRIBILE

di Achille Ottaviani

POCALIM601

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ATACHILLE OTTAAVVIANI5 - 37121 VERONA -DIRITTI RISERVAATTI

GIORNO

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VENERDÌ 5 MAGGIO 2017AUT. TRIB. DI VERONA NTELEFONO 045591316 -

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PER L’AP

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ALAFOTIDIANO ONLINE, VIA FAAXX E IN EDICOLAA - FONDATTORE E DIRETTORE:GRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETAANO PATUZZI, [email protected] - STAAMPAA IN PROPRIO - TUTTI I

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Cameraa. "Il de

sociale e di tutte

tenute nel verba

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itteloPonailui

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rrichiaraa Cesareeesidente della

Lavoro alla

ecollo dell'Ape

e le misure con-

ale d'intesa traa

L e Governo del

orso tradotto

non ha egu

occidente. E

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guenze sia p

delle imprees

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anagraafica,

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ruali in Euroopa e in

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pagarne le conse-

per la proopensione

se a non trattenerle

re una certa soglia

sia per i servvizi di

ciliare che non

.etsopsirid’opnuidasettanièehcaeporuEenoissimmoCalottuttarposeirebuseilgilauqiartitrepaarocnailovatitnatieracitnemidrafòreponovednonehceizitonenouB.on-acsototidercidotutitsi’lledorutuflaam,otussivotassapocitammardlaùipera

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l emanazione de

sull'APE sociale. L

tassativa: la mis

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maggio e, quindi, v

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un eventuale prolu

della presentazio

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i decreti

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orso, tradotto

ilancio - prose-

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quanto riguardda

trumento della

nsionistica da

atori". La legge

eraaltro manifee-

sua rigidita' che

cura domiciliare che non

potrebberoo garantire. In attesa

di introodurre una flessibilita'

generaalizzata dell'eta' di "usci-

ta", e' necessario proorogare

almeno questa sperimentazio-

ne i cui oneri per la finanza

pubblica si sono rivelati infeeriori

alle preevisioni del Governo.

Gi i Z i

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SrIl pree

Etica èdi GAmette

EAIRTSUDNIOT

Ugo Biggerip

tVrrfrresidente di Banca Popolaree

è entraato a faar pkartte del boardd

ABV,, il netwwork mondiale cheinsieme le banche etiche.

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E’cogiosa

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Gianni Zoninarrivatoo in Tribunale l’atttoo di citaaon il qualeAtlante, il nuovosocio doraanza di Bpvi, chiama in causa latee gestioni. Sisteema autoreefeereenz

azionedimag-e pas-ziale.


VENETO BANCA IL SINDACO A MILANO PENSANDO A … · le scaligero, tra cui Do me nico De Leo, Prof....

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