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LA CONVOCAZIONE ACCADEMICA NAZIONALE DEL 30 NOVEMBRE 2007 Scambio, informazione e sensibilizzazione: l’impegno dell’AEREC per l’Italia e per il mondo ITALIA OPEROSA - Bimestrale di cultura ed attualità. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 16862 del 9/6/1977. Direzione, Redazione, Amministrazione: C&C Communications Srl, Via Sebino, 11 - Tel. 06.855.59.75 - 06.85.38.71.51 Fax 06.841.45.31 Direttore Responsabile: Ernesto Carpintieri. Sped. Abb. Post. Gr. IV 70% - Grafica ed impianti: LineArt (Roma). Stampa: Spada (Ronciglione) - Fotografie: Alvaro Turchetti Riservato ogni diritto di riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione scritta dell’editore - Finito di stampare nel mese di Dicembre 2007. - COPIA OMAGGIO ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE DELL’ACCADEMIA EUROPEA PER LE RELAZIONI ECONOMICHE E CULTURALI • ITALIA OPEROSA • ANNO XXIX N.6 NOVEMBRE - DICEMBRE 2007 ALL’INTERNO MISSIONE FUTURO NEWS P oche settimane prima della data fissata al 30 novembre per la tradizionale Convo- cazione Accademica invernale a Roma, l’annuncio di uno sciopero nazionale dei trasporti che ri- schiava di compromettere forte- mente il successo della iniziativa. Ma non lo svolgimento, perché la lunga e complessa fase organiz- zativa dell’evento non ammette- va rinvii. E invece, la partecipa- zione di accademici ed ospiti pro- venienti da ogni parte d’Italia e in qualche caso anche dall’este- ro, ha superato la più ottimistica delle previsioni della vigilia. Una circostanza che il presidente del- l’AEREC, il Dott. Ernesto Carpin- tieri, non ha potuto fare a meno di sottolineare con emozione e più volte nell’arco della giornata, dall’inizio dei lavori del convegno organizzato alla Camera dei De- putati (il cui ampio resoconto si può leggere nella sezione del giornale riservata a Missione Fu- turo ONG) fino al termine del ga- la dinner di Palazzo Brancaccio, perché ciò rappresentava chiara- mente il segno di un affetto e di un attaccamento all’Accademia da parte dei suoi sostenitori che ha saputo sfidare e vincere una situazione davvero difficile sul piano della mobilità. Era totalmente piena in ogni ordi- ne di posto la Sala delle Colonne del Palazzo Marini della Camera dei Deputati, con qualche ospite che – anche a causa della massic- cia presenza di giornalisti a docu- mentare l’evento – ha dovuto se- guire in piedi il convegno Le donne d’Africa. Le imprese per il riscatto socialepromosso dal- l’AEREC insieme a Missione Futu- ro ONG e alla fondazione I Sud del Mondo Onlus e la cerimonia di conferimento del titolo di Accade- mico AEREC, conclusasi con l’as- segnazione del titolo di Consiglie- MICHELE SANTORO AMEDEO MINGHI SEGUE A PAGINA 2 1 ALFIO MONGELLI PAOLO ZAMBONARDI TIZIANA FERRARIO PER IL GIORNALISMO, LA MUSICA, L’ARTE E LA MANAGERIALITÀ I premi AEREC alla Carriera servizio a pag. 7

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■ LA CONVOCAZIONE ACCADEMICA NAZIONALE DEL 30 NOVEMBRE 2007

Scambio, informazione e sensibilizzazione: l’impegno dell’AEREC per l’Italia e per il mondo

ITALIA OPEROSA - Bimestrale di cultura ed attualità. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 16862 del 9/6/1977. Direzione, Redazione, Amministrazione: C&C Communications Srl, Via Sebino, 11 - Tel. 06.855.59.75 - 06.85.38.71.51 Fax 06.841.45.31Direttore Responsabile: Ernesto Carpintieri. Sped. Abb. Post. Gr. IV 70% - Grafica ed impianti: LineArt (Roma). Stampa: Spada (Ronciglione) - Fotografie: Alvaro TurchettiRiservato ogni diritto di riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione scritta dell’editore - Finito di stampare nel mese di Dicembre 2007. - COPIA OMAGGIO

ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE DELL’ACCADEMIA EUROPEA PER LE RELAZIONI ECONOMICHE E CULTURALI

• I T A L I A O P E R O S A •ANNO XXIX N.6 NOVEMBRE - DICEMBRE 2007

ALL’INTERNO

MISSIONEF U T U R ON E W S

Poche settimane prima delladata fissata al 30 novembreper la tradizionale Convo-

cazione Accademica invernale aRoma, l’annuncio di uno scioperonazionale dei trasporti che ri-schiava di compromettere forte-mente il successo della iniziativa.Ma non lo svolgimento, perché lalunga e complessa fase organiz-zativa dell’evento non ammette-va rinvii. E invece, la partecipa-zione di accademici ed ospiti pro-venienti da ogni parte d’Italia ein qualche caso anche dall’este-ro, ha superato la più ottimisticadelle previsioni della vigilia. Unacircostanza che il presidente del-l’AEREC, il Dott. Ernesto Carpin-tieri, non ha potuto fare a menodi sottolineare con emozione epiù volte nell’arco della giornata,dall’inizio dei lavori del convegnoorganizzato alla Camera dei De-putati (il cui ampio resoconto sipuò leggere nella sezione delgiornale riservata a Missione Fu-turo ONG) fino al termine del ga-la dinner di Palazzo Brancaccio,perché ciò rappresentava chiara-mente il segno di un affetto e diun attaccamento all’Accademiada parte dei suoi sostenitori cheha saputo sfidare e vincere unasituazione davvero difficile sulpiano della mobilità.Era totalmente piena in ogni ordi-ne di posto la Sala delle Colonnedel Palazzo Marini della Cameradei Deputati, con qualche ospiteche – anche a causa della massic-cia presenza di giornalisti a docu-mentare l’evento – ha dovuto se-guire in piedi il convegno “Ledonne d’Africa. Le imprese per ilriscatto sociale” promosso dal-l’AEREC insieme a Missione Futu-ro ONG e alla fondazione I Suddel Mondo Onlus e la cerimonia diconferimento del titolo di Accade-mico AEREC, conclusasi con l’as-segnazione del titolo di Consiglie-

MICHELE SANTORO

AMEDEO MINGHI

SEGUE A PAGINA 2

1

ALFIO MONGELLI

PAOLO ZAMBONARDI

TIZIANA FERRARIO

■ PER IL GIORNALISMO,

LA MUSICA, L’ARTE

E LA MANAGERIALITÀ

I premi AEREC alla Carrieraservizio a pag. 7

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re Diplomatico AEREC al ProfessorFrancesco Petrino. In entrambe lecircostanze e ad introdurre i vari ri-conoscimenti previsti dalla convoca-zione, nel ruolo di cerimoniere, a luinon nuovo, c’era l’accademico, Av-vocato Flaminio Valseriati.

A Palazzo Brancaccio, al tavolo pre-sidenziale della convocazione, era-no seduti la Principessa JosephineBorghese, il Prof. Giulio Tarro,Mons. Vittorio Formenti, l’On. Ca-rolina Lussana, l’On. Giuseppe Ga-lati, il Dott. Francesco Montera e si-gnora, il giornalista Michele Santo-ro e Signora, la Presidente di Mis-sione Futuro ONG Carmen Seidel, laDott.ssa Patrizia Marin del boarddell’Accademia, il giornalista delCorriere della Sera Michele Manno,il Maestro Amedeo Minghi, il giudi-

ce Antonio Marini e Signora, lagiornalista Tiziana Ferrario, il Mae-stro Alfio Mongelli e, naturalmente,il Presidente Ernesto Carpintieriche nel salutare gli ospiti presenti,ha voluto rivolgere un saluto anchead altre illustri personalità, laProf.ssa. Maria Rita Gismondo,

l’On. Renzo Lusetti e la giornalistaVira Carbone.Sempre in apertura della serata, ilpresidente ha voluto rivolgere uncommosso saluto anche ad un acca-demico che avrebbe partecipatosenz’altro con entusiasmo all’ap-puntamento se non fosse venuto im-provvisamente a mancare pochesettimane prima del suo svolgimen-to: si tratta dell’accademico Fabri-zio Di Stasio, scomparso a soli 36anni, un giovane e bravo legale emanager nel campo sanitario che

aveva compiuto il suo ingresso inAccademia appena sei mesi prima,nel corso dell’Academy Day del 1giugno scorso.Già presentati durante la prima par-te della Convocazione Accademica aPalazzo Marini, con la lettura dellecitation e la consegna dei diplomi edei distintivi, i nuovi accademici so-no stati nuovamente protagonisti aPalazzo Brancaccio, chiamati a riti-rare il Collare Accademico e a rac-cogliere un altro applauso dal pub-blico.Il cerimoniere Valseriati ha quindiintrodotto i riconoscimenti specialidella Convocazione Accademica. Ilprimo dei quali è stato conferito algiudice Antonio Marini, accolto inqualità di Membro Onorario del Se-nato Accademico AEREC in virtù diuna intera vita dedicata al serviziodella comunità.L’unico Premio Internazionale Don-na di Successo previsto nella circo-stanza è stato invece attribuito a Ta-nia Cammarota, a riconoscimentodi una brillante carriera di organiz-zatrice di convegni e congressi na-zionali, di saggista ed operatriceculturale ma anche promotrice diuna meritoria iniziativa beneficache ha già avuto una vasta eco sullastampa nazionale ed internazionale,il Calendario delle Parlamentari2008 “Signora Politica”. Nel ritirareil premio dalle mani di Carmen Sei-

del e Patrizia Marin, la SignoraCammarota, che ha voluto accanto ase l’On. Carolina Lussana per l’im-portante contributo offerto nellarealizzazione del calendario nelquale è anch’essa ritratta insiemead altre 51 parlamentari rappresen-tanti di tutti gli schieramenti politici,ha sottolineato come la sua iniziati-va è nata per “lanciare un segnalesul ruolo decisivo svolto dalle donnenella politica italiana, quanto più si-gnificativo nell’anno mondiale dellePari Opportunità.”Il riconoscimento successivo è statoil “Premio alla Carriera AEREC peril Giornalismo”, che in passato èstato conferito a personalità di spic-co quali: Aldo Forbice, Franco DiMare, Rosanna Lambertucci, AnnaLa Rosa, Roberto Napoletano, An-drea Pezzi, Daniela Rosati, CarloSartori.Due i protagonisti del premio, en-trambi molto popolari presso il pub-blico televisivo: la conduttrice ed in-viata speciale del TG1 Tiziana Fer-rario ed il popolare conduttore di

“Anno zero”, oltre che di tante tra-smissioni che hanno fatto la storiarecente della televisione italiana Mi-chele Santoro.Introdotta dalla familiare sigla delpiù seguito telegiornale italiano, Ti-ziana Ferrario al termine della lettu-ra della citation che ha accompagna-to la consegna del premio, ha am-messo di provare un certo effetto nelvedere riconosciuta una carriera chepur già molto ricca di lavoro e di sod-

CONTINUA DA PAGINA 1

Il gruppo dei neo-Accademici AEREC con il Senato Accademico, al termine della Convocazione nel Palazzo Marini della Camera dei Deputati

Il Presidente dell’AEREC Ernesto Carpintieri, la sig.ra Santoro, Tiziana Ferrario, la Presidente di Missione Futuro ONG Carmen Seidel e Michele Santoro

Il saluto ai convenuti del Presidente del Distretto AEREC del Friuli, Tommaso Napolione. Con lui l’Assessore al Turismo della Provincia di Udine Fabio Marchetti e il Presidente Carpintieri

Il Presidente dell’AEREC Ernesto Carpintieri

LA QUOTA ASSOCIATIVA PER IL 2008È in riscossione la quota associativa 2008 dell’AEREC. L’importo minimo di150 Euro, che ciascun Accademico potrà integrare con un contributo supple-mentare libero, potrà essere corrisposto con assegno non trasferibile inte-stato ad AEREC ed inviato in busta chiusa ad AEREC, Via Sebino, 11 - 00199Roma.

Chi volesse, invece, fare un bonifico bancario dovrà intestarlo ad AEREC,Banca delle Marche - AG. 4 Roma - IBAN: IT94 0060 5503 2050 0000 0002 350

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disfazioni “mi porrà davanti ancoramolti ostacoli da superare e tante sfi-de da vincere. Tanto più perché iofaccio un mestiere nel quale non si fi-nisce mai di imparare e che io af-fronto ogni giorno con la stessa pas-sione con la quale l’ho iniziata, quasiper gioco, da ragazza”.L’emozione e la gratitudine per il suoriconoscimento, conferitogli dal Se-gretario di Presidenza della Cameradei Deputati l’On. Giuseppe Galati,Michele Santoro ha voluto stempe-rarli con una simpatica battuta, evi-denziando come nella sua ‘citation’,insieme al lungo elenco dei suoi cre-diti nell’ambito giornalistico, man-casse una citazione dell’unico “Tele-gatto” conquistato con una sua tra-smissione, “il ricordo di una stagionestraordinaria, di simpatia e di amici-zia, tra me e Silvio Berlusconi”.

L’emozione suscitata in passato dalconferimento del Premio AEREC al-la Carriera per la Musica a grandiartisti del calibro di Ennio Morrico-ne, Detto Mariano e Fred Buongu-sto, si è rinnovato a Palazzo Bran-caccio con la presenza del MaestroAmedeo Minghi che, accolto conuna vera ovazione dal pubblico, si èanche generosamente lasciato an-dare a cantare su una delle sue piùnote ed amate melodie, prima di ri-tirare il premio dalle mani di Car-men Seidel. Nell’occasione, l’artistaha annunciato che il 2 febbraioprossimo terrà un concerto specialea Roma, nello splendido Auditoriumdi Via della Conciliazione, accompa-gnato dall’orchestra La Sinfoniettae con vari ospiti sul palco, per con-cludere le celebrazioni del quaran-tennale della sua carriera iniziatacon la pubblicazione di un triplo CDantologico e dalla pubblicazionedell’autobiografia “L’ascolterannogli americani”.Il successivo Premio alla Carriera èstato assegnato per la prima volta dal-l’AEREC per meriti legati all’arte. Lascelta dell’Accademia è caduta que-st’anno su Alfio Mongelli, artista tra ipiù significativi che annoveri il pano-rama dell’arte contemporanea e Presi-dente e Direttore artistico della LiberaAccademia di Belle Arti di Roma. An-che il Maestro Mongelli ha voluto con-dividere con il pubblico della seratauna circostanza molto importante nel-la sua lunga e prestigiosa carriera ov-vero, unico italiano partecipante tra

20 artisti di fama internazionale, larealizzazione di una scultura di grandidimensioni che troverà posto all’in-gresso della piscina olimpionica cheospiterà le gare di nuoto, in occasionedelle prossime Olimpiadi del 2008 aPechinoL’ultimo riconoscimento alla carrieradella serata, nella speciale sezione de-nominata Manager 2007, è stato con-ferito al Presidente e Direttore Gene-rale della Merz Italia, il Dott. PaoloZambonardi, il quale visibilmenteemozionato, nel suo discorso di ringra-ziamento ha osservato quanto il pre-mio rivestisse per lui una grande im-portanza “sia perché viene riconosciu-to il mio operato, sia perché viene pre-miato con me anche un settore, quello

farmaceutico, che è strategico nel no-stro Paese”.Conclusa anche la Cerimonia di conse-gna dei Premi alla Carriera, il Presi-dente Carpintieri ha voluto presentaree ringraziare pubblicamente alcunipersonaggi che, in diverse occasioni,hanno offerto un importante sostegnoall’Accademia, facendosi anche pro-motori di iniziative personali. A parti-re dal Prof. Catello Marra, Governato-re dell’International Organization forDiplomatic Relations, una organizza-zione benefica, con sede a Malta, chepromuove iniziative umanitarie in va-rie parti del mondo e che sensibilizzal’opinione pubblica, attraverso semi-nari e convegni, su temi scottanti comela violenza sui minori, il bioterrorismoo la pena di morte. In virtù dei suoimeriti diplomatici, il Prof. Marra ha ri-cevuto dalla Commissione Affari Inter-nazionali dell’AEREC, l’incarico spe-ciale di Delegato per l’Isola di Malta.Dopo aver ringraziato anche l’accade-mica Antonina Bruni per l’impegnoprofuso nei progetti umanitari del-l’AEREC in Camerun, il PresidenteCarpintieri ha chiamato accanto a seil delegato per la Puglia dell’Accade-mia, il Dott. Vito Chirenti insieme alladelegata per la Romania, la Dottores-sa Erika Benedek. La presenza dellaBenedek ha offerto al presidente l’oc-casione per ricordare il suo preziososupporto offerto in occasione del re-cente convegno organizzato dall’Ac-cademia cofinanziato dalla Commis-

MEMBRO ONORARIO DEL SENATO ACCADEMICO

ANTONIO MARINI

Laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, Anto-nio Marini è entrato in Magistratura nel 1967 e dopo due anni di uditoratoa Roma veniva destinato dal Consiglio Superiore della Magistratura alla Pro-cura della Repubblica di Milano dove ha svolto le funzioni di Sostituto Pro-curatore dal 1969 al 1973. Nominato Giudice presso il Tribunale di Milanodove ha operato prima presso l’Ufficio Istruzione poi presso la 1a Corte diAssise, finché non è stato destinato alla Procura di Roma, dall’aprile 1998,Antonio Marini svolge le funzioni di Sostituto Procuratore Generale presso laCorte di Appello di Roma. Fra i tanti processi cui ha partecipato Antonio Ma-rini, i più importanti sono probabilmente quello relativo alla strage di via Fa-ni e alla tragica morte dell’Onorevole Aldo Moro ad opera delle Brigate Ros-se, quello per l’attentato al Papa, quello contro il nucleo storico degli Anar-chici Insurrezionalisti e più recentemente quello relativo all’omicidio di Mas-simo D’Antona ad opera delle nuove B.R.. Numerose e ricche di elogi neiconfronti dell’uomo e del magistrato, le note di merito che sono state predi-sposte dai Capi dei vari Uffici dove in questi anni Antonio Marini ha svolto lasua attività, e che sono raccolte oggi nel suo fascicolo personale presso ilConsiglio Superiore della Magistratura. Anna Marangini

CALENDARIO DI MASSIMA DEGLI APPUNTAMENTI AEREC 20088 – 16 Marzo VENEZIA 7° Salone Nautico Internazionale nell’ambito del “Festival del mare”.

21 Marzo MILANO Cerimonia di gemellaggio di AEREC e MISSIONE FUTURO ONG conl’associazione DONNA a MILANO Onlus presieduta dalla Prof. ssa MariaRita Gismondo

19 – 21 Giugno VENEZIA ACADEMY DAY 2008. In concomitanza con il Concorso Ippico “VENEZIAINTERNATIONAL”. Eventi culturali e Gala Dinner nel Salone delle Feste delCasinò di Venezia. (Posti limitati, prenotazioni aperte).

17 - 18 Ottobre WASHINGTON Partecipazione agli eventi “Piazza Italia” e “NIAF GALA DINNER”

Dicembre ROMA (data da stabilire) Conviviale di fine anno

Informazioni più dettagliate saranno fornite a ridosso delle date degli eventi.

Tiziana Ferrario, il Giudice Antonio Marini, la signora Marini e Michele Santoro

L’On. Renzo Lusetti con Michele Santoro

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sione Europea ed in collaborazionecon l’ Università di Siena, l’UniversitàLa Tuscia di Viterbo e l’Università diScienze Agricole e Medicina Veterina-ria di Cluj-Napoca, che ha ospitato laconferenza nella sua splendida AulaMagna.Il Dott. Chirenti ha voluto presentareagli Accademici la sua attività nelcampo dei prefabbricati ecocompati-bili, ponendo l’accento sulla necessitàdell’industria italiana di aprirsi sem-pre di più ai temi dell’ecologia e dellacompatibilità ambientale. Al terminedel suo breve intervento, il Dott. Chi-renti ha inoltre annunciato al presi-

dente Carpintieri e alla presidenteSeidel, la sua intenzione di donareuno dei suoi prefabbricati al presidiosanitario di Songon, voluto e realizza-to da AEREC insieme a Missione Futu-ro ONG.L’ultimo atto ufficiale della splendidaConvocazione Accademica, è statol’annuncio del Presidente Carpintieriche il tradizionale Academy Day, cheper il 2008 è previsto nella data del 20giugno, si svolgerà eccezionalmentenon a Roma, ma nella esclusiva corni-ce del Lido di Venezia, in concomitan-za con un Concorso Ippico Internazio-nale promosso dall’accademico DottorTommaso Napolione, Presidente delDistretto AEREC del Friuli, che è inter-venuto alla Convocazione in compa-gnia dell’Assessore al Turismo dellaProvincia di Udine Fabio Marchetti.

Napolione ha spiegato come il Concor-so da lui promosso, unitamente all’A-cademy Day, sono parte di un progettodi rilancio del Lido di Venezia che do-vrebbe riportarlo allo splendore deglianni passati.L’Assessore Marchetti, da parte sua,ha annunciato ai presenti lo sforzo suoe dell’amministrazione della provinciadi Udine per sviluppare un nuovo mo-do di promuovere il turismo “in unaregione piccola come la nostra che for-se è maggiormente conosciuta perqualche prodotto enogastronomico mache invece possiede della bellissimerealtà culturali ed architettoniche de-gne di essere scoperte.Doverosa la citazione, da parte delPresidente, di tutti quegli accademiciche hanno affrontato e superato le og-gettive difficoltà imposte dallo scioperonazionale dei trasporti per non farmancare la loro presenza all’appunta-mento del 30 novembre: GiovanniAmbrosino, Pasquale Ascione, Gian-nantonio Bresciani, Francesco Cala-brese, Francesco Caputo, GianfrancoCoccia, Fernando Colazzo, Pietro Co-ticoni, Francesco Cudia, Stefano DeFrancesco, Alessandro Fortunati, En-rico Lepri, Bruno Magliocchetti, Cat-terina Manassero, Patrizia Marin (al-la quale il presidente ha voluto dedica-re uno speciale ringraziamento per lacollaborazione alla riuscita del conve-gno della mattina, insieme allo staffdell’AEREC), Andrea Perron-Cabus,Amedeo Portacci, Salvatore Rondel-lo, Vincenzo Scarabeo, Giuseppe Scil-litani, Michele Sica, Antonio Sigona,Vincenzo Tagliaboschi, Roberto Tas-sinari del direttivo AEREC.La cena di gala è stata infine allietatadalle esibizioni degli artisti Anna Vin-ci, Robert Steiner (intervenuto alla vi-gilia del trionfale debutto del suo mu-sical in scena al Teatro Brancaccio diRoma, “Il Conte di Montecristo”), Rug-gero Artale con la sua Afro Percus-sion Band e Fabio Abbate con un fuo-ri programma d’eccezione: la provacanora di un neo-accademico, l’egizia-no El-Lakany Amre che si è lanciato inuna tanto sorprendente quanto osse-quiosa imitazione di Louis Armstrongsulle immortali note di “What a Won-derful World.

Alberto M. Castagna

UNA RIUNIONE DISTRETTUALE AEREC A PADOVA

Il 12 gennaio 2008 si è svolta una riunione distrettuale a Padova, alla quale sono stati invitati a partecipare tut-ti gli accademici del triveneto. La riunione ha avuto luogo presso lo studio dell’accademico Gianfranco Cocciaed ha visto la presenza degli Accademici Giovanni Ambrosino, Guido Beltrami, Giannantonio Bresciani, Gian-franco Coccia, Giovanni Fellin, Cristiano Lava, Daniele Macchion, Tommaso Napolione, Philip Panter, AmedeoPortacci, Luigi Rollo, Vincenzo Tagliaboschi, Roberto Tassinari, Diego Vecchiato oltre al presidente dell’AEREC,Ernesto Carpintieri. Motivo della convocazione era organizzare e rendere operativi progetti di natura economica, culturale e socia-le pensando ad un assetto funzionale attraverso la costituzione di un distretto del triveneto e di distretti regio-nali e provinciali.Gli accademici intervenuti, mostrando soddisfazione nei confronti dell’iniziativa, hanno deciso di istituire un di-stretto Triveneto, governato dai presidenti dei distretti del Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige (ancora vacante)e consolidare i tre distretti regionali, governati da un presidente e da vicepresidenti le cui figure coincidono conquelle dei responsabili provinciali.Si è scelta quindi Padova come sede del distretto del Veneto, presieduto dall’accademico Coccia presso il suo stu-dio, sede anche del distretto triveneto e si è deciso anche di istituire un distretto veronese con sede a Veronapresieduto dall’accademico Giannantonio Bresciani che è diventato quindi anche vice presidente del distretto diPadova. Il distretto Friuli resta presieduto da Tommaso Napolione. Domenico Calcioli

PREMIO INTERNAZIONALE DONNA DI SUCCESSO

TANIA CAMMAROTA

Danza, moda, televisione, letteratura, giornalismo: la carriera di TaniaCammarota ha abbracciato tutte queste discipline nel segno di una perso-nalità vivace e curiosa ma anche di una ferrea preparazione frutto di an-ni di studio e di applicazione. Dopo aver studiato danza a livello agonisti-co ed aver partecipato a molte gare di livello nazionale, Tania Cammaro-ta ha compiuto varie esperienze nel campo della moda come modella e in-dossatrice in Francia e in Spagna, conducendo anche varie manifestazio-ni, a carattere locale, per il mondo della moda e dello spettacolo. A par-tire dal 1993, quindi, si è dedicata in larga parte a ideare e condurre pro-grammi televisivi per la Rai e ed altre produzioni, ma anche ad organiz-zare e coordinare convegni e congressi nazionali, che la vedono spessoanche relatrice. Autrice di ricerche e pubblicazioni su vari temi, TaniaCammarota ha firmato due libri sui temi della letteratura fiabistica e del-le tradizioni popolari delle quali è una apprezzata studiosa. Tra le ultimeiniziative promosse da Tania Cammarota vi è il lavoro “Signora Politica”,ovvero il Calendario delle Parlamentari 2008 che ha già avuto una vastaeco sulla stampa nazionale ed internazionale. Anna Marangini

Tania Cammarota (a destra) riceve il Premio Internazionale Donna di Successo dalle mani della Presidente di Missione Futuro ONG Carmen Seidel e della giornalista Patrizia Marin

Un momento dell’esibizione di Ruggero Artale e della sua Afro Percussion Band

Robert Steiner canta un’aria del suo musical “Il Conte di Montecristo”

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I casinò italiani nascono con Regi Decreti Legge, attorno agli an-ni trenta del novecento, al fine di contrastare il flusso di giocato-ri che passavano i confini del Paese, attratti dai casinò stranieri.Essi rappresentano, una forma “atipica” di gestione del giocod’azzardo: laddove, i casinò del mondo operano in termini di pro-fitto personale, quelli italiani, essendo società per azioni a par-tecipazione pubblica, operano secondo i regimi di mercato nel-l’ottica di sostegno pubblico.

Nello specifico il Casinò di Venezia, società del Comune di Ve-nezia, per convenzione gira ogni anno circa 106 milioni di euroche il Comune inserisce a bilancio sostenendo soprattutto le spe-se sociali: scuole, asili, aiuti sociali, eccetera.

Utilizzando la sponsorship nello sport, nella cultura, nella solida-rietà, nei grandi eventi, il Casinò di Venezia non solo ha contribui-to a rendere migliori le molte manifestazioni legate a questi setto-ri, ma si è integrato nel territorio, facendo “rete” con altre impor-tanti realtà societarie e ha fatto conoscere il proprio marchio a li-vello nazionale e internazionale.

Inoltre, fatto di grande importanza per la Casa da Giocoè dato dalla decisione delConsiglio di Amministrazio-ne del Casinò di Venezia,presieduto dall’avvocatoMauro Pizzigati, di intrapren-dere per la prima volta, unimportante percorso per cer-care di contrastare le patolo-gie di dipendenza dal giocod’azzardo.

Il casinò di Veneziaper la Solidarietà

Il Casinò di Venezia è sponsor ufficialedell’Accademy Day - AEREC 2008

Nel corso del 2006, facendo riferi-mento all’articolo 19 della conven-zione tra il Comune di Venezia e ilCasinò di Venezia - “…..le particoncordano di destinare una quotadegli incassi al fine di finanziare l’i-stituzione e l’esercizio di un servi-zio aperto al pubblico volto ad inda-gare sulle patologie del gioco di az-zardo e a curarne gli effetti” - il Ca-sinò ha deciso di avviare in colla-borazione con il Sert. di VeneziaTerraferma Ulss 12 (sportello IN-FORMAGIOCO) un’ iniziativa per af-frontare pubblicamente il tema del-le patologie legate al gioco d’azzar-do. Un significativo esempio è datoda A che gioco giochiamo? che è il titolo del convegno organizza-to nella mattina di sabato 25 marzo 2006, che ha dato voce a di-verse professionalità legate allo studio e alla cura di queste pa-tologie.

Affinchè l’esperienza al Casinò di Venezia, si possa collocare nel-la sfera del divertimento e non in quella della sofferenza, la Casada Gioco è da anni impegnata a contrastare tutti i luoghi comunilegati a questi ambienti. Nel 2007 questo percorso si è concretizzato con un accordo traUlss 12 Veneziana e il Casinò di Venezia per il sostegno di questoimportante lavoro.

Molti sono gli ambiti di solidarietà sostenuti dal-la casa da gioco veneziana; un altro fiore all’oc-chiello è la Fondazione Rita Levi Montalcini, conla quale è stato intrapreso un percorso di sensi-bilizzazione dei giovani studenti delle scuole ita-liane nei confronti della situazione di disagio incui vivono i loro coetanei del terzo mondo.

Ricordiamo ancora la Nazionale Cantanti e laPartita del Cuore e molte altre iniziative delterritorio e nazionali.

La Professoressa Rita Levi Montalcini

ed il Presidente Mauro Pizzigati

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PREMIO AEREC ALLA CARRIERA PER IL GIORNALISMOTIZIANA FERRARIO

Uno dei volti più conosciuti ed amatidel telegiornalismo italiano, TizianaFerrario si è laureata in Scienze Poli-tiche e si è poi accostata al giornali-smo lavorando per l’emittente priva-ta lombarda Telemilano, che in segui-to sarebbe diventata Canale 5. Assun-ta in Rai come praticante nel 1979,ha iniziato la sua carriera nell’emit-tente di stato conducendo l’edizioneregionale lombarda del Tg e come in-viata per la radio oltre che per la te-levisione. Giornalista professionistadal 1980, due anni dopo è la primadonna ad avere l’incarico di condurre

la nuova edizione del TG1 delle 22.30. Conduttrice anche di altre trasmissionicome Italia Sera e la prima edizione di Uno Mattina, nel 1993 Tiziana Ferrarioviene incaricata della conduzione del TG1 delle 13.30, poi nominata vicecapo-redattore in cronaca del più importante telegiornale italiano. Ideatrice del Tgdei Ragazzi, primo ed unico programma di informazione per adolescenti in Ita-lia, Tiziana Ferrario ha ottenuto per questa iniziativa, per due anni consecuti-vi, il Telegatto, insieme ad altri prestigiosi riconoscimenti per il costante impe-gno nella difesa dei diritti dei minori. Dal 2000, la giornalista si occupa in par-ticolar modo dell’Afghanistan, testimoniando in prima persona le fasi più im-portanti delle difficile ricostruzione del Paese, documentate anche in un libro,“Il vento di Kabul” che ha visto ben quattro edizioni in tre mesi. Nel 2003 Ti-ziana Ferrario ha ritirato le insegne, dalle mani del presidente Ciampi, di Ca-valiere dell’Ordine al Merito della Repubblica per l’impegno civile come gior-nalista inviata in Iraq durante il recente conflitto. Domenico Calcioli

PREMIO AEREC ALLA CARRIERA PER LA MUSICAAMEDEO MINGHI

Uno tra i più amati ed affermati musi-cisti italiani, Amedeo Minghi appareper la prima volta in televisione nel1965, partecipando con due canzonialla trasmissione televisiva “ScalaReale”. Negli anni successivi, però, èattivo soprattutto come autore, fir-mando canzoni per i più grandi inter-preti italiani, da Mia Martini a GianniMorandi, da Marcella Bella a AnnaOxa e Rita Pavone, esibendosi inoltre,nel corso degli anni ’70, come leaderdel gruppo i Pandemonium, per i qua-li tra l’altro scrive una canzone, “L’im-menso” che ha conosciuto ben 15 ver-

sioni in altrettante lingue ed ha avuto successo in moltissimi paesi. La popolari-tà presso il grande pubblico arriva a partire dal 1983, l’anno in cui Minghi par-tecipa al Festival di Sanremo con la canzone “1950”, una delle perle del suo re-pertorio ma anche una delle più belle melodie della storia della musica italiana,seguita da altre canzoni che lo impongono, sia come autore che come esecuto-re, come uno dei nomi di punta della scena musicale del nostro paese. Invento-re di una formula di spettacolo di notevole presa sul pubblico, per la quale al-terna sul palcoscenico l’esecuzione di canzoni a monologhi sui temi dell’amoree del quotidiano, negli anni ’90 inizia a raccogliere ampi consensi anche all’e-stero, dapprima in America Latina e poi in Spagna e in tutto il Nord Europa. Nel2000, Amedeo Minghi si esibisce di fronte a Sua Santità Giovanni Paolo II condue brani, di cui un inedito commissionatogli dal Vaticano in occasione del Giu-bileo e in seguito, oltre che come cantante e compositore, è attivo anche comeautore di colonne sonore. Recentemente Amedeo Minghi ha pubblicato per Rai

Eri la sua autobiografia, “L’ascolteranno gli americani”, ricca di aneddoti e cu-riosità inedite, della vita di un ‘melodista’ (come ama definirsi) che, in quaran-t’anni di carriera, è riuscito ad imporsi al pubblico praticando, con passione, ilmestiere della musica. Jasmine

PREMIO AEREC ALLA CARRIERA PER L’ARTEALFIO MONGELLI

Scultore, Maestro di chiara fama, ar-tista tra i più significativi che annove-ri il panorama dell’arte contempora-nea, Alfio Mongelli ha visto le sueopere esposte nei più importanti Mu-sei e Gallerie del mondo, tra cui il Mu-seo Nazionale di Palazzo Venezia aRoma. Già Direttore dell’Accademiadi Belle Arti, per vent’anni Alfio Mon-gelli è stato titolare della Prima Catte-dra di scultura preso l’AccademiaStatale di Belle Arti di Roma. Insigni-to nel 1989 di una importante onori-ficenza dal Presidente della Repubbli-ca italiana per i suoi eccezionali me-

riti, artistici e culturali, nel 1992 a seguito di invito ricevuto direttamente dalMinistero Italiano degli Affari Esteri, nella storica ricorrenza del cinquecente-nario della scoperta dell’America Alfio Monelli ha esposto le sue opere al Padi-glione Italiano dell’Expo Universale di Siviglia, nella veste ufficiale di unico rap-presentante italiano della scultura contemporanea ed è stato selezionato nel2007 per la realizzazione di un’opera monumentale alle Olimpiadi del 2008 aPechino. Attualmente Alfio Mongelli è Presidente e Direttore Artistico della Li-bera Accademia di Belle Arti di Roma. Jasmine

PREMIO AEREC ALLA CARRIERA PER IL GIORNALISMOMICHELE SANTOROLaureato in Filosofia, Michele Santoroaffronta giovanissimo la carriera gior-nalistica che lo ha portato anche adassumere la direzione di un quotidia-no, La Voce della Campania e alla col-laborazione con varie e prestigiose te-state. Assunto in Rai nel 1982, lavoradapprima per la radio come condutto-re di rubriche e autore di sceneggiatiradiofonici e poi, dopo una breveesperienza agli esteri del TG3, è auto-re di speciali e settimanali. Responsa-bile della redazione cultura del TG3all’inizio della direzione di SandroCurzi, diventa molto popolare pressoil pubblico televisivo quando inizia a ideare e condurre programmi destinati alasciare il segno nella storia della radiotelevisione italiana, come “Samarcanda”,“Il Rosso e il Nero” e “Temporale” ma anche documentari come “Viaggio in Rus-sia” e “Viaggio in Cina”, che hanno una eco anche internazionale. Dopo una pa-rentesi in Mediaset dove dirige la testata “Moby Dick”, Santoro torna in Rai conil programma “Circus” su RaiUno. Nel 2000 Santoro è quindi autore di “Sciu-scià”, una serie di reportage d’autore narrati con il linguaggio cinematograficoe nel 2000 scrive e conduce “Il Raggio Verde” su RaiDue. Una controversia conla Rai che lo esautora dalla sua attività di autore e conduttore lo tiene lontanodai teleschermi per alcuni anni, durante i quali viene tra l’altro eletto al Parla-mento Europeo. Vinta la causa con la Rai e lasciato l’impegno di parlamentareeuropeo, Michele Santoro torna in video con un nuovo programma su RaiDue,“Anno Zero”, attualmente alla sua seconda stagione. Michele Santoro è autoredi due libri, “Oltre Samarcanda”, edito da Sperling & Kupfer e “Michele chi?”edito da Baldini e Castaldi. Domenico Calcioli

I Premi AEREC alla CarrieraMichele Santoro e Tiziana Ferrario per il giornalismo, Amedeo Minghi per la musica, lo scultore Alfio Mongelli per l’arte, Paolo Zambonardi Premio SpecialeManager 2007. Sono i premi alla Carriera consegnati nell’ambito della Convocazione Accademica del 30 novembre 2007 a Palazzo Brancaccio, nel solco di una ini-ziativa intrapresa dall’AEREC per riconoscere le eccellenze italiane nei diversi ambiti economici e culturali e che nelle scorse edizioni, ha visto tra gli altri premia-re i musicisti Ennio Morricone, Detto Mariano e Fred Bongusto, i giornalisti Aldo Forbice, Franco Di Mare, Rosanna Lambertucci, Anna La Rosa, Roberto Napoletano, Andrea Pezzi, Daniela Rosati, Carlo Sartori, i conduttori televisivi Giancarlo Magalli e Jocelyn e, per il cinema, i fratelli Paolo e Vittorio Taviani.Pubblichiamo qui le motivazioni dei premi rinviando i lettori, per il premio conferito a Paolo Zambonardi, all’articolo pubblicato a pag. 14.

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MICHELE BAGLIO

Spiccate doti manageriali, unitamente a cono-scenze tecniche e a capacità di operare in conte-sti diversi, hanno portato Michele Baglio ad af-frontare importanti esperienze nei settori metal-meccanico, nautico ed immobiliare. Oggi egli èdunque Tecnico Marketing e Sviluppo RelazioniCommerciali della Poliresin s.a.s. di Polisteina,ove segue l’attuazione delle strategie relative aiprodotti e ai mercati nonché l’attuazione delle po-litiche commerciali e promozionali, è Area Mana-ger della EdilManuela S.r.l. di Fiorano, per la qua-le segue la gestione e lo sviluppo dei contratti, lagestione dei fornitori ed è coordinatore delle im-prese appaltatrici nei cantieri gestendo anche lerelazioni con le banche e da un anno è DirettoreMarketing e Sviluppo Relazioni Commerciali dellaOrione 2000 s.r.l., sempre a Fiorano, occupandosidello sviluppo dell’azienda attraverso la progetta-zione, il coordinamento, la realizzazione e il con-trollo di tutte le iniziative di promozione dei pro-dotti e dei servizi e dell’immagine della società.Attivamente impegnato in campo sociale, MicheleBaglio è promotore di iniziative umanitarie con laFondazione Orione di Roma e con l’AccademiaEuropea per le Relazioni Economiche e Culturali.

PIER ANTONIO BODINI

Ordinato Sacerdote nella Diocesi di Brescia nelgiugno 1984, dopo aver compiuto studi teologicinel Seminario Vescovile Diocesano, Pier Antonio

Bodini ha perfezionato negli anni i suoi studi inBioetica sia presso l’Università Cattolica del SacroCuore che presso la Pontificia Università Latera-nense. Numerosi gli incarichi diocesani, in senotra gli altri al Centro Studi della Caritas, del qua-le è stato responsabile per tre anni o alla Fonda-zione Opera Caritas San Martino, che ha presie-duto dal 2000 al 2006, così come gli incarichi sco-lastici che lo hanno visto tra l’altro professore acontratto di Bioetica presso un corso di laureadell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.Tra i riconoscimenti dei quali Pier Antonio Bodiniè stato destinatario si ricorda quello di CittadinoOnorario del Concilio Regionale di Marijamplènella Repubblica Lituana, di Membro della Com-pagnia dei Custodi delle Sante Croci Brescia, diCavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcrodi Gerusalemme, di Vartabet della Chiesa ArmenoCattolica del Libano, di Kherarkeli (ovvero Monsi-gnore) dell’Esarcato Armeno Cattolico di Gerusa-lemme e Giordania come riconoscimento per iprogetti religiosi e sociali realizzati in favore diquelle comunità e di Membro Onorario dell’Asso-ciazione Nazionale Carabinieri sezione di Leno.

FRANCESCO DEL PIANODopo aver maturato una invidiabile esperienzasia sotto il profilo tecnico ed artigianale, che am-ministrativo nell’azienda paterna, nel 1972 Fran-cesco Del Piano dava vita alla “Fratelli Del PianoCalzature” e registrava un marchio, Les Griffes,destinato ad essere conosciuto e diffuso a livellointernazionale. Fin dall’inizio della sua attività,Francesco Del Piano ha puntato sull’innovazionedel prodotto, sul rispetto della grande tradizioneitaliana nel settore e sulla qualità della proposta.Oggi, la “Fratelli Del Piano Calzature” si occupatra l’altro della produzione di calzature per uomoe per donna per aziende come Lamborghini, Ca-valli, Ferrè, Versace e molti altri.La crescita dell’attività e il prestigio che la circon-da, spinge nel tempo Francesco Del Piano, a com-piere delle scelte manageriali di sempre più am-pio respiro e attualmente la “Fratelli Del PianoCalzature” fornisce circa 600 negozi a livello na-zionale, tra cui alcune grandi catene di negozi,con una varietà di prodotti che vanno dalle scar-pe sportive fino alle scarpe classiche, con un oc-chio sempre vigile sui mutamenti del mercato esulle nuove tendenze anche internazionali.

FRANCESCO DICIOLLODopo il conseguimento della Laurea in Giurispru-denza presso l’Università degli Studi di Bari,Francesco Diciollo ha sempre arricchito il suo ba-gaglio formativo con la frequenza di corsi di spe-cializzazione e master presso la Scuola di Mana-gement Luiss, la Corte di Cassazione, l’Universitàdegli Studi di Roma Tre, ove è stato assegnatariodi una borsa di studio in Globalizzazione dei Mer-cati e Tutela dei Consumatori e quella di Bari, ovenel 2007 ha conseguito un Master in Diritto Sani-tario. Nel contempo, egli ha saputo mettere a dis-posizione dei giovani la sua ottima preparazionein campo giuridico e amministrativo, come docen-te di corsi di formazione manageriale alla Luiss edi formazione quadri all’E.N.A.I.P. Regione Puglia,offrendo anche la sua qualificata consulenza a va-ri enti e istituzioni come il Senato della Repubbli-ca, sempre esercitando, da oltre dieci anni, la li-bera professione in campo legale. Tra le caricheassociative ricoperte da Francesco Diciollo, si ci-tano quella di Presidente della struttura pugliesedella Federcontribuenti e di coordinatore per l’I-talia centro meridionale dell’Associazione Casadel Consumatore con deleghe presso i ministeri aRoma.

MASSIMO DI GIOVENALELaureato in Scienze Statistiche ed Economichepresso l’Università La Sapienza di Roma, titolo alquale qualche anno dopo avrebbe affiancato quel-lo di Dottore in Scienze Politiche con indirizzo po-litico economico, Massimo Di Giovenale è statoprotagonista in un solo decennio di una carrieradi alto profilo nel settore della promozione finan-ziaria. Da semplice promotore assicurativo peruna società di intermediazione mobiliare, Di Gio-venale passava nel giro di qualche mese ad occu-parsi di attività di consulenza finalizzata al collo-camento di prodotti e servizi finanziari ed assicu-rativi per poi approdare alla Banca Fineco, doveha offerto dapprima supporto al Supervisore Se-nior nel controllo del budget e nei rapporti con laDirezione Commerciale per poi assumere eglistesso la carica di Supervisore senior, con la ge-stione di undici risorse umane e lo sviluppo delmarketing di ufficio di promotori finanziari in se-no alla società che nel frattempo ha assunto la de-nominazione di Finecobank Spa, collocandosi trai più importanti istituti bancari che annoveri il no-stro Paese.

ARGO FEDRIGOFormatosi tra l’Italia, l’Inghilterra e gli Stati Uni-ti, laureato honoris causa in scienze economiche efinanziarie a Parigi, Argo Fedrigo è un dirigentecommerciale e industriale di acclarata esperienzala cui consulenza è richiesta ed apprezzata a livel-lo internazionale. Già Vice Presidente dei GiovaniIndustriali di Gorizia, Argo Fedrigo annovera col-laborazioni e attività imprenditoriali in aziende didiversi paesi e operativi in diversi settori: si cita-no, tra tutti, l’impegno come consulente economi-co dell’Associazione per lo Sviluppo delle Relazio-ni e della Cooperazione tra i paesi andini e la Co-munità Europea, la Presidenza di una società pro-duttrice di coltelleria con sede ad Hong Kong, lacarica di membro del consiglio di amministrazio-ne della Federazione Internazionale del Commer-cio Estero, del Centro Internazionale delle Ricer-che sullo Sviluppo e il Marketing e dell’Istituto In-ternazionale per l’Africa e la Stampa Turistica In-ternazionale. Tra i riconoscimenti conferitigli cisono invece il titolo di Cavaliere della RepubblicaItaliana, di Cavaliere di Malta, di Grande Ufficialedell’Associazione Belgo-Ispanica, di Accademicodella Pontificia Accademia Tiberina e di Cavalieredell’Ordine Teutonico di Levante.

MARINA FLOCCO

Laureata in Giurisprudenza presso l’UniversitàCattolica di Milano, specializzata in Diritto Anglo-sassone presso la European Law Students Asso-ciation di Milano, nel 1994 Marina Flocco ha otte-nuto l’iscrizione nell’Albo degli Avvocati ed ha ini-ziato una brillante carriera legale che l’ha vistaspecializzarsi nella tutela dei consumatori e delle

Gli Accademici AERECRoma 30 novembre 2007

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imprese, in special modo dal sistema bancario. Ti-tolare della Direzione del Centro Studi Giuridicidel Sindacato Nazionale Antiusura di Roma, dal2000 Marina Flocco è anche coordinatrice nazio-nale dei 96 studi legali presso i capoluoghi di pro-vincia collegati allo Snarp per la lotta all’usurabancaria: i risultati del suo lavoro sono ben rap-presentati dall’ottenimento di oltre 2400 sentenzedi condanna di banche e finanziarie per anatoci-smo e interessi ultralegali, molte delle quali han-no fatto nuova giurisprudenza, insieme ad oltre4000 ordinanze di sospensione di esecuzioni e re-vocatorie di contratti e fallimenti. Docente di dirit-to commerciale presso l’Università InternazionaleUniglobus di Assisi, Marina Flocco è anche docen-te presso l’Istituto Etico Osservazione e Promozio-ne Appalti, presso l’Osservatorio dei Sistemi diPagamento e presso l’International Institute ofCommunications.

ANNIBALE IAIALa vocazione per il settore dei trasporti AnnibaleIaia la eredita dal padre, che vi operava con suc-cesso negli anni ’50. Ciò che consentì però all’im-prenditore, negli anni ’70, di dare decisivi impul-si all’attività fu una sinergia con il fratello e unimportante contratto con la Parmalat. Da qui, l’at-tività di Annibale Iaia ha conosciuto una crescitacostante che si è realizzata nel completo avvia-mento di due sedi in provincia di Brindisi e di unastruttura per gli sviluppi logistici e intermodali aParma, con un parco mezzi di un centinaio di vei-coli tra gamma pesante, semirimorchi ed autocar-ro. Tra gli incarichi associativi ricoperti negli an-ni da Annibale Iaia vi sono quella di PresidenteRegionale Fita Cna di Bari, di Componente dellaGiunta della Camera di Commercio, Industria, Ar-tigianato ed Agricoltura di Brindisi e di Compo-nente del Direttivo Nazionale Fita Cna di Roma.Due volte Consigliere Provinciale a Brindisi, Anni-bale Iaia è stato anche Assessore alle Finanze delComune di San Vito dei Normanni.

GIUSEPPE MARUCCIOLaureato in Economia e Commercio, GiuseppeMaruccio ha maturato alcune significative espe-rienze nell’ambito della revisione aziendale e cer-tificazione di bilancio presso due importanti studiprima di iniziare ad esercitare in proprio la pro-fessione di commercialista con studi a Roma, Mi-lano e Benevento. Esperto di consulenza azienda-le, finanziaria, tributaria e societaria, già consu-lente tecnico presso il Tribunale di Roma, Giusep-pe Maruccio è Revisore Interno presso aziende delgruppo ENI, Responsabile dei servizi tributari diFederfarma, membro di Commissioni di Studiodel Collegio dei Ragionieri Commercialisti ed Eco-nomisti d’impresa di Roma e Commissario ad ac-ta presso la Commissione Tributaria regionale delLazio. Docente in discipline giuridiche ed econo-miche presso istituti superiori di formazione, Giu-seppe Maruccio è anche collaboratore ed estenso-re di articoli di dottrina e note a sentenze nel Mas-simario di giurisprudenza tributaria ed è autoredi numerose monografie aziendali, tributarie esocietarie.

ARNALDO MORANDILaureato in Teologia Dogmatica presso lo Stu-dio Teologico Accademico Bolognese aggregatoalla Pontificia Università S. Tommaso d’Aquinodi Roma, Arnaldo Morandi è stato ordinato Sa-cerdote a Brescia nel 1984 e per lungo tempo siè occupato di educazione e formazione giovani-le in seno ad alcuni oratori, ricoprendo anchela responsabilità della sede dell’Obiezione diCoscienza e del Servizio Civile Volontario pres-

so la Caritas di Brescia. In tale veste, cui si af-fiancava quella di referente regionale presso ladelegazione Caritas della Lombardia, Don Ar-naldo Morandi è stato gestore e coordinatore di180 obiettori di coscienza in servizio presso i 90Centri Operativi convenzionati, selettore e for-matore degli obiettori di coscienza e dei volon-tari in Servizio Civile, nonché dei responsabilidegli enti accreditati per il servizio civile e Co-ordinatore organizzativo ed amministrativo deiprogetti Caritas Bresciana per il Servizio Civile,oltre ad aver seguito lo studio e l’applicazionedella legge 64 del Marzo 2001 sul nuovo servi-zio civile entrato in vigore con il decreto legge77 dell’aprile 2002 che ne definisce caratteri-stiche, finalità, benefici e compiti. AttualmenteDon Arnaldo Morandi è prevosto della parroc-chia di S. Gottardo a Brescia.

FRANZ MLINAR

Dopo un soggiorno per un apprendistato in Sve-zia, Franz Mlinar iniziava a lavorare giovanissi-mo nell’azienda di famiglia, operativa nel setto-re della falegnameria, ma desideroso di intra-prendere una propria strada, non appena tren-tenne fondava insieme ad un socio una fabbricaper la produzione di filtri per autoveicoli delquale un paio di anni dopo sarebbe diventatosocio maggioritario. Oggi leader nel settore, l’a-zienda produce ben 80 milioni di filtri con unprogramma di produzione che comprende filtrid’olio, d’aria e di benzina, filtri per abitacoli diautovetture, come anche pompe aspiranti perl’industria automobilistica. In particolare, inquesti ultimi anni l’azienda guidata da FranzMlinar, si è specializzata con successo nella pro-duzione di filtri ecologici, vedendo nel suo stabi-limento la concentrazione di gruppi di produzio-ne provenienti da altre fabbriche europee e pro-ducendo per 150 marchi di automobili in tutto ilmondo, tra i quali quasi tutti i produttori giap-ponesi.

MAURO RUFINILaureato in Giurisprudenza presso l’Università diSassari, abilitato quale perito in infortunisticastradale, Mauro Rufini ha svolto per qualche an-no attività di docenza tra le altre per la CattedraUniversitaria di Diritto Privato e Diritto Civile pri-ma di iscriversi all’Albo degli Avvocati di Roma ediniziare una brillante carriera forense come Cas-sazionista. La spiccata sensibilità ai temi socialied in particolare alla difesa dei più deboli hannoportato Mauro Rufini ad essere da oltre vent’annidifensore e consulente della Congregazione delleSuore Missionarie per la Fanciullezza, impegnatoin Italia ed in Sud America nell’ambito delle pro-blematiche minorili in generale e di assistenza aiminori in particolare. Oltre a ciò, egli è Presiden-te del Circolo Politico- Culturale “Società Aperta”,Presidente della IIa Sezione della Commissione diRevisione Cinematografica e Pubblicitaria con de-creto del Ministro dei Beni Culturali, e membrodell’Associazione Giuristi Cattolici Italiani, nel-l’ambito della Sezione Romana. Notevole anchel’attività pubblicistica di Mauro Rufini, esercitataattraverso la collaborazione con due periodicigiuridici, uno dei quali edito dal Consiglio dell’Or-dine Degli Avvocati di Roma.

GIANMAURO SHERMAN NIGRETTILaureato in Economia Aziendale presso la Boc-coni di Milano, Gianmauro Sherman Nigretti èfondatore e Managing Partner dello “Studio Ni-gretti Commercialisti e Revisori Contabili” di Mi-lano, dal 2005 presente anche con uno studio aBucarest, in Romania. Lo studio di Sherman Ni-gretti si concentra principalmente sul diritto tri-butario nazionale ed internazionale, sulle disci-pline contabili e gestionali e sul diritto commer-ciale, con un dipartimento di consulenza socie-taria che costituisce il nucleo di base di ogniprogetto e transazione e che offre servizi nel-l’ambito delle Mergers e Acquisitions, Privatiz-zazioni, Joint Ventures, Immobili, Energia e Uti-lities, Fiscalità nazionale ed internazionale, pro-cedure concorsuali. Membro di un network in-ternazionale che comprende oltre 110 studi pro-fessionali primari e indipendenti per un totale dioltre 163 uffici in 38 paesi, lo studio di Gian-mauro Sherman Nigretti è l’espressione com-piuta della vocazione internazionale del suo fon-datore, il quale è anche componente di numero-si collegi sindacali e relatore in moltissimi semi-nari soprattutto su temi di fiscalità internazio-nale.

LUIGI TULIPANOAbbandonati suo malgrado gli studi universitariin Ingegneria Edile, per occuparsi a tempo pie-no dell’azienda fondata insieme al padre e alfratello per la vendita all’ingrosso e al dettagliodi materiale edile e affini, Luigi Tulipano ha ri-volto ogni suo sforzo nella crescita di un’attivitàche da piccola impresa a carattere familiare, aseguito di tanti sacrifici ed impegno, è diventataleader nel settore edile in Campania. Uno sfor-zo, il suo, che è stato dunque ampiamente ripa-gato ma al quale non sono estranei la sua pas-sione per il lavoro, la sua determinazione, la co-noscenza tecnica ed amministrativa, la correttagestione, i rapporti di reciproca fiducia con lasua vasta clientela e alcune mirate strategie dimercato che hanno consentito alla “Edilizia Tu-lipano Srl” di crescere costantemente, affronta-re positivamente e superare gli ostacoli insitinell’attuale apparato economico e produttivo edambire di diritto ad oltrepassare i confini regio-nali per imporsi e farsi apprezzare anche a li-vello nazionale.

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Laureato in Ingegneria,Mauro Franco, nato a Trie-ste nel 1966, già durante gli

studi affrontava importanti inca-richi in seno all’acciaieria Car-met S.r.l., dove neppure ventennesi occupava già di management,organizzazione del lavoro e rap-porti con i clienti. Sarà il settorecantieristico navale, però, a se-gnare la sua carriera manageria-le, nel segno di una tradizioneconsolidata nella sua città allaquale è sempre rimasto intima-mente legato. Approdato semprein giovanissima età con il ruolo diProject Manager alla CantieriNavali Carrubi s.r.l., egli ha ac-compagnato la crescita dell’a-zienda fino ai giorni nostri, se-guendone le varie fasi di sviluppoe diversificazione. Da Project Manager, incaricosvolto dal 1985 al 1990, MauroFranco si è occupato dello svilup-

po dell’offerta, del managemente delle relazioni con i clienti, ma-turando esperienze importantiche avrebbe saputo mettere apieno frutto negli anni successivi.Sempre negli anni in cui prose-guiva con profitto gli studi uni-versitari, nel 1990, il suo inqua-dramento in seno alla CantieriNavali Carrubi s.r.l. mutava conlo strategico incarico di Marke-ting and Sales Manager, che loponeva a stretto contatto con ledelicate operazioni di pianifica-zione commerciale, con la gestio-ne dei contratti, lo sviluppo delmanagement e le attività promo-zionali. Team Manager dell’a-zienda dal 1997, tre anni dopoMauro Franco riceveva l’incaricodi Managing Director dellaC.M.N. S.r.l., azienda operantenella costruzione e nella ripara-zione di imbarcazioni sia per usoindustriale che civile, con un’al-tissima specializzazione nei lavo-ri a bordo durante la navigazionein tutto il mondo. Da ManagingDirector, Mauro Franco è a tut-t’oggi responsabile del manage-ment tecnico ed amministrativo,della divisione di ricerca, dellacooperazione con gli staff esternidi ricercatori, della pianificazio-ne commerciale, dell’attività pro-mozionale e dello sviluppo e del-le relazioni bancarie.Dopo che, dal 2003, l’azienda èdiventata parte di una joint ven-ture statunitense insieme ad al-cune compagnie navali tra le piùrinomate del settore a livello in-ternazionale per la piena soddi-

sfazione che essi offrono ai pro-pri clienti con i loro servizi, Mau-ro Franco ha assunto l’incarico diTeam Manager della Usa CruiseShip Interiors and Design; tre an-ni dopo, la Cantieri Navali Carru-bi S.r.l. incorporava la Nuovo Ar-senale Triestino S.r.l. acquisendola denominazione di Nuovo Arse-nale Carrubi s.r.l., azienda spe-cializzata nella costruzione, ripa-razione e manutenzione che an-novera tra i suoi clienti le piùgrandi compagnie di crociera delmondo. Nel nuovo assetto socie-tario, in virtù della straordinariapreparazione acquisita in ognicomparto aziendale, MauroFranco ha assunto la carica diChief Executive Officer.Manager di spicco di un settorenel quale l’industria italiana haconquistato un primato assolutoin tutto il mondo e che è dunquestrategico nel panorama econo-mico nazionale, Mauro Francorinnova costantemente il suo im-pegno teso a difendere la qualitàdei prodotti e dei servizi, con unaincessante attenzione alle novitàapportate dalla ricerca tecnologi-ca, al quale ha voluto e saputoanch’egli dare un significativocontributo.Tale apporto è stato riconosciutoufficialmente nel 2002 con il con-ferimento del titolo di Cavalieredella Repubblica Italiana con de-creto del Presidente Ciampi e,più recentemente, del titolo diCavaliere dell’Isola di Cipro.

Patrizia Tonin

ACCADEMICO AEREC

MAURO FRANCO

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Umberto Stranieri è di origineitaliana, ma opera da diversianni all’estero, in particolare

modo risiede in Spagna dove è Pre-sidente e Chief Executive Officer diPlatinum Invests Group Corpora-tion S.A., di Enerfin Holging Corpo-ration S.A. e di Biomarine Under-water Eco Technology Corporation,società con sedi a Valencia, che sioccupano di consulenze legali e fi-nanziamenti per gli investimenti intutto il mondo.Umberto Stranieri è entrato a farparte di Platinum Invests Group,portando in dote più di 15 anni diesperienza nella direzione di impre-se di progettazione e di finanzia-menti a livello europeo. In qualità dipresidente di Platinum InvestsGroup Corporation S.A., egli è oggiresponsabile di Strategia del prodot-to, di sviluppo, dell’introduzione sulmercato mondiale di sistemi innova-tivi e delle vendite in tutto il mondo.Platinum Invests Group CorporationS.A. è una società, che opera dal2002 nei settori più diversi, compre-si i comparti dell’agricoltura, dellenuove tecnologie, dell’energia, deiprodotti sanitari, delle telecomuni-cazioni, della farmaceutica e dell’in-dustria in generale, sostenendo tut-te le imprese nel superamento deiloro problemi di finanziamento maanche fornendo loro strumenti e co-gnizioni per poter operare nel pienorispetto delle regole, soprattutto dalpunto di vista della sicurezza am-bientale.“Uno dei problemi più importantidella attuale società umana - affer-ma Umberto Stranieri - è quello diricercare nuovi sistemi per uno ‘svi-luppo sostenibile’, che siano in ar-

monia con l’ambiente per offrire, al-le generazioni future, le stesse op-portunità che hanno avuto quelleprecedenti. L’inquinamento dell’am-biente, la scarsità di acqua potabile,la depurazione degli scarichi dellenostre città ed una produzione dienergia da fonti rinnovabili, pulita enon inquinante, sono obiettivi nonpiù rimandabili. Per dare una rispo-sta a questi problemi, occorre il con-tributo di tutti ed anche guardare al-la Scienza, alla Tecnologia ed allaInnovazione non più in modo solospeculativo. La Platinum InvestsGroup Corporation S.A.. nasce pro-prio con questi obiettivi”. L’ azienda fonda le sue certezze neirisultati ottenuti nel corso degli anninei campi della ricerca scientifica edelle conseguenti soluzioni tecniche

adottate ed impiegate. I progettivanno dalla realizzazione di sistemidi produzione di energia, attraversol’utilizzo di rifiuti e di scarti biologiciper produrre gas metano biologico(quindi energia elettrica pulita), allarealizzazione di sistemi industriali dirigenerazione, vale a dire centrali diproduzione di energia elettrica che,oltre ad utilizzare come combustibi-le il gas metano biologico, riutilizza-no il calore degli apparati generato-ri per produrre ulteriore energiaelettrica. Platinum Invests GroupCorporation S.A. progetta, inoltre,sistemi di energia elettrica sia attra-verso l’impiego di turbine per losfruttamento delle acque fluenti, siatramite l’utilizzo di aerogeneratoriper lo sfruttamento della energiaeolica che attraverso pannelli foto-

voltaici ad “inseguimento solare” esistemi ad energia “solare termodi-namica”. L’azienda, inoltre, si occu-pa di impianti di fitodepurazione ditutte le acque di scarico sia civili cheindustriali, di produzione di energiada scarti di lavorazione dell’agricol-tura, dell’allevamento e della pescacon la possibilità di affiancare ai co-generatori di energia dei sistemi didissalazione dell’acqua di mare perl’ottenimento di acqua dolce per l’ir-rigazione ed il consumo umano.Realizza, infine, sistemi integrati perla valutazione delle potenzialità eco-logico-ambientali di una Provincia,Regione o Stato, sia a livello Euro-peo che a livello Internazionale; ol-tre che sistemi per la produzione dicompost altamente stabilizzato, dautilizzarsi in agricoltura, anche bio-logica, in sostituzione degli attualiconcimi chimici. “Tutti i progetti ed i sistemi realizza-ti da Platinum Invests Group Corpo-ration S.A. & Company sono certifi-cati dai più importanti Enti di Certi-ficazione a livello Europeo ed Inter-nazionale, da Università ed Istituti diRicerca e per tale motivo hanno unatotale assicurabilità di prodotto e diprocesso che viene rilasciata dallepiù importanti Compagnie Assicura-tive a livello Internazionale”. Um-berto Stranieri conclude afferman-do che “Rivolgersi a Platinum In-vests Group Corporation S.A., oltreche essere una opportunità, è sicu-ramente un modo concreto per aiu-tare il nostro ‘Ecosistema Terrestre’che è il più importante patrimonio ditutta l’Umanità”. Il Presidente, quin-di, oltre ad ampliare le sue già buo-ne capacità dirigenziali, ha saputocogliere l’opportunità di mettere inluce tutta la professionalità e l’ani-ma ecologista che gli è propria, ac-quisendo ulteriori buone competen-ze logistiche e strumentali. È riusci-to in tal modo, coadiuvato anchedall’esperienza dei suoi dipendenti,a rendere Platinum Invests GroupCorporation S.A. una delle piùesperte strutture di consulenza e ga-ranzia di finanziamento per le im-prese di medie e grandi dimensionilocalizzate in tutti i Paesi del mondo.Umberto Stranieri è membro dell’-Hispano Catalana SA, società pro-fessionale assessori d’inversione fi-nanziaria di Barcellona e della Fe-derazione Europea, Presidente dellasocietà Enerfin Holding CorporationS.A. in relazione al medio in relazio-ne al medio-ambiente e di Biomari-ne Underwater Eco Technology Cor-poration in relazione all’ecosistemamarino.

Patrizia Tonin

ACCADEMICO AEREC

UMBERTO STRANIERI

Umberto Stranieri e signora insieme all’Accademico Antonio Sigona

Page 12: ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE … · piano della mobilità. Era totalmente piena in ogni ordi- ... artisti del calibro di Ennio Morrico-ne, Detto Mariano e Fred Buongu-sto, si

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Piero Casamassima nasce il 5gennaio 1958 nella città di Ceri-

gnola. Dopo aver frequentato lescuole dell’obbligo, fino al diplomaconseguito presso l’Istituto TecnicoAgrario locale, nel 1978 iniziò lasua lunga avventura di piccolo im-prenditore, che si prefiggeva obiet-tivi di commercializzazione e tra-sformazione di prodotti del suolodella propria area geografica.Una tra le prime grandi idee del-l’imprenditore fu quella di esporta-re le proprie esperienze etniche nel-la conservazione dei prodotti agroalimentari in Spagna, Francia, SudAmerica e Nord Africa (Marocco eTunisia), dove per similitudini geo-grafiche e abbondanza di risorseumane, potevano essere prodotte,anche se queste rappresentavano lefondamenta dell’alimentazione tipi-ca dell’area del mediterraneo.Nel 1980, per la prima volta nellastoria dell’esportazione delle oliveitaliane da mensa, il giovane PieroCasamassima, con molta audacia espirito di avventura, approdò negliUSA e precisamente a Beverly Hills

per far conoscere le sue primizie aquesto nuovo mercato. Fortuna vol-le che furono apprezzate sia nellaforma che nei sapori, dai quei pochipotenziali consumatori, americanied emigranti italiani, che ebbero co-raggio anch’essi nel cominciare adare fiducia al giovane, acquistandoed importando piccoli quantitatividi prodotti, novità che man mano,iniziò a divenire un grande boomgastronomico come delicatezza de-stinata a pochi buongustai che pote-vano permettersi il piacere di ac-

quistare nei migliori store america-ni. Nel novembre 2007, quindi, l’in-tuito di Casamassima sarebbe statopremiato con il conferimento di unaLaurea H.C. in Economia e Marke-ting da parte dell’Università di Mia-mi (USA).La più grande manovra commer-ciale di Piero Casamassima è statal’iniziativa di attribuire un nome, unbrand, ai propri prodotti. Si aggiun-gerà una sua geniale invenzione nellavorare sul mercato globale le oli-ve colorate (patente internaziona-

le), rappresentative dei colori italici.Pioniere e maestro del marketing,Casamassima ha promosso il brand“Bella di Cerignola” (sua proprietàintellettuale), che è divenuto mar-chio e garanzia di un originale edesclusivo prodotto Made in Italy.Il segreto del successo del GruppoPiero Casamassima (Azienda agroalimentare, Import-Export, costru-zioni), comunque, è stato soprattut-to la lungimiranza nello specializza-re la propria attività nell’export sindall’inizio della propria carriera,guardando dapprima all’Europa eal Mediterraneo e successivamenteagli Stati Uniti d’America, dove èstata fondata nel 1996 una societàdi distribuzione diretta sul mercatostatunitense, denominata “Bella diCerignola USA Corporation” ed infi-ne all’Oriente (Giappone, India, Co-rea, Australia, Sud Africa ecc.) conle sue ricette e proposte del propriostile, battezzato Bella Food, chevuole divulgare, non solo i saporima anche un look diverso ed origi-nale.

Parvaneh

ACCADEMICO AEREC

PIERO CASAMASSIMA

Laureato in Economia e Com-mercio presso l’Università de-

gli Studi di Genova, Stefano GuidoPeola (Alessandria, 1966) ha affi-nato la propria preparazione at-traverso la frequenza di corsi dimanagement e sui sistemi di con-trollo alla Bocconi di Milano e inun istituto londinese. Stefano Guido Peola ha quindi ini-ziato la propria attività manage-riale in seno ad un importantegruppo alimentare italiano perpoi guidare per diversi anni l’As-sociazione delle Piccole e MedieImprese di Alessandria. Nel 2004,quindi, Peola fondava una propriasocietà di consulenza per i settorifinanziario e produttivo, la “Socie-tà di Gestione e di PartecipazioneSrl”.L’attività formativa ha sempre ri-vestito un ruolo molto importantenell’attività di Peola che ha stu-diato profondamente e approfon-dito tutti i principi di Basilea 2, ildocumento (conosciuto anche co-me Nuovo Accordo di Basilea) chedefinisce, a livello internazionale,

i requisiti patrimoniali delle ban-che in relazione ai rischi assuntidalla stessa. Dal 1997, egli è statocoordinatore e relatore in molticorsi e conventions su temi finan-ziari, nel 2003 e nel 2004 è statorelatore di 8 corsi su Basilea 2 or-ganizzati da IPSOA e di molti altriorganizzati dalle principali asso-ciazioni di commercio italiane co-me Assolombarda e Confidi, oltreche per università e per istitutibancari. Durante il 2006, quindi,Peola è stato relatore in corsi pro-fessionali sui temi dell’anti-rici-claggio organizzati da diverse as-sociazioni professionali.A margine di una intensa attivitàprofessionale svolta attraverso lasua Società, Stefano Guido Peolaprosegue quindi ad intervenire indiverse sedi sui temi della finan-za, del credito bancario e dei si-stemi aziendali, esprimendo lapropria competenza anche attra-verso una intensa attività divulga-tiva, sia con pubblicazioni (tra lealtre “Negoziare con le banche al-la luce di Basilea 2” e “La riforma

dei distretti industriali e Basilea2”) che con periodici interventisulla rivista “Finanza e MercatoImprese–Osservatorio PMI” e sul“Corriere vinicolo” in qualità dimembro di “Unione Italiana Vini”,Stefano Guido Peola è stato mem-bro di Confai – coordinando ancheun gruppo di lavoro sugli incenti-vi regionali, ed è a tutt’oggi mem-

bro dell’Associazione Specialistiin Finanza di Impresa e membrodel Comitato Scientifico dell’Asso-ciazione Nazionale Consulenti Tri-butari. Recentemente Stefano Guido Peola èstato destinatario della Libera DocenzaH.C. in Business Administration dellaJohn Locke University.

Parvanek

ACCADEMICO AEREC

STEFANO GUIDO PEOLA