Venerdì 5 novembre 2010 A MONTELLA DA DOMANI L’APPUNTAMENTO CON ... - Palazzo Tenta 39 ·...

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Stand aperti dalle 10 con «l’accensione dei bracieri»: bontà a tutto campo DOVE LA CASTAGNA È IGP A MONTELLA DA DOMANI L’APPUNTAMENTO CON I DUE GIORNI DELLA SAGRA Venerdì 5 novembre 2010 Tra monumenti e bellezze architettoniche, una terra tutta da scoprire ontella, una terra da scoprire. Non basta un giorno per apprezzare le tante bellezze sto- rico-paesaggistiche e architettoniche che il territorio di Montella offre. Chiese, monu- menti, paesaggi inconta,inati e tanta, tanta storia. Per un viaggio completo nella terra al- tiprina serve un week end. E per gli appassionati anche qualche giorno in più. Si parte naturalmente dalle degustazioni. Prodtti tipici di qualità, deliziose caldarroste e ssquisiti caciocavalli per poi far tappa al santuario Santuario del Santissimo Salvatore che orge sulla som- mità di un monte isolato, dal resto della ca- tena montuosa, a 954 metri di altitudine. Domina, quindi, tutta la vallata sottostante. Un vero spettacolo. Da vedere anche il Convento di San Francesco a Folloni che nel 1222 frate Francesco d'Assisi, passando per le terre di Montella, fondò il con- vento.La chiesa-convento di San Francesco a Folloni costituisce meta fissa non solo per i montellesi ma anche per una moltitudine di pellegrini che ogni anno giungono dai vari paesi e città d'Italia e non solo. Tappa fondamentale è il Castello del Monte. L'abitato di Montella è sovrastato dai resti di que- sto castello longobardo, un fortilizio romano e poi castello longobardo. La struttura si erge su di un monte (da qui il nome "Castello del Monte") che domina la cittadina di Montella, la quale è situata nella valle ai piedi delle monta- gne. All'interno della cinta muraria gli scavi archeologici, diretti dal prof. Rotili, hanno rinvenuto anche una necro- poli i cui arredi funerari sono oggi conservati nel Museo Ir- pino di Avellino. Suggestivo, caratteristico e davvero bello da vedere è il Complesso monastico di Santa Maria della Neve che in- sieme al castello longobardo rappresenta una delle testi- monianze più importanti dell'intera Irpinia, sotto l'aspetto religioso, ma anche storico ed etnico. Il complesso mona- stico, detto anche di Santa Maria del Monte o della Neve, è costituito dalla chiesa e dal convento adiacente, che non è più abitato dal 1921. Un salto è doveroso alla Collegiata di Santa Maria del Piano. Nella seconda metà del XV secolo, Giovanni Pa- scale, Vescovo di Nusco, di origini montellesi, notando che erano falliti i tentativi di riunire tutti i fedeli di Montella nella Chiesa di San Francesco a Folloni, troppo lontana, pensò che a tale scopo fosse adatta la Chiesa di Santa Maria del Piano che sorgeva proprio al centro del Paese. Per poter apprezzare la storia, le tradizioni, gli usi e i con- sumi di un popolo non si può non visiatre il Museo del- l'Opera che è stato allestito in questi ultimi anni, a cura di padre Agnello Stoia. Esso raccoglie arredi e oggetti sacri dal '500 al '900. Il Museo della Soprin- tendenza ai B.A.A.A.S. É partico- larmente rappresen- tata l'area della Alta Valle del Calore, qualificata culturalmente dalla presenza dei Cavaniglia che da 1445 e per oltre un secolo tennero il territorio di Montella, Ba- gnoli e Cassano. Ancora un giro tra i graziosi, accoglienti e caratteristici vi- coli del centro storico del Comune di Montella che ha una forma aggregativa particolare, composta da più nuclei abi- tativi denominati casali, che, solo negli ultimi decenni, si sono espansi in modo da formare un unico centro abitato. Un giro tra i casali , i vicoli del centro storico e l’intero centro abitato che si presenta gra- zioso ed accogliente M Chiese, con- venti, castelli e tanta storia. Un week-end da vivere in uno dei luoghi più suggestivi della nostra Ir- pinia La castagna e chi lavora per rendere la sagra il più originale possibile. E' que- sto il filo conduttore di questa edizione della “Sagra della castagna di Montella Igp”. Originalità, peculiarità e grande impegno. Sono i punti cardini di que- sto “grande evento”, come spiega il sin- daco, Ferruccio Capone : «Il comune ha organizzato questo evento predi- sponendo un regolamento che lo di- sciplina, un modo per garantire gli addetti del settore, produttori, tra- sformatori e commerciati della casta- gna e dei prodotti tipici locali, unitamente anche agli albergatori, ai ri- storatori, agli agriturismi e più in ge- nerale alle strutture ricettive del posto. Abbiamo lavorato al fine di offrire ai vi- sitatori una sagra che si caratterizzi per originalità . Una promozione turi- stica territoriale completa, che spazia dal prodotto tipico alla promozione di beni monumentali e paesaggistici in- somma, un prodotto completo della nostra realtà. Un evento che ci riporta al nostro tema conduttore ovvero la proposta di nuovo progetto di svi- luppo turistico territoriale centrato su beni culturali e storici, i prodotti tipici, che sono la pietra fondante del pro- getto turistico dell’intera area. Dob- biamo infatti parlare di vasta area in un sistema turistico che metta in prima piano, in un assetto di accordi di reci- procità, l'intera Alta Irpinia». alle pagine II e III Pubblicato su "Palazzo Tenta 39" di Bagnoli Irpino il 05.11.2010

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Stand aperti dalle 10 con «l’accensione dei bracieri»: bontà a tutto campo

DOVE LA CASTAGNA È IGPA MONTELLA DA DOMANI L’APPUNTAMENTO CON I DUE GIORNI DELLA SAGRA

Venerdì 5 novembre 2010

Tra monumenti e bellezze architettoniche, una terra tutta da scoprireontella, una terra da scoprire. Non basta ungiorno per apprezzare le tante bellezze sto-rico-paesaggistiche e architettoniche che ilterritorio di Montella offre. Chiese, monu-menti, paesaggi inconta,inati e tanta, tantastoria. Per un viaggio completo nella terra al-

tiprina serve un week end. E per gli appassionati anchequalche giorno in più. Si parte naturalmente dalle degustazioni. Prodtti tipici diqualità, deliziose caldarroste e ssquisiti caciocavalli per

poi far tappa al santuario Santuario delSantissimo Salvatore che orge sulla som-mità di un monte isolato, dal resto della ca-tena montuosa, a 954 metri di altitudine.Domina, quindi, tutta la vallata sottostante.Un vero spettacolo. Da vedere anche ilConvento di San Francesco a Folloni chenel 1222 frate Francesco d'Assisi, passandoper le terre di Montella, fondò il con-vento.La chiesa-convento di San Francescoa Folloni costituisce meta fissa non solo peri montellesi ma anche per una moltitudinedi pellegrini che ogni anno giungono daivari paesi e città d'Italia e non solo. Tappa fondamentale è il Castello del

Monte. L'abitato di Montella è sovrastato dai resti di que-sto castello longobardo, un fortilizio romano e poi castellolongobardo. La struttura si erge su di un monte (da qui ilnome "Castello del Monte") che domina la cittadina di

Montella, la quale è situata nella valle ai piedi delle monta-gne. All'interno della cinta muraria gli scavi archeologici,diretti dal prof. Rotili, hanno rinvenuto anche una necro-poli i cui arredi funerari sono oggi conservati nel Museo Ir-pino di Avellino.Suggestivo, caratteristico e davvero bello da vedere è ilComplesso monastico di Santa Maria della Neve che in-sieme al castello longobardo rappresenta una delle testi-monianze più importanti dell'intera Irpinia, sotto l'aspettoreligioso, ma anche storico ed etnico. Il complesso mona-stico, detto anche di Santa Maria del Monte o della Neve, è

costituito dalla chiesa e dal convento adiacente, che nonè più abitato dal 1921.Un salto è doveroso alla Collegiata di Santa Maria delPiano. Nella seconda metà del XV secolo, Giovanni Pa-scale, Vescovo di Nusco, di origini montellesi, notando cheerano falliti i tentativi di riunire tutti i fedeli di Montellanella Chiesa di San Francesco a Folloni, troppo lontana,pensò che a tale scopo fosse adatta la Chiesa di SantaMaria del Piano che sorgeva proprio al centro del Paese.Per poter apprezzare la storia, le tradizioni, gli usi e i con-sumi di un popolo non si può non visiatre il Museo del-l'Opera che è stato allestito in questi ultimi anni, a cura dipadre Agnello Stoia.Esso raccoglie arredie oggetti sacri dal'500 al '900.Il Museo della Soprin-tendenza aiB.A.A.A.S. É partico-larmente rappresen-tata l'area della Alta Valle del Calore, qualificataculturalmente dalla presenza dei Cavaniglia che da 1445 eper oltre un secolo tennero il territorio di Montella, Ba-gnoli e Cassano.Ancora un giro tra i graziosi, accoglienti e caratteristici vi-coli del centro storico del Comune di Montella che ha unaforma aggregativa particolare, composta da più nuclei abi-tativi denominati casali, che, solo negli ultimi decenni, sisono espansi in modo da formare un unico centro abitato.

Un giro tra i casali , i vicoli delcentro storico e l’intero centro

abitato che si presenta gra-zioso ed accogliente

MChiese, con-venti, castelli

e tanta storia.Un week-end

da vivere in uno dei luoghi più suggestivi

della nostra Ir-pinia

La castagna e chi lavora per rendere lasagra il più originale possibile. E' que-sto il filo conduttore di questa edizionedella “Sagra della castagna di MontellaIgp”. Originalità, peculiarità e grandeimpegno. Sono i punti cardini di que-sto “grande evento”, come spiega il sin-daco, Ferruccio Capone : «Il comuneha organizzato questo evento predi-sponendo un regolamento che lo di-sciplina, un modo per garantire gliaddetti del settore, produttori, tra-sformatori e commerciati della casta-gna e dei prodotti tipici locali,unitamente anche agli albergatori, ai ri-storatori, agli agriturismi e più in ge-nerale alle strutture ricettive del posto.Abbiamo lavorato al fine di offrire ai vi-sitatori una sagra che si caratterizziper originalità . Una promozione turi-stica territoriale completa, che spaziadal prodotto tipico alla promozione dibeni monumentali e paesaggistici in-somma, un prodotto completo dellanostra realtà. Un evento che ci riportaal nostro tema conduttore ovvero laproposta di nuovo progetto di svi-luppo turistico territoriale centrato subeni culturali e storici, i prodotti tipici,che sono la pietra fondante del pro-getto turistico dell’intera area. Dob-biamo infatti parlare di vasta area in unsistema turistico che metta in primapiano, in un assetto di accordi di reci-procità, l'intera Alta Irpinia».

alle pagine II e III

Pubblicato su "Palazzo Tenta 39" di Bagnoli Irpino il 05.11.2010

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Amore per il territorio, voglia di faree grande professionalità. EmanuelaPizza è Assessore al Comune diMontella con delega alle Politicheagricole, forestali e alla valorizza-zione dei prodotti tipici. Un impegno in prima linea per lavalorizzazione del paese al fianco dicittadini ed aziende. E’ un pòl’anima di questa edizione dellaSagra della Castagna di MontellaIgp, che si presenta sotto unanuova veste che, in una parola po-tremmo definire istituzionale. L’as-sessore Pizza è dunque quello chepossiamo definire il deus ex ma-china dell’evento. Attenta a tutto,ha seguito con grande scrupolositàle fasi dell’organizzazione della ma-nifestazione. Un grande passo peruna manifestazione che negli annisi è consolidata raggiungendo no-tevoli successi. Il Comune dunquein campo per la promozione del ter-ritorio e la valorizzazione dellostesso. «Al centro dell’evento si sono natu-ralmente la Castagna diMontella Igp e iprodotti tipici. -ha spiegatoEm a n u e l aPizza - Prodottitipici comequelli lattierocaseari chevengano valo-rizzati a 360gradi».

Quali sono le novità di questaediz ione? «Relativamente alla sagra abbiamoproposto un percorso modificatorispetto agli scorsi anni, sottopo-nendo alle aziende partecipantil’opzione di scelta tra il classicopercorso, come avvenuto neglianni passati, le passate edizioni op-pure il nuovo percorso legato alcentro storico. Un modo per valo-rizzare quelli che sono i vicoli delnostro grazioso e caratteristicocentro storico anche merita la giu-sta attenzione». Altre novità di rilievo? «Quest’anno ci sarà una illumina-zione particolare che riecheggia ilmedioevo. Una luce che avvolgeràMontella in un atmosfera mediave-leggiante... Questa chicca del-l’evento è a cura dal’arti staEdoardo Sabelli. Oltre 140 fari che comporranno unfascio di luce che ricorda le fiaccolemedievali. Quante le aziende presenti? «Saranno presenti oltre 40 aziende.

Va registrata una notevoleparticipeazione di aziendeagricole. Ci saranno anche dimo-strazione di coagulazionedel latte, manipolazionedella pasta casearia... Cisarà inoltre il mercato di“Campagna Amica” dellaColdiretti che sarà collo-cata in via Bonavitabile».Particolare attenzione as-

sessore è stata data anche alla cul-tura...«Sicuramente. Lo dimostra anche lapresenza di relatori, nel corso deidue convegni, del calibro di Amen-dolara e Pizza. Durante la “Paginaculturale” ci sarà la consegna diborse di studio a studenti, elargitedal notaio Volpe, le cui radici sonoMontellesi, a studenti meritevolidell’Istituto Professionale Industriae Artigianato Ipsia di Montella e astudenti del Liceo Scientifico Ri-naldo D’Aquino...». Particolare a ttenz ione anche aquelle che sono le politiche perla montagna e l’attenzione per lavalorizzaz ione delle tradiz ioni... «Consideri che la castagna e un pòi prodotti tipici rappresentano unanotevole fonte di red-dito per l’econo-mia locale.Im m a -g i n iche

nelle nostre zone avviene ancora latransumanza: i capi di bestiame in-torno al 15 giugno vanno sull’Alto-piano di Verteglia, per poi andarvia entro il 18 novembre...Attraverso l’Istituto Zooprofillaticodi Portici e la Facoltà di Veterinariadi Napoli inoltre, si stanno met-tendo in essere progetti per la va-lorizzaione della razza podolica. Tutti progetti attivati sui fondi eu-ropei Por. Nel Pif (Progetto integrato di filierandr), che deve coprire l’intera fi-liera con azioni mirate alla promo-zione e al marketring, abbiamoincluso la realizzazione di un cen-tro di ricerca per la castagna e lafrutta in guscio e, in merito a ciò,sono in essere convenzioni convarie università del meridione econ il Cnr di Avellino diretto daldott. Coppola. Il centro di ricerca avrà sede in unantico palazzo gentilizio “GoffredoCapone” situato nel centro storicodel paese. In questo progetto è inclusa anchela realizzaizone di una centrale dibiomassa per la produzione dienergia elettrica attraverso il cone-frimento di scarti di lavorazionedella castagna e lavorazione di pro-dotti tipici. Una risorsa per il terri-torio in quanto determinerà unabbattimento di spesa per leaziende che risparmieranno sullosmaltimento degli scarti di produ-zione». Assessore Pizza vuole fare qual-che ringraziamento? «Con immenso piacere ringrazio laDottoressa Giuliana Delli Gattidell’Ufficio Marketing del Comunedi Montella, il geometra MicheleGambone dell’ufficio tecnico, ilgruppo scout di Montella che prov-vederà alla distribuzione delle cal-darroste, il Forum dei Giovani el’”Associazione Culturale Delli Gatti”

che animerà la due giornicon canti e balli po-

polari».

II Tempo liberoVenerdi 5 novembre 2010

Ottopagine

L’ASSESSORE PIZZA

LA S

AGRA

DEL

GUS

TO

Il territorio al centro per un evento da recordL’impegno concreto per l’istituzionalizzazione

Con la fiaccolata “re li mesaruli” e l’accensione dei “bra-cieri” si darà il via domattina alla “Sagra della Castagna diMontella I.G.P.”. Un programma ricco e ben articolato che si articolerà inun percorso circolare da via M. Cianciulli a Piazza Bartoli,da Piazza Moscariello a Via Don Minzoni, da Via Coluccia via Carbonara ed ancora in via F. Cianciulli e via Bo-navitacola immergendo il centro altirpino in una magiaatmosfera di festa. L’apertura della manifestazione è pre-vista per le ore 10 e, a seguire, è in programma un con-vegno sui fondi “PIF e le Castagne”, i cui interventiveretanno prevalentemente sulla castanicoltura e l’agri-coltura. Spazio anche ad un gioco per bambini, l’“arrunaarruna” e al concorso “Premio Castagna d’Oro”. Giornatadi festa e di spettacolo con intrattenimenti musicali,gruppi di musica etnica e gli astrordinari artisti di strada. Un sabato da vivere in compagnia di amici, adatto agrandi e piccini, considerato che il programma propone

divertimenti e attività per ogni età. Domenica si parte con l’incontro culturale “ … una pa-gina di cultura, una opportunità di studio.”Seguirà il gioco per bambini “arruna arruna” e l’ezionedi “Missi Varola” e “Mister Valano”. Nel corso della giornata non mancheranno intratteni-menti e spettacoli con gruppi di musica etnica e artisti distrada. Nel corso della manifestazione sono previste mostred’arte e di artigianato irpino, degustazioni di prodotti epiatti tipici presso gli stand espositivi e gastronomicin econtinue degustazioni di caldarroste. Le visite guidateverso itinerari turistici ed aziende locali (ore 10/17). Unadue giorni da trascorre in una magica, calda ed acco-gliente atmosfera di montagna. Nel corso della due giorni ci sarà la diretta completa del-l’intera manifestazione sul www.montella.eu diretto daVittorio Sica.

L’APPUNTAMENTO Due intense giornate di buona gastronomia, artigianato, musica popolare ed armonia tra in vicolidel grazioso e caratteristici vicoli del centro storico di Montella. Spazio alla convegnistica e alleattività culturali e possibilità di r ilassanti gite in montagna tra splendidi sentieri e panoramamozzafiato.

di Fabrizia Barbarisi

Il programma della due giorni

Pubblicato su "Palazzo Tenta 39" di Bagnoli Irpino il 05.11.2010

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Da Denominazione di Ori-gine Controllata a Indica-zione Geografica Protetta. Un passaggio dovuto e so-prattutto meritato quelloche ha portato la Castagnadi Montella alla conquistadell’I.G.P. Unica e partico-lare. Gustosa e saporita, lacastagna di Montella è so-prattutto sinonimo di ge-nuinità e qualità. Consumato in ogni modo, ilprelibato frutto autunnalerappresenta un prodotto diqualità che rende protago-nista nel mondo non soloMontella ma l’intera Irpinia. Un vanto per la nostra pro-vincia la regina d’autunnoche in questo fine settimadelizierà i numerosissimipalati. L’area geografica di produ-zione, la lavorazione arti-gianale, il clima e la curaper questo frutto lo ren-dono inimitabile. Una castagna riconoscibileed apprezzabile in tutto. Unpiatto da sempre apprez-zato e protagonista di nu-

merose ricettesoprattutto dell’Alta

Irpinia. L’ at te nz io ne

nella duegiorni non

sarà soloper la Re-gina Ca-s t a g n am aa n c h eper ip r e l i -b a t ip r o -dotti ti-p i c ilocali.

IIITempo liberoVenerdi 5 novembre 2010

Ottopagine

di Fabrizia Barbarisi

REGINA CASTAGNA

DAL DOC ALL’IGPVENTOTTESIMA EDIZIONE

Sagra della castagnadi Montella Igp

Domani e domenica l’atteso appuntamento gastronomicoMarketing territoriale, attenzioneper le peculiarità turistiche, cul-turali e produttive. E’ questo il fulcro della due giornidella Sagra della Castagna di Mon-tella I.G.P. e die prodotti tipici. Al centro dell’attenzione sarà laRegina Castagna che, unita al Ca-ciocavallo D.O.P. e alle tante preli-batezze locali, sarà unastraordinaria vetrina espositivache, domani e dopodomani, in oc-casione dell’evento gastronomicosarà apprezzata da migliaia di tu-risti. Una Sagra attesa e sentita che ri-chiama migliaia di visitatori pro-venienti da ogni dove e chesupera i confini regionali. Nel corso della manifestazionesono previste mostre d'Arte e diartigianato locale, stand esposi-tivi e gastronomici presso cuisarà possibile degustare prodottie piatti tipici, musiche folkloristi-che che allieteranno ogni angolodi strada non mancheranno mo-menti speciali dedicati alle degu-stazioni continue di caldarroste. Musica etnica, canti popolari edartisti di strada completerannol’offerta che si preannuncia parti-colarmente interessante. L’impe-gno profuso dal Comune diMontella guidato dal primo citta-dino Ferruccio Capone, ed in par-ticolare dal Settore EconomicoFinanziario - Servizio attività pro-duttive marketing, è davvero no-

tevole per questa edizione disagra che si preannuncia un veroe proprio successo. La Castagnadi Montella I.G.P. e le relative tra-sformazioni, il Caciocavallo Dop etutti i prodotti lattiero caseari,uniti ai prodotti inseriti nel-l’elenco nazionale degli “agro ali-mentari tradizionali”,rappresentano la produzioneagricola-pastorale di questa parted’Irpinia, basata su metodi asso-lutamente tradizionali. Aziende, enti, esperti e visitatoriper apprezzare la splendida ve-trina di prodotti tipici locali. Per organizzare tale evento diportata nazionale, il comune èstato affiancato dalle associazioniculturali, ambientaliste e dipromozione tuzioristicheche, in una validaazione sinergica conenti locali, istitutibancari ed istitu-zioni varie,hanno pro-dotto validi ri-sultati. Un mo-mento im-p o r tantequello dellasagra onsolo per ifruitori maanche per leaziende dislo-cate sul territo-

rio che sono protagoniste inquanto quotidianamente affron-tano i problemi legati alla produ-zione, lavorazione,trasformazione e commercializ-zazione dei prodotti tipici. Saràinoltre possibile visitare leaziende dove sarà possibile assi-stere ai processi di lavorazionetrasformazione dei prodotti lo-cali.Per gali appassionati della mon-tagna e dell’aria buona, spazio aavventurosi momenti di trekkingo tranquille passeggiate tra i sen-tieri montani alla scoperta di pae-saggi naturalistici.

CAST

ANEA

SAT

IVA

Cultura locale, filiera mondialeDoppio appuntamento con la cul-tura nel corso della due giorni mon-tellese. Domani presso il TeatroTenda in piazza Moscariello si terràil convegno dal titolo titolo “Casta-nea Sativa”. Alle 9.30 è prevista la re-gistrazione dei partecipanti e alle 10il saluto di Ferruccio Capone, sin-daco di Montella e del presidentedella Provincia Cosimo Sibilea. Alle10.20 l’intervento di Silvestro Volpe“Quando si pappoliavano solo fre-sole”; a seguire il Giuseppe Marottadocente dell’ateneo del Sannio,“The chestnut in the word - Pif2007/2013”. Quindi la relazione diGiovani Maria Chieffo del GAL Ir-pinia che relazionerà su “La multi-funzionalità per lo sviluppo rurale: ilPsl del Gal Irpinia”. Nell’incontrospazio all’intervento di Alfonso Tar-

taglia, dirigente Stapa Cepica Avel-lino, che porrà l’attenzione sulle oc-casioni di sviluppo della filiera cortacastanicola con attenzione al PsrCampania 20007/2013. Interver-ranno l’Assessore all’Agricolturadella Provincia di Avellino RaffaeleCoppola, il direttore della Federa-zione Regionale Coldiretti Campa-nia Lucio Prisco Sorbo e larelazione del dott. Vito Amendo-lara, Assessore regionale all’Agri-coltura. Le conclusioni sarannoaffidate al Senatore Nicola Man-cino. Al termine del convegno degusta-zione di piatti tipici preparati dallochef Antonio Pisaniello della Lo-canda di Bu. Incontro culturale do-menica pomeriggio “Una pagina dicultura - Una opportunità di studio”.

Alle 16,30 il saluto del sindaco, Ing.Ferruccio Capone e alle 17 la pre-sentazione del libro “Il secondo ri-sorgimento” a cura del’autore Prof.Vincenzo de Michele. Alle 17.40 laconsegna delle “Borse di StudioVolpe” agli alunni meritevoli del-l’Istituto Professionale di Montella edel Liceo Scientifico. L’incontrosarà presieduto dall’On. GiuseppePizza, Sottosegretario al Ministrodell’Istruzione, dell’università edella Ricerca. Un parterre di relatoridavvero d’eccezione a dimostra-zione del lavoro svolto dall’Ammi-nistrazione Comunale edell’attenzione posta anche nel-l’ambito culturale dell’evento Un orgoglio per la nostra Irpinia chefa conoscere realtà locali così im-portanti e ricche di risorse.

L’ECCEZIONALE PARTERRE DI RELATORI

Nella due giorni spazio alla convegni-stica: domani il convegno “Castanea sativa”- rosorsa della cultura locale, futura filiera mon-diale; domenica invece l’incontro culturale“Una pagina di cultura - una opportunità di studio”

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