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EVOLUZIONE E DIRITTO D’AUTORE Diritto d’autore in Italia, Direttiva Barnier, caduta del monopolio SIAE e alternative che il mercato offre per la tutela delle proprie opere MAX “MAGNUS” DEGLI SKIANTOS INTERVISTA A EDDIE VEDDER COVER STORY do the e(ddie)volution! “Ci tengo a dire una cosa. Il Pubblico è di merda se è costretto a essere di merda. Gli Skiantos sono vivi e vegeti! I nostri concerti, seppur diradati dopo la dipartita, sono comunque colmi di gente che va dai 7 ai 70 anni.” ISSUE #0 L’EVOLUZIONE GIUGNO 2019

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EVOLUZIONEE DIRITTO D’AUTOREDiritto d’autore in Italia, Direttiva Barnier, caduta

del monopolio SIAE e alternative che il mercato

offre per la tutela delle proprie opere

MAX “MAGNUS”DEGLI SKIANTOS

INTERVISTA AEDDIEVEDDER

COVER STORY

do the e(ddie)volution!

“Ci tengo a dire una cosa. Il Pubblico è di merda se è

costretto a essere di merda. Gli Skiantos sono vivi e vegeti! I nostri concerti, seppur diradati dopo la

dipartita, sono comunque colmi di gente che va dai 7 ai

70 anni.”

ISSUE #0 L’EVOLUZIONE GIUGNO 2019

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EDITORIALE«Digital first», il digitale prima di tutto, potrebbe benissimo essere il mantra del nostro tempo. L’evoluzione della società odierna punta forte in quella direzione e, che vi piaccia o no, dovete accettarlo. Nei prossimi anni, i settori produttivi a cui siamo abituati (Tecnologia, Media & Entertainment, Retail ecc.) verranno ancora e sempre più stravolti da quella che, non a caso, viene chiamata disruptive innovation.

L’Industria musicale non fa eccezione. È proprio lì, in quel calderone di business che vorticosamente e incessantemente si trasformano. Gli strumenti per pensare, produrre e diffondere musica si evolvono, le abitudini degli ascoltatori sono già abbondantemente rivoluzionate, i processi per guadagnare cash e fama si capovolgono. Nuove figure professionali nascono, altre silenziosamente scompaiono. Siete pronti a tutto questo o aspettate ancora che un talent scout RCA vi noti in un pub? Credete che parolacce come Brand Identity e Blockchain possano condizionare la vita di un capellone che imbraccia la chitarra o per voi le locandine distribuite in ateneo e i borderò sono i confini naturali di ogni impresa discografica agli esordi? Quale sarà insomma il vostro ruolo nell’evoluzione della specie musicale, insomma, spetta a voi deciderlo.

Per assicurare prosperità all’industria musicale è necessario che sempre più artisti, manager, impresari e ingegneri del suono, a ogni livello, inizino concretamente a cavalcare il cambiamento, dando il benvenuto, nei loro entourage, a risorse fresche come esperti di social media, fundraising, IT e licenze digitali. L’Olifante, fissando su carta una sintesi per rubriche, riguardanti tendenze (Talking Threads), produzioni (Every Breath You Play) e aspetti tecnici (Technical Graffiti), e affidando risposte e orientamenti alla voce e alle esperienze dei professionisti del settore, intende favorire il dialogo tra innovatori e la crescita di chiunque aspiri ad affermarsi nel business del pentagramma. Lo fa nella convinzione che, anche in una società liquida, la collaborazione e la professionalità possono tenerci a galla e far brillare nuovi crazy diamonds.

Buona evoluzione a tutti dunque.

Marco G. Costante

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EVOLUZIONETalking ThreadsIl Vinile: tra Marketing ed emozionidi Simone Solidoro

LA CRISI DEGLI LPdi Paolo Atta

FUNDRAISING: RILANCIA LA TUA MUSICA DAL BASSOdi Roberta Rifezzo

I NEGOZI DI MUSICA: ONLINE O OFFLINE?di Luca Martino

blockchain: salvare l’industria musicaledi Angelo Lippolis

è tempo di rivoluzionedi Davide Ippolito

Case historyguerrilla marketing 2.0: quando rinunciare alla pubblicità è essa stessa pubblicitàdi Carlo Cantisani

lo strano caso di zooropadi Ivan Cecere

morte apparente: il marketing inconsapevole di sixto rodriguezdi Giovanni Catania

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every breath you playIntervistaMASSIMO “MAGNUS” MAGNANIBASSISTA DEGLI SKIANTOSa cura della Redazione

Recensioni dal Networkkaos india, aeren, minimanimalist,the pileups, met, blumossodi Davide Cervia, Ilenia Camedda, Natale Ciappina, Miriam Masone, Aldo Gamba, Simona Pianetti

TOP 2020 Ascolti obbligati dalla redazione de L’Olifantedi The Green Cut & Vanessa Mangiatordi

Memoria da ElefanteDiaframma, ivan graziani, ustmamo, skiantosdi Gian Luca Mele

technical graffitiApprofondimentoevoluzione e diritto d’autoredi Simone D’Andria

Intervistadavide d’atriceo & founder Soundreefa cura della Redazione

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Intervistaadriano bonforticeo & founder patamua cura della Redazione

Interviste ai partnerstudiogaudio con Francesco Gaudio, a cura della Redazione

black dog booking & managementcon Nicola Maremonti, a cura della Redazione

prott edizioni con Giovanni Catania, a cura della Redazione

cortile cafécon Giovanni Marinelli, a cura della Redazione

Social Media Tipspuntare a una nicchiadi Simone Solidoro

A Tool StoryLA STORIA DEL FUZZdi Davide Bianco

Cover Storydo the e(ddie)volutiondi Marco G. Costante

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Re perspellest minimus, sa conet optati apedi as quuntur, que illorum id quae nem non nobitiatur res consequis remolorro etur?As re, arcil mincte doluptatis enditas cum restrum harchicti dolore eos earchil inciet quis dolupisi-tas excearitas et fugitiunti nonsequis es re, nobit que nobit, abo. Nam volorat quibus quam, qui ut quoditat parion res eaque voluptam eicta volupta es essuntur re, sit exerum nonsedi gnatet vent aGenis dolorior rersped ut omnis dicid ut harum aut aut aliaepe lissin eum fugitatem lit re remped quiandellora quia venimus eum consed qui volupta doluptatem volum ut que mos vent odi adigna-tum nem et litatii sciminvento occatet, omni aut a nimet volorat et quam haria ium quos evel is sit

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La comunicazione online ci ha abituato a forum, newsgroup e chat. In questi luoghi virtuali, le conversazioni si sviluppano per threads, filoni di discussione attorno a un topic, l’argomento del primo contributo. Si procede per interazioni e risposte, perché solo con la condivisione di pareri diversi si può afferrare una tematica a 360°.

Con Talking Threads portiamo la stessa idea sulle pagine de L’Olifante, coinvolgendo persone competenti nella discussione sugli scenari attuali e prossimi del mercato e dell’industria musicale. Niente insulti da leoni da tastiera, solo argomentazioni costruttive e riferimenti alla band di Psycho Killer e Once in a Lifetime.

Illustrazione di Kibou No Tori