Vecchi e nuovi farmaci Antidiabetici orali e Insuline · •Quali vantaggi nell’uso dei glitazoni...
Transcript of Vecchi e nuovi farmaci Antidiabetici orali e Insuline · •Quali vantaggi nell’uso dei glitazoni...
Vecchi e nuovi farmaci
Antidiabetici orali e InsulineDomande per un uso appropriato
Marco Urago
Patogenesi del Diabete Tipo 2
Deficit Insulinico
Insulino Resistenza
IPERGLICEMIAGENI AMBIENTE
INCAPACITA’ DELL’INSULINA A
PRODURRE I SUOI REGOLARI
EFFETTI BIOLOGICI ALLE
CONCENTRAZIONI
CIRCOLANTI CHE RISULTANO
EFFICACI NEI SOGGETTI
NORMALI
GLUCOTOSSICITA’ LIPOTOSSICITA’
Modificato da F. Giorgino : Corso Master SIMG Puglia 2006
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6
Anni dalla diagnosi
Fu
nzio
ne d
ell
a
-cell
ula
(%)
Adattato da UKPDS 16, Diabetes 1995
Deterioramento Progressivo della Funzione
della -Cellula nel Diabete di Tipo 2
Glucose
(mg/dl)
50 –
100 –
150 –
200 –
250 –
300 –
350 –
0 –
50 –
100 –
150 –
200 –
250 –
-10 -5 0 5 10 15 20 25 30Years of diabetes
Burger HG, et al. 2001. Diabetes Mellitus, Carbohydrate Metabolism, and Lipid Disorders. In Endocrinology. 4th ed. Edited by LJ DeGroot and JL
Jameson. Philadelphia: W.B. Saunders Co., 2001.
Originally published in Type 2 Diabetes BASICS. (International Diabetes Center, Minneapolis, 2000).
Relative
function
(%)
Fasting glucose
Obesity IFG Diabetes Uncontrolled
hyperglycemia
Insulin resistance
Insulin resistance and -cell dysfunction are
fundamental to type 2 diabetes
Post-prandial
glucose
Insulin secretion
1° Fase 2° Fase 3° Fase
Clinical
diagnosis
Patogenesi delle Complicanze Croniche del Diabete
Complicanze Croniche
Iperglicemia Dislipidemia
Ipertensione Infiammazione
Obesità/ Insulinoresistenza
Alterazioni Coagulazione
Modificato da Corso Master SIMG Puglia 2006
ENDOTELIO
Livelli di HbA1c e
glicemia plasmatica media
345
310
275
240205
170
135
0
50
100
150
200
250
300
350
400
6 7 8 9 10 11 12
+ 35
DIABETES CARE, VOLUME 29, SUPPLEMENT 1, JANUARY 2006
Società proponente HbA1C (%) Glicemia a digiuno
(mg/dl)
Glicemia post
prandiale (mg/dl)
IDF 6,5 (meno se
possibile)
< 110 < 145
ADA 7 90-130 <180
NICE 6,5 – 7,5
AACE 6,5 < 110 < 140
Canadian Diab.
Ass.
7 72 -126 90 - 180
OBIETTIVI CLINICI PER LA HbA1C e la glicemia
Nathan DM et al, Diabetes Care, 2006
Diagnosi
Modifica stili di vita + Metformina
No Si*HbA1C≥7%
+ Insulina Basale#
(più efficace)
+ Sulfanilurea
(meno costosa)
+ Glitazone
(no ipoglicemia)
No Si*HbA1C≥7% No Si*HbA1C≥7% No Si*HbA1C≥7%
T Insulinica Intensiva# + Glitazone + Insulina Basale # + Sulfanilurea
+ Basale o Intensiva T Insulinica#
T. Intensiva Insulinica + Metformina ± Glitazone
No Si* No Si*HbA1C≥7%HbA1C≥7%
Step 1
Step 2
Step 3
Documento di consenso ADA/EASD : Algoritmo terapeutico
• A diagnosi conclamata di Diabete mellito tipo 2 è utile sempre aggiungere terapia farmacologica con Metformina?
• Come comportarsi in caso di assenza di sovrappeso nel diabete mellito diagnosticato in età adulta?
Step 1
Step 2
• In quali situazioni aggiungere precocemente la terapia basale con insulina?
• Quando i secretagoghi insulinici ? Quali scegliere e quali precauzioni adottare?
INSULINO-RESISTENZA
Ridotta inibizione
della lipolisi
Iperglicemia
↑ FFA
Aumento della
produzione epatica
di glucosio
Ridotta utilizzazione
di glucosio
TG + HDL- LDL a
bassa densità +
PAI1 +
DISFUNZIONE
ENDOTELIALE
MICROALBUMINURIA
TONO SIMPATICO
AUMENTATO
AGGREGAZIONE
PIASTRINICA +
Insulina +
DIABETE e
AUMENTO DEL RCV
IL6 TNFalfa PCR+
ADIPONECTINA
Insulina
Inflammation
Atherogenic
dyslipidaemia
Thrombosi
s
Ipertensione Nefropatia
GLUCOTOSSICITA’ e
LIPOTOSSICITA’
Agiotensinogen
• Quali vantaggi nell’uso dei glitazoni tenuto conto del loro peculiare meccanismo d’azione correttivo di molteplici fattori fisiopatogenetici dell’insulinoresistenza e dei relativi effetti benefici clinici di riduzione del RCV* ?
Step 2I glitazoni
* Nello studio Pro-Active si è dimostrato che nel sottogruppo dei pazienti
infartuati,il pioglitazone ha ridotto il rischio di un secondo infarto
del 28% (p = 0,045) e il rischio di sindrome coronaria acuta del 37%
(p = 0,035) , mentre nei pazienti con pregresso ictus, ha ridotto il rischio di
ricomparsa di ictus fatale e non fatale del 47% (p = 0,009)
• Quali raccomandazioni adottare prima di iniziare la terapia con Glitazoni e quali nel followup?
• Quali chiarimenti sono emersi dagli studi in merito al rischio di cardiopatia ischemica associato a Rosiglitazone e al rischio di fratture in particolare in donne diabetiche in postmenopausa?
I glitazoni
• In Europa l’EMEA ha approvato la possibilità di adottare l’associazione di pioglitazone con insulina: qual è l’atteggiamento attuale in merito suggerito dagli esperti in Italia negli “step” 2 e 3?
• Quali vantaggi nelle “nuove insuline”
• Cosa si intende per terapia insulinica intensiva e come adottarla?
Step 3
Dalla stimolazione delle beta cellule e migliore utilizzazione periferica del glucosio
all’azione multifattoriale
alla riduzione dell’apoptosi e rigenerazione beta cellulare
Prospettive farmacologiche future
• Gli inibitori DPP-4: Sitagliptin e Vildagliptin
• Le incretine