vangelo in immagini Undicesima per annum, anno C.pdf

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  • 7/26/2019 vangelo in immagini Undicesima per annum, anno C.pdf

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    Ges, pur cogliendo il disagio di Simone, non si spaventa, anzi af-fronta di petto la situazione ponendo direttamente al suo ospite u-na domanda come conclusione di una piccola parabola; in fondo glichiede con quale metro valuta se stesso e gli altri: quale unit di mi-sura afferma che lui buono e gli altri sono cattivi?

    E di misure parla anche la parabola: la misura del perdono con-diziona la valutazione della riconoscenza e della gioia: chi riceve unpiccolo perdono avverte una riconoscenza limitata, chi beneficia diuna misericordia grande sente in cuor suo una immensa gratitudine

    Ges non si ferma a discutere se la donna sia una peccatrice; ci

    che sta a cuore al Maestro accogliere il gesto - forse anche imba-razzante per tanti benpensanti - con cui lei manifesta il pentimentoe invoca il perdono, riconoscendo in lui il Messia che porta questi be-ni promessi da Dio al suo popolo e a quanti scoprono che si pucambiare vita e tornare alla gioia di una vita dona, condivisa, spesabene

    Quali sentimenti avr provato la donna? Come espri-merli?

    Forse la sua sensazione simile allesperienza del nau-frago che finalmente, dopo una notte di tempesta, incui la sua nave stata prima disalberata e poi fattaaffondare, per ore rimasto in balia delle correntiriesce a fermarsi sulla terra ferma...mentre sta sorgendoil sole...inizia una nuova vita, non facile perch non sicambia radicalmente e senza fatica, ma si pu certoriscoprire di essere amati e di amare,

    Lo stile del fariseo di buttare a mare chi arriva esau-sto sulla spiaggia, con la motivazione - assurda certo -che si tratta di un naufrago!

    Anche papa Francesco insiste sul non aver paura della misericordia e del perdono; Dio non si stanca di

    concederli; non stanchiamoci noi - ricorda il Vescovo di Roma - di domandare questi doni al Signore e diconcederli al prossimo

    Ci sono gesti che non gestiamo consapevolmente, gesti concui esprimiamo imbarazzo, disagio, vergogna, e tutti queisentimenti che ci assalgono quando avviene qualcosa chenon certo ci che ci aspettiamo e mettono in discussionela nostra immagine. quanto prova Simone, il fariseo, quando arriva questadonna, che tutti sanno non degna di fermarsi in una casaonorata; il suo imbarazzo e disagio - e dei suoi amici - au-mentano in maniera esponenziale quando Ges non solonon condivide il suo sentimento di condanna e critica versola donna, ma anzi sembra darle spazio proprio mentre

    compie gesti che sono di estrema delicatezza, accettabili e belli solo nellintimit di due sposi,non certo in un banchetto con tante persone di riguardo...