Valutazioni nutrizionali e uso zootecnico€¦ · · 2014-12-12Granelle Le analisi dei minerali...

Valutazioni nutrizionali e uso zootecnico

Sommario

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DELLE GRANELLE E DELLA MEDICA .....3 1 GRANELLE ...............................................................................................................4

1.1 Definizione del protocollo analitico ................................................................4 1.2 Predisposizione delle curve di predizione NIRS..............................................5 1.3 I campioni analizzati........................................................................................6 1.4 Composizione e proteina prodotta per ettaro................................................11 1.5 Analisi di approfondimento .........................................................................105

2 ERBA MEDICA......................................................................................................128 2.1 Definizione del protocollo analitico ............................................................128 2.2 Predisposizione delle curve di predizione NIRS..........................................129 2.3 I campioni analizzati....................................................................................130 2.4 Composizione e proteina prodotta per ettaro..............................................132

ALLEGATO 1................................................................................................................179

Valutazioni nutrizionali ed uso zootecnico

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Valutazione nutrizionale delle granelle e della medica

A cura di Maria Teresa Pacchioli, Elena Bortolazzo - CRPA S.p.A. Fabrizio Ruozzi - FCSR Paolo Bani - UCSC sede di Piacenza Antonello Cannas - Università di Sassari Andrea Formigoni - Università di Bologna Gianluca Galassi, Matteo Crovetto - Università di Milano Francesco Masoero, Maurizio Moschini - UCSC sede di Piacenza Afro Quarantelli - Università di Parma

Introduzione

La presente azione è stata condotta dai partner CRPA, FCSR e Consorzi Agrari di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nel rispetto degli obiettivi progettuali e dei prodotti attesi. Tutto il lavoro di valutazione nutrizionale dei prodotti delle ricerche agronomiche è stato indirizzato da un gruppo di esperti zootecnici, composto dai nominativi indicati in fase di progettazione. Si tratta dei professori: Paolo Bani della Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Antonello Cannas dell’Università di Sassari, Matteo Crovetto dell’Università di Milano, Andrea Formigoni dell’Università di Bologna, Afro Quarantelli dell’Università di Parma; a loro si sono affiancati, in corso di attività, Gianluca Galassi dell’Università di Milano e Francesco Masoero dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Il gruppo di esperti zootecnici, insieme ai partner, ha definito i protocolli analitici da applicare, valutato i risultati in corso d'opera e modificato il percorso di lavoro in funzione di questi. Infatti, come da progetto presentato, la definizione del lavoro di valutazione nutrizionale faceva parte integrante dell’attività del progetto stesso. Le analisi condotte nei tre anni di lavoro sono state più numerose e complete di quanto preventivato inizialmente, grazie a due fattori fondamentali: - i risultati intermedi evidenziati, che hanno permesso di ridimensionare

numericamente alcune analisi di approfondimento inizialmente pianificate a favore di altre non previste dal progetto;

- il massiccio impiego della tecnica NIR, in particolar modo sulle mediche.


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AZIONI DI INNOVAZIONE E RICERCA A SUPPORTO DEL PIANO PROTEINE VEGETALI

1 GRANELLE

1.1 DEFINIZIONE DEL PROTOCOLLO ANALITICO

Sulla base delle indicazioni emerse nelle discussioni del gruppo di lavoro, si sono evidenziati alcuni punti fondamentali: - le analisi compositive di base (cartellino) comprendono alcune determinazioni

non utili per la caratterizzazione di alcune colture, mentre altre analisi non routinarie sono necessarie;

- per alcune elementi nutrizionali il “peso” dalla zona geografica (clima, fotoperiodo) è irrilevante rispetto alla componente genetica (varietà); la zona geografica induce una variabilità paragonabile a quella dovuta all’errore analitico: per questo in alcuni casi non ha senso effettuare le determinazioni tenendo conto l’interazione varietà x zona geografica;

- le colture studiate sono impiegate in alimentazione animale non solo tal quali, ma sovente dopo trattamento tecnologico, il quale può influire sul valore nutritivo e modificarne le modalità di utilizzazione nella dieta. La corretta valutazione di questi alimenti deve perciò tenere in conto anche alcuni effetti indotti, principalmente sulla digeribilità e degradabilità, dai trattamenti tecnologici, primo tra tutti quello termico (in presenza o meno di umidità).

Alla luce di queste indicazioni si è formulato un piano analitico che ha previsto, per tutti i campioni analizzati per via umida, la determinazione dei seguenti parametri: Umidità, Proteine gregge, Ceneri, Fibra Metodo Wende, Grassi, Amido, Fibra al Detergente Neutro (NDF), Fibra al Detergente Acido (ADF) Lignina al Detergente Acido (ADL), Proteina legata all’NDF, Proteina legata all’ADF, Proteina solubile e Azoto non proteico (NPN). Tutte le analisi sopra indicate sono state condotte per via umida secondo le metodiche ufficiali, oggi riunite nel Regolamento (CE) n. 152/2009 del 27 gennaio 2009 pubblicato sulla GU L54 del 26/2/2009 e sono state eseguite dal Laboratorio “Analisi Mangimi Zootecnici” della Sezione di Scienza degli Alimenti e della Nutrizione della facoltà di Medicina Veterinaria di Parma, diretta dal prof. Quarantelli. Per le granelle prodotte nel primo anno sono poi stati costituiti dei pool varietali di campioni provenienti da tutte le località per soia, pisello proteico, favino e cece. Su questi è stata eseguita l’analisi per i minerali, che quindi vanno a caratterizzare la singola


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Granelle

varietà. I minerali analizzati, secondo le indicazioni degli esperti, sono stati: Calcio, Fosforo, Magnesio, Sodio, Potassio, Ferro, Zinco, Rame e Manganese. I campioni su cui si è lavorato rappresentano la produzione complessiva di ogni campo varietale: il campione elementare è costituito dalla riunione delle produzioni in granella di tutte le repliche che ogni varietà aveva in ogni campo sperimentale mandato in analisi. Si specifica che in alcuni casi una regione aveva più di un campo sperimentale (si veda le specifiche sezioni relative alle prove agronomiche): nel primo e secondo anno di ricerca all’analisi è andata una sola località per Regione. Specificatamente: Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna per la soia; Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Sardegna e Puglia per il pisello proteico; Toscana, Marche, Umbria, Campania, Puglia e Sardegna per il favino; Puglia e Sardegna per il cece. Quindi ogni varietà in prova è rappresentata per ogni località da un campione singolo di granella. Ciò significa che per le analisi eseguite per via umida c’è un singolo dato per varietà e per località. Questo limite è stato inevitabile per il primi due anni di progetto, in quanto il materiale necessario per le analisi in umido e le contestuali letture NIR (si veda oltre) era di circa 1,5 kg di granella: ciò ha imposto di riunire il prodotto delle singole parcelle di ogni campo (almeno 3) e di perdere la possibilità di considerare, nell’elaborazione statistica, l’interazione varietà x zona geografica. Nel corso del terzo anno, invece, la possibilità di eseguire le determinazioni con NIRS, quindi con la utilizzazione di esigue quantità di materiale, ha permesso di analizzare separatamente le granelle di soia, pisello proteico e favino prodotte dalle singole parcelle dei singoli campi di prova: questo ha permesso di avere set di dati molto più completi e di condurre un’analisi statistica approfondita e meglio aderente all’obiettivo di valutare l’effetto ambiente anche sulla qualità del prodotto.

1.2 PREDISPOSIZIONE DELLE CURVE DI PREDIZIONE NIRS

I 3 partner coinvolti dalle attività sulla calibrazione NIR, Fondazione CRPA Studi e Ricerche, consorzi Agrari di Parma e Reggio Emilia, hanno svolto l’attività per la produzione di curve di predizione e la messa in rete degli apparecchi. Al fine di ottenere equazioni utilizzabili da differenti laboratori, è stata approntata una piccola rete di NIRS composta dai tre apparecchi presenti presso i tre partner, costituita


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da un master e due host allineati tra di loro in modo da appiattire le differenze che normalmente si riscontrano negli spettri provenienti da strumenti diversi. Per prima cosa si è resa necessaria la creazione di un file di standardizzazione per l’allineamento degli apparecchi, facendo acquisire a ciascun strumento gli spettri di 20 campioni “standard” (celle sigillate contenenti matrici varie) e applicando una funzione specifica del software di gestione. Con gli strumenti così standardizzati sono stati acquisiti, per ciascuna matrice, gli spettri di tutti i campioni della prima e della seconda annualità del progetto. Ma mentre per il primo anno tutti i campioni sono stati avviati all’analisi chimica per i parametri di interesse, il secondo anno si è proceduto all’analisi dei soli campioni selezionati, ossia di quei campioni che per le loro caratteristiche spettrali non erano ancora rappresentati all’interno della nuvola di calibrazione. Dal database di calibrazione ottenuto accorpando le letture di tutti e tre gli strumenti sono state sviluppate per ciascun parametro e matrice le equazioni utilizzate per la predizione NIR nei campioni di secondo e terzo anno. Le curve di predizione sono state realizzate per soia, pisello proteico e favino; si ricorda che per il cece la numerosità dei campioni è stata tale da non permettere la realizzazione di una curva di predizione e sono disponibili solo le analisi per via umida.

1.3 I CAMPIONI ANALIZZATI

Ai fini di una migliore comprensione dei risultati esposti più avanti, si produce una tabella di sintesi del lavoro analitico fatto, sia in relazione al programma previsto, sia alla maggiore attività condotta. Primo anno Nello specifico, per l’anno 2006, tutte le analisi sono state condotte in umido e hanno costituito la base per la produzione delle curve di predizione NIR per soia, pisello proteico e favino. Il cece ad uso zootecnico è invece stato analizzato ai fini zootecnici solo per questa annualità e solo per via umida. La discordanza numerica tra i campioni elementari previsti e quelli realmente analizzati dipende dalla numerosità delle varietà in prova nelle rispettive azioni agronomiche del progetto, che sia per questa annualità che per le successive non è stata esattamente quella prevista teoricamente in progettazione. I campioni elementari analizzati per via umida nel 2006 sono stati 316 rispetto ai 356 previsti.


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Granelle

Le analisi dei minerali sono state eseguite per varietà, riunendo insieme le località, quindi sono stati complessivamente analizzati altri 66 campioni varietali, di cui 31 soie, 15 piselli proteici, 12 favini e 8 ceci. I risultati delle analisi per determinare il profilo in acidi grassi della soia sono illustrati nella sezione dedicata alle analisi di approfondimento. In ogni caso, visti i risultati del primo anno, il gruppo di esperti zootecnici ha ritenuto inutile ripetere tali analisi negli anni successivi. Anno 2006 Soia Pisello proteico Favino Cece Campioni previsti 120 120 100 16 Campioni eseguiti 124 120 71 16 Anno 2006 Soia Pisello proteico Favino Cece Parametri previsti Umidità, PG, FG,

LG, Ceneri, NDF, ADF, ADL,

NDIP, ADIP, Prot. Solubile, NPN, Amido,

Profilo Acidico, Minerali

Umidità, PG, FG, LG, Ceneri, NDF,

ADF, ADL, NDIP, ADIP, Prot. Solubile, NPN, Amido,

Minerali



Minerali



Minerali

Parametri eseguiti Tutti Tutti Tutti Tutti

Secondo anno Per il 2007 una parte dei campioni elementari sono stai utilizzati per la validazione delle curve NIR prodotte con i dati dell’anno precedente: in pratica, dopo la lettura degli spettri, sono stati individuati quei campioni utili al miglioramento della curva e questi sono andati all’analisi in umido. In ogni caso tutti i campioni disponibili sono stati riletti con la curva predisposta, quindi i risultati analitici sono disponibili per tutti i campioni raccolti, per varietà e per zona geografica. Non è stato possibile sviluppare curve di predizione per alcuni parametri inizialmente considerati. - NDIP e ADIP – sono parametri utili a caratterizzare la quota di proteina che si

rende disponibile solo se staccata dalla fibra (NDIP) o indigeribile (ADIP), quindi molto importante per i foraggi. Le analisi sulle granelle hanno però dato risultati inconsistenti. Il valore che si riscontra è molto basso e la metodica analitica manuale: è stato valutato che l’errore analitico supera le differenze tra campioni.


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- azoto non proteico (NPN) - non è stato possibile sviluppare una predizione statisticamente soddisfacente: evidentemente al dato analitico proposto non si associa uno specifico spettro.

I campioni elementari analizzati per il 2007 sono stati 328, di cui 115 anche per via umida, rispetto ai 224 previsti. Anno 2007 Soia Pisello proteico Favino Cece Campioni previsti 80 80 48 16 Campioni eseguiti 53 per via umida

136 con NIRS 60 per via umida 120 con NIRS

42 per via umida 72 con NIRS

Nessuno

Anno 2007 Soia Pisello proteico Favino Cece Parametri previsti Umidità, PG, FG,

LG, Ceneri, NDF, ADF, ADL, Prot. Solubile, NPN,

Amido.

Umidità, PG, FG, LG, Ceneri, NDF, ADF, ADL, Prot. Solubile, NPN,

Amido.


Amido.


Amido. Parametri eseguiti Tutti per via

Umida NIRS - Umidità,

PG, FG, LG, Ceneri, NDF,

ADF, ADL, Prot. Solubile, Amido.

Tutti per via Umida

NIRS - Umidità, PG, FG, LG, Ceneri, NDF,


Tutti per via Umida



Tutti per via Umida



Terzo anno Originalmente il progetto non prevedeva di analizzare i prodotti delle prove di confronto varietale del terzo anno. In corso di lavoro il gruppo di lavoro ha però valutato la grande opportunità di conoscenza che poteva derivare dal completare le analisi anche della terza campagna, quindi si è proceduto in tal senso. L’attività analitica ha riguardato: 1. la conduzione delle analisi di composizione per tutte le granelle di soia, pisello

proteico e favino prodotte dai confronti varietale della campagna 2007/08. La disponibilità delle curve di predizione NIR ha fornito la possibilità di analizzare non solo il campione elementare, cioè ogni varietà per ogni località, bensì il campione parcellare: la quantità di materiale per la lettura allo spettroscopio è minima, quindi è stato possibile analizzare ogni parcella, di ogni località per ogni varietà. Questo ha ovviamente comportato un grosso lavoro di preparazione in campo, gestione e preparazione per l’analisi dei campioni provenienti da ogni sito di prova. In alcune


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Granelle

località, per l’esiguità della produzione unitaria di parcella, non è stato possibile avere i campioni parcellari e l’analisi è stata fatta sul campione elementare. Si sottolinea che le analisi sono state seguite non solo per le località “ufficialmente” in prova, ma anche per tutte quelle che hanno spontaneamente aderito al progetto, cioè per tutti i campi di confronto i cui conduttori hanno voluto fornire le granelle raccolte e secondo le modalità richieste. Quindi, per la maggior parte dei campi e per ogni regione che ha aderito a RInnova ProVe, in questo terzo anno è stato possibile fornire il risultato, statisticamente corretto, di quali varietà siano state più produttive in termini di proteina prodotta per ettaro.

2. le analisi di approfondimento previste, cioè la composizione amminoacidica e la digeribilità, sono state realizzate in modo differente rispetto al preventivato: gli amminoacidi sono stati anticipati al primo anno; le prove di digeribilità sono state eseguite non solo sulle granelle tal quali, ma anche dopo trattamento tecnologico. Questa parte di attività viene indicata in una sezione apposita della relazione dedicata alle analisi di approfondimento.

I campioni analizzati per il 2008 sono stati 1470. I parametri forniti sono quelli disponibili nella predizione NIR, quindi: Umidità, PG, FG, LG, Ceneri, NDF, ADF, ADL, Prot. Solubile, Amido. Anno 2008 Soia Pisello proteico Favino Cece Campioni previsti 0 0 0 0 Campioni eseguiti 360 690 420 0 Specificatamente Soia 4 repliche x 30 varietà x 4 località, per un totale di 360 campioni. Pisello proteico 4 repliche x 17 varietà x 9 località 4 repliche X 16 varietà x 1 località 17 varietà x 1 località, per totale 693 campioni teorici, di cui 3 corrispondenti a parcelle mancanti, per un totale di 690 campioni. Favino 4 repliche X 10 varietà x 10 località 10 varietà x 2 località per un totale 420 campioni.


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Complessivamente i campioni raccolti ed analizzati nel progetto RInnova ProVe hanno fornito un set di dati completo, dal campo alla caratterizzazione nutritiva, mai raccolto in Italia relativamente alla produzione e composizione delle granelle proteiche ad uso zootenico. Problematiche incontrateNello svolgimento delle analisi si sono presentate alcune difficoltà relative alla determinazione delle frazioni della fibra nelle matrici favino e, soprattutto, pisello proteico. Le analisi sono state rilasciate entro i tempi previsti, ma per i parametri in questione hanno mostrato da subito una mancanza di ripetibilità molto grave. Questo è stato confermato dal NIR, dove si è evidenziata la totale impossibilità di calibrare lo strumento per la determinazione della fibra neutrodetersa (NDF). Per l’NDF e in alcuni casi per la fibra greggia, è risultata mancare la sostanziale correlazione tra spettri rilevati dall’apparecchio e valori analitici. Per le granelle proteiche, in particolare pisello e favino, sono emerse delle lacune nelle metodiche ufficiali di determinazioni delle frazioni della fibra. È quindi risultato evidente che l’applicazione delle metodiche ufficiali (nate per i foraggi, ancorché modificate secondo le indicazioni, sempre dei metodi utilizzate in Italia, di trattare il campione con alfa amilasi per degradare la parte amilacea del seme) non funzionano bene per queste granelle. Una prima valutazione fatta su dati di bibliografia, anche su riviste con referee, ha messo in luce le enormi differenze tra i dati riportati in letteratura per l’NDF di pisello e favino: nel favino si va da valori, espressi sulla sostanza secca, di 31% a valori del 13%; per il pisello la forbice è un poco meno ampia, ma sempre di oltre 6 punti percentuali. Già in precedenza si era manifestato questo problema, e le NDF erano già state ripetute con un aggiustamento del metodo: i valori erano scesi, i dati erano risultati uniformi, con un coefficiente di variazione del tutto simile all’ADF, ma mentre per quest’ultimo le curve NIR si ottenevano, per l’NDF non si è riusciti ad individuare una correlazione tra spettri e analisi. In pratica questo significa che il risultato dell’analisi non rappresentavano la fibra, ma c’erano ancora residui di amido. L’approfondimento condotto con gli esperti e il gruppo di lavoro in generale, ha messo in luce la mancanza di un passaggio chiave di preparazione del campione, da utilizzare per i prodotti che hanno oltre il 35% di amido, nei fatti ignorato dalle metodiche ufficiali applicate in Italia. A seguito della illustrazione dei metodi utilizzati dagli esperti e delle indicazioni provenienti dal prof. Van Soest (ideatore dell’espressione della fibra in frazioni e delle metodiche analitiche ) si è valutato di procedere nell’introduzione di modifiche alla metodica precedentemente utilizzata, per step, sino all'ottenimento di risultati soddisfacenti ai fini della calibrazione NIR. Le metodiche utilizzate usualmente in Italia saltano un passaggio specifico fondamentale per i prodotti con oltre il 35% di amido. Si tratta di applicare un trattamento con urea, che ha lo scopo di aprire i granuli di


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Granelle

amido e renderli attaccabili al successivo trattamento con amilasi 1. L’Università di Parma ha quindi ripetuto tutte le analisi relative all’NDF di tutti i campioni di pisello e favino. In seguito sono state riviste le curve di predizione delle frazioni fibrose e rivalutati tutti i campioni.

1.4 COMPOSIZIONE E PROTEINA PRODOTTA PER ETTARO

Le tabelle allegate riportano le elaborazioni dei risultati analitici di soia (da Tabella 1.2 a Tabella 1.10), pisello proteico (da Tabella 1.23 a Tabella 1.31) e favino (da Tabella 1.57 a Tabella 1.66 ) per ognuno dei tre anni di prova. Per il cece sono riportate le analisi in umido condotte nel primo anno (Tabella 1.94). Per i primi due anni sono disponibili i risultati singoli, cioè un solo dato, per varietà e località: come già rilevato non è stato possibile elaborare statisticamente il risultato produttivo per la singola località. Le varietà, così come anche i campi di prova, sono cambiati in termini di presenza e numerosità negli anni. Non è possibile una analisi statistica di sintesi che possa riferirsi ad un modello bilanciato. Quindi, per i primi due anni di ricerca, le analisi chimiche sono riportate singolarmente per ogni varietà e per ogni località di confronto varietale. Per il terzo anno, invece, è possibile effettuare un confronto tra medie produttive di ogni varietà nella singola località: questo permette di fare valutazioni specifiche di interesse locale supportate dall’analisi statistica (per la soia dalla Tabella 1.14 alla Tabella 1.21; per il pisello proteico dalla Tabella 1.35 alla Tabella 1.56; per il favino dalla Tabella 1.70 alla Tabella 1.93). In generale, la composizione delle granelle proteiche è abbastanza stabile tra le varietà di una stessa specie. Anche se le elaborazioni statistiche del terzo anno delle singole località individuano differenze statistiche tra le medie delle diverse varietà, e per la maggior parte dei parametri analizzati, ai fini della valutazione zootecnica delle colture tale differenze sono spesso poco consistenti. E’ importante esporre i risultati complessivi del triennio, sia compositivi che di proteina prodotta per ettaro, per varietà e zona geografica, anche se vanno tenute presenti alcune considerazioni, per altro già fatte per la produzione di sostanza secca nelle azioni agronomiche specifiche. 1 Van Soest P. J., Roberstson J.B. Lewis B.A. 1991. Symposium: carbohydrate methodology, metabolism, and nutritional implications in dairy caltle. Methods for Dietary Fiber, Neutral Detergent Fiber, and Nonstarch Polysaccharides in Relation to Animal Nutrition. Journal Dairy Science, 74, 3583-3597


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Il disegno sperimentale non è definibile come 'bilanciato' perché non tutte le varietà sono state testate in tutte le prove, in particolare per le analisi, che hanno riguardato solo alcune località. Dalle prove di confronto varietale pluriennali normalmente escono i materiali meno produttivi ed entrano materiali nuovi. Di questo aspetto si deve tenere conto nel consolidare i risultati sperimentali ottenuti e, soprattutto, nell'operare confronti tra le medie generali delle varietà. Infatti, nel caso in cui una varietà manchi in uno degli ambienti caratterizzato da produttività potenziale elevata, la sua media generale risulta penalizzata e non è per questo confrontabile con le altre. Il contrario accade invece per una varietà mancante su un ambiente di bassa produttività potenziale. Per questi motivi le medie produttive non sono direttamente paragonabili tra loro, mentre le medie aggiustate (LsMeans: Least Squares Means) e gli indici produttivi, con le dovute cautele, possono essere in qualche modo utilizzati per un confronto tra varietà, dato che, pur con metodi diversi, sono in qualche modo 'depurati' dell'effetto ambientale. In sintesi, il dato di riferimento riportato per varietà (sia per la produzione di proteina che per la composizione chimica) è la media dei dati produttivi registrati nelle località in prova (indipendentemente dal loro numero), mentre il confronto, che ci permette di evidenziare la stabilità del dato stesso, cioè la ripetibilità della performance nelle diverse località, è basato sulle medie aggiustate. In pratica possiamo avere una varietà con un risultato medio elevato, per esempio il titolo proteico, ma se questo risultato è dovuto ad un picco raggiunto da poche località, mentre nelle altre il risultato è mediocre, la valutazione della ripetibilità ci dice che quel dato non è affidabile. Ciò viene espresso nelle tabelle dalla colonna Num>100, la quale esprime il numero di località in cui la varietà che stiamo valutando ha fatto registrare una valore superiore alla media (definita come 100). Lo sbilanciamento del disegno sperimentale ci impone di analizzare i dati e i risultati da più punti di vista al fine di consolidare le indicazioni pratiche da fornire in termini di produttività delle varietà e di adattabilità agli ambienti: per questo sono stati utilizzate diverse metodologie di indagine statistica, da cui ricavare un andamento coerente dei risultati. Con queste limitazioni, la tabelle che espongono i risultati produttivi, la composizione nutrizionale e la proteina prodotta per ettaro nel triennio di prove consentono comunque di ricavare alcune importanti informazioni.

1.4.1 SOIA

I risultati esposti nelle tabelle sono tutti espressi sulla sostanza secca. Nelle tabelle da Tabella 1.2 a Tabella 1.11 sono indicati i parametri analitici della soia come medie dei tre anni per ogni varietà e come risultato del terzo anno per località. Le varietà di soia si attestano su un titolo proteico medio del 38%, con oscillazioni di più o meno 3 punti percentuali. Il dato pare nel complesso subire un andamento incostante


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Granelle

nelle diverse prove (Tabella 1.2 e Tabella 1.11), in quanto poche varietà mantengono una percentuale di proteina superiore alla media in molte località di prova. Tabella 1.1 - Soia analisi descrittiva del triennio - Produzione di proteina (t ha-1). Varietà Num. Produzione proteina (t ha) prove Media Max Min SD Num>100 Taira 12 14,12 19,52 7,86 3,51 11 PR92B63 12 14,07 20,40 7,63 4,00 8 Dekabig 12 13,87 19,59 9,16 3,76 8 Fukui 12 13,70 20,85 7,36 3,80 7 Demetra 12 13,69 19,26 6,26 3,89 8 Ascasubi 12 13,35 17,84 8,45 3,15 7 Pedro 12 13,33 18,23 7,60 3,85 9 Colorado 12 13,33 17,29 7,00 3,19 8 Pacific 12 13,29 19,01 8,01 3,74 8 Blanca 12 13,27 18,81 5,26 4,28 8 Atlantic 12 13,08 19,03 5,87 3,96 6 Regir 12 13,08 17,88 6,73 3,56 6 Goriziana 12 12,88 18,71 8,30 3,56 5 Nikir 12 12,78 18,48 7,02 3,64 4 Giulietta 12 12,73 17,21 8,17 3,34 5 Nikko 12 12,68 17,05 7,52 3,29 6 Shama 12 12,59 17,25 7,26 3,04 6 Sapporo 12 12,56 17,86 7,71 3,16 5 Hilario 12 12,56 17,39 7,04 3,78 7 Brillante 12 12,45 16,39 5,27 3,47 5 Aires 12 12,44 16,82 5,79 3,36 4 Sponsor 12 12,27 16,03 7,48 2,76 4 Sekoia 12 11,85 17,05 4,20 3,73 7 Cresir 12 11,24 14,83 6,84 2,82 3 Condor 8 14,07 17,07 10,08 2,30 4 Indian 8 13,62 17,44 7,87 2,92 5 Bahia 8 13,37 17,04 8,99 2,63 3 Zen 8 12,20 18,60 8,52 3,76 4 Fiume 8 11,83 15,65 7,00 3,22 4 PR91B92 8 11,38 15,94 6,87 3,04 1 Tea 4 14,44 15,52 12,98 1,08 2 Fortezza 4 14,35 16,86 12,08 2,35 1 Neoplanta 4 13,31 16,31 9,98 3,13 1 Magnum 4 12,47 18,87 8,49 4,62 4 Borneo 4 12,30 16,21 9,38 2,86 1 PR91M10 4 11,64 13,98 7,86 2,89 1 Sakai 4 11,30 15,65 8,07 3,34 0 Sake 4 11,14 16,00 7,31 3,91 2 Sarema 4 11,13 14,51 5,71 4,02 1 Lory 4 10,88 16,24 6,25 4,26 2 Safrana 4 10,61 15,45 7,13 3,89 1


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Tabella 1.2 - Soia analisi descrittiva del triennio - Proteina greggia (% S.S) Varietà Num. PG (%) prove Media Max Min SD Num>100 Aires 12 39,18 44,14 31,77 3,24 12 Ascasubi 12 38,26 41,69 31,70 2,67 5 Atlantic 12 38,26 41,61 31,57 3,11 7 Blanca 12 38,12 41,78 31,34 3,09 5 Brillante 12 38,35 42,31 30,10 3,29 6 Colorado 12 38,76 42,06 31,11 3,13 9 Cresir 12 37,54 40,68 31,20 2,49 4 Dekabig 12 38,31 41,38 31,36 2,83 8 Demetra 12 38,03 41,18 29,83 3,28 5 Fukui 12 38,06 41,16 31,63 3,02 5 Giulietta 12 38,05 42,48 30,10 3,70 5 Goriziana 12 39,11 43,46 30,47 3,63 9 Hilario 12 36,98 39,75 29,97 3,00 0 Nikir 12 37,88 42,06 30,99 2,88 4 Nikko 12 38,75 41,80 31,00 2,98 9 Pacific 12 38,00 41,40 30,46 3,05 4 Pedro 12 38,73 43,13 30,73 3,58 9 PR92B63 12 39,40 43,88 28,37 4,27 11 Regir 12 37,54 42,30 29,77 3,23 1 Sapporo 12 37,07 41,26 29,23 3,31 0 Sekoia 12 37,99 42,73 30,09 3,29 4 Shama 12 40,12 43,91 33,35 2,94 12 Sponsor 12 37,57 40,32 29,90 2,82 2 Taira 12 38,93 42,09 30,54 3,51 9 Bahia 8 38,57 39,79 36,61 1,21 0 Condor 8 38,91 41,40 36,14 1,67 1 Fiume 8 35,48 41,41 28,87 3,97 0 Indian 8 40,22 41,96 37,91 1,47 7 PR91B92 8 37,23 41,40 31,15 3,19 3 Zen 8 37,61 41,42 31,67 2,99 5 Tea 4 38,95 39,43 38,71 0,33 0 Borneo 4 40,16 43,58 37,36 3,01 3 Fortezza 4 40,02 40,25 39,83 0,21 2 Lory 4 35,42 37,64 30,67 3,20 2 Magnum 4 35,16 38,27 30,56 3,27 2 Neoplanta 4 39,47 40,01 38,77 0,52 0 PR91M10 4 39,96 42,31 37,09 2,34 3 Safrana 4 35,77 38,75 32,11 2,75 3 Sakai 4 40,18 44,12 37,75 2,99 3 Sake 4 35,45 37,72 32,24 2,33 2 Sarema 4 41,34 43,67 39,68 1,82 4


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Granelle

Tabella 1.3 - Soia analisi descrittiva del triennio - Ceneri (% S.S) Varietà Num. Ceneri (%) prove Media Max Min SD Num>100 Aires 12 5,66 6,42 5,37 0,28 10 Ascasubi 12 5,52 6,33 5,28 0,28 5 Atlantic 12 5,65 6,12 5,27 0,22 10 Blanca 12 5,54 6,28 5,09 0,28 4 Brillante 12 5,39 5,83 5,16 0,19 1 Colorado 12 5,49 6,15 5,06 0,26 3 Cresir 12 5,61 6,31 5,13 0,28 8 Dekabig 12 5,58 6,04 5,32 0,19 8 Demetra 12 5,49 6,27 5,16 0,28 2 Fukui 12 5,61 6,29 5,36 0,24 8 Giulietta 12 5,39 6,03 4,95 0,26 0 Goriziana 12 5,55 6,08 5,23 0,27 6 Hilario 12 5,52 6,03 5,19 0,22 4 Nikir 12 5,41 6,31 5,07 0,34 4 Nikko 12 5,62 6,40 5,28 0,27 11 Pacific 12 5,58 6,33 5,17 0,31 8 Pedro 12 5,63 6,48 5,19 0,31 10 PR92B63 12 5,44 6,26 4,85 0,33 3 Regir 12 5,47 6,05 4,96 0,25 2 Sapporo 12 5,61 6,31 5,36 0,25 11 Sekoia 12 5,60 6,26 5,12 0,28 9 Shama 12 5,51 6,01 5,26 0,25 4 Sponsor 12 5,58 5,80 5,47 0,12 7 Taira 12 5,56 6,08 5,09 0,27 5 Bahia 8 5,51 5,65 5,44 0,07 5 Condor 8 5,43 5,62 5,16 0,16 4 Fiume 8 5,64 6,40 5,35 0,34 5 Indian 8 5,60 5,98 5,23 0,22 7 PR91B92 8 5,52 6,08 5,08 0,27 3 Zen 8 5,84 6,33 5,43 0,29 8 Tea 4 5,52 5,71 5,38 0,14 2 Borneo 4 5,44 5,83 4,91 0,40 2 Fortezza 4 5,52 5,58 5,43 0,07 3 Lory 4 5,65 6,39 5,24 0,52 1 Magnum 4 5,73 6,26 5,42 0,38 2 Neoplanta 4 5,42 5,45 5,38 0,03 0 PR91M10 4 5,46 5,72 5,28 0,19 2 Safrana 4 5,85 6,39 5,54 0,40 3 Sakai 4 5,61 6,02 5,16 0,37 3 Sake 4 5,73 6,11 5,48 0,27 3 Sarema 4 5,61 5,81 5,46 0,16 3


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Tabella 1.4 - Soia analisi descrittiva del triennio - Fibra (% S.S) Varietà Num. Fibra (%) prove Media Max Min SD Num>100 Aires 12 8,69 10,98 5,49 1,38 8 Ascasubi 12 8,69 10,52 5,58 1,56 9 Atlantic 12 8,03 10,97 4,67 1,79 4 Blanca 12 8,40 12,15 5,76 1,75 6 Brillante 12 7,41 10,18 4,77 1,79 1 Colorado 12 9,59 11,83 7,09 1,51 12 Cresir 12 8,01 9,90 6,55 1,02 4 Dekabig 12 8,28 10,77 4,85 1,75 6 Demetra 12 8,24 10,15 5,68 1,39 5 Fukui 12 8,68 12,24 5,52 1,82 8 Giulietta 12 8,74 10,79 5,59 1,45 9 Goriziana 12 8,54 10,49 5,20 1,41 8 Hilario 12 8,78 11,42 6,47 1,49 7 Nikir 12 8,57 10,68 6,71 1,38 7 Nikko 12 8,07 10,38 6,23 1,20 3 Pacific 12 8,67 11,18 6,43 1,59 7 Pedro 12 7,78 10,63 4,56 1,89 3 PR92B63 12 7,45 10,52 2,27 2,32 2 Regir 12 8,45 10,64 5,63 1,49 6 Sapporo 12 7,90 10,05 5,80 1,47 4 Sekoia 12 8,83 12,01 6,16 1,58 7 Shama 12 7,69 9,86 4,61 1,65 3 Sponsor 12 8,75 10,83 6,67 1,30 6 Taira 12 8,29 11,44 6,08 1,49 3 Bahia 8 7,95 8,75 7,69 0,36 4 Condor 8 8,07 9,29 6,87 0,82 6 Fiume 8 9,28 11,55 6,92 1,72 6 Indian 8 7,71 9,21 5,76 1,20 5 PR91B92 8 8,97 10,87 7,47 1,09 6 Zen 8 8,57 10,73 6,06 1,85 3 Tea 4 8,30 9,98 7,20 1,19 2 Borneo 4 7,61 9,27 6,16 1,48 2 Fortezza 4 8,49 10,31 6,46 1,58 3 Lory 4 9,28 10,74 8,08 1,17 2 Magnum 4 9,93 10,48 9,33 0,47 2 Neoplanta 4 9,25 10,19 7,66 1,10 4 PR91M10 4 7,47 9,85 5,20 2,19 2 Safrana 4 9,90 10,17 9,61 0,27 3 Sakai 4 7,59 9,45 5,90 1,49 2 Sake 4 9,36 10,65 8,70 0,88 0 Sarema 4 6,68 8,80 5,24 1,65 1


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Granelle

Tabella 1.5 - Soia analisi descrittiva del triennio - Grassi (% S.S) Varietà Num. Grassi (%) prove Media Max Min SD Num>100 Aires 12 21,08 25,01 18,83 1,74 1 Ascasubi 12 21,80 24,91 19,85 1,43 6 Atlantic 12 22,07 25,58 20,14 1,47 7 Blanca 12 21,82 25,42 18,85 1,72 7 Brillante 12 22,16 26,07 19,44 1,86 8 Colorado 12 21,31 25,09 18,80 1,61 2 Cresir 12 22,69 25,38 20,40 1,30 9 Dekabig 12 21,51 25,40 19,05 1,64 2 Demetra 12 21,92 26,09 19,55 1,70 5 Fukui 12 21,14 24,15 18,52 1,71 2 Giulietta 12 21,69 24,95 19,01 1,50 4 Goriziana 12 22,00 25,21 20,67 1,39 6 Hilario 12 22,49 25,41 19,73 1,60 12 Nikir 12 22,09 25,32 18,74 1,83 7 Nikko 12 21,93 25,69 19,65 1,65 8 Pacific 12 21,80 25,46 20,06 1,45 6 Pedro 12 22,14 25,86 20,40 1,43 7 PR92B63 12 20,47 25,04 18,06 1,88 0 Regir 12 22,68 26,68 20,61 1,72 11 Sapporo 12 23,29 26,56 20,38 1,64 12 Sekoia 12 21,93 26,26 19,55 1,77 7 Shama 12 21,42 23,85 19,40 1,25 4 Sponsor 12 21,57 26,06 18,25 2,02 4 Taira 12 21,80 25,62 20,15 1,48 5 Bahia 8 22,20 23,12 20,94 0,68 8 Condor 8 21,03 21,93 19,25 0,93 1 Fiume 8 22,37 25,47 20,32 1,75 6 Indian 8 21,14 22,13 19,72 0,97 4 PR91B92 8 22,13 25,78 20,11 1,83 6 Zen 8 21,89 24,42 20,07 1,41 4 Tea 4 21,67 22,75 19,70 1,35 3 Borneo 4 20,04 20,91 18,86 0,89 0 Fortezza 4 22,18 23,12 21,08 0,93 4 Lory 4 22,30 25,12 20,48 1,99 0 Magnum 4 23,04 25,15 21,02 1,71 2 Neoplanta 4 21,21 22,47 19,70 1,14 1 PR91M10 4 21,30 22,36 20,29 0,91 3 Safrana 4 22,93 24,44 20,89 1,54 3 Sakai 4 20,47 21,02 19,79 0,51 1 Sake 4 23,57 25,36 21,54 1,60 3 Sarema 4 20,77 21,83 18,89 1,37 1


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Tabella 1.6 - Soia analisi descrittiva del triennio - Amido (% S.S) Varietà Num. Amido (%) prove Media Max Min SD Num>100 Aires 12 3,86 5,11 2,16 0,87 8 Ascasubi 12 3,66 4,67 2,66 0,60 9 Atlantic 12 3,77 4,70 3,18 0,47 9 Blanca 12 3,94 4,90 3,07 0,58 11 Brillante 12 3,44 4,84 2,36 0,73 4 Colorado 12 3,77 5,26 2,79 0,67 9 Cresir 12 3,66 4,50 2,90 0,49 7 Dekabig 12 3,81 4,95 2,96 0,58 9 Demetra 12 3,76 4,74 3,19 0,53 9 Fukui 12 3,72 4,92 3,16 0,48 7 Giulietta 12 3,86 4,58 2,89 0,56 10 Goriziana 12 3,62 4,77 2,50 0,60 8 Hilario 12 3,58 4,67 2,59 0,63 6 Nikir 12 3,70 4,57 3,05 0,43 6 Nikko 12 3,65 4,87 2,89 0,53 8 Pacific 12 3,74 4,23 2,67 0,48 7 Pedro 12 3,71 5,36 3,09 0,66 6 PR92B63 12 3,86 5,20 2,77 0,64 10 Regir 12 3,73 4,23 3,10 0,34 9 Sapporo 12 3,33 4,38 2,09 0,65 2 Sekoia 12 3,50 4,43 2,63 0,54 3 Shama 12 3,37 3,95 2,70 0,46 2 Sponsor 12 3,53 4,56 1,71 0,69 6 Taira 12 3,39 4,49 2,33 0,69 1 Bahia 8 3,81 4,76 2,73 0,66 4 Condor 8 3,97 4,74 3,18 0,57 6 Fiume 8 3,89 4,88 3,11 0,55 5 Indian 8 3,74 4,54 2,79 0,59 4 PR91B92 8 3,37 4,36 2,51 0,73 0 Zen 8 3,60 4,56 2,82 0,66 3 _Tea 4 3,28 3,54 2,81 0,32 1 Borneo 4 4,26 4,42 4,08 0,15 3 Fortezza 4 2,92 3,20 2,67 0,28 0 Lory 4 3,33 3,69 3,01 0,29 2 Magnum 4 3,66 4,30 3,30 0,47 2 Neoplanta 4 2,94 3,24 2,41 0,37 0 PR91M10 4 4,16 4,54 3,72 0,34 1 Safrana 4 3,34 3,69 3,17 0,24 1 Sakai 4 4,18 5,40 3,27 0,90 2 Sake 4 2,92 3,29 2,31 0,42 0 Sarema 4 3,99 4,27 3,69 0,25 1


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Granelle

Tabella 1.7 - Soia analisi descrittiva del triennio - NDF (% S.S) Varietà Num. NDF (%) prove Media Max Min SD Num>100 Aires 12 15,57 18,95 7,97 3,58 3 Ascasubi 12 16,72 21,44 10,45 3,40 7 Atlantic 12 15,62 20,16 8,41 3,30 5 Blanca 12 15,52 20,79 9,35 3,66 3 Brillante 12 15,53 19,87 9,16 3,75 2 Colorado 12 16,17 22,04 10,54 2,99 5 Cresir 12 15,90 19,53 11,46 2,88 4 Dekabig 12 16,13 20,69 11,04 3,01 6 Demetra 12 15,92 20,82 9,48 3,06 5 Fukui 12 16,51 20,88 10,27 3,30 8 Giulietta 12 15,67 20,82 9,37 3,53 5 Goriziana 12 15,40 19,77 10,92 2,54 2 Hilario 12 17,63 24,04 12,40 3,68 9 Nikir 12 16,43 22,07 11,31 3,08 7 Nikko 12 15,75 19,05 10,08 2,44 3 Pacific 12 15,97 20,25 11,00 3,16 8 Pedro 12 15,25 22,11 9,14 4,18 3 PR92B63 12 14,65 21,38 6,10 4,46 3 Regir 12 16,37 20,70 10,99 3,11 8 Sapporo 12 16,70 23,91 11,02 3,76 7 Sekoia 12 16,94 22,16 10,58 3,40 7 Shama 12 15,20 20,15 8,00 3,49 3 Sponsor 12 17,31 21,26 13,62 2,20 8 Taira 12 16,73 22,05 10,41 3,65 7 Bahia 8 15,24 18,50 12,22 2,26 6 Condor 8 14,19 16,70 11,07 2,00 2 Fiume 8 18,20 25,37 13,13 4,71 7 Indian 8 14,64 18,28 10,68 2,57 3 PR91B92 8 17,18 21,54 12,73 3,12 6 Zen 8 17,38 22,72 11,81 4,31 7 Tea 4 17,03 19,31 15,31 1,67 3 Borneo 4 12,93 15,40 10,14 2,70 1 Fortezza 4 17,74 18,76 16,61 1,06 4 Lory 4 18,60 21,58 16,77 2,09 1 Magnum 4 18,46 20,33 13,67 3,21 2 Neoplanta 4 17,84 18,77 17,23 0,66 4 PR91M10 4 13,43 17,32 9,98 3,37 2 Safrana 4 19,62 22,43 17,07 2,19 2 Sakai 4 12,32 16,31 8,52 3,46 2 Sake 4 19,26 20,44 18,63 0,81 1 Sarema 4 13,24 16,80 9,39 3,29 3


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Tabella 1.8 - Soia analisi descrittiva del triennio - ADF (% S.S) Varietà Num. ADF (%) prove Media Max Min SD Num>100 Aires 12 10,21 13,45 5,27 2,91 2 Ascasubi 12 10,44 15,45 6,03 3,06 4 Atlantic 12 10,84 14,24 5,66 2,63 5 Blanca 12 10,45 15,41 5,62 3,15 5 Brillante 12 9,98 13,59 5,15 3,03 3 Colorado 12 10,32 14,65 4,73 2,90 4 Cresir 12 11,09 14,78 7,36 2,78 7 Dekabig 12 10,38 13,76 7,31 2,29 3 Demetra 12 11,08 15,98 7,48 2,40 5 Fukui 12 10,98 14,84 5,96 3,24 6 Giulietta 12 10,25 14,38 5,74 2,90 3 Goriziana 12 10,15 14,99 7,20 2,44 2 Hilario 12 11,44 15,45 7,43 3,13 9 Nikir 12 10,56 15,20 7,06 2,40 4 Nikko 12 10,77 14,61 7,32 2,32 7 Pacific 12 10,94 14,68 6,70 2,96 7 Pedro 12 10,28 15,70 5,19 3,38 3 PR92B63 12 9,72 16,32 4,18 3,67 2 Regir 12 11,07 14,97 5,51 2,88 7 Sapporo 12 11,72 16,67 7,77 2,62 8 Sekoia 12 11,62 15,97 6,30 3,13 8 Shama 12 10,01 15,26 4,99 2,97 2 Sponsor 12 12,18 14,94 8,75 2,08 10 Taira 12 11,98 16,47 7,34 2,97 10 Bahia 8 10,02 13,60 7,82 2,07 6 Condor 8 9,12 12,18 7,62 1,74 4 Fiume 8 11,96 17,22 7,80 3,58 6 Indian 8 8,74 13,21 6,30 2,19 2 PR91B92 8 11,96 14,68 8,80 2,77 8 Zen 8 12,76 17,42 7,49 3,84 7 Tea 4 11,27 12,90 10,31 1,21 2 Borneo 4 8,81 10,00 7,51 1,34 4 Fortezza 4 12,61 13,64 11,42 0,96 4 Lory 4 13,41 15,59 11,40 2,19 2 Magnum 4 13,46 14,79 10,41 2,04 2 Neoplanta 4 11,98 13,63 10,01 1,54 4 PR91M10 4 7,73 9,26 5,75 1,71 2 Safrana 4 12,91 14,48 11,45 1,35 2 Sakai 4 7,51 9,92 4,78 2,15 2 Sake 4 14,54 15,65 13,14 1,05 3 Sarema 4 7,64 9,79 5,58 1,72 2


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Granelle

Tabella 1.9 - Soia analisi descrittiva del triennio - ADL (% S.S) Varietà Num. ADL (%) prove Media Max Min SD Num>100 Aires 12 4,30 6,98 1,23 2,19 3 Ascasubi 12 4,36 8,01 1,16 2,23 6 Atlantic 12 4,45 7,29 0,86 1,98 5 Blanca 12 4,16 8,14 0,85 2,41 5 Brillante 12 3,55 6,48 0,56 2,22 1 Colorado 12 4,26 7,23 0,69 1,97 5 Cresir 12 4,63 7,50 1,18 2,13 7 Dekabig 12 4,07 7,37 1,65 1,93 3 Demetra 12 4,81 8,58 2,88 1,85 7 Fukui 12 4,47 7,50 0,27 2,51 7 Giulietta 12 4,05 7,00 1,27 2,03 3 Goriziana 12 3,78 6,43 1,77 1,71 1 Hilario 12 4,74 7,57 1,40 2,20 7 Nikir 12 4,47 7,56 1,53 1,72 7 Nikko 12 4,34 7,42 1,86 1,69 6 Pacific 12 4,44 7,33 1,68 2,14 6 Pedro 12 3,78 8,61 0,28 2,44 3 PR92B63 12 3,53 8,26 0,07 2,71 2 Regir 12 4,44 7,45 0,71 2,08 6 Sapporo 12 4,69 8,30 2,67 1,82 8 Sekoia 12 5,20 8,31 1,60 2,22 10 Shama 12 3,51 7,13 0,10 2,14 3 Sponsor 12 4,98 7,41 2,71 1,61 10 Taira 12 5,36 9,09 2,04 2,22 9 Bahia 8 3,95 7,05 1,98 1,61 6 Condor 8 3,17 5,46 2,07 1,15 4 Fiume 8 5,08 8,83 1,65 2,50 5 Indian 8 2,50 5,32 1,17 1,41 2 PR91B92 8 5,23 7,84 2,59 2,08 7 Zen 8 5,91 9,05 2,34 2,72 7 Tea 4 4,55 5,56 3,87 0,72 2 Borneo 4 3,00 4,22 2,22 0,90 4 Fortezza 4 5,29 6,32 4,15 0,94 4 Lory 4 5,93 7,82 4,32 1,76 2 Magnum 4 6,44 7,31 4,54 1,28 2 Neoplanta 4 4,90 6,37 2,83 1,49 3 PR91M10 4 1,79 2,65 0,69 0,92 0 Safrana 4 5,22 5,95 4,53 0,74 0 Sakai 4 1,90 3,60 0,24 1,45 2 Sake 4 6,85 8,29 5,07 1,37 3 Sarema 4 1,34 2,88 0,00 1,18 1


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Tabella 1.10 - Soia analisi descrittiva del triennio - Proteina solubile (% S.S) Varietà Num. Proteina solubile (%) prove Media Max Min SD Num>100 Aires 12 29,42 33,82 24,23 3,50 7 Ascasubi 12 29,68 33,27 24,27 2,91 6 Atlantic 12 29,65 34,08 22,83 3,40 6 Blanca 12 29,60 34,57 24,93 2,99 4 Brillante 12 30,49 34,31 22,27 3,69 10 Colorado 12 29,59 33,56 23,56 3,44 5 Cresir 12 29,76 33,93 22,89 3,32 9 Dekabig 12 29,46 33,75 22,94 3,22 5 Demetra 12 29,80 34,24 22,23 3,77 7 Fukui 12 28,73 32,99 23,03 3,29 3 Giulietta 12 29,61 34,52 24,93 3,62 5 Goriziana 12 30,69 35,07 22,35 3,95 10 Hilario 12 28,63 33,44 23,48 3,37 1 Nikir 12 29,48 33,44 23,93 3,07 7 Nikko 12 30,19 34,73 25,04 3,11 9 Pacific 12 29,27 33,69 23,80 3,01 2 Pedro 12 29,74 35,03 23,45 3,63 6 PR92B63 12 30,06 36,31 23,35 4,67 9 Regir 12 29,59 33,72 25,20 2,84 3 Sapporo 12 29,27 33,75 22,32 3,42 5 Sekoia 12 29,48 33,32 23,17 3,15 3 Shama 12 31,13 35,31 25,68 2,97 12 Sponsor 12 28,70 33,12 24,05 2,82 2 Taira 12 30,30 34,73 23,03 3,92 9 Bahia 8 29,57 32,41 23,46 3,03 1 Condor 8 29,64 32,87 23,86 3,08 1 Fiume 8 27,00 32,97 22,60 3,49 0 Indian 8 31,00 34,02 24,64 3,26 6 PR91B92 8 28,31 33,98 23,64 3,59 6 Zen 8 27,91 31,55 22,64 2,85 2 Tea 4 30,81 31,79 29,12 1,26 0 Borneo 4 29,28 35,01 21,55 6,00 3 Fortezza 4 32,94 34,30 31,05 1,40 4 Lory 4 27,99 29,16 25,81 1,51 2 Magnum 4 27,84 28,83 25,26 1,73 2 Neoplanta 4 31,55 33,01 29,48 1,53 0 PR91M10 4 28,66 34,73 22,55 6,29 2 Safrana 4 28,50 30,20 25,61 2,06 4 Sakai 4 29,13 34,57 23,28 5,16 1 Sake 4 27,87 28,62 27,45 0,54 2 Sarema 4 30,96 36,48 24,92 5,14 4


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Granelle

Tabella 1.11 - Soia – Sintesi descrittiva dei dati produttivi e di composizione centesimale del triennio di prova.

Parametro Num. Campioni Media Max Min SD CV%

Produzione (t S.S ha-1) 620 3,46 5,99 0,44 0,83 23,9

Umidità (%) 620 10,15 14,01 4,79 1,70 16,7

Produzione al 14% (t ha-1) 620 4,02 6,97 0,51 0,96 23,9

Produzione di Proteina (t ha-1) 620 1,349 2,382 0,179 0,34 25,5

Proteine (% S.S) 620 38,96 44,14 28,37 2,76 7,1

Ceneri (% S.S) 620 5,53 6,48 4,85 0,24 4,3

Fibra (% S.S) 620 8,27 12,24 2,27 1,54 18,6

Grassi (% S.S) 620 21,74 26,68 18,06 1,47 6,8

Amido (% S.S) 620 3,53 5,40 1,34 0,65 18,4

NDF (% S.S) 620 16,13 25,37 6,10 3,22 20,0

ADF (% S.S) 620 10,77 18,38 3,66 2,78 25,8

ADL (% S.S) 620 4,27 9,80 0,00 2,04 47,8

Proteina solubile (% S.S) 620 30,55 36,90 21,55 3,17 10,4 Tra varietà provate nel progetto per 3 anni consecutivi, Shama è quella con il livello proteico più elevato e anche più stabile: mantiene la percentuale di proteina più elevata della media in tutte le località di prova. Per stabilità produttiva di proteina è seguita da PR92B63, Aires e da Goriziana, buone per il titolo proteico medio rispettivamente in 11, 12 e 9 località su 12. Da considerare anche Indian, tra le varietà testate 8 volte, e Taira, che tra l’altro mantengono anche una buona e costante produzione di proteina per ettaro (superano la media produttiva nella maggior parte delle località di prova). Le varietà a maggior titolo proteico, generalmente, fanno registrare una produttività non elevata, così che in termini di proteina per ettaro sono quasi sempre sotto la media. A questo fa eccezione solo PR92B63. Interessanti anche Borneo, Fortezza, PR91M10, Sarema e Sakai: il titolo proteico è elevato, ma sono state provate e/o analizzate solo per 4 località. In termini di proteina per ettaro, però, queste stesse varietà sono tra le meno produttive. Per gli altri parametri analitici le diverse varietà di soia sono abbastanza uniformi.


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La produzione di olio (lipidi grezzi) si aggira sul 22 %, con i valori più bassi Sarema e Sakai. La tendenza generale è comunque avere valori più contenuti di lipidi in presenza di titoli proteici elevati, in coerenza con la fisiologia della specie. Le frazioni fibrose risultano nella norma per la coltura, e mostrano una andamento simile nelle diverse varietà, dato confermato anche dall’analisi statistica applicata alle diverse località per il 2008. Per rispondere ancora meglio agli obiettivi del progetto, è stata condotta una valutazione complessiva delle varietà nei diversi ambienti agronomici, la cui finalità è quella di evidenziare le varietà più cosmopolite, la specifica adattabilità di alcune varietà a determinate condizioni pedoclimatiche riconoscibili in macro aree così come in località specifiche. Nelle valutazioni fatte e nell’esposizione dei risultati è stato dato particolare rilievo alla produzione di proteina per ettaro, che rappresenta lo scopo principale del progetto.


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Granelle

Tabella 1.12 - Soia – Produzione media di proteina per ettaro per singola varietà e per località Varietà Num. Produzione proteina (t ha-1) Indice produttivo prove Media Max Min SD Medie agg. Media Max Min SD Num>100 Taira 12 1,41 1,95 0,79 0,35 1,41 110 126 99 9 11 PR92B63 12 1,41 2,04 0,76 0,40 1,41 109 129 93 12 8 Dekabig 12 1,39 1,96 0,92 0,38 1,39 108 136 82 15 8 Fukui 12 1,37 2,08 0,74 0,38 1,37 107 132 91 13 7 Demetra 12 1,37 1,93 0,63 0,39 1,37 106 130 84 14 8 Ascasubi 12 1,33 1,78 0,85 0,31 1,33 105 139 83 15 7 Pedro 12 1,33 1,82 0,76 0,39 1,33 103 127 72 13 9 Colorado 12 1,33 1,73 0,70 0,32 1,33 104 119 94 8 8 Pacific 12 1,33 1,90 0,80 0,37 1,33 103 120 85 8 8 Blanca 12 1,33 1,88 0,53 0,43 1,33 101 119 70 12 8 Atlantic 12 1,31 1,90 0,59 0,40 1,31 101 120 79 12 6 Regir 12 1,31 1,79 0,67 0,36 1,31 101 119 88 9 6 Goriziana 12 1,29 1,87 0,83 0,36 1,29 100 111 90 7 5 Nikir 12 1,28 1,85 0,70 0,36 1,28 99 112 86 8 4 Giulietta 12 1,27 1,72 0,82 0,33 1,27 99 109 77 8 5 Nikko 12 1,27 1,71 0,75 0,33 1,27 99 110 86 9 6 Shama 12 1,26 1,72 0,73 0,30 1,26 99 111 73 11 6 Sapporo 12 1,26 1,79 0,77 0,32 1,26 98 113 87 8 5 Hilario 12 1,26 1,74 0,70 0,38 1,26 98 125 73 17 7 Brillante 12 1,24 1,64 0,53 0,35 1,24 96 113 71 12 5 Aires 12 1,24 1,68 0,58 0,34 1,24 96 111 77 10 4 Sponsor 12 1,23 1,60 0,75 0,28 1,23 96 111 87 7 4 Sekoia 12 1,19 1,70 0,42 0,37 1,19 94 111 27 23 7 Cresir 12 1,12 1,48 0,68 0,28 1,12 88 108 76 11 3 Condor 8 1,41 1,71 1,01 0,23 1,32 103 123 91 12 4 Indian 8 1,36 1,74 0,79 0,29 1,27 99 116 75 13 5 Bahia 8 1,34 1,70 0,90 0,26 1,25 97 114 85 9 3 Zen 8 1,22 1,86 0,85 0,38 1,30 102 122 86 12 4 Fiume 8 1,18 1,56 0,70 0,32 1,26 99 111 81 9 4 PR91B92 8 1,14 1,59 0,69 0,30 1,22 95 116 87 9 1 Tea 4 1,44 1,55 1,30 0,11 1,28 100 114 92 10 2 Fortezza 4 1,44 1,69 1,21 0,24 1,27 99 100 96 2 1 Neoplanta 4 1,33 1,63 1,00 0,31 1,17 91 103 78 10 1 Magnum 4 1,25 1,89 0,85 0,46 1,43 112 114 110 2 4 Borneo 4 1,23 1,62 0,94 0,29 1,21 95 109 82 11 1 PR91M10 4 1,16 1,40 0,79 0,29 1,15 90 103 75 12 1 Sakai 4 1,13 1,56 0,81 0,33 1,11 87 96 71 11 0 Sake 4 1,11 1,60 0,73 0,39 1,29 100 109 95 6 2 Sarema 4 1,11 1,45 0,57 0,40 1,10 85 108 54 23 1 Lory 4 1,09 1,62 0,63 0,43 1,27 97 105 84 10 2 Safrana 4 1,06 1,54 0,71 0,39 1,24 95 105 90 7 1

Località Media (t ha-1) SD Max Min BLUP (t ha-1) Emilia-Romagna 1,25 0,15 1,68 0,93 1,24 FriuliVeneziaGiulia 1,67 0,13 1,91 1,37 1,65 Piemonte 1,15 0,40 2,08 0,42 1,14 Veneto 1,06 0,22 1,52 0,57 1,05 BLUP: Best Anlinear Unbiased Prediction


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Per la soia, coltura in cui il tenore proteico è poco variabile tra varietà, l’indice della produzione di granella e di proteina per ettaro si muovono in parallelo. L’affidabilità produttiva per la produzione di proteina per ettaro della soia è stata valutata, così come per le altre granelle, utilizzando l’indice descritto da Annicchiarico2, illustrato per il suo significato nelle sezioni di prove di confronto varietale. Tra le varietà comuni per i tre anni di prova, Dekabig, Taira, Fukui, Dematra e PR92B63 hanno indici produttivi oltre 105, ma tra queste solo Taira mostra anche un indice di affidabilità sopra la media sia per quantità di granella che proteina prodotta, mentre PR92B63 mantiene un indice di affidabilità buono per la proteina. Considerando le varietà comuni negli ultimi due anni, le varietà di punta rimangono le stesse.

2 Annichiarico P. (1997). Nuove metodologie per lo studio dell'interazione trattamento-ambiente e per la definizione della raccomandazione tecnica. Rivista di Agronomia, 31, 817-823.


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Granelle

Tabella 1.13 - Soia – Indice di affidabilità per la produzione di granella e di proteina per ettaro

Varietà comuni Granella Proteina per ha Indice Indice Indice Indice per 3 anni medio Affidab. medio Affidab.

Dekabig 107 98 107 98 Taira 107 102 109 104 Fukui 106 99 106 98 Demetra 106 97 105 96 PR92B63 106 97 108 101 Ascasubi 104 94 104 94 Pacific 103 98 102 97 Regir 103 96 100 94 Colorado 102 96 103 98 Pedro 102 91 103 93 Blanca 101 93 100 93 Hilario 100 88 97 85 Sapporo 100 95 97 92 Atlantic 100 92 100 92 Giulietta 99 92 98 93 Nikir 99 95 98 93 Sponsor 97 92 95 91 Goriziana 97 93 99 94 Nikko 97 91 98 92 Brillante 95 88 95 88 Sekoia 94 79 94 78 Shama 93 86 98 90 Aires 93 87 95 89 Cresir 89 81 87 80 Granella Proteina per ha

Indice Indice Indice Indice Varietà comuni per 2 anni medio Affidab. medio Affidab.

Demetra 109 101 108 100 Taira 108 101 111 104 Dekabig 107 95 107 96 Fukui 107 98 107 97 Ascasubi 105 95 104 93 Condor 104 97 102 94 Blanca 104 99 104 99 Colorado 104 98 105 100 Regir 104 95 102 94


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Granella Proteina per ha Indice Indice Indice Indice Varietà comuni per

2 anni medio Affidab. medio Affidab. PR92B63 103 94 108 98 Pacific 103 96 102 95 Atlantic 102 93 102 94 Pedro 101 88 102 91 Bahia 99 93 96 90 Sapporo 99 93 96 90 Nikir 99 93 97 92 Hilario 99 85 95 83 Nikko 97 92 98 92 Brillante 97 90 97 90 Indian 97 88 98 90 Sponsor 96 90 94 89 Goriziana 96 92 98 93 Giulietta 96 88 96 90 Aires 95 89 97 91 Shama 93 86 97 90 Cresir 90 82 87 80 Sekoia 89 70 88 70 Si è poi proceduto, così come per la valutazione della produzione di granella, all'analisi GGE (Genotype and Genotype x Environment interaction; Yan et al., 2000 3). L’obiettivo, anche in questo caso, è quello di cercare di evidenziare eventuali 'macroambienti', caratterizzati da relativa omogeneità di risposta delle varietà in prova (areali di raccomandazione). Senza entrare nel dettaglio, con questo tipo di analisi la matrice delle produzioni ottenute dalle diverse varietà (nelle righe) nei diversi ambienti (nelle colonne) viene centrata per gli ambienti, cioè ad ogni dato si sottrae la media della località. In questo modo, l'effetto ambiente viene eliminato (le medie di località divengono infatti tutte 0), mentre rimane la somma dell'effetto varietà e dell'interazione (in termini di t ha-1 in più o in meno rispetto alla media di località), che costituisce la base per la definizione della raccomandazione tecnica: più è alto il valore più produttiva è la varietà in un certo ambiente. La tabella delle medie centrate per gli ambienti viene sottoposta alla SVD (Singular Value Decomposition), vengono estratte le prime due componenti principali per le colonne (punteggi PC1 e PC2 per le varietà) e le prime due componenti principali per le righe (punteggi PC1 e PC2 per gli ambienti), che vengono rappresentate in un grafico detto 'bi-plot'. 3 Yan W.; Hunt L.; Sheng Q.; Szlavnics Z. (2000). Cultivar evaluation and mega-environment investigation based on the gge biplot. Crop Science, 40, 597-605.


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Granelle

Anche se l'analisi GGE è abbastanza complessa da un punto di vista algebrico, basti ricordare che, volendo identificare possibili macroambienti, la lettura del biplot è basata sulle seguenti considerazioni (Yan et al., 2000): • i genotipi che si trovano vicino all'origine degli assi cartesiani 'rispondono' poco, nel

senso che hanno produzioni vicine alla media, indipendentemente dall'ambiente e sono quindi 'poco' interessanti;

• i genotipi più lontani dall'origine degli assi (genotipi di 'vertice') sono quelli che 'rispondono' molto, cioè sono quelli che danno prestazioni molto sotto o molto sopra la media e quindi possono essere utilizzati per la definizione dei macroambienti;

• tracciando delle linee passanti per l'origine degli assi e perpendicolari ai segmenti che uniscono i genotipi di vertice, è possibile dividere il biplot in una serie di zone, caratterizzate ciascuna da un genotipo di vertice (più altri genotipi vicini a questo) e uno o più ambienti. Queste zone corrispondono ai macro-areali.

Le considerazioni anzidette valgono se e solo se l'analisi GGE riesce a riassumere una buona parte dell'informazione (in termini di devianza) contenuta nella tabella delle medie centrate per gli ambienti, che costituisce il punto di partenza dell'analisi. Nel caso della soia la GGE spiega complessivamente l’81% della variabilità del genotipo e dell’interazione “genotipo per ambiente”. Le indicazioni che emergono da questa analisi, da confrontare con tutte le altre considerazioni fatte sui dati disponibili per varietà e località, possono suffragare le tendenze e individuare comportamenti varietali, in ogni caso da verificare ed approfondire. Nel biplot di Figura 1.1 tra le diverse località di prova Emilia Romagna e Veneto si distinguono come macroambienti a sé stanti; Piemonte e Friuli Venezia Giulia sono più vicine tra loro come caratteristiche di areale omogeneo. Le varietà sono in genere molto vicine all’origine degli assi, quindi nella maggior parte dei casi in media e non mostrano particolari associazioni ai macroambienti; possiamo evidenziare Hilario come verietà di punta in Emilia-Romagna; Pedro per Piemonte e Friuli Venezia Giulia. In sintesi per la soia l’analisi GGE evidenzia le differenze tra le aree di prova, mentre i genotipi paiono abbastanza cosmopoliti.


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Figura 1.1 - Soia: suddivisione in tre 'macroambienti' (linee continue), effettuata utilizzando l'analisi GGE (Yan et al., 2000)

-1.5 -1.0 -0.5 0.0 0.5 1.0 1.5

-1.0

-0.5

0.00.5

1.0

PC 1

PC 2

Em-R

FrVG

Pmnt

Vent

Aires

Ascas ubi

Atlantic

Blanca

Brillante

Colorado

Cresir

De kabig

Demetra

Fuk ui

Giulietta

Goriziana

Hilario

NikirNikko

Pacific

Pedro

PR92B63

Regir

Sapporo

Sekoia

ShamaSponsor

Taira

20 %

61 %

Questo risultato è in linea con le considerazioni fatte in precedenza sugli indici di affidabilità, in quanto le varietà più produttive rispetto alla media sono poche, e quando lo sono manifestano il carattere indipendentemente dalla zona geografica di prova. I risultati del terzo anno per le singole località di prova sono riportate nelle tabelle seguenti. Come si è già ricordato solo per questo anno è stato possibile fare una elaborazione statistica che possa permettere di valutare il comportamento delle diverse varietà nella specifica zona geografica: quindi si tratta di indicazioni riferite ad una sola campagna.


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Granelle

In ogni caso si può notare che, mentre in Piemonte e in Friuli Venezia Giulia la produzione è più variabile (in termini di granella e di conseguenza anche di proteina prodotta per ettaro), in Emilia-Romagna e in Veneto sono risultate più contenute. In linea di massima, comunque, le varietà già evidenziate per il triennio come di punta per la produzione, sia in termini quantitativi che per ripetibilità del dato, rimangono le stesse e si distinguono di più nelle zone geografiche in cui la forbice produttiva è più larga. Tra queste, ancora, PR92B63, Taira, Fukui.


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Tabella 1.14 - Università di Torino, Carmagnola (TO) – Piemonte - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 30 cultivar di Soia in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Aires 3,32 C 39,85 B 1,32 C Ascasubi 3,43 C 38,32 C 1,32 C Atlantic 4,91 A 38,70 C 1,90 A Bahia 3,93 B 37,50 C 1,48 B Blanca 4,72 A 39,78 B 1,88 A Brillante 3,92 B 40,73 A 1,59 B Colorado 3,76 B 41,21 A 1,55 B Condor 3,72 B 38,70 C 1,44 B Cresir 3,17 C 38,10 C 1,21 C Dekabig 5,05 A 38,81 C 1,96 A Demetra 4,88 A 39,28 C 1,93 A Fortezza 3,94 B 40,14 B 1,58 B Fukui 5,09 A 40,95 A 2,08 A Giulietta 4,25 A 39,14 C 1,67 A Goriziana 3,88 B 40,59 A 1,58 B Hilario 3,04 C 39,26 C 1,20 C Indian 3,44 C 40,63 A 1,40 B Neoplanta 4,20 A 38,77 C 1,63 A Nikir 4,03 B 38,73 C 1,56 B Nikko 3,76 B 39,66 B 1,49 B Pacific 4,82 A 39,34 C 1,90 A Pedro 4,49 A 39,76 B 1,79 A PR92B63 4,98 A 40,93 A 2,04 A Regir 4,58 A 39,02 C 1,79 A Sapporo 4,62 A 38,67 C 1,79 A Sekoia 1,05 D 40,11 B 0,42 D Shama 2,77 C 41,45 A 1,15 C Sponsor 3,66 B 38,51 C 1,41 B Taira 4,78 A 40,82 A 1,95 A Tea 3,77 B 39,43 C 1,49 B Media di campo 4,00 39,56 1,58 Significatività *** *** *** C.V. % 10,75 1,72 10,97 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0,05


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Granelle

Tabella 1.15 - Università di Torino, Carmagnola (TO) – Piemonte - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 30 cultivar di Soia in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol. (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) Aires 5,59A 9,29A 20,87B 3,292 17,46 12,69 6,15 30,09B Ascasubi 5,49A 9,70A 20,95B 3,282 18,32 11,06 5,20 29,62B Atlantic 5,63A 8,92B 21,03B 3,525 18,23 12,68 6,14 29,27B Bahia 5,65A 8,12B 22,51A 3,554 18,50 13,60 7,05 29,06B Blanca 5,41B 8,70B 20,72B 4,511 14,10 9,77 3,86 29,76B Brillante 5,18B 8,21B 19,89C 3,742 14,66 9,09 3,57 31,08A Colorado 5,50A 9,89A 19,83C 3,634 18,17 12,60 6,35 31,20A Condor 5,62A 9,29A 20,45B 3,468 16,48 12,18 5,46 29,34B Cresir 5,63A 8,71B 21,87A 3,387 16,63 11,95 5,25 30,17B Dekabig 5,56A 9,30A 20,25C 3,89 16,88 11,19 5,12 28,74B Demetra 5,36B 8,38B 20,43B 3,692 15,41 10,69 4,85 29,78B Fortezza 5,58A 10,31A 21,08B 3,119 18,76 13,08 6,32 31,05A Fukui 5,48A 8,78B 19,20D 3,671 16,33 11,22 5,18 30,50A Giulietta 5,36B 9,02B 21,06B 3,935 15,11 10,89 4,77 29,37B Goriziana 5,49A 8,59B 20,93B 3,343 14,77 9,82 3,94 32,07A Hilario 5,38B 8,27B 20,92B 3,624 15,28 9,88 4,20 29,84B Indian 5,63A 9,21A 19,72C 3,717 16,50 9,46 3,24 29,93B Neoplanta 5,45B 10,19A 19,70C 3,236 17,64 11,64 5,18 29,48B Nikir 5,30B 9,63A 20,29C 3,756 17,52 10,64 4,81 29,02B Nikko 5,54A 8,81B 20,52B 4,127 14,71 11,06 4,56 29,43B Pacific 5,50A 8,60B 20,59B 4,016 14,60 9,43 3,39 28,58B Pedro 5,52A 8,64B 20,40B 3,686 15,48 10,11 4,14 29,50B PR92B63 5,28B 8,18B 18,47D 4,061 12,42 8,26 2,44 29,95B Regir 5,34B 9,00B 20,61B 3,791 15,60 10,67 4,00 28,67B Sapporo 5,57A 7,31B 21,75A 3,551 14,48 10,45 3,96 28,91B Sekoia 5,57A 8,77B 20,58B 3,292 15,66 10,93 5,03 31,06A Shama 5,42B 8,74B 19,62C 3,023 15,42 10,25 4,22 31,97A Sponsor 5,68A 9,89A 19,85C 3,309 17,93 13,10 6,09 28,72B Taira 5,39B 8,27B 20,15C 3,086 15,35 10,61 4,34 31,46A Tea 5,44B 9,98A 19,70C 3,543 16,75 10,40 4,34 29,12B Media di campo 5,48 8,96 20,46 3,595 16,17 10,98 4,77 29,89 Significatività ** ** *** n.s. n.s. n.s. n.s. *** C.V. % 2,38 8,47 2,62 15,18 17,21 19,26 32,89 3,21 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 1.16 - ERSA, Fiume Veneto (PD) - Friuli Venezia Giulia - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 30 cultivar di Soia in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 S.S) (% S.S) (t ha-1) Aires 4,18 A 40,20 B 1,68 B Ascasubi 4,25 A 40,13 B 1,71 B Atlantic 4,43 A 40,88 A 1,81 A Bahia 4,39 A 38,84 B 1,70 B Blanca 4,57 A 39,77 B 1,82 A Brillante 3,86 B 39,72 B 1,53 C Colorado 3,82 B 42,06 A 1,60 C Condor 4,29 A 39,76 B 1,71 B Cresir 3,76 B 39,55 B 1,48 C Dekabig 4,67 A 40,42 B 1,89 A Demetra 4,73 A 40,36 B 1,91 A Fortezza 4,23 A 39,83 B 1,69 B Fukui 4,63 A 40,86 A 1,89 A Giulietta 4,42 A 38,99 B 1,72 B Goriziana 4,45 A 42,00 A 1,87 A Hilario 4,21 A 39,62 B 1,67 B Indian 4,38 A 39,82 B 1,74 B Neoplanta 3,96 B 39,49 B 1,56 C Nikir 4,42 A 40,17 B 1,78 B Nikko 4,13 A 41,22 A 1,71 B Pacific 4,37 A 39,69 B 1,73 B Pedro 4,39 A 41,39 A 1,82 A PR92B63 4,00 B 41,35 A 1,65 B Regir 4,25 A 38,36 B 1,63 C Sapporo 3,81 B 39,10 B 1,49 C Sekoia 3,49 B 39,26 B 1,37 C Shama 4,06 B 42,46 A 1,72 B Sponsor 3,70 B 39,66 B 1,47 C Taira 4,16 A 42,07 A 1,75 B Tea 4,00 A 38,78 B 1,55 C Media di campo 4,20 40,19 1,69 Significatività *** *** *** C.V. % 6,07 2,60 6,52 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Granelle

Tabella 1.17 - ERSA, Fiume Veneto (PD) - Friuli Venezia Giulia - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 30 cultivar di Soia in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol. (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) Aires 5,53A 9,31 21,87C 2,156 17,16 12,74A 5,63A 32,48B Ascasubi 5,37B 8,68 21,74C 3,163 15,56 9,41B 3,14B 31,84B Atlantic 5,57A 8,31 21,60C 3,179 15,66 10,35B 3,79B 32,31B Bahia 5,54A 7,97 22,80A 2,727 16,80 12,37A 5,18A 31,81B Blanca 5,45A 8,21 21,83C 3,072 14,86 11,09A 4,11B 32,06B Brillante 5,31B 7,53 22,76A 2,7 15,62 11,34A 4,05B 33,19A Colorado 5,39B 9,08 21,07C 2,914 15,87 11,20A 4,66A 33,39A Condor 5,48A 8,10 21,43C 3,375 13,79 8,99B 2,90B 31,34B Cresir 5,51A 8,14 22,98A 3,19 14,17 10,50B 3,94B 32,33B Dekabig 5,46A 8,30 21,39C 2,963 15,70 10,49B 3,70B 32,44B Demetra 5,34B 8,20 21,82C 3,2 14,64 9,79B 3,48B 32,93A Fortezza 5,43B 8,56 22,75A 2,675 16,61 12,31A 4,96A 32,79A Fukui 5,69A 8,38 21,08C 3,181 17,88 13,07A 5,63A 32,36B Giulietta 5,36B 8,75 22,37B 2,887 17,19 12,48A 4,97A 31,12B Goriziana 5,55A 8,35 21,64C 2,505 15,06 10,08B 3,49B 34,43A Hilario 5,54A 8,10 23,21A 2,59 17,36 13,73A 6,05A 33,44A Indian 5,66A 8,52 22,08B 2,969 16,51 10,23B 3,26B 32,09B Neoplanta 5,43B 9,59 21,21C 2,413 17,70 12,62A 5,21A 32,32B Nikir 5,21B 6,71 22,35B 3,488 12,88 7,06B 1,53B 32,23B Nikko 5,50A 7,81 22,25B 2,887 15,35 11,15A 4,45A 33,28A Pacific 5,59A 8,39 21,77C 2,671 15,85 11,20A 4,09B 32,08B Pedro 5,59A 6,79 22,13B 3,185 12,82 9,51B 2,96B 32,40B PR92B63 5,28B 8,31 19,22D 3,154 13,95 8,38B 2,37B 32,61B Regir 5,57A 8,16 22,82A 3,097 16,01 9,99B 3,35B 31,14B Sapporo 5,51A 6,38 23,75A 2,729 13,83 9,55B 2,67B 32,27B Sekoia 5,58A 8,80 21,64C 2,626 17,10 11,00A 4,24A 32,03B Shama 5,30B 8,39 21,05C 3,234 13,78 8,68B 2,18B 32,67B Sponsor 5,54A 8,09 21,82C 1,706 18,33 14,22A 6,08A 33,12A Taira 5,55A 7,33 21,38C 2,325 16,29 12,06A 5,13A 33,84A Tea 5,54A 8,14 21,96C 2,808 16,73 11,45A 4,43A 30,58B Media di campo 5,48 8,18 21,92 2,859 15,70 10,90 4,05 32,43 Significatività *** n.s. *** n.s. n.s. ** * *** C.V. % 2,00 12,78 2,01 18,21 16,67 18,05 36,11 2,42 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 1.18 - Veneto Agricoltura, Mogliano Veneto (TV) – Veneto - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 30 cultivar di Soia in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Aires 3,29 A 41,21 B 1,36 A Ascasubi 3,05 A 39,80 C 1,21 B Atlantic 3,46 A 41,14 B 1,42 A Bahia 3,28 A 39,60 C 1,30 A Blanca 3,12 A 40,92 B 1,28 B Brillante 3,15 A 38,55 D 1,22 B Colorado 3,42 A 41,15 B 1,41 A Condor 3,16 A 39,23 D 1,24 B Cresir 3,02 A 39,34 D 1,19 B Dekabig 3,45 A 40,84 B 1,41 A Demetra 2,98 A 40,96 B 1,22 B Fortezza 3,17 A 39,86 C 1,26 B Fukui 3,51 A 39,69 C 1,39 A Giulietta 3,05 A 40,93 B 1,25 B Goriziana 3,10 A 42,35 A 1,31 A Hilario 2,63 A 38,38 D 1,01 B Indian 3,28 A 41,07 B 1,34 A Neoplanta 2,50 A 40,01 C 1,00 B Nikir 3,08 A 40,15 C 1,24 B Nikko 3,28 A 41,12 B 1,35 A Pacific 3,19 A 40,84 B 1,30 A Pedro 2,82 A 42,13 A 1,19 B PR92B63 2,83 A 42,70 A 1,21 B Regir 3,92 A 38,77 D 1,52 A Sapporo 3,04 A 39,03 D 1,19 B Sekoia 3,35 A 40,64 B 1,36 A Shama 2,92 A 42,78 A 1,25 B Sponsor 2,81 A 40,32 C 1,13 B Taira 3,51 A 41,86 A 1,47 A Tea 3,35 A 38,86 D 1,30 A Media di campo 3,16 40,47 1,28 Significatività ** *** ** C.V. % 10,97 1,96 10,50 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Granelle

Tabella 1.19 - Veneto Agricoltura, Mogliano Veneto (TV) – Veneto - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 30 cultivar di Soia in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol. (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) Aires 5,51 9,44A 21,15C 3,115 17,66A 11,12B 5,08A 33,82A Ascasubi 5,47 8,53A 22,15B 3,305 16,52B 9,52B 3,35B 33,07B Atlantic 5,52 7,09B 22,23B 3,279 15,49B 10,43B 4,26B 34,08A Bahia 5,58 8,75A 23,12A 3,412 16,94B 10,63B 4,45B 32,41B Blanca 5,50 8,65A 21,80B 3,068 16,62B 10,75B 3,99B 34,57A Brillante 5,35 8,27B 23,52A 2,358 19,73A 13,43A 5,92A 33,71B Colorado 5,36 9,17A 21,53B 2,785 15,75B 10,37B 4,15B 33,56B Condor 5,44 8,95A 21,93B 3,185 16,70B 11,45B 4,37B 32,43B Cresir 5,66 8,86A 23,54A 3,205 19,53A 13,61A 6,44A 33,93A Dekabig 5,39 8,93A 21,24C 3,623 16,21B 10,45B 4,12B 33,60B Demetra 5,53 8,27B 22,10B 3,239 16,54B 11,05B 4,39B 34,24A Fortezza 5,55 8,62A 23,12A 2,684 18,51A 13,64A 5,73A 34,30A Fukui 5,45 9,10A 21,69B 3,363 18,97A 13,62A 6,42A 32,99B Giulietta 5,38 9,15A 21,95B 3,007 18,41A 12,57A 6,05A 34,45A Goriziana 5,46 9,23A 21,63B 3,165 16,44B 10,80B 4,27B 35,07A Hilario 5,69 9,52A 23,41A 2,648 22,11A 14,60A 6,83A 33,36B Indian 5,74 8,98A 21,93B 2,789 18,28A 13,21A 5,32A 34,02A Neoplanta 5,42 9,54A 22,47B 3,035 18,77A 13,63A 6,37A 33,01B Nikir 5,19 7,39B 22,88A 3,564 15,09B 10,23B 4,29B 32,94B Nikko 5,52 8,21B 21,98B 3,293 16,01B 10,13B 4,29B 34,73A Pacific 5,48 9,85A 21,70B 3,314 17,03B 11,68B 4,44B 33,69B Pedro 5,55 7,99B 21,66B 3,373 14,72B 9,47B 3,04B 35,03A PR92B63 5,41 7,08B 20,29D 3,636 14,30B 10,08B 3,80B 35,15A Regir 5,58 8,55A 23,57A 3,247 16,96B 12,49A 5,08A 33,22B Sapporo 5,47 7,20B 24,05A 2,987 16,12B 10,74B 4,01B 32,37B Sekoia 5,58 7,84B 22,39B 2,994 17,14B 12,34A 5,69A 33,32B Shama 5,39 7,01B 21,69B 3,118 14,62B 9,05B 2,90B 35,31A Sponsor 5,48 7,65B 22,30B 3,313 15,32B 10,92B 3,67B 33,06B Taira 5,48 7,96B 21,43C 2,986 15,85B 10,78B 4,69B 34,64A Tea 5,38 7,88B 22,75A 3,378 15,31B 10,31B 3,87B 31,79B Media di campo 5,48 8,45 22,24 3,149 16,92 11,44 4,71 33,73 Significatività n.s. ** *** n.s. * ** * ** C.V. % 2,88 10,70 2,13 13,73 13,02 15,76 27,43 2,90 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 1.20 - ASTRA, Castel San Pietro Terme (BO), Emilia-Romagna - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 30 cultivar di Soia in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Aires 3,42 A 40,95 A 1,39 A Ascasubi 3,72 A 40,70 A 1,51 A Atlantic 2,94 B 41,09 A 1,21 B Bahia 3,70 A 38,99 B 1,43 A Blanca 3,33 A 40,42 A 1,34 A Brillante 3,18 B 40,70 A 1,29 A Colorado 3,25 A 40,24 A 1,31 A Condor 3,77 A 37,80 B 1,42 A Cresir 2,50 B 38,80 B 0,97 B Dekabig 2,90 B 41,16 A 1,20 B Demetra 3,36 A 39,94 A 1,34 A Fortezza 3,00 B 40,25 A 1,21 B Fukui 3,08 B 38,52 B 1,19 B Giulietta 3,11 B 40,09 A 1,24 B Goriziana 2,91 B 41,52 A 1,20 B Hilario 3,58 A 38,88 B 1,39 A Indian 2,95 B 41,04 A 1,22 B Neoplanta 2,86 B 39,61 B 1,13 B Nikir 3,12 B 38,73 B 1,21 B Nikko 3,41 A 40,45 A 1,38 A Pacific 2,66 B 40,24 A 1,07 B Pedro 3,34 A 40,51 A 1,35 A PR92B63 2,78 B 42,08 A 1,17 B Regir 3,14 B 39,80 B 1,25 B Sapporo 3,23 A 39,19 B 1,26 B Sekoia 2,76 B 39,15 B 1,08 B Shama 2,90 B 41,09 A 1,19 B Sponsor 2,88 B 39,05 B 1,12 B Taira 3,04 B 42,09 A 1,28 A Tea 3,72 A 38,71 B 1,44 A Media di campo 3,15 40,06 1,26 Significatività ** *** ** C.V. % 11,62 2,63 10,91 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Granelle

Tabella 1.21 - ASTRA, Castel San Pietro Terme (BO), Emilia-Romagna - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 30 cultivar di Soia in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol. (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) Aires 5,37A 8,07 21,09B 3,970A 15,21 8,63 3,14 31,28B Ascasubi 5,28A 7,08 21,62B 3,743A 15,14 7,92 2,57 32,76A Atlantic 5,47A 6,32 20,92B 3,557B 15,25 8,75 2,36 32,96A Bahia 5,47A 7,75 22,19A 3,751A 16,42 9,62 3,38 30,60B Blanca 5,39A 6,54 21,25B 3,847A 15,09 8,50 2,11 32,09B Brillante 5,46A 4,77 21,94A 3,653A 13,52 8,58 1,91 33,90A Colorado 5,46A 7,65 21,65B 3,821A 14,40 7,60 2,46 32,57A Condor 5,50A 7,44 21,67B 4,206A 14,76 8,19 2,07 29,96B Cresir 5,49A 7,15 22,69A 3,503B 15,55 10,94 4,28 32,27B Dekabig 5,45A 4,85 21,12B 3,964A 14,05 8,07 1,65 33,75A Demetra 5,39A 6,44 21,56B 3,801A 15,70 9,28 3,13 33,38A Fortezza 5,51A 6,46 21,76B 3,197B 17,06 11,42 4,15 33,61A Fukui 5,52A 7,24 21,05B 3,964A 16,30 9,30 2,88 29,73B Giulietta 5,34A 7,36 21,33B 4,191A 14,21 8,31 2,44 32,31B Goriziana 5,37A 7,37 21,38B 3,719A 15,41 8,21 2,77 33,99A Hilario 5,37A 7,00 22,25A 3,765A 15,31 7,90 2,11 31,59B Indian 5,53A 7,39 21,42B 4,022A 15,17 8,04 1,69 32,37B Neoplanta 5,38A 7,66 21,44B 3,082B 17,23 10,01 2,83 31,40B Nikir 5,51A 6,95 22,03A 3,287B 16,41 9,22 3,24 32,94A Nikko 5,54A 6,39 22,09A 3,211B 16,95 9,70 2,91 32,86A Pacific 5,43A 6,66 21,17B 4,047A 13,87 8,06 2,26 32,07B Pedro 5,62A 6,93 22,14A 3,522B 15,69 9,91 3,26 30,90B PR92B63 5,60A 4,60 20,63B 4,002A 12,68 8,39 2,07 36,31A Regir 5,45A 7,18 22,25A 3,852A 17,66 11,38 4,21 31,67B Sapporo 5,52A 5,80 22,82A 3,281B 17,30 11,40 4,05 32,44B Sekoia 5,66A 7,61 22,43A 3,499B 17,93 12,02 5,35 31,49B Shama 5,64A 7,03 21,31B 3,147B 17,06 11,02 3,98 32,96A Sponsor 5,47A 6,67 21,44B 3,608A 17,98 12,05 4,25 30,19B Taira 5,68A 6,58 21,68B 2,946B 17,60 12,32 5,42 34,73A Tea 5,71A 7,20 22,28A 3,385B 19,31 12,90 5,56 31,74B Media di campo 5,49 6,80 21,69 3,651 15,87 9,59 3,15 32,36 Significatività * n.s. ** ** n.s. n.s. n.s. *** C.V. % 2,38 18,27 2,91 11,19 15,83 23,70 47,91 4,18 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0,05


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1.4.2 PISELLO PROTEICO

Nelle tabelle da Tabella 1.23 a Tabella 1.32 sono indicati i parametri analitici del pisello proteico come medie dei tre anni per ogni varietà e come risultato del terzo anno per località. I risultati esposti nelle tabelle sono tutti espressi sulla sostanza secca. Tra le varietà testate su più anni Pactol, Starter e Simbol superano il 24% di proteina grezza, ma solo Simbol associa anche una soddisfacente tenuta del dato nel confronto tra le medie aggiustate nelle diverse prove (Tabella 1.23). Tra le varietà provate solo per 1 anno ed in 8 località Jovial appare promettente e stabile, le altre varietà a contenuto proteico elevato, invece, poco stabili. Per quelle maggiormente tesate, comunque, il titolo proteico non risulta determinante per la produzione di proteina per ettaro, definita, anche per il pisello proteico, dalla resa in granella come fattore principale.


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Granelle

Tabella 1.22 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - Produzione di proteina (t ha-1). Varietà Num. Produzione proteina (t ha-1) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 0,87 1,70 0,33 0,32 17 Attika 27 0,92 1,53 0,34 0,32 21 Cartouche 27 0,78 1,34 0,34 0,28 10 Isard 27 0,83 1,37 0,44 0,26 15 Pactol 27 0,86 1,70 0,24 0,33 14 Pepone 27 0,86 1,84 0,24 0,35 16 Royal 27 0,87 1,72 0,39 0,32 16 Belot 19 0,90 1,64 0,34 0,37 11 Prelude 19 0,79 1,32 0,20 0,34 11 Standal 19 0,82 1,26 0,37 0,26 13 Starter 19 0,84 1,41 0,15 0,34 16 Javlo 18 0,87 1,76 0,36 0,37 10 Artur 11 0,91 1,34 0,50 0,30 10 Corrent 11 0,81 1,28 0,31 0,35 5 Enduro 11 0,82 1,24 0,48 0,21 6 Gregor 11 0,99 1,44 0,50 0,24 9 Simbol 11 0,56 0,93 0,10 0,25 0 Alliance 8 0,97 1,53 0,55 0,15 4 Apache 8 0,71 0,96 0,35 0,25 3 Athos 8 0,93 1,69 0,40 0,40 2 Chambord 8 1,03 1,66 0,49 0,39 7 Cherokee 8 0,93 1,40 0,49 0,27 3 Cordial 8 0,89 1,51 0,36 0,36 1 Eden 8 0,62 1,03 0,12 0,30 1 Galactic 8 0,74 1,33 0,29 0,37 3 Iceberg 8 0,68 1,09 0,33 0,30 1 Jovial 8 0,59 0,97 0,07 0,35 2 Spirale 8 0,86 1,48 0,31 0,38 0


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Tabella 1.23 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - Proteina Greggia (% S.S). Varietà Num. PG (%) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 23,61 28,79 19,94 2,01 14 Attika 27 22,57 28,63 20,02 2,11 2 Cartouche 27 22,80 28,13 19,90 1,77 5 Isard 27 22,78 28,34 19,75 2,13 3 Pactol 27 24,06 27,54 20,70 1,93 23 Pepone 27 23,80 29,21 19,75 2,24 16 Royal 27 23,99 28,88 20,79 2,01 20 Belot 19 23,29 27,74 20,81 1,63 15 Prelude 19 23,48 26,02 20,49 1,60 2 Standal 19 23,05 25,82 19,32 1,86 2 Starter 19 24,16 27,45 20,95 2,01 11 Javlo 18 22,90 27,36 19,59 1,97 9 Artur 11 22,93 26,28 20,56 1,74 5 Corrent 11 23,78 26,50 21,73 1,52 9 Enduro 11 23,19 25,42 20,85 1,48 4 Gregor 11 23,73 26,35 21,29 1,56 10 Simbol 11 24,20 28,03 21,42 1,85 11 Alliance 8 22,92 28,67 21,04 2,42 7 Apache 8 25,57 28,15 23,60 1,77 5 Athos 8 22,86 27,80 19,91 2,35 4 Chambord 8 23,42 28,39 20,66 2,33 7 Cherokee 8 22,55 30,24 20,26 3,23 2 Cordial 8 22,76 28,57 20,01 2,55 5 Eden 8 24,65 25,82 22,29 1,21 1 Galactic 8 25,54 26,54 22,90 1,17 5 Iceberg 8 24,90 26,02 22,87 1,20 3 Jovial 8 26,31 28,26 24,46 1,20 8 Spirale 8 22,85 28,99 19,40 2,73 7


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Granelle

Tabella 1.24 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - Ceneri (% S.S). Varietà Num. Ceneri (%) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 3,38 3,99 2,75 0,34 8 Attika 27 3,36 3,88 2,97 0,25 10 Cartouche 27 3,43 3,98 2,97 0,28 16 Isard 27 3,47 3,97 3,06 0,25 22 Pactol 27 3,36 3,94 2,95 0,25 10 Pepone 27 3,35 3,79 2,88 0,26 8 Royal 27 3,31 3,83 2,83 0,28 3 Belot 19 3,39 3,78 3,03 0,23 13 Prelude 19 3,49 3,87 3,08 0,23 10 Standal 19 3,34 3,65 2,89 0,23 1 Starter 19 3,50 3,98 3,06 0,26 12 Javlo 18 3,36 3,84 2,95 0,27 10 Artur 11 3,44 3,79 3,07 0,23 5 Corrent 11 3,48 3,89 2,95 0,29 7 Enduro 11 3,34 3,69 2,93 0,25 2 Gregor 11 3,33 3,66 2,95 0,21 1 Simbol 11 3,65 4,24 3,17 0,34 10 Alliance 8 3,14 3,35 2,92 0,17 2 Apache 8 3,80 4,15 3,40 0,28 7 Athos 8 3,23 3,47 2,96 0,18 7 Chambord 8 3,15 3,37 2,88 0,18 2 Cherokee 8 3,17 3,44 2,94 0,18 3 Cordial 8 3,34 3,75 2,98 0,23 8 Eden 8 3,54 3,78 3,17 0,23 4 Galactic 8 3,58 3,94 3,19 0,26 4 Iceberg 8 3,72 4,06 3,32 0,26 7 Jovial 8 3,57 3,83 3,33 0,16 5 Spirale 8 3,19 3,54 2,92 0,24 5


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Tabella 1.25 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - Fibra (% S.S). Varietà Num. Fibra (%) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 6,79 8,20 6,01 0,55 13 Attika 27 6,78 8,30 5,92 0,51 9 Cartouche 27 7,86 9,38 6,54 0,63 27 Isard 27 7,29 8,58 5,63 0,63 25 Pactol 27 6,55 7,52 5,45 0,50 2 Pepone 27 6,32 7,45 5,66 0,47 0 Royal 27 6,76 8,33 5,20 0,69 11 Belot 19 6,50 7,60 5,76 0,55 6 Prelude 19 6,42 7,55 5,63 0,47 0 Standal 19 6,63 7,74 5,78 0,46 1 Starter 19 6,99 8,43 6,00 0,63 10 Javlo 18 6,67 8,13 5,68 0,61 8 Artur 11 6,84 7,92 6,28 0,48 4 Corrent 11 6,91 8,09 6,20 0,60 5 Enduro 11 7,10 8,22 6,57 0,55 7 Gregor 11 6,52 7,47 6,05 0,46 1 Simbol 11 7,59 9,73 6,72 0,88 10 Alliance 8 6,39 6,65 5,12 0,52 2 Apache 8 7,89 8,98 6,72 0,86 8 Athos 8 6,46 6,78 5,81 0,31 3 Chambord 8 6,72 7,44 6,37 0,33 4 Cherokee 8 7,07 8,38 5,56 0,80 7 Cordial 8 6,60 7,36 5,64 0,59 4 Eden 8 7,10 8,24 6,12 0,66 4 Galactic 8 7,08 8,43 6,25 0,73 4 Iceberg 8 7,73 9,57 6,82 0,94 7 Jovial 8 6,82 7,27 6,28 0,39 2 Spirale 8 6,57 7,45 6,19 0,39 4


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Granelle

Tabella 1.26 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - Grassi (% S.S). Varietà Num. Grassi (%) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 1,11 1,54 0,80 0,17 17 Attika 27 1,14 1,47 0,79 0,13 21 Cartouche 27 1,34 1,68 1,10 0,12 27 Isard 27 1,09 1,46 0,83 0,15 19 Pactol 27 0,99 1,38 0,72 0,15 1 Pepone 27 1,00 1,33 0,73 0,16 1 Royal 27 1,06 1,35 0,76 0,17 10 Belot 19 1,02 1,30 0,86 0,12 1 Prelude 19 1,05 1,31 0,78 0,16 5 Standal 19 1,13 1,42 0,86 0,16 15 Starter 19 1,18 1,40 0,85 0,14 19 Javlo 18 0,99 1,19 0,74 0,14 1 Artur 11 1,05 1,42 0,79 0,19 3 Corrent 11 1,07 1,36 0,74 0,18 3 Enduro 11 1,15 1,44 0,96 0,18 8 Gregor 11 1,00 1,25 0,77 0,15 0 Simbol 11 1,07 1,55 0,79 0,21 2 Alliance 8 1,01 1,09 0,81 0,09 1 Apache 8 1,07 1,35 0,75 0,20 6 Athos 8 1,00 1,14 0,95 0,06 0 Chambord 8 1,04 1,16 0,96 0,07 2 Cherokee 8 1,21 1,29 1,13 0,05 8 Cordial 8 1,01 1,14 0,95 0,06 1 Eden 8 1,07 1,36 0,83 0,17 4 Galactic 8 1,06 1,38 0,77 0,21 3 Iceberg 8 1,18 1,38 0,87 0,16 8 Jovial 8 0,94 1,20 0,69 0,21 0 Spirale 8 1,01 1,15 0,93 0,07 1


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Tabella 1.27 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - Amido (% S.S). Varietà Num. Amido (%) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 50,58 53,80 46,23 2,17 13 Attika 27 51,75 54,63 47,76 2,01 24 Cartouche 27 50,01 54,25 46,53 1,99 7 Isard 27 50,56 53,56 47,48 1,85 15 Pactol 27 50,75 53,72 47,15 1,90 13 Pepone 27 51,34 55,03 47,57 2,04 22 Royal 27 50,10 52,87 46,36 2,00 7 Belot 19 51,20 53,84 48,07 1,64 9 Prelude 19 51,03 53,93 47,99 1,56 19 Standal 19 51,10 53,86 47,92 1,55 17 Starter 19 50,33 53,67 47,24 1,71 11 Javlo 18 51,09 54,14 46,50 1,77 7 Artur 11 50,86 52,63 46,61 1,65 9 Corrent 11 49,94 51,55 46,97 1,69 3 Enduro 11 50,30 52,25 47,62 1,47 5 Gregor 11 51,02 52,78 48,26 1,42 8 Simbol 11 48,63 51,37 43,00 2,34 0 Alliance 8 51,81 53,66 48,42 1,52 1 Apache 8 48,00 50,98 44,71 2,13 1 Athos 8 52,45 54,79 49,62 1,46 5 Chambord 8 51,38 53,09 47,72 1,69 0 Cherokee 8 51,82 53,40 46,39 2,30 2 Cordial 8 52,06 53,64 48,16 1,76 4 Eden 8 49,68 52,25 47,67 1,68 6 Galactic 8 48,96 51,24 46,75 1,60 2 Iceberg 8 48,78 51,20 46,74 1,88 2 Jovial 8 48,33 50,30 45,56 1,66 1 Spirale 8 52,25 54,64 47,56 2,09 5


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Granelle

Tabella 1.28 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - NDF (% S.S). Varietà Num. NDF (%) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 16,44 21,42 10,36 2,52 5 Attika 27 16,87 21,31 12,41 2,26 11 Cartouche 27 18,79 22,71 14,49 2,07 25 Isard 27 18,25 24,21 9,77 3,01 23 Pactol 27 17,08 20,83 13,36 2,14 14 Pepone 27 16,21 21,39 10,89 2,50 5 Royal 27 16,54 22,83 11,72 2,68 8 Belot 19 16,40 21,47 9,64 2,54 8 Prelude 19 17,01 22,09 10,65 3,06 6 Standal 19 17,64 21,67 13,35 2,78 10 Starter 19 18,46 23,15 14,08 2,85 16 Javlo 18 16,19 22,82 12,25 2,32 7 Artur 11 16,59 20,24 12,74 2,33 2 Corrent 11 16,75 19,66 13,77 1,86 4 Enduro 11 18,41 22,69 14,33 2,39 10 Gregor 11 16,73 20,84 11,78 2,29 4 Simbol 11 17,22 24,19 14,90 2,92 4 Alliance 8 16,11 17,22 14,52 0,93 3 Apache 8 19,26 23,20 12,90 3,84 7 Athos 8 16,18 17,80 13,93 1,31 4 Chambord 8 16,35 17,56 15,26 0,81 5 Cherokee 8 16,80 19,66 12,49 2,10 7 Cordial 8 14,95 16,59 11,73 1,61 0 Eden 8 18,30 23,72 12,08 3,87 3 Galactic 8 18,07 23,12 12,48 4,10 5 Iceberg 8 19,57 25,74 13,07 4,34 6 Jovial 8 17,88 22,31 11,19 3,91 4 Spirale 8 14,51 17,41 11,96 1,71 0


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Tabella 1.29 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - ADF (% S.S). Varietà Num. ADF (%) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 8,24 10,65 5,25 1,20 9 Attika 27 8,39 10,25 6,19 0,95 11 Cartouche 27 9,02 10,54 6,18 0,96 26 Isard 27 9,10 10,85 4,81 1,27 26 Pactol 27 8,19 9,73 5,21 0,99 6 Pepone 27 7,79 9,19 5,14 0,98 0 Royal 27 8,42 10,20 5,33 1,07 13 Belot 19 8,49 9,66 6,36 0,77 5 Prelude 19 7,89 9,54 6,30 0,96 0 Standal 19 8,38 10,41 6,20 1,11 9 Starter 19 8,29 9,53 6,70 0,85 6 Javlo 18 8,92 10,66 6,90 0,81 13 Artur 11 8,85 10,02 7,89 0,53 3 Corrent 11 8,84 11,07 7,22 1,01 3 Enduro 11 9,11 10,29 7,90 0,72 7 Gregor 11 8,52 9,44 7,67 0,50 1 Simbol 11 9,49 11,06 8,00 0,93 10 Alliance 8 8,28 9,51 5,23 1,28 4 Apache 8 8,62 9,45 7,88 0,59 7 Athos 8 8,25 8,94 5,54 1,13 3 Chambord 8 8,61 9,71 6,86 0,82 6 Cherokee 8 8,41 9,88 4,38 1,69 6 Cordial 8 8,38 9,60 5,11 1,40 3 Eden 8 8,10 9,64 6,99 0,91 7 Galactic 8 7,74 9,28 6,62 0,89 3 Iceberg 8 8,32 9,78 7,39 0,86 8 Jovial 8 7,64 8,40 6,52 0,72 3 Spirale 8 8,31 9,85 5,96 1,10 3


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Granelle

Tabella 1.30 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - ADL (% S.S). Varietà Num. ADL (%) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 0,639 1,135 0,321 0,217 20 Attika 27 0,503 0,735 0,211 0,150 3 Cartouche 27 0,657 0,993 0,371 0,185 23 Isard 27 0,587 1,032 0,312 0,185 14 Pactol 27 0,563 0,866 0,230 0,167 10 Pepone 27 0,549 0,863 0,275 0,158 10 Royal 27 0,565 0,919 0,295 0,165 10 Belot 19 0,581 0,878 0,285 0,169 11 Prelude 19 0,551 0,858 0,283 0,165 3 Standal 19 0,512 0,852 0,288 0,162 1 Starter 19 0,602 0,859 0,337 0,154 8 Javlo 18 0,572 1,018 0,324 0,182 8 Artur 11 0,610 0,785 0,441 0,110 2 Corrent 11 0,659 0,978 0,358 0,171 7 Enduro 11 0,647 0,895 0,484 0,133 4 Gregor 11 0,595 0,882 0,436 0,118 2 Simbol 11 0,752 1,020 0,583 0,140 11 Alliance 8 0,408 0,537 0,314 0,082 1 Apache 8 0,713 1,022 0,377 0,212 6 Athos 8 0,436 0,566 0,317 0,081 3 Chambord 8 0,406 0,583 0,239 0,117 2 Cherokee 8 0,477 0,891 0,296 0,179 6 Cordial 8 0,517 0,703 0,351 0,106 7 Eden 8 0,609 0,963 0,385 0,205 4 Galactic 8 0,657 0,933 0,330 0,232 6 Iceberg 8 0,664 0,940 0,519 0,162 7 Jovial 8 0,646 1,070 0,244 0,278 5 Spirale 8 0,540 0,655 0,463 0,063 8


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Tabella 1.31 - Pisello Proteico analisi descrittiva del triennio - Proteina solubile (% S.S). Varietà Num. Proteina solubile (%) prove Media Max Min SD Num>100 Amical 27 14,15 18,55 11,41 1,73 19 Attika 27 13,44 17,31 11,87 1,42 2 Cartouche 27 13,24 17,51 11,59 1,34 1 Isard 27 13,48 20,19 11,53 1,97 2 Pactol 27 14,40 18,64 12,22 1,61 23 Pepone 27 14,38 20,00 11,98 1,86 22 Royal 27 14,34 18,65 12,07 1,61 23 Belot 19 13,75 17,11 12,02 1,19 15 Prelude 19 14,20 18,61 12,45 1,49 11 Standal 19 13,94 17,56 11,86 1,53 4 Starter 19 14,01 16,82 11,91 1,35 6 Javlo 18 13,50 16,71 11,67 1,27 10 Artur 11 13,63 14,80 12,02 0,81 8 Corrent 11 13,66 14,53 12,61 0,64 7 Enduro 11 13,32 14,15 11,92 0,65 4 Gregor 11 13,86 15,12 12,50 0,86 10 Simbol 11 13,57 14,64 12,15 0,84 6 Alliance 8 13,69 18,15 12,15 1,90 5 Apache 8 14,90 16,25 13,80 1,02 4 Athos 8 13,69 17,55 12,13 1,70 5 Chambord 8 13,62 17,27 11,98 1,64 6 Cherokee 8 13,40 20,45 11,78 2,88 1 Cordial 8 13,79 19,50 11,34 2,45 6 Eden 8 14,70 17,87 12,96 1,64 4 Galactic 8 15,46 17,93 13,92 1,36 7 Iceberg 8 14,94 17,36 13,29 1,37 3 Jovial 8 16,13 19,73 14,12 1,90 8 Spirale 8 13,84 18,95 11,65 2,24 6

Per il pisello il titolo proteico è abbastanza stabile tra le varietà e si attesta su 23,4%.


50

Granelle

Tabella 1.32 - Pisello proteico – Sintesi descrittiva dei dati produttivi e di composizione centesimale del triennio di prova.

Parametro Num.

Campioni

Media Max Min SD CV%

Produzione (ton S.S ha-1) 931 3,46 7,93 0,24 1,36 39,28

Produzione di Proteina (t ha-1) 930 0,80 1,84 0,07 0,30 37,44

Umidità (%) 930 9,59 14,88 3,97 1,92 20,01 Proteine (% S.S) 930 23,42 30,24 19,20 1,89 8,05 Ceneri (% S.S) 930 3,42 4,29 2,69 0,29 8,51 Fibra (% S.S) 930 6,91 9,92 4,93 0,77 11,10 Grassi (% S.S) 930 1,09 2,04 0,56 0,19 17,77 Amido (% S.S) 930 50,56 55,03 42,20 2,04 4,03 NDF (% S.S) 930 17,33 25,74 8,79 2,81 16,21 ADF (% S.S) 930 8,70 12,72 4,38 1,01 11,57 ADL (% S.S) 930 0,61 1,21 0,12 0,18 28,99 Proteina solubile (% S.S) 930 13,72 20,45 10,82 1,37 9,95

Per gli altri parametri nutritivi il pisello risulta molto uniforme e la composizione delle granelle ripetibili nelle diverse località di prova. Di particolare importanza ai fini zootecnici è il contenuto di amido, in media attorno al 50%. Per questo parametro, che individua l’energia che le granelle apportano insieme alla proteina, si distingue la varietà Attika, con un titolo di amido lievemente superiore alla media, che viene evidenziato nella maggior parte delle località di prova. Questa varietà, quindi, si distingue sia per la produzione di proteina per ettaro che per il contenuto di amido. Anche Pepone e Prelud mostrano un buon titolo di amido e una soddisfacente ripetibilità del dato nelle prove.


51


Tabella 1.33 - Pisello proteico – Produzione media di proteina per ettaro per singola varietà e per località. Varietà Num. Produzione proteina (t ha-1) Indice produttivo

prove Media Max Min SD Medie agg. Media Max Min SD Num>10

0 Attika 27 0,917 1,525 0,337 0,324 0,910 109 147 83 13 21 Amical 27 0,868 1,701 0,331 0,316 0,860 104 127 87 11 17 Royal 27 0,866 1,716 0,392 0,324 0,858 104 158 75 17 16 Pactol 27 0,860 1,696 0,244 0,333 0,853 102 130 80 11 14 Pepone 27 0,855 1,845 0,241 0,347 0,847 101 131 73 15 16 Isard 27 0,827 1,372 0,435 0,264 0,820 101 142 79 15 15 Cartouche 27 0,782 1,336 0,340 0,275 0,775 94 130 63 14 10 Belot 19 0,903 1,640 0,340 0,368 0,905 100 131 62 17 11 Starter 19 0,837 1,405 0,154 0,343 0,839 108 137 20 24 16 Standal 19 0,824 1,255 0,370 0,265 0,826 107 146 85 14 13 Prelude 19 0,786 1,316 0,204 0,344 0,788 98 127 53 18 11 Javlo 18 0,869 1,755 0,364 0,370 0,883 98 121 63 16 10 Gregor 11 0,991 1,443 0,505 0,245 1,017 125 171 96 22 9 Artur 11 0,908 1,340 0,502 0,301 0,933 111 125 87 11 10 Enduro 11 0,820 1,236 0,478 0,207 0,846 103 129 86 12 6 Corrent 11 0,810 1,283 0,311 0,348 0,836 96 120 59 19 5 Simbol 11 0,558 0,934 0,102 0,255 0,584 68 96 19 24 0 Chambord 8 1,028 1,664 0,488 0,394 0,998 104 118 83 10 7 Alliance 8 0,970 1,526 0,551 0,292 0,939 101 117 88 10 4 Athos 8 0,929 1,689 0,397 0,398 0,899 93 107 84 10 2 Cherokee 8 0,927 1,400 0,493 0,267 0,897 97 111 88 9 3 Cordial 8 0,893 1,511 0,355 0,360 0,863 89 100 75 10 1 Spirale 8 0,861 1,481 0,312 0,380 0,831 85 100 66 12 0 Galactic 8 0,737 1,335 0,289 0,374 0,707 97 120 76 13 3 Apache 8 0,705 0,965 0,354 0,246 0,675 100 143 82 21 3 Iceberg 8 0,680 1,094 0,333 0,305 0,650 92 108 74 10 1 Eden 8 0,616 1,030 0,124 0,300 0,585 82 117 40 23 1 Jovial 8 0,588 0,969 0,069 0,352 0,558 73 107 22 33 2 Località Produzione proteina (t ha-1) Medie SD Max Min BLUPs E-R Ravenna 1,133 0,363 1,845 0,411 1,116 Toscana Papiano 1,119 0,115 1,335 0,887 1,105 Puglia Cerignola 1,072 0,119 1,340 0,887 1,034 Lombardia Milano 1,007 0,170 1,406 0,674 0,992 Marche 0,974 0,369 1,443 0,375 0,960 Sardegna Oristano 0,797 0,181 1,132 0,494 0,775 Piemonte Carmagnola 0,780 0,233 1,149 0,102 0,770 Toscana Pisa 0,743 0,325 1,180 0,069 0,735 Abruzzo Vasto 0,674 0,079 0,840 0,554 0,659 Puglia Gravina 0,638 0,211 1,104 0,110 0,632 Toscana Cesa 0,578 0,170 0,989 0,277 0,570 Sardegna Benatzu 0,503 0,109 0,755 0,312 0,500 BLUP: Best Anlinear Unbiased Prediction


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Granelle

Per il pisello proteico il record di produzione di proteina per ettaro spetta a Chambord: la produzione media è di 1,028 tonnellate di proteina per ettaro e una produzione sopra la media mantenuta in 7 località di prova su 8. Questa varietà, per problemi di reperimento del seme, è stata testata solo il primo anno, per cui non è stato possibile convalidare i dati promettenti. Sia tra le varietà comuni per i tre anni di prova che in quelle comuni solo nel 2007 e 2008, Attika e Amical si evidenziano come varietà mediamente più produttive e costanti nelle diverse località per la produzione di proteina per ettaro. Meno ripetibili, ma mediamente buoni in termini di produzione, i risultati di Pepone e Royal, Standal e Starter. Tra le varietà provate solo 11 volte si distinguono, prima per produttività e poi anche per ripetibilità, Artur e Gregor. Altre varietà hanno fornito produzioni medie di punta risultate però casi abbastanza isolati. Anche per il pisello proteico l’affidabilità produttiva per la produzione di proteina per ettaro è stata valutata utilizzando l’indice descritto da Annicchiarico. Tabella 1.34 - Pisello proteico - Indice di affidabilità per la produzione di proteina per ettaro. In prova per 3 anni Varietà Indice Dev. St. Indice Medio Affid. Attika 105,5 14,8 95,5 Royal 104,2 14,4 94,5 Amical 102,8 8,8 96,9 Pepone 99,2 16,9 87,8 Isard 99,0 13,1 90,2 Pactol 97,1 11,8 89,2 Cartouche 92,0 12,1 83,9

In prova per il 2007 e 2008 Varietà Indice Dev. St. Indice Medio Affid. Attika 106,5 14,6 96,6 Standal 105,7 14,8 95,7 Starter 103,6 26,6 85,6 Royal 103,1 22,5 87,9 Isard 101,4 16,3 90,4 Amical 100,2 12,7 91,7 Pactol 98,3 12,8 89,7 Pepone 95,7 16,2 84,8 Prelude 94,1 18,4 81,6 Cartouche 91,5 14,9 81,4

Amical e Attika sono le varietà più affidabili per la produzione di proteina per ettaro, a cui si aggiunge Standal per gli ultimi due anni.


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Per il pisello proteico l’analisi GGE non ha dato indicazioni su macroambienti differenti tra le località in prova, che sono pressoché raccolti insieme in una unica area che individua, ancora una volta, Attika come varietà di punta. Attika è una varietà altamente produttiva in termini di proteina per ettaro ed affidabile in tutte le località di prova. A questo la varietà associa anche l’ottimo contenuto di amido. Le tabelle seguenti riportano i risultati di composizione delle granelle del terzo anno per le singole località di prova. Anche questi risultati, seppur con gli evidenti diversi esiti produttivi nelle diverse zone geografiche, confermano il gruppo di varietà di punta già individuate. Tabella 1.35 - Università di Teramo, Vasto (CH) – Marche - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 2,69B 23,99A 0,65B Artur 2,50B 23,51A 0,59B Attika 3,44A 21,54B 0,74A Cartouche 2,95A 23,46A 0,69A Corrent 2,31B 24,20A 0,56B Enduro 3,07A 23,29A 0,71A FDP 96015 (Belot) 2,55B 23,82A 0,61B Gregor 3,52A 23,94A 0,84A Isard 2,93A 23,05A 0,68A Javlo 2,56B 22,99A 0,59B Pactol 2,71B 24,02A 0,65B Pepone 3,20A 22,36B 0,71A Prelude 3,24A 21,79B 0,70A Royal 2,72B 23,70A 0,65B Simbol 2,31B 24,01A 0,55B Standal 3,35A 22,28B 0,75A Starter 3,39A 22,79B 0,78A Media di campo 2,91 23,22 0,67 Significatività *** *** ** C.V. % 13,84 2,74 13,11 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


54

Granelle

Tabella 1.36 - Università di Teramo, Vasto (CH) – Marche - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,37A 6,88B 1,02C 50,32B 14,59B 9,31B 0,83A 14,44A

Artur 3,26A 6,28C 0,92D 51,46B 14,28B 8,83B 0,59B 14,19A

Attika 3,02B 6,45C 1,17B 53,1A 13,90B 8,86B 0,59B 13,50B

Cartouche 3,30A 8,11A 1,32A 49,58B 18,92A 10,08A 0,78A 13,46B

Corrent 3,44A 7,01B 1,00C 49,8B 15,53B 9,39A 0,73A 13,88B

Enduro 3,27A 6,59C 0,97D 50,23B 14,33B 10,29A 0,73A 13,04B

FDP 96015 (Belot) 3,54A 6,85B 0,99C 50,04B 13,88B 9,18B 0,85A 14,80A

Gregor 3,15B 6,33C 0,99C 51,64A 15,34B 8,39B 0,67B 14,66A

Isard 3,54A 7,59A 1,04C 50,2B 17,36A 10,19A 0,72A 13,46B

Javlo 3,39A 6,52C 0,89D 51,03B 13,80B 9,65A 0,74A 13,91B

Pactol 3,28A 6,61C 0,96D 50,95B 16,30A 8,96B 0,71A 14,23A

Pepone 3,08B 5,85C 0,96D 53,41A 14,67B 8,25B 0,60B 13,80B

Prelude 3,22B 6,22C 1,06C 52,61A 13,91B 8,95B 0,63B 13,32B

Royal 3,08B 6,57C 1,05C 51,19B 15,69B 8,82B 0,57B 14,19A

Simbol 3,42A 7,10B 0,95D 50,17B 14,91B 9,54A 0,73A 14,01A

Standal 2,96B 6,23C 1,11B 52,54A 14,89B 8,93B 0,59B 13,78B

Starter 3,12B 6,00C 1,13B 52,39A 14,68B 8,74B 0,61B 13,38B

Media di campo 3,26 6,62 1,03 51,26 15,02 9,17 0,68 13,90

Significatività *** *** *** *** * *** ** **

C.V. % 4,85 7,43 6,17 2,12 10,19 6,52 16,01 4,67 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 1.37 - Az. Sperim. M. Marani, Ravenna (RA) - Emilia Romagna - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 3,68 D 23,80 B 0,87 D Artur 5,00 B 22,74 C 1,14 B Attika 4,72 C 21,67 D 1,02 C Cartouche 2,69 E 22,92 C 0,62 F Corrent 5,06 B 22,62 C 1,15 B Enduro 4,04 C 22,74 C 0,92 D FDP 96015 (Belot) 4,23 C 22,51 C 0,95 C Gregor 5,16 B 23,78 B 1,22 A Isard 3,49 D 22,14 D 0,77 E Javlo 3,67 D 23,56 B 0,86 D Pactol 4,23 C 24,23 B 1,02 C Pepone 4,66 C 23,46 B 1,09 B Prelude 5,26 B 21,91 D 1,15 B Royal 4,40 C 23,12 C 1,02 C Simbol 1,63 F 25,27 A 0,41 G Standal 4,41 C 21,94 D 0,97 C Starter 5,89 A 22,58 C 1,33 A Media di campo 4,25 23,00 0,97 Significatività *** *** *** C.V. % 8,42 2,89 8,25 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


56

Granelle

Tabella 1.38 - Az. Sperim. M. Marani, Ravenna (RA) - Emilia Romagna - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,46B 6,84B 1,23B 49,56B 14,50B 8,32C 0,94A 14,62A

Artur 3,49B 6,56B 1,16B 51,14A 14,66B 8,26C 0,78B 14,13A

Attika 3,29B 6,29B 1,28A 52,6A 14,85B 8,21C 0,69B 13,87B

Cartouche 3,75A 8,58A 1,41A 48,49C 18,67A 9,93A 0,99A 13,31B

Corrent 3,49B 6,85B 1,29A 50,93A 15,57B 8,34C 0,81B 13,59B

Enduro 3,38B 6,97B 1,38A 50,33B 17,07A 8,62C 0,80B 13,64B

FDP 96015 (Belot) 3,44B 6,33B 1,24B 51,31A 14,48B 8,39C 0,83B 13,64B

Gregor 3,47B 6,12B 1,11B 50,28B 11,78B 8,02C 0,88A 14,38A

Isard 3,57B 7,21B 1,37A 50,34B 16,99A 9,04B 0,82B 12,95B

Javlo 3,52B 6,81B 1,18B 50,48B 15,11B 8,32C 0,84B 14,33A

Pactol 3,48B 6,66B 1,14B 49,95B 15,63B 8,26C 0,81B 14,70A

Pepone 3,44B 6,20B 1,18B 51,05A 13,50B 7,67C 0,83B 14,39A

Prelude 3,45B 6,03B 1,23B 52,54A 14,44B 7,67C 0,73B 13,72B

Royal 3,46B 6,67B 1,26B 50,02B 13,88B 8,50C 0,89A 13,95B

Simbol 3,96A 7,16B 1,20B 47,7C 14,90B 8,64C 1,02A 14,10A

Standal 3,32B 6,53B 1,26B 51,74A 16,56A 8,59C 0,69B 13,71B

Starter 3,49B 6,56B 1,32A 50,95A 15,24B 8,48C 0,86B 13,62B

Media di campo 3,50 6,73 1,25 50,55 15,17 8,43 0,84 13,92

Significatività *** *** *** *** ** *** ** **



57


Tabella 1.39 - ERSAF, Caleppio di Settala (MI), Lombardia - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 4,040C 22,24A 0,90B Artur 5,114B 21,98A 1,13A Attika 5,658A 20,02B 1,13A Cartouche 4,819B 20,97B 1,01A Corrent 4,432C 21,73A 0,96B Enduro 4,371C 21,05B 0,92B FDP 96015 (Belot) 3,961C 21,45A 0,85B Gregor 4,169C 22,24A 0,93B Isard 4,043C 20,47B 0,83B Javlo 4,278C 21,86A 0,93B Pactol 4,649C 21,72A 1,01A Pepone 4,377C 22,29A 0,98B Prelude 5,136B 20,99B 1,08A Royal 4,635C 20,79B 0,96B Simbol 3,841C 22,08A 0,85B Standal 4,212C 20,93B 0,88B Starter 4,172C 21,38A 0,89B Media di campo 4,465 21,42 0,96 Significatività *** *** *** C.V. % 8,87 3,08 9,97 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


58

Granelle

Tabella 1.40 - ERSAF, Caleppio di Settala (MI), Lombardia - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,74A 7,21B 0,95C 51,02A 19,92A 9,09C 0,51A 12,38A

Artur 3,51B 6,62C 0,91C 51,75A 19,16A 8,70D 0,44A 12,81A

Attika 3,38B 6,57C 1,13B 53,32A 17,90B 8,95C 0,42A 11,89B

Cartouche 3,53B 8,16A 1,28A 50,73A 21,29A 9,74A 0,53A 11,91B

Corrent 3,43B 6,47C 0,99B 51,55A 17,39B 8,86C 0,49A 12,78A

Enduro 3,47B 7,20B 1,08B 51,8A 21,42A 9,27B 0,48A 11,92B

FDP 96015 (Belot) 3,63A 6,62C 0,90C 51,56A 18,56B 9,35B 0,43A 12,02B

Gregor 3,40B 6,05C 0,86C 52,05A 17,21B 8,70D 0,44A 12,51A

Isard 3,56B 7,26B 1,02B 52,03A 20,55A 9,56B 0,41A 11,82B

Javlo 3,55B 5,82C 0,75D 51,31A 15,40B 9,36B 0,44A 12,17B

Pactol 3,57B 6,97B 0,93C 51,62A 19,83A 9,09C 0,45A 12,23B

Pepone 3,61A 6,32C 0,87C 52,19A 18,66B 8,34D 0,47A 13,10A

Prelude 3,58B 6,44C 1,02B 52,99A 19,11A 8,51D 0,38A 12,45A

Royal 3,51B 6,84C 1,02B 51,8A 17,61B 9,36B 0,53A 12,07B

Simbol 3,76A 7,18B 0,89C 49,79A 17,19B 10,11A 0,62A 12,15B

Standal 3,45B 6,73C 1,07B 52,12A 19,63A 9,15C 0,41A 12,07B

Starter 3,55B 6,50C 1,09B 51,97A 18,18B 8,99C 0,50A 12,03B

Media di campo 3,54 6,76 0,99 51,74 18,77 9,12 0,47 12,25

Significatività ** *** *** ** ** *** * **



59


Per i dati relativi alle Marche non c’è statistica perche le repliche non sono state raccolte separatamente. Quindi si ha un dato singolo riferito ad un unico campione per varietà. Tabella 1.41 - Università Politecnica delle Marche, Tolentino (MC) – Marche - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 5,471 21,06 1,15 Artur 6,263 20,56 1,29 Attika 6,481 20,45 1,33 Cartouche 4,611 22,17 1,02 Corrent 5,400 21,85 1,18 Enduro 5,928 20,85 1,24 FDP 96015 (Belot) 6,503 21,25 1,38 Gregor 6,444 22,39 1,44 Isard 5,274 20,37 1,07 Javlo 6,088 20,30 1,24 Pactol 6,186 21,13 1,31 Pepone 6,169 22,77 1,40 Prelude 6,339 20,49 1,30 Royal 5,388 21,45 1,16 Simbol 3,609 21,42 0,77 Standal 6,497 19,32 1,26 Starter 6,709 20,95 1,41 Media di campo 5,845 21,10 1,23


60

Granelle

Tabella 1.42 - Università Politecnica delle Marche, Tolentino (MC) – Marche - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,79 6,61 1,00 49,66 10,36 10,65 1,135 12,67

Artur 3,38 6,96 1,20 51,78 12,74 9,088 0,745 13,75

Attika 3,49 6,53 1,16 51,73 12,41 9,713 0,716 11,98

Cartouche 3,79 8,25 1,38 48,58 16,52 10,29 0,988 12,90

Corrent 3,89 8,09 1,14 47,84 13,77 11,07 0,978 12,61

Enduro 3,21 6,61 1,25 52,25 16,35 8,946 0,738 13,59

FDP 96015 (Belot) 3,61 5,93 0,99 51,06 9,64 9,661 0,878 12,74

Gregor 3,20 6,16 1,09 52,48 14,58 8,124 0,641 14,03

Isard 3,94 7,85 1,15 49,44 14,18 10,85 1,032 12,53

Javlo 3,74 7,20 1,03 50,59 12,98 10,66 1,018 12,47

Pactol 3,19 6,03 1,11 53,48 15,87 8,264 0,59 13,62

Pepone 3,27 5,97 0,97 52,93 15,93 8,187 0,626 14,12

Prelude 3,24 5,95 1,15 53,93 15,82 8,354 0,533 13,26

Royal 3,35 6,90 1,18 51,47 15,25 9,168 0,732 13,58

Simbol 3,74 7,63 1,11 49,82 15,58 10,17 0,858 13,00

Standal 3,19 6,36 1,29 53,86 14,55 9,301 0,666 13,02

Starter 3,30 6,34 1,28 53,67 15,44 8,448 0,707 13,37

Media di campo 3,49 6,79 1,15 51,45 14,23 9,47 0,80 13,13


61


Tabella 1.43 - Università di Torino, Carmagnola (TO) – Piemonte - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 1,800C 25,47A 0,46C Artur 2,403B 24,74B 0,59B Attika 3,299A 23,40B 0,77A Cartouche 1,428C 23,82B 0,34C Corrent 1,203C 26,12A 0,31C Enduro 2,431B 24,10B 0,58B FDP 96015 (Belot) 2,468B 24,64B 0,61B Gregor 3,071A 25,12A 0,77A Isard 1,801C 24,48B 0,44C Javlo 2,374B 24,92A 0,59B Pactol 1,980C 25,89A 0,51B Pepone 2,511B 24,03B 0,60B Prelude 2,222B 24,21B 0,54B Royal 1,543C 25,48A 0,39C Simbol 0,399D 25,96A 0,10D Standal 2,677B 23,27B 0,62B Starter 2,886A 23,77B 0,69A Media di campo 2,147 24,67 0,52 Significatività *** *** *** C.V. % 20,99 3,77 20,15 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


62

Granelle

Tabella 1.44 - Università di Torino, Carmagnola (TO) – Piemonte - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,99A 7,53C 0,91C 47,6B 17,12 9,16B 0,89A 14,30

Artur 3,78B 6,94C 0,83D 49,11A 17,60 9,05B 0,58B 13,44

Attika 3,69B 7,28C 0,98C 49,87A 17,99 9,45A 0,58B 12,94

Cartouche 3,79B 8,41A 1,30A 47,84B 18,54 9,71A 0,85A 12,89

Corrent 3,83B 7,85B 0,91C 46,97B 19,17 9,32B 0,67B 13,69

Enduro 3,69B 7,85B 1,06B 48,68A 19,53 9,50A 0,68B 13,13

FDP 96015 (Belot) 3,78B 7,12C 0,90C 48,87A 19,10 8,93B 0,61B 13,79

Gregor 3,66B 7,01C 0,91C 49,17A 18,28 8,86B 0,59B 13,83

Isard 3,97A 8,06B 0,97C 47,48B 18,67 9,87A 0,75A 13,17

Javlo 3,84B 7,48C 0,86C 48,38A 18,49 9,54A 0,66B 13,90

Pactol 3,94A 7,27C 0,72E 47,42B 17,34 9,73A 0,68B 13,25

Pepone 3,63B 6,87C 0,95C 50,13A 17,22 8,56B 0,66B 13,89

Prelude 3,78B 6,98C 0,94C 49,39A 17,37 9,10B 0,64B 13,46

Royal 3,77B 7,78B 0,88C 46,97B 18,40 9,93A 0,69B 13,88

Simbol 4,00A 8,71A 0,92C 46,11B 20,14 10,21A 0,74A 13,75

Standal 3,58B 7,30C 1,06B 49,89A 18,16 9,42A 0,63B 13,34

Starter 3,80B 7,64B 1,16B 49,55A 19,73 9,15B 0,71B 13,35

Media di campo 3,80 7,54 0,96 48,44 18,40 9,38 0,68 13,53

Significatività ** *** *** *** n.s. *** ** n.s.



63


Tabella 1.45 - Università di Bari, Gravina in Puglia (BA) – Puglia - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 3,76C 24,34B 0,91C Artur 3,69C 24,07C 0,89C Attika 3,26D 23,35D 0,76E Cartouche 2,94E 22,82D 0,67F Corrent 3,55C 23,98C 0,85D Enduro 3,29D 24,59B 0,81D FDP 96015 (Belot) 4,13B 24,38B 1,01B Gregor 3,79C 25,56A 0,97C Isard 3,35D 23,33D 0,78D Javlo 3,90C 24,00C 0,94C Pactol 3,00E 24,95A 0,75E Pepone 2,29F 24,51B 0,56G Prelude 1,73G 23,72C 0,41H Royal 4,39A 25,09A 1,10A Simbol 2,97E 24,89A 0,74E Standal 3,36D 23,97C 0,81D Starter 0,63H 24,36B 0,15I Media di campo 3,18 24,23 0,77 Significatività *** *** *** C.V. % 4,77 1,84 5,37 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


64

Granelle

Tabella 1.46 - Università di Bari, Gravina in Puglia (BA) – Puglia - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 2,75B 6,11B 1,23B 51,14A 13,25B 7,75B 0,72A 16,38A

Artur 3,07A 6,30B 1,01C 51,08A 15,16B 8,72B 0,60B 14,80B

Attika 2,97B 6,59B 1,16B 52,05A 17,09A 8,61B 0,48B 14,02B

Cartouche 2,97B 7,58A 1,40A 50,37B 17,19A 9,45A 0,77A 13,89B

Corrent 2,95B 6,45B 1,10C 51,04A 16,85A 8,84B 0,55B 14,24B

Enduro 2,93B 6,57B 1,01C 50,47B 16,88A 9,25A 0,57B 14,15B

FDP 96015 (Belot) 3,11A 5,76B 1,03C 50,67B 14,10B 8,28B 0,68A 15,71A

Gregor 2,95B 6,34B 0,89C 50,24B 17,41A 8,65B 0,58B 15,12A

Isard 3,14A 6,97A 1,01C 50,35B 17,34A 10,05A 0,63B 13,56B

Javlo 3,01A 5,68B 0,97C 51,48A 12,25B 8,39B 0,61B 15,23A

Pactol 3,02A 6,22B 1,01C 50,15B 15,37B 8,54B 0,61B 15,50A

Pepone 3,04A 6,40B 1,00C 50,87A 16,56A 8,53B 0,60B 14,44B

Prelude 3,08A 6,02B 1,06C 51,09A 14,28B 8,54B 0,57B 14,19B

Royal 2,86B 5,92B 1,03C 50,08B 14,57B 8,78B 0,58B 15,15A

Simbol 3,19A 7,48A 1,01C 48,77C 15,08B 9,89A 0,76A 14,64B

Standal 2,89B 6,09B 1,07C 51,53A 15,39B 8,53B 0,50B 14,50B

Starter 3,06A 6,59B 1,19B 50,57B 16,85A 8,55B 0,65A 14,94A

Media di campo 3,00 6,42 1,07 50,7 15,62 8,79 0,61 14,73

Significatività *** *** *** *** * *** *** **



65


Tabella 1.47 - Università di Bari, Cerignola (FG) – Puglia - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 4,694B 23,47B 1,10B Artur 5,648A 23,70B 1,34A Attika 5,354A 22,07D 1,18A Cartouche 4,353B 22,62D 0,99B Corrent 5,309A 24,17A 1,28A Enduro 4,463B 22,96C 1,03B FDP 96015 (Belot) 4,606B 23,68B 1,09B Gregor 4,215B 24,48A 1,03B Isard 4,504B 22,54D 1,02B Pactol 4,727B 23,75B 1,12B Pepone 4,202B 23,04C 0,97B Prelude 3,832B 23,16C 0,89B Royal 4,429B 23,13C 1,02B Simbol 3,988B 23,43C 0,93B Standal 4,745B 22,93B 1,09B Starter 4,601B 23,41B 1,08B Media di campo 4,604 23,28 1,07 Significatività ** *** ** C.V. % 12,01 2,18 12,58 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


66

Granelle

Tabella 1.48 - Università di Bari, Cerignola (FG) – Puglia - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,13B 6,93A 1,00B 51,25 16,78 9,18A 0,62A 13,58A

Artur 3,22A 7,15B 0,97B 50,94 17,32 9,01A 0,56A 13,94A

Attika 3,16A 6,73B 1,02B 52,36 16,21 9,11A 0,54A 13,25B

Cartouche 3,14B 7,34A 1,18A 50,92 17,32 9,70A 0,67A 12,57B

Corrent 3,21A 6,63B 0,98B 51,4 17,48 8,17B 0,57A 14,53A

Enduro 3,06B 6,96A 1,04B 51,37 18,11 9,45A 0,50B 12,89B

FDP 96015 (Belot) 3,21A 7,13A 0,95C 51,39 18,22 8,96A 0,55A 13,79A

Gregor 3,19A 7,11A 0,92C 50,69 17,73 9,05A 0,59A 14,03A

Isard 3,27A 7,20A 1,01B 51,57 19,08 9,78A 0,56A 13,01B

Pactol 3,17A 7,01A 0,91C 50,71 18,02 9,49A 0,50B 13,41B

Pepone 3,21A 6,25B 0,89C 52,04 16,03 8,57B 0,59A 13,83A

Prelude 3,30A 6,52B 0,90C 52,06 17,12 8,70B 0,51B 13,55A

Royal 3,06B 6,81B 1,02B 51,73 17,40 8,72B 0,50B 13,93A

Simbol 3,17A 7,24A 1,00B 51,37 17,13 9,12A 0,58A 13,59A

Standal 3,04B 6,85B 1,01B 51,84 18,92 9,21A 0,37C 13,27B

Starter 3,24A 7,55A 1,10A 51,49 19,84 9,31A 0,49B 13,14B

Media di campo 3,17 6,96 0,99 51,45 17,67 9,10 0,54 13,52

Significatività * ** *** n.s. n.s. ** *** **



67


Tabella 1.49 - AGRIS, Benatzu (CA) – Sardegna - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 2,323A 22,19B 0,52A Artur 2,321A 21,67B 0,50A Attika 2,033A 21,61B 0,44A Cartouche 1,691B 23,26A 0,39B Corrent 1,488B 23,40A 0,35B Enduro 2,048A 23,35A 0,48A FDP 96015 (Belot) 1,451B 23,41A 0,34B Gregor 2,243A 22,55A 0,50A Isard 2,226A 22,48A 0,50A Javlo 1,753B 22,05B 0,38B Pactol 1,767B 22,32B 0,39B Pepone 1,717B 21,62B 0,37B Prelude 1,649B 22,65A 0,37B Royal 1,951A 23,08A 0,45A Simbol 1,617B 23,35A 0,38B Standal 2,057A 20,46C 0,42B Starter 1,994A 21,61B 0,43A Media di campo 1,902 22,41 0,42 Significatività *** *** *** C.V. % 14,50 2,96 14,17 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


68

Granelle

Tabella 1.50 - AGRIS, Benatzu (CA) – Sardegna - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,14B 6,60B 1,54A 51,31B 18,72A 7,08B 0,55A 12,73A

Artur 3,28A 7,16A 1,42A 51,43B 19,03A 7,89A 0,44B 12,02B

Attika 3,25A 6,72B 1,47A 51,93B 18,54A 7,33B 0,44B 12,33B

Cartouche 3,27A 7,71A 1,47A 49,96C 19,88A 7,92A 0,48B 13,04A

Corrent 3,19B 6,71B 1,36B 51B 18,38A 7,22B 0,36C 12,94A

Enduro 3,23B 7,14A 1,35B 50,37C 19,53A 7,90A 0,52A 12,80A

FDP 96015 (Belot) 3,40A 7,20A 1,30B 50,12C 18,04A 8,11A 0,62A 12,55A

Gregor 3,24A 6,38B 1,25B 51,74B 16,68B 7,67A 0,46B 12,50A

Isard 3,31A 7,52A 1,38A 50,21C 20,51A 8,36A 0,57A 12,46A

Javlo 3,33A 5,94B 1,19B 51,43B 14,98B 8,12A 0,53A 11,78B

Pactol 3,17B 6,41B 1,38A 51,73B 18,41A 7,18B 0,47B 12,92A

Pepone 3,14B 6,26B 1,33B 52,81A 18,58A 7,17B 0,38C 12,50A

Prelude 3,31A 6,53B 1,31B 51,44B 18,76A 7,15B 0,39C 12,79A

Royal 3,17B 7,03A 1,35B 50,33C 18,82A 7,90A 0,45B 12,86A

Simbol 3,32A 6,72B 1,29B 49,68C 15,31B 8,24A 0,59A 12,30B

Standal 3,10B 6,68B 1,42A 52,72A 19,26A 7,94A 0,29C 11,86B

Starter 3,32A 7,22A 1,39A 51,92B 20,26A 8,09A 0,42B 11,91B

Media di campo 3,25 6,82 1,36 51,18 18,45 7,72 0,47 12,49

Significatività *** *** *** *** *** *** *** ***



69


Tabella 1.51 - Università di Sassari, Oristano (OR) – Sardegna - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 3,109B 22,82B 0,71 B Artur 4,687A 20,74D 0,96 A Attika 4,501A 20,49D 0,92 A Cartouche 3,048B 23,40B 0,71 B Corrent 3,171B 23,88A 0,76 B Enduro 3,123B 24,71A 0,77 B FDP 96015 (Belot) 2,111B 23,50B 0,49 C Gregor 5,327A 21,29C 1,13 A Isard 3,386B 20,90D 0,72 B Javlo 2,582B 21,82C 0,56 C Pactol 4,550A 22,92B 1,04 A Pepone 3,538B 23,23B 0,82 B Prelude 4,589A 22,08C 1,01 A Royal 2,876B 22,70B 0,65 C Simbol 2,422B 23,20B 0,56 C Standal 4,105A 20,07D 0,82 B Starter 4,185A 21,68C 0,91 A Media di campo 3,607 22,31 0,80 Significatività *** *** *** C.V. % 20,28 2,69 19,79 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


70

Granelle

Tabella 1.52 - Università di Sassari, Oristano (OR) – Sardegna - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,58B 7,05C 1,42B 50,75B 17,21B 8,09B 0,87B 13,87A

Artur 3,63A 6,46D 1,17C 52,63A 15,61B 8,76A 0,61D 12,81B

Attika 3,61B 6,79C 1,31C 53,1A 17,49B 8,37B 0,60D 12,66B

Cartouche 3,70A 8,41A 1,68A 48,05D 19,95A 9,21A 0,99A 12,93B

Corrent 3,70A 6,20D 1,21C 50,2C 14,98B 7,95B 0,79B 13,72A

Enduro 3,67A 7,37B 1,44B 48,61D 19,40A 8,04B 0,90A 13,95A

FDP 96015 (Belot) 3,73A 6,32D 1,15C 50,77B 14,98B 8,13B 0,75C 13,79A

Gregor 3,58B 6,47D 1,18C 52,78A 17,10B 8,50B 0,60D 12,92B

Isard 3,56B 7,42B 1,36B 51,88B 19,57A 9,32A 0,71C 12,43C

Javlo 3,66A 6,71C 1,16C 51,7B 16,17B 8,77A 0,68C 13,06B

Pactol 3,57B 6,61D 1,27C 51,3B 17,82A 7,94B 0,67C 13,75A

Pepone 3,68A 6,31D 1,21C 51,01B 15,69B 7,69B 0,81B 13,69A

Prelude 3,64A 6,60D 1,25C 51,6B 17,28B 7,94B 0,70C 13,56A

Royal 3,53B 6,82C 1,29C 51,05B 17,89A 8,47B 0,66C 13,60A

Simbol 3,70A 6,92C 1,55A 49,98C 15,70B 8,00B 0,95A 13,12B

Standal 3,46B 6,43D 1,26C 52,93A 16,95B 9,16A 0,52D 12,04C

Starter 3,67A 6,95C 1,40B 51,91B 18,77A 8,30B 0,68C 12,91B

Media di campo 3,63 6,81 1,31 51,21 17,23 8,40 0,73 13,22

Significatività ** *** *** *** *** *** *** ***



71


Tabella 1.53 - ARSIA, Cesa (AR) – Toscana - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta (t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 2,223C 23,15B 0,51C Artur 2,657C 22,25C 0,59C Attika 3,830A 21,37D 0,82B Cartouche 2,640C 21,16D 0,56C Corrent 1,967D 23,11B 0,45D Enduro 3,390B 22,00C 0,74B FDP 96015 (Belot) 1,807D 23,25B 0,42D Gregor 4,228A 23,40B 0,99A Isard 2,709C 21,46D 0,58C Javlo 1,611D 22,60B 0,36E Pactol 2,654C 23,43B 0,62C Pepone 2,677C 23,30B 0,62C Prelude 2,375C 22,17C 0,53C Royal 1,989D 22,98B 0,46D Simbol 1,131E 24,55A 0,28E Standal 2,831C 22,23C 0,63C Starter 2,808C 23,09B 0,65C Media di campo 2,560 22,68 0,58 Significatività *** *** *** C.V. % 13,07 2,24 12,99 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


72

Granelle

Tabella 1.54 - ARSIA, Cesa (AR) – Toscana - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,33A 6,93B 1,15B 50,86A 16,81B 8,90B 0,70A 14,32A

Artur 3,40A 6,87B 1,13B 51,49A 16,66B 9,04B 0,64B 13,71A

Attika 3,33A 7,03B 1,21B 52,31A 17,65B 9,06B 0,57B 13,25B

Cartouche 3,32A 8,00A 1,39A 51,12A 20,14A 9,93A 0,66A 12,79B

Corrent 3,40A 6,52C 1,09B 51,08A 15,46B 8,55C 0,70A 14,17A

Enduro 3,23A 6,58C 1,13B 51,58A 17,26B 9,04B 0,61B 13,39B

FDP 96015 (Belot) 3,40A 6,88B 1,10B 51,13A 16,97B 8,85B 0,60B 14,04A

Gregor 3,26A 6,30C 1,00C 51,86A 17,05B 8,29C 0,56B 14,28A

Isard 3,51A 6,64C 1,01C 51,54A 16,22B 9,90A 0,58B 12,38B

Javlo 3,43A 6,91B 1,04C 50,93A 17,27B 9,28A 0,67A 14,01A

Pactol 3,40A 6,73B 1,01C 51,11A 18,30A 8,78B 0,59B 14,03A

Pepone 3,40A 6,19C 1,01C 51,64A 16,26B 8,03C 0,70A 14,19A

Prelude 3,46A 6,30C 1,03C 51,68A 15,26B 8,99B 0,61B 13,07B

Royal 3,42A 7,07B 1,11B 49,76B 16,37B 9,62A 0,68A 13,39B

Simbol 3,62A 7,62A 1,09B 48,59B 19,27A 9,44A 0,74A 14,01A

Standal 3,34A 6,96B 1,09B 51,05A 17,83B 9,56A 0,59B 13,30B

Starter 3,48A 7,00B 1,16B 51,1A 17,48B 9,11B 0,67A 13,41B

Media di campo 3,39 6,85 1,10 51,11 17,19 9,08 0,64 13,63

Significatività ** *** *** *** ** *** n.s. ***



73


Tabella 1.55 - Az. C.I.R.A.A "E. Avanzi", San Piero a Grado (PI) – Toscana - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1) Amical 3,608C 26,15B 0,94C Artur 3,677C 26,28B 0,97C Attika 4,043B 24,71D 1,00C Cartouche 3,471C 23,99D 0,83D Corrent 3,981B 26,50B 1,05B Enduro 3,228C 25,42C 0,82D FDP 96015 (Belot) 4,601A 25,56C 1,18A Gregor 4,070B 26,35B 1,07B Isard 4,383A 24,65D 1,08B Javlo 3,544C 26,70B 0,94C Pactol 3,124C 27,28A 0,85D Pepone 3,318C 26,32B 0,87D Prelude 3,309C 25,24C 0,83D Royal 3,349C 26,81B 0,90D Simbol 2,012D 28,03A 0,56E Standal 4,081B 25,00C 1,02C Starter 4,531A 26,04B 1,18A Media di campo 3,666 25,94 0,95 Significatività *** *** *** C.V. % 8,45 2,19 7,79 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


74

Granelle

Tabella 1.56 - Az. C.I.R.A.A "E. Avanzi", San Piero a Grado (PI) – Toscana - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 17 cultivar di Pisello proteico in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Amical 3,85B 8,02C 0,80C 46,29A 19,37A 10,36A 0,65 13,31B

Artur 3,79B 7,92C 0,79C 46,61A 20,24A 10,02A 0,71 14,35A

Attika 3,71B 7,36D 0,79C 48,42A 18,15A 10,25A 0,48 12,56B

Cartouche 3,74B 8,86B 1,16A 47,34A 22,12A 10,54A 0,55 12,88B

Corrent 3,75B 7,29D 0,74C 47,48A 19,66A 9,56B 0,61 14,14A

Enduro 3,58C 8,22C 0,96B 47,62A 22,69A 9,86B 0,60 13,97A

FDP 96015 (Belot) 3,68B 7,60D 0,86C 48,07A 21,47A 9,48B 0,58 13,89A

Gregor 3,51C 7,47D 0,77C 48,26A 20,84A 9,44B 0,54 14,21A

Isard 3,83B 8,21C 0,83C 47,78A 21,49A 10,54A 0,67 13,03B

Javlo 3,70B 8,13C 0,74C 46,5A 22,82A 10,02A 0,66 14,79A

Pactol 3,56C 7,45D 0,79C 47,15A 20,83A 9,41B 0,62 14,71A

Pepone 3,71B 7,45D 0,78C 48,05A 21,39A 9,19B 0,62 14,50A

Prelude 3,77B 7,55D 0,85C 47,99A 22,09A 9,54B 0,50 13,27B

Royal 3,59C 8,33C 0,85C 46,47A 22,53A 10,04A 0,50 14,12A

Simbol 4,24A 9,73A 0,79C 43B 24,19A 11,06A 0,69 14,56A

Standal 3,65C 7,74D 0,88C 47,92A 20,76A 10,41A 0,58 13,30B

Starter 3,82B 7,89C 0,96B 47,79A 21,59A 9,53B 0,71 14,32A

Media di campo 3,73 7,95 0,84 47,22 21,31 9,96 0,60 13,88

Significatività *** *** *** *** * ** n.s. ***

C.V. % 3,69 6,74 9,92 2,36 9,47 6,57 25,64 4,75


75


1.4.3 FAVINO

Nelle tabelle da Tabella 1.57 a Tabella 1.67 sono indicati i parametri analitici del favino come medie dei tre anni per ogni varietà e come risultato del terzo anno per località. I risultati esposti sono tutti espressi sulla sostanza secca. Tabella 1.57 - Favino analisi descrittiva del triennio - Proteina greggia (% S.S) Varietà Num. PG (%)

prove Media Max Min SD Num>100 Chiaro di Torrelama 24 27,63 32,78 24,46 1,66 8 Irena 24 27,49 31,99 23,92 1,67 2 Prothabat69 24 29,06 35,57 24,66 2,35 21 Scuro di Torrelama 24 27,61 32,75 24,07 1,71 5 Sicania 24 27,03 31,14 23,78 1,60 3 Prothabon101 18 29,27 32,98 24,64 2,12 17 Vithabon 18 28,50 30,77 24,24 1,73 15 Enrico 12 27,82 30,34 24,64 1,76 9 Espresso 12 28,99 32,12 27,35 1,42 8 Lady 12 27,74 31,54 25,36 1,48 3 Merkur 12 28,56 32,71 27,14 1,53 7 Sikelia 12 26,68 28,18 24,57 1,10 1 Vesuvio 12 27,89 30,51 24,65 1,93 9 Albus 6 29,12 32,53 26,68 1,95 4 Betty 6 27,63 28,80 26,63 0,72 1 Castel 6 28,38 29,24 27,64 0,58 2 Spada 6 28,84 33,04 25,04 2,59 4 Vulcain 6 28,28 32,02 26,61 1,95 2 Polo 5 27,11 27,89 25,64 0,95 0


76

Granelle

Tabella 1.58 - Favino analisi descrittiva del triennio - Produzione Proteina (t ha -1) Varietà Num. Produzione proteina (t ha-1)

prove Media Max Min SD Num>100 Chiaro di Torrelama 24 0,72 1,55 0,08 0,42 16 Irena 24 0,65 1,53 0,03 0,42 10 Prothabat69 24 0,83 1,43 0,11 0,37 24 Scurodi Torrelama 24 0,72 1,39 0,06 0,40 19 Sicania 24 0,72 1,27 0,10 0,36 17 Prothabon101 18 0,69 1,14 0,14 0,31 13 Vithabon 18 0,62 1,15 0,15 0,33 12 Enrico 12 0,64 1,23 0,06 0,32 4 Espresso 12 0,40 1,19 0,01 0,42 2 Lady 12 0,51 1,40 0,03 0,48 2 Merkur 12 0,46 1,24 0,09 0,42 4 Sikelia 12 0,70 1,15 0,18 0,29 6 Vesuvio 12 0,63 1,21 0,07 0,31 3 Albus 6 0,64 1,06 0,04 0,41 1 Betty 6 0,32 0,78 0,06 0,31 0 Castel 6 0,36 1,05 0,03 0,42 1 Spada 6 0,52 0,87 0,14 0,31 1 Vulcain 6 0,59 1,12 0,10 0,36 0 Polo 5 6,90 0,97 0,25 0,35 0


77


Tabella 1.59 - Favino analisi descrittiva del triennio - Ceneri (% S.S) Varietà Num. Ceneri (%)



78

Granelle

Tabella 1.60 - Favino analisi descrittiva del triennio - Fibra (% S.S) Varietà Num. Fibra (%)

prove Media Max Min SD Num>100 Chiaro 24 9,25 11,25 7,34 1,07 8 Irena 24 9,41 11,50 7,28 1,00 12 Prothabat69 24 9,02 10,35 7,48 0,80 8 Scuro 24 9,28 10,99 7,16 0,92 7 Sicania 24 9,53 11,97 7,53 1,08 14 Prothabon101 18 9,36 11,66 6,47 1,33 8 Vithabon 18 9,91 11,98 7,87 1,22 15 Enrico 12 8,75 11,37 7,74 1,02 4 Espresso 12 11,14 13,01 9,03 1,22 11 Lady 12 9,49 11,09 8,09 1,00 1 Merkur 12 9,50 10,90 8,62 0,73 4 Sikelia 12 9,81 11,68 6,92 1,18 11 Vesuvio 12 8,92 11,64 7,52 1,01 7 Albus 6 9,89 11,02 8,35 0,90 4 Betty 6 10,49 11,83 9,38 1,11 2 Castel 6 10,08 10,83 9,48 0,52 1 Spada 6 9,83 10,75 8,85 0,66 5 Vulcain 6 9,35 10,14 8,21 0,88 3 Polo 5 9,88 10,63 9,18 0,54 4


79


Tabella 1.61 - Favino analisi descrittiva del triennio - Grassi (% S.S) Varietà Num. Grassi (%)



80

Granelle

Tabella 1.62 - Favino analisi descrittiva del triennio - Amido (% S.S) Varietà Num. Amido (%)



81


Tabella 1.63 - Favino analisi descrittiva del triennio - NDF (% S.S) Varietà Num. NDF (%)



82

Granelle

Tabella 1.64 - Favino analisi descrittiva del triennio - ADF (% S.S) Varietà Num. ADF (%)



83


Tabella 1.65 - Favino analisi descrittiva del triennio - ADL (% S.S) Varietà Num. ADL (%)



84

Granelle

Tabella 1.66 - Favino analisi descrittiva del triennio - Proteina solubile (% S.S) Varietà Num. Proteina solubile (%)

prove Media Max Min SD Num>100 Chiaro 24 15,35 19,07 13,33 1,47 8 Irena 24 15,08 18,11 13,02 1,41 4 Prothabat69 24 16,97 21,11 13,47 1,81 22 Scuro 24 15,52 19,29 13,12 1,42 15 Sicania 24 15,47 18,64 13,35 1,37 11 Prothabon101 18 16,78 19,82 12,95 1,77 16 Vithabon 18 15,35 17,75 13,18 1,41 11 Enrico 12 15,99 17,78 13,66 1,36 7 Espresso 12 14,61 18,93 12,35 1,67 4 Lady 12 13,23 17,17 11,29 1,64 0 Merkur 12 14,53 18,18 12,50 1,66 3 Sikelia 12 14,63 15,78 13,08 0,90 2 Vesuvio 12 15,96 17,90 13,33 1,33 7 Albus 6 19,52 24,95 17,07 2,79 6 Betty 6 12,02 14,38 10,25 1,50 0 Castel 6 13,82 15,39 12,83 0,99 1 Spada 6 19,72 24,06 16,88 2,46 6 Vulcain 6 15,21 17,92 12,97 1,60 0 Polo 5 14,87 16,12 13,51 1,06 0 Tabella 1.67 - Favino – Sintesi descrittiva dei dati produttivi e di composizione centesimale del triennio di prova


Produzione (ton S.S ha-1) 563 2,67 5,65 0,04 1,21 45,24 Produzione di Proteina (t ha-1) 563 0,73 1,55 0,01 0,33 0,05 Umidità (%) 563 9,72 13,22 5,25 1,42 14,63 Proteine (% S.S) 563 27,66 35,57 23,06 1,90 6,87 Ceneri (% S.S) 563 3,61 5,64 2,61 0,46 12,74 Fibra (% S.S) 563 9,08 13,01 4,25 1,22 13,46 Grassi (% S.S) 563 1,04 1,59 0,65 0,14 13,78 Amido (% S.S) 563 44,72 57,76 35,59 3,12 6,98 NDF (% S.S) 563 19,36 24,03 12,91 1,91 9,87 ADF (% S.S) 563 11,84 15,32 8,23 1,05 8,90 ADL (% S.S) 563 0,87 1,60 -0,02 0,29 33,60 Proteina solubile (% S.S) 563 15,74 24,95 10,25 1,86 11,82


85


Relativamente al favino, le varietà che hanno mostrato il più alto titolo proteico sono Prothabat69, Prothabon101, Albus, Vithabon, Espresso e Spada. Queste varietà associano l’elevato titolo proteico con il mantenimento del parametro nella maggior parte di località di prova: ciò a dimostrazione che il dato è stabile (Tabella 1.57). Le varietà Merkur e Castel hanno un titolo proteico buono, ma risultano meno costanti nella produzione dei diversi ambienti. Il contenuto di amido risulta elevato rispetto alla media e stabile nelle diverse località per Scuro di Torre Lama, ma anche per Sicania, Enrico, Vesuvio, Albus, Spada e Vulcain. Le varietà Albus e Spada sono state presenti nel confronto varietale solo per il primo anno: la loro bassa produzione unitaria di granella nella maggior parte delle località di prova le ha fatte uscire dalla rete di confronto. Anche in termini di proteina per ettaro le due varietà si sono rivelate particolarmente basse, a dimostrazione che, a fronte di variazioni del valore di proteina grezza entro specie molto contenute, è la produzione di granella a determinare le differenze sostanziali in termini di quantità di proteina prodotta per unità di superficie. Per il favino il contenuto di proteina e di amido vanno in senso inverso: le varietà con una maggiore percentuale di proteina sono anche le più scarse in amido e viceversa. A livello di proteina prodotta per ettaro è Prothabat69 la varietà che si distingue dalla media per quantità e per la stabilità produttiva nelle diverse prove. Anche Sicania e Prothabon101 hanno un buon indice produttivo, ma con il dato meno ripetibile.


86

Granelle

Tabella 1.68 - Favino – Produzione media di proteina per ettaro per singola varietà e per località Varietà Num. Produzione proteina (t ha-1) Indice produttivo

prove Media Max Min SD Medie agg. Media Max Min SD Num>100

Chiaro 24 0,723 1,547 0,075 0,419 0,751 110 162 53 25 16 Irena 24 0,651 1,530 0,026 0,418 0,679 90 145 24 33 10 Prothabat69 24 0,827 1,432 0,107 0,371 0,855 143 269 101 44 24 Scuro 24 0,724 1,386 0,057 0,397 0,752 110 159 60 21 19 Sicania 24 0,722 1,275 0,101 0,364 0,750 122 282 75 43 17 Prothabon101 18 0,689 1,139 0,141 0,306 0,715 124 221 76 43 13 Vithabon 18 0,622 1,147 0,146 0,332 0,647 105 154 54 25 12 Enrico 12 0,638 1,233 0,057 0,320 0,659 85 117 33 25 4 Espresso 12 0,398 1,186 0,011 0,419 0,434 53 107 5 36 2 Lady 12 0,513 1,399 0,033 0,481 0,549 74 119 27 32 2 Merkur 12 0,462 1,245 0,086 0,419 0,498 77 108 38 28 4 Sikelia 12 0,701 1,154 0,179 0,294 0,722 105 200 76 32 6 Vesuvio 12 0,633 1,213 0,067 0,314 0,654 85 109 38 21 3 Albus 6 0,639 1,064 0,042 0,411 0,675 83 112 40 24 1 Betty 6 0,316 0,777 0,056 0,306 0,352 60 87 36 18 0 Castel 6 0,357 1,051 0,031 0,419 0,394 58 117 33 34 1 Spada 6 0,519 0,869 0,142 0,306 0,555 82 153 46 37 1 Vulcain 6 0,587 1,116 0,099 0,358 0,623 85 96 60 14 0 Polo 5 0,690 0,970 0,254 0,350 0,710 81 100 54 17 0

Località Produzione proteina (t ha-1) Medie SD Max Min BLUPs

Abruzzo 0,585 0,134 0,750 0,318 0,514 Campania 0,614 0,305 1,187 0,041 0,588 EmiliaRomagna 0,833 0,086 0,995 0,718 0,730 Marche 0,679 0,478 1,399 0,017 0,649 Puglia Cerignola 0,836 0,088 0,967 0,714 0,733 Puglia Gravina 0,533 0,375 1,235 0,026 0,511 Sardegna Benatzu 0,289 0,171 0,755 0,057 0,276 Sardegna Oristano 0,984 0,215 1,265 0,679 0,862 Sardegna Ottana 0,667 0,130 0,883 0,500 0,586 Sardegna Ussana 0,173 0,111 0,347 0,053 0,154 Toscana Arezzo 1,200 0,120 1,386 1,043 1,050 Toscana Pisa 0,691 0,452 1,547 0,011 0,662 Umbria Papiano 0,897 0,221 1,265 0,374 0,879 BLUP: Best Anlinear Unbiased Prediction


87


Relativamente all’indice di affidabilità (Annicchiarico, 1997), tra le varietà comuni sia per i tre anni di prova che per i due ultimi (2007 e 2008) Prothabat69 si distingue nettamente come varietà di punta. Tabella 1.69 - Favino - Indice di affidabilità per la produzione di proteina per ettaro. In prova per 3 anni Varietà Indice Dev. St. Indice Medio Affid. Prothabat69 125 33 102 Sicania 107 44 78 Chiaro 96 18 83 Scuro 95 16 84 Irena 78 32 56

In prova per il 2007 e 2008 Varietà Indice Dev. St. Indice Medio Affid. Prothabat69 133 28 114 Prothabon101 112 29 93 Sicania 103 15 92 Scuro 95 22 81 Chiaro 94 22 80 Vithabon 88 15 78 Iren a 74 35 51

Anche per il favino si è proceduto all’analisi GGE per avere un ulteriore elemento di valutazione dei risultati, in particolar modo in relazione all’adattabilità delle varietà ai diversi ambienti.


88

Granelle

Figura 1.2 – Favino - suddivisione in due 'macroambienti' (linee continue), effettuata utilizzando l'analisi GGE (Yan et al., 2000) – Tre anni

-0.6 -0.4 -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6

-0.6

-0.4

-0.2

0.00.2

0.40.6

PC 1

PC 2

25 %

La GGE fatta su tre anni di prova spiega il 95% della variabilità del genotipo e dell’interazione “genotipo per ambiente” per quella che è la produzione di proteina per ettaro. La suddivisione in macroambienti è molto simile a quella basata sulla sola produzione di granella. Si individuano due macro-ambienti: il primo è composto dalla Campania e da Sardegna Benazzu ed ha come varietà di 'punta' Prothabat69. Il secondo è composto dalla Toscana ed ha come varietà di riferimento Chiaro di Torre Lama. Gravina di Puglia e le Marche sono vicine all'origine degli assi e quindi in una posizione meno caratteristica. Ripetendo l’analisi per i soli ultimi due anni, invece, la variabilità spiegata rimane simile (92%) e si individua un solo macroambiente, con Prothabat69 varietà di punta.

Cmpn

Mrch

PglG

SrdB

TsMI

Chir

Iren

Pr69

Scur

Sicn 70 %


89


Figura 1.3 - Favino – individuazione di un unico 'macroambiente' (linee continue), effettuata utilizzando l'analisi GGE (Yan et al., 2000) – Due anni

-0.6 -0.4 -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6

-0.6

-0.4

-0.2

0.00.2

0.40.6

PC 1

PC 2

23 %

Cmpn

Mrch

PglG

SrdB

TsMI 69 %

ChirIren

Pr69

P101

Scur

Sicn

Vthb

In sintesi, dalle diverse analisi dei dati condotte, sia valutando le singole località, sia applicando differenti metodologie statistiche di relazione tra genotipo ed ambiente, emerge che è tra le varietà indicate come più produttive in granella che si individuano anche le più produttive in termini di proteina per ettaro. Protabat69è una varietà altamente produttiva in termini di proteina per ettaro ed affidabile nelle località del Centro, in Puglia ed anche in Sardegna. Chiaro e Scuro di Torre Lama, così come Irena, hanno una discreta produzione, ma più incostante di Protabat69, evidenziando una migliore riuscita in alcune località dell’Italia centrale.


90

Granelle

Le tabelle che seguono sono riferite alle singole località di prova e alla composizione analitica del favino della terza annualità. In generale, per il favino l’esito produttivo entro località è molto più variabile di quello osservato per soia e pisello proteico, ma anche nell’ambito dei singoli campi, nel 2008 Prothabat 69 mantiene la superiorità produttiva. Tabella 1.70 - Università di Teramo, Vasto (CH) – Marche - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di S.S) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 2,68 25,76 B 0,69 Enrico 2,58 26,68 B 0,69 Irena 2,37 26,38 B 0,62 Prothabat 69 2,64 28,34 A 0,75 Prothabon 101 2,30 27,47 A 0,63 Scuro di Torrelama 2,59 26,27 B 0,68 Sicania 1,79 26,94 B 0,48 Sikelia 1,70 26,38 B 0,45 Vesuvio 2,05 26,75 B 0,55 Vithabon 1,10 28,35 A 0,32

Media di campo 2,18 26,93 0,59 Significatività n.s. *** n.s. C.V. % 35,41 2,86 35,68 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


91


Tabella 1.71 - Università di Teramo, Vasto (CH) – Marche - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grass

i Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,07 B 8,98 0,89 C 46,24 18,64 11,68 C 1,19 A 15,37 B Enrico 3,30 A 8,98 0,99 B 46,38 19,47 12,39 B 1,25 A 15,72 B Irena 3,10 B 8,96 1,03 A 45,4 18,71 11,45 C 1,02 B 15,62 B Prothabat 69 3,11 B 8,69 1,06 A 44,28 18,31 11,33 C 0,80 C 17,41 A Prothabon 101 3,04 B 8,53 1,13 A 45,76 17,87 11,10 C 0,83 C 17,18 A Scuro di Torrelama 3,01 B 8,05 0,97 B 49,25 17,19 12,33 B 1,27 A 16,57 A Sicania 2,99 B 8,57 0,97 B 47,19 18,05 12,14 B 0,87 C 17,01 A Sikelia 3,00 B 9,83 0,89 C 45,11 19,05 13,16 A 1,05 B 15,27 B Vesuvio 3,25 A 9,03 1,03 A 46,82 18,68 12,48 B 1,29 A 15,96 B Vithabon 2,76 C 7,87 1,11 A 46,29 16,62 10,62 D 0,74 C 17,75 A

Media di campo 3,06 8,75 1,01 46,27 18,26 11,87 1,03 16,38 Significatività *** n.s. *** n.s. n.s. *** *** ** C.V. % 4,26 10,47 6,29 4,18 8,90 3,44 11,87 5,89 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05 Tabella 1.72 - Az. Improsta, Eboli (SA) – Campania - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 2,88 D 27,29 D 0,79 C Enrico 2,17 E 27,98 C 0,61 D Irena 2,98 D 26,35 E 0,79 C Prothabat 69 3,94 B 28,87 B 1,14 A Prothabon 101 3,35 C 29,67 A 0,99 B Scuro di Torrelama 3,26 C 27,33 D 0,89 B Sicania 4,45 A 26,70 E 1,19 A Sikelia 3,58 C 26,89 E 0,96 B Vesuvio 2,06 E 27,76 D 0,57 D Vithabon 2,80 D 28,15 C 0,79 C

Media di campo 3,15 27,70 0,87 Significatività *** *** *** C.V. % 10,40 1,22 10,20 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


92

Granelle

Tabella 1.73 - Az. Improsta, Eboli (SA) – Campania - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,60 A 8,38 A 0,97 C 46,04 A 17,62 11,39 C 0,70 C 15,48 B Enrico 3,69 A 8,66 A 0,97 C 45,53 A 19,09 11,88 B 1,05 A 15,81 B Irena 3,59 A 7,94 A 1,08 B 46,9 A 17,35 11,23 C 0,74 C 15,53 B Prothabat 69 3,54 A 9,04 A 1,06 B 43,63 B 18,87 11,17 C 0,77 C 16,88 A Prothabon 101 3,49 A 8,58 A 1,17 A 43,48 B 18,26 10,75 D 0,67 C 18,04 A Scuro di Torrelama 3,65 A 8,38 A 0,94 C 47,16 A 17,92 11,99 B 1,00 A 15,97 B Sicania 3,56 A 8,96 A 0,99 C 46,28 A 18,44 12,04 B 0,86 B 16,08 B Sikelia 3,63 A 9,88 A 0,91 C 43,98 B 19,11 12,49 A 0,89 B 14,48 B Vesuvio 3,83 A 8,97 A 0,96 C 44,92 B 18,94 12,07 B 1,01 A 15,76 B Vithabon 3,35 A 9,60 A 1,07 B 43,65 B 19,49 12,00 B 0,63 C 15,58 B

Media di campo 3,59 8,84 1,01 45,16 18,51 11,70 0,83 15,96 Significatività ** * *** * n.s. *** *** ** C.V. % 3,84 7,80 5,41 3,65 7,01 2,23 11,40 5,83 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05 Tabella 1.74 - ASTRA, Casola Canina (BO) - Emilia-Romagna - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 3,59 A 27,71 D 1,00 A Enrico 3,11 A 29,21 B 0,91 A Irena 2,77 B 27,42 D 0,76 B Prothabat 69 2,87 B 29,69 B 0,85 A Prothabon 101 2,36 B 30,45 A 0,72 B Scuro di Torrelama 3,15 A 28,66 C 0,90 A Sicania 2,71 B 28,01 D 0,76 B Sikelia 2,73 B 28,01 D 0,76 B Vesuvio 2,81 B 29,34 B 0,82 B Vithabon 2,86 B 29,64 B 0,85 A

Media di campo 2,90 28,81 0,83 Significatività ** *** ** C.V. % 11,14 1,33 10,94 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 1.75 - ASTRA, Casola Canina (BO) - Emilia-Romagna - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,36 C 8,70 B 1,01 C 44,58 A 19,72 11,67 D 1,22 B 15,78 B Enrico 3,67 A 8,76 B 1,11 B 45,42 A 20,76 12,31 C 1,28 B 17,60 A Irena 3,69 A 8,52 B 1,05 C 45,21 A 19,94 11,40 D 1,05 C 15,72 B Prothabat 69 3,56 B 8,64 B 1,22 A 42,92 B 20,08 11,17 D 0,88 D 17,52 A Prothabon 101 3,66 A 9,41 A 1,26 A 40,81 C 20,87 11,29 D 0,85 D 17,76 A Scuro di Torrelama 3,66 A 9,62 A 0,99 C 44,88 A 20,73 12,81 B 1,39 A 16,67 A Sicania 3,60 A 9,95 A 1,03 C 43,14 B 21,06 13,35 A 1,10 C 16,63 A Sikelia 3,56 B 9,80 A 0,98 C 42,28 B 20,81 13,88 A 1,05 C 15,13 B Vesuvio 3,75 A 8,74 B 1,13 B 45,08 A 20,71 12,17 C 1,22 B 17,41 A Vithabon 3,53 B 9,61 A 1,25 A 41,35 C 20,91 12,24 C 0,62 E 16,72 A

Media di campo 3,60 9,17 1,10 43,57 20,56 12,23 1,06 16,69 Significatività ** * *** *** n.s. *** *** *** C.V. % 3,04 6,77 4,97 2,79 5,61 3,70 8,40 4,60 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05 Tabella 1.76 - Università Politecnica delle Marche, Tolentino (MC) – Marche - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 3,65 A 24,46 A 0,89 A Enrico 3,34 A 25,20 A 0,84 A Irena 2,98 B 23,92 A 0,71 B Prothabat 69 3,29 A 24,66 A 0,81 A Prothabon 101 2,98 B 24,64 A 0,73 B Scuro di Torrelama 3,40 A 24,63 A 0,84 A Sicania 2,99 B 24,57 A 0,73 B Sikelia 2,74 B 24,57 A 0,67 B Vesuvio 3,39 A 24,84 A 0,84 A Vithabon 2,97 B 24,24 A 0,72 B

Media di campo 3,17 24,57 0,78 Significatività ** * ** C.V. % 8,46 1,66 9,20 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


94

Granelle

Tabella 1.77 - Università Politecnica delle Marche, Tolentino (MC) – Marche - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,41 8,31 B 1,07 C 48,9 A 18,77 11,32 C 1,13 B 14,77 Enrico 3,72 8,47 B 1,21 B 48,83 A 18,77 11,53 C 1,28 A 14,87 Irena 3,42 8,50 B 1,17 B 48,88 A 19,54 11,51 C 1,06 B 14,35 Prothabat 69 3,56 8,82 B 1,25 A 47,65 B 19,04 11,62 C 0,94 C 15,32 Prothabon 101 3,59 9,19 B 1,33 A 46,96 B 19,27 11,15 C 0,80 C 15,09 Scuro di Torrelama 3,49 8,63 B 1,16 B 50,59 A 18,64 12,50 B 1,40 A 15,04 Sicania 3,55 10,08 A 0,99 C 46,39 B 19,87 12,81 B 1,10 B 14,58 Sikelia 3,48 10,97 A 0,99 C 44,97 B 21,85 13,53 A 1,17 B 13,34 Vesuvio 3,60 7,52 B 1,31 A 51,52 A 18,39 11,07 C 1,27 A 15,65 Vithabon 3,45 10,15 A 1,27 A 46,98 B 21,25 12,20 B 0,86 C 13,86

Media di campo 3,53 9,06 1,17 48,17 19,54 11,93 1,10 14,69 Significatività n.s. ** *** ** n.s. *** *** n.s. C.V. % 4,74 12,60 6,02 4,49 10,19 4,98 10,34 8,62 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05 Tabella 1.78 - Università di Bari, Gravina in Puglia (BA) – Puglia - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 2,69 A 27,35 C 0,74 A Enrico 2,13 C 28,14 B 0,60 B Irena 2,73 A 27,20 C 0,74 A Prothabat 69 2,63 A 28,21 B 0,74 A Prothabon 101 1,56 D 30,42 A 0,47 C Scuro di Torrelama 2,70 A 27,57 C 0,74 A Sicania 2,26 B 27,53 C 0,62 B Sikelia 2,00 C 27,17 C 0,54 B Vesuvio 2,05 C 28,53 B 0,59 B Vithabon 1,37 D 28,27 B 0,39 D



95


Tabella 1.79 - Università di Bari, Gravina in Puglia (BA) – Puglia - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 2,79 B 8,50 B 0,88 D 46,82 A 18,39 11,64 C 1,07 B 15,99 B Enrico 2,95 A 7,81 B 0,99 C 48,06 A 17,95 11,70 C 1,22 A 16,91 B Irena 2,84 B 8,76 B 0,96 C 45,90 B 18,81 11,43 C 0,98 C 15,03 C Prothabat 69 2,91 A 8,94 B 1,04 B 45,67 B 18,42 12,03 B 0,88 C 16,95 B Prothabon 101 2,74 B 8,23 B 1,09 A 44,66 B 18,13 10,80 D 0,92 C 18,96 A Scuro di Torrelama 2,90 A 8,86 B 0,84 D 46,93 A 19,24 12,02 B 1,36 A 15,22 C Sicania 2,93 A 8,98 B 0,96 C 46,26 A 18,52 12,22 B 0,92 C 16,50 B Sikelia 3,10 A 10,51 A 0,88 D 44,19 B 19,89 13,31 A 0,91 C 14,88 C Vesuvio 3,03 A 8,41 B 0,93 C 46,35 A 19,11 11,74 C 1,22 A 16,35 B Vithabon 2,99 A 8,86 B 1,13 A 45,32 B 18,40 10,86 D 0,64 D 16,15 B

Media di campo 2,92 8,79 0,97 46,01 18,69 11,78 1,01 16,29 Significatività ** ** *** * n.s. *** *** *** C.V. % 3,91 8,47 4,61 2,78 7,05 3,04 12,10 5,95 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05 Tabella 1.80 - Università di Bari, Cerignola (FG) – Puglia - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 2,78 B 26,60 C 0,74 B Enrico 2,56 B 27,76 B 0,71 B Irena 2,73 B 27,27 C 0,74 B Prothabat 69 3,44 A 28,09 B 0,97 A Prothabon 101 2,97 B 29,58 A 0,88 A Scuro di Torrelama 2,96 B 27,65 B 0,82 B Sicania 3,37 A 26,92 C 0,91 A Sikelia 3,41 A 27,29 C 0,93 A Vesuvio 2,79 B 28,11 B 0,78 B Vithabon 3,13 A 27,80 B 0,87 A

Media di campo 3,01 27,71 0,84 Significatività ** *** * C.V. % 11,00 2,10 12,46 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


96

Granelle

Tabella 1.81 - Università di Bari, Cerignola (FG) – Puglia - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,07 8,48 0,97 B 47,35 A 18,49 12,10 B 1,28 A 17,29 A Enrico 3,30 9,58 1,20 A 46,47 A 20,99 13,05 A 1,17 A 16,82 A Irena 3,24 9,59 0,99 B 44,77 B 20,13 12,27 B 1,11 A 16,14 B Prothabat 69 3,31 8,56 1,21 A 46,01 A 19,06 11,04 C 0,87 B 17,40 A Prothabon 101 3,31 9,44 1,23 A 42,93 B 19,94 11,31 C 0,75 B 17,87 A Scuro di Torrelama 3,27 9,65 1,08 B 46,81 A 20,04 13,15 A 1,25 A 16,92 A Sicania 3,04 8,18 1,08 B 48,59 A 18,02 11,91 B 1,00 B 17,23 A Sikelia 3,30 9,80 1,04 B 45,06 B 19,78 12,92 A 0,96 B 15,60 B Vesuvio 3,27 9,35 1,17 A 47,19 A 20,21 13,14 A 1,29 A 17,90 A Vithabon 3,27 9,79 1,22 A 44,39 B 20,40 12,30 B 0,81 B 15,99 B

Media di campo 3,24 9,24 1,12 45,96 19,70 12,32 1,05 16,92 Significatività n.s. n.s. *** ** n.s. *** *** * C.V. % 4,47 9,94 6,92 3,38 7,64 3,76 13,14 6,20 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05 Tabella 1.82 - AGRIS, Benatzu (CA) – Sardegna - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 0,53 28,16 0,15 Enrico 0,37 29,13 0,11 Irena 0,40 28,61 0,12 Prothabat 69 0,93 27,69 0,26 Prothabon 101 0,90 29,58 0,27 Scuro di Torrelama 0,64 27,95 0,18 Sicania 0,75 25,79 0,19 Sikelia 0,71 25,31 0,18 Vesuvio 0,42 29,32 0,12 Vithabon 0,72 26,95 0,19

Media di campo 0,64 27,85 0,18


97


Tabella 1.83 - AGRIS, Benatzu (CA) – Sardegna - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,95 9,86 0,85 40,66 19,64 11,73 0,282 14,40 Enrico 3,79 9,43 0,99 40,01 15,95 12,61 0,156 15,23 Irena 3,84 9,81 0,86 40,30 17,75 12,05 0,139 14,66 Prothabat 69 3,44 7,48 1,18 46,56 12,91 10,88 0,138 17,73 Prothabon 101 3,50 10,01 1,03 40,32 17,66 11,75 0,387 15,88 Scuro di Torrelama 3,81 10,07 0,94 41,41 17,30 12,33 0,524 14,60 Sicania 3,59 9,75 0,99 45,26 17,11 11,73 0,344 14,34 Sikelia 3,92 10,11 0,94 43,64 19,11 12,4 0,481 13,08 Vesuvio 3,75 9,54 1,01 40,32 17,58 12,64 0,019 16,16 Vithabon 3,79 10,91 1,14 41,38 19,97 12,58 0,055 13,98

Media di campo 3,74 9,70 0,99 41,99 17,50 12,07 0,25 15,01 Tabella 1.84 - AGRIS, Ussana (CA) – Sardegna - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 0,33 28,16 0,09 Enrico 0,19 29,50 0,06 Irena 0,18 28,84 0,05 Prothabat 69 1,16 28,60 0,33 Prothabon 101 0,66 28,65 0,19 Scuro di Torrelama 0,46 28,71 0,13 Sicania 0,96 25,73 0,25 Sikelia 1,27 27,39 0,35 Vesuvio 0,22 30,51 0,07 Vithabon 0,77 28,09 0,22

Media di campo 0,62 28,42 0,17


98

Granelle

Tabella 1.85 - AGRIS, Ussana (CA) – Sardegna - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,44 11,25 0,79 40,67 19,95 13,57 0,90 14,34 Enrico 3,45 11,37 0,89 39,63 19,48 14,51 0,83 15,23 Irena 3,50 11,24 0,86 39,85 21,45 13,49 0,85 15,14 Prothabat 69 2,98 8,036 1,13 47,17 14,11 11,74 0,32 17,71 Prothabon 101 3,57 11,66 1,15 40,1 20,81 13,18 0,72 14,65 Scuro di Torrelama 3,59 10,99 0,80 40,94 18,80 13,6 0,95 14,97 Sicania 3,71 10,79 1,00 44,6 19,71 12,66 0,65 13,38 Sikelia 3,51 11,68 0,86 41,06 19,43 14,17 0,66 13,52 Vesuvio 3,48 11,64 0,91 37,97 20,88 13,88 0,58 15,03 Vithabon 3,80 11,98 1,09 39,1 23,73 14,3 0,56 13,18

Media di campo 3,50 11,06 0,95 41,11 19,84 13,51 0,70 14,72 Tabella 1.86 - Università di Sassari, Oristano (OS) – Sardegna - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 3,17 B 28,04 C 0,89 B Enrico 2,39 B 28,81 C 0,69 B Irena 2,81 B 27,74 D 0,78 B Prothabat 69 3,96 A 30,43 B 1,20 A Prothabon 101 3,63 A 31,35 A 1,14 A Scuro di Torrelama 3,50 A 28,34 C 0,99 A Sicania 4,60 B 27,49 D 1,26 A Sikelia 3,88 B 27,25 D 1,06 A Vesuvio 2,38 B 28,55 C 0,68 B Vithabon 3,73 B 30,77 B 1,15 A



99


Tabella 1.87 - Università di Sassari, Oristano (OS) – Sardegna - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,53 C 8,57 A 0,91 C 44,62 A 18,70 B 11,14 C 0,92 B 15,74 C Enrico 3,55 C 7,98 B 1,03 B 46,71 A 18,45 B 11,99 A 1,07 A 17,78 B Irena 3,68 B 8,84 A 0,98 B 44,03 B 19,68 A 11,23 C 0,84 B 15,44 C Prothabat 69 3,53 C 8,50 A 1,08 A 42,70 B 19,07 A 10,62 D 0,62 C 17,63 B Prothabon 101 3,48 C 7,63 B 1,15 A 43,25 B 18,03 B 9,90 E 0,70 C 19,18 A Scuro di Torrelama 3,48 C 7,84 B 0,91 C 46,63 A 18,21 B 11,50 B 1,06 A 16,14 C Sicania 3,55 C 8,81 A 0,99 B 45,10 A 19,04 A 11,57 B 0,77 C 15,59 C Sikelia 3,67 B 9,41 A 0,98 B 44,80 A 19,53 A 12,50 A 0,83 B 14,87 C Vesuvio 3,84 A 8,50 A 0,95 C 45,16 A 19,74 A 12,16 A 1,10 A 16,20 C Vithabon 3,41 C 8,26 B 1,13 A 43,44 B 18,34 B 10,82 D 0,38 D 17,54 B

Media di campo 3,57 8,43 1,01 44,64 18,88 11,34 0,83 16,61 Significatività *** ** *** ** * *** *** *** C.V. % 2,66 6,75 5,41 2,98 3,97 2,80 10,75 3,56 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05 Tabella 1.88 - Università di Sassari, Ottava (SS) – Sardegna - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 2,65 B 24,67 C 0,65 C Enrico 2,03 C 24,64 C 0,50 D Irena 2,23 C 24,87 C 0,56 D Prothabat 69 3,30 A 25,53 B 0,84 A Prothabon 101 2,61 B 26,42 A 0,69 B Scuro di Torrelama 2,36 C 24,07 C 0,57 D Sicania 3,55 A 24,82 C 0,88 A Sikelia 2,82 B 25,81 B 0,73 B Vesuvio 2,17 C 24,65 C 0,53 D Vithabon 2,70 B 26,86 A 0,72 B



100

Granelle

Tabella 1.89 - Università di Sassari, Ottava (SS ) - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova- Sardegna - Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot.

Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,93 A 8,45 1,01 B 47,48 A 17,50 A 10,73 B 0,54 B 13,34 B Enrico 4,09 A 8,27 1,16 A 48,27 A 16,76 A 11,67 A 0,58 B 13,66 B Irena 4,00 A 8,87 1,04 B 46,25 A 17,96 A 11,22 B 0,45 C 13,02 B Prothabat 69 3,71 B 8,36 1,17 A 47,16 A 16,82 A 10,61 B 0,40 D 14,82 A Prothabon 101 3,81 B 8,25 1,24 A 46,53 A 16,94 A 10,74 B 0,33 C 15,67 A Scuro di Torrelama 4,02 A 8,88 1,05 B 48,70 A 17,13 A 12,02 A 0,76 A 13,12 B Sicania 3,48 C 7,53 1,07 B 50,15 A 15,41 A 10,99 B 0,46 C 15,29 A Sikelia 3,67 B 8,69 0,98 B 47,33 A 17,21 A 12,17 A 0,48 C 14,30 A Vesuvio 4,14 A 8,54 1,18 A 47,56 A 18,60 A 11,43 A 0,69 A 13,33 B Vithabon 3,69 B 9,54 1,10 B 44,19 A 19,93 A 11,84 A 0,19 D 14,41 A

Media di campo 3,85 8,54 1,10 47,36 17,43 11,34 0,49 14,10 Significatività *** n.s. *** ** * *** *** *** C.V. % 2,96 10,11 5,75 3,55 8,54 3,95 23,29 5,82 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05 Tabella 1.90 - ARSIA, Cesa (AR) – Toscana - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova. Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1) Chiaro di Torrelama 5,09 A 26,14 A 1,33 A Enrico 4,65 B 26,52 A 1,23 A Irena 4,24 C 24,61 B 1,04 B Prothabat 69 5,12 A 25,70 A 1,32 A Prothabon 101 4,12 C 26,57 A 1,09 B Scuro di Torrelama 5,27 A 26,28 A 1,39 A Sicania 4,63 B 25,63 A 1,19 B Sikelia 4,45 B 25,93 A 1,15 B Vesuvio 4,64 B 26,16 A 1,21 A Vithabon 3,98 C 26,12 A 1,04 B Media di campo 4,62 25,96 1,20 Significatività *** ** *** C.V. % 7,18 2,28 8,07 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 1.91 - ARSIA, Cesa (AR) - ToscanaComposizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,43 7,34 1,20 48,50 A 19,68 11,16 A 0,97 14,87 B Enrico 3,49 7,91 1,19 45,53 B 21,15 10,67 A 1,01 14,55 B Irena 3,43 7,28 1,09 48,72 A 19,43 11,11 A 1,23 14,36 B Prothabat 69 3,49 7,74 1,12 45,56 B 21,79 10,74 A 1,16 13,47 B Prothabon 101 3,50 6,47 1,34 48,48 A 18,63 9,48 B 0,93 16,91 A Scuro di Torrelama 3,53 7,16 1,36 47,08 B 21,29 9,74 B 1,09 14,88 B Sicania 3,41 7,59 1,16 47,98 A 20,97 10,93 A 1,19 14,29 B Sikelia 3,44 6,92 1,23 49,38 A 19,60 11,16 A 1,21 15,78 A Vesuvio 3,43 8,55 1,08 45,80 B 21,86 11,77 A 1,08 14,24 B Vithabon 3,42 8,72 1,09 45,30 B 22,11 11,30 A 1,05 14,58 B

Media di campo 3,46 7,57 1,19 47,23 20,65 10,81 1,09 14,79 Significatività n.s. n.s. n.s. * n.s. * n.s. * C.V. % 5,18 12,46 12,21 4,26 8,47 7,30 16,64 7,82 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05 Tabella 1.92 - Az. C.I.R.A.A "E. Avanzi", San Piero a Grado (PI) – Toscana - Produzioni e contenuto proteico percentuale delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Produzione di granella Proteine grezza Proteina prodotta

(t ha-1 di s.s.) (% S.S) (t ha-1)

Chiaro di Torrelama 3,11 A 28,35 C 0,88 A Enrico 2,38 B 30,34 A 0,72 B Irena 3,47 A 29,11 B 1,01 A Prothabat 69 2,60 B 30,96 A 0,80 A Prothabon 101 1,89 B 30,89 A 0,59 B Scuro di Torrelama 3,19 A 28,82 B 0,92 A Sicania 2,27 B 28,02 C 0,64 B Sikelia 2,23 B 28,18 C 0,63 B Vesuvio 2,76 A 30,13 A 0,83 A Vithabon 1,95 B 30,64 A 0,60 B

Media di campo 2,59 29,54 0,76 Significatività ** *** ** C.V. % 20,68 1,75 19,92 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Granelle

Tabella 1.93 - Az. C.I.R.A.A "E. Avanzi", San Piero a Grado (PI) – Toscana - Composizione nutrizionale (% S.S) delle 10 cultivar di Favino in prova Varietà Ceneri Fibra Grassi Amido NDF ADF ADL Prot. Sol.

(%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%)

Chiaro di Torrelama 3,68 8,14 A 0,90 C 44,61 A 18,68 11,57 C 1,01 B 16,29 B Enrico 3,95 7,74 A 1,11 B 44,74 A 19,72 11,35 C 1,04 B 17,74 A Irena 3,78 8,36 A 1,07 B 43,40 A 20,38 10,88 D 0,89 B 16,62 B Prothabat 69 3,89 8,44 A 1,18 A 41,14 B 19,73 10,70 D 0,65 C 17,65 A Prothabon 101 3,77 8,64 A 1,26 A 41,36 B 20,14 10,31 D 0,70 C 17,90 A Scuro di Torrelama 4,00 9,08 A 1,01 B 44,29 A 21,46 12,12 B 1,26 A 16,33 B Sicania 3,76 8,97 A 1,11 B 44,15 A 20,75 12,62 B 0,93 B 16,52 B Sikelia 3,84 10,08 A 1,05 B 41,81 B 21,79 13,85 A 0,95 B 15,32 B Vesuvio 3,85 8,21 A 1,05 B 44,51 A 20,31 11,59 C 1,06 B 17,51 A Vithabon 3,68 8,77 A 1,28 A 41,59 B 21,36 10,79 D 0,67 C 17,43 A

Media di campo 3,82 8,64 1,10 43,16 20,43 11,58 0,92 16,93 Significatività n.s. * *** ** n.s. *** *** ** C.V. % 4,38 9,69 5,74 3,45 7,66 4,73 11,94 5,45 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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1.4.4 CECE

Come già indicato, per il cece ad uso zootecnico le analisi chimiche per la determinazione della composizione sono state condotte per il 2006, sui campioni provenienti da due località: Puglia e Sardegna . I dati medi riscontrati sono i seguenti. Tabella 1.94 - Composizione chimica del CECE: (Valori medi in % sulla Sostanza Secca) Parametro 2006 Media ± ds Umidità (%) 8,19 ± 1,12 Proteina grezza 25,10 ± 1,37 Ceneri grezze 3,60 ± 0,29 Fibra grezza 4,40 ± 0,55 Lipidi grezzi 5,02 ± 0,34 Amido 47,38 ± 2,46 NDF 15,32 ± 2,84 ADF 5,62 ± 0,48 ADL 0,21 ± 0,06 Azoto NPN 0,29 ± 0,08 Proteina Solubile 17,61 ± 1,53

Il cece si distingue da pisello proteico e favino per la quantità di lipidi considerevole (mediamente il 5 %) la minore incidenza percentuale delle frazioni fibrose. Si pone in posizione intermedia tra pisello e favino per quanto riguarda l’amido. In generale, considerando le produzioni incostanti delle annualità di prova, ed utilizzando gli specifici titoli proteici delle località (analizzate per gli anni successivi entro l’Azione di RInnova ProVe dedicata alle leguminose per alimentazione umana), la produzione di proteina per ettaro da cece è stata in Puglia di circa 0.07 ton/ha, mentre in due diverse località della Sicilia è stata pari a 0.29 e 0.34 ton di proteina per ettaro rispettivamente. Una località seguita dall’Università di Bari in Basilicata (Policoro) ha fatto registrare nel 2007 una produzione particolarmente alta, pari a 3,3 ton/ha di granella. In questo caso la produzione di proteina per ettaro ha raggiunto le 0.83 tonnellate.


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Granelle

1.5 ANALISI DI APPROFONDIMENTO

1.5.1 Minerali

Gli elementi minerali, nello specifico Calcio, Fosforo, Magnesio, Sodio, Potassio, Ferro, Zinco, Rame e Manganese, sono stati determinati su campioni varietali, che cioè non tengono conto dell’effetto zona geografica. Rispetto al piano analitico consegnato, gli esperti hanno indicato di rinunciare ad un microelemento, ma di aggiungere ai 4 macro previsti anche il Magnesio. In totale i minerali analizzati rimangono 9. Per il contenuto di minerali sono stati analizzati: 31 campioni varietali di soia, 15 campioni varietali di pisello, 12 campioni varietali di favino, 8 campioni varietali di cece. Si riportano i dati di riepilogo relativi ai campioni di granella del 2006. Tabella 1.95 - Contenuto di elementi minerali delle granelle (Valori medi sulla Sostanza Secca)

Soia Pisello Favino Cece Pool n. 31 15 12 8 Ceneri % 4,99 2,91 3,21 3,20 Calcio g/kg 2,24±0,25 0,65±0,13 0,95±0,17 1,14±0,14 Fosforo g/kg 6,60±0,31 4,53±0,14 5,85±0,33 4,99±0,17 Magnesio g/kg 2,38±0,11 1,28±0,09 1,30±0,08 1,38±0,05 Sodio g/kg 0,11±0,02 0,08±0,01 0,21±0,05 0,13±0,01 Potassio g/kg 20,25±0,84 11,07±0,61 12,35±0,39 12,98±0,44 Ferro mg/kg 126,03±12,22 57,95±4,53 57,24±10,22 57,19±5,00 Zinco mg/kg 57,10±2,75 50,63±10,24 39,30±3,89 37,48±3,42 Rame mg/kg 17,49±1,21 7,45±0,77 16,58±1,28 8,13±0,50 Manganese mg/kg 26,88±1,50 8,08±0,69 11,70±1,43 19,93±0,95

Pisello, favino e cece si caratterizzano, rispetto alla soia, soprattutto per il minore contenuto di calcio, poi di potassio e, tra i microelementi, di ferro. La Facoltà di Veterinaria dell’Università di Parma ha anche eseguito un lavoro di valutazione dei risultati ottenuti rispetto ai dati riportati dalle principali fonti bibliografiche.


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Tabella 1.96 - Contenuto in elementi minerali della granella di Soia: (valori sul t.q. - pool di 31 campioni)

Valori Bibliografici(*) Parametri Soia

Min Max

Ceneri % 4,99 4,30 5,10

Calcio g/kg 1,91 1,90 2,50

Fosforo “ 5,86 4,60 6,50

Magnesio “ 2,15 2,00 3,50

Sodio “ 0,10 0,10 0,40

Potassio “ 18,44 10,80 17,00

Ferro mg/kg 115,56 75,00 98,00

Zinco “ 49,62 10,00 57,00

Rame “ 15,44 10,00 18,00

Manganese “ 23,70 24,00 36,00 (*) NRC, INRA, CVB, AINPROT, ACV, FEEDSTUFFS, ADAS, SOUCI


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Granelle

Tabella 1.97 - Contenuto in elementi minerali della granella di Pisello: (valori sul t.q. - pool di 15 campioni)

Valori Bibliografici (*) Parametri Pisello Min Max Ceneri % 2,91 2,56 3,22 Calcio g/kg 0,59 0,5 1,8 Fosforo “ 4,11 3,0 5,0 Magnesio “ 1,16 1,0 1,8 Sodio “ 0,07 0,1 0,6 Potassio “ 10,04 9,3 11,0 Ferro mg/kg 52,56 47,0 100,0 Zinco “ 45,90 16,0 40,0 Rame “ 6.76 6.0 12.0 Manganese “ 7.33 7.8 14.8 (*) NRC, INRA, CVB, AINPROT, ACV, FEEDSTUFFS, ADAS, SOUCI Tabella 1.98 - Contenuto in elementi minerali della granella di Favino (valori sul t.q. - pool di 12 campioni)

Valori Bibliografici (*) Parametri Favino Min Max Ceneri % 3.21 3.00 4.40 Calcio g/kg 0.85 0.9 1.6 Fosforo “ 5.27 4.0 6.1 Magnesio “ 1.17 1.3 1.8 Sodio “ 0.19 0.1 0.8 Potassio “ 11.11 9.4 12.0 Ferro mg/kg 51.49 65.0 107.0 Zinco “ 35.36 33.06 50.00 Rame “ 14.92 4.0 11.10 Manganese “ 10.53 6.72 28.71 (*) NRC, INRA, CVB, AINPROT, ACV, FEEDSTUFFS, ADAS, SOUCI


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Tabella 1.99 - Contenuto in elementi minerali della granella di Cece (valori sul t.q. - pool di 8 campioni)

Valori Bibliografici (*) Parametri Cece

Min Max

Ceneri % 3.20 2.72 3.50

Calcio g/kg 1.05 1.1 2.0

Fosforo “ 4.61 2.3 4.2

Magnesio “ 1.27 1.0 1.5

Sodio “ 0.12 0.2 0.3

Potassio “ 11.97 5.8 8.0

Ferro mg/kg 52.74 60.0 79.0

Zinco “ 34.57 16.0 ----

Rame “ 7.50 ----- ----

Manganese “ 18.38 32.00 ---- (*) NRC, INRA, CVB, AINPROT, ACV, FEEDSTUFFS, ADAS, SOUCI


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Granelle

1.5.2 Amminoacidi

Le determinazioni della composizione in amminoacidi della proteina delle granelle ha riguardano soia, pisello proteico, favino, prodotti nel primo anno di RInnova ProVe. E’ stata scelta una unica località di prova per ogni coltura, il Friuli Venezia Giulia per la soia, l’Umbria per pisello proteico e favino. Per ogni coltura si sono individuati 6 campioni, corrispondenti ad altrettante cultivar, avendo cura di sceglierli, e ripartirli equamente, in cluster differenti tra loro per il contenuto di proteina. Inoltre, si sono preferiti materiali in prova anche per la campagna successiva. Le varietà scelte sono le seguenti.

PISELLO PROTEICO FAVINO SOIA Attika Sicania Fiume Amical Scuro Torre Lama Sapporo Pepone Chiaro Torre Lama Atlantic Javlò Irena Pacific Pactol Albus PR91B92 Royal Prothabat 69 Goriziana

Da puntualizzare che i risultati ottenuti per i due amminoacidi solforati, metionina e cisteina, non sono in linea con i dati bibliografici, ma risultano di valore almeno doppio. Si ricorda che per avere il profilo completo degli amminoacidi di una matrice, questa deve essere sottoposta a 3 specifiche e diverse metodologie di estrazione degli amminoacidi da dosare: una per il triptofano, una per metionina e cisteina, cioè i solforati, una terza, invece, permette l’estrazione di tutti i rimanenti. Il dosaggio specifico avviene sui tre estratti separatamente. E’ evidente che sulla procedura per il dosaggio dei solforati, ci sono stati dei problemi e il dato di metionia e cesteina ottenuto non è corretto. Le determinazioni di tutti gli altri amminocidi, invece, hanno fornito dati ripetibili e soprattutto non diversi in varietà a differente contenuto proteico. Inoltre, i risultati sono del tutto sovrapponibili a quelli riportati dalla maggior parte delle tabelle nutrizionali adottate a livello mondiale, e questo nonostante l’esiguo numero di campioni analizzati. Questi risultati hanno condotto alla decisione di non procedere oltre con le analisi degli amminoacidi, in quanto per le colture di interesse di produzione nazionale, possono


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essere utilizzati correttamente i dati di composizione amminoacidica forniti della letteratura internazionale. La composizione della proteina non è evidentemente influenzata dalla varietà e tanto meno dal tenore proteico delle granelle. Tabella 1.100 - Composizione amminoacidica della proteina delle granelle in prova Soia Pisello Favino

Amminoacido % Proteina Grezza

mg/100 grammi

% Proteina Grezza

mg/100 grammi

% Proteina Grezza

mg/100 grammi

Acido aspartico 11,83 3.270 11,62 2.336 10,65 2.753 Serina 5,18 1.630 4,70 946 4,63 1.195 Acido glutammico 19,51 6.131 18,06 3.628 17,62 4.560 Glicina 4,37 1.374 4,09 823 3,96 1.025 Istidina 3,02 950 2,44 489 2,58 667 Arginina 6,15 1.931 7,70 1.549 9,42 2.438 Treonina 5,31 1.668 4,81 968 4,79 1.239 Alanina 4,78 1.503 4,40 885 4,2 1.085 Prolina 5,57 1705 4,35 876 4,41 1.141 Tirosina 3,62 1.138 2,73 549 2,66 686 Valina 4,79 1.505 4,62 930 4,35 1.234 Lisina 5,71 1.795 6,52 1.310 5,66 1.462 Isoleucina 5,11 1.606 4,58 921 4,3 1.112 Leucina 8,18 2.570 7,68 1.544 7,55 1.952 Fenilalanina 5,91 1.856 5,88 1.182 4,93 1.275 Cisteina 3,85 1.210 2,31 462 2,14 552 Metionina 7,31 2.294 6,00 1.213 5,54 1.433 Triptofano 1,44 453 0,91 182 0,8 207 Nota: I valori di Cisteina e Metionina rilevati e riportati nella tabella non risultano corretti al confronto con i dati di letteratura internazionale


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Granelle

Tabella 1.101 - Composizione amminoacidica della proteina delle granelle in prova in confronto con INRA 2002 – Amminoacidi in % sulla PG Soia Pisello Favino

RInnova ProVe

INRA 2002

RInnova ProVe

INRA 2002

RInnova ProVe

INRA 2002

Acido aspartico 11,83 11,20 11,62 11,70 10,65 12,00 Serina 5,18 5,10 4,70 4,70 4,63 5,10 Acido glutammico 19,51 17,70 18,06 16,40 17,62 17,60 Glicina 4,37 4,20 4,09 4,40 3,96 4,30 Istidina 3,02 2,70 2,44 2,50 2,58 2,50 Arginina 6,15 7,40 7,70 8,60 9,42 9,80 Treonina 5,31 4,00 4,81 3,80 4,79 3,60 Alanina 4,78 4,10 4,40 4,40 4,2 4,10 Prolina 5,57 5,30 4,35 4,15 4,41 4,10 Tirosina 3,62 3,50 2,73 3,10 2,66 3,20 Valina 4,79 4,80 4,62 4,70 4,35 4,50 Lisina 5,71 6,20 6,52 7,30 5,66 6,40 Isoleucina 5,11 4,60 4,58 4,20 4,3 2,50 Leucina 8,18 7,50 7,68 7,10 7,55 7,60 Fenilalanina 5,91 5,00 5,88 4,70 4,93 4,20 Cisteina 1,60 1,30 1,30 Metionina 1,50 1,00 0,70 Triptofano 1,44 1,30 0,91 0,90 0,8 0,80 Vale la pena di notare come la composizione della proteina delle colture in studio abbia un valore biologico elevato per i ruminanti, perchè è vicina sia al profilo amminoacidico richiesto dai batteri ruminali, che alla composizione della proteina del latte. Pisello e favino sono equivalenti alla soia per il valore della proteina, salvo, per quanto indicato dalla letteratura, per i solforati, inferiori rispetto alla soia.

1.5.3 Acidi grassi soia

Per la determinazione della composizione degli acidi grassi dei lipidi della soia non si è tenuto conto della zona geografica: sono stati scelti 31 campioni, provenienti dal Friuli Venezia Giulia e corrispondenti alle varietà coltivate per il primo anno. La composizione in acidi grassi della frazione lipidica della soia è risultata molto stabile tra le diverse varietà e in linea con i dati di letteratura: anche se mediamente le soie del primo anno hanno mostrato dei tenori lipidici elevati rispetto a quanto riportato in


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letteratura, la composizione di questi lipidi nei singoli acidi grassi è riconducibile a quelle di soie meno ricche di grassi e più proteiche. Nei fatti anche per gli acidi grassi della soia si evidenzia quanto rilevato già per gli amminoacidi: la quantità di grasso o proteina può variare per varietà o anche per tipo di coltivazione, ma la composizione nelle unità specifiche, cioè acidi grassi e amminoacidi, risulta stabile per specie. Tabella 1.102 - Composizione in acidi grassi media delle 31 varietà di soia in prova nel 2006 Acido Grasso Valore Medio (%) Dev st CV Minimo Massimo Laurico C12:0 0,19 0,05 27,72 0,07 0,27 Meristico C14:0 2,40 2,40 22,10 1,21 3,31 Palmitico C16:0 14,14 14,14 9,17 11,91 16,89 Palmitoleico C16:1 0,29 1,30 46,17 0,08 0,60 Stearico C18:0 4,13 0,21 5,14 3,55 4,58 Oleico C18:1 n9 16,03 1,30 7,85 14,18 19,62 Oleico C18:1 n7 1,99 0,30 25,22 0,88 2,08 Linoleico C18:2 n6 52,19 1,11 2,14 49,33 53,89 Arachidonico C20:0 0,22 0,05 21,71 0,00 0,27 Linolenico C18:3 n3 8,23 0,70 8,45 4,96 9,24 Saturi 20,86 1,14 5,47 18,53 23,66 Monoinsaturi 18,07 1,36 7,54 15,49 21,04 Polinsaturi 60,42 1,49 2,47 55,28 62,08 Saturi/Insaturi 26,60 1,85 6,94 22,82 31,10

1.5.4 Fattori antinutrizionali

I fattori antinutrizionali presenti nel seme di soia sono numerosi (fattori antitripsinici, lectine, proteine antigene, alcaloidi); tra i più attivi vanno ricordati gli inibitori tripsinici Kunitz e Bowman-Birk responsabili dell’inattivazione degli enzimi digestivi tripsina e chimosina e della conseguente riduzione della digeribilità gastro-intestinale delle proteine alimentari. Il contenuto di questi fattori nelle varietà di soia commercializzate in Italia può superare i 24 mg/g di sostanza secca, che rappresenta circa il 6% delle proteine totali presenti nel seme. Per tali ragioni, prima di essere impiegato nella formulazione delle razioni alimentari, il seme di soia deve subire un trattamento di tipo chimico e/o fisico (tostatura, estrusione, micronizzazione) al fine di denaturare e quindi inattivare le proteine ad azione antinutrizionale, ottenendo un consistente aumento del valore nutrizionale dell’alimento.


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Granelle

I fattori antinutrizionali si caratterizzano per una differente sensibilità a tali trattamenti. I fattori della famiglia dei Kunitz (peso molecolare 20.000 Da) sembrano essere particolarmente sensibili all’azione del calore e possono essere inattivati anche dai succhi gastrici intestinali; ne consegue, quindi, che l’azione di questi fattori antinutrizionali dipende anche dalla forma fisica (semi interi, spezzati, farina) con la quale gli alimenti sono somministrati agli animali. I fattori di Bowman-Birk (peso molecolare compreso tra 6 e 12.000 Da) sembrano, invece, essere più resistenti alla denaturazione termica per la particolare configurazione strutturale conferita da numerosi ponti disolfuro. Per questi motivi in relazione all’intensità del trattamento termico i semi di soia conservano una certa attività antitripsinica che, espressa in mg di tripsina inibita per g di proteina alimentare, è compresa tra 50-85 nella soia cruda e scende a valori prossimi a 5 nel seme tostato di buona qualità. All’inizio degli anni ‘90 l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Agricolo (ERSA) del Friuli Venezia Giulia ha costituito varietà di soia a basso contenuto di fattori antinutrizionali. Sostanzialmente si è partiti da materiale derivante da una collezione varietale dell’United States Department of Agricolture nell’Illinois, in cui erano state individuate tre varietà di soia prive del gene Kunitz trypsin inhibitor: in pratica mancava uno dei due gruppi principali di fattori nutrizionali della soia. Le nuove varietà sono state ottenute con metodi tradizionali, tramite incrocio manuale, ovvero trasportando il polline della varietà senza Kunitz trypsin inhibitor su fiori di varietà normali e valutando i semi dei singoli baccelli. La selezione e la conservazione in purezza vengono effettuate con il metodo genealogico. Nel 2000 ERSA è arrivata all’iscrizione di Hilario, la prima varietà italiana a basso contenuto di fattori antinutrizionali. A questa ne sono seguite altre, tutte inserite nella rete di confronto varietale di RInnova ProVe. Una attività specifica del progetto ha riguardato la valutazione di se e quanto queste varietà di soia fossero differenti per la presenza di fattori antinutrizionali da quelle non selezionate per la mancanza del Kunitz trypsin inhibitor. Per fare ciò, considerando anche gli obiettivi prettamente pratici di RInnova ProVe, si è deciso di utilizzare, quale parametro di confronto tra varietà, lo stesso l’indice si utilizza che in mangimistica per valutare da questo punto di vista la soia, cioè l’attività antitripsica ( metodo di Kakade et al. (1974) Cereal Chem. 51, 376 –382). Si è considerato, infatti, che da una parte la determinazione dei fattori della famiglia dei Kunitz (analisi comunque costosa) avrebbe dato un indicatore sen’altro valido per il confronto tra varietà in sede di ricerca, ma non rispondente alle esigenze degli utilizzatori: nella pratica si ricerca l’attività antitripsica nel suo complesso. Il gruppo di ricerca che ha seguito questa parte di lavoro è quello dell’Istituto di Scienze degli alimenti e della nutrizione della Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza.


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L’analisi dell’attività antitripsica ha interessato 140 campioni elementari di soia. I campioni analizzati sono riferiti a 12 varietà, provengono dalle 3 campagne di confronto varietale e dalle 4 località in cui erano ubicate le prove: Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna. Il totale dei campioni è 140 perché una varietà (Bahia) di recente costituzione, non era presente nelle liste del primo anno (2006). Le soie facenti parte dei gruppi selezionati per avere bassa attività antitripsica (soie a bassi fattori antinutrizionali, SIBA) sono: AIRES, ASCASUBI, COLORADO, BAHIA, HILARIO e PEDRO. Le soie utilizzate come normali, cioè non selezionate per il basso fattore antinutrizionale, sono: ATLANTIC, CRESIR, DEKABIG, SAPPORO, NIKKO e PR92B63. Le varietà selezionate per l’assenza del fattore antinutrizionale Kunitz trypsin inhibitor, cioè AIRES, ASCASUBI, COLORADO, BAHIA, HILARIO e PEDRO, sono risultate diverse all’analisi statistica per l’attività antitripsica da quelle indicate come normali, cioè ATLANTIC, CRESIR, DEKABIG, SAPPORO, NIKKO e PR92B63.


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Tabella 1.103 - Confronto tra varietà (Colorado esclusa)

Varietà Varietà Differenza P Aires Ascasubi -6.3840 0.0001 Aires Atlantic -26.1010 <.0001 Aires Bahia -3.6036 0.0480 Aires Cresir -27.6565 <.0001 Aires Dekabig -23.5021 <.0001 Aires Hilario -2.3927 0.1356 Aires Nikko -31.4283 <.0001 Aires PR92B63 -10.6929 <.0001 Aires Pedro -3.2183 0.0459 Aires Sapporo -19.2404 <.0001

Ascasubi Atlantic -19.7171 <.0001 Ascasubi Bahia 2.7803 0.1252 Ascasubi Cresir -21.2725 <.0001 Ascasubi Dekabig -17.1181 <.0001 Ascasubi Hilario 3.9913 0.0139 Ascasubi Nikko -25.0444 <.0001 Ascasubi PR92B63 -4.3090 0.0081 Ascasubi Pedro 3.1656 0.0495 Ascasubi Sapporo -12.8565 <.0001 Atlantic Bahia 22.4974 <.0001 Atlantic Cresir -1.5554 0.3301 Atlantic Dekabig 2.5990 0.1054 Atlantic Hilario 23.7083 <.0001 Atlantic Nikko -5.3273 0.0012 Atlantic PR92B63 15.4081 <.0001 Atlantic Pedro 22.8827 <.0001 Atlantic Sapporo 6.8606 <.0001 Bahia Cresir -24.0528 <.0001 Bahia Dekabig -19.8985 <.0001 Bahia Hilario 1.2109 0.5018 Bahia Nikko -27.8247 <.0001 Bahia PR92B63 -7.0893 0.0002 Bahia Pedro 0.3853 0.8306 Bahia Sapporo -15.6368 <.0001 Cresir Dekabig 4.1544 0.0106 Cresir Hilario 25.2638 <.0001 Cresir Nikko -3.7719 0.0198 Cresir PR92B63 16.9635 <.0001 Cresir Pedro 24.4381 <.0001 Cresir Sapporo 8.4160 <.0001

Dekabig Hilario 21.1094 <.0001 Dekabig Nikko -7.9262 <.0001 Dekabig PR92B63 12.8092 <.0001 Dekabig Pedro 20.2838 <.0001 Dekabig Sapporo 4.2617 0.0088 Hilario Nikko -9.0356 <.0001 Hilario PR92B63 -8.3002 <.0001 Hilario Pedro -0.8256 0.6044


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Varietà Varietà Differenza P Hilario Sapporo -6.8477 <.0001 Nikko PR92B63 20.7354 <.0001 Nikko Pedro 28.2100 <.0001 Nikko Sapporo 12.1879 <.0001

PR92B63 Pedro 7.4746 <.0001 PR92B63 Sapporo -8.5475 <.0001

Pedro Sapporo -16.0221 <.0001 Tabella 1.104 - Confronto tra varietà (Colorado inclusa)

Varietà Varietà Differenza P Aires Ascasubi -6.3840 <.0001 Aires Atlantic -26.1010 <.0001 Aires Bahia -3.6342 0.0421 Aires Colorado 2.2769 0.1480 Aires Cresir -27.6565 <.0001 Aires Dekabig -23.5021 <.0001 Aires Hilario -2.3927 0.1287 Aires Nikko -31.4283 <.0001 Aires PR92B63 -10.6929 <.0001 Aires Pedro -3.2183 0.0421 Aires Sapporo -19.2404 <.0001

Ascasubi Atlantic -19.7171 <.0001 Ascasubi Bahia 2.7498 0.1222 Ascasubi Colorado 8.6608 <.0001 Ascasubi Cresir -21.2725 <.0001 Ascasubi Dekabig -17.1181 <.0001 Ascasubi Hilario 3.9913 0.0122 Ascasubi Nikko -25.0444 <.0001 Ascasubi PR92B63 -4.3090 0.0070 Ascasubi Pedro 3.1656 0.0455 Ascasubi Sapporo -12.8565 <.0001 Atlantic Bahia 22.4669 <.0001 Atlantic Colorado 28.3779 <.0001 Atlantic Cresir -1.5554 0.3216 Atlantic Dekabig 2.5990 0.0993 Atlantic Hilario 23.7083 <.0001 Atlantic Nikko -5.3273 0.0010 Atlantic PR92B63 15.4081 <.0001 Atlantic Pedro 22.8827 <.0001 Atlantic Sapporo 6.8606 <.0001 Bahia Colorado 5.9111 0.0012 Bahia Cresir -24.0223 <.0001 Bahia Dekabig -19.8679 <.0001 Bahia Hilario 1.2415 0.4830 Bahia Nikko -27.7942 <.0001 Bahia PR92B63 -7.0587 0.0001 Bahia Pedro 0.4158 0.8140 Bahia Sapporo -15.6062 <.0001

Colorado Cresir -29.9333 <.0001 Colorado Dekabig -25.7790 <.0001


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Granelle

Varietà Varietà Differenza P Colorado Hilario -4.6696 0.0036 Colorado Nikko -33.7052 <.0001 Colorado PR92B63 -12.9698 <.0001 Colorado Pedro -5.4952 0.0007 Colorado Sapporo -21.5173 <.0001

Cresir Dekabig 4.1544 0.0092 Cresir Hilario 25.2637 <.0001 Cresir Nikko -3.7719 0.0177 Cresir PR92B63 16.9635 <.0001 Cresir Pedro 24.4381 <.0001 Cresir Sapporo 8.4160 <.0001

Dekabig Hilario 21.1094 <.0001 Dekabig Nikko -7.9263 <.0001 Dekabig PR92B63 12.8092 <.0001 Dekabig Pedro 20.2838 <.0001 Dekabig Sapporo 4.2617 0.0076 Hilario Nikko -29.0356 <.0001 Hilario PR92B63 -8.3002 <.0001 Hilario Pedro -0.8256 0.5981 Hilario Sapporo -16.8477 <.0001 Nikko PR92B63 20.7354 <.0001 Nikko Pedro 28.2100 <.0001 Nikko Sapporo 12.1879 <.0001

PR92B63 Pedro 7.4746 <.0001 PR92B63 Sapporo -8.5475 <.0001

Pedro Sapporo -16.0221 <.0001

Emerge però PR92B63, la varietà tra le non SIBA con i livelli di tripsina inibita più bassi, presenta differenze tra le medie non statisticamente diverse da quelle di ASCASUBI, la varietà tra le SIBA con i livelli di tripsina inibita più alti. In generale, quindi, si può affermare che la selezione genetica eseguita con i metodi tradizionali ha permesso di ottenere soia non geneticmente modificate con livelli di fattori antinutrizionali ridotti, e con livelli comunque variabili tra le diverse SIBA: Aires e Colorado raggiungono i livelli più bassi, seguite da Hilario e Bahia. Però, questo non significa che anche tra le soie commercializzate come non SIBA non si possano evidenziare varietà ad attività antitripsica ridotta, come in questo caso si è rivelata PR92B63. Tra le soie non selezionate per l’assenza del fattore antinutrizionale Kunitz trypsin inhibitor si riscontrano attività antitripsiche molto differenti, che in questa prova sono andate da 52.0067 mg di tripsina inibita di Nikko ai 31.2712 di PR92B63.


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Tabella 1.105 - Tripsina inibita (mg) (lsmeans) per varietà (Colorado inclusa)

Varietà mg Standard error Aires 20.5783 1.4613

Ascasubi 26.9623 1.4613 Atlantic 46.6794 1.4613 Bahia 24.2125 1.6750

Colorado 18.3015 1.4613 Cresir 48.2348 1.4613

Dekabig 44.0804 1.4613 Hilario 22.9710 1.4613 Nikko 52.0067 1.4613

PR92B63 31.2712 1.4613 Pedro 23.7967 1.4613

Sapporo 39.8187 1.4613 (Colorado esclusa)

Varietà mg Standard error Aires 20.5783 1.4548

Ascasubi 26.9623 1.4548 Atlantic 46.6794 1.4548 Bahia 24.1820 1.6787 Cresir 48.2348 1.4548

Dekabig 44.0804 1.4548 Hilario 22.9710 1.4548 Nikko 52.0067 1.4548

PR92B63 31.2713 1.4548 Pedro 23.7967 1.4548

Sapporo 39.8188 1.4548 (*) La varietà Colorado ha una distribuzione non normale della variabile misurata (mg di tripsina inibita), per cui le elaborazioni sono state condotte anche sul data set senza Colorado.


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Granelle

L’immagine che segue illustra molto efficacemente la distribuzione dell’attività antitripsica nell’insieme dei campioni di RInnova ProVe. Nella distribuzione di questa popolazione, limitata a 12 varietà, si può individuare attorno a 30 mg di tripsina inibita la soglia che divide le varietà selezionate per non avere il Kunitz trypsin inhibitor e quelle non selezionate a questo fine.

1.5.5 Trattamenti tecnologici

Il gruppo di lavoro che si è occupato di gestire le valutazioni nutrizionali dei prodotti del progetto ha evidenziato l’opportunità di valutare le granelle proteiche non solo tal quale. In particolare i tecnici dell’industria mangimistica hanno evidenziato che le analisi relative alla digeribilità e alla degradabilità dei prodotti hanno una valenza molto ridotta se eseguite solo sulle granelle tal quali, in quanto l’uso comune, specialmente in mangimistica, prevede l’impiego di trattamenti tecnologici che possono modificare radicalmente il valore nutritivo delle proteiche. È stato quindi sviluppato un protocollo di lavoro, esaustivamente illustrato nella relazione prodotta dall’Istituto di Zootecnica della Facoltà di Agraria di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza e dal Dipartimento di Scienze Animali


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dell’Università degli Studi di Milano. I due gruppi di ricerca hanno condotto il lavoro con il supporto delle aziende mangimistiche partner di RInnova ProVe e la relazione da essi prodotta viene allegata integralmente (allegato 1). Nella scelta dei trattamenti da considerare e delle matrici si sono tenute presenti le seguenti considerazioni:

- le granelle proteiche (fatta eccezione la soia) si caratterizzano per avere al contempo buoni contenuti di proteine e amido, per cui anche nei trattamenti termici è opportuno valutare gli effetti su entrambi questi componenti;

- in letteratura esiste una certa discordanza di risultati ottenuti con i trattamenti termici, ma quelli a “secco” e senza pressione (quindi tostatura e non estrusione – espansione, ecc.) offrirebbero il vantaggio di ridurre sia la degradabilità proteica che la fermentescibilità dell’amido, senza compromettere, se non eccessivi, la digeribilità delle quote by pass;

- guardando anche a situazioni locali, soprattutto per realtà agricole caratterizzate da piccole produzioni sia vegetali che zootecniche, ma magari con la volontà di legarsi più fortemente al proprio territori, la tostatura rappresenta senz’altro l’unica scelta possibile. In ogni caso le informazioni sulla riposta all’uso di calore sono interessanti anche per chi gestisce impianti più complessi;

- gli impianti industriali hanno espresso la volontà di approfondire la conoscenza delle modificazioni indotte alle granelle da diversi protocolli di funzionamento dei loro impianti così come di verificare l’effetto di trattamenti che prevedano il contemporaneo impiego di calore e pressione (soprattutto fioccatura ed estrusione).

Pisello e favino sono di alimenti di alto valore nutritivo e che, a differenza della soia, sono buoni apportatori sia di amido che di proteine. Questa loro caratteristica fa si che si possono considerare alimenti con una valenza nutrizionale intermedia tra la soia e i cereali, con particolare riferimento al mais. Tuttavia, nel caso dei ruminanti queste interessanti potenzialità rischiano di rimanere inespresse o vanificate a causa dalla alta solubilità e degradabilità a livello ruminale delle proteine, elevata per il pisello e per il favino. L’attenzione del protocollo di lavoro è stata naturalmente orientata verso la soia come seme integrale, il pisello proteico e il favino, ma è stato ritenuto opportuno allargare le indagini anche alla farina di estrazione di soia e al mais per almeno due ordini di ragioni: in primo luogo in quanto tali alimenti sono i naturali "concorrenti" delle granella proteaginose integrali; in secondo luogo perché la maggior parte dei dati disponibili in letteratura circa le ripercussioni nutrizionali dei più classici trattamenti tecnologici applicabili a queste tipologie di alimenti hanno fatto come oggetto di studio proprio il mais e la soia, spesso proprio come farina di estrazione.


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Granelle

Tutti i tipi di alimento sono stati sottoposti a tutti i tipi di trattamento previsti (con l’unica eccezione della farina di estrazione di soia, risultata non fioccabile). Ovviamente, in considerazione delle quantità di prodotti da utilizzare negli impianti di trattamento industriale, si sono utilizzati prodotti del commercio (non certo quelli provenienti dalla prove di confronto varietale). I trattamenti utilizzati sono stati di tipo industriale

- fioccatura - espansione - estrusione

di tipo “sperimentale” eseguiti in laboratorio - tostatura a secco, condotta a due livelli

trattamento termico a 150 °C per 15’ (Termico_1) trattamento termico a 150 °C per 30’ (Termico_2)

- tostatura dopo aggiunta di xilosio (Xilosio), cioè trattamento termico a 150 °C per 30’ dopo aggiunta di xilosio in ragione dell’1% (p/p)

- aggiunta di soda (4% p/p) e successiva maturazione per una notte in contenitore coibentato (SODA)

- tostatura in microonde, condotta a due livelli 800 W per 6’ (MICRO_1) 800 W per 9’ (MICRO_2)

Sui materiali così ottenuti sono state condotte approfondite indagini chimico-nutrizionali da parte dell’Istituto di Zootecnica di Piacenza (IZ-PC) e del Dipartimento di Scienze Animali di Milano (DSA-MI), che hanno operato in stretta collaborazione. I controlli hanno riguardato:

- principali parametri di composizione chimica umidità, ceneri e amido (IZ-PC) proteine gregge, NDF, ADF e frazioni azotate (DSA-MI)

- digeribilità riferita a mono e poligastrici digeribilità (enzimatica) per i monogastrici (DSA-MI) degradabilità ruminale (in vitro) (IZ-PC) variazioni dei livelli di ammoniaca durante fermentazione in vitro (IZ-

PC) digeribilità post-ruminale (in situ + enzimatica) (DSA-MI)

- fermentescibilità ruminale in vitro mediante monitoraggio della cinetica di produzione di gas (gas production) (IZ-

PC) digeribilità della sostanza secca complessiva (IZ-PC) variazione dei livelli di acidi grassi volatili nel corso delle fermentazioni

(DSA-MI)


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Le indicazioni di massima sono illustrate di seguito, ma si rimanda all’allegato 1 per tutti i risultati ottenuti, numerosi ed originali. Le materie prime utilizzate nella sperimentazione (si ricorda di origine commerciale) hanno mostrato una composizione perfettamente sovrapponibile a quella emersa nella caratterizzazione nutrizionale delle granelle di RInnova ProVe. I parametri nutrizionali dei prodotti sono stati modificati dai trattamenti tecnologici. A carico della soia f.e. solo Termico_1 e Termico_2 hanno ridotto la quota di proteina solubile, ma si tratta di una materia prima già sottoposta a tostatura, quindi questo risultato non sorprende. Per la soia integrale, invece, si ottiene una riduzione sostanziale della proteina solubile solo con la fioccatura. In generale, nella soia i trattamenti termici aumentano la frazione della proteina legata alla fibra. Per il pisello proteico e il favino, che hanno già di base una solubilità proteica più elevata di quella della soia, tutti i trattamenti hanno prodotto una riduzione della proteina solubile. Anche per queste granelle la parte di proteina legata alla fibra aumenta con i trattamenti rispetto al prodotto crudo che mostra, comunque, valori di base decisamente inferiori alla soia. Per tutte le matrici sottoposte a tutti i trattamenti è stata determinata la digeribilità per monogastri e poligastrici con metodi in vitro: l’obiettivo è stato valutare la digestione intestinale dei prodotti, che grazie ai trattamenti sono meno suscettibili alla degradazione ruminale, ma che poi devono essere digeriti per essere utilizzati dall’animale. Tabella 1.106 - Digeribilità in vitro nei suini delle proteine degli alimenti testati (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio) Digeribilità in vitro suini Soia f.e. Soia integrale Pisello Favino Mais (%) (%) (%) (%) (%) Fioccato 90,4 91,2 87,1 82,2 Cruda x fioccatura 88,5 92,7 87,9 74,3 Espanso 93,3 93,6 91,6 88,3 87,0 Cruda x espansione 89,9 86,3 87,5 86,3 74,5Estrusa 92,9 93,7 93,0 87,8 81,9

92,6 89,2 91,7 85,5 69,6 Crudo x estrusione Termico 1 90,7 86,7 86,0 85,1 73,2 Termico 2 91,1 90,5 90,5 87,5 73,5 Xilosio 87,8 89,8 88,7 82,1 64,0 Soda 92,0 87,9 94,0 90,4 83,2 Microonde 1 92,1 90,5 89,5 87,5 75,0 Microonde 2 93,4 91,1 91,2 86,6 75,3


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Granelle

Tabella 1.107 - Digeribilità in vitro per ruminanti della sostanza secca della farina di estrazione soia (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Digeribilità in vitro della sostanza secca per ruminanti

6 ore 12 ore 24 ore

(%) (%) (%) Cruda x espansione 59.16 80.90 87.22 Espanso 48.94 73.57 81.42 Crudo x estrusione 47.40 74.14 80.13Estrusa 48.51 73.69 80.68 Termico 1 56.98 71.57 82.17 Termico 2 46.73 68.85 74.72 Xilosio 30.76 64.08 83.00 Soda 24.65 55.99 76.25 Microonde 1 24.47 53.68 71.40 Microonde 2 50.36 65.83 85.51

A eccezione proprio della farina di mais, la digeribilità della proteina nei suini è risultata elevata per tutti gli alimenti, con valori tendenzialmente maggiori rispetto a quanto riportato nelle tabelle pubblicate da INRA (1989). Relativamente alla degradabilità ruminale e alla digeribilità intestinale proteica nei ruminanti la farina di estrazione di soia, rispetto alle farine di soia integrale, pisello e favino, evidenzia valori decisamente più bassi per la degradabilità ruminale e maggiori per la digeribilità intestinale. La Tabella 1.108 riporta i dati relativi alla digeribilità proteica in vitro dei monogastrici. La digeribilità proteica (dPG) riportata nella prima colonna della tabella, per ciascun alimento, è la media globale di tutti i dati ottenuti per i campioni degli alimenti crudi o trattati con i diversi metodi (industriali e di laboratorio). L’espansione e l’estrusione migliorano la digeribilità proteica in confronto ai rispettivi controlli non trattati. I trattamenti termici, invece, inducono un tendenziale effetto negativo, più evidente nella farina di estrazione di soia e nel mais. Il trattamento con xilosio peggiora la dPG di soia f.e., favino e mais, mentre la soda ha un effetto positivo (tranne che per la soia). Infine, i due trattamenti al forno a microonde hanno effetti per lo più positivi sulla dPG. Relativamente alla degradabilità ruminale proteica in situ a 12 h (Tabella 1.109) si registrano decise riduzioni per tutti gli alimenti e per tutti i trattamenti tecnologici. Fanno


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eccezione i trattamenti a microonde, tranne che per il favino. La soia f.e. mostra le riduzioni meno marcate di degradabilità proteica ruminale, ma va sottolineato che tale alimento partiva da un livello decisamente più basso di degradabilità ruminale (35,3%). Per la digeribilità intestinale nei ruminanti (Tabella 1.110) la media globale di tutti i campioni trattati e non (d. int. PG) evidenzia il dato migliore per la farina di estrazione di soia e quello peggiore per il favino, confermando quanto trovato per la digeribilità proteica nel suino. Per quasi tutti gli alimenti, i trattamenti determinano un incremento della digeribilità intestinale, contrariamente a quanto riscontrato per la degradabilità ruminale. Questo aumento è molto modesto per la farina di estrazione di soia (che peraltro parte già da un valore molto alto: 92,8%) e per il trattamento con microonde. Tabella 1.108 - Media globale di tutti i campioni, trattati e non, della digeribilità proteica in vitro (dPG, %) dei monogastrici; differenze di dPG, in unità percentuali, dei campioni trattati rispetto al proprio controllo.

dPG (%) Fiocc Esp Estr Term

1 Term

2 Xilosio Soda Micro 1

Micro 2

Soia f.e. 91.6 n.d. 3.4 0.3 -1.9 -1.5 -4.8 -0.6 -0.5 0.8

Soia integrale 89.8 1.9 7.3 4.5 -1.8 2.0 1.4 -0.5 2.0 2.7

Pisello 90.8 -1.5 4.0 1.3 -1.6 3.0 1.1 6.5 2.0 3.7

Favino 86.8 -0.8 2.0 2.3 -1.2 1.2 -4.1 4.1 1.3 0.3

Mais 76.1 7.9 12.5 12.4 -1.2 -1.0 -10.4 8.7 0.5 0.8


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Granelle

Tabella 1.109 - Media globale di tutti i campioni trattati e non della degradabilità ruminale proteica in situ a 12 h (deg. rum. PG, %); differenze di deg. rum. PG, in unità percentuali, dei campioni trattati rispetto al proprio controllo.

deg. rum.PG (%) Fiocc Esp Estr Term

1 Term

2 Xilosio Soda Micro 1 Micro 2

Soia f.e. 35,3 n.d. -0,7 -7,0 -9,0 -9,4 -10,3 -0,5 9,6 11,9

Soia integrale 67,8 -9,6 -16,4 -25,9 -22,8 -31,1 -14,1 -6,1 10,4 2,1

Pisello 63,2 -16,3 -3,2 -25,0 -19,2 -24,3 -30,4 -23,4 1,4 -1,0

Favino 63,8 -4,9 -15,6 -24,0 -9,6 -15,8 -22,3 -33,8 -6,1 -11,1

Tabella 1.110 - Media globale di tutti i campioni trattati e non della digeribilità proteica intestinale in vitro (d. int. PG, %) dei ruminanti; differenze di dPG, in unità percentuali, dei campioni trattati rispetto al proprio controllo.

d. int. PG (%) Fiocc Esp Estr Term

1 Term

2 Xilosio Soda Micro 1 Micro 2

Soia f.e. 92,8 n.d. 0,3 0,6 1,0 -0,2 -3,3 -0,7 -0,1 0,6

Soia integrale 86,3 4,6 5,2 14,9 5,0 3,9 7,3 0,0 -2,0 1,2

Pisello 88,0 10,9 4,2 4,9 5,0 7,2 4,9 8,4 0,2 5,0

Favino 84,1 2,7 1,9 0,8 2,2 4,4 1,9 9,3 -0,6 0,6 In pratica tutti i trattamenti tecnologici studiati, sia di tipo industriale che di tipo più sperimentale di laboratorio, hanno conseguito, sia pure in misura differenziata, il risultato di diminuire la degradabilità proteica nel rumine. Tra i trattamenti di tipo industriale, quello di estrusione ha dato i risultati più costanti e quantitativamente importanti, mentre risultano più variabili gli effetti conseguiti con i trattamenti di fioccatura ed espansione. L'expander, in particolare, consente di ottenere una marcata diminuzione della quota di proteine degradabili nei prodotti molto ricchi di proteine solubili, quali appunto il pisello e nel favino. Nel caso della soia, invece, le performance di questa tecnica sono decisamente più contenute e in larga misura attribuibili alle difficoltà tecniche di operare


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con prodotti a ridottissimo contenuto in amido, magari accompagnato, come nel caso della soia integrale, da una abbondante dotazione lipidica. Destano poi un notevole interesse i risultati ottenuti con i trattamenti termici, in presenza o meno di xilosio, i quali possono essere realizzati con un’impiantistica semplice, anche alla portata delle aziende agricole. Le riduzioni di degradabilità delle proteine registrate in vitro sono state sempre consistenti soprattutto nel caso del trattamento termico più intenso, mentre l'aggiunta di xilosio non ha esercitato una sostanziale attività sinergica con il calore. La soda ha mostrato una certa efficacia nel ridurre la degradabilità, ma i risultati siano stati decisamente più contenuti rispetto ai trattamenti più efficaci. Insignificanti sono stati invece gli effetti esercitati dal trattamento con microonde, indipendentemente dall'intensità con cui è stato applicato. In generale per tutti i trattamenti tecnologici gli effetti sulla degradabilità delle proteine sono stati molto evidenti in corrispondenza dei controlli effettuati dopo 6 h di incubazione in vitro, si attenuano progressivamente alle 12 e alle 24 h, però rimangono comunque su livelli di concreto interesse pratico. I risultati ottenuti in vitro sono stati valutati anche in confronto con quelli ottenuti con la tecnica in situ, in questo caso con un unico tempo di controllo pari a 12 h. I risultati hanno indicato una buona corrispondenza tra le due tecniche applicate. La misurazione della digeribilità intestinale delle proteine non degradabili nel rumine è stato un passaggio fondamentale, perché sarebbe controproducente applicare dei trattamenti che, oltre a ridurre la degradabilità ruminale della quota proteica ne potessero anche compromettere l’utilizzazione digestiva. In realtà per tutti i prodotti crudi i trattamenti tecnologici applicati hanno migliorato, talora anche in misura rilevante, la digeribilità intestinale delle proteine by pass. Nel caso della soia f.e, nessun trattamento tecnologico ha modificato la digeribilità intestinale delle proteine, tranne che per l’aggiunta di xilosio che ha penalizzato leggermente questo parametro. Una quadro sostanzialmente analogo si ha per la digeribilità intestinale delle proteine per i suini: gli effetti in questo caso sono in genere più contenuti, ma sempre nella direzione di un miglioramento della utilizzazione digestiva intestinale. Un altro aspetto fondamentale considerato nelle prove è stato valutare con attenzione gli effetti che i trattamenti finalizzati a ridurre la degradabilità delle proteine nel rumine possono indurre sulla fermentescibilità dell’amido. Questa verifica è stata effettuata con la tecnica in vitro della misura della quantità di gas prodotto nel corso delle fermentazione (gas production). Ciò è molto importante da considerare per il pisello, il favino, per i quali il valore nutrizionale si gioca sia sul contenuto proteico che sull’apporto di amido. I trattamenti di tipo industriale hanno indotto sui materiali ricchi di amido, un aumento a volte enorme della fermentescibilità ruminale. L'effetto complessivo che si ottiene con


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Granelle

questi trattamenti, soprattutto con l’expander e l’estrusione, è principalmente quello di una accelerazione iniziale delle fermentazione, per cui la quota di gas prodotta dopo 6 h di fermentazione è superiore del 50-70 % rispetto ai prodotti non trattati, mentre l'effetto diventa impercettibile dopo 24 h di incubazione. Risultati opposti, anche se molto meno marcati, sono stati invece rilevati per i trattamenti di laboratorio, che hanno generalmente indotto una calo nella fermentescibilità di tutti gli alimenti interessati dalla sperimentazione. Il quadro di insieme dei dati relativi alla fermentescibilità va a favore dei trattamenti termici a secco ed eventualmente di quelli chimici, quali l'impiego di soda. Questi risultati, nel loro complesso, sono da tenere in debito conto quando di pisello e dl favino si utilizzazano non le granelle intere, ma i prodotti trattati tecnologicamente: è assolutamente necessario bilanciare gli effetti positivi ottenuti sul by pass proteico con il rischio di una eccessiva fermetescibilità dell’amido a livello ruminale.


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2 ERBA MEDICA

2.1 DEFINIZIONE DEL PROTOCOLLO ANALITICO

Sulla base delle indicazioni emerse nelle discussioni con il gruppo di lavoro e gli esperti zootecnici, è stato predisposto il programma analitico da seguire per i campioni di erba medica. Per tutti i campioni di erba medica analizzate in RInnova ProVe, sono disponibili i seguenti parametri: - Umidità, Proteina greggia, Ceneri, NDF, ADF, ADL, Grassi; - Proteina solubile, Proteina legata all'NDF, Proteina legata all'ADF; - Digeribilità dell'NDF a 24h (% dell’NDF); - Amido, Zuccheri totali, Glucosio, Fruttosio, Saccarosio; - Calcio, Fosforo, Potassio, Magnesio, Zolfo, Cloro, Sodio. Questi parametri, dai quali si possono calcolare altri importanti indici, rappresentano il modo più completo di valutazione del foraggi. Questo ambizioso programma verte sulla utilizzazione della tecnica NIR, già sviluppata dal CRPA per i foraggi e disponibile per le analisi di cartellino e le frazioni della fibra da oltre 10 anni, potenziata recentemente anche con nuovi parametri di grande interesse per i foraggi.


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Erba medica

2.2 PREDISPOSIZIONE DELLE CURVE DI PREDIZIONE NIRS

Nel corso di questo progetto si è provveduto all’ampliamento dello stesso set di parametri disponibili per i fieni analizzati con NIR anche per le erbe mediche in purezza, preparate per l’analisi attraverso la raccolta della pianta verde seccata in stufa. Questo aspetto è importante da considerare: infatti, mentre il lavoro che CRPA ha prodotto in proprio per l’analisi dei fieni aziendali, cioè miscugli vari di diverse essenze affienati in campo o aereoessiccati quindi riferiti a condizioni pratiche di azienda, nel caso delle prove di confronto varietale si opera su singole cultivar in purezza, i cui campioni da analizzare sono portati verdi in laboratorio ed essiccati in stufa ventilata a 65°C sino al mantenimento del peso costante. Questo perché per effettuare un conforto tra differenti materiali genetici ci si deve assolutamente preservare da perdite di qualsiasi tipo a carico delle piante da analizzare (perdite di respirazione, perdita di materiale come le foglie, ecc). Il substrato da analizzare è quindi preparato in modo sostanzialmente diverso e per l’analisi corretta di queste matrici è stato necessario arricchire la curva di predizione foraggi con spettri e analisi anche di mediche in purezza per il confronto varietale. Questo lavoro è stato svolto con il supporto del Cumberland Analytical Service (CVAS), laboratorio degli Stai Uniti con cui CRPA ha in essere una collaborazione per lo sviluppo di tecniche analitiche degli alimenti zootecnici con tecnica NIR. Il modo migliore per avere equazioni più accurate e che diano quindi buoni risultati di predizione è quello di avere una popolazione di calibrazione al cui interno vi sia una omogenea distribuzione dei campioni in una nuvola che rappresenti l’intera variabilità del prodotto. A tal fine il pool di calibrazione periodicamente dovrebbe essere aggiornato e implementato con nuovi campioni. Disponendo già di una “robusta” popolazione di calibrazione, costituita dai campioni di mediche raccolti nei diversi anni di lavoro, i campioni analizzati per il progetto RInnova ProVe sono stati utilizzati proprio a questo scopo. All’interno di tutti i campioni del primo e del secondo anno stati inviati all’analisi chimica circa 56 campioni selezionati dal software di gestione dati dell’apparecchio NIR sulla base delle differenze spettrali e inseriti all’interno del pool di calibrazione in modo da aumentare la variabilità rappresentata nella nostra nuvola di popolazione.


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2.3 I CAMPIONI ANALIZZATI

Ai fini di una migliore comprensione dei successivi risultati esposti, si produce una tabella di sintesi del lavoro analitico fatto. Le determinazioni analitiche per le diverse cultivar di erba medica in prova, complessivamente 20, non sono stae eseguite per tutte le 5 zone geografiche che ospitavano i campi catalogo. Visto il copioso numero di campioni da eseguire per valutare la produzione di tutti i tagli, già in sede di progettazione si è scelto di operare solo in 3 località, individuate in Mantova per il Nord, Modena per la zona di produzione di Parmigiano Reggiano e Perugia per il Centro Italia. Le analisi complete e di approfondimento per l’erba medica erano state previste dal secondo anno in poi del medicaio: infatti, la produzione del primo anno non è mai considerata rappresentativa per la qualità. Per il 2006 sono stati analizzati i campioni elementari, cioè, per singolo taglio effettuato, 1 campione per località. La previsione numerica dei campioni, ipotetica sulla base di un numero medio di tagli, era di 180. I campioni elementari analizzati per il 2006 sono stati 215. Anno 2006

Lombardia Emilia-Romagna Umbria Varietà in analisi 23 20 20 Tagli eseguiti 5 2 3 Totale campioni analizzati 115 40 60 Per la Lombardia si sono analizzate anche 3 varietà non comuni alla rete, ma di loro specifico interesse. Per gli anni successivi, corrispondenti al secondo e terzo anno del medicaio, cioè gli anni di piena produzione, si è avuto cura di tenere separate anche le parcelle, per cui il set di dati analitici è estremamente più completo e, soprattutto, ha permesso di considerare l’interazione tra cultivar e località: quindi di fornire il risultato voluto dal progetto, cioè indicare i materiali più produttivi per località. Ovviamente il numero di campioni da gestire e analizzare è aumentato in modo considerevole: a fronte di una previsione di numero di analisi fatta in progettazione per circa 660 campioni, nel triennio i campioni sono saliti a 2.357. Questo è stato possibile perché per una mole considerevole di analisi di approfondimento da eseguire in umido sono state realizzate con la tecnica NIR, grazie alla possibilità, non conosciuta in fase di progettazione, di utilizzare curve di previsione affidabili e robuste anche per parametri importantissimo quali la digeribilità della fibra, le frazioni proteiche legate alla fibra, nonché i macroelementi Calcio e Fosforo.


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Erba medica

Ciò ha permesso di investire il budget disponibili per aumentare il numero di analisi e di avere una serie di informazioni veramente complete ed originali sulle varietà di mediche utilizzate in Italia. Tutte le analisi di approfondimento previste dal progetto per le mediche sono disponibili per tutti i campioni raccolti in Lombardia- Mantova, Emilia-Romagna - Modena e Umbria – Perugia. Per il 2007 i campioni analizzati sono stati 1.208. La Lombardia ho mantenuto 3 cultivar in più rispetto alla rete e l’Emilia-Romagna ne ha analizzata una in più seminata sempre nel 2006. Anno 2007

Lombardia Emilia-Romagna Umbria Varietà in analisi 23 21 20 Tagli eseguiti 6 4 4 Repliche 4 4 4 Totale campioni analizzati 552 336 320

Per il 2008 i campioni analizzati sono stati 1.114. La Lombardia ho mantenuto 3 cultivar in più rispetto alla rete e l’Emilia-Romagna ne ha analizzata una in più seminata sempre nel 2006. Anno 2008

Lombardia Emilia-Romagna Umbria Varietà in analisi 23 21 20 Tagli eseguiti 5 5 3 Repliche 4 4 4 Totale campioni analizzati 460 414(*) 240 (*) 6 parcelle dell’ultimo taglio improduttive


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2.4 COMPOSIZIONE E PROTEINA PRODOTTA PER ETTARO

Nelle tabelle da Tabella 2.1 a Tabella 2.27 sono indicati i parametri analitici dell’erba medica come medie dei tre anni per ogni varietà e come risultato del secondo del terzo anno per località. risultati sono tutti espressi sulla sostanza secca. Tabella 2.1 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Proteina greggia (% S.S) Varietà Num. PG (%) prove Media Max Min SD Num>100 4 Cascine 3 19,68 21,00 18,98 1,14 0 Casalina 3 19,97 21,33 19,02 1,21 2 Classe 3 19,41 20,90 18,59 1,29 0 Costanza 3 19,59 20,84 18,90 1,08 0 Dimitra 3 19,90 21,37 18,58 1,40 2 FDL 0101 3 20,62 22,12 19,72 1,31 3 Garisenda 3 19,61 20,97 18,78 1,19 0 La Bella Campagnola 3 19,56 20,99 18,67 1,25 0 La Torre 3 19,30 20,62 18,63 1,14 0 Linfa 3 20,86 22,09 20,03 1,08 3 Marina 3 20,09 21,38 19,09 1,17 3 Palladiana 3 19,21 20,33 18,52 0,98 0 Picena GR 3 19,95 21,39 19,12 1,25 3 PR56S82 3 19,92 21,37 19,18 1,25 2 PR57Q53 3 19,86 21,57 18,93 1,48 2 Prosementi 3 19,87 21,50 18,78 1,44 2 Riviera Vicentina 3 19,23 20,29 18,27 1,01 1 Robot 3 20,21 21,39 19,26 1,08 3 Selene 3 19,70 20,72 19,08 0,89 2 Zenith 3 20,11 21,25 19,23 1,04 3


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Erba medica

Tabella 2.2 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Produzione di proteina (t ha-1) Varietà Num. Produzione proteina (t ha-1) prove Media Max Min SD Num>100 4Cascine 3 7,75 11,48 5,15 3,32 2 Casalina 3 7,52 10,82 4,62 3,12 2 Classe 3 7,59 11,44 4,86 3,43 2 Costanza 3 7,17 11,69 4,21 3,98 1 Dimitra 3 7,16 10,71 4,23 3,28 0 FDL 3 7,14 10,43 3,75 3,34 1 Garisenda 3 7,49 11,14 4,71 3,30 1 LaBella Campagnola 3 7,81 11,39 5,21 3,21 3 LaTorre 3 7,65 11,60 5,01 3,48 2 Linfa 3 7,36 11,09 4,24 3,46 1 Marina 3 7,20 10,75 4,10 3,35 1 Palladiana 3 7,45 11,61 4,59 3,69 2 Picena 3 7,59 10,87 4,94 3,01 2 PR56S82 3 7,11 10,83 3,86 3,51 1 PR57Q53 3 7,73 11,38 5,11 3,26 3 Prosementi 3 7,49 11,35 4,47 3,52 2 RivieraVicentina 3 7,31 11,40 4,80 3,57 2 Robot 3 7,44 10,91 4,40 3,27 1 Selene 3 7,90 11,63 5,12 3,36 3 Zenith 3 7,40 11,05 4,26 3,42 1


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Tabella 2.3 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - NDIP (% S.S) Varietà Num. NDIP (%)

prove Media Max Min SD Num>100

4 Cascine 3 4,39 4,77 3,79 0,53 1

Casalina 3 4,44 4,71 3,91 0,46 2

Classe 3 4,43 4,77 3,76 0,58 2

Costanza 3 4,50 4,89 3,94 0,50 2

Dimitra 3 4,49 4,82 3,88 0,53 2

FDL 0101 3 4,53 4,92 4,05 0,44 2

Garisenda 3 4,35 4,67 3,76 0,51 0

La Bella Campagnola 3 4,28 4,67 3,78 0,45 0

La Torre 3 4,26 4,58 3,77 0,43 0

Linfa 3 4,71 5,08 4,02 0,60 3

Marina 3 4,48 4,81 3,96 0,45 2

Palladiana 3 4,41 4,69 3,97 0,39 2

Picena GR 3 4,35 4,67 3,88 0,42 0

PR56S82 3 4,62 5,00 3,92 0,61 3

PR57Q53 3 4,54 5,03 3,76 0,68 2

Prosementi 3 4,39 4,72 3,81 0,50 0

Riviera Vicentina 3 4,38 4,58 4,10 0,25 1

Robot 3 4,37 4,70 3,95 0,38 1

Selene 3 4,25 4,55 3,94 0,31 1

Zenith 3 4,43 4,78 3,81 0,54 1


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Erba medica

Tabella 2.4 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - ADIP (% S.S)

Varietà Num. ADIP (%)


4 Cascine 3 1,53 1,58 1,49 0,05 1

Casalina 3 1,51 1,61 1,42 0,10 1

Classe 3 1,52 1,59 1,44 0,08 1

Costanza 3 1,56 1,64 1,49 0,08 3

Dimitra 3 1,54 1,63 1,46 0,09 2

FDL 0101 3 1,52 1,60 1,44 0,08 0

Garisenda 3 1,51 1,58 1,44 0,07 0


La Torre 3 1,52 1,58 1,46 0,06 0

Linfa 3 1,55 1,61 1,49 0,06 3

Marina 3 1,54 1,63 1,46 0,09 2

Palladiana 3 1,54 1,63 1,47 0,08 2

Picena GR 3 1,49 1,58 1,43 0,08 0

PR56S82 3 1,54 1,61 1,47 0,07 3

PR57Q53 3 1,54 1,59 1,50 0,05 2

Prosementi 3 1,51 1,59 1,45 0,07 0


Robot 3 1,50 1,58 1,43 0,08 0

Selene 3 1,52 1,61 1,45 0,08 1

Zenith 3 1,51 1,58 1,47 0,06 1


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Tabella 2.5 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Proteina solubile (% S.S)

Varietà Num. Proteina solubile (%)


4 Cascine 3 8,05 8,51 7,56 0,48 2

Casalina 3 8,17 8,72 7,51 0,61 2

Classe 3 7,98 8,55 7,50 0,53 0

Costanza 3 7,75 8,24 7,30 0,47 0

Dimitra 3 8,21 8,71 7,53 0,61 2

FDL 0101 3 8,32 8,89 7,93 0,50 3

Garisenda 3 8,01 8,60 7,47 0,57 0


La Torre 3 7,97 8,43 7,54 0,45 0

Linfa 3 8,52 8,97 7,96 0,51 3

Marina 3 8,17 8,68 7,62 0,53 3

Palladiana 3 7,76 8,32 7,34 0,50 0

Picena GR 3 8,13 8,71 7,48 0,62 2

PR56S82 3 7,97 8,49 7,42 0,54 0

PR57Q53 3 8,25 8,85 7,74 0,56 3

Prosementi 3 8,26 8,91 7,63 0,64 3


Robot 3 8,16 8,61 7,56 0,54 3

Selene 3 8,02 8,40 7,53 0,44 1

Zenith 3 8,11 8,66 7,58 0,54 3


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Erba medica

Tabella 2.6 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Ceneri (%S.S) Varietà Num. Ceneri (%) prove Media Max Min SD Num>100 4 Cascine 3 9,78 10,69 9,25 0,79 3 Casalina 3 9,54 10,37 8,98 0,73 0 Classe 3 9,68 10,63 9,04 0,84 1 Costanza 3 10,11 11,38 9,44 1,10 3 Dimitra 3 9,60 10,44 8,87 0,79 1 FDL 0101 3 9,80 10,67 9,30 0,76 3 Garisenda 3 9,74 10,66 9,10 0,82 2 La Bella Campagnola 3 9,68 10,69 9,09 0,88 1 La Torre 3 9,78 10,77 9,23 0,86 2 Linfa 3 9,56 10,21 9,07 0,59 1 Marina 3 9,72 10,73 9,07 0,89 1 Palladiana 3 9,81 10,66 9,31 0,74 3 Picena GR 3 9,43 10,28 8,90 0,75 0 PR56S82 3 9,71 10,43 9,33 0,63 1 PR57Q53 3 9,69 10,37 9,30 0,59 1 Prosementi 3 9,54 10,31 8,97 0,69 0 Riviera Vicentina 3 9,95 10,97 9,43 0,89 3 Robot 3 9,52 10,27 8,98 0,67 0 Selene 3 9,72 10,70 9,12 0,85 1 Zenith 3 9,84 10,81 9,26 0,85 3


137


Tabella 2.7 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Fibra (% S.S) Varietà Num. Fibra (%)


4 Cascine 3 30,67 31,03 30,33 0,35 2

Casalina 3 30,49 31,60 29,53 1,04 1

Classe 3 30,84 31,26 30,43 0,42 3

Costanza 3 29,64 29,97 29,46 0,29 0

Dimitra 3 30,92 32,40 30,14 1,28 2

FDL 0101 3 29,87 30,94 29,15 0,95 0

Garisenda 3 30,82 31,26 30,29 0,49 3


La Torre 3 30,62 31,02 29,95 0,59 2

Linfa 3 30,19 31,02 29,31 0,86 0

Marina 3 30,55 31,37 29,74 0,82 2

Palladiana 3 30,33 30,66 29,72 0,53 1

Picena GR 3 30,72 31,30 30,12 0,59 2

PR56S82 3 30,00 30,85 29,09 0,88 0

PR57Q53 3 30,40 31,20 29,76 0,73 1

Prosementi 3 30,86 32,05 30,17 1,03 2


Robot 3 30,45 31,24 30,05 0,69 2

Selene 3 30,60 31,11 29,85 0,66 2

Zenith 3 30,25 30,89 29,65 0,62 0


138

Erba medica

Tabella 2.8 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Grassi (% S.S) Varietà Num. Grassi (%)


4 Cascine 3 2,28 2,40 2,09 0,16 1

Casalina 3 2,31 2,44 2,07 0,21 2

Classe 3 2,29 2,39 2,10 0,16 0

Costanza 3 2,34 2,44 2,17 0,15 3

Dimitra 3 2,26 2,38 2,03 0,20 0

FDL 0101 3 2,35 2,50 2,11 0,21 3

Garisenda 3 2,26 2,37 2,09 0,15 0


La Torre 3 2,30 2,40 2,12 0,15 2

Linfa 3 2,26 2,38 2,07 0,17 0

Marina 3 2,30 2,42 2,09 0,18 1

Palladiana 3 2,32 2,42 2,16 0,14 2

Picena GR 3 2,31 2,45 2,14 0,16 2

PR56S82 3 2,29 2,39 2,09 0,17 0

PR57Q53 3 2,23 2,33 2,04 0,17 0

Prosementi 3 2,30 2,41 2,11 0,17 2


Robot 3 2,35 2,46 2,15 0,17 3

Selene 3 2,29 2,42 2,07 0,19 1

Zenith 3 2,32 2,45 2,10 0,19 2


139


Tabella 2.9 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Amido (% S.S) Varietà Num. Amido (%)


4 Cascine 3 1,85 2,13 1,59 0,27 2

Casalina 3 1,82 2,09 1,52 0,29 1

Classe 3 1,81 2,04 1,57 0,24 0

Costanza 3 1,95 2,19 1,68 0,26 3

Dimitra 3 1,80 2,07 1,52 0,28 0

FDL 0101 3 1,91 2,09 1,63 0,25 3

Garisenda 3 1,81 2,03 1,59 0,22 1


La Torre 3 1,86 2,06 1,58 0,25 1

Linfa 3 1,74 1,99 1,49 0,25 0

Marina 3 1,83 2,03 1,58 0,23 0

Palladiana 3 1,86 2,06 1,60 0,24 2

Picena GR 3 1,92 2,19 1,66 0,27 3

PR56S82 3 1,90 2,07 1,64 0,23 2

PR57Q53 3 1,80 2,04 1,59 0,23 1

Prosementi 3 1,79 2,05 1,49 0,28 0


Robot 3 1,88 2,13 1,60 0,27 3

Selene 3 1,86 2,01 1,58 0,25 1

Zenith 3 1,83 2,08 1,52 0,29 2


140

Erba medica

Tabella 2.10 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - NDF (% S.S) Varietà Num. NDF (%)


4 Cascine 3 45,21 45,36 45,13 0,12 2

Casalina 3 44,96 45,48 44,66 0,45 1

Classe 3 45,56 45,64 45,45 0,10 3

Costanza 3 44,21 44,88 43,33 0,79 0

Dimitra 3 45,72 46,46 45,00 0,73 2

FDL 0101 3 44,39 44,66 44,07 0,30 0

Garisenda 3 45,43 45,50 45,38 0,07 3


La Torre 3 45,22 45,76 44,59 0,59 2

Linfa 3 44,90 45,16 44,51 0,35 0

Marina 3 45,28 45,51 44,96 0,29 3

Palladiana 3 45,16 45,50 44,85 0,33 1

Picena GR 3 45,32 45,60 44,94 0,34 2

PR56S82 3 45,44 45,71 45,13 0,29 3

PR57Q53 3 45,63 45,77 45,44 0,17 3

Prosementi 3 45,46 46,12 44,99 0,59 2


Robot 3 44,53 45,20 44,12 0,59 0

Selene 3 45,10 45,59 44,18 0,80 2

Zenith 3 44,79 44,83 44,75 0,04 0


141


Tabella 2.11 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - ADF (% S.S) Varietà Num. ADF (%)


4 Cascine 3 35,62 35,83 35,20 0,36 2

Casalina 3 35,33 36,28 34,31 0,98 1

Classe 3 35,76 36,12 35,16 0,52 3

Costanza 3 34,69 35,24 34,37 0,48 0

Dimitra 3 35,86 37,12 35,11 1,10 2

FDL 0101 3 34,64 35,51 33,87 0,83 0

Garisenda 3 35,72 36,04 35,09 0,55 3


La Torre 3 35,57 36,19 34,76 0,73 2

Linfa 3 35,08 35,58 34,19 0,77 0

Marina 3 35,50 36,12 34,58 0,81 2

Palladiana 3 35,38 36,01 34,62 0,71 1

Picena GR 3 35,50 35,96 35,17 0,41 2

PR56S82 3 34,94 35,46 33,96 0,84 0

PR57Q53 3 35,49 36,01 34,93 0,54 2

Prosementi 3 35,79 36,77 35,27 0,85 2


Robot 3 35,24 35,88 34,78 0,57 2

Selene 3 35,48 35,97 34,57 0,79 2

Zenith 3 35,10 35,53 34,40 0,61 0


142

Erba medica

Tabella 2.12 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - ADL (% S.S) Varietà Num. ADL (%)


4 Cascine 3 7,91 8,27 7,50 0,39 3

Casalina 3 7,74 8,26 7,21 0,52 1

Classe 3 7,81 8,25 7,27 0,49 1

Costanza 3 7,83 8,17 7,33 0,44 2

Dimitra 3 7,84 8,39 7,34 0,53 2

FDL 0101 3 7,54 8,04 6,98 0,53 0

Garisenda 3 7,83 8,31 7,31 0,50 2


La Torre 3 7,93 8,30 7,48 0,42 3

Linfa 3 7,67 8,11 7,17 0,47 0

Marina 3 7,84 8,31 7,31 0,50 2

Palladiana 3 7,92 8,33 7,37 0,50 3

Picena GR 3 7,77 8,21 7,36 0,43 1

PR56S82 3 7,79 8,29 7,17 0,57 2

PR57Q53 3 7,85 8,26 7,39 0,43 3

Prosementi 3 7,82 8,29 7,38 0,46 2


Robot 3 7,69 8,18 7,23 0,47 0

Selene 3 7,88 8,31 7,38 0,47 3

Zenith 3 7,73 8,20 7,21 0,49 0


143


Tabella 2.13 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Digeribilità NDF (% NDF) Varietà Num. Digeribilità NDF (%)


4 Cascine 3 33,70 35,20 32,73 1,32 0

Casalina 3 34,83 36,16 33,32 1,43 3

Classe 3 34,12 35,38 32,67 1,37 0

Costanza 3 33,55 34,91 32,29 1,31 0

Dimitra 3 34,25 35,32 32,32 1,67 1

FDL 0101 3 35,43 36,58 33,32 1,83 3

Garisenda 3 33,60 34,74 32,26 1,25 0


La Torre 3 33,55 35,11 32,65 1,35 0

Linfa 3 35,89 36,92 34,77 1,08 3

Marina 3 34,42 36,07 32,27 1,95 2

Palladiana 3 33,62 34,69 32,54 1,08 0

Picena GR 3 34,53 35,90 32,48 1,81 2

PR56S82 3 34,18 35,75 32,26 1,77 2

PR57Q53 3 34,03 35,46 32,90 1,30 1

Prosementi 3 34,80 35,65 33,55 1,11 3


Robot 3 34,78 35,75 33,04 1,52 3

Selene 3 34,08 35,42 32,79 1,31 1

Zenith 3 34,59 35,84 32,57 1,76 2


144

Erba medica

Tabella 2.14 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Zuccheri (% S.S) Varietà Num. Zuccheri (%)


4 Cascine 3 5,38 5,53 5,24 0,15 2

Casalina 3 5,44 5,77 5,24 0,29 2

Classe 3 5,34 5,55 5,01 0,29 1

Costanza 3 5,62 5,79 5,47 0,16 2

Dimitra 3 5,22 5,44 5,07 0,20 0

FDL 0101 3 5,45 5,87 5,22 0,36 1

Garisenda 3 5,38 5,60 5,08 0,27 1


La Torre 3 5,56 5,87 5,19 0,34 2

Linfa 3 5,33 5,55 4,95 0,33 1

Marina 3 5,35 5,76 5,10 0,36 1

Palladiana 3 5,52 5,84 5,28 0,29 3

Picena GR 3 5,53 5,65 5,43 0,11 2

PR56S82 3 5,53 5,85 5,14 0,36 2

PR57Q53 3 5,32 5,55 5,12 0,22 1

Prosementi 3 5,32 5,53 5,21 0,18 0


Robot 3 5,52 5,86 5,31 0,30 2

Selene 3 5,53 6,08 5,22 0,48 1

Zenith 3 5,41 5,58 5,24 0,17 1


145


Tabella 2.15 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Glucosio (% S.S) Varietà Num. Glucosio (%)


4 Cascine 3 0,82 0,97 0,70 0,14 2

Casalina 3 0,82 1,04 0,63 0,21 1

Classe 3 0,79 1,00 0,67 0,18 1

Costanza 3 0,90 1,02 0,77 0,13 2

Dimitra 3 0,77 0,98 0,60 0,19 0

FDL 0101 3 0,78 1,11 0,57 0,29 1

Garisenda 3 0,82 1,03 0,68 0,19 1


La Torre 3 0,89 1,13 0,72 0,21 3

Linfa 3 0,72 0,88 0,64 0,14 0

Marina 3 0,79 1,05 0,60 0,23 1

Palladiana 3 0,89 1,12 0,68 0,22 3

Picena GR 3 0,88 1,11 0,69 0,21 3

PR56S82 3 0,80 1,05 0,66 0,21 1

PR57Q53 3 0,73 0,86 0,65 0,11 0

Prosementi 3 0,80 1,05 0,61 0,23 1


Robot 3 0,85 1,11 0,65 0,24 2

Selene 3 0,88 1,18 0,66 0,27 2

Zenith 3 0,80 1,01 0,64 0,19 0


146

Erba medica

Tabella 2.16 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Fruttosio (% S.S) Varietà Num. Fruttosio (%)


4 Cascine 3 0,63 0,76 0,43 0,18 2

Casalina 3 0,64 0,94 0,40 0,28 1

Classe 3 0,61 0,84 0,37 0,24 1

Costanza 3 0,67 0,80 0,50 0,15 2

Dimitra 3 0,59 0,92 0,36 0,29 1

FDL 0101 3 0,60 0,99 0,34 0,34 1

Garisenda 3 0,63 0,86 0,40 0,23 1


La Torre 3 0,69 0,91 0,46 0,23 3

Linfa 3 0,64 0,84 0,35 0,26 1

Marina 3 0,61 0,92 0,41 0,27 1

Palladiana 3 0,67 0,87 0,51 0,18 3

Picena GR 3 0,66 0,93 0,45 0,25 2

PR56S82 3 0,63 0,84 0,41 0,22 1

PR57Q53 3 0,58 0,73 0,36 0,19 1

Prosementi 3 0,63 0,89 0,42 0,24 1


Robot 3 0,63 0,90 0,40 0,25 1

Selene 3 0,66 0,92 0,47 0,23 2

Zenith 3 0,61 0,80 0,40 0,20 1


147


Tabella 2.17 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Saccarosio (% S.S) Varietà Num. Saccarosio (%)


4 Cascine 3 0,68 1,20 0,00 0,62

Casalina 3 0,68 1,13 0,00 0,60

Classe 3 0,66 1,12 0,00 0,59

Costanza 3 0,63 1,14 0,00 0,58

Dimitra 3 0,65 1,15 0,00 0,59

FDL 0101 3 0,66 1,16 0,00 0,60

Garisenda 3 0,69 1,15 0,00 0,61

La Bella Campagnola 3 0,69 1,22 0,00 0,63

La Torre 3 0,69 1,19 0,00 0,62

Linfa 3 0,70 1,23 0,00 0,63

Marina 3 0,66 1,19 0,00 0,61

Palladiana 3 0,66 1,18 0,00 0,60

Picena GR 3 0,74 1,32 0,00 0,68

PR56S82 3 0,72 1,23 0,00 0,64

PR57Q53 3 0,71 1,23 0,00 0,64

Prosementi 3 0,72 1,25 0,00 0,64

Riviera Vicentina 3 0,68 1,25 0,00 0,63

Robot 3 0,71 1,21 0,00 0,63

Selene 3 0,70 1,22 0,00 0,63

Zenith 3 0,68 1,15 0,00 0,60


148

Erba medica

Tabella 2.18 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Glucosio - Saccarosio - Fruttosio (% S.S) Varietà Num. Saccarosio (%)


4 Cascine 3 2,82 3,69 2,05 0,82 2

Casalina 3 2,97 4,17 2,04 1,09 3

Classe 3 2,85 4,01 2,01 1,04 2

Costanza 3 2,79 3,62 1,96 0,83 1

Dimitra 3 2,73 3,86 1,78 1,05 0

FDL 0101 3 2,79 4,04 1,84 1,13 1

Garisenda 3 2,84 3,92 2,05 0,97 1


La Torre 3 2,99 4,08 2,11 1,00 3

Linfa 3 2,82 3,77 2,16 0,85 1

Marina 3 2,76 3,92 1,74 1,10 0

Palladiana 3 2,91 4,01 1,88 1,07 2

Picena GR 3 3,08 4,11 2,08 1,02 3

PR56S82 3 2,91 4,02 2,07 1,00 2

PR57Q53 3 2,77 3,59 2,10 0,76 1

Prosementi 3 2,90 3,97 2,00 1,00 3


Robot 3 2,94 4,05 2,02 1,03 3

Selene 3 2,95 4,10 2,01 1,06 3

Zenith 3 2,78 3,76 1,96 0,91 0


149


Tabella 2.19 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Calcio (% S.S) Varietà Num. Ca (%)


4 Cascine 3 1,94 2,02 1,81 0,11 2

Casalina 3 1,90 2,01 1,79 0,11 0

Classe 3 1,92 2,03 1,81 0,11 1

Costanza 3 1,99 2,05 1,95 0,05 3

Dimitra 3 1,91 2,03 1,82 0,11 1

FDL 0101 3 1,94 2,05 1,88 0,10 2

Garisenda 3 1,91 2,00 1,82 0,09 0


La Torre 3 1,94 2,00 1,84 0,09 2

Linfa 3 1,91 2,00 1,79 0,11 0

Marina 3 1,92 2,00 1,85 0,08 1

Palladiana 3 1,96 2,02 1,90 0,06 3

Picena GR 3 1,90 2,00 1,84 0,09 1

PR56S82 3 1,94 2,00 1,84 0,09 2

PR57Q53 3 1,94 2,01 1,80 0,12 1

Prosementi 3 1,90 2,02 1,79 0,12 1


Robot 3 1,91 2,03 1,82 0,11 1

Selene 3 1,92 1,97 1,83 0,08 1

Zenith 3 1,91 2,00 1,82 0,09 0


150

Erba medica

Tabella 2.20 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Fosforo (% S.S) Varietà Num. P (%)


4 Cascine 3 0,29 0,30 0,28 0,01 1

Casalina 3 0,30 0,31 0,28 0,02 2

Classe 3 0,29 0,30 0,28 0,01 1

Costanza 3 0,28 0,29 0,27 0,01 0

Dimitra 3 0,30 0,31 0,28 0,02 2

FDL 0101 3 0,30 0,31 0,29 0,01 3

Garisenda 3 0,29 0,30 0,28 0,01 1


La Torre 3 0,29 0,30 0,28 0,01 1

Linfa 3 0,30 0,31 0,29 0,01 3

Marina 3 0,30 0,31 0,29 0,01 3

Palladiana 3 0,28 0,29 0,27 0,01 0

Picena GR 3 0,29 0,30 0,28 0,01 1

PR56S82 3 0,29 0,30 0,28 0,01 1

PR57Q53 3 0,29 0,30 0,28 0,01 1

Prosementi 3 0,30 0,31 0,29 0,01 3


Robot 3 0,30 0,31 0,29 0,01 3

Selene 3 0,29 0,30 0,28 0,01 1

Zenith 3 0,30 0,31 0,28 0,02 2


151


Tabella 2.21 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Magnesio (% S.S) Varietà Num. Mg (%)


4 Cascine 3 0,27 0,31 0,25 0,03 2

Casalina 3 0,27 0,31 0,25 0,03 2

Classe 3 0,27 0,31 0,24 0,04 1

Costanza 3 0,27 0,31 0,25 0,03 3

Dimitra 3 0,27 0,31 0,25 0,03 2

FDL 0101 3 0,28 0,32 0,25 0,04 3

Garisenda 3 0,27 0,31 0,24 0,04 1


La Torre 3 0,27 0,31 0,25 0,03 2

Linfa 3 0,27 0,31 0,25 0,03 3

Marina 3 0,27 0,31 0,25 0,03 3

Palladiana 3 0,27 0,30 0,24 0,03 1

Picena GR 3 0,27 0,31 0,24 0,04 2

PR56S82 3 0,27 0,31 0,25 0,03 2

PR57Q53 3 0,27 0,31 0,25 0,03 2

Prosementi 3 0,27 0,31 0,25 0,03 2


Robot 3 0,27 0,31 0,25 0,03 2

Selene 3 0,27 0,30 0,25 0,03 2

Zenith 3 0,27 0,31 0,25 0,03 3


152

Erba medica

Tabella 2.22 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Potassio (% S.S) Varietà Num. K (%)


4 Cascine 3 2,06 2,28 1,81 0,24 1

Casalina 3 2,06 2,20 1,88 0,16 1

Classe 3 2,04 2,26 1,76 0,26 1

Costanza 3 1,95 2,04 1,78 0,15 0

Dimitra 3 2,08 2,22 1,89 0,17 2

FDL 0101 3 2,13 2,19 2,04 0,08 2

Garisenda 3 2,08 2,22 1,85 0,20 3


La Torre 3 2,02 2,21 1,74 0,25 0

Linfa 3 2,23 2,41 1,95 0,24 3

Marina 3 2,13 2,23 1,94 0,16 3

Palladiana 3 1,98 2,12 1,76 0,19 0

Picena GR 3 2,06 2,22 1,90 0,16 2

PR56S82 3 2,07 2,20 1,81 0,23 1

PR57Q53 3 2,04 2,24 1,76 0,25 1

Prosementi 3 2,11 2,29 1,90 0,20 3


Robot 3 2,10 2,22 1,96 0,13 2

Selene 3 2,05 2,22 1,79 0,23 2

Zenith 3 2,13 2,25 1,94 0,17 3


153


Tabella 2.23 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Zolfo (% S.S) Varietà Num. S (%)


4 Cascine 3 0,28 0,29 0,26 0,02 2

Casalina 3 0,28 0,29 0,26 0,02 2

Classe 3 0,27 0,29 0,26 0,02 1

Costanza 3 0,28 0,30 0,27 0,02 3

Dimitra 3 0,27 0,29 0,25 0,02 0

FDL 0101 3 0,28 0,30 0,27 0,02 3

Garisenda 3 0,27 0,29 0,26 0,02 1


La Torre 3 0,27 0,29 0,26 0,02 1

Linfa 3 0,28 0,30 0,26 0,02 3

Marina 3 0,28 0,29 0,26 0,02 2

Palladiana 3 0,27 0,29 0,26 0,02 1

Picena GR 3 0,27 0,29 0,26 0,02 1

PR56S82 3 0,27 0,29 0,25 0,02 1

PR57Q53 3 0,27 0,29 0,25 0,02 0

Prosementi 3 0,27 0,29 0,25 0,02 0


Robot 3 0,28 0,30 0,26 0,02 3

Selene 3 0,27 0,28 0,26 0,01 2

Zenith 3 0,28 0,29 0,26 0,02 2


154

Erba medica

Tabella 2.24 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Cloro (% S.S) Varietà Num. Cl (%)


4 Cascine 3 0,45 0,55 0,35 0,10 3

Casalina 3 0,46 0,57 0,36 0,11 3

Classe 3 0,46 0,56 0,35 0,11 3

Costanza 3 0,46 0,56 0,34 0,11 3

Dimitra 3 0,43 0,53 0,33 0,10 0

FDL 0101 3 0,46 0,56 0,36 0,10 3

Garisenda 3 0,43 0,54 0,33 0,11 0


La Torre 3 0,45 0,54 0,34 0,10 2

Linfa 3 0,45 0,54 0,36 0,09 2

Marina 3 0,44 0,56 0,32 0,12 1

Palladiana 3 0,45 0,54 0,32 0,11 1

Picena GR 3 0,46 0,59 0,34 0,13 3

PR56S82 3 0,43 0,53 0,34 0,10 1

PR57Q53 3 0,41 0,51 0,33 0,09 0

Prosementi 3 0,44 0,54 0,33 0,11 0


Robot 3 0,46 0,56 0,35 0,11 3

Selene 3 0,44 0,52 0,33 0,10 1

Zenith 3 0,44 0,54 0,34 0,10 2


155


Tabella 2.25 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - Sodio (% S.S) Varietà Num. Na (%)


4 Cascine 3 0,11 0,13 0,10 0,02 2

Casalina 3 0,11 0,12 0,10 0,01 0

Classe 3 0,11 0,13 0,10 0,02 2

Costanza 3 0,11 0,13 0,10 0,02 2

Dimitra 3 0,11 0,12 0,10 0,01 0

FDL 0101 3 0,11 0,13 0,10 0,02 2

Garisenda 3 0,11 0,12 0,10 0,01 0


La Torre 3 0,11 0,12 0,10 0,01 1

Linfa 3 0,11 0,13 0,10 0,02 2

Marina 3 0,11 0,12 0,10 0,01 1

Palladiana 3 0,11 0,13 0,10 0,02 2

Picena GR 3 0,11 0,13 0,10 0,02 1

PR56S82 3 0,11 0,12 0,10 0,01 1

PR57Q53 3 0,11 0,12 0,10 0,01 1

Prosementi 3 0,11 0,13 0,10 0,02 1


Robot 3 0,11 0,13 0,10 0,02 2

Selene 3 0,11 0,12 0,10 0,01 1

Zenith 3 0,11 0,12 0,10 0,01 0


156

Erba medica

Tabella 2.26 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - NDF indigeribile (% S.S) Varietà Num. NDF Ind (%)


4 Cascine 3 41,97 43,98 39,90 2,04 3

Casalina 3 41,29 43,57 38,74 2,43 0

Classe 3 41,18 43,43 38,30 2,62 1

Costanza 3 42,51 45,24 39,62 2,81 3

Dimitra 3 41,14 43,35 38,54 2,43 0

FDL 0101 3 40,75 43,21 37,70 2,80 0

Garisenda 3 41,39 43,95 38,65 2,65 1


La Torre 3 42,07 43,99 40,28 1,86 3

Linfa 3 40,98 43,19 38,65 2,27 0

Marina 3 41,53 43,82 39,02 2,41 1

Palladiana 3 42,08 44,31 39,42 2,47 3

Picena GR 3 41,14 43,42 38,71 2,36 0

PR56S82 3 41,13 43,79 38,16 2,83 1

PR57Q53 3 41,28 43,39 38,77 2,34 0

Prosementi 3 41,29 43,14 39,15 2,01 1


Robot 3 41,46 43,41 39,36 2,03 1

Selene 3 41,91 43,77 40,10 1,84 3

Zenith 3 41,41 43,89 38,71 2,60 1


157


Tabella 2.27 - Erba Medica analisi descrittiva del triennio - KD Varietà Num. kd (%/h)


4 Cascine 3 4,06 4,35 3,74 0,31 1

Casalina 3 4,20 4,49 3,95 0,27 3

Classe 3 4,05 4,36 3,78 0,29 0

Costanza 3 4,09 4,37 3,75 0,31 1

Dimitra 3 4,06 4,31 3,93 0,22 1

FDL 0101 3 4,24 4,50 4,11 0,22 3

Garisenda 3 3,97 4,20 3,73 0,24 0


La Torre 3 4,04 4,32 3,72 0,30 1

Linfa 3 4,37 4,59 4,11 0,24 3

Marina 3 4,14 4,49 3,96 0,30 2

Palladiana 3 4,05 4,30 3,77 0,27 1

Picena GR 3 4,11 4,40 3,97 0,25 2

PR56S82 3 4,05 4,39 3,80 0,30 1

PR57Q53 3 4,05 4,36 3,73 0,32 0

Prosementi 3 4,18 4,38 4,02 0,18 2


Robot 3 4,20 4,41 4,08 0,18 3

Selene 3 4,12 4,37 3,91 0,23 2

Zenith 3 4,16 4,43 4,01 0,23 2 Tutti i parametri di composizione della medica risentono, in generale, di una variabilità abbastanza alta, che potrà essere meglio analizzata valutando i dati per località del secondo e del terzo anno. In generale il contenuto di proteina è soddisfacente e la produzione di proteina annuale elevata (Tabella 2.1 e Tabella 2.28).


158

Erba medica

Tabella 2.28 - Erba medica – Sintesi descrittiva dei dati produttivi (dati medi per anno) e di composizione centesimale del triennio di


Produzione (t S.S ha-1) 720 12,40 23,04 1,53 5,46 44,07 Umidita residua (%) 720 5,91 8,82 0,00 2,19 36,99 Produzione proteina (t ha-1) 720 2,49 4,61 0,45 1,13 45,38 Ceneri (% S.S) 720 10,04 16,68 7,94 1,69 16,87 Proteine (% S.S) 720 20,73 30,32 16,30 3,05 14,73 NDIP (% S.S) 720 4,60 7,56 3,04 0,96 20,79 ADI (% S.S) 720 1,53 1,88 1,28 0,11 7,24 SOLP (% S.S) 720 8,47 13,52 6,44 1,59 18,75 NDF (% S.S) 720 43,88 51,17 32,64 4,24 9,66 ADF (% S.S) 720 34,30 40,27 24,89 3,72 10,85 ADL (% S.S) 720 7,59 9,11 4,74 0,94 12,40 Fibra grezza (% S.S) 720 29,48 35,00 20,50 3,33 11,29 dNDF (%NDF) 720 34,73 44,92 26,94 3,50 10,09 Grassi (% S.S) 720 2,34 3,14 1,84 0,26 11,16 Zuccheri (% S.S) 720 5,31 7,14 3,06 0,69 12,95 Ca (% S.S) 720 1,99 2,45 1,46 0,22 10,93 P (% S.S) 720 0,30 0,42 0,23 0,04 12,07 Mg (% S.S) 720 0,28 0,35 0,21 0,04 12,77 K (% S.S) 720 2,14 3,07 1,16 0,39 18,20 S (% S.S) 720 0,29 0,42 0,23 0,04 14,76 Cl (% S.S) 720 0,46 0,71 0,22 0,11 23,03 Na (% S.S) 720 0,11 0,16 0,08 0,02 13,85 kd (%/h) 720 4,21 5,60 3,20 0,47 11,25 %NDF ind (%NDF) 720 41,50 50,14 31,56 3,40 8,20


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Tabella 2.29 - Erba medica – produzione di proteina per ettaro per singola varietà e per località (produzioni totali del triennio)

Produzione proteina (t/ha) Indice produttivo Varietà Num

prove Media Max Min SD Media Max Min SD Num>100

Indice Affidabilità

4 Cascine 3 7,75 11,48 5,15 3,32 105 112 100 6,7 2 100 Casalina 3 7,52 10,82 4,62 3,12 102 107 97 5,3 2 98 Classe 3 7,59 11,44 4,86 3,43 102 106 98 4,2 2 99 Costanza 3 7,17 11,69 4,21 3,98 94 105 85 10,1 1 87 Dimitra 3 7,16 10,71 4,23 3,28 96 99 92 3,3 0 93 FDL 0101 3 7,14 10,43 3,75 3,34 95 109 82 13,7 1 86 Garisenda 3 7,49 11,14 4,71 3,30 101 103 100 1,7 1 100 La Bella Campagnola 3 7,81 11,39 5,21 3,21 106 114 102 6,6 3 102

La Torre 3 7,65 11,60 5,01 3,48 103 109 96 6,8 2 98 Linfa 3 7,36 11,09 4,24 3,46 98 102 93 4,8 1 95 Marina 3 7,20 10,75 4,10 3,35 96 102 89 6,2 1 92 Palladiana 3 7,45 11,61 4,59 3,69 99 104 93 5,6 2 95 Picena GR 3 7,59 10,87 4,94 3,01 103 108 97 5,5 2 100 PR56S82 3 7,11 10,83 3,86 3,51 94 100 84 8,5 1 88 PR57Q53 3 7,73 11,38 5,11 3,26 105 111 101 5,8 3 101 Prosementi 3 7,49 11,35 4,47 3,52 100 102 98 2,0 2 98 Riviera Vicentina 3 7,31 11,40 4,80 3,57 98 105 86 9,9 2 91 Robot 3 7,44 10,91 4,40 3,27 100 106 96 5,2 1 96 Selene 3 7,90 11,63 5,12 3,36 107 112 104 4,3 3 104 Zenith 3 7,40 11,05 4,26 3,42 99 104 93 5,5 1 95 Provincia Regione Media SD Max Min BLUP Mantova Lombardia 11,789 0,368 11,692 10,427 11,176 Modena Emilia-Romagna 4,583 0,443 5,213 3,753 4,585 Perugia Umbria 6,625 0,415 7,237 5,608 6,625 Innanzitutto va tenuto in considerazione che le prove hanno riguardato solo un triennio: è noto che per valutare più precisamente la produttività di un medicaio è bene seguire almeno un quadriennio. Le cultivar, infatti, possono avere una esplicazione diversa della produzione nei vari anni in quanto alcune si esprimono produttivamente nei primi anni, altre mantengono produzioni interessanti anche dopo il terzo anno. Detto ciò, si può considerare che l’anno più rappresentativo per la stabilità produttiva sia il terzo. Le diverse cultivar in prova hanno avuto un andamento produttivo che rispecchia le condizioni ambientali e di coltivazione a cui sono state sottoposte durante la prova (da Tabella 2.30 a Tabella 2.40). A Mantova vi è sempre stata una disponibilità idrica notevole, e si è ricorsi abbondantemente all’irrigazione.


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Erba medica

La produzione complessiva se ne è giovata, tanto che in questa località i tagli sono stati più numerosi che altrove e tutte le cultivar, specialmente degli ultimi due anni, hanno dato ottime produzioni. Le cultivar più produttive, in termini di sostanza secca, sono state Costanza, La Torre, Palladiana, Riviera vicentina e Selene. Quando si passa a valutare la quantità di proteina per ettaro prodotta nel triennio, oltre a queste emergono all’analisi statistica anche altre varietà egualmente produttive: 4 Cascine, Classe, La Bella Campagnola, PR57Q53, Prosementi, Riviera Vicentina. Mentre per il primo gruppo il risultato sulla proteina prodotta per ettaro si collega ad una produzione di sostanza secca sempre elevata nel confronto annuale, nel secondo gruppo c’è una maggiore interazione tra tenore proteico e produzione di sostanza secca. A Mantova emerge anche un associazione negativa tra titolo proteico e produzione: le mediche che hanno avuto una maggiore percentuale di proteina tendono ad essere le meno produttive. In ogni caso le differenze nel contenuto proteico si ridimensionano passando dal primo anno al terzo, dove le differenze tra cultivar sono più appiattite. A Modena le condizioni pedoclimatiche sono state molto differenti e poco favorevole (si veda Azione 4). In questa situazione le differenze del contenuto di proteina grezza tra le cultivar entro anno sono molto esigue. Ne risulta che i materiali che in queste condizioni più estreme hanno esplicato la maggior produzione di sostanza secca sono anche quelli con la migliore produzione complessiva di proteina per ettaro. Nella prova di confronto ospitata a Perugia i risultati espressi dalle diverse cultivar sono molto simili, per sostanza secca prodotta e per proteina prodotta nel triennio. Il titolo proteico delle cultivar è poco variabile entro annata. Solo Costanza, Palladiana e Riviera Vicentina forniscono un risultato sulla proteina prodotta per ettaro inferiore al resto del gruppo, a fronte di una produzione di sostanza secca dei tre anni di prova molto penalizzata rispetto agli altri materiali. Relativamente agli altri parametri nutrizionali dell’erba medica si possono fare alcune considerazioni sul loro andamento nelle tre località. Per i parametri analitici che caratterizzano la proteina, oltre al dato di PG sono stati determinati la frazione solubile della proteina stessa (SOLP) e la parte della proteina legata alla parete cellulare, cioè alla NDF (NDIP) e all’ADF (ADIP). Al di là delle significatività statistiche delle differenze evidenziate tra le medie entro località ed entro anno, da un punto di vista dell’utilizzazione zootecnica i dati rilevati sono molto simili entro località e non emergono differenze degne di nota dal punto di vista del valore nutritivo tra le varietà. Solo a Mantova il valore medio delle proteine indisponibili (NDIP) è un poco più elevato che a Modena e Perugia, mentre a Perugia nel terzo anno l’erba medica ha fatto registrare per tutte le varietà il livello di proteina indigeribile (ADIP) più alto di tutte le altre annualità e località.


161


Per le componenti della parete cellulare, espresse da NDF, ADF e ADL, si possono ricalcale le considerazioni fatte per le frazioni della proteina, sia entro località che tra località. La digeribilità dell’NDF (dNDF) e la quota di NDF indigeribile si muovono nello stesso senso. Relativamente a questi parametri potrebbe essere interessante valutarli entro località e nei diversi tagli, in quanto è l’epoca di sflalcio, in relazione alle condizioni climatiche, ad influenzarli molto e di più rispetto al tipo genetico di provenienza. Anche per gli altri parametri di composizione non emergono, entro la medesima località, elementi di interazioni genotipo ed ambiente degni di nota da un punto di vista nutrizionale. Per l’erba medica con il progetto RInnova ProVe si sono individuati risultati che, al di là del dato di confronto tra località e varietà, costituiscono la prima base di dati per dei parametri compositivi innovativi e poco conosciuti in Italia. Si sono forniti una mole di risultati completi per i parametri di maggiore interesse per il razionamento della vacca da latte che non erano mai stati prodotti in Italia. Inoltre oggi si può contare su uno strumento di lavoro, le predizioni NIR, versatile, poco costoso che permetterà di proseguire con questo tipo di valutazioni anche a supporto della selezione e del confronto tra cultivar di erba medica. L’altro elemento sostanziale che emerge è la necessità di rivedere i protocolli sperimentali di confronto varietale se, oltre alla valutazione delle quantità prodotte di sostanza secca e proteina, si intende conoscere anche la qualità nutrizionale delle stesse, cioè il valore di ciò che arriva alla bocca degli animali. Infatti, il valore nutritivo dell’erba medica risiede nella proteina e per la componente energetica nei carboidrati, soprattutto quelli complessi della parete cellulare. Per valutare correttamente la quota proteica è necessario sapere quella che sarà disponibile realmente per il ruminante. Essa dipende dalla quantità di proteina che resta legata alle frazioni indigeribili della fibra. Si tratta quindi di conoscere la parte di proteina riconducibile alla frazione C, cioè le proteine non degradabili ed indigeribili. Esse sono rappresentate dagli amminoacidi legati alla lignina e dai prodotti di Maillard. E’ chiaro che una medica estremamente lignificata, oltre ad un titolo proteico basso ha anche una ridotta disponibilità della proteina stessa. I carboidrati della parete cellulare rappresentano il substrato dal quale dipende dell’apporto energetico dei foraggi per i ruminanti: questo è certamente connesso alla quantità di NDF, ADF e ADL, ma dipende dal loro grado di utilizzazione. E’ perciò fondamentale conoscere anche la digeribilità dell’NDF (dNDF) e la quota di NDF inidigeribile, il quale dipende sostanzialmente dalla percentuale di lignina. Quindi anche il valore energetico delle mediche è funzione della qualità della fibra, soprattutto dello stadio di lignificazione. Si deve poi considerare la quota di zuccheri dei foraggi, che anche per l’erba medica non è irrilevante: questi in associazione con l’azoto non proteico


162

Erba medica

e la proteina solubile rappresentano un altro importante elemento di valutazione della qualità del foraggio. Nelle tabelle che seguono sono riportate le produzioni e la composizione dell’erba medica prodotta per ciascuna località di prova.


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Tabella 2.30 - Azienda ERSAF Carpaneta - Mantova: triennio 2006-2008 - produzioni e percentuale di proteina delle 20 cultivar di erba medica in prova Varietà Produzione (t ha-1 di S.S) Proteine grezza (% S.S) Proteina prodotta (t ha-1) Triennio 2006 2007 2008 2006 2007 2008 Triennio 2006 2007 2008 4 Cascine 54,72B 16,20 A 20,67B 17,85B 20,79 21,22C 20,95A 11,48A 3,37A 4,38A 3,73B Casalina 50,75D 16,58 A 18,43C 15,73C 20,69 21,89B 21,34A 10,82C 3,43A 4,03C 3,36C Classe 54,82B 16,68 A 20,58B 17,57B 20,51 21,18C 20,96A 11,44A 3,42A 4,35A 3,68B Costanza 56,15A 15,51 B 20,97B 19,67A 20,25 21,26C 20,86A 11,69A 3,14B 4,46A 4,10A Dimitra 50,12D 15,85 B 17,90D 16,38C 21,25 21,84B 20,99A 10,71C 3,37A 3,91C 3,43C FDL 0101 47,17E 15,20 B 16,72E 15,24C 21,57 22,75A 22,00A 10,43C 3,28B 3,80C 3,35C Garisenda 53,16C 15,86 B 19,44C 17,86B 20,67 21,47C 20,69B 11,14B 3,28B 4,17B 3,69B La Bella Campagnola 54,32B 16,64 A 20,02B 17,65B 20,67 21,21C 21,04A 11,39A 3,44A 4,24B 3,71B La Torre 56,30A 16,32 A 21,56A 18,42B 20,46 20,96C 20,37B 11,60A 3,34A 4,52A 3,74B Linfa 50,20D 15,25 B 17,51D 17,45B 21,68 22,66A 21,89A 11,09B 3,31B 3,97C 3,81B Marina 50,31D 15,84 B 18,06D 16,39C 20,71 22,17B 21,15A 10,75C 3,28B 4,00C 3,47C Palladiana 57,12A 16,35 A 21,50A 19,27A 20,16 20,50D 20,27B 11,61A 3,30B 4,41A 3,91A Picena GR 50,87D 16,48 A 18,52C 15,86C 20,81 22,11B 21,14A 10,87C 3,43A 4,09C 3,35C PR56S82 50,69D 15,42 B 19,13C 16,12C 21,03 21,77B 21,23A 10,83C 3,24B 4,17B 3,42C PR57Q53 52,77C 15,91 B 19,35C 17,50B 21,13 21,95B 21,59A 11,38A 3,36A 4,25B 3,77B Prosementi 52,84C 16,23 A 19,03C 17,58B 20,94 22,05B 21,43A 11,35A 3,40A 4,19B 3,76B Riviera Vicentina 56,23A 15,42 B 20,97B 19,85A 20,30 20,29D 20,28B 11,40A 3,13B 4,25B 4,02A Robot 51,00D 16,10 A 18,04D 16,86C 21,03 21,87B 21,20A 10,91C 3,39A 3,94C 3,58C Selene 56,18A 16,55 A 20,83B 18,79A 20,47 21,33C 20,27B 11,63A 3,39A 4,44A 3,81B Zenith 52,02C 16,29 A 18,80C 16,93C 21,07 21,54C 21,11A 11,05B 3,43A 4,05C 3,57C Media di campo 52,88 16,03 19,40 17,45 20,81 21,60 21,04 11,18 3,34 4,18 3,66 Significatività *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** C.V. % 2,34 3,36 3,16 5,31 1,80 2,44 2,25 3,38 3,41 4,81 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Erba medica

Tabella 2.31 - Azienda ERSAF Carpaneta - Mantova: triennio 2006-2008 - Frazioni proteiche delle 20 cultivar di erba medica in prova. Varietà Proteine grezza (% S.S) NDIP (% S.S) ADIP (% S.S) SOLP (%S.S) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 21,22C 20,95A 4,98B 4,77C 1,48 1,54 8,73A 8,22B Casalina 21,89B 21,34A 5,25A 4,99B 1,48 1,55 8,89A 8,33B Classe 21,18C 20,96A 5,12B 5,03B 1,48 1,56 8,64B 8,31B Costanza 21,26C 20,86A 4,99B 4,84C 1,50 1,57 8,28C 8,03B Dimitra 21,84B 20,99A 5,24A 4,96B 1,50 1,57 8,87A 8,30B FDL 0101 22,75A 22,00A 5,24A 5,34A 1,46 1,58 8,92A 8,57A Garisenda 21,47C 20,69B 5,01B 4,71C 1,46 1,52 8,69B 8,29B La Bella Campagnola 21,21C 21,04A 5,03B 4,91B 1,46 1,56 8,66B 8,31B La Torre 20,96C 20,37B 4,93B 4,61C 1,49 1,52 8,42C 8,20B Linfa 22,66A 21,89A 5,46A 5,40A 1,52 1,60 8,98A 8,71A Marina 22,17B 21,15A 5,37A 4,95B 1,51 1,57 8,90A 8,35B Palladiana 20,50D 20,27B 4,93B 4,67C 1,48 1,55 8,33C 8,13B Picena GR 22,11B 21,14A 5,01B 4,90B 1,44 1,52 8,94A 8,45A PR56S82 21,77B 21,23A 5,36A 5,29A 1,52 1,58 8,58B 8,33B PR57Q53 21,95B 21,59A 5,13B 5,08B 1,48 1,58 8,98A 8,54A Prosementi 22,05B 21,43A 5,22A 4,94B 1,46 1,55 8,95A 8,67A Riviera Vicentina 20,29D 20,28B 4,70B 4,71C 1,45 1,57 8,17C 8,15B Robot 21,87B 21,20A 5,08B 4,96B 1,46 1,53 8,65B 8,31B Selene 21,33C 20,27B 4,80B 4,70C 1,45 1,54 8,57B 8,14B Zenith 21,54C 21,11A 5,10B 5,04B 1,48 1,53 8,65B 8,27B Media di campo 21,60 21,04 5,10 4,94 1,48 1,55 8,69 8,33 Significatività *** *** ** * n.s. n.s. *** ** C.V. % 1,80 2,44 4,30 4,75 3,03 2,88 2,82 2,55 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 2.32 - Azienda ERSAF Carpaneta - Mantova: triennio 2006-2008 - Frazioni della fibra delle 20 cultivar di erba medica in prova. Varietà NDF (% S.S) ADF (% S.S) ADL (% S.S) dNDF (% NDF) kd (%/h) NDF ind (%NDF) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 46,93A 46,15 36,91A 35,73 8,11A 8,28B 34,71B 33,28B 4,19 4,09 41,48A 43,04B Casalina 45,74A 46,31 35,82B 35,85 7,77B 8,15B 35,52A 34,47A 4,27 4,23 40,80B 42,24B Classe 46,78A 46,82 36,60A 36,57 7,99A 8,38A 34,71B 32,88B 4,13 4,00 40,99B 42,96B Costanza 45,86A 45,66 35,71B 35,54 7,99A 8,40A 35,09B 32,17B 4,30 4,00 41,83A 44,12A Dimitra 46,10A 46,67 35,96B 36,05 7,82B 8,29B 34,97B 33,29B 4,15 4,04 40,72B 42,63B FDL 0101 44,62B 46,02 34,45B 35,47 7,54B 8,10B 35,79A 33,92A 4,29 4,12 40,54B 42,21B Garisenda 46,25A 46,38 36,30A 36,25 7,92A 8,25B 34,05B 33,22B 4,01 4,03 41,08B 42,69B La Bella Campagnola 46,96A 46,52 36,60A 36,22 7,94A 8,34A 34,93B 33,14B 4,12 4,06 40,58B 43,03B La Torre 47,14A 46,79 37,12A 36,69 8,14A 8,40A 34,78B 33,16B 4,19 4,07 41,45A 43,06B Linfa 45,91A 46,79 35,47B 36,45 7,73B 8,19B 36,62A 34,76A 4,43 4,27 40,38B 42,03B Marina 46,09A 47,09 35,99B 36,48 7,92A 8,33A 35,98A 34,04A 4,41 4,17 41,23A 42,43B Palladiana 46,69A 46,81 36,48A 37,00 8,12A 8,54A 34,44B 32,44B 4,16 4,01 41,72A 43,75A Picena GR 45,19B 46,63 35,32B 35,80 7,72B 8,15B 35,54A 34,53A 4,29 4,20 40,98B 41,92B PR56S82 46,76A 46,95 35,88B 36,02 7,97A 8,28B 35,55A 34,08A 4,29 4,16 40,88B 42,31B PR57Q53 46,27A 46,64 36,02B 36,03 7,87B 8,34A 35,62A 33,36B 4,29 4,09 40,84B 42,93B Prosementi 46,05A 46,35 35,63B 35,95 7,78B 8,26B 35,84A 33,26B 4,30 4,05 40,54B 42,75B Riviera Vicentina 47,13A 46,53 36,76A 36,30 8,11A 8,50A 34,57B 32,81B 4,14 4,08 41,32A 43,85A Robot 44,70B 46,45 35,14B 36,17 7,64B 8,22B 35,70A 32,98B 4,33 3,96 41,03B 42,46B Selene 46,31A 46,98 36,30A 36,78 7,97A 8,37A 34,88B 33,61B 4,20 4,12 41,29A 42,75B Zenith 46,10A 46,29 36,24A 35,86 7,85B 8,20B 35,48A 33,59B 4,27 4,08 40,88B 42,50B Media di campo 46,18 46,54 36,03 36,16 7,89 8,30 35,24 33,45 4,24 4,09 41,03 42,78 Significatività *** n.s. *** n.s. *** ** ** *** n.s. n.s. ** ** C.V. % 1,78 1,69 1,81 2,03 1,92 1,75 2,19 2,26 3,88 3,37 1,21 1,74 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Erba medica

Tabella 2.33 - Azienda ERSAF Carpaneta - Mantova: triennio 2006-2008 - Contenuto di ceneri, zuccheri e grassi delle 20 cultivar di erba medica in prova

Varietà Ceneri (% S.S) Zuccheri (% S.S) Grassi (% S.S) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 9,45 9,01 4,65 5,35A 2,30B 2,33A Casalina 9,40 8,81 4,57 5,27A 2,38A 2,38A Classe 9,40 9,10 4,49 4,94A 2,31B 2,31A Costanza 9,70 9,11 5,00 5,44A 2,37A 2,34A Dimitra 9,68 9,03 4,61 5,12A 2,28B 2,30A FDL 0101 9,53 9,02 5,03 4,91A 2,45A 2,34A Garisenda 9,65 9,06 4,65 5,26A 2,31B 2,30A La Bella Campagnola 9,40 8,86 4,78 5,10A 2,27B 2,29A La Torre 9,47 8,96 4,69 5,24A 2,35A 2,24A Linfa 9,53 9,06 4,73 4,60A 2,37A 2,32A Marina 9,55 9,02 4,66 5,03A 2,36A 2,27A Palladiana 9,64 9,16 4,82 5,14A 2,35A 2,21A Picena GR 9,39 8,69 5,15 5,45A 2,38A 2,37A PR56S82 9,43 9,09 4,77 4,93A 2,31B 2,33A PR57Q53 9,45 8,97 4,74 5,02A 2,26B 2,27A Prosementi 9,43 9,00 4,73 5,09A 2,34B 2,30A Riviera Vicentina 9,50 9,18 5,04 5,34A 2,31B 2,30A Robot 9,66 8,85 4,93 5,09A 2,44A 2,34A Selene 9,46 9,00 4,99 5,12A 2,33B 2,28A Zenith 9,61 9,10 4,68 5,03A 2,33B 2,37A Media di campo 9,51 9,00 4,79 5,12 2,34 2,31 Significatività n.s. n.s. n.s. ** ** * C.V. % 1,94 2,14 7,09 5,28 2,71 2,74 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 2.34 - Azienda ERSAF Carpaneta - Mantova: triennio 2006-2008 - Minerali delle 20 cultivar di erba medica in prova Varietà Ca (% S.S) P (% S.S) Mg (% S.S) K (% S.S) S (% S.S) Cl (% S.S) Na (%S.S) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 1,973B 2,035A 0,310A 0,293B 0,313A 0,313A 2,258B 1,890D 0,290B 0,290A 0,563B 0,490 0,128 0,128Casalina 2,023A 1,980A 0,308A 0,300A 0,318A 0,308A 2,225B 1,973C 0,303A 0,293A 0,583A 0,538 0,128 0,128Classe 2,000A 2,005A 0,303A 0,285C 0,308B 0,303A 2,165B 2,008B 0,290B 0,285B 0,578A 0,520 0,125 0,130Costanza 2,008A 2,063A 0,295B 0,278D 0,318A 0,305A 2,255B 1,808D 0,298A 0,293A 0,583A 0,490 0,128 0,128Dimitra 2,015A 1,990A 0,303A 0,293B 0,310B 0,303A 2,298A 1,960C 0,298A 0,283B 0,560B 0,455 0,125 0,125FDL 0101 2,058A 2,048A 0,313A 0,298A 0,325A 0,310A 2,335A 2,015B 0,308A 0,298A 0,598A 0,508 0,133 0,128Garisenda 1,995A 1,983A 0,303A 0,293B 0,305B 0,300A 2,305A 1,990C 0,293B 0,288A 0,545B 0,485 0,123 0,123La Bella Campagnola 1,973B 2,010A 0,300A 0,293B 0,305B 0,308A 2,220B 1,888D 0,293B 0,290A 0,583A 0,480 0,128 0,125La Torre 1,973B 1,940A 0,300A 0,288C 0,310B 0,295A 2,280A 1,950C 0,288B 0,278B 0,585A 0,473 0,128 0,125Linfa 2,023A 1,973A 0,315A 0,305A 0,318A 0,308A 2,480A 2,160A 0,305A 0,300A 0,585A 0,468 0,128 0,128Marina 2,033A 1,928A 0,308A 0,295B 0,315A 0,303A 2,360A 2,130A 0,298A 0,285B 0,600A 0,490 0,130 0,123Palladiana 2,000A 1,975A 0,290B 0,278D 0,308B 0,298A 2,185B 1,965C 0,285B 0,275B 0,565B 0,473 0,128 0,128Picena GR 2,013A 1,960A 0,305A 0,300A 0,315A 0,310A 2,315A 1,925C 0,298A 0,293A 0,605A 0,533 0,128 0,128PR56S82 1,968B 2,005A 0,303A 0,295B 0,305B 0,310A 2,355A 2,068B 0,290B 0,290A 0,545B 0,488 0,123 0,125PR57Q53 1,998A 1,988A 0,303A 0,293B 0,308B 0,303A 2,288A 2,018B 0,288B 0,288A 0,543B 0,448 0,123 0,123Prosementi 1,998A 2,003A 0,310A 0,303A 0,310B 0,305A 2,315A 1,988C 0,300A 0,290A 0,588A 0,470 0,128 0,128Riviera Vicentina 1,945B 2,023A 0,290B 0,283C 0,300B 0,300A 2,168B 1,883D 0,283B 0,285B 0,550B 0,483 0,125 0,128Robot 2,015A 1,990A 0,305A 0,293B 0,318A 0,303A 2,360A 1,965C 0,300A 0,288A 0,595A 0,483 0,128 0,128Selene 1,950B 1,933A 0,303A 0,285C 0,305B 0,290A 2,285A 1,983C 0,288B 0,278B 0,553B 0,465 0,123 0,120Zenith 1,963B 1,998A 0,308A 0,288C 0,310B 0,300A 2,365A 2,018B 0,295A 0,288A 0,550B 0,463 0,123 0,120Media di campo 1,996 1,991 0,304 0,292 0,311 0,304 2,291 1,979 0,294 0,288 0,573 0,485 0,126 0,126Significatività ** * *** *** * * *** *** *** *** ** n.s. n.s. n.s.C.V. % 1,58 2,25 2,25 1,89 2,75 2,74 3,38 3,91 2,38 2,47 5,52 6,52 4,35 3,74Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Erba medica

Tabella 2.35 - CRA Az. Stradella - Modena: triennio 2006-2007 - produzioni e percentuale di proteina delle 20 cultivar di erba medica in prova Varietà Produzione (t ha-1 di S.S) Proteine grezza (% S.S) Proteina prodotta (t ha-1) Triennio 2006 2007 2008 2006 2007 2008 Triennio 2006 2007 2008 4 Cascine 27,05A 1,98A 9,33A 15,74A 28,08 18,41 18,35A 5,15A 0,56A 1,71A 2,89A Casalina 24,00A 1,98A 8,66A 13,05B 28,43 19,04 18,56A 4,67A 0,56A 1,65A 2,41B Classe 25,91A 2,10A 8,73A 15,09A 28,68 18,30 17,60B 4,86A 0,60A 1,60A 2,66A Costanza 22,16B 1,81B 6,54C 13,81A 29,02 18,65 17,92B 4,21B 0,53B 1,22C 2,47B Dimitra 21,41B 2,03A 8,65A 10,73C 28,61 18,94 18,76A 4,23B 0,58A 1,64A 2,01C FDL 0101 18,82B 1,71B 7,29B 9,73C 30,08 19,58 18,63A 3,77B 0,51B 1,43B 1,81C Garisenda 24,79A 2,07A 9,70A 13,02B 27,88 18,25 18,34A 4,71A 0,58A 1,76A 2,38B La Bella Campagnola 27,49A 2,02A 9,88A 15,59A 28,09 18,27 18,29A 5,21A 0,57A 1,80A 2,84A La Torre 27,88A 1,96A 9,14A 16,78A 28,32 18,54 17,56B 5,22A 0,55A 1,72A 2,94A Linfa 20,71B 1,76B 6,57C 12,38B 29,14 20,09 19,43A 4,24B 0,51B 1,32B 2,41B Marina 21,11B 1,84B 8,18A 10,67C 27,73 19,22 18,99A 4,15B 0,51B 1,56A 2,03C Palladiana 24,78A 1,97A 7,72B 15,08A 27,80 18,62 17,26B 4,59A 0,55A 1,44B 2,60A Picena GR 25,57A 2,20A 10,82A 12,56B 28,02 18,01 18,98A 4,94A 0,61A 1,95A 2,38B PR56S82 20,07B 1,57B 5,49C 13,01B 29,40 18,55 18,26A 3,86B 0,46B 1,02C 2,37B PR57Q53 27,03A 1,72B 9,54A 15,77A 29,05 18,54 18,09A 5,11A 0,50B 1,76A 2,85A Prosementi 23,11B 1,86B 8,62A 12,63B 28,49 18,73 18,42A 4,47B 0,53B 1,61A 2,33B Riviera Vicentina 26,31A 2,01A 7,78B 16,53A 26,69 18,81 17,01B 4,80A 0,53B 1,46B 2,81A Robot 22,17B 2,09A 8,78A 11,19C 27,50 19,51 18,94A 4,42B 0,57A 1,71A 2,12C Selene 26,59A 2,26A 8,98A 15,36A 27,96 18,84 18,26A 5,12A 0,63A 1,69A 2,81A Zenith 21,53B 1,84B 8,01B 11,68C 29,85 19,05 18,81A 4,26B 0,55A 1,52A 2,20C Media di campo 23,92 1,94 8,42 13,52 28,44 18,81 18,32 4,60 0,55 1,58 2,47 Significatività *** *** *** *** n.s. *** *** *** *** ***C.V. % 10,23 9,23 13,43 12,02 4,44 3,50 9,76 8,14 12,30 12,08Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 2.36 - CRA Az. Stradella - Modena: triennio 2006-2007 - Frazioni proteiche delle 20 cultivar di erba medica in prova Varietà Proteine grezza (% S.S) NDIP (% S.S) ADIP (% S.S) SOLP (%S.S) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 18,41 18,35A 4,20 4,82 1,47 1,50 7,82C 7,71A Casalina 19,04 18,56A 4,16 4,70 1,41 1,42 8,41B 7,55A Classe 18,30 17,60B 4,44 4,82 1,42 1,46 7,69C 7,34A Costanza 18,65 17,92B 4,76 4,66 1,46 1,51 7,64C 7,21A Dimitra 18,94 18,76A 4,06 4,91 1,45 1,46 8,45B 7,55A FDL 0101 19,58 18,63A 4,17 4,55 1,45 1,41 8,20B 7,39A Garisenda 18,25 18,34A 4,19 4,70 1,43 1,45 7,77C 7,36A La Bella Campagnola 18,27 18,29A 4,00 4,30 1,46 1,46 7,66C 7,46A La Torre 18,54 17,56B 4,13 4,31 1,43 1,47 7,94C 7,40A Linfa 20,09 19,43A 4,69 5,00 1,55 1,47 8,99A 7,82A Marina 19,22 18,99A 4,21 4,58 1,46 1,44 8,22B 7,61A Palladiana 18,62 17,26B 4,30 4,58 1,46 1,48 7,74C 6,94A Picena GR 18,01 18,98A 4,16 4,41 1,46 1,41 7,87C 7,74A PR56S82 18,55 18,26A 4,50 4,84 1,48 1,47 7,78C 7,47A PR57Q53 18,54 18,09A 4,59 5,10 1,48 1,52 8,14B 7,70A Prosementi 18,73 18,42A 4,47 4,39 1,49 1,43 8,25B 7,59A Riviera Vicentina 18,81 17,01B 4,23 4,51 1,44 1,50 7,73C 7,11A Robot 19,51 18,94A 4,10 4,41 1,47 1,42 8,39B 7,49A Selene 18,84 18,26A 3,99 4,16 1,46 1,46 7,74C 7,56A Zenith 19,05 18,81A 4,15 4,88 1,45 1,49 7,94C 7,39A Media di campo 18,80 18,32 4,27 4,63 1,46 1,46 8,02 7,47 Significatività n.s. *** n.s. n.s. n.s. n.s. *** *C.V. % 4,44 3,50 8,47 9,21 4,33 3,75 4,75 3,95Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


170

Erba medica

Tabella 2.37 - CRA Az. Stradella - Modena: triennio 2006-2007 - Frazioni della fibra delle 20 cultivar di erba medica in prova. Varietà NDF (% S.S) ADF (% S.S) ADL (% S.S) dNDF (% NDF) kd (%/h) NDF ind (%NDF) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 46,46 45,27 36,52A 35,41A 7,92 7,54A 31,89 32,82C 3,62 3,70B 40,92 40,01A Casalina 46,39 44,79 36,22A 34,10B 7,69 7,15B 33,22 35,19A 3,73 3,93A 39,80 38,34B Classe 47,22 46,50 36,36A 35,77A 7,73 7,36A 32,16 34,25B 3,52 3,74B 39,35 38,01B Costanza 45,78 45,01 34,83B 35,39A 7,58 7,50A 33,13 32,33C 3,72 3,61B 39,75 40,02A Dimitra 47,87 45,24 37,72A 34,39B 7,95 7,14B 33,17 35,94A 3,74 4,02A 39,87 37,86B FDL 0101 45,70 44,99 35,36B 33,95B 7,53 6,76B 34,25 37,70A 3,90 4,15A 39,62 36,07B Garisenda 47,26 45,63 36,73A 35,14A 7,80 7,23B 31,64 34,46B 3,46 3,78B 39,61 38,05B La Bella Campagnola 46,84 44,00 36,58A 34,33B 7,95 7,38A 32,68 33,56B 3,73 3,84B 40,73 40,23A La Torre 45,63 45,18 34,58B 35,45A 7,66 7,58A 32,42 32,17C 3,66 3,60B 40,35 40,29A Linfa 47,84 44,11 37,21A 33,69B 7,90 7,04B 34,27 36,18A 3,90 4,11A 39,62 38,33B Marina 46,26 44,93 36,01A 34,47B 7,82 7,13B 32,40 36,15A 3,67 4,09A 40,55 38,15B Palladiana 45,73 45,66 35,45B 35,27A 7,78 7,44A 32,83 32,97C 3,77 3,63B 40,84 39,12B Picena GR 47,78 45,17 37,63A 34,88A 7,90 7,22B 33,48 35,89A 3,77 4,07A 39,70 38,39B PR56S82 47,67 45,06 36,14A 34,11B 7,74 7,20B 34,02 34,01B 3,79 3,73B 38,96 38,36B PR57Q53 48,37 45,20 37,06A 34,57B 7,83 7,35A 32,87 33,44B 3,59 3,70B 38,90 39,02B Prosementi 47,49 44,82 37,51A 34,98A 8,03 7,24B 33,27 35,25A 3,83 4,00A 40,60 38,79B Riviera Vicentina 45,11 45,25 34,91B 35,37A 7,63 7,66A 32,40 31,21C 3,67 3,47B 40,58 40,63A Robot 45,83 44,28 37,04A 34,39B 7,97 7,01B 33,57 36,23A 4,01 4,10A 41,78 38,05B Selene 46,25 44,30 36,14A 34,82A 7,85 7,47A 32,61 33,75B 3,73 3,89A 40,77 40,47A Zenith 46,42 45,20 36,16A 34,48B 7,74 7,14B 33,45 35,61A 3,83 3,97A 40,19 37,93B Media di campo 46,70 45,03 36,33 34,75 7,80 7,28 32,99 34,46 3,73 3,86 40,13 38,80 Significatività n.s. n.s. ** ** n.s. *** n.s. *** n.s. *** n.s. ** C.V. % 3,23 2,59 3,00 2,19 3,72 2,82 4,20 3,98 6,34 5,50 4,63 3,74 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


171


Tabella 2.38 - CRA Az. Stradella - Modena: triennio 2006-2007 - Ceneri, zuccheri e grassi delle 20 cultivar di erba medica in prova Varietà Ceneri (% S.S) Zuccheri (% S.S) Grassi (% S.S) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 9,03A 9,22B 5,49 5,52 2,33A 2,28 Casalina 8,59B 9,04B 5,80 6,08 2,23B 2,44 Classe 8,74B 9,01B 5,56 5,60 2,24B 2,33 Costanza 9,21A 9,39A 5,77 5,74 2,47A 2,35 Dimitra 8,43B 8,93B 5,45 5,88 2,23B 2,41 FDL 0101 8,89B 9,36A 5,85 6,28 2,45A 2,48 Garisenda 8,68B 9,14B 5,61 5,81 2,23B 2,28 La Bella Campagnola 8,68B 9,21B 5,87 6,28 2,33A 2,46 La Torre 8,96A 9,15B 6,01 6,04 2,38A 2,35 Linfa 8,66B 9,05B 4,98 6,04 2,10B 2,37 Marina 8,89B 8,96B 5,73 6,23 2,31A 2,45 Palladiana 9,13A 9,23B 5,96 6,05 2,38A 2,36 Picena GR 8,66B 8,86B 5,42 6,17 2,22B 2,35 PR56S82 8,65B 9,47A 5,76 6,09 2,30A 2,38 PR57Q53 8,81B 9,63A 5,19 5,51 2,22B 2,35 Prosementi 8,57B 9,10B 5,14 6,08 2,25B 2,45 Riviera Vicentina 9,28A 9,34A 5,93 5,92 2,43A 2,35 Robot 8,64B 8,98B 5,56 6,33 2,26B 2,50 Selene 8,81B 9,14B 5,96 6,32 2,34A 2,42 Zenith 8,85B 9,33A 5,76 5,68 2,41A 2,39 Media di campo 8,81 9,18 5,64 5,98 2,31 2,39 Significatività *** ** n.s. n.s. * n.s. C.V. % 2,59 2,86 8,13 8,39 4,75 4,19 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


172

Erba medica

Tabella 2.39 - CRA Az. Stradella - Modena: triennio 2006-2007 - Minerali delle 20 cultivar di erba medica in prova Varietà Ca (% S.S) P (% S.S) Mg (% S.S) K (% S.S) S (% S.S) Cl (% S.S) Na (%S.S) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 1,893 A 2,001 A 0,290 B 0,287 B 0,240 A 0,247 1,918 1,646 B 0,260 B 0,270 0,307 0,352 A 0,101 0,104Casalina 1,839 A 1,879 B 0,304 A 0,294 A 0,241 A 0,236 1,875 1,746 A 0,266 A 0,268 0,291 0,377 A 0,103 0,099Classe 1,873 A 1,889 B 0,288 B 0,292 A 0,234 A 0,234 1,774 1,625 B 0,258 B 0,265 0,294 0,360 A 0,103 0,099Costanza 1,951 A 1,941 A 0,293 B 0,283 B 0,250 A 0,233 1,835 1,606 B 0,273 A 0,268 0,329 0,320 B 0,107 0,100Dimitra 1,790 A 1,858 B 0,306 A 0,299 A 0,241 A 0,231 1,913 1,745 A 0,258 B 0,264 0,289 0,342 A 0,105 0,093FDL 0101 1,893 A 1,779 B 0,310 A 0,304 A 0,254 A 0,238 2,005 1,900 A 0,277 A 0,262 0,337 0,354 A 0,106 0,092Garisenda 1,838 A 1,870 B 0,291 B 0,294 A 0,236 A 0,234 1,819 1,707 A 0,258 B 0,267 0,288 0,335 B 0,099 0,097La Bella Campagnola 1,857 A 1,983 A 0,292 B 0,292 A 0,238 A 0,252 1,794 1,589 B 0,257 B 0,275 0,273 0,326 B 0,100 0,104

La Torre 1,923 A 1,953 A 0,285 B 0,278 B 0,240 A 0,238 1,861 1,544 B 0,267 A 0,262 0,307 0,344 A 0,102 0,100Linfa 1,771 A 1,949 A 0,317 A 0,300 A 0,231 A 0,250 2,065 1,745 A 0,263 B 0,279 0,292 0,387 A 0,106 0,106Marina 1,878 A 1,850 B 0,299 A 0,303 A 0,245 A 0,240 1,968 1,776 A 0,265 A 0,267 0,280 0,351 A 0,102 0,098Palladiana 1,922 A 1,908 B 0,287 B 0,283 B 0,242 A 0,230 1,966 1,539 B 0,263 B 0,264 0,284 0,315 A 0,101 0,098Picena GR 1,809 A 1,809 B 0,295 B 0,300 A 0,231 A 0,239 1,845 1,790 A 0,254 B 0,266 0,305 0,351 B 0,099 0,093PR56S82 1,789 A 2,022 A 0,304 A 0,289 B 0,225 A 0,254 1,893 1,646 B 0,255 B 0,276 0,271 0,352 A 0,100 0,107PR57Q53 1,834 A 2,059 A 0,300 A 0,292 A 0,234 A 0,247 1,938 1,528 B 0,256 B 0,273 0,285 0,338 B 0,102 0,113Prosementi 1,825 A 1,874 B 0,303 A 0,299 A 0,233 A 0,247 1,883 1,783 A 0,255 B 0,267 0,281 0,329 B 0,101 0,099Riviera Vicentina 2,010 A 2,041 A 0,287 B 0,275 B 0,254 A 0,237 1,817 1,399 B 0,274 A 0,264 0,289 0,309 B 0,107 0,105

Robot 1,832 A 1,840 B 0,306 A 0,303 A 0,250 A 0,241 1,972 1,780 A 0,269 A 0,268 0,321 0,352 A 0,105 0,098Selene 1,868 A 1,960 A 0,291 B 0,285 B 0,240 A 0,248 1,881 1,625 B 0,262 B 0,271 0,291 0,324 B 0,103 0,103Zenith 1,848 A 1,893 B 0,300 A 0,298 A 0,245 A 0,243 1,931 1,793 A 0,267 A 0,272 0,305 0,351 A 0,100 0,096Media di campo 1,862 1,918 0,297 0,292 0,240 0,241 1,898 1,676 0,263 0,268 0,296 0,344 0,103 0,100Significatività * ** *** *** * n.s. n.s. *** * n.s. n.s. ** n.s. n.s.C.V. % 4,49 4,66 2,88 2,81 4,73 5,00 6,01 6,54 3,70 3,15 10,68 9,21 6,91 7,82Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


173


Tabella 2.40 - Stazione Sperimentale di Papiano - Perugia: triennio 2006-2007 - produzioni e percentuale di proteina delle 20 cultivar di erba medica in prova Varietà Produzione (t ha-1 di S.S) Proteine grezza (% S.S) Proteina prodotta (t ha-1) Triennio 2006 2007 2008 2006 2007 2008 Triennio 2006 2007 2008 4 Cascine 34,76A 6,73C 15,08B 12,94A 20,18 18,80C 18,54 6,60A 1,36C 2,84B 2,40A Casalina 37,37A 8,18A 16,81A 12,39A 20,40 19,29B 17,77 7,11A 1,67A 3,24A 2,20A Classe 34,79A 7,51B 15,22B 12,05A 20,02 18,67C 17,64 6,47A 1,50B 2,84B 2,13A Costanza 29,68C 6,22D 13,20B 10,27B 20,36 18,97C 17,95 5,61B 1,27D 2,50B 1,84A Dimitra 35,38A 7,77A 14,81B 12,81A 19,11 19,09B 17,70 6,57A 1,48B 2,80B 2,27A FDL 0101 36,67A 7,44B 16,00A 13,23A 20,83 20,44A 18,17 7,24A 1,55B 3,27A 2,42A Garisenda 35,27A 7,05C 15,93A 12,30A 20,14 18,79C 17,97 6,62A 1,42C 2,99A 2,21A La Bella Campagnola 36,52A 7,48B 16,38A 12,65A 19,93 18,76C 17,78 6,82A 1,49B 3,08A 2,25A La Torre 34,07A 7,18B 14,99B 11,91A 19,81 18,46C 18,12 6,35A 1,42C 2,77B 2,16A Linfa 33,68A 7,00C 14,80B 11,89A 21,03 20,37A 19,00 6,75A 1,47B 3,01A 2,26A Marina 35,30A 7,58B 14,86B 12,85A 20,48 19,63B 17,65 6,74A 1,55B 2,92A 2,27A Palladiana 32,68B 6,69C 14,46B 11,53A 19,93 18,63C 18,34 6,15B 1,33D 2,70B 2,12A Picena GR 36,36A 8,08A 15,92A 12,37A 20,51 19,19B 18,14 6,96A 1,66A 3,06A 2,24A PR56S82 34,68A 7,57B 14,82B 12,29A 20,03 19,42B 18,37 6,65A 1,52B 2,88B 2,26A PR57Q53 35,10A 7,60B 15,21B 12,30A 20,20 19,27B 18,18 6,70A 1,54B 2,93A 2,24A Prosementi 35,36A 7,71A 15,62A 12,03A 20,17 18,97C 17,67 6,64A 1,55B 2,96A 2,13A Riviera Vicentina 29,95C 6,32D 13,54B 10,10B 20,38 19,08B 18,42 5,73B 1,29D 2,58B 1,86A Robot 36,33A 7,35B 16,19A 12,79A 20,59 19,23B 18,52 7,01A 1,51B 3,11A 2,38A Selene 36,33A 7,22B 16,37A 12,75A 20,26 19,20B 18,27 6,93A 1,46B 3,14A 2,33A Zenith 35,81A 7,38B 16,00A 12,43A 20,30 19,13B 18,70 6,89A 1,50B 3,06A 2,33A Media di campo 34,80 7,30 15,30 12,19 20,23 19,17 18,14 6,63 1,48 2,93 2,21 Significatività *** *** * *** *** n.s. *** *** ** * C.V. % 5,43 5,21 8,22 6,86 1,81 4,06 6,42 5,16 8,63 9,89 Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


174

Erba medica

Tabella 2.41 - Stazione Sperimentale di Papiano - Perugia: triennio 2006-2007 - Frazioni proteiche delle 20 cultivar di erba medica in prova Varietà Proteine grezza (% S.S) NDIP (% S.S) ADIP (% S.S) SOLP (%S.S) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 18,80C 18,54 4,01B 3,50B 1,47B 1,67B 7,12C 8,37Casalina 19,29B 17,77 4,08B 3,58B 1,47B 1,73B 7,45B 8,23Classe 18,67C 17,64 3,91B 3,39B 1,46B 1,68B 7,27C 8,23Costanza 18,97C 17,95 4,13B 3,75A 1,51A 1,80A 6,85D 7,90Dimitra 19,09B 17,70 4,22A 3,66A 1,49A 1,76A 7,33C 8,14FDL 0101 20,44A 18,17 4,42A 3,71A 1,46B 1,72B 7,81A 8,45Garisenda 18,79C 17,97 3,85B 3,56B 1,43B 1,73B 7,29C 8,09La Bella Campagnola 18,76C 17,78 4,04B 3,43B 1,47B 1,72B 7,23C 8,42La Torre 18,46C 18,12 3,92B 3,40B 1,45B 1,70B 7,23C 8,39Linfa 20,37A 19,00 4,41A 3,51B 1,50A 1,70B 7,78A 8,67Marina 19,63B 17,65 4,12B 3,71A 1,48B 1,78A 7,61B 8,27Palladiana 18,63C 18,34 4,04B 3,80A 1,50A 1,77A 6,91D 8,25Picena GR 19,19B 18,14 4,05B 3,56B 1,45B 1,69B 7,28C 7,97PR56S82 19,42B 18,37 4,08B 3,86A 1,46B 1,78A 7,31C 8,06PR57Q53 19,27B 18,18 3,93B 3,40B 1,46B 1,69B 7,59B 8,35Prosementi 18,97C 17,67 4,03B 3,46B 1,48B 1,69B 7,42B 8,25Riviera Vicentina 19,08B 18,42 4,16A 3,99A 1,53A 1,78A 7,00D 8,18Robot 19,23B 18,52 4,18A 3,69A 1,46B 1,71B 7,17C 8,50Selene 19,20B 18,27 4,23A 3,54B 1,51A 1,69B 7,23C 8,20Zenith 19,13B 18,70 4,02B 3,54B 1,44B 1,71B 7,41B 8,37Media di campo 19,17 18,14 4,09 3,60 1,47 1,72 7,31 8,26Significatività *** n.s. ** * ** * *** n.s.C.V. % 1,81 4,06 4,44 6,91 2,15 3,18 2,07 4,75Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 2.42 - Stazione Sperimentale di Papiano - Perugia: triennio 2006-2007 - Frazioni proteiche delle 20 cultivar di erba medica in prova. Varietà NDF (% S.S) ADF (% S.S) ADL (% S.S) dNDF (% NDF) kd (%/h) NDF ind (%NDF) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 48,42A 46,36A 37,80A 37,76B 8,50A 8,60 34,93C 31,13A 4,31B 3,83A 42,11A 44,51A Casalina 48,33A 46,96A 38,04A 38,48A 8,33A 8,74 35,94B 31,23A 4,42B 3,87A 41,38B 44,67A Classe 48,51A 47,00A 38,19A 37,93A 8,41A 8,67 35,81B 29,98A 4,42B 3,59B 41,60B 44,28A Costanza 46,57A 45,09A 36,58B 36,23C 8,30A 8,70 35,67B 29,50A 4,54A 3,71B 42,79A 46,28A Dimitra 48,72A 47,50A 14,81A 38,80A 8,41A 8,72 35,88B 29,74A 4,41B 3,53B 41,33B 44,05B FDL 0101 46,82A 46,96A 36,70B 38,23A 8,05A 8,51 36,68A 30,76A 4,56A 3,66B 41,24B 43,48B Garisenda 48,20A 46,34A 37,84A 37,56B 8,37A 8,72 34,94C 30,04A 4,25B 3,70B 41,67B 45,16A La Bella Campagnola 48,37A 46,82A 37,86A 38,17A 8,42A 8,77 35,30C 29,79A 4,34B 3,63B 41,80B 45,01A La Torre 47,89A 46,45A 37,44A 37,51B 8,46A 8,60 34,74C 30,92A 4,30B 3,78A 42,40A 44,42A Linfa 47,52A 46,29A 37,25B 37,31B 8,23A 8,41 37,42A 33,09A 4,76A 4,11A 41,55B 43,59B Marina 47,91A 47,25A 37,58A 38,48A 8,34A 8,77 35,81B 29,25A 4,44A 3,49B 41,78B 44,56A Palladiana 47,68A 46,27A 37,18B 37,39B 8,46A 8,71 34,57C 31,00A 4,29B 3,88A 42,59A 45,20A Picena GR 48,02A 46,63A 37,67A 37,60B 8,37A 8,50 35,03C 30,13A 4,29B 3,57B 41,82B 43,73B PR56S82 47,69A 46,62A 36,83B 37,40B 8,33A 8,64 35,44C 30,81A 4,38B 3,77A 41,90B 44,49A PR57Q53 48,00A 47,03A 37,68A 37,72B 8,43A 8,49 35,77B 31,11A 4,48A 3,70B 42,16A 43,32B Prosementi 48,97A 47,51A 38,43A 38,86A 8,50A 8,54 36,04B 31,74A 4,48A 3,80A 41,64B 43,14B Riviera Vicentina 47,60A 45,22A 36,99B 36,23C 8,43A 8,47 35,07C 30,81A 4,38B 3,82A 42,49A 44,93A Robot 48,42A 45,79A 38,12A 37,10B 8,34A 8,47 35,52B 31,31A 4,33B 3,86A 41,34B 44,42A Selene 48,66A 46,36A 37,85A 37,30B 8,47A 8,59 34,92C 31,01A 4,26B 3,80A 41,79B 44,45A Zenith 48,13A 45,91A 37,74A 37,13B 8,37A 8,61 34,43C 31,01A 4,16B 3,86A 41,73B 45,02A Media di campo 48,02 46,52 37,61 37,66 8,37 8,61 35,49 30,72 4,39 3,75 41,86 44,43 Significatività * * * *** * n.s. ** * ** * ** *** C.V. % 1,89 2,02 2,12 1,98 1,81 2,17 2,37 4,29 3,95 5,47 1,38 1,81Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Erba medica

Tabella 2.43 - Stazione Sperimentale di Papiano - Perugia: triennio 2006-2007 - Frazioni proteiche delle 20 cultivar di erba medica in prova Varietà Ceneri (% S.S) Zuccheri (% S.S) Grassi (% S.S) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 4 Cascine 9,22A 9,95B 5,35A 5,61A 2,13 2,07A Casalina 8,94B 9,97B 5,15B 5,43B 2,12 1,95B Classe 9,12B 10,10B 5,28A 5,67A 2,13 2,06A Costanza 9,38A 10,76A 5,64A 5,87A 2,27 2,14A Dimitra 9,25A 9,77B 4,88B 5,27B 2,14 1,98B FDL 0101 9,17A 10,02B 5,05B 5,35B 2,20 2,01B Garisenda 9,05B 10,15B 5,40A 5,56A 2,16 2,06A La Bella Campagnola 9,19A 10,12B 5,28A 5,60A 2,11 2,00B La Torre 9,43A 10,28A 5,51A 5,75A 2,19 2,06A Linfa 9,05B 9,87B 5,19B 5,73A 2,15 1,94B Marina 9,19A 10,11B 5,11B 5,21B 2,15 2,00B Palladiana 9,45A 10,43A 5,38A 5,43B 2,22 2,08A Picena GR 9,19A 9,74B 5,33A 5,65A 2,17 2,08A PR56S82 8,96B 10,14B 5,60A 5,51A 2,16 2,06A PR57Q53 9,09B 9,81B 5,45A 5,77A 2,11 2,00B Prosementi 8,95B 9,66B 5,11B 5,29B 2,15 2,03A Riviera Vicentina 9,42A 10,58A 5,39A 5,50A 2,20 2,18A Robot 8,91B 9,92B 5,03B 5,68A 2,16 2,10A Selene 9,28A 10,27A 5,09B 5,57A 2,12 2,06A Zenith 9,23A 10,07B 5,23B 5,57A 2,14 2,05A Media di campo 9,17 10,08 5,27 5,55 2,16 2,04 Significatività ** ** ** * n.s. ***C.V. % 2,39 3,17 4,45 4,49 3,28 3,79Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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Tabella 2.44 - Stazione Sperimentale di Papiano - Perugia: triennio 2006-2007 - Frazioni proteiche delle 20 cultivar di erba medica in prova. Varietà Ca (% S.S) P (% S.S) Mg (% S.S) K (% S.S) S (% S.S) Cl (% S.S) Na (%S.S) 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 20084 Cascine 1,590B 1,823 0,290B 0,288 0,248A 0,238 2,613C 2,058 0,248A 0,253 0,460A 0,400 0,090A 0,110Casalina 1,573B 1,828 0,298B 0,288 0,250A 0,233 2,588C 1,813 0,243A 0,248 0,418B 0,395 0,085B 0,110Classe 1,550B 1,853 0,298B 0,288 0,245A 0,230 2,655B 1,930 0,240A 0,248 0,430B 0,403 0,088B 0,110Costanza 1,665A 2,065 0,283C 0,273 0,250A 0,253 2,538C 1,583 0,253A 0,263 0,475A 0,438 0,095A 0,125Dimitra 1,602B 1,918 0,295B 0,285 0,248A 0,238 2,720A 1,680 0,243A 0,245 0,405B 0,383 0,085B 0,110FDL 0101 1,658A 1,933 0,313A 0,290 0,265A 0,248 2,675B 1,715 0,265A 0,255 0,453A 0,433 0,095A 0,118Garisenda 1,578B 1,925 0,295B 0,280 0,238A 0,238 2,605C 1,820 0,243A 0,250 0,385B 0,378 0,083B 0,113La Bella Campagnola 1,590B 1,893 0,295B 0,285 0,245A 0,235 2,593C 1,840 0,245A 0,248 0,458A 0,395 0,090A 0,115La Torre 1,600B 1,893 0,293B 0,288 0,248A 0,243 2,580C 1,950 0,248A 0,250 0,453A 0,398 0,093A 0,115Linfa 1,583B 1,820 0,313A 0,298 0,258A 0,243 2,760A 2,093 0,253A 0,258 0,435B 0,393 0,093A 0,108Marina 1,585B 1,960 0,310A 0,288 0,248A 0,240 2,780A 1,675 0,250A 0,245 0,395B 0,378 0,088B 0,113Palladiana 1,668A 1,958 0,278C 0,278 0,250A 0,243 2,523C 1,813 0,248A 0,255 0,473A 0,430 0,090A 0,115Picena GR 1,595B 1,915 0,295B 0,290 0,250A 0,245 2,630C 1,740 0,248A 0,250 0,420B 0,370 0,085B 0,110PR56S82 1,613B 1,945 0,295B 0,288 0,250A 0,245 2,623C 1,848 0,245A 0,253 0,398B 0,390 0,083B 0,115PR57Q53 1,568B 1,845 0,295B 0,285 0,243A 0,235 2,648B 1,918 0,240A 0,248 0,380B 0,355 0,088B 0,110Prosementi 1,540B 1,840 0,305A 0,285 0,243A 0,225 2,683B 1,950 0,243A 0,240 0,423B 0,370 0,083B 0,105Riviera Vicentina 1,660A 2,033 0,283C 0,285 0,253A 0,248 2,540C 1,715 0,250A 0,265 0,473A 0,438 0,093A 0,120Robot 1,573B 1,923 0,298B 0,293 0,245A 0,245 2,605C 1,790 0,245A 0,258 0,428B 0,443 0,085B 0,113Selene 1,620B 1,893 0,295B 0,290 0,253A 0,243 2,593C 1,893 0,250A 0,253 0,453A 0,400 0,090A 0,115Zenith 1,580B 1,885 0,300B 0,288 0,245A 0,248 2,583C 1,923 0,248A 0,253 0,418B 0,425 0,083B 0,110Media di campo 1,599 1,907 0,296 0,286 0,249 0,241 2,627 1,837 0,247 0,252 0,431 0,401 0,088 0,113Significatività ** n.s. *** n.s. * n.s. *** n.s. * n.s. ** n.s. ** n.s.C.V. % 2,80 5,50 2,23 3,92 3,12 5,14 2,74 11,93 3,26 3,16 8,49 11,17 6,24 8,60Separazione delle medie con analisi Cluster secondo il test Scott-Knott P<0.05


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ALLEGATO 1

Caratterizzazione chimico nutrizionale di farine proteiche e mais trattate con diversi sistemi tecnologici: composizione chimica, fermentescibilita’ e degradabilita’ ruminale, digeribilita’ proteica intestinale per le specie monogastiche e per i ruminanti.

A cura di Paolo Bani - Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza. Istituto di Zootecnica

Gianluca Galassi, G. Matteo Crovetto - Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Scienze Animali

Introduzione

Tra le proteaginose da granella oggetto delle sperimentazioni agronomiche, il favino e il pisello proteico sono, insieme ovviamente alla soia, quelle di maggiore interesse per la alimentazione animale. Si tratta in entrambi i casi di alimenti di alto valore nutritivo e che, a differenza della soia, posseggono la prerogativa di essere buoni apportatori sia di amido che di proteine. Questa loro caratteristica fa si che si possono considerare alimenti con una valenza nutrizionale intermedia tra la soia e i cereali, con particolare riferimento al mais. Tuttavia, nel caso dei ruminanti queste interessanti potenzialità rischiano di rimanere almeno inespresse in quanto potrebbero essere vanificate dalla alta solubilità e degradabilità delle loro proteine. Anche l’amido, pure altamente solubile e rapidamente fermentescibile può indurre delle disfunzioni digestive potendo provocare o per lo meno aggravare problemi di acidosi ruminale. Molteplici sono i trattamenti tecnologici che sono stati studiati per ridurre la degradabilità delle proteine e i quali risultati sono disponibili in letteratura anche se con particolare riferimento alla soia e molto meno alle proteaginose. Minori informazioni sono invece disponibili circa l'effetto di alcuni di questi trattamenti sulla fermentescibilità dell'amido e sulla utilizzazione posta ruminale di questi principi alimentari. Di recente sono stati inoltre proposti nuovi tipi di trattamento potenzialmente interessanti anche per pisello e favino.


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Tenendo poi in considerazione le caratteristiche strutturali della tipologia degli allevamenti bovini presenti in alcune importanti regioni potenzialmente interessate allo sviluppo delle coltivazioni delle proteaginose, è stato ritenuto inoltre importante porre attenzione a soluzioni tecniche passibili di essere adottate anche in impianti di dimensioni medie o piccole, con una valenza aziendale o interaziendale. Se da un lato la attenzione è stata naturalmente orientata verso la soia come seme integrale, il pisello proteico e il favino, è stato ritenuto opportuno allargare le indagini anche alla farina di estrazione di soia e al mais per almeno due ordini di ragioni: in primo luogo in quanto tali alimenti sono i naturali "concorrenti" delle granella proteaginose integrali; in secondo luogo perché, come già ricordato, la maggior parte dei dati disponibili in letteratura circa le ripercussioni nutrizionali dei più classici trattamenti tecnologici applicabili a queste tipologie di alimenti hanno fatto come oggetto di studio proprio il mais e la soia, spesso proprio come farina di estrazione.

3 MATERIALI E METODI

3.1 PREDISPOSIZIONE DEI MATERIALI OGGETTO DELLE SPERIMENTAZIONI.

Nell’ambito delle attività del progetto R-Innova Pro-Ve l’Istituto di Zootecnica di Piacenza (IZ-PC) ha provveduto ad allestire un ampio set di campioni comprendente soia, come granella integrale e come farina di estrazione, pisello proteico, favino e mais, nel quale ciascun alimento semplice era rappresentato da materiali sottoposti a diversi trattamenti tecnologici, condotti in impianti di tipo industriale o semi-industriale oppure effettuati in condizioni sperimentali presso l’Istituto stesso, e dai rispettivi prodotti di partenza non trattati (controlli). Su detti materiali sono state condotte approfondite indagini chimico-nutrizionali da parte dell’Istituto di Zootecnica di Piacenza e del Dipartimento di Scienze Animali di Milano (DSA-MI), che hanno operato in stretta collaborazione. I controlli hanno riguardato:


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Allegato 1

- principali parametri di composizione chimica umidità, ceneri e amido (IZ-PC) proteine gregge, NDF, ADF e frazioni azotate (DSA-MI)

- digeribilità riferita a mono e poligastrici digeribilità (enzimatica) per i monogastrici (DSA-MI) degradabilità ruminale (in vitro) (IZ-PC) variazioni dei livelli di ammoniaca durante fermentazione in vitro (IZ-

PC) digeribilità post-ruminale (in situ + enzimatica) (DSA-MI)

- fermentescibilità ruminale in vitro mediante monitoraggio della cinetica di produzione di gas (gas production) (IZ-

PC) digeribilità della sostanza secca complessiva (IZ-PC) variazione dei livelli di acidi grassi volatili nel corso delle fermentazioni

(DSA-MI)

3.2 TRATTAMENTI TECNOLOGICI APPLICATI

Tutti i tipi di alimento sono stati sottoposti a tutti i tipi di trattamento previsti (con l’unica eccezione della farina di estrazione di soia, risultata non fioccabile) I trattamenti di tipo industriale considerati sono stati:

- fioccatura - espansione - estrusione

I trattamenti di fioccatura ed espansione sono stati condotti presso gli impianti di Consorzi Agrari, rispettivamente di Piacenza e di Parma, aderenti al progetto Rinnova ProVe. Il trattamento di estrusione è stato condotto in parte presso un impianto commerciale (su mais, soia integrale e farina di estrazione di soia) e in parte presso il mangimificio annesso alla Stalla Sociale “S. Fortunato” di Serra de’ Conti (AN). A cura dell’Istituto di Zootecnica dell’Università Cattolica di Piacenza sono invece stati condotti i rimanenti trattamenti “sperimentali”. La scelta dei trattamenti è stata effettuata con la finalità di individuare alternative a quelli di tipo industriale tali da poter essere realizzate anche in realtà produttive medio - piccole, quindi a livello di impianti aziendali o interaziendali, testando in questo contesto anche tecnologie innovative.


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I trattamenti sono stati (tra parentesi sono riportate le diciture utilizzate di seguito per identificarli):

- tostatura a secco, condotta a due livelli trattamento termico a 150 °C per 15’ (Termico_1) trattamento termico a 150 °C per 30’ (Termico_2)

- tostatura dopo aggiunta di xilosio trattamento termico a 150 °C per 30’ dopo aggiunta di xilosio in ragione

dell’1% (p/p) (Xilosio) - aggiunta di soda (4% p/p) e successiva maturazione per una notte in

contenitore coibentato (SODA) - tostatura in microonde, condotta a due livelli

800 W per 6’ (MICRO_1) 800 W per 9’ (MICRO_2)

3.3 COMPOSIZIONE CHIMICA

Umidità: variazione ponderale dopo essiccazione in stufa a 105 °C per una notte. Proteine gregge: metodo Kjeldahl. NDF e ADF: metodiche proposte da van Soest (corrette per le ceneri residue) Amido: metodo enzimatico. Frazioni azotate: secondo le indicazioni di Licitra riportate nel lavoro “Standardization of procedures for nitrogen fractions of ruminant feeds” (Animal Feed Science and Technology, 1996). Ceneri: variazione ponderale dopo incenerimento in stufa a muffola a 550 °C.

3.4 DIGERIBILITÀ IN VITRO MONOGASTRICI

E’ stata seguita la metodica proposta da Boisen (A Model for feed evalutation based on in vitro digestible dry matter and protein” , 1991) Per la prima fase, ovvero la simulazione della digestione gastrica si è proceduto come segue:

- pesato 1 g di campione in beute da 100 ml;


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Allegato 1

- aggiunti 25 ml di soluzione tampone fosfato, 0,1 M, con pH 6; - mescolato accuratamente e aggiunti 10 ml, 0,2 M di HCl aggiustando sino a

pH 2, quando necessario, con HCl o NaOH, entrambi 1M; - aggiunti 1 ml di soluzione di pepsina preparata fresca, contenente 10 mg di

pepsina in polvere e 0,5 ml di soluzione Cloramfenicolo, preparata con 0,5 g in 100 ml d'etanolo;

- posto le beute a bagnomaria a 39°C per 6 h agitando periodicamente. Per la seconda fase (simulazione digestione enterica):

- aggiunti 10 ml di soluzione tampone fosfato 0,2 M, pH 6,8; e 5 ml di soda 0,6 M per raggiungere pH 6,8 (aggiustando eventualmente HCl o NaOH, 1 M) e 1 ml di soluzione con 50 mg di pancreatina in polvere, le beute sono tenute in bagnomaria per 18 ore a 39°C;

- aggiunti 5 ml di soluzione di acido sulfosalicilico al 20% lasciando precipitare la parte indigerita per 30 minuti a temperatura ambiente;

- filtrato la parte indigerita su filtri pretarati di cellulosa (Whatman 54) poi essiccati in stufa e posti in matracci e analizzati con metodica Kjeldahl ottenendo le PG finali.

3.5 DEGRADABILITÀ “IN VITRO” DELLE PROTEINE PER RUMINANTI:

La degradabilità proteica è stata misurata, in triplo, dopo 6, 12 e 24 ore di incubazione in vitro. La procedura seguita si rifà alla metodica di misurazione della fermentescibilità in vitro di Menke & Steingass (1987) modificata come segue:

- fermentazioni condotte in bottiglie in vetro, invece che in siringhe, da 100 ml;

- incubati 0.5 g (tal quale) di alimento in 40 ml di medium e 10 ml di liquido ruminale, anziché nei rapporti 0.2 g – 20 ml - 10 ml, rispettivamente;

- incubazione in bagnomaria a 39 °C con periodica agitazione; - filtrazione finale su filtri TNT, privi di azoto con porosità definibile come

“P2-equivalente “; - essiccazione in stufa a 105 °C fino a peso costante per la determinazione

della scomparsa della sostanza secca e successivamente analisi su tutto il residuo della quota di azoto residuo secondo metodo Kjeldahl.


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Al termine delle incubazioni condotte per 6 e 24 ore sul liquido di fermentazione è stata misurata anche la concentrazione di ammoniaca, considerata principalmente come indice della quota di proteine degradate.

3.6 DIGERIBILITÀ “IN VITRO” DELLE PROTEINE PER RUMINANTI:

La metodica utilizzata è stata quella proposta nel lavoro “A modified three-step in vitro procedure to determinate intestinal digestion of proteins” di Gargallo, Calsamiglia, Ferret (2006) pubblicato sul Journal of Animal Science, che modifica la metodica presentata da Calsamiglia nel 1995. Tale metodica prevede la preventiva determinazione della degradabilità ruminale in situ a 12 ore. Si è proceduto come segue:

- pesati 5 g di campione in nylon bags (porosità 50 µm) e posti in rumine (di due bovine con fistola ruminale) per 12 ore;

- lavati i nylon bags in lavatrice 3 volte per 5’ e sotto acqua corrente, quindi stoccati a -18°C;

- scongelati e lavati in lavatrice 3 volte per 5’, essiccati in stufa a 55°C per 48 ore e determinato il tenore di N Kjeldahl;

- pesati 0,5 g di campione in nylon bags e incubati in bottiglia (DaisyII incubator, Ankom) con 2 L di soluzione preriscaldata HCl, 0,1 N, pH 1,9 con 2 g di pepsina a 39°C per 1 h;

- lavati i nylon bags sotto acqua corrente; - incubati in bottiglia con 2 L di soluzione preriscaldata di pancreatina (3 g in

soluzione di tampone fosfato 0,5 M a pH 7,75 con 50 ppm di timolo) a 39°C per 1 giorno;

- lavati i nylon bags sotto acqua corrente; - essiccati in stufa a 55°C per 48 ore ed eseguita la determinazione dell’N

Kjeldahl. È risultato così possibile calcolare la degradabilità ruminale dopo 12 h di incubazione e la digeribilità intestinale delle proteine.


184

Allegato 1

3.7 FERMENTESCIBILITÀ “IN VITRO” PER RUMINANTI:

La fermentescibilità è stata misurata, in triplo, mediante una incubazione in vitro per 24 ore secondo la medesima metodologia adottata per le prove di degradabilità proteica. La fermentescibilità della sostanza organica è stata valutata monitorando la cinetica di produzione dei gas derivanti, direttamente e indirettamente, dai processi di fermentazione microbica. La quantificazione dei volumi di gas prodotti è stata effettuata misurando la pressione accumulata all’interno delle bottigliette e sua trasformazione in volume mediante una precostituita retta di calibrazione pressioni-volumi. Al termine della fermentazione, bloccate per rapido raffreddamento delle bottigliette in un bagno di acqua e ghiaccio, sul liquido di fermentazione è stato misurato il pH e una aliquota è stata stoccata a -20 °C e successivamente analizzata (presso il DSA-MI) per il contenuto in acidi grassi volatili mediante gas cromatografia.

4 RISULTATI

Nelle tabella 1e 2 sono riportati rispettivamente i dati relativi al contenuto in sostanza secca e ceneri dei campioni dei diversi alimenti al momento del loro utilizzo per le prove di valutazione chimico nutrizionale. Per quanto concerne il contenuto in sostanza secca, si può rilevare come i prodotti che rano stati sottoposti ai trattamenti termici in laboratorio siano risultati nettamente meno umidi. Per la soia integrale si sono registrati contenuti di sostanza secca sempre molto elevati e superiori in genere al 95 %, per il fatto che tali materiali sono stati sempre sottoposti a una pre-essicazione a bassa temperatura (50 °C per circa 24 ore in stufa a ventilazione forzata) onde agevolare le successive operazioni di macinazione rese difficoltose dall’elevato contenuto in grassi di tale materiale. I dati relativi al contenuto in ceneri (tabella 2) si prestano ad alcune considerazioni. Innanzitutto si può notare come i valori relativi alla tesi “SODA” siano sempre sensibilmente maggiori rispetto alle altre tesi, come ovvia conseguenza dell’idrossido di sodio addizionato al prodotto che rientra appunto a livello analitico nella sostanza inorganica, quindi le ceneri. Per favino e pisello si evidenziano bassi contenuti in ceneri, come pure per la farina di mais, ma per questo prodotto si deve rilevare come nei prodotti relativi al trattamento di espansione (sia il controllo non trattato quanto l’espandato) ne siano stati registrati livelli nettamente superiori ai materiali derivanti dai processi di fioccatura ed estrusione. Questo si ripercuote anche sui campioni del medesimo alimento


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derivanti dai trattamenti di laboratorio, per i quali si è utilizzato come materiale di partenza proprio la farina di mais di controllo (non trattata) derivante dalla prova di espansione. Nelle tabelle 3-7 sono riportati in dettaglio i valori delle analisi relative alla determinazione di proteine grezze e le diverse frazioni azotate (Licitra et al., 1996), NDF e ADF, per le 4 farine derivanti dalle proteaginose (soia: farina di estrazione e integrale, pisello e favino) e per la farina di mais. Complessivamente i valori determinati per proteine grezze, NDF e ADF rispecchiano i dati che normalmente si trovano in letteratura e in particolare quelli rilevati sulle cultivar esaminate dal progetto RInnova Prove. Relativamente al tenore in proteina grezza si nota che le farine delle granelle di proteaginose in oggetto hanno dei valori più che soddisfacenti anche nel confronto con i dati evidenziati dalle cultivar del progetto RInnova Prove. Analogamente, per NDF e ADF i dati delle analisi chimiche evidenziano che, per la valutazione dei trattamenti tecnologici, si partiva da prodotti di buona qualità. In particolare le farine di pisello e favino hanno evidenziato livelli leggermente più bassi di NDF nel confronto con la media delle cultivar osservate nel progetto RInnova Prove. Nella tabella 3 sono riportati i risultati ottenuti sulla farina di estrazione di soia (la fioccatura ovviamente non è stata effettuata). Si può notare che i trattamenti termici 1 e 2 tendono a ridurre la quota di proteina solubile, cosa che non accade per nessun altro trattamento. Rilevante è inoltre l’aumento del tenore del residuo dopo trattamento con le soluzioni neutro e acido detergenti (NDFIP e ADFIP) per le farine che hanno subito il trattamento “termico”, anche con xilosio, che appare legato all’aumento della proteina legata all’NDF e all’ADF. Il trattamento con soda sembra invece portare a un incremento della proteina solubile (SOLP). Nella tabella 4 sono riportati i dati relativi alla farina integrale di soia che evidenziano una decisa riduzione della proteina solubile con la fioccatura, mentre si registra una leggera diminuzione dell’NPN. Questo effetto non è altrettanto evidente con i trattamenti industriali di espansione ed estrusione. Anche per la farina integrale, così come per le farine di estrazione di soia, con i trattamenti termici aumenta la quota di proteina legata alla fibra. Contestualmente diminuisce quella solubile. Tutto ciò dovrebbe portare a un aumento della frazione proteica a media e lenta degradabilità ruminale. Per la farina di pisello proteico (tabella 5) risulta evidente una minor quota di proteina legata alla fibra rispetto alle farine di soia e una quota decisamente maggiore di proteina solubile, espressa sia in percentuale della SS sia in percentuale della proteina grezza. In questo caso tutti i trattamenti, industriali e di laboratorio, portano a una diminuzione delle SOLP. Anche in questo caso i trattamenti termici portano a un aumento di NDFIP e ADFIP, come per la soia integrale più evidente con trattamento termico più forte e aggiunta di xilosio.


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Allegato 1

Nella tabella 6 sono riportati i dati relativi alla farina di favino. Come per il pisello la proteina solubile risulta decisamente alta se confrontata con la soia, comunque in linea con i valori determinati sulle cultivar considerate nel progetto RInnova Prove. Analogamente al pisello la proteina legata alla fibra risulta minore rispetto alle farine di soia. Ancora una volta i trattamenti termici portano ad un aumento di NDFIP e ADFIP, ma in modo meno evidente rispetto alla soia. Infine, in tabella 7sono riportati i valori relativi alla farina di mais. In questo caso la proteina risulta meno solubile, con una quota decisamente alta di proteine legate alla fibra soprattutto quando espressa in percentuale delle proteine totali. I trattamenti di fioccatura ed estrusione hanno ridotto la percentuale di SOLP. Come per le proteaginose, i trattamenti termici portano ad un aumento di NDFIP e ADFIP.

4.1 DIGERIBILITÀ “IN VITRO” MONOGASTRICI E RUMINANTI

Nelle tabelle 8-9 sono riportati, per le 4 farine derivanti dalle proteaginose, i risultati della digeribilità proteica in vitro nei monogastrici, la digeribilità intestinale proteica in vitro nei ruminanti e la degradabilità proteica ruminale in situ a 12 h che è stata determinata come primo passaggio durante la misurazione della digeribilità intestinale dei ruminanti. Nella tabella 8 è riportata solo la digeribilità intestinale in vitro nei suini. A eccezione proprio della farina di mais, la digeribilità della proteina nei suini è risultata elevata per tutti gli alimenti, con valori tendenzialmente maggiori rispetto a quanto riportato nelle tabelle pubblicate da INRA (1989).

Relativamente alla degradabilità ruminale e digeribilità intestinale proteica nei ruminanti la farina di estrazione di soia, rispetto alle farine di soia integrale, pisello e favino, evidenzia valori decisamente più bassi per la degradabilità ruminale (in accordo con Masoero et al., 2005) e maggiori per la digeribilità intestinale. La tabella 20 riporta i dati relativi alla digeribilità proteica in vitro dei monogastrici. La digeribilità proteica (dPG) riportata nella prima colonna della tabella, per ciascun alimento, è la media globale di tutti i dati ottenuti per i campioni degli alimenti crudi o trattati con i diversi metodi (industriali e di laboratorio). Valutando i diversi trattamenti tecnologici deve essere sottolineato che l’espansione e l’estrusione migliorano la digeribilità proteica in confronto ai rispettivi controlli non trattati. Considerando i trattamenti termici si nota un tendenziale effetto negativo, più evidente nella farina di estrazione di soia e nel mais. Ciò può essere ricondotto all’aumento della proteina legata alla fibra registrato con i trattamenti ad alte temperature (tabelle 1-5) che


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può determinare una minor digeribilità della frazione proteica. Il trattamento con xilosio peggiora la dPG di soia f.e., favino e mais, mentre la soda ha un effetto positivo (tranne che per la soia). Infine, i due trattamenti al forno a microonde evidenziano effetti per lo più positivi sulla dPG. Relativamente alla degradabilità ruminale proteica in situ a 12 h (tabella 21) si registrano decise riduzioni per tutti gli alimenti e per tutti i trattamenti tecnologici. Fanno eccezione i trattamenti a microonde, tranne che per il favino. Tra i 4 alimenti testati, la farina di estrazione di soia mostra le riduzioni meno marcate di degradabilità proteica ruminale, ma va sottolineato che tale alimento partiva da un livello decisamente più basso di degradabilità ruminale (35,3%). Nella tabella 22 sono riportati i dati relativi alla digeribilità intestinale nei ruminanti. La media globale di tutti i campioni trattati e non (d. int. PG) evidenzia il dato migliore per la farina di estrazione di soia e quello peggiore per il favino, confermando quanto trovato per la digeribilità proteica nel suino. Per quasi tutti gli alimenti, i trattamenti determinano un incremento della digeribilità intestinale, contrariamente a quanto riscontrato per la degradabilità ruminale. Va però sottolineato che tale aumento di digeribilità intestinale è assai contenuto nella farina di estrazione di soia (che peraltro parte già da un valore molto alto: 92,8%) e limitato anche per il trattamento con microonde.

4.2 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

La valutazione e complessiva dei risultati relativi agli effetti dei trattamenti tecnologici sulla utilizzazione digestiva delle proteine degli alimenti presi in considerazione permette di porre in risalto diversi aspetti di grande interesse. Innanzitutto, con riferimento degradabilità proteica ruminale, si possono notare effetti molto diversificati dei diversi trattamenti. Tutti i trattamenti tecnologici studiati, sia di tipo industriale quanto quelli di tipo più sperimentale di laboratorio, hanno conseguito, sia pure in misura differenziata, il risultato di diminuire la degradabilità proteica nel rumine ( fig 1-4). Tra i trattamenti di tipo industriale, quello di estrusione sembra fornire i risultati più costanti e quantitativamente ragguardevoli, mentre risultano più variabili gli effetti conseguiti con i trattamenti di fioccatura ed espansione. L'expander in particolare consente tuttavia di ottenere una marcata diminuzione della quota di proteine degradabili nei prodotti molto ricchi di proteine solubili, quali appunto il pisello e nel favino, quindi nelle proteaginose autoctone di maggiore interesse nell'ambito del progetto di ricerca. Nel


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Allegato 1

caso della soia, invece, le performance di questa tecnica sono decisamente più contenuta e in larga misura attribuibili alle difficoltà tecniche di operare con prodotti a ridottissimo contenuto in ambito magari accompagnato, come nel caso della soia integrale, da una abbondante dotazione lipidica. Di notevole interesse risultano anche i risultati ottenuti con i trattamenti termici, in presenza o meno di xilosio, che rappresentano modalità di trattamento potenzialmente molto interessanti per realtà agricole caratterizzate da aziende di piccole dimensioni e magari non adeguatamente supportate da industrie mangimistiche locali. Le riduzioni di degradabilità delle proteine registrati in vitro sono stati sempre consistenti soprattutto nel caso del trattamento termico più intenso mentre l'aggiunta di xilosio non sembra avere esercitato una sostanziale attività sinergica con il calore. Pure di un certo interesse risultano essere il trattamento con soda benché in questo caso i risultati siano stati decisamente più contenuti. Molto ridotti sono stati invece gli effetti esercitati dal trattamento con microonde, indipendentemente dall'intensità con cui è stato applicato. Va tuttavia osservato che per tutti i trattamenti tecnologici gli effetti sulla degradabilità delle proteine sono stati molto evidenti in corrispondenza dei controlli effettuati dopo 6 h di incubazione in vitro e si sono progressivamente attenuati alle 12 e alle 24 h, pur rimanendo su livelli significativi e di concreto interesse pratico. Confrontando i risultati ottenuti in vitro con quelli ottenuti in situ (fig 5-6), in questo caso con un unico tempo di controllo pari a 12 h, si può notare una buona corrispondenza tra le due tecniche applicate. La incubazione direttamente effettuata in rumine tende comunque a premiare maggiormente il trattamento con xilosio e soprattutto il trattamento con soda, almeno nel caso del pisello e del favino. Molto interessanti sono risultati anche i dati relativi alla misurazione della digeribilità intestinale delle proteine non degradabili nel rumine (fig. 7-8), in quanto sarebbe controproducente applicare dei trattamenti che, oltre a ridurre la degradabilità ruminale della quota proteica nei possono compromettere la successiva utilizzazione digestiva. Si può notare come in pressoché tutti i casi i trattamenti tecnologici applicati abbiano migliorato, talora anche in misura rilevante, la digeribilità intestinale delle proteine by pass, almeno nel caso dei prodotti inizialmente davvero crudi, cioè non sottoposti ad alcuna trattamento termico. Nel caso infatti della farine di estrazione di soia nessuna trattamento tecnologico ha modificato la digeribilità intestinale delle proteine. L’aggiunta di xilosio sembra invece avere penalizzato leggermente questo parametro. Una quadro sostanzialmente analogo si presenta per quanto riguarda le misure di digeribilità intestinale delle proteine per le specie monogastriche e in particolare per i suini (fig. 9-10). Gli effetti in questo caso sono tuttavia in genere più contenuti ma in genere sempre nella direzione di un miglioramento della utilizzazione digestiva intestinale. È tuttavia interessante notare come anche nei confronti della digeribilità per i monogastrici il trattamento con xilosio abbia abbastanza sistematicamente penalizzato la digeribilità intestinale delle proteine, come pure si può sottolineare come i risultati più


189


evidenti siano stati misurati nel caso della farina di mais che è noto avere di per sé proteine abbastanza poco digeribili. Un secondo aspetto che è di altrettanto grande interesse, soprattutto nel caso dei prodotti ricchi di amido quali il pisello, il favino e il mais (quest'ultimo inserito tra gli alimenti oggetto di indagine soprattutto come standard di riferimento per la sua larghissima utilizzazione nella alimentazione animale), è rappresentato dalle modificazioni sulla fermentescibilità che possono avere i medesimi trattamenti tecnologici applicati principalmente con lo scopo di diminuire la degradabilità delle proteine nel rumine. È infatti è evidente che il giudizio finale debba essere espresso valutando complessivamente tutti i gli effetti indotti da un certo trattamento. Anche i risultati ottenuti a questo riguardo, principalmente con la tecnica in vitro della misura della quantità di gas prodotto nel corso delle fermentazione (gas production), sono risultati di estremo interesse. I trattamenti di tipo industriale hanno indotto(fig. 11-15), sui materiali ricchi di amido, un aumento a volte enorme della fermentescibilità ruminale. L'effetto complessivo che si ottiene con questi trattamenti, soprattutto con l’expander e l’estrusione, è principalmente quello di una accelerazione iniziale delle fermentazione, per cui la quota di gas e prodotta dopo 6 h di fermentazione è superiore del 50-70 % rispetto ai prodotti non trattati, mentre l'effetto diventa impercettibile dopo 24 h di incubazione. Risultati opposti, anche se molto meno marcati, sono stati invece rilevati per quanto concerne i trattamenti di laboratorio, che hanno generalmente indotto una callo nella fermentescibilità di tutti gli alimenti interessati dalla sperimentazione. Il quadro di insieme dei dati relativi alla fermentescibilità va quindi considerato come a favore dei trattamenti termici a secco ed eventualmente di quelli chimici, quali l'impiego di soda. Dobbiamo infatti considerare che soprattutto il pisello e il favino si caratterizzano per contenere ottimi livelli di amido che è però rapidamente fermentescibile e quindi in grado di indurre o comunque aggravare situazioni di eccessiva acidità ruminale. Non vanno tuttavia nascoste alcune incongruenze riscontrate nel corso del lavoro sperimentale e che attengono principalmente alla relazione tra le misure di fermentescibilità effettuate mediante la gas production e i risultati forniti dalle concentrazioni di acidi grassi volatili misurati al termine di queste fermentazioni. Questi ultimi dati da un lato confermano il calo di fermentescibilità iniziale indotto dai trattamenti termici a secco e da quelli chimici, dall'altro sembrerebbero tratteggiare effetti analoghi, anche se più contenuti, per i trattamenti di tipo industriale. Si può prendere come esempio il caso della estrusione che ha sempre indotto un sensibile aumento nella velocità di produzione di gas e alla quale non ha però fatto riscontro un analogo aumento nelle concentrazioni di acidi grassi volatili nel liquido di fermentazione. Si tratta soprattutto di aspetti metodologici e procedurali che richiedono ulteriori approfondimenti ma che non modificano assolutamente il quadro generale appena delineato.


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Allegato 1

5 CONCLUSIONI

Considerando gli alimenti proteici, eventualmente alternativi alla soia, si è riscontrato che favino e soprattutto pisello hanno valori di digeribilità proteica elevati a conferma del buon valore nutritivo di questi alimenti proteici per l’alimentazione di monogastrici. Per quanto riguarda l’influenza dei trattamenti tecnologici, espansione ed estrusione appaiono quelli più efficaci nel migliorare il valore nutritivo di tali alimenti destinati ai suini. Relativamente all’alimentazione dei ruminanti lo svantaggio principale delle proteaginose da granella, rappresentato dall’elevata quota di proteina degradabile a livello ruminale accompagnata da una elevata solubilità e fermentescibilità dell’amido, può essere però ridotto attraverso alcuni dei processi tecnologici studiati, senza compromettere la successiva digeribilità intestinale. E’ infine interessante sottolineare come i trattamenti nel complesso di maggiore interesse, ovverosia quelli basati sul trattamento termico a secco quindi una sorta di tostatura, si prestano bene anche ad essere applicati mediante impianti di ridotte dimensioni che quindi possono essere adatti anche a realtà zootecniche imperniate sui piccoli allevamenti.

BIBLIOGRAFIA

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Calsamiglia S., and Stern M. D. 1995. A three-step in vitro procedure for estimating intestinal digestion of protein in ruminants. J. Anim. Sci. 73:1459-1465.

Gargallo S., Calsamiglia S., Ferret A. 2006. Technical note: A modified three-step in vitro procedure to determine intestinal digestion of proteins. J. Anim. Sci. 84(8): 2163 - 2167.

INRA, 1989. L’alimentation des animaux monogastriques: porc, lapin, volailles. Editions INRA, Paris.

Licitra G., Harnandez T. M., Van Soest, P. J. 1996. Standardization of procedure for nitrogen fractionation of ruminant feed. Anim. Feed Sci.Technol. 57: 347-358.

Masoero F., Pulimeno A. M., Rossi F. 2005. Effect of extrusion, espansion and toasting on the nutritional value of peas, faba beans and lupins. Ital. J. Anim. Sci. 4:177-189.

Spanghero, M., Volpelli L. A., Stefanon B. 1998. Confronto tra quattro metodiche di stima in vitro della digeribilità di alimenti per suini. Zoot. Nutr. Anim. 24:155-161.


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Tabella 1 – Contenuto in sostanza secca dei materiali utilizzati per le prove sperimentali. Materiale FAVINO MAIS PISELLO SOIA F E SOIA INT.

Tesi (%) (%) (%) (%) (%)

Fioccato 87.04 87.15 89.74 96.56

Cruda x fioccatura 86.92 87.64 88.47 96.45

Espandato 86.18 90.60 88.27 92.32 95.20

Cruda x espansione 85.87 91.62 87.11 82.57 95.64

Estrusa 87.33 90.20 88.16 90.62 95.98

Cruda x estrusione 89.67 89.20 87.49 89.59 96.62

Termico 1 97.03 97.47 98.20 97.79 98.74

Termico 2 97.87 98.50 98.34 98.16 99.07

Termico 2 + Xilosio 97.42 97.78 97.85 97.19 97.79

Soda 93.77 94.49 93.96 94.29 95.73

Microonde 1 93.41 95.78 94.96 94.24 97.51

Microonde 2 96.70 97.57 97.22 96.39 98.45 Tabella 2 – Contenuto in ceneri dei materiali utilizzati per le prove sperimentali. Materiale FAVINO MAIS PISELLO SOIA F E SOIA INT.

Tesi (% s.s.) (% s.s.) (% s.s.) (% s.s.) (% s.s.)

Fioccato 3.34 1.24 3.00 5.26

Cruda x fioccatura 3.52 1.34 3.06 5.25

Espandato 3.83 6.97 3.88 6.36 5.50


Estrusa 3.63 1.35 3.63 5.72 5.89

Cruda x estrusione 3.50 1.46 3.22 5.84 5.79

Termico 1 3.98 7.79 3.92 6.46 5.40

Termico 2 4.00 8.16 3.98 6.39 5.40

Termico 2 + Xilosio 3.96 8.24 3.92 6.30 5.34

Soda 8.13 10.95 7.82 10.35 8.65

Microonde 1 3.82 8.10 3.89 6.11 5.39

Microonde 2 4.01 8.02 3.92 6.23 5.39


192

Allegato 1

Tabella 3 – Proteine grezze e frazioni azotate, NDF e ADF della farina di estrazione di soia Soia f.e. PG NPN NPN SOLP SOLP NDFc ADFc NDFIP NDFIP ADFIP ADFIP

%SS %SS %PG %SS %PG %SS %SS %SS %PG %SS %PG

Espansa 45,4 7,5 16,6 8,2 18,2 16,0 8,3 1,3 3,0 1,0 2,3

Cruda x espansione 46,4 5,7 12,2 6,4 13,9 14,8 10,8 2,5 5,4 2,4 5,2

Estrusa 50,9 3,1 6,2 4,0 7,9 15,1 10,9 1,8 3,6 1,5 2,9

Cruda x estrusione* 48,4 4,5 9,4 4,2 8,6 17,9 13,1 1,4 2,9 1,4 2,8

Termico 1 47,8 3,0 6,4 3,2 6,7 26,5 13,8 9,1 19,1 1,6 3,3

Termico 2 48,0 2,6 5,4 3,2 6,6 40,0 14,8 21,7 45,1 2,8 5,8

Termico 2 +Xilosio 49,7 4,3 8,7 6,3 12,7 34,8 17,7 19,2 38,6 6,0 12,0

Soda 47,6 4,9 10,3 9,5 20,0 17,0 12,8 2,7 5,7 1,8 3,8

Microonde 1 49,9 7,9 15,9 6,9 13,8 18,1 12,7 1,9 3,7 1,6 3,2

Microonde 2 49,5 6,5 13,1 7,8 15,7 19,6 14,6 2,5 5,0 2,2 4,5 *utilizzata per i trattamenti in laboratorio (termici, con xilosio, con soda e con microonde) Tabella 4 – Proteine grezze e frazioni azotate, NDF e ADF della farina integrale di soia Soia integrale PG NPN NPN SOLP SOLP NDFc ADFc NDFIP NDFIP ADFIP ADFIP


Fioccata 39,3 3,0 7,6 4,3 11,0 22,1 19,2 2,1 5,3 2,0 5,0

Cruda x fioccatura* 39,6 3,6 9,2 10,4 26,2 24,5 19,4 2,5 6,3 2,3 5,8

Espansa 39,9 4,5 11,2 5,7 14,4 19,0 16,6 1,5 3,9 1,3 3,3


Estrusa 39,7 3,8 9,7 10,1 25,6 14,4 12,0 1,3 3,3 1,1 2,7

Crudo x estrusione 39,5 5,3 13,4 11,3 28,7 14,0 13,9 2,0 5,2 1,9 4,8

Termico 1 40,1 6,1 15,1 7,0 17,6 22,1 14,8 3,7 9,2 2,2 5,4

Termico 2 39,9 3,5 8,7 4,3 10,7 31,5 18,4 9,2 23,1 2,9 7,2

Termico 2+ Xilosio 40,1 3,1 7,7 3,8 9,6 34,0 18,3 13,3 33,1 5,9 14,7

Soda 38,1 3,8 9,9 13,6 35,8 15,7 11,7 1,4 3,8 1,4 3,6

Microonde 1 39,4 2,0 5,0 11,0 28,0 24,2 19,6 1,8 4,5 1,5 3,7

Microonde 2 39,5 5,0 12,8 11,2 28,4 19,0 16,3 1,7 4,2 1,4 3,6 *utilizzata per i trattamenti in laboratorio (termici, con xilosio, con soda e con microonde)


193


Tabella 5 – Proteine grezze e frazioni azotate, NDF e ADF della farina di pisello proteico Pisello PG NPN NPN SOLP SOLP NDFc ADFc NDFIP NDFIP ADFIP ADFIP


Fioccato 24,9 6,0 24,1 9,4 37,8 10,6 7,8 0,6 2,2 0,5 2,1

Cruda x fioccatura 25,1 3,4 13,6 15,1 60,1 11,7 8,2 0,7 2,6 0,6 2,3

Espanso 24,4 7,8 31,9 8,9 36,5 10,4 8,4 0,9 3,8 0,9 3,7


Estrusa 24,9 6,9 27,8 6,8 27,4 10,6 8,1 0,6 2,4 0,5 2,1


Termico 1 23,6 6,4 27,2 6,7 28,4 16,4 9,4 1,5 6,2 0,7 3,0

Termico 2 23,7 4,7 19,9 5,7 24,2 17,5 8,2 2,4 10,0 0,8 3,2

Termico 2+ Xilosio 24,6 5,0 20,3 6,0 24,3 19,9 9,6 4,5 18,3 2,3 9,4

Soda 22,4 4,1 18,3 8,5 37,9 13,5 8,1 1,5 6,7 0,7 3,2

Microonde 1 22,1 4,8 21,9 9,8 44,5 12,2 9,8 0,8 3,6 0,5 2,3

Microonde 2 22,8 4,2 18,3 13,2 57,7 12,8 9,9 0,7 3,0 0,6 2,6 *utilizzata per i trattamenti in laboratorio (termici, con xilosio, con soda e con microonde) Tabella 6 – Proteine grezze e frazioni azotate, NDF e ADF della farina di favino Favino PG NPN NPN SOLP SOLP NDFc ADFc NDFIP NDFIP ADFIP ADFIP


Fioccato 29,3 6,7 22,7 16,4 56,2 14,5 16,0 0,8 2,8 0,8 2,7


Espanso 28,3 5,6 19,7 4,9 17,4 16,1 13,7 1,5 5,3 1,2 4,3


Estrusa 28,5 7,1 24,9 6,9 24,0 12,6 13,8 0,7 2,4 0,7 2,4


Termico 1 30,5 6,4 21,0 8,9 29,2 17,7 15,9 1,4 4,7 0,8 2,6

Termico 2 29,8 7,7 25,8 5,7 19,3 18,8 13,4 2,0 6,7 1,3 4,5

Termico 2+ Xilosio 28,5 5,6 19,7 4,6 16,3 21,0 13,6 3,7 12,9 1,6 5,6

Soda 28,0 6,6 23,5 11,0 39,3 19,2 12,8 2,5 8,8 0,9 3,1

Microonde 1 29,2 5,2 17,7 15,2 52,1 16,0 14,1 1,0 3,5 0,9 3,2

Microonde 2 28,5 5,2 18,1 13,8 48,7 14,9 14,0 1,3 4,5 0,9 3,1 *utilizzata per i trattamenti in laboratorio (termici, con xilosio, con soda e con microonde)


194

Allegato 1

Tabella 7 – Proteine grezze e frazioni azotate, NDF e ADF della farina di mais Mais PG NPN NPN SOLP SOLP NDFc ADFc NDFIP NDFIP ADFIP ADFIP


Fioccato 9,5 1,9 20,0 1,9 20,4 9,8 3,7 1,3 13,6 1,2 12,4


Espanso 10,0 1,4 14,0 2,1 20,5 10,5 4,5 1,5 15,0 1,1 11,0


Estrusa 9,1 1,9 20,6 1,3 14,8 9,6 4,4 1,1 12,1 1,0 11,2

Crudo x estrusione* 9,4 1,5 16,1 2,1 22,2 9,4 2,8 1,0 10,3 0,9 9,6

Termico 1 10,8 1,6 14,8 2,2 20,1 15,6 5,9 3,2 29,9 2,2 20,3

Termico 2 10,6 1,9 18,3 1,3 12,7 14,6 7,1 3,9 36,7 2,1 20,0

Termico 2+ Xilosio 10,3 0,8 8,2 1,8 17,6 14,1 6,3 3,2 31,5 2,8 26,9

Soda 10,0 4,1 40,8 3,2 31,9 9,1 3,2 1,5 14,6 0,7 7,3

Microonde 1 11,2 5,8 52,3 1,7 14,9 12,3 4,5 1,3 11,7 0,8 7,3

Microonde 2 10,1 2,1 20,8 1,8 17,7 12,6 4,6 1,8 17,4 1,1 11,2 *utilizzata per i trattamenti in laboratorio (termici, con xilosio, con soda e con microonde) Tabella 8 – Digeribilità in vitro nei suini delle proteine degli alimenti testati ( sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Digeribilità in vitro suini Soia f.e. Soia integrale Pisello Favino Mais

(%) (%) (%) (%) (%)

Fioccato 90,4 91,2 87,1 82,2

Cruda x fioccatura 88,5 92,7 87,9 74,3

Espanso 93,3 93,6 91,6 88,3 87,0

Cruda x espansione 89,9 86,3 87,5 86,3 74,5

Estrusa 92,9 93,7 93,0 87,8 81,9

Crudo x estrusione 92,6 89,2 91,7 85,5 69,6

Termico 1 90,7 86,7 86,0 85,1 73,2

Termico 2 91,1 90,5 90,5 87,5 73,5

Termico 2+ Xilosio 87,8 89,8 88,7 82,1 64,0

Soda 92,0 87,9 94,0 90,4 83,2

Microonde 1 92,1 90,5 89,5 87,5 75,0

Microonde 2 93,4 91,1 91,2 86,6 75,3


195


Tabella 9 – Digeribilità in vitro per ruminanti della sostanza secca della farina di estrazione soia (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Digeribilità in vitro della sostanza secca per ruminanti 6 ore 12 ore 24 ore

(%) (%) (%) Cruda x fioccatura Fioccato Cruda x espansione 59.16 80.90 87.22

Espanso 48.94 73.57 81.42

Crudo x estrusione 47.40 74.14 80.13

Estrusa 48.51 73.69 80.68

Termico 1 56.98 71.57 82.17

Termico 2 46.73 68.85 74.72

Termico 2+ Xilosio 30.76 64.08 83.00

Soda 24.65 55.99 76.25

Microonde 1 24.47 53.68 71.40

Microonde 2 50.36 65.83 85.51

Tabella 10 – Digeribilità in vitro per ruminanti della sostanza secca della soia integrale (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Digeribilità in vitro della sostanza secca per ruminanti 6 ore 12 ore 24 ore

(%) (%) (%) Cruda x fioccatura 25.27 45.95 80.63

Fioccato 41.47 63.87 83.71

Cruda x espansione 29.67 60.55 86.71

Espanso 31.50 55.85 83.69


Estrusa 15.24 38.33 67.00

Termico 1 14.91 36.31 65.81

Termico 2 33.67 57.74 83.91

Termico 2+ Xilosio 30.71 59.03 87.51

Soda 34.43 61.83 86.77

Microonde 1 25.27 45.95 80.63

Microonde 2 41.47 63.87 83.71


196

Allegato 1

Tabella 11 – Digeribilità in vitro per ruminanti della sostanza secca del favino (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Digeribilità in vitro della sostanza secca per ruminanti 6 ore 12 ore 24 ore


Fioccato 44.11 64.67 81.40


Espanso 47.61 67.99 81.05


Estrusa 51.82 69.38 83.51

Termico 1 48.09 61.46 81.73

Termico 2 38.46 58.59 80.02

Termico 2+ Xilosio 27.40 55.21 75.53

Soda 45.20 68.78 80.93

Microonde 1 55.45 70.58 81.90

Microonde 2 54.83 73.44 82.73

Tabella 12 – Digeribilità in vitro per ruminanti della sostanza secca del pisello proteico (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Digeribilità in vitro della sostanza secca per ruminanti 6 ore 12 ore 24 ore


Fioccato 52.03 71.90 92.02


Espanso 64.43 76.05 89.81


Estrusa 56.78 73.48 91.56

Termico 1 48.93 63.81 91.38

Termico 2 40.24 61.45 91.06

Termico 2+ Xilosio 32.16 51.71 89.10

Soda 55.59 74.68 92.46

Microonde 1 54.58 74.64 92.31

Microonde 2 63.03 74.47 92.59


197


Tabella 13 – Digeribilità in vitro per ruminanti della sostanza secca del mais (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Digeribilità in vitro della sostanza secca per ruminanti 6 ore 12 ore 24 ore


Fioccato 24.68 69.94 80.84


Espanso 48.32 74.42 78.18


Estrusa 43.45 72.98 81.34

Termico 1 12.36 59.31 77.71

Termico 2 16.11 57.52 74.35

Termico 2+ Xilosio 11.86 53.19 71.00

Soda 32.48 65.58 82.38

Microonde 1 22.58 68.50 80.30

Microonde 2 23.98 68.35 81.43

Tabella 14 – Degradabilità in vitro per ruminanti delle proteine della farina di estrazione di soia (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Degradabilità in vitro delle proteine per ruminanti 6 ore 12 ore 24 ore

(%) (%) (%) Cruda x fioccatura Fioccato Cruda x espansione 21.70 31.83 86.01

Espanso 39.04 52.54 90.37


Estrusa 29.88 47.55 88.61

Termico 1 9.61 28.08 83.43

Termico 2 8.92 18.93 61.40

Termico 2+ Xilosio 12.57 15.39 59.27

Soda 27.05 48.26 89.26

Microonde 1 29.59 50.98 95.50

Microonde 2 34.66 63.76 94.32


198

Allegato 1

Tabella 15 – Degradabilità in vitro per ruminanti delle proteine della soia integrale (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Degradabilità in vitro delle proteine per ruminanti 6 ore 12 ore 24 ore


Fioccato 63.35 81.51 91.43


Espanso 51.86 72.23 90.28


Estrusa 46.49 70.76 82.67

Termico 1 33.52 61.94 90.05

Termico 2 23.40 56.82 82.02

Termico 2+ Xilosio 21.19 50.94 73.16

Soda 57.76 66.97 97.40

Microonde 1 64.35 86.76 98.37

Microonde 2 69.75 85.55 90.53

Tabella 16 – Degradabilità in vitro per ruminanti delle proteine del favino (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Degradabilità in vitro delle proteine per ruminanti 6 ore 12 ore 24 ore


Fioccato 71.81 78.66 96.36


Espanso 44.51 47.24 94.60


Estrusa 46.20 67.73 94.19

Termico 1 70.62 73.76 96.09

Termico 2 53.48 73.06 85.74

Termico 2+ Xilosio 39.75 55.07 80.30

Soda 55.35 67.32 93.87

Microonde 1 79.85 72.16 95.67

Microonde 2 79.80 87.87 98.35


199


Tabella 17 – Degradabilità in vitro per ruminanti delle proteine del pisello proteico (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Degradabilità in vitro delle proteine per ruminanti 6 ore 12 ore 24 ore


Fioccato 68.01 82.80 98.54


Espanso 54.60 75.41 96.67


Estrusa 54.45 74.16 98.56

Termico 1 60.59 69.79 95.53

Termico 2 38.09 60.09 96.63

Termico 2+ Xilosio 36.05 41.33 91.88

Soda 57.38 77.04 97.13

Microonde 1 67.45 82.77 98.36

Microonde 2 76.34 81.65 97.54

Tabella 18 – Concentrazioni di ammoniaca misurate al termine delle prove di fermentescibilità in vitro delle proteine del pisello, del favino e del mais (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Digeribilità in vitro suini Pisello Favino Mais

(mg/100 ml) (mg/100 ml) (mg/100 ml)

Fioccato 37.75 42.36 25.88

Cruda x fioccatura 36.33 40.90 22.79

Espanso 36.26 41.44 26.02


Estrusa 36.18 42.48 22.66


Termico 1 36.14 42.24 23.52

Termico 2 35.97 40.02 26.23

Termico 2+ Xilosio 32.89 37.31 23.96

Soda 33.53 37.61 23.96

Microonde 1 36.97 41.96 24.89

Microonde 2 36.95 42.97 24.74


200

Allegato 1

Tabella 19 – Degradabilità in situ dopo 12 ore di incubazione delle proteine degli alimenti testati (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Degradabilità in vitro ruminanti Soia f.e. Soia integrale Pisello Favino

(%) (%) (%) (%)

Fioccato 69,5 59,4 72,7

Cruda x fioccatura 79,2 75,7 77,6

Espanso 32,7 50,1 70,5 57,5

Cruda x espansione 33,3 66,5 73,7 73,0

Estrusa 30,5 48,5 49,1 55,7

Crudo x estrusione 37,5 74,4 74,1 79,7

Termico 1 28,4 56,4 54,5 63,5

Termico 2 28,1 48,0 49,4 57,2

Termico 2+ Xilosio 27,2 65,1 43,2 50,8

Soda 37,0 73,1 50,3 39,3

Microonde 1 47,1 89,6 75,1 66,9

Microonde 2 49,3 81,3 72,7 61,9

Tabella 20 – Digeribilità in vitro per ruminanti della quota di proteine non degradabile degli alimenti testati (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Digeribilità in vitro ruminanti Soia f.e. Soia integrale Pisello Favino

(%) (%) (%) (%)

Fioccato 88,2 91,0 82,6

Cruda x fioccatura 83,6 80,2 79,9

Espanso 93,3 93,0 88,4 84,7

Cruda x espansione 93,0 87,8 84,3 82,8

Estrusa 93,5 91,8 92,4 83,6

Crudo x estrusione 93,0 76,8 87,5 82,8

Termico 1 94,0 88,6 89,3 85,0

Termico 2 92,8 87,5 91,4 87,2

Termico 2+ Xilosio 89,7 90,9 89,1 84,7

Soda 92,3 83,6 92,6 92,1

Microonde 1 92,9 81,6 84,5 82,2

Microonde 2 93,5 84,8 89,3 83,4


201


Tabella 21 - Media globale di tutti i campioni, trattati e non, della digeribilità proteica in vitro (dPG, %) dei monogastrici; differenze di dPG, in unità percentuali, dei campioni trattati rispetto al proprio controllo.

dPG (%) Fiocc Esp Estr Term 1 Term 2Term

2+ Xilosio

Soda Micro 1 Micro 2

Soia f.e. 91.6 n.d. 3.4 0.3 -1.9 -1.5 -4.8 -0.6 -0.5 0.8

Soia integrale 89.8 1.9 7.3 4.5 -1.8 2.0 1.4 -0.5 2.0 2.7

Pisello 90.8 -1.5 4.0 1.3 -1.6 3.0 1.1 6.5 2.0 3.7

Favino 86.8 -0.8 2.0 2.3 -1.2 1.2 -4.1 4.1 1.3 0.3

Mais 76.1 7.9 12.5 12.4 -1.2 -1.0 -10.4 8.7 0.5 0.8

Tabella 22 - Media globale di tutti i campioni trattati e non della degradabilità ruminale proteica in situ a 12 h (deg. rum. PG, %); differenze di deg. rum. PG, in unità percentuali, dei campioni trattati rispetto al proprio controllo.

deg. rum. PG (%) Fiocc Esp Estr Term 1 Term 2

Term 2+

Xilosio Soda Micro 1 Micro 2

Soia f.e. 35,3 n.d. -0,7 -7,0 -9,0 -9,4 -10,3 -0,5 9,6 11,9

Soia integrale 67,8 -9,6 -16,4 -25,9 -22,8 -31,1 -14,1 -6,1 10,4 2,1

Pisello 63,2 -16,3 -3,2 -25,0 -19,2 -24,3 -30,4 -23,4 1,4 -1,0

Favino 63,8 -4,9 -15,6 -24,0 -9,6 -15,8 -22,3 -33,8 -6,1 -11,1 Tabella 23 - Media globale di tutti i campioni trattati e non della digeribilità proteica intestinale in vitro (d. int. PG, %) dei ruminanti; differenze di dPG, in unità percentuali, dei campioni trattati rispetto al proprio controllo.

d. int. PG (%) Fiocc Esp Estr Term 1 Term 2

Term 2+

Xilosio Soda Micro 1 Micro 2

Soia f.e. 92,8 n.d. 0,3 0,6 1,0 -0,2 -3,3 -0,7 -0,1 0,6

Soia integrale 86,3 4,6 5,2 14,9 5,0 3,9 7,3 0,0 -2,0 1,2

Pisello 88,0 10,9 4,2 4,9 5,0 7,2 4,9 8,4 0,2 5,0

Favino 84,1 2,7 1,9 0,8 2,2 4,4 1,9 9,3 -0,6 0,6


202

Allegato 1

Tabella 24 – Gas prodotto durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti della farina di estrazione di soia. Volumi di gas espressi come ml/g di sostanza organica incubata e come percentuale del volume prodotto a 6 e 12 ore rispetto alla produzione totale (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Volume cumulato di gas prodotto Quota di gas prodotto 6 ore 14 ore 24 ore 6 ore 14 ore (ml/g sost. organica) (%) Espanso 56.96 146.77 203.80 27.95 72.02


Estrusa 91.71 166.55 225.19 40.72 73.96

Crudo x estrusione 93.54 167.66 217.54 43.00 77.07

Termico 1 81.12 150.76 200.28 40.51 75.27

Termico 2 75.69 141.31 189.10 40.03 74.73

Termico 2+ Xilosio 74.13 138.79 183.12 40.48 75.79

Soda 82.65 149.72 197.82 41.78 75.68

Microonde 1 93.05 167.77 225.28 41.31 74.47

Microonde 2 95.52 169.91 227.80 41.93 74.59 Tabella 25 – Gas prodotto durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti della soia integrale. Volumi di gas espressi come ml/g di sostanza organica incubata e come percentuale del volume prodotto a 6 e 12 ore rispetto alla produzione totale (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Volume cumulato di gas prodotto Quota di gas prodotto 6 ore 14 ore 24 ore 6 ore 14 ore (ml/g sost. organica) (%) Fioccato 97.38 161.89 191.76 50.78 84.42

Cruda x fioccatura 97.70 163.00 196.89 49.62 82.79

Espanso 106.53 177.84 213.21 49.97 83.41


Estrusa 81.18 140.82 171.82 47.25 81.96


Termico 1 84.79 149.16 183.27 46.27 81.39

Termico 2 86.63 145.41 178.03 48.66 81.68

Termico 2+ Xilosio 87.37 144.99 172.47 50.66 84.07

Soda 66.84 118.64 150.11 44.53 79.04

Microonde 1 93.08 164.00 197.37 47.16 83.09

Microonde 2 96.01 164.07 195.60 49.08 83.88


203


Tabella 26 – Gas prodotto durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti del pisello proteico. Volumi di gas espressi come ml/g di sostanza organica incubata e come percentuale del volume prodotto a 6 e 12 ore rispetto alla produzione totale (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Volume cumulato di gas prodotto Quota di gas prodotto 6 ore 14 ore 24 ore 6 ore 14 ore (ml/g sost. organica) (%) Fioccato 86.17 243.44 316.59 27.22 76.89

Crudo x fioccatura 88.93 226.58 307.76 28.90 73.62

Espanso 90.75 243.91 307.78 29.48 79.25

Crudo x espansione 148.90 255.66 297.42 50.06 85.96

Estrusa 79.31 242.08 317.32 24.99 76.29


Termico 1 86.14 215.46 290.52 29.65 74.16

Termico 2 82.33 214.67 299.46 27.49 71.68

Termico 2+ Xilosio 80.32 204.99 294.14 27.31 69.69

Soda 102.15 229.86 297.24 34.37 77.33

Microonde 1 90.51 241.34 305.33 29.64 79.04

Microonde 2 92.31 243.34 307.34 30.03 79.17 Tabella 27 – Gas prodotto durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti del favino (volumi di gas espressi come ml/g di sostanza organica incubata e come percentuale del volume prodotto a 6 e 12 ore rispetto alla produzione totale). Volume cumulato di gas prodotto Quota di gas prodotto 6 ore 14 ore 24 ore 6 ore 14 ore (ml/g sost. organica) (%) Fioccato 80.65 211.36 268.22 30.07 78.80


Espanso 79.89 212.42 270.80 29.50 78.44


Estrusa 76.93 206.79 265.53 28.97 77.88


Termico 1 71.33 184.46 261.22 27.31 70.62

Termico 2 70.36 177.05 250.11 28.13 70.79

Termico 2+ Xilosio 64.02 156.29 241.06 26.56 64.83

Soda 77.46 180.95 248.92 31.12 72.70

Microonde 1 82.08 211.86 267.98 30.63 79.06

Microonde 2 78.18 208.48 264.88 29.52 78.71


204

Allegato 1

Tabella 28 – Gas prodotto durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti del mais . Volumi di gas espressi come ml/g di sostanza organica incubata e come percentuale del volume prodotto a 6 e 12 ore rispetto alla produzione totale (sottolineati i valori relativi al materiale non trattato utilizzato come punto di partenza per i trattamenti di laboratorio). Volume cumulato di gas prodotto Quota di gas prodotto 6 ore 14 ore 24 ore 6 ore 14 ore (ml/g sost. organica) (%) Fioccato 53.26 197.48 307.96 17.29 64.12


Espanso 65.60 204.93 298.60 21.97 68.63


Estrusa 61.47 202.67 306.22 20.07 66.18


Termico 1 59.04 185.55 285.34 20.69 65.03

Termico 2 57.68 183.16 284.56 20.27 64.37

Termico 2+ Xilosio 51.93 173.08 274.75 18.90 62.99

Soda 72.14 197.93 289.12 24.95 68.46

Microonde 1 70.19 207.01 303.68 23.11 68.17

Microonde 2 70.36 212.80 310.24 22.68 68.59 Fig. 1 – Degradabilità proteica in vitro per ruminanti del pisello: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i valori riscontrati a 6, 12 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 12 ore 24 ore

-75 -55 -35 -15 5 25 -75 -55 -35 -15 5 2 5 -75 -55 -35 -15 5 25

FIOCCATURA

EXPANDER

ESTRUSIONE

TERMICO 1

TERMICO 2

XILOSIO

SODA

MICROONDE 1

MICROONDE 2


205


Fig. 2 – Degradabilità proteica in vitro per ruminanti del favino: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i valori riscontrati a 6, 12 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 12 ore 24 ore

-75 -55 -35 -15 5 25 -75 -55 -35 -15 5 2 5 -75 -55 -35 -15 5 25

FIOCCATURA

EXPANDER

ESTRUSIONE

TERMICO 1

TERMICO 2

XILOSIO

SODA

MICROONDE 1

MICROONDE 2

Fig. 3 – Degradabilità proteica in vitro per ruminanti della farina di estrazione di soia: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i valori riscontrati a 6, 12 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 12 ore 24 ore

-75 -55 -35 -15 5 25 -75 -55 -35 -15 5 2 5 -75 -55 -35 -15 5 25

FIOCCATURA

EXPANDER

ESTRUSIONE

TERMICO 1

TERMICO 2

XILOSIO

SODA

MICROONDE 1

MICROONDE 2


206

Allegato 1

Fig. 4 – Degradabilità proteica in vitro per ruminanti della soia integrale: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i valori riscontrati a 6, 12 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 12 ore 24 ore

-75 -55 -35 -15 5 25 -75 -55 -35 -15 5 2 5 -75 -55 -35 -15 5 25

FIOCCATURA

EXPANDER

ESTRUSIONE

TERMICO 1

TERMICO 2

XILOSIO

SODA

MICROONDE 1

MICROONDE 2

Fig. 5 – Degradabilità in situ (12 ore di incubazione) delle proteine della soia, come farina di estrazione e integrale: valori rappresentati come rapporto percentuale i valori riscontrati per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

Soia f.e . S oia in tegrale-5 0 -35 -20 -5 10 25 40 55 70

-50 -35 -20 -5 10 25 40 55 70

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

ESTR US IO NE

TERM ICO 1

TER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2


207


Fig. 6 – Degradabilità in situ (12 ore di incubazione) delle proteine di pisello proteico e di favino: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i valori riscontrati per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

Pise llo Favino-45 -30 -15 0 15 30 45

-45 -30 -15 0 15 30 45

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

ESTR US IO NE

TERM ICO 1

TER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2

Fig. 7 – Digeribilità intestinale delle proteine non degradabili della soia come farina di estrazione e integrale: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i volumi riscontrati per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati


-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

ESTR US IO NE

TERM ICO 1

TER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2


208

Allegato 1

Fig. 8 – Digeribilità intestinale delle proteine non degradabili del pisello proteico e del favino: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i volumi riscontrati per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

Pise llo Favino-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20

-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

ESTR US IO NE

TERM ICO 1

TER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2

Fig. 9 – Digeribilità delle proteine per monogastrici della soia, come farina di estrazione e integrale: valori rappresentati come rapporto percentuale tra le concentrazioni riscontrate per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati


-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

ESTR US IO NE

TERM ICO 1

TER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2


209


Fig. 10 – Digeribilità delle proteine per monogastrici di pisello, favino e mais: valori rappresentati come rapporto percentuale tra le concentrazioni riscontrate per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

P ise llo F avin o M ais-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20

-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

E STR US IO NE

TE RM ICO 1

T ER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2

Fig. 11– Produzione di gas durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti del pisello: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i volumi riscontrati a 6, 14 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 12 ore 24 ore

-30 -10 10 30 50 70 90 -30 -10 10 30 50 70 90 -30 -10 10 3 0 50 70 90

FIOCCATURA

EXPANDER

ESTRUSIONE

TERMICO 1

TERMICO 2

XILOSIO

SODA

MICROONDE 1

MICROONDE 2


210

Allegato 1

Fig. 12 – Produzione di gas durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti del favino: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i volumi riscontrati a 6, 14 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 12 ore 24 ore

-30 -10 10 30 50 70 90 -30 -10 10 30 50 70 90 -30 -10 10 3 0 50 70 90

FIOCCATURA

EXPANDER

ESTRUSIONE

TERMICO 1

TERMICO 2

XILOSIO

SODA

MICROONDE 1

MICROONDE 2

Fig. 13– Produzione di gas durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti del mais: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i volumi riscontrati a 6, 14 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 12 ore 24 ore

-3 0 -1 0 1 0 30 50 70 90 -30 -10 10 30 50 70 90 -30 -10 10 3 0 50 70 90

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

ESTR US IO NE

TERM ICO 1

TER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2


211


Fig. 14 – Produzione di gas durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti della farina di soia integrale: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i volumi riscontrati a 6, 14 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 12 ore 24 ore

-40 -20 0 20 40 60 80 -40 -20 0 20 40 60 80 -40 -20 0 2 0 40 60 80

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

ESTR US IO NE

TERM ICO 1

TER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2

Fig. 15 – Produzione di gas durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti della farina di estrazione di soia: valori rappresentati come rapporto percentuale tra i volumi riscontrati a 6, 14 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 12 ore 24 ore

-40 -20 0 20 40 60 80 -40 -20 0 20 40 60 80 -40 -20 0 2 0 40 60 80

EXPANDER

ESTRUSIONE

TERMICO 1

TERMICO 2

XILOSIO

SODA

MICROONDE 1

MICROONDE 2


212

Allegato 1

Tabella 29 – Concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 6 ore di fermentazione in vitro della farina di pisello proteico TESI AGV TOTALI ACETICO PROPRIONIC

OBUTIRRICO ISOBUTIRRIC

OVALERIANICO ISOVALERIANI

COAGV

RAMIFICATIC2 / C3 (C2 + C4) /

C3

Fioccato 6.81 4.91 1.16 0.50 0.05 0.08 0.10 0.24 4.23 4.67Crudo x fioccatura 7.12 5.23 1.15 0.53 0.06 0.07 0.09 0.22 4.57 5.03Espanso 7.51 5.34 1.39 0.57 0.04 0.07 0.10 0.21 3.86 4.27Crudo x espansione 8.74 6.01 1.81 0.73 0.03 0.06 0.09 0.18 3.32 3.73Estrusa 7.39 5.28 1.28 0.61 0.05 0.07 0.10 0.23 4.12 4.59Crudo x estrusione 7.83 5.36 1.64 0.63 0.03 0.07 0.10 0.20 3.27 3.66Termico 1 6.97 4.99 1.24 0.54 0.05 0.07 0.09 0.21 4.02 4.46Termico 2 6.70 4.75 1.22 0.54 0.04 0.06 0.08 0.18 3.90 4.33Termico 2 + Xilosio 6.33 4.53 1.11 0.50 0.05 0.06 0.08 0.19 4.08 4.53Soda 8.52 6.00 1.67 0.61 0.06 0.08 0.10 0.24 3.60 3.96Microonde 1 6.78 4.73 1.32 0.53 0.04 0.07 0.09 0.19 3.59 3.99Microonde 2 6.24 4.34 1.18 0.51 0.05 0.07 0.09 0.20 3.66 4.10

(mmol/ g S.O.)

Tabella 30 – Concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 6 ore di fermentazione in vitro della farina di favino TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV

ramificati(Acet+But)/

PropAcet/Prop


(mmol/ g S.O.)

Tabella 31 – Concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 6 ore di fermentazione in vitro della farina di mais TESI AGV TOTALI ACETICO PROPRIONIC

OBUTIRRICO ISOBUTIRRIC

OVALERIANICO ISOVALERIANI

COAGV

RAMIFICATIC2 / C3 (C2 + C4) /

C3


(mmol/ g S.O.)


213


Tabella 32 – Concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 24 ore di fermentazione in vitro della farina di pisello proteico TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV


PropAcet/Prop


(mmol/ g S.O.)

Tabella 33 – Concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 24 ore di fermentazione in vitro della farina di favino TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV


PropAcet/Prop


(mmol/ g S.O.)

Tabella 34 – Concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 24 ore di fermentazione in vitro della farina di mais TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV


PropAcet/Prop


(mmol/ g S.O.)


214

Allegato 1

Tabella 35 – Differenze percentuali, rispetto ai rispettivi materiali non trattati di controllo, nelle concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 6 ore di fermentazione in vitro della farina di pisello sottoposta a differenti trattamenti tecnologici. TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV


PropAcet/Prop

Fioccato -4 -6 1 -5 -12 19 13 8 -7 -7Espanso -14 -11 -24 -22 25 15 9 14 16 15Estrusa -6 -1 -22 -4 60 3 2 12 26 26Termico 1 -20 -17 -32 -26 38 14 5 14 21 20Termico 2 -23 -21 -33 -26 16 -1 -4 1 17 16Termico 2 + Xilosio -28 -25 -39 -31 38 -5 -7 2 23 22Soda -2 0 -8 -16 77 25 17 30 8 6Microonde 1 -22 -21 -27 -27 9 8 2 5 8 7Microonde 2 -29 -28 -35 -29 39 8 1 10 10 10 Tabella 36 – Differenze percentuali, rispetto ai rispettivi materiali non trattati di controllo, nelle concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 6 ore di fermentazione in vitro della farina di favino sottoposta a differenti trattamenti tecnologici. TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV


PropAcet/Prop

Fioccato 6 7 0 1 7 33 19 19 8Espanso -7 -1 -26 -18 52 -10 -6 4 35 32Estrusa -8 -1 -28 -20 17 -15 -11 -5 37 34Termico 1 -13 -3 -35 -36 44 -34 -26 -14 49 44Termico 2 -35 -32 -46 -40 34 -30 -24 -14 26 24Termico 2 + Xilosio -17 -8 -40 -37 31 -34 -26 -17 53 48Soda -7 1 -23 -26 45 -14 -9 0 31 28Microonde 1 -14 -7 -29 -27 41 -24 -18 -8 31 28Microonde

7

2 -24 -19 -39 -32 40 -36 -27 -16 34 31 Tabella 37 – Differenze percentuali, rispetto ai rispettivi materiali non trattati di controllo, nelle concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 6 ore di fermentazione in vitro della farina di mais sottoposta a differenti trattamenti tecnologici. TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV


PropAcet/Prop

Fioccato 0 -2 2 13 40 -4 -3 8 -4 -3Espanso -10 -2 -32 -22 41 -12 -7 0 44 41Estrusa -5 4 -22 -18 42 1 1 10 33 29Termico 1 -33 -31 -45 -29 49 -17 -13 -3 26 26Termico 2 -24 -19 -39 -33 54 -23 -17 -6 33 30Termico 2 + Xilosio -43 -42 -50 -36 55 -25 -18 -7 16 18Soda -15 -15 -16 -15 5 -1 1 1 1 1Microonde 1 -19 -14 -33 -23 41 -21 -14 -6 29 28Microonde 2 -20 -15 -34 -26 61 -22 -16 -4 29 27


215


Tabella 38 – Differenze percentuali, rispetto ai rispettivi materiali non trattati di controllo, nelle concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 24 ore di fermentazione in vitro della farina di pisello sottoposta a differenti trattamenti tecnologici. TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV


PropAcet/Prop

Fioccato 0 3 -10 -1 14 -1 8 9 14 13Espanso -3 3 -30 3 110 4 20 40 48 48Estrusa 16 36 -24 -8 120 2 15 40 79 69Termico 1 3 14 -32 6 104 -5 10 32 68 66Termico 2 -9 -2 -37 0 83 -15 9 23 56 56Termico 2 + Xilosio 15 33 -26 8 78 -4 0 20 79 73Soda 2 5 -22 18 115 7 14 39 36 3Microonde 1 -1 13 -34 -12 110 1 10 35 69 6

83

Microonde 2 -6 5 -40 -8 87 -11 4 23 75 71 Tabella 39 – Differenze percentuali, rispetto ai rispettivi materiali non trattati di controllo, nelle concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 24 ore di fermentazione in vitro della farina di favino sottoposta a differenti trattamenti tecnologici. TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV


PropAcet/Prop

Fioccato 0 -3 -4 13 35 0 6 13 1 3Espanso -7 -8 -32 30 91 17 18 35 35 41Estrusa -9 -11 -34 36 110 5 11 30 35 42Termico 1 -20 -25 -33 7 63 83 2 39 12 17Termico 2 -8 -12 -18 9 64 93 6 44 8 11Termico 2 + Xilosio -12 -9 -32 -8 44 37 -5 18 33 33Soda 2 6 -30 33 77 42 2 31 50 55Microonde 1 -2 -2 -24 35 65 17 11 25 28 34Microonde 2 -4 -5 -29 31 88 54 10 40 34 40 Tabella 40 – Differenze percentuali, rispetto ai rispettivi materiali non trattati di controllo, nelle concentrazione di acidi grassi volatili misurati dopo 24 ore di fermentazione in vitro della farina di mais sottoposta a differenti trattamenti tecnologici. TESI AGV totali Acetico Propionico Butirrico Iso butirrico Valerianico Iso

valerianicoAGV


PropAcet/Prop

Fioccato 7 15 -20 5 17 43 35 33 44 41Espanso 17 20 5 23 52 6 5 15 15 16Estrusa 0 4 -5 -16 18 18 16 17 9 5Termico 1 14 18 15 3 17 4 2 6 2Termico 2 8 13 -5 5 35 10 7 13 20 18Termico 2 + Xilosio 22 25 17 17 30 15 12 17 7 6Soda 21 16 40 16 29 32 27 29 -17 -17Microonde 1 7 3 6 19 27

0

8 6 11 -2 1Microonde 2 8 8 -2 16 13 28 23 23 10 11


216

Allegato 1

Tabella 41 – Valori di pH riscontrati al termine (24 ore) delle prove di fermentescibilità in vitro del pisello proteico, del favino e del mais. Digeribilità in vitro suini Pisello Favino Mais Fioccato 6.69 6.81 6.59 Crudo x fioccatura 6.66 6.80 6.59 Espanso 6.68 6.80 6.65 Crudo x espansione 6.66 6.76 6.57 Estrusa 6.68 6.78 6.52 Crudo x estrusione 6.69 6.74 6.57 Termico 1 6.62 6.78 6.63 Termico 2 6.69 6.74 6.58 Termico 2 + Xilosio 6.63 6.73 6.60 Soda 6.77 6.85 6.73 Microonde 1 6.67 6.75 6.64 Microonde 2 6.69 6.75 6.59

Fig. 16 – Produzione di acidi grassi volatili (AGV) durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti del pisello: valori rappresentati come rapporto percentuale tra le concentrazioni riscontrate a 6 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 24 ore

-40 -20 0 20 40 -40 -20 0 20 40

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

ESTR US IO NE

TERM ICO 1

TER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2


217


Fig. 17 – Produzione di acidi grassi volatili (AGV) durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti del favino: valori rappresentati come rapporto percentuale tra le concentrazioni riscontrate a 6 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 24 ore

-40 -20 0 20 40 -40 -20 0 20 40

FIOC CAT UR A

E XP AND ER

ESTR US IO NE

TERM ICO 1

TER MICO 2

X ILO SIO

S OD A

M IC RO ON DE 1

M IC RO ON DE 2

Fig. 18 – Produzione di acidi grassi volatili (AGV) durante le prove di fermentescibilità in vitro per ruminanti del mais: valori rappresentati come rapporto percentuale tra le concentrazioni riscontrate a 6 e 24 ore per i prodotti trattati rispetto ai rispettivi controlli non trattati

6 ore 24 ore

-40 -20 0 20 40 -40 -20 0 20 40

FIOCCATURA

EXPANDER

ESTRUSIONE

TERMICO 1

TERMICO 2

XILOSIO

SODA

MICROONDE 1

MICROONDE 2


218

Allegato 1


219

Edito da Centro Ricerche Produzioni Animali – C.R.P.A. S.p.A.Corso Garibaldi, 42 - 42100 Reggio Emilia

Pubblicato in Italia nel giugno 2009

ISBN 978-88-904312-0-3

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