Valutare in una KBC Aosta 26/28 giugno 2008 Bianca Maria Varisco Rossella Giolo Università di...
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Valutare in una KBCValutare in una KBC
Aosta26/28 giugno 2008
Bianca Maria VariscoRossella Giolo
Università di Padova
VALUTARE VALUTARE APPRENDIMENTO e APPRENDIMENTO e
COMPETENZECOMPETENZE
SoggettiSoggetti
Studenti in azione . . .Studenti in azione . . .
. . . in contesto. . . in contesto
ApprendimentoApprendimento
Intenzione
Consapevolezza
Azione
Intenzione (o Auto-determinazione)– Motivazione (identificare un obiettivo ed elaborare un piano)– Volontà (perseguire l’obiettivo e sviluppare il piano)
Riflessione
Percezione
Riflessione (o Metacognizione)- Auto-osservazione- Auto-ascolto- Auto-monitoraggio ...
Percezione Risorse Esterne e Interne:- Motivazione e Volontà (processi conativi)- Credenze Epistemologiche e Teorie implicite dell’Intelligenza (innatiste/evoluzioniste)- Attribuzioni causali (Locus: interno / esterno; Stabilità: stabile / instabile; Controllo: controllabile / incontrollabile);- Concezione, stima di sé (processi affettivi-emozionali)
Apprendimento in contestoApprendimento in contesto
comunità
contesto
usanze storia
regole, leggi ruoli
apprendenti mediatori artefatti(agenti) (sistemi simbolici,
linguaggio)
Modalità d’apprendimentoModalità d’apprendimento
• ricezione (trasmissione) (notazioni simboliche ecc.)
• apprendistato (tradizionale e cognitivo/metacognitivo)
• costruzione (M&M Lesh-Doerr; CoLs/FCLs Brown-Campione; Community of practice/learning Wenger-Lave; Communities of Inquiry Garrison-Anderson; KBC Bereiter-Scardmalia;)
Modelli di apprendimento
• KBC (design model)– Per migliorare idee– Molto destrutturato– Basato sul processo– Co-autogestito
• Scuola “tradizionale”– Per conoscere– Molto strutturato– Basato sui contenuti
(prodotti)– Etero-gestito
• Modello “integrato”– Per migliorare idee e
competenze– Semi-strutturato
(“destrutturazione strutturata”)
– Basato su prodotti + processi (competenza)
– Etero, co-auto-gestito
Appendimento come ….
miglioramento continuo, individuale e collettivo,
delle idee attraverso la ricerca
e il dialogo argomentativo
Valutazione dell’apprendimento
Bilanciare o combinare la valutazione:
sommativa (of) formativa (for)
prodotto processo
quantitativa qualitativa
etero co- (insegnante pari) co- auto (studente)
cognitiva metacognitiva
conativa affettiva
Competenzed’apprendimento obbligo 16 anni
permanente (UE) (Fioroni, sett. 2007) • Comunicazione nella L1
• Comunicazione nelle L2, L3 …
• Competenze matematica,
• scientifica e tecnologica
• Competenza digitale
• Imparare a imparare
• Competenze sociali e civiche
• Spirito d’iniziativa e
• imprenditorialità
• Consapevolezza ed espressione
• culturale
• Imparare a imparare (metacognizione)
• Progettare (obiettivi significativi e realistici –
• consapevolezza proprie potenzialità)
• Comunicare e argomentare
• Collaborare e partecipare (valore alla diversità
• …. anche delle idee)
• Agire responsabilmente (spirito d’iniziativa,
• “imprenditorialità collettiva”, accettazione e
• gestione del rischio)
• Risolvere problemi (individuare e affrontare
• questioni dialogicamente)
• (Analizzare e confrontare per) individuare
• collegamenti e relazioni
• Cercare, trovare e interpretare informazioni
ASSI CULTURALIASSI CULTURALI• Asse dei Linguaggi (L1, L2, arte-
lettere, TIC)
• Asse Matematico (aritmetica-algebra, geometria, soluzione problemi)
• Asse Scientifico-Tecnologico (osservare, descrivere, analizzare qualitativamente-quantitativamente, potenzialità/limiti tecnologici)
• Asse Storico-Sociale (livello locale,nazionale, europeo mondiale, connessioni con fenomeni socio-economici)
PRECISAZIONI• La novità è, dunque, quella di rivolgere il sapere
disciplinare al raggiungimento di tali competenze, di cui occorre sperimentare anche la certificabilità. Sono le scuole, quindi, a “realizzare” e non “applicare” l’innovazione in relazione agli assi culturali considerati strategici (Allegato 1) e alle competenze chiave (Allegato 2)
Fioroni, settembre 2007
• La corrispondenza tra conoscenze e abilità –in relazione a ciascuna competenza- è rimessa all’autonomia didattica del docente e alla programmazione collegiale del Consiglio di classe, indipendentemente dall’impostazione grafica dell’allegato
Allegato 1
CompetenzaCompetenza• Competenza è capacità di mobilizzare, o attivare, e
di orchestrare, o combinare, le risorse interne possedute e quelle esterne disponibili per far fronte a situazioni in maniera valida e produttiva (rielaborazione da Pellerey, 2004).
• La competenza può essere definita in termini di attributi o qualità adattive di tipo cognitivo, emozionale, comportamentale e sociale (complessi e interrelati patternspatterns di adattamento), integrati dalle convinzioni e aspettative implicite o esplicite dell’individuo circa la propria abilità di applicare queste qualità (Masterpasqua, 1989).
•CompetenzaCompetenza (facoltà astratta, ad es.: competenza (facoltà astratta, ad es.: competenza
linguistica)linguistica)
•AbilitàAbilità (skill, ad es.: comprensione testo)(skill, ad es.: comprensione testo)
•PrestazioniPrestazioni di competenzadi competenza ((performancesperformances continue valutate attraverso continue valutate attraverso
indicatoriindicatori e e descrittoridescrittori condivisi)condivisi)
STANDARDS
• NormativiNormativi (“paletti”)(“paletti”)
• Normativo/criterialiNormativo/criteriali
• CriterialiCriteriali
• PersonaliPersonali
UE-MPIUE-MPI
REGIONEREGIONE
SCUOLASCUOLACLASSECLASSE
STUDENTESTUDENTE
Valutazione di apprendimento e competenzeValutazione di apprendimento e competenze
Dalla pura Etero-valutazioneDalla pura Etero-valutazione– RubricaRubrica– Prestazioni “discrete”Prestazioni “discrete”– Valutazione di “prodotto”Valutazione di “prodotto”– Standard “normativi e criteriali”Standard “normativi e criteriali”
…………… …………… alla Co-auto-valutazionealla Co-auto-valutazione– Rubrica co-costruita e Portfolio (insegnante + studente)Rubrica co-costruita e Portfolio (insegnante + studente)– Prestazioni “continue”Prestazioni “continue”– Valutazione di “prodotto e di processo”Valutazione di “prodotto e di processo”– Standard “criteriali e personali”Standard “criteriali e personali”
Valutazione e dintorni ….
• Esplicitazione e negoziazione collettiva di obiettivi e criteri valutativi, indicatori, descrittori, livelli, punteggi etc. (indici andamento performances)
• Valutazione dell’insegnante, tra pari, co-auto-valutazione
• Valutazione prodotto e di processo (auto-testimoniato) che dà significato agli indici
• Presuppone conoscenza e competenza in stretta funzione del “contesto d’apprendimento e d’uso”
VALUTAZIONE VALUTAZIONE DI PRODOTTODI PRODOTTO
IN CLASSEIN CLASSE
Cos’è necessarioalla co- auto-valutazione
Negoziazione condivisa di
– Finalità-Obiettivi;
– Competenze;
– tipo di Prestazioni (Indicatori, Descrittori);
– Livelli e punteggi per giudizi;– individuazione azioni da attivare per
miglioramento continuo (dimensione progettuale della valutazione)
Esempio di valutazione di pratica negoziataReport orale
Breve report orale di ricerca su uno scienziato (a scelta degli studenti), da farsi in tot. minuti, che toccherà i seguenti tre punti:
– Quale pensate fosse la sua principale professione– Quale pensate sia stato il suo maggior contributo– Mostrate ai pari (con disegno/slide) una “cosa”
(teoria etc…) specifica da lui fatta.
Indicatori e descrittori negoziati
CONTENUTO ORGANIZZAZIONE PRESENTAZIONE
Professione Apertura Contatto altri
Contributo maggiore
Conclusione
Velocità
Specifico fatto
Organizzazio
Uso slide-disegni
Commento …….
9-8 Ottimo 7-6 Buono 5-4 Soddisfac. 3-0 Necessita migliorie
Esempio di valutazione di report orale 2
– Quale fu la sua professione– Quale fu il suo maggior contributo– Mostrare ai pari (con disegno-slide) una cosa
specifica da lui fatta.
“Galileo fu un astronomo e matematico; ha propugnato la teoria che la terra gira
attorno al sole, per cui entrò in conflitto con l’Inquisizione;
egli scoprì anche che due oggetti cadono alla stessa velocità a prescindere dal loro peso”
Co- auto-valutazione
CONTENUTO ORGANIZZAZIONE PRESENTAZIONE
X Professione Apertura X Contatto altri
Contributo X maggiore
X Conclusione
Velocità
Specifico X fatto
X Organizzazione
Uso X slide-disegni
Commento ……. Necessita di piccolo zione, ma il lavoro si E’ stata migliorata la lento.
lavoro di organizza- dimostra interessante velocità: ancora più
Ottimo 7-6 Buono Soddisfac. Necessita migliorie
VALUTARE VALUTARE LA LA
COMUNITÀ DI RICERCACOMUNITÀ DI RICERCA
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BC
DiversitàDiversità di ideedi idee
SintesiSintesi
UsoUsofontifonti
Migliorabilità Migliorabilità delle ideedelle idee
Idee reali problemi autentici Idee reali problemi autentici
Asse della Dimensione Sociale
Asse della Dimensione Cognitiva
Condivisione Condivisione compitocompito
Attivazione Attivazione epistemicaepistemica
ASSIASSI
Avanzamenti simmetrici - Costruzione come processo pervasivoAvanzamenti simmetrici - Costruzione come processo pervasivo
Discorso costruttivo - Democratizzazione - Responsabilità collettivaDiscorso costruttivo - Democratizzazione - Responsabilità collettiva
KBC P4C
Idee reali- Problemi autentici Agenda
Diversità di idee Discussione:
Considerare prospettive diverse Confrontare ipotesi
Supportare ipotesi con prove
Testare le ipotesi
Riformulare affermazioni
Auto-correggersi
Uso delle fonti
Valutazione
Attivazione epistemica
Migliorabilità delle idee
Sintesi superiore
Avanzamenti simmetrici Conoscenza individuale e comunitaria
Costruzione come processo pervasivo
Acquisizione di abiti mentali
(Criticità e ricerca)
Discorso Costruttivo Co-costruire col discorso
Partecipazione legittimataDemocratizzazione
Responsabilità collettiva
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Ricercare e Argomentare: skills per la vita
• Valgono in se stesse e non come mezzo per raggiungere uno scopo
• Rivelano il loro valore e potere nell’essere messe in pratica
• Entrambe richiedono la capacita di coordinare teorie e prove
Sviluppare Skills di conoscenza per la vitaCompetenzeda applicareCompetenzeda applicare
Meta-livello di conoscenza di procedure
Quali strategie utilizzo?
Quando, dove e perché usarle?
Meta-livello di conoscenza di procedure
Quali strategie utilizzo?
Quando, dove e perché usarle?
INDAGARE
ANALIZZARE
INFERIRE
ARGOMENTARE
INDAGARE
ANALIZZARE
INFERIRE
ARGOMENTARE
SKILLS DI CONOSCENZA
SKILLS DI CONOSCENZA
C’è qualcosa da scoprire?
L’analisi
può essere valida?
Stanno influendo credenze
non esaminate?
C’è un aspetto da
argomentare?
C’è qualcosa da scoprire?
L’analisi
può essere valida?
Stanno influendo credenze
non esaminate?
C’è un aspetto da
argomentare?
ValutazioniValutazioni
Meta-livello di conoscenza di questioni
Cosa c’è da conoscere?
Fatti
Opinioni
Affermazioni
Teoria prova
Meta-livello di conoscenza di questioni
Cosa c’è da conoscere?
Fatti
Opinioni
Affermazioni
Teoria prova
Disposizioni da applicareDisposizioni da applicare
D. Kuhnn 2005
Comunità di Ricerca e Skillscomunità
apprendentiProcessi
di pensieroArtefatti di pensiero
(agenti)
•Indagare•Analizzare•Inferire•Argomentare
Meta-livello di conoscenza di questioni
Meta-livello di conoscenza di procedure
ValutazioneValutazione
Disposizioni da applicareDisposizioni da applicare
Competenzeda applicareCompetenzeda applicare
E’ una comunità di ricerca che si svolge in presenza che cerca di dare risposta a questioni filosofiche (complesse) generate dagli alunni partendo da racconti Stimolo. E’ caratterizzata da:
• dialogo argomentativo
• processo di Co-costruzione di conoscenza filosofica
• pensiero multidimensionale (critico-creativo- caring)
• Responsabilità verso il processo e atteggiamento democratica
• Auto-correttività
La comunità di ricerca filosofica
Chi Cosa Come
•Comunità
•Partecipanti
•Dimensione
•sociale
•Dimensione
della ricerca
•Dimensione metacognitiva
-narrazione
-riflessione
sui processi della dimensioni sociale e di ricerca
•Formativa
•Sommativa
Valutare la comunità di ricerca filosofica
Indicatorie
descrittori
Indicatorie
descrittori
•Pensiero critico
•Pensiero creativo
•Pensiero caring
•Struttura della
ricerca filosofica
AppartenenzaCoesionePartecipazione
?
Obiettivo : Creare strumenti valutativi della struttura della ricerca filosofica che prevedano……. 1. Valutazione dell’insegnante, tra pari, co-auto-
valutazione
2. Esplicitazione collettiva di obiettivi e criteri valutativi, indicatori, descrittori, livelli, punteggi etc. (indici andamento performances)
3. Valutazione prodotto e di processo (auto-testimoniato) che dà significato agli indici
4. Conoscenza in stretta funzione del “contesto d’apprendimento e d’uso”
Valutare la comunità di ricerca filosofica
Valutare la comunità di ricerca filosofica
Trovare indicatori di ricerca filosofica:
• Philosophical Talent.
Empirical investigations into philosophical features of adolescents’ discourse
(Thecla Wijnanda Rondhuis 2005)
• Ricerca di indicatori di talenti filosofici attraverso l’ analisi di discussione
(Botton Up)
Lo studio di Thecla Wijnanda Rondhuis si basa su analisi di discussioni di P4C a diversi livelli:
• Parole • Modi di dire• Suoni non verbali significativi
Es: Mi sembra, assomiglia, appare, come se fosse, apparentemente, ovviamente, definire, dire, viene definito, penso, credo,visto da questa prospettiva,in realtà , onestamente parlando, fondamentalmente, infatti,non ci sono prove, tutti lo possono vedere, un po’, più o meno, qualcosa come, difficile, come se……
Valutare la comunità di ricerca filosofica
Lo studio ha evidenziato tre grandi
dimensioni del pensare e ricercare filosofico:
1. La qualità analitica e il ragionamento
2. Il trattare con le ambiguità, la vaghezza, l’incertezza e le esplorazioni borderline
3. Il focalizzarsi sul contatto con l’esperienza della vita reale
Valutare la comunità di ricerca filosofica
INDICATORI:• Pensiero mai concluso
• Apertura
• Comportamento sperimentale (Esplorare col pensiero)
• Posizione Epistemica
• Qualità di ragionamento
• Qualità Aneddotica
Valutare la comunità di ricerca filosofica
Valutare la comunità di ricerca filosofica
Traduzione degli indicatori in descrittori:
Esempio
Pensiero mai concluso Essere incerto su qualcosa che prima credevo
INDICATORE DESCRITTORE
Valutare la CdR filosofica: lo strumento
Particolare della scheda elaborata sulla base di indicatori e descrittori:
2. Esplicitazione collettiva di obiettivi e criteri valutativi, indicatori, descrittori, livelli, punteggi etc.
a. Completare solo le parti che corrispondono agli eventi realmente successi durante l’attività
b. Descriverli sinteticamente ma in modo chiaro e approfondito
c. Discussione con compagni ed insegnante per compilare le parti
d. Registrazione degli eventi (2) in termini di presenza o assenza
Valutare la CdR filosofica :condivisione
Riflettere a fondo sulle parole
Ho trovato nuovi significati per: INDESCRIVIBILE e INFINITO. Prima credevo avessero lo stesso significato. Ora invece ho capito che infinito vuol dire qualcosa che non ha limiti mentre indescrivibile è qualcosa di cui non si distingue l’aspetto (Veronica, 10 anni)
Essere incerto su qualcosa che prima credevo
Ho avuto dei dubbi sul: fatto che l’universo sia infinito. All’inizio credevo di si ma poi sono stato incerto su questo per il ragionamento di Francesca sul fatto che infinito è una parola che indica qualcosa che non riusciamo a conoscere, ma che in realtà potrebbe avere dei limiti (Matteo,10 anni)
Creare un’idea nuova
Mi è venuta in mente un’idea che non avevo mai considerato prima: cioè che se ci fosse un mondo in cui tutte le cose fossero uguali dovrebbero essere o tutte morte o tutte vive.
Se fossero tutte morte questo mondo non esisterebbe, se fossero tutte vive non potrebbe esistere la morte e quindi sarebbe un mondo immortale. Ecco perché un mondo tutto uguale non potrebbe esistere (Elena, anni 8)
3.Valutazione prodotto e di processo (auto-testimoniato) che dà significato agli indici
Esempi di prodotto e di processo di riflessione:
Classe IIIA Talenti N 1
Pen
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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16Jacopo * *Chiara * *luca * *ChafatGiorgia * *Anna * *Giulia * *Elena * *Stefano *MaMichele * * * * * *GiadaCaterina * * *Alice * * * *NataliaMattia * * * * *Martina * * * * * * * * *Alberto * * *PietroAlessia * * * * * * * * *Andrea * *
TABULAZIONE DEI DATI: uso per la comunitàVeniva appesa in classe e confrontata con le altre prodotte (In tutto 3)Questo momento piaceva molto ai bambini perché si sentivano valorizzati nel vedere il loro contributo personale e perché potevano discutere sia sulla distribuzione dei loro contributi nelle zone colorate che sulledifferenze tra una restituzione e l’altra.
1.Valutazione dell’insegnante, tra pari, co-auto-valutazione
6
11
6
10
7
33
9
5
4
5
2
8
10
7
8
6
3
0
2
4
6
8
10
12
Serie1
Serie2
Serie3
Es: Classe 5 B
TABULAZIONE DEI DATI: possibile uso per l’insegnanteDalla registrazione dei dati della scheda vista nella precedente slide, si possono ricavare anche, in una lettura diacronica, ulteriori informazioni quali:
1) Caratteristiche della comunità
2) Caratteristiche dell’alunno
Francesca
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
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Serie2
Es: Alunno
3.Valutazione di prodotto e di processo (auto-testimoniato) che dà significato agli indici
La scheda elaborata ha utilizzato una valutazione formativa attraverso l’attivazione di processi di:
Valutare la CdR filosofica
Riflessione
Progettazione
Modellazione
Predizione
Interpretazione
Identità
Comunità
Partecipanti
Valutare la Comunità di ricerca del KBCIl percorso finora illustrato vuole essere un esempio per evidenziare che ogni valutazione di un processo di co-costruzione della conoscenza deve partire da una chiara definizione delle caratteristiche della metodologia di ricerca usata
Ciò significa che prima di elaborare criteri e strumenti valutativi per la comunità di ricerca della Knowledge building è necessario definire con chiarezza: •Il contesto d’uso in cui avviene la ricerca (ambito disciplinare) •L’ambiente in cui si realizza (presenza o/e on-line) e il mezzo usato (Forum, discussione orale)•I tipi di pensiero implicati (Creativo, ……..)•Le operazioni cognitive che rientrano in ciascun processo (Indicatori)•La loro descrizione in termini di comportamento (descrittori)Solo dopo tale chiarificazione si può individuare ……..Chi, Cosa e Come valutare
Per concludere
Valutare
COSA valutare il processo di costruzione di “conoscenza” ovvero di “idee continuamente migliorabili”
PERCHÉ per migliorare/si
COME insieme