Valbisagno News...prova delle capacità canore dei bambini che per la prima volta si esibiscono sul...

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Valbisagno News Associazione Giovani Amici Uniti QUADRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE GIOVANI AMICI UNITI - PIAZZA SUPPINI, 4 - GENOVA n. 18 - Settembre 2010 Letture con… te SOMMARIO In questo numero • Cari lettori ..................................................................................... pag. 1 • La Festa della Birra 2010 ............................................................ pag. 2 • Il “volontariato” per costruire il futuro ................................... pag. 2 • Pillole dalla biblioteca .................................................................... pag. 3 • “La solitudine dei numeri primi”.................................................. pag. 3 • Letture con...te .............................................................................. pag. 3 • La Festa “Età Libera” in Val Bisagno promossa da Fondazione Carige ......................................................pag. 4 • Correndo sotto le stelle... la 38ª Valbisagno 5 Giugno 2010 ................................................. pag. 6 • Una settimana speciale ................................................................. pag. 8 Cari lettori, con la fine di settembre riprendono i corsi della nostra Università Popolare: informatica, turismo, laboratori, teatro, salute e benessere, percorsi storici e letterari... e molto, molto altro. Vi aspettiamo sempre più numerosi... Ora… smaltiamo calorie con una bella escursione Colleghiamoci tutti alla rete! Redazione Responsabile: Enrico Rizza, Ester Brunengo, Rosi Ferro, Eros Paramonti Gruppo di lavoro: Mara Battini, Antonella Chiesa, Niki Ganduglia, Eleonora Massa, Giulia Merlano, Elena Sturaro, Lorena Valdata

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Valbisagno NewsAssociazione Giovani Amici Uniti

QUADRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE GIOVANI AMICI UNITI - PIAZZA SUPPINI, 4 - GENOVA n. 18 - Settembre 2010

Letture con… te

S O M M A R I O

In questo numero• Cari lettori .....................................................................................pag. 1

• La Festa della Birra 2010 ............................................................pag. 2

• Il “volontariato” per costruire il futuro ...................................pag. 2

• Pillole dalla biblioteca ....................................................................pag. 3

• “La solitudine dei numeri primi” ..................................................pag. 3

• Letture con...te ..............................................................................pag. 3

• La Festa “Età Libera” in Val Bisagno promossa da Fondazione Carige ......................................................pag. 4

• Correndo sotto le stelle... la 38ª Valbisagno 5 Giugno 2010 .................................................pag. 6

• Una settimana speciale .................................................................pag. 8

Cari lettori,con la fine di settembre riprendono i corsi della nostra Università Popolare: informatica, turismo, laboratori, teatro, salute e benessere, percorsi storici e letterari... e molto, molto altro. Vi aspettiamo sempre più numerosi...

Ora… smaltiamo calorie con una bella escursione

Colleghiamoci tutti alla rete!

RedazioneResponsabile:

Enrico Rizza, Ester Brunengo, Rosi Ferro, Eros Paramonti

Gruppo di lavoro:Mara Battini, Antonella Chiesa, Niki Ganduglia, Eleonora Massa, Giulia Merlano, Elena Sturaro,

Lorena Valdata

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Il “volontariato” per costruire il futuroGrandi cambiamenti sono in atto per la nostra P.A.: da ottobre inizieremo un servizio speri-mentale di sostegno alle persone fragili e sole dai 70 anni in su che comprenderà accompagna-menti al cimitero, a ritirare la pensione, alle sagre, ai centri sociali. Per fare questo ABBIAMO BISOGNO DI TUTTI VOI!!!!!I requisiti richiesti sono: patente B, pochissime ore al mese da dedicare alle persone che ri-chiederanno il nostro servizio, l’eventuale disponibilità ad usare la propria auto, il desiderio di socializzare con queste persone instaurando un dialogo mentre le si trasporta.So che tanti di Voi vorrebbero impegnarsi nel Volontariato ma sono trattenuti dal timore di salire in ambulanza o di stare male alla vista del sangue.Nessun problema!! Da oggi potete diventare orgogliosi volontari della P.A. GAU ed aiutare quelle persone che hanno letteralmente bisogno di una mano e che Vi ricompenseranno con la moneta che non conosce inflazione: sorriso e riconoscenza.Se invece volete provare il brivido del soccorso e il sangue e le ossa rotte non Vi fanno impres-sione, le nostre ambulanze Vi aspettano a “portelloni aperti” perché c’è bisogno soprattutto di VOI, giovani e meno giovani, in quanto chi soffre non può aspettare. Forza allora! I Mondiali di calcio sono ormai finiti e non avete scuse per rimandare a domani quello che potete fare oggi: venite a trovarci e non ve ne pentirete perché…… COSTRUIRE-TE IL FUTURO!

Eleonora

La Festa della Birra 2010

“Presto!! Un codice rosso!” “Io ho un giallo!!”Avete letto bene: sono i codici di gravità per gli in-terventi dell’ambulanza ma questa volta… sorpresa!! Sono i nomi che abbiamo dato ai diversi tipi di panino da preparare durante la festa della birra. Dal più sem-plice codice bianco (pane e carne) al più sostanzioso codice rosso che si farciva con tutto quello che capi-tava a portata di mano.Il 25 e 26 giugno sono stati due giorni di delirio per

i volontari che aiutavano negli stands allestiti sul piazzale della vecchia sede Gau per il tradizionale appuntamento con fiumi di birra e chili di carne.Le persone affluivano senza interru-zione e la cucina sembrava un girone dantesco vuoi per la bolgia, vuoi per il caldo infernale che vi regnava.Panini stra-farciti e caldi caldi passa-vano dalle piastre ai clienti con un sin-cronismo quasi perfetto. La seconda sera, poi, la catena di montaggio dei “codici” era ormai rodata e migliora-ta per cui anche la confusione era or-ganizzata per lavorare al meglio.Fatica, sudore, odore di carne alla piastra che aveva impregnato senza scampo gli abiti ma -ci credereste?- tanto, tantissimo divertimento tra ordini urlati, battute, acqua e birra trangugiata per rinfrescarsi ed evita-

re di sciogliersi come neve al sole.E l’anno prossimo – speriamo – si replica perché cer-te emozioni si rinnovano ogni volta che le vivi e ti regalano sempre qualcosa di nuovo e la Festa della Birra è un’esperienza unica, mai uguale che si deve provare per capire cosa ti regala.

Eleonora

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Grande successo di pubblico e critica per quest’opera pri-ma dello scrittore torinese nato nel 1982 e laureato in fisica teorica.È un romanzo semplice, di una tristezza assoluta in cui è palpabile la solitudine e la sofferenza dei due protagonisti, Mattia e Alice, seguiti passo passo dall’infanzia all’adole-scenza alla maturità. Le loro esistenze profondamente se-gnate dai traumi infantili, si incroceranno legandoli indis-solubilmente, ma anche allontanandoli senza speranza.I due protagonisti sono come i numeri che i matematici chiamano “numeri gemelli”: due numeri primi separati da un unico numero pari, vicinissimi, ma mai a sufficienza per toccarsi davvero.

Così sono le esistenze di questi due ragazzi che si co-noscono casualmente, si piacciono, si amano forse, ma mai hanno il coraggio di pronunciarsi. È il romanzo dei “diversi”, tremendo nelle sue implicazioni emotive che non lasciano spazio all’indifferenza, eppure è romantico, tenero, speranzoso.Scritto da un giovane per lettori di tutte le età, ha un lin-guaggio severo, concreto, talvolta un poco prolisso nelle descrizioni, ma sempre corretto, senza l’uso di quelle vol-garità così di moda nella letteratura nostrana. Un piccolo capolavoro che fa riflettere e che non dovrebbe mancare nella libreria di casa.

Eleonora

Pillole dalla bibliotecaAmici miei, chissà quante volte osservando il cielo nelle tiepide notti primaverili ed in quelle rigide d’inverno, prive di luna, siete “precipitati” nell’immenso buio dello spazio…, a me capita spesso quando le condizioni lo consentono e confesso quasi un senso di rapimento che mi attrae verso l’infinito.Un po’ di angoscia e un po’ di smarrimento pensando a me, infinitamente piccolo e inesistente, al cospetto dell’in-commensurabile vastità della volta celeste e dell’insieme che ci contiene!.Piano piano, poi, i piccoli puntini più o meno luminosi, più o meno vibranti di luce attraggono l’attenzione… sem-brano infiniti e molti si distinguono appena, ecco: le stelle!Ho letto che i popoli antichi (Greci, Latini, Arabi) riconoscevano in cielo le figure dei loro miti e delle leggende eroiche o religiose così da dare i nomi a queste formazioni stellari dette Costellazioni: Orsa Maggiore, Corona Boreale, Cigno, Ercole, Orsa Minore, Cassiopea, Andromeda, Pegaso, Orione ed infinite altre che ora non sto ad elencare ed ancora oggi si riconoscono le stelle più splendenti con i nomi dati allora: Sirio nella costellazione del Cane Maggiore, Betelgeuse nella costellazione di Orione e via così… Mi ha commosso la leggenda che si racconta a proposito della costellazione più famosa, visibile tutto l’anno alle nostre latitudini (Emisfero Nord). Cioè l’Orsa Maggiore..Si narra che Zeus innamoratosi di Callisto, figlia di Licaone, ebbe da lei un bimbo di nome Arcas.Era (Giunone), moglie di Zeus (Giove), si accorse del tradimento del marito e si vendicò trasformando Callisto in un’orsa che tentò di fare uccidere, durante una battuta di caccia proprio dal figlio Arcas, cresciuto e divenuto esperto cacciatore. Zeus, saputolo appena in tempo, trasportò l’orsa in cielo al sicuro da ogni pericolo e tra-sformò Arcas, suo figlio, in un piccolo orso (Orsa Minore) che pose accanto alla madre, così come si distinguono disposti nello spazio…Tenero e delicato questo Amore, proprio come quello di una madre che sentii tempo fa, fermandomi dallo strofi-nar le ali, per ascoltare queste dolci parole dedicate al suo piccino per farlo addormentare:

C’era un bambino vispo e carinoche in mezzo a un prato stava sdraiato…

Disse: “Le stelle voglio contare…”e conta, conta, più ne contava

più ne trovava….chiuse gli occhietti, si addormentò,

così le stelle più non contòBella, vero?

Ciao dal vostro grillo parlante

Letto per voi“La solitudine dei numeri primi”

di Paolo Giordano

Letture con... te riprende il suo ciclo di incontri con il primo giovedì del prossimo mese di ottobre. - Sempre alle ore 16,00 nella nostra biblioteca affronteremo temi che riguar-dano l’ironia, il nonsense, l’umorismo: incontreremo autori italiani e stranieri “testimonial” di questa letteratura, ma saranno nostri ospiti anche poeti ed autori moderni... Vi aspettiamo!

Ester, Giulia, Elena

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La Festa “Età Libera” in Val Bisagno promossa da FONDAZIONE CARIGE

Gli organizzatori tentano di fermare l’or-chestra, mentre sul piazzale i volontari della GAU continuano a ballare e non sembrano sentire la stanchezza degli ultimi giorni, anzi degli ultimi mesi: finisce così la seconda edi-zione della Festa dell’Età Libera 2010 pro-mossa dalla Fondazione CARIGE nell’ambito del “Progetto Anziani” organizzata in rete con istituzioni e associazioni di cui la GAU è capofila per la Val Bisagno.Si inizia mercoledì 2 giugno con la XXII^ edizione del Festival Canoro dell’Anziano “Città di Genova” presso il Teatro Parroc-chiale di San Gottardo. Partecipano al festi-val gli anziani che frequentano i Centri Sociali di Prato e Via Bobbio che costituiscono un punto importante per il nostro rapporto con

il territorio, per conoscere i bisogni e i problemi delle persone specie quelle con più difficoltà e questo evento, sem-pre molto sentito ed atteso, unico nella nostra vallata, è uno dei modi per fare capire quanto sia importante offrire ai nostri anziani opportunità per socializzare, divertirsi, impegnarsi, rimanere attivi e se, come si dice, cantare fa bene allo spirito e alla salute allora “VIVA IL FESTIVAL”. Le medaglie d’oro offerte dalla SPI CGIL sono state consegnate ai vincitori da Sergio Pagnoni, Assessore alla Cultura del nostro Municipio e da Claudio Regazzoni, Presidente Auser Liguria. In serata si prosegue con il Festival Canoro “Primo Applauso-Piero Baghino”, una prova delle capacità canore dei bambini che per la prima volta si esibiscono sul palcoscenico.Intanto nell’Area Chiappella de “la Doria” a cura del Ge-noa Club “Sardelli” si assiste nel pomeriggio all’esibizio-ne di canto genovese dei “Trallallero della Valbisagno”, poi minestrone per tutti e per finire serata danzante.La mattina di sabato 5 giugno il piazzale della GAU e i dintorni si animano e i primi curiosi si aggirano tra le bancarelle delle due mostre che si stanno allestendo: “Il Mercato dei creativi” e “AnziArte”. Il primo espone i migliori lavori artistici realizzati da artigiani ed è stato organizzato in collaborazione con lo Sportello Unico dei CIV, organismo di recente costituzione che si prefigge anche di riaffermare il ruolo dei negozi di vicinato nella valorizzazione dei territori.La seconda espone piccoli lavori manuali realizzati dagli anziani dei Centri Sociali e di altre Associazioni ed è collegato al Progetto Europeo “Q-Ageing” il cui sito Internet viene presentato nel pomeriggio nei locali della GAU; si tratta di un

progetto sul tema dell’invecchiamento che mira a migliorare la qualità della vita nel territorio ur-bano e che prevede la collaborazione della ASL 3 Genovese, l’Accademia Nazionale della Medicina e della rete delle Associazioni del Progetto Età Libera CARIGE. E poi ancora la tombolata Gigante “Nonni e Nipoti”, l’esibizione canora del Gruppo Folk “Ragazze GAU”, lo stand delle frittelle. Mentre all’ora di cena apre il Ristorante Gastronomico, da piazza della Vittoria prende il via la 38° Tra-versata della Valbisagno, gara podistica in nottur-na che richiama ogni anno centinaia di parteci-panti . La corsa nacque nel 1973 da un’idea della nostra Associazione per coprire simbolicamente la “distanza” non solo materiale tra la città e la periferia ricalcando l’antico cammino dalle “bisa-

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gnine”. La Traversata inizia poco dopo il calar del sole e mentre il serpentone si snoda lungo le strade della Valle il giorno va via via scemando e lascia il posto alle prime tenebre e alle prime stelle; per questo conserva un grande fascino e ha visto nel corso degli anni la partecipazione dei migliori nomi del podismo ligure. Anche questa gara deve la sua buona riuscita alla collaborazione sia dei Vigili Urbani sia dei Volonta-ri delle diverse Pubbliche Assistenze presenti nella vallata. Intanto a “la Doria” si apre la 23ª Fiera del Bestiame. Si inizia nel pomeriggio con i giochi equestri per pro-seguire poi con la “Disfida delle Teglie”, gara di fo-cacce confezionate dai panificatori della Val Bisagno e formaggio offerto dal Centro Commerciale Valbi-sagno. In serata “Degustazione di asado” e danze.Arriviamo così a domenica 6 giugno quando, si apre la Fiera Mercato che impegna l’intera via Struppa; la lunga teoria di bancarelle di merci variopinte inizia a Prato e ter-mina alla Doria e richiamerà per l’intera giornata migliaia di persone. Alle 8 parte dalla GAU il 2° Trekking “Struppa Medioevale”. Il percorso si snoda tra acquedotto storico, chiese mille-

narie e corti medioevali, per raggiungere le “terre rosse” e il sito archeologico del Castelluzzo. L’organizzazione è stata curata dalla GAU in collaborazione con le guide F.I.E. dell’Associazione Tempo Libero della Coop Liguria e con l’Associazione Amici della Natura; preziosa è stata anche la presenza di una guida naturalistica di Pro-Natura. La partecipazione è stata alta perché, come abbiamo già potuto verificare lo scorso anno, quando si offre l’oppor-tunità di visitare il territorio attraverso percorsi diversi dall’usuale che portano in luoghi poco conosciuti e ricchi di storia la gente risponde con entusiasmo e al ritorno manifesta tutta al sua soddisfazione. All’Area Chiappella de “la Doria” inizia il “Battesimo della sella” con i pony games a cura del Centro Equestre “Mu-lino de Lupo”.Alla Gau il ristorante gastronomico si protrae fino a sera e le danze iniziano nel pomeriggio. Dopo l’esibizione del

Gruppo Folk “Ragazze Gau” ecco la premiazione del Concorso “Rioni Fioriti”: viene consegnato il 2° Trofeo Struppa in Fiore che quest’anno è stato assegnato al rione Canova. Tutti i rioni hanno ricevuto un riconoscimento perché tutti hanno saputo creare degli angolini deliziosi che hanno destato l’ammirazione di chi si è attardato a passeggiare nelle strade e nelle piazze. Speriamo che questa nostra iniziativa possa contribuire a migliorare la nostra periferia visto che la volontà dei cittadini non man-ca se le iscrizioni sono state 200 il che significa il coinvolgimento di altrettante famiglie. Una citazio-ne particolare meritano la mostra dei disegni sul tema di “Struppa in fiore”, realizzati dai bambini dell’Asilo Coccinella e dell’Istituto Comprensivo di Prato, e l’impegno delle loro maestre. Arriviamo così alla fine di questo nostro contribu-to, più per mancanza di spazio che per mancanza di argomenti. La riuscita di questa Festa ha avuto il suo punto di forza nella collaborazione tra enti, associazioni, commercianti e cittadini che hanno ben compre-so che solo così è possibile realizzare una svolta che migliori il nostro territorio, gli dia nuova vita , lo renda capace di attrarre e lo affranchi da quel-la tendenza di abbandono che ha caratterizzato i passati decenni .Questa sinergia dà una maggiore forza alle azioni di tutti, ne potenzia gli effetti, evita che si perdano in mille rivoli e può essere un buon veicolo per captare l’interesse delle Istituzioni su questa nostra periferia.

Carla

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Correndo sotto le stelle... la 38ª Valbisagno 5 Giugno 2010È stata un’emozione fortissima vedere quei seicento podisti partire da piazza Brignole e dirigersi verso il tunnel sotto la ferrovia. Usciti dalla galleria, gli atleti hanno corso una volatona di 10 chilometri, attraverso tutta la vallata fino alla sede Gau in piazza Suppini.

La carica dei seicento

Il primo sabato di giugno, puntuale come ogni anno a partire dal 1973, si è svolta la corsa podistica della Gau, la ormai favolosa Traversata della Valbisagno.Il record assoluto di partecipanti, 600 gli iscritti e 558 i classificati, è stato il sigillo di una lunga preparazione da parte dell’intera A s s o c i a z i o n e . Basti pensare che

il percorso cittadino era chiuso al traffico, grazie all’opera di decine di Vigili urbani coadiuvati da settanta volontari della Gau per capire la complessità dell’organizzazione.È una corsa che piace, per diverse caratteristiche peculiari che possiede, tra cui il fatto che si effettui in “ notturna”, appunto sotto le stelle, come dice il titolo, e perché dà il senso di un collegamento ideale tra centro e periferia della città, in un bellissimo silenzio interrotto solo dagli applausi e dagli incitamenti dei numerosi spettatori.È una corsa che piace a tutte le tipologie di podisti, dai migliori dell’intero panorama ligure che si contendono il podio, alla massa di atleti che corrono per il puro piacere della fatica, per un applauso finale che non manca a nessuno, per il fatto che il valore dello sport sta proprio nel gareggiare con se stessi.

In piena azione

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La gara è stata combattutissima fino all’ultimo chilometro per la vittoria finale: all’arrivo è giunto primo il forte rappresentante del Città di Genova Kaled Ghallab, che ha preceduto il vincitore dello scorso anno Armando Sanna ( Cover Mapei) e il grande Valerio Brignone dell’Atletica Saluzzo. I primi tre sono tutti vincitori di passate edizioni della Valby: grande risultato tecnico.Poi il serpentone interminabile dei seicento atleti.Tra le donne vittoria netta di Marta Bertamino , Cus Genova, che precedeva Virginia Oliveri ( Atletica Varazze) e la sorprendente Sonia Andolina ( Città di Genova).E poi…festa per tutti, con le Ragazze Gau e le premiazioni.

ARRIVIAMO ALLA FINE DELL’ANNO …….DI CORSA19 SETTEMBRE 2010

5° GIRO SULL’ACQUEDOTTO STORICO TRA GLI ULIVIPRATO - CARTAGENOVA E RITORNO

KM. 12,800 partenza ore 9,40 piazza Suppini, nuova sede Gau Percorso sul lastricato del condotto e su asfalto, prevalentemente pianeggiante-

premi assoluti e di categoria M/F21 NOVEMBRE 20105° MARCIA SULL’ACQUEDOTTO

PRATO- VAL CANATE E RITORNOKM. 8 partenza ore 9,30 piazza Suppini nuova sede Gau Percorso

sul lastricato del condotto,i suoi ponti seicenteschi e su asfalto. Premi assoluti e di categoria maschile e femminile

Podio dei vincitori. Da sinistra: Ghallab, Brignone (con la corona) e Sanna

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Per informazioni e prenotazioni segreteria G.A.U. tel. 010 8023448

Alla mia mammaDicono che ci somigliamo, che sembriamo due sorelle.L’espressione, gli occhi, il viso non smentiscono e, sivede chiaramente,ti assomiglio veramente.Se analizzo poi il carattere non c’è dubbio: istintive,combattive, permalose e,un po’ aggressive.Spesse volte ci scontriamo. Son sfuriate, son scintillema… in fondo noi ci amiamo e ci stimiamoma, non sempre lo ammettiamo.Tu hai un pregio inestimabile che vorrei ci fosse in me:sei una donna adorabile; non conoscil’egoismo, la menzogna né il rancore. La tua unicavendetta è l’amore.

Rosa

Una settimana speciale

Mare o monti? Mare, ed eccoci a Sorrento per un sog-giorno sulla Costiera Amalfitana.La prima meta è Amalfi: storica repubblica marinara, che, conscia del suo passato, conserva intatto il suo splendore.Immagini senza tempo le costruzioni dallo stile bizantino-romano all’arabo-normanno a Ravello, paese dalle mille sfaccettature. Positano, antico borgo di marinai dal bianco abbacinante delle case digradanti a terrazze fino a una pic-cola cala e poi Capri con i suoi inconfondibili negozi, at-trazione fatale per tanti turisti che passeggiano nelle stra-dine che conducono alla nota piazzetta. Un giro in barca, quasi a sfiorare le gigantesche sentinelle dei faraglioni, per ammirare ville e giardini a picco sul mare, entrare nella “Grotta Azzurra” inondati da una luce quasi magica: pura emozione in un giorno d’estate.Per una strada tortuosa si giunge ad Anacapri, alla som-mità le vie profumate dalle essenze dei tipici negozi arti-gianali accompagnano alla villa San Michele appartenuta al medico e scrittore svedese Alex Munte. Racchiusi in una raffinata armonia gli interni arredati in stili diversi, inoltransi nel giardino…. e provare un senso di vertigine per il suggestivo scenario di rocce e di un nano dorato dai

raggi del sole. Difficile dimenticare quest’isola e quando si allontana nella luce violetta delle prime ombre della sera un impercettibile senso di nostalgia compare. Si trova in alto a Cava dei Tirreni l’abbazia benedettina della SS. Tri-nità, qui vissero quattro abati riconosciuti santi dalla chie-sa. I loro corpi trovano sepoltura nella splendida basilica, oggi meta di pellegrini. Accanto si trova la sala del museo del secolo XIII ricca di opere d’arte, ma la spiritualità di questo luogo è concentrata nel chiostro incastonato nel-la roccia su colonne di marmo, capitelli romanici e archi rialzati. Attenua la severità degli schienali lignei del 1540 la luce proveniente dal pavimento in piastrelle maiolicate. Rende questo luogo speciale la cripta del secolo XIII, ci-mitero longobardo in un ambiente romano.Se si pensa a Caserta il pensiero vola alla magnifica reggia vanvitelliana voluta da re Carlo di Borbone e, se lo sfarzo della sale interne la rende unica, il parco immenso di un verde cupo, scintillante per i giochi d’acqua della cascate e delle fontane lascia i visitatoti ammirati per questo capo-lavoro paragonabile a Versailles.Napoli! Qui tutto è di una bellezza particolare: l’incan-tevole palazzo reale, piazza Plebiscito,il teatro San Carlo prospiciente Galleria Umberto I e le eleganti vie parallele che costituiscono il centro monumentale. In alto Posillipo e il Vomero abbracciano il lungomare, ma soprattutto lui, il Vesuvio domina il golfo.Camminare sull’antica via degli scavi archeologici di Pom-pei è molto commovente, osservare la maestria nelle costruzioni, la perfezione del sistema idrico, l’imponenza del Foro, la bellezza degli affreschi e pensare alla forza distruttiva che il 24 agosto del 79 D.C. in poco tempo ha sepolto questa antica civiltà lascia sgomenti. E infine….romantica Sorrento: raffinate vie, splendide chiese, piazze maestose e vie medievali intrise dei profumi intensi dei limoni e in sottofondo le note della canzone “Torna a Sor-rento” che invitava a ritornare. Chissà…forse un giorno.

Marisa

AssociazioneG.A.U.Sport Dilettantistica

❖Danza Moderna❖Danza Educativa❖Danza Classica❖Hip Hop

❖Aerobica❖Ginnastica di Mantenimento❖Ginnastica Dolce❖Ginnastica Vertebrale❖Attività Motoria per la 3ª Età❖G.A.G. Strecking❖Pilates

❖Feldenkrais

❖Nuoto Adulti e Bambini❖Nuoto Baby❖Ginnastica in Acqua

informazioni:

Organizza presso

Centro Sportivo Prato

Piazza Suppini, 4 010 802344Piscina Sciorba 010 8353739

Visita il sito: www.assgau.it