Universo bianco ottobre 2011

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UNIVERSO BIANCO CACCIA AL RE La guida alla stagione di salto e combinata nordica

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Ecco l'unica rivista italiana gratuita dedicata agli sport nordici con la guida della stagione di fondo e combinata nordica

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universobianco

CACCIA AL RELa guida alla stagione

di salto e combinata nordica

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editorialedi Massimiliano Ambesi

Il tempo delle vacanze volge ormai alla conclusione e,

lungo l’arco del mese di novembre, si alzerà il sipario

sulle stagioni agonistiche di sci di fondo, combinata, sal-

to speciale maschile e biathlon.

Ad inizio dicembre, sarà invece la volta dello storico pri-

mo atto della Coppa del Mondo di salto femminile, di-

sciplina che si è sempre ritagliata una spazio importante

e meritato sulle pagine di Universo Bianco.

Mancheranno all’appello Arianna Follis, Marianna Lon-

ga e Magda Genuin, ma altri potenziali protagonisti si

affacciano all’orizzonte. Proprio a tal proposito, abbia-

mo deciso di dedicare ampio spazio alle seconde linee

delle squadre azzurre, atleti più o meno navigati che

stanno studiando “da grandi”, fiduciosi di poter effet-

tuare il salto di qualità.

Nel frattempo, un altro grave lutto ha sconvolto il pa-

norama delle discipline invernali, già duramente colpito

negli ultimi mesi dalla scomparsa di Simona Senoner, del

kazako Roman Kuryavskiy e dell’intera squadra di ho-

ckey del Lokomotiv Yaroslavl. L’emergente Pavel Karelin,

punto di riferimento dell’ambizioso movimento russo,

è stato vittima in una nefasta domenica di ottobre di

un rovinoso incidente d’auto che ha posto fine alla sua

corsa verso i vertici della disciplina. Nato ventuno anni

or sono a Nizhny Novgorod, storicamente terra di sal-

tatori di talento, rappresentava una credibile speranza

di medaglia per il paese che ospiterà i Giochi Olimpici

del 2014.

Con l’inizio della nuova stagione, la speranza comune

è che il salato debito con la sorte sia stato finalmen-

te saldato ed ogni attenzione possa essere concentrata

sull’aspetto agonistico.

Peiffer minaccia i rivali 06A 24 anni il tedesco vanta già successi pesanti,ma punta a completarsi per diventare più forte

L'eredità di Nove Mesto 16I Mondiali di skiroll hanno rilanciato il russoYaroshenko tornato protagonista assoluto

L'IBU rimescola le carte 22Comunicate alcune modifiche regolamentariTornano gli scarti nella Coppa del Mondo assoluta

Fiandino al bivio 26La piemontese a 26 anni è consapevoledi essere giunto ad un momento chiave

La missione del Valle Pesio 32Lo sci club cuneese ha fondato la sua attivitàsu due sole specialità: biathlon e fondo

BIAThLoN

sommario6

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Direttore responsabileWalter perosino

Direttore amministrativomonica Gini

reDazioneCorso mediterraneo 67 - torino Fax 011 [email protected]

Hanno Collaborato per i testi:massimiliano ambesi, Davide bragagna, marco esposito, luca Franchini, lukas Hofer, Federico militello, Francesco paone, alessandro pittin

Contributo FotoGraFiCo Francesco alessandro armillotta, Kvetoslav Frgal, Getty images, pentaphoto, Gabriele Claudia schwarze

realizzazione GraFiCaClaudia rubiu / talia verlato

solomagazine universo bianco è una produzione

Anno II, numero 7 - ottobre 2011 Autorizzazione del tribunale di torino n.ro 48/10 del 23 settembre 2010

L'accusa di Alsgaard 36Il campione norvegese non è tenero verso la FIS«hanno tolto l'ultimo pezzo di anima al mio sport»

Le verità di Magda Genuin 42L'azzurra si confessa senza filtri tra il ritiroe la sofferta convivenza con Follis e Longa

La guida della stagione 48Anche in estate Morgenstern è stato dominatoreGli avversari sono pronti a sfidarlo su tutti i fronti

La guida della stagione 68Finalmente il debutto del salto femminilecon l'austriaca Iraschko nel ruolo di favorita

La scommessa di D'Agostina 82La ventenne di Tarvisio si vuole togliere l'etichettadi promessa per sfondare ai massimi livelli

La guida della stagione 88Il circuito della Coppa del Mondo si rilanciacon un calendario più ricco e nuovi format di gara

E' l'ora di Michielli 102Il combinatista friulano insegue con tenaciaun risultato di prestigio in Coppa del Mondo

Lukas hofer 13Alessandro Pittin 101

FoNDo

SALTo

CoMBINATA NorDICA

I NoSTrI CAMPIoNI

sommario

48

36

68

IBU CUP BIATHLON 2

STAGIONE 2011/2012

DICEMBRE 2011

A RIDANNA

IBU CUP BIATHLON 2

STAGIONE 2011/2012

DICEMBRE 2011

A RIDANNA

www.biathlon-ridnaun.it88

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«il futuro è mio»A 24 Anni Arnd Peiffer vAntA già successi PesAnti, MA stA lAvorAndo

Per coMPletArsi e MigliorArsi AncorA: «Più lA gArA è cortA Più sono forte,MA diventAre coMPetitivo in tutti i forMAt è solo unA questione di teMPo»

di francesco Paone / foto getty images

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«non è più il mio fondo»thoMAs AlsgAArd restA un'iconA dello sPort norvegese, si diverte AncorA A gAreggiAre MA non risPArMiA Accuse: «lA decisione di trAsforMAre lA 50 kM di holMenkollen in unA MAss stArt hA levAto l'ultiMo Pezzetto di AniMA Al Mio sPort»

di davide Bragagna – foto getty images

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SPECIALEA pochi giorni dal via della Coppa del

Mondo andiamo a scoprire le squadre

e gli atleti che daranno vita alle competi-

zioni di biathlon, combinata nordica e salto

LA guIdA dELLA StAgIonE

austria Über alles Morgenstern e schlierenzAuer si AnnunciAno coMe uoMini dA BAttere.

AMMAnn, freund e stoch le PrinciPAli AlternAtive

Il circuito di Coppa del Mondo, giunto alla sua trenta-treesima puntata, aprirà i battenti come d’abitudine con la tre giorni di Kuusamo in programma nell’ulti-

ma settimana di novembre. La località finlandese, teatro per la decima stagione consecutiva dell’atto inaugurale, ospiterà una gara individuale ed una prova riservata alle squadre. Il calendario prevede 33 appuntamenti di cui 27 individuali. Nel rispetto del trend degli ultimi anni, ben sette competizioni si disputeranno sugli spettacolari trampolini di volo con gli sci, compresa l’ormai consueta chiusura stagionale di Planica. Le altre gare dovrebbero essere ospitate da trampolini grandi (LH), ma resta ancora aperto un dubbio relativo alla prima delle due prove in programma ad inizio dicembre a Lillehammer. Infatti, non

è escluso che l’evento possa disputarsi sul trampolino pic-colo (NH), che nella stessa giornata ospiterà la prima gara della storia del circuito di Coppa del Mondo femminile. Se quella che per ora è soltanto un’indiscrezione venisse confermata, i cosiddetti “normal hill” tornerebbero a fare capolino nel massimo circuito a distanza di quasi tre anni dell’ultimo utilizzo che risale al marzo del 2009, quando gli organizzatori della prova di Lahti, a causa delle proibi-tive condizioni atmosferiche, presero la decisione, di con-certo con il direttore di gara Walter Hofer, di spostare la competizione dal trampolino grande a quello adiacente più piccolo. Oltre alla Tournèe dei Quattro Trampolini, che celebrerà la sua sessantesima edizione, l’appuntamento principale della stagione sarà rappresentato dai Campio-

nati Mondiali di volo con gli sci che andranno in scena a fine febbraio sul rinnovato trampolino di Vikersund, dove nel corso della passata stagione è stato più volte ritoccato il primato mondiale. A priori, è difficile ipotizzare se si potranno ancora raggiungere misure vicine ai 250 metri in quanto è vero che da un lato si è lavorato in tal senso modificando la zona di atterraggio, ma dall’altro è stato leggermente smussato l’angolo di inclinazione della zona di stacco. La Coppa del Mondo farà tappa in diciotto loca-lità di dieci differenti nazioni. Ben sette gare si terranno in territorio tedesco (Oberstdorf, Garmisch, Willingen, Klin-genthal), mentre Austria (Innsbruck, Bischofshofen, Bad Mittendorf), Norvegia (Lillehammer, Trondheim, Oslo) e Finlandia (Kuusamo, Lahti) ospiteranno quattro eventi.

Dopo tre anni abbondanti di assenza, il circuito maggio-re tornerà in Italia con il doppio appuntamento di Pre-dazzo in programma ad inizio febbraio. Anche Svizzera (Engelberg), Giappone (Sapporo) e Polonia (Zakopane) saranno sede di due gare, a differenza di Repubblica Ceca (Harrachov) e Slovenia (Planica) che organizzeranno tre competizioni. L’unica novità regolamentare (illustrata nei dettagli nel numero di luglio di Universo Bianco) riguarda l’inasprimento dell’indice di massa corporea (body mass index), passato dal 20,5 della scorsa stagione al 21 di quel-la attuale. Almeno sulla carta, il piccolo ritocco dovrebbe favorire la componente legata alla forza rispetto all’aspet-to tecnica, ma, nelle gare estive di vario livello non sono emerse particolari differenze rispetto al passato.

di Massimiliano Ambesi / foto getty images

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PoloniAPosti A disPosizione

sicuri (3): KOT Maciej, STOCH Kamil, ZYLA Piotr

in BAllottAggio: Byrt Tomasz, Hula Stefan, Klusek Bartlomiej, Kubacki Da-wid, Mietus Krzysztof,Sliz Rafal, Ziobro Jan, Zniszczol Aleksander

ritiri (1): Malysz Adam

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Nonostante il ritiro dell’icona Adam Malysz, il movimento polacco ha di-mostrato nel corso delle competizioni estive di rappresentare la più valida al-ternativa all’Austria pigliatutto. Il com-pito del riconfermato capo-allenatore Lukasz Kruczek è comunque tutt’altro che agevole in quanto si trova a gestire, spesso in prima persona, una quindici-na di saltatori con chiare ambizioni di prendere parte alle gare di Coppa del Mondo. Fortunatamente, almeno negli eventi che precederanno la pausa nata-lizia, la squadra polacca potrà schierare ben sette atleti, ma ciò non toglie che diversi giovani di talento saranno rele-gati ai ruoli di spettatori. Peraltro, non è remota la possibilità che dopo la tap-pa di Engelberg i posti a disposizione possano scendere di un paio di unità, motivo per cui le attuali seconde linee dovranno presentarsi tirate a lucido fin dalle prime gare. Al momento, i soli

circuito maggiore. Il ventenne di Zako-pane dovrà però affrancarsi dalla mono-dimensionalità che gli ha finora consen-tito di essere competitivo solamente in presenza di aria da sotto e su trampolini dal rilevante profilo. La tecnica di base resta in ogni caso sopraffina, ma, in una disciplina in cui la forza e l’esplosività stanno assumendo un ruolo sempre più preponderante, ci vuole un quid in più per riuscire ad eccellere. E ’ , invece, difficile valutare la posizione di Stefan Hula, punto fermo della compa-gine polacca nel corso dell’ultimo inver-no. Il venticinquenne di Szczyrk è stato sottoposto nei primi giorni di agosto ad un intervento in artroscopia al ginoc-chio destro e di fatto ha ricominciato a saltare ad inizio autunno. Tuttavia, qua-lora riesca a ritrovare l’integrità fisica, è probabile che possa essere della partita fin da Kuusamo in quanto per rimanere nelle prime cinquantacinque posizione del World Ranking List deve difendere i punti conquistati nell’incipit della pas-sata stagione. Un interessante investi-mento in chiave futura potrebbe essere rappresentato da Aleksandr Zniszczol, trionfatore nel circuito estivo di Coppa Continentale. Il diciassettenne di Wisla dopo ave palesato nelle gare su plastica una solidità tecnica sconosciuta ai pari età, dovrà ora abituarsi alle velocità di stacco del circuito maggiore per sperare di diventarne un abituale frequentatore. I tecnici ripongono grande fiducia anche nel diciottenne Tomasz Byrt, altro pro-dotto della sempre più emergente scuo-la di Wisla. Poco impegnato nel Grand Prix per via di qualche intoppo nella fase di preparazione primaverile, ha già avu-to la possibilità di prendere le misure agli standard di Coppa del Mondo nella fase finale della passata stagione inver-nale, peraltro non demeritando. Anche ll veterano Rafal Sliz, autore di qualche estemporaneo exploit, e l’indecifrabile ventunenne Dawid Kubacki, brillante in allenamento, ma ultimamente mai per-venuto in gara, fanno parte dei papabili per un posto al sole. Tuttavia, dovran-no guardarsi le spalle dalla crescita di altri giovani dal possibile avvenire come il ventenne Jan Ziobro e il diciottenne Bartlomiej Klusek, dal nulla gettati nella mischia in occasione del Summer Grand Prix, ma subito capaci di districarsi in

maniera soddisfacente. Strada facendo non è escluso che possano ritrovare lo smalto perduto i due teen-ager Grze-gorz Mietus e Klemens Muranka, en-trambi alla prese con una preoccupante fase di regresso dopo che da giovanissi-mi si erano proposti all’attenzione degli addetti ai lavori.

vittorie in coPPA del Mondo: 46 ultiMo successo: 20 marzo 2011, Planica (SLO) FH, Kamil Stoch

gerMAniAPosti A disPosizione

sicuri (5): FREUND Severin, FREITAG Richard, NEUMAYER Michael, SCHMITT Martin, WANK Andreas

in BAllottAggio: Bodmer Pascal, Hocke Stephan, Mechler Maximilian, Schoft Felix,Winkler David

ritiri (1): Uhrmann Michael

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C’è voluto tempo prima che il tanto auspicato ricambio generazionale po-tesse effettivamente prendere piede, ma negli ultimi dodici mesi qualcosa si è mosso con chiaro beneficio per l’in-

tero movimento. Il ruolo di uomo faro della squadra è stato ormai assunto a pieno titolo da Severin Freund, già ca-pace di imporsi in Coppa del Mondo e recentemente vincitore per disper-sione nei Campionati nazionali dispu-tati ad Hinterzarten. Il ventitreenne di Waldkirchen, archiviati i problemi alla schiena che l’hanno frenato tra luglio e agosto, ha evidenziato nel mese di ot-tobre una forma da primo della classe, confermando di potersela giocare alla pari con i migliori su trampolini pic-coli e grandi. Il tallone d’Achille resta la fase finale di volo, aspetto su cui, nonostante una crescita tangibile ri-spetto ad un anno or sono, i margini di miglioramento sono ancora sensibili. Al momento, la principale alternativa a Freund è rappresentata da Richard Freitag, esploso prepotentemente nella prima parte del Summer Grand Prix in cui è riuscito ad ottimizzare quel gesto tecnico che aveva già rubato l’occhio ai più attenti osservatori nel corso della passata stagione invernale. La fluidità in uscita dal dente e la buona qualità nella fase di volo hanno consentito al ventenne di Aue di impensierire Stoch e Morgenstern in presenza di aria da sotto, ma per effettuare un ulteriore step in avanti sarà necessario aumen-tare l’esplosività in fase di stacco in modo da poter diventare competitivo

Stoch, Zyla e Kot, reduci da un Sum-mer Grand Prix di alto livello, possono allenarsi con la certezza di disporre del posto garantito per l’appuntamento di Kuusamo di fine novembre. Kamil Stoch sembra aver ormai raggiunto la piena maturità agonistica e, dopo essere stato l’unico rivale credibile per Morgenstern e Schlierenzauer nel corso del circuito estivo, non ha nascosto di puntare alla sfera di cristallo. L’obiettivo, seppur am-bizioso, è plausibile visto e considerato che il ventiquattrenne di Zakopane può essere competitivo un po’ su tutti i fronti e, soprattutto negli ultimi dodici mesi, è progredito oltremodo nella fase di volo, come dimostrato dalle numerose vitto-rie ottenute a Klingenthal e dal succes-so conquistato a Planica sul finire dello scorso inverno. Per Stoch sarà decisivo il primo mese di gara in cui, a differenza del recente passato, dovrà dimostrare di poter competere per il podio in modo da non perdere troppo terreno rispet-to ai diretti avversari, abituati a vince-re fin dall’ultima settimana di novem-bre. Piotr Zyla, coetaneo di Stoch, ma a differenza del compagno di squadra, cresciuto agonisticamente a Wisla, si è rivelato una delle principali sorprese in positivo di una stagione su plastica che gli ha regalato i primi podi in carriera. La repentina crescita si spiega con gli enormi miglioramenti palesati nella fase di stacco che, sommati alla qualità in

volo mai venuta meno, l’hanno proiet-tato dal nulla ai vertici della disciplina. Riconfermarsi in inverno non sarà ba-nale, ma Zyla, rispetto ad altre meteore estive che si sono liquefatte al contat-to con la neve, sembra disporre di un bagaglio tecnico completo in grado di consentirgli di stazionare con continuità nelle prime venti posizioni. Maciej Kot, ventenne di scuola Zakopane, è riusci-to ad ottimizzare il suo gesto tecnico in uscita dal dente confermando di poter sviluppare una forza sconosciuta ai più. Proprio le doti di esplosività gli hanno consentito di supplire ad una serie di piccoli errori, garantendogli una conti-nuità di rendimento da metà luglio ad inizio ottobre. Il più giovane dei fratel-li Kot, a differenza di quanto avvenuto dodici mesi or sono, dovrà dimostrare di metabolizzare il passaggio da plastica a neve e soprattutto, assoluta novità per lui, sarà chiamato a trovare una condi-zione dignitosa già da inizio dicembre. A margine, è importante rimarcare come il giovane polacco non sia mai riuscito ad entrare in zona punti nelle competizioni di Coppa del Mondo. Sta-bilire in questo momento chi indosserà i rimanenti pettorali a disposizione risulta pressoché impossibile. Chance impor-tanti vanno attribuite a Krzysztof Mietus che, nonostante la giovane età, ha già avuto modo di maturare esperienza nel

salto

Kamil Stoch

50 51

Piotr Zyla

Martin Schmitt

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finalmente coppa del mondo

Dopo diversi anni di attesa, sabato 3 dicembre 2011 aprirà

finalmente i battenti il circuito femminile di Coppa del

Mondo. La gara inaugurale si svolgerà sul trampolino

piccolo (NH) di Lillehammer, in Norvegia. Tuttavia, il vero incipit

della stagione invernale femminile è in programma a Rovaniemi,

sede sul finire della terza settimana di novembre di due prove

di Coppa Continentale. Proprio l’abituale tappa finlandese avrà

un’importanza non indifferente in quanto diverse atlete dovran-

no sfruttare la doppia occasione per conquistare quel punto ne-

cessario per acquisire il diritto di gareggiare nel circuito maggio-

re. Infatti, alla luce del regolamento vigente, una saltatrice può

prendere parte alle competizioni di Coppa del Mondo solamente

qualora abbia compiuto 15 anni ed abbia ottenuto nella stagio-

ne in corso o in quella precedente almeno un piazzamento nelle

prime trenta posizioni in Coppa Continentale. Dopo una pausa

di oltre un mese, il circuito maggiore ripartirà con un duplice

appuntamento in territorio tedesco. Il giorno dell’epifania le ra-

gazze saranno di scena sul trampolino di Hinterzarten per poi tra-

sferirsi a Schonach. Anche Italia (Predazzo, 14/15 gennaio), Polo-

nia (Szczyrk, 28/29 gennaio), Austria (Hinzenbach, 4/5 Febbraio),

Slovenia (Ljubno, 11/12 febbraio), Giappone (Zao-Yamagata, 3/4

marzo) e Norvegia ospiteranno due competizioni. L’atto di chiu-

sura stagionale si terrà sabato 10 marzo sul trampolino piccolo

di Oslo-Holmenkollen, teatro dell’ultima edizione dei Campionati

Mondiali. Solamente in occasione delle due prove norvegesi (Lil-

lehammer ed Oslo-Holmenkollen) il circuito femminile incrocerà

quello maschile. Sia nei quattordici appuntamenti di Coppa del

Mondo, che nelle sei gare di Coppa Continentale, si gareggerà su

trampolini piccoli (cosiddetti normal hill). Nello specifico, il circu-

ito cadetto farà tappa in Finlandia (Rovaniemi, 19/20 novembre),

Norvegia (Notodden, 9/10 dicembre) e Repubblica Ceca (Liberec,

18/19 febbraio). Come ormai d’abitudine, tra gli eventi clou del-

la stagione ci sarà la settima edizione dei Campionati Mondiali

juniores, riservati alle atlete che in data 31 dicembre 2011 non

abbiano ancora compiuto venti anni (in sostanza le saltatrici nate

dal 1992 in avanti). La rassegna verrà ospitata da Erzurum, loca-

lità turca sede delle ultime Universiadi invernali. Meteo permet-

tendo, il programma di gara prevede l’assegnazione del titolo

individuale giovedì 23 febbraio e del primo titolo a squadre del-

la storia due giorni dopo. In conclusione, un sentito e meritato

plauso va alla Federazione internazionale che è riuscita a pianifi-

care un calendario privo di concomitanze tra gli eventi di diverso

livello. In linea teorica, sarà, infatti, possibile partecipare a tutte

le gare di Coppa del Mondo, di Coppa Continentale nonché ai

Campionati Mondiali juniores.

doPo diversi Anni di AttesA sABAto 3 diceMBre APrirà i BAttenti

il circuito feMMinile con l'AustriA in PriMA filA di Massimiliano Ambesi / foto getty images

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La 29ª edizione del circuito di Coppa del Mondo si aprirà ve-nerdì 25 novembre con la prima delle due gare in program-ma a Kuusamo, in Finlandia. L’atto di chiusura è fissato per

sabato 10 marzo e si terrà ad Oslo-Holmenkollen, in Norvegia.Il calendario prevede ben 27 eventi di cui 23 individuali. A diffe-renza della passata stagione, in cui sono stati utilizzati solamente due format, i combinatisti saranno impegnati in cinque diverse tipologie di competizione. Nell’ambito delle prove riservate alle squadre, all’abituale format con quattro atleti in gara, che ver-rà disputato a Schonach ad inizio gennaio, è stata nuovamente affiancata la staffetta a coppie (team sprint), che sarà testata in tre occasioni. In campo individuale, la cosiddetta ”individual gundersen“ (un salto di gara e dieci chilometri da percorre-re utilizzando il sistema di partenza gundersen) sarà affiancata dall’inedita “penalty race” (illustrata nel dettaglio nel numero di settembre di Universo Bianco) e da un vecchio format in auge fino a marzo 2008 ribattezzato per l’occasione “final individual gundersen” (evento di chiusura stagionale riservato ai migliori trenta della classifica generale in cui vengono effettuati due salti e la distanza da percorrere con gli sci è aumentata di cinque chilometri rispetto all’abituale individual gundersen). La diversifi-cazione dei format di gara ha riscosso il consenso di buona parte degli addetti ai lavori tanto è vero che il consiglio FIS, convocato per lunedì 7 novembre, dovrà deliberare riguardo l’ipotesi di di-sputare tre penalty race, anziché l’unica inizialmente prevista dal calendario.La Coppa del Mondo farà tappa in tredici località situate in nove Paesi differenti. Francia (Chaux-Neuve), Polonia (Zakopane), Italia (Val di Fiemme), Kazakistan (Almaty) e Repubblica Ceca (Liberec) saranno sede di due gare; Finlandia (Kuusamo e Lahti), Norvegia (Lillehammer e Oslo-Holmenkollen) e Germania (Schonach e Klin-genthal) ne ospiteranno, invece, quattro. La sola Austria (Ramsau e Seefeld) organizzerà cinque competizioni in quanto a Seefeld si disputeranno tre gare, anziché le due canoniche programmate in ogni località. In nove occasioni si salterà su trampolini picco-li (normal hill), mentre negli altri casi si utilizzeranno trampolini grandi (large hill). Le principali novità regolamentari (illustrate nel numero di lu-glio di Universo Bianco) sono rappresentate dall’inasprimento del “body mass index” e dall’introduzione di un salto di qualifica-zione che dovrà contingentare a cinquanta unità il numero dei partecipanti di ogni gara. Sostanzialmente, il “provisional com-petition round” (salto cui fare ricorso per stabilire i distacchi di partenza della prova di sci di fondo nella malaugurata ipotesi in cui non si possa disputare il salto di gara) diventerà anche una prova di qualificazione sulla falsariga di quanto avviene nel salto speciale. Ovviamente, i dieci atleti meglio piazzati nella classifica generale tra gli iscritti alla gara saranno qualificati d’ufficio, ma, avranno l’interesse ad effettuare la rispettiva prova per evitare di essere esclusi dalla competizione qualora, per cause di forza maggiore, venga cancellato il salto di gara vero e proprio.

SPECIALEA pochi giorni dal via della Coppa del

Mondo andiamo a scoprire le squadre

e gli atleti che daranno vita alle competi-

zioni di biathlon, combinata nordica e salto

LA guIdA dELLA StAgIonE

una nuova erail circuito dellA coPPA del Mondo di coMBinAtA nordicA si rilAnciA

con un cAlendArio ricco di 27 eventi e cinque diverse tiPologie di coMPetizione

di Massimiliano Ambesi / foto getty images