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BIOINDICATORI A BIOINDICATORI A LIVELLO DI LIVELLO DI ORGANISMI ANIMALI ORGANISMI ANIMALI Prof. Biagio D’Aniello Prof. Biagio D’Aniello Università di Napoli“Federico Università di Napoli“Federico II” II” Dipartimento di Biologia Strutturale e Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale Funzionale Campus Universitario di Monte Sant’Angelo Campus Universitario di Monte Sant’Angelo Via Cinthia – 80126 Napoli Via Cinthia – 80126 Napoli ZOOLOGIA APPLICATA ZOOLOGIA APPLICATA

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

BIOINDICATORI A BIOINDICATORI A LIVELLO DI LIVELLO DI

ORGANISMI ANIMALIORGANISMI ANIMALIProf. Biagio D’AnielloProf. Biagio D’Aniello

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

InsettiInsetti

Numero enorme di specie. Da soli costituiscono i due terzi di tutte le Numero enorme di specie. Da soli costituiscono i due terzi di tutte le specie animali (quelle note). Ovvia quindi la loro ampia capacità specie animali (quelle note). Ovvia quindi la loro ampia capacità

adattativa. Numerose specie sono degli ottimi bioindicatori.adattativa. Numerose specie sono degli ottimi bioindicatori.

La difficoltà principale dell’uso degli insetti come bioindicatori è che c’è La difficoltà principale dell’uso degli insetti come bioindicatori è che c’è bisogno spesso di specialisti per determinare le specie.bisogno spesso di specialisti per determinare le specie.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di salute L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di salute della vegetazionedella vegetazione

Negli ecosistemi forestali, gli Scolitidi sono tra i Coleotteri più dannosi per Negli ecosistemi forestali, gli Scolitidi sono tra i Coleotteri più dannosi per gli alberi.gli alberi.Essi però attaccano piante che sono in uno stato di salute già precario e Essi però attaccano piante che sono in uno stato di salute già precario e sono in grado d’individuarle.sono in grado d’individuarle.Quindi, la presenta degli scolitidi nei tronchi è una misura indiretta dello Quindi, la presenta degli scolitidi nei tronchi è una misura indiretta dello stato di salute della vegetazione.stato di salute della vegetazione.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di salute L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di salute della vegetazionedella vegetazione

Insetti piccoli (max 5 mm), forma compatta, antenne genicolate e Insetti piccoli (max 5 mm), forma compatta, antenne genicolate e generalmente clavate, protorace molto sviluppato.generalmente clavate, protorace molto sviluppato.

Si tratta prevalentemente di specie xilofaghe che vivono in gallerie aSi tratta prevalentemente di specie xilofaghe che vivono in gallerie aRaggiera, che essi stessi scavano nel legno. Raggiera, che essi stessi scavano nel legno.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

L’uso degli Scolitidi come L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di indicatori dello stato di

salute della vegetazione.salute della vegetazione.

Il sistema di gallerie di Il sistema di gallerie di prolificazione, spesso consente prolificazione, spesso consente

l’identificazione (almeno a l’identificazione (almeno a livello generico.livello generico.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di salute della vegetazioneL’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di salute della vegetazione

Polygraphus sp.Polygraphus sp.

Pityogenes chalcographusPityogenes chalcographus

Dryocoetes autographusDryocoetes autographusIps typographusIps typographus

Gli scolitidi si possonono distinguere in due gruppi in riferimento alla loro capacità di attaccare le Gli scolitidi si possonono distinguere in due gruppi in riferimento alla loro capacità di attaccare le piante. piante. Specie primarieSpecie primarie: attaccano alberi in piena salute (es. Ips typographus, Polygraphus : attaccano alberi in piena salute (es. Ips typographus, Polygraphus polygraphus, Pityogenes chalcographus, Cryphalus piceae). polygraphus, Pityogenes chalcographus, Cryphalus piceae). SecondarieSecondarie: attaccano tronchi : attaccano tronchi

abbattuti, piante malate o già soggette ad un attacco primario (es. Dryocoetes autographus, D. abbattuti, piante malate o già soggette ad un attacco primario (es. Dryocoetes autographus, D. hectographus, Hylurgops glabratus).hectographus, Hylurgops glabratus).

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L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di salute della vegetazionedi salute della vegetazione

Tuttavia studi sulla fisiopatologia delle piante hanno evidenziato che Tuttavia studi sulla fisiopatologia delle piante hanno evidenziato che specie veramente primarie non esistono (almeno in regioni con clima specie veramente primarie non esistono (almeno in regioni con clima temperato).temperato).In pratica le piante in perfetta salute sarebbero evitate.In pratica le piante in perfetta salute sarebbero evitate.Quindi, gli scolitidi sono in grado d’individuare piante che sono in Quindi, gli scolitidi sono in grado d’individuare piante che sono in deperimento priva che il fenomeno sia palese.deperimento priva che il fenomeno sia palese.Es. le piante soggette all’inquinamento atmosferico possono essere Es. le piante soggette all’inquinamento atmosferico possono essere sofferenti, ma il fenomeno spesso non è evidente; esse emettono sofferenti, ma il fenomeno spesso non è evidente; esse emettono nell’ambiente uno spettro di sostanze alterate (es. terpeni). A tutt’oggi nell’ambiente uno spettro di sostanze alterate (es. terpeni). A tutt’oggi nessuno strumento è in grado registrare queste variazioni, mentre gli nessuno strumento è in grado registrare queste variazioni, mentre gli scolitidi ci riescono. Ecco quindi che diventano uno strumento scolitidi ci riescono. Ecco quindi che diventano uno strumento fondamentale per individuare tempestivamente piante con inizi di fondamentale per individuare tempestivamente piante con inizi di disfunzioni fisiologiche e prendere le opportune e tempestive disfunzioni fisiologiche e prendere le opportune e tempestive contromisure.contromisure.

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L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di salute L’uso degli Scolitidi come indicatori dello stato di salute della vegetazionedella vegetazione

Tecniche di cattura:Tecniche di cattura:Esame dei tronchi degli alberi individuando punti in cui la corteccia è Esame dei tronchi degli alberi individuando punti in cui la corteccia è sollevata e raccolta mediante pinzette o aspiratore.sollevata e raccolta mediante pinzette o aspiratore.Si possono usare anche trappole a feromone (per gli adulti) che sono Si possono usare anche trappole a feromone (per gli adulti) che sono particolarmente utili per il monitoraggio delle singole specie.particolarmente utili per il monitoraggio delle singole specie.Inserimento di elementi legnosi che possono attirare gli insetti in procinto Inserimento di elementi legnosi che possono attirare gli insetti in procinto di riprodursi.di riprodursi.

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L’uso dei chironomidi come indicatori della qualità delle acqueL’uso dei chironomidi come indicatori della qualità delle acque

I Chironomidi sono Ditteri I Chironomidi sono Ditteri molto diffusi e vivono in molto diffusi e vivono in

ambienti molto diversificati.ambienti molto diversificati.

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L’uso dei chironomidi L’uso dei chironomidi come indicatori della come indicatori della qualità delle acquequalità delle acque

Le larve vivono in Le larve vivono in acqua dolce, talvolta acqua dolce, talvolta

salmastra.salmastra.Sono gli unici insetti a Sono gli unici insetti a possedere emoglobina possedere emoglobina

nel sangue, per cui nel sangue, per cui possono colonizzate possono colonizzate

ambienti quasi del tutto ambienti quasi del tutto anossici.anossici.

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L’uso dei chironomidi come indicatori della qualità delle acqueL’uso dei chironomidi come indicatori della qualità delle acque

I chironomidi presentano inconsuete capacità delle diverse I chironomidi presentano inconsuete capacità delle diverse specie a tollerare bene modifiche anche sostanziali dei specie a tollerare bene modifiche anche sostanziali dei parametri ambientali, per cui risultano particolarmente idonei parametri ambientali, per cui risultano particolarmente idonei alla valutazione della qualità delle acque.alla valutazione della qualità delle acque.

E’ stato osservato che nei laghi estremamente oligotrofi E’ stato osservato che nei laghi estremamente oligotrofi predominano le predominano le OrthocladiinaeOrthocladiinae, in quelli oligotrofi le , in quelli oligotrofi le ChironominaeChironominae, in quelli mesotrofi , in quelli mesotrofi Sergentia Sergentia ed ed Endochironomus, Endochironomus, nei laghi eutrofi nei laghi eutrofi Chironomus anthracinus, C. Chironomus anthracinus, C. plumosusplumosus, in quelli estremamente eutrofi, , in quelli estremamente eutrofi, C. plumosusC. plumosus. .

Nelle acque correnti la situazione è meno chiara, comunque Nelle acque correnti la situazione è meno chiara, comunque sembra che ci sia una successione longitudinale. Cioè nel corso sembra che ci sia una successione longitudinale. Cioè nel corso superiore dei fiumi prevalgono superiore dei fiumi prevalgono Diamesinae Diamesinae e e OrthocladiinaeOrthocladiinae, , mentre nel corso inferiore le mentre nel corso inferiore le Chironominae Chironominae divengono sempre divengono sempre più importanti. In casi di forte inquinamento organico ilpiù importanti. In casi di forte inquinamento organico ilgenere genere Chironomus Chironomus tende a divenire dominante.tende a divenire dominante.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

L’uso dei chironomidi come indicatori della qualità delle acqueL’uso dei chironomidi come indicatori della qualità delle acque

Si catturano con retino entomologico o sono attirati con Si catturano con retino entomologico o sono attirati con lampade.lampade.

Le larve sono prelevate con benne.Le larve sono prelevate con benne.Il riconoscimento delle larve si fa dopo fissazione e Il riconoscimento delle larve si fa dopo fissazione e

preparazione su vetrino delle teste.preparazione su vetrino delle teste.

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Il monitoraggio dell’inquinamento agricolo e urbano mediante l’apeIl monitoraggio dell’inquinamento agricolo e urbano mediante l’ape

L’ape domestica (L’ape domestica (Apis melliferaApis mellifera) è utilizzata per saggiare in ) è utilizzata per saggiare in laboratorio la tossicità dei prodotti impiegati in agricoltura.laboratorio la tossicità dei prodotti impiegati in agricoltura.Si calcola la percentuale di mortalità delle api confrontandola Si calcola la percentuale di mortalità delle api confrontandola con un campione non trattato.con un campione non trattato.

Si possono usare arnie poste nell’ambiente da studiare all’inizio Si possono usare arnie poste nell’ambiente da studiare all’inizio della fioritura e si segue l’esperimento per almeno 2 settimane della fioritura e si segue l’esperimento per almeno 2 settimane dopo l’uso di un fitofarmaco.dopo l’uso di un fitofarmaco.

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Il monitoraggio dell’inquinamento agricolo e urbano mediante l’apeIl monitoraggio dell’inquinamento agricolo e urbano mediante l’ape

L’analisi oltre che sul numero di api morte si può eseguire L’analisi oltre che sul numero di api morte si può eseguire anche sul polline, miele, cera, nettare e larve.anche sul polline, miele, cera, nettare e larve.Inoltre, è importante anche una valutazioneInoltre, è importante anche una valutazione1.1. Dell’attività di volo: conteggio delle api in uscita dall’alveare Dell’attività di volo: conteggio delle api in uscita dall’alveare per 30’’ consecutivi, in momenti diversi della giornata;per 30’’ consecutivi, in momenti diversi della giornata;2.2. Di bottinamento: conteggio delle api che visitano i fiori in Di bottinamento: conteggio delle api che visitano i fiori in un’area definita della coltura in esame per 5 minuti, in diversi un’area definita della coltura in esame per 5 minuti, in diversi momenti della giornata;momenti della giornata;3.3. Della forza della famiglia: una serie di parametri che danno Della forza della famiglia: una serie di parametri che danno informazioni sull’efficienza della famiglia (es. attività generale informazioni sull’efficienza della famiglia (es. attività generale delle bottinatrici intorno all’alveare; la quantità di provviste in delle bottinatrici intorno all’alveare; la quantità di provviste in genere ecc.).genere ecc.).

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PesciPesciNei fiumi la presenza di determinate specie può dare utili informazioni riguardo Nei fiumi la presenza di determinate specie può dare utili informazioni riguardo

lo stato di salute del corpo d’acqua. Anzi i fiumi possono essere suddivisi lo stato di salute del corpo d’acqua. Anzi i fiumi possono essere suddivisi secondo una zonazione longitudinale in base alle specie presenti.secondo una zonazione longitudinale in base alle specie presenti.

Zona della trota: tratto con acque limpide e ben Zona della trota: tratto con acque limpide e ben ossigenate; la correnteè veloce; il fondo sassoso a ossigenate; la correnteè veloce; il fondo sassoso a massi, ciottoli o ghiaia grossolana; temperatura bassa massi, ciottoli o ghiaia grossolana; temperatura bassa che non supera di regola i 13-14°C; vegetazione scarsa.che non supera di regola i 13-14°C; vegetazione scarsa.

Zona dei Ciprinidi: tratto in cui sono presenti il barbo e il Zona dei Ciprinidi: tratto in cui sono presenti il barbo e il barbo canino; acque limpide o torbide per breve tempo; barbo canino; acque limpide o torbide per breve tempo; correnti veloci alternate a zone in cui l’acqua rallenta e correnti veloci alternate a zone in cui l’acqua rallenta e diviene più profonda; fondale a ghiaia fine o sabbia; diviene più profonda; fondale a ghiaia fine o sabbia; temperatura raramente supera i 18-19°C; rare piante;temperatura raramente supera i 18-19°C; rare piante;

Zona dei Ciprinidi: tratto con la tinca e la scardola; acque Zona dei Ciprinidi: tratto con la tinca e la scardola; acque torbide e corrente bassa; fondo fangoso; abbondanti torbide e corrente bassa; fondo fangoso; abbondanti piante e temperatura che raggiunge anche i 25°C.piante e temperatura che raggiunge anche i 25°C.

BarboBarbo

TrotaTrota

TincaTinca

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PesciPesci

La zonazione la si può rilevare anche nei laghi e si basa su altri criteri La zonazione la si può rilevare anche nei laghi e si basa su altri criteri Si ha una zona litoranea con maggiore o minore vegetazioneSi ha una zona litoranea con maggiore o minore vegetazionea macrofite, una zona limnetica (a fanghi e limo) e una distribuzione a macrofite, una zona limnetica (a fanghi e limo) e una distribuzione verticale, spesso assai variabile, con la presenza di specie bentoniche verticale, spesso assai variabile, con la presenza di specie bentoniche (di fondo) quando i fondali sono sufficientemente profondi.(di fondo) quando i fondali sono sufficientemente profondi.

Purtroppo le attuali conoscenze sugli adattamenti fisiologici e Purtroppo le attuali conoscenze sugli adattamenti fisiologici e comportamentali delle diverse specie, per evitare o tollerare fattori di comportamentali delle diverse specie, per evitare o tollerare fattori di rischio sono ancora troppo frammentarie. Quindi le bioindicazioni rischio sono ancora troppo frammentarie. Quindi le bioindicazioni ottenibili sono poco attendibili. Es. i fitofarmaci, pesticidi, metalli pesanti ottenibili sono poco attendibili. Es. i fitofarmaci, pesticidi, metalli pesanti ecc. sappiamo che sono dannosi e anche le dosi minime tollerabili, ma ecc. sappiamo che sono dannosi e anche le dosi minime tollerabili, ma non conosciamo bene i tempi e le modalità di denaturazione, di non conosciamo bene i tempi e le modalità di denaturazione, di eliminazione e di accumulo nei pesci.eliminazione e di accumulo nei pesci.

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AnfibiAnfibiPer l’uso degli anfibi vanno Per l’uso degli anfibi vanno individuate pozze o favoriti accumuli individuate pozze o favoriti accumuli d’acqua nel luogo d’indagine.d’acqua nel luogo d’indagine.Le uova e i girini a seconda delle Le uova e i girini a seconda delle specie, hanno esigenze di acque con specie, hanno esigenze di acque con determinate caratteristiche fisico-determinate caratteristiche fisico-chimiche.chimiche.Si possono poi desumere Si possono poi desumere informazioni sulla qualità ambientale informazioni sulla qualità ambientale con la semplice osservazione o la con la semplice osservazione o la raccolta di uova e/o girini di anfibi raccolta di uova e/o girini di anfibi Anuri, osservando la presenza, Anuri, osservando la presenza, l’abbondanza e l’eventuale successo l’abbondanza e l’eventuale successo di schiusa e di metamorfosi.di schiusa e di metamorfosi.Si ottengono quindi informazioni sul Si ottengono quindi informazioni sul grado di eventuale acidificazione grado di eventuale acidificazione delle acque, che è determinata dal delle acque, che è determinata dal tipo di suolo, fattori artificiali e piogge tipo di suolo, fattori artificiali e piogge acide.acide.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

RettiliRettiliAlcune specie di rettili si prestano come bioindicatori.Alcune specie di rettili si prestano come bioindicatori.

Se ne può valutare la presenza, la loro abbondanza (più difficile da Se ne può valutare la presenza, la loro abbondanza (più difficile da rilevare) e il ritmo di crescita, con la valutazione delle classi di età.rilevare) e il ritmo di crescita, con la valutazione delle classi di età.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

I pesci e gli anfibi si catturano con lo storditore che provoca, col suo I pesci e gli anfibi si catturano con lo storditore che provoca, col suo voltaggio opportunamente tarato, un temporaneo stordimento e ne voltaggio opportunamente tarato, un temporaneo stordimento e ne facilita la cattura attirandoli verso il retino.facilita la cattura attirandoli verso il retino.Si può anche approfittare del materiale raccolto attraverso la pesca Si può anche approfittare del materiale raccolto attraverso la pesca sportiva.sportiva.Gli anfibi si catturano anche con un robusto retino dragando tra Gli anfibi si catturano anche con un robusto retino dragando tra vegetazione ripariale.vegetazione ripariale.I rettili si catturano a mano libera o con speciali bastoni per serpenti.I rettili si catturano a mano libera o con speciali bastoni per serpenti.Le analisi chimico-fisiche sono effettuate in laboratori specializzati.Le analisi chimico-fisiche sono effettuate in laboratori specializzati.Per l’individuazione dei biocidi, metalli pesanti, altri tossici si è rivelata Per l’individuazione dei biocidi, metalli pesanti, altri tossici si è rivelata particolarmente utile la gascromatografia (preferibilmente liquida),particolarmente utile la gascromatografia (preferibilmente liquida),Per le alterazioni strutturali di organi e tessuti si usa la microscopia Per le alterazioni strutturali di organi e tessuti si usa la microscopia ottica ed elettronica.ottica ed elettronica.

Metodo d’uso pesci anfibi e rettiliMetodo d’uso pesci anfibi e rettili

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

1.1. Necessità di usare troppi di sistemi di cattura, il che Necessità di usare troppi di sistemi di cattura, il che richiede una competenza eccessivamente varia.richiede una competenza eccessivamente varia.

2.2. Difficoltà di determinazione di molte delle specie nel Difficoltà di determinazione di molte delle specie nel periodo larvale e giovanile.periodo larvale e giovanile.

3.3. Periodi d’inattività e quindi impossibilità di campionare Periodi d’inattività e quindi impossibilità di campionare in coincidenza di periodi d’uso di determinati inquinanti. in coincidenza di periodi d’uso di determinati inquinanti.

4.4. Difficile trovare popolamenti autoctoni di pesci a causa Difficile trovare popolamenti autoctoni di pesci a causa di continue reintroduzioni e ripopolamenti.di continue reintroduzioni e ripopolamenti.

5.5. Temporaneità di molte pozze di deposizione per gli Temporaneità di molte pozze di deposizione per gli anfibi che impedisce il monitoraggio dei parametri in anfibi che impedisce il monitoraggio dei parametri in corso di studio.corso di studio.

Limiti d’usoLimiti d’uso

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Pesci, anfibi e rettili come bioindicatori di sostanze Pesci, anfibi e rettili come bioindicatori di sostanze biocide qualche esempiobiocide qualche esempio

Insetticidi a base di cloruri organici (es. Lindano e il DDT), fosforati (es. Insetticidi a base di cloruri organici (es. Lindano e il DDT), fosforati (es. Trichlorofon e Dichlorvos, prodotto di degradazione del primo nell’acqua) e Trichlorofon e Dichlorvos, prodotto di degradazione del primo nell’acqua) e erbicidi (es. atrazina) e i metalli pesanti (es. manganese, magnesio, zinco, erbicidi (es. atrazina) e i metalli pesanti (es. manganese, magnesio, zinco, cromo, rame, piombo e mercurio) provocano immunodepressione.cromo, rame, piombo e mercurio) provocano immunodepressione.

Nei laghi e stagni acidificati aumenta l’accumulo di alluminio (specialmente Nei laghi e stagni acidificati aumenta l’accumulo di alluminio (specialmente sulle branchie) e altri metalli in girini e pesci.sulle branchie) e altri metalli in girini e pesci.

L’applicazione massiccia e su larga scala di molti insetticidi, come la L’applicazione massiccia e su larga scala di molti insetticidi, come la presenza sul terreno di alte dosi di sostanze tossiche, agiscono presenza sul terreno di alte dosi di sostanze tossiche, agiscono direttamente causando la morte dei rettili, che peraltro sono più sensibili direttamente causando la morte dei rettili, che peraltro sono più sensibili rispetto gli uccelli e i mammiferi.rispetto gli uccelli e i mammiferi.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Pesci, anfibi e rettili come indicatori della qualità, Pesci, anfibi e rettili come indicatori della qualità, delle alterazioni e del disturbo ambientalidelle alterazioni e del disturbo ambientali

La quantità di OLa quantità di O22 nei bacini idrici naturali o con minima influenza umana nei bacini idrici naturali o con minima influenza umana

(condizioni quasi non più presenti in Italia, fatta eccezione per molti torrenti (condizioni quasi non più presenti in Italia, fatta eccezione per molti torrenti di montagna), costituiscono una condizione importante per la presenza di di montagna), costituiscono una condizione importante per la presenza di determinate specie.determinate specie.

Naturalmente molti altri sono i fattori che caratterizzano la diversa qualità Naturalmente molti altri sono i fattori che caratterizzano la diversa qualità delle acque naturali continentali (salinità, conduttività, pH, assenza o delle acque naturali continentali (salinità, conduttività, pH, assenza o presenza percentuale diversa di sostanze chimiche di origine “naturale” presenza percentuale diversa di sostanze chimiche di origine “naturale” ecc.),ecc.),

Teoricamente dunque, conoscendo le esigenze delle singole specie, o Teoricamente dunque, conoscendo le esigenze delle singole specie, o perlomeno delle cosiddette specie chiave, potremmo dalla loro presenza-perlomeno delle cosiddette specie chiave, potremmo dalla loro presenza-assenza avere una rapida valutazione, sia pur grossolana, sulla qualità assenza avere una rapida valutazione, sia pur grossolana, sulla qualità delle acque.delle acque.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Qualche esempioQualche esempioLa salamandrina dagli occhiali è sensibilissima agli effetti antropici e la sua La salamandrina dagli occhiali è sensibilissima agli effetti antropici e la sua scomparsa in determinati siti in cui era stata descritta è un chiaro sintomo scomparsa in determinati siti in cui era stata descritta è un chiaro sintomo di aggressione all’ambiente, anche se molto generico.di aggressione all’ambiente, anche se molto generico.

Un’area prativa, a prima vista ben conservata, se è priva di lucertole è Un’area prativa, a prima vista ben conservata, se è priva di lucertole è sicuramente poco varia in composizione floristica, è trattata con biocidi o ha sicuramente poco varia in composizione floristica, è trattata con biocidi o ha il terreno variamente inquinato. Infatti, l’assenza o l’estrema rarefazione dei il terreno variamente inquinato. Infatti, l’assenza o l’estrema rarefazione dei lacertidi testimoniano un altrettanto pesante assenza o rarefazione del loro lacertidi testimoniano un altrettanto pesante assenza o rarefazione del loro cibo (invertebrati, soprattutto insetti).cibo (invertebrati, soprattutto insetti).

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Mammiferi e uccelli come indicatori della qualità, delle Mammiferi e uccelli come indicatori della qualità, delle alterazioni e del disturbo ambientalialterazioni e del disturbo ambientali

Gli uccelli sono stati più volte utilizzati per valutazioni su larga scalaGli uccelli sono stati più volte utilizzati per valutazioni su larga scaladella qualità ambientale, perché sono diffusi e facilmente osservabili. L’uso della qualità ambientale, perché sono diffusi e facilmente osservabili. L’uso dei mammiferi è più recente.dei mammiferi è più recente.

I mammiferi erano usati quali indicatori ecologici come accumulatori: si I mammiferi erano usati quali indicatori ecologici come accumulatori: si utilizzavano topi, ratti, conigli e lepri che venivano trattati come utilizzavano topi, ratti, conigli e lepri che venivano trattati come accumulatori di veleni. Tali studi si svolgevano spesso all’interno di accumulatori di veleni. Tali studi si svolgevano spesso all’interno di laboratori, in condizioni controllate quindi non davano idee precise di ciò laboratori, in condizioni controllate quindi non davano idee precise di ciò che realmente accadeva in natura.che realmente accadeva in natura.

Uccelli e mammiferi sono ai vertici delle piramidi ecologiche e sono Uccelli e mammiferi sono ai vertici delle piramidi ecologiche e sono direttamente influenzati dalle loro prede; quindi assumono una particolare direttamente influenzati dalle loro prede; quindi assumono una particolare valenza ecologica. Es. le aquile reali sono assenti in territori in cui sono valenza ecologica. Es. le aquile reali sono assenti in territori in cui sono assenti le loro prede preferite (es. starne e coturnici), per la semplificazione assenti le loro prede preferite (es. starne e coturnici), per la semplificazione dell’habitat delle prede.dell’habitat delle prede.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Dal punto di vista tossicologico, i vertebrati Dal punto di vista tossicologico, i vertebrati terrestri risultano maggiormente adatti a terrestri risultano maggiormente adatti a

misurare effetti di tossicità cronica piuttosto misurare effetti di tossicità cronica piuttosto che acuta, per lache acuta, per la

loro maggiore longevità.loro maggiore longevità.

Mammiferi e uccelli come indicatori della Mammiferi e uccelli come indicatori della qualità, delle alterazioni e del disturbo qualità, delle alterazioni e del disturbo

ambientaliambientali

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientalemonitoraggio ambientale

In Europa, per esempio, durante la stagione riproduttiva sono presentiIn Europa, per esempio, durante la stagione riproduttiva sono presenti514 specie nidificanti, delle quali circa 240 in Italia514 specie nidificanti, delle quali circa 240 in Italia

In Europa vivono 184 specie di mammiferi, se si escludono le specie In Europa vivono 184 specie di mammiferi, se si escludono le specie accidentali e quelle introdotte o mantenute e allevate dall’uomo. Ve ne sono accidentali e quelle introdotte o mantenute e allevate dall’uomo. Ve ne sono 145 di mammiferi terrestri (Insettivori 21, Chirotteri 30, Roditori 52, 145 di mammiferi terrestri (Insettivori 21, Chirotteri 30, Roditori 52, Lagomorfi 4, Carnivori 25, Artiodattili 13) e 39 di mammiferi marini Lagomorfi 4, Carnivori 25, Artiodattili 13) e 39 di mammiferi marini (Pinnipedi 8, Cetacei 31).(Pinnipedi 8, Cetacei 31).In Italia sono presenti 95 specie di mammiferi terrestri (Insettivori 16, In Italia sono presenti 95 specie di mammiferi terrestri (Insettivori 16, Chirotteri 29, Roditori 23, Lagomorfi 4, Carnivori 14, Artiodattili 9).Chirotteri 29, Roditori 23, Lagomorfi 4, Carnivori 14, Artiodattili 9).

Molti studi di monitoraggio ambientale si basano su analisi di tipo anatomo-Molti studi di monitoraggio ambientale si basano su analisi di tipo anatomo-istopatologico, che misurano gli effetti del bioaccumulo di pesticidi nella istopatologico, che misurano gli effetti del bioaccumulo di pesticidi nella fauna selvatica nonché la circolazione di questi composti all’interno delle fauna selvatica nonché la circolazione di questi composti all’interno delle catene alimentari.catene alimentari.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientaleLa fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientale

La presenza di specie bersaglio può infatti indicare La presenza di specie bersaglio può infatti indicare l’esistenza di una particolare condizione ecologica. Es. il l’esistenza di una particolare condizione ecologica. Es. il picchio muratore picchio muratore Sitta europaea Sitta europaea indica una buona qualità indica una buona qualità

della vegetazione arborea, vale a dire una formazione della vegetazione arborea, vale a dire una formazione boschiva che presenta caratteristiche evolutive naturali o boschiva che presenta caratteristiche evolutive naturali o

prossime a queste.prossime a queste.

Si possono avere indicazioni anche utilizzando i Si possono avere indicazioni anche utilizzando i gruppi trofici, cioè insiemi di specie a regime gruppi trofici, cioè insiemi di specie a regime

alimentare simile. Es. il gruppo trofico dei granivori alimentare simile. Es. il gruppo trofico dei granivori (per esempio Fringuellidi) può essere un ottimo (per esempio Fringuellidi) può essere un ottimo indicatore di inquinamento da erbicidi. L’erbicida indicatore di inquinamento da erbicidi. L’erbicida

utilizzato in agricoltura si accumula all’interno o sulla utilizzato in agricoltura si accumula all’interno o sulla superficie dei semi che vengono ingeriti dagli uccelli. superficie dei semi che vengono ingeriti dagli uccelli.

L’effetto di tali sostanze si può misurare L’effetto di tali sostanze si può misurare quantitativamente attraverso variazioni demografiche quantitativamente attraverso variazioni demografiche

e qualitativamente attraverso esami biochimici e qualitativamente attraverso esami biochimici effettuati suieffettuati sui

tessuti degli uccelli.tessuti degli uccelli.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientaleLa fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientale

la scomparsa dei rapaci la scomparsa dei rapaci all’interno delle reti ecologiche all’interno delle reti ecologiche

indica un’alterazione dei rapporti indica un’alterazione dei rapporti all’interno degli ecosistemi e all’interno degli ecosistemi e

l’instaurarsi di una condizione l’instaurarsi di una condizione potenzialmente instabile nei potenzialmente instabile nei rapporti tra le popolazionirapporti tra le popolazioni

delle prede e dei predatori.delle prede e dei predatori.

Nibbio realeNibbio reale

In alcuni casi i decrementi In alcuni casi i decrementi demografici di determinate specie demografici di determinate specie

non sono riconducibili a cause non sono riconducibili a cause locali. Es. la sterpazzola locali. Es. la sterpazzola Sylvia Sylvia

communis communis e il topino e il topino Riparia ripariaRiparia riparia, , migratori transahariani, si sono migratori transahariani, si sono

ridotti a partire dagli anni Sessanta ridotti a partire dagli anni Sessanta in seguito a un periodo di in seguito a un periodo di

eccezionale siccità verificatosi nei eccezionale siccità verificatosi nei quartieri di svernamento africani.quartieri di svernamento africani.

sterpazzolasterpazzola topinotopino

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientaleLa fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientale

L’accumulo di DDT si è dimostrato fatale per molte specie di uccelli perché interferisce nel L’accumulo di DDT si è dimostrato fatale per molte specie di uccelli perché interferisce nel processo di formazione del guscio cosicché le uova risultano più fragili, rompendosi prima della processo di formazione del guscio cosicché le uova risultano più fragili, rompendosi prima della

schiusa. schiusa. Tale sostanza si accumula nelle popolazioni di specie predatrici lungo la catena biologica Tale sostanza si accumula nelle popolazioni di specie predatrici lungo la catena biologica

(amplificazione biologica). Particolarmente colpiti sono stati i falconiformi, che si nutrono tra l’altro (amplificazione biologica). Particolarmente colpiti sono stati i falconiformi, che si nutrono tra l’altro di uccelli insettivori (che già avevano concentrato la sostanza) e i pellicani, che si nutronodi uccelli insettivori (che già avevano concentrato la sostanza) e i pellicani, che si nutronodi pesci, nel cui tessuto adiposo si riscontra un forte accumulo di tali sostanze insetticide di pesci, nel cui tessuto adiposo si riscontra un forte accumulo di tali sostanze insetticide

cloridrate.cloridrate.

Falco pellegrinoFalco pellegrinoPellicanoPellicano

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientaleLa fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientale

Tutte le specie di Chirotteri italiani sono esclusivamente Tutte le specie di Chirotteri italiani sono esclusivamente insettivore. Tale regime alimentare li porta ad accumulare insettivore. Tale regime alimentare li porta ad accumulare

notevoli concentrazioni di sostanze tossiche di origine antropica notevoli concentrazioni di sostanze tossiche di origine antropica (piombo e altri metalli pesanti, erbicidi, insetticidi ecc.). Anche (piombo e altri metalli pesanti, erbicidi, insetticidi ecc.). Anche

l’ordine degli insettivori, ma vivono di meno è quindi accumulano l’ordine degli insettivori, ma vivono di meno è quindi accumulano meno (alcune specie di pipistrelli vivono fino a 20 anni).meno (alcune specie di pipistrelli vivono fino a 20 anni).

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientaleLa fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientale

I pipistrelli sono principalmente indicatori di inquinanti dal punto di vista I pipistrelli sono principalmente indicatori di inquinanti dal punto di vista tossicologico; tuttavia, la presenza di determinate specie può essere indice di tossicologico; tuttavia, la presenza di determinate specie può essere indice di

particolari condizioni ambientali. Es. le nottole particolari condizioni ambientali. Es. le nottole Nyctalus Nyctalus spp., orecchioni spp., orecchioni Plecotus Plecotus spp. e alcune specie di vespertilio, spp. e alcune specie di vespertilio, Myotis Myotis spp. sono legate ad ambienti boschivi più spp. sono legate ad ambienti boschivi più o meno continui e con presenza di almeno alcuni alberi maturi che possano offrire o meno continui e con presenza di almeno alcuni alberi maturi che possano offrire

ripari diurni.ripari diurni.Per tale motivo alcune specie di Chirotteri risultano indicatori di ambienti poco Per tale motivo alcune specie di Chirotteri risultano indicatori di ambienti poco

alterati o comunque con buona potenzialità.alterati o comunque con buona potenzialità.

nottolenottole

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata La fauna vertebrata superiore come superiore come

strumento di strumento di monitoraggio monitoraggio

ambientaleambientale

PlecotusPlecotusPlecotus auritusPlecotus auritus

Myotis blythi

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientaleLa fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientale

I micromammiferi sono insettivori e possono fornire informazioniI micromammiferi sono insettivori e possono fornire informazionicirca l’efficienza della rete ecologica. Anche alcune specie di Roditori. Es. il circa l’efficienza della rete ecologica. Anche alcune specie di Roditori. Es. il

topo selvatico topo selvatico Apodemus sylvaticusApodemus sylvaticus può essere utilmente impiegato nel può essere utilmente impiegato nel biomonitoraggio quale indicatore di contaminazione da pesticidi tramite biomonitoraggio quale indicatore di contaminazione da pesticidi tramite

analisi biochimiche o anatomo-istopatologiche.analisi biochimiche o anatomo-istopatologiche.L’indicazione della contaminazione ambientale la si può dedurre anche L’indicazione della contaminazione ambientale la si può dedurre anche

da variazioni nella densità di popolazione.da variazioni nella densità di popolazione.

Apodemus sylvaticusApodemus sylvaticus Mus domesticusMus domesticus

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientalemonitoraggio ambientale

Apodemus sylvaticusApodemus sylvaticus

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientaleLa fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientale

La presenza dei carnivori è La presenza dei carnivori è fortemente influenzata dalle fortemente influenzata dalle attività umane. Tuttavia, la attività umane. Tuttavia, la

volpe si è adattata a mangiare volpe si è adattata a mangiare nelle discariche, per cui non è nelle discariche, per cui non è più utile come bioindicatore.più utile come bioindicatore.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientaleLa fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientale

Ottimi indicatori rappresentano invece i Mustelidi, quali tasso Ottimi indicatori rappresentano invece i Mustelidi, quali tasso Meles melesMeles meles, , ermellino ermellino Mustela ermineaMustela erminea, donnola , donnola Mustela nivalisMustela nivalis, faina , faina Martes foinaMartes foina, ,

martora martora Martes martesMartes martes, puzzola , puzzola Mustela putoriusMustela putorius; la loro presenza risulta ; la loro presenza risulta indice di sistemi ecologici in buona salute o non eccessivamente alterati.indice di sistemi ecologici in buona salute o non eccessivamente alterati.

Mustela nivalisMustela nivalisMeles melesMeles meles Mustela ermineaMustela erminea

Martes martesMartes martes Martes foinaMartes foinaMustela putoriusMustela putorius

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Capra ibexCapra ibex

Rupicapra rupicapraRupicapra rupicapra

La fauna vertebrata superiore La fauna vertebrata superiore come strumento di come strumento di

monitoraggio ambientalemonitoraggio ambientale

Molte specie di mammiferi terrestri, quali Molte specie di mammiferi terrestri, quali per esempio camoscio per esempio camoscio Rupicapra Rupicapra

rupicaprarupicapra, stambecco , stambecco Capra ibexCapra ibex, lontra , lontra Lutra lutraLutra lutra, orso , orso Ursus arctosUrsus arctos sono sono indicatori di ambienti ad alto valore indicatori di ambienti ad alto valore

scientifico e conservazionistico.scientifico e conservazionistico.Tuttavia, sono così rari che possono Tuttavia, sono così rari che possono essere utilizzati solo in pochi casi.essere utilizzati solo in pochi casi.

Ursus arctosUrsus arctos

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata La fauna vertebrata superiore come strumento superiore come strumento di monitoraggio ambientaledi monitoraggio ambientale

Lo stesso discorso vale per gli Lo stesso discorso vale per gli ambienti marini per la maggior ambienti marini per la maggior parte delle specie di Cetacei e parte delle specie di Cetacei e

Pinnipedi.Pinnipedi.Foca monacaFoca monaca

orcaorca

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientalemonitoraggio ambientale

Es. specifico: la lontra è un indicatore di ottimi ambienti ripariali Es. specifico: la lontra è un indicatore di ottimi ambienti ripariali e di qualità delle acque.e di qualità delle acque.

Lutra lutraLutra lutra

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

La fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientaleLa fauna vertebrata superiore come strumento di monitoraggio ambientale

Alcune specie non sono utili come indicatori Alcune specie non sono utili come indicatori perché sono introdotte a scopo venatorio. Es. il perché sono introdotte a scopo venatorio. Es. il

cinghiale cinghiale Sus scrofaSus scrofa, il capriolo , il capriolo Capreolus Capreolus capreolus capreolus e la lepre e la lepre Lepus europaeusLepus europaeus..

Tuttavia, quest’ultima può essere utile per Tuttavia, quest’ultima può essere utile per analisi biochimiche per l’accumulo di analisi biochimiche per l’accumulo di

fitofarmaci.fitofarmaci.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

CensimentiCensimenti

Le osservazioni delle specie devono essere effettuate con metodi Le osservazioni delle specie devono essere effettuate con metodi standardizzati perché possano essere ripetibili e confrontabili standardizzati perché possano essere ripetibili e confrontabili (monitoraggio).(monitoraggio).Nei monitoraggi bisogna stabilire se le oscillazioni del numero degli Nei monitoraggi bisogna stabilire se le oscillazioni del numero degli individui è naturale. Ciò può essere effettuato operando confronti con individui è naturale. Ciò può essere effettuato operando confronti con ambienti notoriamente incontaminati in cui la specie campione è presente.ambienti notoriamente incontaminati in cui la specie campione è presente.Questi ambienti sono però sempre più rari, quindi meglio un approccio Questi ambienti sono però sempre più rari, quindi meglio un approccio multispecie.multispecie.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

Caratteristiche dei metodi di campionamentoCaratteristiche dei metodi di campionamento

Campionamento casuale sempliceCampionamento casuale semplice: si scelgono casualmente le aree da : si scelgono casualmente le aree da esaminare. Es. si estraggono a sorte un certo campione di tavolette IGM esaminare. Es. si estraggono a sorte un certo campione di tavolette IGM (Istituto Geografico Militare) sul totale di quelle dell’area di studio.(Istituto Geografico Militare) sul totale di quelle dell’area di studio.

Campionamento sistematicoCampionamento sistematico: la scelta non è casuale, ma le aree di : la scelta non è casuale, ma le aree di studio sono selezionate seguendo un criterio di distanza. Es. tavolette IGM studio sono selezionate seguendo un criterio di distanza. Es. tavolette IGM sono scelte tra quelle totali in ragione di una ogni 10 andando da sinistra a sono scelte tra quelle totali in ragione di una ogni 10 andando da sinistra a destra e dall’alto in basso; oppure la prima, la undicesima, la ventunesima destra e dall’alto in basso; oppure la prima, la undicesima, la ventunesima ecc.;ecc.;

Campionamento stratificatoCampionamento stratificato: Si suddivide una popolazione eterogenea in : Si suddivide una popolazione eterogenea in sotto-popolazioni più omogenee per poi operare in esse il campionamento sotto-popolazioni più omogenee per poi operare in esse il campionamento casuale. Es. si selezionano le IGM tra quelle di montagna, pianura e collina casuale. Es. si selezionano le IGM tra quelle di montagna, pianura e collina e tra queste si selezionano casualmente quelle da esaminare.e tra queste si selezionano casualmente quelle da esaminare.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

Proprietà fondamentali del metodo di campionamentoProprietà fondamentali del metodo di campionamento

Rappresentatività: Rappresentatività: capacità di riflettere fedelmente nei campioni le capacità di riflettere fedelmente nei campioni le caratteristiche dell’intera popolazione.caratteristiche dell’intera popolazione.

EfficienzaEfficienza: la variazione che si riscontra in una serie di dati raccolti con un : la variazione che si riscontra in una serie di dati raccolti con un metodo, rispetto a quelli noti a priori. E’ collegato alla rappresentatività. Es. metodo, rispetto a quelli noti a priori. E’ collegato alla rappresentatività. Es. se sappiamo quanti animali di una data specie sono presenti in una se sappiamo quanti animali di una data specie sono presenti in una determinata area, controlliamo di quanto il censimento si discosta dal determinata area, controlliamo di quanto il censimento si discosta dal numero noto.numero noto.

IntensitàIntensità: è una misura del rapporto tra la dimensione del campione e : è una misura del rapporto tra la dimensione del campione e quella dell’intera popolazione di studio; quindi, migliore è il campionamento, quella dell’intera popolazione di studio; quindi, migliore è il campionamento, quanto minore è l’intensità. Cioè se basta un campione modesto (bassa quanto minore è l’intensità. Cioè se basta un campione modesto (bassa intensità) per ottenere risultati affidabili.intensità) per ottenere risultati affidabili.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

Caratteristiche di un metodo di rilevamentoCaratteristiche di un metodo di rilevamento

FedeltàFedeltà: capacità del metodo utilizzare di fornire sempre gli stessi dati : capacità del metodo utilizzare di fornire sempre gli stessi dati numerici quando applicato nelle stesse condizioni.numerici quando applicato nelle stesse condizioni.

AccuratezzaAccuratezza: capacità del metodo di avvicinarsi al valore reale, evitando : capacità del metodo di avvicinarsi al valore reale, evitando sovrastime o sottostime.sovrastime o sottostime.

SensibilitàSensibilità: è il potere di risoluzione del metodo, ossia la più piccola : è il potere di risoluzione del metodo, ossia la più piccola differenza di valori misurabile. Cioè minore è il numero d’individui da differenza di valori misurabile. Cioè minore è il numero d’individui da contare più sensibile è il metodo.contare più sensibile è il metodo.

PrecisionePrecisione: il valore esatto (o molto probabilmente esatto) della misura che : il valore esatto (o molto probabilmente esatto) della misura che si effettua; comprende la fedeltà, l’accuratezza e la sensibilità.si effettua; comprende la fedeltà, l’accuratezza e la sensibilità.

EfficienzaEfficienza: è il rapporto tra la precisione di una misura e il suo costo.: è il rapporto tra la precisione di una misura e il suo costo.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

Tipi di erroreTipi di errore

La precisione della misura è un parametro che dipende dalla particolare La precisione della misura è un parametro che dipende dalla particolare tecnologia del metodo impiegato e non ha nulla a che vedere con la scelta tecnologia del metodo impiegato e non ha nulla a che vedere con la scelta di un metodo assoluto o relativodi un metodo assoluto o relativo di conteggio.di conteggio.

Errori sistematiciErrori sistematici: si ripetono sempre uguali. Sono probabilmente dovuti al : si ripetono sempre uguali. Sono probabilmente dovuti al cattivo funzionamento dei mezzi tecnici utilizzati per il conteggio dai cattivo funzionamento dei mezzi tecnici utilizzati per il conteggio dai rilevatori umani. Sono evitabili eliminando le cause che li determinano. rilevatori umani. Sono evitabili eliminando le cause che li determinano.

Errori accidentaliErrori accidentali: sono dovuti a cause contingenti (spesso non : sono dovuti a cause contingenti (spesso non identificabili) e possono essere molto variabili. Non sono evitabili, ma è identificabili) e possono essere molto variabili. Non sono evitabili, ma è possibile tenerli sotto controllo: si calcolano le differenze con altri valori possibile tenerli sotto controllo: si calcolano le differenze con altri valori rilevati (varianza).rilevati (varianza).

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

Metodi assoluti e metodi relativiMetodi assoluti e metodi relativi

Metodo assolutoMetodo assoluto: censimento preciso della fauna in un determinato luogo, : censimento preciso della fauna in un determinato luogo, operato mediante mezzi tecnici (es. reti, trappole etc.); è molto laborioso e operato mediante mezzi tecnici (es. reti, trappole etc.); è molto laborioso e costoso, ma fornisce la densità della specie, cioè il numero d’individui per costoso, ma fornisce la densità della specie, cioè il numero d’individui per unità di area (o di volume).unità di area (o di volume).

Metodo relativoMetodo relativo: si ricava un semplice indice di abbondanza (di cui non si : si ricava un semplice indice di abbondanza (di cui non si conosce nemmeno il rapporto preciso con la densità); si ottiene contando conosce nemmeno il rapporto preciso con la densità); si ottiene contando gli animali per chilometro o utilizzando una rete per brevi periodigli animali per chilometro o utilizzando una rete per brevi periodi

Il metodo assoluto è ovviamente più preciso, ma per fini applicativi talvolta Il metodo assoluto è ovviamente più preciso, ma per fini applicativi talvolta è sufficiente il metodo relativo, perché più rapido ed economico. Es. non mi è sufficiente il metodo relativo, perché più rapido ed economico. Es. non mi serve conoscere il numero preciso di picchi muratori (serve conoscere il numero preciso di picchi muratori (Sitta europaeaSitta europaea) se sto ) se sto analizzando lo stadio maturativo di una foresta, basta constatare che sono analizzando lo stadio maturativo di una foresta, basta constatare che sono più rari dove la foresta è più giovane; anche per la regolarizzazione più rari dove la foresta è più giovane; anche per la regolarizzazione dell’attività venatoria può bastare la misura di un indice di abbondanza in dell’attività venatoria può bastare la misura di un indice di abbondanza in un biomonitoraggio annuale.un biomonitoraggio annuale.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

Metodo della cattura e ricatturaMetodo della cattura e ricattura

Gli animali sono catturati in una determinata area, marcati e rilasciati. Dopo Gli animali sono catturati in una determinata area, marcati e rilasciati. Dopo qualche tempo (pochi giorni) si ricattura nella stessa area alle stesse qualche tempo (pochi giorni) si ricattura nella stessa area alle stesse condizioni climatiche.condizioni climatiche.

Indichiamo con X il numero di animali catturati e rilasciati la prima volta.Indichiamo con X il numero di animali catturati e rilasciati la prima volta.Y la seconda volta di cui Y(x) quelli marcati.Y la seconda volta di cui Y(x) quelli marcati.Si avrà che Y(x):Y=X:N, dove N rappresenta il totale di animali presenti Si avrà che Y(x):Y=X:N, dove N rappresenta il totale di animali presenti nell’aerea di studio.nell’aerea di studio.Es. catturiamo 27 cardellini e li inanelliamo, dopo qualche giorno ne Es. catturiamo 27 cardellini e li inanelliamo, dopo qualche giorno ne catturiamo 32 di cui 5 inanellati.catturiamo 32 di cui 5 inanellati.Si avrà 5:32=27:x; x=172,8; circa 173 animali.Si avrà 5:32=27:x; x=172,8; circa 173 animali.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validitàUccelliUccelli

MappaggioMappaggio: metodo assoluto molto laborioso e costoso; si può applicare : metodo assoluto molto laborioso e costoso; si può applicare solo in alcune circostanze e qualora ci siano finanziamenti adeguati.solo in alcune circostanze e qualora ci siano finanziamenti adeguati.

TransettoTransetto: metodo relativo, più facili da applicare. Ci da un indice di : metodo relativo, più facili da applicare. Ci da un indice di abbondanza espresso in numero di uccelli per chilometro. Ha problemi per abbondanza espresso in numero di uccelli per chilometro. Ha problemi per il comportamento di alcune specie (il merlo scappa in avanti e viene il comportamento di alcune specie (il merlo scappa in avanti e viene ricontato più volte, sovrastima).ricontato più volte, sovrastima).

IPA (indice puntiforme avvistamento)IPA (indice puntiforme avvistamento): metodo relativo. Si sceglie un : metodo relativo. Si sceglie un punto casualmente, si divide in 4 aree secondo rette perpendicolari che punto casualmente, si divide in 4 aree secondo rette perpendicolari che s’incrociano nel punto d’osservazione e si descrive la vegetazione nei 4 s’incrociano nel punto d’osservazione e si descrive la vegetazione nei 4 quadranti; poi si trascrive tutti gli uccelli avvistati e sentiti (punto d’ascolto) quadranti; poi si trascrive tutti gli uccelli avvistati e sentiti (punto d’ascolto) per un certo tempo.per un certo tempo.

I metodi relatìvi sono migliori perché sono rapidi e possono essere applicati I metodi relatìvi sono migliori perché sono rapidi e possono essere applicati su aree eterogenee. Peraltro, possono diventare assoluti se utilizzati entro su aree eterogenee. Peraltro, possono diventare assoluti se utilizzati entro limiti di distanza predefinita.limiti di distanza predefinita.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

UccelliUccelli

I rapaci sono più problematici da censire, perché hanno una densità I rapaci sono più problematici da censire, perché hanno una densità bassissima.bassissima.

I rapaci I rapaci veleggiatori (es. la veleggiatori (es. la

poiana poiana Buteo Buteo buteobuteo, il gheppio , il gheppio

Falco tinnunculusFalco tinnunculus, , l’aquila reale l’aquila reale

Aquila Aquila chrysaetos)chrysaetos), si , si

possono censire possono censire nelle giornate nelle giornate

soleggiate (con la soleggiate (con la termica).termica).

AquilaAquila

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Accipiter nisusAccipiter nisus

Accipiter gentilisAccipiter gentilis

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

UccelliUccelli

I rapaci non veleggiatori (l’astore I rapaci non veleggiatori (l’astore Accipiter Accipiter nisus nisus o lo sparvieroo lo sparviero

Accipiter gentilisAccipiter gentilis) sono ancora più problematici.) sono ancora più problematici.Metodo del nest-cluster: individuare individui Metodo del nest-cluster: individuare individui nel bosco e le loro tracce (es. penne, borre) e nel bosco e le loro tracce (es. penne, borre) e poi il nido; cerchiare l’area intorno al nido che poi il nido; cerchiare l’area intorno al nido che

rappresenta il territorio e ricercare altri nidi rappresenta il territorio e ricercare altri nidi esterni all’area.esterni all’area.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

ChirotteriChirotteri

Conteggio nei rifugi diurni e invernaliConteggio nei rifugi diurni e invernali: i Chirotteri di regola hanno più : i Chirotteri di regola hanno più rifugi nel corso del ciclo annuale; almeno uno estivo, separato per maschi e rifugi nel corso del ciclo annuale; almeno uno estivo, separato per maschi e femmine, e uno invernale, talvolta a decine di Km di distanza. In estate, le femmine, e uno invernale, talvolta a decine di Km di distanza. In estate, le femmine gravide si riuniscono nelle cosiddette femmine gravide si riuniscono nelle cosiddette nursery nursery dove partoriscono e dove partoriscono e allevano in cooperazione i piccoli. I maschi vivono spesso da soli o in allevano in cooperazione i piccoli. I maschi vivono spesso da soli o in gruppi esigui.gruppi esigui.

Impiego di tecniche misteImpiego di tecniche miste: conteggio dei rifugi più uso del bat-detector, : conteggio dei rifugi più uso del bat-detector, uno strumento che trasforma gli ultrasuoni in frequenze udibili. Si usano uno strumento che trasforma gli ultrasuoni in frequenze udibili. Si usano anche reti per catturarli e rilasciarli dopo inanellamento, oppure sofisticati anche reti per catturarli e rilasciarli dopo inanellamento, oppure sofisticati strumenti dotati di cellule fotoelettriche posti all’uscita dai posatoi, che strumenti dotati di cellule fotoelettriche posti all’uscita dai posatoi, che contano il numero di passaggi.contano il numero di passaggi.

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Introduzione bioindicatori animaliIntroduzione bioindicatori animali

Metodi d’uso e loro validitàMetodi d’uso e loro validità

CarnivoriCarnivori

Ci si basa fondamentalmente sulle tracce e l’analisi delle feci, nelle quali Ci si basa fondamentalmente sulle tracce e l’analisi delle feci, nelle quali sono sempre presenti i peli del carnivoro derivanti dalle loro operazioni di sono sempre presenti i peli del carnivoro derivanti dalle loro operazioni di pulizia (quelli delle prede sono più piccoli).pulizia (quelli delle prede sono più piccoli).